Presentazione del 1° Rapporto sul sistema di informazione e sicurezza nell'ambito della Festa Nazionale de "l'Unita'" '95 (Reggio Emilia, 25 agosto-18 settembre)

Di cominciare questa nostra questo nostro incontro di di stasera serata finale della festa dell'Unità
Per potere cominciare a discutere della della del tema di questa sera dare quella possibilità a tutti i partecipanti poi la fine di poter assistere allora alle spettacolo spettacolo conclusivo
Il tema che discutiamo questa sera
Era l'attivo alla presentazione del primo rapporto
Sul sistema di informazione e sicurezza
Io sono Giuseppe borse sono membro del comitato federale PDS adesso
Mi presento
I partecipanti a questa discussione molto qualificati naturalmente partecipano questo questa nostra serata Massimo Brutti che premi e presidente del comitato sui servizi segreti
L'onorevole Sergio Mattarella parlamentare dei Popolari
Saverio Vertone conoscete tutti giornalista
Condurrà la serata Gianni Cipriani che giornalista dell'Unità
Come vi dicevo il tema in discussione quello relativo alla la presentazione del primo rapporto sistema di informazione e sicurezza tema molto importante molto delicato
Il rapporto è contenuto in questo volume in cui verrà ovviamente spiegato maniera sintetica
Questa sera
Ed è una analisi dettagliato l'analisi fatto molto interessante molto importante sulla sull'insieme dei servizi di sicurezza nel nostro Paese
Sia dal tre servizi sicurezza civili che servizi ci di sicurezza militare quindi il quadro normativo la storia le condizioni e le proposte innovative
Voi sapete i servizi di sicurezza in uno stato sono organi di grande rilevanza di grande importanza in uno Stato democratico perché hanno come finalità quello di tutelare la sicurezza
La sicurezza dei cittadini
Il diritto ovviamente alla alla garanzia delle forme democratiche che sono la base del nostro del nostro stato e quindi ogni volta che questi organi di questi servizi di sicurezza
Non agiscono secondo quello che il suo dovrebbero essere le garanzie per i quali sono stati costituiti è chiaro che la democrazia cioè l'insieme delle garanzie democratiche il nostro Paese può essere messo in pericolo
La storia del nostro Paese naturalmente è una storia che
Per molte volte ha portato questi rischi
Pensiamo solo alle schedature si farà la la la la vicenda di piazza Fontana la strage di Prete hanno la vicenda Pecorelli Gladio la P due insomma ci sono tante tanti temi su cui si può si può discutere e che se stasera sentirete
Nella negli interventi dei nostri graditi graditi ospiti quindi io senza indugio inizierei questa nostra discussione e darei la parola a Gianni Cipriani prigioni store unità che conduce questo dibattito grazie
Buonasera a tutti scusate per la voce
Allora il nuovo buona sera a tutti
Il
Il dibattito che di questa sera non è
Come dire non fa parte di una liturgia
Diciamo dei soliti tra virgolette di dibattiti sui servizi segreti che purtroppo siamo abituati ad ascoltare perché questo tema a livello parlamentare negli ultimi anni è è oggetto di una attenzione sempre più viva e c'è una forte volontà nel paese poi anche
In del Parlamento di arrivare ad una riforma rapida riforma dei servizi segreti proprio per evitare che nel futuro si ripetano
Le storture chiamiamole così del del passato ma e anche evidente che
Le cosiddette de de deviazione che poi degli altri non erano del passato
Avvenivano proprio perché il italiana si trova in un determinato contesto politico interno e internazionale
Ed è per la prima volta nella relazione del comitato parlamentare che è stata approvata
Nei mesi scorsi con una sola attenzione cioè quella della rappresentanza di Forza Italia Di Muccio è per questo che come dicevo la per la prima volta nel
Sì questa relazione in una relazione del Parlamento si introduce si procura alcuni elementi di analisi molto
Molto fondati
Anzitutto la storia delle deviazioni che poi deviazioni non erano si è sempre detto nel nostro
Si è sempre detto di mass media chi chi parlava appunto che si trattava di deviazioni e nella relazione del Comitato per la prima volta si introduce il concetto di doppia lealtà
Perché doppia realtà perché l'anomalia dei servizi segreti italiani ormai su questo
Già i documenti che emergono Cherasco uno che vengono resi pubblici degli Stati Uniti gli storici anche larghi settori del mondo politico sono d'accordo l'anomalia nasce appunto dalla condizione di subalternità di sovranità limitata in cui si è trovata per molti anni lì il nostro Paese come sapete la divisione del blocco dei blocchi
E nella relazione per la prima volta si introduce questo concetto insieme ad un altro forse un po'ottimistico voi ne parleremo con i nostri ospiti che è quello che
Dopo il crollo del muro di Berlino proprio perché le la logica delle cosiddette deviazioni era una logica sovranazionale
Dopo il crollo del muro di Berlino dopo quella pietra contrapposizione Est e Ovest forse sia un'occasione storica per fare chiarezza per comprendere per
Per aggiustare dalla radice tutti i guasti che si sono manifestati ancora ci sono
E quindi da questo punto di vista una
Una relazione che introduce un'analisi molto anzi avanzata e devo dire anche
Molto coraggiosa
Proprio perché si è sempre saputo oggi
Altri elementi emergono che in Italia della un'alta la grande anomalia che dei servizi segreti si è fatto spesso un uso interno un uso una parte dello Stato ha utilizzato questi strumenti per combattere l'altra parte
Mentre tutti oggi sono concordi nel ritenere che nel mille novecentonovantacinque e nella fase futura per esempio più che queste e logiche che ancora esistono
Basti pensare che noi recentemente ancora si parla di uomini politici e movimenti schedati dal SISDE un altro tema della serata mentre ad esempio sarebbe più importante che i servizi segreti in questa fase fornissero delle analisi economiche avanzate spiegassero come la mappa del potere spiegassero cosa sta accadendo in Europa e nel mondo
L'acido altri due punti della redazione
Per poi passare alle domande che mi sembrano importanti
La prima è quella che riguarda lo scandalo dei fondi neri del SISDE
Anche qui l'origine
Servizi segreti che sfuggono a qualsiasi controllo proprio perché servono per un fine superiore
E l'esistenza anche di normative interne che impediscono quegli ulteriori pochi controlli che ci possono essere quindi l'uso allegro dei dei fondi neri
E anche per una certa fase la garanzia di impunità
Viene ricordato nella nella relazione un punto molto importante è che poi come dire questo scandalo esplose anche se in molti cercarono di non farlo esplodere si è parlato di tentativi di insabbiamento più o meno a ragione
Si è parlato appunto di una di un sistema di connivenza assai diffuso gli ha fatto sì che ad esempio quando l'ex capo del Cesis eccessi se l'organismo cieco Cortina che dovrebbe coordinare il servizio segreto militare con il servizio il il servizio segreto civile che l'ambasciatore Fulci
Denunciamo per la prima volta questo questo scandalo dicendo guardate sembra che ci siano dei funzionari
Che utilizzati in maniera un po'allegra questi fondi è bene l'ambasciatore Fulci come è documentato da relazione trovo molta difficoltà a farsi ascoltare dai responsabili dei vari dicasteri della del governo Amato
L'ultimo elemento che poi è anche un evento della serata
Tutto questo per dire ci sono state ci sono stati i guasti illegalità
C'è stato un sistema di potere che è stato aiutato e Da qui non se ne esce se non si affronta per davvero il nodo della riforma dei servizi
Probabilmente ed è questa una domanda già chi comincia a porre poi già vi chiedo di rispondere dopo probabilmente da solo senza una riforma passabile interno una riforma della politica una riforma più generale dello Stato la riforma dei servizi
Non basterà ad ogni modo proprio perché chi vuole tutto in realtà voi finisce con il non volere niente alcune piccole modifiche sono state ottenute ad esempio il comitato parlamentare di controllo ha ottenuto ad esempio che i documenti che riguardano le stesse dei dei fondi riservati che per legge dovevano venire bruciati
Ogni ogni tanto
Fossero si impedisse per il momento è la tesi la riforma di distruggerli in maniera che come voi tutti sapete se rimane memoria di una qualche operazione illecita c'è questo costituisce un deterrente
Altra piccolissima riforma si è ottenuto che per il momento voi vi ricordate il il sistema Tau delle polemiche perché era un luogo dove c'erano fratelli sorelle e parenti amici
Si è ottenuto che per il momento le chiamate nominative siano bloccate insomma qualcosina
Si sta facendo inattesa di quella che dovrebbe essere una riforma più generale
Allora io chiedo subito
All'onorevole Mattarella
