Tra gli argomenti discussi: Donna, Fascismo, Francia, Guerra, Internet, Marocco, Nazismo, Periodici, Politica, Rassegna Stampa, Senegal, Sessualita', Storia, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
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16:30 - Roma
Un saluto agli ascoltatori eccoci anche per oggi l'appuntamento della programmazione di radio radicale in cui vi parliamo di storia oggi per le nostre segnalazioni ci serviremo oggi una newsletter di una pubblicazione di questi giorni sulla newsletter storie avete poi di due riviste pubblicate in queste ultime settimane partiamo da storia in Rete
Il testo a questo titolo Storia di Olimpia e delle migliaia di donne violentate durante la campagna d'Italia è un articolo abbastanza approfondito con la prospettiva di conosciamo di storie vede ma di cui parleremo tra pochissimo scrive
Scrive storia vede a fine luglio il Consiglio comunale di Porto Ferraio il Comune più grande dell'isola d'Elba
Ha votato all'unanimità la concessione per il prossimo sedici settembre della medaglia d'oro
Della città alla memoria di Olimpia Mimbelli Ferrini una donna morta nel mille novecentottantacinque a soli sessantadue anni
All'Elba tutti conoscevano Olimpia che forse avrà presto anche una strada lei dedicata ma
Oltre l'isola la sua fama iniziato a diffondersi da pochi mesi da quando cioè c'è stata una accelerazione della politica locale per dare ad Olimpia quello che di Olimpia dice l'autore almeno almeno quello che è ancora possibile darle visto che lei e di lei non c'è neanche più una tomba di niente perché scaduti i termini del rinnovo la sua salma è finita probabilmente in una fossa comune
Una vita quella di Olimpia difficile dall'inizio alla fine anche se vissuta con cipiglio io orgoglio doti che ne sono tornate utili
Anche prima e dopo quei giorni di metà giugno del mille novecentoquarantaquattro quando a modo suo ha fatto un passo dentro la storia
Come ha fatto quel passo si offrì a una banda di soldati che stavano per violentare alcune ragazzine salvandole dallo stupro lo racconta Elisa Messina sul Corriere Fiorentino dice toscano da questo articolo parte poi il il breve saggio che vi stiamo leggendo che è appunto del Corriere della Sera il Corriere Ferrentino un sacrificio enorme scrive l'autore che avrebbe potuto portarla alla morte visto che il bilancio di quella due giorni di delitti violenze razzie compiute da soldataglia a cui era stato concesso un diritto di prenda dopo lo sbarco qui l'autore parla di questa cosa che è stata poi un tema di cui si è discusso anche molto in realtà non c'era stata una ufficialità di questo diritto di Pereira sono stati citati nel passato anche documenti che poi si sono rivelati dei falsi lo stesso autore di questo articolo poi ci tornerà più avanti ma qui non è detto esplicitamente conta in realtà quelle quel momento diversi morti ammazzati almeno duecento stupri accertati
Questo l'isola d'Elba ma il gesto di Olimpia la scelta istintiva e immediata di una ragazza libera orfana che viveva già da sola è stato probabilmente giudicato
Troppo sconveniente tra virgolette lo scrive per esserci del celebrato negli anni negli stessi documenti dell'epoca infatti la donna veniva definita una ragazza di facili costumi una nomea quella della ragazza che rimane confinata alla dimensione locale fino a quando il diciassette giugno del mille novecento quarantaquattro scatta l'operazione Brass hard cioè lo sbarco all'Isola d'Elba di un contingente di forze francesi al comando del il generale Jean detti Sini
Comprendente anche truppe Vionnet provenienti dal Senegal dalle colonie nel Nordafrica da quel momento soprattutto dopo che dopo tre giorni
Combattimenti terminarono con l'annientamento della guarnigione tedesca inizio il Karabakh il calvario della popolazione civile
Un calvario che ha lasciato un lungo ricordo visto che ancora nel due mila e tredici l'amministrazione di Campo Dell'Erba è un altro dei comuni dell'isola annullo le previste celebrazioni per lo sbarco in considerazione del comportamento dei nuovi occupanti che stando ad un rapporto dei carabinieri di quei giorni si abbandonarono aperte virgolette ogni sorta di eccessi
Violentando rapinando derubando depredando Paesi e case coloniche chiuse le virgolette
Un bel ritratto di Olimpia ha scritto per l'Enciclopedia delle donne
