Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Grazie buongiorno bentrovati dunque oggi lunedì sedici giugno due mila venticinque questa è stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale con Piero scalda ferme regia Roberta Iannuzzi in studio
Le aperture dei giornali oggi sono tutti sulla guerra in Medio Oriente con l'attacco di Israele all'Iran alla risposta
I ragni Anna verso Israele oltre duecento iraniani morti scrive Repubblica a pagina sei e ci sono ma stavolta vittime anche in Israele come abbiamo visto anche nei giorni scorsi titoli sono alcuni su il possibile il ruolo di mediatore di Vladimir Putin proposto da Trump ha qualità di paciere poi ci sono titoli più sarcastici diciamo
Con il presidente statunitense la pace che ha portato in Medio Oriente dopo quella promessa in Ucraina naturalmente appunto
Non è un sasso sarcasmo evidente però insomma analisti la lettura viene spontanea in in altri casi invece più evidente
Forse si distingue tra tutti i titoli soltanto quello della Stampa gli Stati Uniti pronti a intervenire in Iran ha poi in realtà questo titolo così allarmante non è confermato nelle prime pagine interne le sono dedicate a Israele le rovine edita Ambra con la strage nelle donne che sognavano la pace sono donne di tutte i tutte le origini come spesso succede in Israele e poi ci sono analisi e cronaca cronache fra cui quella
Che racconta appunto questa proposta di Trump a Putin un ruolo nella crisi vuole l'intesa ma minaccia all'Iran cosa ha detto il presidente degli Stati Uniti
Se le basi gli interessi americani finissero sotto attacco l'Iran verrebbe colpito con tutta la forza dall'esercito statunitense questo il motivo del del titolo c'è poi la questione del regime Divella possibile spallata a regime questo emerge in un titolo come quello del mattino trema
Il il regime l'Iran trema fuga calcheranno invece il titolo del messaggero
Anche il Sole ventiquattro Ore si concentra sul Medio Oriente nelle prime pagine
Del giornale anche ma non solo per i riflessi economico finanziari che può avere questo conflitto la guerra si abbatte sulle città rampa
Apre alla mediazione di puntine sotto i rischi per i mercati inflazioni
E forniture
Vedremo tutto questo piano piano trial molte le interviste le analisi sulla guerra agli editoriali
Segnalo invece per per quanto riguarda le altre notizie ce n'è una di economia che riguarda il cosiddetto risiko bancario italiano con medio bancarie se la
Assemblea pr il sì all'offerta su Banca
Generali che slitta a fine settembre cosa significa questo lo vedremo leggendo il Corriere oppure domani con Vittorio Malagutti o libero gonna Mario Sechi e in prima pagina nell'editoriale
Del suo quotidiano
Altra notizia nello stesso ambito con Luca De Meo che abbandona Reno lo fa dopo che era stato rinnovato il suo mandato come sì io scegliendo un altro settore rispetto all'automobile quello del lusso
Politica interna oggi attenzione sui giornali a Luca Casarini il che insomma commenta la notizia per cui il primo ad autorizzare le intercettazioni e con il software Paragon ma su di lui fu Giuseppe Conte quando era Presidente del Consiglio Riccardo Maggi
Che viene bersagliato per un cartello esposto durante il il Pride
Sarebbe in qualche modo misogino
E e poi di ma anche per insomma viene all'attenzione dei giornali anche per le proposte contro proposte relative al referendum come risolvere la crisi di questo strumento di democrazia dirette alla proposta
Di Calderoli della lega di
Di appunto modificare il la Costituzione e questo strumento
Piuttosto che appunto fare questo limitarsi in questo caso alla a rendere più complicata la raccolta delle firme ricorderete che proprio attraverso un emendamento proposto dalla parlamentare Maggi fu approvata quella norma che consente la raccolta
Delle firme attraverso il sistema Speed ecco la proposta Calderoli e di abolirlo quindi rendere più difficile la raccolta delle firme piuttosto che abbassare il quorum ma come è stato proposto da altre parti sulla fine vita
La pressione del Vaticano anche se in maniera molto discreta
Ce la racconta la la stampa su la testo che all'esame del Parlamento che
Intenderebbe legiferare dopo che lo hanno fatto regioni come la Toscana fine vita il richiamo di papà leone quattordicesimo Veschi vescovi governo trattativa sulla legge questo scrive la stampa
E poi i sul decreto sicurezza anche qui un approfondimento della della stampa che ci dice come insomma l'aspetto soprattutto delle negli anni di pena che aumentano attraverso questo provvedimento preso dal Governo
Sulla cronaca ci sono novità sul giallo di di villa Panfili
Quella neonata e quella donna trovate uccise trovate morte probabilmente uccise
A proposito dell'uomo che scappato in in Grecia e che che l'Italia sta cercando di
No farà mandare in Italia ma che
Spera in un'estradizione negli Stati Uniti storia passaporto
La statunitense ci sono racconti contrastanti di testimoni testimone molto importante perché dice di di aver vissuto con la coppia quando si trovava a Malta deve
Il luogo dell'Unione Europea dove i due si sarebbero sposati e la donna una uno dei diversi fermi da parte della termini un senso non tecnico insomma nei casi in cui diversi in cui sarebbero stati fermati momentaneamente dalla polizia per controlli vista delle situazioni segnalate anche dai passanti avrebbe dichiarato appunto di di chiamarsi Stella Ford perché sposata con il l'uomo Rex al Ford
E appunto c'è un testimone che racconta Repubblica di aver vissuto con loro credo di origine messicana
Racconta insomma ha creduto o comunque racconta quella che la pressione dell'uomo di essere uno sceneggiatore di essere assolutamente ambiente di non avere problemi economici racconta una coppia soprattutto felice una donna appunto che ne ha incinta
E accomuna spettava appunto un figlio da lui mentre un'altra testimone sul Messaggero racconta di aver conosciuto l'uomo dopo diciamo il presunto omicidio
Della donna e della bambina
E e di essere stata abbordata da Luís Emma di aver riconosciuto subito nell'uomo un ciarlatano in sostanza tutto questo è interessante per noi visto che sul Foglio troviamo un articolo di Massimo Lugli che parla della totale in attenda il tema inattendibilità in molti casi dei super testimoni che abbondano in questi giorni anche nelle TV e sui sui giornali questa ecco
Due versioni totalmente contrastanti rispetto a questo personaggio
Non insomma ci fanno particolarmente apprezzare l'articolo che trovate sul foglio firmato da Luigi c'è poi la battaglia contro Jeff Bezos che vuole sposarsi a Venezia prendendo praticamente
Tutta tutta la città perse ne parla il Corriere a pagina ventuno invece alle città come sono cambiate come sono inospitali anche quando non si organizza un matrimonio ma sono colpite dallo per turismo a ne parla l'altra l'altra voce del quotidiano del lunedì in questo numero appunto dedicato all'urbanistica le città del sole questo il titolo numeri storie politiche di infrastrutture vivibilità Claudio Marin con la che cos'è una città hanno quella che cui ci stiamo abituando che una città pensato soltanto per i turisti
Allora andiamo andiamo con ordine nel frattempo vivido la notizia se non avete ancora appresa dai radio giornali o dalle dalle tv che è stato fermato l'uomo autore degli attacchi ai politici in Minnesota
De appunto ma ma era una caccia all'uomo che si stava svolgendo già da diverse ore negli Stati Uniti sarebbe stato appunto fermato ma questo lo leggeremo però sui giornali di domani in stampa e regime di domani ce ne occuperemo
Partiamo da questa proposta di Trump ha un ruolo di mediatore per Putin e il G7 di oggi
In Canada e il reazioni stupita quantomeno dei degli alleati rispetto a quello che soprattutto degli europee rispetto a questa proposta ennesima proposta Trump piano andiamo a pagina cinque
Del Corriere della Sera dove scrive Giuseppe Sarcina
Dall'altra è convinto che Israele Iran troveranno presso un accordo e chiama in causa Vladimir Putin e come possibile mediatore il presidente americano però alterna aperture minaccia nei confronti di Teheran
Se verremo attaccati in qualsiasi modo in qualsiasi forma dall'Iran all'intera forza e la potenza delle forze armate americane si scateneranno a livelli mai visti prima
Trump ha speso gran parte della domenica tra un'intervista alla tv Abc
Vari interventi sul suo socio al turista
E secondo quanto ha riferito i stessi una serie di contatti e riunioni sul Medio Oriente l'altro ieri sabato ha avuto una lunga telefonata con puntini due hanno solo accennato alla guerra in Ucraina dedicando più attenzione allo scontro tra Tel Aviv Better Anna
Trenta ha poi riferito all'NBC che Putin è pronto a interporsi ci sono davvero spazio per una trattativa