Che attualmente membro della Commissione parlamentare sul terrorismo e le stragi se presi vicepresidente c'è sta preparando una reazione dove tra l'altro sta sta affrontando anche in quella sede il problema del doppio Stato se anche lui non ritiene che forse l'anomalia dei di fondo dei servizi segreti piuttosto che nelle cosiddette deviazioni per quote per come noi siamo stati abituati a conosce non risieda proprio da questa situazione anomala in cui si è trovata il nostro Paese per molti anni
L'ottica del della relazione che che è pregevole
Costa costruita si realizza sul
Ricostruzione accurata sia da un punto di vista normativo che da un punto di vista dei comportamenti di quel che è avvenuto
Ora è fatta in funzione del dell'avvenire di garantire le condizioni avvenire
Ma presente anche l'occasione questa ricostruzione fatta dalla relazione del comitato
Sui servizi
Per affrontare appunto quello che è avvenuto affrontarlo finalmente con con chiarezza in maniera profonda
E ci sono di fronte a queste domande e a quello che nella relazione si prospetta due possibili atteggiamenti uno
è stato più volte anche evocato stendere un velo su quello che è avvenuto pensando all'avvenire
L'altro invece che si può cogliere il mutamento storico e queste condizioni
Le mutate
Per capire
Per davvero che cosa è avvenuto nel nostro Paese nelle sue pagine più complesse e più oscure
Il che serve tra l'altro a comprendere meglio anche il nostro presente
Io sono senz'altro di quella seconda opinione fra la domanda che lei fa sulla doppia lealtà
Dico che sono convinto che vi fosse d'altronde già era emersa l'input non soltanto l'impressione ma una valutazione di questo genere sia pure in maniera non sempre del tutto è esplicitata
Nei lavori e nella relazione della Commissione inchiesta sulla P due
E non vi è dubbio che lo confermo contribuisce a confermare questa questa era l'impressione di questo stato di doppia dipendenza dei nostri servizi
Quanto nel rapporto brutti e indicato e cioè sulla improvvisa disponibilità finalmente aperta nei confronti dell'autorità giudiziaria nel novantadue
A dare tutte le informazione sui depistaggi di cui siano richieste notizia da tempo senza opporre più segretazione
Sento porre più il segreto di Stato
Ora questo è come dire probabilmente non serviva più e vi era una rispetto a quello che gliela di vincolo fino di doppia dipendenza non era più necessario
Va anche chiarito e qui c'è un episodio significativo nella relazione che dire suggerire chiedere che si faccia luce per davvero
Non significa prendersela con gli Stati Uniti
Perché io sono persuaso che i nostri servizi affatto pasta con toni che ha sulla P due nella sua seconda parte fossero non a caso i suoi dirigenti dirigenti degli stessi erano tutti all'epoca non c'è più due fossero controllati attraverso logge P due
Da un servizio straniero che era quello della CIA ma questo non significa prendersela con l'alleanza con gli Stati Uniti c'è un episodio interessante che la relazione indica quando parla dei servigi resi chissà chi dal SISMI devo servizi
Nella campagna elettorale tra fra Carter e Reagan Carter presidente differenti in carica
Per costruire sul fratello di carattere e sui rapporti in Libia uno scandalo che contribuisse come contribuì a fare sconfiggere Carter Presidente degli Stati Uniti
Una manovra fatta non al servizio del governo degli Stati Uniti ma servizio di chi contrastava il presidente Lee frazioni
Fatto evidentemente al di fuori degli interessi o servizi credo la un'esigenza sicurezza italiana a accertare cosa il signor Carter fratello ha fatto in Libia
Ma era un servigio reso aperti
Ora accertare con chiarezza aggiungo facendo parte di un partito avendo fatto parte del partito precedente a quello di cui faccio parte c'è la Democrazia Cristiana che ha governato a lungo
E anche secondo la mia opinione
Un vantaggio
Per chi ha governato corretti tutine
Perché nella nella chiarezza
Chi ha governato con rettitudine questo Paese sta stato vittima è destinatario di manovrare contro la sua politica ha tutto da guadagnare semmai da preoccuparsi che è riuscito a restare nell'ombra nel nostro Paese o altrove rispetto a queste tre e concludo perché quello per del tempo assentarsi appesantisce il dibattito c'è ho fatto
Un cenno poc'anzi a quello che sta dall'inchiesta della della sulla loggia massonica P due
E so che questo tema su cui spesso si dice ma siete dei maniaci non fate che parte la P due
Vorrei mettere anche qui che non è colpa di chi ne parla se ogni passo se ne trovano tracce in tutti i momenti peggiori di della vita del nostro Paese
O in molti gli aumenti peggiore vi del nostro Paese
Ma è impressionante nel rapporto vedere la serie depistaggi attivi di omissioni di ostruzionismi di ostacoli a stare dov'è la verità
Fatti tutti in realtà per coprire le collusioni colla eversione di destra
Che evidentemente veniva integrato in un disegno
Funziona ad un progetto che io vorrei che io intuisco ma di cui non son certo e vorrei che fosse chiarito quindi vorrei che questo questa domanda Frodo terrà alta
Della cui il cui fondamento io sono sufficientemente convinto vorrei che fosse ulteriormente approfondito
Allora Vertone
L'onorevole Mattarella ha introdotto diciamo dei temi
Assai interessanti anche sulla
Facendo
Santo intendere appunto come questo questi poteri voi abbiano condizionato anche l'opera
Delle forze di governo del principale partito di governo intanto io qualche anno se le domando se è d'accordo su questa base e poi basandomi su o alcune interessante anamnestiche si faceva prima che ne faceva prima le le ridomando
A suo giudizio
La fine della contrapposizione est-ovest che ormai tutti sostengono ha provocato tanti guasti esso ed è sufficiente per poter accenderà un domani migliore sicuramente democratico oppure
Non è una condizione sufficiente
Dunque tra le cose che lei ha detto prima presentando il dibattito una mia particolarmente con colpito e convinto ed è che la riforma dei servizi segreti
Come dire come si può dire un
Un intervento marginale rispetto al problema che si dovrebbe affrontare che è una riforma che la cultura politica di questo Paese
Perché
Io ho l'impressione che la tesi della doppia realtà sia giusta e nello stesso tempo insufficiente
E giusta perché tutti sappiamo che c'era una realtà ufficiale dei governi e dello Stato è una realtà nascosta
Con cui i governi lo Stato e potente straniere
Facile ma non le cose che ritenevano giustamente o ingiustamente necessarie per la loro politiche ma c'erano anche altri
Forse che rappresentavano come dire l'alternativa allo Stato che era uscito dal dalla guerra e che avevano due linee a loro volta una ufficiale uno Sommese quindi semmai
E la quadruplice realtà Lancet istruttrice realtà era un labirinto questo Paese è stato nei cinquant'anni che ci separano dalla fine della guerra un labirinto perché
Perché ha creduto di poter calci considerare tra i vincitori invece era un Paese sconfitto
Era un Paese sconfitto al quale giustamente gli alleati hanno imposto un trattato di pace da Paese sconfitto
Questo Trattato di pace c'era una clausola che emerge ogni tanto sui giornali e poi subito scompare che non ha prodotto un dibattito in questo Paese perché è un Paese strano cioè obbligano i servizi segreti ha una doppia dipendenza i nostri servizi segreti Katie è una doppia dipendenza al governo italiano e alle potenze vincitrici questo vuol dire che la chiave della serratura
A cui si deve affidare la sicurezza di uno stato era duplicata
E voi sapete cosa significa quando una la chiave di casa c'era anche qualcun'estraneo e questo è strano era una potenza
L'importante
Erano gli Stati Uniti
è inutile che ce lo nascondiamo gli Stati Uniti non si fidavano di questo Paese perché in questo Paese oltre al fatto che c'era stato il fascismo c'era un grandissimo partito di opposizione che si spera emanava una ideologia aveva definite non collimavano con quelli dei paesi che stavano al di qua della cortina di allora cosa è successo in Italia in questi cinquant'anni
In Italia in questi cinque entrambi se consumata silenziosamente una virtuale guerra civile
Che per fortuna non è stata fatta esplodere da condizioni fortunate anche dalle prudenze che tutti e due gli schieramenti quelli ufficiali quelli sommersi hanno praticato macchine spiega le infinite
Oscurità di questo cinquantennio e anche i fatti terribili
Alcuni atroci che hanno punteggiato i momenti più drammatici di questa storia e io voglio dire che oltre a queste forze
Bisogna metterne in campo quando si parla di servizi segreti un'altra
Che sono indirettamente sembra coinvolgere i servizi segreti ma che forse spiega più di tutte le altre le vicende sanguinose e misteriose di questi ultimi trent'anni soprattutto e dei primi dieci la mafia
Allora se voi credete che la mafia sia esso soltanto un'organizzazione di malavita
