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Rubrica
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9:30 - Roma
10:00 - Roma
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11:30 - Roma
18:00 - Roma
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20:30 - Torino
9:30 - Palermo
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Innanzitutto benvenuti grazie davvero per aver risposto così numerosi per essere e qui oggi lo considero davvero un segno di attenzione e rispetto vostro verso l'istituzione
Parlamentare
E dovrebbe raggiungerci a breve anche la vice presidente del Senato la senatrice Mariolina Castellone do anche il benvenuto alla collega senatrice
Cecilia D'Elia per essere qui oggi
Voglio ringraziare anche la professoressa Elisabetta Cerbai e il dottor Nicola fantini del citiate il Cnr per essere qui in ascolto di quello che verrà detto
Una settimana fa avete ha ricevuto il mio invito era l'undici giugno no
Un invito a partecipare a un incontro sul futuro del cioè emerge il nostro più grande ente di ricerca come sapete le circostanze che avevano fatto nascere quell'invito erano o piuttosto inedite
E drammatiche
Per la vita dell'Ente
La proposta che gli ho fatto di incontrarvi qui mi era sembrata davvero la modalità più opportuna per manifestare a fuoco gli l'attenzione del parlamento e per garantire a voi quindi al CNR
Uno uno spazio per rappresentare alla politica del Parlamento e le urgenze e i problemi i i rischi e le occasioni mancate gli impegni sospesi
O non realizzabili
Connessi all'Oscar lo direzionale del CNR Niobe obiettivo era veramente far sì che l'urgenza da risolvere potrà essere
Potesse diventare consapevolezza comune
Questo era una settimana fa
Il giorno successivo il gelo dodici giugno
Il ministro Bernini e la ministra Bernini ha firmato il decreto di nomina dei membri del CDA e avviato le procedure
La nomina del nuovo presidente del CNR che se non sbaglio dovrebbe concludersi entro metà luglio
Io devo dire la verità ho sempre avuto fiducia sul fatto che il Murr avrebbe dato corso alle nomine di sua competenza
Così come ho sempre avuto grande fiducia circa il serio lavoro
Svolto dalla precedente Maria Chiara Carrozza nel lasciare un ente migliore in attivo
Carico di progettualità
In piena attuazione del suo piano di rilancio
Fondato ovviamente su numeri documenti e soprattutto forte
Della sua straordinarietà che è l'insegnate voi la multi e l'interdisciplinarietà
E proprio perché consapevole del lavoro fatto da tutto il CNR ho pensato
Che fosse utile mantenere questo momento di ascolto in una forma pubblica dedicata alla politica
Per spiegare anche le urgenze che il CDA si troverà a gestire nelle prossime settimane ma ovviamente questa è anche l'occasione andando oltre alle urgenza amministrative
Per guardare insieme no il futuro dell'ente
Come valorizzarne le forze e come migliorarne le debolezze e in questa direzione vanno i documenti unitari che saranno illustrati dal dottor Stefano Fabris
Che ringrazio e rappresentanza dei sette direttori
Di dipartimento della dottoressa Caterina Bozzi felice di accoglierli qui in rappresentanza degli ottantotto E-Street direttori
Di istituto e vorrei fare qui un'ultima considerazione prima di dare la parola a voi
Anche perché siamo colleghi no lavoriamo nello stesso ambito cui ne conosciamo le passioni e tormenti
Le necessità e la considerazione che vorrei fare su quello che è accaduto nelle ultime settimane per quanto riguarda la connessione tra ricerca CNR il Paese ne stavamo parlando
Poco fa con alcuni di voi ora ovviamente al netto della paralisi istituzionale dovuta al tempo preso dalla politica per decidere
Da osservatrice esterna e devo dire che mi sembra sia mancato qualcosa in queste settimane cioè dobbiamo sempre imparare no anche dai momenti difficili e ciò che mi sembra sia mancato la capacità degli uomini e delle donne che sono la linfa vitale del CNR che ne sono l'intelligenza ne sono le competenze
Di mobilitarsi il modo democratico sistematico e organizzato per alimentare quell'alleanza tra cittadini studiosi in grado di scuotere e spesso superare ogni stasi e vischiosità politica
Cioè il CNR fatto da ottomila ricercatore del nostro più grande ente di ricerca
E l'autonomia dell'ente
Prima di tutto nelle loro mani
Uno a uno nelle Forster emani di direttori di istituto e di dipartimento ma anche nelle mani degli otto mila che nessuno si tiri fuori no dal voler garantire all'ente questa
Questa autonomia
Quindi che cose imparo io e quello che imparo anche in altre situazioni ma in questa davvero forse ancora più forte per favore fate conoscere cos'è il CNR ma fatelo conoscere in epoca di pace
è stato lo conoscere alla politica quando ci sono i problemi che nessuno si senta esentato sette otto mila nel mio ufficio facevamo dei conti se solo mille tra mogli avessero dedicato individualmente parte del loro tempo nell'canalizzare frustrazioni e preoccupazioni nel canalizzati a livello parlamentare
Governativo presso anche i canali di comunicazione io credo che l'effetto sarebbe stato
Assolutamente tangibile
Parlavamo prima di come Pertini più minuti noi siamo in una fase di letteralmente invasi da lettere di persone che hanno il diritto e il dovere no se lo ritengono di scrivere argomentando
Questo esercizio devo dire nell'ambito delle ricerche e io non lo vedo mai quasi non si volesse disturbare o se io lo capisco lo capisco è un segno di rispetto
Ma attenzione che facciamo perdere al Paese collante Cuni problemi con le necessità
Con le urgenze quindi questa mancanza di sollecitazioni individuali tranne pochissime che abbiamo ricevuto mia molto colpito
Ma chiudo dicendo ma siamo convinti calce si NR sia un serbatoio di potenzialità enormi e uniche
No è referente per la politica di grandi infrastrutture dai Cinco troni ai progetti che riguardano l'Antartide il clima le scienze ambientali umani e sociali con progetti pazzeschi
No che uniscono c'è qui Costanza Miliani che uniscono chimica Ress opere restauro l'arte scienza della vita ingegneria
Sì gli unici veramente in tutto questo
Per il punto a che fare conoscere il Cnr per quell'ok io credo che sia il modo più potente per difenderlo
Appassionati i cittadini alle sole imprese conoscitive significa anche riconoscere quel riconobbe le acquisire quelle riconoscimento sociale che rende immuni
Dai cicli politici quindi il mio invito a fogli
Semplicemente no di includere aprire e cercare la miglior connessione che dicevo prima non è autocelebrazione ma è anche il racconto della fatica è il racconto dei fallimenti
è il racconto di cosa vuol dire scoprire per tutti perché poi scoprite per tutti quelli che stanno fuori dal CNR ma fuori non lo sanno
E magari anche la politica non lo sa
Quindi magari questo è anche il momento per cogliere
No l'invito
E c'è qui la vicepresidente del Senato Maria Castellone ammonimenti di incontro no con la politica e il CNR la nostra massima istituzione nel corso dei prossimi mesi sommate a capire che non c'è conflitto non c'è contrapposizione no ma si lavora nell'interesse di tutti ecco io
Costo son veramente felice che siate qui son felice che siano qui le mie colleghe senatrici e consapevole di questa ricchezza che avete all'interno del CNR io sono davvero felice
