Se l'Italia fa l'Italia. Sostenibilità, Europa, Futuro, XXIII Seminario Estivo di Fondazione Symbola (seconda giornata)

Fuori esperienze professionali e imprenditoriali ragionare sul futuro dov'è l'Italia dove sta andando ma soprattutto dove sta andando seguendo alcuni princìpi cardine di uno sviluppo sostenibile che abbia a cuore le persone l'ambiente
E poi tutte queste e idee tutte queste principi sono poi stati racchiusi in modo mirabile nel manifesto d'Assisi oggi presenteremo il rapporto coesione competizione e qui con me naturalmente c'è il presidente di Symbola Ermete Realacci con il quale faremo un paio di battute introduttive
Per i ma di indi a entrare nel vivo con tutti i nostri numerosi ospiti Buongiorno erbette
Allora questa massima la compie vent'anni il primo
Prima di un saluto
Bene
Diamo la così una parte dei presenti sì c'era già anche il miele si erano già un po'il mondo che che simula tira che è un mondo molto variegato di esperienze molto diverse e questo forse rende proprio più interessante si batte voi
Stamattina ci sono amici
Che io stimo moltissimo
Quindi sono anch'io curioso di sentire quello che dicono loro eterni facciamo prima acceleriamo esattamente a mandare in linea nell'intervento del presidente Banca San Paolo drastica
Buongiorno tutti non potendo essere oggi con voi a Mantova mi fa piacere rivolgere un augurio un saluto per questa riunione in cui si parla di coesione e competizione
Coesione può essere competizione
Sì se la competizione non si basa sulla contrapposizione ma sulle emulazione
Occorre avere obiettivi confluenti sinergici ma non necessariamente identici
Sviluppare percorsi autonomi e originali per raggiungere mete condivise credere nelle proprie idee senza disdegnare di accogliere quelle altrui e di servirsene perché spesso le idee altrui e le conoscenze degli altri sono una scorciatoia per acquistare nuove consapevolezze visioni diverse vi racconto una mia esperienza curiosa mi aveva colpito una valutazione condivisa dagli scienziati
Si stima che negli ultimi cinquant'anni il nostro pianeta abbia perso il sessanta per cento dalla propria biodiversità quanto è gravemente repentina questa perdita mi sono chiesto
Mi è venuta voglia di calcolare a quanto corrispondono cinquant'anni rispetto alla comparsa della vita sulla Terra e a quanto corrisponderebbe a questo rapporto rispetto a una giornata di ventiquattro ore
Si stima che la vita sul nostro pianeta sia comparsa circa tre miliardi e mezzo di anni fa
Usando una calcolatrice ottenuto che sul tre miliardi e mezzo di anni un cinquantennio corrisponderebbe a uno virgola ventitré millesimi di secondo
Una giornata di ventiquattro ore
Mi è sembrato assurdo
Ho provato allora una verifica mentale
Tre miliardi e mezzo di anni equivalgono a tre milioni e mezzo di millenni ossia trentacinque milioni di secoli
Settanta milioni di cinquantenni
Passiamo ora alle ore ai secondi ci sono sessanta secondi in un minuto tre mila seicento in un'ora ottantasei mila quattrocento in un giorno
Se passiamo ai millesimi di secondo in un giorno sono ottantasei milioni e quattrocento mila che ben si confrontano con i settanta milioni di cinquantenni
Effettivamente il rapporto cercato nell'ordine dei millisecondi per l'esattezza una ventitré a prima vista sembra incredibile ma fa capire quanto sia urgente
Cambiare il nostro modello di produzione di sviluppo ricorrendo a tutte le potenzialità delle conoscenze scientifiche e della tecnologia
Ma non si può cambiare così tanto se non si sviluppa e si consolida una coscienza comune sulla necessità di cambiare e sulle direzioni da intraprendere
La capacità di valutare degli esseri umani si basa in primo luogo sulle esperienze provate
Per questo per tutti noi e così difficile tradurre le scoperte della fisica quantistica in sensazioni ma ciò non ci impedisce di utilizzare in continuazione apparecchi come i cellulari che fanno uso di processi quantistici
Condividiamo le esperienze altrui basate sulle conoscenze di una infima percentuali degli umani
Abbiamo bisogno di condividere di più l'enorme quantità di conoscenze di te con un giretto l'umanità cumulato e continua a produrre e abbiamo anche bisogno di condividere l'enorme quantità ti esperienze quindi di informazioni
Che l'umanità ha accumulato e sta producendo in progressione esponenziale coesione quello che ci serve
Le sfide che abbiamo di fronte sono gigante
Ma anche la capacità delle quali ci siamo dotati sono gigantesche
E continuano a crescere ce la possiamo fare se riusciamo a far crescere nostre capacità più rapidamente dei nostri problemi
Si può fare
Basta volerlo fare
Vi posso parlare della nostra esperienza di Banca Intesa San Paolo
Nel due mila tredici quando entra a farne parte la banca era gravemente appesantite dai crediti deteriorati derivanti da cause esterne a loro volta innescate dalla crisi dei subprime e di lì in ombra cioè tutto veniva dall'America
I nostri azionisti stabili le fondazioni sottoscrisse un aumento di capitale consci che se investire una banca in difficoltà era per loro un sacrificio
Sarebbe stato un vantaggio per i territori delle comunità
Il Consiglio di amministrazione sedusse i compensi il personale si impegnò nella stessa ditta
Quattro anni dopo eravamo già in grado di salvare le banche venete
Veneto Banca e vicenza banca
Prendendo a nostro carico cinquanta miliardi di debiti contro un valore dell'attivo di quarantacinque miliardi
Lo stato ci procure cinque miliardi di differenza
Ma così evito di sborsare i dieci miliardi di garanzie che aveva rilasciato su quei debiti perché quei debiti rimborsando noi il creditore che furono pagati erano in gran parte depositanti fornitori
Che furono messi in grado di continuare la loro attività un enorme vantaggio Colletti
Poi sono venute la pandemia e la guerra in Ucraina ma noi non abbiamo più smesso di crescere sempre pensando che la crescita vera alla quale dobbiamo puntare
Quella dei territori nei quali operiamo
Si può prosperare solo se lo si fa tutti insieme
Cosa dobbiamo fare oggi
In primo luogo assicurarci i progressi tecnologici indispensabili il digitale sempre più vincente
Su quello stiamo investendo per assicurare ai nostri clienti il meglio
Ma è necessario che anche i nostri clienti abbiano la possibilità di fare gli investimenti giusti per questo rafforziamo le capacità di advisory
L'assistenza nell'adozione delle nuove tecnologie
E naturalmente fornendo anche i finanziamenti che è il nostro mestiere
Siamo di gran lunga la prima banca finanziatrice delle imprese e delle famiglie italiane
Offriamo anche finanziamenti destinati ad affrontare la transizione ambientale
In questa direzione i nostri impegni annuncia superato i settanta miliardi
Ciò che non dimentichiamo mai
Che la collisione e alla base della competitività sappiamo che il sistema produttivo vive di filiere e che nella coesione della filiera risiede la sua forza competitiva
Cioè noi l'esistenza della filiera e la garanzia della prosperità di tutte le imprese che ne fanno parte
Abbiamo di fronte e nuove sfide
La guerra dei taxi è una di queste altre giungono da comportamenti aggressivi da più parti
Io non credo che l'aggressione sia vincente in particolare in economia
L'aggressione spaventa soprattutto chi sarebbe disposto a investire da oggi terra cogliere domani
In presenza di comportamenti aggressivi i potenziali investitori si ritirano per non esporsi a possibili danni o soprusi
E questo danneggia tutti
Ma anche in questa eventualità
C'è una strategia vincente
Quella della coesione
Che garantisce l'affidabilità degli impegni e la moltiplicazione per gli effetti ti ringrazio
Però attenzione e vi auguro buona
Grazie infinite per questo intervento che ci ricorda ancora una volta il ruolo centrale per avere un Paese realmente competitivo una società realmente competitiva e la parte coesiva
Prima di dare la parola a Ermete Realacci ricordo che queste osservazioni queste riflessioni ruotano intorno al rapporto coesione competizione che è stato studiato e pubblicato da Fondazione Symbola Intesa San Paolo Unioncamere Centro Studi delle camere di commercio vogliamo tarda carte tagliacarne scusatemi insieme con Macconi Ipsos e che oggi discuteremo insieme a a un panel di relatori realmente significativo perché verrà analizzato sotto punti di vista decisamente diverso e ci sarà con noi Leonardo Becchetti della università di Roma Tor Vergata Vincenzo Boccia
Presidente dell'Associazione italiana della Légion d'Oro bene Vanessa Pallucchini portavoce del Forum nazionale terzo settore
Francesco Starace partner Licci tutti Group Stefania Trenti di da Intesa San Paolo Giorgio Vittadini presidente della Fondazione per la sussidiarietà Stefano Zamagni presidente emerito Pontificia Accademia delle Scienze stiamo aspettando
L'arrivo di deve amministrano accenna e poi avremo alle conclusioni con Paolo Gentiloni ora cedere la parola al presidente Realacci
Beh innanzitutto vi devo dire venite qui sul palco non tanto per parlare portare diciamo questo voglio ringraziare ancora il Comune di Mantova Thea e gli antenati
Queste cose così altri umani non possono neanche immaginarle diciamo è il restauro è stato perfetto ed è un piacere poter fare riflessioni in un contesto come questo
A volte uno può avere il dubbio che noi siamo come l'orchestra alla famosa orchestra sul Tai Tanic che mentre nel mondo succede di tutto è chiaro che il Messaggero Spyro giustissimo peraltro devo dire che per tutto il taglio che Symbola adesso i rapporti di lavoro che fa Intesa San Paolo pensione sempre lavoro sui distretti
è un lavoro di grande interesse diciamo per per la lettura che ne proponiamo del paese che non è mai una lettura astratta una lettura che spinge all'azione
è un impegno di quelli che partecipano a questi appuntamenti Edipo e mettere in pratica o provare a mettere in pratica le cose ecco che Co e quindi diciamo e io ho sempre in mente una bella frase di Gandhi ricordando sempre che la vita non è aspettare che passi la tempesta ma imparare a danzare sotto la pioggia
Anche quando la tempesta ci sottopone a stress quotidiani come il caso dell'attacco all'Iran che abbiamo appreso tutti
Io poi sono mi sono svegliato presto questa mattina vado a vedere a vedere cosa c'era scopro diciamo
Che si è aggiunta questa difficoltà
Il lavoro che abbiamo fatto sai in una direzione che con il con Unioncamere con tanti altri partner noi pratichiamo da tempo cioè cercare di capire
Quali sono i fili dell'Italia che c'è che ci portano verso il futuro
Quello che è accaduto nella notte rafforza uno di questi figli ad esempio
Per carità peggiora altre situazioni però vorrei ricordare che ci conferma che ho spingiamo sulle rinnovabili oli stress cui siamo sottoposti aumenteranno
Perché l'indipendenza del Paese il costo dell'energia l'autonomia dipendono da quella cosa lì vedrete oggi pomeriggio c'è un fine un contributo del direttore generale di Elena che ci conferma
Che le rinnovabili costano oggi molto meno di altre fonti e che l'anno scorso il novantatré per cento dei nuovi impianti di produzione di energia elettrica sono stati alimentati da rinnovabili ma questo rapporto imporre quindi per capirci il sette per cento e tutto il resto
Cioè Carbone metano nucleare anche calato un po'perché poi a altre diciamo a può avere altre suggestioni come dimostra la vicenda iraniana ma costa tantissimo quindi la non è quella la strada giusta ma questo rapporto in particolare tende a capire quello se molto franchi se conviene essere buoni
Perché poi noi non possiamo interpretare tanti di questi passaggi sono in termini valoriali
Se noi che siamo favorevoli ovviamente al fatto che ci sia una questione che ci sia in qualche maniera Ulla capacità dei territori delle comunità di tenersi uniti
Cosa tanto più necessaria
Quanto più sono forti le le da le sfide che abbiamo davanti arrivassimo alla conclusione che però a fare questo rende l'economia meno forte perderemmo podi con con grande semplicità quello che conferma erano invece tutti i nostri rapporti non solo quello sulla sul sulla Corcione competizione quello sulla viene incontro quello fra cultura e tanti altri e che in realtà l'impresa i territori che vanno in quella direzione vanno meglio
In aula le più esportare di più producono più posti di lavoro questo rapporto in particolare e molto significativo perché peraltro dimostra che queste imprese quesito che sono tante però i dati i numeri li dovrà poi l'amico Tripoli poi Pagnoncelli ci metterà del suo diciamo con come consuetudine diciamo confermano che queste cose sono forti da questo e crescono e dimostrano che c'è un'Italia che può andare in quella direzione aggiungo per dire delle cose meno che questo ha molto a che vedere con l'identità del Paese
E con l'identità che dobbiamo avere dell'Europa io lo dicevo l'altro anche ieri c'è una frase di Bonomo
Un grande pensatore diciamo contemporaneo che uno dei più brillanti che però adesso non trovo e comunque sostanzialmente anche e molto filo europeo ma dice che l'Europa ha bisogno di divenire un sì un sentimento
I diventare anche un'emozione
Questo vale anche per l'identità italiana
Paolo ricorderà che ieri Fabio Renzi ha ricorda Alletto ha citato una bella frase di cuoco
Cuoco era un patriota italiano che partecipo alla Rivoluzione napoletana
Che appunto in vita a non guardare gli aspetti negativi del Paese la faccio in maniera un po'sintetico Paolo forse ricorderà che quando andammo a vedere assieme il tempio di Karnak no
C'era un certo punto perché il avevano dovuto scalare la sabbia per tirarlo fuori una frase una una scritta forse non era proprio o con un politicamente corretto però di un coeredi Vincenzo Cuoco che diceva Vincenzo Cuoco italiano questo signore che aveva partecipato alla devozione napoletana se l'era cavata perché ricordate che molti dei quelli che di quella furono andare a cominciare da da Eleonora de Fonseca e tanti altri furono invece giustiziati lui se la cavò quando al nord fondò una rivista che si chiamava l'italiano e fece una una un messaggio scrisse un saggio sul perché la rivoluzione napoletana era fallita
Interessantissimo
Perché sostanzialmente lo dice che solide era giusto lui difatti ha continuato a essere un patriota ad essere attivo peccato che quelle che proponevano quest'idea a si erano completamente posti in maniera ortogonale rispetto al sentire del popolo
Facendo l'osso che non avevano un nesso diciamo da questo punto di vista e limitano i santi cambiano nome immensi insomma tutta una serie di cose Walk c'è pronto un work potremmo dire da questo punto di vista quindi per affrontare anche questi temi la la è molto importante tirare i fili giusti nel nostro Paese
Io sono debitore di tante cose dal professor Zamagni ma anche di una frase di Aristotele che dice la virtù è più contagiosa del vizio a condizione che prima venga fatta abbondantemente conoscere cioè
Un nostro compito acqua non dico sin d'ora dico quelli che parleranno questa mattina quelli i tanti che sono presenti in questa sala e anche di riconoscere e far conoscere questa virtù sapendo che in Italia i movimenti della società e dell'economia
Prescindono spesso la politica qui consentitemi anche quindi con la libertà che ci caratterizzi avvolte mi strani Isco perché questa cosa che abbiamo creato un milione di posti lavoro chi il governo e perché
No ma fare anche il contrario è per essere chiari nel senso che a parti invertite non è così cioè è vero che se volete che la stabilità aiuta
Il metabolismo che sta all'interno delle delle della società e dell'economia italiana ma quello a una dinamica che largamente indipendente dalla politica
Che è più facile che la politica danneggi anzi degli aiuti come è accaduto in tanti casi come può accadere come sta accadendo adesso non non vogliono facendo avere una disanima
Di questo tipo e allora riconoscere queste dinamiche riconoscere questi protagonisti alcun Minnie premere insomma vi segnaleremo anche alla fine dei nostri lavori di questa mattinata è un pezzo una parte della costruzione di una sfida che l'Italia può affrontare in maniera vincente da questo punto pur questione e soprattutto collegare nostre riflessioni a questo c'è una bella frase che Tucidide attribuisce appena edile nel discorso sul sulla guerra che contrapponeva Atenas parte dice solo noi siamo capaci di riflessione senza esserne inibiti nell'azione guai se se ne uscì trasformassimo soltanto in una sede di gente mediamente intelligente che si mediamente pervenne che si sorride diciamo
Ma che fossimo incapaci di capire come questa direzione può cambiare e allora questo lavoro che lo facciamo a che porta dei risultati di grandissimo interesse perché Edward ripeto i dati ritira
Tripoli ma quello che è interessante anche capire che queste riprese sono quelle per esempio che sono molto più impegnate sul green
Molto nipponiche più impegnate nella transizione ecologica e lo dico perché abbiamo qui la portavoce del terzo settore sono quelle che hanno più rapporti anche con la società
Non economica diciamo che viene coinvolta quello che è importante di questo rapporto è capire che questi indicatori che noi troviamo queste storie che noi troviamo ci pare ad evitare che può sfidare il futuro
C'è una bella frase di papa Francesco che dice per uscire da quell'artista crisi dobbiamo recuperare la consapevolezza che come popolo abbiamo un destino comune
Se noi capiamo che questo destino comune e anche alla cosa che conviene di più dal punto di vista economico abbiamo fatto un passo avanti
Grazie
E ancora una volta nella frase
E essere buoni conviene raggruppiamo un concetto che l'approccio ideologico non serve dobbiamo semplicemente capire i vantaggi a livello personale verrebbe agendo a livello collettivo
Una domanda che poi magari nel corso della giornata avrà una risposta quasi diciamo istintiva da parte di tutti è ma la politica è in linea con questo nuovo sviluppo intendono soltanto alla politica italiana l'evoluzione che ci sono c'è danno dei segnali a volte anzi decisamente molto preoccupanti su diversi fatto
L'americano un tre che ci sta dando delle soddisfazioni anche fare riflessioni
Quindi no io direi che chi di tantissimi gli spunti li tireremo fuori di volta in volta nei nei diversi nei diversi interventi che faremo ma c'è un un pensiero che spesso mi viene in mente quando vediamo questi rapporti che ci fanno capire qual è la strada
E c'è questo dove c'è un vincitore c'è anche un vinto no acciaio scelgo una strada e questo vuol dire che nell'ignorata
Io credo che l'approccio se vogliamo restare nel concetto di coesione sia quello di accompagnarlo sulla nostra strada per due ragioni il primo che se ce l'abbiamo contro non ci aiuta
Il secondo perché se vogliamo essere veramente coi seguiamo ascoltare anche le ragioni dell'altro anche da un punto di vista di Agenda imprenditoriale non soltanto politico
Io credo che possiamo incominciare al con la presentazione del Rapporto quindi chiamerei ora sul palco Giuseppe Tripoli il segretario generale di Unioncamere per la presentazione del rapporto egli
Buongiorno
Buongiorno buongiorno a tutti
Allora il rapporto coesione competizione credo dati dieci anni perché il primo fu fatto nel due mila quattordici perché ci consente di fare qualche riflessione che va non solo nella direzione del quello che è accaduto lo scorso anno ma anche di cogliere i trend che si sono sviluppati in questi anni si sono confermati se non sono confermati se ci sono continuità o discontinuità
Tanto dico come diciamo l'organizzazione del rapporto che prevede quattro parti una prima parte e quella legata all'analisi dei vantaggi competitivi della coesione
Una seconda parte che quella sulla quale in particolare mi soffermerò e quella che fornisce i dati i numeri le quantità le misure del fenomeno delle imprese coesive che quello che in particolare
Esplorerà in modo c'è una terza parte che riguarda il valore percepito della coesione da parte dei consumatori
E poi la parte finale molto interessante molto bella perché a me in particolare piace questo genere di raccordo che sono tredici storie di aziende che hanno fatto esperienze
Di che vanno nella direzione della coesione delle politiche coesive ed sempre sempre sempre nelle storie raccontate c'è di più di quello che le analisi riescono a raccontare quindi val la pena sempre leggere le storie a mio avviso dicevo mi soffermo in particolare sulla seconda parte a partire da Rip ripeto un concetto è un'idea che ormai dovreste chi effetti che diciamo un frequentatore sedere di queste di questi eventi conosce
Chi sono che cosa sono le imprese coesive
Il rapporto identifica le imprese coesiva attraverso un indice composito
Che è basato sulle relazioni fiduciarie attivate dalle aziende con una pluralità di soggetti cioè spessore
Intensità e quantità di relazioni nel tempo con chi
Coi dipendenti anzitutto all'interno dell'azienda quei dipendenti e le loro famiglie attraverso le politiche di welfare per esempio con le altre imprese quelle fornitrici quelle clienti DIA la filiera le filiere con il cliente in generale con i consumatori quei soggetti territoriali e le istituzioni locali la scuola l'università e centri di ricerca col mondo del terzo settore con gli organismi culturali ecco e la presenza stabile che punta sulla stabilità
Di queste imprese nel territorio
Allora se dovessi fare una sintesi dei risultati di questo rapporto anche in confronto con quelli degli anni precedenti
Dovrei sottolineare due cose premetto una cosa che vorrei Dio prima la nostra è un'indagine che si basa sul mondo delle imprese manifatturiere
Sono imprese che hanno da cinque a quattrocentonovantanove dipendenti quindi non cella dimensione proprio pulviscolo are dell'impresa
E ormai sempre quello il campione quindi effettivamente confrontabile dicevo ci sono due dati importanti che emergono il primo dato che sottolineo con forza che il numero delle imprese coesive cresce negli anni cresce negli anni vuol dire che esse erano il trentadue per cento nel due mila e diciotto oggi rappresentano il quarantaquattro per cento del totale
Possiamo dire che la coesione da fenomeno nell'economia sta diventando un fenomeno una caratteristica dell'economia perché quando si raggiunge lampo quando raggiunge la metà o quasi la metà delle imprese accade questo
E devo dire anche che dal con i Dream poi in particolare questa crescita c'è
Colin poi e per ma crisi
Le imprese coesive offrono soluzioni migliori a situazioni complesse anticipano il cambiamento resistono all'incertezza ristorno meglio all'incertezza e quindi introduco al secondo elemento forte che vorrei sottolineare
Che è quello per il quale confermiamo anche questa volta che le imprese coesive ottengono performances economiche migliori su una pluralità di fronti in termini di fatturato il differenziale tra le imprese coesive quelle non coesive similari e di undici punti nell'occupazione e nella crescita occupazionale di dieci punti nell'internazionalizzazione di sei punti
Propensione agli investimenti Green venti punti nel negli investimenti in ricerca e sviluppo è il punto più elevato ventiquattro punti di differenza nella digitalizzazione quindici punti quindi hanno una maggiore resilienza
Sono ugualmente sparse sul territorio sì e no per grandi aree diciamo che sono il quarantasette per cento essendo la media come vi ricordo quarantaquattro per cento quarantasette per cento quasi quarantotto per cento nel Nord
Il trentotto virgola cinque per cento nel centro il trentotto virgola quattro per cento nel Sud
Allora la ed su la coesione se intendiamo per collisione questo atteggiamento è questo comportamento delle aziende coesive possiamo dire che e una leva di sviluppo un fattore di sviluppo e un modo di fare sviluppo
Non dalla competitività deriva la coesione
Ma dalla coesione la competitività possiamo dire sintetizzando è uno slogan che la coesione e l'anima della competitività almeno per queste aziende cominciano ad essere una parte importante del sistema produttivo italiano
E allora io qui in più vorrei introdurre o pochi minuti ma spero
FIAT Clementi e se prendere un paio di minuti in più me lo consentirete abbia fatto una riflessione aggiuntiva Sella coesione spinge la competizione che cosa alimenta la coesione intesa come no logo bollo detta poc'anzi
Io in abbiamo e vuole segnare dieci fattori vi segnalo rapidamente con qualche numero
Ne abbiamo isolati dieci ce ne sono tanti altri dorme ma questi sono quelli che hanno e son sembrati più significativa dal punto di vista numerico il credito
Nei territori a forte presenza di imprese coesive le erogazioni alle imprese sono superiori alla media del quarantacinque per cento e più elevato il numero degli sportelli bancari e più presso la più presenti le banche locali le Bcc per intenderci venticinque per cento in più
Cosa vuol dire questo che un'impresa e disposta a costruire fiducia sia ricevuto fiducia in questo caso fiducia voglio proprio credito fiducia né sui pro
Getti secondo la partecipazione associativa
Le imprese coesive partecipano più attivamente al rating
E nei territori con più imprese coesive superiore la presenza di imprese associate qui dato ce lo aspettava un po'più significativo la DDA la differenza ed solo di uno virgola sei ieri punti poi cento anima c'è il che dice che anche il mondo delle associazioni deve interrogarsi perché Monet non riesce ad essere un fattore che dà fiducia e costruisce fiducia con le imprese terzo la dimensione il imprese le micro imprese sono ad una fascia di una numero del trentacinque per cento di imprese coesive quarantanove le piccole settanta alle medie ottantotto le grandi quindi c'è un problema di dimensione
Allora io qui faccio però apre e chiude una parentesi che azione molto INPS significativa a mio avviso nel mio ragionamento voi sapete tutti che in Italia ci sono cinque mila ed imprese circa bene se io chiedessi quante di queste imprese hanno almeno un dipendente
Un milione quattrocento mila il che vuol dire che ci sono tre milioni e seicento mila aziende che ci chiamiamo aziende che mi all'impresa ma che sono sostanzialmente dei lavoratori autonomi tesi autorganizzativo
Questo deve far riflettere molto anche sulle politiche che si fanno verso una platea che spesso coglie in modo indifferenziato e le imprese mentre deve fare dei ragionamenti molto più selettivi molto più profilati
Quarto fattore la capacità di integrazione
Nei territori coesi vi si registra più disponibilità delle aziende ad assumere lavoratori stranieri il nove virgola sette per cento in più c'è una maggior presenza di imprese guidate da stranieri sedici virgola tre per cento in più
E tra le imprese sono più coesive quelle con maggior partecipazione di soggetti non italiani
Integrazione è sicuramente un fattore che facilita questo atteggiamento dell'impresa
Quinto fattore la dimensione comunitaria vissuta e questo tocca i temi di ieri
Presente
Nei territori con piccoli comuni c'è una maggior presenza di imprese coesive il venti per cento in più rispetto alla media
E l'aperitivo demografica tesa
Nei prossimi anni in queste aree più contenuta rispetto alle altre aree qui dice ha un impatto per cui la coesione contribuisce a mantenere vive le comunità periferiche che a loro volta alimentano la la la la politica di coesione delle imprese
Sesto fattore l'inclusione
L'inclusione di genere in particolare dove vi è un mix di genere nella proprietà la quota di imprese coesive sale al quarantasei per cento rispetto al quarantaquattro inoltre il settantotto per cento delle imprese coesive
E esercita politiche di conciliazione vita lavoro attenzione eccetera sono più inclusive quindi il tema dell'inclusione è un tema che facilita questo settimo fattore il protagonismo giovanile i territori con più presenza di imprese coesive sono quelli dove c'è un aumento della creazione di imprese più alta del resto del Paese del quattro virgola sei per cento
C'è un calo sensibile dei Neet meno trentasei per cento c'è più presenza dei giovani anche all'interno della azionariato aziendale quindi il fatto che ci siano territori vivi dove i giovani si impegnano do i giorni rimangono i giorni che vengono per sono son convinsi convincono di restare e di investire quello facilita il una una visione diversa anche dell'impegno nell'economia ottavo fattore il clima di legalità
Nelle aree con più imprese coesive il tasso di lavori regolare inferiore del ventidue per cento rispetto alla media
Non ho fattore la qualità del capitale umano
I territori a maggior presenza di imprese coesive sono quelli dove le aziende assumono più laureati dell'otto virgola sei per cento in più
E le imprese coesive investono molto nella formazione interna nella peacekeeping è peacekeeping eccetera eccetera eccetera quindi c'è un rapporto stretto tra questi due elementi
Ultimo fattore che vi segnale chiudo questa parte che la tradizione distrettuale ha ancora un suo peso c'è più presenza di imprese coesive nelle aree in cui ci sono più presenza di distretti
Però questo cosa vuol dire ed è l'ultima considerazione se la coesione intesa così produce più crescita più qualità del lavoro più tenuta sociale non è solo un'opzione etica e anche una leva economica come dicevo
Ma allora la coesione deve essere un backbone
Non dico il backbone ma almeno un backbone scusate della politica industriale deve essere un asse forte forte portante della politica industriale della politica che fa crescere la competitività
Puntando su che cosa dire su tre elementi fondamentalmente di aiutare le imprese a superare l'isolamento l'isolamento è un fattore deprimente dei privando e di questa possibile isolamento fisico infrastrutturale relazionale
Secondo puntare sul capitale umano di qualità che vuol dire cultura competenze inclusione sinteticamente ha detto terzo ampliare la dimensione aziendale
Dunque e chiudo
Coesione e competizione e de dunque un modello reale di sviluppo non solo possibile ma attuale del nostro Paese se l'Italia fa l'Italia come dice specialmente beh quindi l'Italia fa l'Italia facendo questo ma allora occorre concentrare di più l'attenzione su queste condizioni che richiamavo perché il modello la realtà questo modello non solo possano continuare a svilupparsi a posso supera le prove che sicuramente dovrà affrontare nei prossimi anni
E questo occorre che ci si focalizzi su alcuni obiettivi precisi avendo in testa che coesione
E competizione e che per riprendere la citazione tufacei quella di Aristotele richiama senza Magni come dicevano gli antichi medievale Bonomo diffusivo un sui ma va aiutato
Grazie mille
In ogni caso Anaraci Amanda anni ancelle in mezzo che era l'euro sarà tutto a parte come sempre interventi interessantissimo di Giuseppe con degli spunti molto importanti
Di dire e essendo d'accordo quello che ha detto prima ma non era niente il metodo nostro è quello giusto e anche quello di essere inclusivi nelle relazioni
Con qualche eccezione
Nel senso che siccome siamo nell'anniversario di uno degli atti più efferati cioè c'è un'Italia che fa l'Italia ma c'è anche un'Italia che non fa l'Italia alla danneggi e danneggia l'economia vorrei ricordare a proposito di una certa maniera d'intendere la competizione che un anno fa al Latina
Un giovane uomo un bracciante è morto perché il proprietario dell'azienda dove lui aveva avuto un incidente aveva perso un braccio anziché portato in ospedale l'ha portato a casa sua con un braccio in una scatola di cartone
E dopo due giorni di agonia Satan Singh che aveva ventinove anni e aveva un figlio è morto
Sì spetta a queste cose e quindi dobbiamo veramente non essere diciamo ma davvero era una durezza estrema perché ha fatto più danni sette pressing all'onore del nostro Paese di tante altre cose si tratta
D'accordo
Io vorrei essere ancor più drastica non possiamo chiamare imprenditore quella persona possiamo chiamarla neppure uomo quindi stiamo parlando di un'altra categoria non sta giocando un quella giusta io chiamerei adesso il presidente amministratore delegato e di Ipsos Italia Nando Pagnoncelli
E non c'è storia esatti sanzioni si vola
E mente fondamentale per aiutarci a ragionare grazie
Buongiorno ben ritrovati a tutti
Ai dati positivi che ci ha mostrato Giuseppe Tripoli che denotano come dire un dinamismo delle imprese e una sempre più come dire convinta adesione al concetto di coesione fatta contraltare una lettura il clima sociale che ahimè anche quest'anno io sono portatore di notizie non sempre positive
Improntato a un come dire pessimismo una preoccupazione e percettive secondi disorientamento rispetto allo scenario che si è delineato
E che è un po'la risultante di quello che è venuto in questo inizio di decennio con le famose Poli crisi eccetera ma soprattutto la scoperta delle vulnerabilità non quella finalmente che ha avuto a che fare con con la pandemia ma anche le vulnerabilità legate per esempio alla crisi energetica dopo il conflitto in Ucraina al ritorno dell'inflazione e per concludere appunto con amministrazione che quella appunto americana contano al Trump che è stato veramente disorientante mettendo in difficoltà le opinioni pubbliche pubbliche del mondo ma anche in particolare dell'Italia allora prima vedere qualcuno di questi questi dati per poi ricollegare tutto quello che di mostrerò al tema della coesione della competizione
Allora andrei chiedo appunto alla regia
Come muovere il telecomando eccolo qua
Partirei dal tema della doppia frattura sociale cos'è la doppia frattura sociale un indebolimento della fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni non è una frattura verticale quindi e poi una frattura orizzontale che in qualche modo evidenzia un limitato livello di coesione
Sociale
Anche da questo punto di vista varrebbe la pena riflettere sul fatto che durante diciamo l'emergenza pandemica abbiamo avuto tutta una serie di indicatori estremamente positivi no
Quindi di crescita di fiducia misura davvero rilevante nei confronti delle istituzioni dei corpi intermedi
Un senso di interdipendenza
Il quindi venir meno o comunque l'attenuarsi di quella crescente distanza tra l'io e il noi
Mi sono tutti questi elementi ahimè nel momento in cui siamo ritornati nella normalità seri dobbiamo dimenticare e per certi versi possiamo dire capisco che c'è un po'un paradosso
Che ci siamo abbiamo perso l'occasione del covi del per aumentarle appunto questo livello di coesione
Cosa intendo dicevo per doppia frattura sociale lo vediamo qui
Da un lato quando ne chiediamo di esprimere una fiducia nelle istituzioni vedete che vi ho portato la serie storica dal maggio del ventuno a il Maggio scorso il quarantanove per cento dichiara di non avere fiducia nelle istituzioni
E a questo quarantanove si contrappone un quarantatré che viceversa dichiara di averne ma poi quando andiamo entriamo nel merito delle singole istituzioni
E qui sono due slide vedete che prevale la fiducia nelle istituzioni che ci proteggono le istituzioni di garanzia questo è un dato che tradizionalmente troviamo in questo barometro che aggiorniamo mensilmente e quindi vedete in blu
Diciamo le la quota di coloro che esprimono fiducia nelle singole istituzioni che come vedete sono polizia carabinieri forse armati il Presidente della Repubblica come soggetto istituzionale super partes guardi finanza la scuola necessità abbiamo introdotto papa Leone diciamo poco che che ottiene un livello di fiducia paragonabile a quello
Di Papa Francesco e via via poi però nella seconda parte andiamo a vedere quelle che sono le istituzioni che godono di un livello di fiducia un po'meno accentuato
E anche qui vedete sono le istituzioni di rappresentanza prevalentemente quindi questa graduatoria vedi regolarmente chiudere tristemente i partiti politici che condanna la fiducia soltanto del diciotto per cento dei cittadini a fronte non settantuno che non ne ha
Ma nello stesso tempo quanto ne chiediamo sono più le cose che ci uniscono o sono quelle cose che ci dividono anche questo è un dato che si dovrebbe indurre flat perché quasi due su tre ritengono che sono più le cose che ci dividono rispetto a quelle che ci uniscono
E se andiamo a vedere quelli che sono questo è un barometro del senso civico di italiani che avevamo inaugurato con l'amico Carlo Montalbetti Comieco e con Ermete
Molto tempo fa vedete che si confermano atteggiamenti come dire di diffidenza nove vite non si è mai troppo prudenti nel trattare con la gente vedete al due mila uno a oggi non è che si è cambiato tantissimo sono dati che in qualche modo confermo non atteggiamento ripeto di diffidenza e quindi gli altri se potessero approfitterebbe dalla mia buona fede gli altri son sempre corretti nei miei confronti gran parte della gente degno di fiducia e così via e a questo si aggiunge il tema del pessimismo prevalente
Che è legato come vi dicevo prima alle famose Poli crisi e così via contesto attuale ma è in qualche modo si deve indurre a riflettere fatto che quando ne chiediamo vedete qui vi ho portato un confronto con gli altri paesi in cui realizziamo mensilmente questa ricerca al Paese il suo Paese sta andando nella direzione giusta nella direzione sbagliata
A livello Days tutti i paesi dell'insieme di tutti i Paesi vedete due su tre dicono sta andando la direzione sbagliata con un sessantatré per cento in Italia settantuno per cento se poi chiediamo di esprimono un giudizio sullo stato dell'economia del Paese
Vedete che anche qui ci sono giudizi negativi prevalenti con una più elevata accentuazione di giudizi negativi in Italia settantuno per cento
E anche lì vale appena magari scorre la graduatoria per vedere che ci sono Paesi che ci precedono nella graduatoria ma che hanno fondamentali economici che sono molto distanti dei nostri come a dire che c'è un'opinione pubblica un po'più pessimista in paesi che sono economicamente diciamo non così forti come come l'Italia
E e allora vale la pena anche richiamare l'attenzione sul fatto che quando chiediamo di esprimere una valutazione su quelle che sono per quella che sarà la situazione economica dell'Italia nei prossimi mesi vedete la parte in giallo costituita dei pessimistiche continua stabilmente a prevalere
Rispetto agli ottimisti che sono indicati in blu
Il complemento accento è dato da coloro che non si aspettano grandi cambiamenti nei prossimi sei mesi e lo stesso ragionamento vale per quelle che sono le prospettive individuali quindi non soltanto l'economia del Paese ma la sua situazione
E quindi prevale prevale il pessimismo e pessimismo
Riguarda anche l'orizzonte temporale un po'più lungo fra tre anni
Abbiamo chiesto la situazione economica sua dell'economia della sua zona dalla zona in cui lei vive dell'economia dell'Italia dell'Europa del mondo vedete migliorerà peggiorerà rimarrà uguale
Con l'eccezione della situazione personale ma anche qui lo troviamo quasi sempre no cioè io me la cavo mai tutto il resto va malissimo
A partire appunto dalle con la mia del nostro Paese vedete po'
E valgono i pessimisti sugli ottimisti e come vi dicevo tutto questo anche un po'la risultante della scarsa conoscenza del Paese vi ripropongo una ricerca fatta proprio in occasione di è un po'distante nel tempo non l'abbiamo giornata forse varrebbe la pena aggiornarla non la conoscenza dei primati da parte degli italiani italiani non conoscono l'italiano
Per cui molto spesso è anche un po'paradossale perché quando si parla di sovrani Isma'del paese eccetera però non sanno quali sono i punti di forza del Paese mirabilmente la Fondazione Symbola aggiorna il selfie
Però vediamo che il primato più conosciute e quello dei siti UNESCO soltanto un italiano su cinque sacche siamo secondo Paese manifatture d'Europa e potrei continuare e ho accennato che cosa al fatto che all'epoca diciamo l'Italia aveva un percentuale di riciclo dei rifiuti pari a settantasei e nove oggi siamo quasi al novanta per cento mi pare di capire siamo largamente il primo Paese in Europa lo sa al dieci per cento del cinquantuno non ci crede perché che l'immagine che ha ovviamente quella come dire del
Delle città invase da rifiuti eccetera eccetera
Tutto questo per dirvi che ci sono alcune motivazioni che hanno a che fare con elementi congiunturali come vi dicevo
Perché si spiegano il clima negativo ci sono anche degli elementi strutturali ci sono come sempre le percezioni distanti dalla realtà non mi soffermo su questo conoscete già il tema l'idea che sostanzialmente ci sia come dire una in fasi maggiore sugli allarmi sociali quindi se gli italiani sono portati a dilatare la portate dei fenomeni che preoccupano
E quindi i disoccupati quanti sono sono quarantanove per cento la media dei rispondenti gli immigrati quanti sono
Presente nel nostro Paese sono il trenta per cento e così via però al di là delle percezioni
Distanti c'è un tema serio che il tema demografico non ne voglio parlare in termini come dire sociali ed economici ma semplicemente sull'impatto
Del clima perché perché in realtà parlare punto di di natalità di paese che invecchia e così via alimenta l'idea che il nostro sia un Paese in declino
è un Paese destinato al declino e quindi vediamo che già oggi il tipo di famiglia più presente in Italia non è più quella del passato coppie con figli e mai la famiglia mono componente e tutto questo punto vi dicevo alimenta quest'idea di un Paese che che che è in declino così come il tema delle diseguaglianze che crescono e quindi vedete i dati Istat di povertà assoluta e relativa anche sono assolutamente
In molto importanti da prendere in considerazione ma nell'auto percezione di come si collocano le persone nella nella piramide sociale vedete come sostanzialmente ci siamo sessanta per cento che si ritiene o persona composizione sociale in discesa e con un reddito che non consente l'Ussi oppure persone che dichiarano di non riuscire ad arrivare a fine mese
Un sette per cento per i tour dice o meno necessario mi sento povero tutto questo ovviamente si collega anche a un tema di scolarità che continua a essere bassa nel nostro Paese richiamo l'attenzione sul fatto che i laureati se nei Paesi OCSE popolazione venticinque sessantaquattro anni sono trentasette per cento in Italia rappresentano il diciannove per cento
Competenze limitate si dà punti vista lessicale che matematico che di problem solving vedete l'Italia si colloca negli ultimi negli ultimi posti e tutto questo evidentemente rappresenta il clima che lo volevo dire però diciamo che ci sono anche degli elementi interessanti da seguire il primo elemento a mio parere importante che il rapporto tra cittadini impresa è un rapporto e continua a migliorare nel corso del tempo
Guardate questa ricerca che che realizziamo come gruppo Ipsos vedete tende ad acquistare marchi che riflettono i miei valori personali passa da sessantadue e settantotto per cento dal due mila e tredici al due mila ventiquattro anche questo lo facciamo in diversi Paesi
Non mi soffermo perché il tempo scorre rapidamente
Qui quando chiediamo ma le aziende secondo lei nella loro attività nel loro modo di operare puntano unicamente sono grato unicamente dalla massimizzazione del profitto gli interessi della proprietà degli azionisti oppure guardano al benessere dei propri lavoratori dei clienti dei fornitori della comunità in generale
Oltre ovviamente a soddisfare e vedete come si divide l'opinione pubblica cinquantasei a quarantaquattro sono prevalentemente le persone più giovani
A guardare a questo secondo aspetto di impresa e che sono consapevoli del loro ruolo sociale non soltanto loro ruolo
Economico e quando appunto noi chiediamo indichiamo le persone interpellate a pensare al futuro quindi prossimi cinque dieci anni per capire sostanzialmente sì per rimanere competitiva un'azienda dovrà essere legata al bene generato nel territorio in cui opera vedete che più di tre su quattro sono convinti di questo che l'impatto dell'operato sin dalle sul territorio posso diventare un elemento estremamente importante dal punto di vista competitivo ultimissime slide per dirvi come sostanzialmente quando ne chiediamo
Di fare riferimento alle aziende che conoscono in quanto loro consumatori no quindi e abbiamo chiesto di indicare quanto le aziende che loro conoscono sono attente no ai bisogni e agli interessi dei diversi soggetti
Abbiamo sottoposto ovviamente a rotazione tutte questi Soggetti e vedete come primo posto vedete
Consumatori clienti gli utenti no quindi cinquantanove cento ritiene che le aziende che conoscono siano attente no ai loro interessi i fornitori le banche gli istituti finanziari gli azionisti finanziatori e così via vedete qui la graduatoria un po'meno scuola e mondo dell'università però interessante notare calcolo Onna di destra che coloro che ritengono che le aziende siano cui sive e quindi che non guardi non soltanto alla massimizzazione del profitto
Per la proprietà agli azionisti quel quarantaquattro per cento di cui parlavo
Ebbene loro hanno un atteggiamento decisamente più positivo lo vedete la differenza percentuali nei confronti delle aziende che conoscono in quanto consumatori e appunto ultimo aspetto da prendere in considerazione e lo vediamo qui
Abbiamo chiesto a quale dei seguenti elementi importanti che le aziende con cui lei in relazione in quanto consumatore prestino maggiore attenzione quindi le aspettative dei cittadini nei confronti delle aziende che conoscono in quanto consumatore
Le aspettative vanno sono rivolte prevalentemente no all'area dei dipendenti quindi per azioni per garantire salute benessere i propri dipendenti e poi Investimenti interviste ed interventi di riqualificazione e valorizzazione del territorio in cui operano
E al terzo posto vedete sia pure con un punto in meno quindi diciamo sono i tre ambiti
Più investiti di aspettative da parte dei cittadini investimenti di risorse alla formazione per il miglioramento delle competenze alla qualificazione del personale i dipendenti e poi via via le altre collaborazioni
Chiudo con un'osservazione
Abbiamo visto quanto le imprese coesive siano dinamiche siano estremamente importanti sempre più consapevoli dal punto di vista dell'impatto sociale del loro otto il loro operato
Ermete è solito ripetere una sorta di manterranno
Fare bene conviene
E però attenzione questo non è l'appello i buoni sentimenti come sappiamo pragmatismo non è nemmeno carro l'ottimismo per intenderci però vi lascio con un con un interrogativo cui io mi pongo ecco queste imprese coesive tenuto conto del ruolo che hanno saranno in grado possono dare un contributo per ricomporre le fratture sociali ora io mi rendo conto che questo è il compito precipuo della politica delle istituzioni per certi versi dei corpi intermedi
Però è chiaro che in questo momento abbiamo visto non solo non beneficiano di un elevato livello di fiducia ecco allora la domanda è non rientrerà sicuramente nel compito principale di un'azienda
Ma non è che forse attraverso la cui si vita dell'impresa e quindi gli esempi virtuosi che si può determinare come dire questa ricomposizione delle tante fratture che stanno caratterizzando il Paese nella fase storica che viviamo
