Presentazione del libro "Contro le due destre. Per un Governo del 99%" edito da Futura Editrice

Ed è inutile che iniziamo con un po'di ritardo che abbiamo scusa a parlare di questo libro
Contro le destre io sono molto contento di essere qui a moderare questo dibattito
Perché penso che le due domande che sono all'inizio della quarta di copertina di questo libro interessano un po'tutti i presenti ma non solo i presenti perché Giorgia Meloni vince le elezioni e perché un italiano su due non vota
La risposta di questo libro come vedremo adesso con interventi degli oratori declinata in maniera molto complessa ma il punto di partenza e perché dal mille novecentonovantasei secondo Marco Revelli si confrontano due destra e contro le destre nel titolo di questo libro quindi
Siccome il tema politico più importante meno praticato forse nei dibattiti televisivi
Ed è per questo che è importante essere qui oggi a parlarne
Siamo al Senato il padrone di casa che
Contributore importante autore di questo libro il senatore Roberto Scarpinato che qui accanto a me e visto che ci sono tante cose che i tempi sono molto stretti e cercherò di essere un vero moderatore che dà la parola e basta e quindi il primo intervento
Che doveri di ospitalità se non altro al senatore Roberto Scarpinato
Grazie
Nella sua introduzione
Andrea Del Monaco curatore del volume
Scrive che questo libro parla più categoria
Ai non garantiti
Astenuti
A coloro che non ci sono precostituiti intellettualmente all'attuale sistema di potere in cambio di incarichi di altri prebende
A coloro che sono depressi dalla mediocrità
L'attuale dibattito politico ridotto uno sterile cioè Palazzo
A coloro che potrebbero tornare a sentirsi parte di una comunità politica cementata da comunicherà
E aggiunge che questo libro si rivolge a tutti costoro
Per aprire un dibattito su una questione commessa negli ultimi trent'anni e che riassume nei seguenti termini
Quale dovrebbe essere
Un programma di governo per recuperare il volto per gli astenuti abbatterebbe destro
Più concretamente cosa dovrebbe fare una vera sinistra no aggiungo io una schieramento politico fedele ai valori della costituzione
Al posto di Monti Renzi grandi della Meloni
Nei saggi di Marco Revelli
Di Del Monaco vengono ricostruiti i passaggi attraverso i quali negli ultimi trent'anni
Il centro sinistra di governo con l'eccezione del governo conto come sottolinea nel suo saggio Stefano Lucarelli ha progressivamente abbandonato la rappresentanza dei ceti popolari omologante usi pienamente ai dogmi della Bibbia neoliberista
L'espressione degli interessi del padre un evento nazionale e del capitale transazionale ciascuno degli autori negli interventi raccolti nel libro
Entrando poi nello specifico delle varie materie
Analizza le leggi emanante le concrete Trust di potere
Con le quali il centrosinistra ha praticato nei fatti e nella sostanza
Politiche di destra
Nel settore legislazione del lavoro la sanità della cultura per la giustizia viene il canto e persino nella riforma della Costituzione
Politiche
è prassi omologabili larga misura quelle praticate dal centrodestra
Tanto da poter ritenere che nel corso degli ultimi trent'anni si è verificata una sorta di staffetta
Tra due schieramenti in competizione tra loro per la gestione del potere ma omologhi
Nella sostanza delle politiche antipopolare ci assiste Messina
Il risultato è stato un gioco politico tocca
Che ha determinato non solo l'enorme crescita della cultura delle diseguaglianze manda cronicizzazione
Del ventisei uguaglianza come elemento strutturale del sistema economico
Lo smantellamento progressivo nel proprio manto Russotto sociale Lodi Gezim nel sistema politico a proposito del gioco truccato una politica consentitemi una metafora
Nel gioco della roulette i giocatori possono puntare loro Fish
Sul colore nero sul corpo sul o sui singoli numeri e tuttavia se dopo che il Qpr a abbia una rotonda roulette la pallina al termine del suo vorticoso girare si ferma sul Comune zero di colore verde tutti i giocatori perdono e vince soltanto un passaggio che
Vengono sono i proprietari e gestori della casa da gioco il padrone del gioco
Forti metafora
Quel che è accaduto in questi trentenne che ceti popolari
E ceti medi
Hanno puntato
Nei loro uffici Norfo otto
Sì i partiti del centrosinistra
Poi sui partiti di centrodestra ma alla fine la prima si è sempre fermata sullo zero di colore verde
Cioè le politiche sono rimaste nella sostanza immutate sempre antipopolari e classista
Quando è accaduto che lo schieramento politico di centro sinistra come il Governo Conte due
Si è apprestata attuale una diversa politica dopo aver ottenuto centoventi miliardi del PNR i padroni del gioco
Hanno organizzato una repentina e ardite manovre di palazzo per fare cadere quel governo sostituirlo con un altro fedele alle direttive superiori
è risultato che milioni di elettori non entro la prima la casa da gioco
Non si recano più potere perché hanno capito che il gioco truccato
Nel suo saggio verso Marco Riva prende Ravelli analizza come tra il due mila uno e due mila ventidue
Il sistema politico abbia perduto undici milioni di partecipanti
Un quarto d'ora il corpo elettorale ha praticato come dice il rally da dalla politica
Percentuale cresciuta fino a sedici milioni circa delle elezioni europee del due mila ventiquattro
Sì l'astensionismo elettorale ormai di per tutta diventato strutturale
Rivelandosi non copre un problema
Ma al contrario come una risorsa stabilizzante del sistema perché grazie all'autoesclusione
Di milioni di cittadini che hanno gettato la spugna
Un mercato politico si è ridotto una quota intorno al quaranta per cento del corpo elettorale gestibile senza problemi con un bipolarismo a somma zero
Cioè con un gioco politico truccato
Anche per l'alternanza nella cabina di regia di schieramenti politici che nella sostanza
Praticano le stesse politiche decise da Governance sovranazionali in conformità all'agenda ai principi dell'ortodossia neoliberista
I meccanismi mediante i quando il gioco politico è stato truccato sono complesse e vedono interagire tra loro trattori sopra un'azione nazionale secondo me bisogna capirli
Perché se non si capisce come il gioco è stato truccato con entra in una casa da gioco puntano efficiente abbia comunque
Quanto ai fattori internazionali e noto come alla fine degli anni ottanta novecento eventi di portata emanata come è caduto il muro di Berlino globalizzazione andò corrotto gli equilibri
Il corso rapporti materiale di forza
Tra le forse una tela del capitalismo di organizzazione politica del mondo del lavoro segnando la vittoria unilaterale del capitale e la fine il compromesso socialdemocratico che aveva caratterizzato lo spedirono per secondo dopoguerra compromesso
Che l'Italia aveva assunto la forma giuridica della Costituzione meno centoquarantotto alla forma economica dell'economia sociale di mercato che in sostanza costituiva una via di mezzo all'economia di mercato e liberista dell'economia pianificata comunista
A seguito della fine del compromesso socialdemocratico
Le forze del capitale rimaste padrone del campo
A far data dagli inizi degli anni novanta hanno iniziato a scrivere le regole del gioco Grandate
E a scrivere alcuna nuova tavola dei valori
Questo generale riassetto dei rapporti di forza è stato realizzato in modo silenzioso
Mediante la creazione trattate me lo supplica di nuove sofisticata ingegneria istituzionale
Grazie alle quali poteri essenziali per la gestione della politica economica degli Stati nazionali
Sono stati sottratti ai Parlamenti tra il Governo
Nazionali e trasferiti ad altri organi sovranazionali il Consiglio europeo la Commissione europea la Banca centrale europea
A loro volta collegati e grandi centri economici sovranazionali mediante personaggi chiave
L'analisi della biografia personale mediante personaggi chiave
L'analisi della biografia personale di tanti presidente alla Commissione europea il presidente della BCE
Intanto mediante un collo dato sistema di porte girevoli dagli organi di vertice migranti banca d affari di multinazionali allorché mi chiarii dell'Unione europea e viceversa
Contemporaneamente è stata riscritta all'interno dei trattati europei la tavola dei valori
Ai quali deve conformarsi l'azione del potere pubblico
In modo da renderla conforme ai principi basilari della Bibbia neoliberiste da svuotare
La tavola dei valori della Costituzione del mille centoquarantotto
La Costituzione italiana attribuiva al potere pubblico una nasce
Attribuiva allo scopo di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà l'eguaglianza dei cittadini e a questo fine
Attribuiva alla politica lo Stato il primato sull'economia
Per limitare gli accessi redattori del mercato
E per indirizzarli processi economici anche avvalendosi della lega delle partecipazioni statali e delle politiche di piano
All'opposto
I trattati europei codificano i principi della Bibbia neoliberista che prevedono invece il primato dell'economia sulla politica cioè un'impressione totale dei rapporti di forza
Lo Stato apparato viene messa al servizio dei mercati
Cioè del grande amico poni che governano i mercati e la legge della concorrenza viene assunta non solo come regola base dell'economia ma come regola di tutta la convivenza sociale con conseguente smantellamento progressivo dello stato sociale
E la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali dalla sanità istruzione trasporti che dovesse restituite alle forze Mark
La Costituzione italiana è stata così progressivamente privata di effettività e normatività e sostituita con una nuova tavola dei valori
Quella dei trattati
Europei antitetica all'attacco terrorista la costruzione nella gerarchia delle fonti giuridiche i trattati europei hanno ormai di fatto scalzato la costruzione centoquarantotto
L'assoggettamento della politica all'economia principio cardine
Del ideologia neoliberista trasfuso nei trattati europei e antitetica a quella costruzione Stratos supinamente interiorizzato dal ceto politico nazionale il centrodestra di centrosinistra
E l'ormai degradato da decisore politico di ultima istanza al collo dei sub decisore
E cioè di esecutori di decisioni assunte al di fuori della sede politiche nazionali
Questo ceto politico è stato ormai scollegamento tra la rappresentanza popolare ed è stato incardinato all'interno di una catena di comando sovranazionale sottratto al controllo democratico e facente capo ai grandi poteri economici
La subordinazione dell'ex politico nazionale ai diktat dei grandi poteri economici e ampiamente riconosciuta da tempo tra tutti i grandi curi guru
Della governance economica sovranazionale quando nel due mila tredici Mario pedaggi ha detto che non meno importante tifoso chiuse del consiglio tanto c'è il pilota automatico voleva dire che un'azione politica l'azione è stata incendiata in un sistema di coregone che impediscono qualsiasi libertà devono e quindi indifferente che si presenta al Consiglio
A processo sovranazionale
L'insubordinazione ceto politico nazionale grandi poteri economici sia abbinato
Creando una miscela esplosiva
Un processo di progressivo smottamento della sovranità popolare
Che rende l'elettorato nazionale impotente
A cambiare l'ordine delle cose
Il cambiando lo all'interno di un gioco politico toccato cioè di un bipolarismo a somma zero
Nel senso che votare il centrosinistra ho votato il centrodestra non determina un'alternativa rispetto all'ordine esistente
Ma solo un'alternanza di élite politiche nella gestione esecutiva delle medesime politiche economiche decise dall'alto dai centri decisionali superiori
A Truk nel gioco politico e lì dentro ogni reale alternativa contribuito secondo autorevoli costituzionalisti e politologi l'introduzione a far data dal mille novecentonovantatré
Sistema elettorale tendenzialmente maggioritario
Il metodo maggioritario
Come sostengono questi costituzionalisti è infatti un sistema costruttivo
Nel senso che costringe il lettore a scegliere solo tra due offerte pubbliche
Una quota consistente dell'elettorato che non si identifica
In nessuna delle due offerte
Che non è disposta a scegliere cioè il peggio che il meno peggio
Che fioccano che si tratta di una falsa alternativa pratica l'ex del gioco politico
Il maggioritario o il proporzionale con premio di maggioranza si sono rivelati in Italia il congegno ideale
Per dare vita a un bipolarismo a somma zero di cui abbiamo parlato per disincentivare la partecipazione politica
E per consentire la minoranza organizzata truccate grazie più in maggioranza
In maggioranza d'impadronirsi dello Stato alternandosi per gestire le stesse politiche antipopolari
La dinamica del bipolarismo a somma zero finalizzato ad anemizzare voto di protesta canalizzato Italo all'interno di una falsa alternativa avuto una temporanea interruzione
A seguito della discesa in campo dell'exploit del Movimento cinque Stelle a far data dal due mila tredici che aperto la breve parentesi
Comunque lo si voglia giudicare nel cursus e negli esiti finali della sua complessa disordinata e tumultuoso parabola politica sia comunque trattato di un tentativo popolare dal basso di rompere il gioco truccato del falso bipolarismo
La relazione del sistema di potere nazionale dei media di regime nei confronti del Movimento cinque Stelle è stata non a caso una generalizzate principi rigetto
Prima è stato vissuto come un corpo estraneo
Non omologabile
Che rischiava di irrompere il collaudatore sciocco del bipolarismo sobbalza
Poi è stato neutralizzato
Con la manovra di palazzo che ha determinato una caduta del governo contro due nel momento cruciale in cui si trattava di gestire l'allocazione politica di centonovanta miliardi di euro del PNR
Infine
Lo si è fatto cadere nella trappola della partecipazione del governo Draghi presentandolo al suo elettorato come forse ormai normalizzata è integrata nel sistema facendogli pagare il prezzo della perdita di una quota rilevante di consenso una quota di elettori delusi sia il ritratto nell'astensionismo
Un'altra volta contraddirlo tanto il voto di protesta sulla Meloni abilmente travestita si tende a dog antisistema e rivelatrici come era evidente l'ennesima carta truccata dello stesso gioco di palazzo una lezione dal passato che vale come monito per il futuro qui esprimo la mia opinione personale perché non ho avuto modo di confrontarmi col presidente Conte con la dirigenza del Movimento cinque Stelle
Se alle prossime elezioni politiche
Il momento Cinquestelle si trovasse nuovamente ingabbiato nello schema del bipolarismo insomma zero cioè come parte di una coalizione
Campo largo o come la si voglia definire composto in modo significativo anche da forse politicamente screditata per il loro passato di politicanti popolari si esporrebbe ha un duplice rischio
Il primo a rischio
Il primo rischio di perdere le elezioni non avendo sufficiente credibilità per richiamare alle urne quote consistenti di astenuti in grado di far vincere la coalizione di centrosinistra
E secondo rischia una vittoria di Pirro
Vincere cioè le elezioni
Grazie al ritorno in campo di cotto i detenuti
E consumarsi poi logorante improduttiva stagione di compromessi al ribasso
All'interno della coalizione vincente concludendo la sua parabola la sua parabola come forza definitivamente normalizzata integrata nel sistema
Un replay
Un replay della disastrosa esperienza della partecipazione al comma tre
Questo rischio vale per lui il mento Cinquestelle ma vale naturalmente per tutte le altre forze politiche di una collezione ovviamente attraverso intenzionate Ekrem alternativa al sistema
Un modo per sottrarsi a questa trappola
Potrebbe essere quella di un patto elettorale da proporre preventivamente come conditio sine qua no a le altre forze politiche della coalizione all'elettorato
Un elenco di dieci riforme strategiche da approvare inderogabilmente entro i primi dodici mesi di legislatura in assenza delle quali il Movimento cinque Stelle si impegna uscirà un governo col ritorno al voto
Il primo punto di questo patto elettorale dovrebbe essere l'impegno inderogabile di approvare entro i primi cento giorni di legislatura
Tutte le ignobili leggi approvate da questo governo di centrodestra in questi due anni di legislatura
Una legge abrogativa di un solo articolo che indicano i suoi commenti l'elenco di tutte le leggi da abrogare dal pacchetto sicurezza in
Una legge manifesto una legge manifesto che indica al popolo degli astenuti dei delusi degli sfiduciati e che si può tornare a sperare e che c'è bisogno di tutti loro in particolare
Senza questa parte destruens non è possibile iniziare a parlare di una parte accostò
Concludo tentando di dare una risposta
Alla domanda più difficile
Quale dovrebbe essere un programma di governo unificante per recuperare il voto degli astenuti e battute due testi secondo me la risposta a questa domanda semplicissima
Non c'è bisogno di sforzarsi
Il programma di governo già delineato in tutte le sue coordinate essenziali e del programma di governo sancito nella Costituzione
Un progetto politico globale don una sommatoria di risposte settorializzato a vari temi una costruzione globale di una società diversa un progetto politico eversivo
Dell'ordine esistente se preso sul serio
Proprio per il suo carattere eversivo dell'ordine esistente la Costituzione del mille novecentoquarantotto sin dalla sua emanazione
Sino ai nostri giorni è rimasta ininterrottamente al centro del conflitto politico
Le forze politiche più reazionarie della nazione hanno fatto di tutto e di più
Per ridurla un catalogo di buone intenzioni al libro dei sogni ritardando re o sabotando nell'attuazione
Quando gli ordinari strumenti della lotta politica non sono stati ritenuti sufficienti
Per impedirne l'attuazione queste forze reazionarie non hanno esitato a mettere in campo la violenza stragista più omicidi politici
E i tentativi di colpe di Stato per sovvertire il per dare vita al governo autoritario o per intimidire col linguaggio dissuasivo delle bombe coloro che attuando la costruzione minacciavano interessi economici rendite parassitarie dei grandi poteri economici
Non è un caso come dimostrano sentenze definitive
Che l'escalation della stagione stragista
Dagli inizi degli anni settanta
Agli anni Ottanta coincida con la stagione più alta delle riforme attuative della costruzione dall'approvazione dello statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta sino alla riforma della sanità
Una stagione che si conclude tragicamente
Con la strage di Bologna eccolo omicidi politici finalizzati ai impedire il cosiddetto compromesso storico
Vissuto come un pericolosissimo volano per la piena attuazione della Costituzione mediante l'alleanza tra masse popolari cattoliche che masse socialiste che insieme assommano quasi il sessantacinque per cento lettorato
Non è un caso che oggi come ieri la Costituzione del quarantotto resta al centro gli attacchi alzo zero di questa maggioranza di centrodestra costituita dalle forse più reazionari della nazione ed è piccoli di quelle forse razionale che da sempre hanno vissuto la nostra Costituzione comma corpo estraneo e hanno tentato di sovvertire la anche con la violenza
Non è un caso che think-tank degrado delle grandi banche d'affari e delle multinazionali
Abbiamo individuato nella costruzione del quarantotto il principale ostacolo principale dispiegarsi della Bibbia neoliberista Cal domina incontrastato il capitale
Da qui
Lo strisciante sofisticato processo di decostituzionalizzazione condotto dall'alto dei trattati europei al quell'accennato
Vecchie nuove destre
Sono tra loro divise in una strategia ma unite nel comune interesse di creare una civiltà censita di e classista
Fondata sulla concentrazione della ricchezza e del potere in poche mani sullo sfruttamento del noto tutto il dottor merce sulla mercificazione del rapporto unanime sull'elevazione delle cui smentiva natura sociale
E qui concludo
Occorre prendere coscienza che rovesciamento delle politiche economiche sociali praticate in questi anni indispensabile per portarci fuori da una crisi di sistema
