Presentazione di "Cicatrici di terra, semi di speranza" il libro della vicecapogruppo M5S alla Camera Ilaria Fontana

Ed è qui
Un saluto a tutti quanti da sta stamattina presentiamo in questura che abbiamo a disposizione il libro di Ilaria Fontana cicatrici di terra semi di speranza
Parliamo di bonifiche il sottotitolo e molto belli viaggio all'interno del mondo delle bonifiche dei siti inquinati tra normativa cambiamento e cura delle nostre comunità
Noterete che cosa
Noterete che il testo ha come titolo cicatrici di terra quindi immaginiamo uno stato di sofferenza chiaro un corpo
Che a una sofferenza però anche semi di speranza abbiamo la possibilità di risolvere la questione non è retorica quello che dico perché poi nel corso del nostro del nostro del nostro aura
Verrà fuori
Tutta la possibilità di risolvere questa questione alcune sono state anche già risolte e molto bello il sottotitolo il concetto di viaggio il concetto di comunità perché c'è l'aspetto normativo del libro
C'è l'aspetto ovviamente del cambiamento
Da una cicatrice ad una risoluzione
Ma c'è il viaggio cioè il concetto di viaggio che il concetto che vuol dire che partiamo da una situazione la situazione è quella della cicatrice
Lasciamo per un attimo perdere come quella cicatrice si è manifestata sul territorio qualsiasi cicatrice vuol dire che ha una storia negativa ovviamente
Ma c'è tutto un viaggio tutto un percorso cioè la pubblica amministrazione lo Stato la politica
Prova a affrontare le cose al esamineremo anche in tre rimo dentro al concetto di cicatrice di viaggio per capire come però poi realmente si sono affrontate si stanno affrontando e che possibilità di risolvere queste queste vicende queste cicatrici abbiamo ma la parte bella del sottotitolo le nostra la nostra comunità cioè il concetto di comunità
La cicatrice quindi sul territorio espressione di che cosa di una comunità che in sofferenza e allora se pensiamo ai siti di interesse nazionale
Ai agli oltre trenta mila siti di interesse regionale ai siti orfani e così via immaginiamo micro o macro comunità che sono oggettivamente in sofferenza che l'hanno vissuta e hanno coltivato la speranza e l'hanno risolta e che ancora stanno invece aspettando e vi posso assicurare ma chiunque mi ascolta lo sa già bene
Attraversa tutti italiani non esiste una cicatrice che è collocata in un luogo geografico e basta e non un altro lungo e tutta e tutta Italia che ahimè avuto queste cicatrici ha subito queste cicatrici bene
Gli interventori sono qua alla mia destra né a sinistra e io darei subito la parola alla dottoressa Maria sicari direttore generale dell'Ispra
Però lei Maria Sinclair Maria ci diamo del tu quando oggi manderà siamo amici Maria perché perché gli strali strali Istituto superiore di protezione dell'ambiente e il l'hard core della tutela dell'ambiente dal punto di vista tecnico scientifico anche gestionale amministrativo
Perché il direttore generale perché è chiaro che ha una visione ampia di quale la situazione sia come sindaco sia come sir ma una visione ampia di quello che si è fatto di quello che si sta facendo e anche di quello che si è messo a terra per farlo
Nell'immediato futuro ma anche della proposta la proposta del mondo scientifico rispetto ad un mondo politico deve prendere delle decisioni
Questo lavorando per pre intanto grazie buongiorno a tutti voglio ringraziare l'onorevole Fontana è un ringraziamento al vicepresidente Al cosa si sta facendo io occulto con molto favore quest'invito perché naturalmente oggi
Parliamo di cicatrici ma parliamo di risanamento ambientale e quindi diciamolo bene che se questo ambiente deve resistere deve rinascere
Serve una grande determinazione a difenderlo una determinazione che deve esistere a tutti i livelli cittadini e le imprese io rappresento una istituzione deve esistere anche a livello di istituzione ho letto con molta credetemi sinceramente con molto convincimento questo libro mi sono ritrovata
In molti passaggi perché soprattutto si parla della bonifica come mezzo per arrivare risanamento e mi piace Ilaria questo passaggio nel tuo libro in cui tu dici
Che effettivamente la bonifica è un atto di responsabilità che nel tocca il presente il contingente ma incidenze future
Perché alla fine attraverso Risanamento di quel territorio noi riportiamo ad avere da dare quel territorio una nuova vita alle generazioni future
Si parla di un atto di cura economico-sociale ambientali o dire un atto di cura che interessi plurimi
E vi vorrei parlare come diceva il vice Presidenti comune delle cicatrici più importanti del nostro territorio che sono essi missini sapete che sono questi siti di interesse nazionale
Dei territori dei passati dall'inquinamento industriale da decenni e delle aree contaminate che per l'entità e la dimensione dell'inquinamento
Su quei territori vengono considerati di interesse nazionale la competenza nella gestione delle bonifiche del ministero ma si avvale del sistema nazionale per la protezione ambientale
E quindi dell'Ispra e delle agenzie dell'istituto superiore di sanità
Nel due mila e ventiquattro abbiamo redatto un duecento ottanta istruttorie tecniche per il ministero vi dico questi numeri perché danno l'entità di idea dell'entità del lavoro che c'è dietro questi atti di bonifica
E queste relazioni istruttorie sono davvero importante perché qualificano la bontà tecnica
Degli interventi sin oggi sono quarantadue quarantuno sono perimetrati realtà molto eterogenee perché possono andare da pochi ettari e oltre dieci mila di eteri coinvolgono soggetti pubblici e privati
Sono il risultato di un'attività industrializzata
Lella più di darsi a parliamo di arcieri è industrie chimiche
Impianti di raffineria impianti di produzione dell'amianto ma pensate quale aria considerano nuovi Silla che riguardo gli era a terra
Sono oltre centoquarantanove mila ettari parliamo dello zero virgola quarantanove per cento del territorio nazionale
Il sino al mare sono superò i settantasette mila e tre e aveva ragione Presidente coprono tutto in territorio il territorio nazionale però Issey le regioni che presento alla maggiore presenza di Sin
Sono il Piemonte la Lombardia la Toscana la Puglia e la Sicilia quando andiamo a vedere invece l'estensione dei sia il le regioni più interessati sono la Lombardia e la Sardegna la Puglia e la Sicilia
E allora a che punto siamo su questo su questi procedimenti di bonifica allora dobbiamo dire che i dati del ministero dell'ambiente che sono aggiornati al trenta giugno del due mila e ventiquattro e ci dicono che nella fase di caratterizzazione che la fase precedente all'azione di bonifica vera e propria
Abbiamo completato la Cartizze azione è stata fatta per il cinquantanove per cento dei suoli e per il cinquantacinque per cento delle acque sotterranee
Invece gli interventi approvati con decreto sono riguardo ai diciassette per cento dei suoli il quindici per cento delle acque sotterranee però il dato più sconcertante diciamo le quaestor cioè gli interventi di bonifica completati
Riguardo alle diciassette per cento dei suoli e sei per cento delle acque sotterranee
Quindi questi dati ci danno una narrazione precisa di un Paese che deve fare ancora molto
Perché le bonifiche lo dobbiamo dire molte volte sono lente sono inefficaci e a volte sono anche abbandonate e allora noi assolutamente dobbiamo fare di più anche una prospettiva di cambiamento oggi
Bonificare cosa significa non solo risolve un problema di inquinamento bonificare significa dare nuova vita
A quei territori e di significa anche restituirla alla collettività
Cioè significa rigenerato di ricostruirli dai nuova vitalità sotto profilo di spazio pubblico e renderle abitabili
