Italia Africa: la sfida del nuovo millennio

Allora ecco ci possiamo iniziare la NATO il senatore si raggiunge fra qualche minuto
Allora io credo che fare abbiamo circa trentacinque gradi mai l'orario non è tra i più comodi quindi doppiamente grazie per essere qui sia relatori che ospiti
Allora presente relatori di oggi abbiamo il senatore Marco Scurria che sta arrivando che è il vice capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia
Abbiamo la dottoressa Annalisa Dpa vicepresidente Confindustria Assaf ricca e Mediterraneo prego
Il consigliere diplomatico Fabio Massimo Ballerini e componente della struttura del piano Mattei presso la sfida
La professoressa Cecilia Costa docente di Sociologia dei processi comunicativi del Dipartimento di scienza della formazione e presso l'Università Roma Tre
E inoltre e è un nuovo un onore avere tra noi monsignor Giacomo Pappalardo che concluderà i lavori
Allora questo è il nostro secondo incontro sui rapporti Italia Africa con particolare riferimento all'immigrazione e al piano Mattei voluto da questo governo
Con questi relatori di primissimo piano e posso tralasciare aspetti tecnici su cui diremo illuminati dei loro interventi
Io mi limito a ribadire un principio ispiratore del Piano Mattei il cosiddetto diritto Annoni emigrare
Di cosa parliamo sintetizzando al massimo è il diritto di vivere in pace e con dignità nella propria terra senza essere costretti a lasciarla per motivi di povertà guerra persecuzioni o disastri
Chi ne ha parlato personalità illustri
Quelli che io oggi prenderò come riferimento sono principalmente i Padri della Chiesa e pontefici che vanno da San Giovanni Paolo secondo a papa Francesco
Ad esempio Benedetto sedicesimo ha fermato e leggo e cito testualmente
Nel contesto sociopolitico attuale prima ancora che il diritto a emigrare pari affermato il diritto a non emigrare cioè a essere in condizioni di rimanere nella propria terra
E chiaro che si tratta di un diritto non ancora codificato ma di fondamentale importanza
Allora mi preme sottolineare che emigrare spesso ho sempre direi non è una scelta libera
Sono le condizioni economiche sociali e politiche messe in campo delle classi dominanti dei paesi d'origine ed arrivo che determinano il fenomeno migratorio
Perciò il richiamo al diritto a non emigrare è insufficiente se non viene accolto dei soggetti politici istituzionali e dalle stesse organizzazioni della società civile
Allora occorre una visione politica lungimirante di fronte ad una sfida che e sappiamo essere epocale quella dell'immigrazione
Io credo fermamente ed è per questo che credo in questo progetto e come associazione e presidente di un'associazione culturale lo sostengo
Credo che sia arrivato il momento di pensare e attuare politiche di ampio respiro e non continuare ad affrontare il problema solo con misure di carattere emergenziale
Allora voglio prendere come riferimento eccitare un'autorevole voce del mondo africano che è il cardinale sarà che ha affermato e anche qui cito testualmente buonasera
Il senatore Marco scorreva
Finisco poi
Abbinamenti
Allora non si può non sostenere il diritto non è dicevo il cardinale sarà non si può non sostenere il diritto a non emigrare
Chi ritiene le migrazioni necessarie e indispensabile di fatto compie un atto egoistico e condanna interesse intere parti del mondo alla totale irrilevanza in extremis all'estinzione
Se i giovani che sono il futuro della società lasciano la loro terra le loro famiglie il loro popolo rincorrendo la promessa di una vita migliore che ne sarà della storia della cultura dell'esistenza stessa del Paese che dovrebbe manifestarsi nel sostegno concreto allo sviluppo delle nazioni più povere non nel favoreggiamento del loro svuotamento demografico e di futuro
Concludo
Al di là dell'immigrazione regolare che comunque sosteniamo quella regolare e ripeto e che tutti auspichiamo l'alternativa oggi sembra essere questa immigrazione sì immigrazione no
Tipo referendum sì o no
Si direbbe terzo comma non dato vorrà cioè non esiste una terza possibilità
In realtà io credo che il piano ma pay mostri proprio la terza via contribuire almeno contribuire alla realizzazione di un nuovo diritto il diritto a non emigrare grazie a tutti è la sola Parallel relatori
Allora facciamo ti facciamo respirare un attimo anzi ok allora inizia lei allora presa Antò la dottoressa Annalisa Del Pia che è vicepresidente di Confindustria Assad Africa
E
Sì devo devo ammettere un errore forse era più opportuno che iniziassimo con un inquadramento generale sulla pronto a lei perse Muller sul piano manterrei perdonatemi
E quindi facciamo inizierà appunto il conciliare Massimo Ballerini che appunto componente dello stortura del piano Martelli Mattei al quale voglio chiedere dapprima per chi non ha avuto la possibilità di partecipare al primo incontro
Un inquadramento generale sul piano Mattei e poi una cosa che a me interessa molto ma credo anche ai nostri ospiti ai nostri relatori
E le realtà di progetti che avete in corso e laddove sono stati portati a termine le reazioni
Delle popolazioni locali grazie
Insomma se grazie presidente ma vicino un po'grazie per l'invito ricordo con piacere l'evento dell'anno scorso accompagnato l'ambasciatore Cattaneo che aveva preso la parola per l'ufficio del consigliere diplomatico del presidente
E ricordo insomma un dibattito molto molto interessante molto vivace Laurent inquadramento già il piano Atta e io credo che dopo ormai quasi diciotto mesi il piano sia sostanzialmente conosciuto insomma nelle sue linee principali ma ne ricordo i tratti essenziali
La filosofia come è stato già detto cercare di costruire un nuovo paradigma relazionale con i Paesi africani con cui evidentemente le relazioni sono sempre state molto profonde si inizia sin dal periodo della decolonizzazione
Ma sicuramente in un momento di forte mutamento giù politico e anche di nuova prospettiva europea rispetto al continente africano
Si è ritenuto correttamente di instaurare un nuovo tipo di di prospettiva di relazione con con le autorità dei Paesi quindi basare questa relazione su un maggiore ascolto i sull'identificazione delle priorità in maniera un pochino più congiunta con le autorità africane stesse cercando di capire quali sono i reali bisogni ascoltando appunto
Il il continente e quindi dentistica Amdo anche progetti che possano avere una maggiore uno scippo cosiddetta da parte da parte del delle autorità africane
Come sapete il piano a te e iniziato con un focus su nove Paesi terrestre credo impensabile come disse il Presidente del Consiglio
Nel corso del vertice tale Africa del gennaio ventiquattro che l'Italia possa come dire attivarsi in maniera estesa su tutti e cinquantaquattro i Paesi sarebbe velleitario bisogna essere concreti la concretezza vuole essere un altro elemento estremamente importante cravattari
