Appello per i diritti della popolazione palestinese: intervista a Paolo Pezzati di Oxfam Italia

Radio radicale siamo con Paolo pensati portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Bongiorno
Ogni giorno andai a tutti gli ascoltatori e con Paolo Guzzanti vogliamo parlare del dell'appello che è stato
Diciamo diffuso ieri da tredici organizzazioni della società civile italiana tra cui appunto il Oxfam Italia ma ci sono anche Acri Amnesty International Italia e altre organizzazioni mobilitiamo ci per i diritti della popolazione palestinese allora quali sono le ragioni gli obiettivi tanto del del vostro appello della vostra iniziativa
Sì questa iniziativa nasce da tutta una serie di Rasconi
Una a riguardava la possibilità di dare una risposta alle moltissime richieste che ci venivano fatte da dei nostri volontari attivisti popolazione in generale che abbiamo col
Brillante
Dal lato ovvero cosa possiamo fare noi
Il era quello di provare a innescare un'allerta rincara
Può colpire
E poi mettere pressione a linea
Mostrata dal nostro governo nei confronti di tutta una serie di obblighi di carattere legali che derivano chi ha dato il pronunciamenti della corte di giustizia internazionale relativi alla possibile violazione della convenzione sul genocidio e sia dall'advisory opinion rispetta l'illegalità dell'occupazione
Pubblicata proprio quasi un anno fa il diciannove luglio del due mila venti quattro quindi mettendo insieme queste fonti in normative
Unendo le a degli obblighi costituzionali degli enti territoriali relativi alle loro seppur limitate ridenti funzioni di politica estera
Abbiamo deciso di promoter appunto un'azione che li coinvolge quindi Comuni Province Città metropolitane e Regioni
Alla fine che adottino degli atti di indirizzo e in alcuni casi anche adottino poiché libere di risulta che permettano a questi enti
Di a rispondere agli obblighi appunto che hanno anch'io in particolare
Chiediamo che si astengano dal concludere
Ho provvedano a ad avviare una a procedure di sospensione di quattro c'è accordo internazionale con lo Stato di Israele
Chi abbia ad oggetto il Territorio Palestinese occupato o parte di esso e che comunque in qualche modo posto a a sopportare la presenza illegale di Israele nel territorio occupato poi
Che vengono fatte delle ricognizioni in tutte le attività di scambi commerciali culturali sociali
Con allo Stato di Israele e che appunto possano quel punto essere messi al vaglio
Che rispetto a loro li cita o o non conformità rispetto a quanto chiesto dalla Corte di giustizia
Poi dopodiché chiediamo appunto che garantiscano e questo sta avvenendo in diciamo in alcune situazioni che garantiscano una adeguata accoglienza sanitaria umanitario profondi palestinesi
E che possono provvedere a esplicitare nelle forme nei modi più opportuni una forma di sostegno e solidarietà al popolo palestinese ecco questi in estrema sintesi sono le richieste
E che che adesioni avete avuto in questo in questo momento finora
Vanni la la l'iniziativa è stata lanciata ieri abbiamo già avuto tutta una serie di dichiarazioni di interesse dalla Sicilia alla a Toscana comuni
Che stanno decidendo di adottare gli atti di indirizzo che proponiamo
Il nostro intento è quello di raggiungere un numero minimo che poi possa otto costituire quello che abbiamo nel petto Palla di neve non creare una una come dire una un esperto emulazione
Da parte di tutta una serie di diritti i Comuni enti territoriali siamo all'inizio
Aspettiamoci tra qualche settimana riaggiornare esperto sicuramente volentieri
I voi nel nell'appello poi elencate anche le gravi violazioni commesse da Israele
De sì versano sotto gli occhi di tutti i nostri poi fanno tradotte questi queste violazioni appunto vanno tradotte in a controffensive chiamiamole così di carattere legale di carattere politico al fine di fa cessare le le violazioni in corso e ricostituire le basi per poi passare a una fase successiva dove si possono finalmente