L'autrice Raimondo all'Obinna questo ritratto vengono aggiunti alcuni dettagli sulla sua fama tra virgolette
Che all'epoca dei fatti aveva ventun anni qui leggiamo la citazione dall'Enciclopedia delle nove Olimpio secondo molte testimonianze quando viene a sapere del comportamento dei soldati francesi si fa avanti e si offre loro spontaneamente pur di salvare la vita
L'onore e la dignità di tantissime donne e facendo loro da scudo
A quei tempi Olimpo Olimpia a ventun'anni
Ed è è già molto conosciuta si dice che avesse detto aperte virgolette ormai
Uno più uno meno per me non è un problema per loro sì chiuse le virgolette in questo modo riuscì a salvare tante ragazze dalla violenza
E Elisa Messina autrice del articolo del Corriere Fiorentino aggiunge poi qualche dettaglio in più scrive Olimpia tiro verso di sé un manipolo di soldati che avevano già acciuffato alcune ragazzine
Non lo fece una volta sola forse due forse tre non si è mai saputo con certezza qual è certo è che e quando l'ha preso se ne servirono in tanti
Olimpia è sopravvissuto a tutto questo anche se sembra non lì riuscì di salvare una delle sue sorelle che nove mesi dopo partorì un bambino dalla pelle
Decisamente scura
Con i bombardamenti a tappeto sulle città e le fogne bene scrive storie vere e qui si capisce l'orientamento
Quello della violenza subita da migliaia di donne italiane durante la seconda guerra mondiale uno dei grandi tabù della memoria collettiva nazionale questo è vero però al di là dell'ultima dell'orientamento c'è stato
Questo tabù specialmente nei decenni passati
E decidere e e quello che ancora fatica FAS a farsi largo questo di cui stiamo parlando anche se non mancano poi le ricostruzioni storiche qualche saggio documentato di lettura un'associazione la MV M. Associazione nazionale vittime delle marocchina Segal dal due mila e sette mira a far conoscere i contorni di un dramma sepolto spesso anche nelle memorie familiari questo l'accenno interessante
Da sviluppare e qualche volta ci abbiamo provato in questa trasmissione pure a differenza di altre tragedie prosegue
Ah newsletter e quello delle violenze sessuali perpetrate per lo più da truppe coloniale francesi ma specifica giustamente l'autore
Ci sono vari casi attribuiti anche reparti dell'esercito americano come ai cosacchi arruolati dall'esercito tedesco stanziati in Friuli ma che si distinsero tra virgolette con le loro mondi colate tra virgolette nel Pavese
Nel Piacentino nelle valli interne della Liguria
Ha avuto una spinta mediatica potente nel dal mille del mille novecentocinquantasette
è uno dei più celebri romanzi di uno scrittore noto in tutto il mondo come Alberto Moravia e del sessanta
Nel mille novecentosessanta l'omonimo film di Vittorio De Sica di tutti ricordiamo con Sophia Loren né che grazie al suo ruolo
Il protagonista vinse l'Oscar nel mille novecentosessantadue oltre a vari premi come la Palma d'Oro a Cannes e i Golden Globe Davide colpito Otello
Eccetera l'immagine
Della Loren in lacrime dopo l'Ostuni lo stupro della giovane figlia
è diventata l'icona proprio così è proprio l'icona del dramma
Di un popolo anche se il film restituisce dice l'odore in minima parte il clima che travolse l'Italia dalla Sicilia alla toscana tra il luglio del mille novecentoquarantatré
Momento dello sbarco e l'estate successiva una molto una mostra attualmente in corso a Londra verso l'Imperial vuol musica come dedicata proprio alla violenza stessa sessuale nelle guerre si intitola anzi era anzi mais bianco per sexual violence in conflitto spazia dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri ma non dedica neanche un pannello una foto alle vicende che hanno travolto decine di migliaia di donne italiane
Soprattutto tra il quarantatré e il quarantaquattro conferma della tra tradizionale ignoranza noncuranza scritto con il trattino che affligge molta storiografia soprattutto ma non solo anglosassone
Appunto la polemica dell'autore quando si parla di cose italiane ma se la mostra fosse stata allestita a Parigi le cose non sarebbero andate meglio probabilmente vista la storica resistenza transalpina da mettere fatti o nel migliore dei casi
Accertarli nella loro esatta dimensione un giudizio un po'troppo duro mi permetto vigile
Poi prosegue se all'erba si trattava di truppe coloniali francesi reclutati soprattutto in Senegal il grosso dei crimini passati alla storia come marocchina te sono imputabili come è facile intuire a reparti dell'esercito francese formalità magrebini inquadrati a loro volta nel cesso per corpo di spedizione francese
