Festa Nazionale dell'Unità - Stragi d'Italia, infrastrutture di verità. Per non dimenticare, mai

Buonasera a tutti e grazie per essere intervenuti a questo dibattito dal titolo stragi di tale infrastrutture di verità per non dimenticare mai
Ci sono momenti della vita anche di un giornalista di un parlamentare il consigliere regionale di amici perché tali ci consideriamo
Ci portano alla commozione questa foto che abbiamo appena fatto è stata la fotografia
Esemplare la plastica dimostrazione di un Paese che non vuole arrendersi al ripetersi di queste stragi è strage
Beato tra l'altro che non si prescrive
Alla prima parola di questa
Che il tema di questo di questo pomeriggio su alcuni concetti che meritano di essere sottolineati il primo
Che
Drammatico nella sua semplicità o semplice nella sua tramite drammaticità crea poteva accadere a chiunque
Perché ognuno di noi poteva essere sul traghetto Moby Prince ognuno di noi poteva abitare in una casa di via Ponchielli a Viareggio ognuno di noi
Poteva effettivamente transitare con la propria macchina sul Polcevera il quattordici agosto due mila diciotto
Porto di Livorno le ventidue venticinque del dieci aprile mille novecentonovantuno il traghetto Moby Prince entra in collisione con la petroliera Agip Abruzzo centoquaranta morti un solo sopravvissuto il mozzo Alessio Bertrand nessun colpevole
Stazione di viareggio le ventitré quarantanove del ventinove giugno due mila nove un treno merci che trasporta GP alle deraglia si sprigiona un incendio che si propaga alle abitazioni nella vicina via Ponchielli i morti sono trentadue
Genova Conte Morandi le undici e trenta serie il quattordici agosto del due mila diciotto il pilone nove della struttura collassa
Le auto in transitano in transito per precipitano nel vuoto i morti sono quarantatré
Tre stragi ma purtroppo in questo Paese sono molte di più
Duecentoquindici morti di un concerto quindici famiglie segnata in modo indelebile come modo integrabile assegnato un Paese il nostro la sua parte migliore quella che non conosce il significato della parola indifferenza
Infrastrutture di verità per non dimenticare mai mai Terme titolo furono più azzeccati
Il termine infrastrutture in questo caso viene declinato in più modi etico-politico legislativo e ovviamente logistico de parliamo con ospiti assai qualificati
The competenti sono devo dire emozionato e onorato di avervi qui accanto a me Francesco Casetti responsabile Infrastrutture del Pd toscana
L'onorevole Valentina Chio vicepresidente Gruppo PD alla Camera l'onorevole Marco Sinani Capogruppo PD Commissione Ambiente Territorio lavori pubblici della Camera dei deputati il senatore Lorenzo Basso vicepresidente Commissione ambiente Senato Pd l'onorevole Simona con affetto
Dice Presidente Gruppo PD alla Camera ma anche facente parte della Commissione d'inchiesta Moby Prince l'onorevole Alberto Pandolfo capogruppo Pd Commissione Attività produttive commercio e turismo Camera dei Deputati e l'onorevole Andrea Casu veramente vi abbraccio tutti e vi ringrazio per la vostra partecipazione
Vicepresidente commissione Trasporti Camera dei deputati chiaramente Pitti commissione d'inchiesta Moby Prince e poi avremo anche saremo sicuramente onorati anche la presenza del sindaco Luca Salvetti
Prima di entrare però nel vivo del dibattito che tra l'altro delle trasmessa in diretta da Radio Radicale quindi salutiamo anche gli ascoltatori di radio radicale magari con un applauso grazie
Esprimiamo
Un pensiero di rispettosa condivisione del dolore del comune obiettivo di verità e giustizia ai familiari delle vittime di queste stragi
Ci sono due messaggi che sono arrivati due videomessaggi e dalle associazioni le familiari le vittime di viareggio del ponte Morandi cui abbiamo Sergio Romboni che invece suo messaggio
Cielo consegnerà praticamente de visu
Indiretta
Il pensiero però prima ricominciare tutto fa a tre persone perché questo è un Paese che ha bisogno purtroppo sottolinea di eroi civili uno sta continuando a combattere la propria battaglia per la vita Loris Rispoli
L'altro è Angelo pensa che ci ha lasciato
Perché pure lui è stato un grande combattente e l'altro la collega giornalista che ha donato alla Francesconi celeste il Tirreno che
Pensate no e lo dico veramente con commozione le sue spoglie praticamente riposano insieme
A esatto riposano insieme alle vittime assaggi viareggio un'altra giornalista
Che è morta
Dopo aver accusato malore mentre stava seguendo un'altra tragedia assurda di questo Paese che la cosa concordia Paola Nappi Pasquale vorrei criticare un pensiero molto affettuoso
Prima di entrare però nella viva col sindaco Luca Salvetti che ci sta raggiungendo e che salutiamo
Abbiamo due abbiamo letto due videomessaggi uno pochino più corto uno un pochino più lungo capisco che l'introduzione un po'lunga rischiamo che la soglia di attenzione sia passi ma il tema è così
Importante è che di fatto ha permeato tutta la nostra vita
Alle nostre spalle c'è il mare di Livorno avevamo noi poco più di vent'anni insieme a Francesco quando accadde quello che tutti ricordiamo e quindi sono venti quesiti che hanno segnato la nostra vita per cui val bene la pena di ascoltare questi due
Videomessaggi di complessivi quattordici minuti da seguire l'attenzione Gracco un'attenzione grazie
Buonasera a tutti
Sono Daniela ronde sono la presidente dell'associazione il mondo che vorrei
Che riunisce i familiari delle vittime della strage ferroviaria del ventinove giugno due mila nove di viareggio
No abbiamo ricevuto il vostro invito a questa festa peraltro ad un argomento molto molto interessante
Ma la nostra associazione ormai da tempo ha deciso di non partecipare a nessuna manifestazione né a nessun colloquio
Tre elettorale con nessuna forza politica sicuramente invece in qualsiasi altro momento siamo molto ben ben disponibili anzi è molto volentieri lo faremo
Poi sinceramente la festa di Livorno ci ricorda un momento molto spiacevole ed anche se passato o di tempo ormai sono quindici anni lo ricordiamo ancora con molta tristezza era il ventisette da agosto del due mila no dieci del due mila dieci
Oggi dunque siamo certi che capirete la nostra posizione non vedo l'ora del a incontrarla onorevole finiani per parlare ancora del Progetto del museo della memoria
Lei se è stato davvero vicino ce lo ha dimostrato più volte quindi saremo felici di rincontrarla al più presto
Un caro saluto a tutti un ringraziamento a tutti agli organizzatori a Francesco che ha detti arrivederci dal Mondo che Vorrei grazie
Buongiorno a tutti io sono le due possenti la Presidente del Comitato ricordo vittime del ponte a Morandi che rappresenta una parte dei familiari delle vittime del crollo
Grazie per l'invito dovrei nostra abitudine partecipare ad eventi di partito
Va via Emo ritenuto necessario esserci vista la tipologia di argomenti che erano all'ordine del giorno
Noi ovviamente abbiamo necessità di avere la nostra imparzialità ma quando si tratta di quest'argomento non ci sentiamo in dovere di andare dove veniamo insomma chiamati
Vado a parlare della nostra vicenda allora come sapete il quattordici agosto due mila e diciotto il crollo del ponte Morandi ha sconvolto il nostro Paese ha sconvolto il mondo
Ha sconvolto le nostre famiglie per sempre perché noi ovviamente non non potremmo mai staccarsi da quel giorno mai staccarsi da quello che ci hanno portato via
Ma parte questo noi dobbiamo tenendo cui nel cuore sempre quello che ci che non abbiamo più dobbiamo andare avanti e cercare di fare chiarezza dobbiamo andare avanti per portare la nostra esperienza a beneficio della collettività e quello che un possano cercando di fare in questi anni fare in modo che il nostro il nostro soffrire quello che siamo venuti a comprendere in questi anni possa portare dei frutti per tutta la collettività
Il ponte Morandi un'infrastruttura storica un'infrastruttura che viene in alcuni casi definita la Gioconda delle infrastrutture italiane
E un'infrastruttura costruita e inaugurata negli anni Sessanta alla presenza del Presidente della Repubblica
Un'infrastruttura di in cui si andava orgogliosi nel pieno boom economico anche un'infrastruttura
Delicata perché ero di infrastruttura un po'sperimentale ingegner Morandi che l'aveva progettata a fatto questi infrastruttura di tante
In un luogo molto particolare con la salsedine che ovviamente donne innocua rispetto alle materiali in calcestruzzo
Nei primi anni questo ponte ha manifestato subito delle problematiche perché dopo una decina d'anni l'ingegner Riccardo Morandi Karan progettista
Ha capito che la sua idea di durata in indecifrabile di questo ponte lunghissima
Era in realtà sbagliata perché questo diciamo queste guaina in calcestruzzo di protezione dei cavi in acciaio era ovviamente un una un'idea sbagliata nel luogo in cui è stato costruito e infatti il ponte inizia ad avere dei problemi
Vengono trovati dei difetti su due delle tre pile che erano quelle diciamo le campate più lunghe di attraversamento del torrente Polcevera
E quindi lo Stato tramite ANAS quando queste infrastrutture ancora statale interviene fa degli interventi strutturali su due delle tre file
Sull'onda un intervento più sostanziale sull'altro l'intervento diciamo di integrazione della struttura ma sulla terza fila che la pila nuove poi tragicamente crollata al quattordici agosto non viene fatto nulla
Era in programma ma poi arriva la privatizzazione la privatizzazione di un bene e di altri molti beni pubblici come quelli qui come le infrastrutture stradali
Che dalle mani dello stato passano in gestione ai concessionari privati
