Conferenza finale del progetto Agree CAP - Per un futuro a zero emissioni delle aree rurali

Buongiorno e benvenuti grazie essere venuti siamo arrivati all'evento finale
Di questa campagna pro condotta da Kyoto club che si chiama a DiCaprio per un futuro zero emissioni che è una campagna
Lo dico per chi ci segue anche da fuori voi che siete qui grave ne avete partecipato molti di voi alle alle iniziative quindi lo sapete bene una campagna che informato soprattutto sulla politica agricola comunitaria sul suo impatto
Sulle questioni decrebbe riguarda una crisi climatica le missioni l'allattamento insomma eh per cui più mi sembra giusto cominciare in questa sede che è la sede la la
Della Commissione europea quindi Italia con Luca Pierantoni che il capo del settore politico della Printemps in Italia e la Commissione europea e quindi chi meglio di lui
Tale le politiche dell'Unione europea qui nel nostro Paese prego
Grazie io
Sono qui è perché rappresentano una cornice europea devo dire che in generale dei nostri eventi aprendo il Parlamento europeo per protocollo parlava il gioco parla si avvertiva della commissione per ovvie ragioni una democrazia la per mandato popolare persone do però il mio collega Carlo Corazza non credo sia ancora arrivato quindi inizio inizio io
è un grande piacere per me stare qui e e ho guardato che venga vista dei partecipanti abbastanza impressionante
Abbiamo riguarda de neo della della commissione
Del Parlamento europeo il presidente Braglia
Un colleghi come Francesco era datata Bruxelles e ma anche molti altri aspetti durante tutta quanta la giornata di lavoro quindi grande onore sarei
Non so se è stata scelta casualmente la data
Ma oggi il cinque di giugno e la Giornata internazionale per l'ambiente
E dal momento che vedo un pubblico giovane davanti al made in ogni ospedale mi permetto di rubargli caso mai qualche minuto del vostro tempo per ricordarvi Di cosa parliamo quando della giornata internazionale perché quando si fa il mio lavoro spesso no si fanno questi rilievi introduttivi e si menzionano le ricorrenze internazionali un po'meccanicamente
Ma la la giornata internazionale dell'ambiente e il cinque di giugno è una giornata effettivamente che vale la pena
Ricordare mille novecentosettanta due quindi siamo a Stoccolma la prima conferenza internazionale mai organizzata sull'ambiente
Da lì nasce Brunetto il programma
Dello Stato all'ambiente delle Nazioni Unite Dini nasce il primo piano d'azione internazionale sulla mia nel mille novecentosettantadue sopra i quarantacinque anni fa no quarantatré anni fa
Quindi qua in questa Zhang per come la vedo io nessuno di voi era ancora in programma neppure del del quaranta per la vita
In via era la testata da Indira Gandhi per darvi un'idea del tipo di conferenza e i miei improduttivi in quel caso furono fatti dal primo ministro svedese che si avrà OLAF Palme che poi quattro assassinato undici anni dopo
Nell'ottantatré
E in questo in questi rilievi interruttivi e primo ministro svedese fece un discorso che è rimasto iconico e alla fine di questo discorso
Ci sono dei dei rilievi conclusivi in cui lui fa una serie di domande retoriche che vengono spesso citate c'è inizia a dire
In quale nazionalità è l'aria che respiriamo che di quali sono i proprietari
Della biodiversità marina
E pone con forza un tema che quello dell'equilibrio fra la sovranità nazionale e l'interdipendenza nelle politiche ambientali il problema se il problema globale ovviamente dovessi rispondere con quindi una problematica lui pone che e ancora oggi presente diciamo dei nostri sketch
Corsi e ricorsi storici anche a a Stoccolma c'erano grandi assenti l'Unione Sovietica la Repubblica Federale di Germania tutti i Paesi che non parteciparono per altri problemi geopolitici no
Ma la quale assenza si sentì quindi centotrenta tredici partecipanti ma alcuni grandi assenti bianche a Stoccolma come spesso capita per la Coppa si ebbe la sensazione alla fine la conferenza che le grandi abilità ambizioni
Erano rimaste in parte disattese no questo o la storia ha delle grandi conferenze sulla
L'Italia venne rappresentata in quell'occasione da il ministro della ricerca che si ma fiorentino sullo Fiorentino sullo è stato il più giovane membro dell'Assemblea costituente
Fiorentino Sullo ma una charity va fatto era tra campano come me era di di Avellino
E nel luglio del due mila ventidue c'è stata la l'anniversario duecento anni della nascita di sullo che perché anche nacque nella ventidue morì nella due mila e dove si racconta insomma l'attività politica di questo personaggio che osé alla Camera dei deputati una proposta di legge nel novecentosessantadue con i dieci anni prima
Contro la speculazione edilizia
Questa legge ora non mi addentro perché non voglio paludati troppo tempo ovunque una legge che cosa ha avuto problematica la Pigna avversata infine accantonata ma il problema della legge Purtuc della reggia era cercare di avere Affordable cause quindi tasse attrezzi contenuti
E accessibili da parte del cittadino comune
Ieri sera si è conclusa la consultazione lanciata alla commissione europea sulla portandolo House imponesse di capra lanciata nel due mila ventisei che la prima politica a favore della casa della Commissione europea con insomma problematica
Che evidentemente si sentono ancora ancora ancora oggi nella delegazione italiana suora dallo un'occhiata veloce alle varie rappresentanze nella delegazione italiana è una di quelle delegazioni dove i i deputati governativi chiaramente Paesi viene rappresentato di valore attivo poca ceduta al Ministro dei varietà della ricerca fu accompagnata da una folta rappresentanza del l'impianto industriale del Paese
In alcuni casi alcuni Paesi lo fecero altri no Linarolo fece col mio arrivo lì con una serie di rappresentante di INPS
No il tema ancora molto sentito neutrini in basso Dio di far sì che il mondo della produzione che il mondo industriale che le che la produzione sia
Dalla parte della soluzione nell'equazione ambientale no e di creare delle politiche siano sostenibili anche da questo punto di vista se questo è vero in generale che ovviamente ancora più vero nel caso dell'agricoltura
Cioè nell'agricoltura le culture e il primo custode dell'ambiente
Quaranta per cento dei territori europei sono terreni agricoli per cui i grandi gestori e custodi dell'ambiente sono dal punto avvenuto ride si trovano oggi
Ad avere due grandi sfide la spia della della denaro tradita avevamo da un lato la necessità di nuovi investimenti di tipologia
Di maggiore efficienza le tecnologie moderne dall'altra quindi idea e coniugare conseguenze far sì che la crisi ambientale sia anche l'occasione per ripensare un po'al al modello agricolo in particolare con il lancio la nuova visione per la cultura e cibo febbraio due mila e venticinque in cui la Commissione si pone peraltro un altro problema che è quello della sovranità alimentare quindi evitare una serie di dipendenze strategiche abbiamo visto possono Galeno Bonino
Questo è il motivo per cui discussioni come quella di oggi sono particolarmente opportune deporre quindi ringraziare da parte della Commissione europea
Tutti voi per avere deciso di contribuire a questa riflessione oggi grazie
Grazie grazie Pierantoni
Il come sapete sicuramente rende nel nel ne avete parlato c'è un grande dibattito su sul ruolo dell'Unione Europea della della commissione sui vari
Fronti dell'economia Europa
Europea quella agricola è quella storicamente la materia su cui l'Europa ha inciso di più
Gran parte del bilancio europeo è destinato proprio le politiche agricole
La politica agricola comunitaria e quindi quella che forse non tutti sanno ma è una delle cose più importanti che l'Europa svolge come ruolo nel grande dibattito su la devoluzione dei poteri degli Stati membri a Brussel
Ci sono molte materie che invece diciamo non non sono così invece la la politica agricola gran parte dei finanziamenti delle regole che sovrintendono alla politica di agricola viene proprio da Bruxelles ha dato ieri o comunitarie quindi il rapporto fra la politica agricola è quello che hanno interessa in questa giornata che giustamente sarà ricordata che la giornata mondiale l'ambiente già rapporto con la crisi di magica
L'agricoltura e allo stesso tempo vittima e carnefice dal punto di vista della che detti ma perché è un po'carnefice perché le azione agricoltura contribuiscono all'aumento delle delle miserie carbonica se non diciamo sono le le le migliori pratiche invece sono assorbenti e le vedremo nel corso della giornata quali possono essere ma è anche vittima soprattutto vittima perché i fenomeni meteorologici estremi che colpiscono sempre di più causa alla crisi climatica
Colpiscono per primi gli agricoltori e l'agricoltura diciamo le immagini che credo abbiate tutti sotto gli occhi quello che è successo anche nel nostro Paese non soltanto alla Di Rudinì
Più critiche ma anche il nostro Paese in Toscana Emilia Romagna lo ricordano ma amaramente
Come diceva per Antony quindi partiamo dal dal Parlamento europeo dal chiediamo a due parlamentari che sono connessi con noi
Di capire detto meglio con loro quali sono anche le le nuove iniziative che il Parlamento recentemente eletto ha in essere Weah in campo per la nuova programmazione quella che ci accompagnerà da qui al due mila ventisette
Con noi ci sono e lo chiamo subito incarichi sono Salvatore De Meo e Cristina guarda chiamo subito in casa Salvatore già vinca o trascurate Salvatore De Meo che vedo collegato quindi vedo tutto perfetto faccia una prova audio vediamo se lei ci sente perché vedo che annuisce
Buongiorno signora che mi sentiate allora sentiamo perfettamente lei a lei la parola
Grazie grazie per questo invito saluto Pierantoni
E credo abbia introdotto bene quello che è un tema e mi fa piacere poter condividere con voi alcune riflessioni portando il mio punto di vista in quanto rappresentante del Parlamento della commissione Agricoltura unitamente alla collega Cristina guarda che saluto io occorre ritornare su alcune considerazioni che lei ha introdotto ai partecipanti che purtroppo non vedo che saluto ma dal intervento di Pierantonio capito essere giovani che hanno così condiviso un percorso di approfondimento su uno dei temi più importanti e bene ha detto quando ha ricordato che la politica agricola comune è la prima politica con cui l'Europa ha ha avviato un processo di integrazione che oggi risulta essere ancora uno dei pilastri fondamentali delle politiche di integrazione europea soprattutto in un momento in cui l'Europa ha sempre più bisogno di rafforzare il sentimento di integrazione e di coesione se vuole
Realmente
Affrontare scenari geopolitici internazionali e questi transitano anche attraverso quella che è la nostra autonomia diventare la nostra sicurezza alimentare
Una politica agricola comune che assorbe buona parte del bilancio pensare che nella programmazione due mila ventuno due mila ventisette
Abbiamo circa quattrocento miliardi di euro che sono spalmati in sette anni a favore dei vari Paesi di cui buona parte oltre il settanta per cento sul pilastro uno dei famosi aiuti diretti e la restante parte
Su quelle che sono le politiche di sviluppo rurale sicuramente la vecchia diciamo vecchia che in quella in corso programmazione della politica agricola visto delle novità sostanziali che riguardano la necessità anche l'agricoltura così come lei bene ha detto essere vittime e carnefici allo stesso tempo
Debba essere protagonista in quella che è la lotta ai cambiamenti climatici sono state inserite
Delle norme che oggi sono o sotto la lente di ingrandimento ma non per metterle in discussione parlo delle norme sugli ecosistemi sulle norme che devono vedere anche gli agricoltori impegnati nella famosa transizione verde che però deve trovare necessariamente anche una compatibilità con la dimensione sociale economica e produttiva
In questo momento Parlamento europeo sta già guardando alla prossima politica agricola comune quella del due mila ventotto in poi
E abbiamo diverse preoccupazioni mi permetto di anticipare quello che sarà il dibattito nelle prossime settimane dei prossimi mesi perché una delle novità sostanziali che potrebbe esserci è quella di arrivare ad una la determinazione di un fondo unico unendo sia le risorse destinate alla coesione con quelle destinate alla politica agricola comune
A mio avviso ma gran parte della voce dei gruppi parlamentari questa strada sarebbe da scongiurare perché rischiamo di rinazionalizzare la politica agricola comune
E questo sarebbe un grave errore soprattutto in un momento in cui abbiamo tutti riconosciuto all'agricoltura una sua strategicità su quelle che sono gli assetti economici del nostro continente
Noi abbiamo bisogno di riportare l'agricoltura al centro perché diventi sempre più protagonista nel sistema economico ma anche il sistema ambientale e io non sono solito dire
Che gli agricoltori hanno interesse che l'ambiente in cui vivono in cui lavorano sia il migliore possibile ma dobbiamo dar loro anche sotto
Tutti utili
Che permetta loro di produrre con grande qualità ma con grande rispetto di quelle che sono le condizioni ambientali mirante di ricordare visto che è stato definito mondo dall'agricoltura allo stesso tempo vittime carnefice è vero contribuiscono sicuramente alle missioni della DC due
Ma nello stesso tempo non possiamo indicare loro come gli unici responsabili di questo cambiamento climatico se uno tra l'altro tra i settori che meno incidono rispetto ad altri e nel nostro insieme
Credo che sia opportuno ricordare l'Europa rappresenta non più del dieci dodici per cento delle emissioni di CO due
è vero l'Unione europea ha fatto un grande passo in avanti e su questo non penso che nessuno intenda ritorna indietro anche in questo momento
In questa nuova legislatura dove c'è un approccio leggermente diverso che io definisco pragmatico e che non ha alcuna intenzione di rientrare sui propri passi di voler rinunciare ad una sfida ambiziosa come quella della transizione perché noi però dobbiamo considerare e l'Europa si è dotato di uno strumento legislativo
Non semplice ho speso non una dichiarazione d'intenti ma una legge che impone il raggiungimento di un obiettivo intermedio al due mila trentacinque con una riduzione del cinquantacinque per cento delle emissioni di CO due e per arrivare alla neutralità climatica nel due mila cinquanta
Se voi pensate che queste due scadenze sembrano lontane in realtà non lo sono
E io ho avuto modo di dire insieme alla collega Cristina guarda l'altro giorno in un altro evento che la politica agricola comune è frutto di una negoziazione lunghissima tra l'altro partorita il definita ancor prima che ci fossero degli eventi che hanno stravolto stravolto l'ordine mondiale faccio riferimento alla pandemia del due mila venti così come due scenari di guerra che mai avremmo immaginato questo ci impone di dover da arrivare ad una così rivisitazione ma in termini di garantire una reale attuazione degli obiettivi climatici che ci siamo posti e che gli agricoltori vogliono raggiungere attraverso anche una loro competitività noi abbiamo bisogno di garantire loro gli strumenti necessari
E quindi spero che anche nella programmazione due mila ventotto a seguire le risorse siano non solo ancora esclusivamente dedicate all'agricoltura ma diventino anche maggiori
Proprio perché le sfide che ci aspettano sono importanti e credo che dedica richiedono anche delle maggiori risorse per consentire agli agricoltori e soprattutto ai giovani agricoltori perché è un dato che emerge sempre più che abbiamo una bassissima percentuale di giovane agricoltore al di sotto dei quarant'anni e questo significa che ancora l'agricoltura non ha conquistato una centralità rispetto ad altri settori in Italia mi va di evidenziare come abbiamo spesso considerato l'agricoltura un settore inferiore rispetto ad altri quando in realtà oggi richiede delle professionalità e delle competenze tal quali a quelle di tanti altri settori che possono essere considerati di primo livello
Io mi fermerei qui lasciando la parola alla collega
E credo che abbiate Benz fatto questo percorso per approfondire uno dei temi che ci vedrà Stand pre in un confronto aperto
In questo momento stiamo ragionando in un pacchetto di semplificazioni perché e in generale alcune burocrazie e alcune regolamentazioni rendono difficile qualsiasi tipo di percorso imprenditoriale
Per gli agricoltori questo diventa ancora più difficile
Disse che le loro priorità assolute son quelle di dovere così garantire una qualità produttiva e l'Italia e l'Europa risulta essere tra le prime al mondo per qualità e quantità su questo fronte che dobbiamo lavorare per garantire ai nostri agricoltori risorse adeguate perché loro diventino sempre più più protagonisti non solo sullo scenario economico
Ma anche in quella che è la lotta ai cambiamenti climatici
Io vi saluto vi ringrazio per avermi coinvolto e vi lascio un buon proseguimento dei lavori perché possiate in questa giornata ritornare su molti dei temi che avete già affrontato durante il vostro percorso capire bene
Quanto è importante che questa politica rimanga centrale in quelle che sono le politiche europee che vedono un'Europa far fronte ad una grande ispira che quella di affermarsi sullo scenario geopolitico e questo scenario può essere conquistato il governato anche attraverso quella che è la nostra sicurezza alimentare quindi dobbiamo puntare passi che ci sia quell'autonomia che ci permette di essere indipendenti e sempre più credibili sullo scenario globale e internazionale grazie a voi buona giornata
Grazie grazie onorevole De Meo mi sento di di di sottolineare con forza condividendolo
Quel suo ragionamento sullo fattore sarebbe una una sciagura lei non ha usato questa parola non lo so io una sciagura tornare a nazionalizzazione del politiche agricole questa fase anche scendi regge o politica ci fa capire quanto è invece necessario al contrario pendere sempre più europee nelle nostre politiche economiche quella agricola come è stato detto lasciata la prima che ha potuto diciamo dottor fornisse stessa delle regole europee che possono essere anche semplificare come diceva poi in conclusione l'onorevole De Meo ma è fondamentale che siano lì a determinare intanto la possibilità di avere cibo buone di qualità
Che il primo la prima missione dell'agricoltura ma anche quella di affrontare la questione dei climatica che la crisi di questo tempo e in cui l'agricoltura può dare un contributo anche importante in termini di riduzione del danno
L'onorevole guarda Cristina guarda l'altra membro del Parlamento europeo che abbiamo il piacere di ascoltare le do la parola
Grazie infinite di quest'invito saluto tutte tutti e ringrazio anche l'onorevole De Meo per questo primo come dire questa questa altra condivisione che che abbiamo vissuto insieme proprio in questi giorni proprio sullo stesso tema per cui è evidente che questa è una grandissima sfida cruciale per il futuro appunto dell'agricoltura europea e ed è puntellata purtroppo da delle sfide enormemente gravi che stiamo affrontando pensa appunto alla crisi climatica penso alla crisi
Demografica nelle aree rurali
Alla volatilità dei mercati che richiedono davvero un salto di qualità alla fin fine delle politiche pubbliche
E in merito io sono ovviamente una parlare con Lerna parlamentare Berberi essi mai in realtà vivo l'esperienza diretta dell'agricoltura avendo fatto di questa la mia professione
E se devo essere sincera vorrei ricordarci che
Ci sono mossi da una parte e una una una duplice valenza della cricca delle agricolture dell'agricoltore all'interno della realtà che della crisi climatica quindi della grande crisi che l'agricoltura sta affrontando quella diciamo più gravi in termini anche pronti prospettiva di capacità di generazioni di strategia per il futuro perché sì se è vero che l'agricoltura comunque pesa diciamo intorno al Sud dieci undici per cento in termini di in termini emissivi in termini di carico ecco in termini missili è pur vero che il meno ventiquattro per cento che l'agricoltura ha raggiunto in termini emissivi per la riduzione drastica dei capi allevati e non tanto per le strategie messe in atto è questo diciamo nel primo e nel secondo decennio degli anni Duemila
Quindi è evidente che essendo una parte l'apporto si limita diciamo tra virgolette ad un dieci undici per cento è evidente che la strategia non può essere quella semplicemente di andare a ridurre drasticamente i capi allevati per motivi economici ma ci deve essere una strategia effettiva da un punto di vista politico e tecniche di coltivazione di di strategie economiche
E il problema che io voglio porre rispetto alle relazione tra agricoltura in crisi climatica non è soltanto una questione di quanto pesa l'agricoltura in termini emissivi ma il principio che nei per produrre cibo abbiamo bisogno dell'armatura abbiamo bisogno di un clima che sia che non sia ostile e abbiamo bisogno di risorse naturali che sono finite quindi c'è bisogno di fare un grande ragionamento di Stato
Al peso dell'agricoltura e della capacità dell'agricoltura di poter continuare a fare quello che fa o modificarsi a seconda della prospettiva climatica dei nostri territori considerando che
Somma pensare di avere una realtà come Firenze con un clima pari a Tunisi richiede una modifica strategica in termini
E di accompagnamento dell'agricoltura invece si deve semplicemente che cosa vado a coltivare qual è l'obiettivo che mi diano pure in questo territorio per riuscirà a rimanere nel mercato riuscirà a dare il cibo agli europei ecco però ogni estate c'è però di transizione
Deve partire da un presupposto fondamentale che è un diritto pro garantire la remunerazione dignitosa per chi lavora la terra questo deve essere il lavoro che cerchiamo di generare a livello europeo
Andando appunto approda a Gela e quello che è un fattore senza senza il quale nessuna trasformazione sarà possibile e neppure sostenibile
Quindi siccome in questo periodo stiamo ragionando su diversi punti vorrei affrontarli con voi uno alla questione della semplificazione che molto discussa all'interno del settore io stessa
Mi sono mi sono ben consapevole della vivo direttamente e poi c'è la questione della
Transizione ecologica ma per cercare di generare pace tra la la crisi climatica questioni ambientali e agricoltura di cui vorrei parlarvi perché è una cosa che sta particolarmente a cuore anche nel e e poi il futuro dell'Atac e il rinnovamento generazionale queste secondo me sono quattro i punti sostanziali che stiamo discutendo oggi
Anzitutto alla questa esemplificazione visto che è una cosa che è un tema che al su all'ordine del giorno viste il pacchetto proposto diciamo da il commissario Hansen
Negli ultimi mesi sia assolutamente parlato di semplificazione che un'esigenza reale specialmente per le piccole aziende
Poi a tenere un continuiamo però a ripetere è che la semplificazione non vuol dire regolamentari e non può essere venduta comunicativa menti in questo come questo
Come verdi come che vinse in Parlamento europeo siamo assolutamente favorevole a ridurre la burocrazia passiamo un pochino preoccupati per le proposte che rischiano di demolire tutte le tutele ambientali ad esempio quelle stuprati permanenti entrano è unica
Alleggerire gli obblighi per i piccoli agricoltori ed evitare per esempio doppi controlli per chi fa biologico è assolutamente giusto e questa città assolutamente d'accordo ma questo non può avvenire a discapito degli obiettivi su clima biodiversità e tutela dell'acqua
Gli incentivi sono assolutamente ben accetti e sono da sostenere da proporre
Però non possiamo affidarci alla volontarietà perché l'esperienza delle cosche a Minitalia e cosche cinque decisi a livello appunto nazionale questa esperienza lo dimostra
