Giovanni Spadolini nel centenario della nascita

Tutti
Signor presidente della Repubblica signor presidente del Senato signori ministri eminenza
Autorità tutte cari amici Benvenuti oggi è San Giovanni e per chi è di Firenze sa che San Giovanni è una giornata importante non è solo il patrono della città rappresenta l'identità civica e politica diffidenza ed è anche per chi l'eminenza ti mi aiuterà su questo l'esempio della rettitudine della morale la correttezza nella politica
Era anche il giorno in cui Giovanni Spadolini con chi parlo fra festeggiava l'onomastico ed era la festa del chi lo ricorda qui ci sono dei funzionari che hanno lavorato con lui in cui a lui piaceva festeggiare questa festa aperti Conad
Ed è anche per questo signor presidente la Russa che la ringraziamo per averci ha colto oggi il giorno di San Giovanni
Nella sala in questa sala il salotto buono se mi consenta del Senato della Repubblica che proprio grazie a Giovanni Spadolini e stato tali Donato alle istituzioni e alla città prima era un pezzo della caserma dei carabinieri all'interno del Senato e grazie all'azione del presidente Spadolini divenne quello che vedete lo squillo splendido posto deve vedi signor presidente la Russa e poi su un suo saluto che immagino non solo di con la passione e la portella il calore con cui ci ha colto non è solo di maniera a lei Presidente
Infatti è proprio non ore oltre che un piacere portare questo mio saluto personale insoluto non solo mio ma di tutto il Senato all'apertura di questo prestigioso appuntamento dedicato appunto a Giovanni
Spadolini né i cento anni della sua laicità e nel giorno del suo onomastico prima dicevamo un proverbio che io credevo solo lombardo ma c'è anche a Romano
Milanese Sanciu enfant vinca indiano
San Giovanni non fa inganni a Spadolini inganni non è mai fatto era esattamente trasparente nel suo modo di essere nel suo modo di fare ma prima voglio rivolgere un deferente saluto al presidente Sergio Mattarella
La sua autorevole presenza signor Presidente senz'altro la migliore testimonianza
Della inestimabile valore dell'eredità storica culturale e politica che Giovanni Spadolini ci ha affidato e che occasione come questa ci consentono di ricordare condividere e tramandate
Saluto il ministro Julie e nel dare il benvenuto non posso non ricordare come proprio
Il tuo ministero giù nel terreno della cultura o meglio dei beni culturali sia uno dei più importanti
Momenti di
Di istituzionali che deve qualcosa a Giovanni Spadolini perché fu proprio grazie alla sua passione Arlati sua dedizione che nacque questo ministero saluto tutte le autorità presenti ho paura dei dimenticare vede un altro ministro ma paura di dimenticarne molte quindi di accomuno
I colleghi parlamentari tanti ospiti che ho il piacere di vedere in sala saluto e ringrazio gli autorevoli relatori di oggi
Il presidente della Fondazione Spadolini Nuova antologia Cosimo Ceccuti che abbiamo avuto il piacere di sentire prima mentre mentre aspettavate l'ingresso del presidente e che ci ha entusiasmato per la sua passione nel dirigere questa fondazione il dottor Gianni Letta non aggiungo niente il nome che non so dei garanzia il dottor Stefano
E il dottor Stefano Folli che conoscete che non è solo un giornalista ma è
Punto rappresentante della cultura italiana senza affanni sono certo che va oltre i contributi consentiranno di declinare al meglio non ricordo
Di Spadolini che è stato giornalista storico leader politico sono tre Ance inutilmente riverse che lasciano comunque tutte e tre un segno indelebile nella nostra lo è stato un uomo di cultura un giurista uno storico docente universitario un giornalista un leader politico ministro della Repubblica capo del governo senatori di a vita e infine
Tra i più autorevoli
Presidente di questa Assemblea parlamentare Spadolini appartenuto a quella generazione di statistica
Che hanno costruito con il loro impegno civico e la loro visione politica L'Italia moderna repubblicana la nazione forte dialogante
E che ha contribuito alla realizzazione del sogno europeo e al consolidamento del patto Atlantic cioè un carattere chi l'ha conosciuta USA forte anche un po'spigoloso quando quando voleva e come ancora ricorda qualche anziano consigliere del Senato qualche funzionario del Senato c'è ancora quando c'era da dimostrare
Gli artigli che
Dalla sua mano agguantata potevano uscire fuori e questo lo rendeva uno spirito assolutamente libero pur nella ferma coerenza delle idee nell'assoluta fedeltà alla rete
Sosteneva sempre con vigore le proprie
Ma la sua caratteristica principale almeno
Per come io l'ho vissuta per come mi è stata tramandata peraltro lui era
Il senatore nel periodo in cui ero senatore mio padre che era quindi conosciuto meglio e più
E più di me la sua vera vocazione
Soprattutto quella di stimolare il dibattito pubblico nelle istituzioni il confronto
Lui era l'uomo della mediazione non accettava mai che posizione differente non potessero trovare un punto di mediazione credo se ci vuole trovare una specificità a me sembra che la che più di ogni altra lo ogni altra lo ha caratterizzato per lo meno nella vita politica e forse anche nelle altre
Fu tra i primi e più commenti presidenti del senato ad aprire le porte del palazzo
A studiosi italiani
E stranieri a promuovere convegni dibattiti e come è stato ricordato
A creare anche il luogo in cui queste
Dibattito di questa sala
è stato ricordato era nelle che prima viene la Salle poi di partiture aveva in mente dibattiti ad alto livello avrà bisogno di un salotto buono cooperare correttamente definì
Lo ha fatto marcia delle credo che celebrare
Questo grande Stati
Debba essere anche un occasione per ricordare quanto lui abbia lasciato insegno Ingletti
Nel Senato per il suo modo di presiede
Molti ancora lo ricorda ma penso anche alla Biblioteca del Senato
Da Palazzo della Minerva compone insieme a quella della Camera dei deputati
E all'attigua Biblioteca Casanatense uno dei più prestigiosi