Con dei contratti delle di concessione in cui ovviamente il concessionario privato si impegna a mantenere l'infrastruttura in buono stato
Chiaramente riceverà con gli utili derivati dal dai pedaggi che verranno pagati dei cittadini ed a tutti i passanti
Ma lo Stato ha consegnato le infrastrutture sì non tutte nuovissime qualcuna con qualche problema ma efficienti
Noi abbiamo dopo vent'anni di gestione privata di queste società delle infrastrutture non solo non efficienti banche crollano
Queste impronte Morandi dal nostro punto di vista è uno spartiacque fra quello che si pensava prima delle privatizzazioni delle infrastrutture stradali e non mi esprimo su altre tipi di privatizzazione non ne avrei assolutamente né competenza né conoscenza niente crolla l'idea che insomma i privati fanno tutto bene
Perché qui bene non hanno fatto ha fatto perché in vent'anni questa società ha avuto degli utili stratosferici molto più alti degli utili
Delle altre società che fanno il medesimo mestiere all'estero
Questi utili così elevati possono derivare saranno bravissimi a fare il gestionale però quando sono sette volte superiori
Non possiamo tanto raccontarsi la vuol dire che magari gli altri fanno qualcosa meglio
E qua di quello che è stato fatto qua
E in effetti questo è stato evidenziato poi non tutto può andar bene dappertutto ma nelle carte del processo del ponte Morandi emerge un veramente incompetenza un'avidità unità un'enorme sottovalutazione del rischio incompetenza anche di chi gestiva perché venivano chiamati a fare delle valutazioni persone che non avevano nessun tipo di competenza
E oltretutto gli allarmi negli anni fin da quelli dell'ingegner Morandi sono stati assolutamente ignorati
Sono stati ignorati
Soprattutto quando poi dagli anni novanta il ponte è stato privatizzato perché queste due un gran quei due grandi interventi strutturali sono stati fatti prima da las che è vero che magari non era il non plus ultra della gestione ma ed era intervenuto in modo sostanziale qui questo era un ponte particolare era un ponte come dire ad attenzionare in modo particolare
Non vuol dire che altre infrastrutture che abbiamo si andò più permesse perché come avete visto dal ponte Morandin poi sono partiti molti lavori
Sulla nostra autostrade molte gode molti disagi e perché c'è un recupero di vent'anni da fare
Quello che per noi è importante
E che tutta la classe politica si renda conto che l'Aci sono stati fatti degli errori che per vent'anni di gestione privata sono stati fatti dei grandissimi errori da tutti quelli che hanno governato questo Paese
Anche perché i privati avevano questa concessione nessuno li ha mai controllati a processo ci sono anche dei funzionari dello Stato che sono chiamati a processo perché le verifiche su come fosse mantenuto in efficienza questo ponte non sono mai state fatte
E una situazione che Agnelli d'incredibile cioè io ti do una cosa tutela sfasci e poi e poi nella concessione firmata c'è scritto che io ti devo restituire tutti i mancati utili fino alla fine del contratto anche il signor tu hai delle colpe gravi
Io credo che non darei neanche una bicicletta in concessione con queste condizioni dove abbiamo dato tutte le infrastrutture statali di trasporto su urbano quindi questo è un elemento veramente incredibile se noi ci pensiamo
E poi abbiamo ricomprato la gestione delle di Asti Autostrade per l'Italia
Domando miliardi agli azionisti
Io non gli avrei dato nulla zero gli avrei dato questa è la seconda vergogna dopo quella del crollo
Perché questa società che ha fatto quello che ha fatto poi ricevente come azionariato tutti i fondi da parte dei cittadini questo contratto ad annullare perché non erano state rispettate le condizioni
Non era una revoca era un annullamento che non è stato fatto quindi noi chiediamo a tutti i politici alle persone che hanno veramente a cuore il futuro di questa nazione anche perché come nazione con questo crollo
Veramente abbiamo avuto un crollo d'immagine
E norme perché io come cittadino di carbonio di quello che è avvenuto come parente
Credo che non si possa neanche immaginare come possiamo sentirci
Perché le illustri i nostri morti sull'uomo tutti che non sono morti per caso su un'infrastruttura in un incidente sono morti
E poteva essere evitato tanti vuoti in tanti modi maxi è sempre sottovalutato tutto si è sempre guardato all'utile
E qualcuno che doveva proteggerci che sono le le istituzioni dello Stato i funzionari che dovranno vigilare non hanno fatto quindi io vi chiedo veramente che si faccia un passo avanti che il ponte Morandi sia veramente uno spartiacque fra una gestione di queste privatizzazioni
Dissennata e una gestione oculata perché nessuno tradita nessuna azienda deve investire un capitale non aveva un utile mondo utile equo e se queste sono infrastrutture nostre di noi cittadini devono essere mantenute in modo adeguato nessuno deve pensare di mettersi in viaggio
Per andare a lavorare per andare in vacanza e non tornare più a casa perché caduto un ponte questa è una cosa che è un'assurdità indicibile di questo Paese
Io vi ringrazio per l'attenzione auspico veramente che questa vostra iniziativa possa portare dei frutti e che possa esserci una convergenza delle persone di buona volontà di tutte le forze politiche perché questo Paese su certe tematiche si cambia tutti insieme io lo spero
In qualche modo lo speriamo tutti grazie
Questi poi alza
Assolutamente toccante Sergio Romboni io sono centoquarantuno campeggia lastra Casula tua maglia il messaggio le familiari vittime Moby Prince
Buona sera tutti innanzitutto grazie dell'invito grazie anche a nome questo è presidente dell'associazione Luchino che essa è Nicola Rosetti che per motivi lavorativi e personali non possono essere qui
Noi siamo
Allora torno indietro
Torno a all'eroe che ha detto Patrizio
Se noi stasera parliamo di mobili che c'è una terza commissione che sta lavorando il merito a una persona che si sta riposando in un periodo di ferie è una persona che purtroppo non c'è più
Loris e e Angelo sono state
Sono le due persone che hanno insieme agli altri familiari portata avanti questa storia
Noi siamo purtroppo la la strage anche se non siamo ancora certificati come strage e non siamo nemmeno riconosciuti come incidente sul lavoro anche se su quella su quel traghetto ci lavorava sessantacinque persone
Però non è incidente sul lavoro va bene
Siamo la strage più dimenticata nessuno si ricorda dei mobili all'infuori del dieci di aprile il dodici non lo sappia nessuno
Chiesto alle scuole nessuno parla ai ragazzi ai giovani di cos'è immobile
Noi purtroppo lo sappiamo cos'è stato il movimento noi e cosa sarà ancora noi chiediamo come abbiamo chiesto da trentacinque da trentaquattro anni e mezzo a questa parte in maniera rispettosa delle istituzioni delle leggi delle normative
Di arrivare a un punto
Ditecelo
Arriviamo a un punto che esigiamo che la verità venga fuori
Non vogliamo più sentir parlare di ma qui ci dobbiamo dobbiamo o non dobbiamo dobbiamo arrivare in fondo
Dobbiamo noi abbiamo bisogno di sapere la verità
Di quello che è successo di avere almeno la verità storica la giustizia purtroppo sappiamo che non ce la daranno più
A meno che
Non venga riconosciuta la strage
Presto
Il pensiero dei dei centoquaranta familiari che in questi anni lotta e questo è quello che vi chiediamo ultimamente
Per ora
Grazie grazie grazie a Sergio Romboni
Familiari vittime Moby Prince Francesco Casetti Matteo l'onore di introdurre questo dibattito
Sì grazie
Grazie Fabrizio permettetemi
Di fare la cosa che facciamo sempre perché la sentiamo poi di fronte al merito molto velocemente
Della dell'iniziativa di oggi di fare uno straordinario applauso a tutte le volontarie a tutti volontari di tutte le feste dell'Unità ma capirete di questa festa dell'Unità che non mollare e soprattutto ci sta regalando
Grandissime emozioni e questo il merito della comunità politica vedo qua i segretari dell'Alberto brilli Alessandro Franchi insomma di tutte le volontarie tutti volontari
Che grazie alla scelta fatta dal partito nazionale tra troppo avremo con noi anche Antonio Misiani ma qua c'è ovviamente onorevole segnali c'è caso insomma abbiamo condiviso la costruzione di questo di questo di questo evento e vi posso dire che una delle prime iniziative che abbiamo messo
Nel programma è stata esattamente questa
Perché nel momento in cui abbiamo avuto l'onore grazie alla scelta della nostra segretaria lisce Line di avere dalla disponibilità di una festa nazionale
Ci siamo guardati e ci siamo detti noi a Livorno non possiamo non parlare
Del tema delle stragi d Italia e soprattutto di queste stragi che per noi caro Sergio
Non solo ci accompagnano ogni giorno ma ci accompagnano da quella notte perché io guardo alla mia estrema sinistra c'è il sindaco di Livorno
Da quella notte da quella notte facevamo a quell'epoca un altro mestiere da quella notte non abbiamo mai smesso di occuparci di condividere ovviamente con altre con altri sentimenti
Quello che state provando voi
Così come tante altre persone vedo Piero Tomei che era uno dei soccorritori guardando ovviamente al Movida Rizzo e permettetemi di ringraziare gli organi di informazione qua c'è
Radio radicale vi sono testarda
Ho visto che le Granducato visto il Tirreno la nazione perché badate bene
Uno degli impegni che noi dobbiamo prenderci è quello di raccontare di continuare a tenere viva la memoria senza agli organi di informazione senza una stampa
Libera senza una stampa che cerca
La verità e sappiamo come in questo momento storico in Italia ci sia bisogno
Di una stampa libera