Di dar la parola di iniziare questo incontro dando la parola a Stefano Fabris in rappresentanza dei sette direttori avremmo avremmo due interventi da dieci minuti e poi tre interventi da cinque minuti ha poi insomma cercheremo di lascia qualche minuto alla fine per ulteriori interventi grazie davvero della vostra presenza
Cominciano a tutti
Subito riferimento appena menzionato dalla semplice Cattaneo sugli otto mila ricercatori
Vorrei portare a nome di tutti loro
Il ringraziamento per aver promosso questa importante occasione di confronto di dibattito
Sul futuro del Consiglio nazionale delle ricerche
è un momento come sappiamo tutti di transizione molto delicato che forse non abbiamo comunicato adeguatamente ma che stiamo vivendo internamente in modo profondo
Con riflessioni sul futuro sul viso di rischi sull'opportunità ed è un momento cruciale riteniamo importantissimo quindi concordo pienamente mantenere aperto il dialogo con le istituzioni con con il pubblico nella convinzione che solo una visione condivisa potrà garantire
La piena valorizzazione del CNR e in generale del sistema la ricerca pubblica nel suo complesso
Allora quello che sono ci siamo prefissi con il sette direttore di dipartimento degli dividere questo intervento in due parti una parte molto semplice è operativa evidenziando sul breve termine quello che
Una delle tante nell'elenco un piccolo elenco di urgenza perché lì saranno in campo ai neo nominato consiglio d'amministrazione ne parlavo prima
Con uno di loro hanno un elenco lunghissimo vediamo in qualche modo evidenza solo alcuni punti forse più
Ci sono venuti in mente in modo più
Più importante più urgente e poi vorrei elaborare assieme alcune prospettive sul medio termine
Ragionando anche magari su quali sono le punto di forza come valorizzarle
Allora per quanto riguarda le priorità e priorità di breve periodo la primissima urgenza e ovviamente l'approvazione del bilancio
Questo oltre a tutto diciamo a ufficializzare la posizione rende dissi permette di rendere disponibili una serie un importante
Avanzo di risorse che sono in questo momento immobilizzate e che immobilizza non la ricerca cioè ci sono tantissimi progetti che sono fermi per questo problema tecnico esatto
Appiah siamo senza un rappresentante legale un TIR titolare effettivo questo verrà penso risolto forse la prima riunione
Però questo ha un un effetto
è un impatto immediato su tutta se i documenti che devono essere firmati solo del rappresentante legale ma nel nell'immediato c'è un'opportunità che non possiamo perdere che sono i decreti direttoriali trecentosette trecentodieci
Che sono importantissimi perché servono per dare continuità all'azione del premier che spiega ottanta tanto lavorato su cui tutto lente sia speso tantissimo
Se non riusciamo a portare a casa questi
Per questi progetti perdiamo un'opportunità per il Paese perché di fatto CNR riuscito come pensiero più tardi
A ad essere protagonista tenere proprio grazie alla sua unità era sua capillare diffusione di ricercatori di istituzioni e di competenza
Ci sono facciamo c'è una rappresentanza di direttori alcuni di loro sono in scadenza
Senza le gli istituti hanno una loro autonomia senza un direttore il l'istituto fermo
Con tutto quello che comporta persona Arisa risorse umane
Amministrazione gestione degli spazi gestione dei progetti eccetera eccetera questa
Importanti sono sappiamo proprio come fare non non c'è una un canale che ci permette di risolvere questo problema e alcuni dei direttori alcuni anticorpi qui presenti finiscono l'ho mandato a fine giugno
Ci sono dei progetti che prevedono delle chiamate dirette progetti urgenti progetti importanti vinti
Sul manti competitivi queste chiamate dirette sono importantissima perché in qualche modo ci sono i candidati che son stati attratti magari in Italia sottraendoli a un sistema altamente compatibili competitivo delle risorse umane questo ritardo
Rischia di far perdere
Queste risorse per l'Italia perché il mercato come sappiamo è molto difficile attrarre
Ricercatrice ricercatori bravi in Italia ancora più difficile per il CNR perché ha diciamo tutta una serie di problemi che abbiamo cercato di risolvere ultimamente ma che su cui ci si sicuramente tanto da lavorare
E questa è un'urgenza importante perché non possiamo permetterci di perdere questi questi ricercatori che ricercatrice
Come ultimo esempio lo so che c'è un elenco lunghissimo volevo limitare questa prima fase solo a ad alcuni esempi CNR partecipa a tantissimi consorzi fondazioni
Con dei rappresentanti
Molte di queste i Consorzi e fondazioni al momento non abbiamo rappresentanti perché in atto in tanti vengono nominati nel CDA dal consiglio d'amministrazione
E il rischio il l'effetto della mancanza di rappresentanti e che vengono delle decisioni in partecipate anche importanti
Senza il nostro contributo anche potenzialmente a discapito dei nostri interessi
Questo è solo un esempio con sette di esempi diciamo così poi magari
Caro direttrice Cozzi potrà anche integrare volevo passare poi a parte sulla prospettiva diciamo di medio periodo e di nuovo riprendo qualcosa che è stato appena menzionato dalla dalla senatrice
Pertanto la consapevolezza di cosa il CNR
è importante far conoscere diciamo cosa siamo quali la nostra ricchezza una cosa che dobbiamo fare in modo molto più approfondito evidentemente
Perché spesso si parla del CNR per sentito dire o per estrapolazione di quello che è stato nel passato negli ultimi quattro cinque anni c'è stato una totale ridimensionamento del diventi la dinamicità dell'ente della presenza dell'ente sui tavoli internazionali sulla strategia politica nazionale
Anche grazie a una guida
Diciamo certissimo profilo scientifico e con una visione strategica decisa e condivisa
Quindi se siamo convinti che il CNR rappresenta una straordinaria risorsa strategica per il Paese
E questo viene espletato
Proprio grazie alla sua ampiezza scientifica adesso unità
Alla capillarità territoriale è la capacità di operare
Eccellente su scala europea e internazionale all'unitarietà e la multidisciplinarietà
Caratterizzano accennare in questo momento costituiscono scovano un patrimonio da tutelare
E proprio questo queste due caratteristiche permettono all'Italia di dialogare autorevolmente con i maggiori enti di ricerca europei e di contribuire attivamente alla definizione delle politiche strategiche scientifiche dell'Unione
E proprio grazie a questa struttura unica unitaria che l'Italia partecipa in modo attivo al G7 ad esempio a fianco di istituzioni di eccellenza quale il Max Planck vince nere se Francesca il wc spagnolo e associazioni il mozzo e Leibniz tedesca e questo lo si può fare proprio in virtù del fatto che siamo un ente grande
Multidisciplinare alla pari di questi convenzionato
E questo riconoscimento internazionale non è stato raggiunto
A tratti riflette in qualche modo il lavoro che è stato fatto degli ultimi anni
Euro lo strategico secondo noi deve essere rafforzato preservato e proprio per questo motivo
Sarebbe indispensabile assicurare che lente sia guidato da una autorevolezza scientifica da una guida con visione strategica
