Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno agli ascoltatori da Bangkok a Francesco Radicioni ittero un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di
Radio radicale troppo copre quanto il Salesi Gigliola tre io quei sintomi Montaigne Ian Johnson se questa è la voce di lì in genere il portavoce del ministero degli esteri di Pechino che così commentava all'escalation della crisi tra Israele il tiranna più dagli fallito su un vassoio con dopo tutto io ho rivisto Cinti circo il perché trascina diceva la voce della diplomazia di Pechino sta seguendo con attenzione gli attacchi di Israele contro l'Iran
Ed è profondamente preoccupata per le conseguenze potenzialmente gravi di queste operazioni
La Cina si oppone a qualsiasi violazione della sovranità della sicurezza i dell'integrità territoriale dell'Iran così come si oppone dazioni chi alimentano le tensioni e che allargano i conflitti non è nell'interesse di nessuno aggiungeva l'IGM che la situazione nella regione si surriscalda improvvisamente la Cina invita le parti interessate a promuovere pace stabilità nella regione
Così come ad evitare una ulteriori escalation della tensioni
Ma non solo infatti nel week-end e il capo della diplomazia della Repubblica Popolare guai a a anche parlato con i ministri degli esteri sia di Teheran chi di Gerusalemme
E qual è stato il messaggio di Pechino
La priorità è immediata detto why e evitare una escalation del conflitto
Impedire che la Regione sprofondi in una crisi più grande
Tornare alla diplomazia per risolvere lette controversie e lo sappiamo al di là della pittorica l'ubbie tipo della Repubblica popolare abbastanza chiaro i e cioè presentarsi come un attore responsabile sulla scena internazionale pur non facendo come al solito praticamente niente di concreto
La Cina come mediatore dei conflitti globali dall'ambizione a l'azione è questo il titolo di un convinto pubblicato sulle colonne del South China Morning post e tra l'altro mentre negli ultimi anni la Repubblica popolare ha allargato il suo attivismo in Medioriente
La cooperazione tra Pechino metteranno è è sempre rimasta molto forte infatti la scena è un importante alleato diplomatico della Repubblica islamica nel mezzo delle sanzioni dell'Occidente
E così come l'Iran rappresento un polo fondamentale per la sicurezza delle forniture energetiche verso la seconda economia del mondo
La minaccia dell'Iran di bloccare lo Stretto di Hormuz sa a un peso più simbolico che UPI reattivo di Sheva l'accademico cinese New Sin fu un intervistato dalla CCTV
Una simile mossa comporterebbe infatti enormi costi politici e potrebbe unire la comunità internazionale contro l'Iran
Tradotto la scena vuole assolutamente scongiurare un blocco di quel tratto di mare così strategico
Ma oltre alla sicurezza delle rotte energetiche era il portale guancia a porsi un'altra domanda che in queste ore agite palazzi del potere di Pechino
E cioè lì gran sarà una seconda Siria di assorda
è ancora presto per dire se le Rana diventerà un secondo il regime di Assad spiegava l'analista gouaches e ci fu un tuttavia quando l'ottantasei enne Khamenei riflette su come i suoi alleati che hanno dominato il Medioriente per due decenni sono caduti uno dopo l'altro
Potrebbe sentir risuonare il vecchio proverbio cinese secondo cui quello che ha guidato la tua scesa può anche portare alla tu accaduta ma anche se la cronaca di e a quanto succede in queste ore in Medioriente si è inevitabilmente presa la scena questa settimana non possiamo che tornare anche sui rapporti tra citati e Stati Uniti
E perché perché dopo la telefonata tra Donal Trump il si Jinping
Nei giorni scorsi a Londra c'è anche stato un nuovo round di colloqui ad alti livello tra le due più grandi economie del mondo
Infatti se per settimane Cina e Stati Uniti si sono reciprocamente accusati di aver violato la tregua nella guerra commerciale che era stata raggiunta a Ginevra
Questa volta in cima all'agenda dei colloqui di Londra accelerano invece lì restrizioni alle esportazioni chi minacciavano di mandar nel caos le catene globali delle forniture