A parlare e decidere dei futuri assetti nella regione però appunto un passo alla volta in questo momento noi stiamo assistendo a una serie di crimini effettuato in modo sistematico io nel mio ecco i principali quello degli spostamenti forzati e purtroppo la popolazione di grado in questo momento
A subito dalle otto alle dieci sfondamenti forzati in questo momento
Dentro la Striscia l'ottanta per cento del territorio ore sotto controllo diretto di pelle quindi nelle notti cosiddette no con don o è coinvolto da attivi di chi sfondamento altro riguarda la fama Minto della popolazione cioè non gli aiuti arrivano con il contagocce ci sono stati novanta turbato i novanta giorni di blocco totale con un estratto
No qua cibo medicine carburante in questo momento Israele sta provando a mettere in piedi un sistema limitatamente alla distribuzione di cibo che ed è stata grandissima e preoccupazioni che ne avevamo già annunciato in fase di presentazione ancor prima che venisse applicato perché viola tutta una serie di principi attraverso i quali la comunità internazionale si organizzava per portare assistenza umanitaria
Alla popolazione civile coinvolte in conflitti armati negli ultimi decenni
Ovvero è un che hanno che non tiene conto di alcuni principi fondamentali che sono quelli dell'indipendenza deve la e la della neutralità
Dell'azione umanitaria
Quindi c'era come dire l'aiuto umanitario che è sottoposto a un diretto controllo l'attuazione di una delle parti in conflitto e questo può avevano causare un precedente pericoloso intanto sta creando pericolo
Per la popolazione perché abbiamo visto che le modalità di distribuzione diciamo sono assimilabili a a una zona Antony militari dodici riesce la parte esterna
Dagli di Erto e all'interno da questi contratto americani che il fatto militari Zanon aiuto e rendono infiniti di distribuzione anche soggetti ad attacchi
Militari abbiamo visto le recinzioni
Che ricordano insomma periodi tristi del ventesimo secolo inoltre
Diciamo tendono a trasformare la popolazione civile di fatto interdisciplinari spostando gli cercando di concentrarmi solo nella parte sud
Questo e poi nuovi nuove parlando tantissime come come commenta Pera le notizie
Secondo cui appunto Hamas e poi si sia in passato attribuita la gestione della distribuzione
Facendola pagare alla votazione civile palestinese notizie anche di di ieri che appunto sono stati assassinati dei civili palestinesi che partecipavano alla distribuzione
E degli aiuti umanitari devono Fondazione messa in pezzi congiuntamente da Israele e dagli Stati Uniti
Allora sono due punti separati alla il primo l'organizzazione
Della dell'aiuto e dell'assistenza umanitaria
In ultima analisi responsabilità della forza occupante che attenzione non vuol dire gestione diretta ma garantire le condizioni di sicurezza
Questo sì è una responsabilità ad una forza occupante
Poi fino a quando c'era a il meccanismo delle Nazioni Unite che tra l'altro è un meccanismo derivante
Dalla Risoluzione ventisette dodici partecipiamo proprio meccanismo voi contestate voi contestate chiamasse si sia appropriato degli aiuti di abbassare la cui fino alla metà Monique finanziarsi no no allora questo è stata chiesta Uras
No acquisto sicuramente io credo che sia successo ma non crediamo che sia ha successo in modo rilevante che non è successo in modo rilevante noi che Israele a delle accuse precise da fare porti le prove porti l'evidente perché ancora non li ha portate con il via è stato detto anche da altri esponenti delle Nazioni il punto è invece un altro la il piano militare strutturalmente funzionale all'operazione militare carri dice leone
Il piano carichi cedevole si sta muovendo da nord verso sud come
Approccio e da Est verso Ovest con l'obiettivo di concentrare la popolazione in toni sempre più strette della striscia in questo momento diciamo
La popolazione concentrata in un Antonio intorno al venti per cento poco meno della senatrice
E il piano d'aiuto disegnato così con al massimo in carta al massimo otto punti di distribuzione in questo momento diciamo i numeri sono variabili tre quattro tutti concentrati nella zona dirà e totalmente funzionale a questo processo