Che investe tutte le relazioni umane e organicamente commesso
Con la lotta per la difesa dell'applicazione della Costituzione
Perché il sistema sociale e l'assetto anti oligarchico dei poteri che vi sono previsti come sono antinomici è incompatibili con sistema sociale
E con l'assetto né oligarchica del potere al quale invece vogliono dare Peter le vecchie destre antidemocratiche e le nuove destre neoliberiste
Se qualcuno cerca un'unica bandiera
Sotto la quale raccogliere per la battaglia finale che ci attende un popolo di delusi
Di astenuti di non garantiti non perda tempo in vuote alchimie e giochi politici
Tiri fuori dall'armadio sollevi dalla polvere la bandiera della Costituzione sportiva del sangue dei nostri partigiani
E di tutti coloro per difenderla si sono fatti uccidere e la sollevi di nuovo in alto facendo la Gare lire di nuovo al vento in fondo siccità si tratta di riprendere il cammino dallo stesso punto in cui l'hanno violentemente interrotto
Grazie al senatore Scarpinato adesso ritorniamo a parlare
Soprattutto del libro contro le destre e quindi dare la parola al curatore all'anima di questo progetto che nipote di un altro libro diciamo figlio di un convegno quindi per raccontarci un po'la l'albero genealogico di questo libro che stiamo presentando andrà Del Monaco esperto di fondi europei diciamo padre dell'idea invece dietro questo ritardo
Allora intanto grazie a tutti voi per essere qua oggi grazie ai giornalisti sono venuti
Ci daranno attenzione io parto da ciò che il senatore Scarpinato stava dicendo verso la fine dell'intervento e dirò la genesi del volume
Il senatore Scarpinato si parlava di un compromesso al ribasso che ha contrassegnato questi anni
Tre Flash
Come accennato Marco Revelli nel mille novecentonovantasei scrive per Bollati Boringhieri il saggio le due destre un saggio che riletto oggi è quasi profetico
Il libro viene pubblicato all'inizio del novantasei quattro mesi prima del Prodi Uno e della vittoria dell'Ulivo attenzione alle date
Revelli scrive che si sarebbero confrontate una destra illiberale autoritaria che era l'allora centrodestra guidato dall'ora da Silvio Berlusconi e qui il contenuto innovativo
Una destra liberale tecnocratica e dell'ITIS staccherà l'Ulivo di Prodi
Due destre fra loro unite da obiettivi comuni quali la sbalordita azione del lavoro la sottomissione dello Stato al mercato l'adesione ai principi di Maastricht erano Floro orto liberismo
A qualunque condizione la privatizzazione della sanità quella che poi sarebbe diventata l'autonomia differenziata con la riforma del Titolo quinto perché la riforma del Titolo quinto in Costituzione la fa il centrosinistra l'allora centrosinistra venne il cinquanta per cento degli italiani oggi non vota più perché dopo trent'anni di alternarsi di due destre per i cosiddetti non garantiti è indifferente chi governi questo è la premessa del volume
Citando Franco Fortini che Giovanni Greco nel nostro volume cita è bene ricordare una cosa rinominare le cose significa ridefinire i rapporti di proprietà a chiosa di ciò e aggiungerei rinominare le cose significare ridefinire i rapporti di classe
E quindi Marco Revelli definendo l'ex centro sinistra destra liberale tecnocratica ridefinisce i rapporti di classe
Aggiungo Piero Gobetti
Il grande Piero Gobetti articolo elogio della ghigliottina sulla rivoluzione liberale Gobetti in modo altrettanto predittivo nel ventidue dopo che Mussolini è andato al governo scrive il fascismo e l'autobiografia della nazione
Che nazioni una nazione che non crede più
Alla lotta politica una nazione che crede alla collaborazione tra le classi e qui torniamo a Revelli fortini è una nazione che vale poco e questo il motivo per cui è nato questo volume per due ragioni per cui l'assunto che adesso ho detto in premessa e per dire che c'è bisogno di un programma di governo per battere le due destre
E mi fa piacere che poco fa il senatore Scarpinato ha detto che non va andrà fatto un compromesso al ribasso le prossime elezioni perché altrimenti altrimenti se non ci sarà un polo di sinistra con un programma di il governo autorevole le persone non andranno a votare sempre più e quel cinquanta per cento di astensionismo crescerà ulteriormente
Velocemente
Lavoro mille novecentottanta la sconfitta la FIAT mille novecentottantacinque il voto referendario per l'abolizione di tre punti contingenza famoso referendum di grazie
Mille novecentonovantadue sfiderà la scala mobile mille novecentonovantatré protocollo sulla concertazione incerto trentina si dimette dopo aver firmato il protocollo sulla concertazione
è la fine anche lì di un sindacato combattivo poi il pacchetto Treu
Durante diciamo governi Prodi D'Alema attenzione il Jobs Act
Di Renzi brevemente questo un filo rosso potremmo dire un filo nero che distrugge precarizzato il lavoro la sua il suo potere d'acquisto i suoi diritti ed allora un precario oggi perché dovrebbe votare
Per essere rappresentato diciamo sul lavoro il centrodestra diciamo chiaramente non l'ha mai fatto ma l'ex centro sinistra continua a non farlo
E questo va detto che il reddito di cittadinanza assegnato pur nella sua limitatezza una detta diciamo nell'ordo liberismo scusate
La volgarità intellettuale l'espressione perché costringeva anche se di poco le imprese ad aumentare i salari nell'offrire lavoro i lavoratori
Le due destre non sono solo un fenomeno italiano
Pensiamo la politica estera
Dopo Sabra e Chatila dopo il massacro di palestinesi ordinato da Sharon tramite i cristiano maroniti
Non un bolscevico Ronald Reagan fa questa dichiarazione presidente repubblicano noi USA saremo sempre dalla parte di Israele ma se Sharon continua il massacro dei palestinesi noi sospenderemo la fornitura militare l'assistenza militare gli Stati Uniti
Non l'ha detto bye del non ha detto la slide ma non l'hanno detto i partiti socialisti europei questo il disastro di fronte al quale noi oggi ci troviamo perché chi vuole difendere i diritti dei palestinesi come i diritti
Del popolo italiano se non si vuole questa domanda e non ferma le forniture militari non si può parlare di una differente opzione perché perché un palestinese o anche un americano che era interessato ai diritti dei palestinesi avrebbe dovuto votare by questo è il problema che noi c'abbiamo di fronte
Autonomia differenziata anche qui i due poli in Italia fondamentalmente hanno la stessa idea bene ricordarlo che qualche due anni fa se non ricordo male Calderoli nella sua abilità ironizzò sul fatto che Massimo Villone grande Massimo villone guidasse il comitati contro domina differenziata il problema qual è e che il professor Massimo villone intellettuale degnissimo era presidente della commissione Affari costituzionali tra il novantasei e il due mila uno che vota la riforma del titolo quinto cosa dimenticata comma due articolo centodiciannove la possibilità per Regioni ed enti locali che attuasse l'autonomia differenziata si chiama compartecipazione ai tributi erariali
Si legge trattenimento delle tasse da parte delle regioni del Nord più ricchi
E qui va detta una cosa io non credo non credo che il PD sia veramente contrario all'autonomia differenziata perché l'Emilia Romagna ha firmato nel febbraio del due mila diciotto
Uno dei tre previe intese che il Governo Gentiloni sottoscrisse con Emilia Romagna Lombardia e Veneto attenzione su questo
Non solo oggi con la spesa storica
Abbiamo un divario di circa tre mila settecento euro dati dei conti pubblici territoriali tra un cittadino del centro nord e un cittadino del sud che significa concretamente che per avere il sì gli stessi servizi a Lecce come a Treviso
Per i meridionali c'è per l'intero Mezzogiorno bisognerebbe investire spannometricamente quasi quattro mila euro per venti milioni di abitanti e cioè mettere ottanta miliardi più in più in finanziaria per il sud altrimenti la conseguenza è che a Reggio Calabria
Per un bambino sotto i tre anni la spesa per asili nido è trenta euro a Reggio Emilia è quasi tre mila euro uno accento e che di vari se non così grandi fra un bambino dalla Campari un bambino
Dell'Emilia Romagna il rapporto è uno a dieci ma sono tutti i loro cittadini italiani e qui anche su questo quindi sull'autonomia differenziata perché stiamo attenti Calderoli adesso ritornerà sulle tra le due destre si equivalgono
Flash Giannone storna Iolo sulla rivista economica del Mezzogiorno nel due mila diciotto fanno l'unico studio che simula cosa accadrebbe se passasse l'autonomia differenziata in salsa veneta cioè il novanta per cento delle tasse dei veneti in Veneto
Degli emiliani in Emilia dei lombardi in Lombardia
Bene centonovanta miliardi uscirebbero dal bilancio dello Stato su settecento cinquantuno dati di allora e rispettivamente centosei entrerebbero Lombardia quarantatré in Emilia-Romagna quarantuno
In Veneto questo significherebbe la fine dello Stato al assunta la fine dello Stato al Sud già inesistente
Chiudendo sempre sul concetto delle due destre
Come dicevo prima sono un fenomeno europeo mondiale pensiamo alla Germania
Ed era già alla fine degli anni Novanta fa un governo che allora rosso verde e poi nei primi anni due mila vara la cosiddetta riforma Ars dei mini jobs
Chi era ex responsabile risorse umane cavo Spangher come possibile che un cancelliere socialdemocratico affidi la riforma del mercato del lavoro a responsabile risorse umane della Volkswagen
Si potrebbe poi parlare non è questo il momento di quello che è stato il partito laburista
In Gran Bretagna che non è ovviamente più lo labour anche lì c'è lo stesso problema ed allora arrivando alle conclusioni il problema è che la cornice in cui quella di Maastricht e poi con l'UDC netto il patto di stabilità è basato su due principi a cui anche i socialisti europei il Partito Democratico si sono omologati
Il contenimento dei prezzi quindi la deflazione che poi diventa deflazione salariale e l'obiettivo e quindi si può creare lavoro solo a condizione che si mantenga bassa l'inflazione quindi sia necessariamente lavoro povero
E quel lavoro povero giustamente non va più a votare perché non si sente garantito da nessuno Asor Rosa lo disse
Alla fine degli anni settanta il conflitto sarà fra i garantiti in un garantiti quello quello che sta accadendo solo i garantiti oggi votano ed allora Maastricht nel novantadue attenzione a questo passaggio
Sulla sottomissione del lavoro al capitale che dalla sottomissione dello stato al mercato può essere paragonato acciocché accadde nel mille novecentoquattordici tra socialisti tra i socialisti europei cioè la sottomissione dei socialisti europei
Al mercato e a capitale valorizzare il lavoro con la firma del Trattato di Maastricht
Uta disputando in sé è una una la figura retorica che uso non è della similitudine ma devono Lucia è paragonabile oggi
A quello che accade nel quattordici con il voto sui crediti di guerra da parte dei socialisti francesi e tedeschi voto con il quale si spacca l'internet la seconda Internazionale socialista
Ed oggi non è un caso e che con il welfare di guerra che ci propongono i socialisti europei commettono un errore analogo ed è il motivo per cui si le persone si i cittadini non solo quelli italiani si allontanano dal Partito socialista europeo
Chiudo su questo la destra la destra
Ha un merito fra i tanti ma forse che non viene mai analizzato ha mantenuto la destra cosiddetta postfascista post missino acuiamo chiamarla un senso di comunità e un senso di militanza
Che a sinistra e scomparso un senso di militanza il senso di comunità che chiaramente ha obiettivi per noi assolutamente irricevibili e cioè la manomissione della Costituzione del quarantotto
Che prima ero Roberto Scarpinato ci ricordava ma ma a sinistra quel senso di militanza è un senso di comunità purtroppo non c'è più
Saranno voi con questo libro di aprire un dibattito in Italia su che cosa vogliono i cittadini che non votano più se hanno ancora desiderio di partecipare ma dovrà esserci una cosiddetta pulsione li biblica verso questo obiettivo che la destra ma che a sinistra non c'è più
Bene che un buon vento ci accompagna grazie dell'attenzione
Grazie Andrea e adesso dare la parola diciamo al al primo
Al al patriarca di questo convegno di questo libro
A Marco Revelli che come ricordato esso andrà del monaco nel mille novecentonovantasei scrisse questo saggio profetico i sopra stati purtroppo quasi trent'anni il diciamo il tema delle due destre non è mai stato così dico come come oggi basta approcciare un talkshow e vedere che la destra e la sinistra sono rappresentate talvolta da Crosetto e da Marinella boschi cose simili perché vide che c'è veramente un problema di rappresentanza democratica ormai questo paese
Io per analizzare quindi le radici del problema penso non ci sia nessuno migliore di Marco Revelli dovrebbe essere collegato con noi
Marco microfono
Per Marco leone dovrebbe dovrebbe accendere il il microfono del computer immagino
Della signora signora sì grazie
Grazie grazie per dell'invito a a partecipare e davvero per me un un piacere e un onore partecipare a questo incontro ringrazio chi ha chi l'ha permesso in particolare il senatore Scarpinato
E chi la organizza
Visti i tempi stretti che
Non mi perdo in preliminari
Ed entra subito in medias res
Nel novantasei quando avevo scritto questo questo libero una cosa solo una cosa in relativamente chiara
E cioè che eravamo nel pieno di una cesura di una cesura con la donna diciamo una cesura storica la fine di un lungo ciclo ciclo novecentesco
E l'inizio di un nuovo era chiaro che cosa finita
Era chiaro che in quella congiuntura si rompevano i patti fondamentali che avevano governato le dinamiche politiche sociali nel cinquantennio precedente il patto socialdemocratico è stato evocato il il il patto che invece hanno quel meccanismo per cui la la diciamo la la la conflittualità capitale e lavoro poteva in qualche misura essere considerata uno volano Militello per lo sviluppo favorendo
La redistribuzione ecco quel quel quei quel doppio patto saltava
E si entrava in un terreno allora relativamente sconosciuto a poco a poco come dire posata sì la polvere
Di di quell'acqua di quella grande implosione o esplosione è apparso chiaro che cosa c'era dietro lo scenario delle delle due teste De Pietro quel quadro
Le le le due destre erano in realtà la forma politica
Relativamente inedita
Del paradigma neoliberista anzi potremmo dire per l'Europa orto liberista una forma di iper liberismo piuttosto però cioè che si aggrava Bourdon ben strutturando esattamente in quelli in quegli anni e queste due destre formalmente contrapposte in realtà complementari
Sono erano e sono la forma topografica della politica nell'epoca della globalizzazione neo e iper leader sta e i caratteri di quel di quel paradigma li ha sintetizzati perfettamente il
Senatore Scarpinato nella nella sua introduzione e sono la la certificazione dell'assoluto primato del mercato
Sullo sullo stato dell'economia sulla politica la colonizzazione della politica da parte del economia la riduzione della politica a variabile dipendente delle dinamiche e economiche erano la la darle conseguente tendenziale riduzione delle democrazie rappresentative a forme di relativa democrazia esecutorietà così l'ha definita
Gustavo Zagrebelsky forme nelle quali gli esecutivi predominano sulle sui Parlamenti e i capi degli esecutivi tendenzialmente predominano sulla dimensione collettiva secondo aspetto infatti della del del paradigma iperliberista e il il primato del privato sul pubblico le privatizzazioni selvagge sistematiche di cui per quanto riguarda il nostro Paese
Il
Mario Draghi il cosiddetto Super Mario è stato il il campione e l'esecutore materiale il
Primato dell'individuo sul collettivo queste sono le diciamo le le tre caratteristiche di quel paradigmatica
Dominato che ha dominato e contaminato e ridotto alla propria logica quelle che erano state le le le le polarità del secolo precedente da destra e la sinistra come è stato detto giustamente
Riverse per linguaggi almeno all'inizio diverse per linguaggi e modalità di
Realizzazione del programma ma in realtà convergenti né di negli obiettivi nel dei contenuti sostanziali del del programma che era l'affermazione di questo
Paradigma che rovesciava radicalmente le caratteristiche del
Del del del lungo secondo secondo Novecento oggi
Oggi a trent'anni dal riconosci vento diciamo di di quel paradigma
Bene ne vediamo le conseguenze delle conseguenze sono sotto gli occhi di tutti è un panorama di rovine
Quel paradigma è stato per molti versi devastante
Delle nostre società delle società politiche e delle e società in senso proprio delle delle delle strutture sociali e hanno realizzato la via
Liquidazione del lavoro come soggetto sociale
Ecco dotato di uno status e di un profilo Pubblico il lavoro è stato ridotto brutalmente a variabile dipendente a variabile dipendente dell'impresa riconosciuta come unico soggetto
Cosmico storico potremmo dire
E in in questa fase le democrazie
Abbandonate da una massa crescente di elettori le democrazie dimezzate
La rappresentatività colpita al cuore la la regola di della partecipazione del cinquanta per cento o meno alle scadenze elettorali è diventata normale per certi versi
La crescita abissale delle diseguaglianze
Delle diseguaglianze all'interno e dei sì all'interno dei singoli Stati e delle diseguaglianze tra distratti
E siamo
All'Unione Europea alle alle marginalità e centralità che si sono determinate in in questi decenni e e in qualche misura
La la la l'attacco al cuore a tutti i principi contenuti sostanziali contenuti nella nostra nella nostra Costituzione dire qualcosa di più voglie
Dal dal lungo ciclo iperliberista che nell'epoca della della globalizzazione
Aveva fatto sperare all'Occidente una propria universalizzazione l'occidentalizzazione del mondo
La la riduzione la fine della storia alla riduzione del pianeta quell'unico paradigma ma ed è approdato esattamente l'opposto no
Nel panorama di rovine a cui assistiamo ci sta l'Occidente l'Occidente che si illudeva di rappresentare l'ottanta novanta per cento
Del de de del pianeta e oggi è ridotto un quindici per cento è abbastanza evidente la particolari inserzione dell'Occidente lattine
Della egemonia imperiale americana questo è il il il tra ampissimo e la realistica presa d'atto della insostenibilità dei costi del dell'egemonia imperiale
E quindi la regionalizzazione del del proprio potere e della propria egemonia tutto questo tutto questo appare purtroppo finché e domina il fantasma di quel paradigma
Tutto questo lavora per le destre estreme tutto questo lavora per per diciamolo pure per per le destre neofasciste e ne abbiamo esempi costanti uscire da questa deriva distruttiva
Questa deriva distruttiva che ha come scenario ultimo io credo che noi dobbiamo essere perfettamente consapevoli la guerra
La guerra la la guerra globale la la globalizzazione nella sua forma
Pay Licca perché questo oggi sembrerebbe essere il Progetto di quella élite di quell'élite del denaro di quell'élite del del potere
Che era poi in realtà il il il che il pilota automatico qui faceva riferimento al rugby ecco questa è l'Inter oggi io credo che essi affini per uscire dalle proprie contraddizioni dalle contrazione che ha creato
Alla prospettiva di uno scontro generale che ridefinisca tutte tutte le variabili questo io credo che sia il il il vero la vera posta in gioco detta del prossimo decennio
Come fermare questa deriva di cui l'Europa sciaguratamente
è un un elemento trainante questa deriva verso un conflitto distruttivo farlo vuol dire vuol dire uscire dal paradigma ci sono perfettamente d'accordo con le conclusioni a cui arrivavano sia Scarpinato
Chiede che che Del Monaco
Giocare nel nel vecchio campo per spostare qualche
Punto percentuale e spostare qualche pezzo di idea non non non ci permette di affrontare la drammaticità del del problema
Cambiare scenario vuol dire scongelare quel gigantesco corpo del dell'iceberg perché il il non voto che l'astensione
