Erano Marcello Mastroianni, Michel Piccoli e Luciano Tovoli.
Quest'ultimo ne sarebbe stato il regista, per lui un esordio alla direzione di un lungometraggio.
Il film era "Il generale dell'armata morta", tratto dall'omonimo romanzo di Ismail Kadare.
Dopo anni di sopralluoghi e tentativi, gli albanesi caricarono la troupe franco-italiana su un … aereo e la espulsero.
L'Albania era una dittatura comunista e stalinista, queste cose le faceva.
Ora si scopre, e lo stesso regista Luciano Tovoli scopre, che fu l'Italia a non volere quel film che parlava di colonialismo al tempo del fascismo.
In effetti Caiazza racconta per Radio Radicale, che lo rivela il libro suo "Una storia scomoda.
La guerra segreta al film con Mastroianni sugli italiani in Albania negli anni del fascismo", edito da Bibliotheka, in uscita il prossimo 5 settembre, che per la prima volta pubblica i documenti reperiti negli archivi diplomatici di Roma e Tirana.
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