"L'ossessione mass-media" organizzato nell'ambito della II Festa Nazionale della Vela "Ne' secessione, ne' restaurazione Cristiano democratici per la nuova unita' nazionale"

Un
Casini colleghi giovani che ha avuto anche questa mattina un po'riscontro come un po'tutte le manifestazioni che abbiamo avuto in questi giorni adesso in pratica inizierà un dibattito molto interessante con personaggi
Con personaggi molto famosi che ringraziamo di aver accettato di partecipare a quest'incontro un po'abbiamo
Lo scenario che esiste in Italia in termini di stampa di televisione e anche di alcune nicchie importanti della stampa come per esempio la stampa cattolica che una stampa molto diffusa nel Paese soprattutto a livello locale riteniamo abbiamo ritenuto importante averla qui insieme con noi per questo dibattito
Chiaramente a un dibattito anche che tenta di prendere in giro
Questa ossessione
Da un po'di tempo sembra essere presente nel nostro della nostra vita politica cioè i mass media le televisioni la stampa sembrano diventate l'unico problema del Paese
Non riteniamo che questo non sia ci sono altri problemi pressori e quindi lo vogliamo affrontare anche in termini un po'ironici questa sera essere sicuramente il coordinatore moderatore l'onorevole Alfredo Meocci porterà avanti questo incontro con questo spirito cercando un po'di sdrammatizzare un po'di polemica che si trovano in questi giorni ancora riaperte sulla stampa sulla televisione sul ruolo che in qualche modo la televisione
Interverranno con l'onorevole Meocci il dottor Pippo Baudo che certamente non debbo presentare io il dottor Roberto arditi direttore RTL Network Radio che rappresenta le radio private ore possiamo don Bruno Fasani della Federazione della stampa cattolica tutti i giornali il dottor Giorgio Gori direttore di Canale cinque
Il dottor Raffaele Minicucci direttore generale della RAI il dottor Mario Zanone Poma vicepresidente amministratore delegato di Telepiù
Vi ricordo velocemente che dopo questo dibattito alle ore diciannove circa inizierà un altro interessantissimo dibattito che interessa l'informazione Sante mente
Il Centro cristiano democratico e credo anche il Sud questa Regione particolare l'agricoltura e pubblica amministrazione fattori di competitività e trasparenza per restare in Europa
Poi alle ventuno avremo uno spazio culturale il nostro spazio cultura onora con i giovani che sta avendo un successo incredibile io spero che l'altro ieri sera avete assistito tutti all'incontro con don Pierino Gelmini che è stata una cosa veramente incredibile credo che già di ringraziare ancora don Pierino di essere stato qui con noi questa sera
Resurrezione del teatro e del cinema Gallo che Remo il pubblico chi vorrà intervenire i giovani con Tato Russo regista teatrale e impresario teatrale
Il programma spettacoli di questa sera
Prevede alle ore ventuno a Guardia Sanframondi
Una grande spettacolo musicale stasera a Napoli presentato da Adriana Russo convivio e Coco Rosa Miranda Gigi D'Alessio il magone devono essere la partecipazione vada ordinaria Mario Merola
Ci sono
Qui a Telese avremo la serata cinema se il tempo ce lo permetterà con la proiezione del film SPQR insomma e alle ideale nell'Area concerti la discoteca a Telese Terme qui la discoteca che sin dove siete tutti invitati a partecipare io lascio la parola ad Alfredo Meocci
Adesso se i colleghi della stampa
Ci permettono di vedere il pubblico il pubblico di vedere noi possiamo cominciare
Allora noi questa sera affrontiamo in tema di grande interesse
Luciano ha fatto già un po'tutto ha presentato quali sono gli ospiti ossessione mass media perché in uno dei suoi romanzi più famosi Garcia Marquez racconta questa storia
Il protagonista si avvicina la moglie dice guarda lo sai che c'è di nuovo che dall'Olanda lifting hanno portato una cosa molto strana che ci permette di di vedere la signora che sta dall'altra parte del villaggio
E la moglie dice al protagonista se vuoi andare a vedere tu vai ma non portare i ragazzi perché non voglio che si stupidi Scano con queste diavolerie
Era il cannocchiale evidentemente questa diavoleria
Che avrebbe votato degli scompensi probabilmente nella vita di quel villaggio in realtà il problema non è quello di essere più o meno stupidi ma quello di essere più o meno liberi di fronte a questa potente macchina che la comunicazione
E cosa è successo in questo Paese
Cos'ha comportato la televisione nello sviluppo di questo Paese è vero che questo Paese non è un Paese libero dove l'informazione ingessata è vero che in questo Paese esistono poteri che condizionano l'informazione è vero
Che i giornalisti non sono liberi di fare il loro mestiere che l'informazione a senso unico che la cultura ma solo in un certo senso ecco di questo discuteremo questa sera
Consci come siamo che nessuno ha la bacchetta magica per risolvere questi problemi però intanto iniziamo con un primo giro di interventi eh io partirei con Pippo Baudo
Per un motivo
Molto semplice perché Pippo Baudo
Rappresenta un grosso personaggio della nostra televisione che ha conosciuto questa televisione
In passato ha visto cosa è successo in questo Paese cos'è cambiato ecco e allora Pippo
Questo Paese è stato veramente cambiato dalla televisione come è cambiata la televisione italiana negli ultimi anni da quando tu avevi iniziato cos'è successo e meglio oggi o era meglio prima
Ho bisogno almeno di un paio di giorni
Rispondere alla domanda così complessa così profonda
Io amo la televisione perché attraverso la televisione ho realizzato un mio sogno oggi si parla sui giornali tanti sogni
E di gente che gli vuole realizzare io ho realizzato il mio sogno dell'uomo della Provincia
Che voleva fare spettacolo aspirava a stare dentro questa macchinetta diabolica che è la televisione appena laureato suo partito a Roma mi sono presentato per un regolare provino hanno superato incominciato a fare la televisione
La televisione allora l'avevo vista soltanto dei bar perché voi sapete che il nostro Sud ha potuto avere la televisione ufficialmente dopo il nord è una delle tante storie che si ripetono anche nel campo dei divertimenti
La televisione arrivò più tardi da noi
Dove la guardavamo
Nel cinema nei bar ed ero affascinato dal mezzo tecnico perché adesso nove faremo qui questo dibattito per trovare i difetti che alla televisione revisione però è un grande mezzo di informazione
Pensate che cosa ci ha dato la televisione in tanti anni di attività
Quanto questi Italia stretta e lunga e quindi di difficile comunicazione perché non siamo un Paese quadrato quanto vantaggio ha avuto il cittadino dal poter sapere giorno per giorno cosa succede
Non solo nel nostro Paese ma anche negli altri Paesi dall'altra parte della terra da un punto di vista tecnico la televisione una cosa importantissima che non fu capita dagli intellettuali perché gli intellettuali hanno sempre snobbato la televisione
Addirittura gli intellettuali più raffinati quando si chiede hai visto questa cosa in televisione l'ora con una civetteria dicono io il televisore a casa non ce l'ho
Perché secondo loro diventa una specie di status symbol diventa una cosa eccentrica
Poter dimostrare alla l'interlocutore che di televisione non vive ma oggi non se ne può fare più a meno qui il tema dibattito l'ossessione
Della televisione io vorrei rivolgere una domanda tutti volevano per alzata di mano pretendendo la risposta ma sinceramente voi almeno dieci minuti televisione al giorno li vedete sì o no
Di più e non potesse farne a meno e la tecnologia peraltro ci mette alla vigilia di una trasformazione planetaria per quanto riguarda il sistema televisivo arriveranno canali attraverso i satelliti arriveranno immagini dalle altre non solo dall'altri Paesi dalle altre nazioni e ci arriveranno nelle nostre case dove dovremo decrittare alle noi dovremo decidere quale di queste immagini ci interessa e quali invece dobbiamo rifiutare però partiamo da un punto di vista non criminalizziamo la televisione
La televisione e necessaria per la grande comunicazione anche se non voglio per nulla sminuire il valore del quotidiano del settimanale ma vedete che i quotidiani e i settimanali solo fatti quasi tutti ispirandosi a quei fatti a quei personaggi che hanno avuto un riscontro nella realtà televisiva
La televisione bisogna farla con correttezza ecco questo è un altro discorso bisogna fare la televisione pulita una televisione educata perché la televisione a un potere enorme perché entra in casa si violenta violento e con le nostre immagini video allentiamo direttamente a domicilio nelle vostre case
C'è un sistema da un po'di tempo in qua che il telecomando che una specie di pistola messe in mano al telespettatore via può spegnere cambiare canale quindi c'è elimina dalla frequentazione familiare però il problema è di come pilotare questa formula uno questa macchina di Formula uno enorme
Questo potente bolide che la televisione come dominando per farlo diventare sempre di più un mezzo di educazione civile del Paese
Questa responsabilità che ha un servizio pubblico ne abbiamo il piacere di ospitare stasera il direttore generale Minicucci della RAI
Il quale sensato ci dirà quale il compito che un servizio pubblico a nell'informare nell'educare ma anche del divertire attenzione perché la noia
Diceva Cesare Zavattini che la noia quando l'aspetta le noiose Bolgare perché se noi cosa non interessa se non lo sono stimola la nostra conoscenza la noia non ci accrescerne le nostre conoscenze
La il cambiamento la televisione quadrate visone in bianco e nero voi vedete qualche volta in questi programmi di recupero di materiale vecchio la televisione di un tempo era la televisione insomma artigianale si faceva con poche luci perché c'era il bianco e nero si faceva in studi piccoli
Molti hanno Nostalgia di quel tempo io ho fatto sia il colore più bianche vero è cambiato tutto dal colore al bianco e nero e quando si vedono queste vecchie immagini con l'affetto della Nostalgia della memoria tutto sembra più belle più grande
Ma il progresso tecnologico avanza oggi siamo di fronte a una tecnica di produzione televisiva che meravigliosa noi siamo in grado di allestire studi in pochissimo tempo noi siamo in grado di fornirvi immagini che nella provincia
Decentrata del paese e veramente contribuisce alla crescita culturale di tutti quanti noi
Fare uno spettacolo non è una cosa facile inventarne di nuovi difficile
Ma il problema nostro noi abbiamo il dovere nei vostri confronti di crearli serate diverse attraverso le quali possiate
Conoscere qualche cosa di più informarvi dei fatti del nostro Paese degli altri paesi
E farmi fare anche qualche risata perché gli intellettuali raffinati dicono bisogna ridere poco invece la cosa più salutare spesso è una franca sono ora una ristoratrice risate
Buon divertimento
Ringraziamo Pippo Baudo col quale torneremo più avanti
E adesso parliamo con Giorgio Gori che il direttore di Canale cinque la televisione privata in Italia si sono dette un sacco di cose sulla televisione privata in questo Paese sul problema dell'egemonia di un polo su un altro su terzi poli quarti poli la verità
è che prima della televisione privata il monopolio pubblico offriva
Al telespettatore
Un prodotto che era comunque di monopolio con la nascita delle televisioni private avviene una sana concorrenza però c'è anche chi dice che questa concorrenza è stata a senso unico è stata soltanto a favore di questo blocco di questo polo che ha rappresentato dalla Fininvest ecco Gori
Vuole raccontarci perché
La Fininvest Canale cinque Retequattro e Italia uno