L'altro punto riguarda l'operatività del CNR che ha visto come dire un sostanziale miglioramento grazie le diverse riforme che sono state avviate degli ultimi anni sono state menzionate dopo qualche minuto fa riforme strutturali sono avvenute in parallelo molto impattanti diciamo sull'otto sul sull'operatività diciamo basale diventa grande sono assommate ai agli incarichi che già abbiamo ex post descritta nel piano di rilancio e che ricordo è stato monitorato e valutato molto positivamente da una consentì stati internazionali
A questo si è aggiunto un passaggio a una conta una nuova contabilità
Che ha richiesto un notevole impegno
Da parte di tutte le strutture dell'ente scientifica amministrative da parte dei tecnici e ha posto le basi per una maggiore efficienza gestionale e in parallelo abbiamo avuto ti Emer
Pur riconoscendo che tema complesso articolato come un ente grande come CNR può sicuramente servire violato
Pensiamo che ogni ulteriore riforma dovrebbe essere in qualche modo dovrebbe tenere presente almeno una serie di punti al primo è che di nuovo mi ripeto ma credo che sia una un messaggio forte che proporremo lanciare estivo una riforma guidata da una solida dice la scientifica ma non solo basata su una volontà di capire l'ente sulla profonda conoscenza del funzionamento mercenari
Che sia condivisa con il personale se costruita assieme che sia reso partecipe tutto il personale diventi protagonista quindi di questo cambiamento
Siamo nel mezzo di una serie di riforme sarebbe opportuno che eventuali nuove riforme non si è sottratto all'estero come dire a o interferisse ero addirittura con una riforma già in corso a partire dal completamento del piano di rilancio
E infine come già menzionato
Migliaia di migliaia e migliaia veramente letteralmente di ricercatrici ricercatori tecnici
Personale amministrativo
Ha lavorato per queste riforme ed è importante secondo me non vanificare discorsi che hanno contribuito a implementare le trasformazione
Sono state menzionate le infrastrutture di ricerca
Cenere ma sappiamo sviluppa ISMETT e gestisce il maggior numero di ricerca di di germogli infrastrutture ricerca del TIR
E coordinerà partecipato italiana le grandi infrastrutture europee fra questo ruolo
Viene svolto in grande sinergia con i ministeri posso testimoniare lo possono testimoniare tutti gli attori che sono qui con una sinergia e con contatto che sono se non quotidiani almeno settimanale
E contribuisco questi contatti questa sinergia contribuisce in modo continuativo all'attuazione delle priorità scientifica dei diversi governi quinta continuità in qualche modo alla strategia scientifica nazionale
E la formazione anche di nuove generazioni di ricercatrice ricercatori che sono che diventano quindi si addestrano a saper far funzionare strumentazioni
Eccezionali mi permetto di dire per quello che conosco nell'ambito della fisica alla frontiera della conoscenza
Essenziale secondo noi
Garantire la continuità e la stabilità questo posizionamento strategico del CNR e dunque dell'Italia nei principali tali di decisionali sia a livello nazionale che internazionale così da continuare a uccidere nella definizione delle politiche per lo sviluppo delle infrastrutture che strategiche del Paese e in generale anche per la progettualità cosa che stiamo facendo abbiamo fatto di nuovo lo sottolineo in grande sinergia con con i diversi ministeri
In questo contesto va sottolineato che CNR attualmente impegnato in un piano di straordinario di di potenziamento dell'infrastruttura di ricerca che sostenuto anche dei finanziamenti del premier e che contribuirà quindi in modo significativo alla competitività scientifica nazionale nel momento in cui potremo concluderlo
Quindi garantire continuità nelle azioni in corso nell'ambito delle fra studi ricerca e più in generale mi permetto di dire nella strategia nazionale sulla progettualità e sulla strategia scientifica
Penso di vitale importanza
L'ultimo punto che volevo elaborare poi passo la parola che ce ne aveva svolto un ruolo cruciale nell'attuazione del CNR del PNR tra partecipando a tantissime iniziative proprio grazie alle sue consolidate esperienze competenze scientifiche e tecnologiche e al patrimonio infrastrutturale di cui ottenere che ho appena menzionato
E vorrei sottolineare che anche in questo contesto sono state copre la multidisciplinarietà l'ampiezza e la profondità
Detrimento scientifico coperta del CNR che ha permesso di affrontare l'estive complesse sia sociali scientifiche tecnologiche che ha visto una cooperazione tra dipartimenti istituti anche singoli ricercatori che io a mia memoria diciamo è stata senza precedenti qui per testimoniare nuovamente quanto l'ente sia cambiato e quanto diciamo questo cambiamento debba ancora forse percolare nel
Nell'opinione che diffusa del del del nostro Ente quindi conclusione quindi è stato un momento di svolta il pieno e renderle dell'integrazione delle competenze presenti all'interno del nostro Ente e ha generato quindi in qualche modo lo ripeto un coinvolgimento diffuso è una straordinaria di certificazione delle rete scientifica
Anche questo penso sia un patrimonio che non è banale da costruire ci vuole una guida motivazioni che motivi la Rete
C'è un patrimonio che ormai ha un valore strategico che si è consolidato ci siamo abituati ad attaccarci molto di più in modo trasversale e auspichiamo che venga riconosciuto ulteriormente valorizzato dal Marocco quindi conclusione riteniamo che veramente c'è il genere rappresenti la spina dorsale della ricerca pubblica italiana
E svolga sappia svolgere ha saputo svolgere un ruolo essenziale nel processo centimetri centilitri Cotecna logico è anche socio economico del Paese
I direttori quindi tutti sottolineano l'importanza di preservare e rafforzare l'unità del CNR questo in picchiassi sottolineano con una volta perché si possano continuare ad essere attori chiave nelle politiche di sviluppo del sistema della ricerca auspichiamo di nuovo che seguita che certi essere guidati da una figura di altissima qualificazione scientifica
Che condivida con noi una visione strategica ampia e lungimirante capace di consolidare il nostro ruolo
E rafforzare il posizionamento nel panorama scientifico nazionale internazionale e quindi chiudo di nuovo con uno spunto che c'è passata la senatrice
Scattano sì io penso che siamo convinti che il CNR sia quel serbatoio di potenzialità com'era chiamato
Che può contribuire allo sviluppo del Paese grazie
Grazie mille prima di passare la parola siccome siamo qui in ascolto
Io ho imparato un paio di cose da questo intervento prima e che insomma mi sembra di capire che uno stallo per un ente di queste dimensioni non è senza conseguenze
Quindi adesso c'è una rincorsa Onna necessità vostra no di recupero
Vostra per il Paese no di recupero di questo momento di stallo e poi appunto che c'era ovviamente lo sappiamo un piano di rilancio in corso
Mi vien da dire capisco tutto si può migliorare a patto che vi sia una visione scientifica vi sia una base scientifica documentale no per ogni miglioria o farli azione che si Foglia
Introdurre e ovviamente non posso che essere con voi nell'auspicio no della scelta di un precedente che abbia insomma
