Lega per Salvini Premier: presentazione del DDL 1570 in materia di riforma della Governance RAI e della valorizzazione delle sue partecipazioni societarie

Sì grazie intanto ringrazio tutti e tutti i partecipanti giornalisti
Colleghi son persone ovviamente che conoscono il mondo dalla fine dell'informazione della comunicazione molto brevemente solo per dire che la lega così come hanno fatto altre forze politiche di maggioranza ma anche dell'opposizione giustamente vuole presentare quella che la sua proposta
Di riforma della governance della Rai alla luce sicuramente di quello che l'Europa ci chiede perché cioè poi vi spiegheranno bene al rischio inflazione e quant'altro
Ma soprattutto perché vogliamo dare vogliamo trasformare davvero la RAI nella grande azienda di informazione pubblica dove davvero il pluralismo la faccia da padrone
Per queste motivazioni c'è sul tavolo anche il nostro disegno di legge che sarà ovviamente discusso
In maggioranza e discusso anche con le altre forze
Politiche perché insomma sappiamo che trattare questo tema non sarà molto semplice nella riforma non c'è solo una governance splafonamenti più attente più vicino a distanza del Parlamento rispetto invece a quello che è il sistema attuale che più invece legata alla questione del governo e quindi ci vuole
La determinazione l'impegno in questa direzione tenendo conto che poi c'è anche la nostra proposta
Discorso molto innovativo su quelle che sono le le partecipate dalla Rai con la possibilità di aprirsi a quote di mercato pur mantenendo ovviamente la maggioranza di partecipazione pubblica io penso che così si chiama sintetizzato
Qual è l'obiettivo che vogliamo centrare
Adesso entriamo nel vivo di questa discussione mi pare dal punto di vista politico
Motivo per cui motivo per cui era necessario da parte nostra presenterà la proposta poi so benissimo che qualcuno qualche giornalista fuori ma detto a c'è anche la questione del canone si c'è anche la questione del canone che per noi è sempre centrale quindi se si può ragionata lavorando piano piano arrivare ad una riduzione pur mantenendo naturalmente il il gli affetti il palinsesto la potenzialità della Rai penso che sia una strada che si debba in qualche modo come percorre qualcuna cose usciremo farla adesso altre più avanti ci Moratti imputano piano piano la strada
E il principio è questo vi ringrazio
Grazie naturalmente al Presidente Romeo doveva essere presente anche il presidente Molinari però purtroppo oggi è impegnato fuori pertanto sarà poi l'onorevole Candiani che collega Candiani che lo rappresenterà al meglio
Intanto noi avevamo già presentato un disegno di legge seicentoundici in questa legislatura laddove andiamo a riprendere dei principi importanti per il nostro movimento sia a livello di impostazione di gestione di flessibilità
Della governance della Rai e dall'altra parte sul tema Cannone c'eravamo incentrati con diciamo un contenuto abbastanza importante questo disegno di legge non è superato ma noi abbiamo presentato un nuovo disegno di legge che l'atto senato mille cinque settanta
Nel quale noi qui andiamo con la nostra proposta non solo una proposta politica
Ma una proposta di politica industriale al servizio del sistema del nostro paese che è molto molto importante per dare un futuro alla prima azienda culturale del Paese che voi sapete che ha un fatturato di circa due miliardi e mezzo oltre dodici mila dipendenti
Insomma abbiamo una capacità un contenitore importante dal punto di vista strategico
Però noi vogliamo riformare questa governata della RAI al fine di garantire una maggiore pluralità
Un equilibrio istituzionale una trasparenza del servizio pubblico
Nel rispetto degli indirizzi costituzionali in conformità soprattutto all'articolo cinque del regolamento europeo che denominato il gli europea media Freedom Kaitech che in pratica e Regolamento al quale noi dobbiamo aderire
Perché voi sapete che entra in vigore l'otto agosto e pertanto dobbiamo lavorare su questi disegni di legge al fine di arrivare nei prossimi mesi naturalmente
Con la calma che si addice per fare un lavoro chiaro
E diciamo dal punto di vista strategico molto importante guardando con una visione futura non soltanto alla prossimità
Noi prevediamo un consiglio di amministrazione è composto da nove membri con una distribuzione delle nomine che vanno tra Camera e Senato tremendi ciascuno
