Il Bandolo della Matassa - Disordine. Le nuove coordinate del mondo. Il libro del Professor Giuliano Noci

Appuntamento con il bandolo della matassa qui su radio radicale una puntata particolare scoprirete perché sapete che e di tanto in tanto scegliamo alcune pubblicazioni che ci sembrano di particolare rilevanza che ci aiutano ad approfondire temi o anche contestualizzare meglio capire meglio
L'attualità
Politica economica geopolitica che ci circonda è il caso sicuramente del libro di cui andremo a parlare che è uscito alcune settimane fa in dal titolo disordine le nuove coordinate del mondo
è edito da il Sole ventiquattro Ore l'autore il professore Giuliano Noci che conoscete bene prorettore del Politecnico di Milano del Polo territoriale cinese del Politecnico di Mila no
Il libro anche una prefazione di El bravissimo Ferruccio de Bortoli siamo per questo qui molto felici di ospitare questa chiacchierata intanto ben ritrovato buon pomeriggio Giuliano Noci
Grazie grazie di questa straordinaria opportunità con compagni di viaggio come Marco Bentivogli del nostro Giuseppe
Chiedere alla guida diciamo di prestare attenzione una ormai è fermo per fortuna perché ci segue anche in audio-video sul sito di Radio Radicale sugli altri canali c'è come sempre Jindal per un osso
Direttore del Centro Einaudi economista Amber ritrovato Giuseppe
Soprattutto grazie del ritrovato a Marco Bentivogli coordinatore di base Italia animatore anche denigrare sforo ma bentornato Marco
Ben ritrovati tutti quanti
E allora il il libro di cui parliamo in qualche modo ci aiuta anche a leggere un'attualità che di ora in ora si fa più lo sfidante per dirla con un eufemismo quando non appunto
Drammatico
Dal caos a a destra dalla guerra d'invasione russa in Ucraina e i tentativi falliti finora di trattative per la pace dal progetto europeo che diciamo a volte ritrova slancio al tre volte adesso in stand-by nei momenti cruciali su temi cruciali dall'amministrazione Trump da cui davvero ci si aspetta di tutto a ruolo della resta lì a guardare intanto si attrezza del Medioriente che nuovamente in fiamme nel momento in cui stiamo registrando sappiamo che le notizie che si rincorrono sono di una di Israele che ha il pieno controllo dei cieli iraniani
E ovviamente con le risposte
Dell'Iran a sua volta e si parla già appunto di un ciò di una fuga da qualche parte del regime di Teheran ha probabilmente a casa dei russi insomma elementi che abbiamo ma in particolare la prima a parte la seconda parte
Del il libro di noci affrontano affronta delle c'è un un quadro generale cioè si si cerca di fare una sintesi di questo cause forse proprio da qui partirei perché poi insomma ci viene meglio per affrontare tutti gli altri
Argomenti dal tema delle tipologie al tema della fine o meno della globalizzazione fino al tema dei di debiti pubblici e della loro sostenibilità
Del gigante americano che non si capisce più che fine davvero farà Giuliano Noci proviamo a sintetizzare questo cause che poi si arricchisce ogni giorno appunto di elementi di pazza attualità
Ma una innanzitutto grazie davvero per questa opportunità sì purtroppo questo caos
Si arricchisce di giorno in giorno diciamo che alcuni elementi sono tuttavia elementi che in qualche modo stabilmente hanno contribuito in questi ultimi dieci anni
A generare disordine e questi elementi sono il primo il fatto che la demografia non è evolve con dinamiche non uniformemente distribuite sul pianeta
Abbiamo uno Europa che si svuota invecchia
Abbiamo un'Africa che più che raddoppia nei prossimi cinquant'anni
Abbiamo una Cina che ci si dimezza da qui al due mila e cento e un'Asia che nel complesso rimane stabile
La su questo innesca tensioni demografiche con tutta una serie di percussione che possiamo poi analizzare
La seconda dimensione dimensione tecnologica