Sigla della dicitura in francese come si legge appunto sui siti francesi era costituito per il sessanta per cento da marocchini algerini senegalesi per il restante da francesi europei per un totale di oltre centodieci mila uomini
Ripartiti in quattro divisioni vi erano dei reparti
Esclusivamente marocchini di mummie dalla dall'arabo qua un ma
Altri particolari
Questi riparti scrive più avanti d'Autore iniziarono a distinguersi sia per il valore militare che per l'accanimento sulle popolazioni civili fin dallo sbarco in Sicilia
Nel luglio del mille novecentoquarantatré gli eccessi saccheggi stupri su donne di qualunque età ma anche bambini e uomini
Iniziarono subito Capizzi presso Messina la reazione popolare porto all'uccisione di alcuni soldati episodi di vendetta
Che si ripeteranno anche nemici successiva certo non sufficienti a fermare le violenze di questi reparti che va ricordato avevano ufficiali spesso anche sottufficiali francesi che furono contiene coniati se non complici
Perché parteciparono anche loro agli stupri
L'apice del fenomeno se così vogliamo chiamarlo si registrò come è noto in Ciociaria dove era sfollato
Moravia a sud di Roma nel maggio del mille novecentoquarantaquattro documentati migliaia e migliaia di casi già all'epoca le notizie dovevano essere abbastanza precise se il Vaticano questo particolare
Interessanti intervenne presso gli Alleati per impedire che le truppe coloniali francesi entrassero con inglesi e americani a Roma il quattro giugno nel quarantaquattro da io non conoscevo nei particolari questo passaggio sarebbe interessante capire meglio questa interlocuzioni praticamente avvenne per proteggere Roma il Vaticano disse qualcosa pubblicamente
Per fermare queste gravissime azioni così come
Va be'il tema sarebbe da da da sviluppare il cerchio passò così oltre la capitale ma solo per ripetersi poco più a nord quindi Roma sì salvo del viterbese nel grossetano nel Senese gli stucchi proseguiranno i Rizzo i conti sono una infinita galleria degli orrori che non figurerebbe dice l'autore
In un film di Tarantino un flagello che risale lentamente il lato occidentale della collisione penisola non risparmia cose case pestiamo i raccolti gioielli vestiti donne buoni
Dai dati raccolti dalla ne UM i casi di violenza quasi sempre plurima ma anche
Con decine di soldati alla volta spaziano dalle bambine di otto anni
Alle anziane di ottantacinque anni dalle suore alle portatrici di indicata ma anche ragazzini uomini come già detto padri mariti fratelli figli magari intervenuti per cercare di difendere le proprie donne picchiarsi viziati
Anche cose più Kroos che non lecco
Si parla di un migliaio dicasi stando ai documenti adesso sui documenti torneremo tra un attimo una violenza scrive l'autore continuate sistematica che da la certezza di una regia tra virgolette qui dice l'autore qui ci incamminiamo
In un territorio complicato secondo l'odore si tratta di una rigida dall'alto anche se sembra di annoverare appunto lo dice lui stesso
Tra le fedi chiusi il testo di un proclamare il comandante del centro del il generale Alfonsín with me
Nel quale si dà campo libero ai coloniali francesi per due giorni lo storico Pierluigi Romeo di Colloredo Firmani storie vede rivendica
La la newsletter ha dimostrato in un lungo articolo intitolato spigolo dedicato appunto alle marocchina che potete recuperare
Storie vere numero centocinquantasei dell'ottobre due mila e diciotto l'inconsistenza di questo documento pur sottolineando l'estrema gravità del tram del dramma nel quale si è cercato di inserito insomma una
Maldestra posticcia di edizione dell'antico diritto di saccheggio non sarebbe però
Mai
Stato concesso almeno apertamente questo è il punto duramente
E anche qui il nodo poi servito negli anni anche per certo diciamo approccio questo lo sto aggiungendo io non lo dice l'autore anche diciamo di polemica
Particolarmente dura da parte italiana nei confronti di cose fatti francesi ma il tema nella sua tragicità naturalmente rimane al di là diciamo della regia del quale si vede diciamo poca cinque
Non non cambia moltissimo che se si diciamo sembra irrispettoso dirlo
Molto spesso nelle guerre il controllo da parte dei miei