Allora scusi vi risulta vi risulta che il diritto di guerra prevede esplicitamente l'obbligo per le parti belligeranti
Tra l'altro anche Hamas che la popolazione venga diciamo sfollata dalle zone
Delle operazioni e militari beh questo è un obbligo proprio sia erano a Massa se no è un obbligo prima spostare le popolazioni dalle manca una parte da Laurent Prowler
Depardieu manca una parte che è fondamentale
Lo scollamento può essere previsto per motivi di sicurezza ma deve essere lui canta garantito il ritorno per le proprie abitazioni e garantita un dignitoso soddisfacimento di bisogni primari in questo momento non sta avvenendo né uno né l'altro perché da Striscia errata al suolo e non è garantita il soddisfacimento dei bisogni primari a popolazione quindi si chiama sfollamento forzato da un crimine di guerra non è quello che sta dicendo lei
Per quanto riguarda la il vostro appunto al vostro appello non c'è alcun riferimento diciamo a eventuali crimini di Hamas quindi evidentemente per voi non non esistono crimini di Hamas né alla questione degli ostaggi
Perché chiedete giustamente il cessate il fuoco ai Straelle però non non c'è alcun riferimento né alla questione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas ni appunto ai che elimina le violazioni anche delle convenzioni internazionali
Di Hamas per esempio è noto non so se magari voglio smentite però che Hamas usa le strutture civili come riparo per i combattenti anche per il leader i suoi leader militari il bunker sotto gli ospedali eccetera
E il diritto di guerra molto chiare in questo quando una struttura civile venne usata confusione militare diventa un obiettivo militare
Voi questo lo smentiti o perché nel caso uno sventrate perché queste violazioni non vengono citate nel vostro appello nella nostra iniziativa
Alla rispondo che sta ultimando come le ho detto l'atto di indirizzo l'analisi legale che noi abbiamo
Formulato si basa su delle fonti e queste fondi queste fonti sono in tre pronunciamenti della Corte di giustizia internazionale rispetto al caso la possibile violazione della Convenzione sulla prevenzione
Delitto di genocidio
E se l'advisory opinione a riguardo l'illegalità dell'occupazione
Quindi le fonti sono quelle e non viene non vengono citati gli altri crimini di guerra
E tutte riferito a un ente statale che in questo caso che rende quindi non esce diciamo lavoriamo all'interno
Di quelle che sono state le richieste degli obblighi derivanti dei pronunciamenti della Corte verso lo stato di quindi questo è un punto e quindi noi lì dentro lavoriamo altra cosa io parlo per la mia organizzazione non parlo per le altre noi praticamente in tutti i comunicati stampa
Dopodiché abbiamo fatto ieri che riguardo alla comunità internazionale circa le violazioni del diritto umanitario internazionale abbiamo citato il rilascio degli ostaggi in modo incondizionato
Allo stesso tempo occorre ricordare che anche gli arresti e la detenzione arbitraria attuate in modo sistematico costituisce un crimine di guerra
E ci sono oltre nove mila palestinesi arrestati senza una motivazione
E abbiamo visto riporti numerosi porta che anche illustrano le modalità con le quali sono trattati
Quindi da questo punto di vista noi io qui parlo però sommitale noi non abbiamo alcun problema cioè la nostro il nostro punto di riferimento del diritto umanitario internazionale dando
Ci sono delle violazioni non ne abbiamo parlato
Quindi da questo punto di vista mi sento molto tranquillo nella confrontarmi su questi punti l'altra domanda non mi ricordo mi scusi una fuori no non mi mi sembra che ha risposto insomma io semplicemente
Appunto queste queste cose non erano citate nella nella in questa iniziativa in questo appello nel senso non non viene proprio citato Massa non viene ci dato vengono citati eventuali crimini di Hamas non viene citato violazioni del diritto delle convenzioni ENI di di di guerra di Hamas non viene citato nemmeno le sue la parola ostaggi quindi questo la domanda relativa all'assenza di queste cose in corso esigono crea crea allora li diamo noi questo poi non so se le vostre fonti