Che il prodotto più più più più diretto del paradigma neoliberista scongelare quell'esercito
Di riserva che potrebbe fare la differenza per scongelare lo vuol dire
Avviare uno e proporre un programma radicalmente alternativo all'insistente se non sia questo coraggio io credo siamo destinati alla sconfitta abbiamo abbiamo una una grande occasione davanti per per incominciare a a fare un discorso di decostruzione del disastro neoliberista e sono i i i referendum del dell'otto del nove giugno sono una prima
Tiepida se vogliamo
Certo inadeguata rispetto al dimensione del del problema ma un primo segnale che si può lanciare e che si più un primo messaggio che si può dare ai ai cittadini che sfiduciati non in hanno abbandonato la fiducia nel voto questo è un vuoto nel quale turno cioè di un delegato
Non dai una delega a qualcuno matti esprime direttamente e ti esprimi direttamente andando a colpire alcuni dei nodi fondamentali dell'attacco al lavoro che è stato condotto nei decenni precedenti e che ha avuto nel sottratte il il suo punto culminante
Statuto dei lavoratori precarizzazione che logica degli appalti i i i i i boschi quesiti sociali di quel
Di di di questi referendum ci permettono di dire che a quelle politiche non ci si sta e dato il tema della guerra e mettere il tema della pace
E della lotta nei confronti di chi lavora per la guerra al primo posto per la nostra proposta politica senza la quale non si avrà a mio avviso nessuna credibilità grazie per l'attenzione
Grazie professor Marco Revelli io a questo punto percezione collegato assai
Sì OK diciamo seguendo la scaletta di interventi che si è un po'anche la scaletta della della Costituzione passerei al tema del lavoro e quindi dare la parola su questo al professore di economia politica Pier Giorgio hard ENI che dovrebbe parlarci di questo tema
Che già è stato evocato degli interventi precedenti di andare del mono Coratelli sicuramente che
Prego esso
Quanti minuti abbiamo
Tendenzialmente cinque sei minuti sarebbe la cosa migliore per magari cerchiamo di fare un secondo giro
Va bene va bene grazie
Il lavoro sì infatti
Volevo dire due due parole su qualcosa che viene delle ripetuto ultimamente
Riguardo al nostro paese il Paese in crisi
L'economia è ferma ma comunque il Paese ce la farà
Queste una delle delle narrazioni come si dice che vengono ripetute
Ora la crescita economica Langue ma Langue da molto tempo la produttività ferma la produzione industriale continua a calare ormai siamo arrivati a ventisette ventotto mesi consecutivi le diseguaglianze continuano ad aumentare i livelli delle retribuzioni
Soprattutto quelle basse sono fermi possono in calo
Il potere d'acquisto
In calo è calata l'ultimo rapporto Istat che uscito qualche giorno fa si dice che
Dei quasi un quarto della nostra popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale
Eppure ci sentiamo dire che comunque il Paese ce la fa e comunque ce la farà
E questa la cosa forse ce la faranno i ceti medio alti sicuramente ma non certo i lavoratori i ceti medio bassi
Non ce la faranno certamente lavoratori precari
Ma anche i cittadini che risiedono nelle nelle aree interne dal nostro Paese nel nostro Paese vede divari di detto divari territoriali
Che sono Sandra matrici ora tutto questo
Accaduto ed era accade da molto tempo ha radici profonde non è una questione non è non è stato non è colpa del Governo Merloni anche se il governo Meloni
Sta sta solo contribuendo a peggiorare le cose
Ha radici profonde
E sono dice che va be'qui è già stato detto più in più
In più modi
Hanno partono da questa impostazione che viene data alla politica economica sociale a partire dagli anni novanta che va sotto il nome di neoliberismo
Ma quello che voglio dire riguardo al lavoro e che se questa situazione ferma se l'Italia afferma se l'Italia non cresce più
è fermo anche se ma anche la sua struttura sociale la sua composizione sociale o delle classi se vuole la mobilità sociale si è ridotta
Quasi siamo uno dei Paesi in Europa dove la mobilità sociale è più bassa
Mobilità sociale vuol dire che i figli possano accedere a un livello di su una scala sociale a un livello di di professione di competenze occupazionale diverso dai genitori ma anche la mobilità sociale nel corso della della vita
E tutto questo perché successo questo il mio pur e successo perché c'è stata una battaglia una lotta di classe
O se no se non vogliamo dirla in questi termini
Tutto questo è successo perché a pagare è stato il lavoro insieme agito sul lavoro
Il lavoro e quindi il reddito
Il reddito da lavoro i redditi da lavoro hanno perso nella distribuzione verso i redditi da capitale cioè profitti rendite
Hanno continuato ad aumentare i redditi da lavoro sono rimasti fermi non sono calati soprattutto per le professioni meno qualificante
E questo è successo perché
Tutta la legislazione sul lavoro dagli anni veniva già richiamato dagli anni Ottanta in avanti
Estratta nella direzione di togliere diritti togliere tutte le al lavoro che ha portato ad una impoverimento del lavoro sul piano economico è data un impoverimento sul piano dei rapporti di forza lavoro ha perso e questa operazione è stata
Possibile
Perché
è mancata all'opposizione mentre il movimento operaio aveva consentito al lavoro di conquistare diritti riconquistare tutte di garantire al mantenimento del potere d'acquisto è tutto e tutto il resto
Dagli anni dalla fine degli anni ottanta in avanti tutto questo viene meno
Ora
Fin qui niente di nuovo ma
Proprio perché il nostro volume nostro lavoro qui oggi si intitola prende il titolo contro le due teste perché è successo questo perché
La sinistra liberal ha prevalso e quindi si è di fatto caratterizzato come l'altra destra rispetto alla destra tradizionale né
Reazionaria la sinistra liberal tecnocrati
Perché è prevalsa una visione della società che sostanzialmente diceva stiamo andando verso una società è questa
E quelli dove il neoliberismo avvinto come diceva Luciano Gallino ci hanno convinto che non esistiamo più
Per questo hanno vinto sanavano andando verso una società dove
La classe operaia i ceti popolari non c'erano più perché eravamo tutti classe media avevamo tutti io un'unica classe
E se non ci sono più le classi non c'è più la lotta di classe e se non ci sono più le classi quello che conta il merito individuale un minuto ecco quindi è successo per questo allora a questo punto
Tutto quello naturalmente questa battaglia sui referendum è solo un tassello ma noi dobbiamo noi con questa riportare al centro il lavoro riportarlo al centro dell'azione politica riportare al centro per il lavoro perché solo questo consentirà al Paese di ripartire
Ma riportarlo al centro anche dell'azione politica
Quello che
Mele sinistra una parte delle sinistre hanno perso di vista in mano in il le classi popolari deve tornare ad essere al centro del della interessa della delle forze della sinistra grazie
Grazie al professor Danny adesso non so se abbiamo risolto i problemi di collegamento mi dicono di no che vogliamo
Far parlare professor De Santoli professoressa Brasile l'ambasciatrice va bene allora io cambiamolo negli interventi
Sì se se è pronto il professor De Santoli
Che ci dovrebbe parlare di sostenibilità di energia e poi dopo dare la parola l'ambasciatrice
Basile
Prego bene grazie grazie buongiorno grazie a tutti anche io vorrei partire con una
Con una provocazione che ormai sta diventando abbastanza assodata no sentendo i vari discorsi
Ma frase che dura ma che in qualche modo proietta il tema dell'energia il tema dell'ambiente
Nella piena metafora di tutto quello che sta succedendo è che niente accelera la fine del pianeta più del neoliberismo
Questo è un è un tema importante perché ne stiamo discutendo da da trent'anni
E c'è una dicotomia forte tra quello che viene detto da quasi tutti i praticamente dalla dalla dal dalla grandissima percentuale dei decisori e delle persone rispetto a quello che si fa
E tutti i discorsi che abbiamo sentito fino adesso tutti sono
Al indicano la responsabilità del del perché non si fa nulla nonostante i proclami
Abbiamo parlato di transizione giusta in questi anni
Ma una transizione giusta che chiedeva una Energia finalmente Puiset pulita distribuita accessibile a tutti
Quello che è successo esattamente contrario anzi se vogliamo l'esasperazione progressiva di un allontanamento di di di questa di questa sentenza
Era quello che chiedevamo una energia capace di occuparsi anche di giustizia sociale
Nonostante un modello economico in contrasto con alle posizioni che invece è tutto questo dovrebbe sviluppare
Che cosa significa transizioni giusta e perché il ruolo della energia ai fondamentale in questa transizione giusto
Intanto non può essere giusto possiamo dire cosa non può essere giusto non può essere giusto attaccare i profeti Walk della sostenibilità
Non può essere giusto bisogna
Invece a contrastare le ingiustizie sociali di genere di etnia
Di ricchezza e quant'altro
Non può essere giusto
Un clima negazionista che addirittura è diventato neo negazioniste c'era un clima in cui effettivamente la ricchezza e a dire
E assurta alla al alla al lavoro di pochi
I pochissimi che diventano sempre più ricchi
E di poveri che diventano sempre più poveri in quantità sempre più grandi
Diciamo che questo neo negazionismo adesso non si permette più neanche dire che azionare e di medie di di negare il cambiamento climatico anzi
A parole dicevamo lo esprime ma di fatto in realtà è contrario
Basti pensare a alla agli Stati Uniti d'America di quello che sta succedendo
Dove addirittura il cioè il superamento del del modello le opere neoliberiste anche della politica stessa
Fino a imprimere alla politica determinate decisioni
Bisogna
Essere giustissime
Si contrasta una sicurezza è un'autonomia dell'Energia
Utilizzando sempre più il gas
Sempre più le fonti fossili
Comprare il gas dagli Stati Uniti d'America cosa ci si che ci stanno spingendo a fare a parte dal punto di vista appunto dell'inquinamento e del cambiamento climatico
è un'assurdità ma è un'assurdità grande perché quel gas americano oltre che costare tantissimo molto più di tutte le altre fonti fossili esistenti
Quello che in fino a tre volte tanto cioè e terrà alla le classifiche se possibile fare una classifica di inquinamento delle fonti fossili al primo posto
Quindi è un'assurdità da tutti i punti di vista
Diciamo ma anche la guerra dei dazi e la guerra in genere va contro una transizione giusta perché la transizione giusta prevede un'autonomia delle rinnovabili e dell'efficienza energetica
Assolutamente non in grado di provocare nessuna guerra
Cosa che invece l'energia fossile è stata la costante di tutte le guerre da cinquant'anni a questa parte
Con le rinnovabili cade il mo'il motivo del contendere perché nel nella
Col nel nel discorso collettivo il l'impronta rinnovabile un'impronta distribuita Inc a carico di tutti gli individui
Bene detto questo allora che cosa possiamo dire possiamo dire che nonostante i grandi benefici che una transizione giusta
Posta vere e in elenco solamente qualcuno a parte la mitigazione del cambiamento climatico a parte l'autonomia e la sicurezza energetica
A parte la valorizzazione dell'innovazione dei paesi che sono stati sempre succubi
Di altri paesi l'Italia uno di questi ma l'Europa in genere è uno di è un è un continente che continua a essere succube di Cantet altre Regione grigio politiche del mondo
In questo Paese come l'Italia come altri in Europa la transizione giusta permetterebbe uno finalmente uno sviluppo industriale
Noi non abbiamo una pianificazione industriale da decenni
Probabilmente è una delle conseguenze di quello che si diceva prima dove due destre praticamente si giocavano di volta in volta alternandosi il e potere
Invece uno sviluppo industriale potrebbe essere assegnato tecnologicamente a questo Paese su alcune nicchie del
Della tecnologia le tecnologie relazionate alle rinnovabili faccio l'esempio dell'eolico off-shore rifondare italiani
Sono molto alti e quindi lo sullo short l'eolico fashion italiano
Ha necessità di uno sviluppo tecnologico diverso da quello dei paesi del Nord e l'Italia potrebbe giocare un ruolo importante ma poi c'è anche la di voltaico ma poi c'è anche l'accumulo e le liste mi di storage dell'Energia c'è tanta roba assegnata a questa
La materia della transizione giusta che potrebbe essere sfruttato in Italia
Ma poi ci sono due BMW di chiudere è un ferito si sono i temi della Della costo dell'energia allora il costo dell'energia
è il vero freno a tutto questo sviluppo voi sappiamo che l'Europa ha dei costi dell'energia
Molto molto molto più alti
Sia del gli Stati Uniti d'America che della Cina
E l'Italia all'interno dell'Europa è quella messa peggio di tutti costo dell'energia viene automaticamente
Ho risolto con lo sviluppo di lì delle rinnovabili che supera una certa percentuale di penetrazione sull'energia elettrica
Noi siamo indietro anche nella realizzazione degli obiettivi gli obiettivi che ci vengono dall'Europa siamo Los fanalino di coda nonostante tutto questo potenziale è molto importante e naturalmente per poterlo mettere in piedi per poter realizzare una transizione giusta occorre cambiare il modello economico radicalmente perché si col modello economico vecchio passatista noi potremmo al massimo fare quello che abbiamo fatto fino adesso cioè meno che niente
Grazie
Grazie io le Santoli che a questo punto è stata evocata più volte la problematica della delle destre declinata sul versante estero che diventa sempre più importante con le guerre in corso nel mondo che ci interessano sempre più da vicino e quindi su questo tema
Prima
Andrea Del Monaco ricordava appunto quanto quanto sono cambiate le posizioni su questo su questo punto c'è dopo circa mille morti che ci furono a Sabra e Chatila
Lui ha ricordato l'intervento di Reagan contro Israele
Stiamo parlando di Reagan si
Io nella nella breve postazione a questo libro ricordo la differenza di accenti tra un presidente come Sandro Pertini
Dopo quel massacro che quello che stiamo oggi in Italia in relazione a sessanta mila morti non mille morti
A Gaza oggi si parla anche di questo il Parlamento e che quindi penso che stiamo sull'argomento
Con l'intervento che adesso ascolteremo dell'ambasciatrice nella basilica
Grazie indirette e presta è un momento particolare perché e libero a avuta Gino neri tra di farci pensare che un'alternativa impossibile e quindi di occorre acquolina a farci opporre a quella produzione di senso che viene fatta dai media giornali né in
Teme che tendono a farci credere che la forma di organizzazione della società l'equilibrio dei putti di che si è a che abbiamo oggi davanti
Ha tenuto in carattere
Ontologico assolutistico che non no corrispondano a un determinato percorso storico politico economico speciale
Ma sia non devi c'era presentino il migliore dei mondi possibili ecco questo libero nei vari campi sì permette di domandarci sette cioè un'alternativa
Ora non ci sono i tempi ma io ricollegandomi un po'a quello che è stato detto in precedenza perché devo dire non avevo preparato niente quindi effetti il suo no risposte che il dibattito mi ha suscitato volevo dire che quest'altro polo trasformazioni antropologica della sinistra
Non è che cade dal cielo delle cause specifiche ora non li possiamo analizzare tutte però le possiamo citare la prima cosa e lo sganciamento del dollaro dal loro
E lì che inizia un processo di finanziarizzazione dell'economia
Il liberismo degli anni ottanta cosa è questo liberismo la reazione di Reagan e della Thatcher la Thatcher che inventa no il lo slogan non c'è alternativa
E la reazione dei ceti capitalistici che non vogliono più falsi tassare la società del debito nasce quando nelle società affluenti per mantenere gli standard non citato si indebite arriviamo al paradosso
Di uno stato che chiede soldi che si indebita con lo stesso ceto capitalistico che non può più passare per cui c'è una remunerazione
Del capitale che viene trovato sul mercato finanziario quindi le classi lavoratrici
Contribuiscono alla rinumerazione indecenti capitalistici e perché questo avviene perché c'è un sistema di libera circolazione dei capitali che quello che viene
Sì oscillato a Maastricht Ca'
Ora questi sono argomenti che non abbiamo il tempo di sviluppare ora ma quello che mi premeva dire e chi c'è una ci sono a un sei principesse ci sono trasformazioni
Politico economico sociali che
Hanno determinato cui vissuta
Questo alla fine come diceva prima il senatore Scarpinato zitti anche Marco Revelli del tatto socialdemocratico del patto che iniziano di quell'economia capitalistica che nel primo ventennio
Ci ha permesso di costruire lo Stato sociale lo Statuto dei lavoratori in Italia India applicare per quanto possibile la nostra Costituzione ora di tornando che il mio campo come quello estero Marco Lillo sa bene perché era lui direttore della casa editrice per per fare la sta quando io pubblicato questo libro che spiega le guerre proprio come una reazione alla al dominio del dollaro tra praticamente l'Occidente non riesce più a mantenere il proprio potere
Si guarda bene dal accedere una fetta di potere con un compromesso con una mediazione che potrebbe aiutarci a di una riforma del multilateralismo
Una riforma del multilateralismo politico le Nazioni Unite
Guardate che l'applicazione di una sintesi nell'ambito del Consiglio di sicurezza
Permetterebbe veramente la rinascita di quella comunità internazionale di cui l'Occidente si riempie la bocca
Ma che ormai non ha più una corrispondenza nella realtà prima è stato citato
Certa è stata citata la possibilità per gli Stati Uniti per rende Anna ma guardate anche per Bush di avere un'influenza mitiga Trichet dell'Ayub rissa
Di Israele perché questo era possibile oggi non è più possibile
Perché purtroppo dopo l'unico Ludmilla unipolarismo del mille novecentonovantuno l'Occidente ha distrutto il multilateralismo
Che lo stato d'animo creato che rispecchiava del resto degli equilibri che sono nati dalla seconda guerra mondiale
E quindi
Il Consiglio di sicurezza è stato praticamente di immobilizzato dalla mancanza di una mediazione con la Russia con la Cina
Ora le due guerre la guerra in Ucraina anche insomma anche se lo spazio mediatico rifiuta una riffa con esso storica sulle cause profonde di questa guerra è stata naturalmente il risultato di una decisione di espansione della nata nella NATO in un quadro unipolare che ha distrutto quell'architettura di sicurezza europea
Che l'OSCE a De Mita creato perché gli stessi americani implicito
Kennan George Kennan all'artefice del contenimento aveva avuto il sogno dopo la fine dell'Unione Sovietica di una ricomposizione del dialogo
Tra universo euroatlantico io universo euro asiatico quindi tra Occidente Russia e il suo vicinato
A Gaza bene a Gaza noi stiamo praticamente vedendo i risultati no no sono purtroppo questa è la mia analisi pessimista perché non è il problema non è solo Netanyahu
Il problema è una politica occidentale che ha visto in Israele una pedina tra l'antica aprire un disegno espansionistico
La questione palestinese praticamente dal Duemila in poi è stata abbandonata
E questo ha portato alla nascita di Hamas un movimento terroristico ma per la liberazione di un popolo sotto occupazione
E apportato alla ghettizzazione di Hamas cioè con Amazon e non abbiamo mai avuto quel processo virtuoso che e riuscito a fare dell'Oltrepò organizzazione terroristica
Un attore degli accordi di Oslo
A parte il fatto che come sappiamo a Massa esista atto finanziato anche dall'Occidente te da da Israele con la complicità della CIA in funzione anti palestinese perché il il dialogo tra Israele e Palestina cioè il riconoscimento dello Stato palestinese che nel mille novecento quarantotto le Nazioni Unite
Ah debbano deciso di creare insieme allo Stato israeliano ecco questa ipotesi è stata scartata
In più la politica occidentale come sapete una politica di divisione sunniti e sciti
