Il dibattito sul Consiglio europeo al Senato: intervista a Dario Parrini

Radio radicale con Dario quasi che parliamo di questo dibattito sul consiglio europeo che diciamo la mi non mi sembra abbia affrontato anche abbastanza bene nel senso che mi sembra che abbia cercato di evitare i toni da scontro voi in qualche modo non li avete accentuati perché insomma lavorare di questo confronto mi è sembrata dobbiamo uscirne tutti quanti insieme dobbiamo cercare di collaborare le volevo chiedere se ho detto bene ho sbagliato
No sulle grandi questioni di politica internazionale specialmente in un momento drammatico come questo io trovo normale che si cerchi
Il dialogo tra maggioranza e opposizione non dovremo stupirci bisognerebbe fare così sempre
Altre volte non è stato possibile io credo che quando mi è stato possibile abbiamo perso una occasione
Le responsabilità maggiori in questo caso sono in capo a chi ha in mano le leve del potere chi governa l'uomo sia stata apprezzabile il tono della Presidenza del Consiglio ovviamente ci sono parti del suo intervento fino non condivido per niente però riconosco che rispetto ad altre uscite attenzionato alla Camera dove sembrava più un attacco ultra che la capo del Governo almeno c'è stato stavolta uno sforzo di contenere i toni di scontro e di cercare di gettare dei ponti perlomeno dialettici nei confronti dell'opposizione su resta che
Avremmo voluto che alcune cose fossero state dette con più chiarezza mi riferisco per esempio all'ambiguità che a mio avviso persiste nel giudicare la politica Rita Trump ci arriva con grande destabilizzato e delle relazioni internazionali
Da quando è salito alla Casa Bianca nello scorso mese di gennaio aveva promesso di chiudere in quarantotto ore tutte guerre non c'è riuscito
Assolutamente anche all'altro uno avverto nuovi fronti di scontro
A appoggiato commesso atti di violazione della legalità
Internazionale con le scelte sui dazi ha terremotato il commercio mondiale assimilati incertezze ecco il governo italiano un po'da questo punto di vista per un'affinità ideologica della destra che volge al comando perché rappresenta il partito di maggioranza relativa nel nostro Paese mostrarsi ambivalente e indecisa
Nel dare un giudizio netto di critica all'operato che dividono altra che secondo me invece va contestato apertamente allo stesso tempo mi pare che anche i giudici su Netanyahu
Pur essendoci nella risoluzione di maggioranza riferimenti importanti alla crisi umanitaria in corso a causa all'idea dei due popoli due Stati sia un giudizio ancora troppo reticente quelli in corso a casa sono dei crimini di guerra nel pieno senso la parola si stanno perdendo da mesi atrocità e massacri nessuno di noi sottovaluta
La gravità del pogrom di Hamas del sette ottobre del due mila ventitré un atto criminale che esso soprattutto verso le non sottovaluta il fatto che Hamas a come suo obiettivo numero uno la distruzione
Di Israele in questo
Dice le stesse cose del regime quei Ayatollah iraniani tuttavia la reazione di Israele è andata ben oltre i limiti accettabili sul piano umanitario e politico e del diritto internazionale e dal governo italiano
Occorrerebbe che vi fosse una postura
Più netta la schiena dritta parole più dure io credo che sia il momento di dire che servono delle sanzioni nei confronti del governo israeliano che non va confuso con il popolo israeliano e che anche l'Accordo di Associazione Italia Israele
Deve essere sospeso perché uno dei suoi articoli fondamentali il numero due che prevede che è base della Fondazione rispetto dei diritti umani da entrambe le parti mi pare sia stato ampiamente violata da parte del governo Netanyahu a quello che è successo ieri alla Camera anche
Non si verificherà qui al Senato perché con la mozione di maggioranza votata proprio per le altre abbiamo una tecnica di voto diverso si riversa ma che comunque
Evita di far conoscere bene le dimissioni che ci sono all'interno
Delle delle opposizioni allora la camera del successo che c'è stata questa cosa sul petrolio sul gas russo del Movimento cinque Stelle solo adesso l'interruzione del sostegno militare Luca trovo siamo tutti sbagliati
Alla mozione del Movimento cinque Stelle il due il trentadue perché non si può interrompere il sostegno militare dovrà assolutamente non è un Paese aggredito che si difende da un invasore che anche questa notte a colpito la capitale dell'Ucraina con bombardamenti pesantissimi ai danni delle infrastrutture ve la popolazione civile e soprattutto non si può mentre questo Paese ancora sotto sanzioni internazionali sta sabotando le trattative per una pace giusta e duratura e operare immaginare di mettere in atto per corsi di riapertura nel mercato europeo e italiano al petrolio Dussin sono un soldo pose assolutamente sbagliate e quindi ha fatto bene condannate dalla Camera se ci fosse stata la stessa tecnica devoto al Senato
Avremmo votato contro quei punti del
Presunzione su questa diceva che non è solo il centrosinistra ad avere al proprio interno no no mantenersi vivono nella provenienza no no ma lo sappia diciamo che anche la lo schieramento di governo attraversato da diversità di vedute così importante però sono riusciti a fare la mozione e all'Argentario sono il Governo sarà ancora fosse usata come noi avremmo fatto anche nove
Senza tregua certamente
Con il Movimento cinque Stelle cessa ogni col campo largo cupa ora ci avrebbe pensato per ringhiera avrebbe risolto una volta tornato al buonsenso diciamo è una posizione oggettivamente ricco
Va bene allora grazie grazie come sempre Dario Parrini del partito democratico grazie