Rassegna stampa araba

Trovati a a una nuova puntata della rassegna stampa araba di radio radicale alla fine che segue gli eventi che coinvolgono i Paesi dell'area arabo-islamica
Dal punto di vista della loro informazione
Cambi con FIAT sentita nominalistica ad essa a parare Bihari radio radicale
La rassegna di oggi riguarda Libano dove la classe politica sta cercando di compattarsi per rispondere alla proposta di gli Stati Uniti
Per disarmare di fatto lì parti che nei Paesi deve dispongono di armi e limitare l'uso appunto di queste ultime allora stato quindi a
E
Far sì che lo Stato libanese del monopolio sulle armi è ovviamente questa questo questo processo coinvolgente Nimis il movimento di Small anche appunto dei più grandi gruppi ad essere appunto armati in in Libano
La proposta degli Stati Uniti prevede una false di disarmo che dura qualche mese su questo dicevo questo questo disarmo verrebbe
Con alcune garanzie come il ritiro delle forze israeliane dal Libano meridionale il rilascio lo sblocco dei fondi per la ricostituzione delle scusate la ricostruzione del Paese
E altri le autorità libanesi devono rispondere al la proposta degli Stati Uniti entro umidi
Stanno ancora valutando in questi giorni per una un punto rispondere in modo compatto
Agli Stati Uniti leggeremo alcuni articoli su su questo su come stanno andando le cose si come si discute nella classi all'interno della classe politica libanese la questione anche le reazioni di Hezbollah riguardo che sono descritte come contrastanti cessi alcuni ad alcune alcune parti vedono una sorta di apertura da parte di Hezbollah una possibilità
Disarmo di Hezbollah invece come lo stesso tra l'altro gli stessi capi politici di Hezbollah sono più restie non lasciano intendere
La una reale un reale impegno da parte di Hezbollah disarmare sì ma lasciamo che siano ieri
Gli articoli appunto a descrivere la situazione leggiamo e iniziamo a leggere un articolo un primo articolo che riporta le parole del vice segretario generali di Hezbollah il movimento di Hezbollah Naim Hassan ma pubblicate darà il rinnovo con giornale pane arabo il quattro luglio
In un articolo intitolato assieme Hezbollah non consegnerà le armi finché l'aggressore israeliano non lascerà il Libano chi ha accettato la resa nel deve sopportare le conseguenze
Il vicesegretari generali di Hezbollah Naim Kassem si legge ha dichiarato
Che il partito si sgola non risponderà agli appelli per consegnare le armi finché l'aggressione israeliana non si non sarà terminata
Perché in effetti sono ancora in corso alcuni attacchi alcuni diciamo zone calde sono ancora attive
Nel sud del Paese
Dunque Hezbollah interna in casa sembra ha affermato che con la può
Un po'
Valutare una un disarmo nel caso in cui sia Israele prima consegnare le armi
E fermare l'aggressione quindi finché l'aggressione fisica non sarà terminata e non ci sarà ritirata dal Libano
Questo è stato detto dal assegni in un discorso televisivo durante una commemorazione religiosa e quella della sciura a Beirut
Discorso che è stato trasmesso si legge nell'articolo dal mandare il canale affiliato il partito di Hezbollah
A chi crede che la Resistenza quindici Hezbollah debba consegnare le armi diciamo chiedete prima la fine dell'aggressione israeliana affermato
Assieme non è accettabile che ignorate
Che ignori anche l'occupazione e chiediate solo a chi la combatte chi combatte l'occupazione israeliana di disarmare sì chi ha scelto ora la rissa si assuma la distilla la responsabilità della sua decisioni noi non accetteremo mai di arrenderci
Ha dichiarato difendere la patria non richiede il permesso di nessuno quando ci sarà una reale e concreta alternativa di Chiesa siamo pronti a discutere ogni dettaglio
Oltre a riportare le parole di se non l'articolo direi Jong riporta anche una salvo una dedica una parte il contesto che leggiamo il Libano si sta preparando
A invidiare una bozza di risposta alla proposta avanzata dall'inviato del presidente
Statunitense
Per la Siria Thomas Barak che aveva incontrato precedentemente i leader libanesi durante la sua visita a Beirut lo scorso diciannove giugno dalla fine della guerra tra Israele e Libano ricorda l'articolo
Quella che si è conclusa a novembre due mila ventiquattro col sostegno degli Stati Uniti Washington ha intensificato le pressioni per il disarmo di Hezbollah che continua però rifiutare finché l'occupazione israeliana persiste
