Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle pene bentrovati Elisabetta Zamparutti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del consiglio d'Europa è come sempre lì Sabetta cominciamo con le novità dal CPT
Un giorno Giovanna Bongiorno a chi ci ascolta iniziamo con una notizia che riguarda il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ed è relativa ad una visita periodica
Che è stata fatta in Belgio dal quindici al ventisei maggio
E questa è la ottava visita periodica dei CPT in Belgio l'obiettivo principale di questa visita è stata quella di monitorare le condizioni di trattamento di chi è privato della libertà a in carcere
E in centri di Psichiatria
A forense sono stati in proposito visitati cinque carceri e due di questi centri di Psichiatria uno ad Anversa e uno a ambienta
Questa è stata anche l'occasione per a prestare una particolare attenzione agli misure adottate Piero mitigare Piero e contenere gli effetti del del sovraffollamento carcerario e anche dire verificare le condizioni di te di detenzioni di chi è a una condanna ad una misura di internamento come di consueto quando si effettuano le visite ci sono state delle consultazioni
Con le autorità competenti quindi a partire dalla le responsabilità sulla giustizia a quella a sulla assente incontri sono stati fatti anche con rappresentanti dell'Istituto federale per i diritti umani coni il consiglio centrali le di supervisione del e sistema detentivo Hui gli incontri sono avvenuti anche con esponenti di organizzazioni non governative ha il termine e anche qui dico come di consueto ci sono stati degli incontri durante i quali si sono espresse lei osservazioni preliminari di questa visita e le autorità belghe a partire da l'incontro con Frank
Mondello Bruck che il ministro per la salute gli affari sociali e Annelise belli venne che invece la ministra della a giustizia il rapporto sarà predisposto sarà poi discusso e approvato dalla dalla plenaria del del CPT i quanto pubblicato poi l'IRI andremo magari più nei dettagli lo commetteremo
Ci sono altre novità dal consiglio d'Europa un'altra in una notizia chi vieni dal Consiglio d'Europa riguarda una dichiarazione a
Che ha ha fatto il segretario generale del consiglio d'Europa alle Berg sette
In risposta a
All'Italia ma anche ad altri paesi che hanno contestato la corte europea per i diritti umani che cosa ha detto il segretario generale Allen per sette ha detto che la corte non deve essere usata come arma
Metri contro i governi mi
Da parte
Dei governi stessi in una società governata dallo Stato di diritto nessun'organo giudiziario dovrebbe subire
Vice segretario generale del Consiglio d'Europa pressioni politiche
Le istituzioni che proteggono i diritti fondamentali
Non possono piegarsi ai cicli politici se lo fanno rischiano di erodere la stessa stabilità che sono state costruite per garantire
La corte non deve essere usata come arma quindi né contro i governi nella loro e questa a la replica agli Allen per sette ad una lettera che avevano promosso un'Italia e la Danimarca Amati poi è stata firmata anche
Da Paesi come l'Austria il Belgio la Repubblica Ceca l'Estonia la Lettonia la Lituania e la Polonia che peraltro alla quale e presidenza a del semestre europeo
Una lettera con la quale e si contestano alcune sentenze della CEDU
In merito alle questioni migratorie e con questa lettera si chiede di fatto una divisione dell'interpretazione della Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo la premiere italiana Giorgia Meloni ha parlato esplicitamente di paradossi che impediscono agli stati di agire a difesa della sicurezza qui troppi cittadini in particolare nel caso dell'espulsione di stranieri condannati per gravi reati
Dobbiamo chiedere se i testi e le loro interpretazioni sono effettivamente in grado di rispondere alle esigenze che sono sentiti e dei cittadini questo si scrive nella lettera ora risponde giustamente aggiungo io per sette sottolineando che si tratta di sfide complesse
E che le democrazie devono sempre rimanere aperte alla riflessione attraverso le opportune di istituzionali ma la chiarezza essenziale la Corte europea dei diritti dell'uomo non è un organismo Esterno
E il braccio giuridico del Consiglio d'Europa creato dei nostri Stati membri istituito per scelta sovrana
E vincolato da una convenzione che tutti quarantasei membri hanno liberamente firmato e ratificato esiste per proteggere i diritti e i valori che si sono impegnati a difendere
Sostenere l'indipendenza e l'imparzialità della corte
è il nostro fondamento il dibattito e salutare ma non lo è politicizzare la corte sottolinea il segretario generale
E poi aggiunge quest'anno la convenzione compie settantacinque anni la corte ha dato vita ai suoi principi guidando gli Stati europei attraverso minaccia l'indipendenza giudiziaria turbolenze politiche e persino guerre in ogni caso è stata una bussola costante sostenendo lo Stato di diritto e proteggendo i diritti individuali all'interno del sistema di pesi e contrappesi che i nostri Stati hanno scelto di costruire insieme
La Corte europea dei diritti dell'uomo e l'unico tribunali internazionali
Che giudica le violazioni dei diritti umani
Nel contesto della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina
Questo non dovrebbe mai essere compromesso
Nell'affrontare le complesse sfide di oggi il nostro compito non è quello di indebolire la convenzione
Ma di mantenerla forte pertinente per garantire che libertà e sicurezza giustizia e responsabilità siano tenute in equilibrio
Queste le eredità che riceviamo ed è il dovere che condividiamo
Una dichiarazione importante la dichiarazione giusta anche a fronte appunto di queste speculazioni politiche
