Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia al carcere di Utada situazione fuori controllo manca tutto a partire dall'area sanitaria non più in grado di garantire le cure a tutta l'utenza ristretta fino alla carenza di personale di polizia penitenziaria
A fronte di seicentottantacinque detenuti presenti
Prestano servizio trecento quattordici agenti effettivi a fronte di trecentonovantaquattro previsti per legge
Lo ha affermato Irene Testa garante regionale delle persone del private della libertà personale che sollecita una provvedimento straordinario per tamponare l'emergenza nel carcere sardo di Uta in termini pratici ha aggiunto Irene interessanti queste carenze si traducono in ritardi nelle istanze nelle richieste dei colloqui con i familiari nello svincolo di denari dai conti correnti
E fatto ancora più grave vista la popolazione prevalentemente malata e fragile ospitata avuta e l'oggettiva impossibilità di garantire la sorveglianza avvista per i detenuti a elevato rischio suicidiario
La garante regionale delle persone private della libertà personale ha evidenziato che il personale in servizio è stanco e stremato e costretto a fare doppi turni per coprire e le carenze e serve un provvedimento straordinario così appunto Irene Testa
Il il numero complessivo dei detenuti in Italia è pari a sessantadue mila quattrocentosettantasei distribuiti in centottantanove istituti penitenziari e quanto Rivella e lacrime il nella report ho realizzato dalla Censis presentato in occasione della seconda edizione di recidiva zero
Dal rapporto si evince che il tasso di affollamento misurato dal rapporto fra detenuti e capienza regolamentare ettari accento ventidue virgola uno valore percentuale
Dei detenuti sulla capienza regolamentare per quanto riguarda il rapporto tra detenuti è agenti effettivi polizia penitenziaria a livello nazionale gli indicatori risulta pari al venti virgola due detenuti ogni il dieci agenti la serie M nel storica ricostruita a partire dal due mila quattro evidenzia in particolare
Una tendenziale crescita della popolazione carceraria da cinquantasei miglia Nina sessantotto del due mila quattro a sessantuno mila ottocentosessantuno del due mila ventiquattro nel due mila dieci il dato ha raggiunto il suo massimo con sessantasette mila novecentosessantuno detenuti presenti a questo incremento si accompagna una riduzione di gli imputati detenuti in attesa di giudizio e condannati in primo e secondo grado che passano già nel Periodo considerato a quindici miglia
Trecentotrentasette del due mila ventiquattro rispetto agli oltre venti miliardi venti anni prima in generale fra il due mila ventitré due mila ventiquattro l'aumento dei detenuti è stato del due virgola otto per cento un dato in controtendenza se si prendono in esame
Lei serie storiche a partire dal due mila dieci in meno dieci virgola nove per cento nella sotto Periodo due mila dieci due mila diciannove nemmeno uno uno per cento nel sotto periodo
Due mila diciannove due mila ventitré e noi stasera vogliamo proporvi un convegno sul sistema Sanzo norme sanzionatorie il sistema sanzionatorio penale in Italia
Ricordiamo comprende le sanzioni che lo Stato applica chi commette un reato con l'obiettivo di punire il colpevole in alcuni casi di rieducare Hello
Il sistema sanzionatorio penale italiano è soggetto a continue evoluzioni riforme con l'obiettivo di migliorare l'efficacia delle pene renderle più proporzionate alla gravità del reato e favorire il reinserimento sociale
Dei i condannati in sintesi in il sistema sanzionatorio penale italiano è un insieme di norme procedure che regolano l'applicazione di sanzioni penali a chi commette reati con l'obiettivo appunto di punire e prevenire
E in alcuni casi rieducare
Dicevamo è stasera vogliamo proporvi il convegno organizzato dalla rivista penale diritto e procedura
Dal titolo la riforma del sistema sanzionatorio tra diritto e processo quarto convegno annuale di il penale diritto e procedura
Convegno che si è tenuto a Roma il cinque giugno scorso al circolo del Lario nautica di Ponte Milvio
Sentiremo nell'ordine l'introduzione del direttore di penale diritto e procedura l'avvocato Fabrizio Galluzzo
Poi sentiremo il l'intervento del dice il presidente della corte costituzionale Francesco
Dicano l'intervento del procuratore generale della Suprema Corte di Cassazione
Pietro Gaeta sentiremo anche Giuseppe Santa Lucia consigliere di Cassazione e già presidente dell'Associazione nazionale magistrati la professoressa Antonella a Marandola ordinario di diritto processuale penale presso all'Università del Sannio
Il professor Cristiano Copelli ordinario di diritto penale all'Università di Roma Tor Vergata e sentiremo anche il professor Giorgio Spangher emerito di diritto processuale
Penale alla sapienza all'università la Sapienza
Di Roma ma sentiamo dunque il l'intervento introduttivo del direttore di penali diritto e procedura l'avvocato Fabrizio Galluzzo
Buonasera a tutti ben arrivati grazie della della nostra partecipazione
Allora come avrebbe visto nella pubblicità che abbiamo dato all'evento oggi siamo qui anche per celebrare un pochino la la nostra rivista penale diritto e procedura che diciamo ai avuto gli esordi cinque anni fa
Con un certo orgoglio certo piacere
Vi vi vi ricordo vi comunico che siamo già arrivati a riconoscimento della Classe A
Da parte dell'Amburgo abbiamo fatto un lavoro devo dire molto molto faticoso in questi anni abbiamo iniziato nell'era del Covi d'ci siamo trovati nei primissimi mesi alle prese con il colorito però diciamo è stato quasi un periodo da stimolo per per scrivere per impiegare il tempo da casa provare diciamo a far partire adeguatamente la rivista
Come tutti sapete l'ideatore il nostro la nostra guida da sempre professor Spangher che ci ha accompagnato e guidato in questo percorso
Per celebrare adeguatamente ogni anno abbiamo organizzato un convegno questo è il quarto infatti è il quarto convegno annuale come vedete la locandina perché appunto sono cinque anni che la nostra attività è partita e per affrontare questo tema che abbiamo individuato con il comitato scientifico abbiamo pensato venne di invitare i massimi esponenti della magistratura
Diciamo di diversa di diversa estrazione per sviluppare adeguatamente questo tema il tema quale è quello della sistema sanzionatorio in evoluzione fra diritto il processo perché abbiamo scelto questo titolo
Perché rispetto a quello che era un po'il dogma di chi almeno la mia generazione ha iniziato studiando e sentendo dire che la pena era un aspetto prettamente di natura sostanziale
L'abbiamo visto nel corso degli anni che ciò non è così e non poteva essere così francamente la giurisprudenza sovranazionale ha cambiato nel tempo questa impostazione il sistema interno lo ha recepito allora quando con il professore abbiamo avuto questa convergenza fra all'idea avanzata dal professor Copelli che oggi anche nostro relatore arriverà a breve
Francesco Compagna è un altro componente dei dei nostri comitati siamo arrivati tutti alla convergenza su questo tema che ci è sembrato al momento centrale e mentre buttavamo giù la locandina degli invitati professore mi ha detto beh dice qua ci starebbe bene assolutamente vicepresidente Viganò
Io no non mi sono dovuto porre questa idea abbiamo capo ha diciamo ha avuto questo onore di di averla qui insieme a Pietro Gaeta sostituto procuratore sono scusi per il sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione
E Giuseppe Santa Lucia presidente della prima sezione della Corte di Cassazione
E quindi diciamo abbiamo impostato questa giornata non come un classico convegno ma come vedete come neanche una tavola rotonda si dice di solito un salotto
Inviteremo i relatori a confrontarsi su queste tematiche che a cui ho fatto riferimento e diciamo con una forma così libera che abbiamo concepito di dialogo di contraddittorio tra di loro
Per iniziare però vorrei sentire dal professor Viganò che ringrazio sentitamente di essere intervenuto che cosa lei pensa diciamo di questa tematica che abbiamo proposto le le le sentenze della Corte costituzionale che la vedono diciamo protagonista come estensore sono nel senso ce lo siamo detti anche poc'anzi prima del convegno di un tentativo di fare aderire la pena la sanzione a quella che poi è la realtà non solo processuale ma di vita del bel nel bel mondo attuale mi sembra che l'approccio la Corte costituzionale sia in questo senso negli ultimi anni e che stia veramente diciamo tenendo un atteggiamento lungimirante quindi vorremmo iniziare con lei sentire un suo primo pensiero e poi facciamo il giro di interventi a cui ho fatto cenno grazie
Anzitutto grazie mille per questa introduzione grazie mille per questo invito sono particolarmente felice di essere qua a celebrare i cinque anni di queste riviste questo e questo importante riconoscimento spazi e me innanzitutto attraverso la Spagna e a tutti voi anch'io nella mia vita precedente ho fatto il direttore di una rivista on line e so quanto sia faticoso ma anche insieme appassionante stimolante questo ruolo quindi forse un pochino in video paga poter fare questo lavoro mentre io sono h a combattere all'interno di una corte per e a a e a fare certamente un lavoro oppure appassionante ma ma molto più complesso perché ogni cosa che uno cerca di fare deve passare per un collegio di quindici persone e non sempre è facile ricavò ecco poi se più l'altro motivo di grande felicità e il fatto di potere conversare con con voi così ma
Precisi sulla sono intesa tese
E anche la imperdonabile sono per una parte ma comunque numero insomma
This is opaco il
Professore veramente
Dettare disposizioni
Una volta
E care in modo anche molto deciso le sentenze della Corte rimproverando la mancanza di coerenza interna di Camera ma come se dite questa cosa come potete poi arrivare a questa conclusione al punto che
Ho pensato più volte di essere stato indicato da qualcuno suggerito da qualcuno chissà
Come membro de della Corte Costituzionale per farmi finalmente tacere per farmi smettere di criticare tatticamente la corte poi una volta che uno arriva dentro si rende conto invece che decidere che trovare un equilibrio all'interno del collegio è un'operazione difficile
Che conduce necessariamente anche a delle soluzioni che non sono stava appunto forse che non soddisfano pienamente neanche chi le scrive ma arriva a quel punto chi le scrive di cercare di di
Di di tirare fuori lei gli spuntini e le indicazioni che possono essere anche più utili dal punto di vista del del del messaggio della comunicazione che la Corte costituzionale fornisce a tutti gli operatori giuridici ai giudici agli avvocati e pubblici ministeri nella consapevolezza che importanza le decisioni della Corte non sta soltanto nella nel dispositivo già nel nell'intervento che puntualmente la Corte riunisce a fare su un singolo problema ma sta anche nel segnalare delle indicazioni interpretative dei principi costituzionali destinate poi ad essere fatti di vivere dalla giurisprudenza comune dalla giurisprudenza ordinaria della giurisprudenza amministrativa io credo molto in questa funzione di dialogo e e di interazione continua tra le diverse giurisdizioni nel far vivere la Costituzione alla prassi se mi consentite solo solo tre Flash su studenti dei dei
Dei principi e delle parole chiave che secondo me e mi
Sono dalla giurisprudenza penale in questi ultimi anni che hanno che hanno molto a che fare con la penna col processo penale
Il delle il primo principio è il principio di proporzionalità che credo sia una una una costante della giurisprudenza di di questi mondi ultimi anni numerosissime pronuncia ma è difficile contarle all'utilizzo sulla sulla misura della pena in particolare su un minimo ma non sempre giudicando sproporzionati certi minimi edittali o intervenendo per esempio ha recentemente in materia di confisca ma la la la proporzionalità della pena è più io credo che questo sia un po'nuovo devono orizzonte non è che un aspetto del di un implicito il POR di proporzionalità ben più generale