La Casa Bianca voleva chi riprendesse con le esportazioni verso l'America di terre rare di magneti i di altri metalli strategici su cui lascino può vantare uno quasi monopolio mondiale nelle selezione in villa raffinazione
Invece Pechino puntava che gli Stati Uniti cancellasse l'ho tutta una serie di restrizioni alle esportazioni in Cina di tecnologia americana
E e come sono andati questi colloqui nella capitale britannica iniziamo prendendo il posto e di Donal Trump su tu t'il nostro accordo con la Cina e fatto ed ora soggetto all'approvazione definitiva Annia e del presidente esige un ping
In maniera che le terre rare necessari saranno forniti subito dalla Cina
Allo stesso modo noi garantiremo alla Cina quello che è stato concordato compreso il fatto che gli studenti cinesi potranno usare i nostri College e le nostre università una cosa che per mi è sempre andata bene
Riprenderemo tariffe del cinquantacinque per cento
Mentre lascino apprenderà tariffe del dieci per cento insomma la relazione eccellente e decisamente meno trionfalistici suonavano invece i toni scelti dal ministero del commercio di Pechino
Le due parti hanno raggiunto un accordo di principio su un quadro di misure volte ad attuare l'importante consenso raggiunto durante la telefonata del cinque giugno tra i due capi di Stato
E volte a consolidare i risultati dei colloqui economico commerciali di Ginevra
Nel corso dei colloqui proseguiva quindi ha dovuto sono stati fatti progressi Pera affrontare le rispettive preoccupazioni economico-commerciali
In futuro Cina e Stati Uniti si avvarranno ancora del meccanismo di consultazione economico-commerciale
Manterranno canali di comunicazione e di dialogo miglioreranno costantemente la comprensione reciproca
Rafforzeranno la cooperazione e promuoveranno insieme lo sviluppo costante delle relazioni economico commerciali tra Cina e Stati Uniti su Grungo Periodo
Per quanto riguarda la questione delle terre rare concludeva il portavoce del ministero del Commercio di Pechino
In quanto grande Paese responsabile la Cina considera appieno le legittime esigenze preoccupazioni di tutti i Paesi nel settore civile
In conformità con le rigide regolamenti la cinese miniera quindi lei richieste di vicenza le esportazioni relative ai prodotti a base di terre rare
Un certo numero di richieste conformi è già stato approvato ai sensi di legge così come la Cina continuerà a rafforzare il processo di revisioni Id approvazione delle richieste
Risolvere le differenze economico commerciali attraverso il dialogo alla pari e la cooperazione reciprocamente vantaggiosa questo invece il titolo di un commento pubblicato dalla sin qua
La guerra tariffaria unilaterale lanciata da Washington
Non solo non è riuscita a risolvere i problemi degli Stati Uniti ma anche seriamente compromesso la stabilità delle catene industriali e delle catene delle forniture globali
I fatti hanno dimostrato che dallo scontro non c'è via d'uscita mentre la pressione non fa altro che ritorcersi contro chi la applica
Il solo tornando i tavoli dei negoziati con uno spirito di uguaglianza i dispetto verso le reciproche preoccupazioni fondamentali che si potranno ancora compiere progressi concreti
Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali la Cina non vuole combattere ma non ha neanche paura di farlo lascino affronta le consultazioni economico-commerciali sulla base di sincerità i di principi ci auguriamo Cusin che gli Stati Uniti possano valorizzare il dialogo che è stato duramente conquistato che possano dimostrare sufficiente sincerità e intraprendere azioni concrete
Mentre continuano a muoversi nella stessa direzione della Cina
Ora concludeva sin qua
Il compito più gente a revocare le misure negative imposte sulla Cina e rimuovere gli ostacoli per lo sviluppo sanno del commercio vi letterale e della cooperazione economica
E ovviamente su tutto questo ci torneremo Marco quest'ultima segnalazione che però oggi ci fermiamo qui
Non prima di aver ricordato che ci trovate anche su Instagram nessun X chiocciola f Radicioni mentre i rapporti casta di questa e delle altre puntate si può scaricare dal sito radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese ci risentiamo martedì alle sette