Polipi bibliotecari nazione
Un'opera che Giovanni Spadolini volle con ostinata determinazione
Ah volle
Occupando se ne personalmente occupandosi personalmente dell'acquisizione del Palazzo della Minerva e seguendo con attenzione tutto leader fino a quando ne ebbe la possibilità di realizzarla compiutamente alla Biblioteca del Senato oggi porta
E questo è un segno importante dell'arrivo
Non il potrebbe averne dando vedo
Presidente vera dove c'era il dirigente sa benissimo l'importante dagli architetti abbiate Gallo ringrazia per la sua presenza ed è senza dubbio uno dei lasciti più preziosi di Giovanni Spadolini è un ponte tra le istituzioni e cittadini
Che ricorda un grande italiano e il suo impegno e nome lo ripeto della cultura della democrazia del Parlamento e della nostra identità storica e nazionale scusate se sono stato qualche attimo più lungo
Del del Cesario ma è uno di quei personaggi che a me è giovane avvocato che faceva politica ha sempre affascinante sono felice oggi nel suo centenario di essere qui con voi grazie
Grazie ancora signor presidente e colleghi ci permetta di ringraziare anche tutti i suoi collaboratori a a partire da dall'intelligente e prezioso segretario generale Federico Toniato
Grazie al quale e a tutte il personale il Senato siamo riusciti a metter su la manifestazione di quest'assegno
Iniziamo dunque
E iniziamo con un una clip di un documentario realizzato da Rai cultura solo qualche minuto
Di estratti da questo documentario di fatti di Fabrizio Marini con la collaborazione di Valentina tassi nella regia di e Matteo cartelli
Dove possiamo poi vedere insieme
L'attività del professor Spadolini risentirlo sentirla la voce il il terreno il modo di imporsi e anche partendo qualche momento di della villa del di Pian de'giullari andiamo con il video
Questa televisiva tornava personalizzare in un punto del potere del nonno affacciata sofferenza dalle sul piano alto incassando i libri perché quando Spadolini dal due fecondate mentre dal mille novecentosessantatré sessantotto la presso il fratello architetto da soli cemento armato per ragioni presso girando per questo è stato torniamo grandi tutto oggetto risorgimentali Estonia della sua vita Giovanni Spadolini nasce a Firenze il ventuno giugno mille novecentoventicinque alcune
Lettonia due con i servizi formazione alla sta vagliando e in modo particolare al Risorgimento italiano
A soli venticinque gli anni nel mille novecentocinquanta diventa professore di storia moderna la facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri dell'Università di Firenze e nel mio novecentosessanta nasce la prima cattedra italiana di storia contemporanea dopo la guerra dopo la Liberazione si è formata una classe dei giornalisti nuovi e attratto rosso da quella stessa esperienza una misura la severità di stile di vita
Una serata di indagine e di penetrazione era sconosciuta giovani che una volta
Scandalismo altra passione della campagna lungo il corso di tutta la vita va fatta alla Direzione del resta del Carlino nel mille novecentocinquantacinque tredici anni fino al mille novecentosessantotto
Quando la domanda perché rinomati Libardo piano Profilo due elegante
Importante negli organi preventivamente la cronaca al PRA magari rivendicare gli organi panna cotta per le due aveva agricola ma perché è una come ritualmente dicono che venga due facciate
è un problema anche per gli altri
E mi riferisco a quei nomi propri dell'icona che dedichiamo a Bologna aumentato molto la prima parte del giornale ministra
Dal mille novecentosessantotto Giovanni Spadolini assume la direzione del Corriere della Sera
Mercoledì prossimo un nuovo direttore buongiorno professore Piero
Conoscere tredici anni direttore rigori via portato avanti una sua attività considerevoli crede nelle riunioni il pilota tutta con il lavoro culturale rispetto no non solo doppietta aperta porta perché soprattutto in Italia tornare cultura proceduto di pari passo è una credo che l'alternativa migliore coloratura più più di quello italiano
Il Corriere tenga allora per interi cultura nel mille novecentosettantadue licenziato dal quotidiano milanese entra in senato eletto nelle file del Partito repubblicano di Ugo la Malfa
Questa classe politica lei ha spesso criticato dalle colonne dei suoi giornali viste dal di dentro non più dal giudice ma da protagonista e gli oltre il peggiore di quanto mi diceva
Sì ma medaglia computer cinque in tutti questi anni una critica anche severa classe politica ma mai muovendo da quelle che si possono chiamare le pregiudiziali qualunquista e non ha mai fatto grande armonica oramai tutto il tema dei seleziona la classe politica
Per quanto sia compiuto comunque la democrazia rappresentativa parlamentare hanno sembra nell'Europa continentale il migliore dei sistemi
Aldo Moro capo del Governo affida a Spadolini ha il compito di dare vita al nuovo ministero per i Beni culturali e l'ambiente ma nel mille novecentosettantaquattro il ministero per i beni culturali e ambientali appaga guanti
Il voto della cultura italiana conducono una battaglia che durava da almeno dieci anni da quando suo se la commissione Franceschini incarica
Ad indagare le condizioni disastrose il patrimonio artistico e naturale della Repubblica e il Presidente della Repubblica Sandro Pertini affida Spadolini l'incarico di più
Si parte del Consiglio dei ministri nel mille novecentottantuno nasce così il primo governo laico della storia repubblicana il ventotto giugno io rappresento la presa di vedovanza
E di estrema rilevanza e dove non posso candidarmi a guidare lo rende determinato la politica nazionale chimica ma questo dimentica
Quale sia il modello intellettuale di consolidino garanzie che non si identifica difensore con il potere