L'otto ottobre due mila ventitré Israele ha lanciato un'operazione militare contro il Libano che si è trasformata in una guerra che ha provocato più di quattro mila morti e diciassette mila feriti
Il ventinove scusate il ventisette novembre due mila ventiquattro entrato in vigore il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele tuttavia si sono registrate oltre tre mila violazioni da parte di Israele
Che ha effettuato solo ritiro parziale dal sud del Libano e continua a occupare cinque aperture conquistate da Israele durante l'ultima guerra
Inoltre Israele occupa da decenni territori in Libano Siria e Palestina
Ex articolo direi Agron
Che riporta la posizione di Hezbollah l'agenzia di stampa libanese ha pure riporta ha riportato per numerosi articoli sulla questione da riprendendo lì da i giornali nazionale ad esempio pubblica un articolo di del giornale Anna noir
Del cinque luglio intitolato a Navarro due giorni decisivi prima dell'arrivo di bara appunto statunitense
Tre qui cui appunto l'arrivo in Libano è previsto per lunedì sette
Luglio ci sono grandi aspettative delle uno sviluppo positivo contenuto nella risposta libanesi che potrebbe riflettere una certa flessibilità da parte di Hezbollah così parte l'articolo di Annamaria le buone e le cattive notizie si alternano nelle ultime
Colore alla luce delle informazioni e dei rapporti che stanno emergendo le buone notizie illustrano un imminente risposta libanese alla proposta dell'inviato americano Tom Barrack garantendo una flessibilità da parte di Hezbollah
Mentre le notizie negative paventano il rifiuto del partito di consegnare le armi a del tutto lasciando presagire gravi conseguenze il mezzo della confusione mediatica riguardanti la risposta libanese tesa prima dell'arrivo dell'inviato americano
Prevista appunto per lunedì e martedì è comunque chiaro che essi rafforza la speranza di una risposta positiva e flessibile da partiti a Hezbollah secondo il giornale alla arco nonostante ciò è difficile prevedere i possibili sviluppi senza conoscere ancora i dettagli concreti delle negoziazioni delle consultazioni in corso che si stanno svolgendo intensamente dietro le quinte
In Libano
I circoli ufficiali politici libanesi sembrano in stato di massima allerta per la prossima settimana considerata decisiva per determinare la direzione degli sviluppi questo clima è stato rispecchiato dell'incontro avvenuto ieri
Rispetto alla data dell'articolo quindi il quattro
Tra il presidente della repubblica libanese e Aon e il primo ministro Salam anche l'ambasciatore egiziano Mussa ha dichiarato dopo il suo incontro con il presidente ha un che ci sono segnali positivi sul sulla questione del monopolio delle armi a dello Stato
Fonti giornalistica conferma dalla ripresa del coordinamento franco americano sul dossier libanesi quindi l'intervento anche la Francia cui si affianca ho a che un coordinamento con l'Arabia Saudita quindi altro attore rappresentato dalla presenza in Libano dell'inviato saudita agli esuberi Farrakhan
Il quale da alcuni giorni è impegnato a far pressione affinché il Libano risponda positivamente alle richieste della comunità internazionale in particolare sul disarmo e l'avvio serio di riforme altre fonti indicano una crescente disponibilità di Hezbollah alla flessibilità secondo Reuters Hezbollah sarebbe giunto alla convinzione che il suo arsenale militare accumulato per dissuadere
Israele si sia dagli attacchi si sia trasformato in un peso il partito sarebbe starebbe valutando dunque la possibilità di consegnare una parte delle sue armi
A condizione che Israele si ritiri dal sud del Libano eccessi gli attacchi Hezbollah sarebbe anche prendendo in considerazione una riduzione del proprio ruolo armato senza però arrivare al disarmo totale
Il canale televisivo ha dato riporta l'articolo riferito citando fonti incredibili che Hezbollah è favorevole al principio della progressione quindi del del disarmo progressivo proposto da Tom Barak ma si oppone a fissare un calendario rigido per la consegna delle armi
Le fonti indicano che la risposta di Hezbollah alla proposta americana in fase finale e che verrà consegnata al presidente del Parlamento e navi Barry includendo richieste di garanzie per la costruzione e la Seat cessazione
Per gli attacchi israeliani
Rinviato saudita Ben Cannes ha proseguito i suoi incontri riporta l'articolo con i leader libanesi quindi la mediazione saudita