Certamente non abbiamo molto tempo ma come affronta il mercato in un momento in cui in questo Paese nella televisione privata ci credevano in pochi e c'è chi ci ha scommesso ecco come è stata questa vicenda che difficoltà avete avuto e oggi è poi vero che in questo Paese non c'era possibilità per nessun altro di fare una televisione commerciale al di fuori delle vostre
Ex semplice non è stato devo dire
Parte vado a raccontargli una storia che conosco personalmente io lavoro per la Fininvest dall'ottantaquattro quindi da più di dieci anni e in parte è una storia che invece a mia volta mi sono fatto raccontare la faccio molto breve ovviamente perché il tempo lo consente di essere prolisso
è una storia comunque contrasti contraddistinte essenzialmente dalla difficoltà di affrontare oltre ad un mercato
Il mercato normale come quello che affronta qualunque privato che intraprende un'attività economica
Un forte pregiudizio
Un avversario particolare un concorrente molto particolare corre pregiudizio era quello che
Voleva lo Stato nella sua manifestazione
Televisiva che dal primo giorno dal mille centocinquantaquattro e la RAI
Titolare di questa aria della nostra vita
La maggior parte le persone che mi stava di fronte forse ricordano il periodo del monopolio
E rompere quella condizione di assoluto predominio della televisione pubblica non è stato semplice
Oggi io sento raccontare questa stessa storia in modo assai diverso da come si è compiuta qualcuno racconta che Berlusconi ha avuto le sue reti in regalo dal Caf e ricordo che
Quel sistema quell'accordo di governo nacque band dopo che la Fininvest aveva conquistato sul mercato
Le sue tre reti nacque prima di Canale cinque come certamente ricordate e poi
Si trovò ad affrontare subito la concorrenza di altri editori privati
Che erano il gruppo Rusconi il gruppo Rizzoli gruppo Mondadori tra i principali editori di carta stampata il nostro Paese che pure si erano avventurati nel terreno della televisione commerciale della televisione privata
Tra il mille novecentottanta e mille novecentottantaquattro quel mercato si semplifico moltissimo fu una guerra
Tra privati
Molto sanguinosa combattuta
Con l'entusiasmo e con la grinta che contraddistingue i mercati nuovi con grandi possibilità di Stanzione
E alla fine i grandi editori della carta stampata nazionale
Dovettero cedere il passo
Arrivano addirittura a chiedere alla Fininvest a Canale cinque di rilevare le loro attività e così si è fermato questo polo che non casualmente secondo me alla stessa forma a grandi linee non certo la stessa
Dotazione economica ma certo la stessa forma del polo pubblico perché io sono convinto che la RAI è stato come lo stampo su cui si è modellato il sistema televisivo italiano anche per la parte privati la Rai è stato il selezionatore di l'enzima che ha selezionato la concorrenza privata
E che ha fatto emergere un unico concorrente
A per lungo tempo l'unico oggi per fortuna ci sono
Nuovi fermenti di cui andremo a parlare un unico concorrente che avuto la lungimiranza di capire che se non si fosse dato quelle stesse dimensioni se non avessi avuto tre reti su cui suddividerei
Investimenti magazzino restare eccetera non avrebbe potuto tenere il campo con la concorrenza
Non è stata quindi come talvolta oggi se sente raccontare una passeggiata sospinta dalla da qualche amicizia politica ma al contrario è stata un cammino fortemente osteggiato dalla politica il famoso decreto che riaccese le televisioni della Fininvest nell'autunno dell'ottantaquattro seguiva
Un'ordinanza di chiusura che non casualmente era stata
Firmata da alcuni pretori
Chiaramente collocati anche da un punto di vista politico
In una parte avversa a quella di Berlusconi
è stato però vi posso testimoniare un cammino entusiasmante
Io credo che se la domanda di minacce fosse stata fatta a me cioè meglio al loro meglio oggi gli avrei dato una risposta molto semplice che prova a dare lo stesso cioè molto meglio oggi molto meglio oggi perché
Quella specie di pistola che abbiamo in casa con cui comandiamo l'apparecchio televisivo è in realtà un grande strumento di libertà
Io non sono convinto che la televisione violenti la coscienza delle persone la loro intelligenza perché quando le nostre case arrivano tanti segnali e tanti più ne arriveranno in futuro siamo costretti a diventare un po'più adulti siamo costretti a scegliere siamo costretti a fare un esercizio di consapevolezza a cui ho la sensazione che il pubblico televisivo via via si vada sempre più preparando
Il futuro quindi di cui accennano a cui accennava Baudo
Sarà ancora più spinto da questo punto di vista sarà il satellite sarà il capo di non so dirlo ma certamente già l'offerta e della televisione appagamento in Italia o per un'altra cosa in più una cosa che la gente possa decidere di acquistare direttamente a quelle del Po decine di abbonarsi ed è una nuova opzione al nuovo esercizio di libertà ci viene o
Talvolta temo come so che anche Pippo Baudo teme un futuro in cui ognuno si chiuda in una specie di capsula personale in cui consulta la televisione interattiva
Fra i videogiochi gioco computer vede il suo programma personalizzato talvolta avrete sentito parlare di questo futuro fatto di palinsesti personalizzati
E io stesso devo dire che forse faccio parte di una anche se sono abbastanza giovane di una generazione che non godrà appieno dei vantaggi di critico il sistema perché sono legato ad un ad una televisione che fa sì che il giorno dopo che una cosa importante è successa in televisione le persone si incontrino per strada
E se lo racconti né si dicano mai ieri sera ho visto questa cosa che è piaciuto anche Peugeot diventa una un'occasione di contatto tra le persone
Che spesso non hanno altre
Fonti di di di curiosità di informazione che interessa ed è un punto un un tessuto conoscenze comuni di mozioni vissute in comune a cui io appunto da vecchio di questo lavoro che è molto giovane nel nostro Paese sono legate
Nondimeno io mi non mi nascondo che il futuro così come quello somma che non li togliamo
Certamente la possibilità di selezionare di scegliere e di poter aveva un atteggiamento non solo passivo non solo da spettatori ma anche davvero di di interagire con col mezzo televisivo deve dei servizi attraverso la televisione libererà
La nostra le nostre scelte libererà il nostro tempo perché molte cose che oggi ci costringono ad andare in banca a perdere a fare la fila magari gli uffici pubblici potranno essere fatte attraverso il televisore questo accertamento è una conquista il tempo utile per altre cose
Il titolo di questa cosa e concludo vedi questo nostro incontro un po'provocatorio come sapete si stiamo parlando sotto la la testata l'ossessione dei mass media
E certamente qualcuno può avere la sensazione soprattutto se è un consumatore di i giornali di quotidiani editi settimanale che di televisione si parli un po'troppo io talvolta ce l'ho proprio perché ho la sensazione che tutto ruoti intorno intorno a questo mondo
Anche la politica recentemente finita per passare attraverso la televisione in modo anche clamorosa
E quindi a volte vorrei un po'più di distacco mi piacerebbe aprire il giornale non leggere niente che riguardi la televisione però non dimentichiamo una cosa in Italia
Quarantacinque milioni di persone guardano mediamente nel corso dell'anno
Circa tre ore e mezzo di televisione al giorno
Sono persone che molto spesso hanno poche occasioni per aderente altre fonti d'interesse culturale magari abitano lontani dalle città non posso andare al cinema non possono andare a teatro
Alcuni di questi non hanno mai nel corso loro avute della loro vita mai familiarizzato con i giornali sono pochi come sapete i lettori di libri i quotidiani nel nostro Paese e la televisione quindi per moltissimi milioni di italiani
L'unica assolutamente l'unica fonte
Di relazione con il mondo l'unica grande finestra sul mondo
Molto spesso è anche un fatto di compagnia per sapere persone anziane che magari passava lunghe ore del giorno in compagnia della televisione
è come un racconta come una persona certe certi personaggi come Baudo sono credo veramente come dei familiari per per tante persone nel nostro Paese
E allora questa che talvolta con un po'di snobismo non cui ovviamente dove titolo era solo provocatore viene definita come un'ossessione come una iattura io credo che sia anche invece una grande fortuna
Per molte persone non vorrei che non ce lo dimenticassimo
Il dottor Gori nel nell'ultima parte del suo intervento ha toccato un argomento molto importante che è quello dello sviluppo tecnologico delle nuove tecnologie
In quello che McLuhan chiamava un grande villaggio globale fatto dei mezzi di comunicazione oggi esiste
Se esiste questo villaggio globale l'assenza di frontiere anche nei confronti
Certamente degli altri paesi
Ecco perché una cosa che dobbiamo approfondire che spesso e lo dico anche agli amici della stampa nei dibattiti che facciano su su questo argomento trascuriamo perché probabilmente meno
Fonte di polemiche ma fondamentale quello del confronto con la concorrenza estera del confronto con un sistema internazionale legato ai satelliti alle nuove tecnologie che sarà in grado nel giro di qualche anno di fare entrare nel nostro Paese
Soggetti stranieri allora si ha l'impressione a volte che esista questa piccola battaglia all'interno di questa nostra Italia fatta per un monopolio sempre all'interno dei nostri confini
Che potrebbe essere di fatto annullato dall'arrivo di grandi network di grandi potenzialità straniere in questo assetto
E allora tutti i nostri discorsi avrebbe una valenza molto inferiore a quella che hanno oggi quando discutiamo
Per il confronto tra un polo privato un polo pubblico tra il terzo polo e altre cose perché probabilmente le nuove tecnologie apriranno le frontiere
Anche nel nostro Paese entrano le nostre case con un rischio quello di essere noi colonizzati sul piano culturale e pubblicità
Chiedo tutte queste cose e chiedo il suo parere su questo argomento
Al dottor Zanone Poma che il vicepresidente l'amministratore delegato di Telepiù come sapete la pay-tv quindi un altro dei settori informativi del nostro paese ma molto attento a questo discorso sulle nuove tecnologie prego
Ma innanzitutto vorrei rassicurare un po'Giorgio Gori anche tipografi Baudo che il problema dell'interattività
è talmente ancora lontano anche se qualcuno gli aveva da ridire perché si spinge da senza rischi Quintet
Io credo di sì ma non perché non sia la strada del futuro ma semplicemente perché proprio i tempi tecnici di realizzazione credo che debbono essere considerati ancora
Un po'in là nel tempo
No poi volevo dire questo le molto il tema che mi ha dato l'onorevole o c'è amplissimo quindi devo cercare di fare una sintesi estrema dei dei concetti che toccano questo
Questo mondo della tecnologia innanzitutto vorrei dirle che siamo molto più vicini di quanto non si pensi
Noi stessi come tele più abbiamo già prenotato dei trasponder si chiamano così no i canali del satellite
Per il novantasei quindi siamo in procinto di partire con la televisione digitale
Che è il vero aspetto nuovo da un punto di vista tecnologico la tecnologia non sono il sistema terrestri che usiamo adesso con le antenne sui tetti con le parabole col satellite o il cavo
Il vero fatto nuovo la digitalizzazione del segnale
Quando prima Pippo Baudo diceva di un fortissima evoluzione tecnologica nella produzione del prodotto televisivo
è verissimo
Quello che si constata tutti i giorni sia facendo la credo sia vedendola