Asse del male esattamente l'opposto di quello di cui il Medio Oriente ha bisogno il Medio Oriente ha bisogno e purtroppo dobbiamo render merito a un'autocrazia dobbiamo render merito ai Brics perché nei Brics
L'Arabia Saudita e l'Iran ha si sono avvicinati sunniti Ict soltanto il dialogo e la mediazione ci può fare uscire datata metri
Dalla dialettica amico o nemico da quelli Simbruini Nambu da quelle soluzioni a somma zero Kimble rappresentano dei beni uffici
Per quel bene comune a cui noi tutti tendiamo allora oggi siamo arrivati a una complicità occidentale con il genocidio guardate questo termine genocidio non è solo una discussione accademica innanzitutto mostre Rispetto per l'unico organo legislativo delle Nazioni Unite la Corte internazionale di giustizia
Che è vero non condannato Israele per genocidio ma condannato Israele a riferire
Sulle misure che avrebbe adottato
Per impedire il genocidio quindi la considerato plausibile
Allora non possiamo noi sostituirci alla Corte internazionale di giustizia dubbi e perché è importante parlare di genocidio perché scattano automaticamente delle misure delle misure per esempio l'impossibilità di una cooperazione politica economica e militare con Israele ci sono delle norme internazionali il purtroppo da molto tempo l'Occidente utilizza il diritto internazionale alla carta
E questo ci dimostra questa e dita di autorevolezza morale che ormai noi abbiamo nel mondo guardate io penso che all'Europa né non possiamo rinunciare l'Europa il nostro tragico orizzonte l'applicazione della Costituzione italiana passa pure per una riforma europea e un'Europa sana cosa farebbe sarebbe in prima linea per una mediazione
Per la per eliminare l'insicurezza alla frontiera orientale dell'Europa ma soprattutto al Sud in Medio Oriente dove Paesi mediterranei come l'Italia
Hanno in gioco tanto
E su questa Europa che dobbiamo scommettere se posso concludere solo come questo è stato detto prima dal senatore Scarpinato che dobbiamo dare al non voto il più grande partito che c'è in Italia un'alternativa bene io invito la sinistra del perfidia Bois essendo Movimento cinque stelle letti chiave
Perché la manifestazione del cinque aprile e cento mila in piazza bisogna riconoscerlo è stato il Movimento cinque Stelle a a convocarla ecco c'è tutto un mondo che io ho imparato a conoscere catapultata dalla diplomazia nell'aria del dissenso che tutto il mondo che era presente il link
Bisogna federare lo quel mondo il solo allora il non voto si renderà conto che c'è veramente un'alternativa per la quale portare
Il il tema del non voto della possibilità di assorbirlo
Proprio con il tema della pace e della risposta alle alle a quello che sta succedendo
A Gaza e secondo me è un tema assolutamente corretto io vorrei dare la parola adesso sì seicento a Gianni Dragoni per
Parlare gente Rigoni una visione presentazioni giornalista tra tre nel portatile regionalisti economici e d'inchiesta italiani Sole ventiquattro Ore adesso scrive anche per noi del fatto quotidiano e ha collaborato in passato con le trasmissioni di Michele Santoro che don Luigi la parola grazie
Buongiorno grazie Marco grazie a tutti partecipanti chiedo scusa Emiliano per favore se puoi io le slide
Mi aiuto anche con la lettura solo per il metodo o l'intervento a fare due giri per regolarmi cerchiamo di fare dei giri il primo ti prego già misterioso avverrà nei cinque minuti allora così mi tengo il secondo no finale
Il mio grazie
Volevo dare titolo io mi sono occupato della i dati sull'info dell'informazione Andrea Del Monaco quando mi ha chiesto di impegnarmi in questo lavoro mi ha detto di fare l'anti Gasparri e ho accettato di buon grado
E e guarda caso poi Gasparri è venuto in soccorso perché poi ricorresse potrò fare il secondo intervento ne parliamo sappiamo tutti quasi tutti che senza un'informazione libera autonoma in grado di camminare con le proprie gambe non ci può essere autentica democrazia allora vediamo come Stalin formazione non sta bene
Però il senatore Maurizio Gasparri appena presentato un disegno di legge lui dice per una riforma della RAI e ci sentiamo tutti più assicurati ma poi ne parleremo alla fine
L'informazione paga da actio il Presidente degli Stati Uniti Trump irride i giornalisti poco compiacenti e negli Stati Uniti esistono ancora questi giornalisti non compiacente la tua testate esiste ancora
Non voglio le domande della Cnn il novantasette per cento delle notizie che da sono false e queste sono parole di Taranto la Casa Bianca
Ha escluso attentato di escludere dallo Studio Ovale ed ai viaggi sull'aereo presidenziale i giornalisti della Société presso una delle agenzie di stampa più famose
Beh del mondo perché perché annusato chiamare il Golfo del Messico con il nome che è usato da oltre quattrocento anni e non con il nome Golfo d'America che Trump ha voluto imporre poi un giudice americano il nove aprile ha ordinato alla Casa Bianca di riammettere l'Associated Press
In tutti i luoghi in cui c'è una conferenza stampa I viaggi del presidente perché perché altrimenti sarebbe una violazione della Costituzione americana che tutela la libertà di stampa
L'informazione paga dazio a Gaza i giornalisti stranieri non possono entrare nella Striscia ci sono solo quelli palestinesi che però vengono letteralmente spenti bruciati bruciato vivo è accaduto la notte tra il sei e il sette aprile
A un giornalista di palle stanco dei bruciato vivo perché la sua tenda ufficio è stata incendiata dai proiettili sparati dall'esercito israeliano
Una notizia secondaria per i grandi telegiornali eppure dal sette ottobre
La famosa fa tristemente famoso sette ottobre due mila ventitré fino a meno ai primi di aprile i giornalisti uccisi Agasa sono sta erano duecento e otto più che in ogni altra guerra
L'informazione paga ad altri in Italia c'è una benone concentrazione editoriale televisiva
Il problema principale è quello delle risorse calanti che vengono mangiate sempre di più dalla televisione mentre i giornali sono in crisi strutturale crisi di vendite e quindi crisi di occupazione ma anche di autonomia e di indipendenza
Prima slide i ricavi dei servizi media cioè giornali quotidiani periodici radio testate digitali nel due mila ventitré vanno undici virgola quattro miliardi meno due per cento rispetto all'anno precedente ma in cinque anni come vediamo in questo in questa slide
I ricavi totali sono diminuiti di settecentoquarantasei milioni incide soprattutto la riduzione delle vendite di quotidiani e periodici ma il dato politicamente rilevante e più preoccupante
E che in un quadro di risorse in diminuzione si è accentuata la prevalenza delle TV che hanno raggiunto otto virgola due miliardi nel due mila ventitré ed è il dato più alto anche rispetto all'epoca attore eccovi d'quindi le televisioni aumento non mangiano risorse e delle televisioni c'è una forte concentrazione
La prima è la RAI per ricavi quindi soggetta al potere politico poi c'è Sky e poi c'è media sette anch'esse soggette al al potere politico quindi i ricavi della perché questo dato è preoccupante perché all'informazione tv è la più asservita al potere politico e la maggioranza degli italiani non leggi i giornali ma guarda i telegiornali
La gente si disinformati guardando soprattutto il TG uno e il TG cinque
I
Invece i ricavi totali della stampa per completare i dati sono diminuiti dell'otto per cento a uno virgola due miliardi nel due mila ventitré
Meno centoquattordici milioni e sono inferiori hanno perso quattrocentoventotto i milioni rispetto al valore tre covi di due mila diciannove
D'informazione paga dazio ultimo punto che tocco in questo Giro
C'è una forte concentrazione editoriale nella stampa dei quotidiani il mercato dei quotidiani vede al primo posto il gruppo Jedi cioè Repubblica Stampa Secolo decimo nono quelle sia stato venduto hanno
Quasi il sedici per cento
Del mercato della dell'Est copie stampate segue da vicino il gruppo cavi Cairo Rizzoli Corriere della Sera
Con quasi il quindici per cento poi Caltagirone sette virgola nove per cento gruppi Montini difesero sette virgola sei per cento Angelucci che deputato della lega e già di Forza Italia sei virgola sette per cento quindi quasi il quaranta per cento delle copie fa capo i primi cinque gruppi per cui per influenzare la stampa bastano tre quattro telefonate
La stampa non reagisce come negli Stati Uniti
Cosa cambiare il sistema dell'informazione andrebbe profondamente riformato abbassando le soglie antitrust
Della stampa quotidiana che sono troppo alte oggi è consentito da una legge una legge che tollerata tollerata dalla sinistra anche alla stampa quotidiana un gruppo può detenere il venti per cento della integrativa tu nazionale e quindi uno una coppia su cinque e ed è in regola con la legge ma anche nella televisione
C'è un limite che è troppo alto per evitare la formazione di monopoli quindi nel seguito papale o di cosa cambiare come e anche di Gasparri
Grazie
E mamme molto caro
A questo punto Torre ad avere la parola a
Allarmi Torella prediligo fondamentalmente nella l'ultima parte del libro c'è un'intervista di Andrea Del Monaco e di Giovanni Greco davvero molto molto bella molto interessante a tutto campo come si dice a Moni Ovadia che una delle parti interessanti Simone del libro dove si spazia dal tema ovviamente di Israele e Palestina
Al tema del liberismo insomma e ce n'è per tutti che vorrei che Monicelli ci dicesse la sua andando avvenuto grazie
Sì grazie
Vi ho ascoltato queste relazioni
Importantissime
Sono poi
Hanno rinnovato il mio entusiasmo per questa iniziativa
Io sono solo un militante non solo dall'età di quattordici anni
De
Non ho mai voluto
Occuparmi di politica perché mi occupo di cultura
Nella sua forma
Diciamo delle
Dei reati scenico rappresentative però sono stato un militante molto appassionato
E
Da un certo punto i natanti
Come tanti italiani tantissime io mi sono sentito raggirato
Per anni e anni ho militato nella sinistra
E poi
Da parecchi negli anni bensì
Tre decenni anch'io ho detto ma qualcosa sta succedendo
E mi sono sentito un po'come il criceto nella ruota
A ogni elezione
Io continua continui a girare ma non succede nulla di nulla
E poi ho capito che nei confronti di noi cittadini veniva perpetrata una truffa
L'elezione sobrio solo una sanzione di parvenza democratica
Per non cambiare niente
Secondo me si è capito dal linguaggio qui è cominciato entrare in voga il linguaggio annuncia le trasformazioni
Quando ho sentito per la prima volta la parola risorse umane ho capito stanno sottraendo i lavoratori
E allora
Mi hanno chiamato qualche volta parlare in ambito sindacale e siccome io sono gloriosamente un estremista
C'è una proprio lo rivendico
Non rivendicato anche una volta con quel giuggiolino Giorgio Lonardi David Parenzo
L'ha detto una delle rare volte che vogliono ma
Non mi invitano più soprattutto perché sono considerato un terrorista un ebreo antisemita va be'lasciamo stare
Penso che state attenti a non evade perché lui è un estremista e allora io ho detto a Parenzo che conosco purtroppo da quando avevo i pantaloncini all'inglese
Gli ho detto
Sì David grazie per la definizione chi ha governato questo Paese per settantacinque anni i moderati guarda dove il caso siamo finiti
L'Italia è l'unico Paese in cui la può parola moderazione Porta o ha questo significato mia per ore ferocia dilatoria
Cioè qui siamo molto moderate per cui la mafia impiegherà ma bisogna fare troppo chiasso e via dicendo
Anche la parola divisivo
E americana di origine
Cosa significa
Che non c'è più l'opposizione perché se non si divisivo
Eh sì per esempio io sono antifascista non possono nascere divisivo
Sono antifascista
Persino gli ampi è caduta in questa trappola
E io ho persino pensato due testo dell'Anpi una bontà loro d'onore ma è una mia
Stavo già pensando di stralciarle restituirle perché io vorrei vedere il venticinque aprile sfilare davanti il popolo palestinese con le sue bandiere
Solo così si fa oggi la resistenza
E dunque
Veramente è stato una grande boccata di ossigeno
Essere coinvolto nei miei limiti vediamo sono un teatrante lo ripeto
Però
Porto
Un piccolo contributo
Di
Che posso dare perché raggiungo delle persone
Che
Danni non
Militano più nella politica non votano più
Ma mantengono quel sentimento nell'amarezza di essere stati raggirati e darò io li sento
Mantengono quel Pollard il dolore di indignazione per quello che noi stiamo vedendo la Democrazia se mai c'è stata a mio modesto parere è morta
Votare ciclicamente non è democrazia somma in fondo con quella sua canzoncina Gaber lo spiego bene no
Libertà partecipazione poi un'altra cosa fondamentale
è stato bandito dal linguaggio hanno cominciato le destre
Il più alto principio che l'umanità abbia conquistato a mio parere nel suo travagliato e doloroso cammino
Il principio dell'uguaglianza
Io addirittura ci come
Come teatrante sono anche un po'ciarlatano mi sono permesso di criticare rivoluzionari francesi dicendo che commisero un errore non liberté égalité fraterni tiene ma e Gallitelli Garten fraterni
Perché solo fra uomini uguali si può parlare di libertà
Altrimenti la parola libertà viene trasformata nell'arbitrio dei ricchi e dei potenti
Infatti Berlusconi l'amava moltissimo Casa della Libertà che significa faccio il caso inviati e i poveracci si FOTA no
Scusatemi dagli abituali ora
Questa iniziativa un'iniziativa io sono un uomo oramai proprio sul crinale della vecchiaia l'anno prossimo compie ottant'anni e unimi è una cosa per la quale vale la pena dia voi siete
Rimboccarsi le maniche e mettere a menare fendenti intendo metaforicamente
E
Creare un impegno
Naturalmente sarà una lotta non facile perché come è stato detto l'informazione è in mano
Al al potenti al potere anzi direi dell'informazione non c'è
Perché l'informazione non informano sul niente tranne che autoreferenziale mente l'abbiamo visto nella cosa della Palestina questo è stato per vedere un dolore terribile perché io sono stato come ebreo pugnalato alla schiena al cuore alla gola
Il sionisti
Sono a mio parere il più grande il fallimento della storia ebraica
Se proprio il mercato Castro
Non solo perché per i palestinesi con il cui io sto ma anche per liberalismo è molto semplice
I sodali di Netanyahu e scusate bere molto brevemente politicamente Mita cinema lo farò il secondo intervento voglio lasciare spazio ad altri voglio dire solo questo
Il monoteismo ebraico
La prima fonte culturali spirituale
Che
Dichiara l'uguaglianza degli uomini su una base incontrovertibile perché dichiara parlo del Genesi che tutti gli uomini discendono da un solo esemplare
Quindi sionisti hanno distrutto il presupposto fondante della Torah ebraica
E per questo io ieri considero Netanyahu
Non
Una deviazione mettendo in
Ah ho è la Zingara anima del sionismo
In bella i due popoli due Stati una truffa sanguinosa i moderati che dicono Israele ha diritto di difendersi
Sono complici di questo genocidio che è stato definito tale dal professor ramo svolta
Professore
Storia dell'Olocausto nel dipartimento storia ebraica dell'Università ebraica di Gerusalemme
Ora
Sapete
C'è la dolorosa questione dei sopravvissuti alla Shoah
Noi che siamo stati coinvolti
Io
Solo un grandissimo amico della senatrice Liliana Segre che da qualche tempo non frequento più per non creare dei problemi
Però mi corre l'obbligo di dire una cosa a Londra
Il sopravvissuto Stiffi al capo
Che fu deportato ad Auschwitz a sette anni
Gira davanti a Downing Street dieci con appeso un cartello al collo Stogea non saldi in casa
E poi non le altre sopravvissute
Quindi lasciamo fuori la Shoah
Fuori da questa storia
Io come ebreo dico che il lo sfregio più grande alla Shoah avevano fatto i sionisti facendone uno strumento di aggressione da prestare addosso il galantuomini che difendono i diritti di tutti gli esseri umani su questa terra grazie
Grazie a Moni Ovadia e direi
Grazie anche al presidente Giuseppe Conte e che ci ha raggiunto e con un modo che non è così comune tra i politici
Si è seduto in silenzio sta lì da da tre interventi ad ascoltare quello che dicono gli oratori ed è ed è sicuramente un un segnale positivo non so però adesso se se ha degli impegni per i quali preferisce parlare adesso e allora io direi vuole ascoltare ancora
Un intervento non so se a questo punto forse però sarebbe anche giusto visto che si è parlato cioè il senatore Scarpinato prima ha fatto un bel discorso in cui ha lasciato anche una proposta politica in si è parlato di politica diciamo se Prodi politica che in questo libro si parla di politica il titolo è contro le destre
E
Anche con una certa
Prospettiva di futuro ravvicinato cioè per un governo del novantanove per cento all'anno volevo ridare la parola ad andrà temono qua anticipare il suo secondo giro modo più che altro punto di rendere più attuale più concreto e e più politico forse anche questo questo convegno attendere
Allora io farò una breve aggiunta chiosa a quanto detto prima
Cioè in questo momento indirizzata direttamente al presidente Conte
Nel due mila ventisette nuovi somari voteremo egli si pongono per il due mila ventisette due questioni libero affronta il primo all'astensione del cinquanta per cento degli italiani cioè penso a chi non a quattrocento euro per pagarsi una colonscopia chi vive al sud è costretto ad emigrare o Norditalia o il nord Europa fuori dall'Europa
Penso magari a un migrante che vorrebbe la cittadinanza e nulla ha perso banalmente un lavoratore povero ecco tutti questi soggetti compongono socialmente quel cinquanta per cento spesso di non garantiti
Che non vota più Asor Rosa alla fine degli anni Settanta disse che il conflitto sarebbe stato fra non garantiti e garantiti mai questa osservazione fu più lucida nel contempo si pone il punto che da titolo a al volume il contro le due destre ovvero per recuperare coloro che si astengono e magari potrebbero votare Cinquestelle qualunque altro
Partito nel caso in cui si formasse che si collochi veramente
Nel centro di nell'ex centro sinistra no io direi a sinistra perché oggi per recuperare quei nodi bisogna collocarsi a sinistra in che senso una sinistra che purtroppo non c'è non c'è stata in questi trent'anni perché come sosteniamo lui è come sostenere Lelli si sono confrontate una destra
Illiberale autoritaria che era l'ex centrodestra di Berlusconi e uno a destra liberale e tecnocratica ora certe presidente Conte conosce dal giurista meglio di me alcune cose che cedono al volo ma c'è un filo nero
Che lega la sconfitta del mille novecentottanta la FIAT il referendum di Craxi sul taglio dei tre punti di scala mobile l'abolizione del novantadue della scala mobile
Il protocollo sulla concertazione
Del novantatré dopo il quale Bruno Trentin che grande segretario CGIL si dimette
Il pacchetto Treu che ha fatto
Centrosinistra
Prodi D'Alema avrà novantasei e il due mila e uno e il Jobs Act
Questo diciamo filo nero che lega questi passaggi
è uno dei motivi per cui i lavoratori o magari malamente ispirati addirittura votano l'attuale l'attuale governo o non votano e quindi il Movimento cinque stelle ma come qualunque altra forza che voi abbattere le due destre per recuperare quel voto
Dovrebbe dare una risposta a chi ormai danneggiato da questa legislazione sul lavoro oppure visto che il presidente e pugliese
Io penso a un meridionale di frutta l'autonomia differenziata sappiamo tutti che Massimo villone presidente dalla Commissione affari costituzionale dal novantasei al due mila uno è uno dei tanti
Che dall'allora maggioranza di centrosinistra vota la riforma del titolo quinto e oggi Calderoli la tua e giustamente Calderoli sul Corriere della Sera ironizza un anno e mezzo fa in prima pagina sul fatto che io stimo il professor Massimo villone ma il punto qual era che la destra liberale tecnocratica approvato la riforma del titolo quinto della Costituzione e oggi Calderoli giustamente dice lui la troviamo comma due articolo centodiciannove mai tanto citato ma fondamentale la possibilità tramite la compartecipazione ai tributi erariali delle regioni che perché erano l'autonomia di fondamentalmente trattenere le tasse sul loro territorio che l'obiettivo primario di Zaia di Fontana ma anche Fibonacci ed allora ecco Presidente