Dipendenti RAI naturalmente rappresentanza di tutti i dipendenti un componente
Poi la Conferenza Stato Regioni un componente e un componente anche nominato dalla rappresentanza dei Comuni dall'ANCI
L'obiettivo e garantire un'effettiva trasparenza istituzionale soprattutto territoriale
Superando lattice intronizzazione delle nomine da parte del governo e favorendo così pluralismo interno al Parlamento e anche soprattutto Esterno per dare un giusto equilibrio
Abbiamo oltre questo sulla governa su un aspetto importante andiamo a potenziare la governance attraverso la definizione dei ruoli di presidente e di direttore generale
La figura noi andiamo a identificare meglio queste due figure sostituendo la figura dell'amministratore delegato con queste due funzioni importanti
Eletti entrambi dal consiglio di amministrazione con una maggioranza qualificata il presidente dei due terzi prevediamo una distribuzione della responsabilità tra il presidente che dotato di poteri di indirizzo e di controllo e il direttore generale responsabile della gestione operativa la figura del direttore generale
Potenziando lo rispecchia un modello organizzativo molto più bilanciato nostro avviso e rispondente al principio di separazione tra Indirizzo e gestione
Il presidente perciò assume un ruolo di indirizzo presidenza rappresentanza legale con la responsabilità di sovrintende all'equilibrio tra indirizzi editoriali e gestione
Invece il direttore generale si occupa della parte gestionale vera
La durata la durata per noi sarà una durata quinquennale del mandato dei consiglieri
Per garantire stabilità ma soprattutto
Anche il tema importante massimo due mandati cioè si può diciamo non andare oltre
Per evitare anche la cronicizzazione delle cariche su quello noi a livello di di dirai ci teniamo la non applicazione del tetto degli stipendi
Previsto per le pubbliche amministrazioni e mantenendo però un obbligo di trasparenza
Ciò consente anche alla RAI di attrarre e trattenere professionalità qualificate competitive nel contesto audiovisivo internazionale non solo nazionale perché a volte si perdono le professionalità interne
E non si riescono ad acquisire quelle esterne causa soprattutto il problema
Legato diciamo a quelli che sono gli emolumenti questa riforma perciò intende rafforzare l'autonomia gestionale dell'azienda migliorare l'efficienza lineare la struttura di governance a quelle che sono poi le migliori pratiche europee
Un altro aspetto importante noi vogliamo valorizzare le società controllate le partecipazioni societarie della RAI
Noi proponiamo di consentire alla RAI di cedere quote rilevanti di proprie controllate mantenendo comunque quello che il controllo societario
Migliorare efficienza e trasparenza e valorizzare il patrimonio aziendale ai sensi naturalmente del Codice civile non andiamo a superare nessuna nessuna diciamo regole amministrativa vigente
Questa disposizione TAR noi finalizzata soprattutto a favorire l'effettiva operatività semplificare la struttura societaria del gruppo
Valorizzare le attività strategiche recuperare anche delle risorse economiche importante che possono essere utilizzate all'interno della RAI
E si intende anche prevenire quei fenomeni che vediamo a livello economico di dispersione
Che non sono più strategiche strategici per l'attività migliorare anche quella che la sostenibilità finanziaria e sappiamo che è molto importante
E comunque assicurare il presidio pubblico alle attività editoriali e produttive di rilievo nazionale quello tardo e strategico la proposta mira perciò a rafforzare la RAI come servizio pubblico autonomo pluralista e innovativo coerentemente con gli gli obblighi che sono derivanti dal Testo Unico dei Servizi di medio dei listini
Poi abbiamo l'aspetto legato all'influenza voi sapete questo è un tema di molto attivi stanno introduciamo delle importanti novità normative per adeguare quadro regolatorio nazionale al fenomeno della comunicazione digitale
L'obiettivo tardo è quello di garantire la maggior tutela del pubblico è assicurare la responsabilità di coloro che operano in questa attività
Nell'ambito del sistema audiovisivo includendo l'influenza del tra i soggetti vigilati responsabile è una tutela che riguarda e deve essere efficace soprattutto i minori
