Osservatorio giustizia - Conversazione con il Professor Bartolomeo Romano

Buon pomeriggio a tutti dal Lorena Durso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia e buon pomeriggio ancora una volta la professor Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale
All'università di Palermo e già componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura buon pomeriggio professore
Emilio allora io io scomposte e grazie per essere ancora a una volta i microfoni di Radio Radicale e dunque in settimana
La maggioranza ha incassato il primo via libera al decreto sicurezza bandiera della lega e ha accelerato su altri due provvedimenti da sempre indicati come priorità
La separazione delle carriere e il
Premierato il via libera a Montecitorio sul decreto sicurezza è arrivato con centosessantatré sì dopo due giorni di seduta fiume con i parlamentari di Pd MoVimento cinque Stelle Alleanza verdi
E sinistra impegnati in una maratona oratoria tra le urla vergogna gli applausi di Hickory onestà onestà ricordiamo che tra le norme né più contestate
Quelle sulle detenute madri la stretta sulla cannabis sulle rivolte in carcere compresi i casi di resistenza passiva
Il blocco stradale l'estensione del Daspo urbano e le nuove misure sugli agenti Dei servizi mi il governo dicevamo è determinato a portare definitivamente a casa il provvedimento in tempi record tanto che è stato già in se rito tra alle proteste dell'opposizione nella calendario o di Palazzo Madama per il tre giugno con tempi ridottissimi per l'esame in commissione solo tre ore e mezza ma non è questo appunto l'ultimo l'unico punto di scontro
Dalla riunione della conferenza dei capigruppo di Montecitorio nei giorni scorsi è emerso il rilancio del Governo su due riforme costituzionali che la coalizione di governo punta a portare in Aula luglio la separazione delle carriere in esame al Senato il premierato ma partiamo
Dal dal decreto sicurezza quattordici nuove fattispecie di reato nove nuove
Aggravanti un oggettivo inasprimento delle sanzioni quello operato appunto dal Governo con il
Decreto Sicurezza approvato in prima lettura alla Camera ci dica la sua opinione professor Romano
Ma la mia opinione è che purtroppo sul decreto sicurezza si aggiunge ha una lunga schiera un lungo elenco di provvedimenti che hanno utilizzato il diritto penale in chiave restrittiva retroattiva
Purtroppo non è da oggi che diritto penale viene utilizzato come bandiera
Eccome strumento apparentemente in grado di risolvere ogni ogni e qualsiasi problema che riguardi la vita collettiva nel nostro Paese
D'altra parte diciamo noi abbiamo avuto decreti e leggi chiamate spazza corrotti
Abbiamo finito dei provvedimenti d'urgenza in materia di violentata in passato
E i cosiddetti pacchetti che corretta a mia memoria risalgono a molti anni e ha fa quindi non per giustificare o attenuare ma purtroppo per inquadrare cioè si tratta di
Una abitudine che ormai è diventata quasi irrefrenabile da parte del legislatore italiano dei inseguire non solo da parte di quello italiano perché versarla verità questa tendente a è più ampia ad inseguire
O ogni qualche voglia fenomeno reale o piuttosto misura criminale con un'ulteriore peretta di di di lite ora
Che questo sia peraltro efficace io ne dubito perché è chiaro che si tratta di poi parla osservare quelle leggi di farle
Concretamente vivere
E quindi quando mai abbiamo un tessuto di incriminazioni di
Circa otto mila norme penali incriminatrici è chiaro che lavoro pertanto risulta molto molto difficile da da da parchi
Quindi sotto tutti i profili non mi sembra che sia la via migliore lo dico da penalista loschi cosa liberale temo che questo esercizio di costante ricorso al diritto penale non vi sia un un esercizio neppure chi capace
Al di là delle intenzioni di chi lo insegue proprio per la ragione che ho detto cioè
Nel momento in cui troppo diventa penale gli avrà molta difficoltà appare osservare tutte quelle norme quindi paradossalmente indebolisce
La rilevanza il Piaggio la funzione e il ruolo del diritto penale
Infatti ne parlavamo già la scorsa settimana con lei del Pampena lirismo dell'uso anche abnorme appunto del del diritto penale e sicuramente questo decreto sicurezza appunto introducendo
Altri reati quattordici per l'esattezza nove nuove aggravanti ovviamente va va in questa direzione no però