Grazie mille il passo la parola mano
Grazie infinite Oriakhi amerei sul palco la dottoressa Stefania Trenti che calda Industrial locale cosa mi seguissero eccede Intesa Sanpaolo perché quest'ultima domanda
Si può focalizzare sul territorio
Quindi questa impresa e naturalmente avranno questo ruolo macchiette ISO hanno nella ricostruzione di fratture sociali dalle chiedere naturalmente una risposta generica ma con quale il racconto di qualche storia
Grazie buongiorno a tutti è davvero un piacere e un onore tra l'altro essere tale davvero impressionante essere qui a vedere questa meraviglia e questo questa Teatre veramente
Fonte di ispirazione così come fonte di ispirazione questo rapporto è che particolarmente importante a nostro avviso proprio perché siamo in un contesto difficile complessa incerto l'abbiamo visto abbiamo sentito anche questo al tema della frattura sociale della della mancanza di fiducia delle paura e sushi sul futuro
Ebbene con i gli esempi portati da queste prese sono sicuramente un elemento importante
Come ispirazione e come contaminazione del tessuto produttivo ma anche perché servano come esempio anche per altre imprese e e soprattutto ci dà l'opportunità a questo rapporto
Di apprezzare nel dimmi un fattore chiave del nostro Paese che è la diversità il nostro presidente prima citava il tema della Bir perdita di biodiversità
E accidenti è un tema importante un portante per tutti se lo spostiamo dal punto di vista economico la diversità e la diciamo la diversità la biodiversità delle imprese è un elemento altrettanto importante
E a mio avviso in questo rapporto lo si apprezza davvero lo si apprezza per la diversità dei modelli di fare impresa per la diversità dei settori dei territori
Ma al tempo stesso c'è anche l'elemento comune che quest'elemento chiamato coesione che poi la capacità di gestire relazioni di creare relazioni di creare fiducia con tutto il mondo
Penso che dovremmo iniziare a parlare di comunità forse o di ecosistemi più che di singoli impresa
Perché gli esempi di dei che sono contenuti nel rapporto questo ci raccontano
Ci raccontano di imprese che sono state in grado di costruire bei impatto con le relazioni economiche che sono un pochino più il mio in il mio punto di vista quello che conosco meglio sono sicuramente imprese che hanno costruito relazioni con e i propri dipendenti con i propri lavoratori
Il capitale umano in un'epoca in cui tutti parlano di digitalizzazione intelligenza artificiale sostituzione
In realtà paradossalmente esattamente il momento in cui le persone diventano più importanti perché al momento in cui la tecnologia è a disposizione di tutti
Non è più un fattore competitivo non è più un fattore distintivo quello che fa la differenza tra l'impresa e l'altra è come vengono utilizzate le nuove tecnologie le persone sono ancora più importanti
Queste imprese hanno tutti dei modelli di relazioni con i propri lavoratori che stimolano all'innovazione che fanno sì che il lavoratore si senta partecipe degli obiettivi dell'impresa
E questo avviene anche attraverso programmi di welfare attraverso pop tanta formazione anche attraverso il coniuge Poggi mento nella presa di decisione cha cha però per un coinvolgimento
Complessivo dei lavoratori e questo sicuramente dà un contributo enorme all'innalzamento dell'approdo del valore aggiunto creato e dunque della produttività
La momento in questo momento è una un argomento che ci sta particolarmente a cuore
A anche perché sono soprattutto i giovani a cercare questo modello di nuovo di lavorare questo modo diverso di stare dentro l'impresa
Lo citerà un unico numero una statistica che mi mi impressiona nell'ultimo decennio l'Italia ha perso poco meno in termini di saldo tra chi uscito chi entrato cento mila giovani laureati
E questo è un elemento che ci deve far riflettere questi giovani laureati spesso stiamo facendo delle ricerche su questo tema
Ci rispondono che vanno all'estero proprio perché hanno la percezione nuovamente fosse un problema di percezione più che di realtà di trovare delle opportunità di crescita e di formazione differenti negli ambienti di lavoro
A per cui diciamo forse la dimensione un pochino meno multinazionale un pochino meno nota di queste in paese Fassi che siamo non si abbia la percezione che invece sono degli ambienti lavorativi straordinari
Il secondo Ali il secondo elemento chiave e la relazione con i propri fornitori
Fornitori che spesso sono locali non abbiamo delle ricerche che ci dicono che all'interno del per esempio le nostre Amati distretti su a cui dedichiamo da molti anni tanta ricerca
Le relazioni sono decisamente più corte anche proprio in senso geografico se non ci sono meno chilometri fanno meno chilometri
Le Père cede i fornitori e questo è un fattore importante perché è un fattore di comunità ma non è soltanto una vicinanza geografica spesso Ancona
La capacità di costruire delle partnership di fare dei progetti in comune non c'è semplicemente un rapporto basato sul prezzo e sullo scambio di prodotti o di servizi c'è proprio una partnership tra i fornitori inserisco anche noi banche anche il sistema finanziario pacchi e siamo sempre di più non soltanto un fornitore
Di denaro Edis ma anche un fornitore di servizi aggiuntivi ma soprattutto cerchiamo sempre di più e questo un pochino l'obiettivo di Intesa San Paolo di affiancarci agli imprenditori e a creare insieme la
Ora insieme mettersi metterci all'ascolto delle imprese
E cercare il più possibile dico a fare dei progetti che si hanno su misura sulle diverse persone prese ecco cito un esempio importante che nostro rimango Progetto fillirea per l'appunto è un progetto che fa sì che capo filiera si metta a disposizione in qualche modo fornisca a le i propri fornitori a urli proprio ombrello finanziario in qualche modo aiuti anche i propri fornitori che spesso sono imprese molto più piccole a poter procedere contano
A fare degli investimenti che a volte per un'impresa più di piccole dimensioni a un vero e proprio salto a volte non mi avrebbe la forza sul piano della patrimonializzazione come dire della relazione con la banca bene il suo capo filiera mette a disposizione questo imbroglio la sua forza finanziaria fa una sorta di garanzia
Appena portare avanti insieme ai propri fornitori ha dei progetti spesso molto innovativi al ci impone siamo i tre elementi come dire chiave di queste relazioni all'interno del mondo coesi e delle imprese coesive ci sono due fattori che mi hanno molto colpito anzi tre
A il primo è che sì c'è importante c'è una bella relazione di molte di queste imprese con il mondo delle università e dell'Accademia ma anche i dati che ha c'ha fatto vedere prima Pagnoncelli ci dicono che è un elemento che forse in Italia andrebbe rafforzato ancora di più
E il degli altri due elementi con cui voglio chiudere perché aveva esaurito la ma il mio tempo
Sono quelli che vogliono trovato un pochino più innovativi il primo aspetto è questa straordinaria capacità ditte trovare relazioni con i propri clienti da solo o con la filiera a monte
Ma anche con i propri clienti e anche qui è una capacità di ascolto
è una capacità di coinvolgimento perché spesso dall'ascolto e dal coinvolgimento della propria clientela
Deriva ovviamente non forte successo sul mercato ma deriva anche tanta innovazione tanta capacità di creare nuovi prodotti e nuovi servizi
E e l'ultimo elemento che mi ha veramente molto colpito perché ha un aspetto nuovo relativamente nuovo
Anche se anche questo probabilmente deriva dalle nostre tradizioni dal nostro modo di fare impresa in Italia è quella relazione con gli enti no profit con il terzo settore
Che sta cambiando perché non è beneficenza quella c'è sempre stata molti imprenditori italiani l'hanno sempre fatta comunque grandissimo successo grande generosità
Ma qui c'è un modo diverso di lavorare di nuovo una partnership con degli obiettivi comuni
E che può portare anche in questo caso a delle innovazioni importanti e bisogna diciamo il terzo settore come fonte di ispirazione c'è una frase nel rapporto che riciclare lacci una cinghia di trasmissione
Allora se noi pensiamo a questo mondo non tanto come singoli attori gli abbiamo declino attive
Ma come un ecosistema ebbene questa capacità degli enti non profit di far circolare far circolare informazione far circolare mozione fa circolare
Come dire sentimenti anche penso che sia un elemento importante su cui mettere nuovamente flessibile in grazie per aver messo riflettore su questo aspetto
Finanzia in questo ho chiuso grazie
Grazie infinite mentre io chiamo sul palco Leonardo Becchetti Università Tor Vergata di Roma io
Faccio ancora risentito siamo molto fortunati perché diciamo bravi siamo stati perché questi spunti di riflessione cioè il rapporto con l'istituto finanziario che deve dar fiducia e che a sua volta crea fiducia
Il rapporto con il con l'università e il rapporto con il terzo settore son tutti i rapporti che noi stiamo in questi giorni analizzare perché abbiamo il massimi rappresentanti con Leonardo Becchetti io mi piacerebbe naturalmente fare un po'di riflessione neanche sulle policy che ci servirebbero per poi
Naturalmente effetti con titanica
Grazie intanto è un piacere essere qui tre amici a parlare di queste cose guidato da Ermete che sempre e tutti gli altri è sempre fonte di ispirazione lo io vorrei dire tre cose
Perché coesione compiere parlando dei risultati della frontiera scientifica perché coesione competizione quali sono gli ostacoli e quali sono le policy
Allora oggi io credo che noi dobbiamo assolutamente mettere al centro un problema che è quello che io chiamo dell'intelligenza relazionale ne stiamo vivendo una fase di analfabetismo relazionale di ritorno
Cioè la gente non capisce l'intelligenza relazione non capisce coesione competizione tanto altre cose
E questo lavoro delle imprese coesive ci parla di un'intelligenza relazionale Interna quindi rapporti con i lavoratori di un'intelligenza relazionale Esterna rapporti con gli stakeholder Esterni questo è un problema
Quello dell'intelligenza relazionale che va dal problema dei femminicidi al problema dei conflitti tra le imprese al problema della guerra e della pace tra gli Stati quindi è un problema molto molto grave e generale
E la la prima cosa fondamentale da superare quello che vogliamo la mentalità del gioco a somma zero guardate questa è la questione decisiva c'è uno studio straordinario della Stanciu arrestato uscito adesso
Del Fondo monetario cioè troppe persone ragionano come se la vita fosse io vinco tu perdi una partita di poker la vita non è un gioco a somma zero lo può diventare in alcuni momenti c'è un lavoro bellissimo di ben Jalil Fritz ma che sia ma le conseguenze morali della crescita
Dove si spiega e non l'abbiamo verificato sudiste sugli sugli in su i tedeschi che nel momento in cui la la crescita non c'è le persone pensano appunto quella la vita su un gioco a somma zero e l'ostilità nei confronti degli stranieri aumenta
Quindi la le cose più importanti della vita sono giochi a somma positiva il rapporto tutto ciò che riguarda l'innovazione tutto ciò che riguarda i beni relazionali tutto ciò che riguarda i beni pubblici tutto riso ciò che riguarda i beni digitali
Le Community no in internet dove se qualcuno arriva arricchisce la comunità
Quindi questo è un primo punto è un primo punto fondamentale faccio un esempio
Un israeliano un palestinese se sono a Silicon Valley e sono diversità che coopera crea plusvalore innova
Un israeliano e un palestinese che sono in Palestina sono durissimi lottano per un pezzo di terra quindi possono essere in un mondo a somma zero in un mondo a somma positiva
E quindi stanno o emettere luce tutto questo elemento la quello di cui parla Ermete fondamentalmente quello che io chiamo la quinta operazione cioè noi impariamo a Luni a scuola quattro operazioni
In realtà c'è la quinta che quella più produttiva cioè uno non uno più uno uno meno uno ma è uno con uno con insieme
Uno con uno fa più di due perché siamo complementari
Non siamo sovrapponibili e lavorando assieme creiamo plusvalore ovviamente uno contro uno fa meno di due e questo è la l'altra cosa purtroppo che vediamo in questo periodo
Ora chiaramente tutto questo non è senza ostacoli intelligenza d'azione una materia complessa
Faccio un esempio Jun ma nel mille settecentocinquanta dice una cosa straordinaria dice
Intuisce quello che la teoria dei giochi il dilemma il prigioniero dice
Due produttori agricoli uno diciamo oggi dove to do io dovrei Utah rete così tu domani aiuti me ma io non ti aiuto nel raccolto che tu non lo farai domani per mancanza di fiducia reciproca e di una garanzia enti i nostri raccolti vanno male
Quindi la cooperazione è difficile richiede rischio perché fidarsi vuol dire rischiare mettersi nelle mani di un altro senza una protezione
Quand'è che scatta la fiducia la fiducia scatta quando qualcuno si dimostra meritevole di fiducia
E come si conquista l'America e che questa è la storia di tanti grandi gruppi come che nascono come si conquista la meritevolezza di fiducia ce lo dice Giorgia Karloff premio Nobel dell'economia attraverso lo scambio di doni la storia di Ford straordinaria mille novecentoquattordici Ford aumenta il salario e riduce l'orario di lavoro dei dipendenti
I contabili di dicono che avrebbe perso un sacco di soldi di profitti realtà i dipendenti aumentano la fidelizzazione cioè meno turnover c'è meno assenteismo i profitti aumentano cosa è successo scambio di doni cioè tu fai qualcosa di più di quello che in quel momento gli altri si aspettano da te questo suscita gratitudine
E stimola reciprocità ovviamente ci sono due ostacoli il primo il mondo diviso in due tribù i scroccone riconoscenti quindi se fate un dono alla tribù degli scroccone non funziona
Secondo problema fondamentale l'invidia li invidiano questione molto tecnica di pay o fa se io faccio un paio offra cinque cinque A e B è un paio fra dieci e quindici non è detto che dieci e quindici che sarebbe meglio per entrambi il pay off scelto perché il giocatore che ha dieci preferisce cinque cinque piuttosto che vedere l'altro salire molto più di lui quindi l'invidia qualcosa che tecnicamente distrugge Day of
Io andando in giro per l'Italia racconto sempre una storia che è una storia che piacerebbe molto ad Ermete nel mille novecentouno la Camera di Commercio di Reggio Emilia
Convince i produttori di formaggio grana del territorio a mettersi assieme e a non farsi solo la guerra per investire sul
Sul marchio per investire sul prodotto disciplinare eccetera eccetera Dalli nasce parmigiano reggiano che oggi fa dieci miliardi di fatturato nel mondo
E e quando vado in giro per l'Italia dico voi credete che il formaggio grana sia il prodotto migliore che c'è in Italia agricolo assolutamente no ce ne sono altri a dello stesso livello se non migliori la differenza
E l'intelligenza relazionale che ha avuto quel territorio che non troviamo in altre in altre parti del Paese
Fatti empirici su coesione competizione temete mi ispirò tantissimo al con i suoi rapporti siamo andati a studiare indagine multiscopo dell'Istat sessanta mila imprese italiane tutte le imprese dei duecentocinquanta addetti in su
Quattro variabili di intelligenza relazionale
Welfare relazione lavoro famiglia
Selezione dei giovani con team working considerata come sto schifo principale
Tutte queste cose qui le aziende più brave nell'intelligenza relazionale hanno ventun mila euro in più di un'ora raggiunto verrà detto lavoro e pubblicato su e dalle italiane con i giornali lo trovate ventun mila e anche di valore aggiunto per addetto dopo aver controllato per tutti gli altri fattori concomitanti perché succede questo è molto semplice perché una persona può essere un qua i quei tre c'è una persona che fa il minimo indispensabile per un farsi buttar fuori dall'azienda perché non crede nell'azienda
E dà il venti oppure può essere un lavoratore intrinsecamente motivato e del massimo dal cento per cento quand'è che si dà al massimo quando ci si identifica con i valori dell'organizzazione
Prima Richard Friedman ha scritto lavoro bellissima siamo Haworth infornate Ing lavorare per gente dove dice che il volontario è un lavoratore talmente intrinsecamente motivato che è disposta a lavorare senza stipendio per nulla
Quindi è ovviamente tra il volontario lavoratore scoraggiato ci sono tutta una serie di gradazioni infinite tra cui la dimostrazione che tutti i lavoratori in organizzazione al momento ideale danno molto di più di quello che ricevono dall'organizzazione quindi bisogna lavorare su questi elementi
Non lo facciamo anche per esempio c'è questo veleno col Corriere della Sera best work-life dove veniamo a contatto ogni anno con le storie più interessanti di intelligenza relazionale del nostro paese dico qualcosa sulle due cose sulle policy
Allora innanzitutto
Per proprio perché l'intelligenza relazionale complessa e molto importante costruire gare win-win guardate per fare un esempio
Tre studenti studiano assieme se devono fare un esame universitario non si devono fare un concorso un posto
Si opera è una gara dove c'è un unico vincitore quella gara un unico vincitore uccide la cooperazione questa che fare molto colta ma delle promozioni col tema degli incentivi di Tim e non degli incentivi individuali in contante altre cose
Quindi la vera fatica per favorire la cooperazione costruire queste gare win-win
Il consorzio diciamo del Parmigiano Reggiano era una gara win-win mai stata identificata come tale
Poi c'è molto bisogno ci sono strumenti che possono aiutare pensiamo al alla rendicontazione non finanziare che ha avuto una impatto molto importante per stimolare le aziende ad intraprendere attività di responsabilità sociale ambientale
E molto importante il voto col portafoglio ne abbiamo visto prima un bella un bella cosa deve di Nando su questo io vi dico
Sono anni che parlò di questa cosa e diciamo la soddisfazione nel vedere la gente svuotare col portafoglio è stata tutto sommato limitata soprattutto nel caso del consumo molto meglio nel caso dei della della finanza del Green dove ormai lunedì siamo a Londra col governo italiano per parlare dei dei BTP Verdi e presentarli a investitori come Blackrock eccetera quindi lì molto avanti
Ma dov'è che mi sono preso grandi soddisfazioni esattamente unici due mete maschi e tra Antonio nato soddisfazioni stare anche la la Ferrari nato soddisfazioni straordinari
Perché Trump è stato chi è chi è oggi il contrappeso di un politico che magari esagera
E il volo col portafoglio non è certo il fatto che verrà letto tra quattro anni non ha certo il giudice ma il fatto che i cittadini con le loro scelte di consumo si difendono
Il voto col portafoglio della maggioranza che entra in campo quando c'è da difendere non quando c'è da fare buoni purtroppo ma quando c'è da difendere se stessi
L'ottantacinque per cento dei canadesi non vuole comprare prodotti americani in questo momento a un atto che siamo a metà o scan
Che va a vedere sui sugli scaffali dei supermercati si è prodotto americano canadese e ovviamente maschere come sapete ha perso il cinquantaquattro per cento delle madri colazioni il mese di aprile
Perché la gente non vuole non volete Slanzi mette degli degli adesivi sulle Tesla dicendo l'ho comprato prima che maschi Antrassi in politica per giustificarsi addirittura questo è molto interessante e noi dobbiamo ecco per esempio il voto col portafoglio pubblico è molto importante
Gli appalti adesso con il Pnr era l'abbiamo fatto delle regole sull'eguaglianza di genere nelle imprese punteggi preferenziali per gli appalti gli appalti sono il luogo dove lo Stato venti per cento dei consumi globali vota col portafoglio
Ed è molto importante che ci siano regole che non premino la corsa al ribasso ma che premino la sostenibilità sociale ambientale
Alcune cose che una cosa molto bella l'abbiamo fatta assieme con con Ermete Next Symbola cioè andare a misurare l'impatto della diciamo della coesione competizione quindi la storia per esempio molto interessante del consorzio Comieco
Che grazie alla legge Ronchi ha costruito in questi anni un dividendo relazionale Stra
Binario dove ogni euro investito ne produce sei sette di valore economico e sociale dall'occupazione alla riduzione della CO due mettendo assieme in una filiera da chi fa la differenziata
Ai comuni che riciclano le imprese della carta adesso senza entrare nei dettagli
L'altra altre cose che si possono fare lavorare nei territori per fare patti di comunità
Non stiamo lavorando in questo momento a Vibo Valentia molto interessante vescovo prefetto associazioni datoriali insieme si può si va sui territori si mettono assieme le organizzazioni e si cerca di capire qual è il genio sull'oscillante aggio compie di ronde localizzabili quel territorio la Calabria ne ha di straordinari che sono la bellezza e la biodiversità che vuol dire anche nel principi attivi nella nei precetti che eccetera eccetera questo lavoro importante un po'come il Parmigiano Reggiano magari e anche strumenti finanziari netto a basket bonzo lavoro col Friuli Venezia Giulia con la Regione
Molto interessante per provare a creare sinergie tra piccole e medie imprese locali con prodotti conformare l'Arena e anche la la mia questura faccio la mia chiusura
C'è anche un un'intelligenza relazionale nei rapporti tra gli Stati come dicevo quindi nell'occasione del Giubileo questa proposta di usare una parte del servizio del debito dei Paesi debitori per creare d'accordo con i creditori un fondo di garanzia per investimenti ad alto impatto sociale ambientale
Che le imprese possono fare in quei Paesi e questa è anche un'idea perché anche lì bisogna trovare qualcosa di Winnie non si può proporre qualcosa che poi creditori ma naturalmente la cattedra esatto chiudo dicendo che coesione e felicità
In questo ultimo congresso che abbiamo fatto dall'economia civile e dobbiamo lavorare sul paradigma
Dall'economia civile grazie a Stefano Gino è nato il manifesto rinascimento economico trecentocinquanta i colleghi l'hanno fermato dal manifesto del rinascimento economico oggi la Società italiana di management che al suo congresso nazionale
Ha costruito un manifesto spirato al nostro e mi scuserete se potevo andare cinque minuti ha detto una cosa lì perché me l'hanno chiesto proprio per creare il collegamento tra noi e loro ma c'è tutto un paradigma e sta cambiando stiamo passando dall'homo economico sta l'uomo integrale l'economia non è più un mele pere banane ma l'economia fatta di persone che devono soddisfare perché l'economia che muove i turisti a vedere le città che muove i tifosi che muove le persone a vedere i concerti cinque cose bisogna sono i bisogni fondamentali dell'uomo tetti snello con eh no ecco le cinque cose le nomine vado che sono la la risposta alla domanda di senso del vivere i beni relazionali la generati vita la connessione essere parte di un incendio grande la trascendenza
Queste cinque cose muovono veramente l'economia poi la gente vu'cumprà pure il caffè Borghetti allo stadio la pura mangiare alla trattoria a Firenze ma queste sono le cose che muovono le persone e la cultura fondamentale Naccherino
Allora aspettiamo tiene arrivo all'amministrare o cella nel frattempo io chiamerei invece proprio per proseguire questo discorso Vincenzo Boccia socio storico
Dissi in mora ma soprattutto credo che serva questa solida sembra ma soprattutto ha avuto un ruolo molto importante come presenti Confindustria e oggi è presidente tra le altre cose dell'Associazione italiana degli insigniti della Légion d'oro ora Leonardo Becchetti ha raccontato tantissime cose e alla fine io con lei vorrei parlare di un elemento molto importante poi naturalmente lei sarà libero di tutti questi elementi che aiutano a rendere un agente più competitiva
Giocano sull'uomo
E allestire migliorano l'uomo perché la formazione e la capacità di creare delle relazioni interpersonali migliori la capacità di collegarsi fortemente al territorio si migliora l'agenda ma migliora anche l'uomo quindi la coesione anche al di fuori dell'azienda
Sì potremmo sintetizzarla con l'impresa al centro dell'economia delle persone al centro della società
E avere un'idea molto chiara che qui oggi è molto chiara e quindi usare un filo rosso diciamo su tutto quello che abbiamo ascoltato che è quello
Di a venire un'idea di società e infatti emerge da alcune parole chiave secondo me che abbiamo ascoltato oggi sì
Una e quella del presidente Rossi Pietro cioè quando ci invita a una riflessione su coesione convergenza convergenza una parola importanti significa avere fini comuni significa quel senso di comunità che Ermete richiamava e che è stato uno dei termini protagonisti del manifesto d'Assisi
Ma anche il ritorno ai fondamentali dell'economia e però avere chiara quella che la cosiddetta cultura della complessità qual è il messaggio viene ogni anno ci ritroviamo qui a dibattere
In questo bellissimo tre altro grazie Ermete Realacci a Unioncamere Intesa San Paolo
Cioè fare i conti con le nostre potenzialità
Quello che emerge da quanto ci ha fatto vedere Nando Pagnoncelli è un paese che si piega sulle criticità si convince
Il racconto di una parte dell'élite politiche sindacali di far vedere che sono bravi perché intercettano le criticità senza le soluzioni e le potenzialità potremmo dire che tanto tuonò che piovve alla fine ci crediamo il che non significa che chi parla delle potenzialità e più deboli spetta ad altri ma da una dimensione di futuro di visione di speranza
C'è un bellissimo libro di Fitoussi e di Stiglitz dal titolo misurare ciò che conta io penso quel libro sia nel mood del discorso di oggi misurare ciò che conta ci dice che il PIL e una dimensione importante come dire
Della visione della società ma non è solo quello perché si aumento del PIL momento hanno i divari evidentemente aumento hanno le diseguaglianze viene meno la coesione
E quindi quel libro ci dice che non è contro il PIL come una onda populista ci ha fatto credere diciamo fino a qualche anno fa ma in realtà la crescita e una dimensione è una precondizione
Per una idea di società diverso
E io sostituirei addirittura il termine crescita con il termine sviluppo sviluppo è tutta un'altra cosa rispetto alla crescita perché cita una precondizione per lo sviluppo
E qual è il punto importante del dibattito di questi giorni è l'idea di società come diceva lei cioè qui si parte da un'idea d'impresa ma che cosa sono l'impresa sono delle comunità
Il paradosso che vediamo e che la gente le persone hanno fiducia nelle imprese meno fiducia nelle associazioni che succinti significa che la evoluzione culturale che sta accadendo nelle imprese non è ancora intercettato dal mondo della rappresentanza
E il mondo della rappresentanza dovrebbe far tutto un salto di qualità in questo mondo moderno perché richiesto dalla complessità nel passare da sindacato
Di una categoria ad attore sociale
E passare dal sindacato dottore sociale significa una evoluzione culturale
E cioè cavalcare in positivo quel clima sociale essere ponte tra gli interessi di chi rappresenti gli interessi del Paese
C'è una bella differenza tra la difesa degli interessi e la rappresentanza degli interessi
Oggi qui ne parliamo di rappresentanza di interessi
Che va in quel clima sociale in quella frattura sociale che ci racconta Pagnoncelli in cui termini come sfiducia e diffidenza furbizia pessimismo ansietà assuefazione sono parte di un pezzo del Paese
Se pensiamo al pessimismo e pensiamo a cosa hanno fatto i nostri nonni nel dopoguerra dove in questo peso c'erano solo macerie
E si sono come dire attenuti al solo ottimismo della volontà evidentemente di ottimismo ne abbiamo davanti tanto visto che siamo la seconda manifattura d'Europa è una delle più grandi economie del mondo e nonostante tutto
Siamo pessimisti sta venendo meno l'idea del sogno della speranza del desiderio della visione
E qual è il tempo che manca oggi a noi oltre all'operazione alla quinta operazione ci diceva
Il professore prima di me
Il tempo mentre parlavano i nostri amici è un tempo che avevano i greci e che non era non abbiamo e a me sembra quando vengo qui che siamo in quel tempo il tempo e l'ottativo
L'ottativo non è solo il desiderio e il punto di rottura tra il possibile e l'impossibile
Noi grazie alle mete viviamo in una dimensione ottativo
Che quella di fare i conti con le potenzialità e di stare al centro non nel desiderio tout-court
Ma nell'idea che la speranza si trasformi infatti attraverso le azioni dibattiti e confronti culturali per costruire una società aperta ed inclusiva
Per fare come diceva Goethe l'importante non è andare d'accordo ma andare nella stessa direzione allora alla domanda giusta di Pagnoncelli ma le impresa saranno in condizione di sì
Perché sono dei corpi intermedi perché sono delle piccole comunità evidentemente se devoluzione parte da queste piccole comunità arriva tutta la società
Tant'è vero che vediamo che di anno in anno le imprese questi omento ce lo dice Tripoli S. omento a rapide andamento questo sta diventando un fattore della società
Quindi è doveroso il ruolo anche dei corpi intermedi se vogliono legittimare il ruolo sociale dell'impresa
E doloroso in questa evoluzione culturale in questa difesa della lucidità del del capire questi sono tutti elementi in cui occorre una cosa che si chiama fiducia che prevede un credere un aspettarsi che è un bene scarso e che preveda amore per le persone e per il futuro
Ultimo
Citando Becchetti eccitato Ford che aveva visione Ford aveva visione
Non sono etica sociale vari intelligente perché aumentando i salari mise nelle condizioni cioè dipendenti di comprare su auto
E quindi la coesione di Ford era competizione ce l'ha insegnato Ford che era uno che aveva oggi ben chiara l'idea che senza la questione non arrivava la competizione e lui non avrebbe venduto auto di massa che invece grazie a quell'operazione che tutti criticano riuscito a realizzare quindi forse ci dimostra che coesione è vera competizione grazie buon lavoratore
Non le ho anzi sempre e interessantissimo tutti anche Enzo
Chiederò a professor Zamagni manca Vittadini se vera perché la trovo suggestiva una cosa che ha detto una volta Turenna che però per non può essere uno strumento di lavoro anche perché Thuram ha detto una volta che in Francia lo Stato è nato prima della società
In Italia non è così diciamo e bisogna capire diciamo se questo sono le parole che ha detto Enzo adesso e che Partei plissé Pagnoncelli un po'tutti sequestro ci dà uno spazio in cui superare i limiti della politica
Intanto diamo il benvenuto alla mini escluse stesso
Fatti facciamo sentire qualche intervento così capisce bestiario
Bene da richiamare sul palco Vanessa Pallucchini portavoce del Forum nazionale terzo settore
Che è stata chiamata in causa tante volte e è stata chiamata in causa anche come elemento di unione fra diversi soggetti quindi come sia con la formazione sia con l'impresa quindi come sta cambiando
Sì grazie buongiorno a tutti a tutti con la parola bestiario intere trovo introdotto me mette grato comunque
Ripariamo là così
Sì il terzo settore è stato chiamato molto in causa nel in realtà nell'analisi dei vari cancelli mi aspettavo ove avessimo una reputazione più più solida
E questo mi fa pensare a due cose mentre sentivo la presentazione anche lo scorso diciamo nelle nelle nelle ore passate
La ricerca l'indagine
C'è un un problema di narrazione
Molto forte che qua cerchiamo di compensare ma che dobbiamo essere più bravi a raccontare il virtuosismo le qualità del nostro Paese
Quello che accade in senso positivo anche eticamente profondamente positivo e quindi alla domanda da vincere e convincere noi visto che dobbiamo convincere soprattutto dobbiamo cercare di portare dentro a una prospettiva di un paese diverso che non solo raccontiamo ma che facciamo vivere lo raccontiamo perché esiste io sono reduce ieri da l'altro ieri siamo stati anche sono stata presentato il premio Angelo Ferro con la Fondazione Cariparo no anche Lina razioni di enti di terzo settore che fanno cose meravigliose non solo perché rispondono ai bisogni degli ultimi ma perché in maniera originale
Invertono il modello relazionale e quindi considerano l'emergenza una risorsa e quella emergenza che diventa risorsa lo è veramente
E poi un'altra riflessione facevo a proposito di competere o cooperare no competere e cooperare non sono antagonisti ma in questo senso sono profondamente interdipendenti sono interdipendenti però se non ci abbiamo una visione è una piattaforma dentro la quale questa competizione e cooperazione l'andiamo ad esercitare in che senso sempre di più abbiamo bisogno anche come terzo settore di avere contesti ampi dentro i quali ragionare con altre il mo'
O delle imprese delle amministrazioni
Vediamole retail
Il ruolo dell'amministrazione condivisa e con Leonardo Becchetti un volto diciamo ci impegniamo a valorizzare questi sono tutti i contesti patti territoriali come li vogliamo chiamare quello che dice per me restare insieme riuscire alle galere un un una nuova cultura della cooperazione della collaborazione
E questa non è una questione lo possiamo avere se abbiamo però insieme anche al mondo della politica un Progetto per i nostri territori la domanda ai nostri territori sono più penso sono più pensati
Verso il futuro c'è una strategia mi sembra che siamo molto schiacciati nelle problematiche attuali invece dovremmo ut utilizzare quello che ci è dato oggi ma per prospettare una via non solo di uscita ma di rigenerazione no è questo il terzo settore insieme ad altri soggetti devono ripensare il territorio bensì e manca le pubbliche amministrazioni che cosa pensiamo
Di Mantova come la vediamo nel futuro dei nostri piccoli comuni delle aree protette delle aree metropolitane dei quartieri
Marginali cosa pensiamo ecco questo credo che sia un compito del terzo settore anche andare a facilitare questo tipo di connessioni che a volte non avvengono automaticamente hanno bisogno di un intermediario
E in questo credo che il terzo settore
Si possa candidare
A fare da intermediario intermediario su una cosa anche fondamentale spesso si parla di crisi democratica ma noi non viviamo una crisi democratica perché oggi non c'è più democrazia ma non c'è più quella partecipazione
Consapevole di cittadinanza attiva che non abbiamo conosciuto nel Novecento
E che non a Lalla riattiviamo con la bacchetta magica ma soltanto riposa ritornando a ragionare pensare di aprire sedi andare a ricostruire anche con l'aiuto del mondo dell'impresa ieri al congresso di altri con le fondazioni bancarie si è parlato moltissimo di questo virtuosismo che nasce sempre da un meticciato le nostre
A realtà le nostre associazioni non hanno la capacità economica
Di tenere sempre avverte delle sedi ma se andiamo a costruire questa necessità di avere quella coesione dove le persone si incontrano in maniera transgenerazionale
E si stanno a parlare a ripensare il loro territorio a ricognitive re appunto delle relazioni
C'è lì uno scatto nonne lui partecipare non restare impauriti nell'individualismo rimanere soli che poi a quel terreno di coltura che a noi interessa invece ripristinare in senso collettivo
Perché anche il mondo dell'impresa trovi un un ragionamento poi tu mi chiedevi sulla questione della formazione danno un cenno quando siamo arrivati con i tempi
Nessuna formazione lo condivido molto
E noi stiamo ragionando da molto tempo sulla questione delle competenze trasversali e di cittadinanza
Perché anche nel campo dell'impresa saper collaborare essa per condividere il saper Inter scambiare il costruire insieme agli altri
Essere competitivi in un progetto comune non s essere competitivi l'un l'altro quindi invertire proprio questo sono quelle competenze di cittadinanza che noi oggi dalla scuola
Fino al mondo del lavoro siamo carenti e dobbiamo assolutamente ritornare una formazione di questo tipo il mondo dell'impresa lo chiede lo dico sempre
è meglio un super genietto che però non collabora con nessuno o è meglio una persona che sa costruire gruppo lavoro
E molto spesso diciamo tutti lo vediamo nelle nostre organizzazioni
è quest'altra situazione e poi qui faccio un appello che non è un piagnisteo del per del terzo settore come spesso
Dobbiamo il terzo settore ha un grande potenziale anche imprenditoriale chiamiamolo così non si parla molto di economia sociale quindi questa economia che preveda il centro la persona le comunità ecco incide il terzo settore ha bisogno di essere
Supportato e anche di avere un profilo di di supporti adeguati per liberare il loro potenziale quali sono questi supporti si deve diceva dell'importanza del credito
Terzo settore ha necessità di un fondo come hanno le imprese per il credito Noè tra alla fine alle primi di luglio faremo è il nostro incontro cantieri viceversa col mondo della finanza appunto terzo settore mondo assicurativo eccetera
Abbiamo lì un momento di interscambio per capire come andare a costruire prodotti che permettano al terzo settore di accedere al credito appare di altri soggetti perché le idee sono molte
E i bisogni sono molte pace il cinque per mille faccio appello
Visto che c'è il ministro Roccella noi abbiamo un tetto cinquecentoventicinque milioni questo tetto ha sforato prossimo legge di bilancio i ventotto milioni i trenta milioni i cinquanta milioni in più
Li distribuiamo gli al terzo settore ogni euro dato al terzo settore si moltiplica si triplica anzi non si moltiplica e quindi diciamo e importantissimo accanto una giusta fiscalità
Chi è virtuoso deve avere in un Paese che riconosce questo virtuosismo ambientale sociale
Anche un riconoscimento di carattere fiscale
E poi c'è una delicatezza anche segnalo qua perché mi sembra il luogo più adatto
Molte impresa se avevano trovato nella cornice del del dell'Agenda venti trenta un importante punto di riferimento per riuscire
A a costruire una responsabilità sociale di impresa e ambientali di imprese e quant'altro ecco un'attenzione facciamo attenzione che questa situazione
Impazzita a livello globale non ci porti a retrocedere su quella carovana diciamo
Richiamo
In questo caso l'amico Bonomi che noi stavamo pian piano ricostruendo che ci stava proiettando verso il futuro Grazia grazie infinite auguri assi Mola veniva
è vero ma il compleanno presto io chiamerei a questo punto Francesco Starace
Che il a nel di Ichijouji Group al quale chiederei due cose ma naturalmente come sente le potrà dire quello che vorrà la prima cosa è il ruolo dell'Italia nel mondo come lista e e che cosa rappresenta oggi e il secondo è nei giornali si leggono molte cose contraddittorie ad esempio rispetto alla volontà dei fondi di continuare a investire
In azienda e sostenibili oppure no c'è stato all'inizio BlackRock sembrava che ha preso una strada quella chiusa i pareri il punto di vista ma la realtà più che altro
Sì grazie e no io non voglio dire quello che voglio ma rispondono sono presso la disciplinata ecco
Non ah scusa allora invece devo dire una cosa questo incontro si può vedere sia sui nostri siti che esso Ansa che su Radio Radicale ascoltare su Radio Radicale perdona sull'arrivo di Caronte radicale ok
Allora la prima domanda e la seconda sono in realtà abbastanza connesse perché
Quello che sta succedendo nel mondo
A un impatto molto grande su quello che avviene in Italia
E non voglio parlare di fatti di politica estera e di cose del genere perché diciamo sonetti mi in corso in tempi in tempo reale mentre noi siamo riuniti questo bellissimo teatro ma perché quello che è scappato forse inconsapevolmente
Agro spettro questa mattina nel suo bellissimo intervento evidente bello
è una parola che sta piano piano finalmente arrivando ha chiamato la transizione in con il suo vero nome
Che è transizione industriale
Non l'ha chiamata transizione ecologica come si chiamava tempo fa
Ne transizione energetica come sta in questo momento circolando ma gli ha dato il nome vero che ha la transizione alla sezione molto più profonda
Del solo il settore energetico una transizione che sta trasformando le industrie del mondo in maniera non sincrona ma in maniera
Diciamo con tempi diversi ma che attraverso una contaminazione di alcuni temi tecnologicamente rilevanti stanno trasformandosi questa trasformazione
E inevitabile
A una sua dinamica
E che si spiega dalla incredibile progresso della scienza dei materiali
Le cose con cui le cose sono fatte che è sotto gli occhi di tutti noi trasforma
La nostra vita se a nostra insaputa ma ci fermiamo pensare materiali che utilizziamo oggi non c'erano cinque anni fa non c'erano dieci anni fa e non ci sono quelli che
Avremo tre cinque anni e questo spiega tante cose e troppo abbiamo non abbiamo tempo ma ci volete voi in privato ve lo posso spiegare
Accoppiata l'incredibile esclusione della potenza di calcolo del clan dei dei computer queste due cose trasformano tutto
Hanno cominciato a trasformare il mondo dell'energia quindici anni fa e da lì questa trasformazione come sapete bene ha toccato adesso altri grandi settori industriali l'Automotive quello di cui si parla tanto
In comune c'è questa stessa tecnologia tutto il mondo dei semiconduttori tutta la chimica si sta trasformando sempre per lo stesso motivo quindi questa transizione industriale
Tocca tutti e tocca anche l'Italia e che lei gli attributi di questa trasformazione oltre la sua inedia inevitabilità
Sono sempre gli stessi è una transizione che ha
La richiesta di grandi investimenti all'inizio in cambio di una riduzione di costi operativi dopo e quindi da alle aziende è una grande libertà
Di Hardy operativi di operatività e di creazione di valore a patto di avere una capacità finanziarie l'inizio e quindi è importante il tema di chi fa questo finanziamento agli all'inizio
Pia un
Una capacità di creare ineguaglianza anche straordinaria come avviene in tutte le trasformazioni tecnologiche chi la capisce Nea i maggiori benefici
Chi la capisce dopo un po'meno chi non capisce o cerca di ostacolarla ne viene travolto questa cosa sta avendo sotto gli occhi di tutti lo vediamo guardando le singole aziende quelle che
Imboccano la strada prima
Ne fanno di più essere riescono a gestire meglio questa situazione quelle che non ci arrivano non ci arrivano in pratica si tratta di una differente modalità di utilizzare l'energia attraverso l'industria
Smettendo di bruciare e sostituendo la combustione con la costruzione si costruiscono cose invece di bruciare sostanze
Per lei e
Quindi veniamo all'Italia
L'Italia
A sostanze da bruciare no le compra tutte
E capace di costruire sì lo ha dimostrato nei secoli quindi questa transizione l'Italia conviene
E le aziende l'hanno capito non ho capito bene
Magari inconsciamente lo hanno intuito ma hanno capito bene che
A loro vantaggio
Cercare di cavalcare tutto quello che questa transizione sta portando
Non difendendo il vecchio ma trasformandolo in maniera volte anche faticosa nel nuovo
Questo nuovo che cosa significa significa ricerca significa innovazione significa intelligenza significa sostanzialmente lavoro
Non significa materie prime le materie prime si trovano
Le materie prime diventano tra l'altro
Ahimè parte del paesaggio perché tre credo tra venti o trenta mila anni qualche studente universitario poverino dovrà fare una tesi di laurea cercando di spiegare cosa è successo venti trenta mila anni fa
Che tutto litio del mondo se trasforma si trasforma se trasportato da una zona del remota nel civile in alcuni grandi centri urbani del mondo cos'è successo a registi scelti voleranno a capire cosa è successo realtà lo stiamo facendo noi
Trasportando questa sostanza attraverso i nostri telefonini dentro le nostre discariche e tutta questa incredibile faccenda delle delle materie prime delle terre rare di si risolve attraverso la tecnologia attraverso le capacità di richiesta rare riciclare Garriott riutilizzare queste materie che abbiamo sotto il nostro naso e questo è l'Italia lo sa fare lo so non sa fare adesso potrebbe continuare volerlo fare e penso che lo farà e così anche l'Europa che diciamo ha finito i propri combustibili tanto tempo fa
Quindi Lario la risposta è d'Italia come si pone e si pone molto bene e si pone centralmente rispetto a questo grande tema che la trasformazione industriale
Gli investitori non fanno sono sono molto coesi Fini nella loro competitività nel senso che lavorano su due tomi dimensioni il rischio e ritorno
E questo riunisci tutti terreno ce n'è uno
Dice no a me il rischio lo interessa e ritorno mi interessa interessano tutti queste due cose qua e questo punto di vista e quindi guardano semplicemente che cosa succede
Cercano di capire
Il la loro nicchia all'interno di questo spazio di coesione e competono su quella piccola iniziali quindi posso dire una cosa diciamo il
Il mondo degli investitori su cui grandi fondendosi
Tali vanno infrastrutturale e soprattutto vanno a cercare finanziamento
è un mondo che oggi vede incertezza presente e lo ha detto molto bene uno di noi che ha parlato prima Pagnoncelli che ha parlato di disorientamento vede disorientamento
E in questo disco interamente o quindi si cerca di per limitare le conseguenze di questo rischio
La transizione si ferma perché Trump la pensa diversamente no non si ferma perché lui la pensa diversamente
Ma
Aumenta il rischio perché ci potrebbero essere degli investitori che credono in quello che lui dice
Si convincono leggendo i titoli dei giornali
E fanno le scelte sbagliate
Succede sempre nei momenti di incertezza quindi ci sono alcuni che magari si fanno qualche domanda perderanno qualche anno
Nella nel nel giro della della ruota ma tutto il resto di quelli che invece hanno capito dove va
La trasmissione doveva alla trasformazione industriale che abbiamo davanti dicono che i tram per due anni tre anni quattro anni non è niente in tutta questa lunga traiettoria cerchiamo di non credere nella trappola di non perdere questi tre quattro anni andiamo avanti
E quelli avranno un vantaggio competitivo e quindi queste incertezze che c'è adesso
Separa un pochino chi capisce in fondo
Ti fino in fondo quale davvero
La motivazione di questa grande trasformazione e quindi ne approfitta e quelli che invece non avendola capita si fermano a pensare
Nella vita politica tanto ogni tanto fermarsi e pensare va bene ma se che non ci si fermi a pensare cosa strana definite
Io chiamerei sul palco Giorgio Vittadini presidente della Fondazione per la sussidiarietà
Grazie infinite per essere qui con noi alla io visto che insomma in volo ho studiato parecchio in questi giorni perché il tema è veramente di grande interesse e mi pongo una domanda
Il nostro sistema non sostenibili diciamo il nostro sistema livello più alto di quello nostro di welfare in che modo si sta assolvendo la sua funzione oggi come oggi e qual è appunto il ruolo
Si sdraia per innanzitutto diciamo che qui c'è un elefante
In nella stanza di cui dobbiamo parlare che è il nostro nemico che l'assunzione del neoliberismo totale che è stata la scelta fatta