E di una stampa che insegue la verità venne meno questo sforzo potrebbe avere un senso ma grazie a quello che noi stiamo vedendo grazie a Radio Radicale grazie a te le Grand ho creato grazie alla nazione grazie al Tirreno noi questa festa
Riusciamo a far sì che ci sia un luogo di moltiplicazione di messaggi del messaggio di stasera e quello che va tenuta alta l'attenzione sul tema della memoria
In Regione Toscana in Consiglio regionale ero in questi anni abbiamo creato una cosa che si chiama L'armadio della memoria
Abbiamo ribaltato il senso dell'armadio della vergogna abbiamo creato le condizioni affinché si facesse che cosa che le associazioni dei familiari delle vittime avessimo la possibilità di veder preservato consegnato alle generazioni successive quel patrimonio di non sono testimonianza ma di documenti che nel corso degli anni sono stati raccolti non ci siamo concentrati alla rispetto alla strage del movimento li spettò la strage della
Stazione di viareggio e anche la Costa Concordia perché noi siamo e su questo chiudo siamo convinti
Che magari al di là del ruolo fondamentale della magistratura che indubbiamente alla quale noi indirizziamo il messaggio di totale stima e soprattutto di totale fiducia magari fra quindici e magari fra vent'anni magari anche fra cinque anni magari con le nuove tecnologie
E magari proprio dal lascito
Documentale e dalle cose che sono state raccolte
Da queste associazioni magari utilizzando la butto lì magari ci tornerà Fabrizio che voglio ringraziare non è un caso che sia lui a coordinare questa questa iniziativa magari potrebbero arrivare
Elementi e soprattutto anche lampi di verità e di giustizia Kemble ovviamente sappiamo Oscar nelle possibilità e nel dovere della magistratura alla quale ovviamente dodici rimettiamo
Ecco perché in questa iniziativa e basta vedere quali sono i partecipanti e li voglio ringraziare in chiusura del mio intervento introduttivo perché è stato automatico il fatto che ci abbiano detto sì vengo
Nel momento in cui gli abbiamo chiesto una disponibilità perché ci sono coloro che stanno lavorando in maniera straordinaria parlo ovviamente del partito democratico all'interno delle commissioni d'inchiesta
All'interno delle aule delle Aule parlamentari all'interno della porzione ovviamente di competenza di un partito politico
Questa festa questa iniziativa serve a rinnovare un impegno
Quello al fatto che noi non molleremo di un centimetro
Rispetto a queste questioni a questi temi
Ci sono percorsi che sono avviati ci sono coloro che li prenderanno ovviamente in conto capitale li raccoglieranno e li porteranno avanti anche nelle traiettorie che ci saranno in futuro
Ma siamo qua a dire che il partito democratico la comunità pare politica del partito democratico su questi temi
Non solo non si dimentica ma intende fare tutto quello che è possibile per sfidare se stessa e sfidare alle altre forze politiche e una festa nazionale tematica come questa che farà di infrastrutture di trasporti
Non potevamo parlare di questi temi e siamo orgogliosi orgogliosi di averlo fatto e di poterlo fare grazie alla vostra presenza alle vostre competenze e alla vostra sensibilità grazie Fabrizio d'aver accettato il nostro invito
No grazie grazie atteso ma siamo sette nei giorni scorsi per aver scelto me allora onorevole Dio vicepresidente del gruppo Pd alla Camera proviamo a fare un po'la sintesi sono tredici a domare assolutamente dolorose che hanno un un minimo comune denominatore il Pd come si pone dinanzi a queste aree
Parliamo di stragi diamo il loro nome alle cose a a questi eventi dolorosi
Quindi chiaramente per definizione è sensibile a certe istanze appunto faccio un po'di sentenza che ho sentito l'intervento di Sergio l'intervento dei familiari del ponte Morandi
Molto puntuali molto precisi anche nelle stanze al mondo politico
Grazie e buon pomeriggio a tutti UNESCO anch'io nei ringraziamenti al Partito democratico di Livorno
Alle volontarie e volontari per questa festa molto ricca importante che in questi giorni oltre che rappresentare un momento di comunità come le feste dell'Unità sanno fare riesce ad esprimere tanti contenuti significativi sui temi fondamentali strategici e fondamentali per il nostro Paese e per tutti noi
Devo dire che l'incontro di oggi davvero un incontro di di grande rilevanza perché testimonia la necessità in questo paese di tenere alta l'attenzione su questi temi
E testimonial la necessità di andare avanti nel pungolare lo stato del pungolare i governi me non sono miei doverosi riconoscimenti di memoria ma anche nelle azioni normative che ancora mancano per
Per prevenire e per mettere a sistema per tutelare le vittime di queste stragi anch'io voglio chiamarle con il loro nome
Ponte Morandi Moby Prince viareggio sono seppur DiVersi per tutti e tre simboli drammatici riferite collettive differite che il nostro Paese nel suo complesso
Deve portare come un pungolo appunto per evitare che in futuro si ripetano
E sono episodi che restituiscono l'evidenza anche di un problema sistemico da tanti da tanti punti di vista
Io come altri colleghi che sono qui come sono ligure e come tutti liguri o molto chiaro il ricordo di quel momento del quattordici agosto del due mila diciotto alle undici e trenta sei
Perché
è successo è successo qualcosa di impensabile il crollo di una delle infrastrutture più frequentati utilizzate diversi di noi avevano familiari che al mattino sono andati al lavoro utilizzando
Utilizzando quell'infrastruttura e nessuno mai neanche nell'immaginario più catastrofico avrebbe potuto pensare
Che quell'infrastruttura sarebbe crollata provocando quarantatré vittime oltre che lo sfollamento di centinaia di persone dalle proprie abitazioni
E tutta una serie di conseguenze
Questa come le altre stragi di cui parliamo per altre ragioni
Sono collegate anche a delle carenze diverse fra loro ma delle carenze e il peso di quelle carenze lo porteranno per sempre lo hanno detto i rappresentanti dell'associazione dei familiari delle vittime che ringrazio per il lavoro che fanno costantemente che hanno fatto negli anni per il pungolo che rappresentano per la politica per non trascurare questo tema ma rappresentano le credenziali quelle carenze ce l'hanno sulla pelle appunto ancora i familiari e devono rappresentare un monito per tutti noi
Io credo che nel caso specifico del Conte Morandi le parole di e che le possenti siano state molto chiare anche rispetto a quello che è accaduto e naturalmente anche in questo caso la magistratura
Dovrà accertare e sta accertando le responsabilità
Ma anche quello che ancora occorre fare recentemente è stato fatto un fax detto avanti con un percorso di riconoscimento dello status giuridico delle vittime
Delle stragi legati all'incuria
Ma naturalmente questo è un elemento positivo ma non basta perché quello che occorra fare e anche molto a monte ci devono essere molte e di più delle regole sistemiche
Ne impostazione programmatiche normativa oltre che delle risorse economiche che consentano di evitare che l'amante ad esempio la mancanza di controllo su concessioni date ai privati come ha bene illustrato
E che le possenti nel suo intervento determinano entro possono determinare il protrarsi dell'incuria che appunto poi abbiamo visto cosa può generare e l'investimento in prevenzione l'investimento in prevenzione manutentiva in controllo con in trasparenza della manutenzione
Non è no non deve essere considerato come un investimento fine a se stante ma deve essere considerato come un investimento per la tutela delle vite umane
Insomma e su questo credo che dobbiamo continuare a mettere in atto azioni appunto che facciano sì che le leggi che facciano sì che le le norme diranno
Due elementi fondamentali da una parte appunto un quadro normativo che faccia sì che non sia possibile derogare alla cura perché Conte di cosa è successo dopo quel due mila dopo quell'agosto del due mila diciotto è successo che tutte le autostrade liguri improvvisamente sia le entrate manutenzione ordinaria e straordinaria
Oggi chi di voi si muoverà giungere agli umori attraversa la Liguria
Passa stesso diverse ore anche in quota ma improvvisamente da quel momento le autostrade sono entrate manutenzione quindi occorre un quadro normativo per evitare che questo Fossa cadere sulle infrastrutture in concessione sulle infrastrutture stradali sui ponti sui viadotti sulle infrastrutture critiche
Occorre io credo un registro nazionale degli assetti infrastrutturali chi ci dica in ogni momento in modo trasparente per gli addetti ai lavori
E in modo aggregato anche per i cittadini comuni come lo stato delle infrastrutture quindi un quadro normativo che consenta di non derogare da questo punto di vista
E occorre anche adottare e vedo il sindaco che mi fa piacere ad incontrare a Livorno
Io io stessa sono stata si indaga per dieci anni di una cittadina e so bene che se non ci sono le risorse agli enti agli enti locali e le istituzioni incaricate della manutenzione
E che possano anche controllare in modo adeguato sui concessionari anche la migliore delle regole non avrà un'attuazione quindi regole in grado di far sì che non succedano più situazioni come quelle che sono accadute e anche le risorse in modo da consentire
Che ci siano ci sia chi controlla chi ci sia chi può intervenire
Ecco vado alla conclusione ma devo dire che sono molto d'accordo con una frase che è stata detta dalla presidente delle vittime che questa vicenda dolorosa drammatica insieme alle altre vicende di perse
Nella loro appunto modalità ma altrettanto gravi e sulle quali altrettanto lo stato si deve fare carico che queste vicende siano da spartiacque ma da spartiacque reale