Ma il fatto più importante poter avere con altissima qualità di prodotto una moltiplicazione inverosimile oggi dei canali
E questo avverrà tramite la digitalizzazione non non la voglio spiegare non perché sia un concetto così complesse che per spiegarlo bene si porta via un po'di tempo vuol dire semplicemente che oggi un canale televisivo così come lo vedete con qualità anche superiore può essere moltiplicato per quattro per cinque o per otto volte
Quindi per la RAI RAI uno RAI due RAI tre possono diventare RAI uno e RAI ventiquattro solo per fare un esempio così di quantità non siamo tranquilli
Questo è il vero fatto nuovo questo è il vero elemento portante della trasformazione che avremo ed è per questo che io vedo che la televisione
E credo che sia molto meglio oggi son d'accordo che se la domanda è più rivolta all'aspetto storico della televisione fino a oggi ma io credo che sia ancora molto meglio di di oggi quella di domani
Cioè le opportunità in più che avremo anche come scelte come consumatore e non perché oggi non ci basta il telecomando ma perché sicuramente e quali faccio un esempio anche per spiegare un po'e per rispondere a domande d'innocenti
Pensate che negli Stati Uniti oggi ci sono un gruppo di satelliti che mandano sugli americani
Tutti i giorni ventiquattro ore al giorno cento e settantacinque canna tutti ricevibili da chi ha un'antenna da cinquanta mantenne una parabola da sessanta centimetri cinquanta centimetri
E ognuno può scegliere qual è il suo
Il suo prodotto televisivo più adatto a quello che è il suo modo di vivere
Certo che questo può fare paura potrà è certa che può fare paura
Perché evidentemente aumenta la capacità selettiva del nostro ascoltatore ma questo è anche un altro concetto di libertà ne abbiamo parlato anche prima ne ha parlato prima l'introduzione l'onorevole veloci cioè non possiamo prescindere a questo grossissimo importante elemento che la televisione ha avuto un compito enorme fino a oggi e ha unito l'Italia secondo me è verissimo
Si parlò lo stesso linguaggio
Però è altrettanto vero che i nostri gusti e questo lo impariamo per forza anche dagli altri Paesi vanno evolvendosi vanno diversificando sì e loro il giusto fornire anche dei prodotti in un in un regime veramente libero che posso soddisfare tutte queste esigenze
Dicevo del digitale poi ci sono i mezzi e sui mezzi possiamo almeno in questa prima tornata poi se sarà se sarà utile potremmo scendere in qualche altro dettaglio sui mezzi ne abbiamo tre mesi per diffondere il segnale televisivo e per diffondere i futuri servizi che chiamiamo tutti multimediale poi bisogna vedere cosa sono ma comunque oggi richiamiamo multimediale
Bene
Il mezzo terrestre quello delle antenne sui tetti per intendersi anche questi digitalizzati
Quindi i canali che ci sono oggi vento fatto prima l'esempio della RAI non potrei farlo per i miei o per quelli di Giorgio Gori
Sono moltiplicare gli per quattro per cinque per otto va bene ma allora che senso ha il dibattito politico sui due i tre canali
O quello che sta avvenendo in questo momento in questi giorni presso una commissione della Camera dove si discute che per reti son troppe e forse son troppe anche due
Allora dobbiamo spostare anche un pochettino il piano su questi mezzi che noi avremo i satelliti questo per i mezzi terrestri e parlo dei mezzi attuali che sono digitalizzati lite che c'è un esperimento già in corso in Germania
E se n'è un altro in corso in Inghilterra quindi possiamo già avere la certezza che è possibile poi ci sono i canali televisivi
Io ero ieri sera così in discussione col direttore generale piastra Astra è uno dei più grossi consorzi di satelliti che abbiamo sulla testa
Bene stanno per lanciarle altri quattro
E hanno già quattro Raffaele Minicucci che è molto più esperto di me il satellite se non altro perché è stato messo Telespazio per parecchi anni potrà che forse deve qualcosa di più bene arriveremo per fare il conto Breve tra Astra un testati sui due grandi consorzi satellitari che abbiamo in questo momento in Europa
Arriveremo a un qualcosa come circa centocinquanta trasponder che moltiplicati per quattro per cinque saranno settecento ottocento canali che avremo in testa in Europa
Ora è chiaro che questo diventeremo tutti matti se ci mettessimo a scegliere ha ragione titubanze e questo non lo vogliamo
Però sicuramente ci saranno possibilità per canali ovviamente tematici dove ognuno troverà il sugo
Riscontro del del della sua passione del suo interesse
E ci saranno molti altri canali anche già rivisti dove potrà trovare spazio lo spettacolo troppo trova spazio tutto quello che la televisione di oggi magari sofisticato l'ancora un po'di più
Quello che voglio dire definitive chiudo quale intervento perché e che dovremo abituarci però un altro aspetto che fosse oggi non è ancora parte della nostra tra virgolette educazione che quello di pagarle questi servizi
E di quale a televisione a pagamento di qua gli sforzi che ha fatto tele più in questi anni secondo me serviranno molto nel futuro nei prossimi anni per l'affermazione dei dei servizi multimediali tra i quali ce ne sono quelli cioè su alcuni di utilità sociale estremamente importanti come la telemedicina
Che altro
L'altro canale l'ultimo quindi terrestri e può esser digitalizzato con centinaia anche lì se non altro decine di canali
Satellite che saranno addirittura centinaia e poi c'è il cavo
Telecom sta conducendo una grossissima operazione non è ancora partito ma credo che partirà di cablatura del territorio questo si porterà i servizi interattivi di cui si parlava prima che forse potrebbero anche consentire o per lo meno per mettere quell'anno comunicabilità
Però attenzione porterà con sé anche enorme quantità di vantaggi dalla telemedicina
Al telelavoro tutte aree da esplorare niente di definitivo però sicuramente di estremo impatto e li avremo quel problema e qui termino veramente che accennava prima avevo acceso
Noi se non partiamo presto e se non avremo un Parlamento o le istituzioni capaci di fornirci gli strumenti anche politici per essere un po'più aggressivi e non solo costretti come siamo purtroppo stati parlo per te le più fino ad oggi
Dalle condizioni anche politiche ci sono state poste bene se non faremo questo e noi saremo e vero invasi perché per pensate che questi centosettanta canali che ci sono gli Stati Uniti si possono benissimo verificare anche in Europa
E tengo per faccio presente che ognuno di questi canali ha delle il termine tecnico è sotto portanti audio in cinque lingue
Quindi un prodotto americano inglese o francese anche un telegiornale
Può essere trasmesso in Europa in cinque lingue la lingua la sceglie l'utente
Quindi io vi dico Peter nero per i credo che abbiamo esplorato un po'questo questo campo eletti
Io ringrazio l'amministratore di Telepiù per questa seppur breve puntualizzazione ed è molto importante questo discorso sullo sviluppo tecnologico e adesso vediamo all'interno di tutto quello che abbiamo detto come si muove il servizio pubblico la RAI tanto discussa tanto attaccata tanto al centro di continue polemiche questa RAI che risente di ogni scossone politico ecco siamo pronti dottor Minicucci per affrontare la sfida del due mila come servizio pubblico e poi il dottor vano l'albo ma di fatto lancia un ponte propone mi par d'aver capito
Una sorta di accordo di sinergia tutti insieme per affrontare la sfida della colonizzazione estere l'abbiamo chiamata così facciamo un po'il punto sull'estrazione della RAI
Ma io non vorrei non sono pessimista per natura
Però vorrei contemperare le affermazioni del dottor Goria giù tutto Baudo
Che un grande studioso americano il Chomsky vede nella televisione quello che lui chiama in bambù Limen
Ed è
Pericolosa la televisione tant'è vero che il Governo degli Stati Uniti ha preso una decisione nei giorni scorsi e ha reso obbligatorio
Immettere in ogni televisore che viene prodotto undici tale per cui per responsabilità familiare ognuno può vedere
Deve vedere i canali che vengono selezionati per per i bambini se sono violenti li eliminano se sono gli hard core li eliminano proprio perché questa grande offerta televisiva che fa alla quale faceva cenno il dottor Zanone Poma sa non tutti hanno la capacità di selezionare allora all'influenza enorme
Norme sul singolo individuo ed è
Problema ancora più incisivo dal punto di vista economico che la televisione è una un mezzo per colonizzare
Basterà alla quale facevo cenno il dottor Zanone Poma poc'anzi
Ha come azionista alla Deutsche Telekom tedesca
I primi satelliti Astra sono stati fatti da sono stati costruiti in maniera tale da andare su tutto l'Est europeo perché la Germania voleva prendere il sopravvento nella est europeo
I primi satelliti Astra che copriranno anche la Sicilia e la Sardegna saranno fra due anni
Perché questo e al Cairo è stato costruito il più grosso centro televisivo del mondo mi dicono perché vuol prendere l'influenza su tutto il mondo arabo
Per problemi di di religioni islamici quindi la televisione non bisogna vederla
Solo ed esclusivamente come fatto di intrattenimento come fatto culturale ma come fatto di colonizzazione
E a me sembra che il dibattito in Italia in questo sia un po'riduttivo ossia noi vogliamo decidere delle regole future guardando al passato con la faccia indietro
Fino a pochi mesi fa non dico Fo che pochi anni fa dottor Zanon e Paolo parlava dei canali tematici della dell'Eur versate e io
Sono stato tra virgolette io a venderli allori alla RAI
Alla
Perché perché fino a pochi mesi fa non si quasi stavo di Esperti non si sapeva nemmeno di questa evoluzione che era alle porte che è venuto fuori entro quattro cinque mesi
Fra quattro cinque entro due anni avremo sette ottocento canali in Italia ho incontrato il direttore generale dell'Astra è stato detto ma chi li compra il comprano tutti i compagni di stranieri
Il buon Mourdock in Inghilterra ha speso mille cento mille duecento miliardi solo perché ha per comprare i diritti sportivi
è chiaro che un bel giorno farà un canale per trasmetterci le partite le cose dall'Inghilterra all'Italia attraverso tutti questi meccanismi infernali
Che sono questi nei meccanismi teconologici
E ognuno tenterà di invadere il altri Paesi è chiaro che poi verrà una selezione darwiniana naturale tutto tutte queste iniziative
E qui viene fuori il problema delle dimensioni aziendali ieri in un altro dibattito detto delle cose che poi sono state riportate dal dottor letta quasi come se noi fossimo fisso d'accordo ma non è così
Perché noi dobbiamo competere con dei colossi mondiali
E io non me la chiamo competizione io dico che ci dobbiamo difendere e come Italia sicuramente non ci possiamo difendere ma ci dobbiamo difendere come Europa se noi pensiamo che lo squilibrio tra import export
Su di me sui film su il tartufo tra gli l'Europa e gli Stati Uniti e di alcuni miliardi di dollari
Se noi pensiamo alle concentrazioni che stanno avvenendo che sono avvenute in questi giorni
Tra telecomunicazioni società mesoamericane che sono di migliaia di miliardi di dollari vediamo come noi non possiamo ridurre il dibattito se è una televisione locale di un miliardo due miliardi
Debba esserci o non esserci
Perché l'Italia di per sé non è in grado non solo di competere ma nemmeno di difendersi qui ci vuole una politica europea entro la quale avvenire una politica italiana che sia in grado di contrastare perché altrimenti allora avremo dei modelli di vita
Che non appartengono alla nostra cultura
Non sto il nel mondo abbiamo visto negli ultimi anni
Che viene dato al satellite