Non sembrerebbe ascoltando ciò che ha dichiarato sabato scorso Benjamin Netanyahu la campagna contro l'Iran la sintesi Fichera nei prossimi giorni
Secondo le indiscrezioni dei media americani si prevede che i bombardamenti contro i reattori nucleari laboratori gli stessi scienziati iraniani
Dureranno almeno due settimane nel frattempo crescono il numero dei morti
E in parallelo l'impressione che tra i due Paesi sia divampano un conflitto totale tra però assicura presto avremo la pace tra Israele e Iran ci sono molti contatti incontri in corso che diciamo questa frase dopo tutto quell'abbiamo visto non è affatto rassicurante per noi
Fino alla settimana scorsa ancora aperto un canale di confronto tra Washington tenne a e Teheran le due delegazioni si sarebbero dovuti incontrare ieri in Oman
Tanto pensa che sia ancora possibile convincere gli attori la affermare la corsa verso la bomba atomica ma intanto Netanyahu ha strappato la trama politica cui stavano lavorando gli americani e adesso il numero uno della Casa Bianca dichiara che forse ciò che è successo potrebbe rendere più veloce o no conforto
E il premier israeliano avvertito Trump poco prima di ordinare getta di bombardare il territorio iraniano il presidente non avrebbe tentato di bloccarlo l'operazione semaforo giallo come spiegano fonti militari statunitensi vale a dire
Siete un Paese sovrano decidete voi ma senza coinvolgerci
Secondo l'agenzia Reuters Trump avrebbe opposto il veto al piano per uccidere l'Ayatollah Ali Khamenei
La Guida suprema dell'Iran Benjamin Netanyahu ha smentito la ricostruzione notizia falsa come tante altre che stanno girando in questo momento
Il premier israeliano appare ancora una volta determinato incurante degli appelli alla moderazione in arrivo dalla comunità internazionale
Praticamente al completo si fa invece fatica a capire come la diplomazia Possa aprirsi un varco tra le due parti Trump è avvocato un ruolo per Putin ma quale
E il leader russo ha stretto rapporti con Teheran da cui acquistato Ronie ammonizioni che poi riversa in Ucraina il Cremlino ha fatto sapere che nei giorni scorsi Putin ha avuto conversazioni telefoniche
Sia con il presidente iraniano spese stiamo che con lo stesso Netanyahu evidentemente senza alcun risultato del surreale
Come sottolinea tra gli altri il presidente
Francese macro non immaginare un nuovo che da due anni e mezzo tiene sotto tiro la popolazione ucraina sollecitare altri stati a fermare l'escalation
Si è fatto avanti anche il turco Recep Tayyp Erdogan con una telefonata Trump in cui chiede l'aiuto degli americani per prevenire un disastro che potrebbe incendiare la Regione
Ma in questo caso Air domanda non sembra l'intermediario più adatto è in pessimi rapporti sia con Netanyahu che con Kameni
Così Giuseppe Sarcina ci riassume la questione intorno alla quale ruotano le analisi e le interviste nonché gli editti editoriali che vedremo
Cioè anche la questione della reazione
Europea del G7 che si apre senza grandi speranze per una risoluzione unitaria per un documento finale unitario sulle diverse le crisi non solo quelle diciamo che implicano conflitti armati ma anche conflitti commerciali
Il G7 Macrone lo gela non è possibile meno vista con l'Unione europea tra i leader riuniti in Canada prevale lo scetticismo l'Italia coordiniamo ci poi parleremo
Con l'America
C'è una foto su diversi giornali anche qui di Giorgia Meloni al G7 in Canada con la figlia in questo caso insieme a dei degli abitanti canadesi con copricapi vesti tipiche indiane
E poi un dilemma peggio un imbarazzo diplomatico misto a un sentimento di impotenza tormenta leader europeo è inevitabilmente anche vigilia del G7 canadese nasce tutto dalla benedizione che Trump assicurato la possibile mediazione
Di Putin un'idea per certi versi civile Riccetti rectius scena
Per le Cancellerie continentali che combattono da tre anni l'imperialismo militare di Mosca non penso che la Russia possa mediare sostiene Macron sono profondi dubbi anche a Roma che che sono profondi dubbi che anche Roma condivide la linea che trapela da Palazzo Chigi dunque espressione del pensiero della premiere per questo gelida
Del tema non se ancora in nessun modo parlato la crisi in Medio Oriente sarà al centro dei lavori di domani
Vediamo anche le indicazioni che arrivano dagli Stati Uniti
E attendiamo di capire se Tramper la riproporrà al offerti cioè tradotto
Non vogliamo credere a questa opzione faremo quanto è in nostro potere per scongiurarla perché gli gli effetti sarebbero devastanti soprattutto per l'Europa è l'angoscia di queste ore lo specchio
Di un mondo sottosopra come reagire a uno schema in cui l'aggressore dell'Ucraina si autoproclama
Facilitatore della pace altrui mentre continua a bombardare chiesto e la questo questa insomma la molto fuoco in cui Trump si ripresenta a Cannes Huskies
E poi i appunto veniamo insomma alla conflitto mediorientale questo
Argomento che vedremo poi sviluppato nel corso delle cronache del del G7 sempre che appunto tra un po'non lo abbandonerà in anticipo come pure finisce in passato durante il suo primo ho mandato al tema della spallata forse è quello più interessante per tutti cioè l'idea che questo attacco degli Stati Uniti
All'Iran possa contribuire alla caduta di un regime già vacillante allora andiamo sul giornale dove c'è
La nostra Fiamma Nirenstein si racconta da Gerusalemme in questi giorni l'offensiva il nucleare l'Energia poi il cambio di regime e l'ufficiale dell'Intelligence israeliana luce Vietti degli Stati Uniti dopo i colloqui falliti
Questo scrive Francesco Giubilei retroscena che troviamo nella pagina quattro poi andiamo nella pagina successiva con Nirenstein
L'appello ai giovani è l'ora della rivolta una spallata a regime l'ottanta per cento della società vuole un governo laico la forza delle lotte per Masami mi può avere successo adesso Forza ragazzi mostratemi
Siete la nel caos di Teheran vi siete esposti negli anni a decine di milioni coloro che ambiscono finalmente allo Stato laico ammontano più dell'ottanta per cento i cittadini che alzando la testa perdono adesso sfrecciare gli F trentacinque israeliani nel cielo
Hanno vissuto battaglie gloriose contro Guardia della Rivoluzione esercito polizia le rivoluzioni in cui hanno fronteggiato senza paura le armi spianate i manganelli in mano
La ferocia di chi sapeva di marciare in divisa per andare a picchiare a violentare le donne
Adesso le centrali di queste terribili fonti di oppressione di morte per il popolo iraniano sin dal settantanove dal mille novecentottantanove
Sono state in gran parte distrutte sono stati eliminati i loro leader impegnati nella costruzione di un potere internazionale deciso con ogni mezzo la dominazione religiosa
E nel mantenimento di uno dei poteri più libertini CD del mondo è il momento insomma per quel popolo che dopo essersi rivoltato con vari motivi
Sociali e politici nel novantanove del due mila nove nel due mila undici
Tra il due mila diciassette due mila diciotto tra il due mila diciannove il due mila venti finalmente finalmente Grissom larga e si mostri
Questo l'appello di Fiamma Nirenstein nel sulle pagine del giornale veniamo alle interviste prendiamo la repubblica che va a sentire un gli studiosi più noti del mondo arabo bello c'è il che Opel andiamo a pagina dodici in questo caso
Formenti su tutti i giornali ci sono ampi pagine di cronaca che per immagino siamo stati già superate a quest'ora
La corrispondente da Parigi analisti minori l'Unione europea rimasta fuori gioco e le monarchie del petrolio ferme ad aspettare parla il politologo francese studioso del mondo arabo
L'Europa sarà la vittima collaterale del Medioriente diviso
Le Petro monarchie del Golfo hanno sofferto l'ingerenza iraniana
Ma temono anche una vittoria totale di Israele non voglio non è una vittoria piena di Teheran né un trionfo israeliano Gil Capello tre più importanti studiosi occidentali del mondo arabo
Analizza un conflitto
Che da regionale potrebbe diventare globale scardinare l'architettura di sicurezza costruita dai tempi della Guerra fredda
Quando vediamo i grattacieli di Tel Aviv sotto i bombardamenti capiamo che potrebbe essere in gioco anche il nostro destino osserva Capello nel suo libro Holocaust i pubblicato da Feltrinelli
E dove aveva previsto alcuni degli sconvolgimenti provocati dagli attacchi contro Israele del sette ottobre del due mila ventitré qual è secondo lei la logica della nuova offensiva israeliana
Israele si prepara danni a quest'operazione ispirandosi all'attacco contro Hezbollah in in in Libano all'epoca le forze israeliane
