Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista alla poetessa Stella N'Djoku

Radio radicale si ammalò all'appuntamento con le eccellenze afrodiscendenti
La lo spazio curato da Marilena belli uno USA nell'ambito di fortezza Italia benvenuta come sempre Marilena
Grazie Sanna e oggi come ospite di eccellenza produce venti abbiamo Stella rinvio Q una poetessa che salutiamo
Grazie Andrea grazie Marilena buona buona sera a tutti gli ascoltatori alla scontati dieci
E allora come saremmo stati a fargli una domanda sì da palloni facendo domande al buonasera buongiorno c'è anche va in onda la del pomeriggio sì sì perfetto si va anche la mattina presto in replica quindi però senza esatto va bene un saluto così e per tutte le ore del suo bravo hai fatto salutato passati ed enti scusami Andrea sia in seri sempre Ciani in gioco senza cioè certo diventa g grazie grazie allora passerella un gioco e la parola barriera del rimorso
Grazie mille allora decise di invitare Stella gioco qui ai silenzi afrodiscendenti
Agli inquisire Literature diaspora ricca dalla voce di un apposita svizzera di origini italiani i congolesi
Stellati rubato un libro di poesie
No Enzo di una comunità edito da Ensamble e recentemente ha partecipato al libro controverse curato d'ma Uba Cristina Ali Farah i media a che raccoglie alcune delle voci della letteratura afrodiscendenti italiana di oggi
Pronti per intraprendere questo viaggio politico identitario insieme avere di nuovo benvenuta Stella
E grazie Marilena grazie allora è un saluto a tutti gli ascoltatori nasconde la crisi grazie per essere qui con eccellenze apre discendenti Stella
Se il nome di questa trasmissione eccellenze afrodiscendenti giocava sul concetto di eccellenza rivestendo il nuovo significato vidi da piccola mia mamma diceva che dovevo eccellere a tutti i costi per dimostrare agli altri che io volevo qualcosa mi spiegava che per via del colore della nostra pelle
Le persone ci avrebbero trattato in modo diverso e così cose come la cittadinanza Greta dovrebbero essere diritto e non un merito ce li dobbiamo conquistare
Magari dandoci dentro uno scuolabus in fiamme un giocando a calcio inseriamo no ecco tu cosa ne
Cosa pensi riguardo a questo e al concetto dell'eccellenza in generale Lai la sentivo lei sentita anche con questa pressione
Dissi guardate che adesso mentre raccontami questo aneddoto mi sono ritrovata ammonito in quello che edizioni perché effettivamente
Anche se non sempre i nostri genitori magari ce ne hanno diciamo veramente parlato secondo me erano molto
Forte il senso era su quella sensazione che provavamo già da bambini perché è il mio mi ricordo molto bene il fatto che
Ero convinta di dover essere indistruttibile è fortissima super intelligente per riuscire ad avere il mio posto nel mondo e secondo me è vero anche che probabilmente se avesse avuto un altro tipo di percorso magari
Oggi non sarei anch'io in questo programma ma proprio per questo proprio perché
Alla fine tutto quello che che che ho fatto soprattutto anche scolasticamente il fatto di avere mille lavori studiare fare era proprio per dimostrare che a inizio potevo farlo che INCE potevo essere qualcuno e qualcosa
E quindi questo non rende meno vera la passione con cui fai Forese però allo stesso tempo
Portate è morta più pressione di quella che normalmente avresti in un altro contesto e poi vero che io essendo comunque nata e cresciuta a Lugano
è un passo così piccolo il con così poca diversità ancora oggi si sono sempre stato un unicum quindi anche a scuola eravamo seriamente due bene bambini afrodiscendenti
Un amico che ancora oggi siamo insieme poi alla mamma camerunese papà svizzero dei poi c'ero io e poi la mamma italiana
Il Papa congolese per cui anche a scuola tra l'altro all'università mi è capitato viene era un professore che a un certo punto mi ha detto ma l'assassinio di non gioco che lei mi ha proprio tutte