Dante avrebbe ottenuto questo compito laddove il Parlamento l'ha avuta prima dal presidente La Repubblica propenso a Prato dal Parlamento ed ai partiti cerco di esercitare indebitato che quando il governo affidato anziché avere le carte in contenuto interiore alla considerazione nazionale ed è proprietario di un tributo nella fase nell'operazione nazionale questo gli obiettivi
Nel governo Craxi dal mille novecentottantatré al mille novecentottantasette Giovanni Spadolini ricopre il ruolo di ministro della difesa terminata l'esperienza di ministro Spadolini viene eletto presidente del Senato seconda carica dello Stato fino al mille novecentonovantaquattro la decima legislatura ci propone gli uomini nel bene e nel regionali
Quindi congiuntamente della politica a quelli dalla società civile ebbene io spero affermando di essere degno nelle mie funzioni questa passione nazionale
Per le istituzioni repubblicane di essere accomunati in questa aspirazione Popolare Ragusa retribuito con l'esempio del viva il Parlamento viva la Repubblica viva l'Italia
Il senatore a vita Giovanni Spadolini muore a Roma il quattro agosto mille novecentonovantaquattro
Lo
L'intero documentario e sue ai play nella programmazione di Rai Storia io a proposito fatemi ringraziare Fabrizio Zatti direttore di Rai Storia
Silvia Calandrelli con cui è iniziata il l'attività per le celebrazioni di Spadolini e Giuseppe Giannotti vicedirettore di Rai Storia che è la persona che in maniera silenziosa ma con altissima passione professionalità aiuta a conservare la memoria degli italiani seguendo proprio su Rai cultura le celebrazioni importanti nell'ambito grande archivio della memoria
Che il signor quella del servizio pubblico della
C'è anche e finisco
Una riproposizione sempre su Rai cultura
Degli uomini che hanno fatto l'Italia forse l'opera non la più famosa amava più diffusa del professore in un'edizione radiofonica come si faceva nella radio di qualche anno fa sono piccole clip perché tratte dalla famoso libro di Spadolini
Che fa piacere anche a riascoltare oggi con i pony casco
Detto questo torniamo e diamo spazio ai nostri illustra i ospiti
Stefano Folli è stato il più vicino collaboratore giornalistico di Giovanni Spadolini nell'esperienza di governo e ed è la persona che forse meglio di ogni altro puoi raccontare il professore con due cattedre
Il fondo dei grandi giornali e dall'altra parte l'attività politica che quella nelle università
Servono a te
Sì grazie
Vorrei cominciare con una citazione quasi ora di che si tratta
Citazione queste in un mondo dominato dalle immagini spesso deformanti della televisione la parola scritta e conserva un valore solo in quanto sia commento di approfondimento dei fatti serva inquadrarle in qualcosa di più valido della gelida ricostruzione di cronaca
Risalendo alle radici lontane credo in un giornale che sia portatore di idee e non mi ero prodotto industriale
Giornale come strumento di informazione non veicolo di strumenti prefabbricati in serie un giornale come scelta dell'uomo e non del computer
E ora il quattordici marzo del settantadue e questo è un passaggio territoriale di commiato sul Corriere della Sera del direttore Spadolini
Appena subito il licenziamento da parte della proprietà momento che dire amaro per lui poco momento di acuta sofferenza
Per un uomo che aveva nel giornale il censo la sua esistenza
Tredici anni al Carlino come è stato ricordato nella clip
E quattro in via Solferino
Un'analisi quella contenuta nell'editoriale di cinquantatré anni fa che rappresenta perfettamente il suo pensiero per vari aspetti e ancora attuale per altri
Un segue un po'un'utopia Monti anche allora e a maggior ragione oggi un giornale che non sia anche una
Un prodotto industriale però metto in chiaro il punto il giornale serve alla battaglia delle idee questo è fu l'approccio di Spadolini al giornalismo in Italia completamente diverso da quella di oggi ma le cui tendenze e gli sette intravedere e anticipare
E serve anche a spiegare questa citazione perché si è abbastanza inutile voler dividere le varie fasi della sua vita lo storico il giornalista il politico l'uomo delle istituzioni ogni aspetto avere unito al tempo stesso era collegato strettamente agli altri
Del resto stiamo parlando di un signore a cui ci si rivolgeva in modo legittimo in quattro modi diversi i giornalisti ritiravano direttore titolo da lui sempre apprezzato benché il tu fosse riservato ad alcuni abbastanza pochi colleghi della sua generazione
Per i che aveva lavorato con lui a Bologna Milano
L'amico strettissimo Indro Montanelli per primo Ugo Stille Piazzi sintetizza nonostante varie incomprensioni Luca Goldoni certamente altri che adesso non cito per l'università e il professore vera per gli allievi e collaboratori chi l'aveva conosciuto nel mondo della politica si rivolgeva a lui come senatore ma di preferenza come presidente per cui la domanda se è nato prima lo storico o il giornalista o l'uomo dell'istituzione risposta mio avviso deve essere lo storico
I suoi primi libri dal saggio su loro sorelle sindacalista rivoluzionario a quello sulla lotta sociale in Italia fino al famoso Papato socialista con il suo titolo Longanesi hanno infatti fu pubblicato da Longanesi
Precedette precetto di fatto l'impegno nella carta stampata che peraltro seguiva un percorso anomalo
Ma è stato redattore Staderini mai inviato speciale salvo la breve parentesi elezioni americana cinquantadue
Musulmani entra come editorialista analista e il più presto possibile direttore non eravamo dalla parte di reportage salvo che nella dimensione storica e costruire una specie di inviato speciale del passato nazionale ed europeo e questo spiega una caratteristica che mi ha sempre colpito il giornale locale per un modo per scrivere giorno dopo giorno un pezzo di storia vivente
Un tassello che si collegava negli altri tasselli del passato in omaggio alla famosa massima di Benedetto Croce per quella storia è sempre Storia contemporanea
Lo stesso sarebbe accaduto poi con l'attività politica e delle istituzioni