Una buona percentuale di incidenza sulla caduta di certe sistemi politici
Abbiamo visto che oggi tra l'altro le guerre sono fatte da sull'uso delle idee di osservazione questo dopo un po'a a venire reminiscenza dea of the a oltre cosa oggi e senza i satelliti di osservazione non si fanno guerre si sa pure se non ci sono gli occhiali su questo su questo tavolo dei satelliti di cui l'Europa è completamente completamente sfornita
Di questi di osservazione noi siamo Debbie intorno ai dieci chiamo diventi diventare come Europa una colonia di un altro Paese è chiaro che la Germania ha fatto una politica di espansione verso certe cose
E tenterà di farne autore ancora e noi dobbiamo guardare a allora riforma del sistema televisivo non guardando indietro
Ma quale né guardando avanti fra cinque anni o fra sei anni quando verranno i cavi in fibra ottica
Dobbiamo guardare a quello che ha sarà fra un anno
Che il dottor odore che più molto più esperto di me in sistema televisivo immaginarsi se
Gli americani si mettono d'accordo di non venderci più i filmini da in Europa
Li trasmettono lo non ci vengono più
Noi compriamo voi voi la Francia la Germania tutti comprano dall'America
Dalle meglio l'americana se dovessero decidere di venire in Italia in Italia in Europa perché vi vale è una provincia diciamo di un intero
Questi problemi devono essere alla base della decisione dell'assetto televisivo italiano perché al di fuori di questo non non c'è futuro né d'altra parte io rubo guardo come sistema industriale italiano delle volte noi italiani siamo un po'tra virgolette presuntuosi
Noi di Società di livello internazionale ne abbiamo pochissime
Anzi qualcuno che era stata diventando regionale
Dove vediamo che
In tutti i settori
Non siamo adesso io non discuto del sistema del perché ciò è avvenuto ognuno può avere le proprie idee dobbiamo constatare per esempio che la Svizzera in tempi né in termini di traffico internazionale supera l'Italia
Telefonico perché perché c'eravate a Brown Boveri sala Mestre Scialla ero lì con la Svezia c'ha sistema Eriksson gli afidi penso che sta in centoquaranta Paesi sono paesi piccoli che sono stati abituati alle esportazioni
Senza sapere guardiamo questi nella graduatoria quante imprese multinazionale noi abbiamo non credo molto il traffico internazionale telefonico e abbastanza abbastanza basso ci sono dei grossi stabilimenti vi
Di società che hanno il mana poi punto manageriale all'estero la Philips possiamo avere due ci mila persone in Italia ma è dell'Olanda non ebbe l'Italia
Questa è una digressione di carattere generale
Ora questa invasione che noi lo possiamo aver oggi parlare diceva il l'onorevole Meocci dottor Zanone Poma
Dice o butto un ponte sa di questi tempi parlare di ponti tra pubblico privato sarebbe una e il mercato che lo deciderà è il mercato dell'omicida
Se ci saranno concentrazioni non sarà una questione tra un anno o due ma saranno cose che verranno aldilà quando nessuno sarà in grado da solo di difendersi però l'assetto televisivo deve essere fatto
Tenendo conto del sistema Paese e del sistema Europa
Una cosa che noi chiediamo con certezza sono delle regole
Oggi si parla tanto di regole per questa parola non non non so come altro porre di Ragusa il vocabolario italiano e molto molto ampio
Però regole che non in un gesto non attività aziendale e non comprimono gli spazi di crescita e di un'impresa essere devono divenire occasione di sviluppi ci vogliono delle regole cornici entro le quali si sviluppano
Le potenzialità del mercato la capacità imprenditoriale pubblica o privata
Io personalmente ho condotto un'azienda privata pubblica della Telespazio
Portandolo Dapporto da uno a dieci
In pochi anni
Su un mercato internazionale il che vuol dire come si può anche il pubblico può essere competitivo e come può andare in maniera avere le regole del mercato queste regole devono essere regole cornici
Che devono essere continuamente aggiornate da un'Authority non lo so no non con grossi dibattiti che il cui la decisione avviene dopo che cresciuta la gobba
Ma tenendo conto che l'evoluzione tecnologica non è che segue i ritmi delle decisioni italiane sono dei ritmi velocissimi
E devono essere delle regole che continuamente devono essere adeguate
Noi oggi per esempio abbiamo fatto un contratto di servizio ma con il ministero delle Poste da noi non sappiamo se possiamo far le reti tematiche o no
Per cui teniamo contati in concorrenza con dottor Poma corvette le più abbiamo contatti con dei partners internazionali di elevato livello
E non sappiamo cosa di
Dice dobbiamo poi vedere se il governo se il Parlamento se le cose ma fra quanto tempo Lord pigliamo demmo amoroso abbia sappiamo però che
C'è già
Competenza nel business sta un certo per a un certo momento abbandono noi e prende altri queste e il grande rischio che si corre anche operiamo anche noi il servizio di servizio pur
Ecco dottor Meocci diceva squadre ruolo del servizio pubblico
Oggi noi abbiamo già un palinsesto caratterizzato abbastanza bene
Il sessanta per cento della nostra programmazione e già da s'definibile ed è stato definito con i criteri del ministero delle Poste pubblico e quaranta per cento privato
Questo caratterizzazione che deve essere sempre più spinta
Deve rispondere sempre più a quella che sono le esigenze del Paese che magari non sono e mi rendo conto ma che non lo voglio nuovo possono è non posso un può essere una missione di una televisione commerciale
Perché la televisione commerciale deve vivere con il mercato e noi abbiamo al un canone che ci porta una cifra nomi indifferente quindi dobbiamo rispondere a quelle che sono le esigenze del pubblico
E dobbiamo inserire quelle che sono tutte le io sto andando troppo oltre no no
Di anche perché secondo educational di
Dite il dottor Baudo si è interessato in maniera molto attiva di inserire
Programmazione di teatro di musica classica qualche anno un'audience abbastanza bassa ma quel che risponde a quello che è un compito del servizio pubblico
Che devono essere sempre più accentuati
Ecco io personalmente chiedo che alla televisione pubblica venga chiesti sempre come si fa in America in altri Paesi quando si danno delle concessioni
Dei parametri di efficienza
Perché non ci possono essere più aziende pubbliche che hanno dei di
Delle inefficienze allora al proprio al proprio interno
Questo perché
Il anche il servizio pubblico avrà bisogno di noi abbiamo chiuso il bilancio del novantaquattro con alcuni miliardi ma ne avremo ancora
Anche quest'anno andrà bene ma avremo bisogno di risorse finanziarie non indifferente per affrontare questo che sono questi scenari
Chi li chiamo apocalittici chi li chiama in altro modo ma questi scenari che sono del domani del novantasette del novantasei del novantasette
Ecco perché noi chiediamo il mantenimento di due reti con pubblicità e Cannone
E una Rete che potrebbe essere la Terza Rete
Che oggi di cui oggi si sente l'esigenza del Paese perché dopo le riforme istituzionali che sono avvenute nei comuni nelle province nelle regioni con una maggiore stabilità sia sempre più la necessità di comunicare
A nell'ambito territoriale quelle che sono le politiche degli enti territoriali degli enti locali e una regionalizzazione poi si può fare federale per bacini di utenza
Perché la pubblicità
Il Cannone liberando alcune centinaia di miliardi di pubblicità perché ci si rende conto che il mercato deve pur vivere del bisogna dare la possibilità di di di vivere ad altri
Perché altrimenti si finisce per gravare totalmente sul bilancio sul bilancio statale
Io non so se ho risposto in pieno lo poneva poi grazie a voi approfondiremo con
Contro le domande ad hoc che farò a ciascuno di voi Rebora delle risposte abbastanza brevi proseguiamo il il nostro dibattito completando anche quello che una volta era il circuito informativo cioè si diceva che la radio dalla notizia la televisione la fa vedere giornale ne spiega Boni allora si ha l'impressione che in questo tipo di universo dei media larario sia un po'la sorella povera tutto questo
Mentre invece altri sostengono che all'interno del mondo soprattutto giovani che la radio svolga oggi un ruolo molto importante abbiamo ospite con noi
Il dottore arditi che il direttore di RTL uno dei più importanti network radiofonici italiani vogliamo sentire se è vero come dire la radio come stalla radio all'interno di questo schema informatico che problemi ha
Grazie al freddo ma guarda la radio quest'anno compie cento anni
è stata festeggiata in molti angoli d'Italia in modo particolare a Bologna con una festa che è nata per iniziativa una festa è una mostra che è nata per iniziativa della RAI e anche delle più grandi radio private italiane
Quindi compiendo Centanni quest'anno la radio
Nonna a mio giudizio i patemi d'animo che da un certo punto di vista vivono gli altri mezzi di comunicazione
Vorrei dare un dato che nella sua tendenza secondo me è significativo il mille novecentonovantaquattro è stato il primo anno credo negli ultimi decenni in cui prendendo tutto il mondo
è calato il numero dei quotidiani venduti
Cioè è probabilmente vero che l'innovazione tecnologica nel mondo della comunicazione soprattutto di quella televisiva sta modificando profondamente ancora più di quanto non abbia fatto in modo sposta travolgente da quando è nata
La i rapporti di forza e di diffusione dei vari mezzi di comunicazione la radio da cento anni
Quindi probabilmente un un problema di sopravvivenza come secondo me hanno molte espressioni della carta stampata la radio questo polari sopravvivenza non c'era io ascoltavo con grande interesse prima
Pippo Baudo quando diceva la televisione in bianco e nero era tutta un'altra cosa rispetto alla televisione a colori
La radio in fondo la stessa da cent'anni a questa parte quindi se io dovessi guardare al l'interesse Miglio della mia azienda che è una grande radio privata che ha moltiplicato
Per quindici il proprio fatturato negli ultimi quattro anni direi che meno si parla di radio e noi più contenti siamo perché la radio è ascoltata si prenda l'Italia da circa trentacinque milioni d'italiani ogni giorno
è così da sempre
Non ci sono ragioni particolari per pensare che questo venga meno nell'immediato futuro e quindi noi dovremmo stare tranquilli e invece è opportuno che se ne parli capo dono riservare da alcuni punti di vista intanto perché la radio come mezzo di comunicazione è stato poco amato dagli operatori del mondo della comunicazione
E in particolare io non parlo per esperienza diretta avendo io trent'anni ma parlo per gli studi che abbiamo svolto in questi anni è stata poco amata dalla RAI lo dico
Il congresso con grande piacere al dottor Minicucci che è qui con noi è stata proclamata dalla RAI secondo me perché negli anni settanta negli anni ottanta si è pensato che la radio fosse un mezzo di comunicazione senza futuro
E perché il business invece che stava sviluppando la televisione era spaventosamente più grande si pensi a una cosa per adesso sta cominciando a cambiare questo atteggiamento ma per quindici anni sul nelle radio e anche in RAI sono stato pagato al mese è un'altra la vostra fortuna però faceva già tanto da ringrazia no ma voglio dire c'è una generalmente Resegone meritava la verità è che quando è andato a revisione che era considerata la sorella minore
Nel campo dell'informazione improvvisamente invece ha preso il sopravvento e tutte le forze produttive cioè fratellastro vaticano ma questo è la radio fu ignorata poi la radio