Cioè Dolmen erede anche tre romana per cui in questa pressione a voler sembra essere di più io la sentivo molto spesso ti dirà
E senti Stella tagliamo adesso di poesia anzi di scrittura in generale
Ora chi leggerà una cosa interessante firmata da tempo
In America ok a Natale ho deciso vogliono il sorriso che gli faccia compagnia El barchett de l'allegria
è l'altra prima filastrocca contiene rilevazione scritta e che ricordi ti suscitati ti fa pensare a
E allora lui mi stai facendo un poco muovere all'interno perché il prestante Petrini tre in particolare quando sentì poi queste cambiamenti immagini bambina no
Questa è una filastrocca che ha scritto penso che forse non lo sa o in seconda terza elementare ed era un bigliettino di Natale da dare i genitori
De ai e quindi io l'avevo scritto a forma di albero di Natale quindi c'era la a nella riga sotto Natale del presunto ho deciso
Elettrico insinuava appunto voglio solo il sorriso eccetera eccetera e io mi ricordo che gli era piaciuta tantissimo fare quel bigliettino perché pensa di avere ancora da anche parte a forma di albero di Natale per la sua stellina d'oro
Piegato allentato gli auguri ai genitori interne sembrava mi sembra veramente di aver fatto un piccolo capolavoro del poi anche loro avrebbero potuto essere pendenti e sta
è particolare quando pensi all'infanzia secondo me per perché comunque
Ai tutti gli affetti no cioè si stringe intorno insistono i nonni stavolta tempo sempre rose anche questa padani spesso
Pensiero tipo anni
O almeno nei campi è capitato molto spesso sentire un quasi responsabile della loro felicità o forse anche del fatto che loro potessero essere orgoglio divina proprio per quello che si diceva prima non c'era per il fatto di anche dissociare nipotino e a tutte quelle che erano le immagini che poi si aveva e avevano anche dello straniero per cui questa cosa dell'essere puniti lavati profumati
Sempre in ordine sempre intelligenti sempre forti perché prima bisognava alzarsi Roeder deboli diciamo dagli altri presenta dei primi effettivamente ogni tanto pensa questa piccola stella Caranta
Probabilmente era più adulta lei di di quanto non lo sia io oggi
Grazie per aver condiviso queste con noi sentiremo riprendendo il tema di Natale Stella
C'è una poesia nel tuo libro chi vi parla con naturalmente la maturità di tre anni dalla tua esperienza alla tua scrittura voi leggerla per noi
Molto volentieri sarà un piacere grazie
Non si spiega Angelo delle notti d'inverno la linea anche se ora la schiena le montagne picchiarono e dei ghiacci alle ombre
Questa notte così azzurra al rumore dei tassi l'attesa del Natale
è bellissima
E al femminile poi commentarla per noi oppure
Ah no vi lascio questa liberamente il placet siccome sino al scritta ricorda prescritta nei rally partono abbandonano la sera
Però devo dirti che fosse in questa è una di quelle poesie
Di cui non ho un un ricordo così lei limpido mentre per altre segnala un più intercorsa diciamo
Che veicoli per cui posso dirti doveva scritta come in che modo che quale sensazione avevo queste invece un po'meno c'è il il mi ricordo pensavano che stava tornando a casa ed era freddo ed era inverno
E quindi ho scritto questa poesia se esiste l'A.S. anche l'italiano la lingua della sua scrittura e quali altre lingue convivono in tema e allora sino alla scrittura al novanta per cento scrivo in italiano
Di tanto in tanto però uno sforzo un po'più grande scrive in francese forse
Risorse di più nel senso che non sono più abituata ad usarlo quotidianamente cioè io sono cresciuta bilingue per l'italiano il francese proprio anche per via insomma di K per cui lui non ci ha mai insegnato arringa la che sarebbe nella sua lingua madre
Una sera insegnato il francese e forse anche per una questione di utilità anche perché comunque nascerà una comunità diciamo congolese
