20 GIU 2025
intervista

Calo demografico: necessari 430mila immigrati all'anno per sanare la crisi. Intervista a Chiara Saraceno

INTERVISTA | di Alessandra Moreschini - RADIO - 11:06 Durata: 30 min 41 sec
A cura di Valentina Pietrosanti
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In Italia si fanno sempre meno figli, i giovani se ne vanno all'estero e il rischio di uno spopolamento strutturale è ormai una realtà Nel sud Italia 3,4 milioni di abitanti potrebbero mancare entro il 2050 e 7,9 milioni entro il 2080.

Ma nel medio e lungo periodo il calo riguarderà anche le altre aree del Paese.

Ne ha parlato il ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti, che è stato ascoltato in Commissione parlamentare d'inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica.

Il ministro pone l'accento sull'istruzione, che causerebbe la fuga dei giovani verso
università estere più attrattive, proponendo investimenti per migliorare la qualità della formazione.

Inoltre riconosce un ruolo positivo dell'immigrazione ma lasciando intendere che i flussi migratori vadano ulteriormente ridimensionati, parlando di un "attuale far west".

Secondo la sociologa Chiara Saraceno sono tre gli aspetti di cui tenere conto se si vuole arginare la crisi demografica: le condizioni sociali - soprattutto delle donne, una buona gestione dell'immigrazione e politiche di lavoro per far rimanere i giovani in Italia.

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