Noi la trasformazione digitale in cui l'intelligenza artificiale diciamo l'ultimo tassello
Crea degli squilibri
Credo negli squilibri
Che sono fonte di disordine per cui Trump l'espressione di questo squilibrio
In che senso nel senso che la trasformazione digitale genera un divario cognitivo sempre più marcato
E questo divario cognitivo far sì che ci siano le persone che siano sostanzialmente emarginate e non è un caso che emergono nel Paese che a un welfare pubblico un sistema educativo pubblico tra i peggiori del mondo
Quindi questo secondo elemento quindi un cambiamento tecnologico molto rilevante
Il terzo elemento a mio modo di vedere piuttosto rilevante
E il tema della determini del cambiamento chiarimento climatico
Il cambiamento climatico è una fonte di squilibrio secondo molteplici aspetti
In primo luogo ancora una volta perché non è uniformemente distribuita la pressione l'attenzione e questo genera no alle tensioni che abbiam visto con gli accordi di Parigi e quant'altro
Ma nel contempo perché induce una trasformazione energetica
Che ha caratteristiche del tutto nuove rispetto a quelle precedenti
Mi spiego
La trasformazione energetica dal legno al carbone dal carbone al petrolio
Sono state trasformazioni energetiche che funzionalmente
Erano convenienti
Cioè il carbone e il petrolio erano più efficienti del legno
Le energie pulite non è mica così
Non è mica così
Quindi il fotovoltaico e l'eolico sono fattori di complessità tutt'altro che secondari
E mediamente non sono meno costoso del petrolio
Tutto questo insomma genera davvero un mix secondo che scrivo nel libro essere abbastanza
Peculiare genera quindi disordine genera complessità e pone di fatto richiamandomi all'autore noto il disordine
è ordine che attende di essere decifrato
In qualche misura io dico dobbiamo trovare schemi di analisi nuove sintesi
Che ci aiutino a muoverci col delitto punti di riferimento chiari
Per cercare di appunto di evitare che questo disordine diventi davvero cavo sale causa quel punto
Diventi ingovernabile quali sono gli elementi che oggi creano maggiore instabilità cioè a questo caos che sembra arrivato all'apice in questo momento doccia è tutta colpa di tram come realtà no molto ribolle da Putin Trump zona voce molto che ribolle in realtà da molto più tempo e ce ne siamo portando solo adesso
No io credo che
Non so che cosa ne pensano i gli amici in poi sentiremo il loro parere
Che noi dobbiamo chiederci perché tra per emerge cioè in realtà Trump
è una persona di cui io approvo lo zero virgola zero zero per cento di quello che fa e dice per essere chiari
Tuttavia è emerso in un contesto democratico quindi dobbiamo capire perché tramite emerge e secondo me entrambe emerge perché c'è stato un vulnus cioè di un un disagio fortissimo le società si sono divaricate c'è uno squilibrio globale tra non so paesi in deficit e paesi in surplus commerciale
E questo squilibrio globale ha generato squilibri cognitivi all'interno dei vari Paesi ripeto gli Stati Uniti sono
Il primo il primo paese in cui emerge questo mai arriverà molto presto in Europa secondo me
Il vero tema
Quindi ci sono quindi queste forze Santi
Che hanno determinato tedesco cui libri che non sono stati gestiti e poi c'è un elemento di frizione che io trovo clamoroso
Domani uscirà un mio editoriale sul tema del G7 il G7 non è più una volta cioè c'è un elemento di frizione Stra ordinario che noi che ne abbiamo architetture multilaterali definiti nel mille novecentoquarantacinque
Quando c'era una potenza techno oggi egemone c'era un'economia egemone
E adesso invece tutto è cambiato
Il quarantatré per cento del PIL lo fanno i Brics
Meno del trenta per cento lo fa il G7 il cinquanta per cento la demografia lo fanno i Brics
Ne siamo sotto Bonomi ricorda un sotto il dieci per cento medico alla percentuale magici sette bassissima come demografia quindi l'elemento di frizione che le architetture multilaterali
Sono strutturate con un baricentro d'Occidente il baricentro non sta più in Occidente né da un punto di vista economico
E in parte si è spostato anche da un punto di vista tecnologico da un punto di vista culturale l'Europa emessa malissimo
Nel senso che vive di fasti del passato ma a un'incapacità di gestione clamorosa
Fissa dei Budget asse l'inizio di un settennato
E non li modifica più
Nel attorno al G7 l'Europa è osservatore del G7
Non membro non numerare io cioè
L'Europa è
Come dire è un'eterna promessa che non diventa mai realtà purtroppo quindi secondo me non entrambe Putin è un'insidia anche puntine l'espressione di una serie di squilibri non gestiti luci mette come Trump del suo ma il punto di frizione dobbiamo renderci conto che un mondo gestito dall'Occidente va a sbattere
Vado e ritorno e chiudo disse nel mille novecentonovantasei Samorì ante intanto con il libro famosissimo per Clash possibili Session
Ci saranno tre civiltà che vanno a collidere quella cristiana quella significa è quella musulmana
Noi in qualche modo eccome se siamo fermi a Preto Hogwood il mondo è cambiato diciamo vogliamo comandare noi e dovete voi siccome noi siamo più belli voi ci dovete seguire questo tipo di cosa non funziona più
Grazie Giuliano Noci io passo alla parola Marco Bentivogli per raccogliere le sue impressioni su questo volume anche appunto sugli elementi che ha messo sul tavolo in questa introduzione per provare a fare ordine nel caos Giuliano noci
Marco Bentivogli
Ma innanzitutto il ieri libro straordinariamente utile perché siamo nel caos nel caos cioè ogni giorno ore
Aveva è una sorpresa nel bene e nel male i libri come questi come quello di Giuliano ci aiutano in qualche modo nel caos
Appunto più anche a ringraziare Marco che mi ha onorato di una sua intervista il cui rinvio voglio ringraziare troppo buono no appunto il libro al merito di dipanare il bandolo appunto no che che come giustamente alla trasmissione ricorda
Ieri le persone sono sempre io aggiungo una un elemento che persone son sempre più tra Astor nate le confuse sentono questo rumore costante e siamo un po'increduli ecco come questo che appunto come dicevi che in trentasei ore il fisco ombra lo spazio aereo dell'Iran crea potenza nucleare forse non si sa ma comunque con una sua spesa militare a abbastanza rilevante
Qualche cosa che tutto quello che credevamo più o meno impossibile incredibile invece pensa manifestando
Si sta verificando ma la stessa rielezione di Trump un anno prima della rielezione era giudicata assolutamente improbabile per cui un po'dobbiamo fare i conti con una realtà che cambia con una un mondo economico che si riposiziona molto più velocemente di quello politico quello politico una vediamo
Ora i i volenterosi tra starmene a RAI Macrone Mears
Che che che incorrono ma sembrano all'inseguimento del primo scenario veramente inedito e difficilmente ordinabile appunto secondo le vecchie regole sia del diritto internazionale sia dei vecchi rapporti di forza
Alberi libro Ali inoltre il merito di oltre a dare qualche criterio interpretativo di questo caos di questo disordine a immaginare come in qualche modo possiamo venirne fuori ecco nel caos non dobbiamo solo aggiunge
La lettura del causa ma dobbiamo anche immaginare come si può a riconfigurare quello che una volta si chiamava ordine mondiale
Di sicuro il copione già scritto per gli interpreti politici ma anche economici va buttato nel cestino che il copione con cui mediamente ne stabilisce
Bene si è mosso negli ultimi anni io su questo non so se uno Lorient capire le idee più chiare dell'Occidente di sicuro anche lui il sistema dicono comico che ha subito incoronato Trump alla sua elezione finanziando gli anche la festa