Con cui poter la parlare per cui c'era un po'questa cosa e soprattutto devo dire la verità che secondo me c'è una differenza anche tra Papa africani mamme africane Vincenzo anche se crisi con una mamma titani sa Ringo Amman vere il Papa secondo me
Un po'meno per cui io questa lingua rom potenza cioè io non non ho mai veramente imparato Molinara la sai cantare la riconosco se la sento o un vocabolario che io dico del turista perché
C'ha posso dirti buongiorno buonasera buonanotte le cose da mangiare qualche canzoncina per i bambini
Però almeno un momento più di queste ore e quindi in queste ore armi
Mi mette un po'di sano nella condizione di sentirmi non è estranea però comunque carente di questa lingua mentre col francese ci son cresciuta salvo che poi a un certo punto forse anche perché comunque
Per lavoro spesso si usa anche l'italiano più l'inglese ho cominciato a perderlo un pochino tranquilli il francese rimane la lingua in cui mi arrabbio c'è la lingua delle emozioni un po'più con proprio così però lo scrivo molto meno di quanto non lo Panebianco questo sì
E poi dopo ci sono le influenze delle lingue dei nonni
E sono friulano il salentino quindi mia nonna di Lecce la nonna di Udine ebraico anche quelle lingue Micelli capisco molto bene
Potrei parlarle ma non le parlo con vera scioltezza per cui ogni tanto da qualche risposta a loro in questo modo sovrasta la nonna anche perché era il pannolino
Non c'è più per cui questa in sali un tiro da un uso un po'più ecco anche di per per i proverbi terrà le canzoni diciamo che forse
Il mio modo di Yara
Di abbracciare queste lingue rimangono rimane la musica perché oppure se non lo so Colabona musicalità riesco a ripetere bei sogni per voi perso i comprendendo le anche ecco forse la Livni lingue mi rimangono
Più in quella parte che non nella scrittura
E in tutti gli dica anche alla musica Stella
Ma io più dicevo anche altri mi è sempre piaciuto cantare ho cantato in cui era al tavolo sto
Cantava in un coro Caron campato per anni nella Corale della Cattedrale di Lugano per cui seguivo questi corsi diciamo di di musica e il direttore di questa corale anche diventata il mio maestro di musica privato
Poi però a un certo punto va be'inizia all'università finendo il liceo ho lasciato un po'datate questa cosa c'è una sola persona intanto rido complicando per che un amico di Grosseto Alessandro Verni con cui per fare per allestire uno spettacolo all'Atelier delle Arti
Di ormai una decina di anni fa avevo ripreso a cantare c'eravamo messi a studiare delle canzoni
Ha però ecco diciamo che è una cosa che non faccio più veramente cioè non l'ha mai presa veramente come cioè diciamo lui qualità professionalizzante ambientato l'ha sempre aiutata un po'per cantare alle feste con gli amici
Senti a proposito di musica musicalità nelle due mila ventitré si è stata ospite al Salone del libro di Ginevra e il poeta camerunense timba appena chi ha detto che le tue presi traduzioni gli ricordano la musicalità e i ritmi del continente africano giusto guerra lampo
Giusta quaranta tale mancata teneva quel cita molto perché io non avrei mai in pensato che ci fosse questa musicalità
E in quello che scrivevo e tanto meno in quello che traducevo uno tra l'altro mi mi ha detto ma se si guarda io sento molto a questa musicalità ed è molto strano perché tu mi dici di non conoscere la lingua di non
Per avere diciamo veramente un rapporto stretto Cogne in Congo però guarda che io questa cosa l'azienda Pignero presa come un burattino ma un bellissimo complimento
Perché in effetti era la prima volta che qualcuno si diciamo si accorgeva di questa cosa il verme comunque rimane un po'a livello inconscio pazienza comunque appunto come vi ha raccontato
Non è che io veramente queste lingue le parli oli scriva e quindi si vede che
Non sono in qualche modo questa ancestrali Tare esiste e si insinua nelle parole che poi vanno a finire sul foglio
Stella nella raccolta controverse tutti lì negli uffici un apripista e parli di in un senso anche l'isolamento può approfondire per noi