Avevano condotto una campagna di eliminazione mirata leader colpiti nel sono distruzione delle capacità di risposta era un tentativo di smantellare il sistema di deterrenza iraniano di cui Hezbollah era un pezzo fondamentale dopo aver colpito distrutto militarmente cavato colpito Hezbollah distrutto militarmente Hamas e cacciato Bashar el Assad il passo successivo all'Iran anche perché Teheran ha fallito nelle trattative nucleari con gli Stati Uniti in particolare nei colloqui
Tra il ministro iraniano Ara ci e l'inviato speciale di Trump Steve Hewitt Coffa quali fattori hanno accelerato l'operazione due elementi sono stati determinanti primo l'atteggiamento dell'Iran verso Trump che ha spinto il presidente americano a chiudere ogni procedura negoziale
A quel punto si è aperta una finestra di opportunità che Netanyahu ha colto senza aspettare il via libera di Trump secondo elemento determinante l'urgenza per il premier israeliano di trovare un'uscita dall'impasse di Gaza
La guerra nella Striscia ha permesso di eliminare militarmente Hamas ma bombardamenti
Che hanno provocato oltre cinquanta mila morti stanno allenando il sostegno internazionale Israele
Ora cosa potrebbe succedere atterrano e nelle prime ore molti hanno creduto che il regime degli Ayatollah fosse sul punto di crollare
Si parlava persino di Pasdaran in fuga verso Mosca ma poi c'è stato un rovesciamento con le immagini di città israeliane sotto i bombardamenti
Il regime iraniano seppure indebolito sul piano economico mostra una resilienza inattesa
E più difficile da battere rispetto a Hezbollah e conserva una forte capacità di nuocere in particolare attraverso i suoi Proxy terroristi nella regione
Come si posizionano i Paesi vicini dell'Iran in particolare quelli sunniti
Si muovono con cautela da un lato ci sono dichiarazioni ostili a Israele ma non seguite da azioni la Giordania
Per esempio aiuta a intercettare i missili iraniani che attraversano il suo spazio aereo l'Iraq fa molto rumore ma resta fermo
Arabia Saudita eliminati hanno una posizione ambivalente temono l'Iran e desiderano la fine del suo regime ma nel contempo beneficiano del suo isolamento finché l'Iran è sotto sanzioni il suo petrolio non invece non invade il mercato
L'Europa può avere un ruolo no è completamente fuori gioco i vertici delle Nazioni Unite che dovrà essere organizzato da Macron
E da Bin Salman riconosce lo stato del palestinese è stato rinviato ad alta da destinarsi è un segnale chiaro che il potere decisionale si trova altrove l'Europa non è solo escluso ma negoziati diplomatici Mariska diventare vittima collaterale la Turchia teme un afflusso massiccio di rifugiati in caso di collasso iraniano e ciò avrebbe inevitabilmente ripercorsa ripercussioni sull'Europa
Non credo che è un missile a proposito della sicurezza dice non credo che un missile iraniano colpirà Roma ma ciò che è in gioco e l'architettura mondiale della sicurezza dopo Yalta dopo l'ottantanove
Il mondo era organizzato attorno a un sistema ben definito oggi Trump ha detto chiaramente che la NATO non lo interessa più
Si è creata una pericolosa instabilità
Putin si inserisce in questa breccia presentandosi come il nome di attore basta guardare l'immagine indica la vivi in fiamme
Israeliani e rifugi potremmo esserci anche noi europea in quella situazione questo conflitto coinvolge identità e le appartenenze che attraversano il globo
Così circa il PC cappelle intervista integrale la trovate su Repubblica
Sul Corriere viene sentita invece il capo di stato maggiore della Difesa generale Luciano Portolano
A proposito della un ruolo può a vere che possono avere appunto le forze
Di UNIFIL la missione UNIFIL centrale il Libano il rischio è una guerra allargata ai Paesi vicini
Gli Stati Uniti non ci abbandoneranno l'Italia segue con costante attenta preoccupazione l'evoluzione della situazione in Medioriente in un periodo segnato da una profonda instabilità conflitti sanguinosi una molteplicità di crisi
E che si alimentano reciprocamente
Generale cosa sta accadendo l'operazione condotta in autonomia delle forze armate israeliane apre oggi un nuovo capitolo aggiunge elementi di tensione sta determinando un'escalation del conflitto tra i due Paesi
Che tutti oggi vogliono scongiurare in un dominio multidimensionale multinazionale gli elementi sul tavolo sono il successo di un accordo sul nucleare con l'Iran
La contiguità geopolitica di Stati attori interessi risorse alleanze rivalità sino a ipotesi di maggiore ampiezza e gravità con il rischio di deflagrazione ed estensione del conflitto
Aperto
Ai paesi limitrofi qual è la situazione attuale della missione UNIFIL cessate il fuoco l'elezione del generale Joseph fa un alla presidenza del Libano hanno rappresentato segnali incoraggianti certo il sud del Paese resta instabile
Contenzioni persistenti nonostante ciò la missione ha ripreso le attività di pattugliamento il supporto alle forze armate libanesi UNIFIL continua svolgerà un ruolo chiave
Nella stabilizzazione dell'aria in linea con la risoluzione ONU mille settecentouno promuovendo una maggiore responsabilizzazione delle autorità libanesi questo tra l'altro in una l'un più lunga intervista al Corriere ci sono poi le attiviste iraniane che vengono sentiti gli avvocati su tutte Shirin Ebadi cominciamo da quest'ultima sulla repubblica a pagina Nobel a proposito della
Della appunto del regime indebolito è il momento di sollevarsi dice e Buddy per ottenere la democrazia quando Israele ha preso di mira i Pasdaran a nessuno si è opposto
Ma adesso sono stati colpiti anche i civili e questo non ci aiuta dice
La premio Nobel esiliata a Londra
Il gioco un giorno tornerò nell'Iran nel libero l'avvocata iraniana che compirà ha settantotto anni tra pochi giorni Anna vinto il premio Nobel per la pace vive in esilio a Londra dal due mila nove
Auspico che il mio popolo diventi sempre più unito Ieremia Nesi saldi non era loro Properzi pro protesta non è ancora così ma in questo momento in diverse città Teheran
Stanno crescendo e gli slogan contro il regime che chiedono la fine della Repubblica islamica secondo lei le bombe israeliane fortifica no o indeboliscono il regime India iraniano dipende al di là della propaganda di Stato la maggior parte del popolo iraniano non ha mai avuto problemi con gli israeliani perché il regime non li rappresenta
Non a caso i primi attacchi di Israele contro i Pasdaran non hanno trovato l'opposizione della popolazione ma il sentimento dei cittadini è cambiato quando sono stati attaccati civili e infrastrutture
Nonostante quanto dichiarato dal premier israeliano Netanyahu nelle prime ore perché il mio popolo ha già sofferto molto in questi anni è ora di questo passo sarà difficile che l'Iran ha si riprenda
Ma un intervento straniero di questo genere quanto può davvero aiutare l'Iran nel popolo iraniano secondo ne i soli interventi militari e la guerra
Non aiuteranno a sovvertire il regime la chiave e internet perché ne è così sicura perché regime diventa evidentemente ancora più aggressivo quando si sente vulnerabile on line
Sin dal primo giorno le autorità hanno minacciato che nessuno doveva condividere sui social notizie di ogni tipo hanno arrestato diverse persone tra cui una celebre attivista femminista appena uscito dal carcere dopo molti anni
Solo perché aveva condannato la guerra il male bombe israeliane contro gli Ayatollah avranno un effetto secondo lei avere ucciso numerosi capi della Repubblica islamica contribuisce sicuramente a un indebolimento del regime così come aver decapitato le forze di repressione che lo tengono in vita
Vedi il ministero dell'Intelligence vitale per il governo
Ma non basta perché allo spreco che quest'ultimo cada per mezzo degli iraniani non attraverso la guerra di potenze straniere
Perché gli attivisti sono fondamentali devono comunicare al regime degli Ayatollah sarebbe capace di resistere fino all'ultimo missile a oltranza a meno che gli iraniani non si sollevino prima dice
Shirin Ebadi ad Antonello Guerrero anche l'Inter che la intervista all'ombra
Nasrin Sotudeh
Corriere pagina dieci e undici
Andiamo
Andiamo a vedere
Le chiediamo se crede che tra gli gli obiettivi Netanyahu ci sia l'eliminazione della Guida Suprema è cosa accadrebbe se la dittatura cadesse
Non risponde a questa domanda perché troppo pericolosa per lei è sorvegliata a vista anche sotto le bombe gli Ayatollah
Continua ad arrestare e punire gli attivisti sta facendo la valigia perché questa mattina con il figlio minima lascerà Teran l'esercito israeliano ha detto che qui sarà un inferno molti cittadini sono già scappati
La famosa avvocato e attivista dei diritti umani che è stata più volte incarcerata parla al Corriere della guerra con Israele dei sogni democrazia
Come sta la condizione di noi iraniani è passata da uno stato di allerta bellica durato mezzo secolo la guerra ufficiale la stessa paura ansie confusione del conflitto tra Iran e Iraq sono tornati
