Presentazione libro di Leonardo Giordano "Enrico Mattei. Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe"

Con il quarto d'ora accademico anche se non sono accademico
Locazioni questo incontro
Poter presentare il lavoro assolutamente pregevole del mio amico Leonardo Giordano lo dico anche il mio amico che però prima di tutto un professore uno studioso
Reso noto nuove si è cimentato in questa impresa titanica di andare a recuperare fonti storie che definiscono illustrano raccontano la vita le opere le intenzioni
Leite le prospettive e le visioni di Enrico Mattei meno attenti
Qualche cosa di più di un nome
Di un mito che sicuramente
Enrico Mattei fu un visionario
Fu visionario
E Duomo tra l'altro che ecco anch'io leggendo queste pagine tanti tratti e commovente quando racconta di un patriottismo da libro cuore quello che gli insegnava la nonna ma poi uno che vede e ha il coraggio di scontrarsi con come dire con i grandi gruppi quelli che contano quindi poi io quindi non mi metterò certo questionare su come
Dove perché se
Se sia stato un attentato quella morte in qualche modo gloriosa e tragica comunque interrompo un percorso ma poi tutto quello che i tre soprattutto
A quell'idea solidaristica che nasce da uomo che poi in parte già un partigiano bianco per me che tengo a queste cose
La difesa era anche i passi in cui
Lui vive della la gloriosa epopea della brigata Osoppo i partigiani bianchi che poi vengono massacrate partigiani rossi ognuno che si forma
Tratto da una storia che anche personale molto forte poiché è un uomo che si impone scalando una Milano difficile ed è uno che viene dalla provincia poi l'uomo di Matelica e e però poi è uno che visionario per davvero e quindi quindi comincia a giocare con cose che parevano sparite capisce quali sono
I i punti sui quali intervenire sul vede vede il futuro capi siamo un Paese che vuole competere quindi invece inventa e e lo fa da uomo di provincia però il cui è come come dire con una intuizione che dei geni
Ma perché nasce non certo da un da un da da da un tessuto che l'ha prodotto quindi è un è un qualche cosa di strano
E pensate ci sia oggi questo governo si confronta con le grandi questioni del mondo e stiamo tra l'altro dicendo queste cose in ore che sono pazzesche tragiche perché nessuno di noi avrebbe immaginare siamo tutte le generazioni
Che sono nate nel mito sostanzialmente della della pace
Se io penso
Messo prima di confronto ad esempio la Romania e tante cose io
Ricordo ricordo Pasini Fukuyama che si raccontava che la storia la finezza ed avevamo nel posto ottantanove
E immaginava di vivere in un mondo pacificato per sempre oggi questo mondo in cui in cui sta sta sta sta scoppiando tutto quello che può scoppiare
Eppure anche noi in questo Paese
Che è piccolo Montegrande o sotto intelligenza per la cultura per la capacità sa giocare solo ricerca oggi giocare il suo ruolo con un piano che guarda caso investe proprio sulle conoscenze e sulle capacità ma sulle sfide energetiche sulle sfide dell'oggi e del domani
E lo fa intitolando la sua visione ad un piano del piano e Matteo proprio perché ma io è quello
Che lancia la prospettiva di un Paese costruisce la sua sovranità energetiche ed il suo futuro
Andando in terreni che non sono soltanto sabbia poi oggettiva sabbia diventa invece diventano quelle quelle terre rare e diventa molto altro e quindi quindi le fonte energetica ripeto
Il e e quindi questa prospettiva di un Paese non certo neo colonialista che nemmeno uno potrebbe François presso di pensioni per tante cose per tanti altri fattori ma invece vede una una via di collaborazione viene mi sento una una via non predatoria è un fatto che spesso sottolinea anche la Meloni nel presentare questa
E quindi abbiamo pensato ideare questa questa questa discussione si risolverà attraverso interventi di quelli che sono con me presenterà uno dopo l'altro purtroppo non sarà con noi è un fatto tutto privato
Czernowitz un direttore Chernobyl appena scritto scusandosi ma per tornare utile ricorso ad un fatto di suo padre perdoniamo mi dispiace perché
Perché sarebbe sarebbe stato bene sono uno molto molto le prospettive anche le divisioni ma a prescindere da questo quindi avremo questo retta cui partendo da questo libro e da questa figura
Cerchiamo di sviluppare anche analisi di altro tipo quindi
L'autore come è giusto si racconterà il suo libro io non faccio il presentatore di solito ingresso anzi
Mi tasso il l'ambasciatore Cospito del primo a cui daremo la parola tra l'altro a intendi tutti
Impegni ministeriali per capirsi quindi Zagli sottraiamo tempo sono sale tre venti alle tre tre quarti anzi dovrebbe Sessa ministero quindi io adesso parlano anche troppo sto zitto poi continuerò con con il resto però vicino a me questo è giusto non ardo Sardano dicevo
Autore di questo libro subito dopo c'è Francesco De Paola De Palo editorialista di formiche che si occupa di questioni genetiche Mitterrand o di del Mediterraneo allargato eccetera
C'è poi il mio collega al mio collega anche se sta nell'altro ramo del
Del Parlamento
C'è un esperto in realtà soprattutto agricoltura e quindi immagino che sarà questo il tema e che ci toccherà Marco c'è un letto con questo chiudo per davvero lascio la parola per primo all'ambasciatore Cospito che ringrazio ancora per la sua presenza più che qualificata e possiamo iniziare sono le tre e venti trenta e quindici
Buonasera buonasera a tutti ringrazio ovviamente primis il senatore Méniere organizzato Ezio ospita
In questi veri anche locali saluto tutti voi e mi scuso fin d'ora ma anime lavorare con un ministro molto molto qui c'è un alla solita narrativa che i ministri gli uomini politici non lavorano io ci lavoro da trent'anni forse quaranta assicuro che non è assolutamente così
Quindi saluto è poi ringrazio soprattutto il saluto l'amico Leonardo Giordano cui oltre che l'amicizia ci accomuna ovviamente il fatto di essere orgogliosamente di origini lucane quindi Enrico Mattei tabacco Enrico Mattei
è stato uno dei grandissimi
Personaggi del nostro paese di quegli anni pochi Dinoi ricordano quando spesso si critica il nostro Paese lo so bene gli anni italiani metà degli anni Cinquanta fino agli anni Ottanta
Era sicuramente uno dei più grandi paesi in assoluto per quanto riguarda la scienza la la capacità anche degli averi visioni lungimiranti lire poi e poi l'industria