Della rielezione si è accorto che ma insomma difficilmente si rischiano di fare gli interessi economici di questi degli stessi apparati per cui di l'equilibrio che si Stari delineando da probabilmente non è ancora quello quello stabile sicuramente dobbiamo tra rammaricarci condivido molto su questo che l'Europa su questo è non solo lenta con gli occhi nello specchietto retrovisore ma completamente inadeguata ecco quello che
Bisogna auspicare che ci sia un sussulto di fierezza europeista per fare un'Europa che che unità veramente che serva a qualcosa
Che non sia solo da un apparato tecnocrate distante ma che sia al all'altezza delle estivi di questi tempi che appunto sono ben schematizzate la demografia
Pensando che quel libro parla di tecnologia Demografia a bilanci Energia Ambiente subdelega organizzati grandi transizioni che stanno
Sconvolgendo modificando in molti casi qualche anzi in qualche caso sono anche tra transizione trasformazioni che vadano accolte positivamente e cioè nei non possiamo metterci difensiva sull'innovazione tecnologica esempio e dovremmo però fare i conti con tutto il resto addirittura leggevo un non democratico che immaginava il l'Africa nel due mila e cento con quattro miliardi e e cento milioni per cui ancora più di due miliardi o del miliardo e cento milioni attuali
Immaginate un'esplosione di questo tipo se non richiede politiche di lungo respiro
Ma in buona parte dei leghisti per me per valutare la l'abitudine a Valona davanti ma anche in media il tema della sicurezza dell'integrazione cioè di chi ne fa
Propaganda elettorale e di chi si tappa gli occhi immagini pensando che queste cose si affrontino nella speculazione elettoralistica ecco servirebbero onesto
Persone con un po'di visione che papà che inizierà a fare i conti con i dati ecco tutto il mondo no i dati stanno diventando ricchezza anche nei paesi è più fossili diciamo così non non diventano ricchezza Bielli invasi del confronto politico questo un ulteriore problema
Ecco grazie mentiva invise Giuseppe Russo è sempre collegato con noi i io vorrei chiedervi che cosa ne pensa punto anche alla luce dell'attualità
E Marco Bentivogli poco fa citava il tema è e europeo progetto europeo di cui noi tutti credo siamo grandi
Fa Anna ecco però la verità è che su tutti i dossier che contano in questo momento noi siamo tagliati fuori
Dall'Ucraina dove un po'ci arrabattiamo ma oggi contiamo fino a un certo punto se non perché alcuni singoli paesi hanno ancora una qualche potere diciamo più che altro di forse mente bellico penso alla Francia pensa la Gran Bretagna è ora con la nuova fase emersi ma se guardiamo al Medioriente o peggio ancora allarga il sud est asiatico all'Europa sparisce completamente dal radar per non parlare dell'Africa dove abbiamo perso
Moltissimo moltissimo appeal salvo qualche piccolissima novità come il Piano vattene i rapporti con l'Algeria
Russo prende ancora spunto guardiamo nata all'Europa questo disordine nuove coordinate per questo nuovo mondo ecco l'Europa che che posto occupa
Ma allora e lì Leo l'Europa come dicono tutti e sapete non è uno Stato federale
Assomiglia un po'a una confederazione ma non ha unificato alcuni dei che ti della delle sub della sovranità statale non ha unificato
Il monopolio della forza e quindi non celle l'esercito europeo ha unificato la moneta
Ma non ha per esempio unificato il bilancio pubblico e quindi anche il prelievo fiscale da questo punto di vista l'Europa è un'incompiuta
Ma che tuttavia va promossa va promossa perché negli ultimi diciamo più che cinquant'anni ha creato un ambiente tutto sommato per gli europei dove la libera circolazione assicurata lo Stato di diritto resiste o la la la moneta e unica i mercati finanziari tutto sommato permettono di sa salvaguardare grazie alla BCE il valore del euro e quindi risparmi messi
