Festa de l'Unità di Roma 2025 - La salute che vogliamo: diritto, cura e futuro del servizio sanitario

Buonasera a tutti a tutti grazie di essere qui
Questo
Ora mai mancano dieci giorni alla fine la festa novità questo di stasera ogni battito diciamo centrale peraltro un tema diciamo scelto dalla nostra segretaria quando è venuta la settimana scorsa qui ospite presso il palco grande
Diciamo il fatto che sia al centro della del dibattito e quindi anche dell'apertura da parte della segretaria e la festa ci fa evidentemente insomma ci dà una misura di quanto sia centrale il tema della salute in questo momento sia in questa regione diciamo dove a abbastanza insomma alla all'onore della della cronaca di tutti i giornali insomma quello che Rocca diciamo la la la la Giunta Rocca
Sta determinando
Rispetto al passato ma anche a livello nazionale diciamo rispetto a liste d'attesa al pm RR diciamo che va a rilento e ha tutta una serie di questioni insomma che anche più volte
Il partito democratico di Roma ha messo al centro della sua agenda quest'anno è stato unna un anno importante perché anche i circoli del Partito democratico di romanzi sono diciamo riattivati su questo tema
E diciamo hanno favorito il dibattito il confronto con gli operatori gli stakeholders diciamo tutto il personale che lavora nel settore e che diciamo rivendica in questo in questo momento dei diritti
Vi lascio a a degli autorevoli Spica essa abbiamo Lino carta Bellotto a Livia Turco Marina Sereni e quote più vera diciamo coordinerà il dibattito
Non mi ricordo il passa il bresciano
Buonasera a tutti fa Luciano Fassari
Sono giornaliste dirigo nate state sia quotidiano sanità appunto detti
Allora innanzitutto inizio con qualcosa sulla sulla festa perché
Questa festa
L'ho vissuta la vivo da tutte e due le parti della barricata c'è sul palco molto spesso come moderatore
Però è una festa e quindi è bello anche il valore aggiunto di questa festa negli anni è proprio qui cioè che si può mangiare bere scortare la musica a farsi un giro per le bancarelle ma c'è anche un momento un po'il cui si si può riflettere
Sui temi di attualità
Lo dico da sanitario cioè da chi fa sostanzialmente questo da da sempre Linda appassionato
Mi fa piacere
Che la segretaria la settimana scorsa c'era un mio collega mi chiede che la che la moda eravamo Bia
Lanciato come uno dei temi non l'ha fatto sicuramente da una settimana la fatto dal dall'inizio
Perché sostanzialmente di sanità molto spesso si ragioni tanto qualcosa sul giornale ma poi la politica alta tra virgolette era sempre messa nel
Nel cassetto insomma
E i risultati di questo lo vediamo oggi
Lo vediamo oggi quindi io
I ricchi diciamo il la chiacchierata il dibattito la tavola rotonda chiamiamola come come vogliamo lavora iniziare con una domanda uguale per tutti i nostri tre
Relatori
Ha senso ancora oggi parlare di servizio sanitario nazionale per come l'abbiamo immaginato inteso cioè quest'anno compirà quarantasette anni quindi per l'Italia ancora giovane un quarantasettenne ancora la media però i suoi anni Lia
Ne sono passate tante non ultima la pandemia che ci ha visto tutti diventare esperti di di sanità nostro malgrado
E però oggi vediamo tantissimi problemi definanziamento disuguaglianze
Carenza di personale e quello che che c'è veramente non non faccio la retorica degli eroi ma conoscendone tanti turni massacranti difficoltà nel conciliare la la vita la propria vita personale con il lavoro
E questa è anche una disuguaglianza rispetto ad altri
Quindi la mia il primo diciamo riflessione che che che vi chiedono al proprio questa oggi ancora senso parlarne sì sì perché se no cosa bisogna fare però a questo punto marinai
Inizio dopo
Ce n'era un altro
Sì così io posso interrompe che poi a fine giornalisti vengono qua ne facciamo la nostra chiacchierata però poi facciamo i vigili urbani ecco sostanzialmente
Ci sei funziona già fra palazzo ovvero anche tecnici Laurito all'occorrenza esso appariva soprattutto quando hai una patata finanzia il Co.Re.Com.
Ma ancora senso sì assolutamente sì perché noi siamo siamo molto affezionati all'articolo trentadue della Costituzione e prima ancora l'articolo tre della Costituzione noi siamo affezionati all'idea
Che i cittadini le persone gli uomini e le donne che vivono in questo Paese debbano essere tutti uguali di fronte alla malattia no e quindi siamo molto affezionati a quell'articolo trentadue
Della costituzione che ci dice la Repubblica tutela il diritto alla salute
Come diritto di la la il garanzia diciamo della salute come diritto individuale e interesse della collettività e conclude quel primo comma e garantisce le cure agli indigenti
Quindi ancora senso parlare di universali universalismo sì perché ce lo dice la Costituzione
è è ancora sicuro che abbiamo il servizio sanitario universalistico no assolutamente no
Perché abbiamo visto aumentare e in questo momento stiamo vedendo aumentare drammaticamente le differenze sia di carattere sociale
Sia di carattere territoriale io faccio solo un esempio il partito democratico ha scritto questo documento cioè io ho scritto per la segreteria questo documento
In queste ultimi due-tre mesi
In questo documento troverà trovate scritto che ci sono quattro milioni e mezzo di italiani che rinunciano alle cure perché non trovano la risposta nel servizio pubblico e non hanno i soldi per andare al servizio privato ecco in tre mesi
è uscito un un nuovo dato e secondo listato queste persone sono diventate sei milioni quindi stiamo parlando di un tempo strettissimo nel quale la difficoltà la criticità la crisi del servizio sanitario nazionale sì riflette in un aumento del delle diseguaglianze tra le persone così elevato come noi non immaginavamo nemmeno e e l'altra differenza quella territoriale che anche quella e e e drammatica noi abbiamo delle regioni in cui si vive
Qualche anno di meno rispetto alla media italiana abbiamo delle regioni del Mezzogiorno mediamente in cui i bambini hanno meno possibilità di essere sani e hanno meno possibilità di diventare degli adulti sani perché hanno dei servizi sanitari
Meno qualificati e perché le regioni sono magari in piano di rientro e poi ci torniamo
E aziende un piano di rientro non possono garantire lo scorrere assunzione le assunzioni il blocco del turnover stiamo parlando di un concetto a cui noi dobbiamo essere
Assolutamente affezionati ma in questo momento ci dobbiamo domandare come fare
Per salvare il servizio sanitario nazionale di stampo universalistico
Perché non è più garantito perché questo pilastro insieme a quello dell'eguaglianza insieme a quello dell'equità insieme a quello
Della solidarietà che erano un po'i pilastri della legge ottocentotrentatré istitutiva
Del servizio sanitario nazionale sta scricchiolando sta crollando e quindi noi dobbiamo fare qualcosa per evitare che questo sistema che è un grande patrimonio nazionale
Perché ha un grande patrimonio del nostro Paese perché questo sistema appunto non crolli
Grazie la la mia domanda non era caso perché sono rimasto molto preoccupato da
Da quello che è successo in Inghilterra che ha
Disinvestito per vent'anni hanno il nostro stesso tipo di di modello universalistico basato sulla fiscalità generale
Hanno disinvestito per vent'anni
E oggi un governo voglio dire di di centrosinistra di fronte a un problema di conti che erano drammatici ha dovuto fare una manovra lacrime e sangue tagliando anche sul welfare
Quindi la mia domanda è che a un certo punto poi c'è quel famoso punto di non ritorno
Mi vedo il costo siamo siamo ancora in tempo
Prima voglio dire una cosa su su su Livia perché io ero appena laureato iniziava farei il giornalista e la prima volta è la mia vita in cui sono entrato nel ministero della Salute è stato quando c'era quando c'era Livia quindi a vedere la vola la la sua stanza
Non lo so dall'ipotizzata fare sanità quindi non lo so se essa però per me questo e dire è un re
è un è un è un ricordo bello perché poi voglio dire è stata la mia diciamo è la mia seconda passione la prima la motocicletta deliberativo insomma dà voce alla sanità attacca e qui niente però volevo dirlo perché era una cosa di cui insomma voi non c'era o più Bissier vuol me lo sono ricordato ecco la prima volta poi ho anche lavorato stretto perbacco
Grazie
Neanch'io ricordo quando sei venuto nel l'ufficio il ministero della Salute