Che si è sviluppata attraverso la sua esportazione negli Stati Uniti ed è diventata una dei più grandi potentati
Del del mondo in fatto di ma la vita di sbaglia la mafia è tornata in Italia in Sicilia con gli americani che se se ne sono serviti per controllare il territorio dopodiché non è mica stata lasciata come dire non è mica stata lasciata al suo destino e mollata per strada
Gli americani si sono accorti che la mafia poteva servire per controllare il Paese tenendolo per i piedi e la mafia utilizzato questa protezione internazionale per diventare quel
Quel ricchissima organizzazione malavitosa che poi è entrata in tutti i giochi i più sporchi e i più sanguinosi di questo cinquantennio quando la situazione politica diventava particolarmente critica
Questa è la storia e quindi altro che doppia realtà ce ne sono quattro sei otto dieci e voi sapete che tra poco si inaugura il processo
Andreotti
Bene parliamone perché qui tra Andreotti e servizi segreti non ci sono molte non c'è molta distanza quanto problemi penserete mica non credere mi non crederete mica che Andreotti sia stato affiliato alla mafia
Bisogna essere scendi credere una cosa di questo genere Andreotti non è stato un mafioso è stato un capo di governo che ha dovuto trattare con una potenza insediata sul territorio che aveva i suoi protettori internazionali e fin quando ho dovuto trattare ha trattato attraverso i mediatori
Quando la guerra fredda stava per finire
La mafia a tre sentito che la protezione internazionale sarebbe finita e ha sferrato il suo attacco finale che Andreotti ha cercato di prevenire scatenando tutto il seguito di vicende che da quindici anni hanno insanguinato la Sicilia e l'Italia
Quindi io credo che visto che sta per celebrare successa uno dei più uomini più potente degli uomini più potenti della Prima Repubblica cioè due racchiude in sé i segreti
Di superficie e di profondità di questo paese incominciamo a prendere atto di questo perché se invece ci lasciamo trascinare a credere io non voglio fare una difesa di Andreotti perché c'è ma voglio fare un processo
Alla alla alla storia politica che si incarna in Andreotti ma pensare che Andreotti sia un un affiliato della mafia è un'ingenuità che ci permette di non affrontare il problema nella sua complessità nella sua profondità nella sua gravità Andreotti era un capo di Stato chi era costretto a trattare con una grande organizzazione malavitosa che era stata usata giustamente dagli alleati per controllare un paese di cui non si fida queste la tragedia della storia italiana cioè di un Paese che non solo non ha avuto la sovranità alla fine della guerra ma neppure la rivendicare adesso e queste perché scusate la franchezza con cui parlo una sovranità persa la Germania la perduta si riacquista ma una sovranità finta cosa succede di un altro sovranità fino uno non si accorge di averla persa e non la chiede questa è la nostra situazione la situazione ambigua equivoca e pericolosissima che noi abbiamo vissuto in questi cinquant'anni era di non sapere che avevamo perduto uno la sovranità e che a un certo punto avremmo dovuto richiedere la l'ambasciatore Bartholomew l'ultimo ambasciatore americano quando arrivato in Italia ha fatto una dichiarazione che i giornali non hanno capito era la dichiarazione in base alla quale ci restituiva la sovranità diceva d'America non ha nessun interesse a che vinca questa o quella fazione e tutti i partiti italiani abituati a rincorrere i signori che stavano Oltreoceano oltre cortina di ferro all'anno tirata dalla loro parte
Qualcuno ha detto vedete l'America vuole che vinca questo schieramento gli altri hanno detto esattamente il contrario
Nessun ambasciatore americano si sarebbe mai permesso di dire a rimando all'Aia che per lui era indifferente
Che vincessero i repubblicani o i monarchici perché gli olandesi sa Varedo trasse colato di fronte alle dichiarazioni di questo genere invece in Italia erano ecco questa e la situazione uscendo dalla storia tecnica dei servizi segreti che non so se vi ricordate ogni cinque anni venivano riformati e ogni cinque anni deviata allora quando la deviazione era così come dire recidività
Bisognava pensare che non era una deviazione
Era la norma di un Paese in queste terribili condizioni ora riprendendo sulla frase che
Ho citato all'inizio non si riesce
Da un
Una collocazione così incerta
In Terna Esterna interna e internazionale senza un ripensamento profondo sulla storia di questi cinquant'anni e un cambiamento profondo di cultura politica in tutti i partiti e in tutte le fazioni di questo Paese finora quello che è successo significava che nessuno riconosceva la sovranità dello Stato italiano non la riconoscevano gli alleati che avevano vinto la guerra non la riconoscevamo noi perché per ognuno dei due campi lo Stato era solo metà dello Stato quella sommersa e quelle mentre adesso o riconosciamo la sovranità dello Stato e quindi la nostra sovranità e la facciamo riconoscere anche dagli altri oppure continueremo a vivere in questo limbo pericoloso e sanguinoso per concludere voglio citarvi una dichiarazione apparsa ieri sul Corriere della Sera
Dell'onorevole Andreatta che fa parte non desse della sua dei servizi segreti ma della storia che riguarda la nostra sensibilità alla sovranità dei Andreatta detto si sta parlando dell'egemonia tedesca sull'Europa
Ha detto che lui si sentirebbe più sicuro il giorno in cui vedesse nella laguna di Venezia una nave tedesca con bandiera da guerra
Questa è la nostra sensibilità alla sovranità
Allora brutti io
Avrei voluto e ti chiederò cioè tu ci illustri
Più nel dettaglio e anche
La relazione che costituisce un un importante passo in avanti se non altro di analisi
Motivi così il CIPE succintamente esposti priva però non possono partire dalla da questo tema già introdotto Bertone sul sulla questione della mafia del processo Andreotti perché so che tu anche se attribuisci una notevole valenza politica al processo Andreotti in più occasioni vuol ripetere le fatto anche una interviste due giorni fa che comunque non si deve fare confusione non si deve dire nel pensare che con Andreotti si processa non cinquant'anni di storia d'Italia ma si processa una persona che è imputata per reati specifici allora
Ti do la parola che tu possa specificare questa tua opinione se io comincio subito
Con il processo Andreotti
Per poi passare agli altri argomenti che sono stati posti molto rapidamente
Io non credo che si apra fra qualche giorno a Palermo nel processo a cinquant'anni di storia italiana
Questa è la tesi difensiva sbagliata secondo me nel suo stesso interesse che viene usata dal senatore Andreotti
Perché il rischio quando si parla delle vicende della mafia siciliana
E quella è quello di rendere questa idea spessa della mafia così vaga e inafferrabile che poi essa scompare
C'è un criterio di giudizio che era caro a Giovanni Falcone lo ripeteva spesso se tutto è mafia niente mafia va a finire nel nulla il Martina
E allora io sono convinto che le responsabilità politiche di Andreotti ora mi fermo qui
Al piano delle responsabilità politiche siano peculiari sue proprie non è vero come ha detto qualche giorno fa Emanuele Macaluso che Andreotti è sullo stesso piano di De Gasperi quel sullo stesso piano di Ugo la Malfa
No le differenze ci sono e sono forti
La Malfa ebbene la responsabilità di non cacciare nella dal partito repubblicano
Ma Ugo la Malfa fu anche l'uomo che ebbe il merito di impedire il salvataggio a spese dell'Italia del bancarottiere Sindona
Sostenuto fino all'ultimo quando era latitante
Quando era colui che stava organizzando l'omicidio dell'avvocato Ambrosoli sostenuto fino all'ultimo da Giulio Andreotti come emerge da testimonianze evidenti ed incontrovertibili e siamo al campo della responsabilità politica
La responsabilità politica di Andreotti sono quelle di un capo corrente che ha protetto gruppi che in vario modo erano legati o appartenevano al sistema mafioso
La protezione accordata da Andreotti a Salvo Lima e i suoi amici fino all'ultimo era uno strumento un mezzo per diventare più forte all'interno della Democrazia Cristiana
Queste responsabilità politica di Andreotti sono chiare S mi appaiono oggi non discutibili non è il caso di tornarci su
Sono state messi a fuoco e definite con chiarezza dalla commissione parlamentare antimafia nella scorsa legislatura con un voto a larghissima maggioranza con il voto di numerosi parlamentari della Democrazia Cristiana
Che erano d'accordo con noi nel formulare un giudizio severo sul ruolo politico che Andreotti avuto in Sicilia
Altra cosa è il processo
E se io chiare le responsabilità politiche di Andreotti e credo che siano ormai evidenti a tutti l'uomo che ha sostenuto ed aiutato Sindona l'uomo che ha protetto Lima fino all'ultimo negando l'evidenza