Quindi le proposte insomma mi mi si chiede quali sono le proposte dal punto di vista di un'istituzione
Dal nostro punto di vista le proposte che dobbiamo fare è quello di accelerare le procedure di bonifica oggi noi siamo riperimetrare due dieci sin significa recuperare due mila ettari tra Ari che riguardo all'Atac per amare significa liberare risorse Simini FIPER semplificare l'azione ma per poterlo fare e non abbiamo bisogno oggi di un governo di una governance multilivello abbiamo bisogno di puntare alla digitalizzazione dei procedimenti di bonifica
Bisogna puntare anche la tecnologia e la tecnologia cioè scegliere le soluzioni tecnologicamente più avanzate nelle procedure di bonifica
Bisogna però anche puntare alla ricerca ambientale alla formazione specialistica in questo come direttore generale dell'Ispra
Mi sento di poter portare la competenza del valore di un istituto che ha anche costituito una scuola di alta specializzazione disciplina ambientale
E particolare attenzione la dedichiamo al latte a pro dell'attività di bonifica
Un'altra parola chiave per me è quella della giustizia ambientale parlare di bonifica
E di bonifica dei siti contaminati significa parlare di diritto e di salute TIR rigenerazione sociale
è il coinvolgimento del territorio l'onorevole Fontana ne parla ampiamente nel suo libro i territori non possono essere oggetto della bonifica i territori devono diventare protagoniste del cambiamento questo significa assicurare il procedimenti partecipativi significa assicurare trasparenza
E significa parlare di responsabilità voi io raccontarvi anche un nuovo software che abbiamo presentato qualche mese fa si chiama Roxana
Un soft che ci permette di identificare le aree potenzialmente contaminata all'interno
Dei piani di bonifica regionali con lo scopo di aiutare le Regione individuare quei siti che necessitano di interventi
Perché sono maggiormente a rischio è un software e che abbiamo realizzata all'interno dell'Ispra con la collaborazione di trentuno amministrazione
Associa ad ogni sito un coefficiente di rischio
E quindi viene definito una classifica di priorità
Sulla base di un metodo scientifico e di un criterio nazionale condiviso perché lo abbiamo fatto non solo per rispondere a una norma ma perché abbiamo visto che la contaminazione delle aree sempre più vaste e le risorse sono limitate le Regioni devono essere aiutate
Pensata uno strumento con soprattutto con riferimento ai siti orfani sapete che sono quei siti là dove non è possibile o individuare responsabile o i responsabili non procede e questi casi deve intervenire lo Stato
Io allora occuparsi agire per le aree che sono più sensibile nei siti contaminati sotto il profilo sanitarie sotto profilo ambientale
è una scelta che significa tutelare la salute dei cittadini sul tutelare la qualità della vita
Ma finalmente riattribuire a quei territori la dignità di avere una prospettiva che si può avere solo sentiamo nove Prosperi prospettive di sviluppo
E nuove prospettive di investimento e siccome la tecnologia in questo momento è da padrone abbiamo voluto creare un software e che è facile da usare a valenza nazionale
Ma anche un potente strumento di controllo di gestione dei dati un software che risponde agli obiettivi della polizia europea per la prevenzione e la gestione dei dati e orgogliosamente come ISPA devo dire che grazie a questo sistema operativo l'Italia è l'unico Paese nel contesto europeo
Che sarà in grado di affrontare questa sfida io allora io chiudo questo mio intervento dicendo che accolgo con grande favore questo questo così molto Dani ma mi sento di dire perché il libro
E scritto evidentemente si nota da parte di chi ha vissuto nell'istituzione affrontato questo tematiche
Ma permettetemi di dire anche un moto di partecipazione personale a una tematica di grande sensibilità forse il momento che tutti collaboriamo istituzioni imprese e cittadini affinché effettivamente dalle cicatrici possiamo arrivare ha delle radici di speranza grazie
Grazie grazie alla dottoressa Siclari
Che cosa ci restituisce l'intervento della dottoressa siglati mi consente di fare intervenire l'autrice
Un grande lavoro che Ispra sta facendo nel solco delle attività istituzionali che hanno sempre connotato Ispra e di questo siamo grati tutti quanti
Ci restituisce anche che le migliaia di ettari chi ancora solo da mettere in sicurezza piuttosto che da bonificare sono ancora appunto tanti le percentuali
Delle operazioni concluse sono mi pare di ricordare il diciassette per cento è vero Maria estera generale oggettivamente bassa possiamo dircelo
E l'invito dell'organo scientifico e acceleriamo
E allora accelerare vuol dire anche creare delle condizioni giuridico amministrative per andare più veloce
Attenzione semplificazione non è necessariamente non collima con la parola sburocratizzazione una volte confondiamo i due termini ponendoli sullo stesso livello Rizza un tale no noi dobbiamo pensare alla semplificazione cioè arrivare a decisioni rapide
Veloci e attuative non solamente delle decisioni che poi non sono attuative quindi la concretezza la la la direttrice Siclari ci dice dobbiamo essere concreti noi scienziati non rispetti ci siamo addirittura siamo andati oltre Maria quando cinici della del nuovo software che tra l'altro ci pone l'Ispra a fianco del sistema di tutela ambientale complessivo delle netti a quindi diciamo dei sistemi ARPA di tutte le regioni per il software Rocks questo mi mi ci interessa molto e anche della digitalizzazione di cui sappia
Amo essere un alfiere la la dottoressa sigla di ma anche delle nuove tecnologie penso a tecnologia alle quali peraltro magari fino a pochi anni fa nemmeno ci sembra che il TG ci poteva nemmeno balenare per il cervello vi faccio un esempio villa Literno provincia di Caserta San Giuseppe Aiello non vi dice niente
Abbiamo bonificato abbiamo perché ero io fisicamente all'epoca facevo le indagini prima per sequestrare poi per controllare ovviamente in un'altra vita professionale
Se bonificato utilizzando gli alberi e quel terrina totalmente bonificato le armi rapina cadmio
Piombo e Mercurio dentro
Un terreno che era stato definito in insuperabile nel mezzo due percentuali di metalli pesanti oggi un terreno restituito per darvi una misura di qualcosa che può sempre accadere con le nuove tecnologie bene
Autrice
Ilaria Fontana
Un'amica
Una compagna di viaggio che decide di scrivere un libro
è un'esperienza è una storia un percorso all'analisi che Ilaria
Consentitemi di dire da sottosegretario da parlamentare prima Commissione ambiente la sottosegretaria al al ma il ministero dell'Ambiente ha cambiato tanti nomi che io dico ministero all'Ambiente per intenderci e ormai riservare lasciamo perdere
E e e e di nuovo in Commissione ambiente adesso hai affrontato come dicevamo nel sottotitolo uniti
All'autrice e che a questa storia questa passione come ha detto bene la direttrice Siclari che ha vissuto perché tu viene anche da un territorio di un sito di interesse nazionale Valle del Sacco tu conosci territori insofferenza c'abbiamo lavorato assieme in tempi passati quindi partecipiamo a quella sofferenza racconta circoli Ilaria Fontana
Buongiorno a tutti tutte grazie grazie di essere qui nonostante il caldo Romano
Che che è impossibile quindi vi ringrazio doppiamente
Prima di di raccontare questo viaggio io penso che a questo tavolo alle persone più esperte e del del settore alla dottoressa Popp Paparella la direttrice Siclari
Sergio e comunque Riccardo Ricciardi quindi il mio presidente di del gruppo Camera e quando si parla di di bonifiche sono circa duecento cinquanta mila ettari