Nella globalizzazione secondo cui quel principio settecentesco che l'egoismo dei singoli attraverso la mano invisibile porta al benessere collettivo e lo sviluppo noi sin qui con questo rapporti stiamo lottando contro questo modo di ragionare
Che ha all'origine non innanzitutto un'idea economica ma un'idea filosofica che per trecento anni non abbia messo in discussione che nelle nostre università si insegna ancora tranquillamente e non si segna neanche più la dottrina e gli
Economica perché rimane solo neoliberismo ci segna più Smith Ricardo Marx che se altro come forse una assoluto
Questo ha mostrato è il contrario di quello di cui stiamo parlando oggi perché oggi sono parlando di un sistema che funziona sul CREL principi completamente diverso
Ma che non hanno innanzitutto come punto di partenza un'idea economica diverso a un'idea di uomo positiva fatta sul desiderio fatta sulla costruzione fa di quando si parla di sussidiarietà
Si deve partire manda i corpi intermedi ma dalle idee dei uomo relazionale capace di rapporti arrivò alla risposta sul welfare qual è il fatto che l'azione sociale nasce da questo aspetto innanzitutto nell'impresa
Chi ha detto che l'impresa per lui vivere e per crescere deve essere quest'impresa solo basato su un profitto astratto sul sulla finanza suo alto
Ma
Nel qualche anno fa urico Moretti un un professore di origine italiana che insegna Berto di spese questo libro stupendo
La nuova geografia del lavoro in cui diceva che grande sviluppo anche delle grandi majors che ci sono in atto sulla creatività sulla positività sull'ingegno sulla e queste tipicamente italiano
Sull'amore al prodotto
Di cui si sta parlando adesso il primo è la mora al prodotto Ferrari non ha pensato innanzitutto a vendere ma fra aree una macchina per la Piaggio ha pensato a una Lambretta Ferrero pensato a queste ore
Mattei quando ha fatto l'ENI ha pensato un modello vera innanzitutto sul tipo di valore
Allora il tornare l'Italia al centro o dire questo tipo di pensiero che poi vuol dire alcune cose che allora vuol dire che l'uomo è una risorsa e non una risorsa umana come diceva il grande Michelin
E che nell'impresa fondamentali l'educazione al senso del lavoro
Prima ancora che il capitale umano abbia fatto un convegno con Unioncamere l'anno scorso bellissimo
Da cui nasce anche il capitale umano cioè il fattore capitale umano che perciò negli ultimi anni dai tempi di Becker ha cambiato idea non è qualcosa di meccanico l'idea di
Amartya Sen delle capability di Eggman dei non con i fischi il cioè della creatività della capacità di lavorare insieme
Che quindi crea anche un'idea d'impresa di micro impresa completamente diverso da che ha come diceva il mio maestro Mazzocchin lumi lavorerei in economia nel settantotto in Cattolica a nella mente non si parlava ancora di sostenibilità
Di le economiche positive le economie negative cioè il fatto di guardare al di fuori come un fattore fondamentale
Secondo aspetto arrivò qui il welfare è parte dello sviluppo io quando creo non è che creano sviluppo distruggo e poi devo distribuire dei soldi
Per rimediare ma ha un'idea in cui per portare la gente a lavorare e non avere il problema che i giovani se ne vanno perché hanno un'idea di non riescono più a sopportare la differenza tra lavoro e e e vita io devo creare un sistema attrattivo costruttivo anche tale per cui come si vede da qua non è vero che l'unica concorrenze darwiniana
Io distruggo qualcuno e poi distrutta dall'altro i distretti e queste tipo di imprese di cui parla Symbola sono l'idea che collaborando si costruisce insieme
Secondo aspetto c'è l'addio diversità finiamola col dire che senza la grande impresa tutte le altre devono morire la biodiversità è il fattore fondamentali sono imprese piccole medie non profit terzo settore che sono parte dell'economia l'economia sociale che devono essere il sistema perché questo crea dello stesso stringente o sviluppo e welfare e non concorrente terzo aspetto che lo Stato allo stato è fondamentale ma perché è fondamentale se lei dice queste cose
Anche perché diciamo la verità abbiamo scoperto dalla questione di maschio che lo stato di in America ci metto una barca di soldi nell'impresa che va
Allora lo Stato innanzitutto proprio nell'idea di sussidiarietà deve dare un quadro organico dove dello sviluppo due dobbiamo tornare all'economia industriale e investire nelle imprese che va dobbiamo tornare a un sistema bancario come quello che avevamo noi e non gli altri dove la Cassa di Risparmio di le province lombarde aveva al centro
Quello che adesso ancora il centro del del della Fondazione Cariplo non un consiglio d'amministrazione ma un comitato di beneficenza giù l'idea di un'impresa bancaria fatta per lo sviluppo
Allora voi capite l'idea di un welfare non è l'idea Risi duale di dare dell'i servizi dopo aver distrutto ma di costruire un sistema di sviluppo che basato su un uomo positivo che costruisce che lavora che investì
Fa qualcosa un tipo di società
Che è il contrario dell'idea della Thatcher la Società non esiste non siamo ancora
Veramente stati distrutti da questi idea mentre se andate a vedere anche a livello mondiale un pensiero come quello di RAI Ciampi governatore dell'albergo natura bancari in gara che ti dice
Il il terzo pilastro il futuro è il mondo delle imprese così concepito
Uno Stato che collabora con questo e realtà locali che hanno un tipo di intervento non marginale e non da Terzo settore ma fondamentale per Borgomaro lo sviluppo
Allora concludendo con la dico che è quello di oggi non è semplicemente il solito esempio annuale di buone pratiche ma è un attacco culturale e ideologico a una cultura dominante che vi giuro essendo il leader citata
Più di da quarantasei anni e ancora il mantra con cui noi insegniamo gli studenti un mondo che non esiste che non va e che ci distrugge grazie
E quindi concludiamo questo ragionamento
Con prima naturalmente di andava McCain aggiornamento intenda diritti amminico Stefano Zamagni che il presidente Mary dell'emerito emerito della Pontificia Accademia dei
Scienze stracciato grazie infinite per l'istruzione professionale e anche il presidente della giuria del delle tesi dei dieci tesi per la sostenibilità
Soltanto il boss eh era più importante questa nostra se il prezzo
Grazie volte esprimo anch'io commenta chi mi ha preceduto ammirazione complimenti Symbola per e gli altri collaboratore per questo rapporto particolarmente denso di significato allora
Prendo le mosse da questi può quanto è già stato detto in apertura e cioè che l'impresa coi Silvan un'impresa civilmente responsabile voi veniamo da una lunga stagione in cui il concetto
Che circolava in in ambienti accademici anche al di fuori era quello di responsabilità sociale dell'impresa corporazione sono responsabilità concerto Caraceni California nel mille novecentocinquantaquattro
E ha avuto seguito che merita però oggi siamo alla vigilia di una nuova fase non basta che l'impresa sia socialmente responsabile deve essere civilmente responsabile
Cosa voglio significa che l'impresa ha come obiettivo quello di ricostruire la società civile quella ok nelle lingue inglese chiamato le strategie di Community bel Deng cioè di con ricostruzione della della comunità perché è questo oggi è fondamentale questo compito perché è come noi sappiamo a partire da alcuni decenni anche questo nato in California si è diffusa quella
Convincimento che va sotto il nome di singolarismo il singolarismo tecnicamente è una configurazione antropologica che rappresenta la estremizzazione dell'individualismo
Prima avevamo l'individualismo oggi non c'è più l'individualismo dico io magari avessimo l'individualismo
Perché l'individualismo afferma la centralità dell'individuo intanto in quanto parte o membro di una qualche aggregazione che poggia può essere una famiglia o il gruppo eccetera
Ma singolarismo ha portato alle estreme conseguenze cittadini poc'anzi accetto del neoliberismo ava esattamente perché è lì il punto sì la tesi del singolare ISMETT tu puoi realizzare te stesso
Vuoi amplificare la tua personalità taglia tutti i legami che il fino ad ora Keanu unito tenuto unito o alla famiglia o un gruppone associazione a un movimento e così via
Ecco allora perché il singolarismo oggi è all'origine dello siero Ossama
Stenti cioè di pensiero assomma nulla di cui ha c'è nato Becchetti non basta dire no Gianni a chiedersi perché questo pensiero assomma nulla che non era mai esistito soprattutto in Italia
Attecchito che state che no anche in questi ultimi capo due del due o tre decenni e così via ecco quindi chiederà all'impresa di essere un agente di trasformazione della rotta attuali nel senso di fare le cose che deve fare che non sto a ripetere perché sono note ma di porsi il problema di ricostruire la comunità e quindi di fare in modo di ricostruire e rafforzare la società civile è un compito fondamentale e guardate quando io parlo di imprenditori gli spiego questo
Il le i loro occhi si illumina perché dice a loro non è e noi dobbiamo essere considerati quelli che producono le merci che vendono e hanno poi risulta o al massimo trattare bene i dipendenti non fare altre cose eccetera
Perché questa una missione in positivo che tempo c'era e che è stata dimenticata la seconda osservazione collegato a questa che la strategia coesiva di cui si è parlato il rapporto parla d'abbondanza non è una strategia costo nullo questo è un errore teorico gravissimo gravissimo credenti cioè si pensa che siccome la coesione
E qualcosa di positivo perché favorisce la vera competizione perché competizione e la stessa cosa dice perché deriva dal latino cum battei terre
Competere vuol dire attendere assieme al comune obiettivo quindi dire coesione
E competizione e la stessa cosa ecco perché il titolo è coesione e competizione non è uno slogan perché compete all'il fatto è che lo il Consiglio diamo la competizione o con la concorrenza la concorrenza è un'altra cosa
Che si è aggiunta successivamente ma i latini sapevano dare il significato alle parole pensavano che l'attenzione a un comune obiettivo
Viene perseguita assieme allora ecco il punto questi ci sono dei costi
Che tecnicamente si chiama costi di attivazione perché se facciamo l'errore di pensare che siccome la coesione è una cosa bella allora tutti la vanno a fare
E vuol dire cadere somma ci siamo capiti in un'ingenuità gravissima
Perché i costi di attivazione così si chiama dipendono dall'arrivo del gioco
Se in un certo contesto spazio-temporale le regole del gioco sono di un certo tipo tendono ad aumentare i costi però attuare la coalizione
E allora tante persone tanti imprenditori dicono capisco che dovrei fare diversamente ma non so come venirne fuori
Allora se non vogliamo cadere nel moralismo
Che io adoro da sempre idee inutili di Rafa il bravo ragazzo fare la brava persona perché Corolla potrebbe dirmi aiuto in via a eliminare tutta quella serie di costi e di gravami basti pensare corti ed è la burocratizzazione ma scusate voi la burocrazia stazioni contro la collisione non lo non vi siete mai chiesti
Perché impone dei costi sulle spalle di chi opera concerto intendimenti in un certo ambito che a volte possono diventare interpretabile
Questo è importante perché è stato detto fiducia
Fiducia in una parola che viene dal latino fides
In latino fides significava era l'accordata
Diressi verso la corda queste un'immagine fortissima non dimentichiamo perché allora ci aiuta a eliminare se l'accordo è tesa in senso verticale
Tra l'umano e la trascendenza diventa la sede fede religiosa che uno può averlo se l'accordo è teso in senso orizzontale tra persone persona Gruppe Gruppo diventa la fiducia ma sede fiducia la stessa cosa
Tanto è soltanto la direzione allora c'è una corda alle corde vanno costruite non vengono giù dal cielo ecco perché bisogna prestare attenzione ai costi di attivazione cioè ai costi che si devono sostenere per costruire le corde poi una volta che l'accordo è stata costruita ai vantaggi sono molto chiari per tutti accetta e qui come dire
Una sottolineatura voi sapete alla diatriba tra Platone ed Aristotele Platone è stato il maestro Diaries Platone sosteneva coi che se che tutto ha un problema di conoscenza che se le persone conoscono le cose buone da fare il bene da realizzare lo fanno
Aristotele suo allievo disse no caro maestro Cibaldi perché io posso conoscere quel sebbene però nella persona non c'è solo l'intelletto c'è anche il cuore
Cuori inteso come luogo dei sentimenti morali delle mozioni accetta soprattutto dalla volontà se io non ho fatto pratica di virtù
Posso conoscere quello che dovrai fare ma non lo faccio e aveva ragione a distorta ecco allora perché dobbiamo riflettere di più sul fatto che la coesione che è potentissima non avviene così
Gratis come si suol dire accogliere giù dal cielo ma richiede l'ultimo punto è quello che è stato toccato da ha chiesto permette stato società civile e sono attesi del sociologo francese già citato ma sapete come che quando manca la cultura solida in buona fede si fanno errori perché lo Stato moderno nasce nel mille seicentoquarantanove dopo la pace di Westfalia prima non esisteva lo Stato com'è oggi concepito esistevano le nazioni quell'atroce preesistente non lo Stato
Dopo la pace di Westfalia che pone termine alla guerra dei trent'anni viene fuori qualcuno che dice dobbiamo avere creare un'istituzione lo Stato cui consideriate i poteri perché la gente prima Guerre stellari quello trent'anni di guerra capite subito
Però e la società civile che viene prima dello Stato storicamente ora sotto il profilo anche come dire di Filosofia politica voi sapete che ci sono due correnti di pensiero che si confrontano quella di che nasce con Machiavelli Jacobs e tanti altri che dicono e lo Stato che inglese era la società civile parole tecniche dice Galli
Che cioè è lo Stato che dà alla società civile e alle sue formazioni tipicamente terzo settore abbiamo sentito
Prima la Presidente del Forum
L'altra invece la linea di pensiero cosiddetta neorinascimentale che è nostra di noi italiani
Rinascimento fatti tagliagole che sia toscano cioè che dice e la società civile che invero allo Stato cioè la società civile che dà potere allo Stato
Perché se è lo Stato che fa il contrario sarà sempre uno Stato dittatoriale magari non proprio al cento per cento dipende da è lo lo stiamo vedendo di questi tempi quindi a rafforzare la società civile vuol dire rafforzare allo stato non può essere lo Stato che dà forza perché a meno che uno privilegi Formentini oligarchi che di varia denominazione come ora interno d'America sta avvenendo ricordati il manifesto di Pete antidoti
Del due mila nove
Manifesto per un capitalismo oligarchico
In cui dice la democrazia non serve a niente bisogna eliminare la democrazia
Parole è stato pubblicato ovviamente l'Italia c'è stata la censura nessuno ne ha mai parlato voi l'avete sentito almeno parlare no questa è una vergogna due mila nove
E averti visto anche il recente manifesto di andrà s sulla nel cosiddetto
Tech notti Nismo ante se c'è da rabbrividire perché sembra un nuovo anche come il linguaggio ore un nuovo decalogo si comincia sempre lui Billie cioè noi crediamo che c'è e così via
Ecco allora perché è importante anche su questo mettere le cose apposto
Ultima osservazione è quella che riguarda la competizione voi sapete che oggi la competizione non è più quella dei secoli passati la cosiddetta competizioni di presso
E la competizione tecnologica e qual è la differenza che nella competizione di prezzo può e aver dell'impresa che ottiene guadagna cento un'altra un po'meno efficiente guadagna novanta e così via
Nella competizione tecnologica
Vale il principio secondo cui chi vince chi arriva prima nella scoperta elimina gli altri del gioco somma nulla di cui si parla ora questa competizione tecnologica
Che esiste solo da venti venticinque anni prima non è mai esistita
Siamo impreparati a capire se volete c'è un bellissimo lavoro appena uscito neghi in America da un professore mollette che indica esattamente i rischi che derivano dalla competizione tecnologica
Che è quello che Christensen aveva chiamato il dilemma dell'innovatore
Perciò se conoscete il caso dalla Kodak fino agli anni Ottanta la Kodak era dominava in mercati mondiali poi l'accordo non riesce Aki Inc forse per pigrizia mentale o altro ad adattarsi al nuovo modello che quello tecnologie del digitale rimane sola analogico e nel giro di poco tempo la conta scompare
Ora questo professore di schiava molle ti dice fra un ponte succederà la stessa cosa con Google
Vedremo c'ha ragione perché dice Google sia il super specializzato dell'intelligenza artificiale
Generativa ma fra cinque anni questi intelligenza generale generativa sarà roba del passato
Perché si affermerà l'intelligenza generale
Intelligenza artificiale generale e Google non vuol fare investimenti su questo perché fino ad ora ottenuto grossi risultati in tutti i sensi mantenendo lato allora voi capite che questo pone dei problemi per fortuna noi italiani non le abbiamo di questi problemi ma ragionando in generale questo pone un problema
Cioè bisogna capire che la competizione tecnologica facendo vincere uno eliminando gli altri quell'uno finisce col diventare o un monopolista uno leggo polista e chi ha un po'di dimestichezza
Con la teoria economica sacche monopolio oligopolio alla lunga non subito portano a portarla
Alla disgrazia oltre chiudo dicendo questo quando l'Italia
Non fa l'Italia
Per fare il verso alla al titolo di della l'Italia non fa l'Italia quando dimentica le proprie radici
In altre parole quando inseguendo come modo e più o meno passeggere non riesce a far tesoro del proprio patrimonio già questo ce l'aveva anticipato Giacomo leopardi grande poeta
Nel saggio in prosa dei fino a settecento quando scrive Giacomo leopardi italiani sono un popolo unico straordinario nel mondo
Hanno un potenziale enorme però hanno una caratteristica non sanno valorizzare le proprie Radice
In particolare le radici culturali tendono sempre a pensare che quello che fanno gli altri sia superiore
Quello che fanno gli altri sia più importante quando invece è lei a ruote de dimostrabile questa perché tutte le più grandi invenzioni non ho detto innovazioni e tutte invenzioni in ambito socioeconomico sono tutte nate in Italia tutte gli americani e poi gli hanno perfezionato hanno fatto innovazione perché loro son bravi ma nell'invenzione zero se ne io insegno Nesta meritava da oltre cinquant'anni posso testimoniare che sono bravissimi nell'innovare Maso e chiudo l'ora con queste righe scritte nel mille quattrocentotrentasette a Firenze da Coluccio salutati
Che è stato un grande imprenditore veramente imprenditore fiorentino sentite cosa scrive
Consacrarsi onestamente all'onestà attività economica può essere con sessanta più Santa che un viveur rinnovazione la solitudine
Perché la santità raggiunta con una vita rustica giova soltanto a se stessi
Ma la santità della vita operosa innalza l'esistenza di molti questa era l'impresa corsiva grazie grazie
S ora veramente dominante io chiamerei adesso chiederei al ministro per le pari opportunità e per la famiglia dottoressa Eugenia Roccella se ci vuole raggiungere
Per alcune riflessioni rispetto anche en a quanto
Grazie per essere con noi
Grazie of
Scusi c'è il microfono sì
Dovuto tanti spunti di riflessione che stava e e e credo che molti di questi spunti siano perfettamente in linea con il suo mandato con i soldi finire con la sua personale propensione
Almeno ai domande no no
Se preferisce Manenti sì
Esistono
Un colloquio
Allora uno degli elementi fondamentali che uscito questa mattina nasce proprio dal fatto che per la concetto di coesione che è una questione che deve anche andare oltre singolo ambito aziendale perché un'azienda e e realmente coesa se le sue persone non sono quindi sono col territorio ma lo sono anche con la famiglia con la propria casa
E con la capacità in qualche modo di gestire delle relazioni sane compiti in di fianco con le persone che si incontrano quindi su questo tema mi piacerebbe è uno suo parere
Certo anzi proprio il punto fondamentale del del mio ministero l'intreccio fra le tre deleghe che ho famiglia natalità e pari opportunità io dico sempre che sono tre cose strettamente connesse coese se vogliamo stare il termine io ho letto il vostro rapporto
E è molto interessante il tema che avete scelto la coesione e la competizione
E la questione in realtà che oggi sia un po'persa perché si sono perse quelle relazioni fondamentali
Che prima di cui prima l'Italia fra l'altro era veramente campione internazionale la famiglia italiana era veramente
Nota in tutto il mondo sia in modo positivo sia in modo negativo
Dalla gli studi sul familismo amorale di Banfield per cui l'idea era che noi avevamo poco senz'
Al civico perché invece avevamo molto senso della famiglia delle relazioni strette al invece gli studi sui distretti sull'impresa familiare che ha invece un caso di studio appunto
E oggi un po'
La crisi delle relazioni familiari lo sbaglia amento delle reti parentali porta proprio a una perdita dei coesione e e quindi anche poi di competitività
E cosa possiamo fare
Io sono molto contenta del fatto che voi intanto vi ringrazio di questo invito e ringrazio Symbola del lavoro che fa che è un lavoro estremamente interessante per me e non solo per me ovviamente
E le
Il modo in cui oggi noi possiamo intervenire e proprio certo non è che si possono ricreare le reti parentali per esempio di una volta oggi le famiglie
Sono estremamente più ridotte noi abbiamo un trenta per cento di famiglie costituite da una sola persona
Un altro trenta per cento
Di famiglie costituite da coppie senza figli e soltanto un terzo che tra l'altro si fa ancora restringendo
Di nuclei familiari confidi che poi di solito un figlio solo
Allora
Mi fa molto piacere che voi abbiate considerato non soltanto la transizione digitale la transizione
Vera de ma anche quella che secondo me è la più impattante di tutti di tutte le transizioni la terza transizione cioè la transizione demografica
Non lo dico perché queste sono le mie deleghe ma perché veramente mi sembra che questa sia la crisi che più di tutte
Impatta sulle altre sulle altre transizioni ma anche proprio sul futuro del nostro paese sull'immediato futuro dire sul presente nel nostro Paese
E tanto moltissimo anche sull'impresa sulla sul terzo settore sul Ware il far sulla competizione
Perché
Intanto abbiamo appunto questo restringimento della comunità
Perché la rete parentale il cuore della comunità si parla fra l'altro si è parlato
Di Life scherza soltanto di di di di formazione ma la prima formazione quella all'interno del nucleo familiare le prime life skills sono quelle che
Si imparano nel nucleo familiare
E nella genitorialità fra l'altro tra l'altro io sono una grande sostenitrice del fatto che le competenze che si maturano nella genitorialità in particolare per le donne dovrebbero essere valorizzate trasferite nella
Nella nel lavoro nel mondo del lavoro ma anche valorizzate perché se ne parla tanto ma poi non è che il questo tipo di competenze vengano considerate all'interno della progressione di carriera per esempio
Comunque la trance forse anche perché non viene dato lo spazio poter esercitarle effettivamente in azienda e quindi non vengono tentata abbastanza e questo è il problema proprio della coesione io penso che
Non possiamo tornare indietro ne vogliamo tornare indietro ovviamente non possiamo non siamo dirigisti non possiamo a parte che anche essendo dirigisti come in Cina per esempio la natalità non si riesce a
Produrre dall'alto diciamo quindi è qualcosa che viene al massimo sollecitata se si riesce a sollecitare quindi quello che possiamo fare è creare un ambiente creare una situazione in cui amichevole nei confronti della genitorialità della famiglia del capacità relazionale delle persone e cercare di ricreare questa spontanea comunità che una volta di cui una volta era il cuore la rete parentale
Cercarla di ricreare attraverso il nostro intervento che può essere però soltanto un intervento di sollecitazione e di
Di stimolo ma non può essere altro diciamo no non è che possiamo noi fare famiglia certa non c'è dubbio l'ultima battuta voi chiamerei
Paolo Gentiloni perché si dice che adesso nella in un'azienda lavorino contemporaneamente più o meno cinque generazioni questa comodo per aumentare il dialogo ma anche per creare delle sorti non di famiglia ma di comunità ante generazione intergenerazionali molto utili per una crescita collettiva
Guardo presentato ieri una l'altro ieri è una ricerca che era molto interessante è una ricerca a demografica fatta non da demografico ma da sociologi il che già è fondamentale
E
Il cui slogan la sintesi del senso di quella ricerca era per fare famiglia serve famiglia cosa significava che i nostri giovani sono estremamente legati ancora ecco la famiglia italiana che dicevo è stata molto da una parte e vituperata dall'altra studiata
Però sia andata nel tempo sbagliando senza che i governi i governi se ne accorgessero o o senza che gli importa se perché non non è possibile anche non accorgersi di alcuni fenomeni e oggi fare famiglia per fare famiglia serve a Mila vuol dire che i ragazzi di di oggi sono ancora estremamente legati alla famiglia d'origine anche troppo forse ma comunque molto legati la qual è la cosa che la relazione che ti sta più a cuore che la famiglia la famiglia di origine ma poi non fanno famiglia allora
Cosa vuol dire questo da una parte vuol dire che proprio tu impari quelle relazioni in famiglia fra l'altro impari terzo settore impari anche la solidarietà impari anche la gratuità impari che nella relazione si dà e la vocazione italiana
Oggi forse un po'in crisi ma che è stata fortissima e molto diversa da quelle di tutti gli altri Paesi europei io ricordo che quando ero sottosegretario al Welfare
C'è stato l'anno del welfare l'anno europeo del welfare eravamo delle riunioni con i i miei omologhi del di altri paesi e non ci capivamo non ci capivamo perché negli altri Paesi il volontariato non esiste
Era pagato comunque sempre quindi era un'altra cosa per carità era altre forme di di terzo settore diciamo così mentre da noi c'era ancora un volontariato veramente spontaneo e veramente volontariato
Ecco tutto questo cioè la capacità di dare di essere di restituire alla alla alla comunità intorno a te di fare comunità noi la impariamo proprio in famiglia quindi oggi tu dici la le la catena delle generazioni anche questo è qualcosa che dobbiamo trasferire dalla famiglia fuori se ci riusciamo noi abbiamo cercato
Di fare una serie di di misure di di di mettere in campo una serie di misure per comunque sostenere la famiglia natalità non faccio qui l'elenco delle misure dalla gratuità degli assilli e congedi parentali
All'ottanta per cento delle dei rimborsi basta ricordare che l'Ufficio parlamentare di bilancio nella ventiquattro a certificato che noi abbiamo prodotto oltre sedici miliardi di benefici diretti e indiretti per le famiglie e quindi questo testimonia la centralità che abbiamo voluto dare al tema
Che abbiamo cercato di dare anche alla natalità
Ecco questa questo che tutto quello che però noi abbiamo fatto seguendo diciamo i percorsi più classici del Welfare cioè trasferimenti diretti servizi
Occupazione femminile e così via
Lo abbiamo fatto partendo dal dal fatto che dobbiamo quello agire azionare quella che è la leva più semplice per un governo cioè quelle economica
C'è una leva più complicata da azionare in cui c'è assolutamente bisogno del del contributo di tutti
Io l'ho detto sapere sindacati del terzo settore delle aziende tantissimo del welfare aziendale che è molto cambiato per fortuna eccetera
Ed è proprio i i invece tutto quello che il materiale e che secondo me a parte preponderante o cambiamento culturale
E che promuove la vitalità promuove perché si fanno figli si fanno figli di per felicità dell'esistere perché appunto per una certa sovrabbondanza di vita io voglio trasferire anche ad altri questo mio essere al mondo ecco questa vitalità si è persa
E noi possiamo così come il senso della comunità noi dobbiamo ricostruire questo azionando leve che non non sappiamo neanche bene quali siano perché produrre l'immateriale nome non è stato semplice
E per questo veramente c'è bisogno di quello che voi dite della della coesione che promuove e che crea competizione positiva grazie grazie infinita e grazie pineta
Io ora chiama sul palco per le conclusioni Paolo Gentiloni copresidente della task force se si esclude il ritorno grazie mille
Sì siamo fratelli
Grazie grazie a Symbola
Come sempre
Per per l'interesse per il posto meraviglioso per l'interesse di questi di questi incontri per lo sforzo che Ermete fa sempre
Di
Di mettere al centro di delle nostre riflessioni dei nostri discussioni
Qualche messaggio ottimistico tutto sommato positivo
Non facile ci siamo ci siamo svegliati con con notizie
Di nuovo di Titti Guerra di
Ulteriori tensioni nel mondo
Che
E ogni tanto ci domandiamo se se Ermete questo Enzo lo chiamava
Ottimismo ottativo se ho capito bene
L'uomo integrale di cui parlava Becchetti
Se se è un po'una cos'è una ridotta in un mondo che va in una direzione completamente diversa
O in che modo si può sintonizzare
La riflessione che facciamo il lavoro di indagine che è stato presentato qui e la realtà che rappresenta nell'evoluzione del nostro sistema d'impresa in che modo si può sintonizzare con quello che abbiamo attorno in Europa nel mondo
Quello che l'agenda internazionale ci ci mette davanti
E tutti i giorni certamente
Quello che abbiamo né in questo contesto mondiale
E è piuttosto nuovo adesso per dirla con un po'di understatement
Perché
Perché in sintesi quello che abbiamo conosciuto negli ultimi settanta ottant'anni quell'ordine internazionale
Buono cattivo giusto sbagliato ne abbiamo discusso per decenni
E oggi viene messo in discussione che viene messo in discussione dal suo principale dal Paese che ne è stato per questi decenni principale architetto il principale beneficiario
E Stati Uniti e questo noi non sappiamo fino a che punto si spingerà difficile insomma
Comincia una settimana in cui avremo
Prima il G7 poi il vertice della NATO che destino ma spetta alle dinamiche che stanno attraversando l'Occidente difficile oggi via da dire alcune cose però sono abbastanza credo chiare
E cioè che
Una certa separazione degli Stati Uniti da questo assetto mondiale che nelle cose
Potrà avere delle accelerazioni le sta avendo potrà rallentare di nuovo però è difficile credo che si capovolte a questa tendenza
Contemporaneamente siamo di fronte a una
Polarizzazione dal punto di vista politico che non abbiamo mai conosciuto negli ultimi trenta quarant'anni
Non solo negli Stati Uniti ma anche in tanti Paesi europei c'è una spaccatura della politica l'Italia ne ha in parte risparmiata la un paradosso perché
Intanto anche
C'è un c'è uno scontro acceso tra governo e opposizioni ma non c'è ancora quel livello di polarizzazione che conosciamo in altri paesi europei oltre agli Stati Uniti
E le fratture sociali
Si sono
Adesso Nando prima ci ha rappresentato un po'un quadro delle risposte che vengono date a questo tema senza dubbio le fratture sociali si sono si sono appesantite nell'ultimo
Nell'ultimo periodo sono diventate sempre più anche fratture
Per
Ito reali
Se ci fate caso molto sempre più frequente questa divisione tra le leadership urbane e le realtà extra urbane
Quanti candidati liberal europeisti i sindaci delle città capitali abbiamo avuto negli ultimi due o tre anni qualcuno ha vinto qualcuno ha perso a Istanbul a Bucarest a Budapest e Varsavia
Ed è una dinamica che conosciamo anche nel nostro Paese quindi questa sembra l'aria che tira nel mondo la tendenza che prevale nel mondo
Credo che qui dobbiamo fare
Due riflessioni secondo me la prima è che
A occhio questa tendenza non funziona cioè non sta producendo i risultati
Attesi non le sta producendo nell'economia americana economia americana come sapete
Sta rallentando in modo abbastanza rilevante
E cresciuta attorno al al tre per cento nel nel due mila ventitré due due A ventiquattro e crescerà se crescerà sapere qualche grande banca americana
Da una probabilità di recessione ma comunque se crescerà crescerà
Tra l'uno e l'uno e mezzo per cento la metà più o meno di quella cresciuta nel ventitré e nel ventiquattro
E l'idea che il presidente al Trump avrebbe utilizzato i Dazzi per
Ridurre le tasse non si è verificata non nell'ultima legge di bilancio c'è stata una riduzione delle tasse per i redditi più alti ma è stata fatta attraverso debito e non utilizzando chi maggiori proventi dei dazi che nell'ultimo mese rilevato cioè a maggio sono stati di dieci miliardi che per il bilancio americano non è una cosa stratosferica
Qui non funziona economicamente non funziona purtroppo neanche nella speranza di risolvere conflitti no perché modo titubante in modo perplesso però un po'tutti una certa speranza nel fatto che alla fine alcuni scorsi dell'amministrazione americana
Sulla guerra in Ucraina sulla guerra a Gaza sulle tensioni con l'Iran
Avrebbero prodotto dei risultati
E non è così
Quindi la prima riflessione che vi propongo è ok c'è questa tendenza
Minimizzare la non riconoscerla
Quando addirittura l'evoluzione delle dinamiche democratiche negli Stati Uniti è il tema un punto interrogativo
Sarebbe miope ma non è questa tendenza non è detto che sia portatrice di successi anzi per il momento è molto molto discutibile che che abbia successo
La seconda considerazione che indietro comunque non si può tornare nel senso che se uno immaginasse
Come risposta a questa spinta il fatto di tornare non dico al Aldo liberismo degli anni ottanta alla la negazione dell'ente della società alla Thatcher Vittadini ricordava
L'estremismo di Margaret Thatcher da questo punto di vista ma anche il ritorno alla alla bella stagione degli anni novanta in cui eravamo così entusiasti della globalizzazione delle
Di quanto questo portava la democrazia ad espandersi in tutto il mondo di come in un certo senso al di là del povero Fukuyama e del suo libro comunque le cose stavano andando per il verso giusto
E sono andati effettivamente per un certo periodo per il verso giusto cioè veloce è stato il G otto è vero la povertà è stata sconfitta
Ho molto ridimensionata in alcune delle grandi economie emergenti è vero la Democrazia
Dal punto di vista dei Paesi con regimi democratici è cresciuta allungo negli anni novanta enne i primi nel Pieri dieci anni di questo secolo ma le cose stanno andando adesso non in modo diverso
E quindi se qualcuno coltivasse l'idea che la risposta a questo disordine internazionale che a quello che ci viene dall'Amministrazione americana sia un ritorno a quello che eravamo negli anni
Non solo negli anni ottanta ma anche negli anni Novanta anche nei primi dieci anni del grande ottimismo di questo secolo
Sbagliate
E quindi siamo tutti tenuti io credo alla sfida di
Superare quelle spinte di protezionismo di chiusura di nazionalismo di guerra
Che vengono e che attraversano convento molto impetuoso il mondo oggi ma di superarle in un modo nuovo in un modo che non ci riporti a quello che siamo stati
Ma che ci consenta
Un modello diverso
Qui e là la scommessa del dopo pandemia in fondo l'abbiamo persa no ricordiamo tutti durante gli anni della pandemia
Che io rivendico come molto positivi da un certo punto di vista l'esperienza europea per
Gli eurobond Next Generation Newey vaccini a ottime cose
Ma quello slogan che ricordate no del del bene Better cioè ricostruiamo le nostre società i nostri paesi in meglio di come li abbiamo trovati
Attraversati da e lo crea una dalla pandemia non ha funzionato
Se pensiamo che in quelle settimane noi applaudivano i medici e gli infermieri dei balconi le nostre case e adesso in qualche pronto soccorso li prendono a sberle i nostri medici non sia in fermento una cosa vergognosa per un Paese comunità se pensiamo a livello di diseguaglianze che anche sull'onda dell'innovazione tecnologica
E del gioco assommano nulla di cui hanno parlato sia Becchetti che Zamagni l'esplosione di ineguaglianze e c'è stata negli ultimi anni o al punto che il parlamento francese sta discutendo
E se non lo diciamo in giro perché la parola in Italia è abbastanza controversa una gigantesca imposta patrimoniale per i patrimoni al di sopra di se non se non ricordo male
Duecento milioni di euro una cosa di questo genere
Queste e e l'ha già provato uno dei due rami del Parlamento in Francia no adesso non sto facendo proposte di nessun genere non vorrei
Essere frainteso però rendiamoci conto che l'esplosione delle diseguaglianze
è un tema oltre dopo la pandemia perché siamo andati esattamente nella direzione opposta a quella di cui abbiamo parlato in quei
Mese in quegli anni terribili quindi c'è un ruolo da giocare mi domando io per le impresa coesive
Per la responsabilità civile delle imprese come la
Descritta in modo straordinario primo a Zamagni
E
Che ruolo posposti volgere questo mondo di imprese avanzate di imprese radicate di imprese coesive
Nei grandi temi che abbiamo davanti che noi dobbiamo tutti davanti una grande questione che è quella di provare a riconnettere
Problemi che sono sempre più globali e identità che sono sempre più locali perché esse identità e grandi questioni mondiali continua andare in due direzioni opposte
Voi alla fine avremo un contesto molto pericoloso nel mondo
Se problemi che identità finiscono in guerra
è difficile le cose si risolvono in modo pacifico
Quindi in che modo contribuire le il mondo di cui
Si è parlato stamattina
A questa ricucitura che è indispensabile
Io vorrei solo proporre in conclusione due grandi temi che secondo me sono un po'di frontiera che sono abbastanza cruciali oggi sui quali forse sarebbe importante
Prendere posizione dire quello che si pensa schierarsi come si diceva una volta
E il primo di questi temi e quello della della transizione
Climatica o meglio come dice Francesco che aveva Starace chiamiamola la transizione industriale
Che
Che avviene io sono d'accordo con quello che Starace diceva ti puoi prendere una pausa
Se sei Cetti Coppoli dare retta ad alcune cose
Devi probabilmente modificare alcune decisioni alcune regole e alcuni
Alcune norme che sono state introdotte senza misurarne del tutto le conseguenze ma questo è una delle grandi frontiere che abbiamo davanti
E possibile questa grande frontiera che abbiamo davanti
Diventi invece una specie di bersaglio a mio avviso un po'facile
Nella discussione pubblica italiana
Per cui quello non è
Un dato della realtà non è anzi una grande opportunità sulla quale noi siamo avvantaggiati noi italiani come è stato ricordato cui
Ma è il nemico la la cosa da abbattere
E posso è questo il messaggio che deve venire dal mondo delle imprese le imprese
Più avanzate le imprese coesive
Le imprese che hanno responsabilità civile non devono prendere
La parola e dire la loro su questo tema
Io ho vissuto con una certa imbarazzo negli ultimi mesi il fatto che i messaggi che sono appare sì venire da molte delle associazioni principale d'impresa sia grandi che piccole nel nostro Paese sembravano andare in una in un'altra direzione
Come se il problema l'ostacolo
Allo sviluppo nel nostro Paese fosse venisse da esattamente questa transizione
Se noi pensiamo invece che questa transizione è un'occasione io penso che nel dibattito pubblico dobbiamo spenderci e affermare quest'idea
Perché
Se si afferma quell'altra noi perderemo qualche anno e se perdiamo qualche anno perderemo grandissime opportunità di lavoro di sviluppo e d'impresa e non ce lo possiamo permettere
La seconda questione su cui misurarsi a mio avviso
E in che modo l'Europa si colloca in tutto questo
Adesso Zamagni c'era
Raccontato che giustamente che noi siamo quello che siamo quindi le radici italiane
La forza
Del nostro Paese
Il modo in cui ci dobbiamo rapportare a queste radici
E io sono assolutamente d'accordo sono sempre stato sostenitore del patriottismo tre allaccia no medesimo vent'anni che insiste
Sulle radici nazionali su cioè insieme a lui anche personalità più importanti come i nostri ultimi Presidente della Repubblica da da Ciampi a Mattarella non molto lavorato sull'idea di nazione e di patria dei di
Non c'avevamo ancor più la la parata del due giugno noi fino a a venticinque trenta anni fa
Figurarsi e Benigni anche se ha lavorato molto la bandiera Lim novecento ok
Io sono un convintamente data dalla parte delle mete sono un convinto patriota italiano
Il punto è che sono anche in un certo senso patriota europeo
Che penso che non sia un caso che prima qualcuno ha citato se non sbaglio forse Zamagni eccitato Peter Thiel
Penso che non sia un caso che il Manifesto fatto da questa fondazione si chiama Heritage Foundation che ella un po'
La fondazione che ideologicamente alla radice del movimento Mac America corrette che in
E del sostegno Trump nel suo manifesto ideologico ha come uno dei tre obiettivi principali dis mantenuta io smantellare l'Unione europea
Perché questo viene vissuto come un obiettivo fondamentale
Perché l'Unione europea è il luogo la forza nella quale una serie di valori di cui abbiamo parlato oggi possono trovare forse la rappresentanza cittadinanza preso nel mondo
è semplice è così
Anche da questo punto di vista credo che
Per noi
Mettere assieme
Questa affezione alle nostre radici alla nostra cultura alla specificità italiana ai territori alle identità locali
Con un diverso patriottismo che il patriottismo europeo
Oggi siamo assolutamente indispensabile
La mia preoccupazione che invece
Si vada in un contesto nel quale le voci contrarie all'Unione Europea non solo quelle del movimento maga che comunque non va sottovalutata
Ma che sono anche molto presenti nei diversi paesi europei in tutti i Paesi europei ci sono delle minoranze
Molto agguerrite
Contro il progetto dell'Unione
Alla fine prevale per l'argano non tanto in un'ottica di uscita alla inglese dall'Unione Europea ma prevalgano nell'ottica di uno svuotamento dell'Unione Europea
E se questo è se non riusciamo invece a questo progetto a dargli un senso un'anima a capire che solo in quel modo che possiamo difendere qui abbiamo parlato molto del welfare
E giustamente anche la ministra loro non ricordava delle differenze tra il nostro welfare e il welfare di altri paesi
Ma qual è l'altra parte del mondo in cui si può parlare di welfare se non
L'Europa
Non c'è non è una questione di modelli diversi non c'è il Welfare fuori dall'Europa
E oserei dire che col passare degli anni potrebbe anche questo discorso valere per lo Stato di diritto per alcuni principi fondamentali del rispetto della legge
Per le regole sul conflitto di interessi
E non vado oltre dico che
Se dobbiamo spendere questo patrimonio anche in questioni di dibattito di interesse pubblico penso che lo dobbiamo spendere anche cimentandosi in queste frontiere perché la responsabilità civile dell'impresa da sempre
Almeno in Italia
Non è silente di fronte alle grandi sfide dell'attualità e della contemporaneità e oggi che esserlo a mio parere con la forza degli argomenti che abbiamo ascoltato stamattina vi ringrazio
Grazie infinite ora io chiamo sul palco insieme a noi e Stefania Trenti indie Intesa Sanpaolo e Giuseppe Tripoli il segretario generale di Unioncamere per i treni di coesione competizione
Sì sì certe a questo punto chiave era ecco queste qui sono gli attestati offra un passato alzarmi purtroppo perché mi cade il microfono chiamerei le imprese con noi e che sono all'azienda agricola biologica Caravaggio
Il Consorzio di tutela del grano padre grana padano
Complimenti
Ferrante in gruppo
Basti a colori sia con noi perché
Il gruppo a Seattle
I camion
SBS divisa Group
E gli omini
E poi se li avvicinava e per la foto di gruppo
Ecco
E mettetevi lì davanti tutti per la foto di gruppo per il premio i premiati
Significa non poter riconoscere va bene grazie hanno le imprese pecche
Le cui esperienze chi leggerà il trasporto il rapporto troverà in qualche ma è indicata in e sono impresse che in vari campi hanno fatto cose egregie dazione conosco alcune solo Feralpi
A ma fa ha fatto tante cose e così anche gli altri le quindi non so vieni qua Manuela anche se la ministra
Io a seguito fissa magari sono
Se
Non siamo perfetti diciamo
La terza George R. parole benissimo anzi c'era il Paese premiate leggete rapporta troverete nella stessa le loro storie e volevo solo che abbiano ringraziamento ai miei colleghi d'Intesa Sanpaolo che hanno aiutato
In questo lavoro e selezione non era sono perché non è non mio lavoro personale
Molti colleghi hanno lavorato e continuano a lavorare tutti i giorni con queste intese Eriksson che hanno selezionato per le loro caratteristiche grazie
Giustissimo qualcuna è anche socia messe in mora sicuramente fare altri diciamo lo attacca
Bresciana diciamo
Va bene non me lo non è proprio un Pasini non mi pare proprio
Va bene non vuole entrare in questioni campanilistiche
Va bene no
Grazie a tutti grazie a voi adesso Scelli offre riprendiamo alle due e mezza di oggi pomeriggio ok ok Rajan
Eccoci qua buongiorno a tutti grazie per essere intervenuti anche in questo in questa sala un po'vuota post-prandiale come sempre un po'difficile ma insomma ce la faremo
Allora stamattina abbiamo parlato di coesione fra l'impresa coesione Conte edizione oggi parliamo nel pomeriggio parliamo di un altro tipo di coesione cioè l'alleanza
Nel mondo dell'Energia le alleanze nel mondo dell'energia che è un mondo molto centrale in questa transizione ecologica che stiamo vivendo questa rivoluzione industriale perché la vediamo come una rivoluzione industriale che appunto molto centrale per la tradizione climatica perché in definitiva e per fare per produrre energia anche noi abbiamo cominciato a bruciare combustibili fossili che
In solo in un secolo praticamente stanno mandando
A fuoco il pianeta quindi è proprio il punto centrale della dell'emergenza climatica
La buona notizia è che le fonti rinnovabili che sono quelle che dovrebbero a accompagnarci verso una risoluzione di questa emergenza sono assolutamente prevalenti ormai li le fonti fossili stanno perdendo la partita tanto che nell'ultimo anno al novantatré per cento dell'installazioni di impianti energetici sono appunto di di fonti fossili questo il dato che ci racconterà Francesco la Camera il capo dell'Irena
Che interverrà tra poco prima però dobbiamo ascoltare l'intervento del ministro Pichetto Fratin e e quindi chiederei intanto di mandare il video
Del ministro
Buongiorno mis mi dispiace non poter essere li trovo io vorrei cominciare con un ringraziamento è un saluto davvero sincero presidente del mettere lacci per per l'invito che mi ha fatto pervenire lo status tempo ringrazio simbolo che da anni ormai porta avanti con importante opera perché non era a raccontare le realtà italiane
Che che fanno migliorare il Paese che puntano sull'innovazione che lo sviluppo sostenibile insieme a voi vorrei soffermarmi sull'attuale contesto lo stiamo vivendo carte caratterizzato da un po'dando rilievo antichissimo come la transizione energetica