Perché ci siano ci sia un assetto tale dello stato che situazioni del genere non possano più accadere e quando malauguratamente per ragioni non controllabili dovessero a cadere
Ci si hanno situazioni per cui le vittime i familiari delle vittime siano tutelate supportate
Accompagnate in tutto il doloroso costoso e drammatico percorso per devono che devono subire in seguito
Lo ha detto prima Francesco Casetti ma lo ripeto credo che da parte nostra da parte degli esponenti del Partito Democratico che a vario livello rappresentano le istituzioni
Questo impegno ve lo possiamo garantire e lo manterremo giorno per giorno con i provvedimenti in Parlamento nelle istituzioni regionali e nei comuni grazie a tutti voi
Sostanze è stato
Ripristinato anche questo microfono che quindi possiamo passare passiamo quindi all'onorevole Marco Simi aria allora è un dovere di un partito politico intercettare diciamo così le istanze delle persone dei cittadini e poi proporre anche delle leggi è successo da parte di Marco Siclari successo da parte anche del senatore Lorenzo Basso che coinvolgo sostanzialmente nella stessa fra domanda onorevole siriani l'importanza della memoria abbiamo sentito
Quindi l'infrastruttura legislativa che si interseca con l'infrastruttura etica sostanzialmente la domanda vale per entrambi
Vi prego magari non tutti sanno che cosa avete firmato e che cosa avete proposto insomma se illustrate questa proposta appunto in questa intersezione fra le legge legislazione
Etica grazie
Grazie anch'io mi associo ai ringraziamenti
Voglio dire una cosa prima perché
Del gruppo di lavoro che ha poi ha messo insomma insieme i panelle le varie iniziative
Noi siamo partiti ai titoli
Queste volte si portano dati farteli alle persone che poi si fa il sito no lo abbiamo fatto il contrario
No perché volevamo riuscire a a a dare un senso a questa festa ma soprattutto all'azione politica del partito democratico una proposta
Che riguardava il parto democratico sulle infrastrutture e trasporti
Ritieni che volevamo andare a toccare e quando abbiamo individuato il titolo infrastrutture di verità
Abbiamo cercato di individuare questo elemento per due temi uno la memoria don dimenticare
Due
La giustizia
Perché è giusto che in questo caso si arrivi a capire le responsabilità citare militare stragi
Ma quelle verso un terzo
Della discussione
Che poi vedere che anche nel prosieguo andrà ne parlerà particolarmente Andrea Casu
La prevenzione cioè come possiamo oggi mettere in campo un'azione strutturata legata alla legge di bilancio ma soprattutto attuali possano essere le azioni per far sì che si possa prevenire queste queste queste stragi perché la battaglia che stanno facendo le famiglie
Le associazioni non è solamente da questioni che riguarda
Il loro caso specifico
Che non riguarda solamente erano riguarda una comunità in piedi perché ci sono quello che è successo poi ha toccato veramente impotente
Ma è anche una questione che riguarda il futuro
Delle prossime generazioni ecco perché i lavoratori part democratico
Si deve impostare su queste unità che oggi ci sono le condizioni errati ecologia per definire non sono le priorità ma anche capire quali possono essere le infrastrutture che dobbiamo mettere mano da subito da domani e questo non viene fatto da parte del governo Veroli ecco perché noi da qui partiamo su questa proposta la tecnologia terzo elemento per poter riuscire in base anche a risorse
Capire quali possano essere le priorità per poter avere
Infrastrutture nuove comunque manutentore mantenute per me in maniera corretta e soprattutto senza che ci siano queste accadimenti
Detto questo
Io sono firmatario
Di due proposte di legge una sulla una sul museo di della falliti di di viareggio e poi gravi ma firmataria Simona volante per quanto riguarda la Moby Prince anche lui sullo stesso caso
Perché abbiamo cercato di mettere in campo una cosa del genere perché abbiamo cercato di capire che affida degli affetti giudiziari aldilà degli aspetti che riguardano messaggi anche chi come posso dire che che cristiano più profondi nell'ambito del rapporto stesso delle comunità di cui abbiamo visto l'unità era giusto vedeva giusto oggi riuscire a creare infrastrutture cioè luoghi della demo
Piante dare risposte concrete attraverso una proposta di legge che posso dire almeno per quanto riguarda quella del mutato di viareggio oggi è incardinata nella Commissione cultura da due partiti politici pure il partito democratico e l'altro quello di Forza Italia perché l'altro messaggio che va dato e credo che questo sia potrà fu questo politico credo che tutti noi siamo d'accordo
E che su queste battaglie
Non ci deve essere bandiere si fanno le leggi falchi mentre a mia firma non è quello il problema cioè non è il problema di chi mette la bandierina
Si fa la legge perché serve a quella comunità Poli acqua pulita che ha vissuto quel quel quel quelle queste grandi strati e soprattutto a quelle a quelle famiglie che hanno comunque creduto e non solo dal punto di vista del del del del del veterano delle battaglie ma anche dal valore di quello che può nascere dallo sforzo guardate nell'idea delle di queste proposte di legge
Non c'è estremamente che positivo usare dove raccontano quello che è successo ma ci deve essere anche un collegamento con l'università con dei gli studi da questa di poter dare conoscenza e soprattutto perché si passa creare le condizioni perché queste queste tragedie non succedano più ecco perché la sicurezza ferroviaria in questo caso perché Reggio diventa fondamentale e questi luoghi possono essere non so perché non gli abbiamo la memoria ma anche luoghi della formazione ecco perché spero che queste nostre proposte vecchia anche quella di Lorenzo possano arrivare presto a come via diciamo possano essere e in questo caso non solo votati e ma anche ci ha portato tutto atto perché poi ci sono risorse concrete che fossero in questo caso fare quello che è successo anche a Genova chiedo passeggia memoriale che sta dando in questo caso conoscenza di quello che quello che è successo che ecco vorrei che questa festa potete dare tutti questi messaggi e spero che il Partito Democratico credo che far dove abita ma democratico potrà essere interprete in questa battaglia e Diderot battaglie grazie grazie ringrazio l'onorevole signori senatore
Raccontiamo quindi la sua proposta
Sì grazie intanto e ringrazio anch'io per il dibattito e anche per la resistenza in queste condizione diventa semplici ma io devo dire che prima di tutto devo riconoscere il merito questa proposta di legge che in realtà è diventata legge dello Stato quindi oggi
è diventata e se lo Stato non nasce da me nasce proprio dall'associazione dei familiari delle vittime questa situazione come credo tutte le associazioni che era pesante tono familiari di vittime hanno una forza incredibile perché quando ciascuno di noi veniva ricordato sa lei all'inizio si immagina di poter essere stato di immagina che quello sarebbe stata la cosa peggiore ma la cosa peggiore sarebbe stata quella di aver avuto un proprio familiare all'interno di una di quelle stragi ripensare la forza che ci vuole per reagire
E dopo una frattura così forte con lo stato di uno Stato che non si è è stato in grado di essere garante della sicurezza i propri cari
Pensare che si riesca a unirsi mettersi insieme creare un'associazione e creare una proposta per non dico ricucire forse impossibile
Ma per provare a riannodare un clima di fiducia verso lo Stato credo che questo sia un grande esempio e una grande capacità
Di come si possano reagire a qualcosa forse la cosa peggiore che possa capitare alla propria vita e provare a dare però un messaggio di speranza per gli altri ecco
La stazione delle vittime dei familiari delle vittime di Ponte Morandi come penso tutelata sorgerà proprio questo prima di tutto ha chiesto verità e la sta facendo all'interno del processo pretesto memoria e la realizzazione di questo memoriale che vi invito davvero a vedere perché è stato realizzato con la loro supervisione con il loro punto di vista nel luogo in cui quel ponte si era io ero bambino giocavo sotto i piloni di quel ponte sono cresciute in quel quartiere
E so cosa significa APER
Persone che li hanno vissuto e li hanno subito e terzo e curate questo e incredibile
Non hanno preteso giustizia sia i risarcimenti sono perse hanno chiesto una legge perché questo valesse per tutti
Quando il Governo i primi governi vari governi che si sono succeduti hanno trovato dire facciamo un decreto per riconoscersi
Quello che è stato quelle norme danno loro hanno detto non ci basta noi vogliamo che questo valga per tutti i che ci sia lo status di vittima dell'incuria ecco questo poteva venire soltanto da persone che
Avendo vissuto
Un dolore così grande non arrivano più loro stessi come centro l'avevano la comunanza di quello che era vedere la sofferenza di questo può portare che hanno pensato oltre a loro stessi questo secondo me è il messaggio più bello
Loro si sono autotassati loro hanno creato un team delegati che hanno fatto una proposta di legge questa la proposta che io ho presentato e che poi ha trovato quella mediazione anche con altre proposte di altre forze politiche anche mediazione a volte che son costate rispetto a quella che era una nostra visione ma non entrerò in in quella
Punto che pure è delicato e
Tra conterebbe molto della vita parlamentare ma quello che è stato importante su quello che diceva prima Marco trovare una sintesi per ottenere un obiettivo l'obiettivo del riconoscimento
Dello status di vittime dell'in cure così come c'è lo Stato vittima innocente di mafia
Quello è stato un passaggio un passaggio ovviamente che non ha ripagato nessuno