Riguardano circa duecento mila persone a questo tavolo già tre persone su cinque fanno parte dissi di sì ma per far ripartire per farvi capire no
Sergio alla terra dei fuochi nella Valle del Sacco Riccardo il Cindy Massa Carrara quindi per farvi capire anche che poi alla fine poche persone sono coinvolte tra virgolette poker guardandoci percentuali già Gian questo tavolo e anche in questa stanza che vedo
Altre persone territori che vengono territori martoriati quindi questo libro nasce da dall'esigenza di mettere un punto in realtà perché delle bonifiche se ne parla troppo poco
Perché è un tema complesso già direttrice sigari fanno nel suo quadro iniziale già fa capire no le le difficoltà anche le complessità normative che ci sono perché è un è un tema compresso non dico complicato complesso sì
Qui nasce dall'esigenza di di mettere un punto perché troppo spesso c'è stato detto che non conviene parlare di bonifiche sono poche persone coinvolte
Non conviene perché è un tema di nicchia
No no invece per voi è proprio permessa da poco una necessità scriverlo e partano dal titolo io insomma saluto l'editore gioca Ferrara che appena ho illustrato il progetto ne ha detto subito sì assolutamente Signa mi ha portata nel con compassione con con tanto cuore film siamo andati avanti e Gianluca sa che ho voluto fortemente questo libro come ho voluto da copertina
Che io stessa l'ho creata quindi questo gli fa capire che la volevo esattamente così
Perché perché noi abbiamo tutti noi delle cicatrici le cicatrici sono possono essere invisibili però sono indelebili non se ne vanno in realtà pure sulla pelle non rimangono però che cosa cambia cambia prospettiva perché se da una parte possiamo viverle con rabbia o con frustrazione dall'altra parte i boss può diventare vedere una cicatrice
In questo caso metaforica ma quindi non si capisce di terra può diventare memoria collettiva che quindi poteva a riguardare tutti e tutte noi
E partire quindi da una cicatrice e se voi vedete i punti di sutura sono i segni di speranza quindi è vero che indelebile ma è vero che si si può diciamo si può vedere in maniera Bell anche grazie alla speranza grazie alla rigenerazione grazie alla cura
E è un viaggio Veron viaggio all'interno di questo mondo che per me
E affascinante sicuramente perché vengono da da un territorio quindi ho imparato a vivere quella cicatrice non con Mara abbiamo a con la speranza e la voglia proprio di lì
Di di sperare che quella terra un giorno lieto di tornare ancora non è successo purtroppo ma tornerà alle comunità locali da un ed è un viaggio in questi tanti anni attivismo di attivismo politico
Qui perché dietro a un territorio da bonificare si parla troppo spesso troppo poco spesso delle dei volti si parla troppo poco spesso delle storie e anche di di tante persone che non non ce l'hanno fatta combattere ad un robot
Battaglia Marche continuano a vivere attraverso le i comitati le associazioni le tante mamme che si attivano no quotidianamente su tutto il nostro territorio nazionale
E perché bonificare vero io ho detto è un atto di responsabilità all'atto d'amore io direi per tutti i nostri territori e vuol dire anche rigenerare vuol dire riparare vuol dire curare quindi porre l'attenzione su sui nostri territori sul nostro territorio sulle nostre comunità noi oggi abbiamo bisogno di un di un nuovo alfabeto io numeri nel libro la parte finale parto mettono tutto un alfabeto ambientale
Che qui tutta la una terminologia specifica per le bonifiche
Però noi sappiamo che il linguaggio non è mai neutro no lo linguaggio cambia anche la prospettiva del come si vive come vive poi la la società perché ne determina la alla percezione collettiva
E
Anche parlare di bonifiche in un modo corretto in un modo comunque positivo
Porta con sé un cambio di prospettiva collettiva perché la bonifica non la vive il simbolo magari per l'intera comunità
E la bonifica un punto di arrivo e di partenza di arrivo perché dopo tanti anni si il territorio la comunità può vivere in un modo diverso quel territorio che è sempre stato inaccessibile e di partenza perché appunto rifiuti di sutura sono sono questi i semi che quindi sono che sono radici appunto di di speranza quindi in questo nuovo alfabeto
Un'altra per ambientale no di cui abbiamo bisogno se io dovessi descrivere questo libro pensato oggi di scegliere alcune parole sicuramente la prima è una parola cura perché cura è un atto politico un atto politico a trecentosessanta gradi quindi per noi legislatori dello i cittadini per le cittadine per le associazioni per tutti gli operatori
Curare un punto di veramente di di inizio e anche qui d'arrivo di di partenza e affrontare avere un approccio di cura parlando di bonifiche
Vuol dire parlare di equità di di diritti di giustizia ambientale climatica anche sociale ed economica proprio a partire dai dai territori dalle comunità
Una seconda parola
Speranza quindi cura e speranza la speranza ostinata dire io non ho una speranza
Che non molla e questo viene sempre da quella prospettiva che raccontavo prima in cui si vede cicatrice che davanti si crede e si vive in una in questo modo
La terza carta terza e quarta parola perché è un binomio imprescindibile
Sono scienza e politica che in questo tavolo è poco rappresentata no alla scienza dalla dottoressa Paparella ridarà direttrici Siclari e e la politica rame Sergio Paini Riccardo
E perché perché se la scienza
Diciamo identifica attraverso nuove tecnologie nuovi riutilizzo diciamo del scoprire anche nuovi contaminanti e e quindi grazie alla ricerca mandiamo sempre h Sergio diceva prima gli alberi figlia sono riusciti dove un territorio terremo era assolutamente impermeabile non si faceva più
Riconsegnare sono riusciti con gli alberi a apportarono bonificano quindi la scienza e fondamentali dall'altra parte però c'è la politica
Una politica che deve mettere a frutto tutto il tutti i risultati della scienza
Ed è un compito necessario che Silone per ogni legislatore a qualsiasi livello perché deve trasformare queste conoscenze
In in norme
E quando si parla di norme
Soprattutto in un tema così complicato che sono le bonifiche
Bisogna fare norme che però appare veramente dal giorno dopo gli operatori possono essere in grado di utilizzare perché negli anni il tema delle bonifiche abbiamo parlato anche tante volte quando si Sergio come ministro e abbiamo anche cercato di semplificare perché c'è tanta burocrazia dietro una un cronoprogramma da far rispettare la bonifica
Da da portare avanti ma il bonificare un territorio che cosa vuol dire portare avanti quel territorio può riconsegnare alla comunità ed ecco qui che c'è la cura la speranza scienza e politica
E e poi dobbiamo anche avere noi come politici Sempre chiaro in mente che il rigore scientifico va sempre utilizzato quando facciamo
Un facciamo ogni atto parlamentare dall'interrogazione alle proposte di legge agli emendamenti alle interpellanze tutti gli strumenti a nostra disposizione devono essere basati sul rigore scientifico su dati scientifici perché altrimenti si portano ideologia che però non non non serve a nulla quando facciamo un bel proposte di leggi che ne abbiamo anche troppe no poi però non sono attuabili e quindi non servono ai agli operatori per portare avanti bonifiche quindi ridarli a determinati territori non servono i cittadini
Non servono alla fine ha neanche al al nostro Paese
Un'ultima parola anche qui sono due realtà prime principio ecco parliamo di un un ultimo principio
A cui tengo e l'equità intergenerazionale
Io ho dedicato il la insomma all'articolo nove il libro l'articolo nove della Costituzione che abbiamo avuto
L'onore sia Riccardo che Sergio che che me insomma di di vederlo approvato nelle Aule