Invece poi le responsabilità penali che sono altra cosa B quelle devono essere vagliate e accertate dai giudici
Ed io sono contrario a buttarla in politica
C'è un processo penale un dibattimento che comincia tra qualche giorno Andreotti si difenderà come vuole come crede a degli avvocati gli abili di altissimo livello non è certo uno che non ha che non a difesa ce l'ha
Il processo si svolga in condizioni di serenità impegniamoci per far questo per quanto è possibile garantendo l'indipendenza di quell'organo giudicante e aspettando né il responso non è vero che il processo Andreotti non si faranno anzi farà mai non finirà no i processi si fanno e finiscono ricordo quando si diceva il maxi-processo alla mafia non finirà mai quel grande nel processo che era stato istruito da Falcone e Borsellino
è uno spettacolo non si può fare il processo a tanta gente insieme
Invece il maxi processo si è fatto è giunto ad una sentenza definitiva
Quella sentenza definitiva ha confermato l'impianto accusatorio punto la Falcone Borsellino ha confermato le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia per un primo piano Buscetta e le ha confermate perché vi erano dei riscontri oggettivi
Ed una parte del gruppo dirigente della mafia è stata non solo processata ma anche condannata e allora noi dobbiamo io dico soprattutto chi ha un impegno politico istituzionale manifestare questa fiducia nell'amministrazione della giustizia senza chiasso
Senza proclami lasciamo che quei giudici lavorino consapevoli del fatto che una riabilitazione politica di Andreotti oggi è impensabile e che le sue responsabilità penali se ci sono devono essere giudicate in quel processo
Tuttavia
Tuttavia è evidente che se si riparla se si ripercorrono storicamente quelle responsabilità politiche il discorso si allarga non c'è soltanto la vicenda dalla mafia Vertone dice no Andreotti era uno che trattava da potenza a potenza era uno che perseguiva un progetto politico e quindi non potete rappresentarlo come un affiliato alla mafia
E certo che Andreotti perseguiva un progetto politico ma è anche certo che i giudici sono obbligati a verificare se in quei comportamenti vi sia una rilevanza penale sì sia configurabile un concorsone che si era iscritto Cosa Nostra ma se sia identificabile un concorso
Un aiuto attivo una partecipazione di qualsiasi genere ad attività dell'associazione mafiosa questo è l'oggetto del processo ed ero Andreotti perseguiva un progetto politico
E questo si colloca su uno sfondo più generale diciamo l'ha detto Mattarella va detto Vertone lo sfondo storico che oggi è io dico per fortuna alle nostre spalle lo sfondo della guerra fredda
Un Paese diviso in due
Ma quando Vertone dice
C'era questo Paese diviso in due e quindi i piani erano molteplici
Si svolgeva un conflitto sotterranea
Biglietti questo ha continuato a svolgersi lungo tutta la storia della Repubblica non mi convince in un punto e cioè la strategia della tensione le stragi
Le più gradite di azioni cioè i comportamenti che in modo più clamoroso e drammatico hanno rappresentato un infedeltà una slealtà settori degli apparati dello Stato verso la Costituzione
E non emergono nel mille novecento quarantanove nel cinquantuno e cinquantadue
Noi nella prima fase della guerra fredda abbiamo una forte contrapposizione nel Paese la contrapposizione sfiora il dramma ricordate
Il motivo mediatamente successivi all'attentato a Togliatti
E tuttavia c'è un compromesso democratico che si mantiene
E invece la strategia dalla tensione le stragi i colpi portati contro la democrazia utilizzando il terrorismo nero
Con l'intervento attivo con la connivenza dei servizi segreti i settori degli apparati dello Stato vengono dopo vengono a partire dalla prima metà degli anni Sessanta
E poi si ripropongono puntualmente
Nel sessantanove
Nel settantatré nel settanta anche nel tentativo di del golpe Borghese del colpo di Stato di impronta neo fascista ma anche questo pilotato dall'interno degli apparati dello Stato e poi bloccato dall'interno degli apparati dello Stato
Mille novecentosettantatré il mio Novecento settantaquattro e tante altre
Date drammatiche
Fino alla strage del due agosto mille novecentottanta a Bologna ma io in queste date in questi colpi contro la democrazia ci metto anche il sequestro e l'omicidio di Aldo Moro e poi più avanti i grandi delitti politici compiuti dalla mafia ma forse non soltanto però opera della mafia in Sicilia dalla fine degli anni settanta in avanti che cosa è successo
Perché si scatena allora questo attacco perché si concentrano in quegli anni le deviazioni ma date sono proprio gli anni in cui la contrapposizione della guerra fredda si attende e anche l'anticomunismo ecco prendiamo l'anticomunismo che negli anni Cinquanta aveva delle ragioni più forti e profonde in mezzo alla gente sfuma
Così come spuma anche il rapporto di affinità di solidarietà tra il Partito Comunista Italiano e i paesi dell'ex sfuma si attenua sempre di più
Pensate
Agli attentati ai tentativi di colpo di Stato che vengono dopo il mille novecentosessantotto nel settembre del mille novecentosessantotto c'era prima rottura significativa tra il Partito Comunista Italiano i partiti dei paesi del Patto di Varsavia in occasione dell'invasione della Cecoslovacchia
E poi i tentativi eversivi condotti soprattutto la loggia massonica P due alla fine degli anni settanta beh insomma vengono dopo una serie di prese di posizione
Del Partito Comunista Italiano che accetta la NATO che vota ordini del giorno sulla politica internazionale assieme agli altri partiti
C'è qualche cosa che non funziona nell'analisi che ci dice
Le deviazioni sono fisiologiche quasi sono legati alla guerra fredda nascono dalla sovranità limitata sì certo io so e lo ha lo abbiamo scritto nella relazione
Che c'era la sovranità limitata so che comincia all'inizio degli anni Cinquanta ma un'attività eversiva
Consapevolmente volta a diffondere il terrore
Per cristallizzare i rapporti di forza per stabilizzare la situazione politica per ricacciare indietro l'avanzata delle sinistre del sindacato e questa cominciano a metà degli anni sessanta in avanti quando la guerra fredda è meno forte
E allora vuol dire che c'è stata una macchina
Che era stata messa in moto prima che era stata creata nel quarantotto nel cinquantuno nel cinquantacinque la quale ha continuato a camminare
E ha continuato a camminare per conto suo quell'anticomunismo via via che perdeva la ragion d'essere beh insomma cercava nuovi motivi nuove forme di organizzazione nuove solidarietà c'è stato un anticomunismo eversivo che serviva a fare affari a promuovere carriere e questo anticomunismo si è difeso fino all'ultimo mi hanno fatto una specie di respirazione artificiale c'erano in Italia dei dubbi che erano interessati a che la guerra fredda sopra Pds a se stesse ed elemento più inquietante di continuità della destra italiana è proprio questa ricerca della guerra fredda questa ricerca della contrapposizione questo tentativo ancora oggi di resuscitare l'anticomunismo
La storia delle deviazioni dei servizi segreti ci serve anche a capire questo a capire un connotato inquietante che sta c'è nella nel sistema politico italiano che appartiene alla destra italiana
Io speravo e spero che con questo lavoro del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti si potesse avviare una discussione seria un confronto vero anche con la destra
Sulla storia in questi anni di queste vicende su che cosa ha significato la contrapposizione italiana su che cosa sono state le deviazioni dei servizi
Cosa è stato il terrorismo nero
Io ho letto alcuni documenti recenti scritti da uno dei protagonisti del terrorismo nero che Vincenzo Vinciguerra che sta in carcere
E l'unico autore di una strage il quale ha consapevolmente ammesso e dichiarato di aver compiuto quella strada che era stragi ripete anche
E sapete perché l'ha fatto perché si è accorto subito dopo la strage che attorno all'unisca stava un meccanismo di protezione
Da parte dei carabinieri da parte dei servizi segreti naturalmente non tutti non l'istituzione ma ufficiali anche di primo piano
Settori rilevanti di questi apparati lo proteggevano inventavano false piste distavano le indagini giudiziarie su quella strage
E allora lui che si muove in un'ottica
Distruttiva l'ottica del terrorismo nero l'ideologia della guerra civile a un certo punto si è consegna
Sezione degli apparati dello Stato nelle cose che scrive possiamo farci la tara certamente ma nelle cose che scrive emerge un quadro impressionante del rapporto fra terrorismo nero e settori degli apparati dello Stato a chi rispondevano a quali comandi ubbidiva coloro che abitavano ai neofascisti l'ordine di andare a mettere le bombe
Questo è oggetto di inchieste giudiziarie ancora in corso ma se si leggono le carte
