Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica

Il maratoneta precisione dello sfizio ripeterli ci riuscì
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato sedici agosto due mila e venticinque
Nella puntata di oggi di vorrei riproporre degli interventi che si sono tenuti nel corso del ventunesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni
Del due mila e ventiquattro siamo a Roma i giorni sono il dodici e il tredici ottobre
Nel due mila e ventiquattro tutto l'intervento non potete ritrovare ovviamente sul sito dell'Associazione Luca Coscioni e sul link di radio radicale
Ma in particolare io vorrei risentire oggi con voi l'introduzione di Filomena Gallo la segretaria nazionale dell'Associazione Luca Coscioni siamo il dodici ottobre due mila e ventiquattro buon ascolto
Piergiorgio Giovanni Fabiano Davide Daniela Fabio Dominique
Elena e poi Paola romano Massimiliano Lines Margherita
E poi Federico gloria Stefano Anna e Sibilla e tutte le persone che hanno reso pubblica la loro vita per conquistare un diritto per tutti
Ogni volta che sono in tribunale in Corte
O nel discutere di fine vita rivedo tutti i vostri volti mi pare di riascoltare le vostre voci di sentire la vostra forza avete lasciato una presenza importante di pensiamo sempre
E vi ringraziamo
Grazie a voi che oggi siamo più liberi e grazie anche a voi a voi tutti che siete qui io vi do il benvenuto
Alla ventunesimo congresso dell'associazione Luca Coscioni ed ogni volta per me è una grande emozione mi trema la voce lo sentite
Il programma di questi due giorni è intenso lo abbiamo intitolato prendiamoci diritti perché nella prassi totale delli in mobilità istituzionale
Noi li abbiamo l'intento di continuare a fare esattamente quello che abbiamo sempre fatto
Con azioni azioni concrete prenderci diritti diritti che ci vengono non negati
A oggi come abbiamo appena sentito da
Pietro migliorati ci sono cinque mila trecentosessantatré iscritti salute ringrazio ognuno di voi singolarmente
Ringrazio chi si è iscritto alla nostra associazione per la prima volta nel due mila ventitré nel due mila ventiquattro
Un numero record
E un'importante manifestazione non solo di fiducia nei nostri confronti
Ma anche di volontà di volontà di essere parte di questo straordinaria impresa di libertà che noi portiamo avanti grazie grazie veramente a tutti
Ci riuniamo oggi in un momento di guerre e conflitti di crescente disillusione nei confronti della politica officia alé una politica che mostra inerzia e disinteresse nei confronti di tutto ciò che invece l'Associazione Luca Coscioni porta avanti
E portiamo avanti tanti tema te temi il linea con quanto
Hai iniziato Luca nel due mila due con le lotte che erano di Lucca Hering ringrazio la presenza in sala del papà di Luca Rodolfo il saluto la sua famiglia che ci segue a distanza
La difesa della libertà significa anche difesa dello stato di diritto della democrazia
Con le armi della partecipazione indiretta della non violenza delle azioni giudiziarie in questo ultimo anno siamo stati tante volte nei tribunali e in Corte Costituzionale giusto per ricordarci
Cosa abbiamo fatto dallo scorso congresso ad oggi
Abbiamo portato avanti dodici procedimenti nei tribunali
Invia stragiudiziale sul fine vita diciassette procedimenti in materia di accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistite pieno riconoscimento dei nati
Nati grazie a tecniche realizzati all'estero perché vietate in Italia dieci procedimenti in materia di disabilità decine di accessi agli atti di diffide alle aste la sono questi i tutti i procedimenti che hanno una nascita di versa in alcuni casi sono stati voluti in altri provocati o sono il seguito di disobbedienza e civili
O sono frutto di atti di ribellione civica di persone che si sono viste negare i propri diritti
Siamo tornati in Corte Costituzionale lo scorso giugno per l'aiuto
Fornito a Massimiliano da Marco Cappato Felicetto Amaltea S. Chiara Lalli
E ci torneremo il prossimo marzo due mila venticinque per l'aiuto fornito da Marco Cappato Elena malato oncologica a Romano malato di Parkinson disobbedienza civile
Per affermare il diritto di essere liberi fino alla fine
Ritorneremo in Corte
Anche sulla legge quaranta
Una legge che quest'anno compie venti anni ritorneremo in Corte per l'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita anche per le donne singole escluse in Italia
E in questo caso abbiamo anche lanciato una petizione al Parlamento affinché Colli dall'occasione di rimuovere una discriminazione
E può cogliere quell'occasione prima che intervenga la Consulta ma ve ne parleranno le dirette promotrici insieme a Francesca Ray oggi pomeriggio
E saremo in Consulta suo uguaglianza e partecipazione politica per le persone con disabilità
In quest'ultimo caso è grazie a un ricorso con il collega Giuliano fonde ricco per Carlo Gentili fratello del nostro copresidente Marco
E in questo caso saremo in Corte Costituzionale il dieci dicembre per affrontare un'irragionevole ostacolo imposto alle persone con disabilità nel momento della presentazione delle liste elettorali che non possono firmare
Con firma certificata
Un problema che per le proposte di legge il referendum è stato risolto grazie alla piattaforma pubblica di raccolta sottoscrizioni on line entrata in vigore finalmente lo scorso luglio
Che è stato un risultato istituzionale rivoluzionario dobbiamo dirlo tenuto grazie alla perseveranza di Mario Staderini e Michele De Lucia il lavoro di Cesare Romano