Lei pensa
Che questo contro le due destre sia necessario in termini soprattutto di proposta di governo in questo momento parlo anche all'ex presidente del Consiglio perché noi con questo libro sicuramente perfettibile ci poniamo oltre che problema della premessa delle due destre che si equivalgono che causano astensionismo ci poniamo un altro problema
Quale governo
Potrebbe governare l'Italia dopo aver battuto le due destre
E quindi delle soluzioni antitetica al lordo liberismo alla sballo pizza c'è del lavoro bio chiudere qua era solo per diciamo riagganciare l'eventuale intervento diciamo adesso disse vedute grazie
Grazie
Allora il Monaco sì
Non so se il presidente a questo punto vuole venire qui sul palco sul podio diciamo come viene chiamato
Come vuole signor mantenere questa postura egualitaria
Sì sì
Funziona questo è un enigma
Togliamo questo non abusare l'identità nostro Roberto Scarpinato
Innanzitutto vi ringrazio per posso ingrasso per aver organizzato questo incontro avermi invitato ma ancor più per il lavoro che avete fatto
Producendo questo volume collettaneo che mi è stato fatto leggere
In anteprima e confesso ne parlavo con Roberto
Appena ho saputo poco il taglio abbiate dato appena poi l'ho letto ero sono stato entusiasta di anzi qualche modo mi sono auto anche promosso per per questo intervento perché con volume che mi ha fatto molto riflettere la
Nella prefazione a a tutti i contributi io Bracciano diciamo tante aree settori di attività
E sono di grande stimolo diciamo nel leggere quella che un po'la situazione attuale in cui viviamo ma anche in prospettiva nel delineare alcune linee di indirizzo e direzione
Io quindi vi parlo sia alcune riflessioni di più ampio respiro teorico che mi sono state suggerite dalla lettura
E vi parlo ovviamente anche da leader di una forza politica nel movimento Cinquestelle i permettetemi anche qualche riflessione che potrebbe apparire un po'interna ma essendo una forza che si candida a elaborare o una progetto alternativo di governo riguarda un po'tutti è una riflessione che non possiamo non condividere
Innanzitutto perché non ci segue
Non abbiamo fatto l'anno scorso con grande coraggio e grande senso di responsabilità buttandosi senza vetri nel vuoto
Abbiamo fatto una scelta che nessuna forza umilia mai fatto lo dico forza politica partiti di consistenza consolidati non partiti nascenti
In giro per il mondo non c'è un precedente
Abbiamo scelto di affidare alla base di novanta mila iscritti i nostri scritti addirittura aprendo anche non iscritti
La possibilità di decidere del nostro futuro
Intendo in senso letterale
Quindi abbiamo invitato tutti iscritti anche negli scritti simpatizzanti
A definire gli obiettivi strategici di azione di una forza politica cosa volete quali obiettivi volete momento cinquestelle perseguito
Posso perseguire
E ancora addirittura quali modifiche dello statuto del Codice etico tutti diciamo della Carta dei principi e dei valori tutti i testi fondamentali che regolamentano
Diciamo la nostra organizzazione oltre che la nostra azione politica
è venuto fuori qualcosa di travolgente migliaia e migliaia di contributi alcuni addirittura contributi consistenti dissimile abbonati con le taniche singoli abbiamo affidato a società indipendente la come dire sistematizzazione di questo materiale che era altrimenti non facilmente
Organizzato e non no non facilmente fruibile diciamo per proseguire poi i lavori e le decisioni arriva delle decisioni
E stato un campione di trecento iscritti pensate un campione sorteggiato con un notaio trecento iscritti stratificato
è stato costruito un campione e questi trecento iscritti per tre fine settimana mi sono ritrovati addirittura discutere con tanti tavoli eccetera su tutte queste proposte
E cercando appunto di in qualche modo tradurle in iniziative concrete soluzioni e fu alla fine abbiamo votato tutti gli scritti assemblea finale che è durata quattro giorni
Hanno potuto votare su settantatré quei siti che puntano riguardato obiettivi strategici norme statutarie
Norme del codice etico e via discorrendo tra le questioni che forse qui possono riguardare più direttamente questo volume e la ricerca contributo che state dando al dibattito pubblico c'è un quesito che vi riassumo
Cioè il a furor di popolo la proposta più votata e che d'ora in poi la nostra comunità politica del momento Cinquestelle una forza progressista indipendente che significa
Sul presupposto che l'opposizione alle forze di destra esiste un ampio spazio politico progressista
Legittimamente occupato al movimento forza autenticamente democratica e pacifista non riducibile solo le più tradizionali forze di sinistra
è evidente che la mia comunità si avverte la logica bipolare si avverte da questo lato quello che tradizionalmente diremo di sinistra una formula un po'abusata e ne avete parlato anche voi nei vostri interventi la forma che rischia di essere qui evoca
Per quello che storicamente rappresentato tante battaglie per leggi Fazio per l'emancipazione macché tante sconfitte tanti ambiguità tanti arretramenti di qui diciamo
E richiamo alla forza progressista
Indipendente ovviamente
E qui c'è la propria vocazione costitutiva del movimento che non potrà mai mostrarsi indulgente indulgente con se spesso dura sempre vivere le la perenne tensione vorrei dire non solo politica ma morale volta progettare iniziative riforme dirette a migliorare la società
A contrastare tante diseguaglianze le tante iniquità che l'attore
Pensavo sul piano territoriale del genere intergenerazionale
E allora quell'indipendente potrebbe essere una superfetazione di cui alla fine è ovvio che ogni partito si riconosce indipendente no potrebbe essere anche un'ingenuità vuole rimarcare
E qui la saggezza della mia comunità che il movimento non si lascia mai detta relazione politica dalla pulsione
Che terribile di dover governare a tutti commossi cioè per me il Governo è un mezzo per cambiare così per attuare un progetto politico
L'alleanza anche e quindi il confronto e il dialogo e stiamo coltivando la prospettiva anche di dover che poi Roberto Scarpinato ha toccato nel suo intervento di doversi cimentare
Dove per tra virgolette si usa questa parola concertare
Un un progetto alternativo di governo ecco non assumerà mai non verrà mai assunto al momento come il fine per poter assumere una responsabilità di governo e ritrovarsi a gestire il potere ma verrà sempre concepita come il mezzo perseguire obiettivi strategici e da definire in anticipo con estrema chiarezza
Perché se tu inizi a governare con quei testi che dicono tutto e il contrario di tutto dopo un po'ti trovi avviluppato in quel dilemma
E ma l'ora cui dettare solo tu la linea e ma allora se non facciamo dici tu quando facciamo cadere il governo allora ti assumi la responsabilità di far cadere il governo sono tutte le logiche che permettetemi anche dopo un'esperienza io ho fatto una full immersion seriamente sul piano politico insomma ho toccato con mano
Ovviamente
Perché il movimento può garantire una comunità boh garantire che un'alleanza non sarà mai il fine ma un mezzo
Perché c'è un contesto più generale che dobbiamo afferrare cioè la crisi della nostra democrazia
Oggi noi anche ho sentito il l'intervento e la dottoressa Basile è chiaro che tutte le riflessioni che ne facevo a livello internazionale nel dibattito democratico suono tutte giocate sulla dicotomia non tanto destra sinistra quanto democrazie autocrazia
Però di fatto ed è stato anche nel Democracy Index ultimo ormai c'è un declino democratico noi eravamo convinti che la democrazia fosse espressi ma forse il radiante
Fosse un principio travolgente nel mondo tutto il pianeta sarebbe stato abbracciato dal vento democratico non sta succedendo anzi stiamo arretrando e storicamente quando questi Index
è stato dell'economista è stato in questa ricerca viene perseguita attuata
Oggi c'è un arretramento storico Massimo
Le democrazie sono malate malconce
La democrazia le subiscono il calo della partecipazione e il forse l'elemento più evidente dei malfunzionamenti dell'inceppamenti dell'insoddisfazione di cittadine sia una democrazia ma la partecipazione all'imolese che Langue muore perché il principio democratico si fonda sulla partecipazione di cittadini quando sono ormai le nostre democrazie
Diventano oligarchi che e lo sono ormai storicamente nel corso del tempo diventati sempre più lì Karthikeyan ormai da dare dopo Colin caccia c'è da ci hanno tantissime ricerche ci descrivono Democrazia ormai in preda a gruppi economici
Ormai ci descrivono un capitalismo politico vediamo che cosa sta succedendo in sé Trinity e il faro della democrazia descriviamo questo Paese ma di fatto ormai Conte lampo
A contratto vedete abbiamo come dire forse il fenomeno nella sua più vistoso la dimensione ma insomma che fosse un'oligarchia gli Stati Uniti era già evidente che fosse una Pluto Grazia era evidente che fosse una tecnocrazia era evidente oggi non è solo il problema degli Stati Uniti
Oggi nel mondo comandano abbassi prendere tre fondi d'investimento del Crotto Vanguard destrezza stretto
Comandano cosa e io ancora qualche anno fa avevamo novantatré milioni di dollari e il fatturato del PIL complessivo e loro quotavano all'incirca venti tre milioni
E comandano le borse
Hanno partecipazioni incrociate è una galassia ramificata sotto il loro controllo oggi noi stiamo parlando di piano di riarmo ma secondo voi
Parte che voglio dire abbiamo dei governanti ormai supini e genuflessioni
Ma secondo voi alla fine chi l'ha deciso lo stop andiamo
Chi da un po'di tempo sta lucrando profitti e ha cambiato completamente la polizia i propri investimenti nel settore delle armi
Sono tre anni che stanno incassando i profitti e stanno ricavando datium Peter guarda sono usciti anche dal da quei progettisti SG quelli che abbiamo costruito ricordate per anni abbiamo parlato di finanza etica
Per anni abbiamo creato indici di Borsa etici per anni abbiamo detto chi quando tu e investire in una banca dei saperi la tua banca dove portento Isolde dove invece stanno cancellando tutto
Il report di Draghi è significativo se lo leggete in questa dimensione
Se leggete qui pare che affetti più nascosto in cui ci dice adesso bisogna invece cancellare tutto questo tutti i vincoli la Bei che fino a ieri non poteva che si delle armi oggi messe le armi
Cioè ci hanno portato progressivamente in questa direzione perché decidono loro cosa fare e noi succubi ovviamente ci sono poi i big tecniche che completano il quadro pilota così potere politico arretra terribilmente noi nel nostro piccolo qual è l'accorgimento primo allora
L'accorgimento prima che devi renderti impermeabili ai poteri economici e allora meritiamo che non abbiamo imprenditori ci finanziano le campagne elettorali non lo accettiamo
Finanziatori anche quelli ispirati dei maggiori principi reali diventano poi ovviamente persone che destano al fianco e ti condizionano inevitabilmente direttamente direttamente l'azione politica
Noi accettiamo solo i micro finanziamenti dei nostri iscritti ancora nel nostro soprattutto c'è una norma
Che
Favorisce assolutamente il dibattito democratico e di Orly a Pavia un riassunto il grande processo di partecipazione democratica che abbiamo avuto l'anno scorso e che continuiamo ad applicare ma attenzione da noi non vogliamo che si formino quelle correnti con i capibastone che nascono storicamente per contribuire a un dibattito delle idee
E poi un attimo dopo diventano invece Uffici di Collocamento per collocare all'interno dei quadri dirigenti del partito fuori il proprio
Con un meccanismo perverso per cui se non difende i tuoi non sistemi Toy diventi ovviamente meno credibile per di potere e allora se costretto a una furiosa guerra dove lede scompaiono sullo sfondo
E rimane solo il nudo potere le nude posizioni che deve difendere da noi le correnti sono bandite
Però partecipiamo facciamoli non in cui parliamo sempre ci confrontiamo continuamente e abbiamo ovviamente la piattaforma che abbiamo recuperato e manteniamo dalla primigenia iniziativa c'è quella che ci consente un dibattito democratico
Senza appunto lentamente predeterminati e preventivamente organizzati in ragione di queste appartenenze
Problema dal continuo della contaminazione tra affari e politica è fondamentale
Ecco perché abbiamo presentato già nella scorsa legislatura ancora in questa mia prima firma una legge sul conflitto di interessi
Se non regolamentiamo l'influenza dei gruppi di potere delle lobby con una severa regolamentazione se non interveniamo con conflitto di interessi
Voi capite che continueremo a fare grandi discussioni ma non riusciremo a recidere quel legame perverso
Che oggi è sistemico anche in Italia
Tra affari e politica
Chi fa politica non può fare affari che sta in Parlamento Valle per rappresentare il proprio
Guardate
Guardateli inganno
Di recente
Fratelli d'Italia siccome hanno litigato con Renzi
Notoriamente a quel punto lì si fanno i dispetti hanno quindi voluto introdotto introdurre una norma sul conflitto di interessi
No ma dice fino a cento mila euro però tu puoi in sostanza fare affari
Ma cento mila euro e quasi indennità che prendi come parlamentare ma se io dovrei inammissibile introdurre una norma sul conflitto di interessi che presuppone detto cento mila euro in cui prende poi
C'è sempre il discorso sia all'interno dei Paesi dell'Unione europea poi invece se ti sposti fuori invece
Non la può essere finanziato da Stati esteri governi stranieri eccetera cioè e intimamente contraddittorio no vi rendete conto se tu devi recidere il legame in modo serio tra a fare politica
Vengo al a qualche considerazione di più ampio respiro per quanto riguarda il progressismo il conservatorismo
Noi oggi alla luce del delle riflessioni anche che voi avete fatto
Ci definiamo progressisti progressisti è una nozione che rimette e chi vanta una nobile tradizione anche in particolare che esercitato un grande fascino intellettuale soprattutto nel corso dell'Ottocento esprimendo la grande fiducia
Nelle capacità dell'uomo esercitare un controllo sempre più consapevole sulla natura sulla realtà circostante in grado di assicurare un progressivo miglioramento delle condizioni di vita dell'umanità grazie anche al appunto al progresso alle conoscenze l'avanzamento delle conoscenze anche tecnologiche è sicuramente su questo è stata costruita una grande Mitologia
La mitologia anche l'illusione di buona parte anche della sinistra di matrice Spence Seriana che le risorse crescenti avrebbero consentito una più equa distribuzione la ricchezza ma abbiamo scoperto la ricchezza non gocciolante
Longo ce l'ha fatto rimane lì dove si produce se non intervengono politiche rigorose forti convinti organizzate di redistribuzione della ricchezza
E ancora questa Mitologia del progresso è stata anche costruita grazie agli epigoni di fede marxiana
Sulla crescita esponenziale dei mezzi di produzione che avrebbe messo
Progressivamente nudo le contraddizioni della struttura capitalistica sino a farle esplodere
In tutta la loro diciamo evidenza fino a far esplodere tutte le il Salt e conflittualità nei rapporti sociali
Anche questo evidentemente non se realizzato però ecco che significato ha oggi può avere allora definirsi progressisti non può certo significare nutrire il convinzioni coltivare illusioni circa un irreversibile percorso di emancipazione Dina re stabile miglioramento
Delle condizioni di vita dell'umanità
Abbiamo detto che la ricchezza si moltiplica ma oggi da picchetti ad altri hanno dimostrato anziché questo capitalismo crea proprio per come è strutturato il super vittime che ricchi e lascia nelle indigenza
La maggior parte della popolazione mondiale
Anzi ancor di più che in passato
Come pure il progresso tecnologico stesso crea sempre più rischi come ci ha insegnato Urich Beck
Alla definizione progressisti oggi
Può avere l'unico pregnante significato
Impegnarsi a battersi con la più intensa ostinazione per superare o quanto meno ridurre le diseguaglianze che producono indebite gerarchie nella nostra società sono all'origine delle tante ingiustizie sociali
Da questo punto di vista recupero sicuramente la lezione di Roberto Bobbio quando lui ovviamente parla di sinistra permettetemi però l'adattamento al a questo a questa connotazione progressista
E cioè essere motivati
S come dire con sacro furore motivati dal letto se anche dal pathos dell'eguaglianza
Per quanto riguarda la storia non possiamo mettere tutto sullo stesso piano
Perché
Dobbiamo superare ovviamente i totalitarismi ma sono tutti esecrabili
Hanno prodotto soprusi crimini efferati disastri economici però credo che ancora oggi sia doveroso una distinzione
Molte mettere tutti del fascismo dell'azione del socialismo
Effettivamente erano costruite sulla ideologia ma di Paolo spiano asso ideologico della violenza dell'autoritarismo
Della gerarchia delle liberalità della sopraffazione
è innegabile che per quanto il comunismo sia fallito
Aveva un progetto di emancipazione dell'umanità
Di lotta contro la reazione e dell'India liquidi di eguaglianza che hanno ispirato e avrebbero dovuto realizzare vedevo il suo punto di vista facciamo anche tre Soro delle dottrine storiche e oggi contestiamo e cioè poniamo a tutte le forze conservatrici che poi siano di destra estrema siano di destra siano neo conservatrici siano ovviamente qui nel lato della sinistra e portino avanti un neo libera di il neoliberismo che dell'assessore ma perisce da ci contrapponiamo come Progetto di ideale culturale a tutte queste forze
Queste forze
Siete rivendicano il valore e la salvaguardia della tradizione
E chi operano richiamando gli Enti Timor Est per contrastare con logiche esclusi visti che il rischio di una contaminazione sotto l'influenza di immigrati di stranieri dell'altro che porta su valori sue tradizioni
Con quindi atteggiamenti che diventano discriminatori
Sia che si trovino accomunati da tendenze sopravvisse
Che rivendichi voce il primato della nazione
Contro anche gli obblighi e gli ordinamenti sovranazionali
Oggi se ne distruggiamo la legalità internazionale non ci rimane nulla e come è stato detto non possiamo pensare a un diritto internazionale da utilizzare a giorni alterni ma la carta oggi il problema vero è che anche l'Italia
Ormai partecipa integralmente di questa politica spicciola fatta di convenienze giornaliere quotidiane
Al-Masri
Viene imbarcato e viene riportato colleghi di Stato in Libia
Con lo schiaffo poi presso il leader dal premier libico che civici dal Masi non c'era nulla a che fare e l'Italia che la difesa Italia che va protetto
E così per quanto riguarda ovviamente le tragedie che viviamo dove rivendichiamo valori di libertà i valori di democrazia il valore di autodeterminazione del popolo quando si parla di Krajina esuberanza solo adesso
Che ormai l'opinione pubblica mondiale si sta facendo sentire abbiamo i nostri governanti che si inizia a preoccupare sentiamo semper in un balbettio che non prende mai
La consistenza di una dura condanna
E di azioni concrete conseguenti sentiamo i nostri espone i i nostri politici al governo che insieme dire beh adesso ci sta superando il segno adesso iniziamo esser preoccupati
Come se ci fosse evidentemente un limite al numero di morti ecco perché parliamo dice genocidio una parola che io stesso ho stentato a usare ad utilizzare ho parlato sin qui di sistematico sterminio
Però se la vogliamo mettere il piano giuridico ci giriamo anche intorno lì la convenzione dell'hotel quarantotto poi recepita anche dalla Corte internazionale penale nello Statuto è molto chiara questo è un genocidio non c'è altro
Mi avvio a conclusione
Oggi
Chi vuole condividere un progetto politico alternativo a questa destra
E se condividete questa formula che secondo me è meno equivoca appunto di altre progressista
Significa che non si e assolutamente intollerante