DC del comportamento dei soldati specialmente diciamo nei momenti in cui non sono impegnati nei combattimenti è una cosa difficile ma diamo
Posa potesse essere da questo punto di vista l'Italia che nel mille novecentoquarantaquattro ma andiamo avanti l'Autore poi fa una riflessione importante molti traumi si sono trascinati nel Silenzio negli anni successivi
E questo ha avuto una conseguenza anche pratica perché molte richieste di indennizzo molte denunce non vennero mai fatte
Autorizzando così stime al ribasso utili alla politica nel dopoguerra dice con amarezza
L'autore per smussare le polemiche postbelliche facilitare la normalizzazione in rientro a pieno titolo dell'Italia nel consesso internazionale comunque diciamo le poche denunce sicuramente
è un argomento convincente cioè non furono denunciati sicuramente tutti i fatti
Ad una piena consapevolezza del dramma delle marocchina prosegue non contribuirono certo le le autorità politiche e militari francesi di fronte a una tragedia come abbiamo visto il male la risposta dei militari francesi fu la seguente duecentosette militari a processo con centottantacinque condanne per stupro nel cinquantacinque per cento di questi casi furono riconosciute nelle attenuanti
E però centottantacinque condanne pure
Pure CD ci furono
Prosegue l'autore nel mille novecentocinquantadue quindi a poca distanza
Ancora dei fatti una deputata comunista l'onore l'onorevole Maria Maddalena Rossi sollevò la questione in Parlamento con un'interrogazione in cui rispose il sottosegretario al Tesoro del governo De Gasperi Tiziano tessitori e quella risposta dobbiamo l'unica cifra ufficiale di interlocutore
Ma non per questo peraltro con osservazione per ha fatte attendibile al cento per cento sull'intera vicenda i casi di stupro
E violenze denunciati erano stati complessivamente quindi quelli denunciati secondo il governo De Gasperi erano stati complessivamente ventiquattro mila novecentoventicinque tessitori respingeva la cifra già allora avanzata di circa sessanta mila vittime stima oggi rilanciato invece dall'associazione considerandola eccessiva ma non dichiara non non dimentichiamo che pochi anni prima il governo italiano aveva ufficialmente avallato un dato
Scandalosamente al ribasso anche per quanto riguardava il numero degli dei morti poste venticinque aprile mille novecento quarantacinque qui ritorniamo diciamo
Nel vivo richiede i temi su cui storia in Rete tende diciamo ad alzare i toni comunque sia prosegue ormai probabilmente troppo tardi per cercare di arrivare
A una verità per bibita che se i contorni tutta questa storia sono sufficientemente chiari nella loro drammaticità nel due mila e diciotto un esposto della associazione indotto la Procura di Roma aprire un fascicolo sulle marocchina che negli anni sono state presentate varie proposte di legge per una giornata nazionale in memoria delle vittime degli stupri di guerra dal mille novecentoquarantatré quarantaquattro
Non risultano significativi passi avanti in nessuno dei due casi
Beh fedele a se stessa la memoria delle marocchina The resta confinata ai luoghi teatro di quei drammi dalla Sicilia l'erba conclude con amarezza
L'autore che di abbiamo dato conto di questa questione con questo primo documento questa prima segnalazione di oggi
Non seguiamo un
Filo
Un filo cronologico anche in questa puntata passiamo alle sfide periodico della Fondazione di Bettino Craxi il numero sedici
Non c'è futuro senza memoria qui si parla del nodo irrisolto la difesa europea a cavallo tra due secoli ci sono
Questioni che riguardano anche i temi di cui ci occupiamo in questa trasmissione su cui cercheremo anche di tornare ma
Parliamo della Francia ecco collegamento ma anche oggi un po'diciamo un po'troppo
Lato ma ci aiuta a vedere le cose a vedere i fatti della storia da punti di vista diversi Benedetto Ippolito
Firma questo saggio di cui vi leggiamo qualcosa con la solita raccomandazione di andare a leggere integralmente questi interventi perché con questo con questa trasmissione possiamo solo darvi delle segnalazioni per
Per leggere questi questi interventi la Francia e la lotta del tradizionalismo al progresso questo tema della lotta al tradizionalismo a progresso interna che tornavo fortemente d'attualità
E
Forse interessante capire anche
Diciamo l'articolazione nella storia non recente di queste idee