E quindi occorreva certamente incentrarsi su alcune zone in particolare e quindi intrattenere da subito relazioni strette
Con con un selezionato numero di paesi che poi come sapete a gennaio di quest'anno sono stati aumentati a quattordici con l'inserimento dell'angolo ad la Mauritania del Ghana del Senegal e della Tanzania
I settori sono i settori tipici dello sviluppo ma in ogni Paese alcuni settori possono essere più prioritari di altri evidentemente li ricordo brevemente sono infrastrutture fisiche digitali Energia agricoltura acqua e salute
Tenuto conto delle immense potenzialità che il continente africano in alcuni di questi settori può esprimere pensando di sempre all'agricoltura al fatto che il continente
Ha sostanzialmente il sessanta sessantacinque per cento delle terre fertili del pianeta
Diciamo dopo il vertice come sapete so il vertice Italia Africa è stata un'operazione di politica estera abbastanza dirompente l'Italia in Italia c'erano state iniziative
Di di conferenze ministeriali con l'Africa a livello di capi di Stato e di governo non era mai stata organizzata una organizzato un summit di questo tipo i già la risposta della partecipazione fu un notevole diciotto mesi fa a dimostrazione che c'era evidentemente già un forte interesse da parte del continente per la proposta politica che il Piano Mattei esprime parlavo di concretezza evidentemente subito dopo il vertice ciò che molti esponente africani dissero attraverso anche le ambasciate fu per mi raccomando ora lo avete detto quindi procedete e così è stato fatto il presidente consiglio si è recato
In varie missioni ad esempio in Egitto in Tunisia nei mesi immediatamente successivi che evidentemente a livello tecnico la struttura di missione che è stata creata a effettuato delle visite nei sei mesi successivi in ciascuno dei nuovi Paesi proprio per identificare progetti congiunti
Siamo quindi ora diciotto mesi
Di diciamo l'impegno è notevole in un ciascuno dei quattordici Paesi sono sostanzialmente avviati di progetti in ciascuno dei sei settori
E evidentemente nei cinque Paesi nuovi siamo a un livello di identificazione in alcuni contesti ancora delle priorità maggiori anche se alcuni Paesi eravamo già c'era molta portate avanti penso al Senegal che è un paese in cui Italia un partner importantissimo di cooperazione da da molto tempo
Quindi diciamo holding come inquadramento direi direi questo aggiungendo che evidentemente un piano Matei lite alcun piano di della del respiro del piano Tenet non può che essere supportato a livello finanziario altrimenti ripeto si torna nel puro velleitarismo
E quindi come annunciato sin dall'inizio lo strumento finanziario principale il piano a te è stato allocare il settanta per cento del fondo italiano per il team ha tenuto conto del fatto che quasi tutti i progetti del Piano Tei
Mantengono un forte razionali climatico tenuto conto insomma appunto nel fatto che i Paesi africani sono particolarmente esposti alle conseguenze del cambiamento climatico che in molte regioni hanno delle quote conseguenza punto socio economiche particolarmente dirompenti che interrompono in qualche modo a volte il processo di sviluppo
L'altro elemento che vorrei sottolineare per dare un inquadramento rapido la costruzione di partenariati stretti con le banche multilaterali di sviluppo che sono attori in aggirabili per una strategia di questo tipo e quindi Banca africana di sviluppo da un lato Banca mondiale dall'altro con la Banca africana di sviluppo è stato creato un nuovo fondo
Di circa centocinquanta milioni di euro con un apporto importante da parte del Fondo clima perché è importante lavorare con la Banca africana di sviluppo prima di tutto perché è una delle poche istituzioni finanziarie internazionali in Africa che ha la tripla quindi questo è certamente importante per la bancabilità dei progetti per la sostenibilità
Di progetti che la banca porta avanti insieme a noi
E dall'altro per un motivo di appartenenza è una banca che lavori in ciascuno dei cinquantaquattro Paesi africani le autorità africane hanno ovviamente un proprio rappresentante come del resto lo abbiamo noi
All'interno de la banca si fidano dalla banca è stato recentemente eletto nuovo Preside all'interno della banca si fidano dalla banca è stato recentemente eletto nuovo presidente e vi possiamo assicurare che avendo partecipato come osservatori alle elezioni del nuovo presidente
è una un'istituzione assolutamente centrale nel continente quindi lavorare in maniera molto più strette approfondita di quanto non fosse stato fatto prima con la banca che ha sede ad Abidjan è stato considerato dall'inizio uno strumento fondamentale
Dall'altro la Banca Mondiale evidentemente cow portafoglio di progetti soprattutto in ambito energetico infrastrutturale molto molto importante
E chi rimane ovviamente un attore storicamente importante con cui devo dire anche con la nuova presidenza Banca della della Banca mondiale a abbiamo anche in qualche modo potuto rafforzare e velocizzare alcuni processi quindi in qualche modo il piano Mattei vuole anche avere questo obiettivo di in come dire di migliorare una serie di metodologie di lavoro nell'ambito della cooperazione allo sviluppo
Dall'altro lato un forte
Approfondimento di partenariati con tutti coloro che vogliono lavorare con noi evidentemente in Africa prima di tutto gli Emirati Arabi Uniti non non sarà sfuggito insomma le due visite del presidente negli Emirati del delle del capo dello Stato degli immigrati in Italia a fine febbraio in cui c'è stato un forte quote africano
Gli Emirati Arabi Uniti sono contributori del fondo che abbiamo costituito presso la Banca africana di sviluppo e sono un attore estremamente importante in tutta una serie di progetti soprattutto nell'ambito dell'acqua dell'agricoltura quindi cercare anche di evidentemente di non fare le cose da soli perché come dicevo prima come diceva il presidente del Consiglio durante il vertice non è possibile che l'Italia faccia tutto da sole nel continente ma bisogna cercare di creare di partenariati in cui innanzitutto si mettono delle risorse insieme e si progettano insieme agli africani delle delle iniziative che portino a dei risultati
Un'ulteriore elemento che di questo posso forse parlare in maniera un pochino più diffusa subito dopo evidentemente l'europeizzazione del piano Mattei sin dall'inizio è stato evidente l'importanza di lavorare con l'Unione europea
Al vertice hanno preso parte anche questo credo caso più unico che raro
I tre vertici dell'Unione Europea Wonder là in mezzo la e e Michel a dimostrazione che anche da parte europea da subito c'è stato un interesse per la proposta politica del piano
