Guardia Costiera libica, che agiva per conto delle autorità italiane, interferendo con le operazioni di soccorso della nave dell'ONG Sea-Watch 3.
Le persone riportate forzatamente in Libia hanno subito detenzioni in condizioni disumane, percosse, estorsioni, fame e stupri.
Due dei sopravvissuti sono stati successivamente "venduti" e torturati con scariche elettriche.
Il ricorso metteva in luce come l'Italia, anche con il sostegno dell'UE, abbia consentito e … coordinato la risposta marittima libica, assumendosi così la responsabilità giuridica delle violazioni di diritti fondamentali che ne sono conseguite.
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