Non ha avuto una regolamentazione per cui le frequenze oggi derivata di RTL che ha una un ascolto così netto e preciso in tutto il territorio che la RAI purtroppo nulla è vero le frequenze radio sono disturbati messinese Europol trovare ascolta la radio
Barbaro che passa una curva de di cambiare ogni volta la manopola perché non riesce la frequenza politica perché siamo aggrediti da tutte le le radio private le quali in maniera piratesca si sono appropriati dello spazio che invece spetta al servizio pubblico e coraggio ecco io sono d'accordo su tutto tranne che sull'aggettivo piratesca
Se noi la resero c'è la legge appunto rese allora legge un'invasione campo però mi permetto di dire non essendoci una legge gli imprenditori radiofonici hanno fatto il loro interesse l'imprenditore io infatti non condannò l'impresa
Quando però questa impresa deontologica rispetta anche Adriano Renato questo allora ci siamo trovati la radio ha vissuto veramente adesso dico anche se il dibattito pubblico come se fosse invece un confessionale radio per quanto riguarda la RAI ha sofferto moltissimo
Perché l'invasione da seduto di stile che voi radio privata quel termine private pubbliche talmente antipatico comunque radio commerciale diciamo avete impresso dello stile la comunicazione è stata una rivoluzione
Perché i vostri giovanile vedere le canzoni dedicate questo rapporto veramente interattivo con l'ascoltatore ha completamente turbato quella che era la liturgia
Del vecchio essa abbecedario fonico nazionali certo e quindi è stato una specie di siluro che a una velocità superiore rispetto a quella precedente ha sorpassato il sistema il modo di comunicare con il prossimo pochissimi
Hanno lavorato in radio oggi c'è una certa ripresa aveva anche della Radio Rai
Se ci lasciate anche sentire queste meglio ecco la vede da cui queste è assolutamente vero devo dire che qui c'è un vuoto ed è una delle ragioni per cui secondo me è importante che anche chi fa radio come me trovi modo di partecipare a dibattiti così importanti è proprio questa è nell'interesse di tutti
Dei dei cittadini consumatori e degli operatori del settore che si trovi una migliore regolamentazione perché è vero che le radio private hanno dato e continuano a dare fastidio
Nella loro capacità di emissione alla RAI
è anche altrettanto vero però che la RAI
Ma io però poi vorrei lasciare e od una considerazione finale due minuti questa è di recuperare avevate RAI no perché non no perché non è questo il Po non è questo il in realtà secondo me la la vera questione del futuro cioè la contrapposizione tra l'ala depurate la RAI è una contrapposizione che non serve a nessuno non si è mai abbiamo l'interesse in collaborazione con la Rai a far crescere un mercato perché si possono fare investimenti e perché si possa rendere un servizio con lavori distinti magari a tutti gli ascoltatori ma è anche altrettanto vero poi finisco questo
Ma è anche altrettanto vero per esempio che la RAI occupa più frequente di quelle che dovrebbe detto questo
Io ci tenevo dico una cosa noi abbiamo in questi ultimi anni imparato e sono contento di farlo in una sede come questa cioè in una festa di un movimento politico ne abbiamo imparato una cosa
Che dentro un contenitore di comunicazione che come è il nostro a tre milioni e mezzo circa di ascoltatori al giorno e che è sostanzialmente un mezzo di intrattenimento
Dove la l'asse portante della musica
Corredato dalla pubblicità che è un altro potentissimo è straordinario mezzo di comunicazione beh noi abbiamo imparato che dentro un contenitore di questo tipo si può fare le informazione al livello più alto purché si impari
Ad usare un linguaggio corretto
Noi abbiamo imparato che si può moltiplicando per guardate RTL aveva nel mille novecentonovanta duecento mila ascoltatori al giorno oggi ne ha tre milioni e mezzo è vero che sono stati potenziati di molto gli impianti e questo naturalmente ha contribuito a questa crescita però probabilmente anche la programmazione ha avuto un ruolo in questa bene
Noi abbiamo imparato che si può inserire tra l'ultimo successo di Michael Jackson e la più bella canzone di Giorgia
Si può inserire tre minuti di intervista io qui davanti e quindi di
Cito allora vuole Mastella o l'onorevole Casini purché questa intervista avvenga cantino anche Loris
Cioè nella condizione di un organo cioè le faremo un esperimento purché ecco questo venga fatto rispettando un linguaggio accessibile e semplice comprensibile perché ti ascolta
In questo modo gli ascolti se mai aumento non perché e questa è la mia riflessione finale la radio e anche le radio private che sono straordinariamente ascoltate dalla popolazione al di sotto dei quarant'anni che naturalmente è quella che lei ascolta per la semplice ragione che ne a a come dire consuetudine con i ritmi musicali di questa generazione non per altro
Bene
Noi ci siamo resi conto e lo misuriamo tutti i giorni
Che questo è uno straordinario strumento di comunicazione nel senso più globale del termine e che quindi tutti gli operatori a cominciare da quelli che hanno interesse a fare dell'informazione politica perché ne sono protagonisti o perché ne sono osservatori hanno interesse ad usarlo concludo con un piccolo ricordo personale
Un
Prestigioso e bravissimo giornalista che lavora nella nella rete diretta dal dottor Gori inizio due anni e mezzo fa a collaborare con noi
Con la ed era lo tutti lo conoscono perché sta ha passato molti giorni della sua vita di fronte al palazzo di giustizia di Milano come si chiama e Andrea Pamparana dice allora aveva Banana comincia a collaborare con noi
Con con entusiasmo e con grande per una lunga fu un'occasione di grande prestigio lo è tutt'oggi lo fu lo è ancora di più allora perché noi per noi all'inizio di uno sforzo giornalistico e comincia ora con questa collaborazione così la comincio con entusiasmo ma insomma
Un giorno mi telefona una mattina dicendomi che la sera prima aveva ricevuto una telefonata da un magistrato molto famoso chiede chi che al dottor Di Pietro dovuto siamo circa ma io nove il quale le le disse che a Roma pagana ti ho ascoltato ieri sera tornando a casa in macchina guarda che il tuo servizio che hai fatto su su mani sui sulle ultime vicenda padri giustizia non va bene non è capito niente le cose non stanno così
Beh da quel giorno io ricordo con precisione che anche l'atteggiamento di un grande giornalista come Andrea Pamparana campione nostri confronti
Cioè si rese conto anche se lo sapeva già ma insomma lo misura con mano che una grande radio privata una radio privata non è può essere
Capace di suscitare la reazione di un uomo come era Antonio Di Pietro com'era come Antonio Di Pietro insomma questo collegato ad ascoltare quello che dicono i giornalisti a tutti i magistrati a tutte quante confini terrazze
E voi quanto fatturati avere TL dal momento del ti facciamo un dibattito pubblico-privato però se io lo dico in pubblico perdo il mio posto di lavoro quindi poi vengono a lei no mi bisognerà sala radio quanto costa adesso nasce l'avvocato difensore di Minicucci sì
Cosa quanto costa alla radio alla Rai merce no no è una cifra enorme perché siccome noi non possiamo fare come giustamente fate voi tre minuti
Di incontro con Mastella e Casini e poi ovviamente Michael Jackson nella canzone lavorava usi invece perché quelle costruzioni cioè abbiamo degli obblighi istituzionali vicente discorso del servizio pubblico per Croce RAI uno c'è Radiouno e Radiodue e Radiotre
Abbiamo i radiodrammi abbiamo la pagina culturale abbiamo i servizi per l'estero dei nostri emigranti la radio spende cinquecento miliardi all'anno
Per gestire questo il sistema informativo di divertimento quindi servizio pubblico quando attinge al canone
Lo fa perché è indispensabile perché la fonte pubblicitaria non basta per servire tutto quello che la radio e la RAI deve fare a servizio dei suoi telespettatori ed ascoltato l'in questo caso anche stranieri
Quindi il problema della radio della RAI io però è molto più delicato perché è un'azienda commerciale a una duttilità tecnica certo molto semplice i mezzi tecnici sono più veloci e quindi le specie sono minori noi abbiamo un
Non dico fardello un sistema organizzativo che costoso che oneroso sì mi mi rendo conto perfettamente anzi Anzio perfettamente perché io lavoro in una realtà più agile devo dire dall'altra parte che quando io leggo che la testata giornalistica radiofonica della RAI ha credo di sbagliare semmai di poche unità centoquarantasette giornalisti inorganico
E ti all'Enea undici
Ho la sensazione pur essendo infinitamente più grande il carico di lavoro che RadioRai deve sopportare ripeto infinitamente più grande che da undici a centoquarantasette ci sia una distanza
Altrettanto infinitamente grande la vede c'è una una una vecchia battuta qui si parla tanto di Seconda Repubblica siamo alla vigilia del nuovo corso che tutti ci auguriamo una volta una la Terza Repubblica mi diceva Casini dunque una volta c'era questa battuta che si diceva nei confronti degli organici dei giornalisti quando si procedeva all'assunzione
Come sono assunti giornalisti in televisione sia ora uno del PC uno del PSI uno della DC e uno bravo
Era una conseguenza di un regime lottizzato
Allora mi chiederà mi perdonerà don Fasani acqua darò la parola dopo però io una domanda Pippo Baudo devo fare tristo Pippo Baudo si è impadronito del microfono ha risposto al posto del direttore generale sui problemi della RAI della radio io una cosa devo chiedere una volta un giornale pubblicò una notizia che Pippo Baudo avrebbe fatto volentieri il direttore del telegiornale allora ti domando ti piacciono questi telegiornali se tu potessi direttore del telegiornale come lo faresti tre
Qua viaggiò moltissimo i telegiornali certo negli ultimi tempi la cronaca rosa ha preso il sopravvento infatti c'è qualche critica che è stata mossa i telegiornali anche a quelli dalla RAI devo dire
Perché l'aspetto rosa ha prevalso sull'aspetto informativo serio
In effetti insomma a qualche nudo riproduce stato dei telegiornali ma era estate quindi si poteva giustificare però se questo continuasse anche in inverno non alludeva a nessuno io
Va be'l'allusione no davvero discorso generale
Paolo è probabile anche che si tratti di provenienza di alcune giornalisti che hanno
Presente più del settimanale le sale d'aspetto costretto mondana eccetera però dico effettivamente i telegiornali italiani poi li critichiamo tanto
Ma sono fatti bene sull'informazione se scorriamo da un canale all'altro onestamente ci si informa bene perché c'è un'informazione c'è una fonte d'informazione
La grande passo avanti nel devo fare una signorina dall'amico Giorgio che ha fatto proprio la televisione commerciale è stato nel campo dell'informazione
Perché si riteneva che di formazione potesse sapesse parla soltanto di servizio pubblico invece devo dire con molto merito
In pochissimo tempo la televisione commerciale a imparato e ha dimostrato di fare un ottimo telegiornale l'endotelio opera prendendo prendendo operatori giornalisti Mentana è nato in RAI
Noi rispettiamo gli altri se li pigliano
Però questa è la vita insomma bisogna sapersi anche adattare le situazioni
Bisogna però dire e questa è stata un'invenzione della del capo della dell'inventore della Commerciale
Quando
Prevaleva questa questa abitudine di delegare alla Rai il servizio informativo cioè praticamente Canale cinque trasmetteva i suoi programmi dalle venti alle venti e trenta staccava la spina ed erano e allora tutto il pool pubblico italiano si riversava verso le reti pubbliche per ascoltare per vedere i telegiornali