Che possiamo non dire la verità
Due era venuto al Ministero della salute perché
Suo padre
è stato nove uno straordinario
L'unica che ha insegnato dal mio
è stato non straordinario cultore appassionato rigoroso
Della sanità pubblica e tant'è che si era inventato quella questa rivista
Che che
è preziosa
Per avere tutte le informazioni sulla sulla sanità anche il tuo conduceva egregiamente
Non ce la siamo preparata darà o meno la sorpresa Carlos sorpresa la sorpresa io però buone mi dicono fanno novanta gradi adesso parleremo solo di tragedie chiaramente nella sanità e quindi voglio dire almeno
Ricorda ricorda quella figlia del mio capo ufficio stampa di cui mi fidavo ciecamente perché è bravissimo nella sanità competentissimo quindi
Non è stata va all'incontro è stata la l'educazione di tuo padre che dico a cui io sono sempre molto grata
E vorrei anch'io ringraziare la festa dell'Unità di di Roma ringraziare i suoi militanti legate al suo segretario
E devo dire anche che stipiti dei romani in questi anni mi ha in questo ultimo periodo mi ha
Accesso un un un ottimismo perché vedo un partito quindi ti ringrazio Enzo la riservatezza sta a tua squadra
Perché vedo un partito impegnato pare partire dal territorio investire sui circoli esso le iniziative di campagna e sul rapporto con il territorio favorendo il massimo di unità
Grazie
Perché io credo che sia che che credo che sia faticoso
E penso che sia
Straordinariamente promettente rispetto alla fase che ci aspetta con le voglia riprendere statale che diceva Luciano
Avere una segretaria che si occupa così puntualmente il pignoramento tenta
Con grande competenza sostenuta da una grande lavoratrice Pignone competente come maniera Marina Sereni oggi abbiamo discusso di un documento importantissimo
Beh fa la differenza segnò una lunga esperienza politica e devo dire che ai segretari di partito in genere dovrei suggerire ori cosa devi parlare della sanità
Non parliamo poi delle politiche sociali Italia proprio sei dimenticavano Sempre quindi senta c'è una una differenza che mi fa molto piacere che si è notata certo
Si potrebbe obiettare non potrebbe che essere così
Dato il momento molto duro che vive la sanità pubblica come diceva Marina
Però io ho imparato che
Nella politica contano le scelte politiche e allora si può salvare la sanità pubblica sì
Se è una coerente determinata scelta politica tanto più di fronte a lei ai problemi che che sono stati detti e che che viviamo oggi
Noi dobbiamo salvare la sanità pubblica credo che siamo in tempo a farlo se c'è una lotta determinata continuativa con una cultura di governo come il programma che è stato elaborato dal Pd
Consentitemi colonna
Aggiunti
Tant'
Si fa molto e normale tanto più di questi tempi fare l'elenco delle cose che ci preoccupano molto
Delle diseguaglianze del disinvestimento del delle scelte gravi di questo governo
Ma attenzione
Noi abbiamo una sanità pubblica
Di grande valore
E guardate che la battaglia per la sanità pubblica passa attraverso una battaglia culturale sulla reputazione della sanità pubblica
Noi siamo un Paese in cui atti in modo gratuito vengono curate patologie gravissime
Siamo un Paese in cui i medici di famiglia e di fronte a me o un medico di famiglia che è stato il dottor Falcone che è stato interlocutorio importantissimo durante l'esperienza di governo possiamo lamentarci dei medici di famiglia che a volte sono troppo burocratici che a volte devi telefonare molte volte per andare dal medico di famiglia ma per fortuna che abbiamo questi medici di famiglia per fortuna che abbiano questo presidio così profondamente radicato nel nostro territorio
Quindi la battaglia per la sanità pubblica
Che è stata fatta partire dalla otto trattenere che ha avuto poi successive riforme e ha avuto e ha dovuto combattere io penso agli anni in cui ho fatto il ministro venivamo dall'esperienza
In cui c'era d'Inghilterra la retorica della malasanità
Perché per far vincere e affermare il modello Formigoni basato sulla sanità pubblica che cosa bisognava fare insieme al definanziamento bisognava parlare male della sanità pubblica e quindi la pesante retorica sulla malasanità attenzione a non cadere in questa retorica
Attenzione che la buona sanità e la sanità universalistica e pubblica passa anche attraverso l'attribuire da aggiustare reputazione che comunque il nostro sistema sanitario no
Mi sembra controcorrente guardate a me è capitato anche in questo periodo
Di trovare delle persone dinamiche persone normali che mi dicevano Massa
Ho dovuto affrontare il problema del tumore
Io sono una persona normale sono andata al San Camillo
è uno degli esempi poi ce n'erano altri
Mi hanno poi i medici curato con grande impegno con grande umanità
Sono stata seguita per tutto il tempo non ho pagato nulla io che non sono semplici cittadina dicono ma scusa noi abbiamo un sistema sanitario così quindi attenzione alla reputazione la buona reputazione che dobbiamo dare alla sanità
Perché quella retorica della malasanità purtroppo è radicata nel nostro paese del utilizzata per dire chiudiamo per la sanità pubblica e investiamo sulla sanità privata
Grazie è vero è vero quanto dice in questo voglio dire
Non parlo per tutta la la la categoria però un po'sì chiaro che fa più titolo qualcosa di di negativo no
Da un lato da un lato c'è la voglia della della della notizia dall'altro però c'è anche che quando vai a indagare su qualcosa che ti interessa che vada bene
Se no non te ne occupi se non ti interessa e sicuramente tutto ciò che è pubblico voglio dire
Interessa tutti noi perché quello che ognuno di noi col suo col col suo piccolo come un piccolo mattoncino lego mette insieme costruisce grandi cose te quello poi voglio dire di avere in ogni caso e dire cure
Praticamente gratuite
In realtà Bellotto a nella tabella ottava non fa mai sconti a nessuno c'è nella sua storia Luís voglio dire se c'è da dire una cosa destra centro sinistra quello che lui le ha sempre dette
Vorrei che mi facesse un pochettino il punto anche di come siamo messi no tra le tante cose che anche l'incavo all'inizio no detto i i tanti piccoli propri piccoli e grandi problemi che poi fanno sì che
Ciò la lista d'attesa lunga
Ciò la non trovavo non riesco a trovare il medico
C'era carenza di farmaci a volte in certi periodi e quindi anche quella una difficoltà
Disuguaglianze territoriali che vanno Sempre ricordate vorrei che mi facesse un Putin un quadro di come sta ecco un pochettino una diagnosi del SSN due mila venticinque
Grazie Luciano intanto buona sera tutte mi do il benvenuto alla festa perché vuol vedere una festa innanzitutto ma guarda io ho prima di entrare nella sua negli aspetti tecnici mi permetto di fare una piccola digressione sui diritti che quando nel due mila tredici era esattamente nel marzo del due mila tredici e lanciamo la campagna salviamo il nostro servizio sanitario nazionale
Intuimmo che c'era qualche cosa che non andava e io allora ricordo anzi me lo sono ricordo dopo e dopo due tre anni perché ne sono da rivedere il video di quella di quell'intervento io disse se il popolo italiano un giorno dovesse perdere il servizio sanitario nazionale non è che ci sarà l'annuncio fragoroso vaga di una valanga per cui tutti ce ne accorgiamo e scappiamo perché sarà una sorta di lento silenzioso però inesorabile scivolamento di un ghiacciaio elevata e quello che è successo negli ultimi che quindi possiamo dire quindicenne cono e abbiamo identificato il due mila dieci come l'anno in cui comincia il declino detto questo però fatemi tornare a quello che diceva Maria partiamo dal tema del diritto non è che i padri costituenti usarono l'aggettivo fondamentale solo tra tutti i diritti fondamentale per il diritto alla tutela della salute
Perché è è qua ma deve fare una battuta in siciliano ma credo che a Roma non si dica mania tanta diventando diversa cioè quando c'è la salute c'è tutto
Ma questa espressione diciamo un po'o popolare che cosa significa
Significa che in assenza di salute di benessere e noi non possiamo godere di tutti i diritti civili e sociali cioè quel diritto il diritto alla tutela della salute inevitabilmente condizionano le sensibilità e tutti gli altri diritti
Ma questo diritto tanto importante quanto è fragile perché nessuno di noi si può curare da solo un giovane a quattordici anni Luciano che e dotati dice la scusa all'obbligo è dotato di buone capacità imprenditoriale si mette in proprio a con la sua attività ed esige il diritto al lavoro