Un sentimento del Risorgimento sopravvissuto nella seconda metà del Novecento una volta emendata dagli degli eccessi anticlericali e violenti sotto questo aspetto credo che il suo vero maestro di giornalismo sia stato Missiroli
Non solo perché lo aveva portato a scrivere sui giornali importanti prima il Messaggero poi il Corriere la anche perché Missiroli veniva anche lui messo nella storia se così possiamo dire e riteneva che i quotidiani servissero soprattutto a fare opera di pedagogia civile
Oltre che a orientare il dibattito politico funzione essenziale per Spadolini giovane e meno giovane funzione che cinquanta sessanta anni fa era certamente molto più
Più comprensibile capace di quanto sia oggi giornali contava molto di più
Tutto questo non contraddice altri profili di Spadolini
La precoce scoperta di Luigi Salvatorelli altra figura prestigiosa cavallo tra giornalismo e studi storici
Praticamente Salvatorelli vicino al Partito d'Azione un divulgatore
Categorie che Spadolini sempre difese in omaggio al principio che il primo obiettivo di farsi capire dal lettore su questo via alle volte aveva una certa un certo distacco critico rispetto all'alba GE dell'Accademia nel professori che
Vedevano i giornalisti come
Ma un po'una sottospecie culturale così guardi professore intelligente per penso a Renzo De Felice diceva
Ci voi giornalisti sapete scrivere meglio di quanto riusciamo a scriverne storici siete più superficiale diceva aggiungerebbero siete più capace di fargli capire
Bisogna anche ricordare la collaborazione con il Mondo di Mario Pannunzio tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio di cinquanta collaborazione che coi prevalse rispetto a quella parallela con il borghese di Longanesi
Il rischio di orientamento diverso ma caratterizzata da un particolare gusto intellettuale da un desiderio e anticonformismo in Italia che tendeva al conformismo
Cioè il piano politico il giovane
Commentatore spero dell'inizio scritti è un coerente difensore di De Gasperi del centrismo in quanto alleanza tra medici i partiti laici in primis repubblicani e liberali ma ma anche i socialdemocratici
Per diritto di Torino sarà scettico sulle prime aperture ai socialisti al punto da ricevere qualche critica da parte dei suoi vecchi amici del mondo penso ai possibili Vittorio De Caprariis
Il mondo che invece era impegnata ad accelerare l'avvento del centrosinistra ma soprattutto il giolittiano Spadolini
Sempre in ossequio alla complessità della storia d'Italia che comunque a suo avviso merita rispetto e comprensione fa di Piero Gobetti uno dei suoi irrinunciabili punti di riferimento
E coltiva un rapporto con l'anziano Salvemini come in alto in sala residente avversari di Giolitti
Ma è il piacere di scavare nelle pieghe della storia altro punto d'incontro con la funzione del giornale quotidiano nella sua visione
Era qualcosa sta ricerca delle pieghe della storia a cui non rinuncia mai
Ed ecco l'attenzione verso gli eredi ci della vicenda nazionale esclusi i repubblicani nella fase della fase quasi eversiva
In quella naturale e logica attenzione verso il mondo cattolico
La dottrina sociale ma anche l'opposizione al nuovo Stato comunitario fino agli eretici del cattolicesimo come modernisti
Fino all'ultimo Spadolini tranne spalancata la porta del giornalismo la collaborazione con il proprio negli anni più recenti quella con le pagine culturali alla stampa
Difficile ostico e diventare una pagine delibere che continuo a pubblicare testimonianze del tempo d'Italia che si sforza di capire benché negli ultimi tempi di decessi sempre meno e sicuramente oggi avrebbe letto con piacere l'articolo che Mario Ajello ha dedicato
Sul Messaggero alle vignette che lo riguardavano
Niente che non lo offendevano qua di Forattini particolare non offendevano in cui leggeva anche in modo ironico e garbato di affrontare gli stessi temi che lui non voleva che alla fine nemmeno affrontare in modo troppo serioso accusano di essere Momo di una serietà assoluta diretta non è vero
O Frattini aveva un rapporto speciale e si faceva volentieri regalare gli originali di queste linee grazie
Lo Spadolini giornalista fu soprattutto anche
Giornalista facendo il politico
Andrea Manzella parlando di di Spadolini dice che anticipa la democrazia del pubblico di di Malindi
Cioè fu capace siamo negli anni Ottanta dal Presidente del Consiglio a entrare con classe e cultura nel mondo mediatico
Utilizzando al meglio dal giornalista in in mezzi di comunicazione un esempio per tutti fu ospite di Raffaella Carrà nel salotto di mezzogiorno
Discorrendo è ridendo sulle sue sulle vignette che erano state fatte su di lui con Forattini
Fu anche il giornalista che dettava in maniera precisa i comunicati all'Ansa con i però i cronisti dell'Ansa che si ritrovavano a sentirsi dettare di Ercole incisi compresi
E fu anche il non tifoso di calcio che si affacciò al balcone di Palazzo Chigi nella notte dei Mondiali del mille novecentonovantadue per brandire il tricolore e festeggiare il campionato del mondo udito dall'Italia
Di fianco a Palazzo Chigi a dirigere l'autorevolissimo tempo è ora Gianni Letta a cui
Chiediamo di raccontarci
Il lo Spadolini visto quando era il direttore dell'autorevole direttore di un autorevolissimo quotidiano romano che era il tempo a lei dottor signor Presidente della Repubblica signor presidente del Senato signori ministri onorevoli parlamentari
Non ho la pretesa nella presunzione di aggiungere qualcosa al quell'affresco così sintetico ma così efficace che ha fatto Stefano Folli né a quello che c'era poco sentire
Te da Cosimo Ceccuti loro sì l'hanno visto da vicino perché lo hanno seguito e accompagnato in tanta parte della loro e della sua vita
Anch'io l'ho frequentato allungo ma in una maniera diversa da quella osservazione che loro hanno avuto con la confidenza della collaborazione
L'avevo conosciuto che era direttore del Corriere della Sera Malo imparato a conoscere quando è arrivato a Roma per la politica