Continua ad avere questa visione scientifica e insomma rappresenti tutto quello che costruite che siete in grado di crescere nei vostri dipartimenti e dei vostri istituti grazie davvero e con questo trovo la parola la dottoressa Caterina voci direttrice dell'Istituto di fotonica di nanotecnologie presso il Politecnico di Milano
Grazie senatrice Catania senatrici membri del consiglio di amministrazione del CNR
Per prima cosa desidero ringraziare la senatrice Catania per questa opportunità di essere qui oggi a parlare del consiglio nazionale delle ricerche
E per l'attenzione che ha dedicato al nostro ente nelle scorsa settimana
E a nome delle direttrici e dei direttori del del Consiglio nazionale delle ricerche anche io presenterò quelle che abbiamo identificato un po'come priorità per l'immediato e prospettive di medio e lungo termine che ci aspettiamo un po'dalla nuova governance allora ribadisco va rapidamente che senz'altro la primi ma necessità nostra la ripristino totale dell'operatività
E da questo punto di vista è molto importante l'approvazione del Bilancio per rimettere nelle disponibilità dei ricercatori delle ricercatrici i fondi che sono arrivati l'anno scorso di Progetti e che sono confluiti nell'avanzo di esercizio circa quaranta milioni
La pubblicazione del Bilancio inoltre permetterà di digitare voci di possibili zone d'ombra che sono circolate nei giorni scorsi
Senz'altro molto importante anche la delibera dell'assunzioni a chiamata diretta sui progetti competitivi in particolare il suo stupore il silos ex Alleanza della Commissione europea assistono Richer
Attori eccellenti che hanno deciso di portare i loro progetti al CNR e che hanno piatto a causa del dello stallo in cui ci siamo trovati di perdere i loro prestigiosi pregiati quindi sarà sicuramente una priorità
Come ha detto il direttore Fabrizio l'attivazione di chi di e lì ci sono bandi di concorso già deliberati che devono uscire
Bisogna attivare le procedure per i contratti di ricerca in modo da metterci nella possibilità di implementare in nuovi progetti ci sono insomma inattivazione
Sicuramente anche la nomina dei direttori degli re delle direttrici facenti funzione che ha già menzionato il direttore Fabrizio poi sottolineiamo anche l'importanza dell'attuazione del piano di fabbisogno del personale perché noi vorremmo un CNR
Attrattivo nei confronti dei ricercatori che riesca a mantenere tutta la portinaia del potenziale mantenere e sviluppare il potenziale dei ricercatori che già operano nel CNR ma anche attrarre ricercatori ricercatrici che si sono formati altrove
E per questo è indispensabile procedere
Non soltanto al reclutamento secondo il il piano di fabbisogno che è già stato definito dei di personale di ricerca ma anche del personale tecnico e amministrativo infatti questo per il CNR è una criticità
E il numero del personale amministrativo sul numero delle persone del personale amministrativo del CNR sia nella sede centrale che in tutte le aziende di della diciamo di ricerca
A ammonta a circa il nove virgola cinque per cento del personale e questo è sotto dimensionato rispetto all'implementazione delle attività che noi stiamo portando avanti
è di ieri l'annuncio infatti dei risultati diversi a trafficanti di prestigio presidenti della Commissione europea l'Italia con venticinque Progetti e terza dopo la Gran Bretagna della Germania
Che però investono una consistente percentuale del PIL in ricerca rispetto all'Italia
Di questi progetti tre hanno come Assisi touche nel Cnr
E orgogliosi di questo risultato vogliamo rimanere attrattivi per queste per queste persone che vogliono portare i loro prestigiosi progetti da noi o che lì svolgono da noi
E per questo ha sicuramente molto importanti anche a vere personale tecnico e personale amministrativo che supporti di implementazione dei tracciati
Per quanto riguarda invece la strategia di medio e lungo periodo allora nel vorremmo scongiurare la percezione del CNRS oggetto di un'eterna riforma
In qualche modo negli negli anni negli anni passati siamo stati oggetti già oggetto di un incredibile successione di riforme che hanno avuto come scatterà generazione di incerta al-Thani procedersi e nelle priorità da perseguire e anche una stratificazione di strumenti alle volte non troppo organici
Organicamente integrati
E nella negli scorsi anni è stato il sono stati identificati e su mandato del ministero dalla precedente carrozza e con il coinvolgimento di tutta la rete scientifica di tutto il CNR delle priorità per un rilancio nelle nel nel piano di riorganizzazione rilancio e questo piano è stato implementato e la valutazione del dell'implementazione sia da parte del ministero ma anche da parte del supervisory board composto da personalità internazionali di grande rilevanza scientifica ed è stato molto positivo
Noi vorremmo andare avanti su questa strada sulle priorità identificate portare a termine contribuire a portare a termine questo questo lavoro iniziato procedendo in qualche modo nelle direzioni identificate
Vorremmo anche molto importante una strategia di lungo termine per il reclutamento da questo punto di vista non solo vogliamo garantire la continuità formativa e le possibilità di carriera all'interno degli enti pietra i giovani e le giovani si formano ma vorremmo appunto garantire maggiore attrattività
Nei confronti dei giovani possa e dei giovani che possono venire da noi
E e per questo ci servirebbe una modalità nuove e più efficiente di emanare i bandi che tenga conto di tutte anche le novità introdotte dal decreto legge presepio mille quattrocentoquarantacinque
Ma servono anche serve anche una programmazione delle politiche dal punto di vista delle risorse e delle tempistiche in particolare noi vogliamo dare ai ricercatori a le ricercatrici delle informazioni certe sulle loro prospettive a di carriera nell'ente e quindi avere concorsi previsti in bandi regolari
Di uscita possibilmente annuale e con un piano di reclutamento almeno triennale in modo da poter programmare
Non solo perché i giovani abbiano la possibilità di programmare la loro carriera ma anche perché noi possiamo programmare le priorità strategiche degli istituti
Dalla governance ci aspettiamo la valorizzazione degli elementi di unicità del Cnr da questo punto di vista sicuramente già menzionata la grande multidisciplinarietà
è un aspetto è un fattore statutario è un un aspetto importante richiesto anche dalla programmazione europea
E noi vorremmo valorizzare vorremmo che la governance valorizzate e il ruolo strategico del CNR come ente multidisciplinare
Tra l'altro questa grande quantità di competenze
Permette di Prodi di affrontare problemi scientifici di qualsiasi natura
E quindi costituisce un grande patrimonio che il CNR mette a disposizione del Paese per permettere anche ai regolatori di prendere delle decisioni informate
Mi riallaccio all'intervento della senatrice Cattaneo anche sulla percezione del CNR il CNR ha un enorme patrimonio anche di comunicatori della scienza
Di personale impiegato diciamo che che dedica le proprie energie alla comunicazione alla diffusione della scienza e questo andrebbe valorizzato così come la multidisciplinarietà
Andrebbe valorizzata anche in quegli aspetti che sono il reclutamento e la valorizzazione del personale e la valutazione della ricerca perché spesso i criteri sono in realtà mutuati ad altri realtà e quindi non ci permettono di valorizzare questo aspetto a sufficienza