Secondo le vostre fonti cioè riguardo alla al al numero di di vittime che ci sono state di questo conflitto
Si volse fonti fanno una distinzione tra vittime combattenti o vittime civili perché si parla appunto di della morte di un massacro di oltre cinquantaquattro mila persone cinquantacinque per cento bambini donne anziani
Però non c'è una distinzione cioè le vostre fonti quali sono le vostre fontina tutto e se c'è una distinzione tra combattenti e civili
Allora noia diciamo usiamo le fonti ufficiali quelle che appunto vengono ritenute affidabili dalle Nazioni interplay va benissimo
Che c'è tutta un'opera di revisione no delle dei numeri che vengono forniti dal ministero della salute
La distinzione tra combattenti e civili non riesce a farla Israele quindi si figuri sulla riusciamo a fare noi
Noi ci limitiamo a condividere i dati che sono ritenuti affidabilità le niente
Noi i sandali anche nostri operatori
Sono cittadini e come gli altri che hanno subito agli inglesi a sfondamenti portati via tra l'altro e nonostante che sto continuano a fare il loro lavoro non abbiamo accesso
A a dati sensibili Cherie lì da questo punto di vista noi facciamo il nostro lavoro abbiamo i dati sulle persone che riusciamo a coinvolgere ad arrivare con i nostri protetti e le informazioni che le altre organizzazioni condividono
Per il resto ci affidiamo alle fonti disponibili come come gli altri
Benissimo e in cui in cosa in particolare chiedete vi aspettate chiedete al governo italiano
Ma guardi noi i i nostro ordinamento parte da un presupposto che il incartano Necchi
Per forza di cose cerca di accusare solamente questo governo sulla propria condotta diciamo un approccio che i governi italiani e anche europea hanno ottenuto negli ultimi decenni diciamo o dal fallimento di ottima poi c'è chi si è cercato
Di di comporre il quadro in Medioriente
Solamente attraverso una logica della politica dell'alleanza
E quindi dell'appartenenza a un'alleanza oppure no di una delle parti coinvolte tralasciando totalmente l'aspetto legale l'aspetto della giustizia questo a purtroppo innescato un processo nella regione
Che ha ha fatto ritenere alle classi dirigenti soprattutto risulta negli anni di godere di un puntava di fatto rispetto a quello che sta succedendo nel territorio palestinese infatti
Noi questo è l'approccio che cerchiamo di criticare quello che sarebbe successo è frutto del fatto che ha il diritto umanitario internazionale nei decenni non è stato assolutamente rispettato
La Cisgiordania è stata gradualmente anni sta di fatto e si sta rendendo la condizione di vita sempre più invivibile Gaggia Pezzotta spiagge da diciott'anni
E questo non è possibile questo non porterà mai alla alla soluzione due popoli due Stati
Quindi ecco bisogna innanzitutto ristabilire la legalità ristabilire le condizioni affinché possano ripartire dei negoziati seri che portano stabilità e sicurezza per tutti
In Medioriente e chiaramente l'occupazione la fine dell'occupazione illegale è una delle condizioni principali quindi e questo che noi
Diciamo mettiamo sul piatto come accusa principale rispetto al nostro governo che tuttora
Tuttora mantiene un approccio che cerca mantenere la discussione sul piano politico lilla influenza politica senza mettere in campo azioni di pressione concrete
In Russia giustamente sono stati applicati dei pacchetti di misure restrittive costati interrotti tutta una serie di accordi con l'alleato Israele questo non avviene mai anzi si rinnovano si installano
Ho non sono applicate misure restrittive a chi si sta coprendo di gravi crimini ecco i due testi le due misure del sistema politico occidentali
è un problema si gravissimo sia in Medioriente ma poi costituisce un precedente grave per i futuri conflitti che si apriranno vale intorno al mondo
Benissimo grazie grazie a Paolo Pezzati ricordiamo portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia
Grazie a lei fino all'altro