Lavoro che grazie poi è un emendamento di Riccardo Maggi abbiamo sfruttato durante la raccolta firme per i referendum ma eutanasia e cannabis pagando per la piattaforma privata in modo anche
Molto sostanzioso per quelle novecento mila firme raccolte on line
Ho voluto accennare il numero dei procedimenti perché quello che occupa le giornate di tutta la squadra che qui al congresso le mie giornate del team legale che ho voluto far nascere in associazione Luca Coscioni con il prezioso coinvolgimento di avvocate avvocati amanti del diritto
Di costituzionalisti ex giudici della Consulta della corte europei ti dell'uomo accademici io sono molto orgogliosa di queste professionalità che abbiamo attratto per la credibilità che l'associazione Coscioni a abbiamo attratto e coinvolte che ringrazio non solo per la loro competenza ma per la loro disponibilità a vivere la professione legale con entusiasmo determinazione insistenza
Su temi che con noi arrivano per la prima volta nei tribunali e cercano di garantire diritti a tutti grazie all'intervento della Consulta delle giurisdizioni superiori a volte anche di quelle internazionali
Con una lettura delle carte fondamentali che è proiettata
Ad un mondo che che cambia e che vede nuove esigenze di diritti da tutelare
Insieme stiamo conquistando spazi di libertà
Dinanzi a quell'inerzia quell'indifferenza anche della politica continuando a smontare leggi o decisioni chiami imposto limitazioni arbitraria la libertà di scelta
Contro i principi della Costituzione
Accanto a questo impegno dell'anno Coscioni che si conclude oggi è stato anche l'anno in cui le Cellule le presenze territoriale l'associazione si sono rafforzati in numero e con iniziative importanti
Cellule con cui per la prima volta abbiamo trascorso due giorni di lavoro insieme lo scorso maggio e che vedrà un esito di maggiore lavoro nelle nostre attività
E a proposito delle cose fatte come avete visto quest'anno abbiamo anche deciso di prevedere uno spazio dedicato ai bambini e alle bambine che accompagnano voi a questo congresso e ogni anno sono sempre di più grazie a un'idea di Francesca Re abbiamo organizzato i laboratori durante i quali si potranno esplorare il concetti base dell'architettura dell'arte approfondendo il concetto di impulsività assenza di discriminazioni e altri temi a noi cari matti per i bambini sono naturali
Il primo incontro oggi pomeriggio apre con l'intervento di Francesca Cavallo che ringrazio per la sua disponibilità che ci leggerà alcune storie spaziali per maschi del futuro il suo ultimo libro
Mai il quadro
Di questo tempo in cui viviamo in cui vi sono ventuno ventuno anni di attività dell'associazione Luca Coscioni esige un'ulteriore analisi
Da cui noi non ci sottraiamo perché non possiamo ignorare il fatto che viviamo in un Paese con un sistema Welfare complessivo fermo nel tempo
Dove il più delle volte la famiglia in particolare le donne che colmano il vuoto dei servizi per senso di responsabilità o necessità
In un Paese in cui si tende a rimuovere le conseguenze dell'invecchiamento della popolazione
Nei giorni scorsi ho letto un articolo si intitola più fragili invisibili dimenticati
Mi ha colpito la fotografia chiara di un tema di cui non si discute se non per dire che le persone fragili vanno protette il titolo era non autosufficienti perché la questione dell'assistenza a queste persone sono tre mila via tre virgola otto milioni
Non è una priorità della politica già perché non è una priorità della politica nel nostro Paese dovremmo chiedercelo tutti il piano nazionale per la ripresa della resilienza
Scrive Ferruccio de Bortoli
Ha reso inevitabile una riforma anche in Italia
Però è bene sapere che dopo la legge delega del marzo due mila ventitré elaborata già ai tempi di Draghi nella primavera di quest'anno il Governo Meloni ha emanato il decreto attuativo della riforma che però è bloccata
Non c'è ancora un servizio domiciliare pubblico
Non è stato progettato perlomeno non-autosufficienza non è stata cambiata l'indennità di accompagnamento sono cinquecentoventotto euro mensili
Non è stata graduata ai bisogni delle famiglie non si regolarizza l'esercito delle badanti e dei badanti
Per premiali e impiegando lì in modo regolare pensate che sono il doppio dei dipendenti del servizio sanitario nazionale
Chi non è autosufficiente malato non assistito adeguatamente e solo
E non è più un cittadino e quando non è solo l'assistenza del della persona del familiare non riceva un compenso il familiare che assiste sia il malato e costretto a non lavorare
E questo cosa determina che la povertà avanza
E si diventa fragili due volte
Eppure ad ogni legislatura hanno ai leggiamo articoli dichiarazioni per riforme della sanità
Che poi non vedono seguire atti concreti con Marcello Crivelli Fabrizio Starace inviamo al governo alle Giselle attore proposte puntuali per l'Associazione Luca Coscioni elaborate
Per norme per l'assistenza alla cura di forme che non possono non essere seguite da interventi adeguati anche delle politiche del welfare fra la proposta più importante che facciamo è proprio lo spostamento della spesa sanitaria e dalle grandi strutture ospedaliere alla spessa socio sanitaria territoriale di prevenzione per la salute mentale
Per rafforzare rapidamente il funzionamento dell'intero sistema sanitario e dunque è necessario concentrarsi su Investimenti e regole che Raff
Forzano i centri di assistenza e cura per i cronici gli anziani i disabili l'assistenza domiciliare in modo particolare
Bisogna intervenire su un governo unitario dei servizi e interventi socio sanitari sul rafforzamento dei centri per la salute mentale
E anche su un ruolo e le criticità del Ministero della Salute