L'idea cioè di un limite non scritto alla possibilità per ogni atto dei pubblici poteri di restringere i diritti fondamentali della persona quindi è un limite per il legislatore che la corte
Fa rispettare cerca di fare rispettare nel suo compito di giudice ore di tv della legislazione ma è anche un limite deve essere sempre più concepito io credo come un limite al potere amministrativo e al potere giudiziario è un limite che deve essere interiorizzato e dell'essere
E deve essere fatto vivere dall'amministrazione e dalla giurisdizione in ogni provvedimento che in città rispetto ad ogni provvedimento che incide sui diritti fondamentali della persona ecco né in una recente sentenza dell'anno scorso in tema di di pena per l'appropriazione indebita si è colta l'occasione per
In qualche modo per segnare per dichiarare anche apertamente il cambio di passo dell'oggi giurisprudenza costituzionale in tema di sindacato sulle scelte
Del legislatore in materia penale e lì si trattava ancora di una certa sulla sanzione
Si afferma che ogni legge da cui deriva una limitazione dei diritti fondamentali deve essere vagliata al metro del giudizio di proporzionalità quindi congruità del mezzo rispetto al al fine perseguito dal legislatore sostenibilità
Costituzionale della restrizione così operata dei diritti fondamentali della persona
E affermando questo sì è un po'un rovesciamento di prospettiva rispetto tradizionale sempre assente la Corte in materia penale
Che il controllo deve essere tanto più accreditato questa è l'espressione utilizzata dalle da dalla corte in materia penale
Perché la materia penale e la materia che più intensamente direi più drammaticamente incide sui diritti fondamentali della persona qui occorre
Un grado rafforzato di controllo non un ritrarsi della corte di fronte a una supposta discrezionalità politica del legislatore in materia penale
E nella successiva sentenza duecentotré del due mila ventiquattro che pure giudica non fondata una questione in materia di autentiche riserva di giurisdizione rispetto al foglio di via rispetto alla misura di prevenzione questorile tuttavia sì sottolinea che la proporzionalità il requisito di sistema nell'ordinamento costituzionale ancora una volta in relazione a ogni atto e non solo ogni legge ma ogni atto dalla pubblica amministrazione o del giudice che incide sui diritti fondamentali della persona richiamando il giudice amministrativo
E penale nell'ambito del suo potere di verifica incidentale legittimità
Dei provvedimenti ad un puntuale giudizio di proporzionalità della singola misura del singolo foglio di via rispetto al limite agli obiettivi perseguiti
E io per questo credo che questo configuri esattamente quanto dicevo prima cioè un grande compito comune la corte costituzionale ma anche per tutte le giurisdizioni nel far vivere un controllo di proporzionalità
Che si estende dunque che deve estendersi alla l'operazione di commisurazione della pena da parte del giudice la decisione se applicare una misura di prevenzione alcuna misura di sicurezza una misura cautelare un uno specifico mezzo di ricerca e la prova la proporzionalità come limite non scritto alla possibilità di Intini disporre sequestri per esempio alle misure di prevenzione ai Tasco e quant'altro certo un orizzonte futuro che si intravede
E quello di un controllo puntuale anche sulle scelte d'incriminazione cioè non solo sulle sanzioni ma anche sulla decisione se criminalizzare o meno determinato comportamento dell'azione l'incidenza della criminalizzazione
Sui diritti fondamentali della persona
La seconda parola-chiave certo gli ha severamente rapidissima già ma per lanciare anche qualche spunto
Nell'ambito del processo la presunzione di innocenza numerose sentenze tempi recenti hanno sottratto l'importanza di questo principio la sentenza quarantuno del due mila ventiquattro una complessa vicenda ma insomma in cui alla fine il messaggio fondamentale e che la corte vuole dare
Nei provvedimenti di archiviazione nelle richieste versamento dei miei perché l'azione per prescrizione non mettiamo apprezzamenti
Sulla colpevolezza della persona questi apprezzamenti Dio l'anno in maniera gravissima la presunzione d'innocenza l'ha perso del del verso oggetto che non può difendersi e dunque il
Nesso inscindibile la presunzione d'innocenza dell'Intel difesa De Vito contraddittorio
Divisione trovare un rimedio contro questi provvedimenti cosa che poi la Cassazione ha fatto recentemente e la sentenza ventiquattro del due mila venticinque la sentenza recentissima insiste sulla proiezione extra procedimentale della presunzione di innocenza attraverso una valorizzazione della giurisprudenza europea e anche della direttiva dell'Unione sulla presunzione di innocenza sottolineando come la prevenzione indecenza non ha preso nel processo in cui si discute da responsabilità dell'individuo per un singolo fatto ma opera proteggendo il soggetto contro ogni
Affermazione contro ogni atto della pubblica autorità che lo presenti come colpevole perché lo perché certamente come colpevole di
Un fatto per il quale non è ancora intervenuto all'accertamento definitivo in sede penale in quel caso il caso era anche qui banale o o se volete poco appariscente il caso di una preclusione biennale alla all'ottenimento di un nuovo beneficio penitenziario da parte di colui al quale piccoli che la seconda che che fosse stato condannato
Una per un reato commesso durante l'esecuzione della pena o che fosse imputato per un reato commesso e qui la Corte dice ancora prima di travolgere l'intera disposizione quindi con una una scelta consapevole perché aver potuto non dire niente la corte su questo profilo visto che la scelta era quella di travolgere la preclusione nella sua interezza ma la corte coglie l'occasione per dire non è pensabile che una persona ci si è semplicemente imputata durato mesi accusata di un reato da un pubblico ministero
Possa vedere una conseguenza negativa automatica al suo carico come la preclusione all'accesso di un beneficio occorre occorre sempre un nuovo ha certamente non è certo precluso nonostante ecco forse qualcuno abbia storto il naso ma
Non è certo per l'uso che ed è che il mero fatto materiale di essere tornato in carcere portandosi dietro un un po'di droga possa essere considerato per
Il la diciamo in vista del non ottenimento di ulteriori benefici ma lui deve avere la possibilità di discolparsi bisogna che il giudice ascolti dal suo versione che si faccia una nuova valutazione
Su questo comportamento è impensabile invece dal soggetto possa essere presunto colpevole
L'ultima osservazione e e preso un poco il leit motiv l'ultima osservazione che volevo fare che è però discendente dall'osservazione che ho svolto finora è quella della stretta interdipendenza tra e garanzie costituzionali garanzie convenzionali della carta e dell'Unione europea in generale che sempre più emerge come leit motiv nella giurisprudenza recente
Nella convenzione tiene applicato ormai sistematicamente come parametro illegittimità costituita come parametro interposto ma in effetti come parametro
La carta anche nell'ambito di applicazione del diritto dell'unione costituzione convenzione carta
Sono ormai parte di un unico blocco imposto chiusa la lite per utilizzare l'espressione
Utilizzate in Francia con un effetto di innalzamento
Globale dei livelli di garanzia qui dobbiamo essere molto chiari senza la convenzione certi passaggi di garanzia non sarebbero tenuti nella nostra nel nostro ordinamento vive al presidente del divieto di applicazione retroattiva delle norme sull'esecuzione della pena nasce dalla convenzione
Ma
Al tempo stesso le dub come il sale non sono solo non operano solo come parametri di costituzionalità
Ma servono per orientare l'interpretazione delle stesse norme costituzionali con penetrando sì nella individuazione di un orizzonte comune
Di tutela dei diritti fondamentali europea
E ancora una volta attorno al giudice comune alla la cassazione e i giudici di primo e di secondo grado i giudici amministrativi
Ai giudici contabili la convenzione strumento prezioso per l'interpretazione conforme per le norme non solo costituzionalmente orientata ma anche convenzionalmente orientata e unione almeno diciamo così orientata con un un un ulteriore possibilità che è rimasta finora poco esplorata ma rispetto alla quale io credo non non dovrebbero
Nutrirsi dubbi
E cioè la possibilità di una diretta applicazione della convenzione sempre che naturalmente ciò non non sia impedito dall'inequivoco tenore testuale
Una norma di una una legge italiana insidia contrastante nel qual caso occorrerebbe sollevare questione di legittimità costituzionale ma se la norma convenzionale si inserisce in spazi giuridicamente non revocati no non non non regolati in modo antinomico
Non dimentichiamoci che la convenzione è divenuta parte del nostro ordinamento con legge del cinquantacinque che ne ha dato piena intera applicazione la convenzione eh loco della per utilizzare l'espressione nota
Che compare nella convenzione nella Costituzione americana del mille settecentottantasette il giudice vede lavorare con la convenzione per per in cui interi individuale dei diritti che la convenzione
Attribuisce direttamente ai singoli l'assegnamento e fra questi la non da ultimo
Anzi direi per primo per importanza il merito ad un ricorso effettivo per ogni violazione dei diritti articolo tredici della convenzione
Norman senza la quale non si comprenderebbe perché
Si possa utilizzare ad esempio il rimedio di cui l'articolo settecento del codice di procedura civile o il rimedio risarcitorio di cui all'articolo due mila quarantatré del Codice civile così come per ogni violazione dei diritti convenzionali così come del resto ha sostenuto il il governo italiano nelle sue difese alla contro per con successo giustamente
Il governo italiano non in un caso recente dice ma per ogni violazione della Convenzione
Esisteva una tutela esistano tutela risarcitoria e il giudice civile evidentemente in mancanza di una diversificazione da parte nella legge alla possibilità e il dovere di intervenire anche in via cautelare ex articolo settecento del codice del codice di procedura civile per far cessare una violazione in essere ecco io credo che su questi su questi sviluppi su questa su questo su questo versante ci sia molto da riflettere
In materia penale in materia non penale in modo tale da da assicurare come dire che i diritti riconosciuti Missa assieme dalla Costituzione e dalla convenzione dalla carta viva non sempre più grande no una dimensione di effettività sempre più importante nella storia scusate per questa
Grazie a voi professore perché già individuato io contato almeno quattro temi che così possono essere oggetto dall'approfondimento cercando di individuare in base a così le competenze di massima dottore che mi sembra che uno dei temi assodato che sorvegliano quello della effettiva attuazione della presunzione d'innocenza negli ultimi anni sono state delle normative c'è stanno cercando di concretizzare quello che è un principio che per tanto tempo si è stabilito a ad affermare effettivamente vorrei sapere se dal suo punto di vista questo si sta realizzando
Anche solo per qualche minuto e liberamente di una sollecitazione
Intellettuale anche tecnica straordinaria ferie esce appunto pochissimi passati a squarciare ad aprire mondi
Sto a quello che l'impostazione
Appunto di di Francesco per chiede di
A proposito appunto dei il il principio di proporzionalità
E una cosa che mi sta molto a cuore da processualista ecco il e il punto è proprio questo no culturalmente noi siamo cresciuti mi sento di accomunare tutta la mia generazione
Con un'idea di proporzionalità
Relativa soltanto alla materia sostanziale
Cioè dedichi fatto l'abbiamo buttata abbiamo puntato Hispano della proporzionalità sulla pena
E in questo a
Chiamo visto appunto la piena attuazione anche dei principi costituzionali
In questo abbiam visto anche
Perché gli atti non mi avvicino di
Come dire il il secondo Illuminismo giuridico no quello che ha rappresentato il carcere