Alcune missioni congiunte ad esempio quelle in Tunisia sono state molto importanti perché i talenti europea hanno potuto in qualche modo convogliare una certa un certo messaggio una certa anche potenza di fuoco finanziaria per supportare alcuni Paesi in difficoltà molto vicini a noi e che evidentemente sono particolarmente importanti dal punto di vista dei flussi migratori
E in prospettiva poi si è lavorato molto per cercare di lavorare in maniera sempre più alcuni paesi in difficoltà molto vicini a noi e che evidentemente sono parte in prostitute stretta con il Global diritto europeo Merope a ormai da qualche tempo
Ha messo sul tavolo trecento miliardi di euro di progetti di cui centocinquanta riservati diciamo al continente africano
Non a Brno moderare le vorrei dire che nei primi mesi di questo annuncio il Global D.P. si è faticato però a mettere a terra queste questi progetti
Ce lo hanno detto a più riprese le autorità africane sostanzialmente in qualche modo è emersa anche una consapevolezza Brussel ecco con il Piano attesi cerca anche di ma rendere più concreta la capacità finanziaria dell'Unione open ha tenuto conto che insomma il tredici per cento di soldi di cooperazione europea sono soldi italiani
Pr portare avanti in maniera più spedite più concreta il il progetto del Global dette con questo sapete che avrete letto insomma il venti giugno il Presidente del Consiglio coprì siderale insieme al presidente della Commissione per Guanda client
Un un evento un altro evento un evento io istituzionale di alto livello con alcuni Paesi africani il focus sarà principalmente sul corridoio di dubito questa grande infrastruttura ferroviaria su cui si lavora per connettere sostanzialmente lo Zambia alle coste atlantiche in prospiciente sul corridoio di dubito questa grande infrastruttura ferroviaria su cui dubito questa grande infrastruttura ferroviaria su cui si lavora per commettere sostanzialmente lo Zambia alle coste atlantiche e in prospettiva lavorare per una connessione anche con la Tanzania quindi creare una connessione ferroviaria che non è solo una collezione ferroviarie ma anche proprio una un corridoio di di sviluppo per le comunità locali da Est ad Ovest
E e si lavora si si discuterà naturalmente anche molto di infrastrutture digitali con l'estensione del del cavo per per la connessione internet Bouhrama ma portato avanti da spaccone
Quindi ecco europeizzazione significa avere ovviamente Progetti che siano concretamente finanziabili e che possono avere un impatto il più possibile rapido per le popolazioni ringrazio verrà per la domanda presidente Perosini perché credo che sia poi alla fine la cosa più importante insomma il il piano è un'idea evidentemente una forte iniziativa di politica estera o vuole a dire appunto
Degli affetti sulle popolazioni esattamente per andare incontro a alla realizzazione di cui il diritto a poter a potersi sviluppare a poter realizzare la propria vita nel nel territorio in cui si è nati e quindi mi piace citare alcuni progetti sono solo alcuni naturalmente perché veramente i progetti ormai sono numerosissimi che potranno essere analizzati tiene la relazione annuale al Parlamento che verrà poi pubblicate su cui stiamo lavorando che verrà trasmessa entro il trenta giugno alla Camera
Alcuni progetti ad esempio allora in Kenya uno dei primi progetti su cui di cui Canova tesi occupato è stato incrementare la produzione di biocarburanti utilizzando culture che in Qualcomm qualche modo recuperano terreni fortemente degradati quindi una forte connessione tra agricoltura ed Energia
è un progetto che nel giro di di poco tempo coinvolge circa cento mila agricoltori anche con una forte capacità formativa perché sostanzialmente si insegna a a chi lavora anche in zone abbastanza insicure come nel nord est del Kenya dice la Somalia
L'utilizzo di nuove culture e in qualche modo amplificano il il reddito del dell'operatore agricolo e allo stesso tempo naturalmente
Portano anche ad una produzione di biocarburanti avendo evidentemente un effetto benefico per quanto riguarda il cambiamento climatico
In Congo Repubblica del Congo Brazzaville stiamo lavorando ad un progetto infrastrutturale molto importante che si tratta sostanzialmente di e rimettere in sesto e ampliare notevolmente le infrastrutture di acqua potabile della capitale Brazzaville in prospettiva portato a compimento questo quest'opera uno virgola sei milioni di persone che al momento non hanno accesso all'acqua potabile avranno accesso all'acqua potabile e quindi insomma in termini di impatto
Certamente importante
Credo che sia noto il Progetto di Bonifiche Ferraresi in Algeria dove tra l'altro recentemente abbiamo anche potuto avere della documentazione fotografica e devo dire di forte impatto vedere la aree semidesertiche che diventano e Pier dimessa cultura colpisce devo dire anche in maniera abbastanza emotiva in prospettiva questo questo progetto che riguarda trentasei mila ettari nell'area ti ti DT Mimun
Avrà un impatto benefico su circa seicento mila beneficiari quindi per chiudere perché poi non vorrei togliere troppo tempo si tratta anche di metter in piedi delle iniziative che abbiano un certo tipo di scala quindi se vogliamo trovare anche uno scalino un delta rispetto a quello che che è stato fatto evidentemente anche negli anni passati con la cooperazione piano fatta intende lavorare sull'arca scalate da vere effetti benefici sul o numero maggiore di di popolazione grazie
Allora ora è passiamo alla parola al senatore Marco sopra scure a grazie
Grazie
Grazie a tutti per per essere qui
Intanto
Perché oggi i stiamo dando un esempio di buona politica
Per questo ringrazio
Stefania Barzini veramente dal profondo del cuore
Con la sua associazione perché quando qualche tempo fa abbiamo iniziato a ragionare su questo percorso
E quindi dei rapporti più in generale insomma con del dell'africano del sud del mondo e quindi chiaramente dell'opzione piano Mattei ci siamo detti che non potevamo fare
Un convegno fine a se stesso quando avevamo ideato ma che dovevamo fare una serie di tappe
Intanto di approfondimento di come per esempio il piano Mattei stava andando avanti
E
Ti informazione ovviamente
Alle persone
Che magari in casi come questi possono avere anche la possibilità di incontrare persone per raccogliere suggerimenti dare suggerimenti avere un rapporto più diretto con la politica con le istituzioni con le associazioni con le imprese
Proprio perché il piano Mattei è un po'un insieme di tutto questo
E quindi sono molto contento che abbiamo siamo già ebbene è stato specificato la locandina alla seconda puntata di questa serie di cui poi ne faremo altri non so quante stagioni faremmo tipo fiction
Però visto che anche per quello che ha detto il dottor ballerine
Questo un caso di successo
Mi scuso Dias è arrivato in ritardo ma avevamo in aula il ministro Foti a proposito di casi di successo su un'interrogazione che ho fatto proprio io sul PNR R.