Architetto c'è una tendenza non non isolata se non troppo recente pensi per esempio che la riforma del sistema Jabbar tanto se è vero che noi chiamiamo Codice rosso
Che è intervenuta a novembre del due mila e ventitré
Ha visto una approvazione con misure talvolta efficaci quindi stampo preventivo talvolta meramente repressive
Ha visto suo duecento senatori elettivi di ne e in particolare su centocinquantotto presenti centocinquanta tette che hanno votato favorevoli
E non c'è stata neanche un astenuto questo perché era avvenuto pochi giorni prima l'omicidio o della povera giuria Cecchetti in e quindi tutte le forze politiche tutte pressione scusa hanno votato a favore
Di nomina prima di tutto del Codice Rosso che già nel due mila diciannove era intervenuto secondo le misure particolarmente incisive eminentemente di stampo repressivo quindi
Lo mistica che non c'è questo ricorso generalizzato che ha avuto ormai da almeno trent'anni che noi andiamo a una rincorsa perenne costante
Io mi qualsivoglia vicenda criminale supposto o reale che sia per dove ricorrere al diritto penale
Quando c'è modo
Inserendo nuove disposizioni talvolta fra l'altro nuove disposizioni che non sono nuovi reati perché che appoggiano su altri reati preesistenti altre volte inasprendo semplicemente ad Atene per reati già esistenti ma tutto questo
Non è che produca un effetto di salvifico rispetto alla criminalità sottostante nordico che lasci le cose pressoché come stanno
Come stavano in precedenza però non hanno no come la capacità di risolvere in meglio la situazione pregressa perché quello che conta veramente non è la gravità della repressione penale quanto le feat l'effettività e la costanza del ricorso a una eventuale repressione penale quindi non è che urlando ad una pena più severa si riducono i reati e pulendo nel maggior numero dei casi nel modo giusto sì ha commesso un reato che si ottengono dei risultati positivo un termine di prevenzione generale cioè chiunque di noi sa
Se un determinato comportamento con grande facilità porta alla incriminazione poi porterà ad una condanna penale ragionevolmente che atterrava a porre in essere quella condotta non è che arriva una condanna su cento casi quella condanna spaventi e e gli altri novantanove potenziali delinquenti questo è evidente
Quindi bisognerebbe operare mai sul versante di una maggiore presenza
Della risposta anche in chiave processuale piuttosto che semplicemente con la bandiera del diritto penale sventolata con la minaccia
Che talvolta incombe ma che poi è una minaccia che non si concretizza e quindi paradossalmente persino talvolta indebolisce
Il concetto il rispetto che tutti noi dobbiamo a una al sanzione così importante come quella penale cioè pensiamo e in fondo alla fine sì sì urlati urla
Chi minaccia minaccia ma le collane non intervengono tutto questo non è in grado di scoraggiare i potenziali delinquenti
Senta professor Romano monitorare nel merito ovviamente del
E delle singole incriminazione singoli reati laddove si può essere d'accordo o meno sulla introduzione di di di quei reati o sull'aggravamento delle pene per cui è reale
Senta lo dicevamo appunto in apertura il governo oltre appunto ad incassare il la via libera al Decreto Sicurezza in tempi breve via a Palazzo Madama
La prossima settimana appunta apportare inaugura luglio lui premiato è anche la separazione delle carriere che all'esame sempre del del Senato il viceministro della Giustizia assisto ha detto di recente se riuscissimo a votare entro giugno il primo passaggio al Senato
Il secondo alla Camera potrebbe avvenire entro luglio il secondo passaggio al Senato potrebbe svolgersi a settembre quindi entro l'autunno o al massimo entro la fine dell'anno
Dovrebbero completarsi i quattro passaggi per arrivare al referendum nei primi mesi del due mila
A ventisei e a questo proposito il comitato per la difesa della Costituzione dell'Associazione nazionale magistrati quello cioè che sosterrà il no alla futuro
Referendum sulla riforma della giustizia e pronto questo perché e il nostro dissenso resta forte lo ha detto la Scola settimana
A Palermo il presidente del comitato direttivo dell'associazione magistrati Cesare Parodi durante la riunione del comitato direttivo
Centrale che appunto si è tenuto a Palermo per ricordare la strage