Di tutto quello che è stato indagato visto in questi anni eredità già in mente
Noi abbiamo avuto a lungo una Massagrande di responsabilità rimesse tutte nelle mani dei capi del servizio segreto militare erano quasi tutti piduisti negli ultimi vent'anni passati attraverso la P due
Partecipi di logge massoniche coperte scuri da miseria Santovito ad altri io avessi l'autorità politica di governo dedicata a tutti i poteri in materia di segreto di Stato in materia di informazione e di sicurezza
Essi non rispondeva un'autorità politica di governo salvo poi fare patti sottobanco con l'uno con l'altro personaggio dello schieramento di governo e qui il ruolo di Andreotti è stato importante non giocherà un referente
Di questi uomini del servizio segreto militare di intrattenevano rapporti con la scia un referente ma non mi rispondeva politicamente perché l'assetto istituzionale era tale che c'era una delega in bianco i lavori sporchi di facevano gli uomini dei servizi l'autorità politica non sapeva salvo poi siccome poi l'autorità politica dell'Innominato i capi e chiedere favori aiuti dossier riservati fascicoli per usarli nella lotta politica interni una grande immondizia
Una grande immondizia
Che ha invaso il Paese per anni e dalla quale noi oggi vorremmo liberarci cambiando le regole
Perché il vero elemento di continuità tra i servizi segreti oggi a quelli del passato non è tanto negli uomini perché ci sono cambiati e non gli diamo credito quando dicono che vogliono rinnovare
Ma è nelle regole e sono rimaste sempre le stesse e nell'assenza di controlli che non funziona nel controllo parlamentare e limitato dobbiamo forzare ogni giorno per estenderlo e renderlo più penetrante
Allora bisogna cambiare le regole ed è questo che abbiamo detto al presidente Dini non so se un governo tecnico ce la può fare invertire la tendenza a voltare pagina io so che non possiamo perdere troppo tempo
Allora Mattarella che lo vedevo particolarmente attento quando Brutti ha parlato della
Volontà di mantenere delle logiche di contrapposizione di non superare il vecchio schema dell'anticomunismo
Basterebbe pensare la vicenda Moro su cui tra l'altro so che la commissione stragista
Lavorando molto attentamente e io però prima di fare questa domanda non possono eludere il tema che ha introdotto Vertone avanti
Parlando di Andreotti
E sopra le volevano bene considerando anche che Buttiglione attuale segretario del CDU
Dopo la visita in carcere a Mannino ha fatto un'uscita che so che è stata assai criticata anche la democrazia cristiana non è più in ginocchio
Lasciando pensare che appunto tutti molti processi fossero processi politici e appunto la tesi chi trova un certo credito sul fatto che il processo Andreotti è un processo politico ecco io intanto non posso esimermi da chiedere dato un parere su questo e poi
Sulla contrapposizione
Ma un fare nessuna dove tra Buttiglione e trova in me la persona sbagliata
Non dopo come vivevano
Mentre la segretaria del Partito popolare hanno messo piede Piazza del Gesù finché non è stato sostituito
Per quanto riguarda la democrazia cristiana
Di cui ho fatto parte
E di cui rivendico nella complessità della storia italiana della complicità anche della storia di quel partito
Delle ombre e delle luci
Dei meriti della responsabilità rivendico un grande importante contributo democratico
Ne ricordo per andare al
Una
L'ho già detto in un dibattito fatto con brutti
Ci sono uomini della democrazia cristiana
Cito Moro va celebre
Assassinati dalla violenza terrorista
E che come altri aveva lo come intenzione come progetto
E come connotazione
Quelle cercare di unire questo Paese
Di cercare di trovare presto parti contrapposte ciò che poteva unire
Cercare ciò che poteva far trovare a questo Paese nella sua autonoma responsabilità le ragioni dello stare insieme
Dello stare insieme e in pace dentro se stessi
E non a caso secondo me
Sono stati colpiti dalla violenza omicida terroristi
Ecco perché ancora oggi sul caso Moro si deve riflettere lo sta facendo la commissione la commissione Stragi perché vi sono molte cose non dette non chiarite
E anche molti terroristi
Che
Della cui della cui parolacce sì
Sovente ci si avvale interviste servizi manifestazioni devono ancora dire molto di ciò che essa anche sul caso Moro
Ora su questo su questo punto dello Stato verso i cristiani
Che quello che è stato Chiara presentato anche le le linee politiche e le pagine più importanti da soli per partito
Io un po'fondo una considerazione che si con lei a quanto diceva poc'anzi brutti
C'è nella relazione
Una passo interessante brutti poc'anzi lo ha evocato
Sul
Tentativo di prorogare prolungando la la logica della guerra fredda
Ed è vero
Certo è possibile che fine tanto settant'anni Settanta primi ottanta lo scontro missilistico che in Europa si prestava profilando possiede Riggio potesse comportare un riaccendersi
Delle presenze anche dei servizi segreti stranieri attraverso i nostri ma non c'è dubbio che a questo si accompagnava perché mi sposavo degli interessi tutti dentro casa nostra di altro genere perché chiesti dopo
Hanno continuato e tuttora continuano a mio avviso in alcune manifestazioni a cercar di prorogare la logica della guerra della guerra fredda a guerra fredda è finita
A regimi comunisti dell'Est tutti i comandanti
Ora questo poi un'altra domanda rispetto a quella della doppia lealtà che cosa c'era la stiva formato introdotte ad alta putti poc'anzi lo ha ricordato
Un complesso intreccio interessi di affari di carriere che qui non che non ma che non ha nulla a che fare
Né con i servizi né con gli interessi né con la contrapposizione mondiale mera l'utilizzo deriverebbero in casa nostra della contrapposizione mondiale per a vere vantaggi privilegi e condizioni
Ora questo è quello che che
Ha contrassegnato e io spero finisca questo fenomeno
Un tentativo costante di mantenere spaccato diviso il nostro Paese
Il nostro Paese in cui sovente leggo
Aspirazione che si formi un bipolarismo finalmente secco netto ha vissuto quarantacinque anni bipolarismo
Che era tra chi era nel fronte comunista filo comuniste che a fronte anticomunista
Ma superata quella condizione storica che ha portato affiancandogli settanta tiritere spaccato questo Paese
Oggi tentativi da uno spaccato sono da scongiurare e combattere
E quando oggi vedo sui giornali alcune dichiarazioni poi smentite
Ma singolarmente incredibili
Di un commentatore americano esperto di cose Eliana a quanto pare quanto si afferma Luttwak sul capo dello Stato
Che dimostrano quanto meno una rozza rudimentale in attitudine accogliere esprimere valutazioni sulle vicende del Paese di cui si occupa o dovrebbe occuparsi come studioso io credo che questi episodi si inquadrano in questo tentativo la tendenza quello di mantenere spaccato questo nostro Paese
Quando vedo in molte cose io leggo non ci chiedeva di bipolarismo ma al di là di questo di reo di un governo forte tra virgolette forte che un governo che è una forma è un'aspirazione che già negli anni passati era emersa in qualche esperienza di governo negli anni ottanta
Be'quando detto parlare in definitiva di democrazia sospesa
Ho l'impressione che siamo sempre nello stesso filone iniquo di chi pensa che sia sospesa la democrazia che non si comporti come la gravità
Bertone io ho visto che ha seguito con attenzione per gli interventi di brutti di Mattarella e in qualche caso di apparso di vedere dall'espressione del volto vuoi Pisano sbagliato che non era perfettamente d'accordo
Allora io naturalmente le dico
Sì di parlare di dire quello che ha condiviso che va condiviso ma un aspetto rispetto alle cose che dicevamo prima
Se ha tempo e voglia ora cammei specificasse cioè su diciamo se esiste attualmente il nostro il nostro servizio di intelligenza una una predisposizione o meno a cercare di capire in quale scenario politico economico si troverà l'Italia dopo la frantumazione del sistema del resto questo non lo so
Se l'osservanza dell'esperto di servizi segreti cosa che non so
Devo dire che da quello che vedo da quello che avevo conosciuto tutti voi
Sorprese no ma
è una supposizione non posso dirlo con certezza
Io però volevo tornare sulle questioni di prima una sollevata da brutti
Andreotti le sue responsabilità penali la mafia se tutto mafia non è più niente mafia appunto
Se anche Andreotti mafioso voli sapete qualcosa sia a questo punto la mafia pensare che anche Andreotti sia mafioso significa fare di tutto quello che c'è in Italia mafia e allora non si torna
Io non nego che ho non ho interrotto
Io non nego che Andreotti abbia delle pesanti responsabilità penali
Che dovranno essere trovate ovviamente nel processo non è quello che mi interessa sono lontanissimo dall'intenzione di difendere Andreotti che considero una calamità per il nostro Paese