Attiva in Libano e inviato saudita ha incontrato i leader del ma movimento patriottico libro un un partito politico libanese si è che precedentemente aveva anche fatto alleanze politiche con gruppi punto vicini a Hezbollah
Come anche incontrato altri leader politici del del Libano e l'articolo riporta le parole del giudice Gambassi il punto leader del Movimento patriottico libero
Un movimento undici mo'cristiano di centro si vuol dire
Che avrebbe dichiarato sembra logico che la consegna delle armi dovrebbe essere accompagnata dal ritiro israeliano dai territori occupati dalla fine delle aggressioni israeliane ed allo stop allo sfruttamento delle risorse naturali del Libano
Questo è naturale per affinché il sacrificio di chi è morto per difendere il Libano non sia stato vano
Appunto quindi riconosce in un certo senso con la l'apporto di di di Hezbollah la sicurezza del Paese
Quando queste armi saranno consegnati all'esercito dallo Stato di cui anche Hezbollah fa parte ha affermato bassi il estese proteggeranno tutti noi continueranno difendere il Libano questo sarà sarebbe un grande risultato nazionale
E quindi ha lanciato un appello agli Hezbollah spero che a Hezbollah colga questa come opportunità
L'articolo si conclude ricordando che appunto c'è una sul piano militare c'è ancora un fronte attivo nel sud del Libano l'esercito israeliano si legge intensificato gli attacchi degli ultimi ore su diverse zone del sud del Libano altri media libanesi hanno commentato e analizzato
Le manovre politiche di questi giorni sempre l'Amba ero al giornale nazionale pubblica l'articolo intitolato ben fare all'avvertì Libano del peggio Hezbollah chiede garanzie
Sì legge chi è una corsa frenetica tra la strategia diplomatica guidata dal viceministro degli Esteri Savoy saudita beh in canna ora impegnato a convincere i libanesi a prendere decisioni coraggiose decisive sul tema del disarmo e la strategia del bastone e della carota adottato dall'inviato americano Tom Barrack quindi
La rabbia saudita sarebbe con favorevole sta cercando di influenzare a autorità libanesi ad accettare la proposta della statunitense del disarmo è previsto l'arrivo di di di Tomba raccordo in Libano lunedì in una visita cruciale definita cruciale durante la quale attende di ricevere risposte
Dalla dall'idea di libanesi alla proposta precedentemente consegnati ai presidenti a un della Repubblica
Nel verde del parlamento e del governo Salama durante la sua prima visita avvenuti lo scorso undici giugno
Le fonti hanno dichiarato al giornale Lamba che il Libardo sta attraversando una fase molto pericolosa tra le continue minacce seriale l'assenza finora di risposte convincenti da parti di Hezbollah
Sulla questione del disarmo le stesse fonti hanno avvertito che sì Hezbollah non rispetterà il termine uno dei quattro mesi indicato da Barak per la consegna delle armi cercherà invece di
Guadagnare tempo Israele determinata a riprendere la guerra con con il via libera degli Stati Uniti esattamente come è accaduto con Gaza mi sia questo timore
In un contesto di sviluppi imprevedibili e potenzialmente catastrofici arriva alla visita del rappresentanti saudita in Libano con l'obiettivo di esortare i il leader libanesi a rispondere positivamente alla proposta di Barack un rifiuto un atteggiamento ambiguo potrebbero portare in Libano di nuovo nell'inferno della guerra
Secondo le fonti Aventino all'articolo nella sua analisi hanno
Boh su diciamo le risposte ottenute Darwin Candela su questo fronte finora
Durante quindi i suoi incontri con i leader libanesi non sono stati del tutto rassicuranti soprattutto per quanto riguarda la la consegna delle armi alcuni rappresentanti ufficiali Hezbollah chiedono garanzie in cambio del disarmo cosa che Israele e gli Stati Uniti e rifiutano categoricamente
Però il disarmo deve venire prima e solo dopo si discuterà del ritiro israeliano dal sud del Libano e della questione dei prigionieri
E abbiamo letto come invece per Hezbollah il contrario ci deve essere il primo ritiro israeliano e poi si può pensare al disarmo di Hezbollah
Secondo le fonti questo punto rappresenta il cuore del problema che inventano Anna e Barack stanno cercando di risolvere le fonti hanno anche rivelato che Hezbollah ormai in larga misura consapevole
Della necessità di consegnare le armi perché non hanno più utilità concreta russi dell'accordo del cessate il fuoco e della smilitarizzazione
Della zona sud del fiume Litani
Priva di armi appunto