Sono diventato direttore Giovannetti del tempo nel settantatré l'anno in cui Spadolini fu eletto per la prima volta al Senato della Repubblica
Pochi mesi prima che Montanelli lasciasse a sua volta il Corriere un anno dopo il licenziamento di Spadolini
Ma per una decisione legata esattamente a quell'atto luglio aveva nel settantadue quando ci fu il licenziamento ha bollato con parole di fuoco
Protesto denunciando il modo autoritario prepotenze guatemalteco usato per imporre la loro decisione
Giulia Maria Crespi e Piero Ottone non lo dimenticarono e non l'hanno mai perdonato
Inducendo Montanelli dopo la convivenza di qualche mese piuttosto tormentata e affannosa allacciare
A Montanelli che Ugo la Malfa offrì la candidatura nel seggio senatoriale di Milano Montanelli rifiuto e disse suggerì alla nostra di candidare invece Spadolini e Spadolini fu candidato su suggerimento di Montanelli e inizio
La sua attività politica che lo portò a Roma dove peraltro aveva cominciato la sua attività giornalistica lo avete sentito l'avete visto nella clip e lo ha ricordato molto bene ragione Stefano stamattina ma io a livello sul Messaggero pubblicando anche la lettera del direttore Missiroli che gli raccomandava di essere breve e chiaro
Le due caratteristiche che hanno sempre orientato la professione di Montanelli
Spadolini servano follia descritto benissimo le tre anime di Spadolini giornalista
Storico e politico
Ecco io farò solo due o tre osservazioni per spiegare Spadolini magari con le parole di Spadolini in una intervista sulla democrazia laica a cura di Paolo Bonetti pubblicata nel mille novecentotrentasette
L'unico ci spiega questa sua
Duplice o triplice anima ed esperienze
Non l'ho mai concepito l'impegno politico fuori da un impegno culturale
Ho vissuto Gobetti amaramente esperienze e artigianali di lotta per la cultura identificando le come momenti di lotta civile
Non saprei separare le direzioni di giornale dalle successive battaglie in Parlamento e nel partito
Se non per un diverso e nella seconda esperienza più intenso tipo di impegno
Ecco su questo tipo di impegno
Giorgio la Malfa che è stato suo compagno di partito e suo compagno di viaggio avventuroso eletto deputato
Nel settantadue assieme a Spadolini a Milano e quindi venivano insieme a Roma per andare l'uno alla Camera e l'altro al Senato
Ha fatto una bellissima un bellissimo ricordo sul Corriere della Sera del venti giugno scorso e scrive appariva il prototipo dell'intellettuale difficile immaginare che potesse avere anche qualità amministrative e organizzative e invece proprio quelle qualità amministrative e organizzative talmente alle doti intellettuali spiegano perché Spadolini è stato un formidabile un uomo delle istituzioni
Journal fra che fu ministro del Bilancio nei due governi Spadolini nell'ottantuno ottantadue aggiunge l'ho visto all'opera al Consiglio dei ministri io ho visto quanto quelle doti culturali intellettuali si sposassero Laura Energia pratica capace di guidare autorevolmente il Consiglio dei ministri labile sorpresa
Fu ok per quasi due anni riuscì a dominare le tendenze centrifughe proprio di un governo di coalizione sapeva tutto controllava tutto e soprattutto anticipava le nostre ostili dei suoi principali ministri
E vero Giovanetti i comunicati non li dettava Lanza prima che finisse qualunque rione che le presidenze
Cominciava a scrivere con cui la sua grafia dalle volute molto ampie due parole per pagina e scriveva in maniera autografi i comunicati che poi consegnava magari a Stefano perché li diffondersi e questa Energia
Questa capacità di governo queste qualità organizzative e amministrative deroga già rivelate in quel momento che è stato giustamente ricordato della Costituzione del nuovo ministero
Di per i beni culturali
Scrive sempre la Malfa
Approvato il decreto in pochi mesi ottiene il trasferimento al nuovo ministero di interi pezzi del Ministero delle pubbliche istituzioni gli archivi le biblioteche le sovrintendenze
Sabino Cassese o qualcuno che come non conosce a fondo la pubblica amministrazione
Può spiegare quanta Energia serve per portare a buon fine un'operazione del genere mi resi conto allora che Spadolini era molto più che un intellettuale
Benissimo anche se quella caratteristica
Molto particolare di un intellettuale culturale raffinato accademico professore storico
Di può gli procurò anche durante il suo Governo lo scrive Paolo Soddu una grande popolarità perché lo faceva diverso dagli altri politici così almeno come li conosceva l'opinione pubblica
E la lega non il Presidente degli Stati Uniti disse in un vertice che aveva conosciuto l'uomo il leader occulto dell'Occidente
Queste qualità lui le ha sempre usati anche nell'esercizio delle funzioni di governo basta vedere la raffinatezza intellettuale e culturale spirituale e l'appropriatezza della lingua italiana con cui gli USA due parole che per un politico dovrebbero essere cultura e potere
Fuori stato ricordato a volere la istituzione del nuovo ministero
E io che ero amico di Bruno Molaioli che era il direttore generale per i beni culturali del ministero della pubblica istruzione personali grandissima levatura culturale
Ricordo
L'esistenza il rammarico per questa espropriazione e e ci fu discussione anche sul nome da dare al ministero e fu proprio Spadolini a voleva imporre una dice si oppone che è il più sembrava un po'involuta e non naturale vongole che si chiamasse ministero i beni culturali e ambientali e lo spiega così
Non nei beni culturali né tantomeno della cultura
Ci sono ambiti e questo nell'ambito della cultura la cui amministrazione non può essere subordinata in nessun caso mai alla discrezione o all'arbitrio del potere politico
Tanto è vero che lo sforzo che io ministro in carica sua compiendo e quello di limitare il più possibile i poteri del ministro cui riconosco nella struttura costituzionale al di là delle persone
La funzione di interprete della volontà politica ma con i debba attribuire il compito di accordarsi sempre con la volontà scientifica