Rispetto all'Ancien Régime lo rappresenta oggi il principio di proporzionalità il carcere nasce come conquista di civiltà agli albori del settecento e la la prima volta che la sanzione penale può esser graduata attraverso il carte quello che non gli ordini spezziamo effetto ciclo storico
Duecento anni fa
Era vista correttamente come la conquista dell'Illuminismo giuridico le l'eguaglianza formale nella pena la graduale militava prevedibilità della sanzione
Erano tutti come dire attributi che riguardavano quel che oggi noi non dico di prezzi aumento ma guardiamo con grande diffidenza quindi
La prima domanda è siamo inconsapevolmente all'interno di un'arte
Rivoluzione sulla sanzione penale e non ce ne rendiamo conto cioè voglio dire quello che è stata la rivoluzione del carcere degli illuministi di allora può essere per noi la proporzionalità ma penso anche alle sanzioni sostitutive soprattutto alla giustizia riparativa cioè stiamo andando incontro inconsapevolmente cioè non senza avere la pienezza
Di consapevolezza culturale di tutto questo
E sessi se la risposta è positiva questo quale dovrebbe essere
Il supporto culturale a tutto questo che la cosa un pochino più difficile qual è la mentalità giuridica che dovrebbe accompagnare
Questa nuova rivoluzione delle sanzioni
Sul principio di proporzionalità in particolare
Devo dire che senza appunto false ipocrisie
Noi magistrati
Siamo disposti molto più ad accettarlo ripeto rispetto alla sanzione in senso stretto cioè alla pena anziché rispetto alla sanzione processuale
Cioè
è vero o no che il principio di proporzionalità sparisce addirittura la distinzione tra processuale e sostanziale cioè sì sì si vada verso un principio di ragionevolezza il generale
Forza del quale
E la stessa cosa
L'offesa che si fa al diritto fondamentale nella fase di indagine preliminare bis letto alla mancata proporzione dell'appena in senso stretto
Però se e questo cioè se il principio di proporzionalità questa espansione
Che
Riguarda oramai indistintamente tutto l'ambito concettuale la corte lo ricordava Francesco lo ha detto in materia di confisca secondo me lo ha detto in materia di intercettazioni telefoniche soprattutto riguardo al principio di riservatezza eccetera ma se è così
Siamo davanti a un nuovo paradigma
Anche delle indagini preliminari
Che non può non tener conto
Di questa non neutralità dello strumento di indagine
Ma se è così ancora vado avanti sempre con le domande
Cosa garantisce a quel punto l'atipicità processuale dell'atto di indagine cioè come si fa addossare
La ragionevolezza dello strumento di ritardi nel rispetto al fine conseguito la mia paura è che si perda
Non soltanto l'efficacia delle indagini che sarebbe il meno ma si perda anche pochi proprio un un principio d'imprevedibilità della stessa una un'attività di indagine si perda un po'bella tipicità
Dello strumento di indagine
E anche
Si si rischia molto su questo rapporto di ragionevolezza e proporzione tra strumento investigativo
E il risultato l'esempio che che faccio ci ci facciamo nelle chiacchierate tra i colleghi è
Il cellulare trovato accanto al cadavere
Ecco voglio dire
A e e al tempo stesso uno straordinario strumento investigativo ma al tempo stesso leggendo nella doverosa proporzione dello strumento rispetto ai diritti dei terzi che chiede che sono custoditi anche dentro quel cellulare
Un formidabile direi quasi insuperabile banco di prova della ragionevolezza e della proporzionalità
Ecco vorrei capire se viaggiamo verso un'indistinta applicazione della proporzione sul versante sostanziale e sul versante processuale
Cerco di rara bellezza
Post ebrei in modo che si possa procedere rapidamente con l'esclusione ma i temi sono ovviamente immensi proporzionalità
Stiamo andando oltre la proporzionalità del dell'appena venti
Anzitutto non dimentichiamoci che fino a una decina d'anni fa del delle sentenze che dichiarando l'illegittimità del verde non appena erano erano molto rare se non si trovava il terzo comparazione il giusto eccetera e poi si è si è sbloccata opposto versante
Ma certamente la risposta è affermativa io credo che la proporzionalità debba essere sempre più concepita come una garanzia ulteriore successiva rispetto alla legalità e Arrigo subito anche la dimensione processuale
è evidente che la prima condizione in presenza della quale una misura comunque restrittiva del diritto fondamentale quale che sia l'ambito di indagine una pena una misura di sicurezza la misura di prevenzione
Anzitutto deve essere conforme alla legge deve avere una base legale deve essere prevedibile dall'interessato questa è una dalla garanzia elementare nello Stato di diritto
Ma un'ulteriore garanzia questo punto materiale non più soltanto formale fornite dal principio di proporzionalità che esprime un'esigenza non solo l'incongruenza del mezzo al fine di non necessita del mezzo rispetto nella necessità in senso stretto
Ma anche sottende l'esigenza di un bilanciamento tra l'importanza del fine perseguito e il
E la sofferenza ecco lo dico in termini più umani possibili e la sofferenza che si provoca ad esistenze concrete degli individui ora se noi pensiamo che in questo il principio di proporzionalità è stato elaborato dicevo in Cassazione nasce dalla giurisprudenza costituzionale tedesca alla fine degli anni Cinquanta proprio per supplire
Alla mancanza delibere sostanziali materiali che affligge il principio di legalità principio formale una volta che ci sia la legge si può fare tutto no non può essere e deve
E quindi si esige un bilanciamento mi hanno beccato ancora questo principio
Far sì che che tutto il meccanismo di law Enforcement dal momento iniziale delle indagini premi al momento dell'iscrizione della notizia criminis sino al momento in cui in cui il soggetto viene condannato comincia l'esecuzione della pena
Finisce questa esecuzione iniziano gli effetti penali della condanna che possono ancora incidere in modo importante sui diritti fondamentali tutte queste restrizioni dei diritti fondamentali devono giustificarsi non solo al metro e principio di legalità ma anche al ministro del criterio di proporzionalità
E allora io credo che la pensato questo ci costringe ad abbandonare l'unica della neutralità degli strumenti d'indagine gli strumenti di indagine sono invasivi sono strumenti che determinano sofferenza diciamo in modo chiaro che determinate le intrusioni significative nei diritti fondamentali delle persone
E e quindi occorre sempre domandarsi ma ne vale veramente la pena non solo in relazione alla alla alla ripeto la congruità del mezzo rispetto ma anche alla sostenibilità di una
E prescrizione del diritto fondamentale rispetto agli scopi che concretamente sto perso che naturalmente non significa che naturalmente non significa che
C'è
Il che impone di effettuare delle prognosi Chelsea valuta evidentemente su su sulla Palin qual è il fine che intendo perseguire presumibilmente funzionale questa misura per questo scopo e e levargli la bene anche ovviamente non non significa che sistematicamente all'ampia illegittimi questi strumenti di indagine principio di proporzionalità è un principio che consente i consente di reagire di fronte a casi di prognosi macroscopicamente evidentemente rate ma consente uno uno strumento come dire di anzitutto che se entro il trenta rispetto alla alla
Al dall'attività del del dello stesso pubblico ministero
Sieglinde l'ultimo spunto siamo alla vigilia di una rivoluzione sulla pena ma forse una rivoluzione annunciata però
Niente il
La pena detentiva e la pena non detentiva intanto pensa la pena non detentiva c'è un principio di rieducazione
Il carcere di via Duca Maria duca davvero riesce questo carcere
A conseguire lo scopo per il quale si legittima che anzitutto la rieducazione del condannato
E e chiediamocelo sempre di più grosso topo non di abolire il carcere non sono una polizza mista credo per caso che sia necessario ma ma questo carcere e con questi numeri è davvero necessaria e forse bisognerebbe compiere nell'analisi un po'più statisticamente un pochino più precise sui risultati che il carcere produce in termini di diminuzione della recidiva prevede perché in carcere costa un sacco di soldi che noi paghiamo e ieri forse accanto alla rieducazione ci si dimentica che esiste un principio che la Corte costituzionale continua a sottolineare il minimo sacrificio necessario della libertà personale che ci sto anche Lavinia a le pene non detentive rispetto
Alle quali
Occorrerebbe fare veramente una riflessione molto più intensa rivitalizzare la pena pecuniaria che oggi che oggi non funziona stato fatto qualche timido passo avanti importante con la riforma che attaccano ma le pene non detentive sono molto di più di queste sono le prime sostitutive anche qui si è appena cominciato a a perseguire questo cammino io sono reduce porta pass ma nascosta Norvegia
I tassi di carcerazione norvegese sono circa la metà di quelli italiani
Perché perché quando il giudice
Il giudice condanna con una persona a ad appena detentiva Correctional bordò perché sarebbe impensabile in Italia perché evidentemente sottrae delle funzioni alla magistratura ma questo perché non vuole decide se se ci siano ragioni sufficienti per mandare quella persona in carcere sapendo che il carcere costerà molto di più
O se mandarlo in trincea detenzione domiciliare braccialetto elettronico dove passerà molto di meno alla collettività e sempre più condannati vengono mandati alle la la la detenzione domiciliare con quale effetto virtuoso con l'effetto del Tolosa che quanto meno magari glielo dissi
Farà questi grandi progetti divulgativi socializzanti che ma intanto consistenza nelle gambe contesto sociale
E il contesto c'avevo perso lavorativo contesto familiare e non li si mette in carcere a contatto con la subcultura criminale che quanto meno varrebbe la pena ripensarci ecco dico questo forse i principi costituzionali sono anche precipiti saggezza pratica mentre se la collettività non solo nell'interesse delle persone direttamente colpiti nella sanzione
Avvocato professor chi pagherà diciamo da discussione che si è svolta
Seguito dell'esercitazione di Piero Gaeta proporzionalità sia sul versante sostanziale che processuale
Una rivoluzione annunciata quella sulla pena anche mascherata quanto sospetta che il legislatore continua a legiferare e avendo il parametro del carcere per ragioni di politica criminale molto molto incentrato tutta tutto ciò che avviene intorno al carcere dal decreto legge sicurezza ma insomma anche la riforma del quattro bis è stata coi al seguito da corte costituzionale una riforma che ha tenuto fortemente dal centro sul carcere
Quanto in una mia riflessione quanto e sostenibile questa divaricazione tra una politica legislativa criminale carciofo Centrica
E una giurisprudenza soprattutto costituzionale che invece sta valorizzando quanto più possibile il principio di proporzionalità abbandonando
Punto parametro del calcio in comparazione is
Lire andando bene al cuore della della proporzione tra gravità dell'offesa del fatto estrazione
In termini proprio di di politica criminale perché c'è un legislatore che sembra battere e batte una ci totalmente un'altra strada e quindi sotto questo profilo quanto possiamo ancora continuare e quanto questo significa poi termiti aumento di discrezionalità del giudice di tollerabilità
Della in questo momento
Esponenziale della discrezionalità giudiziario sei le pene edittali restano reclusione arresto Monte a me
In data e il ventaglio sanzionatorio si amplia dando il giudice positiva di sostituzione
E edilizi modulazione in concreto questo significa anch'innalzare la discrezionalità giudiziarie periodi in cui sulla discrezionalità giudiziale non abbiamo come dire un consenso unanime
Anche del ceto come dire dei giuristi
Teoria ICI entrati a posto in termini di esposizione dei rifiuti
E la Corte dialoga con con il legislatore e poi il giudice comune i temi deve come dire arrendersi accertabili con gli strumenti che ha in questo senso mi chiedevo
Quando la proporzionalità entra così prepotentemente
Dentro il sistema seicentotrentatré del codice penale riesce ancora ad essere un parametro commisura attivo