Ma sì allora la pressione dell'apripista è un po'
Quello anche quella che ci racconta virtù anche prima quando è citata la tua mamma no cioè lui fatta di
Dean Deepwater essere una specie di anche esempio se vuoi per quello che verrà dopo di noi non
Quindi l'essere bravo intelligente e l'essere tante cose positive per poi mi dare anche agli altri che verranno dopo la possibilità di dire ama INCE posso farlo
E qui appunto al fatto di essere sempre stata l'unica o se non l'unica diciamo appunto quali mi
Lui mi ha sempre messo un po'nella condizione di dover diventare questo apripista c'è quella persona che non certo senza ti dice che anche non lo so una bambina mulatta può fare nel non so fare danza classica perché può cantare come non lo so contralto soprano all'interno di un coro
Che può fare un lavoro che sia all'interno della comunicazione all'interno di un ateneo universitario non per falsa sarà niente la cameriera
Ho l'infermiere in un ospedale che non sono i lavori minori attenzione cioè io veramente rispetto per qualsiasi lavoro e e in questo mi ha portata veramente a fare tutti questi lavori anche quando studiavo prima dopo fatta la cameriera per un sacco di tempo fatta la gelataio e ho fatto tutto questo
Però allo stesso tempo ecco cioè dare la possibilità agli altri
Di di sentirsi rappresentati e diviene anche bello questo potrà farlo anch'io eterna nel libro racconta un pochino anche il mio incontro con con capire a Youssou fa bucare a a parco poesia penso fosse il due mila e sedici
E per l'economia era stata un po'quello cioè il sentirmi potermi sentire legittimata a diventare in questo caso è cuoceva poetessa poeta
Perché l'ho visto su un palco l'ho visto è in leggera e declamare le sue Poesie con queste luci in questo castello e io ho detto allo che bello c'è qualcuno come lei che fa questa cosa e così poi è stato anche il con altri incontri in che punto che secondo me la cosa abbastanza particolare che ho fatto tutti questi incontri quando io ero già grande
Perché l'altra amica di cui tarlo anche nel libro Jasmin lei ha con lei abbiamo fatto con con una scusa corso di scrittura creativa
Quando io avevo più o meno mogli diciassette diciott'anni e lei era grande perché comunque lei ha grinta limpidi lenta vicini
Per cui e io per la prima volta diciott'anni vedeva un'altra adulta più grande di me con una famiglia con un bel lavoro con tutte quelle cose perché io sì c'è ovvio che tu quando pensa al futuro
Comunque non ci fai veramente queste domande tra lo stesso allo stesso tempo non avendo mai visto qualcuno che mi assomigliava di Linda determinati contesti
Comunque un poniamo la domanda di come sarebbe stato quello futuro asse avrei mai trovato non la so una persona con cui condividere la vita e formare una famiglia se avrei potuto avere poi la possibilità di avere un lavoro che e mi avrebbe veramente appagata e così via
Sentito in parte anche di in un certo senso di il senso di isolamento non c'è come distanza per esempio dalla comunità afro discendente quindi italiano vorrei chiederti chi paga i jeans approfondire un po'anche quell'aspetto se vuoi
Sì certo Massi e il secondo me il punto ataviche quindici Cino
Non non esiste più diciamo una vera comunità africano la malta c'era la Cat comunità africana del Ticino che però diciamo che era il luogo dei nostri genitori nel senso erano le persone che erano arrivate negli anni settanta ottanta magari anche inizio novanta essendo da soli avevano bisogno di una comunità con cui potersi magari scambiare dei consigli di fare amicizia trovarsi dopo il lavoro
E poi a un certo punto però crescendo noi figli loro magari c'è chi si è trasferito c'è chi nel frattempo magari anche in pensione tutte queste i diciamo queste cose qui
A un certo punto mi sono accorta che io talent infili di queste persone non li ho mai visti o non gli ho mai incontrati