E che cos'è l'articolo nove perché poi ci deve essere anche un prima e un dopo no l'articolo nove perché altrimenti abbiamo messo lite nomi sono sta costituzione adesso nostra Costituzione parla di tutela dell'ambiente la biodiversità per le future generazioni proporrebbe ci deve essere un dopo altrimenti rimane una bellissima
Un bellissimo messaggio che ci invidiano anche gli altri Paesi europeo questo racconto sempre a Rho come sottosegretaria un cinque per cinque al meeting proprio sulle acque a Palencia era appena successo insomma che avevamo approvato in aula
La cui diciamo la Colella nell'articolo nove no alla riforma costituzionale ne parlai in questa sì varati appaiono e comunque ne abbiamo parlato dell'articolo nove e mi ricordo degli altri paesi ci precede complimenti perché avevamo messo nella nostra Costituzione il principio da tutela dell'ambiente per le future generazioni quindi l'equità intergenerazionale anche in ogni atto pensare al all'impatto generazionale che quella norma dava è un nostro dovere è un osso
Una una necessità che dobbiamo proprio avere stampato ogni volta che scriviamo tutto ciò come legislatori soprattutto questo parlo ovviamente
Atti che portiamo avanti e l'equità Ance generazionale ci aiuta a
A capire anche qual è prospettiva dobbiamo prenderci c'è quale visione quale rinnovo
Quale dove volgere diciamo lo sguardo e sicuramente dobbiamo garantire alle future generazioni un ambiente sano e parla di ambiente sano in un con la bonifica magari può essere dicotomie va invece in realtà
è proprio la la prospettiva che la bonifica serve alle grazie diciamo serve per portare alle future generazioni un territorio salubre e sano quindi veramente bonificare anti
Un atto d'amore estremo che dava anche fare noi come legislatori ognuno con i propri le le proprie competenze anche per rispetto di tutte quelle circa quelle comunità che si sentono abbandonate io tante volte Capra o di questi temi tanti cittadini tante associazioni tanti comitati
Forse la maggior parte si sentono abbandonate dalle istituzioni e io ogni volta che vado su un territorio da bonificare io chiedo sempre scusa perché abbiamo sbagliato sicuramente come istituzioni degli anni ma sono stesi Tory lasciati quasi abbandonati no ma abbandonare un territorio vuol dire abbandonare
Le storie di vita di quel territorio quindi tanti volti le tante di tante persone e concludo
Questo guardo l'editore che penso quando lei lo approvassimo presero per matta però poi lo ha accettato e anzi con con estrema
Anche
Gestita c'è una parte qui tengo particolarmente nell'ultima parte del libro
Che io ho voluto fortemente che è uno spazio diciamo una un uno spazio di libertà perché io credo che appunto tante persone non si sono sentiti vuote diciamo abbandonati e e quindi gli otto creato uno spazio se pura utile all'Ettore da riempire uno spazio in cui l'inchiostro si può trasformare ci può trasformare quella rabbia quel dolore in azione la paura in determinazione sicuramente il silenzio in voce grazie
Grazie grazie Ilaria Fontana
Siamo rimasti anche molto toccati dalla dal tuo intervento perché cosa abbiamo colto a me subito mi restituisce un grosso pacco
Hai fatto il tuo viaggio ce l'hai raccontato e ho avuto la sensazione netta nella tua esposizione che il tuo viaggio sia stato fatto davanti allo specchio ti sei guardata dentro e c'è consentito di guardarti dentro
E quasi un un viaggio introspettivo perché perché l'Arena l'ha detto lei
Un arrivo e una ripartenza
L'arrivo dopo tanta sofferenza la ripartenza e il seme di speranza ma questo magari non è soltanto per le bonifiche del territorio ma veramente per ciascuno di noi deve qualche dubbio lo ognuno di noi ci ha sempre dei punti di arrivo dei punti di partenza mi piace Paul sottolineare questo aspetto perché questo aspetto
Ti dalla dimensione umana
Della Moglia di non solo scrivere il libro ma di suggerire un percorso e di dire quel percorso non è ideologico Turetta e basato su rigore scientifico noi non possiamo immaginare con l'ideologia perdonatemi di qualsiasi colore appartenenza ecco
Che possano risolvere queste questioni queste incursioni si risolvono perché c'è una scienza che ci dice come fare e noi dobbiamo assecondare quella scienza e magari favorire anche che quella scienza vada sempre oltre
Ci restituisci tante cose ho avuto il privilegio di scrivere la prefazione del libro e questo viaggio quando lei me lo propose
Questo viaggio l'abbiamo fatto assieme davanti da buon napoletano
Ovviamente Atac
E abbiamo ripercorso il viaggio che oggi che oggi a ha ripercorso qui insieme hanno in modo pubblico e quindi per me è stato un privilegio poter scrivere la prefazione di questo libro al quale sono anche io particolarmente legato memoria collettiva tu hai detto come rinascita collettivi anche questo è molto bello mi viene una sorta
Lo noi pensiamo che l'Italia sia l'unica che abbia questi problemi no
No
Noi siamo uno dei paesi in tutto il mondo che a questi problemi credo che sia difficile trovare credo che siano duecentoventiquattro le nazioni al mondo vado a memoria
Credo che sia difficile trovare una nazione che non ha questi problemi
E se ci sta presentate ma vi prego perché io non me la ricordo
Ed è ancora non è stata caratterizzata io io ricordo bene quando facevo le indagini che mi chiamavano dalla neo dalla Nuova Zelanda piuttosto che da da piccoli principati per delicatezza non dico quali per dire
Potete potete fare le indagini anche per noi un generale dei carabinieri dell'Italia non certo del resto del mondo come per dire per qui vuol dire che c'era questa tensione
è stato molto bello il passaggio che tu hai fatto in questa sorta di alfabeto dall'Alfa l'Omega della giustizia climatica ambientale sociale economica segno di luogo di nascita di ripartenza di tutto ciò che ai che ormai parti io ci credo io prendo cura della mia terra
I
Beh molto bello la il passaggio sull'articolo nove
A cui siamo noi tutti molto legati nella scorsa legislatura è diventata per la prima volta nella storia della repubblica sono toccato uno dei primi dodici articoli della Carta costituzionale mai toccati prima mai potranno essere potrà essere tolto quell'articolo diciannove dovrà l'articolo nove perché si può mettere non lo si può togliere e quindi untouchable
Sperando che non diventi una specie in via di estinzione invece
E ricordo vettura aumenterà in particolar Commissione unica
Il il famoso presidente nivale merita adesso non c'è più che volli come quando ero ministro e poi via via fatto tutto il percorso parlamentare e oggi siamo orgogliosi di dire che una norma costituzionale che ci rende non dico undici ma quasi a livello mondiale
Dove c'è appunto il concetto di equità
Intergenerazionale ho detto tanto ho detto tanto perché
E importanti con questo dire
Per introdurre l'altro relatore ovvero sia l'onorevole Riccardo Ricciardi e il capogruppo alla Camera del Movimento cinque Stelle quindi del terzo partito d Italia
Quindi ovviamente ha uno spettro l'azione molto più ampio soltanto dispetto al mondo ambientale ma ma e colui che vive anche le Cinquestelle tra virgolette del Movimento cinque tra cui ci sarebbero sulla tua pelle fatta perché noi siamo dei rompiscatole e il nostro capogruppo e quindi è costretta a soffrire e pagato per soffrire
E e presto portarci
E e dell'uomo ovviamente come tutti i Capogruppo che ci dà anche la visione e il modo di interagire non in aula
Non è un direttore d'orchestra e basta è sempre e è un uomo che guarda al futuro del Movimento cinque Stelle e quindi
A Riccardo Ricciardi dico quale tuo viaggio e e sulle bonifiche sull'ambiente e quel viaggio che tu hai stai percorrendo con il Movimento cinque Stelle Riccardo Ricci grazie a Sergio buongiorno