Anzi oggi stiamo peggio di quegli anni
Se l'aspettava un attacco di Israele si un regime che ha sempre diffuso slogan di morte odio cosa può portare al proprio popolo un governo che ha costantemente parlato al mondo con un linguaggio aggressivo e bellicoso inevitabilmente finisce per essere coinvolto in una guerra funziona così purtroppo penso che Israele utile utilizzerà il modello Hezbollah con pesantissimi bombardamenti nelle città cosa dice a Netanyahu che esorta il popolo iraniano a ribellarsi
Che la mia più grande speranza e il movimento femminista che sta avanzando nella regione non è una lotta di potere tra i politici la democrazia in Medioriente chiaramente legata ai diritti delle donne Iran
Afghanistan Arabia Saudita e Silvia
Hanno combattuto apertamente contro le dominazioni maschili accezione dell'Afghanistan gli altri tre Paesi hanno raggiunto risultati significativi cambiamenti culturali enormi a Netanyahu dico che la guerra non porta mai alla democrazia
Cosa la porta le lotte del popolo
E siamo da questo punto di vista più o meno sulla stessa linea già vista così nastri in su tutte
Un politologo francese pagina cinque della stampa il vendi
Viene intervistato dalla quotidiano torinese andiamo a vedere anche qui
Cosa cosa dice gli Stati Uniti sono sempre più isolati questo sarà un G7 del nulla
Con le sue scelte Netanyahu ha intrappolato l'America la novità assoluta di questo G7 che gli Stati Uniti sono sempre più isolati così politologo che dice di non aspettarsi granché
Da questi vertici di paesi occidentali a causa delle crescenti divergenze di interessi di idee
E interessi in questioni cruciali come quelle riguardanti la guerra in Ucraina o le relazioni con la Cina secondo lo specialista autore del saggio sulla legittimità edizioni il Mulino anche sulla guerra scoppiata tra Israele e Iran non sono attesi
Importanti
Passi avanti
Professor mimi stiamo quindi parlando di un formato diventato ormai inutile non lo è completamente l'obiettivo del G7 quello di trovare un consenso sui grandi problemi internazionali ma oggi il contrasto tra Trump agli altri partecipanti al su Umit è talmente forte che la possibilità di arrivare a un'intesa è pressoché nulla
Attacco d'Israele all'Iran sembrerebbe essere l'ennesima mossa muscolare in un momento di grandi tensioni internazionali vige ormai la legge del più forte siamo tornati a un sistema di forza pura chi la possiede si impone sugli altri prendiamo ad esempio l'attacco all'Iran
Che ha violato il diritto internazionale volando sui cieli siriani per colpire i primi obiettivi impegniamo ad esempio l'attacco all'Iran ha condotto da Israele che ha violato il diritto internazionale volando sui cieli siriani questo dimostra che le regole della convivenza normativa internazionale non sono più
Rispettate così politologo francese l'intervista integrale la trovate sulla stampa reggiano qualcosa di diverso sul fatto quotidiano
A pagina cinquanta dove c'è un'intervista a un professore dell'università di Trento ma di origine evidentemente iraniana che si chiama pay Manna ab Dole Mohammad di
Le viene intervistato da Antonello Caporale Medioriente buoni o cattivi è una fake di petrodollari e tv purtroppo l'immagine di questo quadrante del mondo subisce la narrazione figlia dei petrodollari
E dei due media ormai immensi Stream Al Jazeera e alla Arabiya la prima è nata prospera grazie ai soldi del regime del Qatar che in verità non si distingue per apertura e diritti civili
Né si conoscono meraviglie circa la libertà di stampa ma anzi quel Paese resta ancorato al vizio autoritario Bertoia al popolo la parola i diritti
La seconda tv che gestisce il grande flusso di informazioni da appelli Medioriente a parentele strette con i fondi se sovrani della famiglia saudita e dunque per l'Occidente questi sono i buoni a Dubai compaiono gli schiavi
La corda lunga della Società degli ultimi degli oppressi dei senza diritti cittadini del nulla l'ormai Dubai ormai meta turistica d'eccezione e i talenti delle società democratiche occidentali vanno lì
Dietro compenso a concedere una reputazione a chi davvero non potrebbe qua si parla di di questo tema dei residenti imparzialità addirittura al calcio ma solo nella parte finale
Su Israele lei assolve Israele per l'attacco all'Iran per me l'attacco alla Repubblica islamica
Non è un attacco alla società anzi sostiene il movimento d'opposizione rinforza l'idea che si possa superare quel sistema politico che ha soffocato in numerose occasioni le istanze di apertura democratica le richieste di
Libertà ed è strano che un'affermazione del genere la troviamo oggi proprio sul fatto quotidiano giornale diciamo sostiene la linea pacifista invece un professore docente di relazioni internazionali del Medioriente a Trento di origine iraniana e tra l'altro anche visiting professor a Berkeley in California autore di la Repubblica islamica dell'Iran nel pensiero politico dell'Ayatollah Khomeini
Sostenga proprio sul fatto quotidiano Cocche l'attacco di Israele è un attacco alla Repubblica islamica non alla società iraniana
Anzi sostiene il movimento d'opposizione iraniano rinforza l'idea e si possa superare questi stemma politico che ha soffocato numerose occasioni
Le istanze di apertura democratica le richieste di libertà vediamo se Caporale più fortunato con un'altra domanda Israele
Sarebbe dunque esercito liberatore in Iran sembra quel che lei dice oppressori a Gaza Netanyahu in qualità di primo ministro italiano potrebbe fungere
Da catalizzatore per i già esistenti i movimenti per la libertà deve tuttavia stare attento a non rendere l'attacco così violento e sanguinoso da produrre l'effetto opposto
L'avvicinamento alla Repubblica islamica da una parte della popolazione se si percepisce il pericolo di un bombardamento indiscriminato so che Trump
Può imporre una linea di condotta originale in nuova rispetto a ciò che è stato fatto Netanyahu liberatori di Teheran ha raso al suolo Gaza insiste Caporale perché appunto professore non gli aveva risposto credo
Comunque ne saranno i Persiani da sei a liberarsi
Sull'altro fronte invece l'errore più grande e di aver azzerato ogni possibilità di governo democratico ogni crescita politica
Da parte della gioventù palestinese è un errore enorme che Israele rischia di pagare ancora se non adotta una nuova strategia
Insomma mi sembra un'opinione molto misurata che troviamo oggi sul fatto quotidiano
Per le interviste mi fermo qui andiamo a vedere le analisi sulla guerra Giampiero Massolo sulla Corriere a pagina sei
Con
Un diciamo le opportunità e i dubbi su questa crisi la scommessa di Netanyahu attaccare l'Iran indebolito per compromettere la sua marcia verso l'arma nucleare ma anche per disarmarlo per renderlo irrilevante negli equilibri mediorientali
Per ottenere con le armi ciò che non si consegue con i negoziati la stessa tattica impiegata a Gaza con in più la speranza che il regime vaccini Israele ha il diritto di difendersi nucleare iraniano è una minaccia esistenziale
La tentazione della soluzione radicale comprensibile sedi Successo
Sarebbe un'operazione di segno positivo per l'Occidente suoi alleati riaprirebbe la via degli accordi di Abramo lo accredita il favore di Washington quello degli europei Silenzio dei sauditi e delle monarchie del Golfo
Bene anche per noi unirci al consenso filo occidentale l'Iran non è Gaza e la fonte stessa degli stabilita la posta in gioco tuttavia è troppo rilevanti per non valutare anche i rischi di un fallimento
Non riguardano tanto le possibili reazioni che la Cina e del cosiddetto Asse del male Pechino compra
Petrolio iraniano ma è troppo interessato al rapporto con Washington Mosca troppo impegnate in Ucraina ecco gli americani e Pyongyang troppo compiaciuta di non aver ceduto il suo deterrente nucleare
Non vale la pena sbracciarsi per Teheran la globalizzazione del conflitto non è alle viste i rischi
Stanno piuttosto nelle capacità israeliane nelle reazioni Ragnar senza le bombe
Di profondità americani Israele può solo frenare ma non interrompere la corsa al nucleare dell'Iran mentre Trump non vuole trovarsi di nuovo impelagato in Medioriente per quanto Netanyahu provi a coinvolgerlo
Questo scrive Giampiero ma solo tra l'altro invece Federico Fubini si occupa dei risvolti economici anche per quanto ci riguarda pagina dodici
Del Corriere sempre
Il nodo geografico in questo caso è lo stretto di Hormuz del Golfo Persico
Per ogni portacontainer Corsini ed inoltre non oltre tre chilometri snodo per il petrolio mondiale a rischio il cast al Qatar
Lo stretto di Hormuz misura trentatré chilometri nel suo punto più stretto tra la penisola araba Sud e l'Iran al nord le corsie per le navi in entrata e in uscita