Messi da parte e quindi l'Europa e e ed a promuovere tuttavia deve fare un passo in avanti io mi permetto di dire che a quello che noi oggi vediamo
Nel mondo e diciamo la prevalenza della forza sugli altri sistemi per dirimere le questione e negoziare e e e trovare dei punti di incontro
Si possono voglio dire nelle nelle istituzioni nell'economia nelle istituzioni di mercato si usano si usano i contratti nei rapporti tra gli Stati ieri e nelle scelte politiche la Democrazia usava il sistema della della scelta a maggioranza questi due diciamo elementi che extra estremamente interessanti del progresso occidentale perché sono dovuti entrambi in tutto sommato
Al progresso del del del mondo occidentale quello rappresentato nel G7
Cioè l'idea che le scelte pubbliche sono
Fatte a a diciamo a maggioranza e e
Diciamo il il il il mercato sulle al mercato la la libertà di agire determina dei punti di incontro di equilibrio e poi intorno del l'intervento dello Stato cerca di eliminare le distorsioni con queste cose qui sono delle istituzioni che vanno salvaguardate perché il rischio in questi casi e quello di pensare che i progressi nella nostra civilizzazione siccome altre civilizzazioni sono estremamente competitive e nell'uso della forza sono più spregiudicate e hanno anche delle valenze numerica abbiamo sentito quelle demografiche importanti
Ecco da un punto di vista lì liberale io difendo sempre
Il il pensiero liberale però il metodo conta cioè il modo con cui sì risolvono o si risolvono le questioni sia tra privati sia nel nel mondo delle decisioni pubbliche un mondo e un modo che in Europa e in Occidente sostanzialmente ha una sua non validità ha una sua superiorità sulla sul sui sistemi basati sull'utilizzo della forza che sia forza commerciale quella che usa Trump o che sia forza militare
Poco poco campo via come si fa a questo punto a diciamo diffondere d'o o o o ridurre le pressioni molto difficile perché la questione del del cause e vera la tentazione e quella di diciamo imboccare soluzioni
Che occorra persistere nelle istituzioni nel nel far funzionare le istituzioni che so
Corrette e semmai accelerare le evoluzioni che sarebbero necessarie quella verso l'esercito unico è quello verso i il bilancio unico dell'Unione europea e quindi anche il sistema fiscale unico così secondo me queste sono delle vere cose da fare perché permettono in qualche modo di presentare la nostra democrazia europea in modo più tondo e non viceversa sempre come qualcosa che giustamente si è detto che incompiuto dopodiché una delle cose che mi viene in mente che vero che ci sono molti caos che circolano però non è detto che questi producano benefici per chi li agisce l'abbiamo visto che in ambito commerciale sono sono arrivate delle diciamo dei messaggi all'amministrazione Trump che sarebbe stato meglio voglio dire abbassare un po'i livelli e lo della tensione non è detto che cose di questo genere non succedano cioè diceva diceva i
Ecco alla fine a monte un po'le prendi un ma un po'lei mai mai incontrare
Con le prendi ecco allora bisogna bisogna in qualche modo non perdere la fiducia cioè rimanere sulle nostre istituzioni cercare di avere un esercito unico perché questo e e fondamentale
Per l'Europa non scoraggiarsi e nello stare a guardare voglio dire se appunto nel nel nel momento del pugilato succede che volano dei pugni
Ci sono dei meccanismi di auto prescrivibili Haute equilibrio che poi alla fine dopo averne date tanti ma averne presi tanti Magare le cose le cose si smorza enti No More guerre no finisco solo dice non era molto
Nella storia non sono finite ma si sono congelate perché i due sono rimasti stremati hanno smesso di di di di di fare la guerra