Perché esistono non possiamo ignorarle
Tutto ciò è ancora più evidente è necessario e urgente se si tiene conto che l'evoluzione demografica
E del fatto che la la classe di età più numerose e più incidente dal punto di vista dell'assistenza sono gli anziani
Utenti naturali e particolarmente conosciuti dai medici di medicina generale Marcello Trivellini oggi pomeriggio entrerà più dettagliatamente insieme ad Anna ruba steli e altri componenti del gruppo di lavoro sul tema
Oggi questa associazione conosciuta siamo in tanti
E con il lavoro che facciamo essere in tanti significa farsi sentire di più su tutti i temi che riguardano le nostre vite
Dalle scelte diritti di cittadinanza che prevedono il rispetto di diritti fondamentali e la rimozione da parte dello Stato degli ostacoli al loro esercizio lo dice la Costituzione articolo tre
Perché sono diritti quelli che sono calpestati quelli delle persone invisibili di cui parlavo prima
Le persone fragili privati di voce perché ignorate dalla politica diritti calpestati di quelle persone che a causa dei divieti ancora oggi della legge sulla fecondazione assistita
Devono andare all'estero per provare ad avere un figlio
Ma che poi tornano in Italia e i loro figli rischiano di rimanere apolidi senza cittadinanza perché perché un comuni decide di trascrivere il certificato di nascita e un altro no
Perché ci si basa su una circolare che un orientamento non è un atto normativo nelle gerarchie dei rinforzi delle fonti preminente
E non ci si basa invece sulla legge generale che cerca di risolvere la tematica inattesa di una legge particolare sto parlando dei bambini nati la gravidanza per altri e bambini nati da coppie dello stesso sesso
Queste la descrizione di un'ingiustizia
E non è un diritto
Le nostre
Rappresentanza e politiche non identificano
Un diritto di queste famiglie e queste accreditata l'ingiustizia descritta non corrisponde per loro un diritto
Con un Paese che è diverso è diverso da quella classe politica dopo venti anni di legge quaranta e dopo tutte le modifiche che abbiamo ottenuto grazie alla corte costituzionale non certo certo rivive grazie al Parlamento
Ancora non si riesce ad avere accesso a tutte le tecniche di fecondazione medicalmente assistita
Previste nel nostro Paese a carico del servizio sanitario nazionale vi sono disuguaglianze territoriale e questo legislatore che cosa fa
Invece di rimuovere gli ultimi divieti da quella legge cerca di inasprire quelli in vigore
Con un reato universale
Che si scrive così ma si legge per quello che un manifesto politico che non reggerà
La prova del diritto internazionale ma che nel frattempo sarà riuscito a spaventare a sconvolgere la vita di tante famiglie e dei loro figli
Diritti violati per coloro che hanno bisogno di ossidi protesi e devono contrattare con le proprie aziende sanitarie l'erogazione come se fosse un lusso non un'esigenza
Tutela della vita significa rispetto della persona persona che se malate e fragile ma che ha finanziasse percorsi il più delle volte
Come ostacoli per la cura per la prevenzione
La maggioranza dei cittadini italiani non può permettersi l'assistenza privata le cure private ha lavorato una vita ha pagato le tasse
Merita rispetto di quell'articolo trentadue della carta costituzionale cure per tutti
Accesso principio di uguaglianza
E l'alternativa per queste persone
E quella di smettere di chiedere cura e assistenza e fare prevenzione di rinunciare le condanne che abbiamo ottenuto con la class action per la corretta erogazione di ausili e protesi sono in esecuzione ma la riforma dei livelli essenziali di assistenza che doveva avvenire
Annualmente dopo il due mila diciassette non arriva e qual è il motivo perché bisognava rendere la fu quella riforma Lea effettiva quindi la mancata entrate in vigore delle nuove tariffe approvate a giugno dello scorso anno e pubblicati in Gazzetta Ufficiale
Ma non ancora entrate in vigore
Blocca tutto
Sono trascorsi sette anni dall'ultima riforma
E pare che nel nostro Paese il Governo abbia un immane immunità speciale perché può violare le leggi dello Stato
E non attuare le riforme previste per legge ma una riforma della sanità che non arriva un aggiornamento dei LEA afferma sette anni fa incide sui cittadini fragili
Ed è a danno di tutti
Nel presente e anche nel futuro perché influisce sulle nuove generazioni dando loro un carico di peso sia per l'assistenza e sia per il sistema previdenziale
Io guardate non sto elencando Problemi senza soluzioni ma sono problemi che avrebbero delle soluzioni
Che renderebbe questo Paese un paese rispettoso dei diritti di tutti del di tutte le persone
Dei diritti delle persone fragili
E di chi non lo è ma lo diventa perché assorbito a colmare Woolrich dei ruoli che vedono disinteresse da parte della politica che parla di tutela della persona di tutela della vita
Ma poi nel concreto che cosa fa lasci problemi hanno e tutti
Pensiamo alla rete delle strutture palliativa quanti proclami sentiamo dire bisogna incentivare le cure palliative
La loro disponibilità non è su tutto il territorio
Sebbene oltre al controllo del dolore come previsto dalla legge trentotto del due mila dieci
E previsto anche che quelle strutture intervengono grazie alla legge sulle DAT sul testamento biologico
Anche per evitare e dei e per lenire il dolore le sofferenze e accompagnare al fine vita
Diritti violati di chi vuole solo decidere quindi sulla propria vita e dire basta alle sofferenze mentre poi dall'altro lato abbiamo
Chi
Anche in posizioni di governo dimostrando la mancanza totale di conoscenza della Costituzione