Ho alcuni consigliarono allora Berlusconi di fare i telegiornali in orari sfalsati diverte rispetto agli orari canonici diciamo della televisione pubblica e lì è stato una grande intuizione una grande trovate
E che ha detto appunto Berlusconi io perché devo dire ai miei telespettatori che mi seguono per tutta la giornata a quest'ora sintonizzate di sull'altare no io a quell'ora muro contro muro faccio il TG cinque
E devo dire che in questo senso abbiamo avuto ragione racconta rapidamente veramente Fornarina a questo riguardo
Perché in realtà l'intuizione prima non fu Silvio Berlusconi il quale ebbe ovviamente come in altre occasioni di attenta a quello che dici intelligenza di cogliere
Titoli di cogliere al volo però un suggerimento buono ora il la prima intuizione tipo fondi Mike Bongiorno
Questo luogo di delizie
Questo non lo devi dire
Il quale fece la telefonata la sera devo dire io rapporti abbastanza sporadici com'è che un personaggio di di di cui ho grande stima e rispetto ma che fa molte gli affari suoi non è uno che ha frequenti più di tanto i nostri uffici beh mi telefona una sera verso le otto e mezzo io stavo ancora in ufficio e al telefono parlò ininterrottamente per venti minuti come mi capita qualche spiegandomi che l'idea di collocare il telegiornale in un orario diverso da quello delle otto era un grandissimo errore perché ci sono dei momenti topici della giornata che corrisponde ad abitudini assolutamente radicate nel costume delle famiglie che quindi sarebbe stato assolutamente necessario collocare il telegiornale le otto vi per la verità pensava la ruota della fortuna cioè voleva che si costruisse questa sequenza ruota la fortuna telegiornale
Da tanto disse tanto fece che mi convinse quella sera io raccontai
Questa stessa cosa Berlusconi quando invece ci mise molto meno capire che era una buona ed è così sicura doni la volta che Bongiorno azzeccato la cosa
Però tu non devi eludere la domanda ti ho chiesto se faresti o meno il direttore del telegiornale sei
Fa piacere che c'è un'esperienza avendo fatto sia da trentacinque anni che faccio televisione esperienza la farei
Avrei ovviamente
Il consorzio dei giornalisti contrari sicuramente hanno interpretato questo mia desidero una volta un'offesa alla categoria invece era il piacere di cimentarsi
In un ambiente in un tipo di lavoro completamente diverso perché sai cambiar lavoro e come cambiare vita e come cambiare pelle divertente
E con la gabbia partito insomma ecco fa vedere
Adesso prima di del secondo giro io devo dare la parola a don Fasani che rappresentante della Federazione della stampa cattolica in questo mondo dei media don Fasani dove oggettivamente esistono condizionamenti violente abbiamo visto anche psicologico sui minori così viene detto il quotidiano Avvenire recentemente ha scritto addirittura che Mary Poppins
è stato un film dove questa governante aveva degli atteggiamenti quasi da strega
C'è questo clima non temete di essere ghettizzati non temete di fare battaglie di retroguardia in che clima vi muovete oggi in questo tipo di società che non è più un tipo di società statico sacrale ma è un tipo di società postindustriale dinamico dove anche i valori fanno fatica in un mondo che sembra bruciare tutto con una notizia televisiva che dura poco secondo è stato detto poco fa che la radio e la parente povera della tv io pensavo se Donadio la parente povera l'informazione scritte nella fattispecie quella cattolica e qualcosa di analogo un profugo della Bosnia
In realtà quando io penso all'informazione scritta oggi di fronte ai grandi colossi della televisione di questi grandi personaggi
Mi viene in mente di mi viene spontaneo fare un'analogia
Che è quella che succede quando ci si innamora di una bella donna
C'è un momento estetico iniziale che è indispensabile vede come l'avvenire si rinnova
Dicevo c'è un momento estetico momento visivo che è indispensabile ma che ha bisogno questo momento visivo
Di un momento ulteriore che quello della del supporto dell'intelligenza e la profondità del pensiero io credo che sarebbe un gravissimo errore banalizzare il mondo dell'informazione scritta
Limitandoci ad un tipo di informazione di tipo estetico visivo
Il mondo dell'informazione scritta ha il compito di produrre pensiero perché la gente fave in profondità sui grandi temi del vivere
A meno che appunto l'informazione scritta non si riduca i gratta e vinci estivo quel gratta e vinci che dà poi all'onorevole Casini una par condicio superiore a quella degli altri italiani
Detto questo credo che la Chiesa in questo momento stia accettando la sfida che viene da questa società
Ed è significativo anche il guardare alcune scelte di campo fatte
Io penso fino agli anni sessanta per esempio c'era un atteggiamento di diffidenza nei confronti dell'informazione l'informazione era quella che portava dentro le cose corrotte che in qualche maniera faceva di vedere delle cose indecenti
A partire degli anni Sessanta c'è stata un tipo di evoluzione a mio modo di vedere ancora abbastanza improprio ed è stato una visione strumentale dell'informazione
Mi servo degli strumenti di informazione perché mi interessa far sapere quello che dico fuori
Invece mi sembra che ultimamente ci sia un ultimo passaggio definitivo che è quello di dire il dialogo con la cultura il dialogo con la storia del nostro tempo o si fa con gli strumenti della comunicazione o non si fa per niente
Quest'anno a Palermo la Chiesa si riunirà di un grande convegno nazionale che vuole essere anche un supporto al dramma un po'della Sicilia
E il primo argomento all'ordine del giorno sarà la sfida della comunicazione sociale attraverso questi strumenti
Siamo un po'nel limbo come informazione cattolica ma io non credo che siamo nel limbo perché il mondo cattivo ci confina nel limbo
Credo che ci sono delle ragioni che riguardano i cattolici stessi nel panorama sociale
Sto pensando per esempio
A una certa indifferenza culturale da parte del mondo cattolico il quale ha una forma di reazione di tipo un quasi un'allergia di tipo laicisti con nei confronti della stampa cattolico non vorrei adesso essere cattivo
Ma credo che per molti cristiani è più facile viaggiare con una rete pubblicò con L'Unità sottobraccio piuttosto che non come Avvenire o con un'altra stampa
Evidentemente vuol dire che c'è una cultura una cultura della relatività una cultura del sospetto una cultura del ridimensionare tutto
Che è stata recepita come moderno come vantaggioso come un essere alla pace
Se poi direi ancora il rischio che il mondo cattolico si confini in questo limbo
Un po'per una sorta di ipocrisia del linguaggio nel comunicare
La tendenza per esempio a non mettere mai risalto quello che è negativo in questi giorni mi si faceva una polemica sul giornale che dirigo
Perché avevo detto pesanti accuse ai vescovi austriaci di pedofilia mi si diceva non bisogna parlare di accuse bisogna parlare di calunnie
Io non ho motivi per dire che non siano calunnie ma non può nemmeno punti l'Inter dire che non possano essere delle accuse
Quindi una certa ipocrisia in atto che quella sempre di Hopa Tare
C'è voluto questo Papa per dirci che la Chiesa ha fatto degli sbagli grandi nella storia e forse per insegnarci anche come strumenti della comunicazione che è arrivata l'ora di avere il coraggio di chiamare le cose col loro nome di dire pane al pane
Credo che poi bisognerà proprio come mondo cattolico imparare la tecnica del linguaggio
Linguaggio della comunicazione non esige i toni Magister Yari Toni cattedratici
Ma esige un'immediatezza un confronto immediato anche l'audacia nel dire le cose
Un vescovo canadese recentemente intervistato da da un giornalista della sua televisione
Chiede alla fine dell'intervista al giornalista mi dica ma quali sono le categorie di persone più difficili da intervistare e la risposta della giornalista è lapidaria dice gli uomini di chiesa e i politici dicono sempre quello che devono dire non dicono mai quello che pensano
Ecco era un modo per dire senza senza cattiveria che forse il mondo cattolico ha bisogno di trovare un linguaggio più grintoso più adeguato
E nello stesso tempo per quanto non riguarda noi come mondo cattolico forse una maggiore attenzione
Si è fatto un gran parlare questa estate di par condicio qua ci sarebbero molte cose da dire sarei veramente provocato dirle
Ma quando Santaniello parlava di par condicio e dico Santaniello non perché ce l'abbia con lui ma per il l'incarico che ricopriva in quel momento
Pensavo Silenzio passivo
Che sia stato nel panorama italiano quando la stampa cattolica che l'una che l'unica che spedisce per posta
è stato applicato un incremento di tassa di oltre il trecento per cento senza che sia versasse una sola voce a dire che qui si commetteva un'ingiustizia e si rischiava di provocare la morte dell'editoria cattolica
Oggi alle Poste
Cioè in prospettiva un ulteriore aumento del cinquecento per cento che da una parte vuole snellire il carico di posta
Da somministrare da parte delle Poste stesse ma che nello stesso tempo vorrebbe dire la morte chiunque la grande editoria minore
Io credo che l'editoria cattolica in Italia abbiamo tre quotidiani centotrentasei testate settimanali abbiamo trentasei televisioni oltre quattrocento radio
Io credo che questa editoria minore sia quella che alla fine diventa la goccia d'acqua che nutre anche la democrazia in definitiva abbiamo un bacino di vettori come settimanali cattolici di oltre nove milioni di lettori
Io non so se tutti questi Dettori leggano Montanelli Bocca Feltri Scalfari
Io me lo auguro
Ma spesso sono portato a pensare che questa gente legga le firme privo noni me più semplici più umili dei direttori o dei giornalisti delle testate locali
Allora il non sostenere o il non fa niente per l'editoria minore per la quale colloco anche quella cattolica credo che sarebbe un'ingiustizia non sul piano etico morale ma sul piano della democrazia
Grazie don Fasani Gori io approfitto del fatto che Minicucci è sceso per fare le interviste ma insomma prendete Santoro e Guglielmi mamma anzi girava voce ieri che fare tutto sto casino solo per prendere alla fine Santoro perché di Guglielmi non ve ne importa niente
No non lo so rispondo come ho già risposto ad altri amici giornalisti prima non so come andrà a finire questa cosa
Confermo come sapete che c'è una trattativa in corso non so come va a finire c'è un
Farmi rispondere via
Quindi
C'è un desiderio netto di arricchire l'esperienza televisiva professionale anche culturale che in questi quindici anni si cresciuta all'interno della televisione private commerciale di un segmento nuovo di un gruppo di lavoro che nel panorama televisivo gli ultimi anni ha fatto una delle poche cose
Che hanno lasciato il segno coi
Ad ognuno di noi alcune le creazioni del gruppo di Guglielmi e Balassone può essere piaciuto può non essere piaciuta ma certamente è stato un momento di vitalità di cui io credo che la Fininvest potrebbe trarre vantaggi
Nel giro di qualche settimana credo più che qualche giorno sapremo come andrà a finire se non si riuscirà a fare vorrà dire che comunque avremo preso coscienza noi che lavoriamo sulle reti della Fininvest e la necessità comunque di un impulso di innovazione sulle nostre reti su questo lavoreremo con le nostre forze
Ma voi avete qualcosa no no dal di dentro no no
Grave la partenza di di Santoro è la partenza
Dolorosa per l'azienda insomma perché è un personaggio grosso personaggio che fa audience
Ormai bisogna accontentarsi bisogna rassegnarsi