Inoltre Iselle ormai fa uso di tecnologie militari avanzate di intelligenza artificiale inclusi troni di precisione in grado di colpire bersagli mirati tuttavia secondo le fonti di stili degli Hezbollah
Tende a uno sviluppo militari lungo il confine all'orientale con la Siria e quindi chiede maggiori rassicurazioni su questo fronte
Tutto ciò mentre il giornale Rai agli over riporta un'altra notizia importante la mattina del cinque RAI gomma punto avvocato canali di informazioni parlano arabo
Un imponenti parata armata di Hezbollah a Beirut scatena critiche forti polemiche anti il premier Salam ordina l'arresto dei partecipanti non questa notizia si legge che è una parata
Armata organizzato da Hezbollah nella capitale a Beirut
Ha suscitato anche critiche venti primo ministro Salam ha definito l'evento inaccettabile ordinato l'arresto dei partecipanti un'indagine a loro carico venerdì nel quartiere
Scacco al velate
A Beirut poche centinaia di metri dalla sede del governo si è tenuta una parata in occasione della con lavorazione della festa
Della sciura religiosa alla quale ha partecipato un gran numero di miliziani di Hezbollah e questi hanno sfilato per le strade si legge
Brandendo armi automatiche e lanciando slogan come anti
Siamo al tuo servizio Hezbollah
La parata si è svolta in un momento in cui ricorda giustamente l'articolo Cresci il dibattito politico istituzionale in Libano sulla necessità di limitare ogni forma di armamento
Alle sulle forze statali quindi ecco sembra veramente paradossale questa parata
Con appunto persone che sfilano ENI marciano con armi
Automatici in mano
Questa era per la questione diciamo più libanesi
Vedremo nelle prossime nei prossimi giorni appunto lo lo sviluppo cosa si deciderà durante la prossima settimana anche con l'arrivo di Tom Barrack in Libano
Vorrei segnalare un interessante sondaggio che possibile vedere prima nella pagina del sito di del canale Al Manara gran manate appunto un canale informazione legato a Hezbollah
Il sondaggio
Che si che si vede chiede perché chiede appunto i partecipanti e per chi è l'entità sionista quindi Israele
No non riesce a raggiungere i suoi obiettivi dichiarati nelle guerre contro Gaza Libano gli alimenti in Anna in maniera molto interessante la maggior parte dei partecipanti l'ottantatré per cento al momento appunto della
In cui uno ho visualizzato la il sondaggio quindi il cinque anni luglio
L'ottanta per cento risponde per la determinazione dei popoli aggrediti a resistere arrestare i saldi quindi per questo che Israele non avrebbe
Non sarebbe riuscito a raggiungere i suoi obiettivi
E nei e a Gaza in Libano negli anni e finiranno il diciassette per cento delle sponde per errori di valutazione e debolezza delle su internet informazioni di intelligenza di di sera bene zero per cento risponde per i limiti politici militari imposti dagli americani
Questo selvaggia parte andiamo ora altri lavora
Per ma
E parliamo ecco brevemente anche si ha sono diciamo tutte questioni che stanno
E sviluppando e che quindi insomma sono in corso
Mamas sembra aver affermato dichiarato di essere pronta a da avviare i negoziati sulla tregua nuovamente appunto con Israele
E quindi con questa apertura avvenuta nei giorni scorsi potrebbe
Determinare una nuova
Un nuovo round al punto di negoziati su su un cessate il fuoco uno scambio di di ostaggi prigionieri
Anche la permesso di
Far passare gli aiuti soprattutto
Allora andiamo a leggere insetto da Palin fu che quel questo canale di informazione legato alla retorica di Hamas
L'appunto della come Hamas ha comunicato questa questa sua posizione
Il cinque luglio Palin fu pubblica all'articolo Hamas già isole Vitullo fa Uran fingeva una muffa vuota dibattiti agli eccessi Trambus finirli all'intifada
Quindi Hamas pronti a entrare immediatamente in un nuovo round di negoziati per discutere il meccanismo di attuazione dell'accordo e si legge che in un comunicato pervenuto al centro d'informazione palestinese appunto il sito da cui prendiamo questa notizia Hamas ha dichiarato di aver concluso
Consultazioni interni con altri e con altri frazioni forzieri della resistenza palestinese
Riguardo all'ultima proposta dei mediatori di fermare l'aggressione israeliana
E ha dichiarato di essere di ritenersi pronto ad avviare immediatamente Orlando serio di negoziati per discutere il meccanismo di attuazione
Appunto di un di un quadro di a Cordova
Secondo quanto riportato dal canale all'Ara vive fuori chi non identificate hanno riferito che la risposta di Hamas include
Alcune riserve sulla presenza di di questa fondazione umanitaria per Gaza quella che appunto adesso gestisce
Gli aiuti umanitari
E una richiesta di maggior protagonismo delle Nazioni Unite queste sono le richieste di Hamas e le fonti hanno aggiunto Camassa sottolineato la necessità di rispettare il protocollo umanitario da parti
Di Israele incluso nell'accordo di cessate il fuoco di gennaio scorso e che Israele ha ritardato ad attuare quindi non ha non ha attuato del tutto il protocollo prevedeva l'introduzione di container
E tende habitat per diciamo per gli sfollati per ospitare gli sfollati l'ingresso degli aiuti amenità umanitari le attrezzature mediche
La riparazioni delle infrastrutture ripristino del della CGIL Elettrica
Inoltre le fonti affermano Camastra chiesto modifiche minori e di forma senza però toccare i i il contenuto centrali dell'accordo
Segno di flessibilità politica e disponibilità collaborare con gli sforzi appunto della tregua per la tregua per il cessate il fuoco
La proposta di di raccordo punto prevede i rilasci dieci prigionieri israeliani ancora vivi e detenuti a Gaza
La restituzione di corpi di per diciotto ostaggi
Israeliani in cambio della liberazione da parte di Sai di un numero di prigionieri palestinesi e tutto questo avverrebbe in cinque fasi durante sessanta giorni questo
Il contenuto dell'articolo di pari info dei centri palestinesi di informazioni che appunto ci informa da da un punto di dal dalla prospettiva filo Hamas oggi di quanto è stato deciso dal movimento spesso quindi aprirsi a una nuova un nuovo round di negoziati
Sulla base di aveva questi di questa proposta
Di di accordo di di tregua
Vedremo nei prossimi giorni come la questione si evolve
Infine vorrei anche segnalare un ottimo un'ultima informazione entra il canale telegramma del del ministero degli interni della sicurezza nazionale di Gaza quinti con le autorità nella Striscia
Ha il ministero ha rilasciato un comunicato
Che riguarda
La
Relazione che si può o non si può avere con questa fondazioni umanitarie di Gazzada Gaza Ammaniti Egan fondi scene che sta gestendo gli aiuti umanitarie la le erogazioni di cibo e appunto i limiti di viveri perché però un organizzare una fondazione americana molto criticata proprio perché durante le come abbiamo anche detto
Nelle scorse puntate ci sono stati molti scontri durante durante l'erogazione degli aiuti e a molte persone sono morte darà parti palestinese
Dunque il ministero dell'Interno e della sicurezza nazionale
Riina comunicato
Trasmesso tramite canale telegramma avverte contro qualsiasi forma cioè mette in guardia e sconsigliato non Scozia io direi proprio in realtà vieta
Qualsiasi forma di relazione cooperazione un coinvolgimento diretto o indiretto con l'organizzazione americana denominata Dazzle Humanitarian foundation o con i suoi rappresentanti locali o internazionali
è ormai chiaro si legge che questa organizzazione non è stata fondata per scopi umanitari ma si è trasformata in una trappola di morte collettiva
Queste operazioni hanno portato la morte di centinaia di di cittadini che i nostri cittadini permangono dell'esercito di occupazione israeliano e alla luce delle gravi violazioni documentate c.t. nel corso dell'erogazione degli aiuti
E in base alle disposizioni del Codice Penale palestinesi e del diritto rivoluzionario palestinese che criminalizzano
La collaborazione con il nemico o il supporto alle sue operazioni il ministero dell'Interno e della sicurezza nazionale afferma quanto segue
è assolutamente vietato
Trattare lavorare offrire qualunque tipo di supporto copertura all'organizzazione americana appunto Gaggio manichea foundation o coi suoi agenti siano essi locali o internazionali inoltre saranno adottate anzi si afferma severe misure legali contro chiunque vivo risulti coinvolto nella cooperazione quanto alle organizzazioni fino all'applicazione delle massime pene previste dalle leggi nazionali vigenti in India
La cooperazione con questa fondazione diventa reato
Infine no nel comunicato si legge che si invitano i tutti i cittadini notabili famiglie Emilia respingere ogni tentativo che mira a colpire il nostro popolo dall'interno
Questa era il comunicato delle autorità di Gaza in merito alla
Alla punto nelle relazioni con questa organizzazione americana che gestisse l'erogazione degli aiuti umanitarie i viveri principalmente
Era l'ultima notizia che
Della nostra rassegna di Ozzy quindi vi ringrazio per l'ascolto e vi auguro una buona giornata