Ue: i dazi americani. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

A quattro giorni dalla scadenza del nove luglio quando Donald Trump potrebbe imporre dazi del cinquanta per cento contro l'Unione Europea gli europei non sanno ancora se ci sarà un accordo o meno permettersi alle spalle la guerra commerciale avviata dal Presidente americano
Il commissario al Commercio Mario Sesti convince ha incontrato questa settimana Washington le sue controparti americane Howard l'ultimi c'è Jenson Grenier
Ma non solo anche il segretario al Tesoro Scott Bressan perché è l'uomo chiave per trovare accordi commerciali con l'amministrazione dicono al Trump
Una settimana di lavoro produttivo ha detto secco veccia
Parlando della volontà di raggiungere un accordo commerciale transatlantico valido e ambizioso tuttavia il resoconto che la commissione
Ha fornito ieri agli Stati membri
Sull'andamento dei di questi incontri molto meno ottimista l'amministrazione Trump secondo alcune voci che abbiamo raccolto a proposto all'Unione Europea
Un darsi o del diciassette per cento termini generali sulle importazioni
Europea
In più un dazi o settoriale per alcuni prodotti sensibili che potrebbe essere decisamente più alto
Gli europei hanno affrontato questo negoziato in posizione di debolezza non di forza perché di fatto hanno rinunciato a quelle che sono le potenziali contromisure
La Commissione ha sospeso la ritorsione sui dazi su alluminio acciaio
E ha tolto dal tavolo la possibilità di usare lo strumento antico citazione che consente di colpire
I servizi tra gli altri servizi digitali e finanziari degli Stati Uniti
Questo perché diversi paesi in primis Germania e Italia hanno chiesto di raggiungere un accordo fondamentalmente a qualsiasi costo anche un brutto accordo purché si metta fine all'incertezza che pesa sulle prospettive economiche dell'Unione europea e sulla capacità delle imprese europee disporre esportare negli Stati Uniti ma questa strategia negoziare da una posizione di debolezza non sta portando risultati al contrario l'amministrazione Trump cerca di imporre delle condizioni sempre più dure agli europei non solo questa ipotesi di dazi o al diciassette per cento da Azio generale ma anche limiti all'autonomia legislativa in particolare nel settore del digitale degli standard di sicurezza morale gli stati membri nei prossimi giorni rischiano di trovarsi di fronte a un dilemma
Un accordo brutto e rapido sì come chiedono Germania Italia ma quanto brutto perché quello che pretende l'amministrazione Trump
è particolarmente dannoso per l'unione europea alcuni governi per esempio la Francia alla Danimarca
Insistono per
In qualche modo rispondere in modo molto più duro
Soffrire in quel nel breve Periodo per ottenere vantaggi maggiori nel lungo periodo la strategia che ha seguito con successo
La Cina di Shinji impegno di fronte all'escalation dei dazi lanciata da Donal Trump
Ma per l'appunto di ventisette sono divisi
E la commissione si trova in seria difficoltà
Su come e se chiudere
Questi negoziati con non solo un brutto accordò ma un pessimo accordò
I contatti tra Bruxelles e Washington proseguiranno questo fine settimana
Lunedì la commissione spera di avere più chiarezza gli stati membri verranno informati degli sviluppi
All'inizio della prossima settimana la scadenza del nove di luglio si avvicina vedremo naturalmente se prevarrà la linea del cedimento della capitolazione sostenuta da Germania Italia per gli interessi delle proprie industrie interessi di breve periodo oppure se ci sarà in qualche modo un sussulto
Di fronte ai ricatti che alla prepotenza dell'amministrazione tram