A questa operazione mercantile cioè una specie di campionato di calcio pre campionato di calcio nel quale i giocatori vengono comprati da queste quell'attrazione mercantile scusate eh mercantile gioielli la cosa come Angelo Guglielmi sta
A casa sua a fare nulla a Stefano Balassone che pure un dirigente della RAI non sta facendo niente perché direttore della sua rete neanche gli parla questa è la situazione di quelli che hanno fatto la terza rete
Michele Aldo ha la fortuna di essere uno che va in video
E che fa agli ascolti invece in seguito coccolato però è pur vero che la RAI ha liquidato
Credo per calcolo politico perché poi tutti gli altri elementi invece di tipo professionale commerciale suggerivano atteggiamento assolutamente opposto una dell'esperienza che più interessanti che ha partorito negli ultimi anni senti Angelo Guglielmi ha concluso la sua fatica
Lavorativa all'interno dell'azienda con una liquidazione consistente aveva già sessantasei anni quando poi si dice c'è l'alternanza bisogna trovare altre forme dirigenziali quindi non è che possa essere tanto scontento ha fatto questa bellissima esperienza di Rai tre
Ha raccolto grandi consensi ed esperienza poi la rinnovata con altri personaggi Balassone ancora nell'organico e che allora non si ritengono contenti di questa situazione siccome sono un gruppo di lavoro vogliono sperimentarsi in un'altra sede
E io gli faccio tanti auguri perché chi prova e poi il padre volo sulla propria pelle con la propria pelle a merita l'augurio
Però onestamente voi potevate anche tentare un esperimento di di poter sarebbe con le vostre forze interne con altre forze originali senza ricorrere al diciamo all'acquisto di personaggi che venivano da fuori si poteva anche tentare questa operazione
Lo so Paolo Bonolis stava bene su Canale cinque definì non aiuta poveracci ad avere non aveva successo ma non
La stella vuole intervenire
Tra dove il problema non è parla forte sano
Fa allora soltanto no dico tornavano nella Fininvest alla Fininvest sul mercato nella logica di contraddizione quindi non è e credo neppure di utilizzare all'interno meno fa una scelta una scelta di campo
Il provare invece di un personaggio come Santoro perché capisco posso Guglielmi che a riposo e quindi come tutti quanti quelli che sono pensionati hanno la voglia di fare un altro lavoro ulteriore quindi bel per lui parole Santoro che ha dato l'idea del grande moralizzatore di quello che era il grande fustigatore di tutto chiunque era all'interno di qualche logiche accetta la logica
Prettamente mercantile cioè la logica più deteriore per la quale c'è l'ossessione mass-media
Questa è la cosa che non accetto cioè per le Santoro finisce di essere Santoro ma di cui accetta di venire con voi basato la grande operazione al vostro punto di vista quindi per quanto mi riguarda il risultato gravi ma non lo so ma il fatto che se ne discuta Dorint atto che se li discuta per me il fatto che abbia accettato all'interno di questa logica che poi accetti una non me ne frega nulla
Cioè prendo atto che il peggiore del modo di fare di esercitarsi sul piano perché la diciamo il dato della degli aspetti anche della Goggi cooptando che fa pedagogia uno che fa teologia morale come Santoro e dopodiché questa sua teologia morale l'Aprica per gli altri non per se stesso
E la teologia morale vale se gli date quattro tre uno due miliardi questo vedremo questa non è il modo di intendere che noi immaginiamo sul piano quel modo di fare esercizi intervenga squilibrio questo per quanto riguarda che salvano la polemica propongono il loro notorietà non vorrei dire ecco noi sappiamo no normanno Vergari investito di questo ruolo c'è una una situazione di sofferenza anche quell'esperienza professionale di Santoro che da alcuni anni Maria otto volte ricordato chiede all'azienda per la quale lavora Filippo per modificare la sua posizione potrà fare
Una programmazione quotidiana anziché un appuntamento settimanale su questo sulla base di questa motivazione semmai verrà
Santoro deciderà di lavorare con la fine
Badate abbiamo cinque aree
Beh però dottor Minicucci questa RAI sempre al centro di tutto di un sacco di problemi della lottizzazione dei problemi che ci sono soprattutto dei l'influenza si dice dei politici la presidente dell'azienda ha dichiarato ad un quotidiano qualche giorno fa che la RAI dovrebbe essere come la Banca d'Italia
Quindi al di sopra delle parti con nomine fatte in un certo modo ce la spiega meglio queste cose
Ma io credo credo che
Tutte le aziende aspirino ad a vere le caratteristiche della Banca d'Italia
Di efficienza di riservatezza
Gestionali infatti si fuse io non rispondo sul problema Santoro perché un fatto esclusivamente gestionale interno quando entrano anche i nomi c'è riservatezza di gestione
Noi non dobbiamo di nessuno di noi dimentica può dimenticare gli anni passati che vanno storicizzate anti senza esprimere nessun giudizio di valore perché in un'azienda quando si va si trovò una determinata situazione e la si affronta
Quando sono andato in azienda appena pochi mesi fa dice ma RAI che è lo specchio dell'Italia ciò che è avvenuto in Italia lei stesso ha detto prima ci hanno ci sono le antenne
Però ciò che viene all'esterno
E chiaro che un sistema televisivo che è nato in un certo modo e cresciuto in un certo modo
Ora deve deve necessariamente adeguarsi a quelle che sono le modificazione dette
Non sarà facile
Si possono mettere cinquecento canali in orbita in in un anno ma cambiare la mentalità il modo di pensare delle persone non è con la stessa semplicità ci vuole un un lavoro diuturno continuo
Indubbiamente si commetteranno errori perché chi opere in azienda sacche si possono commettere errori ma io credo che sia si stia sulla buona strada
Vorrei dire qualcosa di aggiuntivo in questo senso
Non deve non indica andiamo dei problemi che per quanto mi risulta o quando chiesta dei colleghi di altri Paesi esistono anche nelle altre televisioni europee
Solo che danno voi assumono dei una coloritura molto più forte si tratta di riportare ad un'unità all'azienda lo dicevo poco fa aprendo alla molto più sempre più difficile i tempi perché ciò che è stato possibile nel passato fino a poco tempo fa non sarà possibile per il sistema politico per il modo di pensare della popolazione non sarà più posti nel futuro e quindi queste modificazione però non si fanno mai più come curva a u perché sono delle modificazioni lente ma devono essere anche veloce non è
Grazie
Grazie direttore io ho assegnato sul programma che dobbiamo chiudere per le diciannove però ritengo a questo punto e pregherei Pippo Baudo di venire qui da noi perché abbiamo problemi di giornalisti che c'ero io
Cerco di bloccargli destro vorrei permettere a qualcuno del pubblico se vuole fare qualche domanda in questi dieci minuti a qualcuno degli ospiti la può fare ho visto prima che girava cortesemente un ragazzo con un microfono
Se c'è qualcuno che vuole chiedere qualcosa a Pippo Baudo che prego di papà ha provato a prenderlo tiro su
Se volete fare delle domande c'è questa possibilità se ci aiutate con un microfono magari riuscite a far girare il microfono che ha avuto l'onorevole Mastella prima
Per la par condicio se me lo portate in giro
è meglio ecco Pippo vieni perché
Sì
Va bene abbiamo tempo anche dieci minuti in più allora se c'è qualcuno che lo fa delle domande alza la mano è comunque riuscita a fare arrivare un microfono né in fondo
Non ho capito perché per l'onorevole Mastella mio lo fa arrivato subito per il pubblico faccia più fatica a chiarire per padrone di casa e quindi ecco no
L'esercito signora mastello fai tu dicesti praticato nessun Mastella
Prego
La domanda è questa a rivolgere per il nostro ma cosa la faccia più cioè opportuno forza medico braccio al dottor Minicucci dottor Minicucci
Verso a Brescia ma io economico mondiale
A partire da Milton Friedman tutto il resto
C'è accuse che in Italia proprio per motivi politici siamo andato Varzi il frazionamento frazionamenti in agricoltura in industrie il gruppo anziché andare persa deconcentrazione
Va allora in concomitanza della concentrazione sia industriale ritiene
Che sia indispensabile anche la concentrazione sul piano delle telecomunicazioni
E che tipo di concentrazione lei prevede sia dal punto di vista industriale operativo management e finanziarie da Novara l'hai fatta messa domani
Economia egoismo
Ma guardi
L'Italia a incominciando dalla riforma agricola che fu ebbe degli errori perché ci fu un frazionamento come lei dice del del territorio in piccoli appezzamenti che non erano redditizi
Ha avuto questa tendenza
A Niccolò
In prese grazie tant'è vero che in Italia il tessuto connettivo è rappresentata dalla piccola e media impresa non è rappresentata da e io ho accennato come l'Italia e debole su in campo internazionale con raggruppamenti internazionali
Queste sono determinate da saranno determinate dal mercato quando le imprese non possono ma questa è una legge le accettato Friedman
E è una legge economica quando uno impresa non può resistere da solo viene assorbita oppure si trova la convenienza a fondere due impresa per avere delle dimensioni più competitive
Ma queste tutto determinato da un mercato ma non è determinato a tavolino
Ecco altre domande
Prego
Ecco
Evidentemente era il microfono della RAI che non funzionava o comunque volevo chiedere cioè volevo innanzitutto congratula sonora Cottino direttore che per tre mattine comunque vuole tutto congratularmi Cordon Fasano perché ha posto un problema molto importante
Quello delle tariffe di fatti io sto frequentando a partite in serie di de a parte il piacere di assistere aspetto domani sera che mi auguro che venga il ministro Gambino
Perché è veramente scusatemi repressione non è uno schifo
Si parla tanto di via dubbi ed inquinanti eccetera e dei e poi non si consente ai giornali e soprattutto al Sud di essere diffusi e si lascia che diciamo che l'informazione scritta
Si riduca come in effetti si è ridotta appunto ed è tifoso sfumando industriale i referti ci vuole solo in Italia
Un De Benedetti un Agnelli
Non so una Montedison e basta
Oltre questi qua abbiamo il coraggio di dire
Non esiste più altro editore se qualche altro editore
Voleva continuare a esistere è stato costretto a chiudere o sarà costretto a chiudere perché considerato che la diffusione nelle mani di alcuni terrestri
Bancario oppure di diciamo di grosse società la diffusione diciamo pratiche dei giornali considerato diciamo che che le tariffe postali sono proprio del tutto inaccessibili considerato che il costo proprio del giornale
Diciamo e alla fine si è aggiunta anche super costo della carta
E a me così ecco che in effetti se messi all'editoria quella scritta
Né nel nella impossibilità di esistere ora a parte quelli perché ho fatto questo intervento perché mi pare che qui si parlava invece si sarebbe
La cenare anche alla pubblicità è caro onorevole rimasta lei caro onorevole Casini qui stiamo a Telese in pieno San io
A diciamo al saluto ma dico voi anche come i giornalisti vi siete mai posti il problema soltanto ma le grosse concessionarie di pubblicità
Lei però si agenzia di pubblicità TG asticelle e Pazzini chi distribuisce la pubblicità anche a hanno anche a cominciare dal mattino incepparsi d'Italia
Hanno residenza anagrafica e commerciale a Milano alta sembra fresca
Quindi voi immaginate che uno di nome
Che magari in quanta capacità di intelligenze a scrivere potrebbe senza falsa in modestia dare insegnamenti
Ad altri è costretto a elemosinare qualche pagina di pubblicità se qualche pezzo di tecnico pubblicitario dal nord cita il piacere prevede diciamo di