Esistere qualcosa sia detto tra parentesi a cui la politica delle differenza
Deve inchinarsi per evitare di diventare in qualunque momento il ministro delle cultura manovrato dal regime
Quale che sia questa era la visione che lui aveva del rapporto tra la cultura e la polizia
E per quanto riguarda il potere a chi in una intervista richiedeva
Che cosa intendesse del potere e con me lo avesse esercitato lunedì usando compone il plurale maiestatis è un po'la prima persona singolare rispose così
Anche quando abbiamo avuto la Presidenza del Consiglio non l'abbiamo mai teorizzato un diritto nostro all'occupazione del Governo
Abbiamo operato un assortimento di un mandato coincidente con un'ora di emergenza e disinvolta
La parola potere è stata introdotta dal marxismo nel mondo moderno e poi fatta propria dalle dittature di tipo fascista e militari
Io non dico mai di essere andato al potere andai al governo andai a Palazzo Chigi Occupy poche stanze
E sempre con le valigie pronte così intendeva la politica
Spadolini
Se mi permette Giovannetti Vorrei fare
Anche due accenni a due episodi uno doloroso che mi hanno coinvolto personalmente Spadolini era stato eletto presidente del Senato nella decima legislatura e fu presidente del Senato per tutta l'undicesima
All'inizio della dodicesima
Contava la legittima aspirazione o per lo meno la speranza di essere confermato nonostante fosse cambiata la maggioranza
L'elezioni del novantaquattro avevano portato il Polo della libertà in maggioranza in Parlamento
Lascio il racconto al suo amico Montanelli che così lo descrive nel suo libro scritto a quattro mani con Mario Cervi L'Italia del Novecento
Per la presidenza del Senato si ebbe un braccio di ferro dall'esito incertissimo tra Spadolini e Scognamiglio candidato il primo da molti gruppi escono Emilio dal centrodestra vittorioso delle elezioni
Il regolamento di Palazzo Madama però credo tra l'altro che in caso di parità la presidenza vada al senatore più anziano che nel parcato specifico appunto Spadolini
All'epilogo della prima votazione
Decisiva sembrò per un momento che prepara la parità fosse stata sancita dalle schede i progressisti esplosero in un lungo applauso Spadolini sorridente si illuse per un momento di poter continuare a vivere e più serenamente o morire come presidente del Senato e invece un riconteggio vero segretario generale su tutto il cognato
Per un voto un voto fu determinante
Fu determinante all'assenza di Carlo Bo che avrebbe votato per Spadolini ma che era malato e non era presente in Senato
Però azioni così Scognamiglio cento sessantadue voti a centosessantuno
Non vi era stata alcuna irregolarità
Ma il Polo berlusconiano avevo commesso un peccato di arroganza e umiliato Giovanni Spadolini che per statura morale e culturale salvo un palmo al di sopra della media dei politici
Ma la lotta era senza quartiere essenza fair-play così Montanelli
Ma la notte prima del voto
Si fece la notte a via dell'anima dovessero allora il quartier generale di Berlusconi e ci fu una discussione che Fini quasi liste perché io cercavo disperatamente di congiunzione i miei amici del Polo
A fare questo atto di omaggio
A Spadolini ma fui accusato di continuismo e nel nome della discontinuità valore numero affermatosi in politica allora e poi degenerato tante altre volte
Porto tra una decisione diversa
Spadolini ne soffrì molto rimase molto addolorato
E suo figlio anch'io per la verità
Egli ha in dai e chiede scusa egli porta i colori a colazione Berlusconi che riconobbe che forse avrebbe meritato quell'atto di omaggio che sarebbe stato anche un atto di intelligenza politica
Tre mesi dopo quel voto Spadolini è morta
E stupì molto
La decisione di fare il funerale di Stato a Santa Maria sopra Minerva
Come il campione della laicità conosce ha disceso la laicità dello Stato portato in una basilica romana di così alto prestigio Pannella organizzò una protesta davanti alla chiesa per chiedere a gran voce un rito separato
E il sei il funerale fu celebrato dalla più alta autorità della diplomazia vaticana il cardinale Achille Silvestrini allora
Segretario per gli affari generali della Chiesa altro motivo di grande turbamento e meraviglia fu quando all'inizio del registro il cardinal Silvestrini
Invito proprio nei all'altare
Per fare le letture della liturgia della Parola
Ed è un gesto discreto per rendere un ulteriore omaggio riconoscente a Giovanni Spadolini
Perché Giovanni Spadolini quando era Presidente del Consiglio nel mille novecentottantuno ottantadue ludiche aveva tanto scritto sul Tevere più largo e sui rapporti dei cattolici in politica
Auspicava
Quella conciliazione silenziosa che fuggì giudizi Lucia giuristi tante volte si era ispirato e io il negoziato per la revisione del Concordato capo della delegazione vaticana era proprio il cardinal Silvestrini
Però
Il governo secondo Spadolini cadde e non non riuscì a portare quello che credeva essere il suo compito principale quello di rivedere il Concordato e firmare con la Santa Sede un nuovo trattato
E continuo
Con sofferenza a seguire l'andamento del negoziato che aveva ereditato il presidente Craxi che portò poi a buon fine scemando a Palazzo Madama il nuovo Concordato nel mille novecentottantaquattro
E Spadolini
Forse
Stavo per dire una parola impropria Diego Gullo faceva anche tante difficoltà
Per cui ventinove voti
Che sembravano risolti non si riuscivano a sciogliere e bisognava trovare il modo di arrivare a un testo definitivo
Che potesse portare le due parti congiuntamente a firmare il trattato di revisione
Rinnovo di furono sciolti direttamente discrezionalmente da Spadolini esile sei
E io oggi che son passati quarant'anni lo posso dire ne fu il testimone e in parte protagonista ecco perché il funerale celebrato da Silvestrini ed ecco perché indegnamente le letture
Della risorgere la parola affida al PM era un gesto di conciliazione silenzioso anch'esso ma che voleva sottolineare una volta di più