Di quello che quel dolore ma chi ha ricucito il rapporto con lo Stato e questo secondo me è il primo punto
Secondo e lo dobbiamo a loro io credo che oggi si debba entrare siamo una festa di partito pensata come è stato ben raccontato anche nel merito di una questione che però è ancora attuale
Quest'estate non so se l'avete visto ma c'è stato un dibattito un dibattito su molti giornali nazionali un dibattito che ha riguardato varie forze politiche io credo che il Pd abbia un dovere di dire una parola chiara su quel di fatto quello che dice che un amministratore di una società non posta in nessun caso essere colpevole più guarderei il di un treno di un singolo ponte io non sono giustizieri sta anzi il contrario credo che ci sia una magistratura chiesti andando in profondità che darà dei giudizi che ricostruirà le cartine della responsabilità
Però guardate non possiamo neanche accettare che ci sia l'idea che non ci siano responsabilità non ci siano colte
Non diciamo che debba esserci per forza un colpevole che quel Paul colpevole sia per forza la figura apicale però esistono delle responsabilità e i magistrati giudicano non sulla base il fatto che una persona abbia un ruolo ma per quello che in quel ruolo si è agito le scelte che vengono fatte per garantire una manutenzione per garantire dei controlli e di quelle scelte
Sì risponde e quando la magistratura dopo tre gradi di giudizio da una condanna non la dà in maniera manichini a fare dare una col fallo tappeti accertato delle responsabilità ecco io credo che su questo il prêt democratico deve dire una parola chiara
Noi siamo garantisti noi siamo perché la magistratura approfondisca le responsabilità ma una volta che vengono approfondite quelle responsabilità
Non si può andare neanche a ricostruire un meccanismo per cui non esistono colpe perché non si poteva prevedere esistono e sono accertate responsabilità
Non per il singolo guarderei non per il singolo quota fonte ma perché come si sono gestite le risorse che l'organizzazione per far sì che tutti i ponti
Tutti il treni che viaggiano Atieno quella garanzia di sicurezza per i cittadini
Perché c'è una responsabilità molto chiara su chi mette tutte le risorse per fare utili come ricordava presente possenti o per chi decide che quegli utili devono essere limitati perché stanno gestendo
Realtà infrastrutture dello stato e le manutenzioni devono essere la priorità nella gestione di una società
Che ha la responsabilità e la garanzia che la sicurezza di tutti noi
Su questo io credo noi dobbiamo dire parole chiare perché il dibattito è aperto ed è aperto non a caso perché c'è un processo in corso e qualcuno vuole mettere pressione perché non sia il merito del processo ma ci sia una assoluzione aprioristica no
La verità e non siamo giustizialisti
Ci sono dei magistrati che la stava accertando ma quella che sarà la la De Rita che la magistratura andrà a definire nei tre gradi processo va accettata comprese le condanne
Perché ci sono persone che sono stati colpevoli della mancata sicurezza della comunità e dei cittadini di quelle vittime che i familiari oggi ricorda
Grazie grazie collega cattedra chiederle frottole
La mattina dopo del quindici aprile due mila venticinque legge sessantatré come si è sentito perché crede sensazioni ha avuto quando poi quella proposta che è partita l'associazione e familiari è diventata effettivamente leggeva come roba che personale
Motivo Alison devo dire è una grande soddisfazione una grande soddisfazione perché ripeto nel dibattito parlamentare i colleghi lo sanno
Quando soprattutto dall'opposizione si vuole portare a casa a tutti i costi una legge bisogna fare molte rinunce bisogna fare molti passi indietro bisogna forse a volte anche riconosce le cose
Ad altri che non hanno ma l'importante è ottenere l'obiettivo io credo è quello di Chivu fosse fondamentale l'abbiamo fatto davvero
Come dire in tanti perché è stato un lavoro di squadra tra Camera Senato con altre forze politiche con altre persone che hanno dato una mano ma non è stato banale sono state anche tanti tanti fruire tante persone che
Per seguivano interessi Diversi l'approvazione di quella legge è stata una grande soddisfazione quelle parole che mi hanno detto i familiari
Delle vittime del ponte devo dire che mi hanno ripagato di tutto il lavoro fatto grazie grazie per questa testimonianza
Onorevole si vola con la strada facente parte della commissione d'inchiesta non posso non farle la domanda a che punto siamo lato qual è è molto semplice anche complessa se vogliamo però qui ci sono i familiari ci sono tante persone che appunto hanno sfidato anche le intemperie a che punto siamo con la Commissione
Ma intanto devo dire
è stata istituita una terza commissione e non era scontato
E voglio ringraziare l'ha detto molto bene prima Sergio Romboni io voglio ringraziare il lavoro che è stato fatto in questi anni dei familiari delle vittime perché se non fosse stato per la loro determinazione per la loro voglia di verità probabilmente non solo non avremmo avuto la terza commissione che è quella nella quale io sì chiedo
Ma non avremmo avuto nemmeno le prime due Commissioni e devo dire che sono state poi le due Commissioni
Che hanno ribaltato quello che era stato l'esito della della della diciamo così della della verità giudiziaria che appunto non era stata scritta
E quindi oggi abbiamo una terza commissione che dopo lavoro delle prime due che stavo meglio che sta lavorando su quello che ci hanno consegnato le prime due commissioni
E che intanto hanno stabilito che non era ora lo posso dire perché siamo nascita vedo tanta gente di Livorno che conosce
Bene quello che che che che è successo non solo quella notte ma quello che è successo anche negli anni poi per la ricerca della verità ve ne sono state le due Commissioni che hanno messo nero su bianco che la nebbia quella notte non c'era
Anche perché appunto
Cioè pareva colpa della nebbia dipendenti una nebbia si capiva da dove arrivasse ma pareva che fosse colpa di quella mediali la la la collisione fra il Moby Prince e l'Agip Abruzzo
Non solo c'era stata un'altro diciamo elemento che era stato messo
Fra fra fra fra le condizioni che avevano creato quella quella collisione e cioè
L'imperizia del comando e l'imperizia delle persone che stavano lavorando su quella nave è stato invece poi dimostrato che non solo non c'è stato imperizia del comando ma che anzi è stato fatto tutto quello che si sarebbe dovuto fare in occasioni come queste e che purtroppo invece l'imperizia è stata un'altra è stata quella dei soccorsi
Che non solo mai arrivati quella quella notte nonostante somma incidente sia avvenuto nella rada del porto di Livorno poca distanza insomma dalla dalla dalla dal porto di Livorno
Ecco dove siamo oggi oggi siamo che abbiamo preso in mano quelli elementi che ci ha consegnato ci hanno consegnato il lavoro delle due Commissioni precedenti e sappiamo perfettamente la grande responsabilità che abbiamo
Perché lo dicevo prima la verità giudiziaria purtroppo non è arrivata a una verità vera se così la vogliamo chiamare c'è ancora aperto una un fascicolo che è quella della della stragi cioè della della strage contro ignoti e sappiamo che le stragi non
Non non vanno in prescrizione e quindi diciamo uno del se stesso e speriamo di quanto meno di riuscire ad arrivare qualcosa
Però ecco la lavoro grande che stiamo facendo ed ecco perché dicevo che sentiamo forte il peso della responsabilità è quello di fare in modo che sia questa terza commissione parlamentare a scrivere la parola fine su questa strage
Non so se ci siamo vicini io spero di sì
Lo spero non solo per i familiari delle vittime lo spero anche per la città di Livorno più volte mi sono confrontata anche con il sindaco che avverte fortemente questa verità
Ma lo spero guardate anche per il Paese perché ci sono troppe state troppe stragi impunite nel nostro Paese e il nostro Paese è ferito il nostro è un Paese che su queste stragi deve mettere una parola
Fedelmente
La parola fine c'è chi c'è una coscienza civile collettiva e che a partire da questa strage qui chiede che ci siano verità scritte insomma quindi sentiamo davvero il peso della della responsabilità di chiudere questa questo questo lavoro
Devo dire che la commissione è stata istituita poco più di un anno fa
L'avvio della commissione è stato un avvio difficile perché come dire abbiamo dovuto ricostruire i passaggi
Però adesso mancano due anni alla fine della legislatura ora noi qua siamo in una sede politica possiamo dirlo che ci auguriamo che magari la legislatura per il bene dei cittadini italiani finisca anche prima però dal punto di vista invece della Commissione d'inchiesta abbiamo abbiamo due anni di lavoro e infatti a Rivoli di Sergio hai ragione abbiamo due a un anno e mezzo non dico due non abbiamo un anno e mezzo di lavoro serio perché già la seconda commissione d'inchiesta
Chi ha lavorato molto bene e che era davvero a pochi passi dalla dalla dalla dalla verità dovuto interrompere i propri lavori proprio perché era caduto il governo ecco guardiamo un anno e mezzo invece davanti per poter come dire per poter ridare onore alle persone che sono morte e alle loro famiglie del resto guardate
Noi oltre a questa terza commissione che che peraltro è partita anche dal lavoro o del partito democratico perché la proposta di legge e per l'istituzione di questa Commissione portava in le nostre firme
Però devo dire noi anche c'è stata la presentazione di una proposta di legge sulla memoria
Sul Museo della della memoria di viareggio