Nelle due direzioni sono larghe tre chilometri ciascuna i tre mila metri più vitali e più fragili dell'economia mondiale nel Golfo Persico ieri alle diciotto mentre i missili troni volavano sull'Iran mezzo migliaio
Tra petrolieri portacontainer e altre navi si trovavano tra Bassora la confluenza
Di Tigri ed Eufrate in Iraq vicino alla foce del Golfo e la costa dell'Oman dall'altra parte lo stretto da quel braccio di mare passano più di un quinto dell'offerta mondiale di petrolio
Da rabbie saudita Emirati Arabi Uniti Kuwait Qatar Iraq Iran è oltre un decimo dell'offerta di Gaza con di gas chiedo scusa cara congelato sulle navi in gran parte da Qatar Arabia Saudita Iran
Sono petroliere quasi due terzi delle navi che attraversano Hormuz anche solo
Il sospetto che l'Iran possa provare a rintracciarle per ritorsione dopo gli attacchi di Israele farebbe esplodere le quotazioni dell'energia in tutto il mondo l'Europa
Già sotto la minaccia dei dazi americani della guerra della Russia si risveglia Rebbe in una morsa
Tra inflazione e stagnazione così tra l'altro in brand le una parte dell'articolo
Che trovate sul Corriere firmato da Federico Fubini ci sono poi gli editoriali sulla guerra tra editoriale analisi quello sull'ordine mondiale che è cambiato di Paolo Gentiloni Mina Repubblica a pagina sedici tra i commenti
Quello sulla prima pagina della Stampa di Massimo Cacciari se il conflitto diventa terrorismo di Stato
La crisi degli equilibri internazionali delle culture politiche che hanno comunque retto l'Occidente nel corso del secondo dopoguerra se stai ormai manifestando così radicalmente
Da dover CIN Durga considerazioni che vanno ben oltre gli avvenimenti attuali per quanto tragici e il giudizio sui loro protagonisti per quanto detestabili ci appaiano possono le potenze statuali che oggi si confrontano raggiungere una politica di pace non intendo il pacifismo idea regolativa che vorrebbe mettere fuori legge e la guerra bensì la completa costruzione di una rete di Patti e regole che ogni Stato possano ci
Irene il proprio assetto istituzionale rendendola così positiva questa linea di condotta che era emersa dopo il quarantacinque come l'unica perseguibile se si volevano evitare nuove catastrofi sembra oggi respinta da tutti i principali attori
Sembra che solo dal campo di battaglia si debba attendere la decisione dei conflitti si prepara la guerra
Per farla o continuare a farla e la guerra perde ogni è retta intenzione quella di risolvere una contesa determinata per divenire un mezzo di pura e semplice eliminazione del nemico questo scrive il professor Cacciari sulla prima pagina della stampa sul Corriere invece uno sguardo alla nostra politica interna prima di arrivarci
Con farvi riferimento a queste vicende di Antonio Polito quelli che Netanyahu è un pazzo guerrafondaio ad attaccare l'Iran ma punti nelle sue ragioni ce l'aveva per l'embargo prima dell'Ucraina sono un esempio
Di contraddizione logica ed etica purtroppo alquanto di successone disorientato discorso politico nostrano
Meritano una confutazione non tanto non solo per amor di polemica ma anche e soprattutto perché ribelle hanno una delle molte ragioni della debolezza intrinseca alla nostra società nella nostra politica estera nostra italiana
Lasciamo un attimo da parte il giudizio personale su questi duelli terrà l'israeliano e Russo che stanno usando la forza militare per raggiungere uno scopo politico nazionale
Anche se un confronto rivelerebbe molte somiglianze oggi
Nelle piazze il premier israeliano viene condannato come genocida o nel migliore dei casi autore di una polizia etti mica a danno dei palestinesi scrive Polito
A pagina alla pagina uno poi prosegue l'articolo a pagina trentacinque
Così viene condannato
Netanyahu ma Putin potrebbe essere rivolta la stessa accusa ha più volte dichiarato che l'Ucraina non esiste per lui dunque gli ucraini non sono un popolo ma solo russi sotto smentite sotto mentite spoglie
Da riportare a casa la nuova Russia così battezzata
Due secoli e mezzo fa dopo la conquista militare di Caterina la Grande Netanyahu passa per uno sterminatore di bambini palestinesi e lo è a causa del ricorso indiscriminato a una soverchiante superiorità militare
Dell'uso della fame come strumento di guerra della dislocazione forzata delle popolazioni civili
Ma Putin è un rapitore sistematico e documentato di minori ucraini quasi venti mila comportamento tipico delle pulizie etniche che vogliono appunto estirpare
Da una terra perfino il seme del suo popolo e qualcuno se la sente forse di dire che la strage di civili nelle città ucraine sia meno disumana di quella perpetrata
Nella Striscia l'unica vera differenza che dura da più tempo c'è un piccolo particolare che
Mi sorprende pulito non non citi pulito non citi in questa
Palme non questa parte dell'articolo e che
Diciamo in Russia non c'è nella nuova Russia in Ucraina insomma in quella che Putin considerava parte della Russia cioè l'Ucraina non c'è nessuno che usano ai bambini come scudi umani non ci sono capi militari che si nascondono sotto gli ospedali che sotto le scuole o ex scuole
Insomma una mano a Netanyahu una grossa mano gliela danno agli stessi militanti di ammassano Nerina
Nella nello sterminio nell'uccisione di delle di persone gli essere umani
Essi sono forse i maggiori responsabili direi questo però non emerge qui
Invece insomma forse emergerà più avanti nell'articolo comunque continuiamo a leggere sia nel caso di Gaza ma ancora più in quello dell'Iran a Netanyahu può avere può almeno addurre la scusante della provocazione o il motivo della minaccia esistenziale
Per la striscia il massacro di amasse il sette ottobre per Teheran il rischio incombente imminente della bomba degli Ayatollah riconosciuto dopo vent'anni perfino dalla indipendente Aiea agenzia internazionale che si occupa di energia atomica anche col beneficio della credulone
Credo l'unica via dei suoi estimatori Putin non può vantare invece nemmeno una di queste esimenti per aver invaso nel febbraio di tre anni fa uno Stato sovrano indipendente i cui confini sono riconosciuti da tutte le organizzazioni internazionali
Eppure questo doppio standard morale Putin statista Netanyahu assassino permane anzi si rafforza per me incomprensibile mente alcuni sostengono che il motivo sia l'odio inveterato di un settore politico italiano per l'America
Si sta sempre dalla parte chili di chi sta contro gli Stati Uniti ma anche questa spiegazione non è più così valida oggi l'America di Trump sta evidentemente da parte di Putin nel conflitto Ucraino
Chi entra dovrebbe dunque recuperare quella simpatia di cui sempre gode il Davide piccolo e indifeso contro il gigante Golia di turno invece no
E noi invece no io dico Paola un po'da quando c'è
Trump con suo comportamento insomma
Eloquente nei confronti del della l'iter russo qualcosa è cambiato non tanto però qualcosa di più per l'Ucraina si dice che invece prima non si diceva quindi secondo me su quest'argomento rimane molto forte
Questa enorme contraddizione continua Polito nel suo editoriale che spesso origina da vera e propria mala fede che non è solo della sinistra Cinquestelle oggi egemonica in quell'area politica
Ma anche della destra filo putiniana perché anti europea viene coperta in modo spunto così astuto da apparire accettabile a una fetta importante dell'opinione pubblica
Coloro che la sostengono si dicono infatti i pacifisti spiegano di essere contro tutte le guerre
Abbastanza furbi e Scafati da non cederà al cosiddetto pensiero unico dell'establishment che distingue tra quelle giustificate quelle no coraggiosi
A Ponti che non se la bevono
Affermano che solo l'esercizio senza limiti della trattativa ha spinto cioè fino al cedimento alla resa del più forte più forte può garantire la pace perpetua
Così si sono imbattibili Trump al suo secondo avvento sulla scena del mondo plaudendo l'uomo che appena pochi giorni mesi fa prometteva di mettere fine a tutte le guerre con finta ingenuità hanno scambiato per diplomazia
I suoi abboccamenti telefonici con puntine o i negoziati con l'Iran sul nucleare convinti di aver trovato un nuovo campione che possa finalmente capovolgere le priorità storiche dell'Occidente dal tuo dando così il loro ragione
Hanno dunque proposto una lettura opposta a quella che tutte queste guerre dovrebbero invece indurre nella classe dirigente di un Paese come l'Italia grande ma piccolo e cioè che il conflitto armato è tornato a essere il metodo abituale di risoluzione dei contrasti e delle controversie internazionale e qui ci siamo torniamo appunto essere
Totalmente in in linea con Antonio Polito che firma l'editoriale oggi del Corriere su un tema che insomma di cui abbiamo discusso tante tante tantissima Monte a cui mi sorprende che ancora se ne debba