Adeguato le iscrizioni chiuse troviamo tutto e il suo contrario abbiamo una giurisprudenza forse da rivedere direi che basta valorizzare un parametro per dare
Per dare contezza della scelta sanzionatoria quanto la proporzionalità in concreto possa essere oggetto di una
Di un controllo molto più penetrante per la corte di cassazione che finora si sta si è limitata a comporre i formati tre parole sulla pena anche con un richiamo questa è la giurisprudenza
Alla fine ai criteri dell'articolo centotrentatré senza poi sperimentarne l'uso che ne ha fatto il giudice tranne che ci siano di scostamenti dalla dalla media edittale significativi significa chiudere le porte al controllo di legittimità
Se possibile e quindi o ripensare al centotrentatré faccio una domanda alla Corte costituzionale ma appunto una riflessione
A a a tutti noi han centoquarantatré se troppo vecchio Ormanni
Con una proporzionalità che si discosta da radicalità che noi pretendiamo qualcosa di più rispetto al limite legale se quest'opera di supplenza possa essere fatta
Dalla Corte di Cassazione spettanti poteri di uniformità rinviare le decisioni in tre anni specificando un sotto catalogo
Che così
Il centotrentatré lascia grandissima libertà
Fare quello che si vuole
Poi controllate il misuratore ma chi controlla il giudice comunque
Allora la Corte di Cassazione se può avere giocare un primo sulla proporzionalità processuale il discorso mi sembra ancora più forte perché
Come fare
A tradurre sul piano della sanzione a Torino una sproporzione del mezzo dispetto al fine al di là bendato prognostico belle prefigurare un top
Ma è possibile pensare che la proporzione il criterio di proporzionalità possa incidere sulle scelte l'indagine
Dichiarandone l'utilizzabilità invitavo qualsiasi altra invalidità processuale questo lo dico perché
Me lo sono posto il problema quando mi trovavo all'ufficio legislativo quando
Si trattò del ministero di Giustizia si trattò di tradurre decreto legislativo operatività suicida di proporzionalità compare in quel quella scelta fu di tenerlo come dire fuori dell'ambito cooperativo del in concreto cioè di fare operare il principio di proporzionalità
Un accordo con con lo Stato richiedente previo accordo con l'autorità di missione che scegliere insieme
Quindi su base consensuale senza poi tradurre in sanzioni processuali l'uso di uno strumento
Sproporzionato rispetto al fine un un atto o più antiche raggiungono infine mentre lo stesso fine senza incidere troppo sui diritti perché
Fare del principio di proporzionalità criterio che si traduca poi una sanzione significa ampliare enormemente
Iscrizione giudice sul terreno della legalità processuale che poi non puoi più sensibile
Per critiche al a un giudice che ha fatto bene pregiudizio
In concreto della dell'offensività in concreto uno strumento di come dire
Non dico manipolazione di adattamento del sistema sanzionatorio processuale all'esigenza dell'accertamento significa questo se andiamo su questo versante potenziare le garanzie non affida necessariamente al giudice un potere ancora più importante Corapi
Significativo di quello che oggi la dottrina processuale vuole riconoscere rispetto a Sicily legalità formale che ha del centoundici PC giusto processo regolato dalla legge ero se ossia
Il principio di proporzionalità devo usare con estrema cautela e capisco che un rimedio a alle compressioni giustificare il diritto fondamentale altrove
Il dovere di azione perché certamente ok non posso come dire
Utilizzare il principe in proporzione solo guardando a quel versante disconoscendo le richieste diventa un terreno Montù come dire affascinante ma io intravedo delle difficoltà di accettazione di un modello di giudice che plasma
In concreto guardando al singolo atto al singola vicenda con una capacità prognostica che
Potrebbe rivelarsi come dire inadeguata e insufficiente la la procedura in concreto sul terreno e le indagini delle copie
La legalità
Basta cioè se posso posso trovare a a rispondere io talora come rapidamente perché per qualsiasi giudice compreso il giudice costituzionale
E molto sarebbe molto bello ed è molto bello poter pulire scusate ma non sono io che decido è la legge che impone di decidere in questo modo alla legge un po'la la
La scusa per poter per per poter giustificare la May nei e ci sono colleghi nella Corte costituzionale che soprattutto in passato il piano io vorrei una motivazione alla francese così visto che eccetera
In poche parole apoditticamente si dice la Costituzione mi impone di fare questa legge che impone di fare questo ma tutti sappiamo che non è così
Il giudice costituzionale ma anche giudice comune anche il Pubblico ministero contano che spazia discrezionalità enormi
Nell'anzitutto nell'interpretazione della legge che non è mai univoca e ovviamente bisogna decidere per l'interpretazione ai interpretazione il ed è semplice sento momento decisionale in tutto questo
Ma anche in questo è meno sottolineato nella teoria dell'interpretazione nella nella teoria generale del reato ma che al momento applicativo della legge
Ora è chiaro che il Pubblico ministero al principio di legalità processuale sentire l'obbligatorietà dell'azione penale desertico centoundici che gli impone di fare indagini
Come fare queste indagini che strumenti adottare e largamente affidato alle sue scelte eccezionale
E come fare significa come spendere dei soldi pubblici evidentemente nell'effettuare e da alcune indagini piuttosto che altre nell'effettuare certe posture nel nel nel nel nella nella nel fare una consulenza da non farla farà l'intercettazione ponendo farla c'è un maggiore indispensabilità che è e tecnica certamente ma emergenti discrezionalità che impone di compiere delle scelte di fronte
A delle risorse che non sono illimitati
Ora la la legge
Impone una cornice ecco certamente nel pubblico ministero del giudice possano fare qualcosa che la legge non consente loro di fare
Ma all'interno della generosa cornice che da legge fornisce queste scelte possono e devono essere compiuta tenendo conto delle conseguenze che le proprie scenderanno insisto non su principi astratti ma sull'esistenza delle persone e di questo sono sono secondo però
Contento intimamente convinto
E il lo schema anzi dicendo io devo fare questo atto di indagine perché la legge lo impone secondo me
è esagerato cioè io certamente l'obiettivo di fare l'indagine di di arrivare ad una a ad una ad una conoscenza di ciò che è accaduto dei responsabili individuazione dalla responsabilità ma non posso farlo e non devo farlo costi quel che costi
Io mi devo porre il problema del costo di quello che sto facendo tanto in termini finanziari quanto in termini esistenziali se io devo sequestrare una e ritengo di dover sequestrare un'azienda
Io certamente un un'ampia possibilità di scelta se consentire per esempio la prosecuzione dell'attività produttiva buono o no consentire e non è che il codice di procedura penale che chiedere indicazioni così stringenti per decidere in un senso piuttosto attirato io devo farmi carico di conseguenze che sono anche estranei rispetto al disco istituzionali cui indirizzata la mia azione che è quello di individuare i responsabili di accettare create individuale
I responsabili devo farmi carico anche delle conseguenze lavorative e
Uno che il giudice per le indagini preliminari motivare col principio di proporzionalità Ticinum credo dicendo un ambiente chiede un'intercettazione telefonica no titola eccetera telefonica perché la corruzione quella sottostante con in concreto di corruzione per cui questa è
Più di popolazione sull'h una fattispecie la fa nasce il tornante
Individuato il legislatore ma in concreto una confezione di una cinquanta di cento Euro cinquecento Euro e troppo
Scarsamente significativa sul piano disvalore danneggiati può tu pensi che questo sia insostenibile assumendo rispondere alle istanze non risponderebbe alla domanda specifici sul
Sulle intercettazioni ma in linea di principio io credo bieche venderebbero che stavo dicendo il principio di proporzionalità vere e
E in realtà in qualche modo controllabile nel momento in cui si grazie
Fonde in una motivazione io credo che il giudice deve avere il coraggio di bisogni sempre più assicurarsi oltre che della compatibilità con la legge io è per questo che non non non sono molto convinto della obiezione ma non si supera il principio tali legalità no il principio di legalità resta alla base di tutto questo se non è compatibile con la legge che ma intanto molto spesso la legge mi conferisce anzi mi attribuisce uno specifico dovere di fare dei bilanciamenti
A volte i bilanciamenti sono cristallizzati nella legge stessa nel senso che mi consente di fare intercettazioni perciò alterati e non per altri in applicazione di che cosa del principio di proporzionalità in definitiva eccetera che non vale la pena di accettare le che le limitazioni della rete sono legge non lo fa io credo di poter leggere e che esse non sono sì posso ma si debba leggere nella legge l'implicito con riferimento che terrebbe Forza Italia che significa anche motivare su questo e quindi scusate ma questo sequestro adesso non so intercettazione ma questo sequestro palesemente c'è sì
La ordinare la cessazione dell'attività di questa azienda è palesemente eccessivo perché produce dei danni maggiori rispetto o produce dei danni non proporzionati rispetto all'obiettivo che in questo caso non è soltanto evidentemente non se poi competitivo l'accertamento del reato ma anche impedire che reato sia portato a conseguenze ulteriori ma come in ogni decisione che la Corte costituzionale Prete e legislatore prende forse anche un giudice per le indagini preliminari quando si trova di fronte il queste due aziende a il potere dovere di andare
Dire qualche cosa di più che non e la legge che mi impone di fare questi
Può rispondere punta il PPI forse non tanto il Punzi del
Grazie sorse il microfono perverrà la professoressa Marandola che voleva agganciarsi sul tema dell'adozione sia della telenovela passerà italica fatta dal dal consigliere Santa Lucia il presente Santa Lucia sono andata in onda Vientiane quello che volevo chiedere vicepresidente c'è
Faccio menzione nella sentenza del tanto restasse trecentottantasei divertenti quattro uno va
Sì quella strana sicurezza agli appelli Daniela non consentiva giorni seguito i lacuna ma non fosse con sapone la vicenda diciamo del caso specie
Da qui io ho la sensazione che appunto il tema è sicuramente da proporsi sanità il tema è sicuramente una pena adeguata
Però la corte di solito faccio appunto Plutarco opinione comparazione con altre fattispecie di reato qui si entra invece nella vicenda concreta cioè siamo un po'sensazione
Che l'accordo prego nipponica un pensiero all'altra premier non hanno già mosso il programma tanto il tecnico dei perdenti tecnica va be insomma quella seguite da Cito chiaramente quell'altro profilo sì ci sarà quella di Ciampi coranico persone che l'hanno fatto in cui il giudice
Non trova verosimilmente all'interno dell'intervista di pena quella confacente alla vicenda diciamo di che limita dell'intera vicenda
E l'ha colpita noto come si diceva prima con una valvola di sicurezza al legislatore di indicare le pene che permettano a giudice ecco perché riagganciare Costazza del presidente prima
Cioè in realtà Turchia Istanbul foglie la corte accoglie con grande naturalmente importanza alle sentenze da un atto io notavo una sorta di diciamo di tecnica diversa cioè a dire i sacchi spostato tutto
Dico qualcosa sperano mobilitarsi per il mondo sospeso fin d'ora cioè intorno a una corte europea si occupa anche della vicenda del caso viva e questo è sicuramente il via che avete diciamo che avete maturato in tante decisioni sulla necessità che il giudice gli scontri inadeguatezza delle appena il caso concreto
Perché dico questo perché io naturalmente non possono manifestare in qualche maniera anche un'altra idea di tensione che è stata in parte da affrontata dal vicepresidente cioè la necessità di inadeguatezza del sistema dell'ordinamento penitenziario alla valorizzazione del sito prima non soltanto di estrema