E quindi insomma stavamo ragionando anche in quel caso di dei risultati raggiunti e degli obiettivi che ancora abbiamo davanti prima della scadenza ma questo del Piano materie direi quasi una inversione di tendenza di come la politica italiana sempre approcciato l'Africa e comunque i rapporti con il Mediterraneo i rapporti con il sud del mondo
Intanto per come al di là di quello che è già stato detto ovviamente di coinvolgimento dei paesi africani però già il fatto che da nove siamo passati a quattordici e c'è anche mi correggerà al dottor ballerini tanta quello che so diciamo così anche una lista d'attesa ci sono altri Paesi che vorrebbero partecipare a questo piano Mattei
E quindi questo sa significare che quello che era stato previsto funziona
C'è una richiesta di allargamento c'è una richiesta di partecipazione però perché si è capito che l'Italia in questo caso lo sta facendo come in passato e forse neanche troppo passato hanno fatto altri Paesi europei che attraverso alcuni strumenti hanno immaginato una capacità di intervento di dominio e di sfruttamento ma c'è un'altra filosofia in tutto questo
E cioè non solo il coinvolgimento dei paesi africani ricordava il dottor ballerini
Il coinvolgimento degli Emirati Arabi grazie insomma questa intensa attività
Della nostra Presidente del Consiglio che non si è fermata gli Emirati Arabi qualche giorno fa quando è stato in Asia centrale in Uzbekistan e insomma raccogliendo un po'tutti gli stadi quell'aria ha coinvolto anche quegli Stati in progetti che riguardano il piano Mattei e quindi per la prima volta quell'aria di mondo dove anche lì normalmente l'Italia era stata ed era fino a questo governo assente
Non solo vede una presenza italiana Matino presenza italiana che coinvolge e che connette parti di mondo su una progettualità che fino a qualche tempo fa non non esisteva così come nel G7 che sia svolto in Puglia qualche tempo fa quasi un anno fa
Anche lì c'è stata una disponibilità degli Stati Uniti ad intervenire direttamente
In questa vicenda così come da subito l'Unione europea e perché è importante quindi europea perché nel dramma che si sta consumando nel diciamo così confine orientale
Dopo l'attacco della Russia europea a all'Ucraina fissa la sono
Noi siamo tutti preoccupati di ricostruire sperando che prima o poi la guerra finirà la giù
L'Ucraina e quindi di un intervento importante dell'Unione Europea su quel fronte
Però noi attraverso questa operazione il piano Mattei siamo ricordando ad ogni europea che deve guardare anche a su che deve guardare ai confini europea suo deve guardare al Mediterraneo che magari anche qui normalmente storicamente diciamo che la presenza dell'Europa è stata
Un po'distratta ma che anche grazie a quell'ora ruolo che la nuova Italia sta facendo a Bruxelles stiamo facendo capire che abbiamo bisogno interventi di fondi di fondi veri che diventano progetti che non diventino burocrazia che non siano messi lì ma che ci siano difficoltà come hai ricordato prima per per ottenerli
Tutto questo per diciamo così non arrendersi
A che cosa ad una disperazione africana
Perché sono anni sono decenni che sentiamo
Raccontare ovviamente che sembra quasi nel continente africano sia condannato a un destino ineluttabile di miseria di povertà e laddove questo non avviene perché ci sono associazioni ONG presenza della chiesa che molte volte sembra fa sì che uno debba nascondere questo fatto ma bisogna ricordare quanto il movimento ecclesiastico non attraverso anche qua tutta la sua dimora diramazione di associazioni di presenza di di chiese di missione ha fatto e sta facendo nel continente africano
Anche lo voglio dire con molta chiarezza permettere classe dirigente africane però di fronte anche alle loro responsabilità
Perché è vero che esistere come dire una un orizzonte fosco
Però è anche vero che presente sulle prendiamo oggi i Paesi dell'est asiatico che sono Paesi che vivono un grande momento come con sapete tutti e come conoscete tutti di sviluppo economico e che anzi in qualche modo diventare nuovi paradisi dovranno ad affrontare alcune iniziative
Fino a qualche decennio fa andavano in Africa quasi a capire come si ci si potevano sviluppare erano molto più poveri dei Paesi africani avevano difficoltà a mettere in piedi dei processi di rilancio
Eppure lo hanno fatto lo hanno fatto sicuramente con l'aiuto delle organizzazioni internazionali ma lo hanno fatto sentendosi responsabili del proprio futuro e non solo aspettando che qualcuno arrivasse a come dire aiutarli
Senza costruire ecco questo il piano Mattei è un aiuto come sapere come abbiamo detto in ogni lingua in ogni salsa
Paritetico dove ognuno svolge il suo ruolo ma dove anche le organizzazioni e società degli Stati africani devono svolgere il loro
Non arrendersi ovviamente è un discorso migratorio che non è semplicemente insomma il tema di in sicurezza di DDT problemi che magari paesi occidentali lamentano nel discorso di migrazione non arrendersi allo sradicamento di quei Paesi
Da parte di appunto classi dirigenti che potrebbero sviluppare quegli stessi Paesi io
Sono appena tornato lunedì da Lampedusa dove insieme ad altri colleghi risalire all'azione del vedere cosa succede davvero in quell'isola che cosa succede nello sport siamo stati al famoso spot di Lampedusa
Dove anche lì possiamo vedere una situazione completamente differente rispetto a quello cui siamo abituati dove molte volte sentiamo anche i mass media raccontare cose che oggi esistono relativamente
Questa è uno spot che era stato abituato da a riceve anche dodici tredici quattordici mila persone
Più o meno nello stesso periodo cioè il doppio della popolazioni Lampedusa
In situazioni disumane inumane
Senza fare polemica diciamo che nella gestione di quel centro oggi è cambiata rispetto a chi lo gestiva precedentemente oggi alla Croce Rossa Italiana e l'ente gestore
Di quel centro insieme a tutte le agenzie europee internazionali quindi alle Nazioni Unite all'Unione Europea e alle associazioni alle ONG italiane e non solo insieme la Polizia di Stato
E oggi in ventiquattro ore le persone che arrivano lì sono identificate
E sono a secondo del destino che devono avere che sono richiedenti asilo prendono un una certa incerti o di strada se sono persone che devono essere espulsi ne prendo un'altra
Ma in ventiquattro ore le persone vengono prese e portate in un altro posto rendendo l'isola l'hot spot soprattutto un posto chiamiamolo più vivibile chiaro non è che un albergo a cinque stelle ma sicuramente c'è un maggiore rispetto la dignità umana