Parlare messaggero infine l'ultimo editoriale che segnano a pagina ma nuovo
A un articolo di Alessandro Campi sulle divisioni interne un'auto Wall per l'Italia
La debolezza o poca incisività dell'Italia sulla scena internazionale nonostante l'attivismo di Giorgia Meloni
E il mantra polemico dell'opposizione continuamente ripetuto dal suo esponenti nelle Aule nelle dichiarazioni pubbliche con un tono che dietro un'apparenza di rammarico e preoccupazione sembra invece nascondere un compiacimento
Ammesso sia che sia vero che l'Italia Conti
Poco vien da chiedersi quanto la sua eventuale scarsa autorevolezza odierna dipende anche dal fatto che il Governo attualmente in carica oltre a dover scontare diverse divisioni in termini in tema
Di relazioni internazionali ha dinanzi a sé una minoranza parlamentare che sulle stesse materie apposizioni al contempo confusi ambigue strumentali è sempre bolina polemicamente contrarie
Su ogni singola questione a quelle espresse e perseguite dal centrodestra così
Comprensibilmente Alessandro Campi sulla messaggero
A proposito di Israele le due ultime segnalazioni una il professor Sergio Della Pergola che scrive al Corriere per spiega dispiegare ai giornalisti del Corriere che anche i sondaggi prima di metterli impagina bisognerebbe verificare con che metodo sono stati svolti non solo inutile in generale i numeri ma
Non solo i numeri sulle vittime ma anche i numeri dei sondaggi troppe informazioni fasulle
Coro direttore in un recente articolo si sostiene che oltre l'ottanta per cento degli israeliani sarebbe a favore della Depardieu deportazione degli abitanti di Gaza mentre la maggioranza assoluta sarebbe a favore alla della deportazione mi cittadini palestinesi di Israele ma non solo il sessantacinque per cento degli israeliani crederebbe la reincarnazione di Ama lecca il nemico biblico degli israeliti da sterminare fino all'ultimo uomo l'articolo cinta
Una fonte americana riportate per confutata anche dal quotidiano Haaretz ma chiaramente non sono stati letti risultati originali del sondaggio che a detta della fonte sarebbe basato su un campione rappresentativo di mille cinque ebrei in Israele a sua volta un altro articolo sempre sul Corriere cita gli stessi dati traendone conclusioni di ampia portata
Sul presunto risucchio dell'intera società israeliana nel gorgo perverso generato
Dal terrorismo di Hamas si tratta realtà di un sondaggio Fay condotto da una minuscola compagnia di indagini demoscopica di Tel Aviv
Per conto di due ricercatori israeliani emigrati negli Stati Uniti chi ha preso visione della ricerca potuto chiarire che il campione non risponde assolutamente che ritenni minimi della rappresentatività e chi lo dice lo dice il professor Sergio Della Pergola
E merito di demografia presso l'università ebraica di Gerusalemme lo scrive al direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana che però non dà un'altra risposta degli autori degli articoli punto
Interpellati per una risposta alla al professore che pone questa questione altra segnalazione Mirella Serri sulla stampa a pagina trentuno che parla del dell'ultimo libro di David Parenzo
In in
Il titolo del della del libro il provvedimento dell'articolo il libro si chiamano scandalo Israele edito da riccioli
E Mirella Serri scrive la forza d'Israele nella sua società tutte le contraddizioni di un popolo il saggio sulle vicende interne di dissenso e tolleranza
Questo una delle segnalazioni che possiamo farvi oggi adesso veniamo agli altri argomenti allora sull'economia c'è questa novità della dello slittare dell'Assemblea di Mediobanca per il sì o no all'offerta
Su Banca generali cosa rappresenti questa questa notizia ce lo spiegano diversi
Diversi giornali il Corriere che ci apre sia nell'edizione economia sia con un articolo in prima pagina
Dizione ordinaria e poi
Visto che ancora non abbiamo letto premiamo il domani
Domani a pagina nove sì spiega tutto indietro tutto indietro tutta sull'assemblea l'assedio di Caltagirone Del Vecchio
Il CDA di Piazzetta Cuccia decide il rinvio a settembre del voto sull'Offerta per Banca Generali previsto per oggi
I soci contrari ai Progetti dell'amministratore delegato Nagel si sono rafforzati
Ma sulla partita ora apre pende l'incognita nelle inchieste dei pm più tempo per conoscere la posizione di Generali superarsi sull'operazione che riguarda la società controllata niente resa dei conti a Mediobanca quindi scrive Malagutti
Se ne riparla settembre forse con un colpo di scena maturato tra sabato le prime ore di domenica ieri mattina il consiglio d'amministrazione di Piazzetta Cuccia ha deciso di rinviare l'assemblea dei soci
Convocata per le dieci di oggi
All'ordine del giorno c'era il via libera all'offerta pubblica di scambio su Banca Generali il voto è stato rimandato al venticinque settembre tra cento giorni quindi un tempo lunghissimo vista e considerata la velocità
Con cui si moltiplicano sorprese e si moltiplicano sorprese rovesciamenti di fronte in una partita di potere quella per il controllo del sistema bancario che ha preso le mosse nell'autunno scorso
Una partita che vede coinvolto come arbitro giocatore allo stesso tempo anche il governo di Giorgia Meloni
Sull'esito delle scalate in Borsa grava poi l'incognita delle indagini della magistratura dopo che come si è appreso tre giorni fa la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta
Sulle modalità della vendita da parte del ministero dell'economia del quindici per cento dei Monte dei Paschi
Ceduto
A Francesco Gaetano Caltagirone la famiglia Del Vecchio e il Banco BPM tre investitori considerati vicini
All'esecutivo l'inversione di rotta decisa ieri contribuì Champs complicare uno scenario già molto movimentato da almeno a prima vista espone a rischi
Supplementari istituto a meno che come suggeriscono plurime fonti finanziarie il rinvio non sia stato deciso come mossa estrema per evitare una conta di voi in Assemblea che si sarebbe risolta
La vittoria del fronte degli azionisti avversi a Nagel cioè lo schieramento guidato da Caltagirone con il vecchio da sempre contraria lo PS su Banca Generali
Dopo aver preso atto chiede la forte partecipazione attesi in assemblee del gran numero dei no
Il vertice di Mediobanca avrebbe quindi deciso buttare la palla in avanti nella speranza che gli eventi prendano una piega più favorevole
Questo il domani
Poi vedremo nei prossimi giorni andiamo a vedere anche giornali molto vicino alla prego al governo che ecco che è libero cosa cosa scrivere con Mario Sechi
La nascita e lo sviluppo di Mediobanca sono un pezzo fondamentale della storia economica e politica dell'Italia
E va bene siccità ovviamente Enrico Cuccia nelle relazioni si può cogliere la differenza tra il grande e il piccolo sicura l'arrogante il costruttore il lo speculatore
Si parte sempre dalla parola Cuccia possedeva stile asciutto italiano chiaro equilibrio nel presentare i numeri della banca
Le operazioni e le ragioni che avevano guidato le scelte dell'istituto qualità che la Mediobanca di oggi non ha
Perché ha perso il dono del Silenzio l'umiltà del posizionamento il dono della prudenza se Cuccia fosse stato già noi oggi avrebbe accompagnato alla porta in assoluto silenzio Alberto Nagel amministratore delegato di Mediobanca
Un'istituzione con quella storia ridotta rinviare l'assemblea degli azionisti fissata per il giorno dopo
Non è solo una notizia da prima pagina un fatto preoccupante perché non siamo di fronte alla routine a una banale questione societaria ma una storia buona per uno Sherlock Holmes della finanza
E poi
Ci spiega a diciamo dal suo punto di vista quello che è successo insomma presa di posizione abbastanza prevedibile
Luca De Meo con Repubblica delle ragioni per cui
Si abbandonerà un'azienda come e nonostante apparentemente ci fosse ancora margine ma non
Futuro quindi non
Abbandono a sorpresa il suo mandato alla guida di Renault era stato rinnovato l'anno scorso si apprestava prese a presentare un nuovo piano strategico per il costruttore
Ha invece annunciato il suo addio al gruppo automobilistico per accettare la guida di Kering
Il colosso del lusso che comprende marchi come Gucci il sonora
Luca De Meo ha comunicato la sua decisione di lasciare l'incarico per intraprendere nuove sfide al di fuori del settore automobilistico recita il comunicato
Il consiglio di amministrazione ha avviato il processo di nomina del nuovo direttore generale basandosi sul
Piano di successione già definito di fatto però la ricerca del successore resta peste assenza certezze la di a sorpresa del manager già discepolo di Sergio Marchionne
E nominato nel due mila venti con il compito di lanciare il costruttore francese getta rinnovo in una nuova crisi di governance negli ultimi mesi circolavano solo voci sempre smentite
Su un possibile passaggio Stellan tis al posto di Carlos Tavares
Con l'arrivo di Antonio Filosa Estella Altis la permanenza di De Meo a Reno sembrava di nuovo solida qualche settimana fa De Meo insieme al presidente disse l'antis John Elkann
Aveva lanciato l'allarme sull'industria dell'auto europea il suo destino si gioca quest'anno aveva detto a un'intervista a le Figaro
Premendo sull'Unione europea per una semplificazione delle norme per costruire piccole auto sul modello delle che Carr vetture leggere e compatte molto diffuso in Giappone e perfette per le città
De Meo approdato nel costruttore francese nel due mila venti
Dopo oltre dieci anni insieme a te e una carriera in FIAT insomma non lascia
Ben sperare per il futuro dell'auto se dell'autore anche se seno appunto un
Direttore generale insomma un manager di un importante azienda automobilistica europea quindi del vecchio mondo se ne va
Questa per ora la notizia veniamo alla politica interna ci sono ce ne sono varie una un articolo del Corriere della Sera che vai interpellare Luca Casarini a proposito della
Notizia emersa nei giorni scorsi per cui Paragon per lui era stato autorizzato non non dalla governa del di centrodestra
Ma un uomo di destra Maidan
Dal
Dal presidente del consiglio Conte durante il suo primo mandato ha da poco ho saputo che Conte da premier è stato il primo ad autorizzare i servizi segreti accettare il suo telefono prima che venisse utilizzato il software
GRA graffa ittero
Della società israeliano Paragon con il via libera di questo governo
Non riesce a digerirlo Conte dovrebbe dire scusate tanto ho fatto una cavolata però adesso discutiamo degli va densa dei servizi del decreto sicurezza invece ha pensato di giustificarsi
Ah io ho spiato Casarini non i giornalisti le storie di spionaggio di Casarini e degli attivisti della vigilia ricostruite il Copa si rende amara ha fatto suoi quei documenti era dicembre del due mila diciannove
Governo giallorosso quando Conte ha firmato l'autorizzazione quindi mi correggo non il primo mandato al secondo
La nostra nave Mare Ionio aveva cominciato a operare da ottobre del due mila diciotto e già da quel momento erano finiti nel mirino con Salvini ministro dell'interno
Che fece un decreto a Bernabé ma contro di noi e un'intervista fan page venerdì scorso Conte aveva ammesso di aver autorizzato dal premier alle intercettazioni
Di Casarini e di Beppe Caccia negando di aver mai dato il via libera verso i giornalisti come Francesco cancellato
Alla base c'era il clima sulla gestione dei flussi
Flussi migratori e indagini anche della Procura per chiarire se i salvataggi avvenissero o meno in piena conformità con i regolamenti e trattati
Internazionali a proposito di decreto sicurezza sulla stampante
Si si racconta punto quel nove il risultato del provvedimento approvato insomma è stato detto tante volte ma qui
C'è una pagina intera che riassume
Nuovi reati con le aggravanti produrranno un enorme aumento dei periodi di reclusione quattrocento anni in cella è questo naturalmente non farà bene alle nostre carceri già sovraffollate
Il Presidente dei penalisti viene sentito la ricetta e lavorare sulle condizioni sociali e invece
Ci sono questi
Nuovi articoli di legge che vanno in direzione diversa quelli più contestati riguardano le proteste di piazza le questa pagina sedici sulla stampa viene messa a fronte
Nella pagina successiva sulla corruzione dove parla il presidente dell'anno ex corruzione così l'Italia scivola indietro le nuove norme rendono difficili i controlli quindi da un lato
Controlli più difficili sulla corruzione dall'altro invece pene molto più gravi per chi crede protesta in piazza o fa residui di ogni tipo quindi Giuseppe Busia da una parte e dall'altra i penalisti che ci raccontano al decreto sicurezza torniamo indietro e tra i personaggi del giorno cioè senz'altro Riccardo Magi che viene preso di mira dai giornali
Cioè della destra sul giornale fluviali trovate Luigi Mascheroni
Ma in Breve per appunto riassumere e la vicenda prendiamo il il Corriere che lo intervista
Calderoli vuole rendere impraticabili referendum dalla maggioranza è partito l'attacco all'istituto del referendum vogliono rendere impraticabili coglie il segretario di Pio Europa
Autore dell'emendamento votato all'unanimità ma
Che ha istituito la raccolta digitale delle firme giusto ieri il ministro Calderoli ha parlato dell'opportunità di sospendere la raccolta tramite Speed il ministro ritiene che abbassare il quorum porti una minoranza un potere maggiore di quello del Parlamento
Visto che il ministro parla nello spirito della Costituzione mi pare evidente che il referendum nasca proprio come contro un potere
Per abrogare norme approvate da una maggioranza
Un intervento sul quorum servirebbe a riportare in vita allo spirito originario la verità è che si somma se si somma l'astensionismo organizzato quello fisiologico il quorum
E sempre irraggiungibile peraltro in democrazie mature come la Svizzera il quorum ma proprio non c'è ora qua
Naturalmente andrebbe confrontato uno strumento omogeneo a all'altro se referendum abrogativo dunque
C'è un provvedimento che è stato già approvato da una maggioranza parlamentare è chiaro che è un coro ma sia più giustificato rispetto magari a un referendum ma di tipo propositivo
Per per quanto riguarda invece la alla all'ampiezza di questore quorum ma il problema ovviamente si pone oggi non si poneva al tempo della
Nella stesura della Costituzione perché oggi c'è una gran parte degli elettori circa metà e non si reca alle urne come è successo per esempio alle scorse elezioni europee e dunque
è facile per i partiti andare a boicottare con lo strumento che serve proprio per andare a consultare a sentire l'opinione dei dei cittadini quando non non si è si ritiene non è non essere più in linea con quello che sono il loro rappresentante facile per gli stessi rappresentanti boicottare quello strumento che non so se un contropotere ma comunque uno strumento di bilanciamento
A nato probabilmente anche per favorire una dibattito da parte dei di coloro che sono contro interessati all'uso dello stesso
E quindi il problema del quorum ma certo che si si può opporre
Il ministro ritiene che le leggi di iniziativa popolare con firme raccolte via Speed potrebbero bloccare il senato
Io francamente non so dove i vari ministro forse il mondo al contrario in un parlamento al novantesimo voto di fiducia lui teme che le leggi d'iniziativa popolare paralitico al Senato
Mi pare quasi umoristico quante leggi di iniziativa popolare sono stati approvate dal parlamento da questo da quelli che lo hanno preceduto lei ha portato al Pride e veniamo alla polemica del giorno un'immagine di Giorgia Meloni amica dei Dec That Hawks
è un gioco di parole che contiene la parola inglese ti invece insomma la classica
Graffia del ortografia insomma del nella parola dittatore in inglese è stato accusato di sessismo dalla centrodestra ma anche da Calenda
Luigi si è guadagnato una pacca sulla spalla da meno ogni detto questo il dire che lei amica di dittatori insomma che sono delle teste calde come Orban non ho nulla di se si sta usando appunto in termini più volgare tangente che sempre a piangere per la dittatura del politicamente corretto che minaccerebbe la libertà di parola poi mi è sembrato strano insomma fanno piangono sempre
Si lamentano sempre che quell'esprit perché non si può dire niente visto che c'è
La dittatura dei luoghi e del politicamente corretto e poi una volta che si espone un cartello che fa un gioco di parole che non ha niente a che vedere con il sesso della nostra Presidente del Consiglio poteva essere un uomo Madonna
Ma anche un uomo poteva essere amico di dictator s'ecco diciamo qui la misoginia e più nel
Negli occhi di chi legge quel cartello coloro di chi vuole sfruttare questa vicenda perfino una pacca sulla spalla come dice Maggi
Nemmeno insomma mi sembra assolutamente comprensibili nella sì seppure insomma riassume il suo pensiero in in poche ritiene intervista di Marco Cremonesi
Siamo alla fine mancano dieci minuti vediamo su osava andiamo sulla sulle
Sulle
Sul super testimoni anzi del tutto inattendibili e oggi ne abbiamo due che insomma dispetto della buona fede dei due protagonisti che si contraddicono pienamente da un lato
Sul
Sulla Repubblica un'intervista sul caso di villa Panfili
Che
Che insomma molti giorni è finito nelle ultime pagine dei giornali perché si pensava che quella neonata quella donna fossero
Delle sbandati e debbo buona almeno una donna ma anche nell'est delle clochards addirittura quindi non interessavano a nessuno
E poi se capito che il presunto assassino al passaporto statunitense quindi la vicenda è diventata più interessante per i giornali non al punto di finire
In prima pagina per carità però comunque nei giornali ci si sono messi al lavoro e oggi Marco Carta per esempio su Repubblica tira fuori questa intervista a Oscar Christian e il Maria C
Musicista e amico di Rex Alford che sarebbe appunto il presunto omicida
E infanticidio a colui e con la moglie che si faceva chiamare Stella ha vissuto a Malta a Malta così raccontando e lui ha creduto a tutto quello che gli veniva raccontato
Anzi adesso che scopre la notizia attraverso il contatto con il giornalista italiano di cui non sapeva nulla
Rimane anche sconvolto anzi chiede ma la famiglia è stata avvisata non posso credere che Rex al possa aver fatto una cosa del genere un uomo di pace un viaggiatore come me
Deve essergli successo qualcosa forse si erano messi in giri strani lei era un genio dell'informatica una sorta di Eccher altro che clochards un Robin Hood della Rete o almeno insomma un clochard
Nella
Normale accezione del termine ma spesso hanno di senza tetto hanno origini le più sorprendenti nemmeno Rex al sapeva bene quello che faceva alla moglie insomma
Come li ha conosciuti a Malta dove viveva con la compagna che poi è diventata la moglie locale a diverse proprietà da quello che ricordo affittavano case suo Airbnb io per un periodo sono stato loro ospite erano super simpatici gli volevo bene
Abbiamo vissuto bei momenti insieme
Che impressione le aveva fatto Rex l'aveva mille interessi regista sceneggiatore produttore conosceva la vita il mondo era un poliglotta mi ha fatto molte foto che conservo ancora veniva da una famiglia benestante di artisti diceva di essere il figlio della rockstar
Lo dica o Laità Ford la bassista delle Runway se poi cantante solista non so se fosse vero ma parlava spesso della presunta madre di politici e star di Hollywood che conosceva
Di certo non era uno sbandato ma aveva anche raccontato di un film che voleva girare tra Roma Firenze come si comportava con la moglie era violento era una coppia bellissima
Siamo Avano per questo non riesco a credere a quello che è successo non avrebbe mai uccisa suo soprannome era Stella ma non credo si chiamasse così mi pare fosse russa o forse l'islandese
Comunque del nord Europa qui c'è un po'di confusione credo che Rex al non bien non mi abbia mai detto esattamente di dove fosse
Vivevamo in un contesto internazionale c'erano anche un polacco un coreano lei parlava un inglese perfetto le avevo anche insegnato a cucinare
Con il cactus
Sapeva che si erano sposati incerto
Mi aveva chiamato per suonare al matrimonio a Malta me lo chiese più volte ma ero in turni non sono potuto andare poi recentemente quando ho provato a tornare il sole è successo qualcosa di strano
Al numero di Rex alla risposta un'altra persona uno che organizza l'attività subacquea ho chiesto più volte di poter tornare nella casa dove abitavano
Ma mi hanno fatto mille problemi mi dissero che era cambiata la gestione deve essere successo qualcosa altrimenti non si spiega Rex le sua moglie erano felici
E non avevano problemi di soldi
Eppure vivevano a Roma come dei senza tetto nei parchi pubblici non posso crederci Rex al diceva di avere anche una casa a Roma o almeno un appoggio
Sapere che sono morte la moglie e la bambina mi lascia senza parole non può essere stato lui qualcuno deve avergli fatto del male
Forse per il lavoro di lei
Cosa faceva la moglie questo dovrebbe chiederlo la polizia Rex sale io so che era molto esperta d'informatica faceva cosa che pochi sanno fare non so se posso mettere ma lavorava
Per una compagnia importante e trattava dati sensibili su questioni globali
Era una Robin Hood cibernetica nemmeno Wrexham sapeva cosa facesse
Ma se davvero non c'entra nulla perché è fuggito perché non ha chiamato la polizia
Non capisco nemmeno perché si è andati in Grecia visto che non mi risulta parlasse di Greco se è fuggito perché aveva paura paura che potessero fargli del male non posso credere che abbia fatto quelle cose orribili Luís Estella devono essere finiti in giro
Ecco queste racconto che fa repubblica a questo testimone di origine
Messicana e invece sul Messaggero troviamo tra tutt'tutt'altra intervistato a pagina quattordici una donna che è stata abbordata
Da quest'uomo da questa americano almeno così racconta nei giorni già successivi a quello che dovrebbe essere il presunto omicidio
E dice quando l'ho incontrato era il dieci giugno a Ford aveva i capelli rasati e la barba fatta a differenza della foto che abbiamo visto tutti dove che risale invece al venti maggio
Però insomma abbiamo parlato perché lei è stata attirata dal fatto che fosse uno sceneggiatore si occupasse di cinema e potevano appunto fare qualcosa insieme di dal punto di vista lavorativo
Parlava di sé come di un uomo milionario sul conto tre milioni ma vivo come una persona umile perché non mi va che la gente sappia che sono ricco eppure quella ricchezza nel pomeriggio del dieci giugno parlando con una semi sconosciuta non smetteva di ostentare la nonostante venisse da una bottiglia di vino che aveva confessato costasse tre euro
Domani partirà un per la Grecia starò lì per tre mesi prima andrò ad Atene per parlare con una casa di produzione per fare un giro delle isole sullo yacht di un amico
Sì buon ci può e aggiungere aveva poi detto rivolgendosi alla donna rimasta particolarmente scossa dall'aver scoperto quello coi che era stata la notizia nei giorni dopo la storia
Nel quarantasei anni californiano almeno nelle parti ricostruite fin qui dagli inquirenti racconta
Della parabola discendente di uno sceneggiatore Executive producer
Che dopo anni di riconoscimenti con prodotti per il cinema e la tv che hanno visto la partecipazione anche di molte star a partire da Billie Zenit con riprese in giro per il mondo
Era arrivato in Italia insieme alla compagna conosciuta Malta e dalla quale molto probabilmente aveva avuto quella figlia l'obiettivo era trovare dei finanziatori per la sua nuova sceneggiatura una storia tutta italiana ad ambientare a Firenze ma le conferme non arrivavano e le disponibilità economico cominciavano a scarseggiare forse quella donna con la bambina
Venivano vissute come un peso secondo gli investigatori la coppia non ha vissuto sempre per strada dal loro arrivo nella capitale molto probabilmente in un B&B o in una casa vacanze forse avrebbe voluto anche prendere in affitto un appartamento
Sul suo cellulare il numero di un'agenzia immobiliare che aveva mostrato agli agenti durante il controllo
Insomma
Questa donna acque ad aveva dei alla quale aveva detto se non una molto bella ti porterei nel mio Tella ma non te lo chiedo per rispettoso e sono un milionario comunque non gli aveva creduto
E se n'era a allontanata con insomma considerandolo un ciarlatano
Queste sono le novità per della giornata invece su
Sul Corriere a pagina ventuno sì racconta quello che è l'evento mondano della nel mese o del
Dell'anno per quanto riguarda Venezia l'affrontano Bezos prepara il piano gli impediremo di arrivare in chiesa lampi e innominabili
E l'icona dello sfruttamento guai a dirgli che a Venezia si sono sposati anche la divina Federica Pellegrini o ha mal e George Clooney
Non abbiamo niente contro i matrimoni non siamo degli squilibrati ma non ci piace l'arroganza di questo miliardario che pensa di poter comprare il tutto con i suoi soldi anche a Venezia
E nemmeno l'arroganza del sindaco che gli ha messo a disposizione la chiesa dell'Abbazia della misericordia senza vergogna visto che è uno spazio che si è autoassegnato d'imprenditore
Ha una delle sue società un conflitto d'interessi spaventoso spiega Tommaso Cacciari attivista della neonatali piattaforma non spesi sforna Beggio s'e infine l'altra voce con
Un perché così è una città di Claudio Marin Cola che sembrava quasi un una favola insomma è talmente lontana quella città che descrive Marin con la quella che abbiamo di fronte almeno chi vive in grandi città come come Roma o in città d'arte come Firenze e Venezia
E forse ne ha breve anche Napoli purtroppo
Talmente lontana da da dall'idea di città come come appunto la descrive Marin con la che quella nell'editoriale piuttosto una sembra piuttosto una favola ma no Turenne ben consapevole naturalmente e infine non ce l'ho qui come ma nel dubbio nella che in versione on line il lunedì perché non esce in formato cartaceo trovate un accenno un racconto anche alla vicenda di Mariano Giustino come è stato escluso
Dai dalla piattaforma menta poi riammesso ma insomma come queste decisioni
Sono
A volte inspiegabili o comunque arbitrarie mettono seriamente a rischio la libertà di stampa chiudiamo qui vi ringrazio per l'ascolto questa era stampa e regime del sedici Giugno due mila venticinque
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