Un altro aspetto importante già menzionato è la dimensione territoriale la presenza capillare del Cnr sul territorio che permette di comprendere le esigenze locali di instaurare delle collaborazioni la con le istituzioni e la gente del posto dei delle varie delle varie classi dove cenere si trova e chiaramente facilita l'accesso ai risorse che sono uniche dell'area all'identificazione di soluzioni che sono specifiche per le varie aree dove il CNR si trova anche questo è un patrimonio da preservare
Chiediamo chiederemmo delle procedure amministrative contabili più snelle in linea con quanto previsto è iniziato con il piano di rilancio ed è molto importante per rendere efficace il CNR
Questo attraverso sicuramente rafforzamento dell'autonomia degli istituti la decentralizzazione efficace con ovviamente il supporto il monitoraggio da parte dell'amministrazione del niente
In ultimo ma non per importanza
Vorremmo che la governance si operasse per un incremento del fondo ordinario per gli enti di ricerca attribuito al CNR
Per superare diciamo una situazione in cui più dell'ottanta per cento delle risorse sono utilizzate per le spese di personale lasciando troppo poche risorse
Per la propagazione strategica e per il supporto delle infrastrutture allo stato dell'arte che il CNR mette a disposizione del paese
Concludo con l'auspicio da parte delle direttrice dei direttori negli istituti che potremo lavorare insieme per in modo efficace
Per continuare il processo di rilancio del CNR promuovendone l'autonomia in continuità con la continuità nelle politiche di sviluppo per rafforzare il ruolo strategico
E ringrazio per l'attenzione a nome di tutti
Grazie di nuovo ascoltando emerge anche dal suo intervento questa somma volontà e condivisione del piano di rilancio e desiderio
Che quelle priorità indi identificate discusse tra voi e condivise con la vecchia morto possono avere il loro corso no e possano arrivare a compimento mi sembra mi sembra davvero un buon punto grazie davvero ecco io con questo vorrei adesso invitare il dottor Vittorio Morandi
Per il suo intervento di cinque minuti direttore dell'Istituto per i materiali nano torturati grazie mille
Mille scrisse
Perché non è insomma mio e di tutti i colleghi la ringraziamo nuovamente per questa iniziativa che
Riteniamo sconfitti di grande importanza per stabilire questo dialogo questo collegamento con la politica
Io vorrei riprendere impedire approfondire alcuni punti che sono stati trattati mentre i precedenti che riguardano la parte del reclutamento
Perché il tema del reclutamento e delle persone
Per l'ente un tema assolutamente centrale fondamentale per la ricerca cioè per luce Nardella tra gli enti di ricerca e forse uno di quei temi su cui la costruire la chiusura del cerchio del rapporto tra gli enti di ricerca chi fa questo lavoro e la politica è particolarmente fondamentale
Come ama dire
Una persona
Che che che stimo molto
Siamo contro le teste contano i talenti possono essere risorse infrastrutture strumenti ma senza le teste senza i talenti non non si fa ricerca
Al in questo senso diciamo un po'seguendo lo schema che avevano individuato anche i colleghi pesantemente c'è sicuramente conosce Mercuzio mentre a guardarla da due punti di vista uno contingente una strutturale
Allora quello del contingente sicuramente legata la situazione che abbiamo vissuti in questi anni che ha un enorme occasione un'enorme risorsa ma che ha anche creato un stazione particolare che richiede grande attenzione nel senso che ne abbiamo di fatto in qualche maniera ricreato in pochissimi anni la situazione legata alle città reclutamento delle intensamente numericamente estremamente significativa
Perché le norme occasione dalla generale con le risorse cavalca portato sull'ente ha anche portato è stato come comprimere quello che prima succedeva in dieci anni in tre anni
E questo è un tema che questo mito diventa un'emergenza sociale un'emergenza strutturale per l'ente per questo andò non non possiamo non guardare
Ovviamente non mi voglio limitare solo la parte più in RR perché cenare non è solo che narra R e quindi è fondamentale
Vedere come dire l'insieme delle risorse del personale
Di tutte le competenze che ci sono lente ma è innegabile che seppe Narada deve essere un investimento da San investimento per il futuro del Paese passa attraverso la valorizzazione di chi queste queste progettualità le ha costruite le messi in piedi in questi anni
Perché come dire abbiamo costruito parte avete stese centri nazionali propone decine di campioni devono essere le vie strategiche lungo il quale andare
Abbiamo costruito ecosistemi rinnovazione che devono esser la cerniera sul mondo tra diciamo la parte ricerca il mondo produttivo la parte sull'innovazione diamo costretti frattura di ricerca che stava in piedi con le persone ancora prima che con gli strumenti
In questo senso non dobbiamo essere capaci di non disperdere tutte queste risorse
E la protesta delle delle emergenze contingenti abbiamo sicuramente bisogno questi chiaramente una richiesta anche al nuovo così amministrazione di potere
Procedere più in fretta possibile con l'utilizzo delle risorse sono stati messi a disposizione per affrontare questo tema del precariato l'ultima legge di bilancio ma anche di una visione intoppi strategica sul medio periodo per capire quante altre risorse servono per questo perché c'è chiaramente una contraddizione in termini alcuni dei termini che abbiamo ascoltato adesso tra il fatto che l'ente aprite l'ottanta per cento sul personale e dall'altra che chiede risorse per il personale problema è che non c'è un prima quando parlavamo e prima che l'ente ha solo come dire soldi per pagare il personale lo strumento ma rispetto se lo confrontiamo con gli enti fuori Italia clamorosamente sottodimensionato Enti che fanno lo stesso lavoro allo stesso livello con la stessa capacità progettuale di intercettare risorse
è fondamentale il nuovo questo è un tema legato anche alla politica soprattutto potere
Definire chiaramente tutta la parte del culto amento pre ingresso in ruolo
Ciò non so che c'è un emendamento che nate discussione di recente oggi c'è una paralisi incredibile su questo tema e anche questo è una delle tematiche Cruz critiche per garantire un futuro e una programmazione strutturata all'interno dell'ente eccome citava stava dall'alla direttrice
Va prima anche tutta la parte legata al personale al potenziamento presso all'interno perché chiaramente spesso in questi in queste discussioni ne ragioniamo principale da personale centotré Tlaloc fondamentale alla ricerca la fanno tutti
E lente un ente composto da tante figure persone diverse sono tutte cruciale nello sviluppo delle attività e quindi dobbiamo avere un occhio cioè non perdere mai di vista tutto quello che anche la politica tanto di valorizzazione interna perché è ancora più critica sul personale tecnico amministrativo tante volte quanto sul reclutamento sul potenziamento di questa di questa parte da parte del personale soprattutto sulla vetta
Sì poi guardiamo la parte strategica un pochino perché prospettica allora