In in un periodo come questo in cui ci sono molte ricchezze cioè la tecnologia permette di avere dei sono racchiude i valori aggiunti importanti
Sì ma molto avanti probabilmente quindi le guerre diventano
Lunghe logoramento di logoramento no
Vito Zincani mecha molto di più a lavorare
Tra Paesi non poveri piuttosto che tra Paesi su poveri ecco sicuramente e grazie a Marco Bentivogli e Giuseppe Russo per queste considerazioni intorno in chiusura così chiudiamo il cerchio tiriamo il filo di questo questa matassa e questo bando la Giuliano Noci per raccogliere alcuni degli spunti che i nostri ospiti hanno hanno voluto offrire
Microfono
Sono molto d'accordo
Con entrambi gli amici e colleghi partirei uno l'Europa chiaro che in Europa ne dobbiamo coltivarla
A un certo punto però si deve svegliare quindi io vorrei mi dovrei svegliato la mattina vedere un elettrochoc
Che faccia uscire dal torpore queste figure che non si stanno rendendo conto di che cosa sta succedendo
Quindi e avessero non dico la stessa lungimiranza di quelli che hanno fatto appunto di Ventotene e quant'altro ma anche ne basterebbe la metà per rendersi conto che dire assoluta necessità
Di come dire di procedere con una discontinuità forte quindi temo che se non succederà questo l'Europa diventerà terreno di conquista non so di chi ma sarà terreno di conquista
Punto uno punto due
Io ritengo che sia esiziale
Per il futuro del pianeta che
Gli Stati Uniti accettino di ci siano altre super potenze la Cina accetti che ci siano altre superpotenze
Ci si siede attorno a un tavolo per definire una nuova governance multilaterale che lavori sia dal punto di vista della meccanismi di governo ma lavori anche poi sul fronte del
Posso farti una domanda Giulio Giuliano su questo perché poi c'è sempre stato in questi ultimi anni di sottofondo la la guerra commerciale tra a Cina Stati Uniti no
Che poi era una guerra geopolitica e oggi insomma io non credo che sia una guerra combattuta ed è appunto alcuni dei tecnologica molto più complessa però si è chiamata per anni di guerra Grecia
Così come oggi solo apparentemente il tema è quello dei dazi
La domanda che ti faccio imprecisa e cioè quanto davvero il problema degli Stati Uniti la Cina e quanto non possa essere in realtà più scomodo perché forse più attrattivo
Per gli occidentali e per altri invece il modello europeo dove tutto sommato si vive bene
Dove c'è una ricchezza abbastanza diffuso non ce la caviamo bene su molte cose piuttosto che la Cina dove ci sono modelli e innovazione molto competitiva ma dove ci sono appunto dei deficit democratico democratici meno diritti insomma
Dove non è che necessariamente al Paese in cui tutti noi andremmo cioè qualche moda vere un contraltare di ogni diverso può far comodo mentre l'Europa come dire dividere dividerla e e in qualche modo governarla fa molto più comodo cioè tra la Pechino e Bruxelles qual è il vero nemico può è la fine di Donald Trump
Ma allora innanzitutto Trump secondo me non vede Bruxelles
Cioè vedi i singoli però li vede anche perché non vuole che si mettano insieme sostanzialmente no io credo che
Gli americani sono per vocazione imperialisti
E l'imperialismo americano non ammette che ci sia un contro l'intero quindi io credo che il vero nemico e unico nemico
Sia quello cinese
Trump in realtà poi adora sci dall'Algeria
è una figura complessa trama vorrebbe esserlo riusciamo verde essere chic quindi da un lato è un nemico dall'altro si sogna di essere al posto di sci e dieci non si equivalente
Quindi io credo che il vero tema
Perché noi siamo entrati in una fase della storia
Dove cioè se non riflettiamo non so dalla Repubblica Debbie marinara di Venezia in avanti
Grossomodo
C'è stato un impero alla volta che comandava no
Portoghesi spagnoli e olandesi inglesi i pensionati gli americani no da ultimi
