Medio Oriente: si e' celebrato oggi nei cieli di Israele e Giordania l'anniversario dell'accordo tra i due paesi; Il Primo Ministro israeliano Rabin, a New York per le celebrazioni del 50° anniversario delle Nazioni Unite, ha incontrato il re del Marocco Hassan e re Hussein di Giordania; Presente negli USA anche Arafat che propone Gerusalemme come capitale di Israele e del nuovo Stato palestinese

Da Gerusalemme Manuel Carter con gli ultimi aggiornamenti sulla situazione in Medioriente
Si è celebrato oggi nei cieli di Israele e Giordania anniversario dell'accordo fra i due Paesi la cerimonia è stata fatta con uno spettacolo aereo
Con dei caccia dei due della versione dei due Paesi quattro Eric Giordani quattro per israeliani degli elicotteri hanno volato nel Charity amante latino Gerusalemme libri Tiberiade
Perfezionando così la pace fra i due Paesi bandiere erano sulle quote degli aeroplani
Passiamo a New York dove si celebra il cinquantesimo anniversario delle Nazioni Unite in visita a Londra a New York il Primo Ministro israeliano Rabin che ha incontrato tra l'altro contare affanna figlia in Marocco
Ed è stata sollevata la possibilità che il monarca marocchino PD Israele entro fine anno
C'è stato anche un incontro con un il re di Giordania Mubarak il presidente egiziano all'ultimo momento ha annullato la sua vita a New York per timore di attentati
Presente invece il leader dell'oltre arraffa che ha parlato ieri con un gruppo di palestinesi
E ha detto che per Gerusalemme così per una soluzione tipo la soluzione di Roma come Roma capitale sia dell'Italia che dello Stato del Vaticano ha detto Arafat così Gerusalemme potrebbe diventare capitale per i due Paesi
Presente in a New York anche il ministro degli Esteri Farouk lasciare al ministro degli esteri siriano Farouk Sciarra che ha incontrato qualche ettaro di Stato americano Christopher lo stesso Cristo perché poi incontrato con rapine e dall'incontro tra i due emerge che il negoziato con la Siria sembra essere completamente fermo
Lo ha confermato anche per essere un interessante intervista che ha rilasciato oggi alla radio israeliana Pérez accusa di fatto istriani di non voler affrontare i problemi del processo di pace tutti assieme ma di volerli separare
Così non si può far la parte ha detto il primo il ministro degli Esteri israeliano
Che si è rifatto anche i precedenti di come si sono raggiunti gli accordi di pace con gli egiziani con i giordani e con i palestinesi
I keniani non hanno alternativa alla pace ha detto il ministro degli Esteri italiano dal punto di vista strategico hanno perso tre fornitori la Russia come fornitrice d'armi la coalizione del mondo arabo
E la Israele come fornitrice discutere affatto non vive in un vuoto nota alternative aperto il primo venerdì il ministro degli esteri israeliano Peres
Il fatto che la destra non veda questo fatto non stupisce Perez la destra si chiude gli occhi e pensa che Israele abbia le mani legate bisogna invece cominciare a vedere la realtà per quello che è
Parlando del PRA dei palestinesi Teresa ha detto che il punto importante per Israele e che Israele interessata alla democratizzazione
Alla al processo di democratizzazione all'interno della società palestinese per questo i tre l'accettato di allargare il numero dei membri del Consiglio travestimenti portandola a oltre ottanta
E il potere legislativo del Consiglio Presidente
Su questo punto c'è stata una dichiarazione estremamente importante per età ha detto che ci saranno tutte persone centrali in questo Consiglio palestinese il chairman costiera fatte
E il portavoce del loro Parlamento in cui per la prima volta va segnalato che il ministro degli Esteri israeliano ha usato il termine Parlamento riferendosi al Consiglio palestinese
In fondo due notizie per chiudere da una dalla prigione palestinese Ricardo sono scappati tre attivisti della Hamas accusati di atti di terrorismo contro italiani e la seconda cosa i due omosessuali quello israeliano quello di gatto di cui abbiamo parlato pochi giorni fa due omosessuali che vivono assieme da diversi anni avevano chiesto al primo ministro Rabin il permesso di convivere in Israele ossia il
Palestinese l'omosessuale palestinese aveva chiesto il permesso di trasferirsi in Israele ha ottenuto dal primo ministro israeliano una risposta positiva
Da Gerusalemme Manuel Castro vive a Roma