Rispetto un ruolo così importante che va a preservato salvaguardato che quello della corte un'opera per i diritti dell'uomo
Elisabetta un commento sulle reazioni a rapporto annuale crisi
Ma questo lo dico anche rispetto alle polemiche che si sono manifestate a seguito della pubblicazione del rapporto annuale delle CRI
Questo organismo sempre del Consiglio d'Europa che si occupa di razzismo né il cui rapporto annuale sono contenute ribadite delle raccomandazioni che già nell'autunno scorso erano state fatte
All'Italia e che sono state prese a pretesto nuovamente per per polemizzare contro le cricche significa poi polemizzare contro il consiglio d'Europa senza rendersi conto che le raccomandazioni contenuti in questi rapporti è quello dell'ex come possono essere anche i rapporti il Comitato europeo per la prevenzione della tortura sono sostanzialmente un aiuto un sostegno o un supporto agli Stati affinché e sia Danny no a quelli che sono i principi della Convenzione europea che hanno appunto solo su cui liberamente sottoscritto per migliorare le condivide lo Stato di diritto e le condizioni di vita e di rispetto dei diritti umani civili e e politici nei i singoli paesi quindi sono un aiuto una mano tesa quella che viene rivolta dagli organismi del Consiglio d'Europa ai singoli Stati come tale devono essere comprese vissute e e e alle quali è dovuto a una risposta appunto adeguata e civile in in questi termini non con reazioni di rifiuto di rigetto quasi isteriche come si vede invece a cadere purtroppo nella nel nostro Paese quando magari viene pubblicato un rapporto delle ma devo dire anche quando magari è stato pubblicato l'ultimo rapporto del CPT sui centri teca migranti
Riguardanti l'Italia insomma a
Occorre
Anche considerare quelle che possono essere magari vissute come delle critiche
Ma che sono ripeto un aiuto a a a migliorare la qualità della vita appunto dei dei cittadini e delle cittadine nel nel nostro Paese
Adesso è il momento delle anticipazioni della pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità
Per quanto riguarda l'anticipazione della pagina di Nessuno tocchi Caino sunnita sono due articoli di questa settimana chi parlano entrambi di carcere ma ne parlava in modo diverso perché se da un lato c'è Cesare Battisti che racconta come il paese che la maggior parte dei suicidi accada nei primi giorni di carcerazione
In un articolo che poi è un un modo poetico per far sapere di una grande tragedia
A prevedibile annunciata consumata e subito dimenticata qui nella delle trentaquattro persone detenute che si sono tolte la vita dall'inizio di di quest'anno
L'altro articolo lo scrive invece Duccio Parodi
Che è un articolo in cui anche si annunciano due
Eventi che si svolgeranno il primo il cinque giugno nel carcere femminile di Taranto
Il secondo il sei giugno nel carcere minorile di Bari dove Nessuno tocchi Caino presenterà il Progetto parole liberate
Oltre il muro del carcere che è un premio riservato alle persone detenute alle quali viene proposto
Di liberarsi
Del carcere attraverso l'arte magari scrivendo un testo che poi può diventare una canzone messe in musica
E interpretata da un artista già affermato questo lo dico anche per
Poi annunciare gli eventi della della prossima settimana
Quanto agli appuntamenti partiamo da quello previsto per il tre giugno a a Crotone dove visite Remo la mattina la casa circondariale
Per poi ritrovarci alle ore diciassette alla biblioteca della follia in piazza Umberto primo numero uno
A a Crotone appunto per dar conto degli esiti della visita al carcere per presentare anche la a petizione per Gianni alle Mannino
Lo faremo nel corso di un convegno che sarà introdotto e moderato da Gabriele De Franco che
Coordinatore provinciale di indipendenza interverremo come Nessuno tocchi Caino con Rita Bernardini Sergio D'Elia
In questo dibattito che lettera a prendere la parola anche il senatore l'ex senatore Bevilacqua che coordinatore regionale ogni indipendenza ci saranno poi gli avvocati Pino Aloi che il presidente della camera penale di Vibo l'avvocato che fa anche parte del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino Carmen Gualtieri
Luigi Morrone
E l'avvocato Leo sulla che anche il Garante comunale dei detenuti di propone interverrà anche uno psicologo Claudio Pirillo quindi l'appuntamento per il tre giugno a Plutone alle ore diciassette in questa conferenza che si svolgerà lo ripeto alla biblioteca della follia in chiazza un paio
Atto primo numero civico uno e poi ci saranno come avevo detto o illustrando o l'articolo scritto da Duccio Parodi sulla pagina di questa settimana dell'Unità a
Due il venti carceri pugliesi
Il cinque in quello di Taranto Chiti il sei al minorile
Di Bari vinti nel corso dei quali presenteremo questo Progetto parole liberate che è un concorso
Di scrittura di testi
Che poi verranno musicati interpretati da
Autorità artisti
Notti e famosi
Quindi proseguiamo in questo impegno sul carcere per
Ridurre soprattutto ogni i danni il danno causato dai gas
Sovraffollamento inattesa di un provvedimento che governi questo problema sempre più drammatico sempre più serio e sempre
Più grave ma siamo speranza contro ogni speranza spes contra spennare e quindi vediamo anche come evolverà questa apertura che c'è stata
Da parte del presidente del senato Ignazio la Russa
Nei confronti della proposta di Nessuno tocchi Caino poi presentata alla Camera dei deputati da parte dell'onorevole Roberto Giachetti sulla liberazione anticipata
Ringraziamo Elisabetta Zamparutti dei diritti e delle pene termina qui poi però rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono