Il reato di tortura e la richiesta del ministro Salvini di "circoscriverlo": intervista a Irene Testa

Radio radicale siamo con Irene Testa tesoriera del partito radicale garante per le persone private della libertà personale della Regione Sardegna bentornata
Grazie a un saluto agli ascoltatori
Allora parliamo oggi del reato di tortura perché il ministero Matteo Salvini è tornato per l'ennesima volta sulla questione appunto del reato di tortura che lui vorrebbe circoscrivere però prima di chiederle cosa pensa della questione vorrei fare un passo indietro così da spiegare agli ascoltatori in cosa consiste questo reato nell'ordinamento italiano
Ma allora il reato di tortura è stato diciamo introdotto nella Codice penale italiano nel due mila e diciassette e diciamo di non è stato facile introdurlo perché ci sono voluti tanti anni fa ma prima di di Dini di vederlo diciamo nel nostro Codice
E su queste loro molte i associazioni ma anche il partito radicale in prima linea
Chiedevano appunto di e alla al al governo allo Stato italiano di adeguarsi alla legislazione che la convenzione delle Nazioni Unite approvata nell'ottantaquattro stabiliva proprio che gli stati membri
Dovessero in qualche modo e infierire nel nostro ordinamento il il reato di tortura insomma alla fine si è riusciti a varare una legge che possiamo dire
Punisce la violenza fisica critica ma no ma non non è non esce semplice riuscire a individuare questo tipo di reato tant'è vero che informato se si fa una ricerca non credo diciamo ci siano state tanti agenti condannati per questo reato finora non ho il numero a disposizione però voglio dire questo anche per far capire che non è che con questo reato
Si può o punire chi sta quale comportamento no io credo che
Diciamo la dove si sbaglia in qualunque ambito Fia
A quello riguarda i luoghi chiusi e quindi magari le carceri o o altri luoghi chiunque sbagliare non spetta alla legalità
è soggetto alla legge e quindi a ad essere in qualche modo punito dalla legge per cui se c'è una cultura una violenza affini etica
Che rientra diciamo in una in una forma di tortura perché no perché non non rispondere di questo fatto che di fatto è un reato
E e e quindi credo che la polizia penitenziaria abbiamo bisogno di ben altro in questo momento nel senso che
Al ci sono situazioni all'interno
Delle degli istituti carcerari che sono
Condizioni di legalità che diventano forme di tortura non solo per chi riscontra la pena in carcere ma anche per chi ci lavora
Sono gli stessi agenti in questo momento sottoposti a delle forme a delle violazioni il diritto della legge avrà spesso anche alla mancanza di di di dignità che non sono solo i detenuti a terra ma anche le persone che in carcere ci lavoro ci lavorano vista la condizione dei nostri istituti di pena
E quindi credo che prima di andare a vuoi vedere una reato come quello è stato introdotto nel due mila diciassette forse sono altre le cose che in questo momento i dovrebbero fare a favore ha un vantaggio
Di questi lavoratori e che sono devo dire abbandonati da questo punto di vista Fano sotto organico lavorano in condizioni precarie contorni massacranti molto spesso voi non situazioni di abbrutimento dovute alle strutture e alle carenze igienico sanitarie delle strutture
E
Quindi questo si dovrebbe fare diciamo a tutela di queste persone mi pare che da questo punto di vista che lascia ben poco quindi mi pare che questa a questa questa idea sia a che era un un qualcosa che rimanga diciamo così è che non non si metta realmente mano diciamo a questa introduzione che è un passo avanti che fra l'altro c'è stato richiesto quindi che l'Italia era tenuta a ad introdurlo non è che si è inventata niente di di particolare
Allora rimarrei ancora sulla questione di come è stata scritta alla norma perché lei è un pochino la cenato però volevo chiederle comunque visto che già quando la norma è stata approvata nel due mila diciassette molte associazioni lamentavano il fatto che comunque non era abbastanza chiara e forse ma era abbastanza o
Centro però insomma lo stesso proponente della norma poi si lamentò del fatto che comunque era stato stravolto il testo secondo le lei per come è scritta va bene tutela abbastanza le vittime in particolare chiaramente i ritenuti oppure comunque andrebbe
Rivista al di là di quello che poi vorrebbe fare di Salvini mi pare che non ci siano le condizioni per migliorarlo anomala quindi a suo tempo ci ha detto che non era era appunto difficile riuscire
A dimostrare che in qualche modo vi fossero dei casi di tortura
è perché le violente devono essere violenze fisiche o psichiche e conclude il Tai devono causare gravi sofferenze
Indicherò dolore fisico fisico quindi ha un'idea umiliazioni degradanti ma ricordo che insomma che in qualche modo la legge su questo era un insomma no no non non era una legge diciamo molto semplice da applicare proprio perché dimostrare determinati fatti non era non è così agevole dopodiché però mi pare impossibile andare a modificare in meglio e quello che posso auspicare che non si vada a peggiorarla quei furti
Ecco allora veniamo alla questione più politica secondo lei quale sarebbe lo scopo di eliminare questa fattispecie di reato comunque di circoscriverla come come ha detto il ministro Salvini
Ma quel Fofi quella che bisogna chiederlo a Fellini perché credo che lui la interpreti diciamo come una forma di tutela nei confronti dalla polizia penitenziaria che viene come dire
Sottoposta a a
Diciamo e eventualmente incanti gravi a tutta una fase processuale
Che può portare anche a delle condanne cioè e di risulta che che ci sono state delle delle delle torture ma come l'ha interpretata al mini accordo lo dicevo prima cioè io credo che non è quella la tutela che si deve offrire alla polizia penitenziaria
Non è quello che serve in questo momento
Assolutamente sì però diciamo da un punto di vista politico ministro come ha detto lei
A un diciamo persegue lo scopo di tutelare maggiormente le forze dell'ordine
Ma è chiaro che sicuramente e tutto rientra nelle politiche di sicurezza diciamo
Che mettono che vengono messe in atto spesso danno poste di maggioranza che però una punto a volte lasciano l'amaro in bocca come è accaduto con Decreto Sicurezza eccetera insomma
Politiche di di questa natura non vanno a a favore del diritto e dei diritti io della tutela in generale dei dipinti di tutti coloro che lavorano in più in questi nuovi in mano al contrario
A adesso appunto provocano
Come dire
A a anche dei dei danni da un certo punto di vista no perché poi non non c'era bisogno ad esempio nel decreto sicurezza di aggiungere quattordici nuove fattispecie di reato come oggi non c'è bisogno di mettere mano al reato di tortura insomma ma anche perché è innegabile
Questo non significa puntare il dito su ore gli agenti in generale io sono contrarissimo con esso perché ci sono tante persone che lavorano all'interno degli istituti
è dobbiamo ringraziarli tutti i giorni per il lavoro che fanno perché hanno oltre quello che dovrebbero fare soprattutto perché conosce bene le carceri
Essa in che condizioni si trovano dopodiché però concesse altre una mela marcia se così possiamo dire annoveri quando ci sono proprio a tutela anche degli altri vanno isolate vanno perseguite così come tutti quando sbagliamo
E quando si sbagliano
Trovo che ci sia niente di di così assurdo quindi
Sono mi mi auguro che sia una boutade così
è che non ci sia realmente con la volontà di di
E modificare allora grazie ringrazio Irene Testa tesoriera del partito radicale garante per le persone private della libertà personale della regione Sardegna ancora grazie alla prossima
Ciao