Ma non c'è nessuna persona in assenza di una infrastruttura pubblica che si chiama servizio sanitario nazionale fatta di strutture di tecnologie sempre più costosi sempre più innovativa ma anche più costosa di professionisti segretare che possa esigere questo diritto
Il terzo elemento che oggi questo delitto temo che abbia reso evanescente il concetto di Repubblica perché il il soggetto della dell'articolo trentadue chi è che deve garantire questo dedito alla Repubblica
Ma la Repubblica oggi in sanità con la legislazione concorrente è data dalla leale collaborazione tra governo e regioni che però spesso diventa conflitto istituzionale abbiamo visto nell'ultimo trimestre col decreto sui poteri o sostitutive lettera desta lettera manca quindi il vero grosso problema è che come diceva Lidia ci vuole volontà politica perché oggi che cosa sta succedendo che quei principi di universalità di uguaglianza ed equità oggi sono stati traditi
Chiamiamo le liste d'attesa chiamiamole ha diseguaglianze non solo territoriale tra regione e regione ma chiamiamole anche tre quelle che stanno nella stessa regione perché nel Lazio per esempio tra l'area metropolitana di Roma
E le periferie ci sono grandi differenze ci sono grandi diseguaglianze tra fasce socioeconomiche nella popolazione tra uomini e donne questo un altro tema di cui poco si parla della medicina di genere che è stata introdotta anche nella nella nelle proposte della del Manrico manuale con lo chiamiamo diciamo diamogli abbiamo a per non parlare dei quello che l'impatto economico sulle famiglie noi abbiamo oggi una spesa a carico delle famiglie della sanità che supera i quaranta miliardi
Però questa spesa è fortemente sottostimata da tutte le famiglie che non possono spendere perché oggi qual è il paradosso il cittadino non ha più la tutela pubblica
Guarda al privato per fare una TAC o una risonanza una qualunque tipo di prestazione se se lo può permettere paga e quindi alimenta quel salvadanaio dico da quaranta virgola quarantuno miliardi se non se lo può permettere rinuncia
E quei sei milioni di persone che non già alle cure chi sono se non quelli indigente e l'articolo trentadue a dice alla Repubblica che dovrebbe garantire delle cure gratuite
Quindi oggi il tema è se il servizio sanitario nazionale non si salva e cittadino italiano ci crede ancora tanto perché il mercato delle polizze assicurative individuali vitale non è mai decollato perché il cittadino italiano crede ancora che ci sia un servizio pubblico un paracadute
Che non è soltanto sanitario ma anche economica e sociale
Ma se noi perdiamo questa conquista conquistata con le unghie e con i denti grazie a quel grande diciamo va quella grande intuizione di
Ma del mille novecentosettantotto
Noi non avremo solo un disastro sanitario signori avremo un disastro economico è un disastro sociale e fatemi dire che in alcune aree interne di alcune regioni del Mezzogiorno questa cosa oggi si tocca con mano
Quindi a noi la nostra battaglia la controlliamo o appoggiando ecco non perché abbiamo idee di sinistra ma perché la sinistra può avere delle idee che vanno a tutelare quello che l'interesse pubblico perché e chiudo fatemi dire che negli ultimi quindici anni è la politica nell'alternanza dei governi ha dimostrato una cosa
Che la spesa sanitaria è la fetta di spesa pubblica più aggredibile perché si prendono i soldi ma non se ne accorge nessuno e come sono stati presi questi soldi
Costruendo sussidi individuali a magari nel tentativo di mantenere il consenso che sono passate Dal Bono soltanto euro a arredo cittadinanza a a quota cento al taglio del cuneo fiscale
Ma io quello che mi chiedo e vi chiedo
Ma che cosa se ne fa oggi il lavoratore o il pensionato di trenta quaranta cinquanta cento euro in più in busta paga o in busta pensione
Se poi deve andare a pagare le prestazioni che gli garantiva il servizio pubblico qual è stato il vacuo il vantaggio di erogare sussidi individuale sotto varia forma e distruggere un pezzo di Stato sociale
Ecco perché la scelte politica e questa scelta dobbiamo perseguire tutti insieme
Grazie Nino vi faccio questi rimetto questi due numeri un numero ha detto Giannino no i Giannino i quaranta miliardi che in gergo chiamiamo out of pocket cioè nostro portafoglio per pagare delle spese sanitarie
I centotrenta sono pubblici
è non c'è tanta distanza quindi vuol dire che c'è una una una richiesta di di servizi per la salute
Molto spesso di parliamo Sinchem medicina di diciamo inappropriatezza medicina difensiva ma guardate che c'è tante persone che onestamente
La richiesta né lì che poi quando tu cominci a disinvestire piano piano non andiamo a vedere i grafici ci divertiamo anche con Nino
Analizziamo quei negli ultimi quindici anni vediamo che credo piano piano si toglie si erode prevedono nel come il mare che si mangia la sabbia ma piano piano e a un certo punto però ti arriva dentro casa atterra travolge
Marina io devo chiedere che c'era quel documento da quando ci siamo visti allora a un certo punto voglio dire ecco voglio dire e qui deve un po'la curiosità del giornalista no però beccate anche a fagiolo di che riforme c'è bisogno
Perché io onestamente in questo caso la Ica mente da osservatore insomma anche a me come Nino capita di criticare voglio dire in generale a prescindere dal colore di chi governa una Regione o o il governo del Paese
Di riforme non è che ne stia vedendo tante negli ultimi anni insomma annunci roboanti da parte di tutti sì prima pagelle giornale poi però
Si perdono ok finiscono legislature e si ricomincia da capo
Però di alcune cose c'è bisogno no
Come dire qualcuno e fra un po'di mi spoglio di qualcosa sì allora intanto sta spiego rapidamente il senso di questo documento non abbiamo chiamato documento di posizione per non usare la la versione inglese del position paper
Lo abbiamo abbiamo tentato di mettere nero su bianco le prese di posizione del partito democratico a partire da quelle su cui abbiamo caratterizzato questi due anni della segreteria Fly in e come sanno tutti ormai i primi due punti che noi abbiamo sollevato sono la questione del definanziamento e la questione del personale sono due questioni
Che non sono di per sé sufficienti a salvare il servizio sanitario nazionale ma sono necessarie se
Poi sui numeri magari ci torna Nino se noi continuiamo lungo la
China che abbiamo preso da quando è entrata in in carica il governo Meloni noi nel giro di pochi anni saremo sotto alla SPES la spesa Sasso Asm per la salute
Pubblica sarà sotto al sei per cento di PIL che è una soglia che tutti gli analisti tutti gli studiosi si dicono la soglia del collasso del servizio sanitario nazionale no
Siamo già molto scesi rispetto alla fase della pandemia
E non ci possiamo consentire di farci prendere in giro
Da il giochetto dei numeri in assoluto perché è vero che siamo arrivati a circa centotrentotto miliardi di euro di spesa pubblica
Che sono aumentate rispetto all'anno prepotente durante lo dico io che il giochino lo conosco bene vi vi posso dire che in questi ultimi anni
A vent'anni
A parte un anno per cui e c'è stato un effettivo taglio di poi cento duecento trecento milioni in realtà in termini assoluti sale sempre
Esatto quindi ero creditori né offeso più solido affatto ma il dado è spesso appelli ritarda pesa PIL e io spero che prima o poi anche la presidente Meloni si convinca che questo è l'un
Come è tutto possibile per calcolare la vera spesa pubblica l'investimento pubblico sul sistema sarà sul servizio sanitario nazionale
Sa di fatto che siamo in questa condizione e devo dire anche lo dico sommessamente perché non mi sfugge che fare una semplificazione rischia di essere demagogico che però
Dopo aver approvato
Nella sede NATO l'idea di arrivare al cinque per cento del dispensa per la per il la difesa
Fa cadere anche io un po'il velo di ipocrisia che noi abbiamo dovuto affrontare in questi due anni due anni e mezzo perché quando noi abbiamo chiesto con la legge a prima firma Sly in di raggiungere il sette sette e mezzo per cento in cinque anni
Forse ce ne volevano di più ma sostanzialmente di ricco e ricominciare a far crescere l'investimento per la sanità pubblica c'è stato detto che non c'erano i soldi e che non erano non andavano bene quelli che avevamo trovato noi
