L'Unione Interparlamentare e il dialogo interreligioso. Intervista a Pierferdinando Casini

Radio radicale siamo con Pier Ferdinando Casini presidente dell'Unione interparlamentare per parlare e delle del bell'intervento che lei ha fatto ieri in apertura lei ha detto una cosa importante che nessuna guerra e giustificabile per per per le religioni
Nessuna guerra
Nessuna guerra si può fare il nome di Dio qualsiasi Dio sì voglia adorare noi siamo cristiani siamo cattolici ma dobbiamo rispettare le fedi religiose diverse deve esserci un concetto di libertà di reciprocità
Di dialogo e nessuna guerra si può fare il nome di Dio perché chi fa una guerra in nome di Dio vuol dire che male interpreta la propria religione qui riaffermiamo con un dialogo importante tra sciiti e sunniti tra musulmani ed ebrei tra cristiani
E di tutti i tipi ortodossi cattolici luterani che c'è
Una comunità che vuole affermare il valore del dialogo interreligioso
E che vuole che questo valore sia il presupposto per costruire una pace vera sul rispetto reciproco non c'è pace vera senza libertà senza rispetto reciproco
Voglio dire qualcosa sul momento diciamo di tensione internazionale che sta preoccupando Togliatti se lei dovesse vedere il dibattito che c'è stato oggi possiamo dire che qui il dibattito di oggi e di ieri non riflette ciò che vediamo no non riflette quello che vediamo cioè le bombe
Ma riflette il sentimento dei popoli cioè questo è un dibattito che riflette il comune sentire della gente
Di ogni religione di ogni Paese
Questo riflette certamente lo stato d'animo dei cittadini Karanka
O degli israeliani che sono sotto le bombe anche loro però tutto questo
Purtroppo non trovo una connessione con chi decide le guerre e allora qui c'è la necessità di lavorare attivamente per far sentire la voce di questi leader religiosi di questa politica dei parlamenti naturalmente
è ovvio che tutte le guerre hanno sempre qualcuno che le determina però non in questo momento non doveva Mosca stilare l'elenco dei buoni e cattivi dovevamo fermare dei principi
L'ultima questione l'Italia a Roma con l'anche col nuovo Papa può diventare il centro di una trattativa di pace e di dialogo un po'come lo stallo sta dimostrando questo appuntamento
Io a Roma e già il centro di una riflessione non di una trattativa non ha molta importanza dove si svolgono le trattative in queste ore si svolgono a Ginevra va benissimo che siano il Gilera o in qualsiasi altro posto nel mondo
Ma a Roma e il centro di un comune sentire e di una grande spiritualità e papa Leone ieri anche con le parole che ha detto sul fatto che dobbiamo ribellarci all'inevitabilità della guerra è già
Dimostra di essere il leader di questo nuovo mondo perché io mi auguro sia il nuovo mondo grazie a Pier Ferdinando Casini presidente dell'Unione interparlamentare
Grassi Cosimo Dinoi