E vere e li ho incontrati da grande in contesti talvolta anche molto diversi diciamo tra loro
E questo mi ha portato a un po'a chiedermi dov'è questa comunità cioè non c'è e anche all'università e si era a un certo punto
La comunità degli studenti afrodiscendenti che poi si è sciolta appena uno degli studenti ha finito il suo percorso per qui e mi son sempre riservata a sentirmi un po'sola in questa
In questa storia
Perché comunque tante volte magari ai delle domande delle cose che vorresti condividere poi non hai la possibilità di effettivamente condividerle con qualcuno
Sì o mia sorella ho sempre avuto lei e chiaramente con lei posso parlare di tutto e confrontarmi
Però ogni tanto anche il fatto di poter avere uno sguardo esterno oppure anche un'esperienza esterna che però in un certo senso si rivela quasi parallela alla mia per me quello è molto importante quindi per esempio quando poi mi sono trovata a fare a scrivere la tesi per alla mia magistrale ecco allora io ho fatto tanti incontri belli
Ho potuto intervistare anche temi come scrivo anche nel libro ho potuto intervistare Kabir ho potuto intervistare tante persone con cui si è creato anche un legame è solo che appunto ha tante volte che cosa succede che ognuno essendo comunque impasti riversi avendo tanti impegni eccetera
Ci si quasi perde un po'no Ceci si disperde sì magari si seguono i lavori degli altri si sa che ci si vuole bene che c'ha una stima profonde reciproca
Però poi è chiaro che è più difficile correre una condivisione a non dico giornaliera però più frequente
Che invece potrei avere ecco sul territorio oppure Fini spostassi Petri spesso cosa che ultimamente non sta facendo tanto per via del Lavoro ben quindi no questa cosa ogni tanto un po'la sento questa diciamo solitudine del vivere in una sita dove comunque ancora oggi ecco non è che si può parlare di metropoli multiculturale
Grazie si Stella
Esenti adesso parliamo propri del del tuo libro il tempo di una commenta perché Vallesi ha scritto una bellissima prefazione il mi scrive Luisi viste le sono incisioni su un muro di nebbia sottile versi che si dispongono dedicata all'interno per avere il giusto peso una misura che sia Carini acquista qui era un avvenimento ma quindi vorrei chiedere i voti accumula in alcuni
Cioè il tempo agirà come tale è in atto dopo la morte del mio nonno per vent'anni nonno ed è morto che io avevo quindici anni quasi sedici
Sono c'è questa
Distanza ormai chi si separava era diventata abbastanza difficile da gestire per me infatti all'inizio non lo scrivo anche in una delle poesie avevo provato a prendere il suo posto
Cioè a fare in modo che nessuno si dovesse sentire troppo triste per questa sua mancanza perché avrei continuato io
A fare i gesti che lei faceva e in modo da il fare un muro in modo da fare che nessuno sentisse questo vuoto c'è questo vuoto
Dell'intero sale il fatto del caricare il pendolo ha anche alla Dini non gli sarà questo orologio a Pindaro
E quando mio nonno è morto ovviamente nessuno lo caricava più e quindi sarà messa a caricarlo io Pompei a sedere niente a capotavola per poter diciamo riempire quella sedia che altrimenti sarebbe rimasta vuota
E a fare tutte e due le cose che non erano diciamo espressamente richieste ma che io sentivo di dover fare per fare in modo che anche la mia tristezza venisse alleviata
E a un certo punto
L'ho cominciato a ho deciso di provare a scrivere per qualche cosa quindi io e inizialmente scrivevo magari anche delle lettere che poi non inviamo mai che rimaneva non poi diciamo
Una cura per la mia anima in quei momenti di tristezza
Fino a che un giorno questa ecco questo me lo ricordo e era il ventitré di aprile quindi il giorno della morte di mio nonno e grande mine diciassette stavo scrivendo la tesi era in biblioteca a un certo punto