E che loro non erano in grado di trovarne altri invece evidentemente per dare come dire ragione alla all'amico Trump in pochi minuti sono stati capaci di impegnarsi per spendere
Quattrocento miliardi nei prossimi dieci anni ok quindi molti di più di quanti ne chiedevamo e ne chiediamo per il servizio sanitario nazionale quindi voglio dire che ed è del tutto evidente che è la politica che decide le priorità
Sì la politica decide che la priorità e la difesa è un conto se la politica decide che la priorità e la salute è un altro conto quindi da domani non ci possono più dire che non ci sono i soldi possono solo dire che non sono interessati ad investirli sulla salute dei cittadini
Quindi queste è la prima riforma anche se non è da sola una riforma però se non invertiamo questo trend è molto difficile fare le altre riforme che la seconda riforma è quella che riguarda il personale
Noi il servizio sanitario nazionale funziona se ci sono le persone dentro
Vari tipi di professionalità medici infermieri tecnici di laboratorio tecnici di riabilitazione tutto il personale tecnico tutto il personale amministrativo
I medici di medicina generale tutte le persone tutte le professionalità
Le professionalità socio sanitari quindi gli assistenti sociali tutto quello che ruota dentro al servite ai servizi che si devono occupare della salute delle persone quelle in carne e ossa non è fatto di muri
E tecnologie e basta ci servono i muri servono ed ecologia ma se erano le persone e noi siamo in una momento in cui servirebbe un grande piano di assunzioni
Un grande piano di assunzioni per dare vigore ai servizi pubblici per esempio ne discutiamo molto spesso di salute mentale no è è diventato una nuova emergenza la salute mentale dovunque andiamo troviamo persone che ci dicono occupatevi della salute mentale ecco
Il sanno Nella Salute Mentale nei servizi della salute mentale a livello nazionale mancano contati dal dai Dipartimenti mancano tredici mila operatori operatrici
Come facciamo a dare risposta non ci sono servizi di neuropsichiatria infantile
In molte regioni non c'è un posto dove si possa trattare un bambino ragazzino eccetera
E tutti ci dicono che è stato fatto il ballerino abbiamo messo il bonus però per ma no perché il motivo è messo dall'altra parte abbiamo proposto nuovi peraltro e ci abbiamo messo i soldi che erano destinati all'opposizione per un emendamento alla Finanziaria
è un attore rinnovare il finanziabile è una toppa cioè è una una misura di emergenza che riguarderà una piccolissima parte
Delle persone perché non potranno attingere tutti siamo un bisogno molto più grande ecco un grande piano di assunzione di per di personale
Ma questo non basta personale risorse non sono sufficienti allora
Non posso fare l'elenco di tutte le riforme che nominiamo le riforme i cambiamenti che nominiamo
In questo documento però dico qual è la chiave e la chiave eh attuare quella riforma che è stata pensata subito dopo la pandemia cioè il decreto ministeriale settantasette
Cioè l'idea di una medicina di territorio una medicina di prossimità molto più robusta perché perché intanto la pandemia ci ha dimostrato che l'ospedale non bastava no pensiamo all'esperienza della Lombardia
La Lombardia che la Regione con il maggior numero di ospedali di eccellenza penso
Ha avuto una tragedia enorme perché non c'era la medicina sul territorio avevano possano però non è passata la stessa cosa in Veneto per esempio no il Veneto del del regione vicina
Colpita abbastanza nello stesso periodo ha avuto un altro tipo di di impatto quindi noi abbiamo scoperto o riscoperto per essere più
Sinceri con la pandemia che senza una buona medicina di prossimità non riusciamo a rispondere ai bisogni di salute perché perché i bisogni di salute sono cambiati abbiamo persone più anziane abbiamo più cronicità
Abbiamo delle malattie che prima erano letali e che adesso diventano croniche e quindi abbiamo bisogno di una medicina che va sempre più vicina alla al domicilio alla vita delle persone alle comunità
Quella riforma è ferma sostanzialmente perché si stanno spendendo molto lentamente i soldi del Pnr R. per le casse della comunità per gli ospedali di comunità per le sue perle le altre questioni che sono lì previste
Ma non si sta pensando culturalmente a quello che serve
Per riempire quell'architettura nuova di attività nuove disservizi nuovi di una medicina che non sta ad aspettare
Che il cittadino lo vada a cercare ma di una medicina di iniziativa che lo va che vada verso le comunità che faccia molta più prevenzione di quanta ne facciamo oggi noi oggi spendiamo tanti soldi
Ma ne spendiamo molto pochi per la prevenzione e siccome le risorse saranno pur sempre limitate anche quando ci daranno magari ragione e troveremo il sette e mezzo per cento del PIL dei bilanci beh se noi abbiamo un investimento più consistente sulla prevenzione che parte dal di stili di vita dall'ambiente e dalla salute
Da dal fatto di non usare male i farmaci e così via sempre se investiamo di più nella nella nella prevenzione fine vergini fino agli screening beh allora
Forse spendiamo di meno dopo spendiamo di meno nella cronicità spendiamo di meno in malattie che sono prevenibili perché questo ci dice la scienza allora le riforme necessarie sono tantissime
Per iniziarle servono più risorse
Poi certo bisogna essere più rigorosi bisogna eliminare gli sprechi bisogna eliminare le duplicazioni bisogna sapere dire anche dei no
Alle nostre popolazioni bisogna scegliere tra difendere che so un punto nascita
Dove è meglio non andare a partorire perché non è manco tanto sicuro e però dobbiamo offrire in cambio qualcosa soprattutto se vogliamo che le persone rimandano ad abitare nelle aree interne
Perché quando diciamo che le aree hanno ministro il ministro sembra che abbia rinunciato a farli rimanere nelle aree interne però al di là di questo quando noi diciamo che dobbiamo tutelare l'eguaglianza dei cittadini lo diceva prima Nino
è stare in un'arena Terna o in una periferia non è la stessa cosa che essere al centro di una grande città e allora a quelle popolazioni noi dobbiamo garantire qualcosa che non è
Tutto a tutti dappertutto ma è una buona medicina di prossimità questo sì
Perché se sei anziano se alcun bisogno devi sapere che nel tuo territorio c'è qualcuno che ti può accogliere ti può aiutare insieme al medico di medicina generale io son d'accordissimo sono un presidio fondamentale
Dentro a una nuova architettura però in cui il medico di medicina generale non lavora più da solo ma lavora dentro una rinite
Dentro alle a effettivi dentro alle scusate di tutti questi termini tecnici bruttissime dentro all'aggregazione funzionari territoriali dentro le case di comunità ecco c'è una grande rivoluzione da fare sul territorio e non è facile perché lo dico sempre
La mobilitazione che noi facciamo spesso parte dal difendere un pezzo di ospedale più probabile che la gente si mobiliti
Per difendere un pezzo di ospedale magari inutile piuttosto che per difendere un consultorio un di un servizio per la salute mentale ho qua ora questo è un dato culturale che riguarda anche noi anche la sinistra ma
Che su cui non vogliamo assolutamente lavorare
Grazie grazie Marina
Allora
Mi parlavi abbiamo parlato di carenze abbiamo parlato anche adesso insomma della del territorio della medicina di famiglia
C'è un ragazzo felice che è un giovane medio che inviterei crea salire perché ci racconta un paradosso
Cioè noi tutti i giorni sul mio giornale scriviamo che c'è la carenza di medici soprattutto sui medici di famiglia la carenza vocazionale nel Lazio sta sia qualcosa che mi ha raccontato per quegli otto Azzali perché vorrei che dice sì a tutti quanti questo paradosso Lazio grazie
Intanto vi ringrazio perché nel due mila e venticinque in questa regione avere la possibilità di dire la propria opinione di far comprendere come stanno le cose non non è facile
Abbiamo purtroppo una Regione
Che non permette sempre al cento per cento di dire la propria opinione e quindi vi ringrazio ringrazio questa bellissima festa ringrazio il partito che ce lo permette poi volevo dire Annino che anche da noi si dice basta la salute c'era Nino Manfredi e diceva basta la salute è un par de scarpe nove Paci da tutto il mondo