Una grande trasformazione che deve essere trattata nel comma opportunità per aggiornare compie sulla Bethel parla di quel caro amico e tecnologico del Paese di cicatrizzazione sulla sezione energetiche sono sono un binomio composto da due elementi che diventano sempre più interconnessi Praga tra le tecnologie che plasmano il cambiamento non possiamo certo non non menzionare
E il nuovo nucleare con l'Est c'era quello di nuova generazione che servirà per dare Energia stabile e sicura Iva ridotta a semplice che sono il motore della nuova rivoluzione
L'intelligenza artificiale ritardi finalmente pronta per essere protagonista anche anche in questo settore
La transizione verso un'economia a basse emissioni passa necessariamente da una grande corsa
Delle tecnologie pulite d'Italia tutto il potenziale per guidare questa transizione energetica e capace di coniugare sviluppo sostenibile verso i cittadini e dei territori
Dobbiamo riuscire a
A combinare la parte economica con la parte sociale e continuare ad essere tra il paese all'avanguardia nella nella tecnologia nel nel fare meglio di me fare sì che i nostri prodotti siano il migliore al mondo che quando il conduttore permette al nostro Paese
Di avere un terzo del PIL dedicato le esportazioni e e che ci permette di il benessere che abbiamo di essere quel miliardo di persone che fortunatamente sono conosciuti da Latteri che al mondo e e anche l'impegno che dobbiamo leale verso quegli altri sette miliardi che non sono considerate come noi grazie ringrazio ancora ringrazio naturalmente
Il il presidente il mio saluto tutti i ruoli
Va bene allora questo il ministro per per l'ambiente la sicurezza energetica in Italia adesso io dare la parola a un video
Cioè a Francesco la camera che ci ha mandato il suo intervento appunto via video e che e che ci ci racconterà un po'la situazione globale della crescita delle rinnovabili
Sempre più veloci è sempre più competitive manderei anche Francesco la Camera che è il collega vede il caporal Reina
è un grande piacere contribuire a questo importante
Momento di dialogo come a voi noto in quel di agire di agenzia custode
E l'obiettivo globale che tipicamente della capacità è stata rinnovabili cosiddetto trip intranet Tellini consensus raggiunto l'accordo ventotto Rina monitorare i progressi narrazione Jessica globale
Sono dunque Loreto di presentare il nostro nuovo set di dati e analisi che evidenziano come partizione energetica stia accelerando proprio grazie all'energia rinnovabile
Illustro Tejera come ventotto è stato un chiaro promemoria di quanto è stato fatto ma anche di ciò che ancora rimane da fare
Il divario fra impegni e azioni e ampio è in aumento
Una correzione di rotta non è solo necessaria
è urgente
L'anno scorso è stato un altro hanno da record per le rinnovabili
I dati di Irena mostrano che nel due mila ventiquattro sono stati aggiunti a livello globale cinquecentottantacinque di Gavardo di nuova capacità installata di energie rinnovabile
Anno in cui le rinnovabili aveva presentato il novantatré per cento della nuova capacità di potenza complessiva in stalla
Questo è un potente segnale di cambiamento
La convenienza economica delle rinnovabili non è mai stata così forte
Il costo non è più una scusa
Il costo del solare foto uno Sky fotovoltaico ed energia eolica continua infatti ad essere eccezionalmente basso
Ed è altamente competitivo rispetto qualunque altra fonte energetico
Il solare e l'eolico hanno continuato a dominare l'espansione della capacità rinnovabile
Rappresentando congiuntamente il novantasei virgola sei per cento e di tutte le nuove installazioni mette di rinnovabili al due mila ventiquattro
Nostra sì evidenzia purtroppo grandi disparità nello sviluppo delle rinnovabili a livello regionale
Con livelli di crescita rilevante in alcuni paesi piuttosto che altri
La capacità di energia rinnovabile è infatti concentrata principalmente nelle ragioni avanzata mentre il giovane come l'Africa continuano a rimanere molto indietro
L'anziano ha presentato la maggior parte della nuova capacità nel due mila ventiquattro
Circa settantadue per cento
La maggior parte di questo momento si è verificata in Cina convento per centottantatré virgola sei kW installati nel due mila ventiquattro
è già capitato d'Europa io mentale settanta virgola uno editore circa il nove per cento in più rispetto al due mila ventitré
Anche l'Africa contenuto accresce costantemente seppur lievemente con un aumento di quattro virgola due dica quattro pari a sei virgola sette per cento in più rispetto all'anno precedente
Nelle principalmente per getto Etiopia è stata
Nel due mila ventiquattro gran parte delle nuove installazioni di energia rinnovabile novantasette per cento era concentrata nei Paesi del G venti cucina io nell'UPEA e Stati Uniti che hanno registrato nel cuore maggiore
Questi dati evidenzia un chiaro elemento se davvero vogliamo raggiungere gli Obiettivi climatici e triplicare la capacità installata rinnovabile due mila e trenta
Allora governi e stakeholders devono assicurare che la diffusione delle rinnovabili si distribuita Pino informalmente fra Paesi e Regione
Speriamo che l'arco certi opaco offra una sinta ulteriore alimento di questi obiettivi
Per raggiungere l'obiettivo fissato al primo Global sto Tec di triplicare le capacità e sulla innovando
A livello globale occorre aggiunto undici Pico duetterà vasta entro il due mila e trenta con le rinnovabili che dovranno rappresentare almeno settantacinque per cento tutta la capacità i Basiji venti dovranno raggiungere non legga quanto terawatt entro il due mila e tre rispetto delle mie tre virgola quattro terawatt del due mila ventitré
Quasi il triplo la capacità installata che avevamo nel due mila ventiquattro
Il raggiungimento di questa crescita della capacità globale di rinnovabili richiede un aumento significativo degli investimenti
Compreso il rettile
E il due mila e ventiquattro investimento hanno globale nelle rinnovabili ha raggiunto il seicentosessantotto miliardi di dollari
Americani
Tuttavia questo dato dura più che raddoppiare a livello globale raggiungere uno punto cinque trilioni di dollari americani ogni anno dal due mila venticinque due mila trenta per potere vedere raggiunti gli obiettivi ma dice al due mila trenta
Per i Paesi gerente già si traduce in uno dei due uno trilione di dollari oltre sessanta per cento all'investimento globale
Garantire che gli investimenti e rinnovabili comprese quelle o stupri raggiungono leale con alti tassi di povertà energetica sarà obbligatorio affinché si possa raggiungere gli obiettivi per la cottura del del consensus approvato la commentò otto a Dubai nel due mila ventitré
Oltre all'accesso alle Gia transizionale genetica basata sulle rinnovabili corte anche opportunità di me citazione economica e la creazione di posti di lavoro
Rabbia illusione del genere va be sta già producendo la forza di lavoro in crescita con sedici virgola due milioni di persone impiegate nel settore nel due mila ventitré
L'analisi di Elena mostra che le rinnovabili offrono opportunità di lavoro per persone con una vasta gamma di competenze lungo la catena dell'OPA tricolore
A sua volta sarà necessaria una forza lavoro qualificata realizzare i sostenendo di non Goss sull'energia le stages Elena e sull'azione per il clima pesticidi perché
Tredici
Se la capacità di energia rinnovabile triplica era anche entro il due mila trenta il linea con lui consensus e lo scenario di Irena
A uno contro cinque sette Oss gradi ciò radio che al netto dei posti di lavoro nel settore Genova bene raggiungendo i trenta milioni entro il due mila e tre per concludere il primo Global stop Tech alla Coop ventotto ci fornisce il cosa il comma ecco trenta scocca offerti in Brasile quest'anno deve fornire la tempistica
Abbiamo le tecnologie gli strumenti gli obiettivi cioè di cui abbiamo bisogno e risolutezza parlamentare la finanza consentire l'accesso energia e trasformare esistenti
Attendo con interesse escussione che scaturirà da questa riunione della sei volte ed emigrazione per l'attenzione perse tutte
Ecco Francesco la Cava era sempre molto puntuale preciso c'ha descritto una situazione straordinariamente vivace diciamo di sviluppo delle fonti rinnovabili ormai in pratica gli investimenti sono quasi tutti su quelle
Resta il resta il fatto che ci sono c'è una distribuzione per aree molto disuguale praticamente tre quarti delle installazioni sono in Asia
L'Europa va bene però dovrebbe accelerare allora abbiamo qui con noi e
Insieme a me sul palco anche Giovanni Comboni che vice presidente di A due A qui a sinistra e Francesco Ferrante vicepresidente Kyoto Club qui a destra
I miei due angeli custodi
E nato a questo punto passerei la parola proprio a alcun Boniperti ora fare un po'un punto su quello che vediamo in Italia da questo punto di vista e soprattutto sui suoi problemi perché diciamo nel due mila ventiquattro in Italia abbiamo installato quasi sette giga
Ed è stato già un enorme salto rispetto all'anno precedente rispetto a tutti gli anni precedenti che sono stati praticamente quasi morti
Però quest'anno non so quali siano le previsioni precise ma secondo me è non essere essendoci essendo esaurita diciamo la coda
Del dell'ecobonus non so se riusciremo a fare altrettanto e in ogni caso per arrivare in bocca dovremmo fare almeno dieci giganti
Quindi siamo ancora in in carenza insomma dopodiché appunto
Anche qui ci sono regioni che vanno più veloci altri meno ma insomma sentiamo compone in quali sono i problemi
Sì buon pomeriggio a tutti e grazie
Vito naturalmente ma il tema come dire centrale centrato il critico perché
Noi dobbiamo crescere due mila ventiquattro come Paese naturalmente per quanto riguarda le installazioni rinnovabili dove ventiquattro dato molto bene molto bene devo dire
Il processo eh aperto se alla domanda se nel due mila venticinque riprenderemo ventiquattro forse no ecco andremo molto vicino dai dati che abbiamo forse no
Però vorrei aggiungere a questo a questo consuntivo anche un altro dato consuntivo cioè l'anno scorso fatta cento la produzione di Energia in Italia il quarantatré per cento è derivato da fonti rinnovabili nel nostro caso la durata secondo operatore secondo player
Secondo produttore dopo ENEL il quarantatré diventato un quarantotto anche in virtù di una piovosità importante ovviamente che senza danno estetico cantieri tre letti niente avevamo uno punto nove
Gira di droga anche quest'anno abbiamo molto bene avendo programmazione già molto ben tracciato per tutto il due mila venticinque speriamo anche al due mila ventisei si si conferma piovosità nella seconda parte dell'anno possiamo già vendere in anticipo
Sia prodotta da idroelettrico oggi per il due mila ventisei quindi questo è un dato importante perché è destinata prevalentemente all'impresa quindi anche con costi più competitive rispetto a quanto diciamo è sulla carta
Il quarantatré per cento dovrebbe quest'anno diventare forse un come dire un cinquanta sicuramente un quarantotto per cui vuol dire che nel due mila venticinque nove avremo metà della nostra produzione nazionale da fonti rinnovabili è un dato molto interessante come facciamo ad accelerare
E qui la parola va naturalmente la politica c'è tutto il tema autorizzativo al tema del per meeting abbiamo tempi ancora troppo lunghi a me risulta che ci siano domande sparse nei meandri della pubblica amministrazione locale centrale per venti civica
Di rinnovabili da installare c'è il tema delle aree idonee ecco su questo dobbiamo accelerare ha detto bene
La camera abbiamo gli strumenti abbiamo risorse abbiamo le idee abbiamo di ingegneria
Abbiamo bisogno come dire di uno snellimento burocratico senza nulla togliere alla correttezza i processi autorizzativi ovviamente
Però dobbiamo noi come la Francia come Europa perché il tema saranno anche i nostri principali partner europei snellire e accelerare i processi autorizzativi ed ENI
Parlando di energia noi abbiamo come tema le alleanze voi siete anche Illy i fondatori sommate Banco di energia proviamo a trovare una un legame fra queste due cose
Sì legame come dire un po'nelle che esistono i nel senso che uno degli degli interventi più significativi che non abbiamo fatto come Bach Energia poi dico rapidamente che cosa e nel due mila
Ventiquattro è stato proprio questo processo di una compro Progetto e realizzazione di una comunità energetica solidale a Baranzate in provincia di Milano sempre fatta con un'organizzazione non profit
Che sostanzialmente ha avuto alla il merito e ha tuttora perché attiva merito di restituire alla alla alla comunità e al quella parte più fragile della comunità un'energia pulita da fonti fotovoltaiche apprezzi ovviamente accessibili unendo come dire coesione sociale fabbisogno energetico quindi dire che la risposta sta nelle no nei casi in caso di Edison che è stato perfezionato sempre grazie anche a voi ancora Energia
Nei giorni scorsi quindi stanno crescendo queste queste realtà anche qui occorre una maggiore chiarezza legislativa per esempio ci sono richieste
Di comunità energetiche in zone del Paese che hanno avuto problemi di vulnerabilità territoriale Ischia è l'accusa in particolare ecco su questo come dire siamo fermi alla domanda gli operatori sono stati sollecitati noi per primi
Però ci sono degli ostacoli legislativi e conseguentemente autorizzativi
Che hanno fatto sì che non si sia andati al di là dell'intenzione ecco queste sono elementi fondamentali
Un cenno rapidissimo al banco se posso Bach regia nasce nel due mila sedici nel due mila ventidue diventa una fondazione un ente come dire
Pienamente riconosciuto in quanto ente filantropico quindi entro il terzo settore
Due sono le
Particolarità che vuole evidenziare la prima banca Gia ha permesso al Paese di prendere coscienza e acquisire consapevolezza sulla povertà emergenti
Aperta nel genetica come ogni povertà come ogni fragilità si somma ad altre fragilità e marginalizzata con il Banco noi abbiamo avuto come dire l'intuizione positivamente realizzata di
Andare al Sud come dire
In aiuto alle famiglie alle comunità più fragile intervenire su questo tipo di fragilità
Non soltanto con interventi diretti pagamento le bollette educazione all'efficienza energetica e quant'altro ma anche con strategie inclusive cioè
Appoggiandoci a denti del terzo settore riusciamo a creare anche delle come dire delle dinamiche di restituzione e dire inclusione
Laddove la fragilità come ogni fragilità
Naturalmente esclusiva e marginalizzata
Questo primo elemento secondo elemento oltre ai casi che possono essere poi citati secondo elemento è che una alleanza tra competitor nel senso che con Edison Annie Planet si udì Iren che sono a tutti gli effetti membri di banco girerà anche
Rappresentati nel consiglio della Fondazione
Noi competiamo sui mercati ma cooperiamo e collaboriamo pienamente su questi interventi di utilità sociale nel segno di quanto diceva professor Zamagni stamattina ad oggi abbiamo cinquantasei organizzazioni
Donatrici cinquantasei donna russa quarantatré sono aziende cinque Fondazione quattro associazioni e quattro teatri
Con i teatri cominciare alla Scala Milano il
Come dire il l'accordo di fare degli spettacoli mirati concerti naturalmente ma non solo ci sono accordi anche con altre realtà di teatro di prosa e devolvere c'è una devoluzione importante di tutti di tutto l'incasso di una parte significativa dell'incasso al al banco per intervenire poi sui territori essendo i territori la vocazione industriale
Commerciale ma anche sociale dell'azienda come la nostra
Grazie con Moni molto molto interessata
Molto interessante va be'poi Ardemia dei casi singoli parleremo parleremo ancora dopo anche perché appunto in in generale in in italiano sia la percezione di quanto di quanto questo problema sia reale insomma quando si parla i povertà energetica uno pensava fra l'Africa però in realtà anche in Europa nella ricca Europa complessivamente c'è il dieci per cento per esempio del della popolazione europea che non riesce a a riscaldare adeguatamente casa per questo problema
Per dire un un numero insomma che è abbastanza abbastanza alto passerei la parola a Francesco Ferrante che preferisce stare di che non mi vuole più fare da da angelo custode ma va be'lo perdoniamo
E e che ci parlerà un po'di più dei problemi nel senso che
Tutto abbiamo abbiamo le tecnologie abbiamo Investimenti però abbiamo anche alcuni freni
Ce li racconta lui si io non voglio illudere una sensazione che molto spesso mi mi mi prendeva non soltanto me
Quando frequento questi appuntamenti Symbola ormai al ventesimo anno per faccio gli auguri anche da qui
Che quella un po'lo lo ha detto anche Ermete Realacci in uno dei suoi interventi
Della sindrome del Titanic CEOD non diciamo che siamo ore nel diesel con l'orchestra che suona mentre invece il il piroscafo va verso l'iceberg o anche come ha detto Paolo Gentiloni stamattina che sembra siamo in una ridotta in cui raccontiamo le best practice delle sentiamo la camera che ci racconta le magnifiche sorti progressive delle rinnovabili
E poi nel frattempo però il mondo diciamo non non non rispecchia quell'andamento nel suo complesso l'ora non voglio eludere il problema
Dico che la la sensazione un po'schizofrenica in cui dobbiamo evitare di cascare noi è però quella che mi sembra la transizione industriale perché io sono d'accordo con Storace
Chiamiamola transizione industriale non più ecologica energetica siamo nel pieno di una transizione industriale quella transizione industriale rischia di essere un po'schizzo schizofrenica in sé
Perché noi da una parte abbiamo i numeri che racconta la Camera
Globali nel mondo non nella parte ricca da parte nella mondo in tutto il mondo gli investimenti vanno sulle rinnovabili novantatré per cento
Del del nuovo installato l'anno scorso era rinnovabile significa che a fronte di quel novantatré per cento di potenza installata ci sono gli investimenti che consentono quello e tutto il resto e appena il sette
Perché succede questo per banalmente per non perché abbia vinto
Lei al momento ambientalista anche se a me piacerebbe di idee rivendicarlo ma non questo e che l'innovazione tecnologica ha fatto sì che oggi quello che è costato Angelelli al concorso di conversione in energia elettrica del suo e del sole del vento oggi è più conveniente del costi conversione
Viaggi e letti ad bruciando sostanze come semplice la strage stamattina o anche diciamolo perché va detto o anche in questo non capisco bene il motivo o anzi forse voi ci arrivo
Ripresa della discussione sul nucleare
Il costo del nucleare e tre oggi tre volte tanto quanto quello delle rinnovabili lo dice l'agenzia internazionale
Dell'energia Nolli non li Rena Di Natale non ce la fanno anche la Francia fare nucleare sapranno quindi è così
I numeri silicone sì però voi non tenete conto del fatto che le rinnovabili non non non so sono intermittenti appunto il solare c'è quando c'è il sole il vento cioè quando cioè l'eolico peccato che oggi gli accumuli
Poi sentiremo
Anche esperienze da questo punto di vista gli alcuni detto chimici le alcuni termici le i pompaggi stanno andando talmente avanti alcuni lettori unici negli ultimi quindici anni il costo di un mito il novanta per cento quindi diciamo degli il tema che sia il nucleare quello che ci salva che ci dà il Bello dov'è un tema del tutto fuori luogo non solo perché i costi appunto non sono compatibili ma anche perché il nucleare per funzionare la subì la sua il vantaggio è che funziona ottomila ore l'anno se tu lo faresti funzionare come bello cioè soltanto quando serve la sua convenienza sarebbe ancora più ridotta quindi il tema da quel punto di vista non ci dovrebbe essere problema però invece con la luce a denunciare che le banche
Mondiali dare
Parigi due mila e quindici quando è stato detto che le fossili era una parte sbaglia della storia in questi anni hanno
Finanziato per sette mila novecento miliardi fonti fossili
Ancora l'anno scorso i finanziamenti erano per ottocentosessantanove miliardi per le fonti fossili di cui quattrocento e rotti erano prestiti anche banche intesa che abbiamo sentito stamattina che fa parte del nostro mondo nel senso che si impegna be'anche banche Intesa però l'anno scorso cinque miliardi alle fonti fossili ad ha ritenuto che fosse utile
Prestarli allora perché il tema è perché stiamo vivendo questa schizofrenia fra i dati economici che ci dicono guardate che la strada imboccata non è solo quella
Necessario reggente per combattere la crisi climatica ma anche quella più conveniente
Per creare un sistema più giusto più democratico più democrazia diffusa è anche più conveniente economicamente abbattere bollette di paese di imprese e poi realtà
In realtà c'è una stortura una lentezza che di impedisce questo ricorre io credo che sia da una parte un riflesso come dire pavloviano
C'è un un sistema di classe dirigente che è sempre stata abituata a lavorare a funzionare in una certa maniera
Ora sposta cioè fossilizzare tal se permettete la battuta a continuare a lavorare in quella maniera nonostante i dati ci dovessero di giri verso l'alto
è dov'è un punto all'altro è che obiettivamente le fonti fossili e anche il nucleare da questo punto di vista hanno il vantaggio per alcuni via etere dei degli degli sono big spender
Sono diciamo si possono fare grandi affari
In un solo punto mentre le altre sono molto più diffuse maggiore Comboni diciamo nel suo lavoro piede dell'anno scorso fiero di quello che ha fatto però erano tante le cose da contro allora questo credo che siano i problemi che dobbiamo superare come io abbiamo superare risponde a questo credo
Vuole rispondere a questo o quel anche questa nostra sessione che basata sulle alleanze è per citare una citazione di Ermete tanto ne fa tante io non so davvero se le virtù siano più contagiose dei vizi perché vizi sono hanno un fascino diciamo molto spesso Diffy
Ci vieta irrefrenabile però l'unica l'unica maniera che conosco l'unica ma conosca quella cioè cerchiamo di farle conoscere di più
Queste virtù che hanno le rinnovabili ma il discorso vale come transizione industriale perché potrei fare lo stesso identico discorso se oggi noi parlassimo di chimica
Non di energia perché la stessa cosa identica non cambia nulla quindi diciamo il tentativo che dobbiamo fare che pur cui Symbola
Continua a essere preziosa
Cercare di mettere insieme quelle alleanze per trovare finalmente una rappresentanza di quel sistema industriale che su questo ha deciso di scommettere e che invece oggi ahimè non trova molto rappresentanza in quella che la sua rappresentanza ufficiale
Allora grazie Francesco grazie ai miei due angeli custodi adesso direi che potete fa no adesso credo che potete tornare a posto perché io chiamerò a cui tutto il panel che si occupa di porre di povertà energetica per l'appunto che sono quattro persone grazie mille è stato molto siete stati molto utili
Può indicare chiamerei Carlos Lo Scalzo che è amministratore delegato di Philips sì che mi fai Italia Israele Grecia poi Marta a Lucca che direttrice della Fondazione s'mamma
Barbara Terenghi direttrice di sostenibilità diede Izzo grazie sedetevi pure prendete pure posto
Carlo Zanetti che presenterà Fondazione comunità mantovana che vedo lì ecco grazie grazie a tutti di aver partire essere qui con noi di partecipare a questo a questa sessione si parla quindi di la prima la la prima tranche diciamo di questa di questo panel sulla povertà energetica come dicevo prima è un problema che c'è
Anche in in Europa non solo nel Terzo Mondo
Partirei proprio da Carlo suo scalzo che in quanto amministratore delegato di Philips Sticky mi fai
Fa appunto delle attività molto importante su questo fronte non solo in Italia mi piacerebbe
Certa per parlare dell'Italia però anche un pochino dell'Europa grazie e buon pomeriggio a tutti sì effettivamente
Philip Dick mi fai abbiamo una tensione molto importante per quanto riguarda efficientamento energetico la povertà energetica
In Italia in particolare noi siamo parte del Banco del Mustica
Il partecipiamo attivamente e tutti gli interventi infrastrutturale che il banco ci propone ma come se ne fai Phillips abbiamo una fondazione
Grazie per la domanda perché con questa fondazione anche facciamo degli interventi su comunità che si trovano in povertà energetica ci sono nel cassone di Mozambico dove Sydney fai a intervenuto per rodare illuminazione
Alimentata fotovoltaica ma dell'ultima generazione a questa comunità e permettere adesso le persone
Vivere studiare in un ambito
Più sostegno divenne se la cosa interessante cioè che dando alla luce uno
Avendola Lucio nuova anche la possibilità di un riscatto sociale perché questi ragazzi possono studiare la sera laddove moltissimi in in Africa credo che siano circa settecento milioni di persone non hanno accesso all'elettricità e quindi come sappiamo la notte africana cade molto molto rapidamente
La sera non possono studiare lo effettivamente confermo
Ma vorrei tornare all'Italia
L'osservatorio italiano sulla povertà energetica
Ha calcolato che la ci sono circa nove per cento delle famiglie in povertà energetica questo detto i numeri significa circa due virgola tre milioni dei fondi
E questo traumatico perché il numero continua a crescere
Povertà energetica non significa soltanto riscaldamento raffreddamento significa illuminazione perché grazie all'illuminazione le persone possono vivere degnamente insicurezza con bene siete
Con il bancone dell'Asia abbiamo delle esperienze molto positive
Che vorrei citare brevemente per che è un esempio come attraverso la luce noi possiamo portare efficientamento energetico apro una parentesi
Con le nuove tecnologie illuminazione sia
Delle anche intelligenza nell'illuminazione si può arrivare fino al novanta per cento del risparmio energetico
Immaginate quanto significa nella bolletta vennero sia dei tutte le famiglie e anche al sistema energetico
Con il banco dell'Energia abbiamo fatto un intervento a Milano nel villaggio Barona dove era un'aria completamente abbandonata una linea che era pericolosa
Abbiamo insieme ai colleghi di A due A fornito dell'illuminazione fotovoltaica con l'intelligenza e la capacità di poter sentire le persone che stanno circolando
Le colonnine per ricaricare l'elettrica
Quest'aria Kenya completamente abbandonata oggi è un parco utilizzatore tutte le famiglie che vivono in questa in quest'aria il secondo intervento credo importante perché anche dai LEA che lavorare insieme per fare del bene a altri comunità e importante Colico ancora Energia abbiamo è intervenuto a Bergamo nel spazio coltissimo
Nel retro Elampini incompleto dell'istituto dove assistono ragazzi o ragazze con il disturbo autistico
Grazie a il terzo settore che ci ha presentato questo progetto
Abbiamo donato dure illuminazione che permette anni truccatori e ai ragazzi e ragazze vivere in un contesto qui sostenibilità efficientamento energetico ebbene essere
Quindi si possono fare c'è la volontà
Insieme alle aziende e che fanno parte del banco comico Edison Weah
Tutti i colleghi con cui costruiamo tutti i giorni dei progetti per poter dimostrare quanto si può fare ultimo con il banco dell'Energia anche creiamo dei processi formativi perché non solo dare se noi insegnare a per scaricare quindi i processi formativi che si fanno sul terzo settore per moltiplicare questa consapevolezza
Grazie grazie mille
Sono tutti i progetti che come si vede sono strettamente correlati correlati anche alle alle fonti rinnovabili perché poi alla fine dei conti
Il le norme aumento dei prezzi dell'energia dipende dal fatto che in Italia
Si produceva moltissima energia col gas e gas come sappiamo
Ha dei prezzi molto instabili per esempio dopo dopo l'attacco all'Iran ma andato su enormemente quindi già oggi abbiamo uno sbalzo di prezzo notevole
Va bene parliamo adesso di altre
Di altri casi di altri interventi fa passiamo Edison lo vediamo che cosa che cosa ci raccontate voi su questo su questo fronte ma grazie ampie ci deve essere quindi
A condividere oggi le esperienze di Enzo due parole su di noi per ricordare che alziamo un operatore energetico
Ne rilevante diciamo in Italia abbiamo come dire una strategia votata alla transizione energetica un piano di investimenti
Tra il due mila venti tre il due mila e trenta che contempla proprio dieci miliardi di cui la metà proprio nelle energie rinnovabili qui lo sviluppo di nuovo rinnovabile è un terzo anche in iniziative di efficienza energetica soprattutto per i nostri clienti clienti industriali ma anche clienti residenziali anche con le formule scocche sono formali di investimento particolarmente diciamo
A interessanti proprio per era indirizzare il tema della investimento fronte e che deve essere fatto proprio per beneficiare poi dei vantaggi delle rinnovabili
In questo senso l'alleanza è un concetto ampio ci tengo a dirlo è anche un concetto
Che gli operatori vedono nei confronti dei territori prima ad parlavamo con alcuni della dei temi per esempio delle rinnovabili sui territori quanto sia importante che le comunità come dire a a in qualche modo siano parte della decisione di investimento e anche perire Paolo e venga Edison è un operatore e il secondo operatore eolico in Italia noi siamo ormai nella fase di fare avere paure in importanti dei nostri impianti eolici ancora una volta questa produttività aumentata a parità di suolo e qualche cosa che ovviamente le comunità vedono in modo positivo pervenire però al tema della della delle alleanze con gli altri operatori banco dell'energia per noi è stato un'iniziativa molto importante ne abbiamo subito capito il senso abbiamo apprezzato il valore strategico da parte di chi l'ha costituito a due A in primis e da questo punto di vista
Siamo molto sensibile ai temi della povertà energetica i numeri sono già stati detti quindi non mi dilungo su su di essi forse aggiungerei che più concentrata in alcune aree in particolare al Sud in alcuni tipi di nuclei familiari le famiglie
Monoreddito le famiglie extracomunitarie le famiglie dove ci sono tanti bambini quindi a maggior ragione poi si focalizza su fasce della popolazione particolarmente dei dei poli
E quindi anche in modo molto diciamo allineato a quello che è già stato rappresentato c'è piaciuto dal subito l'idea sabato di contribuire a progetti anche molto
Semplice diretti a quelli di energia in periferia dove si sostiene ma anche in modo diretto il costo delle bollette ha di questi consumatori fragile l'abbiamo fatto in Calabria dove la povertà energetica è particolarmente significativa
In in Sardegna Basilicata poi ancora una volta Lidia di banco e di andare un po'oltre il sostegno diretto e quindi anche ovviamente la creazione di economie di scala ma anche quello di provare
A come dire portare i benefici delle nuove tecnologie delle nuove soluzioni dei nuovi modelli e le comunità energetiche nella loro persone solidale
Hanno proprio questa dimensione di opportunità perché e mettono proprio insieme nel caso specifico una dimensione ambientale con anche una dimensione sociale importante qui targhette sono stati enti del terzo settore e quindi
In generale associazioni senza fini di lucro
Qui vediamo la il centro Croce Rossa di opera ma prima ha mi ha sono scorse le immagini di altre iniziative quella di una parrocchia per esempio in Basilicata Boccaletto piuttosto che hanno Ict Istituto Vaccari era ragazzi diversamente abili che questo
A Roma
Sono tutte iniziative dove il fatto di portare l'autoproduzione di energia rinnovabile consente di abbattere il ch'costo dell'energia che sostiene lento del terzo settore e che quindi può utilizzare queste stesse risorse per degli attività che sono focali per la sua attività
Quindi può ampliare
Il suo spazio di azione proprio in ciò che è rilevante
Questa per esempio e la Caritas di Milano stessa cosa questo è il centro dove dove si dà da mangiare proprio alle persone
E in difficoltà Caritas ha fatto proprio un grande lavoro anche di aggregazione di ambiti che possono a maggior ragione beneficiare di questo tipo di iniziativa quindi
Qui c'è la dimensione anche proprio
E che non logica spesso puoi fare una comunità energetica e complessa o da un punto di vista burocratico e quindi l'operatore nel caso di legge non abbiamo aiutato tantissimo direi che metà dell'impegno è stato questo l'Edison aveva stanziato in particolare due milioni di euro
Su questi progetti perché quando abbiamo raggiunto i due milioni di clienti oggi siamo già a tre
Anni ci sembrano una buona corresponsione dire c'è qualche cosa che in generale per i consumatori noi dobbiamo fare e andava in questa direzione
Come dicevo prima ed era molto impegnata nella transizione questo vuol dire anche molto sensibile ai temi del cambiamento climatico questo è uno dei nostri obiettivi ovviamente quello della decarbonizzazione e quindi e abbiamo anche poi abbracciato un altro tema che abbiamo portato in banco siamo contenti che poi questa a questa iniziativa abbia preso piede che quella invece dei centri di raffrescamento vale a dire se il tema di un car
E mento climatico inutile dirlo in una giornata come quella di oggi
Dove il caldo e veramente significativo siamo molto preoccupati soprattutto per le città e ancora una volta per i più vulnerabili e quindi e con Croce Rossa abbiamo realizzato un primo centro sperimentale sempre naturalmente con banco
E che abbiamo donato come macchina del freddo proprio a alla Croce Rossa di opera che una grande croce rossa centro proprio anche di assistenza
E che vogliamo replicare sempre con croce rossa in almeno altri due ambiti in centro al sud Italia perché pensiamo che il tema del raffrescamento diverrà il tema centrale
Sicuramente per la vita nelle città il sicuramente potrà ispirare noi crediamo non solo l'azione di altri operatori e di banco ma anche più in generale le politiche urbanistiche
Perché sarai uno dei temi del futuro purtroppo
Con tutte queste iniziative
Edison attraverso banco ha toccato più di mille cinquecento nuclei familiari e con quelle delle comunità energetiche più di mille persone quindi capiamo che la potenzialità è quella proprio di amplificare su grandi scale
Poi anche noi abbiamo una fondazione sociale
Che si occupa di alcuni temi legati agli adolescenti nello specifico poi a sua volta realizzato comunità energetiche però in questo caso banco dell'energia diventa proprio un catalizzatore molto importante
Grazie
Si è un po'più di applausi però è perché insomma grazie Barbara Terenghi
Tomo
Questo sì che a Natale allora grazie Barbara Terenghi
Sì credo che va be'poi parleremo di comunità energetiche nella nella terza sezione ma penso che questa idea di aiutare
A costituire delle comunità energetiche sia fondamentale perché è veramente complicato quindi avere un supporto da parte di un'azienda penso che sia molto importante
Allora parliamo passiamo a un'altra azienda importante che anzi è una fondazione importante che la Fondazione nessun ammanco marca valuta Marta Lucca
Che a sua volta insomma ci racconterà qualche qualche caso emblematico prego
Grazie mille per l'introduzione buon pomeriggio a tutti voi qui in sala e anche a tutti coloro che magari ci stanno seguendo da aerei canali social
Io sono qui in rappresentanza Rifondazione mamma riprendendo appunto il commento del del vicepresidente Comboni siamo una delle cinque fondazioni firmatarie del del Manifesto quindi siamo molto fieri di di questo Fondazione SNAM la fondazione d'impresa del gruppo Snam è stata costituita nel due mila diciassette
Ha una vocazione al contrasto delle povertà lavoriamo non solo sulla povertà nel genetica
Oggi naturalmente siamo qui per parlare di questo ma ci occupiamo anche di povertà educativa e povertà alimentare abbiamo capito in questi anni che la povertà è un fenomeno multidimensionale
E quindi ci siamo accorti che vedo sono correlate sono molto correlata assolutamente quindi spesso ci chiedono come mai la Fondazione si occupa di povertà alimentare quindi vorrei subito sgombrare il terreno ci occupiamo di povertà alimentare perché un bisogno di base spesso le persone vanno agli enti proprio chiedendo di soddisfare questo bisogno e spesso si dice i tuoi chi tracce mangio o mi riscaldo la li abbiamo iniziato occuparci anche di di povertà energetica
Il nostro approccio e molto distintivo nel senso che puntiamo moltissimo la formazione quindi integriamo
Negli interventi nello specifico sulla povertà energetica attività di formazione e sensibilizzazione che facciamo insieme ai nostri partner
Sia nei confronti dei volontari degli enti che collaborano con noi ma anche nei confronti dei degli individui beneficiari sono nel venti ventiquattro abbiamo toccato oltre tre mila persone che hanno beneficiato delle nostre iniziative
Coloro che ad oggi non riescono a portare avanti una vita dignitosa qui non riescono a sostenere le spese energetiche l'abbiamo detto spesso si tratta di rinunce quindi là dove una famiglia non riesce arrivare a fine mese pagare una bolletta allora deve decidere
Pago la bolletta o mando mio figlio al campus estivo o gli offro dell'opportunità diciamo educative di un certo livello quindi noi vorremmo l'nostro sogna la nostra ambizione appunto quello di aiutare famiglie
La collega Barbara ha descritto va benissimo il target un po'troppo
Tocca tantissimo le famiglie monogenitoriali le donne anziane a poter aveva restituire anche un po'di dignità e poter vivere anche in abitazioni che siano confortevoli oltre a questo ci occupiamo anche di efficienza energetica delle abitazioni per renderle più confortevoli
E da conto questo punto di vista vorrei citare la prima tipologia delle alleanze che che abbiamo in questi anni sviluppato che l'alleanza pluriennale con Re no Fitto che appunto è l'azienda del gruppo Snam che si occupa di efficientamento energetico e proprio loro hanno delle competenze distintive
Quindi quando incontriamo degli enti perché lavoriamo anche moltissimo nel capacity building cioè vogliamo aiutare i clienti sul territorio che a loro volta aiutano le persone beneficiarie
E ci portiamo dietro loro andiamo in gruppo proprio perché portano delle competenze distintive anche nel fare degli assessment pro bono a livello energetico al proprio con loro
Abbiamo sviluppato di recente un progetto che si chiama ti aiuto l'energia che prevede la donazione e l'installazione di pannelli fotovoltaici
A diversi enti sociali
Presenti Ina diverse città italiane
Affiancando poiché l'attività d'installazione con delle dei workshop formativi rivolti proprie volontarie beneficiari
Avvolti propria sviluppare una consapevolezza maggiore sul sul risparmio energetico perché spesso lo sappiamo nelle case più povere le bollette sono più alte no non è un concetto anche un po'cantano intuiti ma proprio così perché sono case poche efficienti
Perché non c'è un'educazione al risparmio energetico e perché gli elettrodomestici sono estremamente energivori
Un'altra tipologia di alleanza appunto quella quel banco naturalmente con loro e con diversi enti sociali siamo firmatari siamo presenti
Nell'iniziativa energie in periferia da da diverso tempo e siamo molto contenti perché questo ci ha dato veramente l'opportunità anche di lavorare insieme
E di continuare in questo vero trovo che è la comunanza anche di valori ci porta implementare di progetti con grande efficacia quello dello sviluppare consapevolezza perché oggi è un fenomeno che non riguarda più come diceva anche lei i paesi lontani e distanti ma è un fenomeno che ci tocca tutti e tutti noi dovremmo sempre diventare più consapevoli e agire proprio in ottica di sistema
Un'ultimissima Leanza e poi concludo il mio intervento è quella con la pubblica amministrazione in particolare in un progetto molto circoscritto che si chiama NRG può precisi euro
Che è un progetto europeo di cui facciamo parte come esponente italiano insieme a dei colleghi francesi olandesi
Che prevede l'integrazione di anche della pubblica amministrazione in effetti un progetto che va a lavorare nell'edilizia popolare con l'obiettivo di sviluppare delle linee guida di coinvolgimento dell'edilizia popolare delle persone che ci la ci abitano
Perché spesso quando nell'edilizia popolare occorre fare dei lavori che possono essere sia ristrutturazioni pre pesanti oppure retro fitting accertare che ostilità da parte dei delle persone che ci vivono e quindi abbiamo svolto delle analisi del del ecco sistema mapping
E abbiamo stiamo testando queste linee guida in diversi siti di edilizia popolare quindi quartieri vulnerabili ad altissima vulnerabilità energetica proprio con l'obiettivo di prestare se queste linee guida funzione poi replicabile
Nei Paesi che hanno partecipato questo vento e poi passa alla divulgazione divulgazione completa
Chiudo dicendo che abbiamo già visto che il problema della povertà energetica non è un problema statico è un problema estremamente dinamico che varia come dicevamo anche al variare nati equilibri molto fini a livello di macro sistema
Siamo qui oggi e vorrei ha anche in qualche modo incoraggiare a proseguire tutti noi in questa strada di lavoro comune nelle sfide che ci attendono in particolare riguardo alla povertà alla genetica
Noi vediamo come critico quello proprio di andare denti ficcare costantemente nuove metodologie nuovi metodi per andare a identificare in tempi veloci e rapidi le famiglie che hanno bisogno di un supporto in maniera tempestiva
Identificando anche quegli enti sociali in particolare non ci occupiamo del territorio italiano che già sono attivi
Nei servizi al supporto al contrasto della povertà energetica e anche gli enti che magari ancora oggi no sono quel tipo di servizio
Perché si fermano magari al supporto della Spesal e sono citato legati alla povertà alimentare ma che hanno tutte quelle caratteristiche che possono aiutarli e sarà anche la disponibilità di mettersi in gioco
A offrire in maniera capillare questi servizi che tutt'oggi sono ancora molto scarsi grazie
Grazie mille
Ok va bene grazie grazie mille Marta Luca passerei allora abbiamo parlato di internazionale poiché nazionale adesso passerei al territorio quindi abbiamo qui Carlo Zanetti che il Presidente Fondazione con un in comunità mantovana
Che ci spiegherà un po'chi siete e cosa fate
Tanto grazie buongiorno a tutti e Grazia simbolo ad avere scelto Mantova ancora per chiuso e convegni
Faccio anche una premessa da imprenditore devo dire che questo è molto utile perché ci aiuta a pensare a come agire io insieme nega o novecento collaboratori
Sentire e vivere questi questi momenti credo che aiuti a anche nel nostro lavoro e come porci nel prossimo futuro
Di energia povertà energetica Néstor parlato io sono l'ultimo Fondazione comunità mantovana è una fondazione un perché emettono estrazione dalla Fondazione Cariplo
Voi nasciamo venticinque anni fa col secolo nuovo abbiamo appena compiuto venticinque anni
I nostri proventi sono in parte dalla Cariplo in parte da lasciti è un parte da donazioni il nostro scopo è quello di raccogliere le istanze del territorio e si è già detto una del del ma è tutto collegato una di quelle con cui ci sentiamo molto siamo fino a poco tempo fa sempre molto rivolti alla povertà educativa abbiamo un abbandono della scuola e gigantesco se non riusciamo a formare le persone il nostro territorio sicuramente si impoverisce
Il nostro consiglio di amministrazione formato da tutte persone professionalmente valide del territorio e anche molto seria che lo fanno in maniera volontaria
Io separato molto direi un progetto che abbiamo fatto che che parte con una finalità leggermente diverso ma è è è andato in soccorso soprattutto alla povertà educativa il nostro progetto si chiama verso casa abbiamo iniziato esattamente tre anni fa interno sbagliarmi devo anche citare che noi siamo stati promotori il capofila il solco di Mantova sedici a farle Robbie insieme in partner con il partner agape o un lusso Centro Aiuto alla vita che è un'altra o lo sa Abrams
Hall lo Spinazzi altro dalla Fondazione Cariplo anch'Cariplo il nostro progetto
Leggero abbiamo voluto appositamente pare leggermente diverso non abbiamo aiutato la povertà assoluta abbiamo cercato di colpire quella fascia medio bassa parlo male però sono quelle magari monoreddito
Posso fare anche degli esempi sono quelle persone che magari vivono insieme in due pensionati ormai sessantacinque anni con uno parente allettato alla mamma allettata dove prendono due mila euro di va paga di di pensione al mese e hanno quattrocentoventi quattrocentotrenta euro di affitto più quattrocento euro magari di utenze perché devono tenere hai caldo
Le persone sono quella commessa che prende mille duecento euro al mese
E ha una figlia a carico a un affitto di quattrocento e più duecento perché non abbiamo stimato soprattutto che la fascia che non è considerata fascia povera ma sono quelle persone che hanno nelle speso Trust della casa per quello verso casa
Oltre le utenze oltre il quaranta per cento queste sono persone che galleggiano allatta al primo incidente alla primo variazione delle spese non hanno risparmi cadono nella povertà
E difatti noi abbiamo abbiamo colto questo questo
Modo di povertà soprattutto nel due mila ventidue come siamo partiti perché c'è stato un aumento medio delle spese energetiche nelle famiglie di cinquecento euro una cosa gigantesca c'è uno intatti il trentaquattro per cento
E abbiamo visto cadere scusate del trentadue per cento con una spesa media di mille novecento euro a famiglia e molte famiglie sono andate in difficoltà lo è il nostro progetto
Si è basato per aiutare soprattutto queste persone e anche andando a scovare perché dobbiamo essere Ciceri nel nel nostro vissuto per questo servono delle volte le associazioni sul territorio dicono anche magari di di di di coprire di vergogna di ma Prodi orgoglio di non voler far vedere questo lo status cadono un pochino in depressione vengono emarginati si mettono al al la parte marginale della nostra società allora siamo andati a scovare sicuramente non abbiamo fatto e sono sicuro che quello che si poteva fare
Abbiamo fatto solo un piccolissimo pezzo perché se vi dico le contributi sono venuti alla Cariplo per questo Progetto interna soluto sono stati quattrocentotrenta mila euro più trenta mila euro li abbiamo messi noi nel nostro territorio tra il quale anch'
Lattea cara sotto via presidente ma mi faccia il piacere perché aiutato la nostra Fondazione in questo progetto abbiamo aiutato cinquantacinque nuclei familiari quello che potrebbe invece proprio riferito alla parte energetica sono state quaranta famiglie
Che ne abbiamo aiutate con ventidue mila e quattrocento euro una media di cinquecento sessanta euro ha famiglia però questo ci ha permesso di son cifre basse però ci ha permesso di aiutare
Famiglie
Quello che devo dire la soddisfazione di aver fatto queste dal collaborato mi lascia un pochino di amaro in bocca perché Progetto durava tre anni finisce adesso nel due mila venticinque non sono quadri arazzi però lancia un monito ora a me stesso che sono presidente magari meritevole di questa associazione ma alla alla al nostro territorio procediamo ad aiutare chi veramente ha bisogno perché arricchisce tutti noi grazie