Nella loro posizioni di governo e di legislatore ancora pensa o meglio fa finta di pensare che è una sentenza della Corte costituzionale come la sentenza Cappato non abbia valore di legge
E vediamo disegni di legge che dopo quarant'anni dalla prima Proposta di legge in materia di fine vita di Loris Fortuna
Oggi quei disegni di legge sono inadeguati ignorano anche quella sentenza della Corte costituzionale dove gli stessi giudici nell'ultima decisione scrivono è un punto da cui partire
Ma nel nostro Paese quella sentenza è già delicata ci sono persone che possono accedere alla morte volontaria
Basta aprire un Codice Penale vedere come quell'articolo cinquecentottanta è cambiato e di conseguenza
Quell'aiuto fornito a chi chiede di poter procedere in determinate condizioni con le verifiche del servizio sanitario nazionali non è più reato e quindi si può procedere
Il codice penale del mille novecentotrenta epoca fascista non è stato cambiato dalla nostra Carta costituzionale entrata in vigore nel mille novecentoquarantotto mai stato modificato grazie a noi che siamo qui alla disobbedienza civile di Marco Cappato al coraggio di Fabiano Antoniani
Quella riforma una riforma storica da cui non si può tornare indietro
E in questo tempo che viviamo e nel futuro abbiamo bisogno di istituzioni che possono rimuovere gli ostacoli all'effettiva partecipazione democratica
Dei cittadini e lavoro attoriale organizzazione politica economica sociale della nostra Repubblica e rispetto dei nostri diritti
Alla politica
Chiediamo di assumersi la responsabilità di adottare leggi che vadano incontro ai diritti delle persone chiediamo alla politica di eliminare disuguaglianze impedirlo è come condonare
Se non addirittura istigare
Istigare che cosa trattamenti disumani e degradanti con Francesca Re ogni volta che scriviamo questi termini che sono realtà per ogni esposto che andiamo a depositare per le persone malate
Il configuriamo come un vero e proprio reato di tortura
Chi oggi ringrazio chi ispirato dall'esempio di Luca Coscioni ha voluto coinvolgerci nella lotta per l'affermazione di spazi di libertà
Chi si è fidato di noi ho cominciato questo mio intervento con i loro io con i loro nomi
Pensate che proprio in questi giorni lo scorso anno Sibilla Barbieri
L'ottava quotidianamente
Per vedere rispetto della sua libera scelta e lottava contro la burocrazia sanitaria
Che non riconosce né i requisiti che possedeva per accedere l'aiuto al suicidio
E che rifiutava anche un'ulteriore verifica dopo un anno non rispondendo una non risposta significa ignorare una persona una richiesta
La pubblica amministrazione
Regionale in ambito sanitario ignorava
Una persona malata che ha dovuto scegliere di andare in in Svizzera accompagnato dei suoi figli da suo figlio che l'ha accompagnata materialmente
Da Marco Perduca da parlamentari da Marco Cappato che hanno partecipato alla disobbedienza civile
Laure Martina invece sono qui oggi con noi al Congresso in presenza di dare molto che ci sei o no e le loro parole sono preziose
Dolorosissima preziose io le ringrazio per la generosità
E per la tenacia per la tenacia del resistere per non mollare
E voglio ricordare e ringraziare edita Barbara Katia per aver voluto procedere in Italia contro
Una discriminazione per la rimozione del divieto di accesso delle donne singole alla fecondazione assistita su cui vi ho detto saremo in Corte Costituzionale ringrazio Ornella Maria Cristina Valentina mando Fabrizio per le azioni
Perdonare quegli embrioni non i doni per una gravidanza alla ricerca scientifica ringrazio e saluto Maurizio
Che non è poi non ha potuto raggiungerci ha mandato un messaggio che tra un po'quindi faremmo sentire e vedere Orizio malato di Parkinson
Si è rivolto al governo
è intervenuto in tribunale per chiedere che anche in Italia vi possa essere quella ricerca che viene condotto in Svezia
Utilizzando embrioni non idoneo per una gravidanza perché cosa per trovare una cura sul parquet insomma sono passati anni da quando made in Parma anche al nostro congresso
Per la libertà di ricerca scientifica congresso mondiale faceva vedere delle immagini
Di persone che partecipano alla sperimentazione clinica per la cura del Parkinson di prima lady durante e la speranza anche se
Si rimane con i piedi per terra non può essere negata alle persone non può essere negata persone come Maurizio
Ringrazio Ludovica una mamma biologica
Che conduce con noi una battaglia per essere riconosciuta come mamma perché
Ma mi direte né una mamma biologica non c'è problema
è una mamma biologica che con la propria compagna avuto accesso alla fecondazione assistita
E i propri gameti fecondati hanno determinato la gravidanza della compagna ma per la legge italiana alla nascita quel bambino Musso la mamma la mamma che apporto rito non anche la mamma violone circa
Grazie alle persone che ogni giorno con fiducia si rivolgono a noi e a tutti voi che siete qui e a voi che partecipate attivamente che sostenete
Noi tutti a Marco Cappato con cui dal due mila undici lavoriamo e a tutta la squadra che ogni anno nominiamo e voi confermate con il vostro voto
Grazie a tutti di cuore grazie a voi se siamo qui a riprenderci diritti che sono i nostri ho parlato tanto ma non ho detto nemmeno tutto quello che avrei voluto dire
Domani mattina entreremo più nel merito di quanto attiene a fine vita
Con una tavola rotonda che parte proprio da una riflessione che scaturisce dalla relazione del presidente Barbera al Meeting di Rimini a cui parteciperanno anche parlamentari che hanno scelto di cogliere l'occasione di questo congresso per esprimersi sul tema
Il congresso è anche l'occasione per eleggere le cariche
è un obbligo statutario permette una festa vederle tutti quanti voi qui noi che ci dà voi che ci date fiducia
Anche quest'anno sono convinta che per proseguire il lavoro che abbiamo intrapreso per far crescere i nostri obiettivi sia ancora utile da parte mia e nostra arrestare in carica
Al servizio delle persone iscritte e di chi
E di chi usa l'associazione come strumento per affermare le proprie libertà sono libertà di tutti confermo quindi la mia candidatura segretaria poco proponendo la conferma di tutta la squadra
Grazie
Una squadra che ogni anno non porta solo risultati concreti
Ma porto molto di più
Porta risultati che diventa no cambiamenti e riforme crescita responsabilità quindi propongo Marco Cappato come tesoriere Mina Welby Marco Gentile Michele De Luca
Copresidenti
Domani vi proporrò la lista dei consiglieri e la mozione a cui abbiamo lavorato che non consiste in un lungo Elenco di prese di posizione ma di obiettivi
Obiettivi che noi ci proponiamo di raggiungere e iniziative sulle quali vogliamo impegnarci io vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon congresso
E dopo l'intervento di Filomena Gallo di propongo l'intervento Sempre nel corso del ventunesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni
Nello scorso anno tenutosi a Roma il dodici e il tredici ottobre l'intervento del professor Giovanni forme o filosofo e saggista italiano coautore come molti sanno con Nicola Abbagnano gli manuali di storia della filosofia molto noti e autori di diversi saggi sulla bioetica sulla laicità e sulle problematiche di fine vita in particolare ve li ricordo
Libro bioetica cattolica e bioetica laica
Il libro uscito nel due mila e venti presso un tette
Indisponibilità e disponibilità della vita una difesa filosofico giuridica del suicidio assistito e dell'eutanasia volontaria sentiamo insieme il professor Giovanni Falcone o i
Tredici ottobre del due mila e tinti quattro
Prendiamoci diritti è il titolo incisivo di questo congresso
Ma a questo punto possiamo chiederci ma che cosa cento la battaglia per i diritti e in particolare
E i diritti di fine vita di cui mi occuperò nella mia relazione con la filosofia
Qualcuno potrebbe pensare che c'entra poco o nulla
In realtà io sono convinto che invece la filosofia con la battaglia per i diritti e in particolare con la battaglia per i diritti di fine vita centri e cento in volto
E ho cercato di documentarmi
Questa questa tesi in molti lavori che ripropongo quest'oggi
Cioè il la questione la questione è che
Sulla filosofia circolano alcuni pregiudizi anche fare persone colte
Esempio il pregiudizio secondo cui la filosofia sarebbe inutile
Sono anche sostengo che la domanda fondamentale non è quella di chiedersi se la filosofia sia utile o meno
E quella di chiedersi se dalla filosofia possiamo prescindere o meno
Io ho avuto la fortuna e l'onore di essere stato un allievo di Nicola Abbagnano
Che della filosofia ha dato una fondazione esistenziale molto convincente c'è la tesi secondo cui oltre che ci accapigliamo sull'utilità o meno della filosofia
Piuttosto diamo prendere atto che dalla filosofia o possiamo prescindere
Un altro pregiudizio tipico e quello che viene compensato nei
Detto che sembra sia stato sembra sia nato in ambienti studentesco secondo cui la filosofia è quella cosa con la quale ho senza la quale del mondo resta tale e quale
In realtà e danni che io propongo invece l'inversione del ragionamento e cioè è la filosofia è quella cosa con la quale ho senza la quale il mondo non resta affatto tale e quale
E questo e anche storicamente documentato pensiamo alla storia ben dell'Occidente possiamo davvero pensare senza la filosofia dell'Illuminismo
Possiamo davvero pensare che senza la filosofia della liberal democrazia senza la filosofia del socialismo e così via il mondo sarebbe esattamente così come non penso e infatti ovvio ricordava per così documentare questo assunto che le tre grandi ideologiche e politiche che hanno formato il mondo moderno sono dell'ideologia che alla loro base hanno
Anche una ben precisa filosofia
Vediamo il fine vita inutile la filosofia e qui l'aggancio me l'ha dato proprio Filomena Gallo la quale all'inizio della sua relazione ha ricordato che Anna base
Del codici Rocco stava le asserzioni ben precisa ossia l'asserzione secondo cui no
L'abbiamo disponibilità della vostra vita
Guardate che questa è una tesi fondante e una tesi senza la quale non si spiegherebbe non solo il codice Rocco ma non si spiegherebbe tanta parte
Del pensiero giuridico contemporaneo
Anche per il fatto che noi non possiamo fare a meno di interrogarci sul fatto della a chi appartiene la nostra vita
E recentemente Marco Cappato ha scritto ha scritto così una fase che leggo perché ne vale la pena su MicroMega
Parlando del problema della del fatto se la vita appartiene a noi o meno
Ha scritto
Prima si deve rispondere a questa domanda e poi si affrontano Lentini le implicazioni necessariamente complesse
E si cerca tutti gli accorgimenti procedurali e persino i compromessi necessari la rileggo perché ne vale la pena prima si deve rispondere a questa domanda
Poi si affrontano Livni le implicazioni
Necessariamente complesse e si cerca lo tutti gli accorgimenti procedurali persino ai compromessi necessari
A me sembra che
Questa frase
Valga molto perché in modo sintetico
Riassume una cosa importantissima cioè al fatto che no a questa domanda non possiamo prescindere