Caso come la carcerazione Manzella rivalutazione che una serie di sentenze che tutti conosciamo Accossu su quel nucleo duro che mantiene saldo della corte della dignità della persona della tutela dei suoi diritti che possono essere compressi ai fini poi naturalmente della carcerazione fino ad un certo di tipo estensione estrema poi è stata la sentenza numero dieci del due mila quattro questa sentenza ad un certo punto
Diciamo tra il plauso per aver avuto diciamo essere andati oltre
Tanto che nella parte conclusiva ci dice attenzione se legislatore dovesse poi appunto garantire questa effettività dedica muoversi in questo senso mi sembrava un po'di leggere una sentenza pilota della corte europea
E cioè quanto la corte
A consapevolezza di questa metodologia secondo me assolutamente confacente al momento perché lo diceva prima il presidente cioè chissà all'infuori della corte nota che la corte valorizzate una protezione dell'individuo rispetto allo Stato quindi producevamo prima per quanto riguarda il Codice procedura penale e il legislatore che però il pare essere sordo quella diciamo pena minima adeguata finché il giudice si possa esprime solleva la questione alla Corte
Cioè c'è un'idea di tensione fra questa veramente lembo sul collo cede dominato giudice costituzionale
E quotidianità nella concretezza ci sono molte difficoltà applicative quindi io volevo soltanto diciamo siccome la proposta dal palco ma l'abbiamo detto prima evidentemente il sistema tedesco dominante intercettazioni si dice
Salvo appunto che non posso attività riempimento di appunto appunto le intercettazioni di c'è evidentemente una nozione indirizza noi abbiamo appunto quando strettamente necessario quindi forse qui c'è la di proporzionalità attenzione
è chiaro che i proprietari sì Morandini dunque un passaggio
Nulla di certamente si diceva prima quanto giudice riuscirà poi a motivare perché anche qua questo problema di processuale insondabile perché se non a tutto cadere il gioco è sì
Egli è un problema che condivido quel presidente no
Ma no io quando per esempio l'acquisto da questo è un tema processuale cioè il famoso discorso che al giudice delle intercettazioni faccia bene tutto il fascicolo
Perché la valutazione la proporzionalità del mezzo si legge nella misura in cui gli ho cognizione di cosa sta facendo il Pubblico ministero se no faccio nell'ambito del suo comportamento senza sapere punto poveretto era l'unico brivido capace replica oggi operare la repressione del crimine si diceva dell'importo e sarebbe bilanciata al decollo economico appunto della della
Questo impegno dell'amministrazione tutta se non mi sbaglio questo fenomeno colto dalle sue parole Presidente vicepresidente
Quindi a me interessava questo cioè interessante questa sensibilità che la corte ha rispetto a questi diritti
Toh e questo giudice che deve adeguare quindi e non è più un problema di diciamo di altre fattispecie ma in quella casa caso Tucci vi siete andati sull'America della condotta siccome era appena avete fatto la di il la voglia di sicurezza che consentisse
Questo il secondo passaggio è sicuramente quella diciamo della sentenza in cui si fa diciamo tutelando il diritto prioritario niente podio dell'affettività del carcere
Quando si sì dall'altro non un attimo sulla proposta poi nella nella struttura tipo un un un punto
Ancora quello di una cosa per sessanta non certo la discrezionalità del giudice sulla esposizione diciamo così politica del giudice che è un tema molto rilevante
Ma sulla proporzionalità per la corte diventa un giudice per caso concreto allora il giudice il il in quella sentenza il fatto
Che oggetto del giudizio principale del giudizio a cuore rimettente espone chi doveva giudicare se l'imputazione di rapina impropria aggravata dalla commissione ad hoc per più persone riunite scritta a queste due persone per essersi costoro dopo aver prelevato dagli scaffali di un supermercato tre baguette
Una scatoletta d'ognuno una scatoletta di tonno e uno spazzolino da denti
Si è assicurato il possesso degli stessi l'impunità con minacce uno spintone in danno dell'addetto alla sicurezza del responsabile per l'esercizio commerciale ora di fronte a questo caso abbiamo una pena minima cinque ammoniti
Di reclusione
Ora non si nega che la rapina può essere un fatto traumatico per la vittima che ci sono delle rapine orrende che meritano di essere punite con cinque sei sette anni per l'amor di Dio ma
Questo fatto ictu oculi
Sembra un fatto che non che non può richiedere una pena di cinque anni di reclusione è vero che ci sono le attenuanti ma il giudice dice ma io devo partire da questa pena base poi ci sono le persone più niente è un'aggravante cioè perché perché perché poi l'aggravante c'è anche una pena più elevata
Allora è pensabile che la corte costituzionale che chiamata nel nostro ordinamento giudicare della legittimità costituzionale di una legge
è sulla base di un giudizio di rilevanza della sua del della questione rispetto al caso concreto con un doc quindi con un legislatore costituzionale che ha voluto che la corte che il giudizio fosse ancorato ad un caso concreto
Le che racconta cosa ignorare il caso concreto il posto a fare un discorso in realtà io una la cosa che ho imparato stando in Corte Costituzionale
E che il sistema di controllo incidentale in concreto e non in astratto come dicono i costituzionalisti della legittimità costituzionale di una legge
In mente di fronte una vicenda concreta in cui il vizio di incostituzionalità Sting Carmassi incarna nel l'esistenza insisto consapevole di persone contro tu sai che una persona dovrà essere mandata in galera per cinque anni poniamo a questo è il motivo per cui
Lino confesso di non avere dormito per varie notti primati
Arrivare all'udienza in camera di consiglio
In quella questione in culture si parlava di proporzionalità della pena minima dell'omicidio con quella soglia dei ventun anni con con tre casi in cui c'era il caso di un ragazzo che aveva ucciso il padre quando aveva diciotto anni la vicenda è ancora in corso lo sapete tutti
Il padre violento addirittura con un dubbio fondato pare secondo la Cassazione
Sulla sussistenza della legittima difesa io dicevo la nostra decisione è una decisione in astratto ma avrà un immediato impatto
Sull'esistenza di questo ragazzo che ora non è sottoposto alla misura cautelare che sta andando all'università e che dovrà essere messo in carcere per ventun anni ora è in tutto saranno in realtà che la Corte costituzionale guardi gli imputati guardi protagonisti dei casi tant'è vero che quando abbiamo dei casi il giudizio in astratto giudizio meno appassionante di tutti no quello tra Stato Regione non non tanto perché il direttore generale non si è a carico di implicazioni per l'esistenza del degli individui ma perché tu non ha in caso che ti fa vedere neri e e che e che e chi è che la norma è insostenibile così com'è che quella norma non si può vedere vengono perché perché provoca questi risultati profondamente siccome non è per nulla estraneo dunque alla alle competenze istituzionali della Corte Costituzionale chiedersi ma io se ha un minimo evitare che vincola la discrezionalità del giudice lo vincola infliggere
Cinque anni questo minimo è congruo rispetto a casi impensabili in cui il caso concreto oggetto del giudizio può costruisce un esempio da un teorico ma reale
E e è congruo questa questo piccolo allestita secca oppure devo devo trovare una soluzione imputato è stata trovata in questa attenuante illuminata del terzo che ormai stiamo stiamo un posto Garlando come come valvola di sicurezza per far sì che i casi minore disvalore che risultano tracciati dal tenore letterale della norma
è un vulnus alla legalità tutto questo io non credo perché ovviamente la corte
E interviene modificando la norma creando una nuova cornice legale in cui la discrezionalità del giudice potrà spaziare e potrà individuare una pena proporzionata a quel punto lo farà con i criteri del centotrentatré ma io credo che centotrentatré indichi una serie di criteri che possono ben essere armonizzati del principio costituzionale di proporzionalità perché tutti quelli del primo comma sono i criteri che fanno riferimento alla gravità del reato soggettiva detto oggettiva e soggettiva e dunque sono pienamente in linea con il principio di proporzionalità quel secondo comma
Adesso insomma sta un po'semplificando ma che attengono alla
In larga parte non tutti allora la capacità criminale quindi alla pericolosità del soggetto
Ben possono essere valorizzati ugualmente come però in chiave favorevole al reo tra io nella misura in cui ne è sicuro che la pena non possa essere superiore a quanto mi consente il principio di proporzionalità biposto poi commisurare una pena inferiore si soggetto non è più pericoloso sta iniziato un percorso di socializzazione se ha risarcito il danno se si è attivato in un percorso di Paratico senza alcun vulnus
Altri cinque dopo Azzarita insomma anche con centotrentatré si riesce
A a rispettare il principio di proporzionalità rettamente intesa
Se la paura è quella dell'esercito e quella di una discrezionalità troppo anche quel giudice io dico in realtà e nel senso dell'imposta precedente il giudice e il pubblico ministero hanno già enormi spazi di discrezionalità
Si tratta solo di riconoscere di guardare in faccia e di e e ti e di ragionare motivare
Ora è vero che oggi diciamo e la discrezionalità del giudice non gode di buona stampa però questo è un problema affrontato con con una su una strategia a mio giudizio cioè intanto occorre motivare in modo chiaro e trasparente cercando di fare emergere non solo e non tanto i tecnicismi
E questa è anche un'autocritica le sentenze della Corte costituzionale che dovrebbero essere più chiare niente ma le buone ragioni le ragioni common sense Stiles che stanno alla base delle scelte e delle decisioni che si adottano e poi forse dobbiamo porci anche tutti quanti a cominciare dalla Corte costituzionale
Il problema di una comunicazione pubblica più efficace se dobbiamo riuscire a danno un parlare soltanto attraverso le sentenze non è possibile andare avanti in questo modo che in cui il il in cui non si riesce a spiega retroattivamente non solo a rispondere quando l'attacco è in corso marito potrà attuati dalle sentenze
Ed è no non è il diluvio secondo me allora l'esperienza che abbiamo fatto in Corte Costituzionale una forse siamo un po'più cauti ma l'esperienza che abbiamo fatto in Corte costituzionale è stata un'esperienza di una comunicazione proattiva
Anticipando cioè cercando per esempio di di come dire di
Italia che ai giornalisti che sono i tramiti immediati intermediari immediate rispetto
All'opinione pubblica un'informazione chiara con parole semplici Lenin comunicati fino a pagina la pagina e mezzo in cui si evidenzia e si Fidenzio noi tecnici tema le buone ragioni della decisione e le ragioni per e per una Corte costituzionale è molto difficile spiegare il perché dei giudici non eletti come oggi si dice loro eletti dal Parlamento solo in parte possono sovrapporsi
Alla volontà del legislatore democraticamente legittimato però bisogna provare a farlo con degli strumenti
Dialetticamente retoricamente il più possibile efficaci anche utilizzando forse gli strumenti contemporaneamente la comunicazione
Ma facili non lo pro attivamente io credo non semplicemente reagendo tentando di reagire con il comunicato che arriva dopo quando la polemica sta divampano nudo ma cercando di c.d. prevenire tutto questo dando un'informazione corretta l'esperienza della Corte costituzionale peraltro e che decisioni come quella della dell'affettività in carcere che era una decisione rischiosissimo ha dal punto di vista mediatico perché obiettivamente il vera era era strumentali gestirà strumentali Pizza entrambe estremamente strumentali utilizzabile no scusate non riesco a dirlo
Tutto sommato sui giornali è passata così come l'abbiamo presentata a nome del comunicato
Se avessimo lanciato una sentenza piene di semplicemente piena di riferimenti all'ammissibilità della questione eccetera una versione fatto lo sforzo di spiegare in modo chiaro cosa volevamo dire forse saremmo stati travolti dalle dal dal vissuti fino perché de l'ultima osservazione stiamo ci stiamo comportando come la corte europea ma anche qui è io non
Non sono convinto in quella in quella decisione si è detto un sistema che non consenta e e c'era sempre lì con una norma precisa che era quella che che era quella censurata che non consente in assoluto
Degli spazi d'intimità al detenuto è contraria sui diritti fondamentali alla dignità al al diritto alla vita privata e familiare incluso l'articolo otto della Convenzione che è stato utilizzato Acquaviva
In quella sentenza dopodiché noi non siamo
E non non possiamo avere la pretesa che ti schiocco di dita
Immediatamente il giorno dopo il le carceri si organizzino e riescano da un giorno all'altro a mettere in atto quei quindi abbiamo insistito su un necessario processo di riconduzione graduale alla alla alla legalità costituzionale anche questo è un leitmotiv della vostra della nostra giurisprudenza fece no no no la Corte costituzionale così come le corti non hanno nel portafoglio nella spada non possono pretendere di cambiare ripeto
Lo schiocco di dita la realtà la famosissima sentenza avevamo perso voto perché i c'era una delle sentenze storiche della Corte suprema americana quella per intenderci che ha abolito la segregazione nelle scuole centinato quindici anni deve essere per il sei
Seguita nella prassi ci sono state resistenze enormi ma intanto ha innescato un processo è quello che noi vogliamo fare anche con un una nostra come dire
Una nostra insistenza su un tema controverso incontrovertibili come la proporzionalità è quello di mettere dei segni di innescare dei processi che non cambieranno radicalmente la realtà da un giorno all'altro anche se ci piacerebbe
Ma che forse possono innescare dei meccanismi virtuosi come anche rispetto all'affettività
Grazie professore deve queste sue riflessioni almeno a me danno grande speranza perché aggiungiamo un approccio alla corte costituzionale a piccoli passi importantissimi verso una maggiore aderenza diritto diventa alla alla tutela di diritti detti cittadini a questa chiarezza anche di comunicazione verso l'esterno che molto importante per la per la la popolazione deve comprendere quello che che voi fate in questo senso so che il professor Cupellini poneva sollecitarla su uno dei temi temi che lei ha era sollevata nei giorni all'inizio della sua relazione che en passant è stato trattato il tema della stazione pediatriche così innanzitutto gli sloveni Ricardo ma sono molto contento Nicola e Francesco con cui ci conosciamo da tantissimi anni
Ecco no
E sono davvero felice di continuare il dialogo che su tante questioni abbiamo intrapreso chi
Sì aveva una sfilza di Vienna curiosità di domande però dobbiamo accelerare quindi sarò telegrafico la prima appunto è quella legata a questa nuova tipologia che sicuramente è particolarmente gravosa di sanzione c'è quella mediatica perché credo che ormai viviamo in una in un'epoca nella quale diciamo questa questo profilo cioè quello legato ai risvolti mediatici della giustizia e dell'informazione
In ambito giudiziario inevitabilmente colpisce in termini di afflittività concreta indagati e poi gli imputa
In quest'ottica Pavoletti pochi giorni fa il ricorso di una sentenza molto importante limiti civile Cassazione che hanno riconosciuto in tema di diffamazione a mezzo stampa
Profili diffamatorie nella erronea attribuzione della qualità di imputato anziché indagato al soggetto o addirittura di una codificazione interni di estinzione del reato in forma consumata anziché trenta
Non una specificazione anche molto tecnica se vogliamo che però in qualche modo lancia anche due Stati dell'importanza della comunicazione e dell'informazione pappetta e quindi volevo sollecitare Francesco Viganò su questa tematica che so essere di particolare interesse per la corte di cui eppure incidentalmente in qualche modo
Se ne è occupata dalla sentenza quarantuno del due mila ventiquattro dove opportunamente di lei è stato chiarito che
La tutela delle presenze dell'innocenza in realtà non si adesso soltanto alla fase progettuale ma viene anche estendersi al di fuori della fase processuale
Anche sulla base di considerazioni rispetto a valutazioni extraprocessuali in quella sentenza sono stati importantissima i passaggi che hanno fatto riferimento ai pregiudizi alla reputazione alla vita privata e vita familiare e sociale tradizionale delle persone interessate e coinvolte
Il procedimento penale e in quest'ottica credo che mi ricollego anche a quanto diceva prima
Il vicepresidente della sostituzione sulla comunicazione della Corte costituzionale l'importanza dei comunicati perché i comunicati molti naturalmente a prevenire e a questo diciamo importante ruolo nell'ambito della dialettica
Politico mediatica prevenire eventuali polemiche strumentali
Indirizzando incanalando la lettura dei provvedimenti della corte nella giusta direzione e importanti credo l'uso dei comitati per segnalare anche la scelta di tali alcune questioni affrontate chi spesso potrebbero venire in secondo piano rispetto magari a delle diciamo
Questioni tecniche che non la restituiscono il significato vero faccia riferimento proprio non sulla questa sentenza dove la questione aveva ogni volta processuale differente che la corte diciamo ha sviluppato anche in termini Iran lontano dal principio
Alla tutto innocenza e al principio di a di colpevolezza ma anche ad altre province dove il comunicato
Indicano anche una questione fondamentale affronta e se c'è spazio poi per un collegamento sicuramente preferisco farà un altro tema che si ricollega al sistema sanzionatorio in senso ampio e quello legato alla fine naturale
La questione che la Corte costituzionale ha avuto modo di affrontare non era relatore
Percepisco dicano però ovunque conoscendo lo sono sicuro che ha partecipato in maniera molto attiva l'impatto e come la questione della della della fine naturale quota in qualche modo intangibile del dibattito pubblico nell'ambito del PCI da in materia esempio di stando verso né
Sì in tema di responsabilità colpose sia
Sia rientra alla colpa grave poteri bellezza in corsia una strada per attenuare bene
Niente diciamo Surtees paradossali
Biglietti detiene naturali come diciamo ma curata il dibattito in seno alla Corte costituzionale
Grazie
Ma eccome come dicevo prima della il tema della prevenzione Nagy Becucci
In quel caso il caso oggetto della sentenza quarantuno era era era un caso che sollecitava davvero una riflessione insomma c'è questo
Il protagonista di questo caso diceva beh ma io mi son trovato
Un decreto di archiviazione che recepita integralmente una richiesta di archiviazione che conteneva
Pesanti affermazioni sulla mia colpevolezza io non sapevo nel nello Stato
Informato di questa indagine
Ora però nessuno strumento per dolermi di questo provvedimento che diventato pubblico che viene utilizzato in altri contesti contro di me che andato perché andato sulla stampa ci sono tutte queste affermazioni io avrà avuto diritto a a a rinunciare alla prescrizione nel corso di quest'indagine per ottenere una un giudizio e quindi la la richiesta del giudice peraltro che ha sollevato questa questione era quella di introdurre un onere generalizzato informare la persona offesa e indagato in ogni ecco ora è chiaro che questo che questi in ogni in ogni caso di richieste archiviazione anche per prescrizione o per qualsiasi altra causa è evidente che utilmente di questo tipo avrebbe comportato intanto un aggravio procedurale enorme per le procure riforme e e e questo è per martedì e il motivo per cui le ci siamo convinti che non fosse necessario ma che non ci sia una un diritto ad ottenere la celebrazione di un processo di fronte alla mera iscrizione di dell'indagato né perché Santagata ovviamente
Sì si può discutere è una cosa poi abbiamo riflettuto a lungo evidentemente ma forse rimedio sembrava eccessivo rispetto allo scopo tuttavia il il il il problema c'è chi era ed era assolutamente macroscopico sia sul versante dei danni mediatici nel senso storie sul versante reputazionale in senso stretto sia sul versante delle conseguenze diverse da quelle penali in senso stretto che
Che questa persona allegavo di avere subito e in conseguenza di questo di questo provvedimento allora ecco che in quella in quella sentenza decidemmo di criticare ampio spazio ci per presunzione d'innocenza così come declinato anch'io l'ho detto qualche parola all'inizio cercando proprio di di di illustrare la portata
Ed è assuntiva di sine certo non sanzionatorio ma Petrachi fidati
Un simile provvedimento sui diritti fondamentali della persona perché e e e anche sottolineare un aspetto secondo me che forse quello che che ha l'imbattibilità appare meno evidente quelle sentenze e cioè che gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero che poi in quell'indagine sfociata con l'archiviazione
Dovranno essere necessariamente oggetto di una puntuale arrivi valutazione filtrata attraverso il contraddittorio attraverso la la la possibilità di ascolto in ogni altro provvedimento in ogni altro procedimento
Che dovesse coinvolgere quella persona quindi ci dovessero essere prese forse non in questo caso ma incagli simile un procedimento di prevenzione ecco non è che quello che è stato raccolto in un'indagine nei confronti dell'indagato può essere meccanicamente trasfuso al posto a base di un provvedimento di prevenzione senza che vi sia la possibilità per l'interessato di di di difendersi di articolare in modo definitivo le proprie difese per questo sia un una affermazione ovvia ma non ottiene la prassi cioè bisogna effettivamente anche in questo caso innescare un meccanismo virtuoso che posso accorpate e e più in generale gli atti di indagine e comportano restrizioni
Importanti dei diritti fondamentali ma non sono l'atto di indagine anche il il rinvio a giudizio di una persona che siamo in una situazione in cui adesso no dato aggiornatissimo ma più o meno la metà delle dei dei giudizi monocratici in primo grado si concludono con l'assoluzione
Ora questo dato lungi dall'essere un dato confortante perché fa pensare qualcuno sono garantisti innanzitutto
è andato invece preoccupante perché indica che un gran numero di persone che non dovevano essere inviate al giudizio
Esterni è stato costretto a tale costretta solo a a subire i costi finanziari e dei motivi ed emozionali esistenziale anche un processo no
Il tasso del cinquanta per cento del soluzioni assolutamente a norme dobbiamo dobbiamo riconoscere evidentemente non funzionano sì i precedenti che e che che e che selezioni noti processi per cui ci siano serie possibilità di condanna potrebbe verrebbe verde sempre deve fare i conti con un mero fatto del processo costituisce una sofferenza allora io credo che ogni sforzo debba essere fatto per evitare questi danni inutili
E e questo è un po'il senso della l'affermazione secondo cui i poteri discrezionali
Espressamente attribuiti o comunque esistenti ma non i dipinti diciamo di cui tutti gli attori istituzionali pongono
Devono essere sempre più esercitati sono sempre stati in corso consapevole delle conseguenze che questi atti hanno senza continuare a scherma ci dietro l'affermazione che la legge che ce lo impone perché è un'affermazione come dire che il respiro corto di fronte in realtà a alla all'ampiezza di questi poteri sulla pena naturale ecco quello fu un caso
Su cui effettivamente dice temo molto
Forse è il caso ecco in quel caso non era un caso così clamoroso come potrebbe essere il caso casi tragici Touring leggiamo sui giornali ne assorbe ripete il padre che
Che che dimentica il bambino nel seggiolino in macchina è quella che
Che forse avrebbe ancora colpito maggiormente ma certo il tema della di una pena che di fatto è già stata scontata no in termini ancora una volta sofferenza è un tema che si pone e della quale in qualche modo il giudice dovrebbe poter sette tenere conto o alla al fine della commisurazione o oppure rispetto addirittura
Ad un possibile esito che ovviamente ancora tutto da studiare ed elaborare di non punibilità
Consentitemi un collegamento attinto ma forse non troppo da ormai più di una decina d'anni fa mi ricordo ero venuta quindi dell'incontro organizzato presso dall'Ama nel tribunale di Milano parlavo di prescrizione e riportandola
Idea che diciamo che
è diffusa in molti ordinamenti anche in Germania lì Fini e affiancare rimedio della prescrizione che esiste in forma diversa più o meno in ogni ordinamento non come non come da noi una forma diversa Uribe che della riduzione della pena ogniqualvolta un processo saturato popolo coperte credeva che il processo è già una sofferenza allora se il procedimento il processo si distendono per un paio con congruamente sproporzionatamente lungo
Ecco che la pena viene ridotta perché si considera che il soggetto così come Asso a un prezzo offerto diciamo non con la stessa intensità nella tutela ma una avrà diritto d'altra parte quel
La logica dopo che io scrissi può contributo non certo per merito mio fuori portata dal legislatore nel configurare il rimedio il rimedio posto Reggiani quello dell'articolo trentacinque credo per dell'ordinamento penitenziario di uno sconto uno sconto di pena per
Ogni tipo quota di giorni in cui soggetta stato vittima del trattamento inumano e degradante ecco diciamo il
L'idea della di una sofferenza non solo legata alla pena ma legata anche allo strumento d'indagine e al processo in tutte le sue variegate dimensioni
Mi pare non del tutto peregrina
Professor Spangher se dipendesse da me starei qui nascosta alle chiediamo le solite considerazioni conclusive no non sono considerazioni volare chiedo articolare mi sembra che il professor Viganò abbia tracciato un tema lei carissimo questo del dando dal processo penale
Sì si recano dal processo Prodi voglio dire anche un'altra cosa prego avvocato la sintesi perché Francesco Parlato tantissima voglio lasciare spazio ad un primo senza voler criticare le sentenze della corte perché non è questa la finalità di questo incontro non è la finalità di questo incontro sono ti ricorderai
La sentenza sulla rinnovazione del del mutamento bene da dibattimento marcia no no non voglio no non è cambiato ci se non erro non so maneggiare non è non è ma lì ci sarebbero tante cose da dire no il discorso è questo la prima considerazione noi diamo tu parli principio opzionalità abbreviato del Castoro questo abbreviato D'Astore perché obiettivamente secondo senso del della proporzionalità
Comunque generale questo mi pare il senso del popolarismo racconta respinge sempre con motivazioni molto ampie ma non è la polemica sulla corte una valutazione secondo punto pezzi può arrivare un sistema di sentenze cioè si può ipotizzare dal nostro sistema quindi stiamo guardando anche avanti
Terzo punto si possono trasformare le pene accessorie intende principale cioè voglio dire si può incominciare a ragionare sul mutamento nel tariffario sanzionatorie la carta dell'OPA io gli avvocati di certe zone dico ragazze tra ragazzi
Avete otto pene non avete più quattro una vecchia foto potete giocare il sistema ebbe di queste di plurale dipende e questo mi paiono già dei temi come dire abbastanza significativi per nel dibattito che noi abbiamo quindi trasformazione delle pene accessori l'impegno principale cioè voi nemmeno il tariffario nella parete abbinate pace secondo la possibilità del del del del da premiato dal caso Locatelli obiettivamente cioè non una forte attenzione della danza che abbiamo accennato era e
Ai sensi c'è possibile perché ne trasformando il suo intensissima beh ce ne sarebbero lì si potrebbe veramente cominciare ad operare quelle quella valutazione sul soggetto che tutto sommato invece diventa abbastanza automatico basta
Purtroppo grazie dopodiché una parola sulla sulla sulla rinnovazione dibattimentale
Combattere no no no ma perché minacce precisa ben e verrà quello giustamente una
è motivo di critica ricorrente e certamente non so venga allora cominciamo con le corna con le pene no io credo che i vecchi e che certo la la la riforma captati abbia forse iniziato un percorso in direzione di un ordinamento penale non più soltanto cacciato centri coro un percorso che peraltro riflette i fatti perché noi se se si guardano le statistiche sappiano ci sono più di sessanta mila persone in carcere ma ce ne sono grosso modo davanti cento mila novanta cento mila affidate all'Ufficio esecuzione penale esterna nel nelle sue diverse manifestazioni quindi anche sospensione del processo come sta la trova lavoro
A beneficio della ma in tutti questi casi noi cioè ma con questi numeri non abbiamo il dato provato il fatto che esecutive che nel che l'appena o le misure diciamo che che si chiama la perquisizione sento che la neve la libertà vigilata credo ma certamente dato il dato dominante è quello di misure sanzionatorie che si eseguono al di fuori del carcere e che ripeto questo dovrebbe dirlo
Forte e chiaro costano enormemente meno rispetto al carcere sempre norvegese è stato una frutto di una politica portata avanti dei governi di destra non di sinistra per per per risparmiare su costui che viene criticato a sinistra perché dico male socializzate meno e lo dico sì ma intanto e diamo fuori non mettiamo avesse e comunque i dati ci danno ragione perché questi poi delinquono meno rispetto agli altri
Anche anche con questi dati forse bisognerebbe confrontarsi in modo serio
E allora l'idea che il giudice disponga di una paletta di un più ampio della tavolozza sanzionatorie più ampia e meno rozza di quello attuale
Che cosa attuare quello che diciamo del linguaggio terrazza si chiama il Community Service l'idea di una e di prestazioni che abbiano un contenuto sanzionatorio serio è reale perché io io credo che abbia un o il significato parlare di certezza della pena
Non nel senso secondo me errato al contrario la giurisprudenza costituzionale cinque anni di reclusione devono essere necessariamente cinque anni fino all'ultimo giorno ma nel senso che CID debba essere una risposta reato
Perché e quindi so che fame cioè diciamo che quelle che insieme ai colleghi penalisti che mercoledì processor paralisi storcere il naso
Perché io dico vittima ma diciamo la persona offesa dal reato a una legittima aspettativa a che ci sia una reazione che non tutto passa in gloria qui bisogna dirlo
Io onestamente credo che bisogni e che che e che sia necessario riconoscerlo questo occorre una risposta
Ma la risposta in onde e questa risposta alla sempre possibile certa cioè bisogna scoprire che è stato commettere il reato che non è sempre facile ma una volta che si scopra bisogna che ci sia una relazione che non tutto passi in gloria
Però questa reazione non deve essere necessariamente il carcere che carico di effetti collaterali negativi
In certe circostanze probabilmente è inevitabile perché agli abolizionisti bisogna chiedere ma che cosa fa anche un soggetto pericoloso violento che
Appena fuori rischia di accoltellare qualcuno chiede anche questi problemi se ne accorsero ma forse in carcere stanno troppe persone più di quante se necessario estiva e allora bisogna investire nell'esecuzione penale esterna che probabilmente che comunque costa meno anche se si investisse di più anche il tipo sul personale
E provare a dare al giudice più discrezionalità
Anche combinando probabilmente dei meccanismi processuali con tutto questo perché alcune pene diciamo la verità
Popolo necessariamente una collaborazione del condannato posso pensare a un commenti serve senza che il condannato comunque sia consenziente
E allora forse anche dei meccanismi adesso poi si può discutere la rinuncia all'appello eccetera ma che meccanismi che gara finiscano che una persona accetti la pena e l'appena si esegua subito forse potrebbero essere utili perché allora nel privato ieri sera perciò io quel giorno presentato quel problema ancora una cosa scusate ma semplicissima ieri sera ho già donne pensavo quello che credono che dopo la sua top
La domanda è perché io faccio l'abbreviato e sono un appello dizione Quinzio vengo condannato in primo grado non ha perdonato tutto niente Paparelli quello che ha fatto l'abbreviato ha già avuto un terzo si aggiunge un sesto io a un certo punto potrei anche rinunciare all'appello
Ne condannato in primo grado Marmo sul diritto
Lontani oppure perché no no un po'una posizione di college ha inviato oppure potrebbe essere un una riforma legislativa assoluta sull'altra non potrà rinascere non è un amico sulla sulla però è è un è una è un l'obiezione che ho passato la devo dirla io ma certamente molto sensata
E allora io udienza risente insiste e pareri e e nel e nella riforma Cataldi cioè induce ovviamente ancora molto in luce c'è è un è qualche cosa che secondo me potrebbe crescere e potrebbe nonostante le le perplessità più comprensibili della magistratura della magistratura giudicante che naturalmente dei c'è una grande procedurale più non siamo attrezzati per farlo eccetera però riflettiamo su questo aspetto
Se non lo fa il giudice della cognizione non deve fare il giudice
Della sorveglianza peccato quel giudice della sorveglianza altre cose molto più importanti da fare che sono quelle di sofisticata l'esecuzione della pena cioè di di rispondere al problema al al al cammino diverse Cerizza azione di valutare se ci sono gli estremi per concedere o meno i benefici per la liberazione condizionale e quant'altro sappiamo tutti il problema di avere novanta Mila liberi sospese cioè persone che stanno attendendo dopo essere stati condannati ad una pena fino in quattro anni di conoscere la loro sorte è un è uno scandalo nazionale ed è qualcosa che non ha corrispondenza e nessun altro lentamente la tedio piatto ha spesso e e e tutti mi guardo e dico ma come giudice infligge una pena e poi si aspetta quattro anni per capire se la pena possa essere eseguita quater è una è una cosa subito anomala sul piano comparato
Allora forse si è si immaginasse questa sentenza nel contraddittorio con le parti
In cui finalmente l'avvocato
Può spendere degli argomenti sulla pena che non spenderebbe giustamente prima quando ancora si discute dell'anno della responsabilità penale perché è ovvio che l'avvocato deve sostenere ieri principio l'innocenza del proprio del proprio assistito ma una volta che ci sia un affermazione di responsabilità
Uno udienza in cui si possa fare un discorso serio sulle condizioni patrimoniali della persona del condannato ai fini dell'applicazione di una pena pecuniarie che sia effettiva e che prevede delle sanzioni riconversioni reale nel caso di mancato pagamento dopo che però si è aperta con misurata in base
Alle sue reali capacità economiche
Una una un'udienza in cui si discuta di confisca anche della confisca allargata duecentoquaranta bis
Funditus bene il contraddittorio non rimandando tutto questo ad una nuova udienza da contraddittorio contratto da una camera di consiglio davanti al giudice dell'esecuzione un'udienza in cui si possa discutere su un serio programma di lavoro e di recessione inserzione un percorso di mediazione qualsiasi
I dipendenti additive di pene accessorie che possano diventare principali ecco tutto questo io credo che non si possa
E lo si debba fare se si vuole prendere sul serio l'idea che ciò che è importante
Alcun all'esito di un processo non è soltanto una lunghissima motivazione di novanta pagine sulla sussistenza o meno dei della responsabilità penale e di tutte le aggravanti Point in due paginette finali quando va bene
In cui ma ma del tutto evidente che attacca già sarebbe tanto si discute sulla pena sul caso solo dell'aggravante del
Quando l'abbreviato e all'ergastolo allora noi e abbiamo ritenuto giusto sbagliato che sia questa decisione che la scelta del legislatore non fosse censurabile vedremo fatto un passo indietro ma ognuno di noi aveva nel colli con le proprie idee tutti eravamo consapevoli eliminare l'abbreviato per
Gli omicidi aggravati almeno a livello di contestazione avrebbe determinato un aumento degli ergastoli nel nostro Paese resterà era era la e alle conseguenze che tutelano le conseguenze che tutti conoscevamo e e che che che a molti di noi diciamo non non non sembravano opportune ma abbiamo ritenuto che non fosse il nostro compito quello di sovrapporsi a questa scelta del legislatore che non abbiamo ritenuto di poter considerare irragionevole
Ne ne sproporzionata alla luce della considerazione che diciamo che secondo la nuit ragionevole valutazione
Del legislatore
Una un imputazione così grave necessiti un giudizio pubblico utilizzo pubblico in cui anche la persona offesa potrà partecipare e una una partecipazione dei cittadini alla all'amministrazione della giustizia che il consenso dell'imputato una definizione alternativa non non fosse una ragione costituzionalmente il vincolante
E per per per mantenere il giudizio abbreviato per l'ergastolo dopodiché naturalmente la scelta è ripetibile potrebbe essere
Potrebbe essere modificata ma qui la corte veramente ha ritenuto di dover a fare un passo indietro rispetto a discrezionalità del legislatore
E quanto allarmante
Alle mode abilitabile nel collegio Paglione quello è stata è stata come dire una intanto anche lì Noè Abramo un caso concreto i un processo durato un un dipartimento che si esteso nell'arco di una decina di anni che evidentemente crea
La le le coalizioni perché il collega ad da molto
La
La reale soluzione quella che è soltanto accennata nelle righe introduttive di quel e quello in verticale ma la la la strada maestra non è certo quella per le videoregistrazioni o di ammettere queste deviazioni rispetto al principio dell'immediatezza più che dell'oralità che senatore che che che che costituiscono evidentemente un problema
è poi
In quella sentenza si dice
A volte quest'udienza estinta sino a trasformare il tutto in un simulacro di oralità e questo forse in qualche modo
Diciamo a qualche elemento di verità io capisco benissimo le opinioni contrarie ma qualche elemento come dire di artificiosità nel far venire l'operante da Catania fatture fino a Milano farlo aspettare magari fino alle cinque del pomeriggio per poterli poi delle si ricorda quello che è successo non mi ricordo posso leggere ha colpito legge verbale che dice va bene arrivederci
Ecco in qualche modo ci perché ci ci ci può essere qualche dubbio ma è chiaro che la via maestra e quella che era indicata nell'incipit di quello lettere cioè il processo consecutivo tra noi dovremmo essere in grado attraverso gli strumenti organizzativi di assicurare che il processo contro l'imputato cominci lunedì e continui se necessario martedì il mercoledì e il giovedì ora questo sembra è
Assurdo Clint in tutti gli altri ordinamenti si riesce a fare ma cioè io vado ogni anno in Cile in Cile c'è un codice di procedura penale hanno investito
In maniera molto intensa è molto significativa sul processo penale e il processo consecutivo è assolutamente la regola non posso nemmeno immaginare che un giudice d'da lunedì data al mercoledì perché ti dico una cosa fanno ardenti no ecco deve continuare quel processo naturalmente questo però è facile story buttare la responsabilità sui magistrati perché questo comporta anche la necessità che gli avvocati siano liberi lunedì il martedì il mercoledì e il giovedì e il venerdì per lo stesso processo perché se no le cose non funzionano e ecco io per esempio ho una moglie che magistrato ha fatto nel il giudice al tribunale l'edilizia prova tu a a fare il calendario con gli avvocati e a dire scusate ma non possiamo fare due udienze alla settimana assolutamente no perché ho mille altri processi questo nei processi importanti no
Quindi scopre lo stesso
è Pertinace ce ne sono tanti dell'ordine di rintracciare cioè centrati processi presidente temo gliela vorrebbe il giudice e Letizia Giuseppe il punto è se l'avvocato è unico in uno studio ha difficoltà a farlo no sei da solo
Ecco però il
E è chiaro bisogna mettere insieme tutte queste esigenze di fronte però ad un processo voi capite anche di fronte ad un processo in cui il collegio è cambiato continuamente notizie svolto nell'arco di dieci anni quanto meno se non giustifica forse in qualche modo spiega il perché di quell'obietterà così giustamente criticata
Negro cinque
C'è qualcuno poi vuol fare a Roma dal microfono però invece la registrazione
Per rimanere su questo tema però c'è anche la questione relativa alla rinnovazione degli atti in dibattimento in caso di non doppia conforme quindi quando c'è l'esigenza di modificare e egli si pone il problema del immediatezza non tanto di località ma poco di la percezione Franco il magistrato tutti quelli che sono i contorni della prova ai fini poi emette la sentenza di assoluzione quindi l'esigenza di ripararla con un nuovo confronto
Ora
L'importanza della sezione della prova da uranio comunque nell'immediatezza è importante però anche nel primo grado perché anche lì ci sono delle prove precisi perché rinnovazione fondamentale il meccanismo Meglio vivere distillazione sita sentiamo la vediamo la vedremo siccome la viviamo insieme da soli eccetera
è un po'in località
E
Ma il fondo è sempre quello di trovare soluzioni che riescano a mettere insieme tutte le la esistenza cioè se se il il processo penale però il discorso vale consiste settore nell'ordinamento è fatto di delicati equilibri tra principi che sono ai principi
Ciascuno dei quali non può essere come dire applicato osservato nella sua integralità si tratta di bilanciare questi principi in qualche modo tenendo conto anche degli
Scotti del del del del del processo dell'applicazione del diritto penale generale quindi io comprendo perfettamente queste queste preoccupazioni però intanto bisognerebbe comprendere e e studiare a fondo le cause della pretesa impossibilità nel nostro ordinamento di svolgere dei processi in corso
Ma è chiaramente impossibile o un problema organizzativo che però richiede per la per la sostituzione un a corto di tutti compreso dall'avvocatura perché se poi gli avvocati dicono scusate ma domani non possiamo venire già non si riesce a portare avanti questo discorso
Vogliamo fare una valutazione magari sulla possibilità di rinunciare a alla alla allora l'iniziazione di certe prove quando questo non iniziazione non sia
Davvero intendono sollecitare ma quando utile opportuna per fini difensivi e magari trovare ad accelerare questo punto condimento di questi processi in modo tale che ci sia un argomento in meglio per per per gli uffici giudiziari per per per non riuscire a rispondere i processi consecutivi peraltro entro il terzo consecutivo gioverebbe innanzitutto all'imputato perché minimizzare della sofferenza di cui parlavamo prima
Ora che ci sia no un'udienza ogni due mesi è un problema il giudice anche se l'ho spesso
Il giudice poi non si ricorda più la situazione perché giudice nel frattempo non vede soltanto quella diceva avete una quantità enorme di processi rassicurati nemmeno il punto di quell'imputato avrà preso qualche appunto poi vedrà nel nel nelle nelle trascrizioni iscritte e si ricorderà più o meno vagamente come io mi ricordo più o meno vagamente brutta andare a controllare in quel caso in cui il corteo partecipato perché al momento non mi ricordavo esattamente quale fosse il caso e volete e e noi facciamo duecento sentenze all'anno in quindici immaginate di voi un giudice che vede una quantità di casi enormi no
Allora una oralità e immediatezza né nella sua integrità funziona se il processo si conclude nell'arco di pochi giorni allora sì giudice è in grado di ricordarsi
In modo efficace singole persone allora in qualche modo noi dobbiamo trovare una quadra il legislatore non tanto la corte posseduta ma il legislatore deve trovare una quadra in modo tale da minimizzare gli effetti negativi
Sui vari principini cercare la il più possibile
La la la concordanza pratica di di questi principi sapendo che nessuno potrà essere potrà essere rispettato nella sua assolutezza si tratta di trovare il migliore dei mondi possibili insomma ma è sempre frutto qualche compromesso no io credo così come facciamo poi quotidianamente
Ci sono altre domande altri interventi vedo un paio di mancanza lei dottoressa Giacomo
Appunto sulla sollecitazioni questo interessantissimo laboratorio consentitemi di dire i fili lo consiglia suscitato il rapporto tra diritto il processo il rapporto tra legalità penale e proporzionalità segreto che la legalità penale è la precondizione rispetto alla quale poi soccorrono valutazioni in termini di proporzionalità quindi lei così il tema dei missili del marchio
Di natura squisitamente processuale costituisce una preclusione dal punto di vista processuale non si sia poi fondo trasferito sul piano sostanziale sino ad accogliere una visioni gli carico sanzionatorio che attinge ad un Stars apparato lui
Sanzioni che non hanno poi una matrice l'illegalità penale e che tuttavia poi vengono ad essere considerati computate in carico complessivo che affligge il soggetto e finiscono poi per essere necessariamente istruite quantitativamente e qualitativamente la sanzione penale che il giudice può erogare allora io chiedo se questa acquisizione quindi questo transfert nel piano meramente processuale lo sostanziale un percorso destinato come dire a proseguire grazie
Solo solo per evidenziare la qualità del convegno dal pubblico si alza la dottoressa sul vino dal consigliere alla quinta sezione direbbe la
Si fa si fa molto ore dieci
Tanto sono molto lieto che lei abbia utilizzato il termine laboratorio e perché perché anche per me è un è un è un'occasione straordinaria anche poi perché il lite
L'esigenza di disporre immediatamente a delle
Avete problemi a delle questioni ad ha delle obiezioni molto molto come dire molto pesanti dal punto di vista
Culturale e diciamo istituzionale nel senso nel senso nobile del termine
Eh sì la legalità penale e la proporzione ecco perché cioè io sono sono molteplici anche di questo che lei abbia Mimun abbia colto considerate la legalità come una cornice come una una precondizione della proporzionalità come criterio di gentili valutazione della legittimità delle scelte Rutelli dell'applicatore della del del diritto penale nell'ambito
Del consentito dalla legge stava nella nella
Visivi interna si vede diciamo la la il trend che si è un po'
Che che che e che si è affermato dopo le note sentenze della corte europea prima della corte di giustizia poi è stato quello di trasferire la tutela contro nei pizzini tende al momento della determinazione della sanzione complessiva no quindi la seconda stazione miro Gatta per lo stesso fatto dovrebbe tenere conto della della prima stazione quindi il che ha comportato un problema di legalità naturalmente perché poi quando il carico sanzionatorio diventa sproporzionato la stessa Cassazione
Utilizzando soprattutto meccanismi dell'impatto del diritto europeo che diciamo che consente che ha abitiamo effetto diretto conduce ha condotto il giudice anche a disapplicare minimo edittale eredità e quindi c'è indubbiamente una frizione col principio di legalità
Ecco ci fermiamo qui ma eravamo davvero alle battute finali di questo convegno che si è tenuto il cinque giugno scorso a Roma organizzato dalla rivista penale diritto e procedura
Dal titolo la riforma del sistema sanzionatorio tra diritto è processo quarto convegno annuale di penale diritto e procedura
Abbiamo sentito nell'ordine l'introduzione intervento introduttivo dell'avvocato Fabrizio Galluzzo che il direttore di penale diritto e procedura
Poi abbiamo sentito l'intervento del vicepresidente della Corte costituzionale Francesco Rigano
Ancora abbiamo ascoltato il procuratore generale della Suprema Corte di Cassazione Pietro Gaeta
Il consigliere della corte di cassazione e già presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Giuseppe Santa Lucia la professoressa Antonella Marandola ordinario di diritto processuale penale
Presso l'Università del Sannio ancora abbiamo ascoltato gli interventi del professor Cristiano Copelli ordinario diritto penale all'Università di Roma Tor Vergata del professor Giorgio Spangher
è merito di diritto processuale penale alla sapienza di Roma si conclude così anche per questa sera la puntata dello Speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena dunque secondo buon ascolto con i successivi programmi