Di capaci la ventiquattro maggio scorso comitato direttivo che radio radicale come sempre a a seguito ma insomma lei su questo che che idea si è fatta
Palio che la Costituzione come tutte le Pompili normative meritano di essere guardate da un lato nel loro contesto ma di nascita
E quindi ma dobbiamo sapere che sottoscritta mille novecentoquarantotto è come ogni testo anche la Costituzione può essere modificata e aggiornata
Carretta più moderna perché è chiaro che sono passati parecchi parecchie decine d'anni quindi che tutto rimanga com'è prima sarebbe ragionevole
E d'altra parte la Costituzione italiana tra a una meccanismo di revisione costituzionale dell'articolo centotrentotto dettato in realtà utilizzato tantissime volte perché se noi andiamo a scorrere l'elenco del degli articoli della Costituzione troveremo che ci sono moltissime modifica che sono intervenute lungo tutti questi anni e in misura maggiore negli ultimi vent'anni circa questo cosa significa significa che evidentemente su alcune parti
Si è avvertito con ampia maggioranza perché ricordo che ci vuole una maggioranza qualificata per cambiare la Costituzione che al partito che quanto previsto al quarantotto Manera per varie ragioni più in linea con intenti Riccò nel contesto nazionale ed internazionale con la mutata sensibilità collettiva e questo ha portato a a dei cambiamenti
Ora in particolare in materia di giustizia ricordo che nel è stato modificato nel mille novecentonovantanove l'articolo
Centoundici della Costituzione e questo articolo è stato modificato con un'amplissima maggioranza e ha introdotto l'otto processo il nel nostro sistema il cosiddetto giusto processo il processo
Di parti
Ora anche quella Costituzione anche quella la difesa non capisco io coperchi posta difendere la Costituzione
Celon nella versione attuale cioè la versione attuale compra
Haendel in tema di giustizia certamente almeno l'articolo centoundici come riformato e allora l'articolo centoundici comma riformato è chiaramente segno vi è una divisione Dini compiti e ruoli però Pubblico ministero
E giudice e lo è perché industrie il giusto processo Liguria parchi sì li confrontano
Parchi eticamente chiaramente pretende un obice terzo e imparziale diverso dal Pubblico ministero e dagli avvocati difensori quindi non c'è dubbio alcuno
Impegno definire
Sono d'accordo che la che la Costituzione va difesa abitante a naturalmente non come un totem immutabile ma va difesa come una la legge fondamentale nella quale fra l'altro
Abbiamo fatto il mattone di alcuni principi di straordinaria importanza
Ma proprio perché è la Costituzione è un organo che in qualche modo respira in qualche modo si adegua in qualche modo muta non sono mutate dal punto di vista Espresso mafioso che cambiano alcuni articoli
Ma non è cambiata anche nel senso
Interpretativo cioè anche la Costituzione come tutte le leggi come reti ordinarie va interpretata nel contesto nel quale si muove quindi
è evidente che anche la Costituzione subisce un po'scettico il processo d'interpretazione che potremmo chiamare evolutiva
Quindi nel richiamare la Costituzione come se fosse qualcosa di sacro e immutabile
Che ha un un la sua data di nascita e che apparentemente Selina pazienza quarantotto
Mia mamma cosa assolutamente incomprensibile la costituzione è nata
Ha camminato sui suoi passi ha iniziato a prender finiva soprattutto quando è entrata in vigore la la corte costituzionale del mille novecentocinquantasei
Quindi dopo dopo otto anni circa
Dal testo che noi conoscevamo
Ha iniziato a incidere profondamente
è stata poi modificata tante volte
Il diritto sincera deve ascoltare la società deve modificarsi diciamo i dati Ubi societas IBI ius dove c'è un diritto
Ma quel diritto deve rispettare la società che disciplina e quindi per cambia la società e cambia il contesto deve cambiare anche la Costituzione ma lo richiede già la stessa Costituzione che induce nell'articolo centoundici a mio modo di vedere ha già la preparazione dell'insieme Boys dobbiamo ricordarci
Dal mille novecentottantanove noi abbiamo il processo
Voluto da Giuliano Vassalli un processo di stampo amo prevalentemente e accusatorio esserne guardiamo in uno degli accusatori che ci sono in tutto il mondo soprattutto i modelli anglosassoni modello sorprendente non c'è dubbio che di la preparazione delle carriere sia un presupposto