Un'adesione bassa
Volontaria una pubblicazione attuativa senza obblighi chiari e in cui i comportamenti virtuosi rimangono assolutamente marginali Danville esempio concreto con la semplificazione due mila ventiquattro
La Gai otto quindi aree produttive ed elementi del pari gli elementi del paesaggio diventa facoltativa e spostata sulle cosche hanno cinque per impollinatori il risultato pagamenti minimi impatto ambientale ridotto
E rischia quindi di fare una politica agricola comune fatta di buone intenzioni
Ma alla fin fine senza alcun esattoriali né sull'ambiente e sulla competitività nessuno dare anche risposta in termini economici a chi fa questo tipo di scelte quindi per questo dico serve equilibrio servono regole chiare comuni semplici da applicare accanto a incentivi che siano efficaci
E qui appunto parto con la questione della remunerazione giusta come condizione per la transizione
E il cuore del problema è di tipo economico perché tra gli agricoltori oggi vedono solo sotto costi di produzione si sentono schiacciati da una filiera che distribuisce palloni in modo squilibrato e ovviamente non per loro
E quindi pagare il giusto prezzo all'agricoltore significa anche cominciare a contrastare fenomeni di sfruttamento della mano d'opera come il caporalato e di sfruttamento da parte della grande distribuzione nei confronti dell'agricoltore
Serve quindi un riequilibrati dei rapporti di forza all'interno della catena alimentare
E quindi è stata una buona PAC che pensi a questo
Con una TAC che
Che però aiuti ad integrare questo tipo di lotta
Anche con una strategia che può essere assolutamente innovativa quella di premiare chi genera valore ecologico e sociale generando quindi una nuova forma di reddito capace di sostenere a prescindere dalle condizioni climatiche dalle condizioni ambientali a prescindere dall'andamento del mercato
Il reddito della famiglia e dell'agricoltore
Soprattutto dobbiamo superare l'equazione reddito uguale è
I pagamenti diretti che sono basati sulla superficie energia più terra ma non teme chi produce meglio
E siccome l'IPCC c'ha pure detto che dove ci sono praticando ecologiche si lotta meglio contro la crisi climatica perché si generano servita ecosistemi ci che sono servizio pubblico servizio per la popolazione lo stoccaggio dell'acqua
Lo stoccaggio della CO due la credibilità per consentirci di poter continuare a produrre cibo
Questi sono servizi che devono essere calcolati vantati enumerati perché hanno una valenza pubblica che riduce il costo sociale
E non c'era il costo per aziende Enti di gestori del servizio idrico eccetera ex-allievi equilibrare i rapporti i rapporti di forza all'interno della catena alimentare sarebbe però stolta esplorare soluzioni alternative
Questo lo stiamo già facendo
Usano indicatori come per esempio il valore aggiunto il lavoro per ettaro l'impronta ambientale per rendere i pagamenti più equi più efficaci più coerenti con gli obiettivi di sostenibilità
Ecco questi sono indicatori utili che possono darci la direzione su cui lavorare e statue in queste settimane
Sei mesi stiamo discutendo
Sperando che le proposte che stiamo portando tratti su la gli inserimenti di questi indicatori possano finalmente essere presi come un valore aggiunto non semplicemente come un'operazione di tipo i viola come spesso ci viene detto semplicemente perché cerchiamo di unire la tutela della natura necessarie per poi produrre il cibo e la la tutela degli agricoltori necessari per produrre il Cibona
E Padoa un po'più veloce dei chiedo scusa ma sono tali che mi appassionano personalmente e politicamente quindi andrei a parlarmi di futuro transizione ecologica e di rinnovamento generazionale
Quarantadue mila ventotto la vera posta in gioco è duplice difendere la dimensione europea dall'ATAC e garantirle un bilancio all'altezza delle sfide
Quindi quello che dicevate prima la tentazione rinazionalizzare concreta ed è assolutamente pericolosa e sono felice che ci sia una condivisione da parte dei diversi gruppi se non tutti all'interno almeno la Commissione agricoltura perché questa rinazionalizzazione crede uno frammentazione due competizione al ribasso in terra al mercato unico e tre nuove disuguaglianze
E poca trasparenza devo essere sincera perché considerato che adesso i fondi di coesione e si sta pensando appunto con la anzi si sta progettando di andare d'utilizzare per altre priorità che non sono rivolte ad aree marginali a piccole e medie imprese eccetera
Ma per esempio per le grandi imprese del mondo della difesa
Ecco
Temo molto che anche questo in fondo unico e la nazionalizzazione non aiuti a garantire trasparenza nella destinazione di fondi all'agricoltura soltanto la parte quindi deve restare uno comune come la strategia europea che ci permetta di rimanere de di di lavorare a livello europeo non soltanto a livello a livello nazionale due per garantire solidarietà tra territori età per dare con per dare coerenza ai grandi obiettivi europei sociali economici ambientali per farlo servono risorse per tradizione agricola circa ha un costo e non possiamo assolutamente scaricarlo sulle spalle dei cultori per qui
Siamo come Verdi molta favorevole ad una logica di incentivi per premiare chi fa di più da un punto di vista ambientale climatico
E chi genera servitelo sistemici come vi dicevo deve uscire dalla logica di compensazione per mancato guadagno ma deve avere la possibilità di avere una generazione di reddito
E e quindi qui arrivo alla questione sostanziale di cui parlava perché prima issare una giovane ho aperto la mia azienda agricola quindici anni fa per cui avevo ventiquattro anni
Era una giovane agricoltori c'è che si trova di fronte a degli strumenti come il primo insediamento che non erano purtroppo l'altezza per una giovane imprenditrice agricola che non aveva le spalle coperte da un sistema di azienda agricola familiari e quindi anche con una capacità di tipo economico e quindi mi sono ritrovato cadavere davvero difficoltà perché la mia opzione era per riuscire ad avere il l'accesso al primo insediamento orfani tanti debiti oppure continuare senza fare primo insediamento e cercare di arrabattarmi a gestirmi come potevo oggi appunto meno del dodici per cento di conduttori agricoli ha meno di quarant'anni esami e quindi un pagamento supplementare per i giovani però bisogna intervenire sull'accesso alla terra punto numero uno
Sull'accesso al credito e sulla formazione semplificazione
Dell'accesso agli strumenti della PAC chi si insedia perché se no si mettono le nuove generazioni in condizioni di scegliere l'agricoltura abbiamo fallito come legislatori e qui significa anche lavorare molto su la dignità punto del pagamento del lavoro dell'agricoltura
Quindi se politica sostegno delle aree interne per e delle aree rurali attraverso i fondi di coesione e quindi mettermi nella condizione che si io cerco di vivere in un'area rurale deve avere servizi adeguati sanitari sociali
Se voglio farmi una famiglia avere servizi per la maternità anche per la presa in carico sanitaria specie delle donne o specie anche della salute mentale
Questo e di quello di cui stiamo stiamo cercando di ragionare ma anche sistemi di trasporto è un'infrastruttura che sia adeguata al territorio rurale che sia che che non debba non deve per forza a farsi di grandissimo infrastrutture ma deve essere organizzata a seconda dei bisogni di quell'area rurale per rendere quella rurale accogliente anche nei confronti dell'agricoltore
E bisogna intervenire sull'accesso era a terra e sulla sulla Soudari concretezza diciamo al diritto di rimanere per Gino generando un gran buon reddito
Perché se no ci facciamo la guerra tra poveri
Non riusciamo ad aumentare la nostra capacità produttiva non riusciamo ad aumentare la nostra capacità di reddito quindi c'è bisogno di andare a definire dei target specifici per le aree rurali
Monitorare l'implementazione di questi obiettivi anche da un punto di vista di capacità di accesso alla terra strumenti nuovo tra per aiutare giovani agricoltori soprattutto fare in modo che non debba per forza
Caricarsi di un grandissimo indebitamento per riuscire ad avere gli aiuti da parte dell'Unione Europea sul suo progetto buono ecco vi ringrazio vi chiedo scusa se sono stata un po'lunga e spero che di ricevere anche fibre da parte vostra estratto atto questi ragionamenti che sono attuali ma molto complessi
No grazie Cristina che siamo guardati per
Assolutamente i tempi sono corretti nessun problema è vorrei sottolineare il fatto che lo dico soprattutto ai ragazzi che non è diciamo in questo periodo
Comune sentire due esponenti politiche politici di forse opposto perché Krishna guarda l'ha detto del fa parte del gruppo Verde
Al Parlamento europeo Salvatore De Mauro abbiamo sentito prima invece un eurodeputato di Forza Italia quindi diciamo opposti sia nel Parlamento italiano sia poi della del del al Parlamento europeo su un posizioni diverse avere però degli accenti così
Diciamo non uguali ovviamente precolombiano Cristina guarda ha fatto un ragionamento molto
Preciso sulle interessa che diceva essere il il tra il la difesa del reddito degli agricoltori la difesa lotta contro i cambiamenti climatici insomma
Le cose che ha detto che non ripeto però delle degli accenti diciamo simili nella difesa per esempio come abbiamo detto del europeizzazione lasciatemi dire così della politica agricola della difesa delle competenza della polizia agricola europea il che non è scontato noi siamo molto contenti di questo perché poi che ci potrà dividere su quanto si può fare semplificazione senza arrivare la deregulation più ci poteva dividere su quanto promuovere le best practice come piacerebbero di più agli ambientalisti rispetto a l'acqua diciamo alla quantizzazione al al sostegno alla quantità
Che pure diciamo è un tema e importante ce l'ho da dire su questo ma se lo si fa all'interno di una condivisa
Scelta di e difesa dell'Europa difesa delle politiche europee del Regolamento europee che sono a difesa della salute
Sapete che nella polemica che anche cioè in questi giorni ancora non definita sulla questione dei dazi coi disabili America uno dei punti essenziali è proprio quello che oggi in Europa abbiamo delle regole
Maggiori a tutela del consumatore
Termini di utilizzo delle sostanze chimiche l'utilizzo di organismi geneticamente modificati e quant'altro rispetto a quello che si è l'America e quindi diciamo c'è una differenza da questo punto di vista che sarebbe bene ma riteniamo tutelare difendere è anzi promuovere perché come è stato letto
La promozione di queste attività diciamo positive dei consumatori per l'ambiente per per l'agricoltura stessa possono essere la chiave di volta per restituire valore anche al lavoro dell'agricoltore e da questo punto di vista del fatto che ci siano qui che i giovani è
Diciamo di
Conforto perché è evidente che il futuro di cultura passa anche attraverso
Le il fatto che si possa tornare ad affascinare un giovane rispetto alla scelta di fare come pongono Warhol fonte il reddito dei produttori come ha fatto
O ha scelto di fare undici anni fa giovane Cristina guarda
E in questo perdere per
Da questo punto di vista prima di dare la parola Francesco era che ringrazio perché connesso con noi sin dall'inizio
Vorrei sentire vogliamo sentire Mario Braga che è un amico del Kyoto club perché ormai a partiva da molte iniziative puoi parlare sia da qui che da lì come preferisce che è il presidente del collegio cioè periti agrari e dei periti agrari laureati quindi scegli tu dove da dove
Casini e diciamo gli diamo il tempo di
Di prepararsi se
Cosa si è perso l'avvocato
Parole davvero lei parlare ai media l'emigrato all'osservatore ha negato perché non se la sentono da fuori avanzate al alzare la mano davvero ma seriamente non gioca bene né con voi e con gli altri crede all'Europa
Sulle maglie
Perfetto grazie
Gli altri ci credono poco non ci credono corretto
Sul posto cominciare
Sul posto cioè
Io credo che Kyoto lo stia facendo una cosa
Che andrebbe fatta ma in modo ancora più profondo più pregnante più impegnato
Perché la la vedevo stato le alza le mani
Chiave per vi racconto due fatti molto semplice
Io ho sposato una
Una giovane ligure che aveva un papà profugo istriano perigliosi nostra mille novecentottantadue mi portò ottantatré scusate sposato due volte a spasso signora per paura di perderla perché era bicolore troppo alto
Mi portò in Jugoslavia
Perché l'Istria era gestita ricordiamo e quando passammo la dogana
Ebbi come dire un sussulto perché in realtà ci fecero un controllo che addirittura mia cognata suore controllarono i santini nel nella Bibbia
Detto tutto ciò anch'io fuori di tutto proprio controllo anche fisico
Seconda esperienza faccio l'assessore provinciale
A Brescia che mi pare essere la prima provincia agricola d'Italia
E abbiamo un'intuizione vorremmo realizzare all'università del vino spumante dal con la collaborazione di Piacenza abbia perso le elezioni cosa quello poppata competizione io mi addormento verso Sanremo perché eravamo partiti molto presto da Brescia
E a un certo punto mi sveglio e chiedo a quelli che al sud un parco sopra con i l'assessore coltura ma quand'è che arriviamo alla dogana
Io non vi non di narrò cosa è successo ancora minacciato tutti a ridere dice ma tu che sei assessore
Non sapevi che è entrata in vigore scende al la dogana non c'era più
C'è il terzo fatto che mi emoziona ancor di più ritorno
Questa volta in quello che non è più io cosa abbia mai sullo venia Croazia arrivo pesa e che la dogana di Trieste
E vedo tutto abbandonato ho fatto fermare la macchina per guardare quella dogana abbandona
Voi capite che le emozioni
E il valore
Di un'europa
Nasce essenzialmente da quello che ha detto lui
Cioè noi o affascini amo o ci sia trasciniamo o andiamo a valorizzare quel desiderio che abbiamo dentro di noi
Che deve tra l'altro realizzarsi anche nel quadro nel contesto del fare un bel lavoro
Un lavoro che ci appaga che ci qualifica che ci aggrada che ci rende più uomini e veri uomini uomini in termini non di genere uomini e donne
O altrimenti noi abbiamo fallito
Ne siamo fuori strada e le mani basse vostre sono quel simbolo ormai che queste riunioni hanno un valore estremo
Ma non per ascoltare cosa estremamente interessanti e vitali quelli che sono le politiche agricole comunitarie
Ma per capire come noi dobbiamo metterci dentro un contesto di rigenerazione di un'appartenenza e una visione dobbiamo metterci in testa che non possiamo galleggiare nella vita dobbiamo addentrarci nel comprendere il valore profondo di quello che è stato l'intuizione Prato costruito nel dopoguerra tra Paesi che si sono sparati persone ci sono uccise quello che non riusciamo a oggi neanche con il messaggio del Papa via via utenti
A ricostruire nella testa dopo settantacinque e quello che voi avete sentito e sentiamo è preoccupante
Che è un paese anche all'Italia cominci a ritornare in una informa autocratiche
Significa che tu non riesci più a sposarti non riesce più a innamorarmi non riesci più a convivere e a creare quelle unioni con soggetti che hanno si in realtà culturali storiche economiche
Diverse ma che proprio non loro diversità devono mettersi in un processo di costruzione
Allora qui viene e ringrazio tra l'altro sarebbe il preside insegnanti sia di Benevento che non manca mai e Garibaldi ragazze no viva Garibaldi no
Perché se due scuole straordinarie e scelte presìdi storici secolari
Secolari perché avete ormai superato di gran lunga e cento
Partiamo da un principio abbiamo decimali enormi
L'anno scorso cinquantamila tenta non hanno presentato il fascicolo aziendale in Italia da settecentocinquanta mila siam passati settecento
In realtà le aziende sono più di un milione ma questa azienda sono bistecca part-time sono i trascinamenti generazionale
L'invecchiamento in Italia è spaventoso solo il quattro per cento per gli imprenditori ha meno di trentacinque anni in Italia
Al che noi stiamo studiando quella che è l'abbandono delle aree interne il narrare stabile
Certo che è facile fare la l'analisi
Ed è elencare le ragioni di questo come dire abbandono di questo trasferirsi da quelle aree alle città dove abbiamo di più dove qualcuno di noi pensa che la vita si è più parlato
Che ti dia di più
Allora abbiamo un primo compito vedete come Seguso sepolta viva molto forte la pappa guardi tutto parla dei mali non parla dei giovani
Perché non pare ai giovani perché nella parte non rientra ad esempio quella che uno degli aspetti che alla fine Ottocento c'era cioè la scuola
Lassù quoll agraria dovrebbe essere una parte integrante della PAC
Perché quello che il ricambio generazionale parta dalle persone e se io ora sono il dodici per cento di persone che provengono dal dalle imprese agricole e quindi l'ottantotto per cento da altri
Devo fare innamorare quell'ottantotto per cento e anche il dodici
Perché non tutto quel dodici rientro in azienda
A quello che è un un un lavoro che non ha eguali
Non ha eguali ed e sapete come fate accorgiamo se avete qualche nonno o qualche papà che fa questo lavoro guardata allo quando cambia un qualche cosa nell'azienda ad esempio
è costretto a vendere capirlo no poi vedete un intestino amento di questa persona perché abbia un legame
Con la terra che inventa piede viscerale è profondo
è quasi religioso
Perché quella terra come l'ha definita Papa Francesco non è più neanche terra si definisce creato quindi l'ambiente fa un salto ulteriore di qualità allora incominciano a dire i parlamentari che incomincino ad inserire nella Pac qualche briciola e che sarebbero briciole
E in Italia pochi o poche centinaia di milioni rispetto al al pacchetto e che incomincino a sostenere quelle centoventi aziende agraria che Garibaldi Benevento e tutte le scuole agrarie storiche
Hanno come laboratorio a cielo aperto ma cominciamo a cambiare il paradigma anche dalla scuola
Basta avere una scuola burocratica
Che va a come dire equiparare gli istituti professionali coglie con gli istituti tecnici sono due cose complementari storicamente cose non si può allungare il periodo di scolarità pensando che noi vediamo la qualità
Noi dobbiamo riconoscere attitudini e valorizzare quelle attitudini perché è un valore etico
è un valore morale prima che culturale e professionale
E allora bisogna averla portata e non aveva più il coraggio di dire in faccia del quattro più due per i professionali non va bene
Perché l'istruzione professionale la formazione professionale che quella statale
Deve avere un quattro anni finiti lì
Tre più uno e poi si va a lavorare anche nei tre si incomincia a lavorare e se c'è qualche sindacato che immagina che sfruttamento di lavoro minorile dissi spiega che alla l'avvicinare con gli Stasi ragazzi al lavoro
è un valore
Il bar e il lavoro non è un disvalore è una cosa che ti rende un uomo di un uomo non perché lo dice Recalcati ti rende l'uomo più vero più profondo perché sviluppa questo elemento questo elemento che è desiderio
Di una persona di realizzarsi dentro le relazioni perché dobbiamo tutti innamorarsi dobbiamo tutti avere i sentimenti dobbiamo tutti anche divertirci
Ma il divertimento tutti questi elementi si costruiscono dal professor caverebbe quindi abbiamo già dato una prima sollecitazione Europa Kiss all'interno escono agrarie all'università crollo del venti per cento quest'anno nella scuola agraria abbiamo il diciassette per cento Destiny il dodici per cento di abbandono scolastico
Ma un padre di famiglia io ho tre figli
Segna i tre figli dove sono entrato dalla porta due possono un poco sgangherate M è in difficoltà ma da padre mi porrei una qualche domanda e lo dico alla politica
E lo dico alla politica d'acqua europea con la nazionale qui non c'entra niente l'elemento nazionale serve una visione di pedagogia che ci aiuti ad essere veri un uomo ed europei
Dentro questo contesto di processo che è costato sangue ed è costato anche quella contraddizione di tensioni tra la politica che non sa porre due domande pervenuta strumentale
Perché se ponessimo la domanda Regione dalla ricambio generazionale uno più uno fa fa ho sempre due se voi perse parla invece di quantistica vale uno più uno fa trentatré allora vediamo un po'come diciamo attuale quagliare
Risorse non risorse
Perché come cambia completamente l'elemento allora quello che è stato alle politiche che fanno evolvendosi
Parterre politiche avvio comunitari hanno vissuto cambiamenti profondissime dai montanti compensativi era quindi abbiamo prima avuto una sorta di di di barriera con l'esterno poi vediamo abbiamo cominciato ad equilibrarsi perché eravamo in Davis poi ci ha mandato il surplus poi l'abbiamo fatto poi adesso abbiamo l'idea come dire ambientalista perfetto ma dobbiamo accompagnava queste cose
E non le si accompagna con le distribuzioni
Barca da dare mille euro a un'azienda piccola non determini nessuna crescita allora anche alibi sono sviluppare quello che in alcune aree perché le buone esperienze l'abbiamo e lo dico sempre alla politica europea
Quale che in alcune abbiamo fatto se andate in Trentino o in Emilia ha dato il barchino o la Marlene voi avete aziende di tre quattro è perché vivono dignitosamente tra quattro altri non trenta quaranta
E lo fanno in un contesto di coordinamento della gestione che guarda caso sostenibile
E nel mercato riesce come dire a penetrarlo proprio perché all'Unione fa la forza allora voi capite che se vado in Sicilia o in Calabria
O in Puglia è invece registro che il novanta per cento dalle da da mettere non sono state piantumato dall'Ulivo ma una qualche domanda dopo
Tutti questi anni me la porto a curvare proprio in virtù di quella domanda che Kyoto ti pone
Dalla gestione ambientale perché se siamo custodi e se la politica vuole che qualcuno sia custode deve avere una visione secondo me
Più alto più lunga allora percorsi Simona Torretta dopo tempo scorpori tutt'altro che mi mi posso prima cosa abbia detto il il lavoro è un valore non un disvalore
E non si incorre per la burocrazia per gli interessi di qualcuno sulla pelle dei ragazzi e sulla pelle dei dalle famiglie
Perché questo è un offesa a a a quella che è la capacità di gestire una visione di paese e una visione di rispetti valorizzazione delle nostre persone noi dobbiamo valorizzare il patrimonio non bruciarlo
Perché altrimenti diventiamo corresponsabili in un'azione che
Purtroppo uva
Sulla qualità dalla formazione ragazze adesso oscuro ho scritto un accertamento presentato un parere sulla sulla ricerca documento del consigliori
Ed è stato approvato un all'unanimità alla Camera perché perché io ho frequentato un'università stiamo l'università dalla vita
E avendo incontrato molto perché ogni volta che faceva una certa anche nel nei livelli di o di responsabilità limitato io andavo a visitare
L'esempio fatto il socio ai trasporti sono dove verrà la tratta Brescia Iseo Edolo precise vederlo c'è ancora con le parole
Però la definì metro dalla dalla Valle Camonica perché avere una visione lunga e diverso dall'avere un interesse particolare prego
Allora capite che quando io affronto questi temi l'elemento valoriale la scuola sono scuola e formazione sono e pilastri di una prospettiva bene abbiamo l'invecchiamento certo abbiamo l'invecchiamento
Ma abbiamo anche un'evoluzione innovativa
Abbiamo già lanciato il primo satellite irrita
Avvincente degli altri dieci e a giugno gli altri quattordici
Siamo pronti ad affrontare questa spina rispetto alle sollecitazioni che ci stanno dando che appunto quella dalla dal come dire determinare una una in cambio di di di tendenza rispetto l'invecchiamento rispetto al reddito rispetto all'organizzazione sta siamo pronti io dico di no
Ma perché non lo dico io lo lo dicono tutti docenti universitari anche dei Georgofili o di di altre autorevole accademia di questo Paese
Sì burocratizzare