Ricordo mio viaggio di nozze a Parigi in una copertina mille novecentottantacinque in una copertina dell'Espresso è sapere quanto i francesi Jean e non c'erano i tre grandi cavalieri dell'industria di quegli anni che erano appunto
Agnelli che erano Gardini e che era un giovin il giovanissimo Berlusconi quindi tornando gli anni dagli anni di di Mattei c'è questa grandissima ammirazione che noi italiani abbiamo avuto per lui e quindi qualcuno si si deve
Porre qualche una domanda ma dico perché questo questo amore nei confronti di Enrico Mattei perché come accennava il senatore
Quelli erano gli anni poste seconda guerra mondiale e quindi la agli anni in cui il grande Steve Jones gratis tutti noi eravamo affamati no
Italiani erano affamati di fare qualcosa di grande e lo hanno fatto e fra questi appunto grande qui tra l'altro a Roma c'era una fucina di grandi scienziati e basta basti citare Enrico Fermi giusto per citarne uno
E e Matteini
Dal nulla dal nulla davvero immagino questa questa grande industria italiana cioè lui dobbiamo fare qualcosa per rendere di nuovo grande il il nostro Paese est è stato uno degli artefici del nuovo sviluppo economico del nostro Paese industriale del nostro Paese e quindi del famoso miracolo economico per l'Italia
Quando ero giovane in maggio la stessa cosa vale per Leonardo quando eravamo giovani da noi per noi lucani il nome di Mattei poi aveva una a come si diceva una memoria molto importante perché Matteo è stato quello che aveva previsto anche in Basilicata nella diverrebbe allora Basilicata
Questa grande potenzialità energetica che poi si è tramutata negli ultimi anni della Basilicata e questo momento fornisce più dell'ottanta per cento del fabbisogno
Nato della produzione nazionale l'otto per cento del fabbisogno nazionale tra l'altro hanno scoperto un altro po'un altro pozzo acquisiti docente
Dovrebbe ancora rendere più forte questa quindi eccola engineering lungimiranza di Mattei persino nel capire quali erano le risorse energetiche rimane giorni piccola
Come come la Basilicata
è inutile che adesso qui ripeto quello che sappiamo tutti mattina fondato l'Agip allora si chiamava Agip per chi ha più di sessanta anni comune
Sacche a appunto era la grande Agip che ha creato questo grande su grande cupo industriale italiano
Ma a sue spese cioè non solo diciamo così con la morte tragica non si sa se per incidente o per qualche altro motivo
Ma anche perché è andato contro i grandi poteri dell'epoca soprattutto americani
I invece Mattei ha guardato al all'Africa
Come alla nostra propaggine più vicina e ha creato un rapporto ha messo su un rapporto win-win con tutta la sponda sud
A africana che nessun'altro occidentale riuscito riuscito poi a fare io viaggiato per la mia
Perché sono un diplomatico quindi ho viaggiato sia per il ministro degli esteri ma anche con i ministri con cui ho lavorato che ogni volta siamo andati in Algeria piuttosto che in Egitto in Libia piuttosto che in Tunisia nel Marocco piuttosto che in Arabia Saudita
Martedì e viene considerato una specie è maschio quindi non posso dire Madonna ma sostanzialmente una una divinità ma di gran senso laico del termine cioè nel senso che ha dato anche a questi Paesi
Una forza una una possibilità di rilanciare la loro economia
Che cui gli altri altri paesi non sono non sono riusciti a a fare
Quindi la gravità la lungimiranza di matti poi a sarà anche quella di rendere l'Italia indipendente e autonoma rispetto a per esempio al fabbisogno energetico non c'è riuscito perché poi l'Italia purtroppo
A è un Paese che non ha grandi risorse energetiche di questa di questa natura come idrocarburi appunto
Però ci ha provato è quindi su questo bisogna bisogna dargli atto che ha fatto grandi cose pur avendo pochissime risorse a disposizione c'è un'aria famosissima frase che trovate anche su internet che lui ha detto un giorno la ripeto è l'ingegno e vedere possibilità dove gli altri non ne vedono
E allora devo devo dire che da qualche anno mi occupo a mio malgrado di spazio spazio con la S maiuscola
I persino nello spazio Mattei in quegli anni ha lasciato la sua impronta politica del dove come e perché
Perché accanto a lui come dicevo c'erano grandi altri lungimiranti tra questi il professor Luigi Broglio de la Sapienza di Roma di Roma che con un gruppo di scienziati italiani aveva creato pensate negli anni cinquanta il primo satellite artificiale
Prima ancora negli Stati Uniti e dell'unione sovietiche problema che bisognava lanciato in orbita oggi lo sapete tutti non si sente parlare di maschera si sente parlare di altre cose ma allora diciannove avevamo capito che bisogna avere una un qualcosa che sta lanciasse questi questi satelliti
è un giorno parlando con Mattei gli disse io c'ho sto problema certo l'ideale sarebbe trovare una piattaforma da cui fa andare poi questi ministri questi ragazzi e lui disse c'ero
C'era il leghista Rizzi cielo cioè noi nel porto di Taranto quindi Caro Leonardo era seduta vicino alle nostre zone ed era in disuso che grazie ripeto questa proposta di batteria al fatto che Mattei poi gli mise a disposizione anche una nave
Che utilizzava l'ENI in Africa
Questa piattaforma fu portata in Kenya in Kenya si crea una fiaba spaziale sua faccio breve esprimo deserta base spaziale italiana basa Malindi
E dal siamo riusciti a mandare in orbita terzo Paese al mondo un satellite
Artificiale
Quindi concludo perché come dicevo coi ahimè devo lasciare il peccato perché mi avrebbe fatto invece piacere
Guardando un po'a Libero io l'ho letto perché Leonardo romeni immediatamente mi visse ambasciatore deve essere uno dei primi a leggere il libro utili Enrico Mattei come vedete non è proprio un libricino
Ma davvero l'ho letto tutto con grande attenzione vedendo anche apprezzando anche alcuni aspetti della vita privata
Di familiare di di Mattei quindi ringrazio Leonardo per questo sforzo mi fa piacere finalmente di essere con lui Vendola presentazione del libro mi hanno invitato anche altre volte
E il e quindi invito soprattutto quelli quelli che qui vedo essere un po'
Più giovani Dinoi ieri ne particolare a se non l'hanno già fatto a rivalutare a rivalutare questo personaggio che ha reso grandissima vitale grandissimo il il nostro Paese come tanti altri ovviamente e quindi ha fatto bene Leonardo affare scrivere un libro da di questo tipo anche perché Pellone qui concludo per noi ripeto lucani Mattei ed è stato davvero un grande personaggio grazie