Agli abusivi chi esercita il potere
E i privilegi di chi rivendica un indebito primato all'impunità di chi vuole sfuggire
Alla giustizia
Alla corruzione di chi si ritaglia rendite di posizione
Al cinismo di chi rimane indifferente alla miseria altrui all'indifferenza di chi forte
Dei vantaggi che possiede per nascita o anche per condizione elezione non vuole eguaglianza di opportunità per tutti gli altri
Bindi Peci battiamo vedete perché la legge sia uguale per tutti questo è già un principio costituzionale fondamentale nella Costituzione
Che è assolutamente rivoluzionario se lo applicassimo oggi Italia dovremmo scostare via con la forza
Diciamo veramente una fatica di Sisifo tantissime incrostazioni che ci sono la legge uguale per tutti d'altra parte questo Governo che sta portando avanti in tutto il comparto della giustizia sistematicamente
Appunto la decostruzione di questo principio volendo affermare che alcune categorie dalla classe politica e colletti bianchi si sottraggono al sindacato giurisdizionale
Al controllo dei giudici che potere indipendenti quindi lei ci battiamo perché i vantaggi a vita associata siano riconosciuti a tutti quali diritti
Non siano concessi a pochi quali favori
E non siano appannaggio dei soliti quali privilegi
E se mi permettete ovviamente non posso raccogliere tutte le indicazioni che vengono da questo volume
Ma in ogni settore di attività ci da realizzare una rivoluzione
Serie zero una rivoluzione a partire dalla settore della sanità
Negli anni novanta sono stati due riforme fondamentali fatte ricorda dei chi governava negli anni novanta
Che sono state sistematicamente hanno costruito una logica aziendalistica della sanità quindi assolutamente in contrasto col principio costituzionale con la promessa della nostra Costituzione
E di fatto hanno indebolito
Il sistema sanitario nazionale
Rafforzando invece creando quel declino che ha portato sempre a rendere sempre più forte la sanità privata in più ci si è messo la logica della regionalizzazione spinta che oggi alla radice del fatto che la sanità e in mano alla politica
E mano ad apparati di potere quando elogia i territori mi è capitato non raramente
Mi vengono avvicinò dirigenti semmai nel corso di campagna elettorale dirigenti medici personale sanitario mi bisbigliano nell'orecchio l'appoggio
Perché non volo vogliono far percepire e i colleghi per paura di non poter fare più carriera di non avere più progressioni di carriera
E
Se ci soffermiamo sulle politiche ambientali il movimento non può rispondere
Dei tanti casi devastazione ambientale industriale
Che hanno mai visto l'opposizione preventiva della sinistra dei suoi sindaci e dei suoi partiti non sono parole mie perché non faccio polemiche
Sono di Marco Revelli
Che oltre ad aver dato un pregevole contributo a questo volume peraltro Luís autore di un omonimo
Lavoro molto molto elaborato ovviamente molto ricco dal punto di vista teorico e anche di suggestioni pratiche ma da ultimo vi consiglio se non l'avete fatto di leggere un volumetto che si legge
In un paio di notti nel caso Meo
Questa sinistra inspiegabile mia figlia è uscito con i raudi con i tipi di Einaudi del a fine dell'anno scorso che fa gli esempi concreti di Mestre l'Italsider dell'Ilva di Taranto del polo chimico di Ginevra
La centrale a carbone di Vado Ligure della CNA di Cengio per riassumere i guasti prodotti dalla anche qui dalla suggestione dall'illusione degli investimenti produttivi e del dogma novecentesco che vedeva nell'industria simbolo materializzato del progresso
E qui ieri c'è stata tutta la sinistra che ha consentito questo
Ancora adesso l'altro giorno
C'è stata Confindustria
Avete visto che il Green Day le è stato al centro di un furioso attacco concentrico tra Confindustria e il governo
Ma scusate ma chi ha mai recitato la favola che il che rende il non avrebbe avuto dei costi
Dei costi ovviamente sociali dei costi economici
Ma ottocento miliardi perché vengono messi delli per produrre missili e carrarmati e non invece per proseguire il trendy come mai per portare duecento nove miliardi durante la pandemia di condono Tsunami che si stava devastando tutti
Abbiamo dovuto faticare tre Consigli europei oggi dovuto girare tutte le cancellerie europee per convincere il leader parlare ai loro quotidiani e loro telegiornali per convincere opinioni pubbliche e ci abbiamo messo dei mesi
Per un piano ed ex Generation per salvarci tutti e invece quando si è trattato di invalidare
Del un report che era tutto già pronto un piano che ha già pronto nel cassetto l'han tirato fuori dall'oggi al domani ci hanno messo un'ora in un Consiglio europeo il sei marzo
Allora è questo che deve fare una forza progressista le politiche del lavoro
Marco Lillo aveva riassunto bene tanti passaggi li ha messi insieme in file
è stato un arretramento sia oggi che siamo con un capitalismo che come altrove l'attenzione che siamo in buona compagnia
è un po'tutto l'Occidente solo alcune aree dell'Occidente hanno avuto la capacità lungimirante di protegge salvaguardare e riequilibrare le forze in campo
A cui si è pensato ovviamente che il progresso in questo campo fosse a scapito dei salariati
Che sono diventati sempre meno garantiti oggi
Dopo quasi tre anni di governo alcuni giornali di centrodestra resa dal titolare allarma il ceto medio impoverito
Ma sono tre anni che governate quasi che cosa avete fatto avete indebolito ancor di più le tutele certo rosso dicendo che questo processo iniziato con questo governo perché sarebbe intellettualmente disonesto
Perché tutti quei passaggi che Marco Lillo ha sottolineato sono datati
Ma sicuramente la la sinistra ci ha messo molto del suo perché ha accettato una logica neoliberista che ha distrutto pratica
Depotenziato le tutele e oggi siamo nel quadro ci ritroviamo una società italiana che con questo governo ancora più miope ormai esaltando derive che erano già presenti
Un italiano su quattro sono a rischio povertà nel Meridione il quaranta per cento quasi un italiano su due e a rischio povertà abbiamo ventisei mesi il tracollo della produzione industriale si incontrano Confindustria e il Presidente del Consiglio tacciono su questo punto attaccano imprendibile
Ma sembra di vivere come dire in una bolla mediatica
Ma come voglio dire e siamo arrivati alla crescita zero
Che c'abbiamo duecentonove miliardi abbiamo speso soltanto settanta miliardi state continuamente chiedendo una riprogrammazione adesso giustamente cosa uccelliera che ci diranno gli stanno buttando anche quelli nelle armi
E si sono svegliati adesso è stato cerca di recuperare qualcosa per qualche misura a favore della nostra della competitività
Delle nostre imprese so questo per dire che
Il nostro ruolo
E quello di avere innanzitutto l'orizzonte ideale molto chiaro avere le idee chiare e non c'è dubbio
Che un progetto alternativo di governo non significa che noi e la presa del potere l'obiettivo andare a Chigi
Dipenderà da come ci arriviamo su quali chiari programmi riusciremo a operare una convergenza per noi non è questione di arroganza politica
Non è questione di a vere di voler dettare la linea di avere una leadership non ce ne importa assolutamente nulla i giornali continueranno a parlare chi sarà il preme e non premia
Il premier e l'intera pensione
Di un progetto politico
E se non c'è un progetto politico è inutile che continuiamo a parlare di Premiership venduti a parlare perché se noi oggi sono tanti metodi per indicare un premio
Ma il metodo non farà mai un Progetto politico alternativo che dovrà essere chiaro su punti definiti e dovrà voltare pagina perché lo ha detto anche Roberto Scarpinato c'hanno mandato a casa ma non definitivamente
Grazie presidente Conte
Io
Premesso che era Andrea Del Monaco con l'autore del dell'intervento precedente volevo provare adesso ad andare avanti con gli interventi diciamo una
Cosa però se posso faccio il giornalista
Il
Al ritorno
Ritorno Marco Lillo e e prova a fare il giornalista e non il modello dove per un istante soltanto visto che senatore scardinato ha sostanzialmente proposto per due mila ventisette per le prossime elezioni presto forse per parlare ma proviamo a chiedere una cosa Presidente Conte lui ha proposto di fare una sorta di patto su pochi punti per permettere appunto di fare qualcosa contro le due destre che non ci facciamo ridere nell'ogni anni una volta si diceva democristiani rimpiangere forse la quella frase ecco ora l'anno questo questo quindi non non pretendo che lei mi risponda sul sul merito ma sul metodo può essere questo il modo per per risolvere certi fare come diceva il senatore scardinato
Una sorta di impegno scritto prima delle elezioni per presentarsi al popolo dicendo
Noi entro cento giorni se andiamo al governo insieme parchi sta nel prendere UDC tra probabilmente la percentuale più alta del singolo partito
Vi garantiamo che entro cento giorni queste cose saranno legge ecco questo il metodo potrebbe essere quello giusto
Ma è proprio quello che ho detto cioè per costruire un progetto alternativo alle destre dovremo avere chiarezza di obiettivi strategici dovevano scriverli nero su bianco con un programma da realizzare subito dal secondo giorno da dell'insediamento e con chiarezza perché non potremo affidare a una mediazione successiva quello che un progetto alternativa a questa destra poi per carità lo dico per esperienza verranno tante emergenze verranno tante
Contingenze dovremo affrontare questioni nuove ma il
Volto progressista
Come dire negli obiettivi strategici dove lo scrive nero su bianco in modo chiaro in un patto perché se quel patto né il sottoscritto né ci potremo ex
Grazie
Andiamo avanti allora con interventi ringraziamo il presidente Conte per della sua partecipazione
Dare la parola ad
Dare la parola al all'intervento di Andrea Hillary
Ricercatore del CNR i Luís appunto si connette all'intervento del presidente Conte perché ci parlerà di ambiente
In funzione di un possibile governo diverso
Allora intervenire dopo il presidente Conte difficile però
Io parlerò del appunto dall'ambiente con citerò il mio intervento che molto breve sulla sul problema del cambiamento climatico dirò in un in
Diciamo
Come come apertura intervento un po'in polemica col mondo politico che negli Stati Uniti presidente Trump punisce chi parla di climate change
E c'è una caccia alle streghe però in Italia non non se ne parla quindi mondo politico i giornalisti il mondo l'economia non parla del cambiamento climatico
Però diciamo questo non non non interrompe l'aumento di temperatura nel nostro pianeta sappiamo che la temperatura terrestre ormai questa è una un fatto assodato al mondo scientifico aumentata di un grado Celsius Da mila ottocentottanta ad oggi e rischia di aumentare ulteriormente
Questo è dovuto al fatto che noi mettiamo ingenti quantità di anidride carbonica nell'atmosfera anidride carbonica trattiene i raggi infrarossi quindi fa aumentare la temperatura del nostro pianeta
Per tamponare cioè per bloccare questo cambiamento climatico occorrerebbe semplicemente cambiare chiaramente
Il nostro modo di consumare energia cioè passare combustibili fossili a energie alternative energie pulite ma cosa che sta facendo nel mondo al di là dei proclami beh l'Inter governanti Inter governa menta alla Pannella un piano accinge che è un diciamo un gruppo di di di scienziati ed economisti sto si occupa del problema
Dice che praticamente i la domanda di combustibili fossili in termini assoluti sta aumentando cioè non decide niente aumenta
Quindi se non non cambiamo qualcosa nel nostro modo di produrre
La temperatura aumenterà ulteriormente cosa procura questo brevemente e quindi la la la fusione di dei ghiacci polari che significa l'eliminazione di una delle componenti
Il nostro sistema climatico e
L'esposizione di due miliardi di persone a ondate di calore onda di calore significa
Picchi di Calori non consentono di vivere al di fuori diciamo di un sistema di condizionamento c'avete per le saranno molto elevate
Estinzione di massa quindi si parla di scomparsa di diciotto per cento gli insetti otto per cento le piante quattro per cento dei vertebrati
Aumento i deserti diminuzione del le terre coltivabili migrazione di centinaia di milioni di persone verso Paesi ricchi quindi questo questa questa questa catastrofe una catastrofe diciamo
Annunciata che c'ha sta già cominciando cioè molti migranti scappa dalle guerre ma da una parte scappa dalla fame e dall'impossibilità di nutrirsi e anche dalla sede ci sono problemi
Di reperimento dell'acqua
Che cosa avviene nella nell'occhio cosa avverrà nel bacino mi terranno c'è un centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici che si occupa di vedere che cosa può accadere in Italia e nei paesi del bacino del Mediterraneo
Si parla di momento nei prossimi anni di circa cinque gradi il nostro peserà in pretura media
Questo significa che metteranno gli eventi meteorologici estremi d'inverno quindi alluvioni mareggiate frane e in estate ci saranno periodico rossa siccità e aumenteranno documento incendi allora
Si tende a guardare come molto distante
Questa questo questo scenari realtà ci siamo già dentro
Dal due mila e trecento mila diciannove il danno economico provocato da frane alluvioni in Italia è stato di pari a venti virgola tre miliardi mi si parla di costi della transizione energetica ma venti miliardi è il costo di una finanziaria
E nel due mila e ventidue cessata la la la la siccità più gravi in Europa negli ultimi cento anni e in Italia c'è stata la perdita del dieci per cento della produzione agricola dieci per cento quindi danno di sei miliardi
Chiaramente
Questa questo questa questa crisi tenderà a lamentare se non facciamo qualcosa
E cosa oramai dovrebbe fare l'Italia cosa dovrebbe fare Pichetto Fratin che dottore commercialista ma
Non è esperto diciamo nessun campo dalla scienza ma comunque tutti potrebbe imparare qualcosa magari leggendo anche parte il nostro libro allora incrementare il rapporto energie pulite energie fossi naturalmente per diminuire
Le missioni renderci anche in parte indipendenti dal punto di vista energetico
Ma cambiare anche il sistema produttivo noi abbiamo la produzione di tonnellate di rifiuti che potrebbero essere
Risparmiati quindi eliminazione della del
Del paga Jing Alineazione deluso dalla plastica economia circolare soprattutto l'economia del riuso
Un'altra cosa importante è la risistemazione sistema idrico italiano perché perché l'acqua ovviamente lo sappiamo è al centro della nostra della nostra della nostra vita noi tutti siamo fatti di acqua ma la quel portante anche se siamo produttivo
Vediamo diciamo importante chiaramente dall'agricoltura importante per l'allevamento è importante anche per tutti i processi industriali la cosa da come reagente inviarsi processi industriali è usata come sistema di raffreddamento
In tutti i processi che hanno un reattore
E qual è la la situazione del sistema idrico italiano ma lo studio Istat due mila ventidue ci dice che il trentasei lo due per cento di tutta l'acqua e messe in Rete Italia viene persa quindi trentasei virgola due per cento
E in alcune province si aggiunge il settanta per cento allora un Paese che comincia vere dei periodi di siccità molto gravi
La prima cosa da fare è rimettere a posto il sistema idrico ma invece diciamo di razionale sistema irriguo dirigo infilzare lo cosa chiediamo i cittadini un referendum noi abbiamo affidato a piccole aziende
Abbiamo regionalizzato
La alla gestione idrica e affida la gestione in via ai privati e quindi è impossibile da da realizzare così la razionalizzazione del nostro testamento ovviamente ci vuole una politica di rimboschimento
E chiaramente una politica di aumento le aree verdi anche in città e bisogna fare il contrario esatto di quello che fa questo governo
Poiché abbiamo tempo ne parliamo devo concludere e quindi mi dici che devo concludere ne parliamo un pochino meglio secondo giro Salce se avremo la possibilità
Chiaramente
Non si deve consumare più suolo la licenze dicono che si deve bloccare il consumo di suolo mentre invece il consumo di suolo Italia aumenta con un ritmo pari di venti ettari al giorno
E poi altre cose rimboschimento ma cosa che capiscono tutti è importante per l'ambiente del consumabili carbonica ma anche per l'avidità dei nostri città
Nel due mila e ventitré
Ci dicono sono stati messi a dimora in Italia oltre due virgola quattro milioni di alberi uno direbbe è una cosa importante però sono purtroppo bruciati nel due mila ventiquattro quaranta mila ettari di territorio
Quindi questo significa che non si sta facendo nulla per cambiare
Diciamo
Il la Poli a mente al nostro Paese e e quindi speriamo diciamo di di poter avere un governo che pensi a all'ambiente che accentra non sarebbe
Grazie Andrea Hillary
Per parlare di cultura io sarei la parola all'autore
Della della parte il libro che si occupa di questo i cercavo il titolo della sua parte non perché era originale non pensare all'elefante perché il ministero della cultura somigli sempre meno al Ministero delle verità o a quello dell'amore di orwelliana memoria Giovanni greco grazie
Grazie
Mi tocca il compito di mettere insieme il pane e le rose cioè il tre dicembre tutti i disastri che sono stati illustrati fino adesso
E in un orizzonte però perché i disastri sono di lavoro l'emergenza abitativa la guerra molto la sanità tutto quello che è stato detto
Che è accaduto che si è verificato che si è realizzato non certo in un giorno in un mese di un anno ma nell'arco di alcuni decenni all'interno dell'orizzonte culturale all'esterno di un'egemonia culturale che la destra la bestia
Quella diciamo tradizionale riuscita a un certo momento in poi imporre la sinistra che ha cominciato a ragionare a vedere il mondo a declinarlo a parlarlo secondo paradigmi secondo criteri e che non le apparteneva e quindi io faccio alcuni esempi poi magari farò anche qualche proposta insomma veniamo da anni in cui si è parlato di lì guerra umanitaria si è parlato di omicidi mirati si è parlato di pallottole vaganti
Veniamo da anni cui si è detto padroni a casa nostra ondata migratoria sgravi fiscali tutto questo come dire è stato costruite concertato ha creato senso comune ha creato nell'opinione pubblica l'idea che le tasse sono male l'idea che i migranti si stanno invadendo
Che ci sono i paradisi fiscali invece no i paradisi fiscali dove invece per fortuna i tassi possono pagare e quelli che lo fanno diciamo sono due brave persone no si sono conquistate addirittura il Paradiso
Con la caduta nell'ottantanove del muro di Berlino
Non c'è stata più un'alternativa e si è creato quello che a tante parti viene definito nodo Unix sottostante il pensiero unico cioè non c'è un fuori non c'è un utopia un non luogo questo è il significato della parola a quali Spiazzi al quale tendere no cercare di realizzare qualcosa di radicalmente differente da quello che c'è si è parlato degli orrori dei danni del comunismo molto poco di quelli del capitalismo e cosa significato il pensiero unico nell'ambito la cultura qualcosa diceva anche Moni prima
è significato che sono nati nel tempo a partire dagli anni Novanta
Non so potremmo dire il libro unico a il romanzo unico lo dico anche D'Alema Basile e lo spettacolo unico film unico cioè si è imposto un mainstream ma si è imposto un senso comune dal quale sono escluse diciamo tutta una serie di possibilità di modalità divisioni che non rientrano in ciò che viene definito come digeribile auspicabile ciò che la gente con tre giri o anche con quattro forse vuole
Ma l'economia ci insegnano sono economista che è l'offerta che fa la domanda non il contrario non è una domanda che fa l'offerta cioè è chi ha le leve in mano e che può manipolare che decide che su quel bancone c'è lo yogurt alla frutta allo yogurt con i cereali l'olio
Se lo zero virgola cinque per cento di Grazia ma sempre yogurt
E a me pare di star scegliendo perché io cereali Moni sicuramente vorrà lo yogurt invece dello zero virgola cinque per cento di Grassi e Andrea lo prenderà