Ricordo che qui è un fatto e una meno centottanta lavoravo la Coldiretti fatto quattro anni frattanto esperienza di lavoro la Camera di commercio di Brescia in mano un bando
Eccome non richiesta era un bando perché riconoscere un contributo di ottocento mila lire chi realizzava i servizi igienici
Mille novecento ottanta
Su le hanno aperto il bando in due giorni mille domande avevano già esauriti i fondi
L'anno dopo lo ripropongono in due giorni insomma ci sono ancora i fondi come l'ha fatto quel patto semplice settore i servizi igienici noi chiediamo ottocento mila lire
Ottocento metri
Da capita cos'è la la la la sburocratizzazione
è la capacità di prova come diretti promuovere un processo a una soluzione un gravissimo problema
Ma per poi un elemento molto semplice che va a fare un paio di controlli quindi la capacità positiva di un Paese vive di verificare fatto credo che chi usa i fondi proprio l'ente
Passa dal jazz per cedere l'avviso vivo a al penale quindi non ci sono problemi
è l'ultima battuta
Io capisco anche la difficoltà d'Europa mettere insieme a ventisette tensioni non è facile
Capisco come dire anche la preoccupazione del mantenere la barra avete visto poi l'azione che ha che ha messo in atto l'Inghilterra suo probabilmente meglio
Comincia ad avere qualche patema e vorrebbe rientrare
Al capisco tutto questo però si sappia ed è bene che qualcuno lo ascolti perché lo sanno l'Europa determina il trenta per cento di responsabilità l'applicazione da parte il settanta per cento compete al Paese Italia la burocrazia i modelli Wicar come li hanno organizzato
Questo fallimento quarantennale dalla consulenza dell'accesso
Perché essi burocratizzata e non si trova quell'elemento di relazione che accompagna un processo di sviluppo in quei principi che noi applichiamo e che i nostri colto nessun disponibilità e quindi concludo dicendo
Ragazzi tutti i mali si affrontano ma se c'è un cuore che batte che crede gli ho chiesto se credettero Europa ho visto troppe mani abbassate cominciata interrogarvi su Roma andata ad incontrare l'Europa
Perché nell'incontrare Europa incontrerete l'Italia la sua cultura e incontrerete perché è su questa strada che si costruisce il vostro futuro io ormai sono sul sagrato
I più una memoria che mi auguro che mi sostenga ancora per un po'
Grazie fermare anche nella tua passione che che spero abbia trasmesso a alla nostra platea la la la la necessità di impegnarci perché diciamo questo per la responsabilità nostra della nostra generazione quella di forse avere trasmesso abbastanza
L'importanza di di questo il Pd pelle dell'Europa non non soltanto in termini di burocrazia di di regole eccetera ma proprio come ideale valore aggiunto racconto che fatto delle dogane non è un'esperienza nota quelli che sono nati dopo di noi però è importante bisognerebbe trasmetterla forse meglio di quanto facciano sì adesso
Adesso chiamo in causa Francesco la era che come dicevo collegato con noi sin dall'inizio che è il vice capo unità del della DG Agrillo in Commissione europea
Sollecitando ovviamente dei dirà quello che che ritiene utile e importante in questa fase però tra le cose che ha detto Mario mi ha colpito alcune alcune cioè noi dubbie dinamo l'abbiamo detto prima la prima missione dell'agricoltura e dell'agricoltore quelle produrre cibo buono e di qualità quelle la la la la la prima missione con quello abbiamo poi aggiunto nel nel corso del tempo la multifunzionalità c'è la difesa del territorio
La qualità il la tenuta del territorio perché all'abbandono delle terre a cui stiamo assistendo determina anche problemi dal punto di vista del disastro per soprattutto per un Paese come l'Italia eccetera poi quindi tutto questo va inserito l'abbiamo detto sin dall'inizio da stamattina spero che CP questo che abbiamo trasmesso in un ragionamento di politiche Europee che però in quanto tali non possono e non devono non tener conto delle specificità che ci possono essere per esempio nel nostro Paese il nostro Paese è un Paese fatto diceva Mario anche prima da piccole imprese piccole c'erano citavi
Ai
Aziende col tre quattro ettari
Roba molto piccola non diciamo questa questa specificità va in qualche maniera però salvaguardata non perché è piccolo sia bello necessariamente non perché ci debba essere una demonizzazione delle grandi aziende agricole che possono fare delle ottime cose per carità ma è una specificità che va considerata e che non è da togliere
Ancora una specificità italiana è la quantità innumerevole Dini
Prodotti tipici Doc
I vini le i formaggi insomma tutto quello che conosciamo e che va tutelato tutto questo in va inserito in un ambito appunto che sono le politiche europee ed su questo
Sollecito il dottor era che di nuovo ringrazio per averci seguito sin dall'inizio
Buongiorno a tutti spero che mi date ne approfitto per a ricattare unitaria i relatori precedenti che hanno fatto gli spunti molto interessanti
E fattori credono ricollegarmi a questi spunti Andrea happening nell'oggi per presentare un po'quelle che sono le sfide dell'agricoltura quello che è successo negli ultimi negli ultimi mesi e quello che si cerca di fare degna di un futuro
Partiamo dalla tutto dalla dalla situazione partirà recenti
A partire da dall'inizio d'anno scorso si è parlato sempre di più di agricoltura anche su sui giornali su sui social media su internet su canali che normalmente non so condirli coltura
Il motivo era che il ricordo di Bolzano in maniera anche abbastanza visiva laterale abbiamo ricevuto diversi agricoltori si sono venuti a Bruxelles ha detto testare per segnalare i rotori loro malessere
Ora di solito e dice che la critica ben poco meno credo un sintomo che qualcosa non sta andando come dovrebbe e immaginate voi la centinaia di agricoltori sotto il nostro ufficio che si fanno sentire
La commissione di concerto anche con un mandato struzzi nove ha cercato allora di ascoltare gli agricoltori sono ma c'ha pensato una serie di consultazioni pubbliche avvenuta chiamate in pratica si è chiesto agli agricoltori e alle imprese in tanti
Coautore rappresentanti di categoria
Quali fossero i temi particolarmente dolorosi per gli agricoltori stessi
E si è incominciato a un'opera di semplificazione della della politica agricola comune di semplificazione e di alcune onorevole
E i relatori presenti hanno fatto riferimento a l'importanza di togliere burocrazia senza però far venire meno
Quelli abilitazione a favore clima dell'ambiente la sfida rapidamente questa cercare di semplificare le regole quelle robe quelli nazionali magari riducendo il numero dei controlli aumentando la frequenza dei controlli o permettendo
Va beh avrà che all'interno di una una scelta più ampia quindi dando maggiore flessibilità anche a quelle pratiche avevo logiche annesse dalle dalle regole europee
Non è stata un'operazione semplice passato l'attenzione importante che ha portato ad una serie di transenne semplificazioni complotta chiedo un secondo pacchetto ora magari meno importante comprendere avevano l'evoluzione dei dei pacchetti quello che è importante cercato in ogni in ogni chilo diversi pacchetti di affrontare i problemi che sono stati sollevati dagli agricoltori
Come narrato torna complessità dei controlli la la possibilità di estendere le pratiche altro ecologiche
E anche cercare di cambiare nei limiti del possibile quello si cerca di farlo anche in futuro la logica
Berardi la logica vita l'agricoltura era quella di penalizzare gli agricoltori sì Londra non mettevano in essere indagati che particolarmente rispettoso della dell'ambiente quindi punire chi non non avviate le pratiche e antropologiche formati sul territorio questa logica verranno incentivati la visione alle pratiche altro ecologiche quindi si è cercato adesso come o o parlare uno dei relatori precedenti Dini
Spostare l'accento sugli incentivi ossia premiare chi effettivamente incide di fare un passo in più
E quindi assumere impegni ragioni in edizione del Sicilia erogazione delle culture
Ma salvaguardia dei benpensanti naturale conservazione della delle biodiversità quindi premiare chi chi la villa Bellini le pratiche maggiormente favorevoli andrà all'ambiente
Sulla la Colella presidente della Commissione europea parlare lanciato di recente un dialogo strategico un i rappresentanti appena i calcolatori
Che ha portato a una serie di indire conclusioni depositati incurvate in un documento presentato a ottobre scorso
Sulla visione a per l'agricoltura il futuro
In questo documento sottratti e menzionate alcuni dei temi che sono stati questa mattina ossia i qual è lo scopo la della politica agricola comune ha cercato prima di produrre cibo sicuro di qualità inane abbondanza
Pensate questo pane nella la la la vero dopo la seconda guerra mondiale c'è la necessità di a dire cibo ok non ce n'è abbastanza il compito della politica agricola comune diamoci regole comunitarie facilitare del principio la distribuzione del cibo
Nel tempo come è stato detto centro Cascina affiancando Amityville abiti originale era quello autore di Tivoli tratto raggiunto con così tanto successo
Che è diventato quasi un un obiettivo dato per scontato era normale aggiunta una capacitarmi dovuto riprodurre abbastanza cibo per tutti europee che e veniva considerato come un dato acquisito
Questo gli avvenimenti recenti pensate l'aggressione da parte dell'accusa nei confronti dell'arte in carica
A risuscitato se vogliamo questo obiettivo ha detto attenzione adesso con tutto quello che sta succedendo ci sarà abbastanza cinque glielo avrei la risposta per fortuna sì infatti non abbiamo avuto mancanza di generi alimentari in questi in questi anni però ha spinto i legislatori dovesse essere perché sull'importanza anche di assicurare il il cibo
Persotti di recente qualche un mese fa abbiamo fatto un sondaggio il vero problema non è un valore ora viene viene chiamato condotto dalla dall'equivalente europeo dell'arte gli stata italiano nemmeno se cittadini presa nelle nostre aspettative sull'agricoltura cosa vi aspettate che gli agricoltori facciano il la stragrande maggioranza parlano ha risposto oltre il novantacinque per cento ha risposto
La disponibilità decimò la sicurezza alimentare
Che il concetto occidentale consigliare tante cose ma in questo contesto si infilava disponibilità di Chico
Al secondo posto al novantadue per cento c'erano prezzi ragionevoli quindici luglio infatti la sicuro ma accessibile anche era i cittadini stessi
Seguivano poi la la gestione sostenibile delle risorse naturali ossia a come l'agricoltura può andare d'accordo con l'ambiente un un colloquio per cento numeri molto alti e al al novanta per cento la posizione degli agricoltori nel mantenere il valore che ha detto diversamente quanto pesano i produttori nella determinare il prezzo dei prodotti agricoli e quanto penso che ne parliamo quando compriamo frutta e verdura provocarne va effettivamente agli agricoltori quindi sono ma pelli molto presenti anche nell'opinione pubblica
Il più importante se si deve aspettare cinque c'è un tema molto importante è stato evocato in precedenza delle generazionali non ci sono abbastanza giovani in agricoltura
E io non attenzione per la definizione per operare nel un giovane agricoltore viene considerato un giovane trentanove quaranta anni
Quindi anche i giovani ad utilizzare l'intollerabile regione dei produttori ciononostante i numeri dei nostri TG prima non sono sufficienti per garantire la sostenibilità generazionale del settore necessario quindi lavorare per rendere il settore maggiormente attraente relativo per le nuove generazioni un settore che sottoposto assile ambientali l'opera prima della della dell'importanza di coniugare cultura e ambiente
Ho parlato anche degli agricoltori commilitoni carnefici pensiamo agli eventi climatici sempre estremi impatto che questo va bene sia sulla sull'l'allevamento ma sulle sulle prosegue
Ma con in alcune parti d'Europa da alla mancanza d'acqua in altre parti d'Europa l'abbondanza d'acqua nei momenti sbagliati minima vibrazione
L'agricoltura cerca di reagire occorre una allora si sviluppano meglio culture che abbiano bisogno di meno acqua ove culture che riescono ad adattarsi al clima che cambia
Ovviamente non sono processi che possono avvenire da un giorno all'altro però la struttura vuole raccogliere a questa sfida
Prima ho parlato della della della visione presentata a febbraio cure missione cerca di vedere il il settore presentò qualche elemento per dire che ci sono quattro principali uno due e la il bancone far sì che i giovani possano continuare ad entrare in agricoltura di vicinanza culturale questo vari livelli significa garantire un reddito e o agli agricoltori Umberto sostenibile nel periodo di vivere con dignità parla e non sempre questo è possibile che non sono i regolatori che adesso costretti quasi a vendere sottocosto
E ovviamente ed in questa condizione edifici essere competitivo anche solamente poter restare sul mercato come come come impresa
C'è la possibile ce l'ha il dovere qua direi di rendere competitive attraenti anche ieri in zone augurali
In un contesto in cui c'è sempre più una una separazione in tandem dei giovani elleniche naturali anche in termini di opportunità di infrastrutture di poter crescita
A oriente questo ordine se ha rilanciato
Un secondo elemento della visione la sostenibilità abbiamo parlato della identificati circa l'attenzione sostenibilità non va solamente intesa come sosteneva ambientale
Direttamente dagli anni Trenta evidenza sostenuti inaccessibili per l'ambiente
Ma c'è anche la sterilità corrotta economica quindi far sì che le imprese agricole siano in salute possano essere competitive presenti sul mercato ce la sostenibilità sociale i diritti dei bambini degli operatori nella nel settore pensate che l'Italia nel piano nazionale sulla sulla politica agricola comune al seguito una condizionalità sociale condizionalità significasse qualcosa a chi convengono tirchio vi fondi
Parere ormai sociale perché l'Italia ha richiesto che ho un impegno anni prese agricole
Per garantire condizioni di lavoro vinicole ai laboratori e stiamo specialmente ai lavoratori stagionali variante non meno della caporalato come Michele
Questo fenomeno tende in agricoltura non è compatibile con una condizioni asociale con condizioni il ruolo dignitose abile oratore
Un altro tema importanti vorrei parlare magari facendo su questo
Angela competitività nei confronti dei mercati ex nacque sì ma non tanto e spesso e la Regione nei prodotti che arrivano sul mercato o prodotti in altri Paesi con standard diversi condizioni diverso si debba critiche evitare magari di prodotti derivati in Europa Sicily o anche convinzioni alle regole sulla sul benessere animale
Ora in questo senso c'è l'impegno da parte della commissione di assicurare pari condizioni almeno per quanto riguarda l'uso dei pesticidi in quell'istante tutti i termini legata alla salute umana animali avvelenare garantire pari condizioni Angelini nei confronti dei prodotti che entrano ignota
Unanimemente sostenibile per un agricoltore in qualsiasi parte d'Europa ma si siano a entrare in concorrenza con dei prodotti che avevano collocheremo appunto realizzati con regole più grande ma in Europa abbiamo un livello di tutelare la salute umana benessere animale molto alto
Per garantire i cittadini per garantire regolatori con invito non possiamo creare sì in una situazione di svantaggio
A favore di prodotti che ne aveva non garantiscono questi questi standard europei
Chiudo con questo riapre la protezione permette se ci sono domande sono sono disponibile pensioni
Grazie a monte doveva era sul piano cosa non non posso che ribadire quest'ultimo un tema che che lei ha affrontato fondamentale ne abbiamo parlato anche prima do il benvenuto altri nostri giovani ascoltatori sono arrivati adesso
Ho
Diamo ora facciamo una pausa di cinque minuti per cambiare diciamo il panel per il la seconda sessione
Che sarà una sessione in cui inizia ma entrare sulle buone pratiche agricole che è in qualche maniera rispondono alle esigenze che abbiamo provato a porre in questa prima parte con i nostri interlocutori
Di stamattina grazie cinque minuti ma volitiva avrebbe riprendiamo
Bene riprendiamo il nostro incontro abbiamo sentito stamattina gli esponenti politici abbiamo sentito prima era penetrante della Commissione europea qua in Italia e poi gli esponenti politici voglio rimarcare
Quello che ho detto anche diciamo in indiretta in qualche maniera che è stato importante che abbiano trovato una consonanza pur partendo da degli schieramenti politici opposti nella difesa della politica agricola comune come elemento fondamentale delle politiche europee
Cioè contro un eventuale rinazionalizzazione delle politiche agricole che pure è un tema che ogni tanto aleggia persino Europa quando invece abbiamo detto nel corso della mattinata è stato ripeti ribadito in qualche maniera quanto sia invece importante
Tutelare quella specificità che del dell'agricoltura europea che ha delle regole a difesa del consumatore e della salute e dell'ambiente importanti rispetto ad altre comunque altre regole lo citavo prima in questa polemica
Attuale sui dazi si viene fuori con M. emerge con chiarezza quanto invece le regole a livello degli Stati Uniti per esempio siano molto più blande dal punto di vista della difesa del consumatore
E dell'ambiente noi ovviamente come chiodo crebbe vorremmo sempre fare più uno vorremmo sempre che ci fosse un'attenzione maggiore all'ambiente ma abbiamo detto
Ripetutamente
Ai nostri interlocutori in qualche maniera tutti quanti hanno convenuto su quel suo che l'agricoltura e gli agricoltori ho detto all'inizio sono insieme vittima e carnefici delle della grande crisi climatica in atto
Carnefici in qualche maniera contribuisce l'agricoltura al alla crisi climatica perché non è irrilevante il contributo alle emissioni
Di gas climalteranti si chiamano quelli che appunto vanno e in atmosfera e che determinano il cambiamento climatico che è sotto gli occhi di tutti che vedere mentre aveva i meteorologi estremi che aumenta la desertificazione non soltanto nell'Africa subsahariana ma ormai ahimè anche alle nostre latitudini
Sicilia Sardegna ci sono ampie zone desertificata e causa il cameriere la crisi climatica
E dicevo lei coltura contribuisce in maniera non irrilevante alle missioni gli allevamenti intensivi ne sono una concausa importante ma d'altra parte e qui è il punto fondamentale che cercheremo di analizzare in questa nostra seconda sessione mattutina
Cioè la possibilità che quelle che siano best practices le migliori pratiche agricole
Tecniche agricole di coltivazione e di allevamento di attenzione al territorio possano non soltanto appunto difenderlo quel territorio perché Empoli diciamo a fronte dell'abbandono che invece causa di sesso e quant'altro quindi non tuttalpiù difenderlo
Non soltanto provare come si è detto stamattina ho diceva Mario quel arrivi a fasci inalare anche i giovani verso un mestiere che non è facilissimo ma può essere fonte grandi soddisfazione ma può addirittura essere al contrario contrariamente a quello che in gergo una uno delle terapia e contro la crisi climatica
Cioè quelle pratiche agricole possono essere quelle che ci consentono di adattarci meglio alla crisi e soprattutto di riassorbire ieri carbonica e quindi ridurre l'impatto che c'è sul clima questo non li affronteremo con tre esperienze che vengono dal mondo della cooperativa del che che è un mondo
Molto schierato da questo punto di vista molto impegnato da questo punto di vista storicamente lo è l'UE ancora più di recentemente iniziando con Massimo Carlotti
Che il presidente vedere le Tullia e il vice presidente di Legacoop Agroalimentare gli do il benvenuto so che Luisa piglio firmati eccetera però devi parlare comunque al microfono quindi se preferisci può e anche farlo dal podio
No o dal podio o seduto accanto a me come per i figli
Con piedi perché alla tanto mente vede sarà diviso in due barche c'è una prima parte che scorrerà un rito privo visto che non pochi siamo che concentra e diapositive voi una una fronte producono
Quindi direi di far partire subito il video noi siamo una cooperativa di produttori siamo presenti in Toscana presidiamo sei filiere e abbiamo cinque mila seicento soci
In questo mio intervento le farò vedere seguendo anche le sollecitazioni interventi precedenti che hanno colto proprio il problema del el e l'agricoltore partito da i valori dimostri la produzione e arriverò al consumatori esce con questo nostro progetto abbiamo cercato di dare dignità di mettere in chiaro ricorsi alla produzione
E così la produzione della mostra doti in un risultato che il prezzo il prezzo equo di vendita di quel determinato prodotto che viene coltivata non sa che l'urto di soci
Quel prodotto deve essere poi venduto sugli scaffali e quindi questi dati servono
I corsi di raccolta di produzioni e il prezzo di vendite ha riconosciuto gli odori attese Carcharhinus riconosciute le dottori che ne si pensa sia quello giusto
Far comprendere a chi acquista da grandi distribuzioni perché si arriva il segnale a quel prezzo la parte finale riservata allo scaffale cioè
Coinvolgere
Il consumatore che può e l'attore principale perché i prodotti ultima ma se non c'è chi li compra
Non si raggiunge lo scopo coinvolge consumatore in un viaggio esperienziale che le fa vedere che il prodotto si fa in un campo si fa con una certa etica si fa con il contributo tu una serie di soggetti che coltivano che sto credo che perché trasforma le che poi vendono
E si fa con un'etica
E questa è etica
è certificata non ci sono dalla cooperativa che
Mette in chiaro quali sono i costi per arrivare a raccogliere il prodotto ma anche da corti da coltivatori che si mette in ballo
E tutte le mattine quando raccoglie certifica
Capacità di poter accolto le persone che sono al lavoro
E questo dato
è poi messo in relazione al dato che la cooperativa ha presentato nei costi di produzione ha un valore importante lessico invece per il proprio questo coinvolgimento del produttore perché vuole cercare di superare il problema per caporalato e del grigio in agricoltura cioè li agricoltori si mettono a disposizione in trasparenza facendo vedere che
Cantieri di raccolta del pomodoro dell'asparago del melone si fa in quel periodo con quelle persone e porti a risultati e quindi è tutto in chiaro
E poi abbiamo messo incarichi in più su questo sistema cioè abbiamo dato un valore intrinseca prodotti inserendo in un profilo un processo di valorizzazione qualitativa con il residuo zero e che e con riposare ecco questo è un po'come le abbiamo fatte ora io cercherò con le stragi di far ripartire come funziona questo sistema che abbiamo creato internamente alla nostra cooperativa se poi partire con le le diapositive allora
Come dicevo siamo una cooperativa che a poggia proprio in Toscana cinque mila seicento soci Spinoglio ortofrutta cereali agro forniture e punti vendita ventun punti vendita
Ventuno centri di stoccaggio duecento aiuto frutticole sei frantoi ed i tre società controllate con questo ordine con questo sistema cooperativo cerchiamo di dare maggior reddito ai produttori
Questo
Questo programma questo sistema digitale che coinvolge dal campo alla tavola è fatto proprio per valorizzare il lavoro nei campi e dare dignità al prezzo dei prodotti contiene schema trasparenza quindi l'obiettivo è quello di fornire clienti un prodotto di alta qualità al prezzo giusto
Offrendo garanzie in tema di sostenibilità ambientale economica e sociale
Lo facciamo costruendo un progetto chiamo mente qualifica la produzione dal punto di vista politico il quantitativo
Garantendo un'equa distribuzione del reddito daccapo scappare provando a garantire spiegando relativamente prezzi