Di conoscenza ecco allora voglio concludere perché non voglio fare il discorso no qui paghiamo come ala onorevole Merlo sarà far domande no errata ma è no no era domande semplice io dico voi che rappresentate in su
Ecco che cosa avete intenzione di fare perché quando si parla di editoria
Si parla anche inglese ma il dio economica
E diciamo e di diffusione di Sainte conoscente soprattutto di far conoscere agli altri livelli problemi locali il quale non debbono essere affrontati dagli inviati del Corriere della Sera
Vi diciamo di Agnelli o dagli inviati di Repubblica deve di De Benedetti grati chiedo scusa
Può rispondere Mastella Lescaut domande no
Ma effettivamente non è il mio campo e provo a improvvisare
Direttore prova improvvisare
Cioè secondo me bisogna fare quello che in America hanno fatto Bebe America un paese molto più grande del nostro tiepida potenzialità economiche superiori ovviamente molto su quello che le nostre
Noi abbiamo grandi gruppi industriali che producono un tipo di stampa che amo la diffusione nazionale e perché si consente può consentirsi gli sforzi economici notevolissimi l'errore la stampa locale io ho fatto anche il giornalista di stampa locale e che molto spesso non ci illudiamo di fare il piccolo Corriere della Sera
Ed è un gran la grande illusione uno
Recentemente si è parlato della crisi del mattino
Il mattino ha avuto un svolta epocale sbagliate perché voleva diventare una specie di con Serapide rifiutando la cronaca locale
A quel punto il napoletano comprare i cori della sera
Perché aveva o l'inserto ed era molto più forte e rinunciava all'acquisto del secondo quotidiano diventa un secondo quotidiano
In America fanno delle pubblicazioni coi sistemi voi di impaginazione di pubblicazione di stampa di oggi è molto veloce molto dinamico fado giornali molto locali
E Pontano esclusivamente sulla pubblicità locale
Io penso che noi dovremmo tentare io caro Colosio sud in questo caso tra le nostre pubblicazioni dei contenuti locali fortissimi ma non la cronaca nera soltanto quella stimolante quella politica quella che agiva di problemi quella di chiedere la soluzione certi problemi e non
Che l'industriale del Nord e ci regali la pubblicità perché diventa un regalo la pubblicità offerta di popoli dico purtroppo è finita ce l'abbiamo trovare Porta a Porta
Presto la risposta incompetente
Abbiamo spazio per un'ultimissima domanda e poi devo chiudere perché mi dicono che c'è un altro dibattito e quindi se c'è il microfono possiamo dare qui un attimo
Questo lo facciamo per le televisioni regionali
E lo facciamo bene da tanti anni e anche ci conosciamo caro Pippo Baudo solo il dottor Rocco
La pubblicità non cibi la pubblicità non ci viene data ci è stato detto che alle regionali alle libere ci sarà dato quello che diritto di riavere fino a questo momento non c'è nessuna risposta grazie
Io collego inserirli dire una mia impressione credo che sul piano del metodo il dottor Baudo abbia perfettamente ragione scimmiottare un giornale nazionale dovendo fare un giornale locale sarebbe davvero un insuccesso in partenza però detto questo credo che ci sia comunque una un'attenzione dovuta da parte del Dickie i comunque preposto al mantenimento per la democrazia sul territorio
Che da una parte quello della vigilanza sulla concentrazione della raccolta pubblicitaria oggi non facciamo mistero dicendo che il novanta per cento della pubblicità nel duopolio RAI Fininvest bravi loro ma con dei mezzi di monopolio che se esasperati vorrebbe dire a far morire tutto il resto questa è una realtà incontestabile
Allora vuol dire che il conservare questo aspetto di democrazia locale deve avere comunque degli atteggiamenti legislativi molto attenti e puntuali e qua mi domando come possibile la distribuzione dei finanziamenti ai mezzi di informazione
Fatta nel modo che fatta oggi io non so se corrisponda al vero che l'unità ha ricevuto a vario titolo quarantaquattro miliardi di finanziamento un anno passato tocca
Per darci poi come gadget il film è settimanale al sabato
I miliardi dati a radio radicale a me sta bene
Ma ci deve comunque essere una perequazione
Se non vogliamo poiché la logica diventi la logica del più forte l'editoria minore non è minore perché qualitativamente minore ma perché radicata sul territorio che rispetto al grande potenziale nazionale inferiore
Quindi c'è un prodotto di qualità da costruire ma c'è una legislazione di fronte alla quale il politico deve metterci il naso in modo intelligente
Bisogna e vi caro don Fasani le operazioni quasi in dumping perché quando al prezzo di mille cinquecento lire due del giornale che pesa due chili e mezzo con tante pubblicazioni delega dentro questo punto la pubblicazione locale completamente auto fuori allora ora dalla stampa non difende i piccoli editori
Questa è la verità no però volevo aggiungere una cosa io vive in una città lontana da qui si chiama Bergamo in cui opera uno dei principali principali testate nell'editoria cattolica italiana che l'Eco di Bergamo
La mia impressione è che le delibere come si sia ben difeso in questi anni anzi abbia accresciuto la propria diffusione Bari tentativi sono stati fatti di entrare in competizione con la testata laica invece contro le
Tutti sono andati a
A finire in malo modo ci sia ben difeso perché ha saputo molto caratterizzarsi ora forse è già stato detto mentre risponde alle domande giornalisti però la mia impressione è che spesso l'editoria locale
Sia perdente non soltanto perché non ha la videocassetta non ai gadget e non alla guida programmi ma anche perché ci Miotto in un modo ecco un po'goffo le vittorie nazionale c'è un mercato e noi che facciamo televisione forse non abbiamo ancora ben messo a fuoco questa cosa perché è vero per la stampa ma è vero anche per la televisione
C'è un mercato che legato all'interesse per quello che accade intorno a noi vicini alla nostra città la nostra Provincia che ancora non è stato secondo me esplorato a fondo le realtà editoriali e posso citare questa che conosco meglio perché della mia città che invece hanno praticato fino in fondo la vocazione locale regione sì che quindi hanno in effetti corrisposto a questa domanda non solo sono sopravvissute Mannino voto l'occasione di crescere le proprie diffusioni
Io io credo che lei abbia in parte ha ragione
Nel senso che anche il mio giornale a Verona è il secondo della Provincia gode ottima salute non lo non lo dico per dire faccio un buon giornale
Ma sto pensando una città vicina come Venezia dove cioè il Gazzettino gente veneta
Verona a una provincia di un milione di abitanti Venezia oramai ridotto ad avere sessanta mila abitanti a me e direttore di Gente Veneta dice io oltre dodici mila copie non posso andare perché il bacino di utenza è quello allora quelle vittorie per quanto ben fatta la buttiamo dove nel Canal Grande diciamo signore tu fai un cattivo prodotto ti buttiamo via
Cioè voglio dire c'è davvero un problema dell'editoria minore che non è legata alla qualità ma è legata al fatto che l'essere ridicoli domanda comunque d'essere aiutati perché di vista non è soltanto un fatto commerciale mi pare che sia l'ottica diversa il fatto di dire non facciamo un prodotto che vende e perciò facciamo tutti gli accorgimenti per vendere c'è un dovere di informazione c'è una qualità di informazione io non io non posso ai miei lettori potrò dare qualche volta qualche gadget ma non potrei sostenere l'accorgimento di continui viaggi e poi perché non lo potrei economicamente ma non sarebbe neanche giusto c'è un'informazione chiara informazione basta fare il territorio non è sempre in condizione di garantire la sopravvivenza
Ecco io Illy vi dico che siamo in chiusura se qualcuno vuole aggiungere qualcosa poi io chiuderei dibattito
Il dottor Mini io vorrei solo assicurare che ne abbiamo avuto per un periodo un management nella società si perché raccoglieva anche pubblicità regionale e locale abbiamo cambiato il management proprio per liberare per evitare che ci sia
Pubblicità che si sottrae alle televisioni locali
Noi selezioniamo anche le ha l'abbiamo abbiamo cambiato il management e che si facevano degli sconti
E delle attività regionali che avevano carattere regionale venivano pubblicizzate su la televisione nazionale abbiamo cambiato il management e abbiamo eliminato con questo è stato uno dei motivi ovviamente
Lei voleva
Lei sta bene la risposta
Il la pubblicità non ci arriva
La polizia non ci arriva il sedici aprile arriva attraverso dei delle saggi di sindaca emissioni di programmi dove ne approfittano per mancanza di possibilità di acquisto un tre come numerario anche per avere il vero prodotto e quindi c'è un nord le bagaglio dentro di pubblicità nazionale
Dove praticamente rientra in un circuito completamente sempre del duopolio mentre noi direttamente non riusciamo a comprendere nemmeno una lira di pubblicità avevamo uno spazio per le vendite oggi il circuito di nazionali il discorso il dite all'il sopravvento Pertini hanno Laudense più forte perché anche le televisioni regionali storiche del Mezzogiorno e dell'Italia tutte le delibere del non soltanto Tel sei ottavo grazie e quindi non c'è il pluralismo
E io dovrei chiudere se qualcun altro però trenta secondi se no c'è qualcun altro mi dice di non vedo non vedo perché purtroppo abbiamo i fari scusate ecco ecco una cosa veloce veloce è un un minuto
Poi
Va benissimo grazie a tutti il grande
Nadia dal dal Presidente deve dedicare quattro inseguendo trattenuta
Alla scuola realizzarono
Porto i tempi torturano l'intera direttore avvalendoci i dati dalle leggi e dalle circolari e quello che diede dovuto per Teletoon fu
Ad un Gilli miglior sa sotto tutti i punti dell'istante petto io vorrei chiedere molto del proprio perché io mi aspetto di avere fatto soltanto due Celli aderente trovando ed avendo oratorio questo grande aspetto decine di lettere quotidianamente una grandissima difficoltà perché purtroppo stanno nella scuola chilogrammo rimanere ebbero guardo con una un altro provvedimento penalizzata personalmente grato hanno nel mirino dei colleghi volevo dare se qualcuno di loro ci dovessero dare profondamente questo ha risposto alla magari dedicarlo una piccolissima al pensiero
E nell'atelier guardi ci sono posso dire che ci sono due iniziative non da programma programmate da attuale ma già in corso uno che il dei comitati editoriali della RAI
Verranno
No prese non presieduti ai comitati territoriali sarà presente il ministro della pubblica istruzione come in altri settori della sanità proprio per collegare sempre di più la televisione a quelle che sono i problemi della scuola
Ma accanto a questo uno dei canali tematici che al programmiamo sul Mokbel due dal giugno dell'anno prossimo sarà esclusivamente educational quindi solo per problemi di educazione e già un'intesa col ministero della Pubblica istruzione ovviamente sarà un Tour
Un canale non appagamento sarà flipper tutto
Per la formazione per il per i problemi della scuola in generale quindi è un problema affrontato in maniera molto decisa
Bene ringraziamo il dottor Minicucci gli altri ospiti che hanno partecipato alla nostra tavola rotonda dottor Arditti direttore di RTL don Bruno Fasani della Federazione della stampa gaffe oli che a Giorgio Gori direttore di Canale cinque Zanone Poma vicepresidente ammiratore delegato intellettivo e Pippo Baudo offre finalmente stasera riesco a parlare
Per ultimo ed è riuscito ad avere l'ultima parola grazie a tutti voi restate con noi poi un dibattito sull'agricoltura come direbbe Ciocchetti CCD di tutto di più buona sera