Cento i rintocchi delle campane comincia a scrivere è una poesia che parlava che parlava di lui e da lì è che è proprio quella che poi finisce con sono le nove restano mi ricordo ci sono le nove otto anni insomma di distanza come un pendolo da caricare adesso non ce l'ho sott'occhio però quella quei veli è la prima diciamo che apre di il questo percorso della cometa in Italia poi ci sono state altre
Provinciali altre mancanze un compagno di studi chi ha scelto di non esserci più pongono collega di lavoro che a un certo punto dopo un'operazione insomma ha avuto delle complicazioni anche lui non c'è più stato e quindi poi
E da tutte quelle padre Livio nuovo sentito il bisogno di di scrivere
Un i danni insomma è nata così la cometa
E allora leggiamo le alcune di queste poesia mi piacerebbe che appunto legge sì per il pubblico a casa la polizia che comincia con rimane vuota
Grazie e scusate tenendo conto che mancano quattro minuti e mezzo
Ok
Ok
Rimane vuota la stanza la carrozza quindici imposti centootto centonove potevo credere al ritorno alla bellezza degli incontri qualcosa rimane del nostro essere calare avremo muscoli in trecce possiamo solo fra distaccati però Hassan
Grazie cinque lire commentare questa poesia come è nata
Questa è nata su un treno
In realtà alla spalle abbastanza triste perché parlava di un ragazzo migrante che era su un treno
E e che a un certo punto è stato prelevato abbastanza brutalmente dalla polizia che l'ha fatto scendere dal treno e quindi
Non lo so io in quella brutalità non mi ci ritrovo cioè non non riesco a vivere
Quindi neanche con serenità ma con tranquillità queste questi abusivi e per voi anche gli ho dovuto diciamo che io la scrittura animale sembra un panino canali di sfogo i primi in quel momento la linea il mio modo per non riuscire a lui
Come si può dire a non solo a gestire la cosa ma insomma
Per poter denunciare diciamo lasciato al fratello dare il mio dissenso
In quella situazione anche ovviamente nel senso non avrei potuto fare altro venti perché poteva diventare potenzialmente anche una situazione di pericolo ho scritto questa poesia in poi ho pubblicato all'interno della raccolta
Grazie ce n'è anche un'altra molto bella che ti chiedo di leggere alla madre viene ci
E li ricordo quelli che muoiono a primavera li riconosci potresti trovarmi ancora tra i fiori c'era la pioggia battente qualcuno a casa ad aspettarli indiviso attaccato alle porte
C'è un gran viaggio di mezzo isola lei libri come zattere la traversata del mare e il silenzio
Troppo grigio per amare e amore troppo per restare
Voi come darci questa Tunisia di cosa parlare come è nata
Questa come vi dicevo prima se è stato questo il mio compagno di studi e ha deciso di non esserci più
C'è ed essendo che lui arrivava da un'isola la cosa cui ho pensato subito è stata la sua mamma questa mamma che rimane senza questo Silvio quindi che non tornerà
E ai sacrifici fatti a questi libri come zattere che dovevano per metterli di fare questa traversata e di tornare con una con più strumenti con più certezze o magari anche delle possibilità positive per il lavoro e influenti alla fine non rimane non rimane nulla non è forse anche questo amore che era così grande
In realtà è l'unica cosa che rimane
Grazie non finito il nostro tempo perché manca un minuto più o meno
Chiede Annozero patente a tagliare gentili e diciamo minore fantascientifica tantissimi Nava ancora non tagliamo niente
Noi vogliamo ma non posso fare un'ultima domandano
Ripeto adesso ecco in questo momento un minuto ma se ne sta sta scorrendo un tempo quindi purtroppo no classe non semmai fa lei poi decidete Padan penali bengala tagliate verranno Pinzi Santanchè tecnico Andrea scusa mentre Luciano Cocteau ma va benissimo va bene benissimo Natalia era sì ma adesso stiamo facendo cose che dovrei tagliare ancora voglia lo stradale unanime
E allora Ancona lo hanno così e e
Grazie mille grazie mille per il tuo tempo stella grazie Andrea
Grazie grazie a assembla l'uso occorre ringrazio come sempre Marilena è appuntamento alla prossima puntata di eccellenze afrodiscendenti