Quello spirito istituzionale con cui Giovanni Spadolini aveva sempre gestito gli affari che era stato grazie presidente Spadolini
Grazie direttore e le sue parole danno tanti spunti anche di cose inedite su cui lavoreranno gli storici dell'Italia contemporanea
Ma no anche neanche dato lo spunto almeno due riflessioni la prima e quella della repubblica delle lettere cioè della rete di rapporti che Spadolini a vita
E sul devo domenicale di della scorsa settimana è apparso un bellissimo articolo Di Carlo Ossola
Che racconta e preannunciati l'epistolario Combo
Dove viene fuori
Proprio questa rete di rapporti che importante dove insieme a bocce Norberto Bobbio Leo Valiani cioè tutta quella certa idea dell'Italia che Caracalla Spadolini e rappresentava la cultura del nostro Paese
La seconda riflessione mi è venuta invece guardando la passione e in qualche modo anche un po'di affanno dei per del del cerimoniale per in una giornata come quella di oggi con trentacinque gradi fuori
E per celebrare i cento anni dalla nascita di Spadolini di Ardea riempito due sale del del Senato e riempito non solo per testimoniare la memoria passata perché accanto a illustri esponenti del mondo laico e questo ci sta
Ci sono c'è un cardinale alcuni sacerdoti giovani in senso di cinquantenni sessantenni alti funzionari dello Stato
C'è il vertice della Treccani il vertice dall'Accademia dei Lincei dell'Agcom cioè di tutta una certa idea dell'Italia che non guarda e la testimonianza sono queste due sale piene solo a Spadolini come omaggio alla memoria
Ma a quell'impegno della politica intesa come connubio tra servizio e cultura
Che probabilmente è il dello spirito deal di Spadolini
E se a trentadue anni ha trentuno anni dalla morte questo è il vero e le due sale sono la testimonianza di questo in gran parte del merito e altro suo Ceccuti ebbe sì perché più di un allievo quasi come un figlio segui la Nuova antologia e la Fondazione aprendo ai giovani
Facendo rinnovando quello spirito Cetto nel ricordo Spadolini hanno del professore ma anche dando quella quella forza di guardare la storia dell'Italia contemporanea in un altro modo e quindi pacchetti raccontarci il tuo professore
Grazie grazie
Rivolto il mio ringraziamento sentita lei signor Presidente
Repubblica signor presidente del Senato a sua Eminenza
Eh signori ministri all'attore Italia mica amici tutti a nome della Fondazione Spadolini Nuova antologia e mio personale
Per la vostra autorevolissima presenza e Pieretti ha colto in questa sala così cara al presidente del Senato che oggi ricordiamo
Ciò che può apparire più lontano di Giovanni Spadolini nel mondo di oggi
Contrassegnato da violenti scontri frontali da contrapposizioni visite muro contro muro dallo scarso valore assegnate in tante parti del mondo alla vita e alla dignità dell'uomo
E la sua costante ricerca del dialogo la fede incrollabile nel libero confronto delle idee del prevalere della ragione su ogni forma di fanatismo e di integralismo Forte Luigi senso dello Stato il rispetto delle istituzioni e del sistema democratico derivante dalla Costituzione
Del pieno riconoscimento delle libertà individuali e collettive dei cittadini una parola magica cittadino usate pensate già nell'introduzione al suo primo libero
Scritta a soli nove anni avvenimenti e personaggi importanti della storia d'Italia
Rivolto con una punta di orgoglio di presunzione a ogni cittadino scintille
Cittadino civile una precisazione insolita specie non ragazzino di nove anni sulla quale lo vidi riflettere più volte nel corso della sua vita perché aveva scritto cittadino civile
Spadolini era solito ripetere lo hanno ricordato gli amici che mi hanno preceduto via delle tre anime lo storico il giornalista l'uomo delle istituzioni
Due anime erano tuttavia una sola qualunque attività fosse chiamata svolge appassionato di storia fin dalla prima età
C'era imposto da autodidatta al solito ventitré anni all'attenzione di storici come Salvemini la croce con libro il quarantotto realtà leggenda di una rivoluzione
E come mantello sia su sorelle lo ha ricordato folli che l'aveva segnalato a Mario Missiroli pronta a chiamarlo al Messaggero
Di cui era direttore un solo mese dopo la laurea in giurisprudenza
Allievo di Piero Calamandrei e di Giorgio la Pira nel gennaio del mille novecentoquarantotto
Da lì al Mondo di Mario Pannunzio
Presente fin dal primo numero nel febbraio mille centoquarantanove affianco fra gli altri gli Ernesto Rossi e di Luigi Sturzo
Meglio così facile avrebbe approfondito l'originale filone di studi delle minoranze nell'Italia liberale
I laici e cattolici entrambe indispensabili nella crescita e nello sviluppo della società nazionale nella revisione di cui il Risorgimento senza eroi
Ha preso dal suo principale mentre Piero Gobetti
Inalterabile e punto di riferimento sono le sue parole il costante termine di paragone della mia vita
Docente di Storia contemporanea il primo in Italia un insegnamento iniziata nel mille novecentocinquanta la facoltà fiorentina di Scienze Politiche Cesare Alfieri
Avrebbe valorizzato con le pagine dedicate alla cultura il quotidianità lunghetti
Resto del Carlino Corriere della Sera e dei periodici come la Nuova antologia capitato per quasi quarant'anni
Editorialista e commentatore politico
Aveva sostenuto il passaggio dal centrismo al centro sinistra
Scelte anni notabile indispensabile per il necessario ammodernamento del Paese e prima ancora di entrare in Parlamento
Si era legato con un rapporto di profonda stima e di amicizia con personalità quali Luigi Einaudi Giuseppe Saragat
Ugo la Malfa e Aldo Moro
Naturale quindi che proprio Moro che affidasse nel mille novecentosettantaquattro la fondazione del ministero per i beni culturali e ambientali
Conoscendo nella preparazione ma anche il dinamismo Pellizotti di trascinatore
Fondamentale in un ambiente disastrato qualora allora quello del patrimonio nazionale