Abbiamo presentato anche una proposta di legge sulla stragi Moby Prince sulla memoria della strage modi prese anche su questa ci auguriamo che ci possa essere trasversalità perché vero queste stragi non hanno colore politico ma devono essere distrutte da tutti
Come un momento per arrivare la verità e questa proposta di legge che abbiamo presentato parte proprio da quello che diceva ma Cosignani prima cioè importante non dimenticare è importante abbiamo il dovere della memoria ma abbiamo anche il dovere della della prevenzione c'è il dovere della sicurezza
E noi ci auguriamo che con questa proposta di legge sul Museo della strage del Moby Prince si possa anche lavorare sulla sicurezza del mare non ci dimentichiamo lo diceva molto bene prima Sergio non buoni
E questa è la più grande strage nella più grande
è la più grande la più grande strage di di di persone che lavoravano cioè di di persone che stavano facendo il loro lavoro in questo in questo quel momento nel momento in cui è avvenuta la collisione
Ecco su questo non è mai stato insomma non non si è mai centrata più di tanto l'attenzione accentrata la pensione giustamente sul numero dei morti che è stato un numero dei morti altissimo ma non sul fatto che OLAF tutti morti sono da onorare mano sul fatto che la gran parte di queste persone morte
Stessero facendo il loro lavoro erano comando erano persone impegnate sulla nave in Bavaria titolo
Per cui insomma noi ci auguriamo che davvero con questa proposta di legge che abbiamo presentato si lavori anche per evitare altre stragi perché poi l'ha detto bene è stato detto bene prima i familiari delle vittime oggi non chiedono solo la l'umore per la la morte dei loro cari ma chiedono anche che frasi come queste non si ripetano
E quindi io penso che su questo lavoro che è stato fatto
Da data da basso il lavoro che è stato fatto al Senato lavoro che è stato fatto a Roma Cosignani ma lavoro che vogliamo fare con questa proposta di legge che abbiamo presentato va esattamente in quella direzione la direzione della prevenzione della direzione di investire maggiormente insicurezza
Grazie grazie all'onorevole Simona Bonafé onorevole Alberto Pandolfo parliamo dei rapporti tra la politica e le associazioni dei delle dei familiari delle vittime perché questo è un aspetto assolutamente non secondario mai ancor meno in questa sede perché il dialogo
Che c'è tra i familiari
La politica è fondamentale da questo punto di vista può farci scuola
Come è andata la sua esperienza a Genova
Credo che sia veramente anche il senso del vostro lavoro questo Di Fazi quasi fisicamente cari fono a delle stanze di persone che sono state offese
Nella loro dignità di uomini e di donne
Evidentemente da queste stragi nutriti di cittadini sì grazie anzitutto davvero per ringraziare di questo momento di cui abbiamo compreso anche ancor meglio la genesi
Anche in casa siriani che ci ha detto
Però grazie al partito democratico di Livorno grazie davvero a Francesco per questo momento perché partire dalle questioni è quella delle stragi e quella delle legate soprattutto alle infrastrutture
Molto importante per quello che tragicamente avvenuto nel nostro Paese e allora Fabrizio arrivo anche subito diciamo alla risposta io come ricordava Valentina
Ovviamente quando accadono quelle tragedie tutti ricordiamo dove eravamo che cosa stavamo facendo io in quel momento ero segretario del PD a Genova che ricordo era diciamo una mattina
Prima di un consiglio comunale era al quattordici da corsaro momento anche un po'strano per fare il Consiglio comunale ma facevamo questa seduta pioveva fortissimo un po'come è accaduto nelle scorse ore poi tornerò anche sulla piogge tornerò anche sui danni
Degli alluvioni che attraversano tutta l'Italia e credo che anche lì le infrastrutture in qualche modo a salvaguardia entrino in altri tipi di stragi ma dicevo ero lì e e chiaramente la la nostra giornata è stata sconvolta all'epoca il segretario del Pd era Maurizio Martina ricordo che mi chiamo pochi pochi istanti dopo e mentre io mi recavo sul sul luogo della tragedia erano sono momenti inspiegabili ma rispetto ai quali abbiamo lavorato dal primo momento
Insieme ovviamente all'amministrazione il segretario del PD venne a Genova per fare un lavoro comune
Chiaramente anche se non avevamo l'amministrazione della città
Per cercare di risolvere le questioni diciamo prioritarie di un una tragedia davvero immane poco pochi istanti fa Simone ha ricordato bene
Come un la tragedia del Moby Prince ha riguardato anche persone che lavoravano e ce lo hanno ricordato ricordato poco fa di avevamo i diari
Perché avevano sopra la loro testa un'infrastruttura e oppure sotto diciamo alla loro molto mobile
Un'infrastruttura perché diciamo che in quel momento davvero non non non potevamo avere stima di quale fosse la tragedie e la dimensione di quella tragedia perché pensare che fosse provato un ponte con che ha sotto delle case di fatto fa oggi non ci sono più però io ormai quando vado in giro per l'Italia e anzi anche l'ho detto anche l'ultimo occasioni in cui abbiamo ricordato il quattordici di agosto col visto diciamo sotto al nuovo ponte una nuova costruzione dico ma che ci fa lì una una costruzione sotto a un ponte un po'come quando le vedo le costruzione nel nell'alveo dei fiumi
E purtroppo tragicamente in Liguria capita molto spesso di vederle ecco credo che no non dimenticare per riprendere il titolo significhi anche non ripetere
Non ripetere quindi il fatto che ci siano delle abitazioni sotto i ponti in particolare dei luoghi di lavoro perché in uno dei luoghi di lavoro è morto
Una delle quarantatré vittime del ponte Moranti stava lavorando in un impianto della raccolta rifiuti
Della della nostra città ecco credo che che che l'insediamento prioritario sia non ripetere anzitutto quindi dicevo ricordo quel quel momento lì c'erano assolutamente persone che lavoravano ma poi ci siamo messi subito in connessione anche con quelle persone che erano e sono andato a rivedermi erano cinque cinquecentosessantasei sfollati da quella tragedia che purtroppo a appunto fatto vittime sulle persone che passavano sul ponte ma per fortuna non ha riguardato Cevo troppe vittime
Sul che stavano sotto perché le abitazioni non sono state colpite dal crollo ecco però subito ci siamo messi in connessione con le associazioni che non sono solo l'Associazione delle vittime ma anche l'associazione degli sfollati che esiste e continua a dare un contributo importante
Sia nel momento le ricordo ma anche dei momenti in cui dobbiamo condurre delle delle scelte e quindi ci siamo messi subito in connessione diciamo in quella fase sia dal punto di vista istituzionale ma anche di partito politica perché un po'come è successo durante il cosiddetto in quel sentimento di impotenza abbiamo detto che cosa possiamo fare allora il Pd
Si inventò i facchini democratici e facce aiuta mo'quelle famiglie a fare i traslochi a sfollare assi dalle abitazioni copia mentre non erano estratte
Travolte per fortuna ma erano inagibile dovevano essere inagibili per ricollocarsi in altro in altra sede è stato davvero fondamentale dialogare poter c'è stata una serietà pazzesca delle associazioni delle vittime ma anche degli sfollati nell'interlocuzione ricorderete queste strutture un po'come quella che ci sta ospitando adesso che erano diventati delle vere e proprie sedi politiche e di amministrazione c'erano ministri Presidente del Consiglio che arrivavano andavano via
Esponenti che politici e quindi c'è stato un confronto per fatto vitale anche per gestire l'emergenza e poi ovviamente
Per gestire appunto anche esperienze come quella dei dobbiamo messo in campo quella dei facchini ma è stata un'esperienza civile di cui abbiamo appunto fatto ricordo anche a seguire ecco voglio dire una cosa e e la voglio dire da qui da un posto diciamo esserne quindi grazie a Genova e grazie anche per l'occasione in questo senso perché si è fatto un sacco parlare del modello Genova allora voglio avere l'occasione per dire che il modello Genova deve essere irripetibile
Anzitutto perché è frutto di una tragedia di vittime e quindi per quello deve essere irripetibile poi perché è frutto di deroghe che non possiamo consentire noi non possiamo lavorare con l'intero dobbiamo lavorare con delle regole
Invece che che devono essere rispondenti a quelle che sono le esigenze un'esigenza prioritaria è è già stato detto ma lo ripeto quella della prevenzione allora lo dico rispetto a quello che il Partito Democratico ha già fatto in un'altra situazione che è esattamente quella che dicevo delle alluvioni terroristi alluvionale
E lo ha fatto con una struttura che si chiamava perché non esiste più Italia sicura
E che è stato una struttura di Progetto
Di risorse e di dialogo con il territorio e le amministrazioni e sono sicuro che devo il sindaco che annuiva perché davvero quella è stata una struttura che rispetta i rischi alluvionali che era stata messa in campo dal governo del partito democratico credo che debba essere un modello rispetto al quale lavorare ad hoc chiaramente per alcune situazioni che riguardano certamente le infrastrutture in quel caso erano infrastrutture a protezione
Dai danni alluvionali che tragicamente colpiscono come ancora ieri sera a Genova siamo stati oggetto di
E in tv alcune inondazioni la settimana scorsa in Emilia Romagna credo che ecco quello sia un modello da perseguire anche soprattutto nel dialogo lì non si sono creati comitati perlomeno a Genova
Sui danni alluvionali
Però sono un modello di interlocuzione tra lo Stato le amministrazioni per poter risolvere facendo tesoro davvero di quella parola che è importantissima che è prevenzione che questo governo ha completamente cancellato l'abbiamo visto