E quindi
Le cose le le ritroviamo la situazione è grave perché siam passati da essere i
Gli eroi del covi del
A essere invece
Così presi a calci a pedate nel sedere dal dal nostro Governatore Rocca che ha detto questo due settimane fa non eravamo eroi nel Co-lead e non siamo oggi
Di certo dei dei palloni di cuoio da dover prendere a pedate nel sedere
Vi dico questo la situazione nella regione Lazio
è un pochino differente da quello che succede nel resto dell'Italia perché io seguo spesso tutti i report della Fondazione Jinbe e ringrazio Mino per il lavoro enorme che fa nella Regione Lazio non c'è una carenza di medici che aspirano a diventare medici di medicina generale c'è una carenza si di medici di medicina generale dovuta purtroppo ad una squallida programmazione di questa Regione attualmente ci troviamo nella solamente nel Comune di Roma con una carenza di quattrocento medici di medicina generale che significa fra i quattrocento e i seicento mila pazienti
Che non hanno un medico che possano visitarli che possano
Fare una diagnosi dare una un farmaco salvavita che posto appunto iniziare un iter diagnostico terapeutico appropriato
Questo perché perché appunto ci troviamo in una situazione di contrasto fra sigle sindacali dei medici di medicina generale e una Regione che non ha nessuna voglia di scendere a compromessi e di sedersi ai tavoli
Dove è opportuno sedersi appunto per mettere in pratica queste riforme che sono necessarie e io ringrazio Marina perché le riforme purtroppo
Ce ne purtroppo bisogno perché la medicina del territorio attuale non è sicuramente rispondente a quelle che sono le necessità della popolazione però c'è bisogno le riforme di
Diciamo tirarle fuori tra due parti non possono essere imposte dall'alto allora la situazione qual è la situazione è questa
Il Pnr R. entro giugno due mila e ventisei bisognerà utilizzare questi fondi l'Italia il Pnr r i soldi li ha
Messi in in diciamo o in cantiere sulle palazzine perché l'Italia è un Paese di palazzinari quindi bisogna costruire seicentoquarantasette rialzarmi devi raccontare paradosso tuo
Per paradosso arrivare addosso perché con la mera conta del pazzesco tu sei diventato se abilitato a fare il medico di famiglia manco noi siamo mi dicono che ce la carenza io c'ho messo in scena ti fanno lavorare ciò seicentonovanta iscritti
Del mio sindacato della dalla parte che gestisco io medici in formazione che hanno deciso di fare questa professione che per tre anni prendono seicentocinquanta euro miti al mese
E che ci credono veramente a fare i medici mi fino a generale si sono diplomati e io sono uno di questi ci siamo diplomati venti giorni fa
In duecentocinquanta l'altra tranche di trecentoquattro si proverà a settembre
Siamo pronti a fare i medici di medicina generale
E questa Regione non pubblica le zone carenti
C'è bisogno di quattrocento medici medicina generale
E non pubblica le zone carenti preferisce inserire dei medici temporanei e medici provvisori che prima o poi termineranno il loro mandato e lasceranno di nuovo i pazienti in mezzo alla strada senza un medico piuttosto che andare a lavorare sulle carenze e pubblicare libri Banti per concludere il non voglio tediare nessuno
Il Pnr RR noi siamo pronti a entrare in queste case della comunità bisogna però sedersi a tavolino e capire cosa andare a fare come andarlo a fare quali orari è e
Giusto lavorare e quali ora è giusto non lavorato
Fermo restando che e scellerata la situazione italiana dove il Pnr R. serve esclusivamente alla costruzione della Regione Lazio di queste centoquarantasette
Cattedrali nel deserto attualmente ce ne sono sette che dentro hanno o un medico o un infermiere tutte le altre o o vanno costruite o vanno ristrutturati o comunque sono in questo momento inesistenti
La Spagna ha utilizzato i fondi del PNR per le assunzioni del personale sanitario la Francia per la ricerca
L'Italia Nettis i fondi del PNR
Sulla costruzione dei palazzi dirigono ultimo spunto io
Non solo ma io vicino generale sostituisco medici di medicina generale ieri mattina mi trovavo in uno studio dona dottoressa non poteva lavorare mi aveva chiesto qualche giorno prima di sostituirla viene una paziente
Quindi iscritta di quella dottoressa e si porta il fratello il problema di salute lo aveva il fratello che non era una paziente di quella dottoressa ma figuriamoci se io rimando indietro qualcuno l'ho visitato però alla fine gli ho chiesto di coma mi scusi ma lei perché avvenuto oggi da me dice dottore io abito in Spagna
Vivo ma non mi ricordo bene mi sembra Fuerteventura rivali Spagna di cui Caspani ci sono le case dalla comunità ci si ci sono le casse alla comunità il perché non si è fatto visita in Spagna ci no perché in casa della comunità per farmi visitare mi devo prenotare e ci vuole un mese e mezzo per essere visitato etico scusi e come fate se c'è qualche cosa di più urgente
Si va in pronto soccorso allora siamo sicuri che la casa della comunità
Sia la soluzione al problema dell'affollamento del pronto soccorso queste semplicemente un punto di domanda che io vi pongo
Questa ultima domanda però mai sarebbe mai stimolato scusa perisce ma lo scopo della casa e la comunità non è quello di svuotare il pronto soccorso mi dispiace
La per per legge dello meglio decreti ministeriali settantasette perché lo scopo della casa della comunità e fare una medicina di iniziativa predittiva che vede last lo stato di salute della comunità non è quello di svuotare il pronto soccorso
Certamente
Il sabato e la domenica magari si svuota anche un po'meglio il pronto soccorso però la situazione dei e poi le case di comunità sono di tanti tipi ne abbiamo viste io sono andata a visitarla una Bologna Navile molto bella dove lavora peraltro la la la consorte dei meno Caltabellotta bellissima
è dove non ci vai per svuotare il pozzo consoci vale per fare tante altre cose e dove c'è la partecipazione delle associazioni del territorio
Dove ci sono e i pediatri di libera scelta ci sono i medici specialisti dove si fa la diagnostica di primo livello quindi è un'altra cosa ecco
No no questo per dire che poi ora no non lavoriamo galileiane allora se noi asse della comunità non sono più della giornalista che Precursor group CEO
L'inizio del mio
L'intervento è stato noi siamo pronti l'onorevole Mario e registriamo che può essere pronti e faremo la battaglia controllo abbiamo altri creano come fare Orazio tra voi due sulle casse della comunità
E case case unità tanto è di qua nel Lazio comunque sta di fatto che o non le vediamo o comunque io qua parlo da cittadino io non so né dove sta né soprattutto cosa ci devo andare a fare quindi
Chiaro che in situazioni come l'Emilia Romagna dove ne hanno tantissime da tanti anni e che poi dire
Erano le vecchie case della salute hanno una storia diversa
Il problema è proprio quello lì insomma stanza intende oggi è chiaro pure io da cittadino sono in proroga dico sì ho capito ma vanno Agate ante deserto non c'è nessuno
Mo'me tolgono pure il medico di famiglia io do vado pronto soccorso diciamo è facile però ci sono posti dove funzione questo lo dicono anche i dati il problema poi lo chiederò dopo anni no no eh i ritardi dei di questo viene verrei anche la l'altra parte che la carenza di personale perché progredire servono le persone il tuo paradosso
Mi piaceva tra virgolette dico giornalisticamente perché dico mi parlano tutti i giorni mi dicono i dati e ci sono le carenze e poi la Regione che non mi pubblica il bando perché poi siedo mandare il medico
A sostituire qualcuno a fare io quel contratto glielo faccio i soldi di donne che ci va gratis nascosta mai cade borse formativa appunto
Livia io
Uscire ai da dalla casa la comunità però tornerai su due temi secondo me importanti del servizio sanitario nazionale uno forse la grande incompiuta l'integrazione col col sociale
Questa è un'incompiuta è una una cosa che in cinquant'anni non siamo mai riusciti fetente realizzare pensavo io Dinoi
Ha avuto esempi e hai sempre a casa quando cioè una persona anziana quando è bisogno voglio dire di un supporto più ampio a trecentosessanta gradi e sostanzialmente sei solo
Sei solo e se i soldi come diceva Nino prima tele paghi se non hai soldi
Dio vede e provvede e l'altro tema è
Le donne perché il servizio nazionale negli ultimi anni e ha visto il sorpasso della popolazione femminile tra poco anche sui medici anche per quelli attivi adesso