Certificando il reddito dei lavoratori e quindi coinvolgendo che mi ha detto gli agricoltori nel certificare quanti pensano al lavoro perché questo perché lo stato di eccessivo è quello di coinvolgere
In questa dichiarazione d'intenti
Non ci sono rappresentanza sindacale ma anche i controlli per certificare poiché il sistema c'è un ci siamo trasparenti e ti dice quante persone c'è in campo sette c'è pace trovi ci dice quanto vengono pagati
E quindi diamo una risposta etica al lavoro che facciamo e poi il Codice quelle sul prodotto che ti fa vedere tutto questo lavoro
Quindi garantire ore docente all'intesa e creare una sensibilità agli acquisti informato sul prezzo giusto indirizzare risorse verso progetti eticamente definibili sullo zerbino di Fusari garanti lavori trasparente e legale
Vi faccio vedere un esempio per esempio sulla spalla lo che è un prodotto che si è tolto furtivo nel settore ortofrutticolo
è uno dei prodotti è uno di quei settori dove
Molte reali
è presente un grigio
Marcatore anche nere purtroppo in tanti in tanti ottantina reali che vogliamo superare quindi si parte la definizione dei costi revisione dei costi che è molto dettagliata ride quando
Si ragiona dimettersi in trasparenza bisogna avere l'accortezza voti
Spezzettare parecchi corsi perché i costi alla tremenda delle dinamiche specifiche sono mutevoli nel tempo se penso ai costi energetici a costi Ricasoli agricolo accostiamo ad opere quindi devono essere devono essere molto esplicativi perché devono essere controllabili e quindi devo dire vero questi costi sono
Stati desunti da nostri prati agricole e quelli principali sono stati risucchiati ai dati Ismea che raccolgono la la la la la media dei prezzi quindi
Evitare dei costi è fatto è diviso in settori quindici così raccolta quindici parla con la Pozzi partirà prodotte dalla produzione stimata per ogni prodotto noi facciamo la produzione stimata ad ettaro
Quindi la produzione e lo scarto medio quando si porta in cooperativa quindi la produzione netta
Definiamo i giorni medi di raccolta e quindi le persone implicate giornalmente per la raccolta
La media delle ore lavorate al giorno a persona Lo Re totale ha perso valore totale oppressive quindi il costo del lavoro questo lavoro questi dati li possiamo fare tranquillamente a priori perché abbiamo una storia quindi noi oggi siamo in grado chiunque
Di garantire
Quante persone che cosa serve per portare a casa un quintale di pomodoro vacuità Gasparri mediamente quindi un controllo che si può fare tranquillamente stando in ufficio e guardando presente le aziende quanti contributi vaga quasi parsa ai costi variabili come vedete il costo e le piantine più utilizzati più sanitari
Dov'è necessario materiale per la pacciamatura qui c'è già aria perché non serve e il costo irriguo dove c'è poi per lavorazioni quale lavorazioni sono per questo prodotto
Naturalmente i corsi lavorazione prendere in considerazione Crisci cose del gasolio la consumo rare tutorie praticamente sono fatti a molti questo avete avere tutti i fogli poi si va alla parte del costo dell'energia e quindi si determinano i costi fissi ad ettaro e la produzione dei costi fissi
E ha trovato si dà dai costi di raccolta poi si passa a al dettaglio si lavorazione perché il prodotto la porta di cooperativa Etienne lavorato
I corsi lavorazione deciso nella selezione di confezionamento in una legge l'acquisto dell'invalido che sistema distributivo
Chi impone dei usare determinati imballi poi c'è la logistica che ancorché non cinesi portante c'è la scontistica di scaffale Pelé pro e le promozioni e qui diamo anche qui una media di costi
E facciamo la media agile poi questa scena
Poi determinava il prezzo giusto per il tema è il peso giusto
Abbiamo tutte le medie di Pecos di raccordo dei costi varabile aziendali dei costi fissi dei corsi lavorazione logistica e poi la parte che riguarda
Il produttore che deve campare e che quindi deve avere un utile perché produttore non ce lo deve a un po'la propria famiglia ma deve avere anche la possibilità di avere un reddito che permette di rischi minare vivi pianta le piantine per l'anno prossimo
E quindi abbiamo un valore ad ettaro dei costi e un valore al Ticino
Di questi costi
Questi costi le mettiamo Lea crediamo nel corso di produzione medio
Definiamo il prezzo minimo di reazione al socio il prezzo pagato alla struttura cooperativa dallo scaffale cioè dalla grande distribuzione e determiniamo l'incidenza dei costi fissi sul prezzo finale del prodotto
E praticamente arriviamo a questo grafico che
Per ogni prodotto e messo in chiaro per i prodotti PAC che ucciso Progetto anche sul nostro sito c'è consolatori dal Codice guerre rimosse e vede vede che quei prezzi di vendita questa è la è quello che auspichiamo
E realtà tradurre questo in realtà è molto complicato l'abbiamo già sperimentato cioè quei prodotti con fatica perché il problema è
Noi forniamo un prodotto la grande distribuzione e diamo questi questi questa trasparenza queste notizie e questo fine
Ma su quello scaffale solo prodotti anche di altre aziende quindi il problema è spiegare come mai noi arriviamo al prezzo giusto elette aziende lo spiegano quelli speriamo nulla e quindi è un problema anche per chi venti deve spiegare al consumatore che già è complicato parere suggestione sì però
Bisognerà arrivarci in qualche modo rara in una scommessa allora quelle dicevo prima interventi ci hanno preceduto
Arriviamo un semplice graffio
Ah e quindi abbiamo chiesto su questo asparago
Noi abbiamo
Tu R. sessantanove di nostra produzione medio
Cinquanta centesimi che vanno al produttore per rimborsi presidenti e quindi un pensiero Lo Sciuto a cui noi tendiamo quando andiamo a vendere merce prodotta la retribuzione che dovrebbe sei tre euro e diciamo agli archi
Il terzo pagato alla cooperativa rispetto ai diciannove chiediamo zero quarantasette né per i costi e abbiamo un prezzo pagato quindi metto una struttura operativa pagato detti tre euro e cinquantotto
Come ha formato questo pezzo alloggiavamo in valore assoluto e in percentuali quindi su quelle etero
D coltivazione
E sul costo al chilo
Il produttore avuto costi fissi e variabili che insieme cinquecentotrentuno euro il rito sessantacinque
Costi di manodopera corazzati Novate venti e accelerare il ventisei costituì lavorazione e percentuali e si arriva all'utili del produttore all'utile proprio in trasparenza
Zero e novantadue per cento operativa assoluto metro di produzione
Dodici per cento al produttore questo il reddito atteso poi nel mezzo ci stanno tutta una serie di variabili
Che sono
Sì per esempio nel periodo estivo maggiore produzione possa prendere seriamente meno dell'anguria
Si producano se ne produce di più se fa tanto caldo massime non c'è i consumatori lo prenderò produttore sta dentro quindi prezzo risente anche della domanda
E qui c'è il grafico e questo riesce a capire
Su quel prodotto come incidono stizzita manodopera perché abbiamo fatto anche grafica manodopera perché spesso si dice che la manodopera il fattore principale realtà
Non tuttora questo è riferito a un prodotto ma mediamente son così cambiano i valori cambi naturalmente levare incidenze ma qui possiamo vedere
Come nuovo anno e vari fattori no qui vediamo che comunque quarantasette per cento del costo del lavoro cosa vuol dire che importante attenzionare
Il corso e lavoro se il cosa vado a prostituirsi l'abbiamo fatti prendendo a riferimento dei costi reali e quindi abbiamo trasposto i costi reali sull'estero come facciamo a dare certezze di artifizi
E anche come ho detto prima siamo partiti da cosa dal fatto che non sappiamo che comunque che raccoglie un lettore di Meloni
Il primo a dire accorta va da abiti e che comunque la mattina mediamente per un cinquantacinque persone che lavorano quattro ore e quello è ci si guadagna la crisi si cambia di poco e quando si dice il caporalato può essere contrastato
è vero ci vuole tante persone al lavoro
Ma
Cioè io credo che me ne vada lo porterà in giro le persone però perché oggi dall'informatica se io so quante persone assoluto e l'azienda e so quanto prodotto produce
Che poi quasi tutto ma la grande distribuzione e quindi non c'è niente nero inasprire e si era aperta per il sequestro recente andranno cioè è utile ragazzi Unipol deve c'è qualche pezzo dire che manca le persone per fare i controlli
Per certi aspetti è vero ma per altri parte usa l'intelligenza artificiale oggi c'è e mette in relazione sta roba e si vede subito chiunque rispetta perché sappiamo che questo la manodopera illegale e e contratti pirata pre sì bassissimi è il vero problema della nostra agricoltura hanno riempito anche prima allora sì abbiamo fatto noi abbiamo dichiarato me cooperativa
Ogni prodotto il cantiere qualche anche rimette in campo
Questa il costo quanto da contratto prendono operaio
Basta avere contratto nazionale si vede questo quanto quindi prende allora il corso l'operaio lordo perché è giusto sapere anche quanto costa l'azienda e le giornate al mese deve fare troppo lungo
C'era la corte nati in capo per chiede che l'agricoltore verde terre tenere partecipare
L'agricoltore nostro è stato dato un Opel
La mattina naturalmente abbiamo fatto noi su alcuni prodotti la mattina di orto e quando inizia a lavorare deve dichiarare quando iniziò dodici voti percepisce questo dato va direttamente sul sito demodé qua della mattina alle dieci di mattina porte prodotto cooperativa c'è già questo dato chiunque può predire disertati avevo dichiarato all'Islam bagna
Ritornano questo è l'oggetto cambia di Poma insomma si vedeva negli anni quindi abbiamo coinvolto il produttore in una dichiarazione etica di quello che fa che deve rispettare le persone avevo dichiarato e anche il prezzo da qui chiunque può andare acquisizione pubblica a vedere quante persone ha dichiarato lottò contro la mattina c'ero
Perché la mattina e cinque delizia fa questo lavoro
Quindi pregare recato queste raccolte
E poi arriviamo alla verifica
La verità è che a scaffale
Il produttore va prende il prodotto
Digital codici o guerre il Codice guerre va sul nostro sito Ceglie prodotto
E incomincia a vedere cosa vedi
Intanto vegetative produttore quelle ha inserito intanto meditati del prodotto e dice che noi rete produzione complessiva dolci sull'avviso società operativa
Attività previste per questo prodotte da al la produzione che si va ad oggi ancora qui al ventotto maggio venticinque era che l'asparago e semina semi ottantasette chili ci sono tre aziende coinvolte in questo progetto e cinque due mila ettari per ogni azienda noi vediamo il produttore naturalmente senza nome perché è per la privacy
C'è la superficie pediatria produttore c'è il numero di impiegati c'è la data dell'ultimo aggiornamento ce l'avrà anche report dell'operazione del prezzo giusto sì torna questo è la parte del produttore naturalmente da qui poi andiamo a visualizzare tramite il codice tramite la generalizzazione dove a questo campo episodi siamo anche dove da dove viene questo prodotto per il produttore poi ora voglio fa tutto questo
Quindi c'è scritto quando porta prodotto quanto una portato la data dell'ultimo ferimento cooperativa abbia dimenticato anche la tracciabilità
Perché abbiamo dato qualità aggiuntiva ambientale no residuo zero e senza riposare e quindi sempre dal Codice come c'era Daniele produttore andiamo a verificare tutti questi dati sul Codice curare del produttore questo un esercizio
Compresso per il produttore perché si mette in gioco e non può scherzare perché c'è una una
Un accordo iniziale fra cooperative produttori che deve essere rispettata ed è un quadrato
E cioè una dichiarazione del produttore relazioni rimise le lasagne
C'è un interruzioni complessa
Con la grande distribuzione che deve accettare
Emette trasparenza anche soprassedere non è banale
Non è banale siamo riusciti in questo progetto
Abbiamo iniziato su tre prodotti e poi non abbiamo continuato
Proprio per i motivi che ho detto come vogliamo tentare un pienamente presunti prodotti facciamo questo schema perché prima di tutto dobbiamo dire ad altri produttori quando diciamo mette in campo fagiolini c'è i ceci oppure l'anguria
Qual è la produzione a che si deve fare ettaro e quali sono i pezzi a cui noi tendiamo prevalenza sul prodotto poi non sempre ci riusciamo perché purtroppo oggi il peso del prodotto si fa sempre fuori dai campi sempre più nella finanza
Però queste persone perché io perché se perdiamo di di vista questo obiettivo abbiamo fallito il nostro lavoro va be'questo è il nostro contributo al rapporti di trasparenza verso le cooperative lavorare per i soci dobbiamo sempre
Costruire un'etica complessiva in questa filiera io non nutro dubbi penso che Tutume le stabilimenti nel mondo agricolo la sensibilità che sta crescendo
Ci può aiutare e noi non rinunciamo e andiamo avanti su questo lavoro perché crediamo che sia utile sia importante sia valorizza ante non solo per chi produce
Ma anche per chi acquista grazie
Grazie Carlotti un contributo importantissimo perché diamo la la descrizione che hai fatto con con i numeri
Precisi del della catena di tutta la catena della filiera del che deve essere tutta coinvolta chiunque esso ragionamento l'ultima cosa che ha detto sulla difficoltà voi dell'ultimo pezzo della grande distribuzione perché quello che deve essere chiaro per tutti noi e che quando andiamo ad acquistare un prodotto agricolo noi consumatori vediamo l'ultimo prezzo
L'ultimo quello che ci viene quello che ci viene fatto sullo scaffale del supermercato o pietoso
Nel nei mercati che ancora sopravvivono i mercati rionali che ancora sopravvivono eh ma coglie l'ultimo presso dieci dietro c'è quello che ha descritto Massimo nel nel suo intervento molto spesso non è anzi quasi sempre non è così trasparente come l'ha descritto non ci sa
Oggi noi abbiamo una concorrenza fatta demolirlo dalla grande distribuzione al ribasso
Che determina che il prezzo che non è giusto quello che arriva poi al all'agricoltore nove John questo è un è un tema ha sovente fondamentale allora
Lo sforzo che fanno cooperative realtà come quella che di di Massimo Carlotto iter nell'Etruria serve anche a sollecitare questa questa necessità cioè se vogliamo davvero che l'agricoltore faccia tutto quello che abbiamo detto nella prima sessione mattutina cioè che si è impegnato nel produrre cibo buone qualità ma che se anche multifunzionale
E diventa l'ambiente cede ad hoc riconoscergli un reddito giusto e sacrosanto al al suo lavoro senza che questo venga trasferito impressi
Che poi consumatore non può non non non può sostenere quindi siamo il controllo della catena del valore come si dice fondamentale e lo ruolo che sta svolgendo stanno svolgendo cooperative come quella di Carlo giusto fondamentale andiamo adesso a un'altra realtà molto importante molto grande perché poi lo dirà lei meglio di quanto posso dirle io perché c'è Simona Caselli che la Presidente gran l'arte che la vice presidente
Granarolo che marchio che è noto a tutti i prego
Bene buongiorno a tutti
Metto qui perché vedo meglio lo schermo
Immagino che abbiate visto nella vostra vita al marchio Granarolo vi sia capitato di prendere in mano un prodotto di Granarolo
Granarolo è la filiera lattiero-casearia proprietà italiana più grandi d'Italia
La più grande in assoluto la filiera di Lactalis che farà il francese
Perché Lactalis ha comprato la Parmalat alla Galbani Invernizzi eccetera eccetera mi fa io una presentazione che possiamo ecco che che vedete io oggi vi racconto brevemente
Tanto come è fatto il gruppo ma soprattutto come stiamo facendo la nostra transizione ecologico la nostra tradizione sostenibile
Allora questa è il gruppo non vi spaventate rispiego se le prime due righe arresto poi viene da sé
Però da questo grafico accesa la prima differenza quando dico Ramalli cooperative è uguale agli altri impresa no
Io son presidente di Garlate che è la la il il terzo
Il terzo segnetto blu là in cima
Granate è una cooperativa di allevatori dopo vediamo com'è fatta la cooperativa di allevatori possiede la maggioranza delle azioni di Granarolo quindi Granarolo è degli allevatori
Poi c'è dentro una banca il Fondo strategico del ministero dell'Economia però chi chi ha la maggioranza dei voti regalate c'è una cooperativa di allevatori qui c'è la prima differenza e mi aggancio un po'al discorso il Paese che faceva prima Carlotti
Mentre il manager mente di Lactalis legittimamente perché è perfettamente legittimo deve pagare l'arte meno possibile perché così proiettare su quella che più che può
Da noi non si può perché il padrone della pagava bene i propri il padrone sono gli allevatori quindi Granarolo non può pagare male gli allevatori perché sulla sua proprietà
Questa è la prima differenza sostanziale tra noi e e quelli che non sono in cooperativa
E fare il management in Granarolo è molto più difficile che farlo da un'altra parte perché da un'altra parte è chiaro che uno dei fare ricompra la materia prima che ti costi meno possibile
Poi va be tutti hanno dei requisiti di qualità e per l'amor di Dio però da noi invece c'è il tema del prezzo giusto ancora una volta perché la il nostro allevatore deve campare perché non sono dev'essere in grado di continua l'attività ma deve essere anche in grado di investire perché la transizione Sos
Libri le in zootecnia costa un sacco di soldi ci vogliono degli investimenti molto importante in tecnologia che dopo vediamo
Dopo Granarolo come articolata i tutti quei preti gialli sono i nostri i nostri stabilimenti in giro per l'Italia anche in parte all'estero e invece sotto ci sono le
Le partecipate commerciali che sono quelle che vendono in Europa e all'estero Granarolo esporta in settantasei Paesi del mondo
E attualmente esporta il quaranta per cento di quello che fa
Qui avete tutta la filiera del sono un commento per brevità però anche noi abbiamo spezzettato tutto il nostro circuito in tutti questi pezzi no perché quando hai spezzettato tutto quello che fai dopo comincia spezzettare quello che devi fare per la transizione
Sostenibile no
E quindi i numeri in grande sintesi sono questi settantasei Paesi in cui si asporta quaranta milioni di consumatori che raggiungiamo due mila cinquecento persone qui c'è tutto il gruppo no
Nove stabilimenti all'estero di cui due in Francia che fanno e senza mente porzionatura anch'
Germania Regno Unito Stati Uniti Brasile e Nuova Zelanda quindici stabilimenti nove regioni italiane
Novecento sette milioni di ettolitri che noi produciamo
E cinque cinquecentoventidue camioncini
Perché noi non vendiamo solo la grande distribuzione portiamo anche latte ai bar ai negozi di quartiere e quindi abbiamo i nostri camioncini che voi capite che quando uno fa ragionamento la sostenibilità
Quella benzina lì tutte quelle robe lì sono importanti no
Novantanove tenuto conto che l'abbiamo il problema la catena del freddo vendiamo una noti delle star tra zero e quattro gravi perché se la va fuori di lì poi va male il prodotto e ci sono dei problemi a Val
Novantanove mezzi di raccolta del latte
E
Un miliardo e settecento venti milioni di euro di fatturato
Miliardo settecentoventi milioni di euro di fatturato
Tutto questo a parte dalla dai quattro centosettantacinque soci allevatore di gran latte che sono i padroni di tutto questo
E stanno in undici regioni italiane che son quelle lì
Come vedete ce n'è anche il Lazio un assegno abbiamo in due blocchi
Nel viterbese nella parte più bassa lattine eccetera
Quelli di Viterbo naturalmente fanno dell'arte che poi prende varie strade impari nostri stabilimenti la parte di latina attualmente sta soprattutto a far mozzarella lì nel nostro stabilimento di Cuomo fa presente la mozzarella marchio tecniche eccetera eccetera
Perché l'abbiamo anche parecchi marchi che magari la gente non lo sa che son nostre torso nostra
Ecco dove stanno con il dove allora il grosso dell'arte Lombardia perché l'Italia è così la Lombardia è quella che fa il grosso dell'arte ne fa un sacco anche l'Emilia Romagna
Solo che in Emilia Romagna da Parma a Bologna fanno il Parmigiano Reggiano
Nel senso che l'altra parmigiano reggiano viene pagato un euro a litro quindi è chiaro che conviene fare parmigiano reggiano
Solo che dal Reno nella non si può più fare il Parmigiano Reggiano e nel Piacentino invece fanno il grana padano quindi noi abbiamo dei soci a Piacenza o nella parte oltre il Reno e quindi verso la Romania
Per cui abbiamo relativamente pochi soci emiliani mentre abbiamo molti di più soci lombardi perché Lombardia invece si fa grosso il latte italiano che va a fare anche il Grana Padano però ne fanno dovevo tanti lombardi e quindi diciamo che il grosso deliberò abbiamo come vedete una componente importante anche in Emilia Romagna in Puglia
E e poi insomma varie altre regioni tra l'altro la Puglia la Calabria stanno crescendo molto per c'è questa enorme domanda di burrata succede la mania della pura Porter tutto noi non riusciamo a tener dietro
La pena è stata inaugurato lo stabilimento che fa settanta mila durante il giorno però non ci si tiene dietro
Beh c'è una domanda anche dall'estero completamente folle
Per non parlare dei cinesi che stanno consumando mascarpone come se non ci fosse un domani sul perché la scoperta del tiramisù io non lo so cosa stia succedendo però in Italia nessuno riesce a fare abbastanza mascarpone parigine
Quindi siamo messi così
Sì ma quale son delle fissazioni ogni tanto che parto poi anche lì con il codice che la burrata sta la mozzarella come il padre sta al tennis e quindi a un certo punto poi torneremo al tennis cioè la mozione però sono adesso è la fase burattino Cecchetto K quindi va be'solo quei vedete l'andazzo allora questo grafico perché è importante
Sgarbi e importante perché noi nel due mila tredici sarà la metà
Cioè facciamo metà dell'arte
Questo cosa ha voluto dire che la crescita della Granarolo quindi della nostra spacca e fa la trasformazione ha permesso agli allevatori soci della filiera di gran latte
Che non sono tantissimi come avete visto no
Di crescere
Cioè di investire nella loro azienda questo è fondamentale per il sono aziende familiari cioè quelli li devono avere un orizzonte no
Cioè se comprano un robot di mungitura che costa un pacco di soldi devono essere sicuri che poi come dire possono pagarselo il muto di quella roba lì il modo migliore per pagarsi solo e poter aumentare un po'la produzione e quindi avere più entrate no
Ergo il fatto che la cooperativa tramite Granarolo abbia un piano di sviluppo faccia programmazione si sappia che si può fare un po'più di produzione eccetera eccetera ci ha permesso gradualmente di salire fin qua
Perché è l'allevatore di gran latte non deve preoccuparsi di vendono latte perché chakra latte che ci pensa lei o mensa calate credo la Granarolo che ci pensa lei a vendere
Questo è fondamentale perché il punto vero l'agricoltura europea perché non vale mica sono per noi è che lei aziende agricole son tutte aziende familiari tendenzialmente piccole
Questo è vero anche in Francia in Germania in Francia poi sono il doppio di noi mediamente come superficie però non di meno son piccole cioè da noi la superficie media credo che sia dodici o tredici ettari
Da loro è diciassette venti però comunque sono aziende familiari non c'è mica niente da fare
Allora le aziende familiari da sole in un mondo che deve andare alla grande distribuzione dove comprano in dieci in tutta Europa piuttosto così non ce la fa cioè deve aggregarsi per questo si fanno le cooperative in Italia e in Europa sono in agricoltura diffusissime
Perché sono e il modo migliore per come dire per l'agricoltore per riuscire a valorizzare il suo prodotto senza dover far tutto lui perché tutto lui è impossibile no anche per la complessità
Anche normativa
Dicevamo allora Santucci grossissimi no