No
Io volevo andare oltre volevo mettere in luce le responsabilità politiche e storiche che attraverso la persona di Andreotti emergono anche tenendo conto di una drammatica situazione che ha caratterizzato la storia italiana brutti ha parlato giustamente del terrorismo nero ma non ha parlato del terrorismo rosso
E Mattarella quando parla di Moro
A chi allude ai fascisti sono stati fascisti a uccidere Moro chiesta secondo noi secondo la storia Brigate Rosse e allora bisogna cercare di capire come mai le Brigate Rosse hanno ucciso Moro che voleva unire il Paese hanno ucciso Moro perché hanno agito autonomamente forse sì
Forse no ma allora chi è che voleva usare il terrorismo rosso come il terrorismo nero per dividere il Paese chi chi quali servizi segreti italiani solo italiani
Non vi sembra che negli anni settanta
Questo Paese sia diventato un albergo a ore per i servizi segreti di tutto il mondo
No
Non è questa la verità è se questa è la verità non dipende da quelle doppie chiavi che noi abbiamo dovuto consegnare giustamente perché avevamo eravamo entrati in una guerra infame e l'abbiamo persa senza di riconoscerlo giustamente per fortuna persa ai vincitori non è lì il segreto di tutta la storia successiva
Non ha
è la chiave della porta di casa non è pericoloso per uno Stato oltretutto diviso profondamente da una guerra civile che non è esplosa per miracolo
E non vi ricordate che nel mille novecento nel mille novecentonovanta per tra il mille novecentonovanta e il mille novecentonovantuno quando appunto gli apparati della guerra fredda stavano
Smobilitando in Italia avvenuto una strana e simmetrica
Confessione ha incominciato proprio qui a Reggio Emilia è un sindaco comunista Montanari a riconoscere deve ricordare
Massaggi
Illegalità compiute dai partigiani nel dopoguerra la famosa
No c'entra c'entra e Noemi no non può entrare sempre soltanto l'altra parte se non incominciamo a ragionare sulla storia no e troppo facile non c'entra come non c'entra niente
Io comunque non ho fischiate finché volete dimostrare a me voleva verificare per farlo tornare una una una esami della storia non è mai Nella gli ho parlato della dichiarazione di Montanari perché dopo un anno a questa dichiarazione di Montanari ha fatto immediatamente riscontro la dichiarazione di Andreotti che riconosceva l'esistenza della Gladio vendere ricordate vi ricordate
Ma non capite niente può far cambiano capire quello che si dice
Per favore che quella dichiarazione è servita Andrea ad Andreotti
Per riconoscere dalla parte sua lei legalità che il governo aveva aveva organizzato attraverso quella formazione politica non ufficiale perché il riconoscimento di una parte come dire giustificava e rendeva meno grave dedicano Cimento dell'altra non non non avete visto una simmetria singolare nuova non avete pensato che questa improvvisa resipiscenza e confessione di un sindaco a tanti anni da quello che era avvenuto avesse un significato politico non non non non ci avete pensato no emerge ce l'aveva sicuramente sicuramente ed era un tentativo di fare pari abbiamo fatto tutti e due delle Gladio sotterranee perché eravamo divisi da profonde ragioni politiche storiche e ideologiche adesso basta è il momento di chiudere la guerra guerre predefinita finiamo anche noi
Purtroppo in Italia il muro non era una cosa di mattoni ce l'avevamo nella testa
è un Muro nelle teste e difficile farlo sparire molto più difficile che un muro di pietra il muro di Berlino è caduto è caduto in una notte questo non è ancora caduto
La verità è qui e la la la la la sensibilità eccessiva
Va bene la sensibilità eccessiva che dimostrate di fronte a questi argomenti rivela che non è ancora caduto
Che che è stato
Da chi
Ma se è la stessa cosa che dico io
è la stessa cosa che dico io è stato usato ma bisogna vedere da chi perché allora comunque erano Brigate Rosse se voi volete sostenere che anche le Brigate Rosse erano nere
Beh questo può anche darsi che sia vero ma è un po'una giravolta erano certamente venivano fuori dalla sinistra avevano una cultura di sinistra che poi possano essere caduto in mano alla destra può darsi ma insomma bene da e quel la cultura che che ha ispirato alla formazione di quei di quelle organizzazioni rivoluzionarie era la cultura di sinistra saranno poi esaltato usate dai servizi segreti
Di tutto il mondo ma la verità e queste la signora e così quindi è inutile parlare solo del terrorismo nero bisogna parlare anche del terrorismo rosso per chiudere la partita
No adesso stratega erano diverse una era per la rivoluzione mondiale parlando del SIM lo Stato imperialista delle multinazionali
Hanno ucciso anche i brigatisti rossi o sbaglio
Poi ci sono diversi gli assassini quando sono compiuti da
Come
Si chiama
Cioè
E che ci sono e io non sono sono qui a negare che gli altri hanno ucciso siete voi che non non permettete di ricordare che anche i brigatisti rossi annunci
Va bene fate non interrompete voi
Voi capirete che è molto difficile continuare un'atmosfera di questo gene perché se uno non può toccare un argomento e io volevo toccarlo
Per dimostrare che alla fine degli anni Ottanta cioè all'inizio degli anni Novanta quando l'Unione Sovietica si è disfatta e la guerra Philippe se predefinita è incominciato anche qui una smobilitazione tra i due fronti
Quelle dichiarazioni hanno consentito Andreotti di rivelare i segreti poco chiari e poco puliti di Gladio
Questo volevo dire e che quindi come c'era una guerra fredda tra l'America nel mondo occidentale luglio dell'Unione Sovietica il mondo orientale c'era una gran guerra fredda interno in questo Paese e poi vorrei soltanto concludere
Riferendomi a quello che ha detto Mattarella sull'unione di questo popolo che così diviso che il problema bisogna affrontarlo senz'altro ma in termini precisi quello che bisogna unificare sono le coscienze rispetto allo stato mentre allora la divisione riguardava non tanto le posizioni politiche ma la concezione di Stato
Chi non si riconosceva nel governo non si riconosceva nello Stato
E questo bel l'aspetto
Da guerra civile che ha caratterizzato questi cinquant'anni
Invece adesso bisogna riconoscersi nello Stato unico e sapere che dentro l'unità dello Stato ci sono distinzioni economiche anche nette chiare distinte perché la logica della distinzione meglio della logica indistinta
Nella quale è finita ingloriosamente quella guerra civile il consociativismo
Allora
Il dibattito sia animato brutti io non non faccio domande ma subito la replica
Sì io rispondo su due punti a Bertone
Il quale naturalmente e qui perché non la pensa come noi ed è invitato a questo dibattito perché se no no se se noi parliamo tra tra persone che la pensano allo stesso modo rimaniamo in poche meno interessante
Quindi anche rispettiamo le opinioni diverse dalle nostre sono quelle che ci consentono di discutere se non ci sarebbe discussione
Io rispondo vertono su due punti primo sul terrorismo rosso è vero che il terrorismo rosso ha insanguinato il Paese ed è stato una minaccia reale per la democrazia italiana
Noi però dobbiamo ricordare che il terrorismo rosso viene sconfitto in Italia e viene sconfitto all'inizio degli anni ottanta
C'è un terrorismo che ha insanguinato l'Italia che è stato feroce ma che è stato sconfitto
Sarà stato anche espressione ai servizi segreti stranieri non lo so
Io credo che Bertone intenda riferirsi all'ipotesi che i servizi segreti dei paesi dell'Est e possano avere dato una mano al terrorismo rosso possono avervi dato un aiuto
Sta di fatto che nel mille novecentottantadue dopo il sequestro dosi perché viene sventato il terrorismo rosso viene messo in ginocchio e poi nei due o tre anni successivi viene smantellato
Dosi e viene trovato con una certa facilità per fortuna ne fummo tutti felici allora
Ed era la prima volta che si toccava un ufficiale della NATO che si toccavano ufficiale statunitense dopo di allora le Brigate Rosse vengono smantellate scompaginato
La stessa cosa non si può dire per l'altro terrorismo
Che non era tutto terrorismo nero intendiamoci
I terroristi neri erano la manovalanza sono stati gli esecutori per quello che noi sappiamo delle stragi
E saltati guidati da una ideologia della morte della guerra civile se voi leggete le poche pagine quelle di Vinciguerra quelle di qualcun altro le poche pagine che ci consentono di ricostruire la cultura politica di questo terrorismo nero beh non ci troviamo la guerra civile come un valore la contrapposizione agli altri agli altri intesi come massa indistinta
Colpire linee
C'è un'ideologia in tutto questo ma questa ideologia veniva usata da altri che avevano bisogno della manovalanza e degli esecutori
La forza di quel terrorismo sta
In chi lo ha protetto in chi lo ha favorito chi lo ha promosso