Nel nel generale no con i pensionati ma anche tra i medici infermieri non ne parliamo
E con le difficoltà però voglio dire ancora oggi questo problema forse anche sociale no di conciliare quello che dicevo prima
I tempi di vita con i tempi di un lavoro in sanità che sono pazzeschi turni massacranti non si riesce a Verona regolarità e questo sono anche così che creano con la difficoltà anche banalmente progressi grane una famiglia perché poi io con una bambina piccola ai bambini piacciono le abitudini
Ed è una riflessione su queste due lo lo so è che mosso sole dieci fa caldo c'abbiamo questi fari qua davanti i moscerini coi fari
Era però Stefano Mario potrebbero sorprendere App
Da esso dovette Monia allora
Integrazione socio sanitaria
Questa già presente nella riforma nella otto tre tre la medicina territoriale di integrazione socio sanitaria
E diventata oggetto di importanti riforme
Che sono state tra loro contestuali
La riforma Bindi decreto legislativo due due nove
Che poneva al centro punto proprio l'integrazione della sociale sanità
Si fece anche si è tattile tradotto anche in un decreto ministeriale
Anzi interministeriale tra mistero della solidarietà Ministero della Salute ministero della solidarietà sociale per indicare in modo dettagliato come costruire questa integrazione sociosanitaria e l'altra grande riforma necessaria per costruire l'integrazione sociosanitaria è stata la legge quadro sulla rete integrata dei servizi sociali
E qui lasciatemi dire
Comodo con
Cioè anche con nomi
Insomma se l'Italia continua ad essere il Paese primo UL far sociale che considera i livelli essenziali di assistenza nonna alla pari dei LEA sanitari sette realizzare tornare a parlare dei livelli essenziali di assistenza
Il essere c'è voluta la pandemia
Perché si sono stornate a scrivere il pensare dopo la pandemia
Sull'assistenza domiciliare agli anziani sulla definizione degli ambiti sociali territoriali
Perché il sistema sanitario
Ma una struttura una governance volto precisa si chiamano LEA si chiama fondo sanitario nazionale
Si chiamano distretti
Se il sociale non è strutturato com'è strutturata la sanità non ci sarà mai integrazione socio sanitaria
E anche il Progetto delle case della salute e delle case di comunità miglia da confondermi perché quando abbia discusso delle case della salute la filosofia i temi le questioni erano le stesse del DM settantasette
Giustamente si è chiamato a casa di comunità
Per valorizzare l'elemento della prossimità della comunità
Ma era questo
Anche in tensione che se non si costruisce un welfare sociale se non si costruiscono il sa se non si costruiscono gli ambiti sociali territoriali anche le case di comunità non si potranno realizzare
E allora il tema dell'integrazione socio sanitaria e che l'Italia deve aggredire quaestor suo
Come dire un un elemento proprio che fa parte della sua storia politica non lo so
E sarà un caso che la legge quadro tre due otto l'abbiamo fatta nel due mila e sostituisce la legge Crispi del mille ottocentosessanta
E siccome e che è per me pare riordino delle il Papa anche una regione come la Regione
Dell'attrice impiegato tanto tempo
C'è c'è un un un punto culturale
Per cui il sociale ci sono trasferimenti monetari
E non salva invece quei il Suma quella venete integrata di servizi e se non hai questa non a caso scoperti durante il corridoio quando hai scoperto che averi gli anziani soli e non sapevi dove metterli che non bastavano le case di riposo che e io mi ci voleva quella benedetta assistenza domiciliare che magari bisognerà inventarsi dei servizi diversi per non parlare dei bambini per non parlare del disagio per l'adolescenza della salute mentale allora
Primo punto le riforme e le abbiamo fatte
Ma le riforme vanno applicate e per realizzare l'integrazione socio sanitaria ci vuole una cultura
Che consideri
La sanità
Nella sua pienezza noi siamo abituati a dire che la sanità deve essere non soltanto la cura del corpo malato ma poi nei fatti e così ma poi nei fatti è così
Ora noi siamo bravissimi a parlare di multidisciplinarietà
Ma quando è difficile costruire la multidisciplinarietà
Quanto è difficile riconosce lei è un uomo dell'assistente sociale alla pari di un operatore sanitario
C'è ad azzerare tipizzazione delle professioni sanitarie sociali tra le professioni sanitarie che è difficile da smaltire
Quindi io credo che se si vuole realizzare le case di comunità bisogna chiedersi quali sono le ragioni profonda per cui l'integrazione socio sanitaria resta colleghi
Scusate la foga ma c'è anche tanta c'è anche tanta come dire
No c'è
Tant'è che non si possono affrontare dei temi con così grande superficialità e non si può non affrontare il fatto che appunto se tu parli di vede essere di salute
Il benessere e la salute e la totalità delle persone
Non puoi non vedere che il dramma delle famiglie italiane si chiama anziani non autosufficienti e noi continuiamo a non avere una politica per la non autosufficienza pur avendo fatto sulla Norvegia
Perché la legge sulla Lotus indigenza c'è
Paradossale qual moderno che la a vada quella votata all'ultimo minuto quella posta dal passato Governo Meloni e il Governo Meloni non se ne fa nulla
Ma vogliamo tirarla fuori questo problema
Ma lei è il dramma delle famiglie italiane è quello di avere un anziano non autosufficiente sia dal punto di vista dei costi sia dal punto di vista dalla pratica si chiama sentenza domiciliale si chiama volta ossa
Eh altroché qui le donne scusa tanto perché qui le donne per l'hanno fatto grandi passi nella scienza nella McNair medicina poi però certo sono quelle che devono sopperire alle carenze per esempio nella gestione di un tema cruciale come quello dell'anodo sul fianco
Devono sopperire ed devono fare il doppio lavoro bella del
Del lavoro io mi immagino la vita di un'infermiera che fa un duro lavoro in ospedale che non è facile fare lavoro di infermiera ed è fondamentale il lavoro di infermiera è fondamentale
Faccio questo esempio potrei citare altri operatori ma quest'esempio
E poi torna a casa delle gestirsi quel lavoro di cura all'interno della casa perché noi costruiamo ad essere un Paese in cui forse voi uomini e soprattutto spero coi giovani invecchiate un po'in discussione e si comprenda che questo benedetto lavoro di cura
Fondamentalisti no va riconosciuto nel suo valore economico e sociale e forse non ha condiviso forse va condiviso
Guardate la condivisione del lavoro di cura
Fa bene alle donne fa bene agli uomini perché scoprono quanto sia importante l'esperienza della cura e della paternità fa benissimo ai nostri figli
Perché i fini che crescono rendendo che la mamma e il Papa so no entrambi
Quelli che fanno lavoro nel mercato e contemporaneamente quelli che si prendono cura di lui
Questo aiuta a combattere lo stereo
Ospite aiuta a formare una nuova personalità quindi si credo che il la condivisione della responsabilità
Di cui siano fondamentali
Per creare benessere per creare Salute per creare anche un po'di uguaglianza sociale
Grazie tanto insomma voglio farlo parlo hanno i maschietti quando nostre signore ci dicono
E mangia un po'de Mena fare attività fisica inizia a fare tour le cose di casa
Ecco non facciamolo più dire facciamocelo io ho usato questa tecnica solo che non sentirla più quindi ormai io lavoro da casa sto sempre io a casa faccio tutto
Gli occhi preferirà così poi a Fever come orario alle precedenti elezioni avevo io faccio la spesa compagnia bimba scuola giubbotto tipica ecco per fortuna non mi sente gli ho detto che non c'era la diretta in sé ma a casa non ci torno cose
Nino mi fai un perché presenti o parlare di Vierne RR salviette piace stare lì quasi mensile per le mense per vedere come va la scadenza e tra un anno giugno ventisei e ricordo a tutti che il pm RR sono tanti soldi
Ragazzi li abbiamo presi a prestito e nel senso che senza soldi c'è un nostri alla fine dobbiamo rimettere gli interessi quindi non è che ce li hanno regalati li possiamo buttare così
Ma a quando arrivarono o questi soldi al PM per molte la politica innanzitutto dico ma anche gli operatori sanitari hanno visto un po'come una sorta di manna dal cielo
Io all'inizio espresse subito alcune perplessità lo usano la finalissima qual è l'obiettivo di questi soldi qua e l'obiettivo del PNR R.