Anche col decreto sicurezza che noi ovviamente
Abbiamo ribattezzato repressione in quel senso sulla sicurezza nel senso più classico del termine che avrebbe voluto intendere il governo ma che non mette in atto perché invece è fondamentale fare prevenzione prevenzione lo dico anche non solo sulla sicurezza infrastrutturale idrogeologica ma anche quella diciamo nel senso più tradizionale del termine la sicurezza stradale insomma rispetto a quelle che sono le norme
Del del codice della strada ecco credo che quel lavoro sia prioritario e va fatto attraverso strutture che hanno quel modello anche in particolare perché aveva una raggiungibilità
Da parte degli amministratori una trasparenza
Rispetta le risorse che sono davvero notevoli per chi oggi vuole risolvere cambiare le cose così come vuole fare il partito democratico
Grazie grazie onorevole Alberto Pandolfo tra l'altro una delle vie che
Su cui insisteva di fatto il quote Morandais abbia Walter Fill acché giusto
E io direi che possiamo andare a leggere fiera Walter Fill attiva perché credo che quella sia
Una storia
Esemplare no per il nostro Paese diciamo pure per noi che condividiamo un certo tipo di valori e quindi sono e sapete tre minuti alla fine questo dibattito subiti italiana a cercare Walter Fill h grazie farebbe particolarmente piacere
Andrea Casu
Onorevole tra l'altro membro la Commissione abbiamo parlato molto di prevenzione la prevenzione passa anche attraverso il monitoraggio no di quelle che sono le infrastrutture
La domanda
Di matrice quasi tecnologica no con la tecnologia che sta viaggiando veramente ma molto veloce pensavo all'intelligenza artificiale c'è la possibilità
Qui
Ci Sire velocemente di monitorare le infrastrutture prevenire magari uno steppa ancora successivo ma si può fare
Grazie davvero per questa domanda perché ci consente di affrontare
Una grande questione perché tante
Le motivazioni che ci portano a essere qui e il nostro impegno sono sicuramente motivazioni legate anche alla necessità di dare il giusto valore alla memoria
Il giusto onore alle persone che sono state coinvolte la proposta il museo le attività che ne vogliamo fare sulla sicurezza
Sono sicuramente un elemento fondamentale il Partito Democratico affronta questa sfida l'affronta collettivamente come dimostriamo anche plasticamente una iniziativa di stasera ma voi c'è un'altra grande questione che è anche quello di imparare la lezione
E da questo punto di vista non ci possiamo sottrarre le nostre responsabilità
Io vi confesso un aspetto penso che sia forse la strada giusta anche per poterlo dire quando per la prima volta Marco triviali mi chiamò per propormi di raccogliere il testimone dell'impegno delle commissioni precedenti dire
Affrontiamo questa sfida la terza commissione io una delle ragioni per cui accettare perché anche io ricordo allora nove anni quelle immagini che colpirono tantissimo la mia
E anche immaginazione di bambino perché io sono sardo di origine quindi sono cresciuto facendo avanti e indietro sulle navi
E pentendomi ripetere sempre ogni volta fin da bambino sono nani sicurissime non ti preoccupare ci sono tutte le procedure di sicurezza non può succedere nulla invece vedere
Quelle immagini mi dicevano che quell'idea di sicurezza in cui io stavo crescendo era un'idea diversa che chi poteva andare in un altro modo che ci poteva succedere qualcosa di tremendo e qui in questa occasione fa deve ricordare anche i tanti Sardinia persero la vita trenta persone in ogni
In quei cento quaranta in quei cento quarantuno che siamo tutti noi c'è anche una componente nazionale di questa tragedia che farla Livorno ma che parlerà sta all'intero Paese così come parlano all'intero paese tutte queste ferite che sono ancora aperte quindi è chiaro che c'è questa esigenza di verità e di giustizia mai avrei pensato
Trentaquattro anni dopo quelle immagini bambine dovermi trovare ancora una volta affrontare quello che stiamo affrontando
E il nostro impegno a queste lo diciamo lo ribadiamo con forza in Commissione
Moby Prince lo diciamo sempre noi
Non vogliamo far far personalmente della terza commissione d'inchiesta noi vogliamo fare parte dell'ultima Commissione di inchiesta perché non può diventare permanente il fatto che ci sia una commissione d'inchiesta legislatura dopo legislatura anno dopo anno
E poi magari qualcuno fa trentaquattro anni verrà qui nella meravigliosa rotonda Ardenza a parlare non so di quale numeri come se dobbiamo arrivare a un certo punto a chiudere quella strada
Però poi c'è il tema di andare oltre e nell'andare oltre e nel portare sulle spalle tutta questa responsabilità tutto il peso di questa storia che non possiamo e non dobbiamo dimenticare
C'è però anche il tema grande di che di che quale verso
Per quale verso vogliamo affrontare citiamo domani sarà presentato qui uno splendido libro Di Lorenzo Basso e Marco Bari proprio non sa con intelligenza artificiale che lo presenta proprio come un bivio collettivo della direzione cui vogliamo dare al nostro futuro utile questi pregiata di risale e di che cosa vogliamo fare
Della tecnologia straordinaria della rivoluzione tecnologica che stiamo affrontando ora il vero problema qual è
In una situazione anche particolare del nostro Paese
Perché ne abbiamo una diffusissima Rete ferroviaria abbiamo una diffusissima rete stradale tra le più importanti in Europa ma anche tra dei più difficili perché non abbiamo oltre due mila Galleria abbiamo oltre venti mila tra ponti e viadotti abbiamo una struttura del nostro Paese che ha affidato non solo il ponte Morandi in termini ingegneristici veramente il mondo
Noi siamo stati capaci di costruire
Delle opere che sono imponenti e molte di queste opere che abbiamo costruito decenni e decenni fa
E anche queste opere hanno una scadenza non solo yogurt o non solo i prodotti a Pré Vert resta dicono
Tutto una serie di materiali che poi col tempo sono soggetti inevitabilmente dei cambiamenti ora noi l'intelligenza artificiale il potenziale tecnologico perché cosa lo vogliamo usare per estrarre ancora più ricchezza possibile poi decidere come gestirla ma intanto da queste opere che abbiamo ereditato che in qualche modo rappresenta non parte la nostra fortuna per la nostra storia
O vogliamo cominciare a
Usarla per cercare di capire dove bisogna intervenire e come bisogna intervenire perché le risorse per rifare tutti i ponti tutti i viadotti tutti da reti non ci sono
O noi siamo in grado di dotarci di strumenti all'avanguardia
Che siano in grado di capire dove dobbiamo intervenire subito leggeri immediatamente i dati e questo vale in tutti gli aspetti dalla navigazione marittima oggi tantissime delle cose che non erano possibili trentaquattro anni fa sono possibili ma dobbiamo pretendere però che si possano fare che si facciano debitamente che sia una possibilità
Tecnologia che noi quella potenziale che stiamo utilizzando solo per estrarre più richiesta dal lavoro delle persone per garantire più ricchezza nelle mani di poche persone
Non potevamo utilizzare per garantire invece la sicurezza di tutti a far dire dalla manutenzione delle infrastrutture a partire da quello che sono gli interventi nei tra forti che sono la grande possibilità di muoversi in un Paese straordinario bellissimo ma anche difficile da attraversare come il nostro Paese da questo punto di vista però troppo poco di sta facendo bene stiamo inseguendo un decreto
Che è stato fatto a Baggio sua sfida che modifica alcune cose bloccherà alcuni tram non si capisce bene che cosa si fa
Ma sicuramente non c'è almeno nelle bozze ancora in parlamento non sono arrivate
Un riferimento all'intelligenza artificiale un riferimento la tecnologia un riferimento a tutto quello più che dobbiamo mettere in campo e qui c'è la nostra sfida anche politica esserci dentro questa discussione e cercare di legare questa nostra capacità di essere all'altezza di questa storia di questa memoria anche una capacità di coniugarla con le potenzialità del futuro per apportare le sfide che ci attendono l'ultima ripeterlo sul fattore umano che è sempre importante e decisivo
Noi abbiamo una questione una filo diciamo tante volte lo vedremo anche la prossima futura lento culturale nel nostro Paese
Noi dobbiamo affrontare quella cultura della colpa
Che molto spesso è l'anticamera delle piccole grandi tragedie che ne abbiamo perché che cosa succede
Se il nostro Paese che quando succede qualcosa se non è qualcosa di tragico si tende a nasconderlo perché sembra la colpa di quel lavoratore o di quella lavoratrice che si trova nella condizione di pericolo
E invece proprio la denuncia di quel pericolo di quel problema di quella situazione che fuggiva di quel protocollo che non sta funzionando di quell'errore è l'anticamera per garantire la prevenzione e la sicurezza del futuro
Quella Just calcio che nei paesi anglosassoni applicata ad esempio sistema ferroviario dato grandi risultati in termini poi di miglioramento
Della sicurezza è fatta anche da una capacità di sfidare le persone quando vediamo qualcosa che non sta funzionando facciamolo l'abbiamo fatto anche noi oggi stesso qua abbiamo visto muoversi tendoni siamo andati subito a denunciare a chi ha già abbiamo scoperto che siamo al sicuro perché ci sono dei tiranti da cinquecento chili che gettano metterle in sicurezza ma il rischio non va mai nascosto va affrontato per tempo denunciato e il lavoratore o la lavoratrice che segnala quel pericolo non deve essere in qualche modo temere
Che dietro questo ci possa essere un condanna nei suoi confronti ma anzi un riconoscimento perché ci sta aiutando a garantire una maggiore sicurezza per tutti è un tema che ha continueremo affrontare anche nei prossimi appuntamenti