Mi sembra particolarmente significativo il fatto che appunto spesso non non emergono queste queste difficoltà cioè bisogna andarle a cercare
E in questo credo che le associazioni sul sul territorio siano molto molto importanti quindi spero che grosso progetto continui che ci siano altri finanziamenti vi ringrazio tutti di questa di questa interessante carrellata niente vi saluto perché adesso facciamo passiamo al prossimo alla prossima alleanza tra
Allora la prossima Leanza un'alleanza una partnership a tecnologica la partnership per la tecnologica fra le aziende quindi chiamerò Giorgia Boneschi che Direttore Generale di elettricità future
Giorgio Boneschi non lo veda eccolo Attilio Piattelli presidente Coordinamento free
E Fabio Roggiolani Chieco fondatore di e con futuro
Che non vedo
Sì attivi ah ecco allora ecco sì
è difficile non vedere Roma ce l'avevo davanti agli occhi va bene allora grazie di di partecipare a questo Pannella parliamo appunto di partnership fra aziende partecipe con una logica allora Giorgio Boneschi partirei da teste perché va bene
Che appunto una partnership tecnologica fatta persona nel senso che essendo il direttore di elettrici avvocatura eticità futura come sapete raccoglie tutte le aziende elettriche quindi spiega c'è un po'come queste aziende collaborano fra di loro
Per un un futuro migliore
Grazie buongiorno a tutti
Come anticipava Elena sono no Giorgio ponessi direttore generale di The Città futura che un'associazione del mondo confindustriale che raccoglie oltre cinquecento aziende nel settore dell'energia elettrica
Io vorrei parlare del mio intervento oggi di come un associazione come la mia aiuta che sviluppa a sviluppare innovazione appunto a creare partnership tecnologiche
Prima di tutto vorrei partire da una considerazione di fondo cosa significa fare innovazione innovazione non si impone dall'alto all'innovazione nasce sostanzialmente dallo spirito imprenditoriale di appunto un'azienda un'impresa un un imprenditore un centro di ricerche che costantemente analizza dei bisogni e cerca di trovare delle soluzioni attraverso delle idee
Per indirizzare questi bisogni vede
Si trasformano in piloti in testa
Questi piloti spesso e volentieri falliscono ma fortunatamente alcune di queste arrivano fino in fondo e quindi realizzano soluzioni per cui c'è un consumatore un cliente che è disposto a pagare
Questa che era innovazione classica
Conto dico è un'innovazione che avviene tipicamente a regole costanti cioè sono date le regole di mercato sono date
Le norme sono dati comportamenti ai bisogni dei consumatori almeno quelli espliciti
In tutto questo un'associazione come la nostra diciamo incide relativamente poco questa innovazione che si sviluppa sostanzialmente da sola perché gli incentivi escono automaticamente grazie all'incontro tra la domanda e l'offerta tra l'imprenditore che alla soluzione il consumatore
Processo verremo con soprattutto in Italia dove manca il venture capital ma va be'
Senza esistono però innovazione che non avvengono in questo modo
Per esempio ne stiamo parlando appunto oggi
La decarbonizzazione non succede così perché perché la l'innovazione che sostanzialmente necessaria per raggiungere questi ambiti queste ambizioni richiede un cambio fondamentale delle regole
E quindi appunto
Fare decarbonizzazione non non non significa risolvere il problema di oggi significa pensare al problema del futuro sì certo anche oggi ma in particolare si pensa al futuro
è una in cambio di comportamenti che non si raggiunge attraverso il cambio delle abitudini di pochi ma deve toccare tanti
Significa ripensare a intere filiere industriale pensiamo punto al nostro settore quello dell'energia elettrica ma ma non soltanto pensate al mondo dei trasporti e passate al mondo
Dal risanamento ma tutto il mondo industriale sostanzialmente è impattato quindi si tratta di cambiare in maniera estremamente radicale e ampliati i comportamenti significa avere visione significa avere strategia allora in questo ambito un'associazione come la nostra svolge un ruolo
Io coi divi trovato almeno tre ruoli nei quali le associazioni di impresa contribuiscono appunto al raggiungimento di questo tipo così ambizioso di innovazione il primo è quello di formare quella che io chiamerei la partnership che è quella tra il mondo di chi consuma il cittadino il mondo di chi fa le regole la politica nel mondo di chi fa impresa
La seconda è quella di aiutare in particolare il mondo delle imprese ad individuare il momento in cui certe tecnologie possono fare il salto di qualità e la terza è quella appunto parlavo prima di regole e quindi di aiutare anche allo sviluppo del sistema di regole
Sì perché è chiaro che alla base di una di un inganno di una rivoluzione industriale come quella di cui stiamo parlando le regole sono fondo fondamentale sue
Allora partiamo dalla prima
La partnership se pensiamo ad una innovazione trasformati va come appunto la decarbonizzazione
è fondamentale per poterla fare succedere che ci sia fiducia che ci sia consenso e ci dà comprensione
Allora il ruolo di una associazione è quello proprio qui di gettare dei ponti tra il mondo di chi la politica pensa a lungo termine e quindi pensa al beneficio della società di oggi ma anche dalla sosta del futuro
Il mondo dei consumatori
Che devono comprendere le sfide accettare gli obiettivi che ahimè anche spesso pagare
I costi di queste trasformazioni ma goderne oggi Rocco in futuro appunto i benefici del mondo delle imprese che hanno il compito ovviamente anche il beneficio di fa succedere queste innovazione attraverso la ricerca fra sullo sviluppo delle tecnologie il nostro compito in questo caso qual è è quello di semplificare di fare comunicazione di fare chiarezza quindi di spiegare quali sono le possibili soluzioni quanto costano che benefici porta no che rischi portano e anche come gestire questo rischio
Quindi io direi
Io lo dell'associazione in questo ambito è proprio quello di creare forse la partnership più complessa perché la partnership can coinvolge questi questi tre ambiti di stakeholder così ampie così complesse il mondo delle istituzioni del regolatore il mondo dei cittadini il mondo delle imprese
La seconda dimensione in cui noi interveniamo dicevo prima è quella della individuazione del momento in cui le tecnologie possono fare il salto di qualità
Dello spiego racconto con un esempio pensiamo vent'anni fa il fotovoltaico ma pensiamo anche oggi gli accumuli
Alcune tecnologie raggiungono uno stadio di maturità a partire dal quale il mondo delle imprese vede l'opportunità di fare appunto attraverso la scala il salto il salto quantico
Vent'anni fa un pannello fotovoltaico costava cioè produceva energia elettrica ad un prezzo che poteva variare tra i duecento e trecento euro al MWh ma si vedeva la possibilità attraverso la ricerca sui materiali attraverso il miglioramento dei processi produttivi attraverso ma né niente la Scala di poter abbattere questo costo
In quel momento è fondamentale che il mondo delle imprese
In un certo senso si superi
La tendenza a proteggere l'innovazione i brevetti
E invece fare sistema quindi trovare la sintesi
Per poter preparare io lo chiamo il business che sono il caso da presentare agli altri due stakeholder quindi prima di tutto il mondo dell'istruzione della politica per spiegare che questa tecnologia può raggiungere i risultati di sostenibilità
E quindi ottenere il supporto incentivo a farlo succedere e dall'altro lato chiaramente spiegarlo comunicazione
Ai ai consumatori
E qui arriva il terzo della terzo il terzo momento quello delle regole
L'associazione ha anche il compito noti studiare la soluzione tecnica no quindi gli aspetti proprio tecnici che consentono di definire il sistema di regole che consente alle tecnologie di di raggiungere gli sviluppi di cui abbiamo parlato se ne pensiamo come funzionano oggi gli incentivi sul fotovoltaico rispetto agli incentivi di vent'anni fa sopra al di due mondi completamente diversi
Inizialmente l'incentivo copriva sostanzialmente tutto il costo nel corso del tempo l'associazione quindi la la rappresentanza del mondo dell'impresa interagendo con il regolatore
Silupa e deve sviluppare un'evoluzione del sistema di regole che focalizzi chi fa sviluppo chi fa innovazione tecnica
Focalizzi dicevo la loro attenzione sulla miglioramento continuo della performances per riuscire ad abbattere i costi costi che ovviamente inizialmente sono un vantaggio competitivo dell'impresa ma poi si traducono in in un prodotto che costa di meno che quindi un beneficio per il consumatore qui il ruolo è molto delicato perché ovviamente si deve trovare l'equilibrio tra un incentivo troppo alto che trasferisce troppo qualora l'impresa oppure un incentivo troppo basso che corre il rischio di uccidere l'innovazione di uccidere quindi l'evoluzione tecnologica agenzie questo equilibrio pensiamo poi ai meccanismi parete di selezione dei progetti e quindi no regole che consentono di mettere in competizione progetti tra di loro ma ancora una volta per fare emergere le soluzioni migliori ovvero quelle più efficiente
Quindi no ruolo delle associazioni
Creare la partnership selezionare e farla crescere le tecnologie sviluppare nel tempo il sistema di regole che consente di far accadere queste innovazioni e trasformazione Ale come quella tela decarbonizzazione noi costantemente lavoriamo in questa direzione grazie maneschi
Abbiamo suonato un po'il tempo ma mi sembrava che ne valesse la pena perché è stato estremamente sintetico in effettivi perché ha spiegato benissimo che cosa serve
Un'associazione come la vostra che ha un ruolo fondamentale perché se non ci foste voi probabilmente le regole sarebbero diverse oggi allora passiamo un attimo a Piattelli coordinamento free
Per parlare invece di alleanze fra settori perché a questo punto in Italia c'è una un elefante nella stanza che l'agricoltura che in questo momento avrebbe molto bisogno di di energia fotovoltaica ma non ce la fa perché
Eccoci RAI grazie grazie per l'invito buon pomeriggio a tutti a tutte
Sì perché non ce la fa perché perché probabilmente il settore dell'agricoltura un settore che faticano arrivare arrivare in tempo con con l'innovazione e e quindi è un po'conservatore no come settore però ma quando avete marito e poi invitato mi sono un po'posto il problema di quali dal punto di vista delle filiere industriali quelle che potevano essere diciamo rilevanti per l'Italia
E tralasciamo quelle che hanno bisogno di un contesto internazionale no perché comunque se parliamo della filiera dell'Automotive se parliamo di filiere comunque che sono particolarmente grandi non non non non dobbiamo considerare solo l'Italia ma dobbiamo considerare un contesto europeo dove invece noi potremmo esprimere delle delle qualità italiane soltanto italiane potremmo fare la differenza allora facendo un po'una valutazione secondo me quello dell'agricoltura è quella dell'abbinamento agricolture produzione agricola
Una un secondo me una o un qualcosa che dovremmo veramente cercare di di di cogliere
Noi abbiamo uno che è un tema in cui l'Italia potrebbe veramente fare
Il punto di riferimento esattamente esattamente proprio quello che volevo che vorrei dire cioè noi potremmo diventare il punto di riferimento italiano verso o un po'diciamo stanno mandando questa foto ma ci arrivo dopo è un è un confronto fra tecnologie però arriviamo un po'H considerare la cosa noi abbiamo una diversità agronomica impressionante da nord a sud abbiamo veramente la diversità economiche impressionante
Abbiamo un'agricoltura che c'è riconosciuta a livello internazionale non solo ma poi anche con la ricaduta del cibo che ancora di più
A è un brand Italia un brand in oggettivamente internazionale abbiamo una filiera delle PMI che rilevantissima anche con un livello di capacità innovazione enorme
E se mettiamo insieme tutti questi tasselli Dini noi ci potremmo candidare ad essere leader mondiali per l'agro fotovoltaico io sostengo questo
Però per essere leader mondiali della gola fotovoltaico ci vuole una visione cioè
Dov'è questa visione ce l'abbiamo oggi questa visione per del mio dovremmo uscirne elettricità un futuro cardinale spezza un buco aperto il dolce paese ingente per delle regole nuove queste mancano
Esatto no non non mancano ce ne sono ma ce ne sono troppe ce ne sono troppe guardate questa foto e io chiedo a tutti quanti quali secondo voi è una profonda svolta ecco avanzato adesso io non so Sinistra e destra
Però e quella corte la foto col trattore o quella senza trattore come fotovoltaico avanzato
Per me una gruppo tolta agli avanzato e uno che integra fotovoltaico agricoltura tecnologia quindi automazione trattori che riescono a invece per noi ladro fotovoltaico alzate quell'altro
Ma quell'altro può avere un'automazione no che non può averla perché moduli alti a quattro metri
Ne impediscono qualunque cosa quindi noi abbiamo una delle regole che oggi chimico ci dicono che noi dobbiamo fare quell'altro una invece c'è qualcun altro che sta facendo del del del vero fotovoltaico fotovoltaico avanzato
Perché perché le nostre regole vanno in una direzione che manca di visione
Ma come faccio avere una visione se non sperimenta o se non se non do la possibilità di di di fare diciamo delle regole a seguito di innovazione tecnologica oggi blocco l'innovazione tecnologica perché ho dato delle regole in anticipo in più delle regole rigidissime
Sto buttando un sacco di soldi Pnr R. abbiamo buttato un sacco di soldi dal mio punto di vista ogni non me ne voglia elettricità futura ma abbiamo regalato anche un sacco di soldi stiamo rischiando di regalare un sacco di soldi anche alle aziende
Che fanno questo di mestiere produco energia e gli diamo dei soldi a fondo perduto
Per fare dell'Agro fotovoltaico che non ci porterà nessun innovazione non ha tanto senso cioè utilizziamo delle quei soldi per far le cose fatte bene serie allora ci vorrebbe visione strategica ci vorrebbe visione industriale di dove voglia andare un programma effettivo libertà di movimento e quindi sperimentazioni impianti non tanto grandi impianti medi di medie dimensioni dove posso sperimentare sbagliare
Posso sbagliare quante volte lo abbiamo
Diamo lavoro agli operai agli agronomi che stai siano lì insieme all'università a vedere che cosa si può fare e cosa non si può fare e fra cinque anni facciamo delle regole in base a quelle che sono le sperimentazioni che abbiamo ottenuto così possiamo diventare leader ma questo vuol dire accordi fra Inter associativi con le associazioni agricole che devono anche per capire che lì c'è un'opportunità e non devono mettersi a contrastare chi opera nel settore dell'energia elettrica perché comunque è vero che l'agricoltura può fare dell'Agro fotovoltaico ma lo può fare come integrazione del reddito per impianti mediamente piccoli ma quando parliamo di impianti di una certa dimensione è inevitabile che gli operatori diciamo energetici ingredienti intervengano eroghi oggi questa cosa è tabù non se ne può neanche parlare non non ha senso quindi questo quindi accordò Inter associativo
Accordo con i ministeri che devono poi fare le regole accordo con le università che devono poi definire quali sono i criteri ma soprattutto sulla base delle sperimentazioni
E chiaro tutto questo pre prevede cioè
Ci vuole una visione quella foto dice che noi purtroppo questa visione non ce l'abbiamo
Ma io sostengo che esse iniziassimo tutti quanti a ragionare su questo potenziale su questa opportunità
Noi potremmo portare tantissimo lavoro alle piccole e medie imprese italiane che potrebbero diventare leader veramente leader nel mondo per la gru fotovoltaico ratio
Sì c'è un c'è un momento di risposta proviamo solo una battuta velocissima anche leziosa futura pensa che la riforma voltaico sia quello
Dal trattore e non l'altro lo so cavo proponendo ma di modificare dell'agricoltore assolutamente lo so sono su questo lo so perfettamente
è un peccato perché è un settore che ci sarebbero le praterie appunto siamo in fase in in argomento agricolo e invece non le non le sfruttiamo del ed è un grande perché è un gran peccato perché in Italia proprio il posto adatto per farlo a questa cosa
Passerella la parola appunto a Fabio Roggiolani Defoe e di e con futuro co-fondatore diede del mutuo con cui non ho parlato prima quindi non so che cosa ci racconterà matite porterà sicuramente delle belle cose
Sempre che funzioni il microfono
Ovviamente ci siano non venivo quindi ringrazio mette per l'invito
Allora noi siamo nati come rete di e con futuro
Dodici anni fa Jacopo Fo omettere edotti
Per combattere un
Non una battaglia
In due direzioni per dare buone notizie e contemporaneamente fermare quello che era in movimento ambientalista non ambientalista gli ambientalisti quelli che decidono a priori prima che nasca la rivolta ecco come si fa la rivolta dico
E quelli che stabiliscono che le pale eoliche bisogna metterle in un posto dove non si vede non tira il vento perché non disturbano il paesaggio ecco
Con questa manica di suonati noi purtroppo in Italia
Stiamo pagando un prezzo elevatissimo
E
I giornali in tutte le direzioni ovviamente ben alimentati da chi paga le grandi pubblicità fossile sui giornali e sui social che sono infinitamente superiori di quelle delle rinnovabili chiaramente danno uno spazio incredibile a tutta questa gente
E l'altra tendenza che combattiamo e quella all'oscurantismo
Tecnologico oggi senza ecco tecnologie non si fa il cambiamento ecologico non si fa
Non si fa la rivoluzione ecologica ecco tecnologie non significa solo quello che si può fare ma quello che sta in piedi economicamente
Quello che non fa bene solo in un luogo ma fa fa bene all'intero pianeta
Una soluzione che combatte la povertà energetica che aumenta la democrazia energetica che affrontare questioni stamattina di etica di impresa di come dire
Collaborazione ecco ecco futuro mette insieme in un network in un happening e che ogni anno avviene
Tantissime tecnologia in tutti i settori nel me ne sono segnate perché so che il tempo è assai tiranno
Volevo solo dare un consiglio a al ministro che deve avere sbagliato convegno perché ha parlato di confusione nucleare non so se la fusione una fissione penso che ha fatto un intervento sulla confusione nucleare in Italia spiegandogli il fatto che
Il nucleare ovvero qualcosa di fisso in Italia ce l'abbiamo né si fa rinnovabile geotermia
Oppure a biogas biometano oppure sono ripongo pagine elettrici oppure sono accumuli cioè la soluzioni agli impianti stabili in un'era che sarà novantanove per cento rinnovabile ce l'abbiamo non abbiamo certo bisogno
Di ritornare a a un'energia completamente sbagliata specie per il nostro
Paese
Ma se parliamo della svolta Eco Technology da noi abbiamo bisogno di qui è un appello che rivolgo a Realacci
E a chi è qua con noi
Alle utility essa cioè se non cambiano le utilities e le utilities io lo dico finiranno come la Kodak presto o tardi tardi per loro ma finiranno sparite perché Lanino sparisce palestinesi sarà lunga sì perché sia chiaro che la svolta di cui abbiamo bisogno oggi è quella delle pompe di calore
Dobbiamo eliminare il gas dalle città
Sia come cuscini in Asia come riscaldamento è ovviamente a quel punto anche per il raffrescamento
Per fare questo la svolta noi abbiamo bisogno anche di geotermici stare le pompe di calore perché in questa maniera le rendiamo più efficienza di fino al seicento per cento rispetto a una caldaia a metano
E sia chiaro che sulle pompe di calore l'Italia come è stato detto anche stamattina il leader mondiale
E noi siamo quelli che abbiamo inventato la pompa di calore a novanta gradi quella che riesce ad alimentare i termosifoni
Ma non abbiamo inventato una burocrazia intelligente e delle utilissime se che si svegli no salvo rare eccezioni ogni tanto sento A due A quando viene qui mi piace quindi spero serva avvistate che ha fatto quella sulle sulle vuol box sui
Del sui
Sui pali della luce sempre interessante ma insomma spero sempre che si avvii un tavolo perché il teleriscaldamento freddo la geotermia tutte la città al libro termica potrebbe essere portata dai tubi dell'acqua
Potabile certa già terminati in Italia è nata
Quindi abbiamo indubbiamente molto notavo su questo crea anche le porte a noi abbiamo le allora e quindi sono sicuramente due tecnologie che vanno messe assieme questa questo elemento guida memento fondamentale anche perché
Dobbiamo togliere i cuori fuochi di gas dalle cucine
è un dramma collettivo ne ammazzano più dei femminicidi perché sono le donne che cucinano tanto per capirsi ma a livello di malattia c'è una strage gli studi recenti anche pubblicati dal Corriere della Sera lo dico
Ma se noi non riusciamo a fare appunto i tubi freddi teleriscaldamento i freddi nelle città escludiamo un sacco di gente e non se non lavoriamo di fantasia e quote crollo o o ancora due minuti per riuscirci olio ecco no ma per capire i tempi concreti per per spiegare ad esempio se noi siamo se noi siamo in una qui a Mantova che
Sul lago
Può fare scambi Idro termico con tantissime
Proprio con il lago e creare immediatamente un risparmio
La svolta delle comunità energetiche rinnovabili pensa di essere una clamorosa grande fregatura è un'illusione sociale di massa pur avendo le volute avendola cotte con futuro trentacinque mila firme insieme a tanti altri per arrivare al risultato
Ma uno e abbiamo bisogno delle comunità energetica ci facciano togliere le da casa il gas e solo qui e combattiamo la povertà energetica io capisco che si combatta tesi meta quattro pannelli ma sia chiaro
Che la questione della povertà energetica in Italia si gioca sul gas
Inviasse quello che avvelena le famiglie del Nord a livello di bollette in particolare del centro e allora se non vinciamo questa battaglia novanta ovviamente con futuro però non lavora solo su questi aspetti lavora su tanti e tecnologie
Che ci consentono ad esempio c'è una questione oggi un caldo che si muore bene nelle città Simone cinque gradi di più che fuori dalle città perché perché c'è l'asfalto bituminoso
L'asfalto bituminoso non ha effetto albedo il risultato si tiene tutto il calore del sole si muore nelle città perché siamo una manica di di oggi
Perché governati da una manica di idioti che non vuol capire che questi cambiamenti sono convenienti assolutamente necessari urgente scusa
Oggetti sono urgenti e quello che io vi invito di da far di fare anche perché di consultare i nostri mite nostri sociale alle cose che abbiamo pubblicato per confrontarsi con con centinaia di Eco tecnologie abbiamo messo anche a disposizione oggi una realtà virtuale ecco futuro Ward
I cui cominciamo a posizionare in cui uno può entrare per imparare queste cose
E abbiamo lanciato un
Un accordo con una un po'di comuni ci e lo lanciamo anche qui come appello e con proponiamo le venti pratiche sostanziali per fare un comune completamente rinnovabile
E che non richiede uno sforzo dei Comuni da un punto di vista economico ma una volontà ecologica del cambiamento ma l'appello che rivolgo qui perché è un luogo dove è l'unico luogo dove l'incontro e alle utilities
Cioè io mi auguro che Ermete
Lei incontri una volta lei riunisca riesca a riunirle e affari parlare di questa faccenda tanto io ve lo dico per l'ennesima volta se non lo fate lo faremo
Ma il gas dalle città lo toglieremo comunque perché è l'unica cosa che può liberare dalla povertà rigetti capitali inquinamento al nostro Paese
Allora grazie Reggiani per questo appello accorato Katie toccherà assolutamente accogliere ammette e quindi passiamo al prossima la prossima sessione vi ringrazio per questi interventi un applausi no un attimo
Harari
Ecco per questi interventi interessanti e di partnership tecnologiche padre parliamo di altre partnership cioè le Comunità energetiche chiamerei don Bruno Bignami che ecco lo vedi che è il direttore
Dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei Oriana Ruzzi linea assessora alla transizione cono ecologica del Comune di Bergamo
E Antonio Visconti presidente Fini Cei cioè la federazione italiana dei consorzi Enti industrializzazione e Edoardo Zanchini ah eccolo non l'avevo visto che nel direttore ufficio Trimarco del Comune di Roma
Grazie di di questa per partecipazione siamo qui a parlare di comunità energetiche una una grande speranza che abbiamo avuto
Non so ditemi voi l'abbiamo avuta invano facciamo partire Zanchini dai
Tanto buona sera no non credo vanno certo ci vuole pazienza ci vuole fatica
E credo che la chiave sia proprio quella di questa di questo sono di questo pomeriggio c'è stata un'alleanza che guardi oltre le difficoltà che ignavi inevitabilmente abbiamo di fronte perché non c'è più a dimenticare quando si parla di comunitaria getti significa mettere insieme più persone soggetti diversi
Io racconto Santa qualche modo quando cerco di convince le persone a intera comunità energetica Roma
Dovete essere convinti davvero è una cosa che il popolo può aprire grandi opportunità per voi anche in alcuni casi economiche noi puntiamo molto sui progetti sociali però è una scelta non non è il superbonus il il conto termico quello dei in cui dieci anni fa qui si fanno i soldi no è un progetto collettivo sociale per installare solare fare del bene
Il e quindi è una scelta gli io se io vivo in un condominio penso che nessuno in Italia se potessi scegliere diverrebbe in un condominio perché appunto ci sono tutte le complicazioni condomini pre vero che con le comunità ne Gerione possiamo anche cambiare cose mi spiego con qualche esempio noi a Roma abbiamo cercato di traghettare questa diciamo questa visione dentro la complessità di una città che ovviamente che è gigantesca Roma non si può fare la comunità energetica perché divise settanta ambiti
E quindi a circa di capire quello che potevamo fare come amministrazione che innanzitutto è quello di cercare di aiutare tutti quelli che vogliono fare comunità energetiche quindi cosa che serve racconti si raccontava anche prima semplificazione l'autorizzazione e quindi abbiamo cambiato le norme tecniche attuazioni per dire che appunto dove ci sono vincoli del Comune sui tetti degli edifici perché ci sta tutta una parte di Roma che ha dei vincoli di piano regolatore che sono zone appunto dei primi Novecento somma
Beh degli edifici lei se Ivana risale non sono visibili non c'è bisogno di un'autorizzazione cosa che invece oggi esce e quando c'è vuol dire dover pagare qualcuno dover andare su una una un parere di qualcuno che significa rallentamenti secondo abbiamo messo insieme le banche
Per cercare di capire in che modo si potevano superare le barriere che le comunità energetiche hanno però tu metti insieme di soggetti nuovi la banca nuovamente utili resta perché non si sa chi è che mette la garanzia per cui abbiamo super cerca di superare questo questo aspetto e Pavia cominciato a parlare con le fondazioni con coloro che in qualche modo potevano aiutare
Questo processo e siamo arrivati poi a costruire un rapporto molto forte con il sistema le associazioni di Roma Roma città che appunto ha una rete di associazioni territori straordinaria i persone si prendono cura di parchi giardini edifici associazioni benefiche e abbiamo circa di costi non Progetto per loro e con loro cosa che ci hanno chiesto voi avete un patrimonio soprattutto ad eccitare su queste cose che sono i vostri tetti per Roma mille duecento scuole fino alle medie
Poi ci sono quasi trecento tra licei istituti tecnici su una città metropolitana non abbiamo fatto un Regolamento che mette apre appunto una procedura per la società settore per affidargli i nostri Titti ora stiamo cominciando a lavorare con queste associazioni la prima appunto
Se non siamo già aperta la procedura a Casal de'Pazzi che a Roma Est
Ma questi tutto questo nasce da uno spunto che c'è venuto anche dal confronto con una di queste fondazioni che è stata citata prima il il banco dell'energia perché abbiamo Rizzato appunto la prima comunità genetica di Roma nell'Istituto Vaccari che ha una un edificio di proprietà del Comune ma gestito da una fondazione straordinaria si occupa punto di Gazzi
Le persone un forte disabilità e minestra foto prima foto Berisa diciamo inviato da ottanta kw un'occhiata ottanta kW
Permette finanziato da Edison permette di avere un risparmio di circa trenta mila euro l'anno per il solo autoconsumo e poi c'è la comunità energetica con soggetti sociali intorno
Ma questo è modello su cui stiamo lavorando per le comunità algerine sui nostri tetti vediamo i nostri tetti a soggette al settore ovviamente che campano progetto sociale
E poi stiamo lavorando su altri e quindi su questo stiamo lavorando da cordiale a Quarticciolo some tutte le realtà un po'complicate di Roma e poi in altri progetti un altro bellissimo su cui stiamo lavorando sempre U-Bahn quelle con banco energia
A Borgo Don Bosco ove appunto su arresti non sono molto complicato i salesiani fanno lavoro straordinario di formazione aiuto
I ragazzi e quando sono venuti a ragionare con noi di un progetto perché abbiamo detto non li date a noi comuni di Roma voi flat con noi almeno due anni per fare qualsiasi cosa
Troviamo insieme chi lo potrebbe fare un progetto di questo tipo quindi stiamo lavorando insieme
In un'aria di Roma
In cui appunto quindi quel tetto solare è al servizio appunto di questa di questa associazione ma poi si apre un progetto in quell'ambito
Di Roma Est in cui c'è anche Quarticciolo di cui appunto si è parlato tanto sui giornali in questi in questi mesi con un progetto invece in positivo
E qui c'è un po'in qualche modo la la ragione per cui bisogna continuare a puntare sulla comunità leggeri veniva detto prima
Pregiati che sono uno straordinario progetto sociale perché are comunità nei territori ma sono in futuro perché la rivoluzione della generazione distribuita cioè quello che l'Europa ci ha permesso di fare ormai da tre anni non ci siamo che è un po'tardi in Italia c'è quello di condividere l'energia non si fermerà
Così come non si fermerà riduzione di costi del solare il ceco si le batterie lega lascia di mettere assieme questi questi aspetto ci sono tanti progetti in più arrivano assieme vanno avanti ARO ad esempio cita il Comune questa la più solare
Nei ghetti ed alcuni anni ma noi dobbiamo fare in modo che si progetti siamo arrivino anche a chi non se lo può permettere a chi o abita in un condominio fa fatica a pagare la bolletta
E per questo noi stiamo costruendo un progetto che ha questa ambizione sociale ma appunto come viene detto in questa sessione lo devo fare assieme perché solo costruendo un'alleanza tra in prese associazioni dei territori perché appunto nuove opportunità
Anche di formazione e progetti sociali questo davvero questa transizione potrà essere industriale come resuscita Starace prima potrà essere sociale ma potrà su tutto accelerare proprio bisogno incredibile di accelerare la transizione grazie
Allora grazie Doardo ovviamente i problemi di Roma sono molto grandi come la città passiamo invece avrà a Bergamo che è un comune molto più piccolo ma che sicuramente ci racconterà di di casi
Altrettanto interessante
Grazie grazie per questa per l'occasione di di confronto e d'incontro sono contenta che prima che arrivasse sul palco già si è parlato di Bergamo e ho visto che avete proiettato grazie al banco il l'esempio appunto della del re lampi Inga del nostro centro autismo quindi bello che ci sia
Una città che precede chi poi parla della città quelle sto molto contenevano interessa
Bergamo è una accettassi molto più piccola che comunque ha accettato una sfida importante esattamente come Roma perché se verremo che Roma fanno parte delle nove città d'Italia
Che sono state scelte dalla Commissione europea per andare ad abbattere le emissioni di CO due al due mila e trenta
E tale centododici città europea e quindi abbiamo un po'questa spada di Damocle che realtà ecco rappresenta anche un bello stimolo a fare di più e a fare meglio di quanto si si possa fare ovviamente non solo come amministrazioni ma con gli stakeholder del territorio per cui Bergamo ha firmato siti contratta insieme a quarantadue stakeholder
E abbiamo ricevuto questa label che in qualche modo accredita la Commissione ci ha detto bene questo vostro progetto ha un senso quindi potete portarlo avanti con molta fatica ovviamente
Però è davvero una così una partita sfidante che si dà la possibilità questo può andare nell'immagine della della nostra città
E è è una fotografia quella che ci ha permesso di fare estetico contrasta proprio per andare a visualizzare queste missioni da dove vengono ciò quali sono le nostre fonti emissive
Sono per l'ottanta per cento edifici e quindi e su quello che stiamo principalmente puntando ed è per questo che abbiamo accelerato nell'andare a sciare in generale in Europa dove non ci sono molto molto ricorda danni nell'emissione esattamente quindi
Anche per questo anche sulla base di questo dato di questa fotografia abbiamo dato vita a una comunità energetica che la più grande della Lombardia insieme a tanti altri Comuni quindi una governance pubblica
Siamo un'ottantina di Comuni soci insieme alla Provincia di Bergamo ne siamo l'unico capoluogo
E insieme all'Università di Bergamo per cui con il supporto di Caritas cioè una bella diciamo una bella partita Bernabè la partnership che permette di trainare appunto questa transizione
Ecologico industriale o come vogliamo definirla in maniera tale che proprio a costi vada verso un abbattimento di queste emissioni non solo non non basta ecco dire facciamo una c'era pubblica
Facciamo una certa solidale ma facciamo anche sì che le persone siano stimolate ad avviarsi verso i gruppi devoto consumo ad avviarsi verso altre piccole comunità e abbiamo istituito quindi anche un registro caccerà che quest'altra buona prassi che è consigliabile ecco anche per i Comuni più piccoli perché dà la possibilità alle persone comunque di mostrare quelle che sono le le le proprie iniziative anche di autoconsumo e dare la più no possibiltà di trasparenza e di scelta
Importantissimo anche il tema della partecipazione e funziona cosa c'era pubblica
L'ora la certo ubicata in partenza per cui siamo nella fase di preadesione a questo punto dovremmo andare a per far sì che sia bilanciata ad immettere poi presumere consumer e quindi stiamo in parte anche al punto sette sette avremo partendo perché abbiamo avuto l'ok del GSE e quindi stiamo per attivare poi in realtà proprio la la produzione
E poi ecco sta per nascere lo sportello Energia c'è stato un finanziamento delle Ande zero sette per cui anche questo importante dare degli strumenti alla cittadinanza per andare chiedere informarsi e scegliere in maniera il più possibile consapevole quindi sono tre iniziative importanti
Con le altre città stiamo portando avanti anche una abbiamo vinto questo bando centocinquanta mila euro per Bergamo è anche Prato capofila sui distretti perché parlando proprio di rigenerazione e quindi di transizione industriale ognuno di noi ha candidato un quartiere a far sì che diventi un quartiere a emissioni zero quindi un quartiere neutro
E ne abbiamo candidato Porta Sud che è uno scalo ferroviario dismesso da decenni per cui tra quelle cose proprio mitologiche per cui un quando sarà Porta Sud quelle quelle narrazioni ventennali
E finalmente ecco abbiamo ottenuto un piccolo finanziamento per creare per fare formazione per assumere due competenze in maniera tale che vadano a stabilire a a organizzare un software per andare a far sì che questo quartiere diventi neutro
E ieri è arrivata la bella notizia definanziamento di venti milioni da parte di Regione Lombardia prenderlo polo intermodale quindi ecco
Diciamo che a quel punto davvero avere la buona idea e a bere anche degli enti che vadano poiana a crederci per cui a stimolare a favorire a a finanziare questi processi e poi ovviamente fa la differenza
Diceva bene ecco che che mi ha preceduto nelle città si si muore di più nelle città si fa molta più fatica nelle città c'è più rischio
Illecita sono anche più densamente abitati quindi possiamo anche avere una svolta in termini di numeri Maggiore notevole Loach e perché comunque siamo più siamo di più siamo più densi
In questo senso una convenzione interessante che abbiamo stipulato recentemente con l'Agenzia spaziale europea per vedere da satellite quali sono le nostre isole di calore
Ed è interessante menzionare questa mappa con la mappa della povertà energetica perché anche se Bergamo no
Provincia e il tasso è una città ricca ci sono comunque ventotto mila famiglie che vivono in condizioni di povertà energetica e quindi un comune con i bilanci Atteone che vacillano
Andare a scegliere dovete pavimentare dove investire
è chiaro che minacciare queste due mappe ci permette di andare ad investire e a fare cose a fare
Apportare un'azione amministrativa utile dove serve per cui pazzesco ventotto mila famiglie nella però nella provincia di Bergamo è quel senso nella se non sono ancora Violante conducator complessivamente due
All'Osservatorio della del suo povertà emergenti affrontate normali
La la l'avrei detto perché Bergamo sono dovrebbe essere un lievitare vinciano colori ventotto mila famiglie fanno il conto se accendere o spegnere
Un restando amento fanno conto e non riescono a comprare un climatizzatore quindi l'amministrazione devono essere ben consapevoli di questo e anche per questo mare desto comunità che sanno solidali e anche per questo adottare delle strategie innovative anche tecnologiche per portare questa transizione che deve essere ecologica industriale ma anche un po'valoriale se vogliamo dirla tutta
Grazie Oriana Ruth cinesi
Molto interessante a proposito appunto di di comunità energetiche utilizzate nelle zone industriali
Dare la parola ad Antonio Visconti che secondo me questo è un argomento estremamente interessante perché oltretutto in Italia ci sono molti porti sono anche questi delle zone che potrebbero essere
De carbonizzate comunque è stato con questa sinistra
Grazie sì buonasera grazie saluto Ermete grazie a tutti per l'invito e per diciamo l'interessantissimo dibattito che si è sviluppato
Io rappresento la la federazione nazionale dei Consorzi di gestione delle aree industriali se diamo o aree industriali presenti in quattordici regioni d'Italia
Circa cinquanta mila aziende quasi novecento mila impiegati lavorano in queste aree quindi la maggior parte delle aree industriali soprattutto nello sud dell'Italia
E è emerso in questi anni ormai perché è già un po'di tempo che siamo impegnati su questi argomenti che una delle partite se non la partita prevalente si gioca proprio all'interno dei distretti produttivi
E quindi della capacità di riconversione dei distretti produttivi da entità che rappresentano grandi diciamo consumatori di Energia produttori di emissioni
In qualche modo la fabbrica è ancora oggi disegnata col canino che cacciano il fungo e quindi un qualcosa che assolutamente fa diciamo cozza con i tempi attuali a poter diventare invece a loro volta delle opportunità per la produzione di energia
Partendo da due a Elena
Ti fondamentale il primo teme che l'aria industriale un'entità territorialmente delimitata
Che generalmente afferisce ad una cabina primaria o a più cabine secondarie e quindi a una preesistenza infrastrutturale idonea per la costituzione di una comunità energetica
è dotata di una serie di servizi e sottoservizi di fasce di dispetto di aree che possono essere uno utile è fondamentale complemento per l'installazione di un sistema complesso come quello o della creazione di una entità energetica che vada a tener conto di dei fabbisogni delle esigenze di più soggetti
Anche con caratteristiche diverse perché voi
è è necessario che si tenga presente
Che si sono il concetto che lavori Jedi che solo la somma di più pannelli fotovoltaici può essere anche un'entità molto più complessa e molto più variegato
E all'interno delle aree industriali ci sono realtà che dà alla valorizzazione dei processi industriali l'uso del caldo l'uso del freddo o diciamo determinati dinamiche proprie possono a loro volta essere elemento di oltre che di consumo di energia anche di produzione dell'Energia e su questa base stiamo stiamo cercando prima di tutto di tentare di diffondere il la cultura la consapevolezza che ancora oggi trova ed è questo può il punto centrale l'ostacolo della complessità della Costituzione dalla come garage etica è un qualcosa che ancora oggi nonostante qualche piccolo intervento di semplificazione l'aver previsto la possibilità di far entrare anche di gli impianti preesistenti alla data della costituzione della comunità
Non basta serve a semplificare le norme serve a far capire agli imprenditori ma che spesso lo capiscono bene da soli che è un'opportunità prima di tutto economica prima di tutto aziendale
è una o qualcosa che conviene perché voi il l'elemento centrale al di là dell'aspetto etico o dell'aspetto morale di quello in qualche modo di responsabilità sociale
Soprattutto nel nel tessuto delle imprese è quello economico e quello che deve
Far sì che questa scelta sia più competitiva di altre scelte Randall impresa più competitiva rispetto ai competitor internazionali che operano con un costo del lavoro diverso con un costo del trasporto diverso quindi se si conferma essi ribadisce con forza la cognizione che l'apparato produttivo italiano è tra i primi in Europa il secondo probabilmente è tra i primi del mondo nonostante un appena erge etico così grande
Perché ci vede completamente diciamo su dipendenti da fonti fossili
è su questa leva che ne possiamo far capire agli imprenditori che probabilmente il mio futuro della competitività della propria impresa e la capacità della propria pensava di rimanere sui mercati
Sta tutta nell'affrancarsi dalla dipendenza energetica dalle fonti fossili alla dipendenza energetica prevalentemente da paesi stranieri
I fatti recenti hanno dimostrato come indipendentemente poi dal costo materiale dell'Energia c'è una grande speculazione di Bernabé dipendente da turbolenze politiche turbolenze
Diciamo anche di tipo in qualche modo imprevedibile
Per questo
Diciamo l'invito che che fa faccio oggi proprio da qui ma il il l'ambito di lavoro sul quale stiamo da tempo collaborando è quello di cercare di sopportare il mondo delle imprese nella concreta implementazione di comunità energetica all'interno dei distretti industriali anche con l'ausilio di soggetti professionale
Che possono supplire alla difficoltà di gestione di questa entità supportare dell'azienda che decide di convintamente di accedere all'interno di questo modello perché ne ottiene dei vantaggi
E per l'effetto quindi creare delle entità virtuosa che vanno a rendere
Gli stessi territori nei quali c'è l'aria industriale non più dei territori
Dei quali c'è un qualcosa di pericoloso di inquinante ma dei territori nei quali c'è una ricchezza enorme perché è una ricchezza di lavoro c'è una ricchezza di competenze c'è anche una ricchezza energetica che deve essere e può essere distribuito al territorio stesso andando a a rafforzare la le il fabbisogno di scuole e gli ospedali piuttosto che di altre realtà quindi lei il mondo delle aree industriali crede fortemente che la transizione energetica la transizione industriale sia un'opportunità ma lo crede in maniera come dire pragmatica concreta perché è un'opportunità per rendere più competitive le impresa è un'opportunità per affrancare il nostro sistema produttivo dalle forniture estere di Energia è un'opportunità per rafforzare il l'economia dei territori ma è anche un'opportunità industriale perché voi il passaggio dal dal paradigma attuale a quello che sarà significherà più aziende che producono sistemi di creazione di energia da fonti rinnovabili più aziende che producono sistemi di accumulo di energia più aziende che producono infrastrutture Pezzi di diciamo componentistica Huckabee e e tutto quello che serve per realizzare un'entità del genere
La l'auspicio è che si possano superare le criticità attuali perché sussistono noi diciamo stiamo lavorando ma a fatica c'è un limite dimensionale che ancora o diciamo respingente rispetto ad un'impresa già di medie dimensioni ad oggi è possibile aderire a una comunità genetica con un impianto
Inferiore a un megawatt
E questo è un limite perché taglia fuori tutte le imprese energivore di far c'è un problema di complessità attuativa e gestionale
Che richiederebbe probabilmente una leva fiscale una leva di incentivo che possono far superare queste criticità operative perché gli imprenditori si mettono anche insieme
Ne abbiamo sperimentato in provincia di Salerno che poi il ruolo del soggetto pubblico può essere uno qual è quello del dell'ente di gestione aggiustarle può essere un elemento di spinta perché il l'azienda si sente garantita dalla presenza del soggetto book
Però poi all'atto pratico c'è un onere di governo della comunità un'orgia etica c'è un onere di gestione che nessuno si sente di assumere in proprio e sicuramente richiede delle professionalità che non sono ancora facilmente reperibile
Grazie a un tale Visconti
Una un parere molto interessante appunto dal punto di vista delle aziende passerei la parola adombrano Bignami sempre appunto in materia di comunità in oggetti che credo che abbia molto da raccontare giusto
Intanto buon pomeriggio grazie dell'invito
Sì cioè parecchio da raccontare stesso che la storia di come la Chiesa italiana conferenza episcopale italiana abbia scelto di appoggiare di scrivere anche un vademecum circa le comunità energetiche rinnovabili abbastanza
Interessante ma ha una lunga storia cioè compie dieci anni se ci pensate quando nel due mila e quindici veniva pubblicata da papa Francesco la lauda Tosi
In un passaggio numero centosettantanove si diceva chiaramente che su tanti temi la differenza la facevano i territori
Cioè il locale
Poteva fare la differenza perché poteva sperimentare realtà innovative e citava proprio alle comunità energetica anche se non è che amava così nella la la Tosi
Come un'esperienza significativa importante
E da lì si è fatto strada nel senso che poi la Chiesa italiana ha avuto nel due mila ventuno la Settimana sociale di Taranto interamente dedicato alla questione ecologica naturalmente
Scelta della città non era casuale
E in quell'ambito grazie anche al contributo all'epoca era nel comitato
Scientifico organizzatore stima sociale professor Leonardo Becchetti che so che spesso è ospite qua e là può anche oggi
Ecco che anche grazie al suo contributo si è fatta una scelta proprio di orientare
La la possibilità che Paolo ok diocesi potessero scegliere di costituire delle comunità energetiche rinnovabili naturalmente tutto qua c'è stato tutto un dibattito di formazione di di diciamo così di coinvolgimento delle comunità
Però le cose non è che sono andate sempre facili e semplici perché perché intanto la politica non ha aiutato cioè c'è stata una lentezza enorme se pensate che questo tipo di discorsi ne facciamo al due mila e quindici due mille sedici due mila diciassette siamo arrivati al due mila e venti quattro con decreti attuativi quindi ne è passata di di acqua sotto i ponti