Sei bulgaro tutto quindi tutto il PPI il non lo yogurt diciamo bello grasso giustamente ma non si sta scegliendo
Apparentemente sembra che questo sia cadendo in realtà lo sta accadendo
Perché è perché lo citava prima Andrea si trovano intervento questa frase che io ripeto fino alla nausea di Franco Fortini è stato un grande intellettuale poeta traduttore comunista scusate se pronuncio questa parola
Che diceva appunto rinominare le cose significa ridefinire i rapporti di proprietà finché continueremo a vivere l'ondata migratoria come la sostituzione etnica gli sgravi fiscali come l'unica necessità verso cui tendere
Saremo sopraffatti dà un senso comune nel quale il pensiero l'egemonia culturale di cui parlava gran ci sarà sopraffatte sovrasta
E invece dobbiamo considerare eliminare certe parole che sono stati usati in un certo modo in questi decenni
Nel senso positivo del termine io qui faccio un esempio che mica sempre molto fare che la parola clandestino ruoli allestito che ha significato a partire dagli anni due mila
Qualcosa che corrispondeva alla commissione di un crimine è un reato amicale signora quello che se non morirà nel Canale di Sicilia diciamo sbarcano sulle nostre terre ovali veniva accusato del reato di esistenza in vita
Ma proprio destino probabilissima
La Proton destino non vuol dire aver commesso un reato clandestino mosse vuol dire che a qualcuno la cui destinazione è ignota
E la restituzione di tutti Mourinho nessuno di noi sa poi sarà sofisticazione questo etimologia della parola siamo tutti clandestini si diceva in certe manifestazioni tanti anni fa ma lo con uno slogan
Marri declinando positivamente parole che hanno assunto un significato deteriore nella retorica di una giuria culturale di destra che s'è impadronita profondamente anche della sinistra la parola privato
Quindi privatizzazione
E privato vuol dire che qualcuno viene privato di qualcosa questo vuol dire privato cioè che la stragrande maggioranza dei persone solo private di quello di cui gode solo qualcuno estremamente privilegiato la privatizzazione dell'etere
Diciamo privatizza un bene di tutti
A vantaggio di pochissimi che poi non sono isole D'Alema controllano e manipolano le opinioni di decine e centinaia di milioni di persone
Allora non per fare diciamo il marxista
Per farlo invece
Sì no parlavamo inizierà con Elena
Della questione la proprietà privata
Max mica dice riduciamo gliele le case no Arab alla gente perché così si spaventò le persone bisogna essere tutti poveri miserabili Marx parla di proprietà privata dei mezzi di produzione
E in questo momento storico dei mezzi di produzione il simbolico certo anche dei componenti o qui si fanno le macchine
Ma di quei mezzi che oggi formano e formulano il senso comune e quindi
Tutto ciò che appartiene ai Bezos ai maschera ai Sacher belga di tutti
Non è arrivato non è qualcosa di cui si priva qualcun altro
E che rende diciamo fine ne ne gode ricchissimo
Io ho diciamo in questo senso poi faccio una serie di proposte qua magari a Roma con un minuto ma
Finito quindi ho finito
Che riguardano specificamente ministro tra cultura
Che riguardano questo ministero questo strano ministero dovrebbe essere siamo qui in Italia probabilmente il ministero vi portate oltre l'importante è che invece è sempre messo all'angolo e negli anni è stato governato è occupato alternativamente da un poeta e da un romanziere abbiamo avuto il poeta Bondi voi abbiamo avuto il romanziere Franceschini
Poi prima di tutti c'è stato il direttore artistico di Rovato sono ricordate un certo Walter Veltroni e più faceva il sindaco ma insomma faceva la programmazione la città portando al con John sotto il Colosseo
Ecco io penso che quel ministero debba essere completamente rifondato e ne dico una sola proposi la folla privato di usato già più volte
Dovete smetterla di promulgare i bandi che poi cadono a livello regionale e comunale eccetera dove si valuta la qualità del progetto alla luce della sua capacità di attirare sponsor privati
C'è un progetto funzione procede bello un progetto e grande progetto ha delle ricadute perché è capace di fare alzi sponsorizzare dalla Coca-Cola o non so dall'ENI magari figuriamoci se uno spettacolo di Moni Ovadia potrebbe essere sponsorizzato
La la Coca-Cola Monica bene grazie
Grazie
Adesso grazie a Giovanni Greco e abbiamo un problema di collegamento da tempo ma vediamo se l'abbiamo risolto con il professore Marco Canesi professore di Urbanistica Politecnico di Milano che cito a parlare di
Di un'idea di di nuovo organistica e
Al momento la tecnologia non ci sta aiutando ma
Marcia scritta insomma Marco si sente ci servisse ad hoc perfetto perfetto allora io aggiungo solo questo di solito a sinistra si parla sempre di generica spesa pubblica se c'è un uomo che ha un'idea sulla struttura produttiva del Paese da riformare e come non investire genericamente in incentivi automatici ma ridisegnare la rete ferroviaria
Il ruolo dei porti in Italia dando all'Italia una vocazione verso il Mediterraneo e il professor Marco Canesi
Vai Marco
Comunque
Anche tenendo
Conto dell'intervento che ha fatto il Presidente
Ponte mettere subito in evidenza
Un'ipotesi su cui doveva espellere tutti
Rispetto a un'idea del Paese quindi rispetto a uno sviluppo del paese
L'Italia potrebbe avere come ho già detto in altre in altre occasioni una notevole opportunità anche se viene da decenni e declino in
Potrebbe essere il centro propulsivo o di un'aria nuova del Mediterraneo con l'obiettivo di rifondare un'Europa che sarebbe un'Europa allargata al all'Africa e del Medio Oriente
Ora questa prospettiva avrebbe al centro il Mezzogiorno come tenuto conto dei tempi userò un éscamotage formale tre domande
Al gruppo dirigente italiano ovvero tredici accusa
Prima domanda perché non si è ancora riconosciuto l'importanza tetre porti Taranto e Gioia Tauro plotone
Che sono più competitivi molto più competitivi dei porti del Nord Europa ovvero perché non si è riconosciuto come potenziali snodi mondiali
Questi trasporti rispetto ai traffici soluto con timer tra oriente e occidente nell'ambito per il mistero che in tale
Questo significherebbe
Poter avere consapevolezza su conto contare siccome economia con ritardi le Esterna
Per avviare quel processo di industrializzazione che tale anni e anni si cerca di innescare il mezzogiorno e che però non si è mai riusciti
Infatti per quanto riguarda i tempi questi temi questi porti consente il trasporto che invita sportivi questi porti avremmo un guadagno di almeno sette giorni sul porti del Nord Europa
Lettere i costi
Addirittura tre fattori la distanza
Numero di navi necessario garantire servizi ci sono devono essere almeno settimanali è infine
Quattro mercati simultanei
Cento euro Coppa lorda e il Nord Africa e Medioriente soprattutto l'America orientale sicché le porta con Tania possono sempre partire tra Oriente a pieno carico
Secondo gusti comanda secondo j'accuse
Perché si sta costruendo una linea ferroviaria Salerno Reggio Calabria che non permetterà assolutamente a mezzogiorno ignorare a costruire un vaccino produttivo lo sviluppo e e perdette realmente un pacco otto napoletano perché ci sono nel percorso ci sono due due due errori il percorso il tracciato le R sei
A con la condivisione del Governo
A stiamo costruendo
Una un tracciato che lungo il Tirreno cioè al servizio solo veri Paesi turistici delle loro discoteca
Secondo errore nella scelta tecnologica ha scelto l'alta velocità peraltro farsa ovvero Occhetto binario deve avere soltanto treni per persone peraltro neanche molto veloci centocinquanta chilometri allora come lo si fa con le commerciale
Mentre i treni merci non sono compatibili per alcuni tratti dove le pendenze sono inaccettabili
L'alternativa c'è eh
Occorrerebbe passare come tracciato potenza Cosenza Catanzaro e Reggio Calabria cioè nel centro della Basilicata
Del del della Calabria
A vere un asse portante su cui riunioni Inzaghi tutto il sistema di trasporti
E poi una scelta di alta capacità invece di alta velocità perché con la patta capaci
Tuttavia un buon compromesso tra vere treni per persone di lunga percorrenza ad a trecento chilometri all'ora più i treni pendolare e e i merci anche il
Treni merci anche quelli Lundy
Con la velocità di settecento cento chilometri centosessanta chilometri all'ora quindi avremo effettivamente quel bacino produttivo dove ci si può spostare nell'arco di una giornata in entrambi i sensi
Grazie ovvero un un pendolare giornaliero che il Progetto governativo e dire anche Rfi assolutamente non garantisce
Quindi sto arrivando in cinque minuti l'ultima l'ultima domanda l'ultimo ci accusa perché non si è riconosciuto il ruolo strategico delle piccole e medie imprese esige
E le loro e la loro spartiti colare offerta ovvero della qualità della personalizzazione
I privi di loro imprenditori hanno una propensione antologica Alberto tra buon prodotto e quindi permette non di avere un processo di sotto nello sviluppo un processo di socializzazione e di democratizzazione sono in realtà l'alternativa a quanto fanno le multinazionali che non facendo un prodotto personalizzato di qualità ma predefinito quindi legato dismesse
Attorno effettivamente quello che abbiamo visti questi ultimi trent'anni essi la globalizzazione
Se si fosse eccessi corse questa chiarezza ci renderemo conto che di incentivi monetari ora facilitazioni requisizioni di tecnologie di macchinari c'è il Governo i governi passati hanno fatto nei confronti di queste piccole made in prese sono irricevibili cioè servono ma illimitatamente
Il vero problema di queste piccole made in prese è quello di liberarsi dal sottodimensionamento e questo lo possono fare solo con una speciale ai tempi stazione aziendale e territoriale
Le caratteristiche ve le dirò nel secondo round
Grazie pago leggendo il suo intervento che veramente molto interessante
Dove trattoria con maggiore approfondimento
Il tema del delle ferrovie utili al Sud e del di queste città grandi città che potrebbero nascere dopo la realizzazione di questi interventi strutturali e ovviamente la domanda a chiedere leggendo questo questo intervento del professor Canesi è come è possibile che tutto questo non venga fatto con il tema RR era nato proprio per fare queste cose basta studiare un po'dove sono finiti i soldi dove stanno finendo i soldi a tenere prevedere tantissime scuole dove non ci sono bambini tantissimi
Investimenti pensa di più per spendere che per rispondere esigenze del territorio
Veniamo adesso
Che non sia una cosa mi ha segnato una piccola parte integrava per arrivare da Salerno a trainare quindi lungo un percorso sbagliato
Certo
E ringrazio ancora il professor Canesi adesso dare la parola a un'altra donna visto che c'è carenza di donne oggi come spesso capita nei dibattiti politici Veronica Morea primo ricercatore del CNR CD adesso ci parlerà poi
Sempre di conoscenza ricerca e di di come si può investire per migliorare a che questo settore grazie
Alla io sarei molto curiosa di sapere qual è la vostra impressione della ricerca pubblica italiana
Ma perché ogni tanto qualcuno della mia famiglia viene da me e mi disse ha sentito che danno dei soldi alla ricerca ho sentito che investiranno e ricerca
Dal di dentro vorrei darvi invece un quadro di qual è la situazione reale
Diversi interventi hanno usato un po'ma come spartiacque gli ultimi trent'anni diciamo se non so gli ultimi trenta sono gli ultimi venticinque la fondamentalmente negli ultimi venticinque anni in Italia
La ricerca è stata un po'alla Cenerentola perfino tra gli altri servizi pubblici che sono già sotto finanziati e definanziati
E la domanda che io mi faccio spesso e a cui ho solo delle risposte parziali a perché alla innanzitutto essendo ricercatori in ambito scientifico Noemi non parliamo basandosi sulle opinioni ma guardiamo i dati i dati OCSE dicono che l'Italia si spende in ricerca in media
L'uno virgola quattro per cento del PIL
E tanto poco dipende dipende da da da da cosa vogliamo tenere e quali sono i Paesi con cui ci vogliamo confrontare perché se guardiamo agli altri Paesi europei
La media quindi incluse le l'azioni che consideriamo molto meno sviluppate dell'Italia del due virgola cinque per cento
E quindi sono anche Paesi che verso molto di più Francia Germania
Per non parlare dei Paesi del Nord Europa inoltre dal due mila tre che l'Europa ha dato come obiettivo per i propri paesi quello di spendere almeno il tre per cento del PIL e ricerca
Ora perché questo ma innanzitutto è abbastanza ovvio che la ricerca a diciamo è un grande motore per il progresso non solo scientifico tecnologico etico ma anche proprio di tutto quello che riguarda la qualità della vita di tutti noi
Nonché ovviamente ieri del PIL dell'aumento del PIL ora per noi molti non è che siamo qui la qualità della vita è più importante del PIL ma anche per coloro che guardano al PIL sei il famoso Paesi neo liberisti
Di cui noi in pratica facciamo parte se ci confrontiamo con gli altri
Cina Stati spesso momenti in cui hanno tagliato su altri servizi pubblici essenziali io ero in Inghilterra al periodo di governo Toni Blair
Però tagliato su scuola salute altri aspetti ma non sulla ricerca cioè la ricerca considerata strategica in Italia hanno in qualche modo siamo stati precursori perché lo diciamo sempre ma perché solo da noi no in Inghilterra in basso è ricerca e Stati Uniti inversione ricerca verso anche Trump c'è arrivato e ha cominciato attacca la ricerca alla quale può essere la motivazione
Ma una ovvia che mi viene in mente che i luoghi in cui si pensa sono anche luoghi in cui si sviluppa il pensiero critico e quindi il dissenso e questa è una cosa che non fa molto piacere attiene al potere un'altra ipotesi è semplicemente stupidità c'è mancanza di consapevolezza
Nonostante appunto rispetto al bilancio un Paese la ricerca così poco
Si è parlato di parole dell'uso delle parole negli ultimi anni si è sempre parlato di ricerca così come altri settori il settore pubblico come dispensa di costo e spesso abbinato alla parola sprechi ci sono sprechi sono tanti sprechi
La ricerca del Capri a tutto l'investimento c'è una documentazione molto ampia fornita da questo sito è sì caro Marzorati
Lui ce l'hanno on accademico resa chissà and scusa ritorna investment onde senza
Perché è ovviamente l'istruzione e la crescita del del del delle capacità intellettuali persone sono un capitale per il Paese
Per fare un esempio il Cnr che nell'ente di ricerca per cui io lavoro
Riceve dallo Stato circa seicento milioni di euro annui per il finanziamento e mi attrae come Progetti come finanziamenti esterni altri settecento quindi ditemi quali investimenti hanno questa resa questo a breve termine ovviamente il ritorno maggiore a lungo termine
Quindi il punto ovvio sarebbe ebbe se fosse in un governo di sinistra parlerei con gli altri ministri che si occupano di servizi al Paese e dire questo è un servizio importante dobbiamo Mentana spese in ricerca
Però una cosa abbastanza importante come spendere in ricerca perché quel che il neoliberismo ha fatto il suo capolavoro
Cioè se è stata fatta tutta questa campagna contro i finanziamenti a pioggia che chiaramente no considerati sprechi perché finanziamo anche chi non merita
A favore di questa meritocrazia o eccellenza meritocrazia un'altra parola che si sente molto spesso in televisione e che normalmente viene usata per giustificare i privilegi e se ci pensate questa è una cosa che poi riflette molto bene la società civile no anche nella società civile
Abbiamo pochissimi molto ricchi e la maggior parte invece che non lo ama ecco nella ricerca hanno cercato di fare la stessa cosa
Questa però è una una strategia perdente per una serie di motivi
E il più importante è che noi non siamo in grado di sapere quali saranno le ricerche che saranno importanti in futuro l'unico modo per perché un Paese si trovi pronto a sviluppare a far crescere quello che servirà al progresso domani e investire in campi quanto più diversificati possibili del sapere
E invece su quello che si tende a fare affida il finanziere sempre meno con la giustificazione per si fa la meritocrazia quindi si dà tanto ai tanto a pochi
Niente a tanti noi dobbiamo trovarci da soli i soldi che servono per lavorare immaginate un altro settore la pubblica amministrazione in cui non viene dato un soldo per lavorare te li devi trovare da solo
E oltretutto è perdente perché la valutazione dell'eccellenza è basata su quello che uno ha fatto in passato spesso molto tempo prima quindi si perde tutto quello che è il nuovo innovativo
E questo erano anche perché anche in economia cioè quest'idea che per non perdere bisogna diversificare gli investimenti
E invece no andiamo verso un accentramento sempre maggiore nelle mani di pochi gruppi potenti spesso individuati non con criteri scientifici ma sulla base di amicizia col politico di turno
E un altro danno dell'accentramento di nuovo si sovrappone a quanto è stato detto prima
Perché negli ultimi quattro anni c'è stato uno spostamento di duecento mila persone tra docenti ricercatori e studenti
Dalle regioni del Sud Italia alle regioni del Nord
E questo è lo trovo gravissimo perché la ricerca Marche l'università anche la scuola sono senza salute sono servizi che lo Stato dà al cittadino non un premio per i ricercatori che hanno avuto più finanziamenti
Quindi è un servizio che andrebbe offerto come le farmacie sulla base di una pianta organica non si può spopolare il sud di opportunità
Oltretutto sulla base di criteri assurdi e qui ci sarebbe da aprire tutto un capitolo e l'abbiamo tempo di aprile sulla valutazione della ricerca per cui a parte che ha fatta male fatta con criteri poco scientifici ma anche se fosse fatta bene è lo scopo il problema perché la valutazione e la ricerca chi dice che il Politecnico di Torino
Funziona meglio dell'Università X del sud perché chi ne esce trova lavoro molto facilmente dopo la laurea è uno dei criteri ma se quei stanno dentro la FIAT
è chiaro che non lo qualcosa stranamente invece che esce da rendere lavora meno ma che strano e quindi tutto un meccanismo che
è proprio un parallelo perfetto con quello che il neoliberismo fa nel resto della Società accessi cerca di a ma ammazzare il più possibile sottrarre risorse il più possibile a chi ne ha poche però l'innovazione vera viene da lì
Altra cosa che si sta facendo è trasferire molti soldi dal pubblico al privato quello che non vi ho detto dall'uno al quattro per cento del PIL
Solo meno del cinquanta per cento ha dato alla ricerca pubblica che viene sottoposta a valutazioni che ci fanno perdere un sacco di tempo quando tutto quello che pubblichiamo on line quindi basterebbe un sistema informatico per farla
Ma viene dato tantissimo alle imprese private che non devono rendicontare nulla sono soldi a perdere non sappiamo stando dentro che spesso progetti da milioni di euro risultano in una Nevio
E quindi c'è una disparità di trattamento e norme Sempre perché pubblico va male il privato è bello quando di fatto la qualità la ricerca italiana ancora riuscita a restare competitiva con quello dei paesi con cui ci vogliamo confrontare del contributo dico solo che Francia Inghilterra Germania sanno il doppio o tre volte di più dei ricercatori dell'Italia e appunto hanno strumenti per fare ricerca molto più ampi
Quindi ovviamente diciamo da dalla strada come ministri sarebbe ovvia invertire la rotta
Grazie grazie allora legga Morea
Adesso
Dovremmo vede un altro collegamento in un'altra curatrice per fortuna donna perché punto diciamo con Andrea siamo troppi maschi i la giornalista
Mia collega e ex parlamentare Tana De Zulueta dovrebbe essere collegata non la vedo
Tana ci sei
Che saranno Ognissanti chi sentiamo non non ti vediamo non so se è un problema
Di
Nostro del computer vediamo
Almeno USA fase all'euro adesso ti vediamo chiediamo perfetto
A te la parola parla
Per metti spiace non essere con voi a Roma
Mi piacerebbe sapere
Come
Come si stabilisce tendono questa conversazione
Perché
Enti io ne ha rimarrà radicalità
Tirrena rara onesta
Importanza
La conversazione che avete avuto il pregio Till annunciare con questo convegno
Tenta di affrontare i più grossi interrogativi che pesa no sulla scena politica italiana ma non sono
Mi è piaciuta molto dati siano almeno
L'ambizioso obiettivo
Il governo del novantanove per cento piste Hackett
E l'un per cento che controlla le risorse finanziarie
Da da questa concretezza manca
Se posso dire è un tema
E cioè le donne
La strada stati affrontati in modo però apparentemente settoriale ed era stato un po'un mio oh mio Dio Picasso libero cioè sente quel libro pensoso e di qualità e di sostanza c'era un po'catene Capizzano ambiente capitano trasporti capito no
E se andiamo a quel capitolo
Forse quella parte della popolazione che in Italia quando si parla disuguaglianza sia di opportunità che di risorse clamorosamente
Le donne sogno penalizzanti nel Nacional prese in mano il piano al normanno siamo
è una con testo di ci paragoniamo alla al resto
Dei paesi dei grandi paesi della Rocca e ci facciamo a sorpassare dai piccoli
In termini di reddito delle donne di opportunità di lavoro ti lavoro effettivo
Di fasi insieme al menti responsabilizzati rappresentanza politica
E via dicendo
Allora meriterebbe quando si riprende questa conversazione che anche in questo il tema sia io credo che per tutti noi è implicito e cioè certe o che quello fa patti però se mal si analizzano le cause è difficile che si arriva l'estradizione
Io mi ricordo perché come ha detto il presidente cognizione come ha detto l'ha fatto una full immersion di politica anch'io non fatta
Per dodici anni Erminia
Cambiata la vita veramente
Mi aveva almeno avvertiti a quanto ho parlato coi colleghi delle colonne messa
Questa è una strada senza ritorno
E così è stato e e non è male perché è una strada che in bocca tra quarant'anni era pronta per un cambio
Di rovesciamento di prospettiva anche come giornalista
Avevo lavorato
Se tu sin d'eccellenza sul sui sui le scoperte sullo sconto con tutte le perversione del del mestiere la piramide se capovolta quando
Mi sono trovata il consenso parlamentare e l'efficacia delle cose che diceva dipendenti parte della mia capacità di trovare il consenso
Invece di arrivare is all alla verità però devo tentare di arrivarci con un plot così sostanzioso
I colleghi in Aula e soprattutto di elettori
Ma quell'apparente sia parte
Mi ricorda quando si portò a modificate la messa incostituzionale che la parità di genere
Poi folto
Transfers sale
Gruppo di colleghi maschi
Chiesa serio e il voto segreto
Una cosa straordinaria cioè che avessero anche il coraggio di chi eterno
E eh sì fatica no a convincere a presidenza che non si poteva concedere non c'erano i presupposti
Per giustificare la segretezza
Ecco
La la questione nei cui che era cui ho accennato funziona sempre così
Non se ne parla ma come disse una volta c'era speranza
Se io faccio spazio alle donne qualche maschio Seedorf alzare
Per tornare alla alla folle nasce nella politica
Per me è stato un porno a Sciacca
Quante armi è stata detta o intimo astratto nei fatti seconde nozze lecco Redaelli si ascoltano
Che effettivamente io ho partecipato a un governo di teste
E se vogliamo socialista d'informazione nata
Senza cittadinanza in quanto figlia
Di socialisti in esilio
Ero abbastanza a sorpresa
Però è la presa d'atto degli errori che porterà a
Un percorso diverso in futuro e vi ringrazio molto per il convegno che ci ha permesso di mettere a fuoco e delle idee forti
E io spero anche
Che ci sia una risposta alla proposta politica
Che è stata fatta
All'inizio del convegno
La proposta
Io mi impegno da parte delle forze attualmente all'opposizione se un patto chiaro
Di difesa e di attuazione della Costituzione
Sulla questione dei miliziani
Raikkonen mi ha detto cerchiamo io ha speso inizierà legislativa
Nella speranza di portare avanti un progetto di riforma del servizio pubblico e insieme a una legge antitrust
E come sappiamo
Da quell'orecchio alle toccare a sinistra
Non ci sentiva credo che è molto importante
Che si parte in una direzione diversa
Voglio ringraziare
Soprattutto l'ambasciatrice Basile
Per aver
Rotto
Le barriere settoriali nel suo intervento più lei che tutti gli altri
A partire il senatore Scarpinato
Che non a tutti è una giustizia per i frutti delle del Paese ha parlato per un sit-in un progetto politico
Perché
La l'importanza delle questioni affrontate a cominciare da quella ambientale
No permette risposte settoriale la questione del cambio Finmatica non è una crisi teorica
E la conversione avvenga eccoli ammira la cosiddetta transizione giusta
Deve essere al centro anti nostro futuro programma
Per cui ringrazio agli allevatori per avere ridato un senso di urgenza
Ai temi che stiamo discutendo e spero che ci ritroveremo presto per parlare degli accordi fatti tutti che porteranno
Ha un programma di governo per il novantanove per cento
Grazie grazie Tana De Zulueta
Sì io difendo questo questo termine che prima ho utilizzato
Moni Ovadia no quando ha detto io mi definisco un estremista con orgoglio efficiente un po'il concetto che diceva adesso tra desueto è questo cioè che a volte idee forti anche di estreme sono utili anche le mediane io nella della postazione
Faccio un accenno al rapporto appunto chi sono e cioè nell'azione politica tra estremismo e all'ICI tributo alle estreme e parti moderati maggioritarie
E dico che molte delle riforme che hanno cambiato in bene questo Paese
Nel settore lavoro punto lo Statuto dei lavoratori del settanta e tante altre riforme che abbiamo avuto sono state portate avanti spesso da democristiani non da comunisti no
Però se non ci fossero stati i comunisti in Parlamento come quelle riforme non ci sarebbero stati quindi è evidente che l'importanza di avere una formazione veramente di sinistra
E importante anche per i socialdemocratici come vogliamo chiamarli liberisti qui i nuovi soci Arduini Mineo
Diciamo Toni Blair in poi quelli che hanno incarnato questo questa finta sinistra potremmo chiamare
Però ne trarrebbero beneficio anche loro del dall'esistenza di una vera sinistra e e questo vale in tanti settori come nel settore degli esteri come nel settore
Tantissimi settori e quindi la rivalutazione dell'estremismo penso che sia un punto di questo convegno che che mi sento di rivendicare
Per quanto riguarda invece la la il nostro tempo e poco e abbiamo un intervento soltanto residuo facendo un il nostro amico che ci ha chiesto un minuto vorrebbe parlare anche lui quindi prima diamo voce a Mario Sanguinetti che ci parlerà di di scuola
Sì mette insieme in questo intervento scuola il concerto anche di precariato che fa un'analisi storica nel libro il suo è uno dei contributi più interessanti
Perché fa male si sta storica di come è cambiato l'atteggiamento nei confronti della scuola nei decenni
Prego serie grazie
Io volevo ripartire avena attimino da anche dal primo intervento proprio del senatore quando ha illustrato tra diciamo i compiti che si era data la Costituzione quello di rimuovere gli ostacoli
Quindi la Costituzione già prevede il fatto che i capaci e meritevoli dovrebbero essere aiutati gli ostacoli dovrebbero essere rimossi e che quindi la scuola poi perché è quello il luogo in cui questi ostacoli dovrebbero essere rimossi dovrebbe funzionare da ascensore sociale ora questa cosa in Italia è successa è successa poi più o meno sempre gli anni sessanta e settanta quindi anche qui diciamo la temporizzazione rimane molto simile a quello che è stato illustrato già da molti altri no e però colpisce un fatto colpisce il fatto che invece negli ultimi anni di scuola se ne parli pochissimo
Tutti i giornali in potute le televisioni le notizie sulla scuola sono veramente rarissime se se ne parla è per magari citare qualche episodio
Sgradevole di qualche fatto accaduto ma non si parla mai di quello che sta accadendo dei problemi che ci sono che guarda che fra l'altro del suo ne farò anche un accenno dopo la pandemia si sono moltiplicati
E tutto questo e molto molto sottovalutato cioè la scuola sembra quasi che non abbia un una suo specifico momento gli interessa all'interno diciamo di quella che è la che il mondo della comunicazione
Questo un po'sorprende anche perché in realtà della scuola c'abbiamo abbiamo a che fare quasi tutti tutti i giorni perché la cooptazione che frequenta la scuola sono circa sei milioni e passa solo le studentesse gli studenti più
Mettiamo tutte le famiglie che gravitano intorno più il personale della scuola insomma almeno un terzo del Paese tutti i giorni
è interessato diciamo a quella che a come dovrebbe funzionare la scuola quindi un po'anomalo il fatto che invece ci sia questa proprio scarsezza di interesse in assolutamente non adeguata a quello che sta appunto
Che sta accadendo nella scuola
E anche qui quand'è che sono cominciati i cambiamenti anche qui possiamo vedere se ci sono state le due destre
Be'assolutamente sì fatti diciamo nel pezzo del libro faccio proprio un anzi diciamo che spesso e volentieri è stata più la parte diciamo la destra quella tecnicistica
Che liberale a fare modifiche diciamo quello che l'ordinamento scolastico piuttosto che la destra diciamo berlusconiana che in realtà l'unico riforma grossa
E grave fatto sulla scuola sarà la riforma Gelmini del del due mila otto ma per il resto tutte le altre le alte riforme anche il termine anche qua prima Giovanni qualcun altro
Diceva stiamo attenti ai termini che usiamo da continuiamo a usare la parola riforma per tante leggi che sono vere e proprie controriforme
Le riforme sono quelle che sono state fatte gli anni sessanta e settanta la riforma della scuola media
La riforma degli organi collegiali la riforma del tempo pieno la riforma che ha visto l'Italia come primo paese ad includere i disabili nelle classi
De bambine bambine normali perché questo se una legge del due mila e dieci a livello europeo in Italia è stata approvata nel mille novecentosettantasette quindi ecco credo
Che veramente ci ha abbiamo un un excursus storico abbastanza indicativo di quello che è accaduto rispetto alle due destre
A me oltre al libro di Revelli che avevo già letto e novantasei viene sempre in mente rispetto a questo tipo di percorsi quello che diceva il subcomandante Marcos degli zapatisti alle c'era nell'era
Del neocapitalismo e il il il problema mostra più nel dove indirizzare la politica nel dove indirizzare il treno faceva l'esempio Luís il binario assegnato è sempre lo stesso non ce ne possono essere altri il problema sta solo in chi lo guida questo questo treno
Per cui dobbiamo semplicemente decidere semmai chi lo deve guidare e quello che è successo sulla scuola guardate che esattamente questo non c'è stata nessuna politica diverso a sei ministri erano facevano parte diciamo del campo del centrosinistra facevano parte nel campo del centrodestra
Fra l'altro nella scuola e tutto è cominciato con l'autonomia scolastica la due novantacinque del mille novecentonovantanove
Che appunto in non ha avuto neanche il coraggio nella nella sanità hanno avuto le il adulta l'ardire
Di andare a definire un luogo che non potrebbe e non dovrebbe essere un luogo in cui il principio economico in qualche modo di restare quello che fa valutare la la parità di servizio no come era la sanità quindi le aziende sanitarie locali
La scuola non ce l'hanno fatta a chiamarla così a dire all'azienda scuola locale non l'hanno chiamata la scuola dell'autonomia
Ma di fatto è diventata un'azienda e diventerà la gente in tutte le sue composizioni guardate perché questo ogni incremento continuo di introduzione da una parte e inizia subito con i primi due mila le l'esperienza dell'alternanza scuola lavoro
Corrente sì questa esperienza si moltiplica ulteriormente e quindi c'è quest'ingresso proprio netto del privato perché appunto il privato è bello il privato e il duca
E questo porta a quello che secondo me oggi è la conseguenza drammatica di quello che sta accadendo nella scuola non trova più senso nessuno
Io per motivi diciamo sindacali parlo tutti i giorni gonna docenti ma anche con studentesse e studenti beh guardate non trova più senso nessuno nella scuola
E anche da questo punto di vista stupisce come questo non si stia interrogando la nazione come si fa a ignorare il malessere quotidiano che stanno attraversando guardate sia chi la scuola la vive come personale
E sia chi la scuola vive invece da un punto di vista di di studente intanto con il discorso delle competenze è stato fatto l'attacco fortissimo
A quella che l'istruzione per cui la conoscenza non serve più non è più necessaria per cui sostanzialmente in anche l'insegnante necessario gli insegnanti sono altri in profonda crisi identità da questo punto di vista cioè il loro ruolo
Ormai è permesso profondamente in discussione anche perché viene in qualche maniera digitalizzato c'è l'insegnante dovrebbero beffare tutti le stesse cose ripetere le stesse cose ottenere gli stessi risultati una follia
Una furia demenziali non si sa nella testa di chi vengono insomma questo in questo tipo di proposte questo divo di concezione della scuola saltando completamente tutta quella che è la relazione
Ora io appunto credo che da questo punto di vista e la pandemia è stata una un accelerazioni tutto questo percorso per
Cui ha evidenziato in modo netto quelle che erano già delle contraddizioni che erano in nuce precedentemente ecco adesso stiamo assistendo quindi a una a una situazione per cui credo che vada proprio ribaltata completamente la questione che cosa dovremmo fare noi da noi dovremmo abolire l'autonomia
Quindi tornare alla scuola come istituzione governata dai suoi organi collegiali agli organi collegiali la scuola per autogovernarsi non si capisce perché non dovrebbero funzionare appieno quindi abolire anche quella che la contrattazione di secondo livello
Perché è un altro ecco questa è una cosa accettata dai sindacati ahimè in modo assolutamente Ford non so se buona fede mala fede qualunque che ha provocato danni enormi
Perché a introiettato all'interno proprio del modo di vivere la scuola il fatto che la scuola fosse appunto un'azienda per cui c'erano diverse situazioni diversi riconoscimenti da dare e stabilendo un mercato interno direttamente con il dirigente scolastico che sta facendo danni enormi
Abolire dirigente scolastico ci sono Paesi che non hanno dirigente scolastico viene eletto dal collegio dei docenti
Io credo che questa sia un'altra cosa fondamentale perché una delle forme di autoritarismo che stanno tirando fuori i dirigenti scolastici sono impressionanti
E in un momento in cui questa autoritarismo sta andando di pari passo con una vicinanza a quella che la Mini quella che noi definiamo la militarizzazione della scuola e guardate veramente preoccupante cioè la scuola sta diventando uno dei luoghi in cui si stanno formando le future generazioni ad accettare la guerra ecco allora
E da ed è che cosa nasce tutto questo nasce dal fatto che appunto quello che viene definito il dirigente scolastico e il primo che esercita e impone questa autoritarismo diciamo questo modo di governare e ente in questo è in questo appunto educativo rispetto a quello che diciamo che il modello sociale in atto quindi ecco l'invito ovviamente a occuparci un po'tutti un po'più della scuola perché l'averla
Così trascurata la verrà così diciamo in qualche modo abbandonata
Sta provocando dei danni tutti poi ci vengono a dire va be'queste nuove generazioni non si interessano di politica non non interessa nulla di quello che accade gli accade intorno sanno solo sul cellulare
Bene questo non può essere un problema solo della scuola questo un problema della società tutta grazie grazie
Grazie
Dovremmo avere completato con Maria Sanguinetti gli interventi che c'era un un amico che ci ha ascoltato diligentemente finora che voleva fare un intervento brevissimo di tipo statistico il tema
Mi sembra interessante
Legame reddito e voto sì mi mi ha incuriosito questo tema anche se appunto è un po'eccentrico rispetto al tema del libro grazie ad una rapida riflessione basata sui dati alla luce del no no non non non offrono ma perché me lo sa sì
Di mi dicono che ieri si sono fatti sono fra Como sta ci sono ricercatore statistico l'analista socio economico brio fa questa rapida riflessione basata sui dati allora abbiamo da un lato abbiamo il il dipartimento delle Finanze che ci mette a disposizione
I dati per le grandi città del per classi di reddito e per codice di avviamento postale
Tra l'altro abbiamo di risultati elettorali per sezione elettorale attraverso un'analisi toponomastica ho incrociato questi queste due fonti
E qui siamo in grado di avere delle interessanti considerazioni sul rapporto tra voti e reddito
Non dirò cose clamorose però poi vedendo i gravi di quanto siano forti effettivamente questo in questi legami allora partecipazione al voto la partecipazione al voto
è minore per le per le zone delle parlo solo delle grandi città ovviamente per le zone a minor reddito
E quindi questa già è un primo risultato molto forte secondo l'espressione del voto l'espressione del voto
Per una a forza politica come il Movimento cinque stelle che sarà quella diciamo di rottura rispetto al sistema negli ultimi anni è maggiore nelle zone a minor reddito e ovviamente ancor di più nelle città a più basso reddito che sono quelle del del Meridione abbiamo un reddito caratteristico del Movimento cinque Stelle Kenton e ventiquattro mila euro di e dell'elettore
E poi c'abbiamo tutta una gamma che era fino ad arrivare ad azione che sa oltre i trenta mila euro paradossalmente più vicina al posto delle delle come la lega come si fa questo legame tra il reddito il voto ma ho capito come allora i famosi si proprio dai dall'aggancio del centrale il dato per sezioni elettorali che viene riclassificato per per code
Sì di avviamento postale per poterlo poi collegare al reddito medio alla distribuzione dei redditi che anche Ornella che abbiamo valutato del del
Sette tende dati fiscali
Quindi questi soli sul Parnaso risultati molto molto forte allora alla luce di quello che è stato detto oggi e concludo
Il novantanove per cento
E secondo me non leggerà mai questo contributo cioè bisogna arrivarci e quindi se per arrivarci bisogna cambia il paradigma per evitare che ci sia sempre perché poi dopo nell'analisi storica vediamo poi c'è sempre una maggiore astensione sempre nella maggiormente caratterizzano le zone a minore
E quindi bisogna cambia paradigma quindi bisogna che la politica estera Palazzo e vada ad ascoltare quelli che sono i bisogni ed esigenze delle persone
Per poi poter offrire e le risposte concludo Fratelli d'Italia ad esempio su Roma ha conquistato le periferie
Che sono state lasciate un terreno prima a sinistra e poi è stato per un periodo il grosso bacino elettorale del Movimento cinque Stelle grazie a tutti
Allora per chiudere e per salutare anche per rispondere a Mostar ac io dare la parola all'ombra del Monaco che di numeri si occupa rispetto
No una battuta solo perché la sollecitazione ci sta tutta
Ovviamente cioè contro le destre non è che si dimentica
Il divario zona ZTL periferie ci mancherebbe
Lo scorso il punto è che c'era una cosa
Fino all'ottantanove
Che si occupava sia di alta produzione intellettuale di formare una classe dirigente e contemporaneamente si occupava anche delle periferie
E se ne occupava anche in termini lavoristi sì se c'era un negozio
Che aveva tante persone in nero il segretario del locale del partito comunista andata commerciante e chiedeva che cosa stesse succedendo
Però ha quindi io rispondo semplicemente che forse lo spirito di questo volume
E quello delle parole di Pier Paolo Pasolini nel famoso articolo cos'è questo golpe io so
Nel quattordici novembre settantaquattro sul Corriere della Sera ricreare un paese pulito in un Paese sporco
Un Paese onesto in un Paese disonesto un Paese intelligente in un Paese di Orta un Paese colto in un Paese ignorante
Un Paese umanistico in un paese consumistico
Che un buon vento ci accompagni grazie per l'attenzione
Grazie