Noi sappiamo dalle indagini giudiziarie che si sono svolte anche dal lavoro delle Commissioni parlamentari
Che c'era un sistema eversivo la P due una delle forme
Uno degli aspetti
Più significativi di questo sistema eversivo
E certo il terrorismo rosso era rosso quelli uomini che facevano gli attentati che colpivano a tradimento a volte venivano anche dalle file dalla sinistra sei ma no non sempre c'erano anche i cattolici già c'erano tante cose diverse non c'erano solo quelli che venivano dalle dalle file nella sinistra c'erano anche quelli ma il fatto è che non vi trovavano morì scoprivano e questo è durato a lungo
Proprio nel periodo in cui tutti i servizi d'informazione di sicurezza e anche una parte rilevante di altri settori degli apparati repressivi erano nelle mani della loggia massonica P due durante i giorni del sequestro Moro beh non si riusciva a trovare nulla
Perché quelli che avrebbero dovuto trovare il cubo nel quale Moro era tenuto prigioniero forse non avevano interesse a trovarlo
Perché il progetto politico di Moro era un progetto politico diverso da quello che la loggia massonica P due coltivava in quel periodo
E allora quando parliamo del terrorismo rosso dobbiamo ricordare questo è stato sconfitto è stato favorito dalle stesse forze che aiutavano foraggiato non mandavamo avanti il terrorismo nero
E le stragi oggi gran parte delle stragi italiane sono ancora impunite
L'altra questione
Bertone sollevava era
Gladio
Le due strutture clandestine nel mille novecentonovanta e richiamava le parole di Otello Montanari la polemica che ci fu proprio qui a Reggio Emilia in quelle stanze
Ora
La tesi che Bertone propone a mio avviso non trova un sostegno nei fatti
E guardiamo per capire perché non trova un sostegno nei fatti guardiamo alle date
Nella primavera del mille novecentonovanta è in corso un'indagine giudiziaria
Di notevole rilievo il giudice che la conduce il giudice istruttore Felice Casson a Venezia
Questa indagine nata dalla strage ripete hanno è partita proprio dalle dichiarazioni che aveva fatto Vinciguerra quel terrorista nero il quale aveva ammesso le sue responsabilità e poi via via è andata avanti
E ad un certo punto si è imbattuta in un problema
Quello della esistenza di un apparato clandestino di una struttura super segreta dei servizi d'informazione di sicurezza che avrebbe appunto depistato le indagini protetto terroristi neri
Nel quadro di questa indagine Casson proprio nella primavera del novanta bussa alle porte del SISMI e dice datemi le carte
Ma molti di quei fatti già li aveva in qualche modo trovati scoperti erano
A volte soltanto elementi di prova erano ipotesi erano le dichiarazioni di Vinciguerra
Primi elementi di riscontro però aveva qualche cosa in mano
E allora
In quella primavera del novanta Andreotti mostra la volontà di collaborare e cioè dice al SISMI benissimo metteteli a disposizione le carte poi non gliele hanno messe tutte è stata una vicenda un po'tormento usa per riuscire ad avere davvero le carte
Ma Andreotti nella primavera già fa un passo che non aveva mai fatto prima che ancora nel mille novecentosettantasette
Con una lettera ufficiale all'autorità giudiziaria di Roma egli aveva escluso che esistessero organismi del tipo Gladio all'interno degli apparati dello Stato
Dicendo il falso
E invece nel novanta apre la porta Casson e allora
Io questa vicenda lo vissuta un po'tipo casualmente non ero parlamentare
Insieme ad altri compagni ci mettemmo a tavolino sulla base di atti
Giudiziari pubblici buttammo giù una mozione da presentare alla Camera
C'era un dibattito era il tre agosto del mille novecentonovanta
E quel dibattito riguardava le vicende della P due che erano state riportate da qua da alcune dichiarazioni di una specie di agente della pittura un tal Brenner che che aveva dato un'intervista al
Il telegiornale il TG uno uomo forse a metà strada fra la P due la scia
Bene si apre il dibattito parlamentare noi abbiamo scritto questa mozione nella quale si impegnava il Presidente del Consiglio a dire tutto ciò che
Di cui era a conoscenza tutto ciò che il governo sapeva circa l'esistenza di un organismo clandestino all'interno dei servizi d'informazione di sicurezza guardate le date tre agosto mille novecentonovanta
Io sapevo che c'era il dibattito in Parlamento me ne vado a casa da un studiando mi arriva
Una telefonata di un compagno
Che dice sa in quell'ordine del giorno lo avevamo scritto si scrivano tanti ordini del giorno siano tante mozioni sono una testimonianza uno strumento di battaglia politica o in Parlamento di mettono in minoranza lo sai che va a finire così era già successo molte altre volte
Mi telefona questo compagno dice sai quella mozione Andreotti l'ha fatta sua non l'abbiamo neanche votata perché Andreotti l'ha fatta sua eravamo tutte al gusto del mille novecento
E Andreotti disse badate l'importante questo
Disse scusate questo argomento è un argomento delicato io intendo riferire su questo argomento ma preferisco non riferire davanti alla Camera in Assemblea perché l'argomento è delicato e complesso
Nel rispondere o tra sessanta giorni ottobre cioè davanti alla Commissione stragi
La cosa singolare che il primo a creare l'associazione di idee su cui poi si è fatta anche polemica politica
Tra quell'organismo che poi abbiamo appeso chiamarsi Gladio e le stragi è stato proprio Andreotti quando ha detto riferirò intorno a questa storia davanti
Alla commissione parlamentare sulle stragi
Io ci rimasi colpito da questa scelta del Presidente del Consiglio e mi sono più volte domandato perché e posso sbagliarmi sono arrivato a dare alcune risposte a questa domanda la prima cassone era già andato molto avanti l'autorità giudiziaria già aveva in mano gli elementi per scoprire quella struttura
La seconda il muro di Berlino era caduto
I regimi comunisti si stavano disgregando e soprattutto si stava disgregando quella catena dei servizi segreti dei paesi dell'Est a cominciare dai Paesi satelliti diciamo dove i servizi segreti già erano stati smantellati
E sapete questo che cosa significa significa che entrano in circolo le informazioni e gli agenti di quei servizi o si ritirano a vita privata ma questo non accadesse grafica oppure si vendono oppure si vendono al migliore offerente adesso certi oppure si vendono al miglior offerente
E Andreotti sapeva quindi che quei segreti non potevano essere mantenuti a lungo perché era accaduto lo scenario internazionale che li aveva tenuti in piedi
E ha pensato di poter essere l'unico a gestire il passaggio dicendo e non dicendo perché poi a cominciare dalla relazione davanti alla Commissione stragi
E iniziato il tormentone delle cose dette e non dette i gladiatori c'erano ma erano seicentoventidue vecchietti gli arsenali c'erano ma erano arsenali di vecchie armi in disuso e così via nel tentativo anche riuscito
In una certa misura
Di mostrare che Gladio della struttura super clandestina era una congrega di pensionati che non aveva rappresentato nessun pericolo che era stata tenuta segreta e nascosta quasi per un capriccio
Invece non era così o poi durante l'estate e precisamente ad agosto nasce da Reggio Emilia questo dibattito su comportamenti
Illeciti degenerazioni illegalità che vi erano state
Subito dopo la liberazione e c'era un'ansia da parte dei nostri compagni di una parte dei nostri compagni anziani davvero di fare luce di dire la verità ma era io non sono in questo ingenuo per Tone credo credo che sia così
Era un'ansia unilaterale certo anche si prendevano coscienza che il mondo stava cambiando
E volevano dare il loro contributo e io ricordo un compagno che Bertone conosce bene credo Vestini compagna Piero Fassino quando venne qui in quelle settimane e disse se c'è ancora qualcuno dei nostri vecchi compagni che sarà di cose ingiuste lo dica
Parte
Badate questa è stata una dimostrazione di forza e di civiltà da parte del movimento operaio di Reggio Emilia da parte dei degli ex partigiani
Che davvero io non per spirito di parte ma non lo metto sullo stesso piano dell'iniziativa di Andreotti
Nel mille novecentosettantasette quando i giudici di Roma chiedono ad Andreotti di chiarire
Se esisteva davvero una struttura segreta Miceli lo aveva fatto capire durante un processo era un ex capo del sì del servizio segreto militare Andreotti risponde no non esiste ed eravamo nel mille novecentosettantasei e poi dopo c'è stata la strage alla stazione di Bologna nel mille novecentottanta e poi c'è stata la strage ancora qui vicino Bologna nel mille novecentottantaquattro
Io spero lo spero per Andreotti che non sia possibile ma se davvero parlare allora dire la verità nel settantasette
Avesse significato impedire quelle stragi impedire che si versasse quel sangue beh allora la responsabilità che sulle spalle anti di Andreotti sarebbe davvero pesantissima
Va be'venti