E se pensiamo di prescindere in realtà l'abbiamo abbiamo già presupposto questa domanda abbiamo già presupposto anche la risposta a questa domanda
Ma chiederci se la vita ci appartiene o meno significa chiedersi chiederci se la vita se la nostra vita e indisponibile o disponibile
Qualcuno magari non avvezzo ai discorsi filosofici potrebbe trovare scappano a questa cosa
Ne ha fatto astratta
E la domanda delle delle domande che la domanda sta la base i tutor maestro cioè la nostra vita è indisponibile o meno e sapete anche perché è importantissima questa domanda perché noi come accennava prima Filomena Gallo siamo R di una tradizione
Secondo cui la ricetta la nostra vita non è disponibile a noi stessi e quindi non è disponibile la scelta di no continuare a vivere infatti mi permetto di riassumere un istante il concetto di disponibilità della vita
Bisogna intendere in modo preciso perché a volte la si usa scusi
La disponibilità della vita nel senso tecnico preciso del termine si intende la disponibilità o meno di dire di sì codino alla vita c'era disponibilità o meno congedarsi dalla vita
Mi spiego tutti ammettono anche gli indisponibili visti che no esercitiamo nella nostra vita delle scelte
Però questa e la scelta delle scelte che molti negano va bene noi diciamo oggi sappiamo noi abbiamo libertà per i nostri rapporti affettivi abbiamo libertà per i nostri spostamenti abbiamo libertà per le nostre opzioni politiche
Però abbiamo libertà anche a un certo punto soprattutto in determinate condizioni di sofferenza di dire di no alla vita
Ecco questo è il concetto rigoroso preciso di disponibilità della vita che si contrappone al concetto invece di indisponibilità della vita china il petto una lunga tradizione ha sostenuto e a dimostrazione del del fatto che la filosofia è quella cosa con la quale o senza la quale il mondo no resta tale e quale sta nel fatto che
La base alla base
Del diritto occidentali sta un'opzione filosofica ben precisa
Come e a suo modo un'opzione filosofica quella della Corte europea quando ha sostenuto che il diritto di morire non esiste perché il diritto di morire è il contrario del diritto di vivere
Affermazione discutibilissimo che pure è diventato una specie di totem di di tabù che molti giuristi tuttora rispetta le anzi visto che si parlava della corte costituzionale la Corte costituzionale italiana si basa su questo principio anche se poi mettiti in determinate situazioni di sofferenza posso esserci qualcosa come il il suicidio assistito
Quindi come mai io mi scaldo molto su questi su questo punto mi scaldo molto su questo punto perché ritengo che al a base di tutti i discorsi stiano determinate idee generali invece nei locali che si muovono il mondo non è affatto vero che il mondo è fatto andava avanti soltanto da interessi di tipo economico di tipo politico anche e soprattutto
Però guardate che oggi sappiamo
Che sono anche e che si muovono nel mondo sono anche le idee generali che stanno alla base dei rivolgimenti sociale
Ecco che è mia convinzione che seri e della disponibilità del della vita variamente articolato ovviamente variamente articolata e un'idea che se prende piede ma non solo nell'élite intellettuale
Apparente chiede anche presso le persone cosiddette comuni guardate che è un'idea potente rivoluzionaria
è un'idea che può smuovere le cose
E qui devo dire che l'Associazione Luca Coscioni ha fatto tanto ha fatto tanto perché certi idee come la vita mi appartiene o meno ripeto è un anno delle idee che circolavano immunità ristretta cerchia di intellettuali con una storica battaglia per referendum
L'Associazione Luca Coscioni ha diffuso questi
E ai gazebo quando e persone firmavano firmavano anche davanti a queste a affermazione cioè che la vita ci appartiene che è un modo di dire ovviamente che la vita e disponibile
E quindi a mio giudizio dobbiamo puntare anche su questo cioè sul fatto che l'associazione permettetemi questa interpretazione che poi e condivisa
Ecco anche dall'associazione stessa l'Associazione Luca Coscioni non è soltanto uno soltanto fra virgolette un'associazione che s'che si imbatte sul piano pratico politico e anche un'associazione culturale che si batte dell'idea che hanno gruppo fondo spessore culturale e che meritano esser portate avanti perché sono liberi che stanno alla base di tutto il resto scusatemi se insisto su questo punto
Che sono idea sta sono gli viene che stanno alla base di tutto il resto quando Filomena Gallo diceva esordiva dicendo che il Codice Rocco parte da un'idea dà un'idea generale che il fondamentale
Se vogliamo capire il codice Rocco ma non possiamo prescindere a questa tesi cioè che la vita non ci appartiene
Oggi questa tesi viene riproposta da coloro che negano il diritto di morire
E noi noi sappiamo che presso i giuristi questo un altro luogo comune è un tabù non esiste non può esistere qualcosa come il diritto di voi qualcuno mi ha detto una volta che queste sono le elucubrazioni filosofiche ma sul piano giuridico non ha senso parlare di un diritto di morire
Però noi sappiamo che qualche anno fa
La Corte costituzionale tedesca e cioè unità e maggiori corti costituzionali del mondo ha invece sostenuto che esistenti un diritto di questo tipo quindi vedete anche qua il dogmatismo c'è spazzare
Per evidente sicuro incontrovertibile quello che non lo quello che non è affatto quello che non è affatto tale
Noi è chiaro che la corte europea continua a ripeterlo la Corte costituzionale italiana l'ha ripetuto