Per un viaggio così basta andare fare una cinquantina di chilometri con Ilaria in macchina è lei a ogni casello dice qui c'è una discarica cui sarà bonifica da fare perché parlando dell'autrice l'aria è proprio questo che lei Galeotto fu il Punzi in per me lei perché ci si incontrò in aula la prima volta non ci conoscevamo Ramaj sette anni fa e per chiederci matura dove viene io vengo da un posto dove c'è il Sina anch'io
E perché l'industria chimica anch'io ma è anche commissario andare come se l'ambiente anch'io che ne di solito essi conosce conferma
Che musica ti piace invece come approssimative conche con che tipi di elementi stanno inquinando la tua terra
Perché due parole sull'autrice perché noi da bambini ci si vestiva da Zorro da cowboy da principesse d'aria si vestiva a Carnevale da Pianeta Terra questa era la realtà perché l'aria è l'ambiente
E davvero
Tra Sud e il suo amore
Per l'ambiente il dolore infatti queste o questo titolo che il dolore ma è e amore perché parte da una cicatrice ma arriva una speranza
E proprio qui sta il dolore che viene da una ferita della terra è un sentimento di amore per restituire per restituirci la terra prima la dottoressa parlava di resistenza dell'ambiente della terra ma tutti deve resistere l'ambiente la terra se non da noi
Questa cosa paradossale la resistenza della Pianeta Terra e resistenza da noi
E allora io so perché poi Ilaria scritto su libretto e perché Gianluca Ferrara
è stato l'editore perché Gianluca Ferrara un editore di lotta fondamentalmente
E questo è un manuale di lotta
Non è un manuale
Di
Semplice dissertazione sull'ambiente non è una lotta fatta così slogan facili non è una lotta fatta con diciamo cose con con canzoni da cantare in piazza è una lotta fatta di manuali di direttive di normative è una lotta concreta ma è una lotta
Perché
Noi io usciamo dall'idea che l'ambiente la lotta per l'ambiente sia una lotta di
Qualche amante della montagna che la domenica preferisce andare a fare trekking o andare al fiume e non si capisce che questa è la lotta sociale è una lotta economica ed è un terreno di scontro fortissimo e non lo mettiamo come priorità
Allora non sappiamo dove vive dove dobbiamo andare come Rizzo anche politico
E lo dico perché io vengo da una terra dove si muore di ambiente perché a casa mia di tumore si muore
Non è che
Diventa c'è una terra lì chiusa in un sarcofago perché la Farmoplant t'quarant'anni fa è esplosa e ha fatto delle lavorazioni o la Rumi anche al potrei citarne tante
Si muore a casa mia come si muore nell'aria come Simone da Sergio come si muore credo da tante parti delle persone che ci stanno ascoltando per questo e quindi quando mi dicono
Che la minaccia
Della nostra sicurezza della nostra salute
Si copre spendendo ottocento miliardi in armi io dicono la minaccia alla nostra salute la nostra vita si copre facendo le bonifiche si copre curando il nostro territorio
Si copre curando la nostra salute queste la minaccia per tutti noi e non vado solo alla alla crisi climatica e campi io parlo della nostra terra e se non lo mettiamo come emergenza
E allora non sopravvive Remo perché la storia ci insegna che a noi cinque anni fa
Non ce l'ha distrutto un carrarmato c'ha distrutto una roba che venissero al microscopio che si chiama un virus
E a distrutte ha messo in crisi tutte l'economie del mondo
E non si vede
Perché il tema delle bonifiche perché è così difficile perché non si vedono
Noi pensiamo di mettere sotto il tappeto della terra i problemi
Nasconderli alle persone quindi non si vedono quindi non esistono
Perché un sindaco un amministratore locale
Spesso e volentieri Aimi mette come priorità ammette come spesa delle rotatorie o delle degli eventi
Con cui spende soldi e perché da lì passa il consenso non passa dalle bonifica
Se mi fai una bonifica non lo vede nessuno
E il consenso non lo percepisce nessuno
Se non
Quei disgraziati come Daria Sergio adesso perché che sanno cosa significa oppure gli imprenditori imprenditori lo vedono
Perché a casa mia le imprese sono bloccate
Dal fatto che c'è il sindaco
O il sirena che doveva essere la panacea di tutti i mali noi eravamo contenti quando dal sito di interesse nazionale era diventato Sito di interesse regionale così almeno la regione più veloce
Insomma
E non si vedono queste cose
E allora se io devo porre
Ha la parola che da tanto ai medi moda in questo periodo che è guerra Ilio pongo la parola terra
Perché si parli di terra non parli di guerra
Perché la terra e una e non ha confini se non naturali
Perché Ilaria soffre per una bonifica o soffre come Serge come tutti quanti sia che nel Molise che se nel Connecticut Tonel Cancian ha con la Nuova Zelanda perché è una ferita l'ambiente è una ferita l'ambiente indistintamente
Da che parte del mondo arrivi e allora se io parlo di terra parlo di energia pulita
Magari non parlo di guerre non parlo di guerra per delle risorse e se io parlo di ricerca e non voglio parlare di ricerca
In strumenti di morti voglio parlare di ricerca per quello di cui parlava Sergio
Io voglio parlare di ricerca di un Paese che investa nella ricerca per capire come fare a restituire la terra
Al proprio uso
E allora io sono orgoglioso come Movimento cinque Stelle di quello che abbiamo fatto come Sergio conserva il ministro eccomi viaria
Sottosegretario però voglio dire una cosa
Che se non si dà e non dobbiamo chiedere scusa e l'aria perché se non siamo riusciti in due anni e perché poi sembra che abbiamo governato chissà quanto va ben governato un anno e mezzo e poi per un anno e mezzo c'è stata una pandemia mondiale
E perché avevamo contro il popolo dei no perché il popolo dei no
Sono loro sono quelli che non ti fanno fare le bonifiche sono quelle che non ti fanno mettere soldi sul dissesto abbiamo vedo Minoia aria un collega Bardonecchia ieri altra alluvione
E allora quali sono le emergenze di questo paese se non questa ma quanti morti ha fatto il dissesto idrogeologico quanti morti ha fatto il terremoto quanti morti fanno le bonifiche
Perché io devo pensare che la minaccia alla mia sicurezza la nostra sicurezza alla sicurezza dei nostri figli
Sia un qualcosa che creiamo artificiosamente che non venga da sotto i nostri piedi
E allora e l'aria scrive manuale di lotta proprio per questo
Perché mette al centro con azioni concrete con azioni reali con azioni puntuali
Quello che si può fare e quello che si deve fare
E lo si deve fare
Sapendo che non è solo un tema ovviamente di risorse ma è un tema anche di normative perché allora parliamo giustamente non di sburocratizzazione parliamo di semplificazione
Ma io ho pensato fatto il consigliere comunale a Massa dal due mila tredici al due mila diciotto parliamo di dieci anni fa
E solamente dieci anni fa c'è stato un sistema tecnologico il leader la tecnologia leader che vedeva i i depositi antropici diciamo delle de dei cumuli che non erano creati dalla che erano creati dall'uomo e quindi erano anomali
Noi in un anno paese di sessanta mila abitanti ne abbia
Mo'certificati novantatré
Poi alcuni erano tipo materiale inerte gente che si fa si è fatto il cantiere ha messo in giardino i calcinacci non hanno caratterizzato il novantatré
Nel dieci anni fa siamo a e quindi un comune ha messo come innovazione tecnologica una cosa di questo tipo che sembra una roba che oggettivamente forse potevamo fare alcun po'prima
E allora la tecnologia
Non ha limiti perché lo vediamo
Solo che il problema non è la tecnologia ovviamente perché dietro la tecnologia c'è sempre l'essere umano
E dove l'avete a disposizione la tecnologia e allora Ilaria ci fa capire quale una delle emergenze di questi Paesi di questo Paese