E promuove una comunicazione responsabile anche del contesto digitale
Infine ne abbiamo un altro tema importante quello dell'Auditel che mira
Sul riferimento del quadro normativo che fa riferimento all'Agcom abbiamo l'obiettivo di potenziare la capacità operativa e metodologica nel monitoraggio e analisi del settore della comunicazione in particolare
Cerchiamo di agire sulla disposizione che disciplina la funzione di rilevazione di controllo dei dati che sono quelli più importanti dati economici tecnici di ascolto da parte di quelle che sono autorità competenti
Le modalità le modifiche che non introduciamo mirano garantire che l'Agcom opere il costume enti metodologicamente solidi trasparenti
Comparabile sotto il proprio diretto controllo rafforzando quella che è la credibilità l'autonomia e l'indipendenza del processo di rilevazione per noi è molto importante questo questa opzione questo punto questo articolo perché nell'attuale contesto mediatico ne sappiamo che l'affidabilità e l'indipendenza delle informazioni sono cruciali per garantire quello che e il pluralismo la trasparenza il corretto funzionamento del mercato
Perciò noi con questo disegno di legge miriamo
A una valorizzazione importante di quella che
L'attività della RAI
Come dicevo in precedenza che la prima azienda culturale del Paese e soprattutto vogliamo rafforzare quello che il pluralismo politico sociale economico territoriale
Sì è informazione che intrattenimento le due parti strategiche della RAI che devono essere tenute in considerazione guardando avanti
Il tema delle partecipazioni potrà riguardare ad esempio come è stato per Rai Way anche se ma quotata potrà riguardare la e pubblicità rispetto RAI Cinema dove sappiamo che ci sono settori molto delicati in cui oggi
Per recuperare delle risorse nel tempo si son fatti dei passaggi anche molto particolari per ciò noi vogliamo e pensiamo che questo posso valorizzare un settore molto più importante e strategico anche per la RAI
Io termino qui perché lascio la parola al mio collega l'onorevole Candiani che così anche il mio modo di esternare le proprie riflessioni grazie
Ringrazio senatore Shaggy Esione sarà necessariamente stretto non peraltro perché ho la voce zoppicante aria condizionata dico
è importante comprendere la portata di questo disegno di legge che al contrario di altri che si sono molto sperticati per cercare di risolvere situazioni singole puntuali
All'ambizione di avere una visione complessiva sulla RAI
Che va quindi dal riassetto della governance passando attraverso anche opportunità dal punto di vista delle partecipazioni societarie arrivando a toccare anche nuovi interessi come quelli dell'influenza
Passando anche attraverso le valutazioni che vengono fatte con audit quindi un disegno di legge che in sé racchiude più volontà andando recepire anche rilievi che sono giunti in stalla sede europea
Risolvendo una situazione di stallo nella quale ovviamente non siamo contenti che si trovi la RAI
Certamente siamo stati tra i primi a dire al tempo che certe riforme forse andavano pensati in maniera più equilibrata
Risolviamo alcune questioni che a nostro avviso sono diventate molto importanti perché al netto della situazione attuale dalla qualità delle persone che riscoprono alcuni ruoli è indubbio che col tempo ci sia stata una concentrazione di funzioni nella figura dell'amministratore delegato che oggettivamente snatura anche qualsiasi equilibrio all'interno di una società e quindi questa figura nel nostro disegno di legge esce di scena
Dando invece spazio un equilibrio tra il direttore generale e il Presidente presidente che ricordiamo viene comunque letto con una maggioranza qualificata dalla Commissione di vigilanza
Ecco tutto questo per dire che cosa che non abbiamo l'ambizione Della Pietra filosofale come qualcuno vende non abbiamo la verità in tasca e non siamo certamente coloro che dicono queste la soluzione di tutti i problemi della RAI sappiamo che con questa nostra proposta possiamo dare una una seria
Sistemazione situazione per la stagione attuale
E anche quando dico rispetto a qualche Solone soprattutto a sinistra
Non esisterà mai una soluzione per una società pubblica partecipata che valga per anni decenni addirittura secoli come qualcuno vorrebbe fare far credere esista una soluzione equilibrata che può interpretare al meglio una stagione che necessariamente deve tenere conto anche di un quadro politico di sensibilità differenti questa nostra proposta a questo obiettivo quindi dare un appunto