Contemporaneamente c'è stato però evitavamo che anche nella comunità cristiana
Ci sono delle lentezze delle fatiche
E quindi il grande lavoro che è stato fatto soprattutto anche dal mio ufficio
Ecco è stato quello del motivazionale cioè di porta le ragioni per cui conveniva e qui la convenienza non è solo economica è anche culturale e anche e anche con logica e le ragioni sostanzialmente sono tre
Due sono state parecchio ricordate oggi la prima ovviamente di carattere ambientale cioè passare dal fossile al alle rinnovabili in questo evidentissimo
La seconda regione però è altrettanto forte stato avvenne sottolineato questo pomeriggio e cioè riguarda la povertà energetica
Del resto Caritas italiana si è mossa con olio fattori in serie di cammini insieme proprio per renderci conto della povertà energetica cioè buona parte delle persone che arrivano negli ultimi anni sono arrivate agli sportelli Caritas nelle parrocchie nelle diocesi avevano problemi di povertà energetica quindi la questione è stata affrontata in maniera adeguata anche da tante Caritas non a caso c'è stata qui una foto dei Caritas ambrosiana
E il terzo elemento che fosse più importante anche poco sottolineato ma da buddista culturale per me fondamentale è il concetto di comunità
Cioè intorno al concetto di comunità dobbiamo riportare l'attenzione perché perché intorno alle conteneva genetiche possiamo far nascere realtà che convergono
E che convergono intorno a soluzioni di problemi mettendo insieme energie e risorse economiche e anche creando costituendo comunità territoriali
Quindi la qualità energetica rinnovabile potrebbe essere un primo aspetto anche c'è o se volete un primo aspetto un primo passo verso la costituzione di comunità che poi potranno anche fare altro in futuro
E potranno essere luoghi di relazionali significativi sui territori evitare vita quei territori che la logica individualistica spesso a ha frantumato
E noi siamo arrivati Allegrini indomani della pandemia dentro questa visione un po'del della frantumazione
Di tanti territori oggi abbia bisogno di ricostituire legami e il fatto di ricostituire legami attraverso il fare qualcosa questo interessante cioè l'ho semplicemente dicendo mettiamoci insieme sì grazie ma ma in base a che cosa
Ecco il fare qualcosa assieme tra cui il costituirono con internet genetica può rappresentare davvero un elemento di novità anche riguardo al futuro quindi noi siamo lì adesso in questo momento di passaggio
Alcune realtà di oggi falò che stanno stanno sono partite altre stanno facendo una fase di sondaggi e di di comprensione della situazione
E qualche altra ancora molto rallentata quindi non è che le cose siano pacifiche
E che vadano tutte per il meglio si tratta di fare un'operazione e questo lo dico perché si è detto nodi di creare sinergie però di fatto la cosa non non va data per scontata bisogna creare le condizioni anche culturali perché si vada verso l'innovazione è un pensiero diverso del futuro
Grazie da un Bignami chiederei la regia di mandare adesso il video sul sull'esperienza delle delle clarisse a Roma che appunto in tema di comunità energetica molto pertinente
Un altro e per questo comunitario e iniziate nel due mila e ti un confronto e un ricevimento comunitaria perché era dell'Atac
Bellato
Dall'inizio di questo percorso abbiamo stabilito un programma ecologico per la comunità tra le iniziative anche quell'avventura installazione dell'impianto conseguenza ecco poi è nata da un confronto in parlatorio programmi l'ingegnere
Il reggente di allargare questo impianto al quartiere quella Costituzione che erano
Volete energetica Quintette perché al limite ci ha lasciato un profilo per Leinster sinceramente dico che lo Stato ha dato lettura scusa forse ma volentieri ci stiamo preparati a vivere questa avventura allargando quindi la d'iniziativa del quartiere
L'iniziativa trovato su tutti una bella risposta sino al tre di legami di amicizia e di collaborazione di perplessità significativi che ovviamente durano tuttora
Anche con chi non ha potuto far parte della comunità perché non appartenente alla cabina primaria
E invece con un gruppetto e pistoncini una ventina di storici
Abbiamo iniziato un percorso verso la costituzione della comunità che è nata il sedici giugno del due mila ventiquattro giornata Monte significative liturgica mentre per noi che viviamo di liturgia
Perché le letture di quella domenica ha parlato anche il ramoscelli del tredici però che sarebbe stato piantato Monte piccole rampe scende collega sarebbe diventato il ceto politico intende parlare anche schemi e gettato nel terreno che dal consiglio nel quale diventa un altro grande atto al punto che gli uccelli del cielo separato da sua ombra
E questo ci è sembrato pelle significa incoraggiamento la parolaccia confermato in quella che stava portando avanti normalmente apertamente reddito come avventura perché prima era per tutti molto belli comunione e di fraternità siccome sperava no
Il risparmio dal punto di vista economico o è Vittorio anche in questo momento per noi si tratta di un impegno economico notevole ma il il giorno verrà allargato gli orizzonti della nostra comunità ancora vivere è impagabile
Ma ora ecco qualche dato sulla comunità energetica rinnovabile e solidale serve la pianticella il cliente questa nasce nella forma giuridica di associazione di tipo non riconosciuto una forma semplice ed economica con cui ci è sembrato opportuno iniziare questa avventura
Con l'intenzione iniziali di escludere impegni finanziari diretti per la realizzazioni di impianti di proprietà della stessa Serra
Ci troviamo nella zona Ovest del Comune di Roma municipio dodicesimo quartiere Monteverde
Questo è il territorio della cabina primaria con la localizzazione dei soci in blu i denti consumatori tutte persone fisiche comporta di utenze domestiche tranne una piccola impresa commerciale
Il rosso i due soggetti che si stanno avviando a diventare grossi un uno con una piccola installazione di circa cinque kilowattora su copertura condominiali a servizio di un'utenza domestica
L'altro il nostro monastero un ente religioso che si sta avviando all'installazione di una potenza di circa settanta kW con una conseguente produzione annua di energia stimata di circa ottanta cento metà fattura
Questo il grafico di produzione e consumo orario previsto in una giornata tipo possiamo quindi farci un'idea dell'autoconsumo diretto della nostra comunità monastica durante le ore di produzione e di quello addizionale ottenibile con l'installazione di un sistema di accumulo così come previsto
Si evidenzia inoltre quello che viene denominato autoconsumo virtuale dell'accerta ossia il consumo dei soci che attiene contemporaneamente alla produzione
O comunque all'immissione in Rete di energia accumulata da fonti rinnovabili da parte dei produttori
Quanto alla destinazione Ritalin sentivo Thatcher la pianticella ad sempre escluso finalità di lucro pur prevedendo la ripartizione tra i fronti qui almeno una percentuale di tali beni
Allo scopo di sostenere l'impegno economico di implosione e di garantire un lieve risparmi in bolletta dei consumatori
Che ne valorizzi l'impegno nella costituzione e gestione dell'associazione e promuova il comportamento energetico virtuoso
Nell'ottobre del due mila e ventiquattro l'associazione ha poi ottenuto l'iscrizione al Registro unico nazionali del terzo settore nella categoria altri enti
Ed ha voluto collocazione anche i dati una caratterizzazione più esplicitamente solidarietà prevedendo l'utilizzo dei benefici derivanti dagli incentivi
E da ogni altra propria attività perfino Anita ambientali e sociali nel proprio territorio
Al fine di poter allargare la possibilità di ingresso di nuovi soci nella comunità energetica una delle attività in corso è quella di cerca di altri soggetti produttori
Inoltre l'accesso e la pianticella mentre attende di poter attivare i propri impianti si sta impegnando in alcune iniziative di formazione e informazione
Allo scopo di contribuire alla sensibilizzazione di tutti su tematiche di ecologia integrate
Ma ora vogliamo passare la parola ai nostri sforzi perché siano loro stessi a spiegare i motivi che li hanno spinti ad intraprendere questo cammino e a perseverare inizia
Sapete tutti siamo al marito e Luigi e facciamo parte della comunità energetica rinnovabile la pianticella di Roma
Perché far parte di una certa innanzitutto perché intendiamo contribuire alla cura della casa comune consumando Energia pulita anni rinnovabile non inquinante quindi non prodotta da combustibili fossili
Miglio Luigi nello specifico perché e abbiamo deciso di far parte proprio della c'è una promossa dalle suore clarisse del monastero di via Vitellia Roma
Abbiamo colto la proposta di entrare a far parte di questa comunità energetica con un misto di gioia
Stupore curiosità siamo contenti di farne parte perché ogni volta constatiamo la competenza la professionalità la gentilezza Delle Monache ci sul sì effettivamente questo che ha fatto un po'la differenza lei Sonica rissa inoltre da subito ci sono mostrate e in grado di leggere i segni dei tempi
E anche attraverso l'Arcella pianticella incarnano quei principi della ecologia integrale che sono contenuti nell'Al-Ain ciclica ricordato si scritta dal Papa Francesco e questo risponde anche ai nostri principi in cui crediamo in cui ci troviamo
Siamo dunque illeciti testimoniare che come scriveva Francesco dieci anni fa con una una anima un ombrello
Va bene sull'onda di questa bella esperienza chiamerei Stefano Stefani a concludere questa questa sessione se volete potete anche restare non è non è necessario avere tutte le sedie Stefano Stefani è uno solo
Sì
Approfitto del podio parlo d'acqua e
Ringrazio Ermete Fabio Domenico tutto lo staff di Symbola per questo appuntamento ha sempre utile e talmente utile
Che grazie all'ultimo video ho scoperto che nel mio quartiere perché io abito lì è partita una comunità energetica di cui non ero a conoscenza
Anzi in qualcosa crederei cioè voi ci posso credere anche io
Attaccate talmente di clausura che io non appunto ninna nanna era riuscito ad avere informazione allora scusate il diciamo Act veramente dalle questa cosa ma la dovevo dire perché non non riuscivo a a credere a quello che stavo ascoltando e i allora credo che quindi stiamo in questa sessione sono stati evidenziati diverse tessere importanti del mosaico energetico non c'è il tempo per approfondire le tante e cose emerse
Il tema della bovine povertà energetica un tema molto importante di cui non si parla riguarda mente e il banco dell'energia fa un lavoro importante anche insomma altre altri soggetti insomma le multiutility che hanno che sono intervenute insomma ci sono tante esperienze molto molto concrete per affrontare un dramma da una parte della popolazione che
è davvero e davvero rilevanti
Sulle comuni energetica è stato detto credo tutto le difficoltà nel nel farle quanto nel farne quante ospite avevamo tutti
Quando insomma spingemmo nel fumo tra coloro che ovviamente spinsero per fare approvare alla fine di della legislatura quella del chi si è conclusa nella nel diciotto per fare
Le sperimentazioni in quell'emendamento alla decreto mille proroghe prima del recepimento della direttiva europea
Sarebbe
La la direttiva sulle rinnovabili e c'è una difficoltà importante insistiamo noi spingiamo molto il modello delle comunità energetiche rinnovabili e solidali facemmo la prima H San Giovanni a Teduccio l'abbiamo raccontato tantissime volte insomma esperienze c'erano tante esperienze ormai che si stanno diffondendo il protagonismo della Chiesa cattolica è importante
Nel proseguire questo questo percorso di diffusione di questo strumento davvero rilevante Poggi sanitari più magro quelli che stanno nelle nei titoli delle altre sezioni le filiere industriali di infrastrutturazione del Paese
Qui diciamo dedico qualche diciamo qualche
Minuto in più perché credo che su questi temi si si metta in campo una narrazione che non aiuta il Paese
Mi spiego e parto dall'anomalia italiana Francesco la Camera era ci raccontava nel video introduttivo di quei dati straordinari di Rena
Nel due mila ventiquattro il novantadue virgola cinque per cento degli investimenti al mondo hanno riguardato della potenza installata hanno riguardato le rinnovabili a solo sette virgola cinque per cento della potenza installata nel mondo
Erano impianti procedette cita da fossile del nucleare
Nel mondo industrializzato si investe praticamente solo sulle rinnovabili noi in Italia ci ostiniamo
A imporre quel sette virgola cinque per cento resi
Questa è la grande anomalia
Piano Martelli sentito il ministro Pichetto parlare della protagonismo dell'Italia sul sul nucleare non parlo di nucleare perché voglio parlare solo di cose concrete di cose che si faranno
Credo che sia un po'un insomma
Un un mio minoritari Isma'un po'suicida per il Paese sotto questo punto di vista da ormai da un anno si parla di competitività
Draghi ha fatto il rapporto per diciamo dare l'abbrivio alla nuova Commissione europea
La la vale la commissione la seconda Commissione von der Line ha lanciato la bussola sulla competitività nello scorso alla fine dello scorso mese di di gennaio stamattina al seminari estivo si è parlato di competizione di coesione competizione questo è un tema molto importante ma quando in Italia si parla di competitività
Si fa spesso sento di a proposito di chiama energetici sento spesso dire le se fare l'esempio della Francia
Che la Francia francesi con la bolletta costa di meno e quindi quella Francia dove tre anni fa l'azienda elettrica è stata nazionalizzata
A causa dei problemi diciamo il buco fa creato da da quella tecnologia di cui non parlo eppure si fa sempre questo ragionamento invece in Italia dovremmo
Per rendere davvero competitivo il Paese dovremmo parlare di come fare da qui al due mila trenta quei dieci abbondanti gigawatt all'anno
Che facemmo nel due mila undici ma che nonostante le sputò importante dello scorso anno del ventiquattro abbiamo fatto sette gigawatt probabilmente non non riusciremo speriamo di sì ma dovremmo concludere farli
E ripeterli nei prossimi anni di questa non si sta parlando
Dovremmo parlare più spesso di come garantire a chi vuole investire in Italia le aziende italiane o straniere quali sono le aree idonee dove realizzare gli impianti
Quali sono le aree di accelerazione
Oggetto diciamo di una
Del testo del decreto in discussione in queste settimane in Parlamento abbiamo fatto lo scorso anno un decreto rispettando le tempistiche condivise con l'Europa entro la fine di giugno un decreto sulle aree donne che diceva queste secondo me sono le aree idonee
Poi care regioni fate come volete
Ognuno può fare come vuole
Che è stata poco la discrezionalità che è stata
è stata oggetto della sentenza del TAR del Lazio e meno male che arriva dal TAR del Lazio pensate come siamo messi
Ci dobbiamo appellare ancora una volta un tribunale e questa è l'errore diciamo del paese che dovrebbe governare i processi non per fare delle scelte da Bolt di convenienza per poi delegare qualcun altro in questo caso il primo al Consiglio TAR e il Consiglio di Stato riprende le cui decisioni che non sia in grado di di affrontare
Per per che parlare concretamente di competitività dovremmo parlare più spesso di norme certe
Norme chiari norme semplici che non riusciamo a fare anche qui al del dicembre scorso abbiamo rispettato la scadenza condivisa con Bruxelles per approvare il testo unico sulle rinnovabili
Un testo uno il Testo unico non è un testo unico perché a gennaio arrivato lì l'ennesimo decreto energia quindi se mangia utilizzare lavoro testimoni che sono un po'paradossale ma che su alcune de come già semplificato masso altri ed ecologia complicato
Ecco credo che su questo dovremmo i alimentare di più il Di
La nazionale
E l'altro tema di cui si parla invece in queste ultime settimane inserita nella morte nei prossimi mesi il clima Industrial dirla
La il il il nuovo patto che l'Europa lanciato insomma sarà un percorso molto lungo ecco questa cosa che dovrebbe interessare molto La sette mamma NIS la seconda manifattura europea uno dei sette Paesi più industrializzati del mondo
Come replicare le fabbriche della transizione energetica che ci sono in Italia la texana Catania dove si producono i pannelli fotovoltaici il l'impianto di produzione dei degli impianti eolici e di restarsene a a Taranto
O la ex Whirlpool di San Giovanni a Teduccio dove una volta si produceva il bianco grazie anche a una bella storia sindacale di di risollevarsi diciamo di sollecitazione
Del dei lavoratori che erano stati messi in cassa integrazione c'è stato un nuovo investitore in quella fabbrica si produrranno intratterrà della fotovoltaico inseguimento
Ecco come facciamo a replicare queste esperienze e non lasciarle solo a le grandi aziende che investono nel mondo o a non un investimento che è frutto di un come dire di un conflitto lavoro
Sul territorio che poi porta ha comunque ha una storia a lieto o fine in Italia contestiamo l'Europa l'Europa che scritta qui sotto
Chiediamo di rallentare e rallentare su questi temi vuol dire perdere disse diciamo del di
Condannati alla sconfitta
E quello che un po'sta succedendo nella discussione anche sull'automotive nel parlare del modello energetico più in generale
Questa discussione l'abbiamo fatta già negli anni Novanta sulla chimica
In cui si di difenderlo modello che era destinato a perdere quando si doveva puntare sull'innovazione sulla chimica
Fine sulla chimica delle specialità sulla chimica verde e sappiamo bene ecco che fine hanno fatto e insomma e anche Mantova lo sa molto bene che fine hanno fatto i dipendenti arie petrolchimiche costruite negli anni sessanta settanta e ottanta chiudo sull'alleanza
è fondamentale non ho Lanza sull'energia di cui però devono essere protagonisti
Innanzitutto le vittime
Le vittime della crisi climatica
Penso al contributo importante che devono dare che deve dare il mondo dell'agricoltura si faceva riferimento alla che riporta i cui prima se pensate a la discussione che si è fatta su quanto le rinnovabili
Consumano suolo agricolo
E non si è fatta la stessa cosa in Italia su voli di poli logistici su il nome infrastrutture trasportistiche là da dove queste infrastrutture già ci sono o si nuovi data center sono fondamentali ma che devono esser fatte indicare già urbanizzate già industrializzati l'articolo cinque del di all'agricoltura non vi era nient'altro che il fotovoltaico a terra
Si è trovato il falso colpevole questo in su questo le associazioni agricole hanno un come dire hanno una responsabilità nella
Diciamo individuare la soluzione a un problema che tra l'altro sarà oggetto di una seduta Pat ad hoc della costituzionale perché TAR del Lazio ha rimandato alla corte costituzionale il decreto di cultura che vieta in maniera ubiquitaria
Il fotovoltaica terra senza fare distinzione anche nei terreni inquinati dei siti di interesse nazionale dove si dovrebbe produrre energia non cibo in alcuni siti in giro per l'Italia si produce cibo perché nessuno controlla
Il derby vietare assolutamente voce decibel magari per invece poi produrre energia elettrica con il fotovoltaico a terra e inedia chiudo
Nell'alleanza devono starci media se tutti facessero il lavoro che fa Elena come alle quando scrive sui temi energetici non avremo provente già vinto pensata come è stata raccontata in Italia
La responsabilità delle rinnovare la presunta responsabilità delle domande sul blackout spagnolo
Oppure e lingerie sulla nazione è uscito un articolo sulla nozione di terra e andare avanti come io l'ho scritto che era la Rete
Oppure
Ieri la sulla nazione è sancito all'articolo su questioni impianto eolico di cui tanto si parla al confine tra Toscana ed Emilia Romagna
E si diceva anche Autostrade per l'Italia dice no alle al all'impianto e si raccontava di una come dire di una nota che carte andrà al sole ed evitare affatto
Ben io non ho letto la nota dirlo sarebbe l'Italia o netto purtroppo l'articolo della nazione
Che diceva che appunto le auto sull'A uno non è in grado di trasportare il i pezzi degli impianti eolici da portare sui crinali toscani che danno sull'Emilia Romagna allora c'è una minoranza rumorosa
Che ha una clamorosa risonanza mediatica
E le istituzioni purtroppo vengono condizionati da questa clamorosa rilevanza mediatica della minoranza rumorosa ma la maggioranza
La maggioranza silenziosa è favorevole a queste tecnologie e lo dobbiamo fare in modo che vittime e media
La dicono la dicano meglio la raccontino meglio e a quel punto le istituzioni sicuramente saranno facilitate a fare quello che in tanti oggi abbiamo detto per l'ennesima volta grazie grazie cercare
Grazie a tutti non andate via che adesso si parla di intelligenza artificiale e poi si parla di clientele ch'insomma state cui ecco
Non parleremo ricette tipiche
Cioè non parleremo delle grandi questioni importantissime
Sui temi morali sui temi politici
Sui temi dell'orizzonte della gestione ma parleremo dell'uso dell'intelligenza artificiale le sue riforme applicato al sistema delle imprese
Potremmo anche dirla così per l'eremo di intelligenza artificiale sapendo che l'intelligenza artificiale nelle sue articolazioni e già molto usata dalle imprese anche in Italia
Ed è un elemento fondamentale la competitività
E dei Progetti i programmi di politica industriale di questo Paese insieme Rocca
Ne parleremo insomma guardando a un asset fondamentale del Paese che un assetto economico le imprese produttive che è un assetto sociale la parte fondamentale sui viali in questione il dibattito vi stamattina
E che è un asset fondamentale nelle prospettive di sviluppo delle nuove generazioni
Nella consapevolezza anticipo un tema di cui discuteremo
Che lo sviluppo di questo Paese non può non avere come driver l'industria nella sua accezione ampia
L'industria la promozione
Lo sviluppo tecnologico
Io so che dire questo e mettere direttamente i piedi nel piatto di una questione sull'orizzonte di crescita
E la dico piatta
Il Protti il prodotto interno lordo ha nel turismo un elemento fondamentale
Il prodotto interno lordo non la guida dalla crescita del Paese
Noi siamo il secondo Paese industriale europeo
E avere un'industria tecnologica avanzata competitiva significa avere uno spazio ruolo un peso all'interno delle definizione delle grandi strategie dell'Europa all'interno del ridisegno degli assetti geopolitici
E di conseguenza nel ridisegno degli assetti di potere da questo punto di vista sostenibilità europee futuro si tengono insieme
Proveremo analizzare questo dal punto di vista delle interesse un'ultima premessa prima di chiamare i nostri ospiti sul palco
Qualche giorno fa il treno in inglese Starman fatto intervento molto interessante sull'intelligenza artificiale
Ha pubblicato un prezzo abbastanza Socio il foglio
La sintesi politica nel ragionamento di starmene eh
Non si può guidare non si può governare l'innovazione avendo strutturalmente paura del futuro
Possiamo conoscere alle incognite nel futuro vedere e di capire e renderle meno incognite di come sono
Ma il punto di partenza di fondo anche di fronte tecnologie fortemente distratti rispetto al passato e quello di provare a capire come sono quali sono i rischi quali sono i costi e come si governa no
Al meglio o il meno peggio uguale
Le conseguenze guardiamo tutto questo dal punto di vista delle imprese
Non per essere ottimisti per forza ma per uscire da quella dialettica degli apocalittici o degli integrati è stato giustamente ripubblicato il libro di Umberto Eco che dal sessantaquattro riguarda poi tecnologia facile la televisione
Uscirà colleghi eletti e significa fare i conti con quello che abbiamo dal punto di vista delle possibilità di sviluppo economico
E con quello che ci tocca lasciare pronto per le generazioni che man mano arriva io finisco qui e cominciamo la discussione siamo sul palco Marco frontoni trascurate Marco Bertoni ha e malori frontoni e Monica Poggio
Le imprese dunque
Le imprese italiane hanno già cominciato saremmo molto intelligente si piega alle nove in Pirelli lo facciamo da alcuni anni
Ne abbiamo già avuto riscontro positivo in termini del trenta per cento di risparmio dei tempi e dunque dei costi
E di un forte abbattimento gli scarti tutta la sperimentazione che una volta di pneumatici che si paga su strada si fa simulando e raccogliendo dati lo stesso potremmo dire per quello che riguarda l'industria dal farmaco
L'ora cominciamo con Monica Poggio proviamo a fare un conto su che cosa vuol dire per voi di Bayer usare l'intelligenza artificiale dentro quella dimensione la salute
E la possibilità di adattare gli strumenti medici sulla salute alle esigenze determinate settore per settore malattia per malattia pezzetto di popolazione per pezzetto di colazione
Buonasera se mi permetti diresse Salute agricoltura ricordo sempre che Bayer
Ormai a livello mondiale al cinquanta per cento del fatturato nel settore dell'agricoltura
Dopo una rifocalizzazione strategica del alcuni anni fa sulle scienze della vita
Cosa vuol dire per l'industria della salute cosa vuol dire per l'organizzazione nell'agricoltura cosa vuol dire per l'organizzazione interna di un'azienda Pharma
Vuol dire molto in sintesi accorciare i tempi della ricerca e sviluppo
Penso forse
Anche l'anno scorso ne avevamo parlato ma insomma nella ricerca tradizionale ci vogliono dei dieci dodici anni per portare una molecola sul mercato con tutti i rischi connessi a questo processo perché si comincia a ricercare senza sapere se però se arriverà in fondo
E diversi miliardi di investimento
Con i tempi lunghi ovviamente per il paziente pensate a mezzo può essere
Dire Amato o non approvato ma pensate i tempi di realizzazione del vaccino in tempi invece durante il compito ora al di là delle essa pro o contro i vaccini parlo solo di tempi tecnici per sviluppare una terapia vuol dire fare come dicevi tu Antonio medicina di precisione vuol dire fare medicina molto targhettino estratta vuol dire andare a cercare ricercare pure per esempio in Oncologia molto profilate sul tipo di tumore sul tipo di pazienza sul tipo di profilo genetico vuol dire fare terapia genica cellulare quindi andare oltre il concetto di terapia cioè noi oggi è terapia pensiamo
Consentitemela banalizzazione prendo una pasticca
Ho due pasticche insomma tutti i giorni e mi curo uova rispetto a una certa patologia ovviamente parliamo di di di di patologie più curabile andare sulla terapia genica cellulare vuol dire risolvere
Però cosa significa in termini di ricerca elaborazione dati
Penso alla diagnostica lo tanto più dell'ottanta per cento dei dati nel settore della salute viene dalla diagnostica Risonanze TAC esami a vario titolo vuol dire riuscire a leggere mole di dati molto rapida menti
Ovviamente con algoritmi che riescono anche a volte a aiutare a diagnosticare patologia in maniera precoce che altrimenti non sono diagnosticabile quindi essere le posso diagnosticare in fa in fase precoce riesco ovviamente anche a curarle a volte ci sono patologie che esse prese per tempo sono curabili se non diagnosticata in tempo invece diventano letali quindi sicuramente vuol dire un grande miglioramento passa l'agricoltura agricoltura cosa vuol dire insomma parlo dopo il presidente di Legambiente però ci sono alcuni fatti nel due mila e cinquanta saremo dieci miliardi sul pianeta si stanno erodendo le terre coltivabili
C'è un'esigenza sempre maggiore di cibo
Collabora dell'Ucraina abbiamo scoperto in tutto che il traino anche il grano veniva ma non solo che erano i semi di girasole venivano da dall'Ucraina dove adesso è così tutta una serie di pialla cosa tutta una serie di coltura
Vuol dire intervenire su fattori che poi hanno a che fare con la sostenibilità dei paesi del Spinetta anche da un purista sociale geopolitico non solo ovviamente di fabbisogno di cibo allora con le intelligenze artificiali dati si possono voglio dire trovare soluzioni anche naturale non parlo non sto parlando di chimica Strobe proprio parlando anzi di trovare soluzioni sostenibili parliamo spesso di agricoltura rigenerativa c'è un'agricoltura che renda alta all'ambiente non solo restituisce non solo prende e quindi con i dati riuscire a intervenire anche in questo caso se riesco a identificare un insetto un patogeno per tempo lo posso curare
In maniera più circoscritta lo posso curare con approcci naturali o comunque senza dover arrivare all'approccio chimico ma così via posso ottimizzare dessero sorse l'agricoltura consuma settanta per cento dell'acqua del pianeta quindi quindi ci sono una serie di potenzialità e fatto solo alcuni degli esempi
Ma potrei ovviamente andare avanti solo per darvi un'idea
Vuol dire cambiare anche all'interno delle organizzazioni vuol dire che non ho stabilimento farmaceutico inserite soluzione ovviamente legati ai dati a tutta la parte intelligenza artificiale per cui riducete i tempi di produzione riducete i tempi del controllo qualità
Riducete i tempi
Il cambio formato non so se qui c'è qualcuno che vive in stabilimento cosa vuol dire il cambio formato una linea di confezionamento che mi confeziona
Formati dimensione diversi servizi confezioni di farmaci foglietti illustrativi diversi perché produco per tutto il mondo quelli per l'italiano il bollino del servizio sanitario potete immaginarmi quindi ci sono le linee
Ecco uno dei terrori più grandi dei capi reparto del direttore produzione in cambio formato quindi questo vuol dire fare manovra infine finisco manutenzione predittiva la numero influire volevo dirti
Tutto questo significa anche avere un'efficienza nel ridisegno dei LEA otto delle imprese
Cambia la forma interna della fabbrica
Cambia la forma cambia le competenze cambiano i profili
A abbiamo il famoso insomma il il digital Twin dei gemelli digitale vuol dire avere gemello di citare per esempio per laboratorio di qualità accorciare i tempi avere insomma rilasciare sul mercato
Ovviamente il più velocemente anche quello che esce dalla produzione vuol dire cambiare professionalità vuol dire supportare gli operatori di linea
Ricordo anni fa venne una leader di un sindacato nazionale
A vedere e disse ah ho capito come l'automazione può aiutare i dipendenti lavoratori non sostituirli
E quindi per esempio tutto ma anche più avviando l'ambiente più sicuro tra testo non vinto per sollevare alcuni pesi grosso ma ci son tanti supporti che non è solo automazione naturalmente automazione intelligente automazione
Questo vuol dire cambiare l'organizzazione del lavoro concambio profile cambio le competenze ma cambio anche il modello gerarchico questo è qualcosa che arresta arrivando perché l'intelligenza artificiale vuol dire avere un'organizzazione molto più orizzontale meno verticale vuol dire
Cercare di stare alla velocità della macchina la macchina tra noi non possiamo competere in termini di velocità con la macchina questa evidente però è chiaro che un'organizzazione gerarchica che statica per definizione hanno allocazione definita di risorse
E canale di comunicazione controllo molto definiti
Non possono essere compatibili con la velocità quindi questo vuol dire contemporaneamente più produttività ma anche più partecipazione più consapevolezza io consapevolezza più formazione per cui ovviamente insomma se ne parla ormai da tanto
Sul mercato in parliamo tanto di mercato del lavoro in Italia necessità non so di aver più lavoratori quantitativamente insomma lo sappiamo siamo in crisi demografica non ma con competenze profilate diversamente più specchio
Sto attento a usare il termine specializzazione in perché può Enti parlando di specializzazione in Priamo poi in un altro episodio e lo ce la teniamo
Per risponde la domanda chi lo scrive l'algoritmo ma lo faremo al secondo giro
Guardiamo questo dal punto di vista di un laboratorio di robotica ed intelligenza artificiale
Dal punto di vista del rapporto tra la ricerca universitaria è il mondo della produzione quello che già abbiamo che cosa ha portato e quali sono le capacità in più che l'Italia può spendere dentro un ridisegno di intelligenza artificiale europea
Sì grazie intanto grazie di questo invito io ringrazio Fabio perché con lui poi abbiamo spesso chiacchierate di questo tipo che sono sempre fonte d'ispirazione poi ringrazio voi perché voi siete dei vedere moderni cacciatori e secondo me questo molto a che fare con la risposta alla sua domanda di nuove idee
E la storia della certi poco fa delle suore che neanche il presidente che abita nello stesso quartiere conosce penso sia un po'una sintesi di questa da RAI la caccia delle storia interessante
E nel dar la caccia restano interessanti oggi d'Italia i nostri lavoratori lavoratore di tante università italiane insieme con imprese piccole medie grandi stanno facendo un sacco di cose interessanti
Io mi gioco subito un pezzo la domanda successiva cioè chi sono oggi dentro i nostri laboratori sono giovani ricercatrice ricercatori che sono cresciute a nostre scuole hanno frequentato le nostre università sono cresciuti ai nostri territori
Hanno viaggiato in giro per l'Italia e collaborano oggi tra università e impresa non li abbiamo importati ne sono arrivati con lo Spirito Santo niente di tutto questo
Per dire che ancora abbiamo una capacità molto forte di generare una ma generazionale anche ulteriori nuove generazioni molto capaci di dialogare su questo tema e intelligenza artificiale
Con un problema che appena quella generazione si affaccia verso altre generazioni inizia a far fatica anche a parlarsi
L'altra sera ero a cena con una importante manager di un'impresa italiana ha tre figli come me
E gli ho detto va be'ma anche i tuoi figli useranno foto ma foto Marte una paga adesso tutti ragazzi utilizzano scatti una foto all'esercizio di matematica di fa tutti i passaggi l'esercizio di matematica ricordi su cui aveva tornerà la prossima
E anche molto utile da genitore di liceale perché non tutta la matematica al liceo e ce la ricordiamo
E lei ha detto no io non l'ho mai sentiti
Dal quindi secondo me non esiste e questa idea della visto che io sono saggi e non ho mai sentito qualcosa
Da qui ne derivò che questo questa cosa non esista una follia intergenerazionale di che quei giovani
Ci guardano come dei mostri e allora io gli ho detto va be'ma scrivi sulla chat familiare vediamo legarla seconda figlia che ha la stessa età della mia una dodicenne e scritto conosci foto Marta
E lei dopo poco ha risposto sì ma la uso poco
Però è chiaro che a volte è cieca se non petita fantastica perfetta
Però questo per dire quanto spesso l'dialogo tra generazioni di quei ragazzi che oggi sono i grandi produttori degli algoritmi ai nostri lavoratori e il mondo dell'impresa è ancora complesso perché la consapevolezza rispetto l'intelligenza artificiale e ancora bassina
E anche questo dialogo rispetto all'impresa ci porta spesso io vengo da un territorio Marche sud come evidente dal mio accento dove stanno calzature
Io arrivo in un'azienda importante c'è una signora che mi accoglie mini e l'assistente del grande capo del mi offre un caffè l'acqua gassata poi alza il telefono e chiama il grande capo al piano di sopra un'azienda riscatta
Che produce scarpe molto nota anche facciamo nome di fantasia Mario lo chiama e gli dice Mario è arrivato il signore dei computer
E quello sarei io
E il problema io lei non l'ho mai corretta perché da dieci anni mi offre il caffè l'acqua e sono contentissimo il problema quando arrivo al signor Mario il signor Mario mi dice Ho letto sul Sole ventiquattro Ore profonda si possono fare tante cose con questa intelligenza artificiale
Ma dobbiamo prevedere le vendite per il per la prossima stagione abbiamo Trexenta
Uno non portano la somma l'altro del mercato tedesco si sono scordati luglio agosto il terzo è spagnolo mai spagnole son fantasiosi frammenti dati senza inventati non è che lei mi prevede le rendite dei prossimi tre mesi
No quella è magia e moderna magia non è che l'intelligenza artificiale abbia trasformato il valore del dato che serve per educare e questo basarsi sul dato avere consapevolezza di quanta conoscenza abbiamo delle imprese
è un tema molto importante ma non solo nell'impresa anche in territori negli enti un drone come esempio ormai sentito e risentito ci aiuta oggi a conoscere benissimo ai territori ne facciamo un sacco di cose il bosco di Fabio sarà una e noi siamo manifattura
In una manifattura come quella
Come si usa l'incarico ci si usa proprio racconto con un altro esempio si usa soprattutto a supporto la creatività umana che è una delle delle chiavi di lettura principali
A volte molto sconosciuta perché noi abbiamo confuso negli ultimi tre anni tutta l'intelligenza artificiale Concia GP tirarlo diceva lei all'inizio abbiamo subiamo subito non è detto che non parleremo solo di quello
E immaginiamoci un distretto io sono nato a Monte oppone che probabilmente nessuno di voi o quasi nessuno di voi conosce si producono Cappelli al più grande distretto
Europeo del cappello il settanta per cento della produzione italiana europea dei capelli arriva da quel paesino e cosa abbiamo fatto abbiamo idee messe insieme piccole e medie imprese il cappello e abbiamo iniziato a disegnare un progetto intelligenza artificiale loro supporto per riuscire a disegnare collezioni
Che fossero più adatte ai vari mercati dal Giappone al nord Europa al Sud America
Come poteva chiamarsi un progetto intelligenza artificiale del cappello
Cappellai
E questo progetto cappellaio diventato molto noto in Europa perché oggi supporta la creatività umana certo colui che disegna Cappelli lo fa
Collaborando alcun sistema di raccolta dati che oggi raccoglie ottanta mila immagini allora dai stavamo Larry analizza che suggerisce un essere umano una serie di Trend che la creatività umana trasformare la nuova collezione
Perché il passaggio degli ultimi anni l'intelligenza artificiale messo l'efficienza velocità ma è anche una nuova forma di collaborazione tra essere umane algoritmi e questo vale per un'azienda che offre acqua i nostri territori ai nostri algoritmi oggi
Servono al Borgo vivo una delle realtà il nostro territorio per capire come pescare da pozzi per distribuire acqua lungo lungo reti idriche durante l'estate quando è molto complesso farlo
E nascono in Italia i principali algoritmi al mondo del settore moda creatività i principali algoritmi al mondo nella meccanica di precisione principale Gorizia al mondo analizza la qualità gli occhiali
Anche qua qua vicino e il mondo la diabetologia
Il principale algoritmi sulle complicanze d'organo nel diabete sono italiani i principali algoritmi sulla movimento dei bambini prematuri nascono da qua per dire che abbiamo un territorio che è capace di farlo dobbiamo scovare queste storie come avete fatto prima
E dobbiamo continuare a raccontarle chiedendoci anche me ma come mai questa cosa funziona nelle aree interne nelle Marche così come funziona anche a Milano ci mancherebbe a Modena
E perché l'Italia non è un Paese secondaria qual è a un'ora da qui c'è Leonardo uno dei primi dieci supercomputer al mondo
Non siamo messi male e l'Europa avete abbiamo distintivo storditore bellissimo solidale fallì Dalia ma l'Italia dentro l'Europa
Se fa l'Italia
Continua a produrre innovazione in maniera continuativa per tutto quel mondo manifatturiero che lo fa
Probabilmente con una visione di apertura di trasparenza di quei algoritmi che altri non hanno perché la cultura delle persone che nelle nostre università continuano a fare algoritmi alla cultura molto più interdisciplinare di quella di un informatico Io sono informatica
Io sono un nerd nato con la maglietta e l'oblio Knox ma poi ho trovato diciamo qualche forma di contaminazione che mi ha permesso di crescere guardare a quei algoritmi in maniera differente
Ieri si è bruciata la risposta al bisogno e donarle spostandosi torniamo Leonardo
Leonardo è costato un miliardo soldi italiani e soli europei
Quanto è costata alle casse pubbliche la Fratta e quanto incide al fatta sulla produttività del paese e quanto inciderebbero quattro Leonardo messi in rete con gli anale di Leonardo di Germania di Gran Bretagna
Di Francia di Spagna è una domanda che ha che fare molto col futuro il pezzo con la politica industriale
Io non ce l'ho una risposta se non guardando le due cifre
Costruirlo Attacks
E la sua
Credo non elevata incidenza sul Burc sulla produttività
Vantaggio di ritardo però è un tema di coglie riflessione che si può lasciare a questa sala
Se questo ragionamento lo spostiamo sulla reali non Reggio e cioè su una delle grandi aree della meccatronica nella meccanica avanzata dell'automotive che cosa possiamo dire
C'è bene Modena Reggio Emilia sono professore di un timore io vengo da dieci anni la Scuola Sant'Anna di Pisa poi sono tenuto all'interno di questo ambiente Motor Valley e pacati Valley
è un ambiente Caraffa malato un po'di di competenza e di di tecnologie di di vario tipo
Dieci anni fa ancora dire ai non si parlava io cito anche minaccia professore che mi diceva lascia stare le hai che è morta no lascia stare le reti neurali ormai siamo in pieno inverno dell'intelligenza artificiale invece abbiamo visto
C'è stato questo nuovo nuovo trend
Ecco
Da noi i purtroppo devo darmi un po'la doccia fredda no more Rea raffreddare un attimino gli animi guardare un attimo cosa va male per dopo magari concludere con qualche messaggio maggiormente positivo
Purtroppo tutte le tecnologie che avete menzionato dai gemelle digitali al supercomputer Leonardo al e le le tecniche le tecnologie di intelligenza artificiale che tutto questo rimarrà fuori ragazzi arriva da fuori l'Italia ma rimarrà fuori l'Europa
Leonardo son tutte le CPU dia invidia invidia un'azienda con cui noi collaboriamo già da quindici anni prima che diventasse le invidiati adesso invidia produce chip no che sono quelli
Con cui riusciamo a trainare questo tipo di reti neurali è un'azienda che da quando iniziamo lavorare noire dodici anni fa ad oggi a centuplicato il fatturato mi ricordo
Quando raccomandavo di comprare azioni invidia valevano dieci mila oggi con quei dieci mila di Pesaro comprato scusate dieci mila euro oggi quei dieci mila euro parrebbero due milioni di euro questo un po'il trend di esclusione che ha fatto invidia
Gemelli digitali strumenti di simulazione ma tutta la parte poi anche di strumenti di sviluppo poco di questo viene fatto dalle nostre parti a questo me preoccupa molto io di Arrigo
Un laboratorio anche un'azienda che si occupa di embedded e ai di portare questa intelligenza artificiale all'interno del nostro filiere produttive quindi sì al mondo dell'Automotive no siamo a Modena con Ferrari Maserati Lamborghini
Ma rally etc però non so andiamo corda all'una per uno Ferrari sta scoprendo adesso l'intelligenza artificiale anche ieri una col con loro cioè un Thesis sta un terzista dalle altre parti no investono centinaia di milioni qui iniziamo dal tesi sta
Marelli leggevo prima caro qua non so se sia vero che ha chiesto un Chapter Eleven è che Kappa Kappa R. adesso sembra che la stia perché stia fallendo Lamborghini tutta la ricerca sviluppo la fanno in Germania
Che rimane bene Pagani una frattura d'azienda che fa alcune cose Dall'Ara dalla sta investendo molto sta andando anche bene
Invece la parte manufatturiera mai abbiamo dei giganti come i Magi di sake mi Tetra Pak eccetera a coloro guardano qualcosina di più su tutta la parte della filiera produttiva
Digital Tweener software del fine industry ci a capire come utilizzare anche l'intelligenza artificiale per fare queste cose ma ragazzi siamo poco più di chiacchiere scusa già son dotazione cui noi collaboriamo e ci sono iniziative anche abbastanza serie che partono
Ma non vedi ancora quell'impatto e non so bene questo impatto qui come faremmo a vederlo
E questi sono trend invece dove c'è una come dire una rivoluzione in atto altrove più ancora che Stati Uniti sapete no alla parte cinese con degli investimenti giganteschi
Io vado sempre nostro esempio io noi siamo un ecosistema gli ottanta novanta persone abbiamo un po'otturato tra accademia e azienda di di cinque milioni
Di là se guardi lo dicevo anche stamattina si guardi le aziende come la nostra Stati Uniti annoterà un dei ora un vita miliardi in Cina prendi di voi di di voi di leggevo l'altro giorno sapete l'azienda che
Parte da batteria e poi fa veicoli elettrici adesso si sono messi anche loro a fare non ci occupiamo di veicoli autonomica robot che dica autonoma si sono messi a fare i veicoli autonomi sette mila ingegneri pronti via
Dette così porno domanda subito saremo condannati siamo condannati
Essere o americani cinesi o c'è una via d'uscita tra una via d'uscita quindi mi spinge ad andare subito sulla parte adesso positiva per fortuna c'è una via d'uscita iniziamo un po'la parte positiva
C'è una via d'uscita perché poi quando ci confrontiamo nelle tecnologie vediamo che non siamo da meno manca quella conglomerato quella sinergia quel mettersi assieme
Non non avremo mai Venture Capital degli Stati Uniti e io credono proprio mai gli investimenti a lungo termine dello Stato cinese no altra cosa il programmare in anticipo su questo tipo di tecnologie probabilmente non ce l'avremmo ma abbiamo ancora molto
Ne stiamo facendo tantissimo sempre frutti anche solo per una realtà universitaria come la nostra stare quasi cento persone è sicuramente un messaggio positivo
Noi partecipiamo dei ci alleggerirlo gotica di guida autonoma
Tutto questo trend di veicoli autonomi adesso ancora tra Stradano li vedrete non li vedete ma probabilmente in futuro dopo questo se volete un argomento che possiamo toccare
Li vedremo
Su questo noi vinciamo i Challengers contro le università americane cinesi etc nove di Modena e gli amici del Politecnico di Milano ridiamo sempre tra i primi posti primi secondi terzi e le altre Schiamone mai tikka IST
Berkeley California Teck
Monaco e così via l'ecosistema universitario non fa ancora così schifo diciamo non siamo messi così male
Le aziende hanno voglia di fare purtroppo gli investimenti sono notevolmente ridotti mettendoci assieme c'è ancora spazio c'è ancora modo
Stiamo facendo cose molto interessanti con Iveco nel campo dell'agricoltura nel campo del mining nel campo della difesa
Tutte queste cose quando riesci a mettere insieme questa filiera ecco che funzionano le altre aziende non sono ferme quel che menzionavo prima ci mettono un po'di più quando vedi che all'estero
Non so General Motor ha speso miliardi per lavorare su questo tipo di tecnologia zero sei miliardi
Secondo lei una strada può essere avere gli eurobond per lo sviluppo e l'intelligenza artificiale esattamente come avremo gli eurobond per induce la difesa
Può essere sicuramente una soluzione necessaria ma non sufficiente faccio un esempio io
Interrigo l'attività del del Centro Nazionale mobilità sostenibile o dei centri Pnr R. centro mostra di Arrigo tutta l'attività del di guida autonome connessa allo sforzo da oltre trecento milioni Progetto PNR R.