Una occasione per parlarne fatemi dire che veramente oggi penso che noi
è un è un programma straordinario quello della estate vaticana niente infrastrutture trasporti una grande scelta coraggiosa il Partito Democratico una grande sfida
Che è possibile grazie allo straordinario lavoro delle volontarie e volontari dei militanti del partito di Livorno che ringraziamo perché stanno fidando anche condizioni climatiche dei vigili per rendere sportive quest'appuntamento però l'appuntamento di oggi
è importante perché ci ricorda le ragioni per cui lo facciamo per cui lo dobbiamo fare quindi grazie davvero per avermi invitato qui
Grazie grazie all'onorevole Andrea Causin ciò che Sergio voleva aggiungere qualcosa prima della chiosa la parte del sindaco
Io volevo aggiungere una cosa volevo riprendere due parole dette dall'onorevole Simona una bene fra Simona ha detto che su quella nave c'era sessantacinque persone che lavoravano
Allora quelle sessantacinque persone che lavoravano all'inizio sono state fatte passare come raccattati dall'alluvione e portati un equipaggio disattento stavano guardando la partita c'era la nebbia
Quella rara equipaggio eroico perché a combattuto per novanta e più minuti
Qualcheduno ha combattuto anche fino alla mattina per mettere in sicurezza tutti i passeggeri che erano a bordo
Il problema è un altro e che quelle persone sono state abbandonate a due chilometri e mezzo Dalla Riva perché c'era degli interessi maggiori da Soda da nascondere qualcheduno aveva qualcos'altro da nascondere che la vita di centoquaranta persone contava meno probabilmente c'era qualcosa quella sera
A tre chilometri dalla riva di rivolgono
Che era più importante
Di conseguenza si poteva far passare un equipaggio di una nave uscita dal porto disattento c'era una par di Verona va dalla partita c'è una nebbia nessuno ha visto nulla poi grazie a due commissioni di inchiesta per ora siamo arrivati a la nebbia non c'era l'equipaggio ha fatto tutto quello che doveva fare
E questo a noi di ci ha fatto molto male pensare che quelli che hanno cercato di portare in sicurezza e cercare di salvare le persone che erano a bordo vengano considerati poco erano lavoratori lavoravano fatto il suo i passeggeri sicuramente hanno cercato in tutti i modi di salvarsi
Se nessuno c'è andato la mancanza di soccorso e quale esiti nessuno ci sei andato conseguenza io ve lo ripeto
L'ennesima volta cercate
Di fare massimo che si può fare per arrivare a scoprire i responsabili che hanno preso la decisione di lasciar morire centoquaranta persone
Grazie grazie a Sergio Romboni
Sì ma con una Salvetti grazie
Insomma scontato tutti gli interventi quindi la chiosa il primo cittadino Città di Livorno grazie che naturalmente dopo aver ascoltato tutti questi interventi che hanno alto ma l'ha fatto quadro puntuale su tante cose per me diventa più complicato dire qualcosa di interessante il nuovo rispetta questa carrellata però io volevo fondamentalmente fare tre riflessioni la prima del tutto personale naturale la vicenda del Moby Prince a intrecciato la mia vita
In questi in questi anni in maniera incredibile da giovane cronista che si è trovato di fronte una cosa enormemente più grande di cui da raccontare
Da un anno dopo il caso o non lo so il destino da militare perché io ho fatto il militare un anno dopo orifizi capitaneria di porto al Livorno
E quindi sono entrato dentro un mondo che era scosso sconvolto da quello che
San Vincenzo poi la giornalista che per
Tanti anni approvato insieme a tutti voi a tenere alta la tensione l'attenzione su questa tragedia e poi da sindaco in sei anni in cui ho avuto la fortuna di poter seguire i lavori delle tue di due delle tre Commissioni e e che indubbiamente mi hanno portato a fare delle riflessioni mentre dal punto di vista istituzionale continuavo a il dieci aprile ma anche in altre date a svolgere un lavoro di memoria di coltivare la memoria e questo è il dato personale l'altro elemento è legato al tema in infrastrutture trasporti che mi viene da dire cioè come è possibile che sul fronte
E della gestione del strade e autostrade sul fronte della gestione delle ferroviere sul fronte della gestione dei porti italiani
Servano siano servite delle tragedie delle stragi come queste per far accendere il tema
Del controllo dell'attenzione lo diceva benissimo prima quando dice ora tutti i conti della Liguria sono controllati ma sta accadendo la stessa cosa anche a Livorno e nelle altre città perché noi abbiamo un ufficio
Che regolarmente ci porta sul tavolo del del della giunta il tema del controllo
Puntuale di tutti i ponti che sono all'interno della città
Sul fronte delle Ferrovie
Molte cose però sono state fatte e speriamo di non disperderle perché se il il modo di affrontare quella questione quello dell'attuale ministro insomma è un po'di preoccupazione dice loro da questo punto di vista e poi volevo invece venire forti perché guardavo
Che cosa ha determinato la tragedia del Moby Prince da questo punto di vista c'era c'ha fatto rendere conto e ci ha fatto scoprire in maniera puntuale
La sovrapposizione dei controlli radar che c'è in nei porti che porta automaticamente a una mancanza di trasparenza di ciò che Appiani usate nei porti
Italiani e questo è una carenza enorme una insufficiente capacità della Capitaneria de a coordinare le situazioni di emergenza
Perché le capitanerie sono efficientissima e puntuali e brave a fare un determinato lavoro sulla costa di controllo e la costa
In emergenza per mancanza di personale Ovo mancanza di strumentazione che per fortuna migliorata molto dai suoi
Dal trentaquattro anni e adesso però vede Sempre delle carenze di importanti e poi c'è e l'aspetto della delle procedure e della formazione del personale che ancora inadeguato
All'epoca si discusse molto sul fatto che c'era o un povero marinaio di Leo Valli a dover decidere se quell'SOS del Moby Prince era un SOS
Da prendere in considerazione prima del resto di tutto il resto oppure no insomma
Anche da lì passi avanti sono stati fatti ma secondo me serve di più e poi la possibilità di coinvolgere di attività della
Del discorso delle presenza di attività militari in tutti questi lo ha detto Sergio in maniera chiara
Guardate che non è cambiato molto rara perché io ho avuto da sindaco difficoltà a capire se nel mio territorio passano armi e attrezzatura militare
Che va in direzione dei porti dove c'è guerra
Non siamo ancora riusciti a capire se dal porto di Livorno o meglio lo sappiamo ma non riusciamo a gestire una situazione di questo genere mettendo i lavoratori poi del porto a rischio perché lì magari ci sono attrezzature
Militari e oche provengono da luoghi vi militari con uranio impoverito
Residui di sostanze pericolo non siamo ancora riusciti ad a vere un sistema che ci mette in grado noi
Che gestiamo il territorio di capire cosa accade sulle strade di Livorno o sulle banchine di Livorno e questo è il secondo elemento l'ultima cosa che vorrei portare come contributo in più qui è venuto fuori il titolo Italia sicura
Io aggiungo Italia ferita e poi più sicura ecco secondo me
La sinistra il centrosinistra il partito democratico dovrebbe essere in grado in questa fase di lanciare una nuova proposta una nuova idea facciamolo momento in cui l'Italia assicura l'andiamo a delineare accusa a dare un contributo perché ci sia questa Italia sicura magari creando una giornata un momento in cui i familiari delle vittime di tutte le stragi compreso quelle delle alluvioni si ritrovano un giorno una volta a Roma una volta al a Livorno una volta Giano con una volta a Milano
Ma ogni anno Noè accendiamo i riflettori su questa Italia che deve essere sicura perché è stata ferita profondamente in tante situazioni ho sentito il riferimento all'alluvione i qui abbiamo avuto nel due mila diciassette nove morti una c mezza città praticamente distrutta a Genova è accaduta la stessa cosa ebbene solo in quel momento scusate se lo dico ma solo perché è arrivata arrivata una maggioranza e una forza politica generale di centro sinistra un sindaco che aveva subito quello che era accaduto alla sua città
Be abbiamo cambiato registro non dare accadere questo deve diventare una fatto che tutte le amministrazioni tutti i territori prendono come riferimento
Unico fisso da portare avanti in questo secondo me del centrosinistra che ha una sensibilità del tutto diverso dalla destra bene su questo possiamo fare veramente grandi cose
Grazie alla sindaco di Livorno farfalle di una grazie grazie a tutti voi grazie all'onorevole Francesco Renzetti che qui accanto a me
Chiaramente all'onorevole Valentina Ghio onorevole Marco siriani al senatore Lorenzo Basso onorevole Simona Bonafé all'onorevole Alberto Pandolfo onorevole Andrea caso credo che questa sera
Abbiamo anche sofferto un po'di bassa temperatura dobbiamo lire fuori stagione
Però non sarei tantissimi avete resistito all'esistenza poi a un concerto a noi molto caro
Abbiamo resistito e credo che possiamo andare a casa con il cuore caldo nonostante la temperatura bassa perché abbiamo capito che ci può essere vicinanza tra la politica e il cittadino e soprattutto sono arrivate delle proposte
Che sono in itinere proposte così posso dire tante leggi una proposta da parte del sindaco di Livorno questo è diventato un piccolo laboratorio di idee
Di belle idee e quindi dobbiamo ringraziare anche il partito democratico cioè che ha concesso questo spazio e la città di Livorno che ha concesso questo spazio
Democratico al partito democratico grazie grazie davvero da cittadino ancor prima che da giornalista Grazia