E capire
Se vogliamo un mondo anche con meno disuguaglianze sociali perché la lotta alla contro l'inquinamento contro i buoni è una lotta anche le diseguaglianze economiche sociali
Perché state tranquilli che già Bezos la parte la villa sopra una discarica non ce la ma tanta gente invece è costretta abitare vicino alla discarica vicino no ha un terreno da bonificare
State tranquilli che se noi abbia sia una Panda i novant'anni consumo quantomeno Marasco consuma in un quarto d'ora col suo aereo privato
E allora anche qui bisogna cambiare vocabolario bisogna far capire che anche la transizione ecologica una transizione sociale una transizione economica e dalla lotta alle disuguaglianze mettendo al centro l'ambiente mettendo al centro la terra
Si deve arrivare a parlare di questo e la chiave per affrontarlo è sempre sempre sempre questo quindi mettiamo al centro la terra perché dentro un modo scusate la rima ma parliamo di libri per allontanare la guerra grazie
Grazie grazie a Riccardo Ricciardi
Riccardo ha toccato
Un tema che ci coinvolge tutti chi vive e chi non vive Nesi non esista chi vive e chi non vive vicino i
O a ridosso dei siti orfani
L'ha toccato un tema delicatissimo il tema dolore amore
Big vi invito a questa riflessione quanti morti ancora dobbiamo aspettare quante malattie il tunnel della malattia
Che non è necessariamente il tunnel della morte
Ma il tunnel della sofferenza che attraversa le nostre famiglie io vengo dalla terra dei fuochi voi lo sapete
Non so più quante persone ho abbracciato
I loro familiari di persone che non ci sono più di qualsiasi età ma quando tocca i bambini vi posso assicurare che dura è proprio dura e io che ho fatto le indagini vi posso assicurare per lunghi anni che ancora più dura perché sai e magari in taluni casi non lo puoi dimostrare perché poi la dimostra la verità giuridica non è detto che sia la verità storica
Quello che in questi casi si scopre e forse il dieci diversi per cento di quello che realmente accaduto perché il resto lo sai e non lo può dimostrare
E quindi quando Riccardo ci fa fare questo percorso nel dolore
Ci dice
Il Sindaco il SIR i siti orfani le bonifiche vanno oltre il concetto micro territoriale o macro territoriale
Perché è chiaro che se prendi il dato diceva e lo zero virgola zero sei per mille del territorio
Del territorio nazionale va be'ma che conta però quante i milioni di persone attraversato quanta sofferenza cagionato e poi lui ha introdotto il concetto di dissesto idrogeologico possiamo parlare del mutamento climatico
Possiamo mettere tutto quello che io dico in questo momento ha come suggestione dentro
Tutte cose vere peraltro quanta sofferenza quanto dolore
Attraversano le vite nostre o di chi noi amiamo o comunque conosciamo
Bella il il passaggio di pueri e detto consigliere comunale all'Ama ammazza della della della verifica del territorio perché mi ha ricordato consentitemi questo passaggio insomma il moderatore sono pur sempre consentito questo passaggio sulla fu una cosa che adesso o anche l'onore di via che porta la mia firma perciò ne sono orgoglioso perché elaborammo Luís l'ha detto da consigliere comunale io ve lo dico non da ministro da ex ministro o da vicepresidente avanti dal generale dei carabinieri che ha fatto l'indagine
Sul fatto che abbiamo fatto diventare il primo Paese al mondo l'Italia
Che utilizza adesso è diventato patrimonio diciamo mondiale le la costante Jo Magneto metri cade la corda crosta terrestre come elemento per valutare dove ci stanno
Cicatrici nel nostro territorio lo so perché lo elaborata io questa tecnica investigativa con l'indice di fan Lanza pari ad Ozzero virgola zero per cento
Cioè andavamo a colpo sicuro al punto tale che non avevamo bisogno nemmeno dei collaboratori di giustizia Ali Hassan pentiti della malavita organizzata
Che si affrettavano poi a collaborare perché altrimenti uscivano dal sistema di collaborazione e quindi anche ciao come si suol dire
E chi conosce la malavita organizzata quell'anche ciao sapete che cosa vuol dire
E allora
Passiamo oltre e andiamo da Silvia Paparella Silvia Paparella emerge omologa è un amene Ger e colei che ha messo insieme e ha pensato Renna teca expo cioè un insieme dove
I soggetti privati ISO che si occupano di ambiente e quindi anche di bonifica non solo di bonifica ma anche di bonifica i soggetti pubblici quindi gli enti ma anche gli e Sperti gli esperti università piuttosto che esperti ai miei perché invitato varie volte sono venuto anche io a parlare Antei
Autrice della postfazione del libro del libro di cui stiamo parlando del libro di lari ha quindi la persona che ha sposato questo libro
A te cosa chiedo a te dico ma tu sei un ambiente generale una legge che ha avuto questa capacità di mettere insieme vari mondi che spesso non parlano tra di loro allora il bene del genere cosa dice rispetto a questa necessità di ai che io
Silvia Paparo
Grazie innanzitutto consentitemi un doveroso ringraziamento alle vicepresidente costa che ci stava conducendo quest'oggi in questo nostro viaggio e un ringraziamento e uno onore immenso che la onorevole Fontana mi ha concesso non solo nella lettura del libro ma anche richiedendo mi la posta per la la postazione è stato un privilegio d'un grande onore e devo dire un plauso all'onorevole Fontana un plauso in particolare perché è riuscita in un'impresa non semplice a quella di narrare quindi di tradurre in narrazione un tema o temi che storicamente sono per prettamente ad appannaggio dei tecnici ecco è riuscita in questa decodifica non semplice ma assolutamente efficace e vincente
Lo abbiamo già detto nel corso di questa mattinata sicuramente il passato del nostro Paese il passato industriale del nostro Paese che non riguarda solo il nostro Paese ma riguarda l'Europa riguarda il mondo intero
è un passato che ha lasciato delle tracce che ci ha consentito di raggiungere quello che in quel momento era concepito come il progresso il benessere
E che oggi ci consegna anche delle ferite evidenti sui nostri territori
Ecco in un in una situazione in un ambito come questo sicuramente in parallelo alle criticità alle ferite si è sviluppato un sistema un mercato un come dire un contesto ed un consesso sicuramente importante innovativo fatto di impresa imprese capaci imprese innovative di Università di centri ricerca che ogni giorno sono impegnati nella trasformazione del problema ad una possibile soluzione
Le criticità lo diceva prima anche il direttore Siclari sono diverse sul nostro territorio nazionale soli mega siti industriali dei siti di interesse nazionale
Sono i siti di interesse regionale che sono iscritti alle anagrafi delle nostre regioni ma sono anche i siti orfani sono le discariche le discariche abusive
E sono anche quei siti di cui probabilmente ancora non abbiamo contezza
Evidenza ma che Ainu i purtroppo ci sono ecco come dicevo in parallelo a questo si è sviluppato tu da una parte di mercato estremamente capace e competente
E lo dico con grande orgoglio con grande onore ogni qual volta abbiamo la fortuna di rappresentare questo comparto sui tavoli mondiali delle conferenze mondiali delle coppe
Così come delle conferenze tecnico-scientifiche l'Italia
E sempre vista come un Paese faro per quanto riguarda le tecnologie ambientali ed in particolar modo le tecnologie per il risanamento e poi aggiungerei per la rigenerazione
Dei territori
Sono tecnologie che noi abbiamo cercato come diceva anche il vicepresidente Costa di raccogliere di mettere a sistema
Buona Buongiorno
Buongiorno re se mi permettete beh benvenuto prego al presidente Conte
Grazie mi perdoni vicepresidente