Risollevare gli animi degli operatori del settore ricreare fiducia nello Stato condizione prioritaria indispensabile per tutelare l'immensità dei beni artistici del nostro Paese
Le stesse doti che indurranno il presidente Pertini ad affidargli la guida del governo
Segretario del PLI partito politico con solo il tre per cento dei consensi dell'elettorato il novanta per cento il novantasette per cento degli italiani non la bevevano Cossato
Per guidare l'Italia in un momento drammatico per la crisi morale la loggia P due civile il terrorismo dilagante economica inflazione al ventidue per cento internazionale
Se il ministero cosiddetta delle quattro emergenze
Congresso di buon governo il primo a guida laica nella storia della repubblica furono premiati dagli elettori poco dopo nel mille novecentottantatré allorché il suo partito al raddoppio voti e seggi superando perfino risultato conseguito da repubblicani alla Costituente
Il referendum istituzionale pure destinato a coronare il sogno del suo Mazzini la Repubblica Spadolini ebbe a dire di luglio Valiani protagonista della Resistenza rappresenta il simbolo più alto della sintesi fra cultura e politica
Porto così molti viaggi discorsi e scritti anche dal presidente del Senato la cultura italiana nel mondo e la cultura internazionale in Italia
Propongo l'unità europea di tutta l'Europa occidentale ed ancora in tale pur nello Stretto imprescindibile legame con l'Alleanza Atlantica elastico gli Stati Uniti potenziata specie negli anni della vita del Ministero della difesa presidente del Senate infine riferimento democratico sicuro nel delicato passaggio dalla cosiddetta Prima Repubblica alla seconda
Ma a suo giudizio la Repubblica era ed è una sola quella nata dal voto del due giugno quarantasei e dalla Costituente al servizio esemplare delle istituzioni democratiche
Questo signor Presidente è la parola chiave che racchiude in sé lo spirito di Giovanni Spadolini
Servizio servizio per il suo Paese per i giovani per la gente che si affida alla classe politica onesto e pericolosa però essere governata con correttezza e trasparenza
Ai giovani ha rivolto anche il suo ultimo pensiero
A un giornalista che gli chiedeva se adesso rimpianti o desideri nell'intimo del suo animo Spadolini rispondeva
C'è un desiderio ma non è segreto quello di vedere le stanze della mia casa di Pian de'giullari
Quando non ci sarò più popolato di giovani che studiano le carte libri che ho raccolto nel corso di tutta la mia vita
Aiutati dal momento sita più aperta di quella che non siamo riusciti a costituire e illuminati dall'amore per l'Italia maggiore di quello che noi siamo riusciti a trasmettere i loro voglio che quella casa dopo la mia morte rimanga a casa dell'iperico
Tutto doveva rimanere così come in cima per il Poggio di cipressi antichi emeroteca libri le collezioni al servizio delle nuove generazioni di studiosi quando Spadolini vita prevalse le sue condizioni
Mi lasciava precise istruzioni una in particolare non mi trasformare la villa in un museo in ufficio voglio che non si sa attraverso i giovani tanti giovani
Ricordo queste sue parole ogni volta che alunni ed alunne vengano a dissetare con la scuola la casa museo
Ricca di memorie risorgimentali
La loro storia di scoprire la storia della comunità di cui fanno parte l'orgoglio per i dipinti le bandiere le antiche armi dei garibaldini e la felicità è più grande per quanti si adoperò intorno a noi per trasmettere ai giovani valori di quella certa idea dell'Italia che fu la sua quello che voglio
Che il professore ha chiuso nella sola parola che aboliti incisa dette il nome sulla tomba
Giovanni Spadolini
Un italiano grazie
Interessa cerco tira citato Teachers ad Alfieri e questo mi porta prima di arrivare rapidamente alle conclusioni a parlare dell'alta capacità abbiamo detto Spadolini uomo di mediazione uomo che metteva a tavolino e faceva discutere fatti o di un'idea anche persone diverse profondamente diversa ma voleva dire anche formare una classe dirigente e a Spadolini si vede siamo nei primi anni Sessanta l'invenzione del seminario di studi e ricerche parlamentari
Dove per la prima volta molto prima della contestazione del Sessantotto quattro grandi Mystery dell'università italiana oggi si direbbe Baroni Paolo Barile Alberto prelievi Silvano Tosi e Giovanni Spadolini
Decisero di superare le barriere
Mettere studenti e docenti allo stesso livello in quel seminario
E aprire alla contaminazioni dei saperi la storia contemporanea il diritto costituzionale il diritto parlamentare la sociologia alla politologi via e delle scuole molto diverse aperte a Firenze in via Laura quarantotto
E ancora male una grande classe dirigente mi permettete di fare due nomi Melina Decaro e Ugo Zampetti sono allieve di antichi di quella esperienza voluta da Spadolini e del seminario di studi e ricerche parlamentari
Anche questo è il lascito di Spadolini
Signor presidente per concludere torno a ringraziarla per la sua presenza e per la promessa se mi permette di venire a Pian de'giullari nella casa dei libri
E mi permetto di fare i mie per salutarla le parole di un illustre laico ha un grande cattolico leggo
Io penso spesso a te non politicamente ma umanamente
E ti ammiro e ti difendo contro la gente di poca fantasia che non pensa alle difficoltà e alle amarezze che è necessario sopportare l'uomo responsabile di un altro ufficio
Per fare un po'di bene e evitare un po'di male
Che Dio ci aiuti perché anch'io credo a modo mio addio a quel Dio che a tutti è giovedì come diceva Torquato Tasso
Che Dio ti aiuti nella buona volontà di servire l'Italia e di proteggere le sorti particolari della civiltà laica Eurofly cachessia
Così scriveva Benedetto Croce all'Alcide De Gasperi e dal mille novecentoquarantanove
Allora come oggi le difficoltà sono molte e allora come oggi a difesa dei valori della civiltà europea le due sponde del Tevere signor Presidente sono unite
Buon lavoro signor Presidente e grazie ancora buon San Giovanni a tutti