C'abbiamo parecchi soci la maggioranza dei soci in realtà che ci dà una componente di litri al giorno non particolarmente alta quindi non sono grossissimi quelli poi è chiaro che man mano che veniamo in qua questi son molto grossi per cui la gran parte la tela Franco questi però ci sono anche quelli là quelli là sono importantissimi perché spesso stanno in montagna
In montagna se si toglie l'allevamento vien giù la montagna perché c'è l'abbandono e dopo la montagna ma si disastrato ultra vessazioni una catastrofe sociale cioè normalmente anche una catastrofe ambientale
E l'allevamento è una delle poche cose che si possono fare montagne
Perché ci sono dei campi che spesso sono in pendenza ci sono delle situazioni molto particolari per cui va proprio bene l'allevamento perché gli animali usano de dei terreni e delle zone che non vanno in competizione con l'alimentazione umana in quel caso di
Quindi
Questo è come siamo fatti noi per esempio qui ci sono la gran parte delle aziende agricole della montagna dell'Appennino bolognese Emiliano che che fanno perno e latte bio lasciato i grossi produttori latte bio italiane
Anche questo magari non lo diciamo abbastanza perché nel mare magnum di quello che facciamo trentacinque mila
Per trentacinque mila ettolitri di latte bio sembra un pochino invece son tanti nel mondo del business school quindi
Ecco qui è dove sono sparpagliati stabilimento ma
Tre trentacinque mila su nove milioni quindi mica tanto
Penso al tre per cento
Questo è quel qui è dove sono gli stabilimenti Triveneto Gioia del Colle dove si fa la burrata in Emilia ovviamente si fa il parmigiano reggiano eccetera abbiamo in Sardegna dove si fa il pecorino in Toscana c'è il pecorino poi di recente c'è anche latte Maremma
A Castrovillari si fa dell'arte dello a cattive del del
Caciocavallo silano insomma noi abbiamo dieci prodotti DOP IGP nella nella gamma tra l'altro questi sono gli stabilimenti all'estero dove va be'si fanno varie cose però anche uno gli Stati Uniti abbiam comprato quattro anni fa
Da da un certo Calabrò che era un italiano seconda generazione noi usiamo molto il sistema degli italiani divario generazionale è stato perché conoscono i prodotti capiti capiscono li fanno anche vendere no
E quindi usiamo il loro sistema di relazione questo cala troppo e non aveva la la
La famiglia che andava avanti qui abbia comprato noi perché ci sono una serie di cose che tu non dei farle vicino dove le vendite Ipo non so la ricotta
Lo stracchino cioè non non puoi portare una ricotta su una nave così lontano per cui è chiara poi portato i formaggi duri naturalmente ma non non ci può portare quelle robe lì quindi quelle le fa i direttamente sul posto e quindi è chiaro che compriamo pulita delle cooperative lì
Questa è la situazione di dove vendiamo le cose in in giallo sono quelle dove abbiamo delle società commerciali le cose in azzurro sono quelle dove abbiamo anche del delle società produttive
Come vedete vendiamo un po'dappertutto
Questo è il fatturato di grana dica l'attacco che a me di Granarolo che ovviamente segue un pochino la fila dei quantitativi di gran tratterò perché è chiaro che se c'è la Roma si fa qui è dove si vende l'Italia ancora la maggioranza però c'è una fetta di Europa importante forse al resto del mondo al sette per cento
Qui c'è la crescita non vi sto a dire
Queste sono alto perché sono non finiamo più ecco perché ci dobbiamo impegnare la sostenibilità noi
Noi ci dobbiamo impegnare perché intanto siamo una cooperativa le cooperative per loro natura sono intergenerazionali quindi noi dobbiamo lasciare in una situazione migliore alla generazione successiva di quella che abbiamo trovato noi
Occhio che non è ovvia questa roba qui no prima abbiam parlato il cambiamento climatico di tutti questi temi quindi noi dobbiamo per forza impegnarsi al di là del fatto che poi sul mercato valorizziamo questa roba qui noi la dobbiamo fare basta
E poi c'è un tema reputazionale abbiamo un marchio molto famoso sul mercato quindi c'è un tema anche di reputazione
Cosa abbiamo fatto allora abbiamo preso alcuni obiettivi principali tipo ridurre consumi di di di di energia acqua e rifiuti ridurre la plastica degli imballaggi se badate
Agli occulti Omo che sono nostre adesso son nella carta permane nella plastica eccetera eccetera però soprattutto ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell'allevamento perché quello è il tema no degli allevamenti
Poi diciamo che in giro si danno anche dei numeri a caso e bisognerebbe evitarlo nel senso che le emissioni del mondo degli allevamenti sono abbastanza alte ma perché ci sono delle zone pooling o anche sulla mercante le missioni molto alte
Dopodiché in Europa no in Europa siamo intorno al tredici per cento che non è poco è tanta che io dico sempre che lo dobbiamo fare la nostra vasto pezzi di strade ridurre in Italia si è ammessi ancora meglio in Italia il sette per cento le emissioni ti Gasser fare agricoltura nel suo complesso di cui la zootecnia ne fa la maggioranza quindi
Allora noi abbiamo spezzettato tutto quindi la parte agricola là in cima poi tutta la parte di trasporto l'industriale novazione del marchio della distribuzione
Eccetera eccetera per ognuno di questi qui li abbia messi a confronto con gli ex DG dell'ONU e abbiamo stabilito dove c'erano delle cose da fare
Sulla base di questa matrice
Adesso io ovviamente non ho tempo di raccontarvi le conseguenze però che sono queste Napoli lascio la presentazione per il per ognuno ci sono vi racconto solo le conseguenze che ricorrendo e finisco con quelle
Allora letto c'è questo bilancio sociale che sul sito che chiunque si può leggere una roba lunghissimo dove spiegato tutto come si tratta il personale come si fanno tutto quanto
E
Questa parte innovazione ecco qua
Per far poca confusione abbiamo cominciato a cercare di capire le emissioni da dove vengono allora per il settantotto per cento vengono dal dal fare il latte installa
Poi c'è una quota inquietante in otto nove per cento adesso non vedo che viene da come noi trattiamo questa roba nel frigo di casa nostra
Cioè dallo spreco che se ne fanno
Poi c'è una parte di spreco che avviene lungo la catena poi c'è unicamente il paca Jing la trasformazione industriale eccetera
Allora cosa abbiamo fatto noi abbiamo preso il settantotto per cento di emissione che deriva dal fare il latte l'abbiamo spezzettata come fatta è fatta in una parte d'emissione che deriva dal fatto che gli affari mangime per gli animali no quindi a produrli
Il grosso dei nostri allevatori li fanno loro nelle loro aziende però una parte la devi comprare tipicamente la soia perché in Italia non si riesce a far solenne portarla
Tra l'altro è una delle discussioni adesso su con lo spago comprarla Trump perché la pianti eccetera eccetera e la soia è una di queste robe qui
La fermentazione interi campi cioè le vacche emettono metano perché era un minano ma insomma è fisiologico e non c'è niente da fare cioè vuole ammazziamo loro emettono metano quindi quindi quella roba lì va gestita adesso qualcuno ha degli additivi per i mangimi proprio andarci un po'piano
Qualche multinazionale come dire fa delle che l'affermazione trionfalistica abbiamo risolto il problema del cambiamento climatico perché metto l'additivo in un mangime allora calmare
Cioè nel senso che è un lavoro difficile questo
Per cui noi cerchiamo di di fare delle cose in tutti ovviamente produzione di mangimi facciamo la come si dice l'agricoltura di precisione al massimo nelle nostre aziende agricole socie
La gestione dell'azienda agricola abbiamo tutto un sistema di controllo che nessuno visto spiegare e poi c'è la gestione delle deiezioni attenzione perché quella roba lì che è un problema perché sono in netta Moni accadeva nelle falde acquifere essere gestita male
Facciamo il biometano cioè trasformiamo un problema è una risorsa perché il biometano diventa una forma di energia pulita circolare
Che va avanti abbiamo seguito uno schema che ovviamente considera tutti gli aspetti
E della sostenibilità
Ambientale che quella verde economica che quella canzone e su
Sale che quella sono bordeaux
E sulla base di questi abbiamo fatto tutte le verifiche a campione poi abbiamo fatto il calcolo di quanto mettiamo di CO due per litro di latte quel dato del ventuno insomma un evento circa capienza ridotta abbia la certificazione del PD undici unici in Italia sia sull'arte bio che sull'altro persone certificazioni
Anche sui prodotti siamo pieni di certificazione di tutti i generi adesso non non ho tempo e soprattutto abbiamo fatto questa roba qui questa la digitalizzazione questa è la nostra piattaforma ex far che raccoglie per ogni per ogni allevatore tutti i dati non sono dove l'azienda cosa fa eccetera eccetera ma i dati che servono a corroborare tutto quel percorso di sostenibilità che vi dicevo prima dal punto di vista vedete acquisti grafici per per dire come non glielo sarà situazione questa è la matrice delle cose che andiamo a verificare c'è la biodiversità c'è il suolo c'è l'acqua
Ci sono ovviamente le emissioni di gas serra abbiamo ridotto gli antibiotici di più della metà con il sistema classico anche sta anche dentro la pacca pagato dall'Unione Europea prestano il tema di oggi
Sul benessere animale abbia sviluppato un nostro sistema anni fa con un Goin'sempre pagato dall'Unione Europea
Perché l'Unione europea fa cose importanti equilibrio compresa a parlarne male l'amica perché siamo in casa sua perché è vero e abbiamo sviluppato questo progetto di benessere animale
Che è molto più avanzato di quello che adesso è lo standard nazionale che hanno appena presentato infatti non applica lo standard nazionale andranno indietro io io indietro non ci vado però insomma anche sta roba
Comunque detto questo e alla fine questo sistema che era fuori per ogni allevatore anche dei dei consigli da dargli noi non abbiam vale vacche legate nella filiera
La nessuna parte sull'allevatore vuole entrare le vacche legate non entra questo è un prerequisito finito
E abbiamo usato le parlando sempre di un'europea
Le linee guida dell'ERSA come Lucinda check-list del nostro sistema di benessere animale qualcuno si è scandalizzato non c'è un quasi a posto con tutto meno forse nove metri quadri
Per ogni posto qui c'è il biometano che vi ho già detto si prendono degli azionisti fanno dei progetti di filiera per mettere assieme il conferimento di biometano di più stalle
E alla fine tutto da soli abbiam già due in in corso ne abbiamo degli altri che arriveranno e verranno prodotti circa ventisette milioni
Come vedete di metri cubi l'anno di metalli biometano
E da ultimo e qui Lanzo Giorgio balcanica e davanti a me questo progetto in sé ma con atti che ci permette piazzando degli alveari vicino alle nostre stalle di occuparsi anche di biodiversità
Abbiamo già diciassette milioni di api credo che sono sul posto però continuiamo naturalmente è un progetto bellissimo che l'anno scorso ha vinto Hibiya Ward europeo come primo progetti in Europa per la la tutela delle api su questo
C'è un video che adesso lancio come come lancio di di di Toto Balcani e vi ringrazio per l'attenzione
Sembrava una stalla come tante altre
Ma c'era qualcosa di diverso qualcosa stava prendendo
Allevatori consapevoli
Apicoltori Lumina tipo mucche e Api insieme per favorire un processo virtuoso
Granarolo la più grande fiera dell'arte in Italia
E con altri la più grande cooperativa di apicoltori d'Europa
Presentano
Una stalla tre due un'avvincente storia di biodiversità
Giovanni Gianni direttore generale di aggressività una grande realtà con oltre tre mila seicento ettari coltivati allevamento zootecnico produzioni biologiche di latte è socio della filiera gran latte Granarolo come nasce una storia diversa
è una storia che prima di essere diversa è proprio diverso è un progetto sostenibile che nasce da un'intuizione creativa con l'idea di unire due mondi l'allevamento zootecnico e la più cultura nel nome della biodiversità che è un argomento che riguarda tutti
Uscita quest'idea da questa relazione tra mondi e dalla volontà comune è partito tutto
Giorgio baracche anni presidente conati la più grande cooperativa di agricoltori d'Europa una storia vi diversa al centro Leardi e la straordinaria capacità di questi insetti di essere un baluardo per la biodiversità e
Al centro del progetto cioè l'idea di un benessere condiviso che coinvolge anche gli allevamenti degli animali nelle stalle dove ci sono abissale tutto l'ambiente sano perché le api sono vere e proprie sentinelle ambientali controllando così la salubrità delle aree circostanti alle spalle la salute degli animali
Concretamente come si delinea il progetto nella prima fase abbiamo cercato di creare l'ambiente ideale per le ATER gli alveari dagli allevatori della nostra filiera coltivano piante nettarifere attorno ai campi di foraggio e nelle siepi di confine riservano aree di pascolo lo sfalcio per vivo lasciando alle piante il tempo di fiorire per nutrire idea evitano l'uso di principi attivi dannosi per le api e gli impollinatori
Tutelando la biodiversità si preserva la fertilità del territorio e il benessere degli animali negli allevamenti e poi poi vicino a queste piante posizioniamo gli alveari la loro vicinanza alle piante nettarifere garantisce il benessere di milioni di anni che ordinando le piante favoriscono la biodiversità
Degli apicoltori Conafi ce ne siano le stalle dove installare gli alveari
Controllano periodicamente gli alveari tempestarla salute delle famiglie di abiti monitorano la qualità dell'ambiente controllando le armi vere sentinelle ambientali
Sul
Ed è tutto certificato da una grande firma giusto sì il valore di questo progetto è comprovato dal marchio appunto e vai con abiti lo standard di sostenibilità per impresa misura gli altri è il primo protocollo volontario ambientale redatto per con appena insieme all'Ente dispersione certificazione CCD di nato per siglarlo sinergia tra aziende virtuose gli agenti impollinatori uniti insieme per la diffusione e la tutela della biodiversità è davvero un grande progetto
Eh già sono tanti soci allevatori della nostra filiera che hanno aderito al disciplinare Granarolo è la prima azienda conforme al protocollo affronta balconate Ibis hanno già aderito sessanta stalle in varie regioni italiane
Ad oggi con altri ha installato trecentosettantuno alveari per un totale di oltre diciotto milioni di più che un progetto è una missione gran balla storia no
Una collaborazione speciale tra allevatori e di cultura un modo nuovo di essere insieme utile all'ambiente che la giunta delle specie
E questo è solo l'inizio
Colgo solo l'occasione per dire che le leggi laiche che abbiamo visto nel corso la mattinata ovviamente poi le mettiamo sul sito quindi
Saranno disponibili per tutti e ho molto da aggiungere alla introduzione che che è stata fatta
Anzi algido sarà era abilissimo legame tra il produttore giusto ma regalare poi dalla comprare
Sì esatto esatto
Dei paracarri al presidente icona qui che avete visto nel video è la più grande cooperativa e parliamo di api che è un tema assolutamente sono fondamentale la biodiversità per quello che stiamo discutendo oggi
Sì buongiorno a tutti grazie per l'invito a questa iniziativa fa molto piacere star qua a parlare un po'di noia dei progetti che abbiamo in essere proprio sul tema della sostenibilità
Nel nostro caso in particolare dell'ambiente ma non solo
Innanzitutto chi siamo
è la cooperativa apistica più grande d'Europa nel mille novecentosettantanove a Bologna se costituita questa cooperativa quando alcuni apicoltori del momento dicevano che per l'apicoltura non c'ero futuro noi siamo con l'acqua quindici
E confido che tra l'altro un altro mezzo secolo ci sia qualcun altro ancora parlare della dalla nostra filiera anche perché alla base diciamo della biodiversità alla base della sicurezza alimentare c'è l'impollinazione l'impollinazione che in gara che è garantito dalle api allevate egli ha poi dei selvatici ma comunque le api allevate
Essendo allevate ed essendo contro l'arte degli apicoltori danno un po'il termometro di quello che lo stato di salute dell'ambiente un po'di di i dati di numeri con Api quindi nati nel settantanove e quarantacinque anni son quasi quarantasei
Duecentosessanta sorsi in Italia e otto soci in Spagna quindi siamo ormai una cooperativa europea l'abbiamo sei soci nel sud della Spagna è un Paese soci nel centro centro nord della Spagna
Cento mila ordinari sono gli alveari al allevati da dal mondo con abile nostri soci aderiscono apicoltori singoli ma anche aziende cooperative associazioni associazione che di piccoli produttori
Che fanno da tramite per fare arrivare in cooperativa il miele
Il loro miele i loro prodotti dell'alveare per un totale di circa seicento apicoltori produttori miele e parco parlato di proteggere alveare Mieli papera Mieli quindi non solo miele ma Mieli perché al plurali mono Flora e Lipari millefiori
E altri prodotti laureare pappa reale polline propoli e c'era questo perché
Da alcuni anni da un lato il mercato richiede queste tipologie di prodotti dall'altra parte la produzione del miele è andata in crisi quindi abbiamo cercato di diversificare di offrire alle no nostra se ne sorse la possibilità di diversificare le proprie produzioni
Una cooperativa tutto sommato zone nel panorama agricolo perché la circa la metà dei nostri soci sono al di sotto dei cinquant'anni sono abbiamo spostato la l'asticella del giovane un po'più in alto rispetto a quello che dice l'Europa
Siamo l'unica vera filiera completa del miele italiano cioè noi seguiamo il miele tracciamo il miele dall'alveare dei soci quindi dei territori
Fino alle agli scaffali della distribuzione il nostro marchio di riferimento milizia ma oltre al nostro marchio le varie PL Conad Coop somma di varie catene sono lo produciamo noi in toto in parte abbiamo il circa venti per cento delle aziende che sono
Gestite da donne quindi anche quello delle quote rosa è ancora poco secondo me però insomma è un tema che però nel nel management di con appena la struttura di conati abbiamo il sessanta per cento di di di donne e praticamente in tutti diciamo le funzioni apicali sono in capo ma delle donne quindi e e
E siamo il primo produttore di miele biologico in Europa siamo stati tra quelli che hanno accompagnato diciamo la stesura del disciplinare del miele biologico abbiamo investito sul proprio sul biologico
Anche fornendo i nostri produttori gli strumenti per potere convertire la produzione da convenzionale a a biologico sistema certificato
Ad oggi siamo diventati quasi il cinquanta per cento dalla nostra produzione produzione certificata biologica
Spento tutto
Semita dobbiamo soci dal Piemonte alla Sicilia praticamente in tutte le regioni ma anche al momento lunga trentino e la Val d'Aosta ma la sto in tutto in Sardegna abbiamo un socio ma anche lì un sorso una presenza l'abbiamo è il nostro impegno è quello di sviluppare un'economia sostenibile solidale quindi il tema che ha riportato
Carlotti prima che a papà riportato la Caselli prima il fatto di riconoscere al produttore l'una non dico la migliore ma quanto meno un'adeguata remunerazione per del proprio lavoro del ed è attraverso il pagamento dei propri prodotti
E questa proprio la nostra mission tutelare diciamo la salute delle api tutelare l'ambiente attraverso la valorizzazione dei prodotti del degli alveari dei nostri soci
Poi insomma il tempo poi corre le api sono importanti sì per sostenere il mondo dell'apicoltura ma le api sono la base qui si parla di istituti agrari di gran parte delle produzioni agricole l'ottantacinque per cento delle piante esistono grazie alle arti agli altri impollinatori
Un sistema di impollinazione estremamente efficiente
Proprio puntuale mirato perché son qualcuno che diciamo il postino del polline chiese che sposta da da un fiore all'altro fa incontrare diciamo i vari Pollini con con gli ovari quindi si occupa della della fecondazione delle piante dell'impollinazione
Il trentacinque per cento del cibo che mangiamo dipenda dall'impollinazione tanto è vero che c'è una frase che è stata attribuita dai stanca che dovessero venire a mancare le api all'uomo non rimarrebbero più che quattro di quattro anni di vita
Oltre poi noi abbiam presente quello che nel piatto ma il cotone viene impollinatori nostri soci spagnoli producono mire di cotone nel sud della Spagna
Il lino viene impollinatore la colza lo stesso Girasole quindi un settore di carburanti settore degli oli settore dei foraggi l'erba medica ovviamente l'asfalto Nova Empoli nata ma ogni tanto il l'impianto va rinnovato serve se me li salva l'impollinazione
E quindi estremamente importante tutelare le api
Queste proprio sono immagini molto diciamo significative di di un pranzo di una cena con la presenza con lavoro delle api invece in assenza dei di impollinazione o di uomo un po'di cereali
E c'è un valore tra l'altro che che che è stato stimato a livello mondiale che il valore dell'impollinazione parlo valutato intorno ai centocinquantatré miliardi di di euro
E noi abbiamo un settore che comunque non non mi stanco
Anzi c'è un po'stanco di dirlo ma purtroppo la situazione è questa un settore che in crisi noi in dieci anni abbiamo dieci quindici anni abbiamo perso il cinquanta per cento della capacità produttiva dei nostri alveari
Proprio perché il cambiamento climatico un'agricoltura in alcuni casi non tanto accorta o eccessivamente aggressiva
Ha portato una riduzione della biodiversità ha portato diciamo a una desertificazione del nostro ambiente
E questo sulle atti sentinelle dell'ambiente evidenziano questa cosa e quindi parte dei nostri progetti sono proprio volti a creare sensibilità nei cittadini sensibilità nei consumatori sensibilità nei produttori negli altri agricoltori da proprio per questo è il il rapporto con una con Granarolo ma anni fa avevamo fatto dei progetti anche col settore della moltiplicazione delle sementi sia ci cooperativa agricola cesenate
O Italia Zuccheri che anche qui due dei figli era in competizione ma in competizione fino a un certo punto anzi c'è riusciti a trovare delle delle splendide sinergia
E quindi tutte queste nostre iniziative al di là di essere da soci sugli alveari per far sì che sta producano al meglio anche proprio tutta la struttura di con Aprile impegno di Cona qui in questi progetti questi eventi questi progetti educativi
Che partono dal parco didattico presso la nostra sede che a Monterenzio sull'Appennino bolognese tra l'altro una sala svantaggiata in una delle aree interne
Ed mantenere lì un presidio estremamente importante per quel territorio
Un parco che visitato era fino all'anno scorso quest'anno abbiamo cantierizzato la zona riprenderà l'attività l'anno prossimo
Vede la la visita dei quasi di oltre un migliaio di bambini all'anno e quindi diciamo a un bel laboratorio di trasferimento e sensibilizzazione di mi di conoscenze e di cultura della biodiversità Ap Ortu Bani un altro progetto che era nato con una collaborazione con Legambiente il fatto di portare le api in città vicino agli orti urbani che da un lato
Sono una il laboratorio di informazione di cultura per chi fa gli orti gestire gli orti in maniera più compatibile con la biodiversità più sostenibile dal punto di vista ambientale
Il tema del ruolo fondamentale importante fondamentale delle api dell'impollinazione e valutare attraverso la l'analisi lo studio delle matrici de L'alveare il livello di salubrità di quei territori
Due informazioni al volo alluvione del due mila venti tre in uno degli apiari della Romagna Faenza è stata rilevata presenza di pile Troy dice sono insetticidi usati nella lotta al da da alla Zanzara zone alluvionate trattamenti per i caccia prevalente stazioni
E questo progetto ha rilevato la criticità o in altri ambiti urbani la presenza degli forzate