Noi in questo momento siamo in una situazione in cui non entriamo non analizzare i motivi ma siamo in una situazione in cui abbiamo quanto meno due superpotenze
In realtà
In Medio Oriente l'Arabia Saudita secondo me presto réclame era un diritto di tribuna viene e resta un altro elemento interessanti
L'India
Uguale quindi noi siamo in una fase della storia dove
Non vale più la logica in cui c'è un un Paese sono nettamente staccato dagli altri
Abbiamo almeno due Paesi abbastanza vicini dal punto di vista la loro capacità economica tecnologica e abbiamo altri che come dire hanno ambizione tutt'altro che modeste quindi la complessità vera
E l'accettare
Il fatto che si si generi
Una governance che sia una governance
Composita poi in cui ci sono non ci son tutti amici che Cina e Stati Uniti
Non saranno mai amici
Tuttavia ci possono essere degli ambiti su cui possono collaborare no
Quindi
In qualche modo io credo che se non si risolve queste nella loro collaborazione secondo del ci può essere scusa se torno sul tema europeo a vere non un'Europa in qualche modo alleata ma l'Europa ha sul menu
Ma è chiaro che a loro l'Europa
Non conviene che sia tale nel contempo l'Europa avrebbe un'opportunità straordinaria se domani mattina si svegliasse da questo torpore incredibile si renderebbe conto uno
Che come Unione europea il più grande mercato al mondo come Giuseppe Russo diceva prima e probabilmente il posto del mondo dove vengono meglio tutelati i diritti
A il debito pur se mettesse emettesse debito pubblico probabilmente diventerebbe porto sicuro al posto dei Treasury bond americani
L'euro potrebbe diventare in parte valuta di riserva in valuta gli scambi commerciali il tema di fondo è che l'Europa ha una chance straordinaria data da questi due che si scazzottata no
Ma l'Europa non si sveglia
E per certi versi mi si lasci dire
La commissione con questa presidente di Commissione e mi sia permesso debole debole debole
Io come dire
Davvero sogno la mattina la mattina in cui ci si sveglia che ne so si prenda coscienza
Che in qualche misura gli assetti attuali non tengo ne sia venga fatto un governo tecnico all'italiana applicato all'Europa
E quindi il governo tecnico per un anno viene affidato che ne so Mario Draghi
E questo fa le cose che non possono essere fatte da leader politici
è un sogno è un sogno ragazzi
Io tuttavia ritengo e non voglio essere catastrofista che se non risolviamo
Il tema di di questa enorme frizione che tutti i giorni vediamo all'ONU
Noi prendiamo sberle in sede ONU dalla mattina alla sera certa che il Sud globale la Russia e la Cina ci fanno dare sberleffi dalla mattina alla sera
Se non risolviamo questo tema
Io purtroppo non sono ottimista una Europa
Che prendesse coscienza del suo ruolo e quindi
Non andasse col piattino da Donald Trump per portare a casa il dieci per cento di dazi Cazzola scusate la volgarità cioè noi noi dobbiamo l'Europa deve prendere coscienza del mille de che ha un peso specifico enorme se agisce come soggetto unitario esatta il problema ti preghiamo ciascuna singola non era va bene a spirale e la faglia della storia in cui siamo richiede una discontinuità
Forte la richiede pesi massimi non pesi leggeri come si usano e non certo sport noi ci fermiamo qui grazie se a Giuliano Noci per averci raccontato aver chiacchierato con noi ragionato con Noemi sugo il disordine quindi le nuove corde date del del di questo strano mondo appunto rimandiamo alla lettura di questo libro edito dal Sole ventiquattro Ore
Grazie ai nostri Company viaggio Giuseppe Russo direttore Centro Einaudi economista e grazie
A ed esperto di politiche industriali coordinatori basita e coordinatore del ignora sforo ma Marco Bentivoglio grazie grazie davvero per essere stata con siccome il professore Parisi viaggio alla prossima