Io credo che al netto della burocrazia
Diventano cento milioni con tutta questa burocrazia finanziamenti a pioggia poche idee sparse e poche modalità di valutare poi commercialmente cosa ha funzionato qual è stato l'impatto del portare anche risultati accademici nella filiera produttiva
Solo Bondone euro buona gamba personali ma scelta non è spendere di più ma è avere una politica industriale mirata focalizzata su alcuni settori
E sulle tue tecnologie e lì concentrare i fondi anche spendere di più perché anche Sting spendiamo l'un per cento no del nostro PIL quando laddove spendono no il tre per cento è inevitabile comporti viene eroso nota inefficienze e burocrazia Borgazzi e non la può evitare la poi migliorare
Sicuramente io se per fare un acquisto ci metto due anni
Dà noia alla l'ultimo anno di Progetto ramo spero solo il venti per cento di questi trecento milioni
Qualche domanda te la devi fare tra Vienna SH tutta una serie di regole che ti impediscono anche una realtà universitarie che deve correre di riuscire a poi a mettere in campo questo tipo di tecnologie qualche domandina malaffare
Lo dica come le formate le persone nel corso del tempo tenendo conto di tutti gli strumenti dell'intelligenza artificiale
Cioè chi lo scrive da Troy l'algoritmo
Le continuiamo a formare intanto insomma si parla tanto di formazione continua ma è assolutamente fondamentale anche perché c'è un una velocità di obsolescenza di conoscenze e competenze che continua le forme continuando a tenere Loris sempre più facendo un'organizzazione aperta circolare come dicevo prima è aperta nel senso che quando prima parlavo sostata attenta a parlar di specializzazione oggi la specializzazione serve ma è superata al minuto dopo in cui si è conseguito necessariamente quindi bisogna continuare avere competenza specializzata ma d'altra parte allenare la capacità di un
Sparare perché bisogna continuare a imparare questa è la chiave un modo di dire non parlare di competenze ma parlare di conoscenza di conoscenze riuscendo avere appunto questa vista insomma di breve e di lungo quindi continuando a ha allenare le persone a ragionare prima insomma
Abbiam parlato insomma e di contesti universitari mi viene in mente quando Ferruccio resterà insomma rettore del Politecnico ha cominciato a portare avanti il concetto dell'ingegnere filosofo quindi prima leggevo
C'è l'ingegnere costruisce l'intelligenza del filosofo la interroga ecco il tema dell'interrogarla
è il tema vero perché poi diciamo bisogna continuare a sviluppare pensiero critico è fondamentale perché come dicevo prima la macchina sarà sempre più veloce di noi IBM stima nel due mila ventinove di avere il quantum computing ormai upper Running è pronto a lavorare col sistema che ha tolleranza all'errore con un leggevo io non sono una tecnica melodico bit e di codificazione
Una quantità di cotico difendibili possibilità di codificazione degli errori e per permettere poi ovviamente di identificarli intervenire quindi la macchina sarà senza la velocissima e non la governiamo più perché come dicono
Docenti anche vinti informa insomma l'ingegneria elettronica ormai adesso forse so cosa ha dato in input forse vedo l'output però ormai sono Black Box dentro non si riesce più a intervenire quindi c'è un tema dobbiamo abbandonare l'idea del controllo perché non è il controllo la soluzione la soluzione farsi le domande continuare interrogare
I allenare le persone anche all'interno delle gambizzazione quest'che radicale come il cambiamento perché attorno al tema del sistema gerarchico noi veniamo da organizzazioni
Mutuate dal sistema militare non di comando e controllo e di persone in esecuzione nel momento in cui però io devo le persone devono essere allenate a dialogare
Possiamo parlare di come se dicessi umane Impe Lux io ma non per l'occhio umano in comando per cui l'uomo qual qual è il livello di interazione
E che ruolo agire l'uomo agisce la persona giudice nei confronti della macchina interagisce con la macchina la governa la supervisione a cercare io comandare attraverso il ciclo però dobbiamo assolutamente continuare a capire come interrogare la macchina perché non parliamo di Charlie CPT però sappiamo quante allucinazioni può avere c'era G. BT in parte perché è ancora pieno di Bacchi e buchi in parte perché e dipende come dire chiede le cose e quindi è chiaro che c'è il bias nella programmazione ma rischia di avere un bias a volte inconsapevole anche nel modo in cui le domande quindi chi scrive l'algoritmo deve essere formato bene perché ovviamente il nel modo in cui lo scrive cambia l'intelligenza artificiale non è algoritmo lo sappiamo Cerba oltre largo ritmo stiamo parlando di sistemi neurali stiam parlando di con intelligenza che altra leggevo oggi non riusciamo non abbiamo ancora capito bene come funziona il nostro pensiero
E quindi dobbiamo quindi la nostra forma di intelligenza quindi cosa vuol dire dialogare con un'intelligenza che altra che imposta perché ne parliamo tanto tutti ovviamente esclusi
I chi lavora in università allo studio però stiamo cercando di immaginare qualcosa di cui non abbiamo esperienza quindi la grande difficoltà capire
Come funziona un mondo che non abbia di cui non abbiamo ovviamente esperienza immagine
E non è mettere insieme vado sull'esempio dei tre fa all'excel che capisco
Come dico io non è come dire cambio sistema informativa prima avevo sappia adesso non lo so unico di kora col ma forse ora con l'ormai superata messo ma non è che devo solo cambiare il sistema informativo devo cambiare completamente e il modo in cui la mia organizzazione configurata è anche questo un salto logico non banale perno in azienda col cambiarla come
E con che tipo di rapporto legata all'evoluzione no è la fine abbiamo passato parecchie decine di anni a seguire un modello organizzativo produttivo
Il fordismo nel suo aggiornamento adesso le carte ci cambiano in continuazione
Allora intanto rassegnarci al fatto che cambiamo dicono e abbiamo un po'il mito del controllo un po'mito dell'Occidente ci scherzavo sopra con qualcuno l'altro in in un'altra sede
Intanto capire che forse deve vincere la curiosità sul controllo e quindi capire l'impatto che vogliamo avere le organizzazioni nostre sono verticali verticistica e gerarchica mirate la produttività all'efficientismo
Controlliamo i costi controlliamo le risorse controlliamo quindi quanto input quanto al tutte quindi quale rapporto e l'efficienza non è più quel tipo di modello
è un tipo di modello dove parlo da multinazionale tutti trovi a governa devi trovarti a governare una multinazionale come se fosse un appiglio antico una start-up perché nella classico esempio che però non funziona però una piccola azienda
Quindi vuol dire che dei capire le che impatto muoia vere rispetto al cliente penali non parliamo solo di clienti parliamo di pazienti però passatemi insomma parliamo di cliente per capirci rispetto al mercato esser veloce a trovare le soluzioni perché ormai c'è una complessità fuori che fa sì che non possiamo avere più ricette neanche algoritmi predefiniti noi dobbiamo continuamente ritrovare soluzioni rispetto a un mondo che a un'evoluzione in accelerazione agevolazione sotto più variabili
E abbiamo visto come ormai anche la geopolitica entrate nelle agende del business quindi senza poi quando era disperderci troppo in questa direzione però vuol dire veramente rivedere il concetto di organizzazione che abbiamo avuto negli ultimi cinquant'anni almeno
Professore per non morire americani o cinesi
Ci sono delle caratteristiche rare qualità della creatività italiane che è possibile mettere in campo per costruirlo almeno un contenuto che abbia a che fare
Senta rispetto alla politica industriale cioè lo sviluppo industriale del Paese con questi temi che abbiamo affrontato figlio mio credo di sì continua a essere piuttosto ottimista su questo intimo c'è in giro per il nostro laboratorio dando per fare qualche esempio
Daniela è una musicista fatto dieci anni composizione musicale si occupa di I generativa
Cristiano ha fatto tre anni filosofia due anni visita agli umani che son dottorato entri scienza artificiale
E Lucia la nostra migliore pron Designer cioè quella che si occupa di porre domande a questi moderni sistemi intelligenza artificiale è una laureata in lettere con una tesi linguistica che convive con dei nerd informatici io vengo da un percorso ingegneristica
Noi veniamo da percorsi di quel tipo ne siamo cresciuti senza nessuno esigesse una parola di etica
E sappiamo pochissimo io rispondenza all'altro sono sono stato invitato per un parere al Consiglio di Stato ho dovuto chiedere chi fosse questo Consiglio di Stato non mi vergogno a dirlo ma la nostra ignoranza in cui in alcuni di questi settori è molto alta
La nostra segretaria amministrativa c'è educato già spiegato cos'era una fattura cosa erano un paramento tracciato
Questa situazione qui non possono più esistere non possono più esistere probabilmente dobbiamo anche ammettere
Di avere un po'sguaiata o a una ricerca della formazione specialistica
A tutti i costi per un decennio per due decenni e che probabilmente oggi il migliore al Consiglio di orientamento che cerchiamo di riportare anche verso le nuove generazioni
è una base culturale molto ampia perché nessuno in USA avrebbe neanche dire a uno studente cosa accadrà tra tre anni ai cinque anni quando riuscirà dal percorso universitarie
E i ragazzi abbiamo in aula sono interessanti poi sono sono particolari però dobbiamo molto impegnarci penso molto di più le nostre generazioni rispetto al loro nel dialogo ciò che io ho fallito riusciamo parlare insieme proveniendo da due basi culturali diverse non è scontato e non deve e non dovrà più essere una complessità altrettanto vero è che se io Fabio incontriamo due sedicenni dobbiamo riuscire a parlarci
Senza rischiare di non capirci
E questo deve valere in tutte in tutti i luoghi an tutti voi vuol dire che anche in un'area interna italiana questo deve valere così come deve valere centro di Mila no o in alcune istituzioni importanti questo può essere un asset di valore industriale
Naturalmente sì perché se se togliamo di mezzo l'idea di una formazione tecnica specializzata a tutti i costi senza sapere niente di nulla e poi arriva qualcosa che cambia il terreno di gioco
E non sappiamo più giocare a quel nuovo sporta realmente aiutiamo anche il mondo delle aziende cercare di capire come meglio costruire dei loro team che collaborino con il mondo delle Hawaii
Penso che nessuno e noi non ci sappia dire
Come dovremo farlo Comerio organizzeremo aziende io temevo la domanda di Monica a Monica perché come riorganizzare un mezzo tutta da scoprire
E questo vale per le piccole e vale per le multinazionali e guardare che in quegli approcci verticistica ci per organizzati se ci mettiamo un ventitreenne che esce le nostre percorsi interdisciplinare curioso
Volenteroso di far qualcosa lo ammazziamo c'è poco da discutere perché poi lo mettiamo in un piccolo piccolo pertugio iper specializzando e appena percepisce che qualcosa di quel mondo potrebbe esser fatto con un po'di RAI se ne scappa via perché capisce quella roba non è più attuale e lo capisce molto prima di noi e questa capacità di dialogo deve dire deve tornare ad essere un asset importante questa capacità di dialogo non può prescindere da un altro aspetto importante che sono i territori
Cioè noi nasciamo
In territori in università molto periferiche che non debbono concedersi come periferiche perché ne facciamo cose penso molto interessanti anche in un angolo sperduto del mondo
E questo messaggio per i nostri ragazzi e per le nostre nuove generazioni nel dire guardate che in ogni angolo della terra si può far qualcosa è molto interessante molto affascinante io io mi commuovo quando passò ad Agordo non lavorava dieci anni con Luxottica
Passi in mezzo alle vallate delle Alpi bellunesi e trovi il più importante gruppo mondiale dell'occhiale
Che usato tantissime soluzioni tecnologiche anche con noi e che nasce ENEL nel luogo più scomodo e far qualsiasi cosa ci facevano mentre nere fino a qualche anno fa non si potevano consegnare gli occhiali allora questo a è un'astratta italiano con cui su cui costruire a mio avviso continua ad esserlo a patto di riuscire a sanare il problema maggioritario che è vero che qui è quello delle generazioni più avanzate con l'età che fanno fatica immane a dialogare con le nuove generazioni
Guardando dal vostro punto di vista e da quel territorio riorganizzazione delle aziende di cui abbiamo appena parlato che tipo di indicazioni possiamo tirare fuori
Le indicazioni anche collegando per intervento presenta sovente condivisibile capire poi cosa ci differenzia no quindi capite capitalizzare dove siamo in vantaggio no dando spero non per perso l'automotive ma sull'automazione sull'automazione industriale sulle macchine per agricoltura per la logistica parlo del distretto le sue conosco particolarmente della della parte emiliana ma anche distretti non nelle altre regioni che sono stati menzionati sono dei distretti dove abbiamo un'eccellenza mondiale
Però molti di questi sono un po'dominati da un po'un pensiero vecchio no quindi l'effetto che citate prima Kodak ha sempre dietro l'angolo quando ci accomodiamo un attimo troppo sulla un vantaggio acquisito su determinate tecnologie non investiamo sulla parte ricerca non ricerca pioggia io non son favorevolissimo la ricerca pioggia ma una ricerca mirata trovando l'eccellenza cercando di conti parler
Usando approcci di open Innovation c'è pieno di start up c'è pieno di ragazzi che hanno voglia di fare che se opportunamente guidati altra cosa credo che noi universitari non siamo così bravi a fare l'università non ti educa a fare impresa purtroppo
Noi lasciamo come né hard dall'informatico da solo difficile che riesca a fare impresa come invece è abituato a fare da altre parti
Ecco capire un attimo insieme no come con qualche investimento in più l'eccellenza che abbiamo oggi possano innovarsi e su questo vedo purtroppo un po'di resistenza secondo me è il migliore antidoto che possiamo fare
Voi binati cercare di capire dove possiamo competere perché se altrove
Hanno determinate risorse determinate tecnologie che noi qua facciamo fatica a fare bisogno un attimo differenziarsi con un po'di fantasia ma l'Italia ce l'ha sempre fatta da questo punto di vista non l'Italia e l'Europa secondo me ne abbiamo sempre fatto non vuol dire che continueremo a assolutamente
Questo l'effetto Kodak sorprese son d'accordissimo l'algoritmo predittivo può funzionare però se ci abbiamo sempre fatta
Come l'altra cosa non l'ha alla sempre predittivo la la la che la domanda oggi non è stata fatta però sul sul mercato del lavoro non sapete che tutto questo trend le intese artificiale viene dal secco con un discorso disse tutta questa automazione
Causerà una diminuzione dei posti di lavoro a cui io penso il contrario che gli aumenti arano quindi che tutte le tre Presidente rivoluzioni è sempre finita così io guardo oggi io lavoro molto di più i miei ragazzi lavora molto di più di come si lavorava ai tempi dei miei genitori
La tecnologia è un acceleratore che per certi aspetti ti causa sempre sempre maggiore lavoro
è chiaro che se rimane indietro nei treni e l'Italia e purtroppo l'Europa stanno rimanendo indietro nei treni e stiamo vedendo di treni che abbiamo perso
Ma chi io non so veramente se riusciremo a recuperare è questa la preoccupazione così non ha in tutte le altre filiere che abbiamo menzionato prima
Quindi con investimenti opportunamente mirati e con capire un attimo io non l'ho non ho la bacchetta magica però se la politica quel tasso un attimo su burocratizzare
E a concentrare un po'maggiormente verso le filiere che dimostrano punto maggiore valore
Io sono veramente molto ottimista che ce la possiamo fare l'assenza di grossi player dalle nostre parti può essere un valore aggiunto siamo molto più flessibili possiamo combinarsi meglio possiamo reagire meglio ad altre entità che invece somma rischiano di fare dei cappotti con voli molto molto più pesante
è il nostro dibattito finisce qui se dovessi sintetizzarlo potrei dire
Che ha ragione Starman non si può affrontare futura avendone paura grazie
Vieni quando vuoi ecco allora buona sera a tutti chi possieda anche Marco si siede ce l'ha fatta va bene siamo di nuovo qui a parlare di filiere del cliente crea sempre sempre il la parola d'ordine
Sempre cooperazione a questo punto io cercherei di farla corta perché in realtà abbiamo già parlato molto di Energia
E e quindi chiamerei sul podio Massimiliano viti il Presidente del gruppo Thea che ci farà una piccola introduzione al tema e poi i chiamerò sul palco tutti gli altri
Bene grazie
Dopo una giornata così intensa riprendere il ritmo e trattare un argomento così importante come
Quello delle delle tecnologie
Pulite non è una cosa semplice
Cercherò di sintetizzare anche quello che è stato in qualche modo esposto nell'intera giornata e anche ieri
Letto in teca hanno modificato radicalmente il nostro modo di fare impresa
E hanno stravolto anche i sistemi con nuovo con l'adozione di nuove tecnologie con l'adozione di nuovi strumenti operativi
Ma io sono convinto che questa trasformazione in industriale debba essere accompagnata da una trasformazione anche sociale perché dobbiamo calare nelle nostre aziende nelle nostre imprese anche il modo di utilizzare queste nuove tecnologie
E quindi ripensare alla nostra attività la nostra impresa che diventa sempre più impattante rispetto ai temi ambientali oggi
Questa mattina soprattutto si è parlato di transizioni industriale io sono convinto che sia l'unico modo per vincere la sfida del del Green di e apportare effettivamente effettivamente una trasformazione radicale con degli obiettivi
Significativi noi in Italia siamo leader nella produzione tecnologica nella brevettazione di nuovi sistemi dobbiamo fare rete perché le imprese devono unirsi agli enti pubblici
Devono unirsi anche agli utenti
Perché sono tante le difficoltà normative legislative
Quotidianamente noi abbiamo a che fare con questi con queste difficoltà impieghiamo più tempo rispetto agli altri paesi per realizzare e i nuovi impianti fotovoltaici e non solo e quindi solamente unendo CE solamente collaborando riusciremo poi a realizzare nei termini che la cosa fondamentale gli obiettivi che l'Europa ci ha dato
Il pane le ricchissimo ci sono UDC interventi quindi non voglio portare via prezioso tempo ci sono alcune realtà attive nel nostro territorio dallo sviluppo lo dicevo prima del sistema
Fotovoltaico è agro voltaico all'acciaio certificato carbon neutral allo stoccaggio dell'idrogeno alle pompe di calore pensate che il sessanta per cento delle pompe
Vendute in Europa sono prodotte in Italia la rigenerazione recupero della materia innovazioni tecnologiche a sostegno dell'economia circolare e soprattutto la raccolta differenziata e la raccolta del biologico questi sono solo alcuni
Spunti che lascerò poi naturalmente alla moderatrice e alle aziende che interverranno non nel due mila ventiquattro abbiamo incrementato del sei per cento la potenza installata come gruppo tela campi fotovoltaici ma l'obiettivo realizzare la piena autonomia energetica quindi produrre da fonti rinnovabili da pannelli fotovoltaici chi venticinque Mega che sia consuma annualmente ma l'obiettivo più ambizioso la realizzazione di un impianto
Veramente impattante dal punto di vista del nostro territorio senza consumo di suolo che avrà una dimensione di circa cento mega coinvolgerà cinque comuni della nostra provincia
Soddisferà le esigenze energetiche di circa cento mila abitanti e tredici mila aziende questa è la sfida importante dei prossimi anni che il nostro gruppo si pone naturalmente siamo attivi anche nelle comunità energetiche sta per essere inaugurata la prima a Valdaro con la collaborazione del Comune di Mantova comune di San Giorgio Provincia e l'azienda speciale agire
Abbiamo partecipato abbiamo preso parte ad un importante progetto anche nel settore del teleriscaldamento
Un progetto chiamato Green feat leit un'iniziativa strategica che tende a ridurre le emissioni di carbonio a promuovere naturalmente un futuro energetico più sostenibile
Pensate che siamo il sesti partecipanti gli altri cinque
Pad nero sono tutti non sono italiani quindi siamo l'unica azienda che anche in campo anche nel campo del teleriscaldamento cerca di ottenere benefici ambientali
Proseguono quindi tutti i progetti di riqualificazione impiantistica nella pubblica illuminazione dal tutto lei con la sostituzione di fonti illuminanti a a basso consumo e soprattutto alla grande sfida che ci poniamo come attori principali del nostro territorio che accompagnare anche gli enti pubblici anche i più piccoli nei confronti dei quali magari le risorse umane
Ed economiche non non sono sufficienti ad accompagnare dalla transizione che dicevo alla transizione industriale e non solo energetica
Quindi ringrazio per la fiducia non vi faccio perdere altro tempo visto il numero di sedie che previsto sul palco e spero che anche questo momento come tutti quelli di questi due giorni sia per voi particolarmente importante possiate portare a casa qualcosa di utile grazie
Grazie mille Massimiliano notizie di questa di questa introduzione molto sintetica siamo stati nei tempi chiamerò sul palco una parte del panel cioè Stefano a Rovati presenterà il nuovo Angelica Agosta amministratore delegato di anno via non Renzo Bernardi di Fassa Bortolo Ilaria catastini del gruppo mai re
Paolo Fedeli di Bellelli
Mi sa che ci manca una sedia però vediamo un po'Marcello Lunelli dei fratelli Lunelli per l'appunto Stefano Saviola del Gruppo Saviola no forse
Forse lui
Arriva perfetto
Guarda una sedia presidenziale fantastico eh sì chiaro l'arresto
Ubi maior eccolo qui qui
Alla mia destra a ne manca ancora una
Allora
Mi dispiace ho perso il mio angelo custode ma va bene va be'bisognerà che mi costò riesca a lei allora allora ovviamente parliamo di filiere del cliente tra che sono no la diciamo il il corpus stante della transizione energetica abbiamo parlato stamattina di coesione competizione poi nel pomeriggio di alleanze per l'Energia
Adesso sviluppiamo un po'di più il discorso tecnico infatti vedo che la platea si è riempita
E questo mi fa molto piacere allora facciamo un primo giro diciamo da Stefano Rovatti presidente rinnovo dove ecco col
Di giusto
Che ci può raccontare le sue ultime diciamo esperienze nel campo del cliente vi premetto che io non mi sono preparato su questo Panebianco quindi vado a braccio
Spero che voi siate più preparati di me
Sì grazie di dire se invitato qui oggi che vede parte sono mantovano sempre socio Symbola da presso quindici anni quindi
E proprio vorrei parlarvi un po'di questo modello che stiamo portando avanti
E in Italia partendo dal presupposto che come sapete insomma nostro gruppo si è posto il problema già quindici anni fa quando siamo nati di e lo slogan è quello creare valore
Dal territorio per il territorio cosa significa significa che noi ci occupiamo di Progetti territoriali ma in una logica di sistema
Nell'ambito dell'Energia sono alcuni anni che ci occupiamo di una particolare tecnologia che l'agro voltaico è una un termine che viene utilizzato molto
Molto dibattuto e questa teologia che di fatto produce
Energia e cibo nello stesso momento sì ne abbiamo parlato prima con Piattelli dare veramente un'asta per l'Italia Nava non non rimane avanti e indietro infatti insieme ad altri
Noi siamo talmente convinti che sia la la svolta
Nella transizione energetica ecologica ma aggiungo anche una svolta in questa rivoluzione perché è un termine che mi che mi piace molto perché secondo me siamo in un momento di rivoluzione
Rivoluzione nel mondo industriale nel mondo agricolo e quindi questa tecnologia va in quella direzione
Adesso vi vi racconto in pochi minuti perché pensiamo questo
Questa tecnologia pochi lo sanno ma nasce a Mantova lascia Mantova nel due mila dieci
Da un gruppo di ingegneri di Asola che è un un piccolo paese c'è la provincia di Mantova e io ne venni a conoscenza pensavo fossero martire matti da legare perché dico questa cosa qui lo sta in piedi però come si è detto stamattina dall'amico Francesco Ferrante effettivamente cos'è cambiato in questi anni è cambiata la tecnologia che nato lo sviluppo tecnologico in questo settore
Quindi quello che era impossibile pensare cinque anni fa sei anni fa adesso è possibile grazie alla tecnologia
Quindi si è arrivati a ad oggi che sono stati sviluppati questi sistemi università molte Università italiane stanno lì stanno studiando ormai da qualche anno con dei test anche pratici
Perché il tema come fa accrescere una coltivazione
Se c'è l'ombra quindi chiaro no gli agronomi fino a due anni fa vi garantisco
Che non riuscivamo nemmeno a contattarli dice ma tanto questa è una stupidaggine delle due non esiste adesso sono già uscite delle ricerche ad esempio nella nella nell'università da Veltroni sa di Bologna facoltà di agraria dove addirittura migliora questo parziale ombreggiamento migliora la fotosintesi
Andate su internet e trovate questa ricerca è una cosa straordinaria quindi cosa essa cosa si sta avverando il sogno
Di produrre con lo stesso Raggio di sole cibo ed Energia contemporaneamente questo si sta avverando
Quindi il costo della tecnologia grazie a alla ricerca che c'è stata in questi anni
E grazie anche noi operatori che spinga che hanno spinto ovviamente tutti tutti gli ambiti di ricerca alla ad arrivare dei materiali e dei sistemi che possono abbattere il costo vi garantisco
Che il costo finale di questi disturbi questi sistemi e poco più alto degli degli degli impianti a terra che sono ovviamente
Da non è incentivare sui terreni agricoli perché se io metto un impianto a terra per definizione non riesco produrre ne nessuna coltivazione
Ma la cosa interessante come dicevo che le coltivazioni migliore no ecco questa la grande con l'irrigazione c'è meno consumo di acqua è tutto questo
Ma la cosa straordinaria e noi lo stiamo percependo nei territori dove siamo siamo un po'in tutta Italia anche a Mantova vivamente
E che questa energia viene prodotta in campi agricoli vicino ai poli industriali e vicino alle città cosa significa questo
Che sta nascendo un modello di comunità energetica allargato che non è il concerto di cui separato prima ma di un in sistema dove c'è dove e cioè l'agricoltore
Che produce l'agricoltore insieme ovviamente alle società elettriche perché sappiamo che l'agricoltore non è lui due deve continuare a produrre a produrre cibo ma questo binomio fra le l'industria elettrica e l'agricoltura
Produce produrranno energia a basso costo a favore delle industrie vicine e delle città più di questo è il modello che lo stiamo portando avanti bene quindi vediamo che
Nella tecnologia cambia proprio le relazioni industriale anche le relazioni sociali fra i vari elementi della società
Darei la parola Angelica costa amministratore delegato Genoveva
Chianche potrà raccontarci de ultime novità
Nel suo campo
Allora buongiorno buonasera anzi a tutti è non Riccio coppia ci occupiamo di siamo focalizzati sull'elettrificazione dei consumi termici si gode lo facciamo lo facciamo attraverso l'applicazione congiunta
A ovvero contemporanea di pompe di calore impianti fotovoltaici quindi l'obietti
Può non so è quello di far delle applicazioni che trasformano quello che oggi è il consumo di combustibile fossile in consumo di energia elettrica possibilmente prodotta da fonte rinnovabile
Questo tipo di applicazione e rende il fabbisogno termico cento per cento rinnovabile ora non voglio entrare nel dettaglio di come funziona pompa di calore ma tutti sanno che principalmente è quello che la fa funzionare
è un ciclo termodinamico che trasferisce un calore da una sorgente fredda a una sorgente calda la sorgente fredda è una fonte naturale che può essere l'acqua di una falda può essere la roccia che aggiungo attraverso le così dette sonde geotermiche o può essere l'aria nel caso di applicazioni pompa di calore aria acqua
In tutto questo diciamo processo si ottiene una riduzione di quello che il fabbisogno alla fonte di circa un settanta per cento ovviamente dipende dal tipo di pompa di calore che si va ad installare perché questa scelta
Questa scelta di essere così concentrati su questo con questa abitazione diciamo un po'anche un po'di nicchiano se vogliamo
Perché effettivamente il consumo termico rappresenta un costo è diciamo ha un'incidenza importante sul fabbisogno nazionale se pensiamo alle famiglie e alle famiglie
Fatto cento la loro Spesal il settanta per cento è legata al riscaldamento quindi va benissimo a dare dei contributi sulla parte elettrica ma se non si interviene sul termico io risparmiati si genera come dire sì utile ma non rappresentativo
A in secondo luogo rossa cosa vale anche per l'industria
E poi c'è un tema di come dire di intervento su quello che fa bisogno del paese c'è più io riduco il fabbisogno di cassa alla fonte di caso il gasolio comunque di fossili e più il Paese diventa indipendente e quindi aumentar anche suo grado di sicurezza
Naturalmente tutto questo è possibile perché esistono sul mercato delle pompe di calore che a differenza di quelle presenti fino a una decina di anni fa o forse qualcosa di più sono innovative e quindi sono in grado di produrre
Acqua calda che arriva fino a cento gradi pertanto nelle imprese gli ambienti diciamo degli edifici
Non è più un intervento che richiede necessariamente di intervenire sugli appartamenti sul tappo otto etc ma può essere tranquillamente fatto quello di sostituire una caldaia con una pompa di calore semplicemente applicando la pompa di calore proprio perché le temperature le quali spesso possono raggiungere sto elevatissime
Analogamente porta perché la temperatura sapevate
Si può godere del beneficio di una pompa di calore che apre tantissimo
A anche nel in ambito industriale poi adesso vedo che sta per scadere il bel tempo ma potrei aggiungere tanti altri no che rispetto a quella che era la trilogia del passato grazie al fatto che ovviamente c'è innovazione e come diceva prima il direttore generale di elettricista futura
Più la tecnologia viene incentivate viene diffusa
E più migliorerà no perché poi alla fine è la spinta all'innovazione per la anche la richiesta la necessità e la richiesta
Ore e quindi rispetto ad allora sono migliorati tanti aspetti l'utilizzo per esempio di fluidi refrigeranti naturali e quindi non gli affidasse per i quali è previsto anche una un phase out the qui ai prossimi anni
In fatto di spingerà su applicazioni acqua qualche nell'industria
Permettono di poter utilizzare la pompa di calore in una duplice veste Raffa scalare e riscaldare quindi il raffrescamento diventa la sorgente per il riscaldamento o viceversa quel beneficio che l'efficienza raddoppia ovvero uno dei due fluidi e e gratis quindi questa è un po'la tecnologia che trattiamo noi che tra l'altro una pompa di calore
Che il cuore ovviamente del nostro assoluzioni prodotta da Theon che è una società del gruppo virus al quale e novità fa parte
E ed è per questo che abbiamo fatto questa scelta diciamo di puntare proprio perché esistendo la tecnologia si può andare verso anche a soluzioni di rinnovabili termiche che spesso non vengono così prese in considerazione come quelle elettriche esiste un po'di discriminazione in questo senso o comunque per il diciamo non non non sono parificate ecco
E vero assolutamente comunque di pompe di calore
Comunque di pompe di calore torneremo a parlare perché appunto ne parliamo anche con l'associazione dopo
Questo uno una uno degli aspetti della rivoluzione in di cui stiamo parlando sono ENI in cui siamo entrati che in cui purtroppo l'Italia è ancora abbastanza indietro rispetto ai paesi del Centro-Nord Europa dove invece le pompe di calore sono diffusissime e sarebbe una un grandissimo vantaggio insomma soprattutto
In relazione al fatto che il i costi del gas sono completamente imprevedibili sì se posso aggiungere tanto poi lo dirà sicuramente meglio che verrà dopo di me
Italia e comunque prima nella produzione di pompe di calore per sessanta per cento del mercato
è c'è Isaia ed è un primate africani non è l'applicazione di una certa però è un peccato che non venga in qualche modo valorizzato che possano nemmeno conosciuto no certo assolutamente
Va bene allora passiamo a a una argomento completamente diverso cioè Fassa Bortolo
Va be'non non ti faccio perdere tempo raccontaci un po'le ultime cose se magari questo telefono smettesse di suonare freddamente
Buonasera a tutti intanto vorrei riprendere quello che ha detto Massimiliano prima
Quanto importante un cambiamento di cultura aziendale riorganizzativa le negli anni abbiamo tanta gente del mille settecento per dire ma ci son stati due grossi eventi che ci hanno aiutato a cambiare proprio il modo di approcciare questi questi aspetti qua una è stata la crisi del Golfo degli anni novanta difformi all'epoca funzionavano a metano oggi funzionano tutti i nostri forni a biomassa
A livello europeo circa il dieci per cento della caccia prodotta è prodotta da biomassa
A livello italiano Bach valore un po'più alto l'altro dato interessante l'altro interventi interessante importante per noi è stata la crisi globale del due mila otto
In quel periodo storico si producevano pochi prodotti in grandi quantità pensate l'ottanta per cento del prodotto ravveduto come sfuso e il venti per cento il sacco oggi se completamente stravolto il mondo
Questo ci ha consentito di modificare i nostri impianti avendo sedici impianti per voi è stato facile questo
Andare a produrre dei prodotti molto più specifico delle prestazioni molto più elevate di quelle che c'erano prima produrre questi prodotti ha causato una inevitabile produzione di scarto inerte
Scarta inerte che siamo riusciti tramite la ricerca e sviluppo a riutilizzare ed in altri prodotti creando quindi nuovi prodotti con nuove caratteristiche questo di fatto ci ha dato tre vantaggi primo abbiamo metà di catalogo i prodotti a Cattaro
Secondo abbiamo evitato di estrarre materie prime dalle cave
E terzo abbiamo evitato di portare questi materiali inerti in discarica
Quindi è un classico caso di economia circolare molto competitiva
Ma questi eventi invece aiutato a capire quanto era importante lavorare sul territorio non siamo noi soli questa condizione realtà ci siamo resi conto che molte aziende erano in questa condizione
E quello che stiamo facendo negli ultimi anni è collaborare quel territorio cercare nel territorio delle materie prime che per altri cicli produttivi per noi diventa una risorsa
Tante volte sono anche prodotti che nell'immaginario poco se costerebbero con l'edilizia ma che in realtà funzionano benissimo
E un altro aspetto su cui stiamo lavorando tantissimo sono i prodotti che hanno delle prestazioni delle delle caratteristiche innovative stiamo studiando dei prodotti in grado ad esempio di catturare catturare la C o due
Prima Stefano parlava della di raccontare questi in queste efficienza e che ci sono a livello a livello italiano io credo che nel settore nostro l'Italia si è molto più avanti dell'estro io ho la fortuna di lavorare in tutti i paesi europei vi dico che quando vado all'estero e Porto l'esperienza italiane mi guardano non dico come un marziano però comunque non lo siamo molto lontani
Nel due mila ventiquattro Legambiente per esempio ho visitato il nostro stabilimento l'italiano stabilimento che produce cartongesso e la considerato uno dei canti della tradizione ecologica
Quell'impianto l'abbiamo replicato in Spagna vicino Madrid siamo nella zona Cassia de la Mancha
E lo stato la regione che si era Manza ci ha chiesto di innalzare i limiti di emissione perché quelli che abbiamo proposto noi che utilizziamo in Italia sono troppo a bassi per loro
Quindi voglio dire
Siamo ha mi dal mio punto di vista nel nostro settore l'Italia è molto più avanti negli anni
Allora bravissimi passiamo a Ilaria catastini che ci racconterà le le ultime novità di di mai re ovviamente non ha dimensione completamente diversa però
Sicuramente molto altrettanto interessante in una dimensione diverso ma non diversissima perché la logica nostra è quella di lavorare molto a livello di di filiera e quindi le storie che io sto sentendo a partire da dall'ultima mi ritornano nel momento in cui noi azienda di sviluppo tecnologico
Di ingegneria di costruzioni lavoriamo insieme ai nostri forni fornitori per ridurre le emissioni che per noi sono e loro missioni disco tre e per loro sono invece le emissioni disco conosco cioè quindi e questo diciamo è un po'la cifra che volevo lasciare oggi ma per raccontare un attimino che cos'è mai re e di che cosa parliamo quando parliamo di tecnologia Clin
Marine è un gruppo da mi ha sei miliardi di ricavi
Dieci mila persone di dipendenti e cinquanta mila persone che lavorano nell'indotto di prossimità quindi sostanzialmente sub contractor che lavorano nei cantieri dove realizziamo impianti per i nostri clienti in tutto il mondo
E quindi sviluppiamo tecnologie facciamo ingegneria realizziamo cantieri lavoriamo sia nel settore ancora diciamo tradizionale della trasformazione delle risorse naturali ma moltissimo stiamo sviluppando sempre di più con una business unit che sta crescendo tanto un portafoglio di tecnologie
Per la decarbonizzazione per l'economia circolare quindi cosa significa tecnologie per la decarbonizzazione avvalendoci anche di quello che altri fanno in termini di elettrificazione non cerchiamo per esempio di elettrificare in parte i nostri processi
Di inserire all'interno di processi di produzione di sostanze chimiche tradizionali o di carburante di combustibili l'idrogeno al metanolo
L'ammoniaca per i fertilizzanti
Elementi di processo che vadano a catturare le emissioni a ridurre la produzione di missioni utilizzare energia rinnovabili utilizzare altri
Fischi tocca quindi materie prime rinnovabili perché non c'è solo l'energia rinnovabile esistono anche altri Cristo rinnovabili tutto con l'obiettivo di consentire di abilitare all'industria Monda mondiale
Di fare un percorso di decarbonizzazione e la stessa cosa vale sul fronte dell'economia circolare con le tecnologie per il riciclo dei rifiuti un percorso virtuoso ma anche sostenibile economicamente e questo un po'nostro principio
La domanda sta crescendo
I ritmi di prendi per le previsioni da qui al due mila ventiquattro di crescita annuale della domanda di di prodotti come questi sono sostenute
Adesso il tema fare in modo che l'offerta quindi la realizzazione di impianti per la produzione di questi di questi carburanti pensiamo per esempio Al Sahaf sostenemmo la vera fiction ci vuole
Che non non non ha un'alternativa per la decarbonizzazione del trasporto aereo quindi c'è una domanda enorme vastissima ma c'ha una produzione limitatissima Ko oggi la sfida è realizzare impianti per produrre questi prodotti
E e questo diciamo è il quello nel quale dallo al mio gruppo si stava moltissimo impegnando a fianco a questo di fianco a questo anzi in realtà diciamo a un Borrello rispetto a questo che ha un obiettivo
Che però è stato c'è anche in un obiettivo di sostenibilità quindi abilitare la decarbonizzazione per gli altri c'è invece un percorso che stiamo facendo noi sulla nostra sostenibilità sulla riduzione delle nostre missioni
E sul miglioramento di tutti i nostri impatti ambientali
Quindi si vede questo è un classico esempio in cui il sostenibilità competitiva insomma quindi si non solo è la trasformazione di un problema in un'opportunità
L'opportunità di business e di crescita non stiamo crescendo anche né
Anche grazie a questa scelta che non sotto management ha fatto ma si porta dietro una virtualizzazione tutta la filiera
Devo dire la tutta la catena del valore quindi a monte
E a valle verso i clienti certo ma in generale appunto i piccoli di solito sono trainati dei grandi però voi state in mezzo ed è interessante vedere che ce la facciamo anche da quella posizione di Paolo Fedeli
Chief Executive Officer si dice così
Di Bellelli e ci ci racconta la appunto al re di clean tech dal dal nostro dal vostro tra vostro prospettiva
Innanzitutto mi trovo a sedermi accanto uno dei nostri in cima ai clienti quindi per caso nel dire che a quattro nel dire che diciamo Technology ingegneria e catena del valore nel suo complesso devono andare a braccetto
E spesso non c'è un trainante un trainato ma ci sta la sinergia e lo sviluppo di soluzioni che poi diventano una soluzione di sistema
Ho sentito anche un'altra un riferimento alla termodinamica che è una magnifica parte della fisica
Quasi sempre dalla diciamo deficienza termodinamica viene la sostenibilità economica
E quindi
Il declinare la transizione energetica in senso termodinamicamente stanno illa vera consacrazione che si deve fare nel scegliere dove dove dove concentrarsi Bellelli un'azienda che fa componentistica impressione meccanica meccanica pesante quindi Mantova da quasi ottant'anni
Storicamente attiva in campo nucleare o in campo di di trasformazione delle materie prime con componentistica impressione
E ovviamente ne abbiamo dovuto cercare di declinare il il trend che vediamo con i nostri partner rispetto quello che siamo siamo un'azienda di di meccanica
E purtroppo ci sono alcuni argomenti su cui l'accidente ha già perso la sfida sia tecnologica che industriale mi riferisco all'elettrolisi del Dell'Acqua
E quindi in fondo ci dobbiamo dedicare ad altro ci dobbiamo dedicare Beevor Bonatti o al o ai ai combustibili di sintesi