Dicevo è un mercato che il mondo intero ci invidia anche fatto Dean prese di innovazioni di università di centri di ricerche estremamente innovativi che noi abbiamo cercato di mettere a sistema
E che abbiamo raccolto all'interno di una piattaforma si parlava prima di digitalizzazione una piattaforma digitale che è assolutamente fruibile da parte di tutti questa piattaforma si chiama Rambo che la stiamo proprio in queste settimane
E come dire ampliando ulteriormente di conoscenza e di competenze
Le tecnologie come anticipava anche il vice presidente costa sono tecnologie che privilegia no oggi un approccio di tipo sostenibile per cui oggi tendiamo sempre più a trattare quelle che noi tecnici chiamiamo le matrici contaminate innanzitutto anziché ex situ che cosa significa
Che cerchiamo evidentemente dopo ultimamente di fare in modo di None estrarre le matrici contaminati e portarle in un altro luogo e di trattarle
Ma cerchiamo di sempre di più di trattarli in situ oggi sempre più sentiamo parlare di e tecnologie quali paio Remediation di cui parlava prima anche il vicepresidente Costa Fitto rimedio quindi questi rimedi assolutamente naturali che utilizzano gli apparati radicali delle piante per estrarre metalli o altri tipi di contaminazione è un approccio come dicevo sempre più sostenibile quello alle bonifiche è un approccio che non guarda solo la conformità normativa
La conformità tecnica e il costo ma calla l'intervento di bonifica all'interno di un territorio all'interno di un sistema complesso
Per cui ne valuta anche la gestione delle risorse l'utilizzo delle risorse stesse la biodiversità la gestione dei rifiuti sono tanti fattori che entrano in gioco
Quando andiamo a capire e a studiare e ad immaginare quale può essere l'approccio migliore per potere intervenire
Quali possono essere le possibili come dire soluzioni di implementazione di questo comparto
Quali possono essere i punti che possiamo andare evidentemente ed eventualmente a ripensare a riprogettare per cercare di dare un nuovo impulso al sistema al mercato al comparto delle bonifiche
Il primo devo dire che mi sovviene e quello delle risorse certamente servono risorse per poter intervenire
Come secondo punto servono competenze competenze in ambito privato competenze in ambito pubblico noi da qualche anno
Siamo impegnati nella organizzazione del corso di aggiornamento per i gruppetti per i responsabili unici del Progetto che sono che hanno un ruolo chiave in in tutti gli appalti pubblici ecco noi cerchiamo di arrivare anche ai ruppe dei piccoli comuni per cercare di offrire loro
Una competenza che possa consentirgli una facilitazione nelle loro attività ordinarie servono naturalmente stazioni appaltanti efficaci che impartiscono velocità
All'intervento e al processo e come ultimo punto ma non certo meno importante
Serve serve certamente un rapporto armonico fu Luís do nell'ambito delle situazioni PdL operatività pubblico-private per cui serve anche in questo caso infondere abbiamo parlato tanto di fiducia quest'oggi
Una nuova fiducia nell'assoluto e massimo rispetto di ruoli per quanto riguarda le competenze del comparto privato e del comparto pubblico che sono imprescindibili
E che insieme possono certamente trasformare quelle cicatrici di terra in assoluti semi di speranza grazie
Grazie grazie il via Paparella
Adesso figlia Paparella che cosa ci restituisce e la la parola di un bene Jair
Di una meno Eggert che ha saputo costruire come ha detto inizia all'inizio un rapporto
Solido durature principalmente con una visione del futuro tra il mondo pubblico il mondo privato il mondo delle Sperti
In un campo quello della tutela dell'ambiente nel caso di specie stiamo parlando di bonifiche che non è un comunque un campo facile tant'è vero che lei ci dice il libro a questo grande questa grande capacità di trasformare in righe in parole in visione ciò che tecnicistico ad nemmeno tecnico
Ci ci dice Silvia Silvia Paparella ci dice cose molto interessanti necessita di risorse sembra quasi
Quelli della notte
è ovvio però dalle dirselo in questo momento di difficoltà necessita di risorse
E nell'introdurre l'ultimo intervento quello del presidente Conte dico che nel nei nei due governi di di cui per il presidente contestato premier io nel mio piccolo sullo ministro dell'ambiente abbiamo messo oltre due miliardi di euro già solo per questo
Di competenze specifiche di cosa di chi dice Silvia del merengue cemento imene giovedì irruppe Melegy mente
Però Signori
Il Melegy mente di una grande città rimanendo rimanendo su sulle città grandi a una dimensione anche robusta il meteo leggermente di piccole paesi dove c'è un geometra scavalco per tre comuni ha più difficoltà
Ai normi difficoltà ha bisogno di affiancamento ha bisogno di essere sostenuto non può essere onnisciente e qua abbiamo detto ci sono materie tecnicistica molto complicate dove l'appaltistica
A inciampi uno dietro l'altro
E per questo motivo che con il presidente Conte
Trovammo una norma diversa per cui gratuitamente la società in house del ministero dell'Ambiente Sogesit al di là di ogni altra considerazione si poté gratuitamente si poteva mettere su richiesta a fianco dei soggetti pubblici che ne facevano richiesta perché perché le abbiamo riconosciuto questa fragilità
Ha parlato di stazioni appaltanti efficaci
Efficaci vuol dire che poi risultato arriva inviato queste detta chiaramente e di rapporti fluidi tra mondo pubblico e mondo del privato perché è chiaro che quando fanno appaltistica
Chi è che poi fare bonifica le società è ovvio quindi che vuol dire quelle società devono potersi fidare del pubblico
Vi faccio un esempio essere pagate per tempo
Banale per andato nello stesso tempo sapere che il loro fronte cioè il colpo colui che siederà alla parte nel pubblico Sat di cosa parla
E questo è il necessario tutto questo tutte cose vissute con quotidianità
Ringrazio quindi Silvia che ci ha dato il via Paparella
Che ci ha dato questa questa sua testimonianza di cosa è un meno Angier e chiedo al presidente Conte di venire qui cortesemente e di intervenire come ultimo intervento
E lo ovviamente il presidente Conte l'onorevole Conte non ha bisogno di presentazioni premier
Dal due mila e diciotto al due mila e ventuno ma rimanendo sul tema
Mi piace ricordare e ripeto da modesto ministro dell'ambiente dei suoi due governi io credo di sa essere stati insieme a Bona Fide l'unico Survivor tra i due informando averne rimanendo nella stessa poltrona
Pur non essendo attaccato alle poltrone
Noi facemmo delle cose consentimi noi Giuseppe facevo delle cose molto belle il piano nazionale sulle bonifiche ne facemmo insieme la legge sul commissario unico il generale va dalla che oggi il collega dell'arma dei carabinieri che oggi è il commissario straordinario per nella terra dei fuochi
Nasce da una legge che facemmo assieme il commissario unico perché introducendo per la prima volta nella storia della repubblica che le bonifiche si possono fare anche con enti dello Stato e non con un uomo solo una donna sulla dello Stato
Cioè in questo caso l'ente dello Stato si chiama l'arma dei carabinieri
Una struttura non è stato fama la struttura fa la differenza l'uomo o la donna sola rischiano di non fare la differenza ma di essere stritolati dal sistema fu un'intuizione
Che avemmo noi nel contenuto nel contenuto che oggi è legge oggi ci dice che appunto in terra dei fuochi questo governo ha utilizzato quella legge
Inventammo inventammo e Giuseppe ti ricordi siti orfani proprio inventate lì abbiamo pure finanziati
Sono stati adesso individuati sono circa cinquecento alcuni sono stati anche bonificati molti non ancora c'ha l'abbiamo abbiamo anche stanziato delle risorse inventammo che vuol dire