Scusa tre breve
Chiosano
Il ventidue ottobre mille novecentonovantuno l'ammiraglio ma Martini l'ammiraglio Martini
Ex comandante del SISMI rilancia la seguente dichiarazione
Accusare di illegalità un'organizzazione italiana gestita da un ente militare italiano perché dipendeva dall'organo informativo del loro maggiore alleato
E assolutamente ridicolo in un momento in cui si viene a sapere in maniera ufficiale che il principale partito di opposizione riceveva finanziamenti dal nostro avversario ufficiali cioè dal KGB
Questa è una dichiarazione dell'ammiraglio Martini del ventidue ottobre mille novecentonovantuno cioè in quel torno non c'è non è non serve non non si deve discutere no sarebbe lo dico soltanto
Non voglio dire che Martino Martini avesse ragione dico che in quel momento si sono sentite dichiarazioni
Che partivano dai due campi e che convergevano abbiamo tutti fra le nostre come dire cose da nascondere che abbiamo nascosto fino adesso e adesso basta cioè era un momento di smobilitazione della guerra civile questo voglio dire
Come
Lei non ci crede ma forse neanche io però io sto parlando di quello che hanno detto i principali uomini politici dell'un campo e dell'altro Fassino compreso da una parte Fassino dall'altra
Martino a c'era Cossiga vi ricordate poi cosa è successo de ricordate cos'è successo che Cossiga era in Inghilterra quando Andreotti fece quelle dichiarazioni e tornò di corsa perché lo ritenne un siluro al a lui che aveva diretto il governo in un momento particolarmente critico della storia nazione dei ricordati e tutte queste cose
Cosa vogliono dire secondo voi io lascio a voi tirare le conclusioni
Allora
Devo dire che abbiamo ancora pochi minuti prima de cominciano i fuochi d'artificio per cui abbiamo nove minuti devo dire io sono qui un conduttore super partes altri voglio dire qualcosa anch'io ma non è il caso nel non c'è tempo ma
Ultimo giro verserebbe invece sentirlo
Ma io spero che ci sia un altro dibattito perché personalmente credo che allora dicono una battuta che tra pochi anni tra pochi anni quando i tempi saranno maturi si potrà capire che il paragone tra la cosiddetta Gladio rossa e la vera Gladio
Molto ingiusto e quindi si potrà dimostrare come migliaia di militanti comunisti hanno di questo Paese difeso la democrazia
Però scusate scusate scusate io sono
Conduttore saper giornalista de L'Unità chiedo scusa chiedo scusa per questo mio questo mio questa mia invasione abbiamo pochissimi minuti ultimo giro io non faccio neanche domande perché il dibattito è avviato Mattarella Bertone e poi
Ma proprio pochi minuti perché fuochi artificiali sta per cominciare e anche qui qualcuno ce ne sta
Il
Io vorrei dire una cosa Vertone però io non sono mai stato comunista
Ho contrastato il Partito Comunista
Qualche volta gli ho collaborato molto spesso l'ho combattuto
Ora io non entro nel sul nel tema
Se sì è vero non sia vero se vi era una struttura clandestina
Però tra i comportamenti dello Stato
E i comportamenti di qualunque parte politica non lo Stato
Di una differenza lo Stato ha sempre il dovere di mantenere integrata legalità
Questo e il senso dello Stato come almeno a me pare vada conosciuto
Quindi che l'ammiraglio Martini come dire invoca asse una sorta di reciprocità mi lascia indifferente sia nero non sia vero
Perché lo Stato non può consentirsi queste cose altrimenti non lo stato di tutto
Bertone infragruppo
Io sono perfettamente d'accordo con Mattarella lo Stato ai criteri responsabilità che partiti organizzazioni private non hanno ma punto io ho cercato di dimostrare con quello che ho detto ma ci sarebbe da discutere molto di più che in Italia in questi cinquant'anni non c'è stato lo Stato
E per le ragioni che stiamo cercando di ricostruire faticosamente qui sì qualcuno lo ha detto anche Mattarella e che se vogliamo sopravvivere dobbiamo fare
Perché non c'è
Brutti
Diciamo che diciamo
Che noi dobbiamo fare uno Stato nuovo
Io non sono dell'idea che cinquant'anni di democrazia italiana siano tutti da buttare
Ricordate
Come era l'Italia nel mille novecentoquarantasei più anziani se lo ricordano gli altri ragazzi spero che lo legano su qualche libro spero che qualche professore di scuola glielo racconti
Era un'Italia certo desiderosa di e costruzione di di pace ma era un'Italia in ginocchio
Ed era un paese di frontiera attraverso il quale passava la contrapposizione lo scontro fra le due
Grandi parti che si contrapponevano a livello mondiale
C'è stato per una fase DNA che va dal quarantaquattro al quarantasei un problema
Se
Sì d'Italia poteva mantenere la sua unità era un problema non era scontato che l'unità d'Italia che era stata costruita faticosamente da anche con grandi limiti nel processo politico che l'aveva determinata a metà dell'Ottocento si mantenesse dopo quella guerra assurda nella quale l'aveva portata al fascismo
Ecco mai partivamo dilla
E due componenti politiche lontanissime tra loro
Il cattolicesimo democratico il mondo del moderatismo che si riconosceva nella DC anche una parte delle forze conservatrici italiane da una parte e dall'altra le forze della sinistra hanno trovato un punto di incontro
Hanno stabilito un patto vedete la la pur lo spirito della guerra fredda la contrapposizione si sente anche nella Costituzione soprattutto nella seconda parte si sente nella legge elettorale proporzionale che serviva a mantenere un bilanciamento delle forze non si sapeva chi avrebbe vinto e allora ciascuna delle due forze in campo attraverso la legge proporzionale attraverso il sistema proporzionale cercava di dare sì delle garanzie che nel Parlamento ci fosse un equilibrio e a partire dalla dalla legge elettorale proporzionale anche alcuni aspetti della costituzione erano condizionati da questo sospetto reciproco nella guerra fredda quindi in quegli anni pesa
E sa anche sulla Costituzione ma non fino al punto da bloccare o impedire l'accordo tra forze così diverse tra loro attorno a valori comuni c'è stato un compromesso democratico è stata la grande risorsa del Paese
E la vita democratica dell'Italia e si sono condotte delle lotte anche ascoltare
Talvolta anche con ferite alla legalità ma mai si è usciti da questo patto comune
Io penso che se a un certo punto c'è stata la strategia della tensione ci sono state le stragi c'è stata l'eversione
Ma questo non è tutta la storia d'Italia è un aspetto particolare drammatico di quella storia che non è ancora alle nostre spalle
Ci sono state e ci sono delle forze che puntavano a rompere la legalità a costruire utili nella illegalità questa è stata la mafia questo è stato il rapporto tra mafia e politica
Questa è stata l'eversione guidata dall'interno degli apparati dello Stato
E noi
Questo verminaio che dobbiamo spazzare via e non lo abbiamo ancora fatto non si costruisce uno Stato nuovo non si determina una unità nuova non si fa una repubblica
Rinnovata se non si chiude davvero con quel passato
L'errore di Cossiga era quello di dire chi ha avuto ha avuto colpo di spugna dimentichiamo il passato noi su questo non possiamo essere d'accordo perché perché il passato se lo rimuoviamo ritorna se lo dimentichiamo si ripropone in forme ancora più drammatiche
Occorre fare lucide chiarezza verità ci sono uomini che hanno ricoperto la carica di presidente del Consiglio delegando
Le funzioni cominciano i fuochi d'artificio
Delegando funzioni delicatissime ai capi dei servizi segreti militari che andavano per conto loro che deviava no e questi uomini sapranno qualcosa c'è vaticano contribuiscano a ristabilire la verità la giustizia
Non si esce da quel Vieri degenere
Non sappiamo che ci sono uomini politici
I questi appare questo risulta non Presidente del Consiglio come Fanfani
E non si fidavano
Dell'esistenza di queste strutture noi possiamo
Che c'erano di quel
Gente che sono stati tenuti
Promesso demo
è una specie di Sky
è un accesso Soltan
Ecco questa roba
Tuttavia facendo
Nei processi penali
Sta nei processi penali
Sarà possibile un
Che significa
La della Costituzione quella che è invecchiata
E significa anche riformare
Condizione
C'è da fare
Io che esce fuori da
Relazione
Mentre la stavo scrivendo siamo discutendo e questo ci sono le condizioni politiche fare questo salto
Che faticosamente si raggiunge attraverso i process
Pensa di un processo politico nuovo
Si tratta di costruirlo pazientemente
Do con chi ci sta subito con chi
Beh visto
No è una risorsa è una cosa importante su quel
Un consenso senza storie consenso sul va
Tra posizione
Rappresenta una
Dire insieme
Abbiamo bisogno
Chi non ci sta di
Ma è disposto
Con serie
Su questi problemi e sulla ricerca di una sul
Le cose che ci ha
Torre anche se non siamo d'
Ecco da cui possiamo fare
Si può
è una sfida che ha
Lo stile settima
Fuochi artificiali si
Chiudere questo interessante e
Quanto
Qui
Tu
Che