Un altro progetto posato per D'Urbano col protetto per D'Urbano in collaborazione con un centro che si occupa di ricerca di assistenza tecnica in agricoltura con una spiccata diciamo vocazione alla al mondo delle integrato al mondo del del biologico abbiamo messo a punto dei protocolli di difesa dei giardini da tutte le infestazioni delle piante ma compreso anche il tema della disinfestazione dalle zanzare nel rispetto del degli impollinatori
Hanno aderito una novantina di Comuni prevalentemente in Emilia Romagna ma non solo la stessa Regione attraverso l'Osservatorio fitosanitario regionale ha aderito al progetto
E diciamo le infine guida per il trattamento alla Zanzara sono scaturite proprio da questa collaborazione questo livello regionale di Emilia Romagna
Mi pare così lamenta anche la città di Roma abbia aderito a questo progetto fosse fortemente interessata a questo progetto qua
Diciamo un progetto
Come
Speriamo vivamente che abbia aderito acqua
E da ultimo dai zero da dal combattere gli infestanti parassiti dei giardini senza veleni ad arrivare anche al ai giardini naturale delle api c'è un tema di
Riduzione di biodiversità perché il nostro Sabino non farlo diventare diciamo un qualcosa di attraente anche per gli insetti utili per gli insetti impollinatori qualcosa di ospitale per per questi insetti che sono così importanti per per anche per la nostra sopravvivenza ecco
Siamo in corso non c'è l'immagine perché lo stiamo siamo in fase di redazione adesso il primo anno faremo il primo bilancio di sostenibilità anche per a un certo punto raccogliere un documento tutte le nostre attività che stiamo facendo anche nella sede noi abbiamo fatto ampliato
Il nostro stabilimento per conservare il miele per più anni per evitare picchi di produzione mancanza di produzione per rendere più sostenibile anche dal punto di vista economico il nostro lavoro nei confronti dei nostri dei nostri soci e implementando veramente anche tutto un sistema di impiantistica solare per dipendere meno dalle fonti fossili di di energia e usufruirà diciamo siamo nel Paese tanto assolato dei e abbiamo questa fonte di energia gratuito sfruttare questo che tratto emette veramente zero
Per arrivare al marchio video che aveva visto prima Pluto vai con Api bis questo marchio che che aveva messo a terra con Granarolo con Italia Zuccheri come partenza
E niente proprio porta questi concetti all'interno con tra l'altro un protocollo certificato da un ente di certificazione quindi non siamo noi a definire ma c'è un ente che che supervisiona la serietà di questo di questo progetto con tutta una serie di azioni dalla gestione e tutela delle aree verdi e la salvaguardia delle api da altri insetti l'assegnazione delle risorse umane dell'azienda
Sui temi degli ecosistemi della biodiversità e un miglioramento continuo e un piano d'azione proprio in tutela dell'ecosistema dalla biodiversità dove ci troviamo ad operare questi qui sono diciamo un po'tutti i i loghi come sono stati applicati anche nei prodotti quindi anche prodotti sono tracciati con questo logo poi comunque insomma sono anche la mia presentazione rimane a disposizione qui vediamo le barbabietole è questa una delle stalle del nostro Appennino dove ci c'è l'installazione di di un paio di alveari per proprio per monitorare diciamo l'impatto di questa allevamento sul territorio veniamo la pacca molto rapidamente proprio due accenni il mondo drappi coltura non ha mai usufruito d'un aiuto diretto di sostegno al reddito degli apicoltori e manco lo chiediamo perché abbiamo i soci spagnoli che hanno questo
La vedono come una questione negativa nel senso che disincentiva la l'apicoltore adesso non professionista tengo gli alveari tanto ma arriva il contributo e chi invece vuol lavorare bene a quel punto si trova in difficoltà perché poi alveare abbandonati sul territorio sono un problema per perché invece vuol far produzione produzione di qualità
L'apicoltura l'Europa la sostiene attraverso gli aiuti settoriali gli aiuti settoriali quindi io l'OCM le ordinazioni comuni di mercato sostenendo la competitività delle imprese
L'attaccato alle prevede anche un aiuto diretto però dietro un impegno e quindi il tenere degli alveari in zone non particolarmente vocata alla produzione in zone a particolare valenza ambientale per garantirne l'impollinazione
E indirettamente attraverso il sostegno alle altre filiere agricole
Incentivando finanziando misure a tutelata la biodiversità c'è anche un'eco schema dedicato le cosche ma cinque proprio che dedicato agli impollinatori
Dove tv e poi vado alla conclusione stoffe propri conclusione per noi è importante il mantenimento degli aiuti settoriali quindi le le prospettive erano PAC ma anche impegni degli aiuti su impegni dell'apicoltore non aiuti a pioggia che veramente dopo ne drogano il sistema fa male a tutti alla fine
E mantenere e rafforzare tutti quegli Enti incentivi al settore agricolo a favore degli impollinatori della biodiversità dell'ambiente in generale un tema grosso il biologico il fatto che il biologico comunque sana valenza ambientale importante noi siamo convinti gli apici dimostrano questo
Dobbiamo trovare il modo per cui continui a essere sostenuto forse l'agguato ancora più sostenuto di quello che è stato fatto finora
Grazie
No io concluderei grazie Barakat grazie perché le abbia appunto ci teneva molto a questa le api concluderei questa mattinata con i risultati dei
Del Progetto che abbiamo portato avanti in questo periodo lo fa Eugenio perché sì che il nostro responsabile delle attività internazionali quindi anche di questo ringrazio con l'occasione che mangia Daliento da qualche prima va be'CSATA qual è la parte Roberto calabresi e qui Angela Pagano insomma nello staff del del Kyoto club che su queste iniziative cerca di fare diciamo il meglio possibile prego il genio
Allora buongiorno a tutti io intanto in quanto organizzatore faccio volentieri anche la parte dei ringraziamenti vi ringrazio intanto i i ragazzi delle scuole che son rimasti con noi fino a quest'ora sia quelli che son venuti da Roma da questa mattina sia quelle che hanno fatto le sale questa esperienza del traffico di ingresso a Roma pervenire al convegno quindi grazie grazie grazie ragazzi
E
Sarò breve quindi ma ma riusciremmo a mantenere i tempi per il pranzo non vi preoccupate
Allora il come dire poi li ringrazio la Commissione europea in la duplice veste sia di ospite oggi qui e anche per il supporto sia economico e operativo che ci ha dato prima deve dire avete visto e ascoltato il l'
Il tornerà in collegamento il questo progetto accademica perché cofinanziato dalla dalla DG arriva Direzione generale agricoltura sviluppo rurale della Commissione europea quindi i ringraziamenti sono più che doverose diciamo
Qui e ringrazio chi mente nostro vicepresidente Francesco Ferrante che prestato per tutta la mattina farcita da moderatore con la competenza solida io vado molto rapidamente sui risultati del del fratello di questo casco indetti questo Progetto anche lui acrilica vedete Foresi lo emission futures rurale rialzo che ho messo una traduzione non non ufficiale sotto ma insomma il SIL il concetto è chiaro le le zero emissioni future nelle aree rurali
Ovviamente poi voi avete già partecipato diversi di voi hanno già partecipato ad attività di Angri capp
Diversi di voi dovrebbero sapere già chi a Kyoto club comunque Intini in due parole Kyoto club è una è un'associazione che è composta da persone civili persone giuridiche quindi sia aziende che enti locali università enti di ricerca che sono tanto impegnate per la riduzione delle emissioni di gas serra e per il contrasto alle pratiche che le determinano
En hanno troppi che
Perché ci interessa il settore abbia l'agricoltura oltre a tutto quello che è stato detto questa mattina io voglio far presente che l'agricoltura è uno dei pochi settori produrre produttivi che hanno una valenza per la sostenibilità in tutte le declinazioni da anche alla definizione dell'ONU ma insomma se pensiamo al alle declinazioni ambientalista sociali ed economiche della sostenibilità il settore agricoltura è uno dei pochissimi che li raccoglie tutte quante quindi è un'ottima cartina di tornasole per capire sì la direzione presa è quella giusta o no e come sta andando sta andando a fare dei file delle valutazioni
Queste sono le attività che abbiamo fatto con il Progetto quindi Agrica per Progetto durata un anno finirà il trentuno luglio questi le attività come icona non hanno già partecipato ad alcune delle visite di di di studio le simpatie dieci visite di studio in buone pratiche aziendali su tutto il territorio
Nazionale abbiamo visitato tre tredici aziende con aziende si intendono anche le aziende didattiche dell'università delle scuole
Cile almeno mille partecipanti adesso io qui sui numeri sarà un po'meno preciso rispetto alle volte precedenti perché abbiamo abbiamo anticipato l'evento finale per dare la possibilità alle scuole di partecipare quindi sui numeri i numeri definitivi li avremo a luglio però comunque una stima più che veritiera
Ci sono tutti i nostri due binari e poi il premio che abbiamo fatto abbiamo portato le clan la rappresentanza delle critiche lassi vincitrice un premio su materiali di comunicazione
Derivante dalle visite di studio abbiamo portati alla tenuta presidenziale di Castelporziano con una buona pratica che abbiamo qui vicino a Roma e che oltre a essere lei a appunto tenuta del presidente La Repubblica anche una valenza unica per quanto riguarda la biodiversità
Gli obiettivi e i temi variata ne abbiamo già visti tutti gli interventi di questa mattina
Il tema generale contenente il cambiamento climatico sia mitigazione e adattamento però poi per questa edizione ne abbiamo scelti alcuni un po'più più specifici per ed energie rinnovabili in agricoltura
Il Milan solo il rilancio socioeconomico della Renault Urali quindi non più solo sostenibilità ambientale ma anche sociale ed economica ci sono alcuni web Mina che vi invito a recuperare sul nostro sito
Agricoltura biologica e quattro punto zero per la sostenibilità un attimo sul quale che a noi preme molto e a che è stato
Ripreso in alcuni casi interventi di questa mattina alla presenza femminile in agricoltura io oltre a sottolineare diciamo da quanti guarda le pari opportunità
Non abbiamo abbiamo diamo un un fu anche qui comunque Pinar sono su Canale you tube sul nostro sito e perché i dati dicono che le aziende gestite dalle dalle donne sono diciamo hanno dei risultati molto migliori sia quella agricoltura quattro punto zero e cultura di precisione la usano molto di più e meglio e anche per quanto riguarda la sostenibilità ambientale i cambiamenti climatici l'adattamento alle buone pratiche
Un punto ambientale
Io andrò avanti abbastanza rapidamente a questo punto questa l'evento di apertura tesse tengo a ottobre
Come mi diceva Franza Francesco prima tutto ciò che noi facciamo durante questo progetto è tutto recuperabile dal nostro sito quindi tutto il materiale si può scaricare non dovete fare nessuna registrazione tutto gratuito dovuto andare sul sito recuperare Tescari prendere tutto
Quindi qui ci sono alcuni link che vi lascio anche questa presentazione ovviamente sarà a disposizione i ci son ventidue Pinar
Circa oltre settecento visualizzazioni l'obiettiva cinquecento mini anche per questa edizione abbiamo ampiamente superato
Trasmessi tra aprile ottobre
Sul sparito approfondimenti un po'più specifici sangue abbinata a trenta minuti circa quaranta minuti su tematiche che sono un po'più specifiche all'interno di quelle che vi ho elencato prima
Così è la nostra pagina sulla pagina sul sito per Edison i titoli l'incalliti eolica la presentazione questo è un esempio di guardia che abbiamo fatto sull'adattamento
Il collega con perché ringrazio proposito mi unisco anche io visto che
Il panel che avete sentito di livello decisamente elevato
Frutto diciamo la nostra collaborazione collega Coppo che considerando l'attenzione che questa dizione abbiamo avuto anche agli aspetti socio economici oltre che ambientali per il ruolo delle cooperative di Legacoop incrini in questo caso che è diventato diciamo entrato prepotentemente nelle nostre attività
Dieci visite DTT studio come vi dicevo prima questa foto di gruppo un minuto per fare un saluto di vicinanza all'Università della alla Tusciano questa foto ma vi se ne abbiamo fatto mistero della Tuscia cc tengo mi fa mi fa piacere
Mandarli insomma un sì siamo vicini visto quello che è successo ieri
Anche qui vedete come compaiono sul nostro sito ogni visita di studio c'è un articolo in cui ci sono le presentazioni le fotografie tutto quello che è stato fatto
Il concorso
Hanno partecipato oltre trenta istituti sono un po'di più ma questo l'abbiamo la premiazione avvenuta due settimane fa quindi avete un po'di pazienza poi le analisi tanto manderemo ore pur molto del dettagliato la commissione quindi avranno modo di di valutarle
Successivamente queste sono le le premiazioni
Io vi ringrazio finisco qui questo è la mail del Progetto quelli qualsiasi domanda
Grazie
Grazie davvero Eugenio grazie davvero soltanto una una chiosa una routine un argomento che è stato trattato seppur diciamo lateralmente nel abbia parlato serena di biometano
La questione delle rinnovabili e i coltura che piuttosto importante
Sia appunto per esempio il biometano cioè utilizzare le deiezioni gli scarti agricoli per produrre Energia ed è rinnovabile
Ma anche l'inserimento di energia rinnovabile Cipa tanto parlare in questo voglio dire che gli voltaico no del del di come rendere compatibili impianti fotovoltaici e la quella continuazione del
Delle delle delle pratiche agricole perché è importante per noi
Perché siamo impegnati nel nel sfida contro la crisi climatica e quindi la decarbonizzazione dell'economia fare tante rinnovabili
Fra le tante rinnovabile voglio dire significa prodotta eco significa eolico non Bassano sorridenti bisogna farlo anche ad
E siccome però siamo altrettanto in
Impegnati nella difesa dell'agricoltura come abbiamo detto che era fino adesso se no saremmo schizofrenici si pensa verrebbe pensiamo che sia possibile sicuramente possibile rendere compatibili le due cose e far sì che per esempio anche dal punto di vista del reddito
Gli agricoltori possano trovare un qualche loro beneficio dall'utilizzo delle fonti rinnovabili anche nelle ore imprese quindi questo è un tema che forse non amo abbastanza ha detto ma che dunque era utile dire
Adesso facciamo la pausa pranzo nel pomeriggio riprendiamo alle due il mio posso aver appreso da Roberto calabresi che responsabile del gruppo lavora che oltre Frezza che avrebbe è grazie
Direi di cominciare nella per la sessione del pomeriggio spero che vi siate rifocillati abbastanza e che la pausa sia stata sufficiente
Se si è io intanto mi presento ma penso che già di motivo li conoscono sono Roberto calabresi coordino il gruppo di lavoro agricoltura e foreste di Kyoto club
E quindi questo progetto è uno dei progetti che con nell'ambito del gruppo di lavoro e dell'ambito della dell'attività di Kyoto avrebbe portiamo avanti
è una progetto che Eugenio non non l'ha detto prima quando ha ha raccontato un po'la le attività svolte che in realtà è la quarta o quinta edizione che portiamo avanti perché il è considerato un Progetto di valore anche la Commissione europea perché consente non solo di trasferire informazioni sulla politica agricola comune che è fondamentale come si è detto come hanno detto più relatori quest'nella nella mattinata per l'agricoltura europea ma nell'ambito del nostro progetto consente anche di dare voce al territorio verso la Commissione europea nella nostra attività che abbiamo fatto e continuiamo a fare Umeda guarda un po'di tempo
Nell'ambito di attività raccogliamo le esperienze dei vari territori li riportiamo poi come diceva il genio nella sua nel suo intervento prima nella relazione finale complessa
E completa che viene riportata a voi a a fine del Progetto alla Commissione dove sono indicati non solo le attività svolte ma anche tutte un po'quello che sono i risultati
è un po'anche le critiche no non solo gli aspetti positivi che è per carità il territorio ne pieno no perché siamo una nazione ricca anche di idee per cui ci sono moltissime diciamo best practices positive sul territorio ma ci sono anche problemino di interazione con la pacca e con il territorio in casi specifici siamo una una nazione come che ha un'agricoltura che ha moltissima agricolture direi non un'agricoltura
Perché e l'agricoltura si ritaglia sul territorio in cui viene viene fatta si rileva per cui è molto importante diciamo estrapolare quel dove ci sono aspetti positivi ma anche aspetti negativi non richiamerei negativi diciamo di difficoltà diciamo di viados adattare quella politica al territorio per far sì che nella programmazione successiva questi problemi vengano superati quindi un po'Agrica app quello che ha fatto diciamo in questo in questo contesto per cui alla fine verrà trasferito poi alla Commissione anche le informazioni legate a questa attività
Nel pomeriggio pare parliamo di scuole e di quello che sono le prospettive da parte delle scuole e gli i potenziali sviluppi ne parliamo direttamente con voi anzi ne parlate voi io sto solo a margine per coordinare gli interventi
Prima di cominciare con le scuole un intervento da parte del perito Giulio che essa che della
Del collegio di provinciale dei periti agrari
Periti agrari laureati di Roma
Farà una suo in intervento prego
Buon pomeriggio a tutti grazie per l'invito innanzitutto
Io cercherò veramente di ruba qui pochi minuti
Permettetemi innanzitutto anche se so che è stato fatto stamattina un pensiero ai colleghi della dell'Università della Tuscia
Sia studenti quindi i futuri colleghi che conclude i colleghi docenti e detto ciò portò i saluti come dicevi giustamente tu dei tutto il collegio territoriale dei periti agrari e periti agrari laureati ci tengo dirlo perché spesso dicono che noi siamo ci sono soli diplomati ma non è assolutamente così quindi visto che vedo molti studenti vi diciamo andare a fare un attimo un po'di chiarezza su questo fronte
Quindi porta i saluti di tutto il Consiglio anche delle in particolar modo del presidente verso albanesi che non è potuto stare qui oggi per un impegno
Che cosa il mi è stato dato il compito di dirvi raccontarvi brevemente chi è il perito agrario e che cosa che attività svolge
Io lo riassume RAI con un termine è un tecnico polivalente che significa polivalente significa che noi possiamo operare a trecentosessanta gradi tutti a milita l'ambito al rigoroso tecnico all'amico del verde urbano quindi banalmente ambito di perizie salute stabilità alberi ci tengo a diciamo ovviamente a portare la mia testimonianza questi ambiti in queste istituzioni in queste sedi
Perché il mio percorso nasce proprio con come il vostro diciamo nel senso che anch'io qualche anno fa iniziano ad essere un qualche ammette comunque lo uno uno studente una volta diplomato ovviato diciamo la procedura per l'iscrizione all'albo professionale
Quindi ecco questo io non andare ai oltre cioè Itaca non ci fossero domande io lascerei anch'io la parola i ragazzi per eventuali domande visto che è un pomeriggio interattivo insomma
Va bene va bene grazie mille io direi a questo punto di cominciare la stazione del se ci sono no un attimo se ci sono domande da parte dei ragazzi sulla l'attività del collegio fatevi avanti
In modo che magari c'è qualcuna c'ha qualche dubbio sulle iscrizioni le cose se no andiamo avanti con gli interventi delle scuole
Qui non ci sono domande va bene allora direi che chiamerei in ordine di il programma
Per quanto riguarda la tavola rotonda
Sulle prospettive delle scuole Antonella Gramazio
Che
A però De Lucia
Ed è scappato intanto
Va be'allora visto che il professor De Lucia e si è assentato direi che andiamo avanti e poi farà intervento dopo lo Anna Divjak Como docente Ies I.S. Einaudi occhiali di Brescia
Proprio tifo da stadio e
Kakà prego
Prego
Allora c'era la presentazione
Ok
C'è un allora buongiorno a tutti
Io sono la profili Giacomo questa è la mia collega
La proposto ogni io insegno produzioni animali sono un veterinario che ho sempre fatto la libera professione
E poi sono entrata a far parte della scuola invece la mia collega è un agronomo insegna nel nostro istituto che in provincia di Brescia
Enologia economia ed estimo
Allora ne siamo qui per presentarvi quello che facciamo a scuola quotidianamente
E anche per avere un confronto con voi
Ricco tutto quello che riguarda la sostenibilità ambientale allora
No i vediamo nella sostenibilità ambientale un principio proprio educativo per i nostri studenti
Quindi tutto quello che facciamo a scuola come obiettivo quello di educare i nostri studenti alla salvaguardia della biodiversità alla sostenibilità all'innovazione perché voi sapete
Che l'innovazione gioco ruolo info fondamentale per la sostenibilità e quindi quest'anno abbiamo approfittato di questa collaborazione con il Kyoto club per rafforzare questi nostri principi
Adesso vi farò vedere una carrellata delle attività che facciamo nella nostra scuola inerenti proprio a queste tematiche
E poi ci saranno anche due piccoli Vito che vuol piacere di farvi vedere proprio per farvi capire come una scuola comunque provinciale
Posta a trasmettere un messaggio a tutti quanti
Allora
Ora potete vedere la nostra scuola sette indizi che non sono soltanto agrari quindi noi abbiamo all'interno o indirizzi come il socio sanitario
Il marketing e la ragioneria il geometra ok che riescono ancora vivere perfettamente con nella nostra realtà agricola e molte volte rischiamo anche a collaborare con loro né come vi ho detto prima il il tema principale di qualsiasi nostra attività dall'orientamento l'educazione civica e proprio legato alle rispetto dell'ambiente e per noi questo è importante
Voi mi sembra che non siate degli studenti sia dei ristoranti laziali forse no
Noi Lombardia in danno in Lombardia l'agricoltore è molto forte
Perché noi siamo la culla della Franciacorta del latte pensate che la maggior parte del latte italiano proviene proprio dalla Lombardia
E la maggior parte di queste latte lombardo e bresciano quindi ci troviamo nella nella culla delle produzioni agricole
La nostra scuola non ha ettari e ettari ed ettari di terreno ne stiamo costruendo una nuova chi siamo oggi associati a questi nostri colleghi e però abbiamo cercato avendo un professore molto tecnologico che oggi non c'è niente
E di creare dei micro ambienti agricoli che proprio si basano sul controllo tecnologico EGP digitale delle colture ok
Per esempio questi ragazzi il nostro box X Land
Che abbiamo nel cortile della scuola e come vedete la crescita delle piantine sia l'orto frutti gli ortaggi che ai fiori che poi noi vendiamo e fatte interamente all'interno di questo box ed è tutto perfettamente controllato vedete questi sono tutti grafici
Questi all'interno del di questa di questo box il X rende vedete quest'anno abbiamo pulp piantato due tipologie di basilico ed è tutto perfettamente controllato in questa immagine delle pratiche o Camera no da sia dei nostri docenti che dai nostri studenti
Questa è la nostra Serra anche questa livello digitale perfettamente controllata per quanto riguarda la temperatura umidità
E quest'anno anzi dall'anno scorso il Prof carnoso che lui
Ha deciso di inserire una nuova tecnica colturale che quella delle fragole intero cronica non so se voi già la conoscete
I nostri ragazzi se ne occupano attivamente con molta molta dedizione producendo queste fragole che sono veramente speciali a parte che sono proprio gestite da loro
Ma poi li usiamo per queste fragole l'impollinazione naturale attraverso la liberazione dei Bombi
Quindi il loro riescono a vedere in questo tutto il ciclo vitale della pianta nella maniera più naturale possibile