Che affondano le radici in un momento molto particolare da cui Benedetto Ippolito parte infatti scrive l'origine della distinzione politica
Tra destra e sinistra in Francia un evento storico preciso ricondotto alle sessioni dell'Assemblea costituente nell'estate del mille settecentottantanove durante la discussione sulla Dora durata del veto reale
I deputati iniziarono a sedersi in modo differente in base alla loro posizione su questa questione stabilendo così le basi topografiche per la futura ripartizione politica
Questa dicotomia fondamentale la summa divisio tra destra e sinistra strutturato continua struttura la vita politica e la storia nazionale francese per quasi due secoli nonostante occasionali interrogativi sulla sua attualità
Esservi afferma la sua centralità in un momento cruciale
I momenti cruciali ed è una realtà ineludibile data l'adesione dell'opinione pubblica a questo concetto
All'interno di questo schema la destra francese non è mai stata un blocco motorini monolitico in questo saggio si parla nella storia della destra francese a partire da quel momento
Ed è interessante sarebbe interessante ci sono i lavori cercheremo di segnalare belli nelle prossime puntate sulla storia della destra italiana
Si parla poco e in termini diciamo storico graficamente seri della storia della destra italiana se ne parla molto di più in termini diciamo
Strumentali per polemica politica questo saggio invece a una prospettiva molto concreta per quello che riguarda la storia della destra francese
Tutta non è un blocco Mogol monolitico si manifesta attraverso una pluralità di tradizioni le fonti
Richiamano l'opera classica di lei nel mondo identifichiamo storicamente tre grandi famiglie che hanno attraversato plasmato la storia francese nel diciannovesimo secolo inoltre illegittimi Small organismo il bonapartismo sono tra tradizioni caratterizzate in realtà da una notevole continuità che scavalca le culture istituzionali si mantiene attraverso le successive generazioni nonostante i mutamenti sociali a loro permanenza considerata fondamentale per comprendere se apolitico francese legittimissimo
Rappresentava la fedeltà alla monarchia tradizionale sui principi era una corrente basata sul ricordo
Di antiche libertà ricordava la tradizione del Medioevo feudale cristiano tendeva a rivolgersi a un pubblico legato alla nobiltà disprezzava l'elemento borghese
E mercantile l'organismo leggo rapidamente perché il tempo sta finendo
E descrive come le descritto come l'erede consenziente del mille settecentottantanove frizione più vicina al liberalismo parlamentare dei notabili Carat sette Rizzato dall'originalità di non dissociare il liberalismo
Da una conservazione moderata
Studi sui grandi notabili hanno permesso di comprendere meglio con posizioni di queste idee un quotidiano come le Figaro è stato per lungo tempo
Sotto la quarta e parte della Quinta Repubblica l'espressione autentica di questo conservatorismo liberale il bonapartismo scrive l'autore più avanti la terza grande tradizione
Diciamo viene menzionato come possibili antecedente delle leghe di destra tra le due guerre sebbene questa semplificazione non si è certa
Studi sul bonapartismo poste dalle hanno esplorato la vita interna un discorso del mille ottocentottantanove sempre citato dalle fonti nazionali
Menzione del parlamentarismo vuole qualcosa che riapparso con la Repubblica dopo essere stato spazzato via dalla monarchia ispirava al Paese gli stessi sentimenti di impotenza è gogna
E poi c'è la sassi offra se le leghe e il dibattito sul Franci sul fascismo francese non è esistito dice in sintesi
Un fascismo francese e poi stiamo davvero saltando perché il tempo praticamente sta finendo e poi cioè Vichy ecco arriviamo al la capito di Vichy elettive difficili mille novecentoquaranta quarantaquattro comprimerlo commerciale in cui alcune idee della destra storica
Ebbero l'occasione qui in senso generico non come si intende in Italia
Ebbero l'occasione di essere messi in pratica sebbene in un contesto di sconfitte occupazione il regime un carattere composito la sua ideologia la repulsione nazionale non fu una fedele trasposizione dell'ideale contro il rivoluzionario le sue origini dottrinali sono dibattute con alcuni che maggiori Giano l'influenza
Dei le correnti alcune correnti di cui abbiamo detto come Lazio Francia altri e che lo tirano verso il fascismo verso la fine il regime sembrò apparire traduco in maniera sommaria come una parodia del fascismo