Dobbiamo portare soldi a casa dobbiamo mettere le pezze un servizio sanitario diciamo un po'sgangherato oppure li utilizziamo al meglio diciamo sfruttandone quello che è il valore verrà farli fruttare visto che sono a prestito per il benessere alla popolazione
E allora disse ma a il primo obiettivo quasi sicuramente lo raggiungiamo cioè soldoni portiamo a casa il secondo e difficile perché ci sono anche delle diseguaglianze di partenza importante cioè a oggi mai abbiamo completato l'obiettivo europeo delle centrali operative territoriale che sono queste strutture che mettono diciamo in collegamento e vari servizi territoriale anche con l'ospedale
Ma con la casa di comunità ecco gli ospedali di comunità siamo molto indietro l'ultimo report o perché è al venti dicembre del due mila ventiquattro viaggerà se ci dice che su mille settecento può e il target europeo è stato calato ma al venti dicembre c'erano soltanto il due virgola sette per cento di casa della comunità con tutti i servizi attive col personale
Cioè meno di cinquanta
Allora capite bene che siamo molto indietro e serve al morale come lui anche lo scetticismo no come solitamente perché non le vediamo perché a un certo punto quando ci saranno sì le medicine iniziativa ma io cittadino dovrò sapere che cosa che servizio trovo lì se no io
Vado o dal mio medico di famiglia o al pronto soccorso però io arrivato direttamente a questo punto il tema vorrei al di là da al di là del ritardo voglio dire noi oggi abbiamo tre rischi ma importante
Il primo che secondo me dovremmo scongiurare è quello di non riuscire a chiudere perché IRES o l'annuncio abbiamo la possibilità di prendere soldi per la settima rata
E che ho capito ma se pigliamo le rade quei soldi non li spendiamo e non raggiungiamo i targhetta a un anno anzi meno di un anno perché oggi sono o trecentosessanta uno giorni perché prevede quattro giorno dell'uso passato
I soldi quelli a fondo perduto si devono restituire questo non è un rischio che possiamo diciamo corre il secondo che è molto più realistico che me magari targhette lo raggiungiamo portiamo i soldi a casa ma non colmiamo la diseguaglianza regionale territoriale che io ricordo a tutte rappresenta obiettivo prioritario di tutte e sei le emissioni del PM Verre
Cioè ridurre la diseguaglianza regionale territoriale
E poi c'è l'ultimo tema che probabilmente il rischio più elevato
Che noi completiamo il piano di edilizia sanitaria ma siccome i professionisti non ci sono in particolare gli infermieri ecco
No vi do un numero l'AgeNaS ha stimato che per riempire tutte queste strutture ci vogliono da venti a ventisei mila infermiere di famiglia o di comunità che la figura che è stata creata per a l'infermiere diciamo del territorio
Ma oggi non abbiamo una carenza di infermieri enorme con altri fenomeni bassissimo numero di giovani che si iscrivono a Scienze infermieristiche elevato tasso di ha mancato trattenimento cioè i permessi licenze o no vanno a fare degli altri lavori
è una gobba pensionistica che non sta arrivando quindi la domanda è ma dove andremo a prendere questo infermiere per la stessero territoriale tra lascio la questione meglio di famiglia perché ne abbiamo discusso allora la grossa preoccupazione delle scatole vuote comincia purtroppo a concretizzarsi soprattutto in alcune regioni perché dov'è che noi siamo andati avanti quelle cinquanta case manco ci guarda dove sono
Ma so quelle dell'Emilia Romagna sono quelle del Veneto sono quelle che già c'era e c'erano già prima che ovviamente sono state completate sistemata diciamo chi era più avanti è andata più avanti ecco perché allora qua lato domanda
Mi porta uno dei temi a me più care che quella delle grandi diseguaglianze regionale territoriale perché va detto che in questi venticinque anni di modifica
Del titolo quinto la buona politica fatto la buona serietà e la malapolitica fatto la malasanità non è che ci possiamo nascondere dietro un dito dove c'è stata stabilità politica io non non dico destra sinistra
Dove si è dato stabilità perché ci sono dei risultati dove ci sono state troppe alternanze
Ho situazione diciamo di malapolitica la sarebbe andata male anche perché nelle regione almeno il settantacinque per cento delle risorse se le prendono sostanzialmente bilancio regionale e volevo chiuderà con la con due considerazione generale
Ne ho parlato anche oggi alla riunione alla presentazione della al documento deposizione position paper a me peggiore quello che in quello sono anglosassone
Cioè il tema oggi della governance è stato ragione rimane quel famoso quella famosa leale collaborazione rimane ostacolata da da tutta una serie di problemi ma il principale qual è
Se io paragono no questa leale collaborazione a una famiglia dove c'è un padre e ventuno figlie ogni anno il padre consegno una paghetta riposo miliardi a questi figli ai figli le devono spendere per creare del servizio ci sono due ordini di problemi il padre è molto debole cioè noi non abbiamo un Ministero della Salute Forte abbiamo un Ministero che frammentato in dodici direzione generale ora ci hanno messo sopra quattro poltrone di direttore del dipartimento abbiamo l'Aifa abbiamo l'istituto super set abbiamo l'AgeNaS cioè sono tutte strutture importante ma se non solo si legge che duplicano servizi indeboliscono di fronte alle Regione quella che è la capacità di tenere il polso ferma ecco perché faccio spesso il confronto del padre di famiglia
E poi le regioni si sono indebolite perché la Conferenza delle Regioni non è più quella di dieci quindici anni fa oggi ci sono tante corrente le correnti autonomiste le correnti partitiche le corrente nord-sud
Cioè e quando i due poli sono indeboliti i compromessi vanno sempre al ribasso e non è quello che abbiamo visto politicamente negli ultimi anni
Alla fine quella leale collaborazione si porta in fondo perché a si raggiungono dei compromessi al ribasso allora e chiudo il Lazio e indiano di rientro dal due mila sette
Ma qualcuno di destra di sinistra se posta ma la domanda a che cosa sono serviti questi piani di rientro se non nella migliore delle ipotesi a riequilibrare il bilancio della Regione
Perché il nome originale marine questo lo ricordo sempre molti non lo sanno nemmeno addetti ai lavori i piani si chiamano piani di riorganizzazione e riqualificazione del servizio sanitario regionale
Allora se un piano dal due mila e sette al due mila e venticinque suo passati diciotto anni
Passi che l'anziano darebbe al rientro la Calabria è commissariata a tutto il Sud sostanzialmente messa in quelle condizioni ma qualcuno viene la domanda che questi piani non siano servite a quelli che erano gli obiettivi originali
E allora a il coraggio e la politica deve essere anche quello di fare delle riforme che siano funzionale a questo tipo a a sanare questo tipo diseguaglianze perché Polonia balle un po'gli operatori se ne dare un po'i cittadini vedono solo le conseguenze di queste diverse criticità politiche