Noi abbiamo vissuto viviamo stagione di Opel Regis cicliche
In cui ci sono anni in cui è tutto fermo in cui poi c'è una qualche azione che rischia di essere abbastanza circa nel suo nel suo agire necessariamente per deve affrontare un'emergenza sociale e poi fare uno zero come si dice
Non abbiamo l'assoluta necessità da una parte di vedere che siamo di nuovo in questa situazione avremo ricreato in pochissimo tempo
Siamo dei nomi prestazione questa va affrontata da punti di vista diciamo emergenziale e dall'altra di un cambio di paradigma di una discontinuità forte che quello che citava anche Caterina prima cioè di una programmazione promozione vuol dire
Avere tempi certi
Quanti concorsi tutti gli anni per quante posizioni per quali ruoli con una visione prospettica cioè perché si è pluriennale a vuol dire regole certe
Cioè c'è ogni volta che parta una procedura concorsuale non ci sia da reinventare la ruota l'alimentare le regole da ripensare le modalità a spiegare ai giovani e alle persone che devono entrare il CNR Università che cosa serve
Perché altrimenti anche la costruzione di ci cui percorsi sono caotici nel senso che ci sono persone che fanno percorsi e poi presidente scoprono che loro percorsi sono non spendibili perché le metriche che sono diventate di moda in quel momento non funzionano più
Serve quindi diciamo definire
è un tema di responsabilità verso i giovani e qui chiudo però c'è un terzo punto di vista che è fondamentale che quello che braccia come se fosse anche più importante che è quello etico rispetto reclutamento
Se ne parlava con l'abbiamo fatto sono la manifestazione lunedì al CNR è abbastanza irricevibile alla retorica che diciamo lega la maggiore produttività all'incertezza di vita dei giovani
I giovani sono sicuramente la parte produttiva dell'ente
Non lo possono essere segnando si devono preoccupare di quale sarà il loro futuro l'anno dopo ci siamo passati tutti credo per chi più chi meno fatto tutto questo percorso non è il modo migliore di lavorare di tirar fuori le migliori le migliori risorse le migliori fino alle persone che lavorano i nostri enti perché dobbiamo dare una prospettiva alle nuove generazioni perché sono il futuro di questo ente dobbiamo affermare la fuga di cervelli
Perché la fuga dei cervelli è credo una delle più straordinarie nel senso negativo del termine possibile perdita di questo Paese perché l'investimento per la formazione e l'alta formazione incredibile e la quantità di risorse e di e di di risorse umane non solo economiche ne regaliamo all'Astra terrificante da questo punto di vista a dimostrazione della capacità dell'ente se parliamo di reclutamento per ramo del mutamento non solo dei precari ma anche sono direzioni oggi purtroppo non possono essere qua
Però abbiamo due colleghe che sono dire bloccate si parlava di semplificazione da alcune pastoie burocratiche per cui non possono partecipare a questo incontro che sono due direttrici che realtà vengono dall'estero a dimostrazione di quanto nonostante tutta la fatica tutte le difficoltà dell'ente
L'ente possa essere attrattivo
Senza tutto questo Eva e chiudo non ci può essere ricerca non c'è un futuro per l'ente secondo me si dice che non c'è ricerca se lo si può fare sviluppo senza ricerca ma credo non si possa fare ricerca senza del teste senza i talenti nessuno mentale grazie
Provocando intanto invito Michela Spagnuolo
Ovviamente le i punti sollevati sono importanti programmazione tempi certi quanti concorsi ruoli procedura concorsuale instabili
Assolutamente sì
Prego grazie grazie ancora da parte mia anche come ricercatrice non solo come
Direttore d'istituto per l'evento di oggi io sarò molto breve in quanto riprendo alcuni punti e spunti dei colleghi e Fabrizio Tozzi già già elaborati prima in particolare parto da un'osservazione e concludo con un auspicio osservazione che viene da
La mia esperienza decennale il suo nazionale per circa trent'anni sono stata testimone in questo percorso di molti le fasi di riforma
Dritan
In maniera molto verticistica alcune che miravano diciamo no snellimento strutturale altre
Reggio C mentre gli altri obiettivi in questi in trent'anni credo di non aver mai visto però
Se disagio amico ricette una valutazione di efficacia delle riforme fatte nell'ente quindi
Abbiamo raggiunto gli obiettivi che la riforma si poneva abbiamo raggiunto da una migliore operatività efficace snellimento della struttura sì o no questo non credo che sia stato mai tratto quindi questo Nader per nel senso che abbiamo sentito anche in questi ultimi mesi mi riaggancio anche a quanto dottor Fabrizio ha detto prima
Ipotesi di o desiderata di ulteriori riforme per cortesia noi ripartiamo con un'ennesima rimase di rinforzi ornamento
Della gestione del tempo prima che visto quanto il piano di rilancio ha messo sul tavolo
Prima di ripartire da quanto molti di noi
Hanno votato insieme ai vertici alla dirigenza perdente per il l'avvio del piano di rilancio ci siamo autorganizzati maniera anche autonoma in gruppi di di lavoro in tavoli che hanno prodotto documentazione
Che è disponibile per la nuova dirigenza
Abbiamo letto con alcuni colleghi però però ancora ieri alcuni dei documenti che avevamo scritto sono mi viene da dire per fortuna o purtroppo dipende dai punti di vista alcuni molto attuali ci sono suggerimenti su come migliorare la gestione dell'ente
E mi viene da da dire che si sono questa a livello personale particolarmente raccordo con la richiesta di una di Tpg una presidenza che abbia un alto profilo scientifico strategico
Mi viene anche da dire che abbiamo bisogno anche di una direzione generale che sia all'altezza della complessità dell'ente che si metta a lavorare a fianco a noi e parlo dei direttori di istituto in primis perché conosciamo la vita dell'Ente la vita di tutti i giorni in dettaglio che si mette a lavorare con noi e per noi per risolvere alcune problematicità nella gestione di tutti i giorni che a mio avviso per la mia esperienza sono oggi un ostacolo forte a da al nostro lavoro carote in cemento di una qualità di lavoro migliore per tutti e quindi da questo punto di vista è un auspicio che il il nuovo cd Aria nuova Presidenza ci diano ascolto in qualche modo istituzionali inizino a una comunicazione
Anche con la con la Rete
E grazie
Anche questo ci sembra un bellissimo messaggio quindi la richiesta di vedere l'esito no di quanto in corso prima di se ma effettuare una nuova rivoluzione
Assolutamente condivisibile
Prego abbiamo Elena ragazzi adesso la direttrice Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile con un intervento su da una multidisciplinarietà in atto alla promozione dell'interdisciplinarietà fantastico
Prevenute grazie di quest'invito anche io sono estremamente riconoscente di essere qui perché abbiamo veramente molto desiderata avviare
Questo dialogo con la politica per poter raccontare sia i nostri punti di forza sia le nostre difficoltà con sincerità
E io volevo appunto riallacciarmi all'intervento di prime approfondire il tema della multidisciplinarietà interdisciplinarietà come fattore distintivo che un difficile patrimonio da valorizzare
Il CNR nato come multidisciplinare per Statuto quando è stato concepito cento anni fa è stato chiamato a consiglio quindi un'organizzazione di organizzazioni