Quest'anno abbiamo comprato anche il trattore
Abbiamo all'interno della scuola questo simulatore per farle proprie perché i nostri ragazzi alla fine dell'anno riescono anche ad acquisire il patentino del trattore convenzionato proprio dalla scuola
Questi non vi faccio vedere i video ma sono altri due dispositivi per delle colture particolari che abbiamo all'entrata che sta nel microcosmo e la proposta
E
Volevo farvi conoscere questa giornata che abbiamo festeggiato quest'anno il ventidue maggio abbiamo festeggiato la giornata della biodiversità
E tutti i ragazzi della scuola non solo quelli del settore agrario hanno partecipato alla realizzazione di questa giornata ed è stato un momento talmente forte comunicativo
Che siamo andati anche in televisione cioè è stata proprio Teletutto non so se voi lo conoscete è una televisione lombarda ciò avrebbe richiesto un servizio che adesso vorrei farvi vedere
Non so però non si sente bene perché il video di un video possiamo vederne soltanto un po'
Essi non abbiamo l'antipolitica certo strutture
Chiave con con sole
Sincero la questo in questa giornata abbiamo piantato di rilascio che sono il simbolo della biodiversità non ce ne avevamo mai avuti a scuola
Dove altri hanno fatto tutti i nostri ragazzi è stata una giornata afferma così importante l'impressione professioni nel senso che il responsabile l'assunzione strumentale agraria ed è quello innovativo
Alta
Abbiamo inaugurato un corridoio legato alla sua diversità che comprende l'aria di enologia ma anche Ilaria legata all'apicoltura innanzi ragazzi hanno per
Dipinto un murale se questa sono io
L'eterna sfida e devono fare vedere dopo vado avanti a Larino sì ragazzi hanno dipinto di Lora s'impuntano lontana questo murales delegato alleati perché noi abbiamo anche delle armi e e dall'anno prossimo siamo molto contenti di questo collaboreremo con l'Università di Brescia
Poi magari la mia collega vi spiega meglio di che cosa si tratta adesso passo la parola lei
Grazie
Come l'inizio come diceva la mia collega inizialmente ne abbiamo iniziato l'abbiamo collocato la parte abbiamo calato insomma la nostra scuola il Progetto Kyoto Club perché l'abbiamo inserito e nei curricula di educazione civica e nelle attività di orientamento
Perché chiede crediamo in verità dell'educazione civica riorientamento Comella il supporto per la formazione dei nuovi cittadini eccetera ma vorremmo che questa cosa poi foss'anche calata nella nostra realtà professionale quindi non un'imposizione del ministero non una cosa dobbiamo fare perché va fatta ma l'unione la fusione di questi due principi educazione in senso in senso più generale e la formazione
Ti specifica in quest'ottica riprende le parole della mia collega di un attimo fa
L'attività di orientamento andrà a fondersi con i le proposte del dell'Università di Brescia che sono in divenire resta di Brescia ha aperto una facoltà di agraria nuova
Da da pochi anni noi siamo una realtà nuovissima in verità perché l'insieme istituto in auge esiste da tantissimi anni Malaparte legata all'agraria da soltanto da dieci
Quindi abbiamo bisogno entrambi di di crescere insieme diciamo e quindi ogni occasione di sinergia sempre e comunque non una buona cosa crediamo crediamo in queste i facciamo vedere delle evita che abbiamo fatto che hanno realizzato i nostri studenti quest'anno nel corridoio dove azione civica in particolare la quinta B
Witt per me sta per indirizzo viticoltura enologia si è occupata del ruolo dalla PAC nel settore Abruzzo tecnico
Le classi invece hanno parlato di etica innovazione sul Progetto annuale
E le altre classi quinte di Dio sicurezza benessere animale negli allevamenti il loro un prodotto finale perché noi puntiamo molto al prodotto finale per educazione civica
Non soltanto per avere un elemento da valutare Cosima per rendere protagonisti i nostri i nostri studenti abbiamo fatto realizzare lo ero
Delle brioche pure da proporre poi a fare a realtà a realtà diverse
Allora dato che Kyoto Club e si chiede cosa ne pensiamo diciamo quali potrebbero essere proposte non ci vogliamo con molta umiltà per un paio di osservazioni
Abbiamo pensato e di portarle dato la siam partiti siamo partiti dalle
Dai limiti e dalle esigenza di quotidiano coordinamento serviamo dei nostri studenti e abbiamo solo osservato principalmente due
Criticità ma poi sono due punti insomma prima di tutto i nostri studenti credo tutti gli studenti Italia Prome possiamo parlare soltanto dei nostri ovviamente hanno estremamente bisogno di concretezza
E hanno bisogno di fare qualcosa quindi un prodotto male questo prodotto si è fatto per qualcuno quindi qual è e non siamo noi docenti il qualcuno finalmente quindi lo deve andare oltre la queste del voto la seconda cosa questa non so se più nostra o anche quanti sono affetti un po'il dissidente in Italia
Soffrono un po'i presidenti di campanilismo nel senso che loro credono che la loro realtà sia la realtà globale
Noi viviamo in una zona come abbiam parlato prima particolare arriviamo a alle porte della Franciacorta dove si c'era l'altra vitivinicola di nicchia ma comunque importante comunque sospeso ma che non fa un prodotto
Standard diciamo fa un prodotto che è il Franciacorta
L'altra cosa giudice il quale ha provincia di Brescia particolarmente forte la produzione della per quindi noi viviamo in di monocultura di Marius è affiancata la monocultura della della produzione ma questa non è la realtà italiana ne siamo consapevoli e a volte è difficile far capire questo concetto
Ai ai nostri studenti Europa sono particolarmente legati al loro territorio tardi sono figlio di agricoltori quindi tengono molto a questa e lo conoscono anche bene quindi questi un limite ma di contro anche un punto di forza quindi per noi questa è la nostra idea
Era quella di creare occasioni di incontro che possono essere delle giornate attiva ma anche dei gemellaggi delle giornate di questo genere magari come col Cesena non va che ne parliamo però avrei Colombo perché esatta
Giornate organizzate da che siano un'occasione uno stimolo insomma la canzone di confronto e di stimolo in cui ogni scuola appunto che stiamo dislocate tutta Italia
Possa portare le proprie eccellenze e far conoscere il proprio territorio ma ponendo sì anche i limiti di questo territorio anche in relazione alla questione della sostenibilità e anche all'applicazione della PAC
Quindi cercano fare dei nostri studenti
Cercando di far fare ai nostri studenti
Uno studio diciamo dei limiti applicativi del del del sistema in un territorio noto e poiché si possano confrontare con un confronto alla pari per conoscere anche tutte le realtà italiane penso che possa essere anche interessante perché toccano per poi ora siccome a Verona uno spaccato d'Italia visto dagli occhi delle degli studenti per conoscere appunto i limiti applicativi quotidiani negativa e ovviamente cerca il punto di partenza poi peraltro future riflessioni
Potevamo affinché essa si rilasciamo con un video che abbiamo proposto l'anno scorso a futura Expo Prisciano esprimerà Tigran portante che viene fatta per la la sostenibilità e evaporato il nostro Progetto abbiamo vinto e quindi ne siamo orgogliosi ci piacerebbe mostrarmelo
Grazie a tutti
Talmente o costa
Sono presso già esistono
Osservano OLAF professoresse Cressida Roland Garros il nome di di
Grazie celeste argento
Guerra limiterei ma non Strauss Vassilis adesso
Senza sarà
Ecco due sì servente
è successo ieri nei festa e Jenna vertici andava
Issare
Vorrei osservava
Senta
Cento signora
Terremo aspri riconosce
Correttezza
Pure Fo
Grazie due parole più che altro su i due due aspetti che avete richiamato sicuramente concretezza mi sembra assolutamente necessario dare un obiettivo che sia visibile
Raggiungibile
Campanilismo sono un po'non non della vostra idea nel senso non siete gli unici è un po'il rientra nel discorso che ha richiamato un po'Mario Braga
Nell'intervento della mattina cioè di sentire nel settore nostro dirà io vengo da una famiglia di ricotta ori
Quindi conosco bene le quel rapporto viscerale che c'è con il proprio territorio la propria azienda eccetera eccetera per cui è un po'un sentimento comune
Un po'italiano che bisogna superare assolutamente perché dove c'è campanilismo non può e non c'è collaborazione con il territorio vicini per cui non si deve chiudere all'interno dalla propria azienda soprattutto in questo in questi tempi in cui è necessaria una collaborazione più ampia per farsi di poter alzare l'asticella e fare e fare di più quindi assolutamente comunque l'accordo con quello che avete fatto i complimenti sei gli altri professori son d'accordo io chiamerei è Francesco Nardi delle tasse
Garibaldi è sconvolto commozione diamo un attimo la la
L'elenco delle diciamo all'ordine degli interventi perché esso e poi deve deve andar via quindi scusatemi se se c'è questa cosa qua e riprendiamo l'ordine prego Francesco ben arrivato dove vuoi casomai se ho spento c'è il quindi tradimenti quei cento acque
Parli quindi Francesco Nardi del Italia Ribaldi di Roma prego
Allora buonasera a tutti
Tutto quell'applauso soprattutto per far notare che siamo sotto scrutini e quindi mi pare abbastanza ovvio mi sono portato appresso tutta sta gente il meno che potesse o fare all'applauso perché insomma da domani siamo gli scrutini quindi e quindi non vorrei che pensaste popolarità o altro nove il proprio che un periodo un po'particolare con quel buonasera a tutti di nuovo io insegnante Annibaldi
Volevo dirvi che avevo portato una presentazione lunghissima a quindi tra poco farò partire questi venticinque voti presentazione pompa quel poi di un'altra mezz'ora che vi raccontano le cose bellissime della scuola
Non intero di ha soltanto un pochettino perché per guardare la faccia dei ragazzi quello che che avrebbero detto fatto no nella realtà
Ci tenevo soltanto a fare i duetti con gli approfondimenti per quello che c'erano due punti oggi che mi hanno colpito molto e dell'intervento quello di Mario Braga che riguardava il la PAC la scuola quindi molto brevemente io sono d'accordo sul discorso di Mario che ha introdotto un discorso che questa parte parla di tante belle cose ma trascura la scuola quindi c'era Agazzi che sono il nostro futuro non capiscono l'importanza della PAC
Le chiacchiere stanno a zero C è completamente inutile quindi io spero che tutte queste cose servono a fargli capire
L'importanza della sostenibilità e poi il discorso è sempre diceva Mario a quello che riguardava il cibo buono e di qualità
E io parlo come insegnante Paolo come e genitore
Palo pure come diciamo allenavo anch'io magazzini ed è una cosa terrificante era guarda estiva calzini cinque sei sette anni da uno giocava a pallone
E che per che facevano più che giocano a pallone potrò fare la palla perché già sei sette anni e hanno già obesi
Perché noi purtroppo mangiamo tanto mangiamo male e se non c'è un e la qualità nel concetto giustamente di qualcuno che dice poco e buono
è inutile quindi il concetto è che noi dobbiamo imparare la scuola dovrebbe essere portavoce del mangiare bene
Nella qualità perché se no cominciamo un continuo manco a pensarci io mi ricordo lo spogliatoio toccava chiuderlo perché dopo allenamento arrivano le mamme con nelle la pizza con i panini
Di tutto e di più perché se creature da uno mangiare ma se continuiamo questa storia continuiamo ancora
A la sostenibilità se ne va a quel paese inutile ce ne produce un più di quello che ci serve quindi secondo me la scuola un'importanza fondamentale mi auguro che che con le nuove programmazioni ci dia più importanza all'all'alimentazione alla qualità del cibo alla filiera chilometro zero chiude poco prodotto però fatto magari in casa fatto bene nelle zone vicino a dove noi abitiamo
E così abbatteremmo veramente potremmo fare un discorso di maggiore sostenibilità però per nella scuola l'educazione dei ragazzi e la cosa fondamentale basta ho finito
Grazie
Anche qui diciamo sono due temi fondamentali decisamente perché è sapere gli scrutini sempre più vicina pacatezza due temi fondamentali e qualità e chilometro zero significa anche valorizzare una filiera
Locale quindi richiamando anche appunto i temi di quelli trattati da Mario Mario Braga di dire che stamattina ho fatto un intervento
Completo però anche il il controllo come diceva anche il deputato da da Brussel la la deputata da Brussel
Il fatto di che la filiera sia equamente distribuita dal punto di vista economico per cui agli agricoltori venga riconosciuto il giusto valore
è la base per cui un un settore possa sopravvivere e continuare a vivere quindi il patto di richiamare una filiera locale oltre che
Quindi con un controllo la qualità serrato proprio da Pai dagli organismi che si trovano sul territorio aiuta in qualche modo anche quello che è l'economia locale del territorio no quindi si
Consente poi di dare continuare a far vivere un territorio con le sue specificità che sono molto importanti anche per mantenimento delle delle dei prodotti di qualità che ha
Siamo su questo territorio quindi grazie mille a questo punto io richiamerei il professor Ignazio De Lucia dove c'è
Ragazzi non c'è l'applausometro qua ah quindi non si esatto quindi è in Ignazio De Lucia del Galilei vetrone di Benevento e Guardia Sanframondi al il microfono professore prego
Salve tutti buone grigio noi già
Non siamo nuovi a questo evento io registro sempre con piacere la disponibilità che che ho comprato un confronti essendo aree un piacere partecipare a questi eventi un piacere partecipare i vostri progetti
A noi di non snowboard vago qua diciamo un video che rappresenti scrivono sulla scuola perché l'abbiamo fatto in precedenza allora lo sciame che vi dico Kelis dalla Regione nasce dalla fusione utile sui soci
Il suo tecnico per geometri suo tecnico agrario seconda cavarcela circa ottant'anni i suoi tecnici ove sessant'anni
In corso durante diciamo questi anni se aggiungo anche un terzo colpo liceale che acciacco Magna quindi anni hanno sofferto formative molto diversificata
Io ho voluto raccoglie anzi invitando il collega Sebastiani precluse passerebbe
Io insegno Cheryl rurale presso l'istituto tecnico agrario tecnologie tecniche la rappresentazione grafica e progettazione costruzione impianti presso il tecnico per geometri
Ringrazio tutti quanti ragazzi un applauso contenitivi arazzi del geometra che questa che oggi alcuni di loro a ho voluto che fossero presenti per per diciamo che li e potrebbero esserci sviluppi futuri con
La società Ongaro Club essendo un'esperienza esaltante io voglio partire appunto affidando convengo pure io con quando stamattina diceva illuda
Tutto l'entrata in merito al fatto che la scuola deve citare avvenuti a pieno titolo nella parte
Partecipiamo davanti a questo progetto perché diventa fondamentale anche offrirà Dazzi con risvolto pratico ed economico Caputo ha rivolto all'offerta formativa specifica di indirizzo anche in quelle che sono le opportunità concrete
Di poter realizzare i loro obiettivi a è stato importante quest'anno molto gradito anche se andava se cortesemente
Non lo mandiamo delle slide è stato molto importante questo seminario che avete fatto presso la nostra scuola presso una sala di Natalino guardi zero dove è stato un motivo di laboratori c'è stato un incontro ciascuna che comunque durante la mattinata si sono confrontate hanno portato le loro esperienze io dico sembra e convengo e quindi vigilia
Colgo ha raccolto con piacere anche diciamo la proposta che faceva il collega lombarda pensiamo campani cioè si traduca riferendo
E quindi alla perché è importante favorire l'incontro fra generazioni è importante favorire incontro ragazzi che vivono frequentano lo stesso corso di studio trovino realtà territoriali diversa diverse quindi questo proprio fondamentale
E oggi
Io dico sembra non è facile alla svolge questo lavoro cioè riuscire ad interpretare Veroli stanze confrontarci con quella che è la sfida del momento l'intelligenza artificiale
Quindi la pupa ve lo proponiamo tutta una serie di eventi iniziativa poi collega Kallon una chiedimi
Il dispiegherà diciamo la nello specifico alcune attività che mi fa presso la sede centrale perché io a partire sono responsabili presso la sede di qualche Sandro Bondi a sei di Guardia Sanframondi è ubicata
In una realtà vocata alla viticultura di eccellenza perfetti nella presentiamo un eccellente comandati da ritirare e questo è importante e cortesemente mi potete ma
A a uno dal
No la una semplicemente Ciano il programma che ne abbiamo realizzato a Benevento ecco qua da uno queste dopo la visita di studio
Abbiamo l'Italia presso Baldini dell'alternanza meglio
Rosa
Alloggi forse Caccia quell'arma
Eh lo so proprio rimedio riesco meglio conosco meglio scuro rimasti no è una questione di formazione
Si riaccende al microfono
Allora come dicevo è importante all'esperienza che abbiamo proprio quest'anno perché i tre istituti con tre storie diverse si sono ritrovati
E la stessa Rendina hanno fatto un percorso diciamo simile però forse è stato questo piacere il confronto e della analizzare insieme quelli che erano che sono stati i punti di forza o le criticità che hanno avvisato il tutto quanto il percorso
Questa nostra azienda e lavora niente
Ecco qua crescono con la danza no
I bandi prendi il video numero due
Eccolo qua
Questa è l'incontro al mattino con il referente
Qua ci sono le foto di gruppo poco questa nostra compagine a seguire quella della Sannino decidesse di Napoli e ancora quello dell'istituto diciamo caldi vinceva radicalica in provincia di Avellino
Sono stati organizzati questo il l'enologo Giulioli che ha fatto diciamo aveva l'incarico di accoglie i ragazzi il manipolo di guidarli Portland Rendina per fargli dettagli assiste a tutte le auto i processi di produzione culturale
Questi sono alcuni non è che
Poi ci sono state diciamo tutti i percorsi in cantina dove sono stati
Illustrati e spiegati i processi di lavorazione
Passano Antonio Guterres votare
E questo è nel punto vendita questo è stato un buona mattinata Butturini dal diciamo o se non riesce mandare al massacro a
Quello che dicevo è stato molto bello questa esperienza però si è consumata in un lasso di tempo relativamente breve cioè in quattro ore fa rincontrare fra il Papa e il viaggio Bonaparte certe scene di incontrarsi di confrontarsi all'altra parte mi permetto umilmente vi suggerirà
Per il prossimo anno per il prossimo progetto i favori gli esami degli incontri però eventualmente no perché voi non poi c'è stato nel pomeriggio castello medievale c'è stato diciamo un incontro dove è stato fatto un po'il punto della situazione e sono venuti tirature da approfondire tematiche specifiche sulla PAC però però poi mi sono reso conto che il ragazzo giusto punto perché possiamo sposati alla cantina siamo andati al castello sono sta c'è stata la pausa pranzo sono arrivati poco stanchi sta allora forse sarebbe stato meglio sarebbe stato meglio cioè se avessimo organizzato tutto quanto in cantina dove avremmo potuto fare se sulla però Geraci politica della sala conferenza opinione che le faccio o un
Ed è importante importante quindi anche Pirlo acquisterà era via osservazione ho condiviso a prezzo tutti quanti va be'l'opportunità data l'opportunità di confrontarci insieme quella mattina però in un lasso di tempo relativamente breve
No quello critico perché importanza perché a dare l'opportunità a questi ragazzi partecipare a questi progetti che dovrà va semi BTP titoli
Perché lui quest'anno per lo sviluppo tra l'altro abbiamo Cernusco e piange dodici dodici questo percorso di start-up
Forse era non alterino dovrà essere tra l'altro quella di a quattro sì
Ecco qua queste diciamo e la sei che ha di Guardia Sanframondi che è stata ha recuperata in parte perché in questa fase stanno completando ideale i lavori completamente della palestra della zona dell'Auditorium ed era zona uffici prego
Sì
Ecco qua abbiamo partecipato a questo bellissimo con gusto la sarta altri ragazzi hanno fatto propria un'idea a quella del recupero servitù diciamo di questo percorso di il Colonia circolare che voi avete la saga affrontando da tempo e attraverso questo percorso loro sono riusciti a portare la loro idea d'impresa
Che recuperati a citati in agricoltura dello specifico loro uno di loro articolazione proprio non si scudetti operario due articolazioni un'articolazione illa
Quella di produzione trasformazione e l'articolazione quella di viticoltura ed enologia nello specifico Noris partendo da dalle nostre pecore Rita ed al nostro indirizzo abbiamo portato quest'idea che abbiano svolto presso
Vale la buona sera nuova sede di Confindustria di Benevento abbiamo raccolto questo che questo risultato
Che comunque e da pungolo per una realtà piccola come la nostra entra di fare a emergere e far conoscere i ragazzi quelle che sono le potenzialità e quest'indirizzo offre
Più ci sono i ragazzi cospicua
Non sto qui ad illustrarvi tutto il costo specifico più dico semplicemente che i i temi importanti porre vorrei se fosse possibile
A l'opportunità di un seminario presso di noi presso la nostra sede dove ai ragazzi vengo per venga presentata nello specifico quelle che sono le opportunità post-diploma perché fra l'altro noi per quando c'è stato qualche
Sempre da parte del dottore brano questa mattina ha una sua perplessità in merito alla Scala la sperimentazione
Io quattro più due né quest'anno abbiamo approvato a sperimentazione quattro preture di suo tecnico agrario per quanto riguarda c'è questo percorso condensato in quattro anni più due perché pace il percorso successivo che interessa gli istituti tecnici e tecnologici superiori
Questa si è rivelata un'opportuna un'opportunità perché perché in un momento così particolare io parlo di libertà nel film meridionali comunque siamo stati supportati spinti hard attiva aggregato percorso a catapulta in quella che una dimensione più pratica lavorativa i natali no i ragazzi
Che in alternativa al percorso universitario hanno sentono il bisogno di qualificarsi sempre più pesa una collocazione da più immediata in ambito lavorativo io vi ringrazio per l'attenzione e lascio la parola con le
Ma
E buon pomeriggio a tutti ecco sono otto San Sebastianello io sono docente di enologia sono enologo insegnano al GP di coltura nell'istituto curo anche la parte aziendale
Ecco a proposito di scambi noi abbiamo una realtà particolare abbiamo un'azienda di circa dodici ettari il nostro territorio territorio particolare le due culture più diciamo diffuse sono la vite e l'Ulivo non abbiamo i numeri le altre regioni ma abbiamo delle produzioni sono tante piccole produzioni di nicchia infatti abbiamo tutti i vitigni autoctoni
La Campania io dico sempre beve il doppio di quello che produce quindi noi non dovremmo avere proprio problemi nel consumare
Il vino e e la nostra scuola si inserisce in questo contesto parte vitivinicolo anche olivicolo quindi siamo una una una provincia che produce degli ottimi oli ahimè ancora da valorizzare con con la bacchetta anche in questo con io pile varie denominazioni confezionamento e pubblicizzare i prodotti sono degli aspetti
Su cui il nostro territorio deve ancora crescere molto ma sta facendo dei passi
Importanti e poi c'è tutta una zona quella più dell'entroterra della Provincia che si occupa di c'era rigore allevamenti c'è una produzione zootecnica anche lì di nicchia non ci sono i grandi numero lì non ci sono le grandi rese quindi noi siamo veramente uno dei territori che della vacca vive beneficiare per far percepire quel di più
A livello qualitativo dei prodotti che facciamo perché se ci uniamo scontrare su una mera ipotesi dei prezzi se vogliamo fare quell'analisi dei costi non siamo over
Perdiamo quindi son trovato H confrontarmi con i relatori del giorno è difficile fare un discorso di prezzi