E l'ultima cosa volevo dire integrazione di quello che bisognava Livia
Io credo che anche cara l'integrazione socio sanitaria vera non si possa fare perché noi comunque abbiamo una situazione di finanziamento doppia noi finanziamo i livelli essenziali di assistenza con il fondo sanitario nazionale
E buona parte della Conter Michele dell'assistenza a lungo termine con che cosa con esso si del denaro che era quali INPS che sono fatte di fare accompagnamento e varietale duecentoquattro e quant'altro
Ma la domanda che io spesso mi faccio
Qual è la ragionevole certezza che circa quarantadue miliardi erogati dall'INPS e migliorano lo stato della salute delle persone anziane barra non autosufficiente non abbiamo uno straccio di evidenza possono essere considerato anche anche una forma di sussidio
A a livello familiare allora
Vogliamo uno stato sociale a come lo chiama virtù diciamo una un sistema di welfare basato sul servizio basato sui sussidi io preferirei un servizio USA socio sanitario basato sui servizi e perché li posso misurare perché sono certe
Ma quale governava il coraggio e direbbe
Togliamo quelle che sono o il fondo per la non autosufficienza piuttosto che tutti i sussidi erogati alle imprese perché noi eroghiamo più servizi quelle sono le riforme coraggiose perché tutto il resto per me
E manutenzione ordinaria che noi continuiamo a fare da venticinque anni e chiudo con la metà paralizza la manutenzione ordinaria
Continua a fare scivolare di acciaio
Grazie allora ragazzi siamo siamo in chiusura
Mi lancio una sfida non sfida che io vivo cogliere la mente fare i titoli
Lo so è difficile però
Quindi richiedo proprio un titolo
Il tema è
Qual è la cosa più urgente Cecchi bici domani bacchetta magica otto o il potere di fare questa cosa una subito quale faccio partecipare anche felice così vive devi fare il titolo e
Pensaci simpatico vado sicuramente dello ma bisogna mantenere il sistema sanitario nazionale pubblico
La cosa più urgente questa permettere anche a chi purtroppo non se lo può permettere di avere un'assistenza sanitaria
Perfetto titolo e sommario però va be'ci siamo quasi opporvisi acquisto di molto peggio che perché alle tre al titolo tra partiti con la frase Marina
A a voi tempo coi tempo Livia Celli grava corrente per come la scuola certo conto voi il professore riguarda tutti per
Non è un titolo titolo però se io guardo alle esigenze delle famiglie e credo che almeno a raddoppiare subito l'assistenza domiciliare sia fondamentale perché quanta quanto bisogno c'è di assistenza domiciliare e quanto è terra drammaticamente a scarsa l'assistenza domiciliare
Quindi io punterei su questo anche per l'esperienza fatta nella curate la lunga non-autosufficienza di mia madre che quando veniva la figura del nota dell'Ossola
E che avevamo soltanto quelle poche ore per aiutare il lavaggio insomma le funzioni più essenziali chiamate le chiedeva loro ma diventa trovare nel pomeriggio che prendiamo un caffè insieme di offre un caffè e no no diceva no se abbiamo del tempo del volontariato magari veniamo perché c'è simpatica però la nostra funzione non lo prevede ecco sembra una cosa non è la titolo ma se ci fosse da subito un raddoppio dell'assistenza domiciliare la vita di molte famiglie cambierebbe
Meno
Io sono molto più pragmatico diciamo nel brevissimo Terme nel brevissimo termine quella che la maggiore emergenza è la carenza del personale infermieristico in assoluto quindi direi non Eros nonché cioè se non abbia infermieri scordiamoci tutte le riforme scordiamo CBM settantasette perché questo è il vero grande problema perché quei numeri che velocemente vi ho detto poco fa ci dicono ne abbiamo pochi non e lavoriamo più o quelli che ci sono se ne stanno andando via dal servizio sanitario nazionale e la gobba pensionistica per i prossimi cinque anni
Quindi non è un sogno che Marina
Credo Caffé del tempo potrà patatrac già più scuse Ellison anche giocava le due foto no e quello
Rimasto avevano favorevole riflesso quello della RU ma se ci avessi la bacchetta magica proprio la bacchetta magica guarda proprio farei quello che avevamo scritto la legge sull'AN se mi date la bacchetta magica però però capisco che in un anno la bacchetta magica
Non può funzionare ad avere il sette e mezzo per cento del PIL in e spesa sanitaria e anche lo sbocco del tetto del personale
Penso che se potessimo fare una cosa piccola invece ma necessaria che si lega in parte alla alle preoccupazioni che hanno espresso sia Libia sia
Sia Nino anch'io penso che bisogna guardare al tema del personale
Infermieri ma per fare gli infermieri bisogna fare qualche cambiamento perché altrimenti non li troviamo più gli infermieri quindi non bastano i soldi in questo caso ma bisogna fare qualche cambiamento ma in questo giorni su questo position paper abbiamo fatto molti incontri anche di categoria no
E quello che viene fuori dagli infermieri per esempio è una richiesta di ridefinire la gerarchia delle professioni
Che descriveva prima Livia che non è solo una gerarchia
Che considera inferiori le professioni sociali rispetto a quelle sanitarie ma è anche una gerarchia all'interno delle professioni sanitarie ora noi abbiamo molto bisogno
Di medicina alcune specialità di a vere
Di valorizzare il ruolo del medico di famiglia del medico di medicina generale
Ma questa categoria dell'infermiere è quella che si sente più schiacciato allora penso che se avessimo la bacchetta magica dovremmo rimotivare i giovani a scegliere cui
Questa professione
Ma questo significa fare delle dei cambiamenti per tutte le professioni
Capisco che è difficile capisco che è molto difficile quindi la bacchetta magica e quella che serve a far dire a ciascuno dei protagonisti del servizio sanitario nazionale sono disposto a cambiare qualcosa
Perché io dico sempre che c'è un diavoletto conservatore dentro ciascuno di noi io faccio degli esempi no quando faccio le iniziative faccio degli esempi e dico ci vorrebbe questa riforma da di tutti quando dici ci voglia riforme tutti dicono così
Ci vorrebbe questa per esempio in fondo c'è sempre qualcuno che fa
Ho beccato Luigi ho beccato la riforma a casa sua quindi siccome il diavoletto conservatrice conservatore c'è dentro ognuno di noi
Che siamo cittadini o che siamo operatori all'interno stakeholder all'interno del servizio sanitario nazionale ecco la vera bacchetta magica sarebbe far comprendere che in questo momento di grave allarme
Per il futuro del servizio sanitario nazionale dovremmo fare un patto tra tutti
Per dire ognuno deve mettere a disposizione qualcosa del suo status per poter migliorare e rilanciare il servizio sanitario pubblico
Grazie Marina partecipò anche io gioco il mio titolo è più sanità pubblica grazie a tutti e buona serata semplice però pecchiaiolo dev'essere il treno veloce il detentore del titolo dev'essere semplice Pet
Grazie a tutti e buona serata