Cui facevano riferimento ci dobbiamo dedicare allo stoccaggio di ammoniaca lo stoccaggio di rogge in generale di tutti i vettori energetici che non sono a matrice Carboni
E quindi per questo noi siamo ti che cosche ci possiamo inventare e alla fine ci siamo inventati un sistema di stoccaggio di idrogeno altissima pressione sferico
Problema dell'idrogeno che permeabile quindi passa attraverso l'acciaio e quindi tu metti l'idrogeno in un serbatoio dopo una settimana non c'è più niente
E quindi il la soluzione è stata una un una recipiente sferico perché quello che contiene Meglio dal punto di vista meccanico le grandi pressioni e poi di metallico
L'alluminio non è permeabile all'idrogeno e quindi abbiamo detto per facciamo un serbatoio sferico che abbia due pareti una pre con Terna di contenimento e una parete esterna che riesce a tenere la pressione questo è stato brevettato abbiamo sviluppato è già diventato un Progetto perché è uno dei stoccaggi di Rete ferroviaria italiana in Italia per diciamo idrogeno per per tre anni installerà i nostri prodotti
Quindi un caso in cui una tecnologia diventata in un'opportunità di business in un settore che tecnologicamente perduto come dove alla fine dell'idrogeno almeno l'atto lato occidentale però alla fine in qualche modo se uno ci si mette un poco la testa
Spesso le nostre capacità sono sono tali da poter trovare lo spunto che poi diventa anche business questo va balzo e se effettivamente permanere sta varando per noi molti altri quindi alla fine non tutto è perduto non dobbiamo morire cinesi sicuramente
Meno male
Meno male però devo dire che
Sentirlo dire così brutalmente che abbiamo perso una partita elettrolisi dell'acqua
è un po'peccato
Sì va bene allora diciamo magari una volta un'altra volta parliamo di quello che abbiamo perso bisognerebbe in qualche modo di guadagnare allora Marcello Lunelli
Di Ferrari fratelli Lunelli tutti tutto l'altro tutto cento tra tra cadono forse un pesce fuor d'acqua in cui viveva entrare all'origine fanno sempre piacere si levano Servais quel
Allora noi produciamo bollicine
Quindi Gioia convivialità allegria
Fino a poco tempo fa a quello che ci chiedeva il nostro consumatore cliente era soprattutto un un aspetto organolettico è buono uno né buono
Bene lo facciamo buono il più buono possibile sì ce l'ho ce la stiamo facendo però ultimamente cambiato è cambiata la visione ci chiedono i nostri clienti anche delle caratteristiche valoriali diverse
Cioè cosa facciamo sul territorio cosa succede
Mentre facciamo del coltura
Come trattiamo le persone come vivono i nostri contadini che poi vivono l'agricoltura all'agricoltura tutti i giorni
E quindi quindici anni fa si è cambiato un po'anche il il metodo di pensare l'agricoltura la nostra agricoltura in generale negli anni cinquanta sessanta l'agricoltura rispondeva a una domanda cosa devo fare per produrre una certa
Un certo prodotto perché perché dovevamo sfamare l'umanità
Venti venticinque anni fa il concetto cambia ecco cosa è meglio fare per produrre quella determinata quel determinato prodotto allora cosa è meglio fare
Bisogna capire cosa posso fare per rendere
La mia azione agricola meno invasiva sul territorio noi abbiamo un una una grande responsabilità come operatori agricoli perché le nostre scelte tante nella nostra realtà impattano su circa otto novecento ettari di territorio nella nostra provincia di Trento capite benissimo che se decidiamo di far qualcosa ecco ottocento ettari di terreno impattano
Sulle nostre scelte o noi partiamo su su questo su questo terreno quindi ci siamo avvicinati all'agricoltura biologica nonché noi siamo i sacerdoti del biologico perché ultimamente
Ci possiamo fare anche del dei dei dei discorsi che vanno oltre al al biologico e magari pensare più un sostenibile più capirò sbaglio logico
Ci ha permesso di di di stimolare PCI nel fatto di ridurre gli input per ottenere la nostra UPA cioè biologico ti chiede
Non usare prodotti di sintesi chimica non usare determinate azioni che possono influire sull'ecosistema
Ecco che quindi da quindici anni quasi tutte le nostre dove sono biologiche questo vuol dire utilizzare solo rame e zolfo quindi vuol dire non usare concimi chimici vuol dire pratiche che favoriscono una agricoltura
Più più naturale quindi il vigneto non è più un ospite indesiderato
Il contadino non è visto come un nemico dell'ambiente guardate che
Abbastanza era abbastanza triste no fino a dieci anni fa
Pensare e venivamo visti e vissuti come
Dei nemici dell'ambiente per l'etichetta dei fatturati cottura esattamente inquinanti esatto montata sovente tenendo sì assolutamente sì e soprattutto diffusa non è puntiforme e quindi è difficile anche modificare
L'aggravante nella nostra zona è che c'è una agricoltura ma ci sono anche le città ci sono anche le industrie c'è noi siamo un territorio montano quindi i nostri vigneti
Influiscono sulla vita delle scuole perché perché abbiamo un vigneto ma abbiamo anche una scuola abbiamo giardino abbiamo bambini che che vanno durante la ricreazione all'esterno
Abbiamo cinquecento chilometri di piste ciclabili che passano in mezzo ai nostri vigneti e capite che il noi che facciamo viticoltura ma abbiamo il turismo abbiamo il turista che dobbiamo in qualche modo tutelare tutto questo ha portato ad una agricoltura molto più molto più soft molto più molto più leggera
Con una però l'applicazione di tecnologie che ci permettono questo perché se il biologico non ci permette di utilizzare determinati prodotti chimici di sintesi utili perché perché per la lotta alle malattie sono necessarie questi questi prodotti se non li uso devo utilizzare per esempio delle delle previsioni atmosferiche puntuali che mi permettono di capire se posso o non posso
Fare determinati trattamenti per portare avanti può il ciclo vegetativo della nostra e la nostra pianta
Chiudo per un aspetto veramente molto importante che viene lasciato quasi ai margini
Qua qui sotto a azione nostra sul territorio ha fatto sì che i nostri contadini noi collaboriamo con circa settecento famiglie tutti gli anni che ci portano ci portano l'uva
Li abbiamo quasi totalmente eliminato prodotti chimici di sintesi pericolosi che tutti i giorni in un'agricoltura una viticoltura tradizionale dovevano ma manipolare la mattina per poi darci a fine anno la nostro
Quindi totalmente eliminati prodotti R. quaranta prodotti cancerogeni terrà Those Montalcini
Quindi questo l'aspetto salutisti Co del nostro contadino un affetto magari collaterale ma molto importante rispetto poi alla bottiglia
Che arriva sulla tavolo di un consumatore al New Yorker
Il quale però adesso in questo momento storico è interessato si interessa e ci chiede cosa stiamo facendo a Trento nelle nelle nostre cantine
Termino dicendo che ci chiede queste cose annunci non non ci premia con un con un prezzo superiore perché questo porta dei costi superiori
E quindi la sfida no nostra ma penso anche di tutti noi
Sarà quella di come diceva Alexander Langer che forse anche permette
Conoscente grande un grande ecologista sicuramente esatto diceva se noi risolviamo e cerchiamo di far diventare desiderabile una civiltà ecologicamente sostenibile abbiamo risolto i nostri problemi
Il problema è che noi cerchiamo di essere desiderabili ma il consumatore finale ancora
Non cita non ci dà quel Fibe metterò in linea come quindi lo fa no lo facciamo perché ci crediamo perché alla lunga le buone idee hanno sempre hanno sempre successo
Però cerco sempre questo gatto
Sul consumatore finale è chiaro però l'abbiam è sicuramente nei mercati in cui la domanda del video è alta assolutamente non ci siamo
Però è sempre sempre molto difficile ma certo ci arriveremo anche noi grazie venti
Benissimo
Bravissimi ultimo Stefano Saviano la l'ultimo
Mi dispiace provenienza ma il non sia una sempre più buono è sempre più buona
Stefano Saviola va bene non porto via tempo altro intervento sappiamo che tutto un altro argomento ma comunque molto interessante sicuro Bongiorno tutto il nuovo
Allora va be parlo due minuti di quello che facciamo non credo che bisogna Mantova di corso presentazioni nel senso che il nostro gruppo presentiamo i sessanta anni siamo quelli che hanno inventato il cento per cento di la possibilità di riciclare il legno per fare pannelli di legno grandi produttori di si chiamo pannello ecologico e a casa vostra in tutta la vostra casa sicuramente presente così finisco la marchetta comunicativa e andiamo al dunque
No oggi facevo una riflessione mi sono scritto due punti la tanto che che vi ascoltavo
Che è la seguente a casa nostra l'idea trent'anni fa che aveva sviluppato questo concetto quindi di utilizzo
Di una di un rifiuto per propria riprodurla materiale generato nel tempo una serie di contaminazione interne
Che è stato portato a tantissime iniziative
Proprio all'interno dell'azienda con l'applicazione di diverse tecnologie per per per applicare delle prossime Arturo cioè tutti i processi
E vi sono elencati un poco quel che mi son venute in mente negli ultimi minuti
Un vantaggio nostro è quello che siamo presenti in tanti campi dove siamo conosciuti per i pannelli ma i pannelli eretta su una cinquanta per cento e non sul fatturato e nel nostro processo possiamo Kimi si sa molto chimici poi me ne parlano poi facciamo mobile poi diciamo ci occupiamo di scienza della vita produciamo fertilizzante bruciamo tannino
Servizi ambientali abbiamo trenta società che si occupa di raccolte di legno non solo in Italia in tutto sull'Europa questa differenziazione di competenze teologiche temi che ha portato al nostro interno nel nel fare sharing un un un una buona
Competenza nell'applicare quel termine Lucia e questo ha portato alcuni risultati che mi sono recato qui non voglio tediarvi acciacco di dirlo velocemente
Allora abbiamo cucito un anno fa una temi in Belgio appena siamo arrivati abbiamo spendiamo poco paludato gli impianti azienda chimica abbiamo tolto completamente la caldaia non bruciamo più gas
Perché il nostro processo è sorpreso termico e quindi siamo riusciti a ricalibrare le cose affinché questa azienda produca super inerzia termica soltanto da processo industriale
Ci siamo messi a recuperare tutte le acque e accusare Flo che avevano del processo devo dare impiegato concentrato e con la tecnologia particolare quindi oggi non abbiamo neanche bisogno di acqua
Che le oltretutto produciamo che energia elettrica con con le gonne sempre con i cascami termici sequestrati che abbiamo ecco
Il tannino Al Thani una bevanda per la storia
Noi produciamo tannino vegetale al cento per cento estratto dal legno di castagno
Fino a ieri fino a pochi anni fa produciamo questo Tanino si impiegava solo nel settore conciario e il resto del legno veniva fornito al produttore di inerzia termica Ecobiomas dice tutto sommato non fu un processo sostenibile
Peccato che però mettendoci dentro e io
Naso abbiamo capito sviluppando un'altra tecnologia interna che questo Tonino può essere impiegato anche nelle mie trazione animale
OC produciamo tutto almeno per l'alimentazione animale come integratore astringente disinfettante dell'alimentazione cunicolo componente del mangime piuttosto che invece per la concia delle pelli non solo ma poi invece di più conferire alla produzione di di energia termica questo questo legno abbiamo inventato un modo per da un lato produrre della fibra che serve poi nel ritardata mentale ma soprattutto che fino con un'altra lavoro sono sempre al cento per cento naturale consente di sostituire l'utilizzo delle torme sappiamo tutti quella significano sorte
Le cave eccetera eccetera bene oggi questo prodotto viene impiegato è dal due mila venticinque non conferire a fine due mila venticinque finiremo il conferimento per la produzione di biomasse ma sarà tuttora impiegato quindi a materia per materia
Ma produciamo laminati plastici laminati plastici tendenzialmente si sono fatti con resine Fenoglio e che noi produciamo peccato che negli ultimi tre anni abbiamo già convertito più del cinquanta per cento del della produzione sostituendo il fenolo come base il materie prima con la molecola
Gli innesti lignina che esca sappiamo tanto arrivato sempre vegetale
Voi vado anche perché il tempo corre questo sulle cose che abbiamo già fatto
Ce n'è un'altra molto interessante nell'ambito chimico sulla quale stiamo lavorando noi siamo probabilmente i più grossi utilizzatori italiani di metanolo
Per impegni che tecnici saper far circolare insieme che non si accollerà resina fondamentalmente son basato mettano Lorena melamina
Bene esiste una teologia che stiamo seguendo molto da vicino per produrre il brio metanolo partendo dal dal dagli impianti di biogas che sappiamo che stanno per esser convertiti perché romano Tito incentivi il concetto di piume tale Pecchia recitano convertendo da parte di queste noi abbiamo calcolato che probabilmente quasi il cento per cento dal suo fabbisogno sarebbe sarebbe
Soddisfatto il dal gli impianti alcuni impianti di biogas raggiunti settanta ottanta chilometri
Rispetto al nostro stabilimento quindi invece di portarlo importa al metano nota il Paese produttore di gas naturale potremo fare questo dategli oggi esiste siamo pronti ad investire
Qualche milione di euro per andare su scala industriale oggi esistono impianto su scala sperimentale ma funziona perfettamente ne siamo certi
C'è un tema che oggi la capacità di competere di questa tecnologia che non esiste
Il nuovo che che avanza e da che cosa ha bloccato dal fatto che qui ci secreto sulle sulle rinnovabili
Negli che lo scorso anno dei primi di quest'anno
A ha definito quali sono gli agli incentivi per il metano
Ma non per il metanolo ma più semplicemente non per incapacità o non volontà politica ma perché è una tecnologia che non esisteva quindi siamo stati un paio di settimane fa al mese per per discutere di questa cosa
Malo porto come esempio perché
è difficile anche per i regolatori
Pensare a quello che non c'è ma la nostra capacità deve essere quello quindi di interagire con loro ti interloquire per perché se siamo in grado di fare delle cose che non esistono ma che partono sempre da basi da Pasinetti fonti rinnovabili
E quindi dobbiamo anche se in grado dal punto di vista politico Parra di e comunicazione relazionale di portare avanti questo che teme di essere ascoltati non è sempre facile per il mondo imprenditori italiani tendenzialmente noi pensiamo fare il nostro a portare avanti le nostre teme diciamo i politici devono fare no siamo noi che si siamo davanti alle altre e sviluppiamo dei concerti deridere dobbiamo essere in grado oppure anche di di portarle nelle sedi più opportune se vogliamo essere seguiti con il poliedrico Cottino magari lo facciamo faccio dove un'altra grazie
Sempre sempre scoppiettante Saviola complimenti quello che hai detto mi sembra molto interessante anche nei rapporti con la politica
Però adesso i Mando tutti a casa e faccio salire qui soprattutto quelli che dovrebbero occuparsi della politica cioè le associazioni grazie un applauso
No forte più forte perché questi pagano di personale ok dai
Allora chiamò Piero Gattoni presidente del consorzio italiano biogas sì ecco bravo grazie mio angelo custode tornato Carlo Montalbetti direttore generale Comieco Sonia Zanda special advisor rosso prima eccola qui
Grazie mille
Chi si poteva anche restare marzo delitto
Perché la sedia presidenziale insomma
Ecco e ci allora le associazioni le associazioni appunto sono quelle che come diceva sta viola teoricamente dovrebbero rompere le scatole alla politica in modo da da farla muovere allora facciamo viceversa diamo la parola sogno Zanda del che Sunday giusto Sunday scusa scusami
Dias su clima visto che abbiamo parlato appunto di pompe di calore le pompe di calore sono una un pezzo importantissimo in questa transizione
Come facciamo a farle adottare dagli italiani
Bella domanda intanto buona sera a tutti e grazie a stimola per questo belli invito e per questo be'il contesto in cui c'ha accolto oggi
Bach come associazione intanto ci siamo posti un quesito ma per quale motivo si conosce così poco di una filiera importante come le pompe di calore
C'è qualcosa che non va nello storytelling e allora abbiamo fatto autocritica abbiamo fatto un'analisi condotta da su clima ed Ambrosetti e è abbiamo tirato fuori qualche numero perché abbiamo bisogno di numeri per capire quanto vale quanto l'Italia
Sa far bene l'Italia
E abbiamo scoperto che questa filiera intanto conta in Italia
Un fatturato di cinque miliardi e centodieci mila addetti
La filiera allarga
In seconda battuta questa filiera tra le filiere Green
Rappresenta il sessanta per cento in tutta la componentistica della produzione
Il novanta per cento a livello Europa quindi le pompe di calore sono una filiera italiana e al novanta per cento se al sessanta per cento e sono una figlia europea al novanta per cento
Pochissimi lo sanno
Su una filiera italiano parliamo tanto di Medina investe si dovrebbe investire
E si dovrebbe investire perché nel caso specifico delle pompe di calore perché le pompe di calore adottate in un settore come il settore residenziale non voi l'edilizia consentirebbe di abbattere un consumo che è uno dei più alti due terzi sì perché in Europa a le emissioni sono soprattutto degli edifici assolutamente sono un terzo delle missioni e due terzi dei consumi quindi è un settore in cui intervenire data la domanda ma per quale motivo non è stato fatto prima
Beh forse perché ripeto lo storytelling è stato sbagliato
O Rossi ha raccontato bene l'impresa che sa fare bene impresa
E l'impresa che anche qualche modo anticipato stamattina Starace parlava di transizione più che emerge etica di transizione industriale vero questi industriali e questi
Questi questa industria che rappresenta caracca attraverso clima rappresenta sono figli sono una filiera soprattutto per lo più al nord
Sul distretto somministrato in Veneto sono distratto in Lombardia sono anche in posti incredibili si raccontava prima di Agordo una delle nostre più grandi associate stanze il tre quindi alimenta dal punto di vista sociale dal punto di vista cupa aziona le territori che sono considerate all'interno
Difficile da raggiungere eppure sono sedi di una delle più importanti industria europea e quindi il tema che cosa dobbiamo fare noi per cercare di capire che accelerando nell'utilizzo delle pompe di calore a livello residenziale potremo mere un beneficio in termini l'abbiamo detto l'abbiamo sentito prima di riduzione delle emissioni
Di riduzione di aumento dell'efficienza e quindi di riduzione dei consumi a pompa di calore associata alle rinnovabili abbatte consumi dell'ottanta per cento le emissioni del settantacinque per cento
Che cosa è necessario in questo momento
Provetti chiedevo si è barricato Ferrero che cosa è necessario e mi ricollego a ciò che diceva prima Saviola
Qualcosa di coraggioso
In questo momento abbiamo una filiera nostra annuncerà la Cina ce l'abbiamo noi possiamo sostenerla noi è un made in totale come la sosteniamo
Dobbiamo cambiare il quadro regolatorio dobbiamo secondo me torna secondo lui non secondo me secondo me dobbiamo tornare a una tariffa ha una tariffa che aiuti le famiglie
A accedere a alla pompa di calore che è un investimento un pochino più costoso all'inizio quindi un po'più si direbbe tecnicamente catechesi intensiva ma che ritorna molto più velocemente perché i costi di manutenzione e l'efficienza ci consentono di ritornare velocemente e i lo dicevamo prima di supportare una filiera che non significa sull'industria significa occupazione significa giovani che si avvicinava filiera perché la filiera si allarga fino all'installazione
Quindi per esempio stiamo dialogando con gli chiedesse
Come associazione per stare più vicini ai giovani e perché i giovani possano affini avvicinarsi di più a questa filiera che pochi conoscono
Attraverso l'efficienza energetica attraverso l'innovazione perché una filiera che fa innovazione
Siccome le pompe di calore per esempio faccio un esempio molto concreto e pratico devono dialogare con la Rete
Devono essere devono garantire flessibilità ci sono le smaltito Pampa che dialogano con la rete e che garantiscono la flessibilità rispetto alla rete di distribuzione quindi è anche innovativa la pompa di calore un tempo non si utilizzava temperature molto basse
Adesso invece molto versatile e lo ha detto chi mi ha anticipato quindi io la nostra proposta intervenire
Sul quadro regolatorio
E e non è un esigenza solo di questo settore avere una tariffa che aiuti le famiglie e chi aiuti anche l'edilizia hai visto c'è l'housing
Se la pubblica amministrazione deve fare un investimento ma perché non lo fa in pompe di calore non in caldaie migliorando la qualità
Di vita de degli abitanti che significa anche ridurre la spesa sanitaria e non soltanto la spesa pubblica perché così
Riduciamo i consumi è chiediamocelo perché avete dei concorrenti credo di assolutamente ritiene lette le rivoluzioni ci sono quelli che vincono e quelli che è vero va bene allora
Vediamo in itinere astraiamo evidenzia
Va be'ne allora diamo la parola grazie strane Asante
Lei ok
Diamo la parola Carlo Montalbetti di Comieco a ecco grazie ottimo
Che come sapete si occupa di imballaggi cellulosa ICI quindi
Riciclo insomma
Ma intanto complimenti al pubblico perché siamo arrivati a un'ora molto tarda e c'è attesa la salendo e un'altra richiesta partisse vuol dire che vuol dire che a vent'anni dall'inizio di di Symbola quindi bel compleanno
Vuol dire che abbiamo sostanza importante cioè i temi che vengono trattati e soprattutto anche i messaggi che mi sembra siano significativi
Beh per quello che che ci può riguardare per le persone che non conoscessero Comieco e il consorzio di tutta la filiera dell'industria della carta nell'imballaggio
Che sostanzialmente nato quarant'anni fa ma è diventato operativo a tutti gli effetti dopo il decreto Ronchi
Se c'è un elemento importante se la domanda l'ho capita bene che è quello di confrontarsi con diciamo così il mondo
Della pubblica amministrazione e di chi ha le responsabilità governative amministrative quello di dire per atti qui c'è un caso che ha dimostrato nella pratica che può essere molto positivo
Cioè un consorzio che fatto dalle imprese
Che quindi non regime di tipo privatistico però raggiungere degli obiettivi previsti dal pubblico
Nel caso nostro specifico questo sistema parlo quello della carta ma con tutti gli altri materiali che mi sembra importante ricordare all'interno del sistema CONAI
è riuscito a fare una cosa straordinaria nel nostro Paese cioè a decidere per primo una ecotassa c'è un sistema di prelievo dalle aziende per poter sostenere la raccolta fatta dalle amministrazioni pubbliche che poi la raccolta differenziata
E come ben sa l'amministratore che riceve regolarmente dei bonifici da parte dei consorzi per l'attività che fanno della raccolta che si basa però sulla sull'impegno del cittadino
Non ci fosse quello non faremo assolutamente
Niente quindi va poi premiato passando dalla tassa alla tariffa l'altro visto stamattina davanti a tutte le case di Mantova dei sacchi con dentro la carta quindi evidentemente proprio molto ben organizzato quindi firmammo
Qui a Mantova in modo particolare possiamo fare la vostra non agiamo per sottolinearlo ma voglio dire che diciamo c'è un sistema abbastanza diffusa assessore abbiamo ancora delle sacche con qualche problematica gli amici di Roma lo sanno perché lo potrebbero confermare anche se Roma
Sta facendo grossi passi in avanti io a dir la verità il pendolo sta passando
Da Roma che era in grave difficoltà a Milano che altri problemi di natura non legata alla raccolta differenziata però insomma siamo di fronte a un clima diverso quello che volevo dire però nella sostanza e che questo sistema è riuscito a decidere autonomamente mettendo assieme una straordinaria
Rappresentanza di interessi quindi non solo chi produce l'imballaggio ma poi chi lo acquista ma poi chi lo distribuisce deciso di autotassarsi introducendo sostanzialmente questa ecotassa i risultati sono risultati eccellenti
E vorrei può dire solo una parola perché il tempo è tiranno
Gli eccellenti perché nel caso nostro abbiamo anticipato di cinque anni gli obiettivi europei cioè siamo oltre il novanta per cento del ritiro e riciclo quindi su dieci imballaggi in carte cartoni messi al mercato nove vengono ritirati e riciclati
Questo è previsto dalla Comunità europea ma nel due mila e trenta quindi anche qui riferendoci appunto al tema non vogliamo morire lasciamo perdere se cinesi
O altro
Abbiamo un dato molto importante cioè l'Italia riesce a fare delle cose straordinarie
Uno degli obiettivi si volesse
Che raccontarli cioè saper dire che siamo in grado di poter fare delle belle cose quanto più siamo in Rete di raggiungiamo ci sono dei problemi però che vanno affrontati in modo particolare quelli che riguardano le energie l'avete portato voi
E quello che riguarda però anche il sostegno dal punto di vista dell'innovazione tecnologica
Alcune cose sono state fatte positive col pm RR
è stato ucciso un faro carta
Sono stati presentanti settanta progetti cinquantacinque approvati e sono entrati tutti in cantiere azione bianche dire questo ci sono dei settori che hanno difficoltà
Importanti nel cantierizzare del nostro caso invece la cantierizzazione e avanzate io penso che se non tutti quasi tutti saranno in grado di aprire gli impianti con i risultati ottenuti nella data stabilita cioè due mila ventisei questi impianti e finisco sono impianti dedicati in modo prevalente a innovazione tecnologica il caso più specifico eh legato alla capacità di utilizzare al cento per cento la fibra che arriva dalle raccolte differenziate in particolare per quei prodotti che noi chiamiamo composito e ibridi quelli che sono a base
Di carta o di cartone ma sono accoppiati per motivi DiVersi
Ad altri materiali ecco in questo caso abbiamo una tecnologia di avanguardia in Europa e nel mondo sicuramente
E diversi impianti finanziati ed oggi realizzazione sono esattamente il risultato di una inventiva italiana
Perché questa sta alla base e poi una capacità anche organizzativa per portare a compimento il risultato
Questi sono elementi secondo me di grande importanza che si dia uscissimo come sta facendo Symbola mettere sempre più a sistema assieme
Da davvero all'Italia la capacità di essere riconosciuta per quello che grazie
Grazie non talmente certo che se riuscite a disaccoppiare i sistemi ibridi avete fatto Bingo perché insomma
è un problema enorme allora passerei la parola Piero Gattoni del consorzio italiano biogas le ultime novità
Funziona ecco ci
Sì che Alfonso grazie
Novità innanzitutto Grasser mentre Domenico per l'invito
Partecipo sì ma è quello che va bene e quello che va male diciamo perché come tutti gli altri bisogna parlare anche dei problemi sì sui problemi
Anche dei problemi parliamo però prima volevo dire prima dei problemi dobbiamo dire che ci sono delle cose positive che in questo seminario emergono cioè l'idea comunque che ci sia un Paese in cui ambiente
Diciamo competitività industriale e coesione sociale possono stare in un su un in un unico momento attraverso un confronto un confronto trattori Diversity appunto devono parlare di cose che vanno bene cose che fanno male
Vista l'ora cercheremo di parlarne velocemente
E concentrandoci sul termine clean tech allorché intente che è un po'l'oggetto di questo discussione mi porta a pensare
La digestione anaerobica che il la digestivo diciamo tipologia centrale con cui per cui il corso australiano biogas è nata è una tecnologia che per sua definizione flessibile le produciamo biogas e questo può essere declinato in energia elettrica
Termica invio metano per i trasporti o per o per gli usi industriali o addirittura assente abbiamo sentito stasera e comunque ci sono ricerche attive sul tema del metanolo quindi e una volta che abbiamo la la parte di diciamo produzione energetica è anidride carbonica biologica da lì possiamo fare tante cose
Questo mi porta a dire che è una delle cose positive ragionare sempre Clapp nel fatto che la transizione non ci debba essere una spettano VGA
Ma ci debba essere sempre un ventaglio di tecnologia e la seconda cosa è che il tema non è tanto la Fintecna che qui ne abbiamo tantissime è più che altro finti cioè capire come tradurre una al un approccio positivo verso una una un nuovo modello di produzione è un nuovo business model non siamo abituati a calare una tecnologia in un'azienda pensare che questo risolva il problema invece no non è solo calare la tecnologia è tutto il modo di fare impresa che cambia la digestione anaerobica in questa è stato dirompente in agricoltura per quella volta che metti un digestore
In un'azienda agricola l'azienda agricola cambia riprende attraverso la fertilizzazione organica a fare doppi raccolti intensificare in maniera sostenibile le culture incomincia a bere un altro mercato di riferimento oltre a quello alimentare perché l'iter ricordiamoci che i contadini non devono produrre solo cibo questo ragazzo è una del più grande effettui un esista
Cioè i contadini cioè quelli che coltiviamo la terra ha sempre prodotto cibo energia e materiali
Perché dalla terra sempre tenuto tutto e anche ai papà tra l'altare e tale è grazie e costa del territorio e grazie poi hanno aperto il canale di Suez arrivato il petrolio si è pensato che si potesse produrre energia con il carbonio fossile
E non col carbonio che nasceva dalla fotosintesi ma di fatto non è così storicamente quindi attraverso questo attraverso una Kato che quello energetico noi diventiamo più competitivi anche sulle nostre filiere tradizionali perché questa è la grande verità e abbiamo quelle risorse per poter fare Ermete la transizione nell'agricoltura perché il problema e che questo costa costi infrastruttura costi investimenti e siccome siamo davanti a un momento in cui queste risorse dal pubblico arriveranno sempre meno dobbiamo avere più mercati questo è stato la vera grande cambiamento del biogas fatto bene che non abbiamo portato nelle nelle nostre zie nei nostri nelle nostre aziende quindi clean tech e filiera filiera significa mettere insieme tanti tanti punti non nel livello mai come in questo momento si capisce che l'agricoltura da parte del problema deve diventare parti del della soluzione
Quattro Permira di sostanza organica in un teatro nei terreni arabili del mondo annullerebbero gli effetti del cambiamento climatico quattro per mille le sostanze organiche in più
Vuol dire che un modello rigenerativo agricolo
Potrebbe risolvere i problemi perché la sola produzione di fonti rinnovabili mitica mitiga il cambiamento ma non lo risolve se non abbiamo la fotosintesi non riportiamo carbonio il terreno
Questi sono le cose diciamo lì due i due temi fondamentali su cui ci possiamo muovere dico solo una cosa Alleanza agricoltura industria
Oggi l'Italia possiamo creare una filiera corta della sostenibilità ho visto tante aziende qua prima il biometano grazie a un provvedimento saggio del nostro governo se venduto direttamente dal produttore all'industria
Può dare subito un beneficio l'industria Artois Bate nel percorso della sostenibilità
Abbiamo creato un nuovo mercato che è importantissimo perché potati portare questo questo non una nostra aziende anche oltre il momento del supporto economico quindi ancora una volta la forza che viene fuori da queste giornate e la forza di chi ha avuto la la capacità di vedere qualcosa che non c'era molto tempo fa e che oggi è indispensabile grazie
Grazie agli attori mi fa piacere che tabella citato il terreno come carbon senti perché di solito spara sempre degli oceani ma del del suolo pochissimo
Va bene allora qui siamo alla fine passo la parola Marco freni che farà la conclusione di questo pannelli
Elena posso dire sono una cosa visto
Quello che è emerso anche
Nell'ultimo nell'intensità e nella prevenzione e poi dire pazienza alla se no l'ho abbandonata nella nell'anno spendono alzato Melano fregata attraverso la poltrona come la busta la poltrona presidenziale troppo ambita è una ragazza e non la trova più
No stavo dicendo che rispetto a quello che ha detto Carlo ma anche Piero importante fare filiera fare sicuramente coesione poi l'ha detto anche il vicepresidente della nel dei della Ferrari prima
Se non lo sentiremo fino
Al nostro io e non lo sentiremo e non ci crederemo la transizione energetica non la faremo mai ha ben chiaro
Due abbiamo cominciato a parlarci a fare reti a conoscerci e quindi a scambiarci grandi
Innovazioni grandi capacità di modificare le nostre aziende con Marco su questo palco qualche anno fa se ti ricordi
Avevamo lanciato il premio futuro sostenibile
Perché perché nella nostra idea a mettere a rete Lane prese le aziende quindi del territorio pubbliche private le scuole
Gli enti pubblici e
Mettendo le rette stanche provocandogli facendo Rehmer facendo emergere quello che stanno facendo nel campo
Delle delle della sostenibilità dell'economia circolare ma anche dell'innovazione abbiamo dato vita poi a una rete virtuosa territoriale che però negli anni si è diffuso che mi fa piacere ricordare questo questa testimonianza che anche Marco paladino della prima dedizione in mezzo a mille difficoltà della della pandemia siamo riusciti a lanciare quindi il il singola l'ha fatto molto prima di noi ma comunque solo facendo rete riusciremo veramente a migliorare anche dal punto di vista delle nostre reciproche attività indizi lasciamo parlare Marco da
Allora grazie
Siete stati bravissimi anche coi tempi
Questione delle Clint Eckhart tecnico e declinato di solito sia come tecnologia che come tecniche
E con la parola tecnica ne siamo in grado di dare con la rappresentazione che è stata richiamata no in cui entrano in gioco le persone le competenze e le capacità e quindi la sfida non è soltanto la soluzione tecnologica in sé
Ma tutto ciò che porta con sé anche dal punto di vista organizzativo dei modelli di business e quant'altro
Poi ci torniamo chiudendo sul tema della regolazione
è ovvio che oggi ed è giusto che si sia partiti così sei tu stesso partito con questo tema la questione siccome la sostenibilità deve dimostrarsi strettamente connessa con la competitività ed è poi il tema portante
Dei nostri almeno ultimi
Seminari estivi
Il la capacità di dimostrare che effettivamente il vento
D'Italia che fa l'Italia ci sono queste potenzialità essi esprimono queste potenzialità fermo restando che è un percorso quello della sostenibilità e quindi la strada da fare sempre
Da portare sul passo successivo
Sposo manifestarsi pienamente allora la cosa più facile per connettere la competitività la sosta e metà e l'uso efficiente delle risorse
In questo caso visto che sono scarse visto che siamo tanti visto che dobbiamo modificare anche i nostri stili di vita per potere diverrà adeguatamente soprattutto far vivere adeguatamente i nostri figli sul pianeta
Questo è il primo punto poi ce ne sono tanti altri ma è quello che possiamo considerare assolutamente di partenza in quest'ottica l'Energia
Che ha visto circa una metà delle testimonianze lato in prese ma non solo più della metà lato associativo è un po'il cuoco e su cui ci siamo abituati a ragionare l'efficienza energetica quindi non soltanto il come producono energia ma anche il come consumarla meglio
Come elemento chiave qui si è visto la connessione che esiste tra l'utilizzatore consumatore che diventa posti come i produttori in alto logico
Di sistema
Assolutamente
Chiave e soluzioni tecnologiche in cui l'Italia è ben posizionata
Quindi capacità di recuperare era dove la tecnologia dell'idrogeno
Ha perso qualche treno e di treni abbiam persi tanti come sottolinea Elena ma dall'altra parte anche capacità ricostruire sulle competenze distintive
Una forza competitiva del nostro paese in Europa e
Nel potenziale di sviluppo
Di questi fili assolutamente significativo ce l'ha sempre ragione di filiera perché purtroppo il nostro punto di debolezza principale soli grandi aggregatori e quindi avvenuta per andare a dire che c'abbiamo sessanta per cento degli andare a scomporre la filiera è questo
In parte un artificio però era sostanza se vai sotto e voi misurare l'impatto complessivamente intesa la cosa però importante la materia
Almeno quanto lui oggi è vero che l'energia per
Almeno i due terzi contribuisce la decarbonizzazione che comunque il nostro
Punto di partenza energetica fu mi chiamo il pianeta e ce ne sono da esattamente però la materia una grande sfida su cui tra l'altro anche dal punto di vista di policy making dopo poco si è fatto
Finora e qui
Sono state molto interessanti
Le testimonianze portate nello spirito attenzione qui siamo i più bravi
Sono comparti tradizionali
Da e non casualmente noi siamo i più bravi nei comparti tradizionali perché abbiamo una lunga tradizione di uso parco delle risorse
E arrivare fino in fondo a chiudere al cento per cento quello che la possibilità di utilizzo della materia
è
Una quasi utopia non lo sappiamo cioè il dire si arriva al cento per cento è sempre un dato di tendenza certa muore lei nega Mattei mille archivio come sappiamo esattamente e quelli però ne abbiamo sentito parlare no
E che e per farlo non posso soltanto trovare la migliore tecnologia perché voi iniziali poi la partita
Devo alimentare quell'impianto lo farò Fonsai devo trovare la materia nel territorio come certo Fassa Bortolo cioè quindi il tema è rilevante nel legno siam partiti ad essere i primi ma quante ne stava tirando fuori Saviola di sfide ulteriori l'abbia dovuto fermare perché se no
Continuava in quella direzione questa la logica no trovare tutti i modi possibili per innovare
Rigenerando la popolari generazione e Cucciari evidentemente
E andando a cercare anche coloro che le materie prime seconde cuocere possono portare per arrivare a chiudere un ciclo che più complesse in questo caso è carta per carta dall'altra parte invece tutte le materie che possono servirmi per fare materiali
Detto ciò e quindi che siamo sulla buona strada ma tanta altra se ne deve fare quali sono gli elementi legati alla strada da fare
Però giustamente l'attenzione è stata spostata in primis sull'istituzione sull'attività regolato
Perché l'attività regolatoria e le istituzioni hanno un difettuccio la normativa ce l'ha ancora di più rimette lo sa bene arriva in ritardo
Quindi non riescono a tenere il passo con quella che è la capacità innovativa che è intrinseca
All'impresa e e al mondo
Economico
E quindi bisogna essere capaci di ridurre il più possibile a questi temi che fa sì che quando le innovazioni sono
Realmente efficaci debbano entrare in quel processo che è un po'cesso le riconosco reverendo imitabili
Poi si possono tutelare si possono brevettare però la questione il policy maker allo scopo
Di scoprire che quella conceria ha trovato una soluzione anche molto semplice per eliminare il Cromwell e tutte le concerie di quel distretto a quel punto col sistema tariffario
Del depuratore lo devono adottare
E non a caso è stato usato come primo tema del del dare valore
Alla sostenibilità la questione dell'uso di strumenti economici
Perché efficace
A quel punto tutte le volte che hai visto che qualcosa si deve fare e si deve spingere dal passaggio da tassa a tariffa
Nera tradizionale gestione del
Di rifiuti e degli imballaggi fino a tutte le forme che avete accennato per cui si possa dare la spinta in questa direzione
Premiando
Che può essere con gli incentivi ma visto che la coperta sempre troppo corta
Come tennis mi adeguati di gestione sistema di tassazione come sappiamo nel nostro Paese troppo gravato sul lavoro e molto meno sugli aspetti legati all'efficienza nell'uso delle risorse ecco l'ultimo
Minuto che ho a disposizione prima di
Rilanciati su domani è
Oggi si è parlato molto di suolo non solo di energie di materia siamo abituati a con questa duplice logico si è parlato di suolo legato all'agricoltura
E con alcuni esempi e quello del vino al centro del ragionamento in cui la tecnologia per l'uso efficiente delle risorse sta diventando assolutamente cruciale ma come abbiamo visto lì la tecnologia è solo un di cui
Della trasformazione rigenerativa
Che arriva fino ai contadini che a quel punto anche in termine di salute personale
Quella su cui in questo comparto forse si è fatto molto meno che nei comparti industriale possono essere parte di questa logica consociativa ma quei contadini magari sono anche alcuni dei giovani che rimangono vanno all'estero
Perché in quel comparto si fa innovazione
E perché c'è internazionalizzazione cioè competitività
E c'è la valorizzazione del territorio in senso pieno come nel ragionamento che si fece a Mantova quel giorno in cui parti colpite da qui
Ecco allora in questa prospettiva la chiusura sul ragioniamo delle tecnologie perché sono indispensabili senza tecnologia queste trasformazioni non si possono fare
Sul fatto che possiamo ragionevolmente pensare di non diventare i cinesi anche se non dobbiamo sottovalutare l'importanza della trasformazione che è avvenuto in Cina
Negli ultimi vent'anni grazie alla quale abbiamo i pannelli fotovoltaici TV più fa abbiamo e avremo tante cose però noi con la nostra capacità di infilarci dentro le filiere
Con i componenti ma anche con le nicchie
Delle nostre multinazionali tascabili e di quant'altro abbiamo spazio di azione ecco tutto ciò ovviamente S e lavoro preparatorio per domani mattina il seminario è il sabato mattina
Quindi domani sarete ancora più numerosi speriamo di riempire anche la parte superiore ci dovremo ragionare con alcuni dei
Più importanti protagonisti del mondo di Symbola come sempre facciamo portando anche questi temi come risultato dalla nostra discussione di questi giorni grazie
Va bene qui chiudono e andiamo a cena grazie a tutti