Che e mostrò comunque una ineludibile processo di fascisti d'azione
L'arrivo al potere di collaboratori la propaganda l'intervento delle milizie il clima di guerra civile finirono per screditare senza ritorno il governo tra l'altro anche il collaborazionismo con le deportazioni naziste questo
Non lo so non lo si ricorda i crimini dell'ultimo Vichy appunto si riflettono sulle opzioni del primo portando un comune
Proscrizione possibile azioni tutto ciò che aveva partecipato quell'esperienza questa condanna se però sembrò segnare la fine di quella destra in realtà la liberazione non segno on tratto definitivo
E nel dopoguerra in Francia rinacque ero le correnti ricco abbiamo detto le Figaro riprese diciamo il posto che le le spettava poi dice diciamo questa esperienza
Che
L'abbiamo provato a evocare un paio rivolto in questa trasmissione
Fenomeno più recente è la cosiddetta Noel durata nuova destra emersa nell'estate del mille novecentosettantanove si distingue per il fatto
Di Non arrossire nel situarsi a destra Mansi ne fa un titolo di gloria
E sì dipinge come assolutamente nuova si definisce la scuola di pensiero un laboratorio dottrinale manifestando una grande indifferenza verso la politica tradizionale verso quelle correnti di cui abbiamo detto quindi una rottura
Il rapporto comunque spesso è stata paragonata a a quanto fatto da
Nulla e dell'azione francese il principale ispiratore di questo movimento Alain membri all'ente Benoit viene accostato murare il suo approccio empirico la nuova destra si trovava nuova
Le fonti notano come molti dicano
Che ci sia molto passato in questa in questa esperienza sembra citazione e del film di Monicelli vogliamo i colonnelli c'è un grande passato dal nostro futuro diceva
Tognazzi anche quello che diciamo vestiva il ruolo del protagonista del colpo di stato di quello di quello straordinario film insomma quali sono
I punti centrali della nuova destra scrive ancora l'autore
Ossessione quasi un'ossessione per l'azione culturale una prospettiva specifica sul futuro
E suggerendo il cambiamento politico avvenga prima nell'ordine delle idee e della cultura questa strategia a lungo termine Mivar ridefinire le fonti della cultura europea e diffonde un sistema di pensiero alternativo
Le idee di base sono la percezione della corruzione dei costumi l'indifferenza l'ignoranza che vede il Paese minacciato nella sua essenza indica una continuità nelle
Preoccupazioni che alimentano in realtà le idee anche delle altre articolazioni della destra nella storia
Dal mille ottocentottantanove
Ad oggi in Francia un manuale diciamo così da cui apprendere
Elementi generali su questa storia interessante da conoscere anche lo spartiacque fondamentale del mille novecento e il mille e settecentottantanove la Francia e la lotta delle tradizionalismo al progresso articolo Di Benedetto Ippolito
Che trovate sulle sfide numero sedici ultima segnalazione proprio di un minuto perché il tempo è finito
Lo prendiamo dalla nuova Europa la democrazia non piace più una rivista
Che di citiamo per la prima volta il numero dieci di questa rivista che
Diretta da Raffaella Rizzo il presidente
Del Progetto Roberto Sommella che sentite le grida radio radicale comitato scientifico share Renata Colorni alla Ford Piero Graie Raffaele Torino ed altri protagonisti un
Una riflessione palestre di interculturalità i beni culturali sono Lezzi non stesse timoni anse del passato dell'umanità intera e servono tutti noi però anche avere uno sguardo oltre l'impressione di presente sentiti
Parte di una storia lunga e complessa e comprendere appieno il valore le diversità Cinzia Dalmasso firma questo articolo contesta un concetto molto in voga ultimamente diciamo della proprietà
Delle dei beni culturali del rapporto profondo identitario torniamo su questo assegnato ai beni culturali alle vestigia del passato di cui tante volte si è detto anche la rabbia contro i simboli ritorniamo tranquilli
A cui le questioni che abbiamo conosciuto negli ultimi anni come cancel casa cioè con la riflessione sul Nuova Europa è quella di avere un rapporto consapevole non
All'idea di un totem rispetto a a quello che il passato sia
Ci ha lasciato nelle mani ma ci torneremo per oggi ci fermiamo qui perché è finito il tempo e ci diamo appuntamento la settimana prossima
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