Perché dico tutto questo perché li ho visti lunedì
E ci sono tutte persone giovani
Forti
Di sesso maschile
Ho chiesto alla Croce Rossa qual è la percentuale tra uomini e donne più del novanta per cento sono uomini
Sono comunque persone di sesso maschile
Fermo restando chiaramente anche le donne contribuiscono al miglioramento e lo sviluppo delle società africane in questo caso anche se lì non ci sono solamente africani
Però è chiaro che c'è un processo che alla fine svilisce anche il futuro delle nazioni africane perché la migliore gioventù come si sarebbe detta un tempo parte se ne va da quei Paesi non costruisce futuro per quei Paesi e viene magari anche a trovarsi in condizioni poi anche molto
Miserevoli nei nostri paesi e queste centraline per il sì europee dove tra l'altro sappiamo che l'Italia tendenzialmente un paese di transito
Ben pochi vogliono rimanere in Italia perché puntano andare in altri Paesi europei perché magari l'immagine illusione la realtà questo ogni orologeria di poter dire meglio che non corri congiungersi magari con altre parti
Di famiglia che già hanno fatto questo percorso
E quindi con grande interesse che noi facciamo il nostro percorso attraverso Stefania Balestrini e la sua associazione pareri luce perché non se lo vogliamo raccontare tutto questo e vogliamo ogni volta mettere soggetti attori che possono raccontarci ancora meglio quello che potremo fare ma anche perché non stiamo raccontando un'altra visione
E di questo al di là dei colori politici
Al di là di che cosa votiamo
Ma io lo so
Facile saperlo però magari di quello badate voi
C'è un orgoglio che dovrebbe essere comune nazionale
Per come l'Italia ha cambiato prospettiva nella politica internazionale
Io lo dico sempre
Parlando con l'ambasciatore saggio ovviamente segue direttamente il tema
Del piano Mattei non solo insomma fa tante cose ma anche il piano Mattei
Mi mi mi ha raccontato quando accompagnato a Presidente del Consiglio
All'assemblea delle Nazioni Unite e mi chiama dei senatori io ente faccio questo tanto tempo anche in sé la mia collaboratori ne consiglieri
E dice quando siamo stati lì tutti vogliono parlare con Giorgia Meloni
C'era una fila cioè non siamo neanche riuscito immaginare dei bit dubbi come si dice cioè dei momenti in cui tutti i Paesi delle Nazioni Unite insomma comunque a bordo potessero avere un incontro perché perché per la prima volta l'Italia è tornata centrale
In una dimensione europea e mondiale e ovviamente per quello ci guarda anche mi verranno
Poi ripeto al di là di come la pensiamo e al di là di come andiamo a votare ai referendum le cose questo è per un orgoglio nazionale questa roba qui
La capacità di dire la nostra Italia è tornata centrale nelle dimensioni internazionali nelle dimensioni europee e per la prima volta un Paese
Che si chiama Italia accettato un ponte vero nei confronti dell'Africa e non per contribuire ad una concezione colonialista di un certo tipo anche neo colonialista
Ma perché è mancino ATO con tutti i suoi attori impresa associazioni
Laici e cristiani o comunque insomma di varie fedi
Di poter dare un contributo per un futuro migliore
Il mondo in questo caso parliamo dell'Italia del della fine del Mediterraneo però questa cosa qui detta all'interno di una sede istituzionale come il Senato la Repubblica con tutti i soggetti quali però sono tutti soggetti istituzionali qui a parte io ma
Non potevamo fare altrimenti
Secondo me dovrebbe semplicemente essere farci felici perché come tanti altri paesi nel mondo nella politica estera noi non abbiamo una direzione unica che non è né di destra né di sinistra è una destinazione paese
Che questo che fa la differenza è che l'unica cosa che può portare i risultati quindi grazie Stefania anche se puntare verranno grazie
E allora adesso passiamo la parola alla dottoressa del PD anche appunto ripeto vicepresidente di Confindustria Santa Rita a lei vorrei chiedere
E come esitavano a livello industriale i principi del piano Marta e grazie
Grazie mille grazie mille torni presto Perosini creazioni del senatore anzitutto dico che questo tipo di contesto e questo tipo di argomento è molto utile sia per a far capire e vi coinvolgere industrie altri stakeholder in un'azione che è un'azione che deve essere di tema
Hass Africa Mediterraneo l'associazione il sistema di Confindustria che lavora da oltre quarant'anni
Sull'area geografica dell'Africa e del Mediterraneo e a contatti stretti bilaterali in multilaterali con tutte le associazioni industriali dei Paesi che interessano il piano Mattei
è per questo che fin dall'inizio insieme alla struttura di governo nell'impalcatura politica e di rapporti bilaterali e multilaterali che hanno creato Assaf serica al giocatore ruolo di sinergia o di coinvolgimento sia delle aziende sia di razionalizzazione dei progetti che potevano essere calati all'interno di questo piano strategico
Abbiamo fatto tanto possiamo fare molto di più abbiamo visto che al momento le aziende grandi e hanno contatti in alcuni Paesi di riferimento e che hanno chiaramente delle strutture
Molto radicate nei territori conoscendo bene i territori sono quelle che sono riuscite
A bere un ruolo importante
La nostra sfida è coinvolgere di piccola e media impresa delle filiere che rappresentano i cinque settori strategici del piano Mattei portarla insieme in questi segmenti e dare contenuto a quella che è l'impalcatura governativa e quella ter
La voglia di creare un anche una relazione politica più strutturata un questi Paesi si è parlato di immigrazione
E io mi vorrei su soffermare su questo punto l'immigrazione e un'immigrazione diciamo così più selezionata
Che non è solo quella che va alla di Lampedusa e che a delle condizioni
Diciamo disumane di di passaggi di realizzazione nel si può realizzare andando su questi Paesi investendo nel lo nei loro sistemi di diciamo così educazione di training e si può fare dove le grandi aziende ivi piccole aziende hanno delle attività perché perché selezionare e dei rappresentanti locali che possano dare il valore nei loro Paesi ma portare valore anche nei nostri Paesi e quindi essere un tipo di immigrazioni di alto livello è importante perché e io rappresento anche un'azienda di ingegneria e la più grande difficoltà che abbiamo in questo momento è di reperire ingegneri qualificati nel nostro Paese
Abbiamo contatti con tutte le università italiane tecniche non tecniche
C'è grande difficoltà lavorare sulle stemma cioè formare ragazze in questi Paesi che si occupino di materie scientifiche
Ma non solo andare nelle lauree mandare anche nel nei livelli di formazione un po'più bassi gli istituti tecnici e formare dei tecnici che possano venire a lavorare da noi in maniera da
Reperire manodopera qualificata per noi eppure riportare valori nei loro territori
è una
Secondo me di PIL in cui si deve fondare in cui si basa il piano Mattei ed è per questo che il cappello europeo di cui si è parlato prima
è la cornice che regola e che permette stringere del nello stringere rapporti che siano rapporti strutturati che siano rapporti costanti che siano rapporti permanente che siano rapporti duraturi
Creare valore eterno voi
Enna chiarita
Hassan Africa fa questo lo fa con le banche abbiamo citato la Banca africana di sviluppo lo fa ogni allerta italiane Sace Simest abbiamo creato dei due binari per le aziende che serva hanno a far capire quali sono gli strumenti giusti per andare in alcuni mercati particolari abbiamo creato unna uno strumento che si chiama misura Africa
Ovvero un una una una serie di strumenti ad hoc serba hanno a indirizzare le aziende in maniera giusta in maniera accompagnata su mercati che sono anche mercati difficili
Quindi il il compito o di un sistema associativo del sistema di governo e dei di tutto quello che c'è intorno e creare delle sinergie affinché il piano Mattesi posta
Realizzare in maniera concreta posto a dare risultati ancora più evidenti rispetto a quelli che ha già dato e contribuire tutti al alla realizzazione di un progetto più ampio
Grazie al
Allora continuiamo quindi l'analisi è anche questa prettamente culturale quindi passiamo la parola all'altro professoressa Cecilia Cossa
Grazie
Allora intanto buon proprio Ricciotti inutile grazie Stefania
E sì è culturale anche perché tutto argomentazioni importanti sul piano Mattei diciamo la pratica è stata già detta io ho studiato mi sono previsti vari testi che sono usciti sul piano Mattei perché non volevo assolutamente estivo molto Stefania stimo molto il lavoro che fa noi professori universitari siamo abituati a parlare di argomenti che conosciamo
E vi devo dire sono andata a prendere anche dei testi
Che diciamo non sono molto vicini alle idee e al pensiero dell'attuale governo eppure si sono arresi perché bisogna sempre andare a vedere cosa scrivono alcune persone che sono contrarie a le indicazioni che vengono proposte e da lì capisci non soltanto quanto sono ottima in queste indicazioni perché io più studiato
Diciamo dal mio punto di vista da parte dei processi culturali piano mantelli più mi sono resa conto che ha una visione strategica virtuosa
Molto innovativa che risponde a Delhi problemi della contemporaneità e mi permetto mi prendo tre minuti per di di quali sono i problemi
Molto in sintesi della contemporaneità all'interno dei quali a una logica una strategia una visione una funzione un'efficienza un piano Matteo allora intanto partiamo da un presupposto noi abbiamo la globalizzazione la digitalizzazione poi abbiamo anche i flussi migratori certo che flussi migratori tu ferma vini quando superò i dieci minuti
E naturalmente i flussi migratori sono storia antica però non né con la configurazione che vediamo oggi la globalizzazione la digitalizzazione sono delle cause delle concause
Di cui sta modernità avanzata con la quale noi facciamo i conti che portano a tutto una serie di altre problematiche
A parte che portano la complessità molto evocata sempre poco spiegata e complessità una moltiplicazione
Di elementi
Tra loro però che cosa succede tutti i Paesi questo per il valido per l'Occidente valido per l'Africa
Sono da una parte omologati abbiamo un villaggio globale no famoso villaggio globale dall'altra parte però questa
Omogeneità planetaria spinge a particolari mia fondamentalismi a regionalistica quello che noi chiamiamo localismo
Sì a questa funzione in questa sintesi tra globalizzazione e localismo che cosa succede
Ed è qui che centra il Piano Man
Succede tutti i paesi e l'Africa non è indenne come l'Occidente hanno sensazioni di smaltimento di spaesamento di rischio di incertezza di immutabilità
C'è Glucksmann è e e anche Riccardi Andrea Riccardi molti di voi che sono presenti lo conoscete ha scritto varie cose però entrambi dicono questa complessità questa globalizzazione
Star spingendo verso soci ci lascia in balia dell'ignoto
E McCrea delle condizioni di disagio ma soprattutto in questo succede in Africa come sta succedendo
In Italia Padi dito aggancio il piano matematica non mi dilungo più di tanto su quello che vi sto dicendo
Crea anche delle condizioni di frattura dei legami comunitari che in Africa per esempio era molto importanti devo dire che erano importanti anche nei nostri Paesi questa frattura che è molto evidente nei Paesi africani che ha allontanato legge le nuove generazioni di giovani africani
Da quello che era la famiglia non ebbe Durkheim disse
A suo tempo l'anomia mai profeta è stato più bravo perché è proprio questo sciogliersi dei legami ma questi giovani africani in cui Indie guardiamo anche perché emigrano e hanno preso a modello molto dell'individualismo
Occidentale
E hanno delle componenti all'interno dei loro paesi spia molti dicono alla teologia della prosperità che viene anche contrabbandata dico io dal sette
E presenti nel loro territorio e quindi si avventurano fuori anche per un'affermazione del sei appunto ad imitazione occidentali e Quiché intera il piano Mattei voi giustamente avete parlato delle questioni finanziarie un piano che ammette asciutto studiando lo bene perché non solo apre orizzonti
Di e proprio una nuova strategia una nuova alleanza una nuova grammatica relazionale tra Italia Europa e altri
Io direi così è proprio strutturata programma è una nuova piattaforma redazionale
Ma
Parecchio ad alcune possibilità e nello stesso tempo e al suo interno in questa visione strategica anche la volontà di governare
I danni collaterali della globalizzazione ed alcuni fenomeni stanno portando avanti
Dice qualcuno che non è vicino al governo Melloni riempiti mi piace ricordare quello che si poteva chiamare anche piano mantella
Per la reciprocità il rispetto non c'è la solita Padova parola solidarietà scusate etniche molti concetti ormai sono vuoti non dicono più niente
Non non è un tema di solidarietà tra l'altro l'ha spiegato molto bene la Presidente Meloni
Dice non abbiamo tentazioni caritatevoli non è questo il nostro o problema non vogliamo paternalismo e non stiamo agendo in modo paternalistico non deve essere senza pregiudizi non deve appoggiarsi su stereotipi non ci sono
Retropensieri attorno centristi Purcell Italia
Etnocentrici scusatemi è e un piano anzi è un oggetto sociale e politico simbolico culturale sto quasi finendo però vi voglio dire tutte no io non rubo mai il tempo ad altri
E ed è una collaborazione questo sì
E proprio di riporto le parole del Presidente del Consiglio che risponde ed è nel segno dei principi di responsabilità di fiducia di rispetto che a me di devo dire mi piace più che solidarietà
E di un rapporto paritario perché noi continua conclusione solidarietà e poi dopo non riusciamo a gestire quello che invece l'impegno principale e che cosa mi è piaciuto molto di questo piano
La restituzione cui ve la dico in sintesi della soggettività storica dell'Africa o si accetta e pensate il rispetto va oltre la misura normale perché restituire a un continente perché per vari motivi adesso non entriamo in questo però la sua soggettività storica il soprattutto creare le condizioni per dare al loro
Il modo di produrre ricchezza materiale ma di nuovo conservare produrre nuova ricchezza culturale
E chiudo dicendo perché non vi parlerò di tutti i termini di cui con Stefania avevamo parlato la Muti religiosità che è un tema molto Complesso
è complesso lì ma non vi posso dire quante complesso anche nel nostro Paese
Meriterebbe l'incontro prevede no questo contrasto anche nel nostro Paese deve no no no no la è complesso perché noi ci misuriamo con il pluralismo del pluralismo indecente
Una grande intellettuale che è morto al pochissimo tempo fa
Un anno fa
E vi dicevo è
Chiudo dicendo non solo un progetto politico ma mette in piedi un rapporto simmetrico a me è un altro concetto scusate mi che mi piace moltissimo rispetta e simmetria anche con gli studenti
Dove bisogna aprire alcune volte delle asimmetrie però la simmetria Santa è quella che crea le condizioni del dialogo dell'incontro
E dice un
Non caro amico della villoni diciamo intellettualmente però ha dovuto serve capire accettare cedere come fanno alcuni intellettuali atei che devono dire che il cristianesimo ha portato al concetto di persona e al concetto anzi è causa della democrazia
Moderna e porta a un Noemi tra Italia Africa
E ora
Ecco questo grazie
C'è c'è una cosa che viene detta poco tra le cose scontate e banali che Santo spesso in tema dato che il tema immigrazione concreta ma del momento proprio sappiamo quello che sta succedendo in America insomma
Se potessi dire proprio una cosa che semplificato al massimo a mio avviso insieme al diritto ad emigrare deve essere garantito un diritto uguale e contrario che è il diritto a non emigrare ed è quello che non è non viene detto mai ma potremo semplificare cominciare a parlare di questo
Va bene a parte questa allora adesso lascio la parola già monsignor già con Pappalardo come avevo anticipato che concluderà i lavori che ringrazio ancora una volta di accompagnarci in questo percorso grazie
Ecco il cinque
Buonasera a tutti
Dico soltanto due parole per presentarmi io ho lavorato circa venticinque anni o più forse alla Congregazione delle Cause dei Santi
Diciamo anche il mio approccio a a tanti problemi e natanti fatti intorno a noi compresa questa esperienza più un approccio che a mio modo di santità o meglio la mia ottica diciamo rivolta ovviamente addio
Ecco troppo debole
Partire a giungo un'altra cosa il mio attuale incarico io sono consigliere diplomatico per il presidente Malanga Haouam che il presidente dello Zimbabwe va bene ho avuto modo ci si conosce da molti anni pochi anni adesso qualche tempo dopo comunque era diventato presidente e via via conosciuto la realtà africane di
Questo Paese e non solo
Si parlava per esempio dello Zambia sono stato in Zambia più volte l'attuale nunzio apostolico in Zambia era mio compagno di seminario siamo molto siamo cresciuti insieme in sostanza siamo molto amici
E io ho potuto visitare vedere anche il bene che i nostri missionari in passato hanno fatto
Ecco voi partire questo mio prete l'intervento da Frasier di
Thierry de Lubac che dice
Prima di essere una speranza per il futuro la vita eterna e un impegno per il presente
Allora è una frase molto bella perché ci richiama perdonate io insisto forse su questo aspetto
Chi era presente la volta passata ricorderà che e parlai di San Benedetto e di quanto quella regola che rappresentava un po'come dire una specie di carta Magna per l'ospitalità per la benevolenza fosse attuale ancora adesso ma
Quello che purtroppo di preoccupante debbo dire ma non tanto in Africa quanto più qui in Occidente
E il fatto che sempre più la nostra società sì allontana dai valori che che l'hanno costituita che l'hanno fondata e tra tutti
Lassù dei cristiani oggi essere cristiani all'anagrafe forse
è un aspetto diciamo così
Data come dire per considerare una quantità una percentuale di fatto ulteriori se parliamo di vita cristiana di autentica vita cristiana e
Diciamo che
Cominciamo a essere veramente pochi sempre meno
Eppure mentre
Gli altri relatori parlavano del sento in questa bellissima sala io guardavo di fronte a me sigillate le lo sguardo ci sono tre immagini da una parte c'è l'incontro di Santa Elisabetta con la Vergine Maria poi il risorto che si presenta Maria Maddalena e il battesimo di Gesù nel Giordano
Perché questo qui siamo in una sede istituzionale perché il cristianesimo è anche parte integrante della nostra cultura
Ora
Quello che dobbiamo ricordare e che secondo me parli Court dato e e anche quando noi andiamo all'estero anche quando ci interessiamo dello sviluppo dei popoli dopo che anche portare noi dovremmo portare i nostri valori
La professoressa costa proprio adesso accennava al fatto che la globalizzazione è un certo sviluppo molto accelerato fatto sicché quasi si appiattisce tutto
Persotti qualunque etnia esperienza che questi valori molti valori che un tempo erano molto più presenti da noi oggi
Sempre meno sono ancora presenti in certe realtà anche africane
Anche se si ha a che fare con Paesi magari
Costituzionalmente per la gran parte musulmani
Ma in ogni caso sono questo va considerato va detto sono valori molto forti dissoluti anche quelli in maniera qualche volta anche
La capitani non in senso negativo momento fondamentale va bene
Ecco un'altra cosa che mi ha colpito molto riflettevo che quando nel due mila venti per la prima volta presidente mi invitava a visitare lo Zimbabwe
Non scriveva di largo queste starò nel perché mi sembrano molto
Traduco dall'inglese dice la Chiesa cattolica ha un largo seguito nello Zimbabwe
Dove si è stabilita sin dal lontano diciannovesimo secolo naturale era una colonia britannica Zimbabwe Zambia credo il Malawi fossero credo fossero la grande Rhodesia che è poi era una proprietà personale c'è tutta una storia insomma che adesso non abbiamo tempo di di vedere però
Dice questo la chiesa
Intrattiene un un cordiali rapporti con il mio governo totale anche dal lungo periodo gioca
Tuo luogo pilota nello sviluppo nell'educazione della salute
Del Paese dello Zimbabwe stabilendo molte scuole ospitali comprensori eccetera o faccio presente una cosa tre tutta l'altro
Dunque il Presidente valanga allora credo sia andato lo sia stato eletto nel due mila diciassette adesso questo il secondo mandato dal due mila ventidue
E precedentemente circa quarant'anni il paese è stato sotto la dittatura di Mugabe
Laritonda del tetro comunista
Qui dovremmo anche vedere un pochettino comunque i concetti di democrazia e abbiamo navi occidentali e che sono invece presenti in questi paesi sono molto molto differenti
Però ci sono delle cose che sicuramente ci uniscono ci possono venire e tra queste c'è anche la fede la nostra fede in Cristo
Vedo che i cristiani in Zimbabwe rappresentino all'incirca il quindici per cento della popolazione tuttavia undici per cento che è come avete potuto sentire adesso ha un peso a un un'importanza quindi mi viene in mente tornato alla mente una non ciclica di San Paolo sesto il quale la scrittura nel sessantasette
Diceva
Lo sviluppo guardato questo secondo me si sta sa benissimo anche con il il tema cioè di cui noi stiamo parlando va bene cioè Delle Piane Matei diceva San Paolo sesto lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica per essere un autentico sviluppo diceva il papà deve essere integrale
Il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l'uomo
Ora queste bellissime parole di Paolo sesto se hanno un senso per l'Africa dovrebbero averlo ancora di più qui da noi perché il problema serio è che
Come ai tempi del colonialismo va bene con tutte le storture che
Che che ecco questo portato va bene
Anche oggi e noi certe volte ragioniamo con le nostre categorie e guardate e non voglio fare un atto d'accusa per carità ma le nostre categorie occidentali si sono allontanati e si stanno allontanando e lo fanno sempre di più dal messaggio cristiano
E dalle nostre stesse radici non è un mistero ricordate quanto Giovanni Paolo secondo l'otto Tiezzi spinse per introdurre nella Costituzione europea
Le un cenno alle radici cristiane
Anche anche ma non se ne fece nulla non c'è nulla nella costituzione europea che riguardi tutto ciò eppure parliamo di Paesi e i nostri paesi occidentali che
Hanno queste fondamenta che sono sfondati appunto su su questa su questa verità che Cristo io dico va bene
Prospettiva Paulina
E qui c'è un'altra cosa posso appena cenare perché l'argomento andrebbe forse approfondito
In maniera specificata bene ovviamente io sto parlando di valori ma torno a dire la promozione dei popoli delle persone e fatta anche di valori
E se vogliamo votare come diceva la dottoressa Perosini anche il diritto ha potere dividere nei propri luoghi di nascita bisogna dare anche e quei valori riconoscere quei valori e fondati lì in maniera
Seria
Purtroppo per esempio è un fatto in Africa ci sia molta corruzione
Ma peraltro verso non si può dire che a livello molto generale da un punto di vista cristiano la nostra società non sia corrotta purtroppo lo è
E molte leggi donate questo il mio punto di vista da cristiano data da sacerdote Atene molte leggi oggi in Europa non sono leggi secondo la legge CTO
Io esorterei a leggere
Mi dica are conoscere un po'quella bellissima in ciclica
Di Giovanni Paolo secondo la Veritatis Splendor lo splendore della verità dove questo aspetto morale Nanni Paolo secondo secondo me in tanti suoi scritti e quasi un profeta Atene e parla e dice delle cose
A quei tempi forse sembravano lontane ma che in verità oggi sono molto comuni Atene
Bene Giovanni Paolo secondo nella Veritatis Splendor
Dice
Che
Addirittura nelle stesse comunità cristiane e quindi in un ambito già cristiano era mattina nel novantatré l'epoca del della della dell'incipit che ha sorgono dubbi e obiezioni direzioni di ordine umano psicologico sociale e culturale
Culturale religioso e anche più propriamente teologico
E afferma
I vescovi papà la Chiesa con il suo magistero quel tempo
Hanno contribuito ad una migliore comprensione delle esigenze morali negli ambiti della sessualità umana della famiglia della vita sociale economica e politica
Questo sicuramente per quel tempo è stato un vero
Oggi
Oggi le cose sono ancora più complicate e forse più difficili
Bene
Cosa e necessario quindi fare o comunque
In prospettiva
Cercare
Rendere
Come dire più Cristiano il nostro agire e quindi in qualche modo anche profetico nel senso buono la nostra
Presenza
Forse dovremmo cominciare seriamente
A vivere apprezzare e mettere in primo piano
I valori cristiani di cui dovremmo siamo portatori
Voglio chiudere questo piccolo intervento
Con
Una bella preghiera che io
Vi leggo prende che conclude il proprio la a delle Risonanze Paoline questa preghiera ma è molto bella alla Madonna conclude proprio l'enciclica atti
Giovanni Paolo secondo Veritatis Splendor
Per dire in sintesi ovunque dobbiamo essere portatori della verità questa verità e Cristo
Per chi ha fede Cristo e il figlio di Dio
Chi fede non è a Onia di meno comunque Cristo signore rappresenta fondamento eccezionale saldo duraturo nella società occidentale
E su questo non possiamo certamente chiudere gli occhi
Bene questa preghiera dice così
O Maria madre di misericordia venga su tutti perché non venga resa vana la croce di Cristo perché l'uomo non s'Maniscalco la via del bene non perda la coscienza del peccato
Cresca nella speranza di Dio ricco di misericordia
Compia liberamente le opere buone da Luís predisposte
E sia così con tutta la ditta all'hotel della sua gloria e con questo concludo con queste parole questa bellissima preghiera di Giovanni Paolo secondo auguro a tutti una buona serata
Grazie
Da un applauso enorme
Allora noi credo che abbiamo finito in anticipo per cui a meno che non abbiate
Non lo so necessitavo bisogna o curiosità o qualche domanda potremo insomma salutarci
Ditemi voi
Dal
Sì
Esatto abbiamo qui il tecnico quindi quota vi fu il primo
E di riferimento
Va bene allora io vi ringrazio infinitamente spero che sia stato interessante l'incontro anche perché vi prometto che praticamente questo era ce ne saranno altri sul tema perché io intendo battermi insomma dare il mio piccolo supporto all'attuazione del piano Matta e perché ci credo veramente perché credo che questo sia veramente il futuro è la cosa che ho detto l'altra volta e la cosa in cui credo fermamente e quindi grazie alla prossima c'è può