Signori abbiamo parlato di dolore di sofferenza ma quando tu non sai più perché è successo qualcosa venti trent'anni fa non c'è più responsabile
E il principio chi inquina paga o capite chi paga
Se non c'è più responsabile non c'è più
Non lo so non lo riesce a rintracciare più e quindi lasci che inquini lasci che Simini sofferenza e morte quel sito no lo Stato se ne fa carico avrà sbagliato a suo tempo fa lo Stato se ne fa carico il sito offrono a questo sia sala spettano
Ecco perché dico abbiamo fatto molte cose e chiudo con un pizzico di pepe dolce la parola Giuseppe Conte
Facemmo Giuseppe una norma che apriva e definiva la direzione generale delle bonifiche presso il ministero dell'ambiente perché era una priorità questo governo va cancellata Giuseppe Conte prego
Il mio saluto
è un saluto e quindi sarò brevissimo però voglio dire che Ilaria è scritto un libro inattuale
Noi siamo qui oggi fuori quadro
Dovremo parlare di Harlem investimenti militari sembra avendo scorso le pagine di questo libro di essere come De catapultati in un altro mondo
Noi siamo completamente fuori moda
Preoccuparsi di questi termini preoccuparsi queste priorità
La cura del territorio vergine con trasparenza per restituire dignità
Quella che tu chiami giustizia ambientale mi sembrano discorsi che sono veramente fuori dal dibattito democratico di questo Paese
Ormai siamo completamente avviluppati in una spirale
In cui la minaccia è ben altra da minacce
Sono minacce immaginare minacce che vengono costruite minacce che noi contribuiamo ad alimentare a creare perché ormai solo il quadro dell'escalation militare che atterrare qualsiasi discorso qualsiasi priorità
Qualsiasi ragionamento su investimenti pubblici
Quindi consapevoli di questa inattualità io ti ringrazio
Ringrazio il tuo impegno che da sempre se è stata non solo come parlamentare ma anche sottosegretaria ringrazio anche ovviamente
Costa il nostro moderatore il vicepresidente qui della Camera per il continuo impegno che avete dipanato affiancandomi anche nell'attività di governo quindi siamo in chiusura e non mi ripeterò perché ho visto Sergio che tu hai richiamato
Le varie i vari interventi anche la concretezza anche di questa premura restituire l'amore la cura dell'ambiente per restituire anche la l'attenzione che prioritaria nella nostra azione politica per la salute dei cittadini
Qualche giorno fa c'è stato la sentenza importante
Di quelle non so se ne avete parlato
Che segna uno spartiacque che fa giurisprudenza perché nel vicentino a Trissino un'azienda chimica per anni è risultato almeno dalla dagli accertamenti della corte d'assise
Risultato aver inquinato con sostanze permanenti sempre difficoltà a pronunciare per fluoro al chi alchilici
Fax
E accertato con condanne serie la responsabilità per questa azienda chimica di aver inquinato in ma con queste sostanze tossiche permanenti
Quella che la seconda falda acquifera più importante d'Europa
Quindi vedete che se si crea un atteggiamento virtuoso
Dove c'è responsabilità politica dove c'è azione costante anche di responsabilità dal punto di vista informativo consapevolezza dei diritti che sono oggi scritte la Costituzione perché non dimentichiamo che oltre a tutte quelle cose
Che ha ricordato Sergio Costa e che abbiamo fatto rafforzando giustamente cofinanziamenti e anche le strutture organizzative direzionale del ministero per quanto riguarda le bonifiche che perché qui parliamo soprattutto di bonifica dei sin della Valle del Sacco
E del principio fondamentale che abbiamo fatto trapassa nel Codice ambientale chi inquina paga questo il principio però attenzione il tutto a coronamento di questo dobbiamo recuperare anche forse la modifica più importante e più significativa più programmatica ma allo stesso tempo anche concreta
E abbiamo realizzato nella Carta costituzionale che la carta dei nostri diritti perché oggi la Costituzione in ben due ponti cioè il diritto
A un ambiente pulito all'ambiente che non inquina che non c'è ammalato c'è la protezione la biodiversità e anche la prospettiva
Di cura e non di dominio della natura per affidarla anche alle generazioni future Neurologia di uno sviluppo sostenibile
Tutto questo è il nostro impegno
Voi pensate se anziché ottocento miliardi per le armi
Questi miliardi li avessimo destinati la cura dei nostri territori inquinati per rimarginare queste ferite nel segno della giustizia ambientale per gestire una transizione
Che sfidante avrà un costo sociale importante attenzione energetica
Noi fonte urlai l'abbiamo votata gli abbiamo consentito di partire
Con la nella scorsa legislativa parliamo della fonte dell'Aia uno che ho molto irriconoscibile rispetto alla fonte dell'Aie due sul presupposto del green dice
Io siamo arrivati a lei dopo varie proposte che abbiamo bocciato il Consiglio d'Europa
E ho dato il via libera per quanto riguarda l'Italia nel Consiglio europeo dopo aver avuto un lunghissimo notturno colloquio con lei
Aveva avuto rassicurazioni che il cliente il sarebbe stato al centro del suo programma dazione
E i voti del Movimento cinque Stelle sono stati dati sono stati determinanti per far partire la commissione fonde Landi uno su questo presupposto
E devo dire che l'azione della Commissione fonde l'aia uno è stata di una vera transizione Green impostata a vari livelli con grande determinazione
Quindi e con dolore vorrei dire
Anche se questa non è un'espressione che sulle in politica che non adesso assistiamo a un rovesciamento completo all'oscuramento di questa prospettiva che voi significa interrompere a metà un lavoro già fatto
Interrompere la metà
Nessuno ha sostenuto che l'aveva un costo sociale
Nessuno ha sostenuto che non avrà un costo sociale anche l'impatto dell'intelligenza artificiale della robotica ma addirittura abbandonare
Quella che una transizione cercare quindi di assicurare questo trapasso per garantire un futuro alla manifattura
In termini sostenibile a livello europeo e i livelli occupazionali abbandonare tutto questo e invece di lottare le risorse solo per produrre armi
E missili e proiettili operare una riconversione industriale che ci porterà anche in futuro a produrre solo armi perché una volta l'operato una riconversione industriale in questa direzione non ritorni più indietro
Io non è che fra tre quattro anni quando avrai terminato il piano di riarmo poi o perché allora la riconversione industriale in direzione Grimm giusto
E allora oggi un'asta di non ritorno
Assiste a questa follia collettiva senza riuscire in questo momento incidere per noi è motivo di grande sofferenza però l'abbiam detto non ci arrendiamo affatto
Anche quando siamo minoranza sul piano delle istituzioni Euro unitarie dimostreremo che siamo maggioranza nel Paese quindi l'abbiamo annunciato ieri ci ritroveremo qui a Roma con tutte le forze politiche
Europee e non solo che ritengo che sia un'assoluta follia
Accompagnare questa distruzione sociale questa distruzione ambientale per investire nelle armi grazie
Grazie
Sì allora intanto grazie al presidente Conte una nota tecnica sia vite da fare domande dobbiamo Licio liberare la sala
Possiamo quindi per domande particolare all'autrice o alla al presidente contro chiunque di noi nella sala a fianco la diciamo la sala le interviste io vado a chiudere
Abbiamo preso anche più tempo presidente ha ricordato anche l'articolo con la modifica dell'articolo quarantuno della carta costituzionale la libera attività economica non può più inquinare con quella modifica l'abbiamo fatto
Il CIPE essa la valutazione sanitaria predittiva alla via Lavazza Enti le la metà ancora basterebbe per dire di più
Però la cosa più importante di RAI Ilaria grazie grazie