In questo momento anzi con la crisi che c'è molte delle nostre aziende fanno prodotti di nicchia ne abbiamo anche grandi aziende producono basta vedrebbe di Rumo
Per i altri grandi nomi esportano all'estero esportano prodotti di altissima qualità a prezzi molto alti e che non possiamo permetterci qui quindi bisogna fare una riflessione su questo quindi noi nel nostro istituto
Che fortunatamente da quest'anno abbiamo una nuova sede ecco quella della della copertina era era la parte esterna e abbiamo beneficiato del PM verrei razze ai ministeri che ci hanno consentito di fare delle scuole decenti perché alcune strutture erano un po'antica quindi siamo riusciti a rinnovare il tutto e noi ci focalizziamo su i due percorsi viticoltura enologia l'altro produzione trasformazioni dove comunque
Riusciamo a
A lavorare su alunni che hanno delle aziende zootecniche e anche importanti la nostra provincia dall'altra una provincia che nell'ambito allevamento ha fatto numerosi investimenti anche sull'allevamento di pollame qui ci sono grandi investimenti fatti con grandi aziende a livello nazionale e credo che la prima provincia a livello regionale su quella settori ed è interessante
Negli ultimi anni abbiamo investito molto in proprio perché l'Europa ci chiede di fare biologico che ecco qui alcune delle attività che facciamo con i ragazzi
Insomma in vigna e in cantina ma una delle cose che la vacca ci chiede
Tecnologia
Quattro punto zero attrezzature particolari benissimo le aziende non ci credono molto spesso chiedevano i giocattoli perdono tempo non li usano ancora c'è diffidenza quindi noi
Spesso facciamo visite aziendali dove riportiamo in delle aziende che hanno fatto di quella tecnologia casomai un loro punto di forza la stanno applicando anche per vincere questo scetticismo contro tante misure
E quindi abbiamo visitato realtà che fanno anche operazioni di marketing
Abbiamo avuto da da tre anni una delle fiere zootecniche più importanti d'Italia che Campania leva alla quale non abbiamo part
E ci vado i insomma si è parlato anche di benessere animale un'altra delle direzione comunque
Che si si prende
Insomma torna con la pax andando in quella direzione
Visitiamo aziende che usano tecnologie particolari ecco per esempio questo caso c'era un'azienda siamo andati a vedere con ragazzi la tecnica e la semina su sodo parliamo di rispetto dell'ambiente parliamo di terreni che hanno rischio di franosità molto elevato
Aziende che hanno bisogno di fare la semina in determinate condizioni siamo andati a vedere il prezzo dure comandata GPS i ragazzi hanno potuto vedere che effettivamente quella tecnologia forse qualche vantaggio in più loda
Noi abbiamo da anni una serra ironica ci occupiamo di abbiamo delle rose abbiamo degli ibridi gli olandesi e quindi ci occupiamo la produzione di di questa particolare cultura che stiamo oltre lei propone che stiamo incrementando anche con la produzione di qualche o stiva
Casomai la fragola potrebbe essere interessante utilizzando le nuove tecnologie abbiamo preso un orto botto quei robot automatici
Dove i ragazzi possono programmare dalla semina tutte le fasi successive di coltivazione
Ecco anche lì abbracciamo ramo che spesso viene visto più retaggio dei istituti industriali ma tecnologia informatica agricoltura sono in strettissimo contatto quindi
Abbiamo ci siamo dotati di un drone con telecamera Muti spettrale e qui abbiamo Rinieri abbiamo fatto dei monitoraggi
Per fare le mappe di prescrizione abbiamo investito anche con macchine con trattori che possono recepire questi dati utilizzarli per la coltivazione
Quindi ecco l'X Pharma che hanno minato la la dottoressa questa mattina uno dei sistemi che si interfaccia con questi dati noi possiamo fare un fascicolo aziendale
Digitalizzata ecco proposto dei fascicoli aziendali che nominava anche stamattina io lo insegna in classe perché fascicolo aziendale revision inestimabile
Acida la composizione dell'azienda cioè vedere i terreni ci consente di parlare di catasto di contratti d'affitto di macchine di tutto quindi ecco è un è un aspetto della vacche che poi si cala nelle discipline modo intanto in un modo fantastico secondo me
Questa è una una parte della cantina che abbiamo anche questa realizzare un paio di anni fa abbiamo fatto una serie di micro edificatori perché noi abbiamo appunto varietà autoctone Falanghina
La più nota Pianico marziano Greco Coda di Volpe insomma chi più ne ha più ne metta
E abbiamo necessità di farle separatamente di verificarle separatamente di vedere come si comporta una volta abbiamo fatto anche qualche sperimentazione su qualche nuova tendenza del mercato
E questo nostro bozza che vi dicevo che da questa nuova lo stiamo mettendo in funzione dove ragazzi
E insieme a prendere dimestichezza con aspetti di Godin dell'informatica e di agricoltura io gli faccio notare guardate che questo sistema c'è un archivio che ha dei dati sulle coltivazioni quindi necessita di acqua
Tempi di semina durate dei periodi delle fasi vegetativo detto queste le ha fatte qualcuno adesso dell'agricoltura ma l'ha fatta l'ingegnere
Quindi quando si pensa all'agricoltura gli dico non pensata lavora nell'azienda andate a zappare volgarmente andate anche a lavorare in dei contesti che sotto talmente diversi da quello agricolo e si sono decisamente stimolanti secondo me
Oltre questo ci stiamo attrezzando anche con le le realtà virtuali quindi oggi insomma visore ne abbiamo fatti insomma comprata penso a livello nazionale tutti perché appunto anche qui
Ci abbiamo avuto delle indicazioni è interessante far conoscere ragazzi anche delle tecnologie se pur con dei giochi che gli consentano di capire
Sì come come utilizzarli addirittura dei ragazzi non sono non sono i possessi dovuti ma andamenti c'era un periodo adesso o meno c'è un un gioco che simula l'azienda agricola quindi si porta il trattore si a zappare si semina c'aveva addirittura al mercato quindi c'erano i prezzi che crescevano scendevano io volevo proporlo come proprio come legami catione come tipo di attività didattica e con misure del genere sarebbe molto interessante perché ci giocavano già loro quindi se lo fanno da soli figuriamoci se glielo do come disciplina mi fanno tutti i livelli entro una serata quindi a proposito dei e di questo comunque una ci ci divertiamo in ambito agricolo e molto ecco propose di tecnologie io sono tra quelli tecnologici spingo molto nell'usare questi dispositivi nell'usare anche gli smartphone perché ahimè non glieli possiamo togliere dalle mani spesso ma casa ma impariamo agli a usarli per esempio preso tratto metro digitale per il monitoraggio di zuccheri in campo c'è la sfida gli faccio scaricare l'app si riscaricano i dati grafico
Ecco cercare di stimolarli e fargli capire l'utilità di queste cose come voi applicarle in quelle aziende che investono
Insostenibilità sostenibilità anche guadagnare tempo cioè prima parlavamo di persone che lavorano che rendono che raccolgono io devo dare loro gli strumenti per consentirgli di fare le cose più velocemente e meglio
Quindi
C'è
Cioè mi mi Ro
C'è anche questo coro dovrà sulle start-up crolli si sono rivelati ha l'assillo si è verificata una lira
La sorpresa nel senso che apparentemente apparentemente diciamo anche alcuni che non vale nemmeno poco coverband a quelli che potevano essere gli aspetti disciplinari catapultati nuove nuove Lucia con questi aspetti ecologici ci sarà una risposta e perché no anche una sorpresa a per quanto riguarda il loro impegno da
E infatti infatti su questo chiudo il discorso non sono alla vostra realtà con gli scritti come siete messi numericamente
Noi facciamo una gran fatica fare iscritti perché esce fenomeno della licealizzazione che M almeno all'età dell'iscrizione cc tra virgolette ruba iscritti poi però c'è un ritorno in età avanzata perché ne abbiamo anche dei corsi per adulti e abbiamo persone che c'hanno aziende
Per esempio mi è capitata una persona fa l'assicuratore la sua compagnia assicurativa ha detto guarda io c'ho il ramo agricoltura per lavorare li deve avere il diploma in agraria questo qui c'era il liceo sembrano descrivere abbiamo se paghiamo lo scotto della demonizzazione di modelli sostiene chi non me ne voglia dall'altra
Sì e vivo grazie rialzi a tutti
Grazie all'intervento perché molto interessante ma soprattutto vorrei farvi notare che in qualche modo ha dato una risposta all'intervento delle vostre colleghe di Brescia nel senso che parlavate di campanilismo ecco il campanilismo si combatte anche con le best practices nel senso che portare agricoltori studenti persone a visitare realtà insuccesso perché quando c'è una un'attività un'azienda che si specializza con una pratica e che la pubblicizza evidente che è una pratica di successo per i cui questo è l'unico caso in cui è consentito copiare una una cosa parlando diciamo in un ambito di scolastico
Perché est le buone esperienze devono essere portate all'ordine del giorno no quindi fatte conoscere sul territorio e eventualmente collaborare tra aziende e realtà
Vicine perché questo porta a migliorare poi in qualche modo il il livello coi diciamo del del territorio quindi assolutamente positivo grazie anche per gli importa per di degli aspetti positivi ma nel suo fascicolo aziendale perché questa è una cosa che è assolutamente deve essere ricordata
A questo punto vi ringrazio è chiaro no volevo solo che mi scuso a portare i saluti dalla nostra dirigente scolastica dottoressa nella Lazio e quindi diciamo istituzionale sopraggiunti unendo neppure essere presente questa sera qua grazie
Grazie
Allora Marta Masserini docente del I.S. giù Felli Einaudi di Todi
Ah sì scusate prima di andar via vi ricordo se per cortesia potete che compilare il questionario che ci serve poi come appunto parliamo di rendicontazione e quindi è importante anche per noi e che voi compilato il questionario grazie
è uguale attacca
Allora buona sera a tutti sono la docente Marta mastrini docente di esercitazioni agrarie per presso l'Istituto agrario di Todi
Istituto che è il più antico d'Italia non so se ne avete già sentito parlare
La nostra sede meravigliosa perché è un ex convento quindi praticamente strutturato e ci sono due chiostri uno che è già stato ristrutturato e dove ha sede la nostra scuola e un altro invece che deve essere è in fase di ristrutturazione
Prima di presentarvi uno degli ultimi nostri progetti che era serre troppo amica volevo un attimo illustrarvi come come formata la nostra scuola velocemente
Abbiamo un'azienda agraria di circa settanta ettari quindi deve essere per forza gestita con modalità di agricoltura quattro punto zero anche perché sarebbe impossibile in questi giorni cercare di gestirla diversamente
Ne vorremmo essere un esempio per le aziende di metro B vorremmo essere un esempio anche per le altre scuole
Perché appunto essendo la più antica di d Italia dobbiamo anche cercare di trasmettere quella quei valori che possono essere in primis l'innovazione
Nella nostra azienda abbiamo ovviamente facciamo pure produzione di seminativi
Abbiamo un vigneto di circa tre ettari e mezzo le cui uve poi vengono direttamente trasformate le trasformate nella nostra cantina sperimentale
Quindi andiamo grazie ai nostri studenti a produrre vino che venderemo quale nella nostra bottega quindi facciamo vendita di prodotti a chilometro zero
Oltre a ciò abbiamo un oliveto da cui quest'anno ricaviamo per la prima volta olio biologico nel senso che negli altri anni e producevamo olio che non era biologico
Abbiamo cercato di ottenere questa certificazione per per essere un esempio appunto per le altre aziende che non hanno ancora riuscito a produrre Orio olio bio oltre ciò abbiamo anche un apiario circa trenta armi e quindi facciamo anche miele in realtà avevamo laboratorio del miele che adesso abbiamo un attimo sospeso però cercheremo in futuro a dire prendere anche questa attività facciamo fattoria didattica quindi cerchiamo anche di promuovere quella di quello che può essere i bambini che possano avvicinarsi all'agricoltura agli animali quindi riusciamo a fare anche questo e collaboriamo con le altre scuole
Oltre questo abbiamo un mulino quindi trasformiamo direttamente i nostri prodotti quali i nostri Graziani antichi tipo Senatore Cappelli tipo il gentil Rosso
Da questi grani che noi produciamo all'interno della nostra azienda ricaviamo Farina con cui puoi andiamo direttamente a creare dolci
Pizza pane quindi facciamo a scuola anche questo cioè noi siamo solamente all'istituto agrario non siamo un istituto alberghiero ma riusciamo anche a fare produzioni gli alimenti e soprattutto produzione di farina direttamente
Nella nostra scuola
Oltre questo abbiamo anche un laboratorio di micro comprate azioni non so se lo conoscete quindi riusciamo anche a produrre e a mantenere a conservare Leo specie più antiche
Abbiamo concentrato Vigolo quindi abbiamo delle razze antiche di livornese di Ancona quindi Livorno pallonaro Livorno argento Livorno bianca
Accogliamo le uova e con queste uova
Facciamo incubazione quindi in compiamo le nostre uova e produciamo pulcini che qua vengono regalati e lo sottolineo in collaborazione con il parco tecnologico agroalimentare di Pan dalla riusciamo a regalare i pulcini alle altre aziende
Per appunto mantenere la la la razza l'obiettivo del della produzione di uova e questi il mantenimento di queste razze non mi dilungo troppo Riello vostro quella che è la nostra Serra Idro buoni campi abbiamo creato due Sarri proponi che questa è la prima è stata creata due anni fa è stata reale realizzata grazie appunto ai fondi del Pnr R.
è stato una sorta di testo
Un testo perché perché non sapevamo se con le nostre risorse saremo riusciti a mantenere e a poter produrre in modo sostenibile
Quello che potevano essere pomodori lattuga basilico e quindi abbiamo fatto in testa abbiamo provato questa se arretro conica quindi al vediamo se ci riusciamo è stato questo il quesito abbiamo realizzato una parte con modelli di coltivazione a frutto che sono quelli di destra dove appunto cerchiamo di realizzare coltre quali pro pomodori fragole melanzane peperoni e come funziona praticamente ci sono delle canalette su cui vengono quali posizionati dei sacchi che contengono un substrato quali la fibra di cocco
Che verranno qua in in irrigate con impianto accorcia nel lato di sinistra invece ci sono modelli di coltivazione a foglia che sono costituiti da pannelli galleggianti con il metodo del Toti il sistema ma dove vengono poi inserire delle spugne di coltivazione e le nostre piantina
Come funzionerà il tutto la prima Serramanna Serra dove c'era un solaio sopra quindi una copertura e purtroppo la luce non può entrare e me ne sono state inserite delle lampade a led che possono essere regolati
Non solo acceso o spento ma sono lampade speciali dove noi riusciamo a regolare anche l'intensità quindi riusciamo anche ad aumentare e a diminuire l'intensità della luce considerare che quelle che vedere in basso a destra sono lampade che costano circa mille euro l'una la vedete i ragazzi che le stanno montando quei ragazzi li sono i ragazzi che frequentano l'istituto IPSIA Angelantoni che ha un'altra sede del nostro istituto
E praticamente abbiamo realizzato un Semenza aglio con quelle lampade lì in questo modo riusciamo a fare produzione di prodotti a chilometro zero ovvero i nostri ragazzi e lo sottolineo perché fanno tutto i ragazzi
Entrano in serra si eliminano appunto insieme quel seme verrà poi spostato in questi contenitori o nessun'Negrini substrati oppure nei fatti SISTAN
Per poi generare direttamente piante
Piante di lattuga piante di fragole e piante di zucchine e via dicendo che cosa facciamo con i frutti che ne derivano il rendiamo rivendiamo nella nostra bottega
Qua avete degli esempi appunto di di produzione ora non mi par di sostenibilità perché ne abbiamo già parlato andammo ampiamente quindi parliamo di sostenibilità non solo ambientale ma anche economica anche sociale
Quale deve delle fragole in basso e basilico e sulla sinistra sono lattuga
Questa è la serva più grande festa la seconda Serra che abbiamo realizzato sono circa duecento metri quadri
Abbiamo visto che riuscivamo con quella piccola abbiamo detto perché non realizzarne un'altra più grande in questo modo i ragazzi possono mettere in pratica tutto ciò che hanno imparato sui libri
Io sono docente di esercitazioni agrari quindi per me è fondamentale la parte di laboratorio tanti studenti alcune volte lamentano dicendo ma ne siamo sempre in classe non so se è questo anche il vostro caso
E vogliamo uscire di più benissimo abbiamo realizzato tantissimi laboratori dove ringraziamo anche ogni giorno gli studenti perché partecipano attivamente a tutte le attività
Questa l'altra parte della Serra se vedete in fondo si vedono le zucchine che erano nella prima immagine quindi abbiamo metà Serra che entrati in sistema e l'altra metà di alcuni moduli a frutto che cosa cambia nel Fatah insista ma questi pannelli galleggiano direttamente sull'acqua e non c'è un impianto di irrigazione ma c'è una vasca contenitiva
Nell'altro caso invece c'è un vero e proprio impianto d'irrigazione a goccia e servono dei sostegni appunto per far arrampicare le piante quali ad esempio i pomodori
Questo è un esempio di impollinazione manuale quindi artificiale penso che tutti conosciamo delle zucchine
Penso che tutti sappiate che le zucchine hanno dei fiori femminili e desideri maschili senza la presenza di insetti all'interno delle serre non sarebbe possibile generare zucchine perché l'impollinazione deve per forza avvenire tramite un vettore
In questo caso abbiamo presso i nostri studente gli abbiamo detto oggi facciamo impollinazione artificiale quindi con un cotton Piotta hanno semplicemente preso dal potere maschile il polline e l'hanno spostato su quello femminile e quindi in questo modo
Dopo più o meno un paio di settimane hanno iniziato a vedere i loro frutti ovvero le zucchine che si creavano quindi per per saperlo ora è stata la prima volta che l'abbiamo fatto e per loro è stata una cosa bellissima
Questa è l'ultima foto della mia presentazione
Basilico lattuga e e tavoli
Oltre ciò abbiamo messo Biella abbiamo messo spinaci abbiamo messo cicoria nel senso che abbiamo fatto cercavo di provare tutto abbiamo messo le fragole fragole che sono sparite dopo qualche giorno perché ragazzi andava nelle mangiavano
è una cosa che fa sorridere ma è un prodotto totalmente a chilometro zero
Perché questi qua sono i primi prodotti di cui noi non abbiamo comprato le piante cioè i ragazzi che hanno seminati Eleanor anche raccolti
Concluda dicendo che come consiglio a Kyoto club
Vorrei promuovere come è stato fatto quest'anno la visita in altre aziende ma in realtà ore anche consigliare di visitare altre scuole che magari hanno lo stesso indirizzo presto perché può essere uno stimolo per gli altri di dire guarda allora stanno facendo questo proviamo a farlo anche noi
Quindi secondo me potrebbe essere una buona pratica da da poter fare
Grazie a tutti
Grazie grazie mille
è due nell'edizione di due anni fa facemmo agli incontri nelle scuole con altre scuole proprio per questa per questa ragione però
A volte c'è l'esigenza anche di portare i ragazzi all'interno di aziende di successo tra virgolette per territorio o comunque secondo i casi per dire nel Lazio e cinque istituti
Del Lazio sono andati all'università di agraria di Viterbo che ahimè lo ricordo che ieri ha preso fuoco e hanno visto la realtà dell'Università di agraria perché anche loro fanno sperimentazione
Purtroppo anche loro soffrivano il soprano del fatto che non ci sono finanziamenti da parte della PAC diretti proprio alla alla settore formativo scolastico universitario per cui anche la loro
Azienda sperimentale soffriva un po'della carenza di fondi però e questa è un aspetto che sicuramente come come Kyoto club come progetta di capo porteremo avanti perché serve pazienza come diceva Braga serve per farsi continua la Fari sperimentazione continua a fare formazione
Formazione che ricorda che non è che si ferma nella scuola
Ma va avanti o a livello universitario ma anche a livello professionale io sono perito agrario o è laureato in Scienze ambientali e con studio da tutta la vita e continua a studiare perché le norme l'attività professionale di Porta a conoscere nuove nuove realtà agricoltura quattro punto zero come ricordava il professore
è fondamentale e può essere un'attrazione per il settore agricolo
A maggior ragione per dirvi o una e richiamando un po'l'intervento del vicepresidente di Kyoto club Ferrante che ha fatto questa mattina
Non si è parlato di rinnovabili ma voi lo sapete che nel settore agricolo oggi ladri voltaico è uno dei problemi serissimi
E che potrebbe rispondere a due esigenze fondamentali da una parte il mantenimento dei suoli agricoli quindi l'utilizzo agricolo perché al decreto
Sulla rivolta Ico prevede l'obbligo di coltivazione al di sotto dei pannelli
E dall'altra l'esigenza di produrre energia da fonti rinnovabili quindi almeno impatto a più basso impatto ambientale o a impatto ambientale zero
Perché non possiamo continuare a produrre energia inquinando
Tra l'altro questa è una domanda che avrei posto a voi docenti ma tutte queste belle serio visto che il le serre tromboni che esili si sono una delle delle cose che viene fatto nelle nelle negli istituti male Energia per portarle avanti come la producete
Pannelli fotovoltaici
Anche voi al pannelli fotovoltaici qui insomma è una è una si chiude il cerchio bene no e fa piacere stare sentirlo perché non nessuno di voi ne ha parlato l'aspetto della produzione energia che tra l'altro questa sarebbe una sessione di domande e risposte io sto chiacchierando ma invece invito ai ragazzi se ci son delle domanda porle e i docenti stanno qua per rispondere
Però è un aspetto fondamentale cioè nell'azienda agricola l'agricoltura e le aziende agricole sono quelle che hanno ancora il nocciolo duro
Dell'utilizzo delle delle delle fossili perché la mobilità l'utilizzo degli impianti delle macchine agricole è difficile portarla verso un diciamo un utilizzo elettrico perché la tecnologia
Con motori elettrici ad alta potenza e con batterie che possono supportare l'attività per un certo numero di ore ancora diciamo agli albori no sono nel quindi il più grosso problema di far lavorare con motore le contatore elettrico in campo facendo magari una lavorazione che richiede molta energia come potrebbe essere uno scasso Porta doversi fermare dopo due ore e mettersi a a caricare il trattore quindi è un aspetto che da una parte deve essere superato perché bisogna pensare al futuro
Dove le fosse quando le fossili non ci saranno più
E però a rispondere a delle esigenze aziendali che
Che ti ti ti costringono a intervenire in un arco di tempo spesso limitato
Parlando delle magie mesi giusto perché giusto perché la cosa più semplice da ricordare
E la magia se la vuoi fare un periodo di tempo che va prima delle piogge e quindi Chai diciamo dei tempi che poi poiché distrutta la sua lamenta Coco come qualsiasi altro altro intervento in campo
Bene io direi chiederei se ci sono delle domande specifiche dal pubblico
Vi abbiamo devastato benissimo allora a questo punto non mi rimane che ringraziare per la partecipazione
Tutti studenti e docenti per questa attività e vi rimando direi alla ha di ricordo che sul sito di Kyoto club nella sezione del Progetto ci saranno tutta la documentazione bis sia del web in Arca dei seminari fatti e anche della di questa attività conclusiva
E vi rimando alla prossima edizione ovviamente rimaniamo a disposizione anche per quello che è il discorso degli scambi tra istituti
Laddove ci sono delle volontà di diciamo dialogare tra i vari istituti ovviamente noi ci mettiamo a disposizione qualora sì volesse insomma proseguire questa attività grazie ancora e buon proseguimento