Grazie ambasciatore questo bell'intervento tra l'altro ha fatto bene a non sono tutte più giovani no no però dire che si guarda al futuro e questo allora restiamo ancora da parte dei vecchi settanta
No io fare versa l'Autore raccontare anche qualche cosa in più e poi ritornando un po'alla geopolitica quindi
Energia da agricoltura vediamo spazio deve siamo come quel
Leonardo grazie tanto che il tuo lavoro e a te la parola
Grazie innanzitutto Roberto che tenuto in Basilicata nel mese di febbraio a presentare il suo libro sul sulla Giorno del Ricordo sulle foibe mi propose di aprire questo incontro qui sul mio saggio che riguarda dico Mattei dedicarsi aderente all'ambasciatore Cospito che accettato ben volentieri pur con la riserva di utenti che potevano saltare tra ha parlato non è grazie anche agli altri amici a Marco Cerreto perché conosco da tempo diciamo che pure a costo di invito a al direttore dettato che io non conoscevo prima che ha fatto da mediatore un po'Roberto per questo
Tanti saluti e ringraziamenti necessari vengo subito Algardi come si deve da noi si dice in alcune espressioni io la dico italiano ma che sostanzialmente dialettale Luca darvi la quintessenza diciamo di questo saggio qui io ho voluto quando pianificato ho fatto il progetto del libro dopo aver consultato diverse fonti essermi appassionato eccetera evitare di incorrere in due approcci che non mi piacevano quello di occuparmi unicamente della questione del ministero della morte
Il che significava entrare un po'nell'ambito di quella che la cronaca nera mista alla politica
Più adatta forse per fare qualche trasmissione che non per occuparsi come devo dire non dico scientificamente ma con un approccio scientifico di questa vicenda che una vicenda italiane che riguarda non soltanto grande italiano ma l'Italia stessa è un punto vitale anche un altro approccio quello di di ridurre tutto il mio studio alla questione
Degli idrocarburi occuparmi di quello che porto franco per uno degli amici nemici di martiri definiva il petroliere senza petrolio
Perché
Perché un approccio globale e complessivo che si avvicinasse alle tante sfaccettature di questa personalità
Ai tanti dati spesso alcuni anche non conosciute non noti di questo grande italiano ci avrebbe fatto capire meglio come effettivamente Mattii si è riuscito a costruire la sovranità energetica italiana
Baghdad Café
Sopra intercettiva non vuol dire autarchia energetica
Dopo il dire autonomia energetica vuol dire indipendenza nelle scelte per l'approvvigionamento energetico necessario alla propria nazione è questo Mattei l'ha costruito anche a costo
Della sua tradite
Tutti gli aspetti dei quali parlo nel libro dall'aspetto
Del grande editore di un grande giornale il giorno ma anche per tanti altri mezzi di comunicazione all'aspetto dell'urbanistica si parla di architettura ENI
Cioè architetture del dell'ENI hanno un un loro segno distintivo loro stima particolare
Da tanto da da meritare appunto questo tipo di appellativo
Allora alla questione poi anche del cinema Mattei si è occupato anche nell'ambito della comunicazione vicino utilizzando grandi registi per grandi film documentari che riguardavano le aziende delle avere tutte queste cose
Sono degli strumenti come degli ingredienti che Mattia saputo band comporre diciamo nella pentola dalla quale poi è uscito questo aspetto della sua Francia energetica italiana in un tempo in cui
C'era bisogno di sovranità energetica
Il boom economico
E frutto delle scelte di Mattei in termini di approvvigionamento energetico
Senza cui quelle industrie avrebbe potuto produrre a costi molto più alti avrebbe trovato difficoltà molto più insomma Ardabil rispetto a quello che trovo effettivamente negli anni cinquanta e sessanta
Pensate soltanto ora questioni di grande attualità la questione del gas
Il gas dagli americani e italiani che avevano tanto petrolio era considerato un sottoprodotto controlli
Per cui non preferivano utilizzarlo ai fini energetici Mattei che invece trova tanto gas e poco petrolio nella Val Padana
Tanto casa cantando petrolio in Basilicata da noi decide invece di farne una fonte di approvvigionamento energetico principale della nostra industria Rinascente soprattutto nel Nord Italia e costruisce tutta la rete
Dimessa dall'ottica ancora oggi attualmente rappresentano struttura essenziale
Di quelle di di di quel sistema produttivo quindi immaginiamo quanto sia stato importante incisiva la sua azione appunto per far decollare l'economia e l'industria italiana rifiuti tempi e quindi mi sono occupato di tutte queste sfaccettature che concorrono poi dare come tante componenti in quanto risultante per stare un po'linguaggio della fisica il la la sovranità energetica quindi questo però l'obiettivo chi mi proponevo quando ho cominciato a scrivere il libro credo di esserci più o meno riuscito Roma perlomeno in un'azione di stimolo a leggere diversamente la vicenda
Di matti anche lo stesso approccio nei confronti dei paesi del Medioriente e dell'Africa
Non è un approccio strumentale avere troppa petrolio a basso costo questo c'è ovviamente c'è dietro anche tutta una serie di valori
Chi divengono un po'dalla dottrina sociale della Chiesa lui era un cattolico divengono un po'dall'aver frequentato alcuni ambienti sollecita cattoliche con storica
Di Milano e che lo poiché sono in quei Paesi con quell'approccio che la Meloni definisce definisce non predatorio
Ma un un'attitudine un atteggiamento nello confrontarsi con questi Paesi che dialogante laddove non può essere dialogante diciamo e fatto di contrasto a Itaca che lui era anche un buon mercante lui inizia come artigiano in una fabbrica in una una bottega artigianale costituisce letti di ferro continua poi come
Direttore di una conceria sempre nelle Marche dipendente studiare della chimica ma prima ancora di fare questo diventa rappresentante di colori di produzione tedesca in Lombardia quindi conosceva bene l'arte del commercio e quando deve convincere gli industriali del Nord a utilizzare il gas sguinzagliato tutti i dipendenti dell'Agip com'era tanti rappresentanti delle zone industriali delle città italiane a convincere utilizzare gas
E non il petrolio delle sette sorelle che costava tanto
Di più quindi c'è anche un aspetto valoriale che spesso è quello meno curato
Che riguarda la vicenda di Matteo tant'è che il libro
E scanzonato in strutture e in parte che si richiamano ad alcuni valori ad alcune addirittura in virtù cardinali ma anche da alcune virtù rischio locali come la speranza la carità eccetera questo per dire nonché era un santo assolutamente non lo era ma per dire che dietro tutto quello che ha fatto c'era anche una tensione ideale c'era anche un'attenzione di tipo trascendente
Grazie
Primario di lasciare cioè se davvero oggi i c'è un grande gasdotto con l'Algeria creato appunto dai tempi sinti dei tempi di Enrico Mattei a cui gli algerini hanno dato il nome
Mattei se si e scherzando qualcuno unitaria subito che ha detto ma perché l'ho cambiata ormai vecchio dice non lo cambieremo ma certo il giusto per farvi capire quanto questo importante l'aveva citato voi il senatore ovviamente
Tutto quello che Matteo ha detto si ritrova perfettamente poi nel piano Mattei tiene Presidente del Consiglio ha varato noi domani e dopodomani con il ministro Urso inaugureremo
Una sull'intelligenza artificiale dedicata ai Paesi africani e qui a Roma verrà l'universo mondo proprio nel contesto di questa eredità
Di materiche deve rimanere sempre ovviamente grazie scusate davvero
Francesco del padre dall'intelligenza artificiale a quello che vince
Ma quello grazie buona sera il grazie dell'invito grazie al senatore media che è sempre molto sensibile ai temi della geopolitica legati all'attivismo del governo grazie al dottor Giordano perché diciamo penso che valorizzare la figura di Mattei lo dico da Pugliese quindi cono sul territorio lucano sia un elemento che fino a due anni fa era difficile
Perché l'elemento del piano Mattei prego dicevo e e e tornato di grande attualità perché il governo
Meglio così
Dicevo l'elemento richiamate io stornato di grande attualità perché due anni fa il Governo ha inteso fare il proprio primo passo di politica estera proprio dando fiato ad un piano che ha preso il nome del piano Mattei
Perché questo volume intelligente e secondo me si si inserisce in maniera naturale fisiologica nel momento complesso geopolitico internazionale che stiamo vivendo per due ragioni la prima è perché il nostro Governo ha fatto una cosa che non era mai stata fatta prima ci sono quattro concetti chiave che se ne vanno messi in risalto il primo il termine rivoluzione Africa
Il Governo italiano ha inteso fare un piano che è rivoluzionario perché fatto in un momento preciso ovvero in un ventennio dove l'Unione europea ha deciso sostanzialmente disimpegnarsi dal continente africano lo vediamo con il ritiro francese da Sai per motivi di ordine economico perché Parigi non ha più soldi da investire in politica estera
Lo vediamo per motivi di ordine politico perché l'Europa purtroppo è stata costretta ad inseguire gli altri super players
Su dossier complicatissima che meritavano non un inseguimento ma una programmazione per tutti il dossier euro il dodicenne argenti collegato altri a Tim mass in terzo luogo le guerre che sono piombate per alcuni come di fulmine a ciel sereno per altri perché la seguivamo sapevamo che dopo gli accordi non rispettati di Minsk si sarebbe arrivati a questa postura purtroppo russa in Ucraina e a questa grande destabilizzazione che stiamo avviando in Medioriente
E allora il termine rivoluzione Africa si sposa con il per matti del governo italiano e che l'Italia ha deciso di colmare una vacatio programmatica che dura da vent'anni ma è stata una vacatio purtroppo colposa prima che dolosa
Che cosa ha fatto il Governo italiano si è messo a studiare
Ha capito che il nostro lago salato quel mare che si chiama Mario mediterraneo Mare Nostrum
Non può essere un lago disabitato non può essere
Un lago popolato da un soggetto come l'Italia che un soggetto che passa lì per caso subisce le decisioni le politiche altrui soprattutto gli Effetti di politiche di altri paesi vediamo cosa succede in Libia dal due mila dieci ad oggi
Vediamo la la destrutturazione non solo politica ma sociale che è accaduto in Libia abbiamo visto gli effetti marce di un interventismo francese che ha prodotto un boom dell'immigrazione fuori controllo che è stato colmato negli ultimi due anni da politiche mirate rese tali anche grazie ad una cornice che si chiama piano Mattei
Allora qual è stato il passo di Roma programmare studiare lo scorso anno in occasione della presentazione del piano Matteo Roma eravamo qui in senato con tutti diciamo i colleghi stranieri e Coni
Trenta capi di stato di cinquanta Paesi africani presenti
L'elemento che spiccava anche fra i colleghi stranieri era ma finalmente l'Italia progetta finalmente l'Italia alza un dito e propone un'idea e io rispondevo con un moto di orgoglio i colleghi
Essi finalmente lo abbiamo lo sappiamo fare anche diciamo in maniera anche decorosa non siamo sempre a rimorchio degli altri elemento che mi ha colpito particolarmente oltre la progettazione chiaramente dice Del Piero Mattei
Era che in quell'assise
C'erano soggetti di istituzioni internazionali
Non c'eravamo solo noi due o tre per mera africani ma c'erano trenta rappresentanti africani c'erano esponenti del Fondo monetario internazionale c'erano i massimi vertici del Parlamento europeo e della Commissione europea
C'erano pochi americani che ci guardavano c'erano chi preoccupati cinesi che ci guardavano e c'erano anche occhi di altri paesi
Che hanno capito come fosse una fase nuova del tutto nuovo nel nostro Paese e iniziata iniziata per volontà del governo menu
Perché il passo di Roma importante
Perché il piano matti ci serve per due ragioni
Una ragione programmatica
Per iniziare a distendere politiche il lupo su settori assolutamente primari agricoltura Energia acqua scuola formazione immigrazione e potremmo continuare non solo l'energia quando ne parliamo di energia siamo portati per deformazione professionale perché chiaramente abbiamo problematiche relative al costo dell'energia super esose per l'impresa e per le famiglie siamo portati a pensare all'energia solo come a un qualcosa che dobbiamo andare a prendere
Da dove prendiamo il gas dove torniamo il petrolio questo è una parte del problema
La seconda parte del problema la parte progettuale perché nell'adesso importiamo Gemelli dal Qatar dagli Stati Uniti per una serie di ragioni
In Peugeot politiche organizzativi infrastrutturali ma noi abbiamo la capacità grazie a un colosso che si chiama Dini
Che ci invidia tutto il mondo e che è capace di prendere accordi di siglare intese con tutti i Paesi qualche giorno fa il Presidente del Consiglio ha raggiunto un un'altra ennesima intesa con il presidente argentino mi lei nell'ambito di quel partenariato di quella cooperazione bilaterale una grossa fetta di accordi e proprio sopra siglato dall'ENI
Ricordo nell'ultimo mese il viaggio del Presidente del Consiglio e nell'Asia centrale
In regioni dove l'Italia
Non è stata mai presente se non erro prima del ministro Taviani in Kazakistan nell'ultimo ministro degli Esteri italiani presenterà stana è stato lì ventisei anni fa
Credo che siano numeri assolutamente da mettere diciamo da mettere in evidenza per capire che cosa non è stato fatto cioè qui non c'è il racconto di un qualcosa che assolutamente perfetto c'è nessuno dice che questo governo è perfetto o sta facendo tutto bene io me io da giorno e da cronista metto insieme gli elementi ci sono degli delle aree del mondo che sono state completamente disattese dalla politica italiana e questo è un elemento che non attiene l'ideologia o l'appartenenza politica tiene la progettualità quante volte noi parlando dell'europea insieme a tanti da tanti amici che oggi sono deputati ci interrogavamo fra nomi sull'inutilità di alcuni elementi europei anche come mancanza di progettualità ce lo siamo detti tante volte in questi anni vero Roberto vero Marco
Quante volte abbiamo ragionato sulla crisi greca come un'opportunità mancata per l'Europa di darsi nuove regole quante volte abbiamo guardato ai missili che partono e lo stanno facendo ancora oggi purtroppo e capiamo che non c'è una un costrutto sulla difesa europea beh
Da due tre anni a questa parte questi parametri sono cambiati degli in Italia c'è un governo che non cambia ministri ogni senesi come purtroppo accadeva in occasione degli altri sette e presidente del consiglio e di rientro proprio l'arcano su questo fronte non c'è un governo che cambia idea
Come purtroppo è accaduto negli ultimi cinque anni ricordiamo tutti l'apertura i cinesi io voglio ricordare soprattutto il una un elemento che da pugliesi mi mi tocca particolarmente il cambio di proprietà dei cantieri Ferretti
Che il governo Conte a intenso dare ad una proprietà cinese per carità senza nessun problema ma c'è un piccolo problema i cantieri Ferretti non fanno solo gli otto perché ci sulla siamo ad andare a fare il bagno i cantieri Ferretti sono un'eccellenza mondiale che fa fibra di carbonio per le navi
Da guerra
B e regalare questo asset oppure diciamo come posso dire cedere la proprietà al cinquantuno per cento i cinesi è stata una mossa intelligente io avrei avrei dei dubbi è forse il governo meno l'avrebbe fatto
Il secondo concerto che voglio sottolineare e e Attinà le parole
è un termine chiave che si chiama in contro i Greci lo chiamano Sinead sì
Perché incontrarsi intelligente non è retorico perché la guerra sì
Diciamo si risolve incontrandoci parlandoci e perché gli altri Paesi sono stati bravi a utilizzare lo strumento di soft power della di della diplomazia della diplomazia anche culturale mentre l'Italia degli ultimi vent'anni credo abbia fatto poco e niente il piano Mattei si inserisce anche su questo perché va a incidere nella formazione nelle scuole
Andando ad aiutare chi ha che ha un problema serio che si chiama problema di sopravvivenza non è un problema soltanto di strade e ponti per esempio un altro Paese molto importante come la Cina come sapete
E regala strade ponti in cambio di ritiro
Beh lo fa nel triangolo del litio Sudamerica in Bolivia Perù in Ecuador lo fa in tanti Paesi balcanici ha provato anche a prendersi un pezzo di Montenegro forse non tutti lo sanno
Perché dando dei prestiti al Paese montenegrino per fare le infrastrutture per la via della seta la famosa Baltea road inizierebbe poi alla fine quei soldi il Montenegro non poteva restituirli
Eh beh c'era una clausola in quel contratto che diceva che forse quei terreni potevano passare a Pechino una roba che credo corsi con tutti gli elementi base del diritto internazionale
Il quarto concerto chiave in una parola che ci sta a cuore e Mediterraneo
Il Mediterraneo non è un luogo noi distante
Per troppi anni i governi italiani hanno pensato a questo grande lago salato come a un a un posto che non ci competeva e ne abbiamo pagato le conseguenze da un punto di vista dell'immigrazione da un punto di vista delle politiche messe in piedi da altri io ricordo che una parentesi che però diciamo si sposa col Piano Mattei che l'ultimo accordo sugli immigrati fatto dell'Europa con la Turchia
Prevedeva una clausola di cinque milioni di siriani solo turco
Pagati cinque miliardi di euro
Quest'operazione ha un senso se c'è un elemento costruttivo che rispetta le persone prima che i numeri ne mettiamo sette lì otto qui
Non è questo l'approccio che si fa l'immigrazione il governo venuti da due anni ha cambiato approccio completamente e all'inizio nonostante le diffidenze di alcuni Paesi e adesso io vedo che Paesi extra-europei come Regno Unito sposo nel modello Banja
Paesi europei come la Germania ci chiedono come si fa il modello Albania allora io mi aspetto che nei prossimi mesi e venerdì ne avremo la dimostrazione perché a villa Pamphili arriverà il presidente il presente la commissione con dell'Alien perché ci sarà la presentazione assieme a Giorgia Meloni del piano Mattei insieme al Global dietro quell'infrastruttura europea
Mi aspetto che di qui a qualche settimana qualche Paese europeo ci chieda scusate come si fa il Piano Mattei
E l'indiziato numero uno dopo il paese che è venuto meno dall'Africa e e lo ha fatto per questioni economiche però io voglio ricordare che la Francia ha già fatto dei danni all'Africa
Perché quello che è successo in Libia nel successo per caso e purtroppo le conseguenze nefaste ne stiamo pagando ancora tutti allora il piano Mattei è utile perché dà profondità strategica Alitalia
Ci dallo strumento della diplomazia del soft power per essere presenti in territori dove non siamo mai stati parte attiva parlo degli ultimi trent'anni
Combatté i per fortuna l'ora ma amo terzo ci dà maggiore credibilità nei rapporti transatlantici
Ed in questo momento al netto delle difficoltà complessive che viviamo li conosciamo tutti
Noi siamo quelli che teniamo insieme le due sponde dell'Atlantico che qualcun altro avrebbe interesse a rompere quel rapporto perché forse ha relazioni con altri paesi orientali non lo so però il dubbio un cronista
Viene spontaneo grazie ancora dell'attenzione complimenti autore del libro
Grazie in barella la sera della relazione Francesco del palato ora va però volentieri mio vecchio amico
Marco segreto come dire si occupa cinque sculture riproduce la prima lo sentivo in una in un'anteprima
Amava
Dire contro quanto terreno disponibile se non permessi operare saturarsi grazie mille Roberto per avermi voluto invitare per aver organizzato questa bellissima iniziativa e chiaramente grazie al professor Leonardo Giordano
Con il quale chiaramente condividiamo danni un'amicizia per aver intrapreso questa fatica elettorale
Che quanto mai attuale
Perché Leonard cioè non solo perché tu diciamo nella stesura di questo volume dai la possibilità anche al sottoscritto lo non lo nego di approfondire in maniera più compiuta
La parabola esistenziale e professionale di Enrico Mattei ma soprattutto lasci una testimonianza
E uno strumento culturale che fondamentale
Come strumento per chi voglia approcciarsi alla figura di Enrico Mattei non solo da un punto di vista storico storiografico
Economico che permette già questa è una cosa buona e giusta perché la memoria è fondamentale e senza memoria non c'è futuro e noi stiamo recuperando anche la memoria non a caso e poi ci ritornerò dopo la connotazione del piano Mattei ha un significato non solo politico non solo strategico ma un significato anche storico così come il piano varato dal Mick si chiama piano Olivetti perché ha un significato anche storico e non è colpa nostra se qualcuno per anni ha dormito e la destra politica italiana con grande trasparenza intellettuale
Come dire utilizza anche strumenti che magari non sono della nostra tradizione politica nella maniera diciamo più tradizionale del termine ma che evidentemente erano icone di questa patria pezzi di storia di questa patria che probabilmente qualche altra forza politica in nome di qualche altro tipo di Orizzonti ha scelto di sacrificare e probabilmente anche di condannare ad un certo tipo di oblio
Di carattere culturale e quindi questo io ritengo che sia un merito da scrivere
Alla destra politiche alla destra culturale italiana che invece di essere tacciata di un certo lo sto al ciclismo
A la come dire intelligenza intellettuale e nessun tipo di difficoltà
A
Utilizzare strumenti che oggi sono fondamentali e soprattutto attualissimi e certamente Enrico Mattei Noè lo è per tutti una serie di motivi tu nel ricordare i come anche l'ambasciatore il suo tratto da capitano d'industria la sua incredibile originalità nell'aver saputo dotare il nostro Paese di una politica energetica io oggi sono stato chiamato a fare qualche riflessione da un punto di vista agricolo diciamo Mattei fu importantissimo
A cavallo degli anni cinquantatré cinquantasei
Per una serie di operazioni fondamentali
E poi chiaramente lo lo è stato ovviamente anche a come conseguenza ovviamente di una serie di cose perché se mi potemmo metanizzate le campagne italiani che non erano meta di metanizzate
Ovviamente lo lo si deve alla grande visione di Enrico Mattei e nel mille novecentocinquantatré tu né tratti
Nel nel tuo libro nel mille novecentocinquantatré Enrico Mattei decise nonostante facessi tante altre cose
Di andare a rafforzare la capitalizzazione Pjanic anni che era una società per azioni che si occupava di di idrocarburi e di fabbricazione di gomma e anche di produzione di fertilizzanti chimici in un mercato in cui Mattei non si era mai cimentato ebbene questa azienda a Ravenna si trova a produrre gomma e si trova Etsi sola a produrre anche fertilizzanti chimici in un contesto ovviamente di competizione di mercato ma cosa fa Mattei fa quello che un Managers pubblico dovrebbe fare rispetto a chi invece opera soltanto giustamente legittimamente nel privato Mattei si concentra
Su una produzione di massa cercando di abbassare il prezzo
E all'epoca nel mille novecento cinquantaquattro mila centocinquantacinque un chilogrammo di fertilizzanti chimici di costava ad una impresa agricola o ad un agricoltore la diciamo la dimensione dell'impresa agricola
Nel mille novecentocinquantatré non era esattamente la dimensione di oggi soprattutto nel Mezzogiorno le imprese erano quasi tutte a conduzione familiare e non superavano letta cinque nettare sette
Ebbene l'agricoltore italiano fino ad allora aveva appagato ventinove lire
Un chilogrammo di fertilizzanti
E l'ANMIC di Enrico Mattei rompe quel mercato immettendo nel mercato italiane il fertilizzante a tredici a diciannove lire e trenta
Con un sostanziali risparmio da parte dell'imprenditore agricolo che grazie a quel fertilizzante avrebbe potuto conservare la propria produzione avrebbe potuto aumentare la propria produzione questo significa due cose
Non solo il fatto che grazie a questa riduzione enorme di prezzo in combinato disposto con l'attività di metanizzazione
Noi riuscimmo a sottrarre centinaia e centinaia di ettari
Che probabilmente si sarebbero persi
A vocazione agricola e sarebbero stati forse oggetto di qualche altro tipo di speculazione ma certamente lunga il grande merito di comprendere la centralità del settore primario cioè lui capisce che il progresso industriale in un Paese come l'Italia
Tu per lui era ovviamente c'ha un player di grandissima affermazione non poteva non trovare parallelamente anche una crescita in un'agricoltura chiede rispetto
A paesi europei era più arretrata voi immaginate che nel campo
Delle fitopatie nel campo di fitofarmaci agrofarmaci come oggi li vogliamo chiamare l'Italia era ultima in Europa
Dovremmo poi aspettare il mille novecentosessanta per iniziare a ragionare di politica agricola comune che allora non c'era quindi era un settore completamente isolato fuori da qualsiasi logica negoziale europea fuori da qualsiasi logica di sostegno come invece contrariamente accade ancora oggi Leonardo
Ancora oggi nel due mila venticinque lo possiamo dire chiaramente il settore agricolo se non fosse per i sussidi della politica agricola comune probabilmente non potrebbe reggere
Su scala globale una certa competizione e quindi questo che cosa ci fa comprendere ci fa comprendere come già all'epoca un uomo che era avvocato all'industria che aveva creato
Lacci perché aveva creato l'ENI ha la capacità di comprendere quanto il settore importante foto quanto il settore primario fosse fondamentale per la cultura del nostro Paese quanto senza quella il progresso di quel settore nel nostro Paese sarebbe potuto andare in crisi
Ed è partendo da questi valori culturali che poi in futuro si avvantaggerà
La cooperazione italiana
Perché se oggi noi possiamo vantare
Il fatto che lo diceva bene Francesco prima nel suo intervento se oggi noi possiamo vantare un certo distinguo tra attività mi permetto di dire neo coloniale
Da parte dei francesi o da parte dei ribelli giro da parte degli inglesi
In territorio di Africa
Se noi oggi possiamo vantare un netto distinguo e possiamo essere citati come l'ambasciatore Cospito prima diceva per quanto riguarda il gasdotto algerino perché tengono ancora vivo il ricordo nel cuore
Di quello che era l'approccio contrattualistico Di Matteo ricordiamo che Mattei
Inizia a stipulare contratti bilaterali con Paesi africani per quanto riguarda lo sfruttamento di giacimenti di petrolio e di altri diretti altri tipi di settori e nel di energia lo fa
Facendo gli accordi Mattei
Lo fa stravolgendo quella che era la prassi che allora i signori del petrolio avevano di andare a introdurre a livello unilaterale la volontà della impresa
Prenditori gli atti
E non contrariamente come invece fa Luís nell'introdurre un contratto bilaterale a carattere partecipativo dove si riconosceva
Una royalty che fino ad allora era una cosa mai vista voi immaginate questo parlando di partecipazione
Stiamo parlando di Royal ti stiamo parlando di come dire concetti che sono attualissimi ancora oggi
Noi abbiamo dovuto aspettare ottant'anni dalla costituzione per avere in Italia una legge sulla partecipazione Enrico Mattei introduce i contratti partecipativi nel mille novecentocinquantasei con i Paesi africani ed è questo che ci permette di dire
Che noi con la proposta del piano Mattei andiamo sostanzialmente a compiere una rivoluzione conservatrice in campo giro economico e in campo ci o politico non sa non soltanto perché torniamo a fare l'Italia
Ma perché andiamo ad attualizzare
In maniera rivoluzionaria secondo quelli che erano i valori dell'impresa italiana che distinta ai diversa da quella di una certa industria e da una certa impresa un modello di impresa anglosassone che non ci appartiene che oggi ci permette di avere un approccio di natura comperati mistica che soltanto l'Italia
Si può permettere di amici
Ed in questo contesto è chiaro che tornando al discorso del settore primario
Riveste una grandissima importanza quello che l'Italia saprà mettere sul piatto della propria progettualità con i Paesi che hanno aderito e che stanno aderendo al piano Mattei perché se è vero come è vero
Che quella porzione di Mediterraneo è per noi fondamentale non soltanto perché come diceva Francesco
Appartiene ciò economicamente e geopoliticamente al bacino del Mediterraneo
Quindi diciamo siamo un ponte naturale verso quella zona lì ma anche perché l'Africa detiene oggi il trenta per cento delle ricchezze minerarie che oggi esistono al mondo ma aggiungo io anche del sessanta per cento viarie rurali coltivabili immaginati di questo continente
No che ha il sessanta per cento delle aree rurali coltivabili immaginati quanto lo sviluppo di questo settore può portare a chi e ritorniamo ai vecchi slogan meno Roberto ritorniamo ai vecchi slogan che la destra politica diciamo della quale la destra politica si può fregiare che quella la chiave di uno sviluppo autentico in chiave di sicurezza alimentare in chiave di sovranità alimentare in chiave di sviluppo orizzontale
In questo contesto io ritengo che l'operazione compiuta da questo governo sia un'operazione di livello altissimo che merita secondo me di Roberto non solo la grande attenzione di tutti i player
Che effettivamente stiamo riscontrando in campo agricolo entrato Bonifiche Ferraresi che una società per azioni che leader nel settore delle bonifiche e Dio solo sa quanto sarà importante anche concentrarsi sulla sulla sulla sulla arretratezza di una certa irrigazione ovviamente in Africa non soltanto per la mancanza d'acqua ma proprio per mancanza di know how a tutta una serie di attività di cooperazione che noi non dobbiamo inventare perché ce li abbiamo nelle corde
E la nostra cifra culturale quella di essere protesi anche con una certa protervia con i nostri cugini della sponda del Mediterraneo soltanto che chi ci ha governato per tanti anni diciamo che non ci ha pensato
Preferiva vere o più probabilmente una vocazione subalterna ad un certo tipo di asse che oggi grazie a dio questo governo ha saputo rompere
E ha voluto costituire un'avanguardia culturale e strategica prima ancora che economica e politica
E su questo io ritengo che la breccia successiva dovrà essere necessariamente quella di convincere l'Unione europea a seguire la prospettiva della Italia quali capofila di un grande grandissimo progetto che può tranquillamente non solo spostare l'asse dello sviluppo come è giusto che sia
Da questa parte del mediterraneo ma può essere una autentica opportunità per uno sviluppo orizzontale che da troppi anni hanno solo predicato e quasi mai praticato
Grazie Grazia Marco segreto di essere stati tutti bravi c'eravate anche il tempo limite di un'ora quindi siamo stati perfettamente dentro questo io vi debbo dire ecco in in conclusione che ho trovato a estremamente piacevole oltre che interessante a me piace ascoltare spesso non sempre parlava anche se in Parlamento che accusa chiacchierare troppo e cerco di ascoltare solo otto quando trovo cose intelligenti quattro relazioni fatte bene contro cose sue qual posso imparare
E assai utile farlo e proprio per questo motivo io le conclusioni non le farò da presuntuoso come tanti faranno ma lascerò invece questi ultimi cinque minuti e restano al professor Giordano
Che ripetono due strofe veramente bello veramente fatto bene intelligente poi prezioso
E devo dire che edito da Giubilei perché mal poi abbiamo ringraziato tutti ma dovrà essere con noi anche Francesco Giubilei che essendo invece un giovane rampante come dicevo prima quando oggi lo chiamava media sempre andare in TV giustamente entrambe l'avrei fatto anch'io
E che quindi lo lo ringraziamo anche perché comunque come dire a Benedetto quest'opera sarebbe stato con noi e quindi lo ringraziamo per la presenza ideale io gli ultimi cinque minuti
Vi lascio il professor Giordano alto ma è anche una replica alle due cosine copre la terra parole fine conclusione e grazie a tutti voi per sussista
Il libro contiene anche
Come devo dire una una tossica cioè una serie di aneddoti tra cui anche simpatici che servono a rendere l'idea un po'del personaggio e della sua complessa
Personalità me Mele mi piace
Raccontare ve n'è uno perché a che fare un poco la questione un po'del metanodotto la regia
Batteria entra in contatto impatto dico con il leader del Fronte nazionale di liberazione dell'Algeria che puoi costruire una repubblica algerina indipendente sottraendola al colonialismo francese
Stranamente
In una un aereo porto della Siberia mia di ritorno dalla Cina
Per le questioni meteorologiche ma regole spietate scarpe questo rapporto della Siberia s'accorge che lì c'erano tre algerini che moriva un capretto perché pensavo fosse di potersi vestire
In Cina in Siberia come si vestivano in Algeria
E lui novello San Martino
E preso un po'da queste immagini questi che Tremolada fredde di freddo prende il suo posto quello che i suoi collaboratori e lo regala a questi algerini e da lì costruisce questo rapporto
E infatti con il leader della rivoluzione con i quali può entrare in contatto anche se attraverso gli ambasciatori dell'ENI
Supporterà l'arrivo la la la rivoluzione algerina soprattutto in in termini nella sua piattaforma programmatica per come demolire la questione del dell'aspetto predatoria della Francia nei confronti del petrolio del metano al cerimoniale appunto
E quindi questo ci danno un po'il segno della personalità
Del carattere di questo personaggi ma le conclusioni le volevo come di fare piuttosto nel cercare cosa c'è di matti
Parte
Parlato anche qui quest'oggi che veterano suo importantissimo appuntamento appunto venderti
Prossimo non c'è poco di Mattei mettiamo attesi
Il nome non è stato tirato a caso per strumentalizzare il personaggio il nome dato a questo piano perfettamente coerente con quello che dice Mattei
Nell'elenco la questione della formazione uno dei punti essenziali del piano Mattei e formulare le future classi dirigenti o perlomeno i futuri tecnici questi Paesi dare quindi un loro contributo ma ha a che
Si insegna a questi Paesi non a mangiare pesce peschiamo Rory Massa ha perso pescare con le proprie mani con la propria intelligenza con il proprio saper fare
Il pesce bene questa è un'intuizione che era già di martedì quando a Milano fonda la Scuola di studi superiori sugli idrocarburi
In cui avvengono fior di tecnici quelli che diventano all'opposizione i tecnici tra i Paesi
Africane poi è frequenteranno questa scuola di specializzazione che aveva la finalità non soltanto di formare tecnici d'area Marlin palmari tecnici di quei paesi in cui l'ENI e vinceva petrolio o estraeva ai gas
E tra le caratteristiche di questa scuola che dal punto di vista come devo dire
Pedagogico era all'avanguardia
C'è la finalità di creare non il manager e basta come accadeva nelle business schools americane
Ma di formare la persona sostantivo che fosse manager attributo veniva prima la persona e poi veniva il manager
L'aggettivo
Ai fini di questa formazione era necessario studiare le materie tecniche Covella Giro villaggio tecnica come le scienze la chimica anche l'economia e quant'altro ma era necessario studiare anche alcune discipline di carattere umanistico
Si insegnava storia della filosofia in questa scuola si insegnava persino religione con quindici lezioni che venivano tenute
Da un professore della Cattolica di Milano un sacerdote che vertevano su un tema attualissimo il rapporto tra l'umano e la tecnologia
Di come l'umano non dovesse farsi prendere stavano scusate il bisticcio di parole dalla tecnologia e non dovesse servire la tecnologia ma
Capovolgere un po'il binomio la tecnologia doveva servire umano figuratevi quanto e l'attuale ebbene questa corsa ce anche nel piano Mattei così come
Radio smontare rimproverato a Mattei del fatto che i reni conducesse la vera politica estera dell'Italia
Non solo solo sostituendosi al ministro degli esteri questo non accade con le lenti di oggi nei termini estremisti cd un nemico di Mattei perché Montanelli era un avversario di dibattiti però l'ENI e uno degli assi degli assetti più importante che serve per fare politica estera all'Italia soprattutto dei Paesi del Mediterraneo e nell'Africa la nostra politica estera sarebbe impensabile senza lei
Sì che uno dei suoi allievi Giulio Sapelli
Grande economista ha detto che ancora nell'ENI attuale Celli imprinting di Enrico matti e questo è benissimo secca Mattei e costruito in gran parte anche con legni vuol dire che nel Piano Mattei c'è l'imprinting Enrico Mattei non soltanto il
Nome in viene il tipo di collaborazione in tono perché fonda legni con i Paesi africani e che si ripete a degli echi nel piano Mattei
Lì l'ENI non va soltanto per cavare il petrolio
Stabilivano sproporzione degli dell'eroina affissi rispetto alle Sette sorelle non più il twist fittissima settantacinque venticinque per cento di cui però un venticinque per cento la quota di partecipazione come dice
Gli studi ma c'è un'altra cosa
L'ENI si pagava anche come
Dando in cambio cioè pagare il petrolio anche dando in cambio tecnologia tutti sonde facendo strada facendo tubazioni
E così via disegni nel piano Mattei c'è anche questa forma di collaborazione con questi Paesi sicché l'industria italiana potrà essere nell'ambito di questo progetto di questo piano industria l'iter
L'industria tutti diretti non soltanto quella
Che si occupa di petrolio e di gas
Compreso l'industria se vogliamo chiamarla così dell'agricoltura i più importanti
Risvolti piano Mattei in Kenya riguardano l'agricoltura quindi anche questo tipo di collaborazione quindi c'è assolutamente non c'è soluzione di continuità c'è assolutamente un filo di continuità fra l'opera di Mattei fondare lui non sviluppano una e chiamate