Una una soluzione che riesca a riequilibrare i poteri e la gestione delle gestioni Indirizzo all'interno della RAI e anche una capacità operativa e penso riassetto tra le partecipazioni societarie vale lo stesso muso un esempio banalissimo tutte le volte che si è sentito dire negli anni questa è la legge elettorale che darà stabilità
Non esiste una legge elettorale che dia stabilità
Esiste una situazione per la quale può esserci una migliore capacità di rappresentare il Paese
La si interpreta e lasciato sapendo che occorrerà una manutenzione fra qualche anno e nella manutenzione ovviamente ci restare anche una capacità virtuoso è quello di anticipare i problemi e non di fare le manutenzioni perché il mezzo non funziona più
Oggi si è arrivati a un mezzo che non funziona più non l'abbiamo voluto noi sono altre le riforme fatte alla metà del decennio passato che ci hanno portato a questa condizione certamente questa è una riforma che è in grado di superare quelle aporie
Grazie
Passo la parola messo D'Alessandro Morelli grazie Stefano saluto la collega ti dice Minasi qui presente
Componente della vigilanza RAI
La nostra quella che la lega intende proporre al Parlamento è un piano che passata l'editoriale culturale fino all'industriale
Finalmente si parla di industria RAI e qualcuno ne parla e lo fa con concretezza fa la lega grazie alle proposte che riguardano le partecipate
Dal punto di vista culturale chiaramente riprendendo le parole Candiani dobbiamo fotografare una realtà la realtà del momento
Oggi gran parte della nostra popolazione giovane si si approccia all'informazione all'intrattenimento attraverso strumenti differenti dalla dalla televisione e dunque la televisione deve fare dei passi avanti per intercettare quelle che sono i gusti gli interessi di questi giovani generazioni posto che come sappiamo tutti l'età media del telespettatore in generale è un'età media piuttosto alta per quanto riguarda la RAI particolarmente alto
E quindi il tema che riguarda l'argomento che riguarda finalmente si parla anche degli influenza diciamo che lanciamo un sasso nella nello stagno per dimostrare come finalmente ci sia qualcuno che con concretezza guarda anche a questo mondo e non solo al al telecomando del del secolo scorso
Equilibrio equilibrio dei poteri perché noi dobbiamo fotografare la situazione una situazione che causa due causato dalla riforma Renzi della RAI che ha con tutta evidenza dato
Dei poteri nell'ambito del CDA in questi anni abbiamo osservato come questi poteri siano dice equilibrati e quindi per questa ragione nella nostra proposta
Sottolineiamo come direttore generale e presidenza nebbia debbano avere una ripartizione di poteri
Anche il CDA questo lo sottolineiamo e vedremo nel percorso di
Approvazione della norma come valorizzare al meglio il CDA
Per venire infine al CDA non posso far altro che citare i territori territori che dovranno essere rappresentati è stato ricordato ANCI Conferenza Stato Regioni
Rappresentati perché se qualcuno continua ad affermare che la RAI è la prima industria culturale del Paese noi sottolineiamo come il Paese sia la prima industria culturale di se stesso la RAI doverosamente deve avere il miglior ruolo e Mia
Ha un posto in prima fila per valorizzare al meglio questa cultura che il Paese irroga in maniera automatica naturale e dunque il compito della RAI e fare da specchio da finestra dell'Italia in Italia e nel mondo sempre sul fronte Pian della della caratura industriale per esempio
Nell'ambito nell'ambito proprio di RAI potremo ragionare su come valorizzare al meglio
Le potenzialità che alcuni canali hanno riguardo all'approccio rispetto soprattutto ai diciamo agli italiani all'estero ma in generale di valorizzazione dei nostri brand i della nostra cultura in giro per il mondo cito Canale Italia tanto per terrà tra Italia scusate per per dare un esempio
Che sicuramente può essere potrà essere in un riassetto industriale della società
Vista come un potenziale biglietto da vista e non solo come uno strumento per fare intrattenimento in giro per il mondo quindi questi sono le idee proposte alla lega
Di ringraziamenti alla mente siamo a disposizione