Nazionale quindi ogni istituto risponde ai bisogni dell'intero Paese non solo del territorio su cui insiste e poi belli e ricerca molti tipi di ricerche
E
Le ultime l'originaria disciplinare arrivati al CNR che quella cui afferisce misi tutto quale delle scienze umane
Ed è arrivata nel mille novecentosessantatré prima ancora che io nascessi e malgrado il colore dei capelli sia nascosta non so neanch'io di primo pelo
Quindi e da tanto che facciamo multidisciplinare piene arietta
E ci sono istituti che sono multidisciplinari per statuto come il mio come quello sul patrimonio culturale ci sono colleghi che hanno fatto della multidisciplinarietà il proprio profilo c'è in questa stagione dico
E biologo ma anche matematico e poi persino giurista
Dove altrove quando a questo poteva essere concepibile
E una delle prove più chiamare della multidisciplinarietà in atto è stata proprio la forte presenza del CNR all'interno del PNR
In quell'occasione siamo stati in grado di fornire delle risposte che erano contemporaneamente a tutto tondo ma anche in grado di attivare tutti gli operatori della filiera della ricerca ma anche dell'innovazione
Direi che però in questo momento la sfida è quella dell'interdisciplinarietà ce lo chiede insistentemente la programmazione europea ma questo non è il punto il punto sono le sfide tecnologiche economiche e umane
Che abbiamo di fronte che sono sfide Agenda venti trenta piuttosto che duplice transizione tutti i grandi temi
Che non hanno solo bisogno di essere studiati come degli oggetti da tante angolature hanno bisogno di negli approcci per con un parolone potremmo dire olistici che vuol dire però prendersi il tempo di un lavoro molto umile di lavorare su nomi e ve lo dico per esperienza personale concetti approcci e queste cose devono essere no affiancate ma concertate richiede tantissima capacità di mettersi in discussione e richiede tantissimo tempo
Tutto questo quindi rigide anche molta motivazione individuale che non è premiata semplicemente per dei meccanismi che attualmente ci sono nella ricerca perché se tu vuoi pubblicare bene
è molto spesso le regioni le riviste più quotate sono estremamente specializzate se lavora in un gruppo interdisciplinare farai un lavoro magari a dieci firme che non vale molto nel tuo curriculum
All'altro trattore difficile il fattore tempo per dare affetto l'interdisciplinarietà richiede tempo e quindi è difficile che se ne vedano i frutti nel breve spazio dei progetti finanziati che spesso non vanno al di là dei tre anni quindi in questo il CNR può avere un'altura
E in effetti devo dire che oggi il CNR accettato questa sfida perché ha esplicitamente intrapreso il cammino verso l'interdisciplinarietà e di Cito tre piccole prove di questo primo è stato non saprei dire se il primo ma sicuramente uno dei primi enti che ha inserito i criteri con arati son dei nuovi criteri per la valutazione delle carriere nei suoi concorsi
Poi ha inserito l'obiettivo dell'Inter discipline rientra nel piano di rilancio
Ma non l'ha fatto solo come principio teorico ha provato a introdurre come tutti i tentativi non si sa come andrà a finire senza replica ce lo vedremo anche uno strumento di incerta di incentivazione che sono le Urco
Urgono significa unità di ricerca gol Oriente nelle quale ricercatori era chiesto di immaginare un lavoro che andasse aldilà dello scibile di me di breve periodo che fosse una grande sfida da affrontare in modo complesso con tempistiche lunghe
è con in teoria un grande Baget in realtà il Budget allocato Bandera molto poco perché si sapeva che la lotteria era molto impari
E bene come è andata a finire la storia non si sa ancora perché la valutazione è ancora in corso ma la valutazione ancora in corso perché le proposte arrivate sono state più di sessanta e sono arrivate non degli istituti dei direttori dai dipartimenti sono arrivati dai ricercatori
E questo testimonia che la comunità scientifica che è disposta a fare questo lavoro faticoso dell'interdisciplinarietà
Quindi chiudo
Chiedendo al nostro consiglio di amministrazione di continuare a valorizzare questa strada difficile andando proprio a interrogarsi sui meccanismi concreti per metterla in valore all'interno
E poi per difendere l'ente a fronte delle voci che si dicono della sua sovrapposizione con altri soggetti io credo che questo che vi ho raccontato non si possa riscontrare i nazisti
Grazie mille di questo messaggio che mi sembra anche evidenziati l'enorme vitalità
No va all'interno dell'ente grazie davvero a tutti per i vostri interventi se posso vorrei invitare la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone la senatrice Castellone opere per un intervento
Poi appunto si qualcuno di voi ha forse ecco abbiamo giusto
Un mi un momento
Ok puoi solo aspettare di fare di fare quello finale
Se c'è qualcuno che vuole abbiamo il giusto qualche minuti
Prego
Con grande piacere Nicola Fantini torni con grazie insomma per questa occasione importantissima volo solo su tre al fatto che la comunità si è mosso
Con qualche difficoltà lunedì abbiamo fatto un incontro con tutto il personale molto partecipato e che ci avviamo a produrre organizzano incontri territoriali
Io credo che il il passaggio di cui stiamo del di cui avevo bisogno che stiamo per sperimentare è un passaggio che passi dalla logica dell'individuo allo logico della comunità del tra questo non lo so a cui tengo particolarmente quindi se sono stati un po'lenti nella relazione è stato proprio perché abbiamo compact
Circa cominciato ricostruire un percorso di comunità e il l'azione di tutti a tutti i livelli detto ripartiva evento direttori d'istituto i consigli istituto i singoli ricercatori che cominciano a ragionare in gruppo delle sarte accettare questo forse in questo momento di crisi è stato il più grande risultato quello che vorremmo
Lo dico in particolare allora collega vicepresidente del Senato
E che ci sia una diffusa a forma di rispetto nei nostri confronti
Che quando uno parla in Parlamento del CNR si prepari
Sia se ha un compito di governo sia se è un compito da parlamentare perché ogni volta che si dice una cosa sbagliata si colpisce in quel momento un lavoratore dalla ricerca che in quel momento sta producendo per il Paese
Quando qualcuno dice anche giornali amico del CNR
Cittadella ma nella dello stato e nessuno risponde dice che invece ce n'è lo Stato che fa ricerca
E che c'NR competitivi Simo sui suoi mercati cioè si programmerà un Paese programmi nazionali sovrani regionali
Con il mondo delle imprese quest'anno abbiamo accertato novantatré milioni di euro di conto terzi fra di rapporti con le imprese io mi aspetto che qualcuno intervenga
Come mi aspettavo che quel coloro che erano incaricati di scegliere presidente CM
Quando non lo laddove fu non fossero stati messi alla conduzione di farlo avessero almeno potuto dire una cosa
è vero che ci aspetta che noi diciamo così ma è vero anche che io vi aspetto che chi in qualche modo a cuore la ricerca pubblica qualcosa radicalità
Grazie
Grazie mille
Grazie grazie intanto la vicepresidente del Senato vi do il benvenuto al Senato veramente vorrei come ha detto Elena lo condivido pienamente che voi sentiste sempre di più questo luogo come casa vostra
Lasciatemi ringraziare Elena Cattaneo io davvero e ne sono testimone in aula so che Graziadei Elena la ricerca in aula ha una voce Sempre una voce neutra
Che riesce sempre a individuare in tutti i temi che vengono trattati qual è il punto in cui i ricercatori sono si trovano quale posizione da prendere a favore la ricerca e quindi veramente la ringrazio
A nome di tutti noi ricercatori perché
Io sono ricercatrice del CNR da vent'anni e se sono in Parlamento e proprio perché da giovane all'epoca giovane ricercatrice del CNR di rientro dagli Stati Uniti con un lavoro su Science al primo nome
Ho ho sperimentato con mano quanto
Tutto quello che voi avete detto fosse sia vero quanto poco meritocratica
La carriera dei giovani ricercatori quanto come diceva il direttore i criteri anche cambiano da concorso concorso a concorso e quindi per un giovane che vuole programmare magari di ritornare dall'estero di fare richiede
Carriera in questo Paese diventa davvero
Un percorso ad ostacoli Nicola Fantini diceva
Che crede che la ricerca non abbia avuto voce o che la politica non sia stata attenta alla ricerca in particolare al CNR allora io vi voglio ricordare alcune delle cose che sono state fatte per il CNR
In in particolare nella scorsa legislatura in cui io personalmente ero tra le forze di maggioranza
Intanto se vi ricordate CM il PM RR che è stato programmato proprio in quella legislatura ha messo al centro la ricerca sono arrivati finanziamenti importantissimi per le infrastrutture
Adesso quelle infrastrutture e quel personale precario e chiaro che devono essere integrati all'interno dell'ente e sul personale
Molto di più c'è da fare ricordiamoci anche però che nella scorsa legislatura sono stati stanziati
Centinaia di migliaia di euro per coprire diciamo quella gestione poco oculata che era stata fatta dell'ente che è vero spende gran parte del suo dei suoi fondi per pagare il personale e pur vero che la gestione negli anni passati non è sempre stata
A favore della ricerca ed è di ciò che è eticamente un ente di ricerca dovrebbe fare sono stati più che raddoppiati i posti di dottorato di ricerca e quello anche per il CNR un tassello fondamentale
Ricordiamoci che avevamo solo otto mila posti
Di dottorati di ricerca nel due mila e diciotto grazie ai fondi Pnr o oggi arrivano quasi a venti mila quindi sono stati
Più che raddoppiati è partito un percorso per il ruolo una riforma diciamo del percorso prego dei ricercatori che realtà nella scorsa legislatura
Aveva già fatto un passaggio parlamentare poi s'è bloccata al Senato una parte di quella riforma è diventata il contratto di ricerca
Che però non essendo finanziato purtroppo devo dire ha creato più problemi
Che altro almeno in quest'ultimo periodo ma quel percorso ma ha continuato la riforma del pre ruolo
è fondamentale perché un giovane ricercatore vuole sapere che il curriculum deve costruire per diventare ricercatori di primo livello poi magari per diventare professore
è un'altra cosa
E l'ho vissuto anche questo da ricercatrice CNR il Cnr non può essere il parcheggio per chi aspetta poi di andare all'università o viceversa cioè i direttori del CNR non possono essere persone che non hanno trovato una collocazione
Abbastanza diciamo utile all'interno dell'università e quindi tutti si utilizza il CNR come parcheggio il CLN il più grande ente di ricerca italiano
Affatto la storia di questo Paese deve essere valorizzata a partire dal proprio personale e anche la carriera
Degli interni al CNR deve essere meritocratica io ricordo che nella scorsa legislatura mi sono attirata forse un po'antipatica di tutti i direttori di istituto
Quando ha detto che serviva una quota riservata al personale interno CNR per raggiungere posti dirigenziali perché oggi purtroppo c'è quasi una sorta di blocco
Delle figure dirigenziali che vengono dall'esterno e c'è poco spazio per gli interni sicuramente anche questa è una cosa su cui dobbiamo lavorare allora per chiudere cosa dobbiamo fare quello che avete detto semplificare programmare soprattutto l'assunzione di personale che vuol dire anche stabilizzare tutti i precari e l'abbiamo anche fatto ricordare che sono stati stabilizzati più di mille precari
Anche forse precari lasciatemelo dire da persona che ha fatto degli anni di precariato anche forse precari che erano entrati magari nell'ultima finestra utile alla stabilizzazione
E non erano nemmeno precari storici però allora serve personale motivato personale che venga scelto per le competenze che ha
E che sia veramente che rappresenti l'eccellenza di questo paese e poi serve anche attrarre sempre di più dall'esterno
Mettere vede i Progetti questo assolutamente sì la ricerca in Italia e troppo frammentata
Ne parlavamo con Elena dopo la pandemia tanti Paesi europei la Francia l'Inghilterra hanno provato a mettere in Rete della ricerca del Paese la famosa non stridio di Paul affidata a Paul Nurse in Inghilterra è stato un tentativo di darci de di darsi in Inghilterra un obiettivo da raggiungere come sistema ricerca sicuramente una cosa che dobbiamo fare anche in Italia la valutazione degli obiettivi raggiunti fondamentale una cosa che manca non solo alla ricerca al Paese in generale c'è si fanno dei progetti delle proposte di legge si nominano delle persone poi alla fine la valutazione del raggiungimento degli obiettivi a medio e a lungo termine
Non viene fatta mai fatemi ricordare anche una una delle battaglie più importanti che abbiamo fatto con Elena nella scorsa legislatura che era quella di aprire human techno Paul per esempio una grande infrastruttura di ricerca ricercatori di tutto il Paese perché noi riteniamo
Che sia fondamentale mettere in Rete intanto le infrastrutture ma anche garantire un'infrastruttura paese
Un'infrastruttura ricerca in quelle parti del Paese in cui ancora non c'è utilizzando invece
Ciò che c'è quindi moltissimo c'è da fare tra l'altro quest'anno la legge di bilancio parte proprio dal Senato quindi credo che quella possa essere una bella occasione per costruire delle proposte concrete
Da portare poi all'attenzione del Governo e chiaro che qui serve anche un'interlocuzione preliminare quindi lo sforzo che vi chiede Elena che vi chiedo anche io di farvi sentire sempre di più e farvi sentire uniti con delle proposte che siano tutt'
Che siano unitari perché a volte quello che poi confonde anche la politica e sentire che arrivano stimoli diversi magari dallo stesso ente persone che dicono cose completamente opposte fondamentale invece
Fare il primo nazione preparatoria per arrivare a delle proposte che vengono portate se avete delle interlocuzioni e spero di sì direttamente al ministro che le inserisca già nel documento di bilancio altrimenti lo faremo noi come emendamenti e come lavoro parlamentare quindi noi ci siamo grazie a tutti e grazie soprattutto ad Elena Cattaneo
Credo chiudiamo idealmente qui questa tavola rotonda questo momento perché in realtà forse abbiamo dato inizio a qualcosa che vorremmo ripetere anche magari organizzando lo con altri senatori insieme a voi al momento insomma grazie davvero per aver portato qui la vostra voce e le vostre competenze grazie
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