Anche nella cosiddetta sentenza Cappato l'ha ripetuto anche nel sentenza più recente cioè che no che esiste un diritto di morire salvo poi salvo poi fare il discorso secondo cui in determinate situazioni di sofferenza invece il suicidio assistito e qualcosa che può essere messo quindi ripeto poi così siete qui questa sera o quest'oggi ovviamente diceva delle cose interessanti sul piano cosiddetto più pratico però insisto che l'idea della disponibilità o meno della vita l'idea del fatto che la nostra vita ci appartiene o meno non è affatto non è affatto un'idea astratta idee e che è invece un'idea concreta i dobbiamo anche dobbiamo anche abituarci io questa tesi lo difesa anche di fronte a dei giuristi
Che diritto come non lo conosciamo quand'è qualcosa di eterno e immutabile
è incredibile ma spesso si dimentica che la tesi dell'uguaglianza fa o come donna non è che sia nata come Adamo ed Eva
L'idea secondo cui noi dobbiamo essere su un piano di Ubu di uguaglianza indipendente questa conquistata la stessa democrazia pensate che ancora agli inizi del del Novecento
Il Papa metteva in discussione qualche cosa come la democrazia poi si è cambiato idea e ovviamente ponticello vanno la democrazia a mio giudizio vedrete che fosse non mi sbaglio
Che fra qualche tempo perché bisogna sempre guardare all'avvenire e non solo il passato il presente fra qualche tempo invece sarà meno stavano scandaloso illogico invece insiste su qualcosa come il diritto di morire
Io finisco qua ringrazio per l'attenzione
E dava il professor Giovanni solenne però sentiamo adesso l'intervento di Luigi Manconi sociologo politico Sempre nel corso del congresso dell'Associazione Luca Coscioni
Che Siena tenuto anche a Roma in dodici è il tredici ottobre nel due mila e ventiquattro
Se Visco pur in piedi
Nel corrente
Di riflessione di Chiara Lalli di Gilberto Corbellini
Che
Nuove alle parole
Qui ricordate precisamente dal fine dicitore Marco Cappato del presidente Barbella nel suo intervento al Meeting di Rimini
Perché ritengo che in quel discorso effettivamente ci sia una sostanza particolarmente insidiosa
Che dunque in merito al di essere ancora approfondita
Io parto proprio dalla classificazione formulata da Barbera
La distinzione cioè
Tra valori e diritti
Immediatamente evidenzio
Come tale classificazione
Contenga
Già nella sua enunciazione
Un pericolo il fatto cioè che la contrapposizione sia tra valori
Disvalore
Perché ciò che si oppone al valore e appunto un disvalore
E che dunque nel campo dei diritti
Ricada sotto una categoria appunto di disvalore
Non solo
E non è in alcun modo
Una questione meramente nominalistica
Io penso che
Al di là di questa prima considerazione
Sia a molto pur rischioso
Immaginare che i diritti
Siano
L'esercizio
Di facoltà la domanda di tutte le
L'affermazione di garanzie
Che prescindano da
Il valore e da valori
Ritengo all'opposto che i diritti sono come dire nutriti
E
Intersecati e fondati e manifestanti attraverso il riferimento a valori e a valori che possono essere molto intensi e molto forti
Perché se vogliamo
Riferirci a una
Argomentazione che ha avuto in passato una notevole diffusione
In valori sono quel sistema di relazioni che intercorrono
Tra diritti e morale
Prescindere dunque da una valutazione morale io penso che sia estremamente riduttivo e che già immediatamente ridimensiona il senso il significato
Di prospettiva dei diritti li riduce esclusivamente all'esercizio di una facoltà
Ecco questo mi sembra quanto di più insidioso e contenuto un quell'atto alla significazione elaborata dal presidente Barbera
Pensate solo
A una questione
Colucci Natale quella di cui si è parlato fino adesso sul quale in particolare Fornero si è
A lungo trattenuto
La disponibilità della ditta
Ma rispetto a questo
Chiamiamolo il diritto o il principio dell'autodeterminazione
E o non è un valore cruciale e addirittura un valore fondativo del sistema dei diritti e del sistema delle libertà
Comunista
Ma rivendicazione di autodeterminazione Anna o nona una profonda ispirazione morale
A con una un'espressione di valore al punto che
Quando procedendo in questo ragionamento il presidente Barbera lo ricordava appunto Chiara Lalli arriva proprio al concetto di disponibilità della vita
Inserisce un'altra contrapposizione
Quella tra la vita come pallore
E e e qui ovviamente vacilla la prosa e vacilla il pensiero perché
Se da una parte c'è la vita come valore cosa c'è dall'altra parte quella cioè negata da chi
Si oppone appunto l'autodeterminazione sul fine vita ossia il coraggio di dire che coloro che affermano l'autodeterminazione
Ribadiscono un'idea della vita come disvalore appunto opposta a quella di chi afferma la vita come valore oppure e l'impianto di questa rappresentazione che profondamente sbagliato e io ritengo che questo sia sia un impianto profondamente sbagliato e che è ecco il punto cruciale
Martina
Tutte le persone che hanno fatto o che vogliono fare quella scelta
La fanno proprio in nome di un'idea della vita come valore e proprio il valore potente
è proprio il valore potente e si potrebbe dire per certi versi manovrando con cautela le parole sacro di quella vita può indurre il titolare di essa a chiedere che si interrompa quella vita quando è diventata qualcosa di impossibile da tollerare
Ecco
Io penso davvero che questo punto sia nodale
Io penso cioè più semplicemente un'acquisizione della contemporaneità
Che
Sia in corso un conflitto terrà amorali e tra valori e che non è insignificante che chi e
Quindi impegnato nell'affermazione di diritti io rivendichi il fatto che essi di di di abbiano come dicevo non solo un'ispirazione ma anche un al suo loro articolazione una loro espressione in termini morali