Grazie
Sì infatti devo lo dico solo al termine devo ringraziare anche tutti i colleghi che non sono presenti perché sono in aula si a Camera e Senato che partecipano alla commissione di vigilanza RAI lavora e ha lavorato con voi su questo testo grazie
Sì sì faccia pure
No
Spetti che daremo il microfono grazie
Non
Vuole
Si può presentare mi sembra sia spento il microfono
Va
Quello
Laddove
Pongo
Charles richiama
No
Il nuovo questa vostra proposta è integrata e Citicorp divergente con quella degli altri cose degli altri partiti di governo e se ritenete possibile questo percorso proposto dal senatore Gasparri di arrivare in Aula
E ci sono poi dettagli importanti senatore Romeo fatto cenno stemma Canone la vostra proposta precedente quello il senatore Bizzotto lo seicentoundici
Prevedeva anche sul tema caro disposizioni particolari in questa vostra questo posto proposto di oggi mi sembra che questo tema sia stato relativamente accantonato
Sapete bene come in questi giorni si sta parlando ad esempio il PD nei giorni scorsi ha sollevato ma anche il dualismo la proposta del Cinque Stelle ha sollevato il problema della dell'appunto una specie di abolizione del canone e trasferimento alla fiscalità generale
Tre miliardi parlava parlavano proposto dalla senatrice Bevilacqua del cinque stelle
Ecco cosa ne pensate di questa ipotesi quindi sapere anche sul canone che non è in questo momento del tutto secondario il tema poi l'ultima domanda il tema del nomi dal presidente
In questo momento è il tema che blocca salita del CDA RAI
Sapete che la proposta del senatore Gasparri prevede all'autunno prossimo Della Valle presidente con la maggioranza semplice in vigilanza voi avete parlato oggi di maggioranza qualificata per la ratifica da presidente
è un passaggio nodale a perché palco in questo momento è il tema cruciale sulla vita dall'azienda in questo momento e beh perché prospetticamente ipotizza un modello di governance del mondo un tipo piuttosto di un altro
Scusate ultima questione poi chiudo la prospettiva del due mila ventisette aprile due mila ventisette scadenza della concessione
In a quel tempo tutto il sistema in qualche nodo verrà rivoluzionato interno tra concessione sapete pure che potrebbe anche essere oggetto di valutazione che le prestazioni del servizio pubblico allora vi chiedo
I tre pilastri d'una riforma di un'azienda di servizio pubblico sono sostanzialmente le risorse quindi il Canone
La la governance e le come dire le tecnologie col quale poi esercita si diffonde e quindi capire come voi vedete a questa vostra proposta nella prospettiva del rinnovo della concessione grazie
Schizzi che vuole allora sul fronte della della presidenza del della possibilità di
Nominare alla presidenza attraverso la votazione
Noi rimaniamo fermi sul fatto che sia corretto che il Parlamento abbia diciamo la primazia rispetto alla decisione finale chiaramente come sappiamo e intrapresa a seguito della della
Promozione del presidente nell'ambito del CDA
E quindi su questo rimaniamo rimaniamo assolutamente fermi perché riteniamo che sia una la cosa corretta da fare
Nel la Rai non è né di maggioranza né di opposizione la RAI è del in questo caso il relitto del Parlamento e e del popolo italiano
No faceva situazione molto brutta la RAI sta funzionando lo stesso
Dopodiché qui bisognerebbe porsi la domanda su diretta così come commissioni vigilanza ma è un'altra questione
Ovvio che stiamo parlando di una cesta di riequilibrio e di controllo ovvio che entro il tempo sia a domanda su diretta così come commissioni vigilanza ma è un'altra questione
Ovvio che stiamo parlando di una scienza ci saranno anche queste riflessioni
Ovvio che devono farli tutti coloro che sono i soggetti politici attivi in Parlamento la nostra non è una proposta che dice agli altri da nostre buone le altre non son buone confrontiamoci no
Abbiamo la verità in tasca Memmia Montesi e riguardare un attimino oltre traguardare rispetto a modifiche fatte perché non riesce ad avere la maggioranza adesso
Le cose devono avere un senso oltre i singoli problemi
Sul canone RAI è una battaglia tra lega da sempre ma è una battaglia che stiamo innescando adesso magari per altri può essere adesso occasione di un emendamento una battaglia politica che ha un senso
Disservizio pubblico
Magari per altri ripeto può essere semplicemente lo strizza un occhio per opportunismo
Ecco non siamo ovviamente nell'ottica dei Cinque Stelle lasciamo a loro quel tipo di impostazione l'abbiamo una visione che è un pochino più del valore della RAI come servizio pubblico più che ingraziarsi in maniera banale
L'utente RAI perché dice il canone gratis
Ha un significato servizio pubblico e per tale deve essere accessibile a tutti e per tale utile che ci sia anche una rivalutazione seguire canoni che nel nostro punto di vista dovrebbe andare scomparire
Ma non è il Nord cassiamo tutta una semplice proposta emendativa tanto per metterla lì ecco questo giusto perché c'è ma è importante se non si trova in questo disegno di legge e perché io sulla rispetto alla governance
Ma riguarda certamente la dimensione del servizio pubblico
Capire la questione in tempi
Notevole Candiani diceva
E la secondo lo stesso nonostante lo stallo sistema
Dico quindi questa riforma
Futuro ecco che prevede che questo volevo capire a metà legislatura diciamo
Passa Mantini
Una riforma della RAI soluzione
Maggioranza
E se è realistico questo obiettivo entro la legislatura
La riforme necessarie perché c'è un'imposizione da parte da parte dell'Europa il famoso otto di agosto
Il Parlamento quanto meno il Parlamento deve essersi mosso per dimostrare che con una riforma è in fieri
Detto questo è chiaro che in questa consiliatura in ambito di CDA non ci sarà alcuna modifica la consiliatura si chiuderà e al terminale della della di questa consiliatura che dura tre anni ci sa se verrà approvata questa la riforma della RAI
Speriamo attrazione attrazione lega il nuovo nuovo CdA a queste
Queste accuse utilizzerà queste regole
Ventisette
Prego
Del consiglio di amministrazione voi sapete che l'articolo cinque dell'ente fa prevede l'adozione di criteri aperti trasparenti non discriminatori
è una questione fondamentale che esattamente il passaggio attraverso il quale si rompe quel famoso cordone ombelicale tra la cosiddetta politica e la gestione del servizio pubblico
Non mi sembra non ho letto l'articolato derivante dal disegno di legge quindi non sono in grado di sapere esattamente se l'avete previsto come l'avete previsto quello che so
Il potere esattamente articolato apre un passaggio fondamentale sapere nuovo consiglio d'amministrazione e con quali criteri vengono selezionati gli amministratori e se si prevede un organo e individua questi criteri e fa una valutazione tecnica comparativa modello francese per intenderci fra il modello francese prevede degli amministratori si presentano davanti all'autorità espongono la loro missione della il testo della della televisione pubblica dopodiché
Grazie
No guardi allora due cose intanto i disegni di legge oggi in Commissione sono dieci è stato questa mattina diciamo
è stato avviato formalmente il comitato ristretto nel quale verranno analizzate tutti i disegni di legge e verranno messi insieme perché ci sono quelli di maggioranza ma ci sono naturalmente anche quelli di opposizione
Per ognuno dei contenuti noi non abbiamo escluso naturalmente anche il nostro disegno di legge si centoundici perché
Deve il più importante perché molti lo ricordo per il taglio del canone ma c'è anche la riduzione delle reti ci sono una serie di diciamo di di
I temi che devono essere valutate in un contesto molto più attento perciò per quanto riguarda i tempi sicuramente comitato ristretto ma modo di operare se si arriverà a un testo unificato non so in quali tempi perché naturalmente non non fa solo per la maggioranza ma c'è anche l'opposizione aveva però un ragionamento molto ampio
E di lì in poi abbiamo la possibilità di fare un ragionamento nell'ambito di questi disegni di legge sono stati presentati anche molte forme per la valutazione dei curricula un per questo tema eccetera
Poi diciamo che naturalmente i criteri sono criteri di base come sono stati fatti fino ad ora perciò diciamo che alla fine non abbiamo previsto che non ci sia nessuna valutazione particolare di da parte di Agcom né da parte di di altri ad oggi la nostra diciamo posizione e questa naturalmente poi valuteremo nell'ambito di tutti i ragionamenti che si faranno il comitato ristretto e in commissione perché poi c'è Commissione aula e dovrà fare anche passaggi parlamentari importanti avremo modo di valutare tutto il resto
Grazie buona serata