Della del processo accusatorio una precondizione direi sì
Senta professor Romano parliamo del caso Garlasco perché insomma a distanza di diciotto anni appunto si sono riaccesi i riflettori su questo
Caso giudiziario è insomma Alda ovviamente al di là del del merito della nuova inchiesta le notizie sì mia susseguono si rincorrono siamo come dire dinanzi al mi pare un'inchiesta potremmo dire minuto per minuto e di Boehner discorso la la notizia della richiesta di revoca della semilibertà per Alberto Stasi da parte della procura generale di Milano ma non è tanto questo quello che le vorrei chiedere quanto proprio come ordinario di diritto penale lei ordinario a Palermo
Che cosa ne pensa insomma di questo processo che potremmo definire un processo a mezzo stampa un processo che sta diventando un processo parallelo celebrato nella Ulan mediatica
Ma guardi fino ad ora soprattutto all'inizio della trasmissione abbiamo parlato sostanzialmente del populismo legislativo e cioè che la rincorsa da parte dei politici
Alla consenso da parte dell'opinione pubblica
Mi sembra che in qualche modo questa vicenda possa richiamare il populismo giudiziario cioè
Mi sembra quasi che ci sia un la voglia di
Fare una sorta di non dico un processo di piazza ma un processo da piazza nel quale tutto viene sbattuto in prima pagina dove c'è un interesse morboso in parte che l'opinione pubblica evidentemente agiata medesima ma in parte mi sembra in qualche modo alimentata da certe iniziative da certe
Modalità con le quali si fanno determinati passaggi processuali
La vicenda comunque nella sua complessità senza entrare nel merito è una vicenda che purtroppo
Avrei lasciato sgomenti nel senso che
Delle due l'una
Poco il colpevole è giustamente a scontare una pena
Con quelle misure alternative che sarà sono state già disposte sulle quali ovviamente e non entro nel merito
E però diciamo ci noi avremmo una certezza e un percorso tendenzialmente di riabilitativo rieducativo nel solco dell'articolo ventisette della Costituzione
E e e quindi le iniziative di oggi sono del tutto sbagliate oppure paradossalmente sono sì corrette le iniziative di oggi
E più molto all'accertamento che si sta si sta facendo su quei fatti così lontani è che oggi vedono coinvolti potenzialmente altri soggetti diversi dal colpevole conclamato intermittenza
E e allora avremmo un colpevole che si è fatto tantissimi anni rischiano sì chiarisce anni
Ingiustamente allora semmai dovesse essere così chi dovremmo chiedere scusa o dovremmo indennizzare ma non ci sarà danaro che sufficiente a riparare
Una vita eventualmente ingiustamente
Stavolta
Quindi o hanno sbagliato i giudici
è è e i pubblici ministeri di prima o stanno sbagliando i giudici pubblici ministeri di oggi certamente non c'è una territoriali e questo in ogni caso
Non aumenta la fiducia purtroppo poca l'opinione pubblica nei confronti della madre curato anche perché insomma la giustizia subisce una sorta di spettacolarizzazione
Ma qui si sono già stati rispolverata iniziamo classici che erano finiti sembianze l'edilizia fatta erano finiti in negli scantinati di qualche previsione ben nota sono fatti rispolvera chili esperto io farà Esperti
Della materia è partito il circo mediatico giudiziario quello che insomma pistola un gergo così sollecita asiatico eletto
Io mi metto anche nei panni perché l'abbiamo citato terzo soggetto cioè i familiari della vittima familiari della vittima si trovano a mio modo di vedere in una situazione di particolare angoscia trapianta in cui ci troviamo tutti noi mai certo a distanza in punto di piedi in prospettiva loro ci sono dentro
Completamente e allora quel colpevole era colpevole oppure
Tenerlo era lui ad avere ucciso la povera ragazza è e e erano altri e questi altri hanno vissuto una vita da dal da persone libere finora riusciranno questi familiari ad avere una risposta che è anche una risposta di
Tranquillità e di ricordo cioè faccio questo esempio talvolta quando avviene fatto gravissimo incidente all'attentato i familiari della vittima o delle vittime
Cercano sembra assurdo ma ma è una cosa ragionevole comprensibile cercano di avere qualche spoglia qualche resto umano
Per poter seppellire il proprio caro per mettere in qualche modo un punto alla vicenda umana che sia è chiusa tragicamente ora
In questo caso mai purtroppo abbiamo un un dolore che si rinnova una una incertezza che si ridere tenta delle ferite che si riaprono è questo io mi auguro che sia frutto di una valutazione ponderata da parte di lineari emesso il mio quel tutto
E però diciamo alla fine del gioco qua dovremmo capire
Chi ha sbagliato se hanno sbagliato i magistrati di prima autonoma per Baghdad i magistrati viola vede questo è un altro aspetto che bisognerebbe considerare al di là del possibile
Errore che che purtroppo
Talvolta si verifica ma bisogna capire se non si è verificato un errore prima Coco circa verifica l'orrore ora con una certa dose di ridicolo leggerezza ma insomma di imprudenza ecco
è una materia talmente tanto delicata che andrebbe maneggiata con estrema cura sinistra ripeto perché ci sono al di là delle persone direttamente coinvolte ci sono i familiari
E poi tutti i nomi e i familiari di una la ragazza di identici Annunziata per poi sul quale ancora noi familiari diciamo dal punto colpevole accerto perché è chiaro che
Io io io non lo so ma diciamo in immagino che i genitori abbiano pensato che che migliore innocente e che ora si trovano di fronte a una situazione per la quale
Qua i confini crolla il mondo in addosso perché
Questo ragazzo sta finendo per riscontrare che l'atto più non è perché assorbe stanzia sino a fine contare la pena e e diciamo ove mai dovesse arrivare una un ribaltamento
Certo sarebbe una cosa
Per loro gradita la farebbe una cosa è intervenuta
Dopo che è stata strappata a unanimità ma quella di imprese uno che sarebbe più tardi sarebbe un innocente semmai fosse questo nel senso indagini quindi
Io sono veramente trascurato non non tanto per purtroppo il il gorgo mettiamo mediatico al quale citiamo ancora una volta abituati come al populismo o legislativo
Ma a al merito nella vicenda cioè o c'è un innocente in carcere ingiustamente o ci sono degli innocenti ingiustamente posti sotto processo ora io N non c'è alternativa
è una vicenda
Emblematica che dà la cifra della della giustizia italiana senta professore faccia dimostra se mi permetta che occorre un surplus di professionalità
E forse la separazione delle carriere va in questo senso cioè io mi aspetto dei pubblici ministeri più preparati e professionali negli uffici più preparati professionali
E mi aspetto anche che qualcuno alla fine renda conto di ciò che si è fatto nel corso di una carriera per capire insomma cioè non vorrei che finisse come i famosi
Accusatori diventò portava Polito attuati in cavalleria infatti abbiamo un minuto però le volevo chiedere l'ultima cosa perché nei giorni scorsi il ventisei maggio il Consiglio dei ministri su proposta della
Al ministro della Giustizia Carlo Nordio hanno minato il nuovo capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il DAP dopo che il posto era rimasto vacante per cinque mesi e l'incarico è stato dato al giudice civilista Assef Carmine De Michele già presidente del tribunale di Tivoli è fino ad adesso direttore generale del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria che è un altro dipartimento del al ministero della Giustizia est e così in il fatto che a guidare il da vada a un un magistrato civilista che cosa insomma che cosa ne pensa che cosa le fa pensare
Guardi che un magistrato partì dal dog al tatto diciamo è una rinvio possibile quello che conta non è tanto che sia un ciclista o che sia un penalista
Quanto che sia una persona che ancora una volta conosca la Costituzione con l'articolo ventisette della Costituzione
Che tutti dovremmo conoscere che dice che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato e che non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Che sia a me basta che sia un giurista che sia un ciclista un amministrativista un tributarista non importa
Credo che prima di tutto bisogna conoscere la Costituzione e avere un tasso di sensibilità umana
Che appartiene a ciascuno di noi oppure non appartiene a nessuno io mi auguro che gli appartenga al
Ida delle competenze e
Specifica
Va bene professor Romano grazie davvero ancora una volta per
Questo contributo grazie al professo ora Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale all'Università di Palermo è già componente laico del consiglio superiore della magistratura si conclude anche per
Questa settimana la puntata di osservatorio giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durso