Ecco a me questa sembra una cosa molto importante altrimenti davvero si rischia che la casa caricatura reazionaria
Che si fa di questo che è un autentico conflitto etico quello in cui siamo impegnati
La caricatura che si fa cioè tra i cultori della vita e dall'altra parte chi una banda di McGraw figli
Noi dobbiamo affermare che l'idea chi abbiamo della vita è un'idea matura responsabile
Razionale ma non per questo né
I mi si dice la grandiosità
Al punto che altra cosa
Di quel testo chi mi ha colpito negativamente che a un certo punto
A proposito appunto dei cultori della vita
Eh sì sarebbero quelli che affermando a fermerebbero
Che la vita e sempre degna di essere vissuta
E che dunque importante la dignità della vita si manifesta in forme diverse fino all'estremo limite
Che la persona con disabilità che la persona che conosce un'infermità
Irriducibile e è irreversibile che anche quella persona sia
Titolare di una vita di tosa e degna di essere vissuta ma chi mette in discussione questo principio ancora una volta e mi scuso se faccio ancora riferimento all'Ema perché ne ho sentito per nel discorso Martina
Ritiene che la sua vita sia dignitosa
E sia degna di essere vissuta essi imbatte perché fino a quando quella vita non si dimostrasse e non si dimostra e già si è dimostrato per lei
Non più degna e lei lei l'ha vissuta compie mezza e potrei aggiungere con felicità ecco io penso che questo sia un altro punto derivante dal primo sul quale noi dobbiamo fare
Molta attenzione a questa battaglia delle idee passò un secondo punto e concludo
Allora io penso
Che
Avremmo bisogno
Per l'Associazione Luca Coscioni potrebbe contribuire a che ciò possa accadere avremmo un grandissimo bisogno
Di una
Scienza politica della riforma della politica
Noi abbiamo
Una lunghissima esperienza che ha avuto anche qualche indagine seria qualche approfondimento teorico rispetto alla strumentazione referendaria della politica
Ma io penso
Che quanto il successo
Negli ultimi quindici anni
Davvero andrebbe pensato in chiave teorica
Proprio dentro
La prospettiva dei questo scenario
Che viene vede per un verso il deperimento inesorabile della politica tradizionale ma
Mosse assai interessante in movimenti auguro orali di una possibile riforma della politica
Si pensi solo
Accuse è stato il lavoro che intorno alla leggi sulla fecondazione assistita
è stato condotto in questi anni fino a smontare gran parte del suo apparato normativo e regolamentare addio
Bene questua attività che è un'attività autenticamente riformatrici e
Non è stata e non ho alcun modo seriamente indagato da
Come appunto attività pur ittica efficace
Che interveniva direttamente nella sfera pubblica
E attraverso un uso intelligente
Come si usa dire delle corti e in questo caso della corte costituzionale è stata capace di farsi attività legislativa nell'emendare nel criticare in profondità nello smantellare dicevo la struttura di quella legge
Ma
Non voglio farla lunga anzi concludo rapidamente se pensiamo alle vicende delle al legge relativa alla regolamentazione
Non me alla regolamentazione all'apparato di USA di collazione dell'eutanasia
A livello regionale cosa abbiamo anche in questo caso in maniera limpida ma anche molto molto efficace
Con riferimento al Veneto e alla Lombardia abbiamo un'azione puliti i campi che segue percorsi addirittura che si sospettava
Non esistesse lo e comunque non praticati finora in qualche modo in conoscibili e che pure stanno procedendo
Con una
Forza
Squisitamente politica che consiste non soltanto nell'attività di raccolta delle firme non soltanto nell'attività di discussione all'interno delle assemblee regionali
Macché si manifesta in quella capacità
Di cambiare le carte in tavola di scombussolare i gli schieramenti consueti di introdurre contraddizioni di aprire degli spiragli ecco tutto questo
Insisto in un quadro complessivo dove la politica conosce la sua crisi più letale
Io penso alluda a una quale chance
Dirlo riforma vera della politica
E allora su questo non solo
Luca Coscioni deve continuare a operare come e ancor più di quanto finora fatto perché i frutti i risultati gli esiti positivi si vedono ma certo ma avviata anche una riflessione generale
E soprattutto ma creata una nostra scienza politica della possibile riforma della politica grazie
Si conclude qui la puntata di oggi del maratoneta in cui ho voluto ricco poco utili
Degli interventi della dello scorso anno un po'per invogliare e anche alla partecipazione
Del prossimo congresso che si terrà quest'anno ad Orvieto nei giorni tre cinque ottobre
Si tratta quindi del ventiduesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni l'ingresso libero ed è aperto a tutti
In particolare si svolgerà presso la Sala dei quattrocento di Palazzo del Popolo una bellissima sala nel Palazzo del Popolo di Orvieto
Sì potete trovare tutte le informazioni logistiche ovviamente sul sito dell'associazione Luca Coscioni nonché preannunciare la vostra partecipazione il congresso si aprirà il venerdì sera con una riunione diciamo che ci vede la incontrare i parenti e gli amici sia di Luca Coscioni quindi di genitori di Luca
E che parenti e amici di Laura santi che tanto affatto
Per anche le lotte dell'Associazione Luca Coscioni
In Umbria quindi preannunciate la vostra per partecipazione così come l'invito a sostenere le nostre battaglie con la vostra iscrizione all'associazione o con altre forme di sostegno economico che trovate sul sito nell'Associazione Luca Coscioni
Grazie al petto e Brescia per la collaborazione questa puntata la Mirella Paracchini un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica