Più Marche - Manifestazione con Francesco Acquaroli, candidato alla presidenza della Regione Marche del centrodestra

Buonasera a tutti benvenute in piazza del Popolo ad Ascoli Piceno
Un bell'applauso per salutare inizio di questa manifestazioni
Sì siamo cui questa sera per un appuntamento speciale con il presidente uscente della Regione Marche ricandidato Francesco Acquaroli
Ripercorrere Remo insieme all'Hui questi cinque anni di governo regionale guardando anche a quelle che potranno essere le sfide future
Avremo il piacere di ascoltare le voci dei rappresentanti sia di forze politiche che civiche a sostegno di Francesco Acquaroli
Ma sentiremo anche le voci del territorio con sindaci amministratori ma anche semplici cittadini
Tutti insieme per raccontare i progetti portati avanti in questi cinque anni
Ma anche per proiettarsi al future tracciare insieme le linee guida della prossima legislatura nel nome di un unico slogan più Marche
Ho avuto il piacere e l'onore di aprire questa serata ma chiedo subito al padrone di casa al sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti di raggiungermi qui sul palco per i saluti istituzionali
Ciò a tutti e buonasera un applauso io abito regga ioni grazie
Per aver accettato l'invito
Che meraviglia vedere questa piazza piena viva e orgogliosa è una grande emozione a cogliere in questa piazza una piazza del popolo un carissimo amico un grande applauso per il nostro grande presidente Francesco Acquaroli
Saluto e ringrazio della presenza tutte le autorità tutti
I
Parlamentari presenti senatori e l'europarlamentare tutti i rappresentanti dei partiti
Del centrodestra
In coalizione tutti i rappresentanti delle liste civiche poi di a sconteremo
Tutti i presenti e tutti i cittadini però voglio fare un sincero ringraziamento anche a tutti gli assessori e i consiglieri
Di maggioranza del comunica Ascoli Piceno che sono impegnati molto per organizzare questa serata e tutti ovviamente gli amici alleati
Per
Un per
Dare una dall'accoglienza al presidente a tutti voi perché in realtà cinque anni fa ci siamo lasciati
Alle spalle un sistema di potere che diceva dall'alto
Senza ascoltare i territori e soprattutto un sistema che decideva per i territori imponeva alle scelte ai territori
Abbiamo costruito un progetto nuovo
Ci siamo lasciati questo sistema alle spalle con il governatore Acquaroli e la Giunta Acquaroli si è attivato un nuovo modello politico amministrativo
C'entri in piazza mezzo alla gente insieme ai sindaci cercare di progettare dare una visione della Regione Marche insieme alle comunità
Un nuovo modo faticoso silenzioso però che fa un grande rumori lo vediamo dalle tante persone presenti qui
In piazza del popolo
Una regione che coinvolge le comunità
E il presidente lo abbiamo visto non solo
A tre settimane dalle elezioni ma in tutti i periodi dell'anno ma non solo ad Ascoli Piceno in tutta la provincia di Ascoli Piceno nei comuni dell'entroterra nei comuni della costa nelle grandi città e anche nei piccoli porti
Questo è un come diceva un nuovo metodo serio rispettoso ma la cosa più importante e lo dico anche da sindaco
Che
In questo modo il con il questo modo il governatore adatto
Una grande dignità a tutti senza guardare il colore politico
Questa è un'esperienza fondamentale perché quando diventi presidente della regione hai di fronte a te un sindaco una mamma che non riesce a pagare la retta universitaria per il proprio figlio o una la persona con disabilità non guardi il colore politico e Acquaroli questo lo ha dimostrato con i fatti collazione con la concretezza questa ha un grande valore che vogliamo portare avanti
Con questo voglio ringraziare
Tutti i sindaci e presidenti e non solo perché hanno avuto modo di aiutare la Regione cercando di portare avanti le istanze del territorio quindi vi ringrazio
E soprattutto questo sistema e ci siamo lasciati alle spalle
Stava portando avanti un progetto nella provincia di Ascoli e di un ospedale unico di vallata
Il presidente Acquaroli la Giunta Acquaroli e la maggioranza di governi Regione Marche ha detto stop a quel Progetto che portava carenza soprattutto
Dava
Faceva scomparire il ruolo delle persone delle aree interne di Areva grossa passando per Ascoli e quindi ha stoppato subito con il primo atto facendo un'azienda ospedaliera su due plessi e cercando di dare
Dalla giusta dignità
Che non ha memoria non ha futuro
E quindi te lo posso dire davanti a tutti i presidenti noi e lo dico non da sindaco ma da cittadino noi non dimentichiamo il sostegno concreto che è dato in questi cinque anni non dimentichiamo
Da questa piazza piena di energia voglio lanciare un messaggio forte il ventotto e ventinove settembre si vota non è un voto qualunque
Si fa una scelta importantissima
Si può decidere
Di riportare indietro la Regione con quel sistema di potere o continuare ad andare avanti e camminare a fianco a chi c'ha dato la possibilità di camminare a testa alta
Le città delle Marche i bordi di questa provincia sono luoghi bellissimi ma la ricchezza dei borghi delle città dei paesi non è solo rappresentata dalle piazze e dai palazzi dai monumenti rappresentata dei cuori dalle persone dall'energia
Delle persone e quindi Francesco Acquaroli
Una persona con un cuore grande
Un instancabile lavoratore che lavoro ogni giorno per far crescere la comunità il far crescere la qualità della dieta far pesce le persone il capitale umano
Quindi una grande persona può insieme a noi continuare a camminare ma soprattutto continuare con questo cambiamento
Cercando di dare forza più marche più Ascoli più Piceno
E più
Volontà di chi non sta ad urlare si sociale ma chi si sveglia la mattina per costruire un futuro migliore grazie Francesco grazie a Ascoli e grazie il Piceno
E grazie al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti andiamo avanti lo abbiamo annunciato in apertura è il momento di andare ad ascoltare le voci dei rappresentanti delle forze civiche
Politiche che sostengono la ricandidatura governatore di Francesco Acquaroli ricordo ai vari rappresentanti che avranno due minuti di tempo a disposizione cercherò di sto parli qualora il tempo allora a disposizione
Finisse terminasse iniziamo subito questa carrellata con i marchigiani in terra Acquaroli a salire sul palco è Alfredo Spinoza il coordinatore
Innanzitutto sono onorato di essere su questa piazza che e bellissima vista dal centro ma dall'alto e spettacolare una delle liste più belle d'Italia senza dubbio
Grazie
Grazie per
Per l'applauso
Allora oggi cari amici voglio parlarvi con poche parole ma chiare chiarissime anzi
Rispetto convinzione ascolto conoscenza impegno rispetto fortemente fermamente rispetto per chi lavora per chi produce
Per chi tiene a questa terra noi teniamo tutti a questa terra
E molto convintamente non per calcolo a perché ci crediamo e la convinzione che permette a un'impresa di nascere a una comunità di crescere
E poi i tre azioni semplici ma decisive
Io ci ho c'ho costruito la mia vita professionale e anche la mia
Il mio modo di essere ascoltare conoscere impegnarsi ascoltare le persone conoscerne i bisogni reali prendere impegni concreti per dare risposte vere
Il cuore e il nostro impegno è chiaro lavoro industria infrastrutture perché la qualità della vita il buon vivere si raggiungono tramite il lavoro
Solo creando opportunità di lavoro dignitoso e sicuro possiamo garantire famiglie stabili giovani che restano sul territorio che tornano è una comunità che vive e che cresce
Rispetto del lavoro significa riconoscere il merito sostenere chi è in difficoltà e premiare chi col suo sforzo contribuisce ogni giorno allo sviluppo della nostra regione del nostro territorio con uno spirito preciso
Molto preciso per qualcuno per qualcosa mai contro qualcuno e qualcosa mai
La politica non deve dividere ma solo ed esclusivamente unire
Questo il cuore nel cuore del metodo Acquaroli del nostro presidente questo è ciò che mi ha convinto che ci ha convinto ancor prima che ci convincesse la persona
L'impegno nella società e per la società porta con sé inevitabilmente una componente di ambizione
è una componente necessaria in qualsiasi campo della vita se si punta a fare qualcosa di grande
E chi vi dice che non c'ho la
Mentre però
L'ambizione non è sempre uguale ci sono diversi tipi di ambizione esiste l'ambizione personale il piacere di sentirsi casi celano dell'attenzione
Ha mirato quella dell'esempio di chi dice che la cosa più importante per un presidente di Regione a essere conosciuto stare nei salotti televisivi che colui che è il primo testimonial della regione e che è il primo passo per arrivare a dire sono io la Regione e poi c'è un'altra ambizione più alta più umana quella di servire una terra
E un popolo quella di chi mette a disposizione se stesso affinché col proprio lavoro siano tutti gli altri a poter fare qualcosa di più grande e più bello
Ecco queste l'ambizione che noi vediamo negli occhi e riconosciamo nelle parole nella persona del presidente Francesco Acquaroli un'ambizione che di personale non ha niente e che al servizio del più nobile
Nel dei dei nel senso più nobile del termine
L'ambizione di fare la propria parte per permettere a ciascuno di avere la possibilità di dare il massimo a competere e dimostrare le proprie capacità e qualità
Ed aiutarlo a riuscire a crescere accorrere perché nelle Marche
Perché le Marche
Sono anche la somma di quei successi individuali della laboriosità e dell'ostinazione dei marchigiani e dell'ambizione del nostro presidente di tenerci insieme
Da Pesaro ad Ascoli senza lasciare indietro nessuno affinché possiamo continuare ad andare avanti tutti insieme uniti è solo insieme che possiamo essere e fare di più
Quindi andiamo avanti Presidente
E facciamo più marchi tutti insieme grazie
Grazie Alfredo Spinoza il coordinatore dei marchigiani per Acquaroli
Proseguiamo con i civici Marche Giacomo Rossi coordinatore buona sera già
Buonasera buonasera a tutti
Non c'è due
Senza tre ed è anche stasera dopo Civitanova dopo per Esaro
Sono il consigliere regionale Giacomo Rossi ho l'onore di rappresentare anche qui civici Marche la lista del picchio il Movimento civico più grande della nostra regione che da cinque anni a fianco del presidente Francesco Acquaroli in Consiglio
Regionale la lista civica del presidente che non è solo una comparsa elettorale come teniamo a ribadire ma una realtà bene strutturata che c'era c'è e ci sarà insieme a tutti gli alleati della coalizione che ringrazio vivamente faremo la nostra parte sia per Francesco che se lo merita sia per evitare il ritorno al passato
L'altra volta Pesaro non ho fatto accenni agli avversari lo promise di al presidente ma qui li faccio eccome perché io vengo dalla provincia di Pesaro
D'Urbino cari amici e noi dipesa Rho Urbino l'amico Ridolini lo conosciamo molto ma molto bene
Voi qui voi qui cari amici del Piceno lo conoscerete per le sue comparsate televisive ed ora per le sue sparate
Elettorali e già questo potrebbe farci chiaramente di esistere ma noi lo conosciamo bene perché lo abbiamo
Vissuto lo abbiamo avuto come presidente della nostra provincia di Pesaro-Urbino e ne abbiamo subito dei grossi danni a partire da quel nove comuni che ha fatto fuggire in Emilia-Romagna
Sono sono sicuro
Mi avvio al termine sono sicuro che il Piceno non si rifarà ammaliare da chi vende fumo
E seguite Rete duro come da tradizione sarete ancora una volta il Baluardo di questa regione dall'ascesa di questi signori da una parte la serietà l'umiltà ed il lavoro del nostro Francesco del nostro presidente Francesco Acquaroli e dall'altra parte
Le patacche Hate la boria e il nulla assoluto di Matteo Ricci Beha noi è chiaro conti stiamo è chiaro conti stare
Sosteniamo la lista del picchio sosteniamo civici Marche sosteniamo Francesco Acquaroli perché sono sicure siamo sicuri che vinceremo nell'interesse delle Marche e dei marchigiani grazie
Grazie grazie a Giacomo Rossi
E proseguiamo con noi moderati sta per raggiungermi qui sul palco il dice il coordinatore regionale Andrea quali enti
Buonasera a tutti quanti sono avrà qualche eletti vice coordinatore regionale Dinoi moderati quarta forza di governo
E ci tengo a salutare calorosamente questa piazza qui riuniti per sostenere ancora una volta Francesco Acquaroli
Vi porto i saluti del coordinatore regionale tablino campanelli che non è potuto essere qui e mi ha delegato
Ma anche dell'onorevole Maurizio Lupi presidente di noi moderati che ho sentito qualche minuto fa e mi aveva assicurato la sua presenza ma mi ha detto salutarmi tutta la piazza e via alloro che noi moderati ci sarà il Progetto di sostenere ancora una volta il presidente Acquaroli
è dato dai successi ottenuti in questi anni che la nostra controparte vuole sminuire
Ma noi siamo qui e saremo in tutte le piazze in tutte le strade per ricordare tutto ciò che ha fatto questa Amministrazione Acquarone
E quindi dobbiamo ricordare anche il miglioramento del tasso occupazionale che è importante e fondamentale per la dignità dei cittadini e dei lavoratori
Delle Marche
Migliori servizi migliori qualità della vita la sicurezza lavoro il turismo
Certo molto c'è da fare
Ma l'impegno della nostra squadra composta da me
Da Peppe Paci che qui sulla piazze saluto come le altre due candidate Maria Teresa punirli e Paola D'Antonio sarà totale per il successo ancora una volta di cui essa formazione la costanza e il servizio di ognuno di noi che stiamo incontrando ogni giorno per noi la politica deve essere al servizio dei cittadini e il senso di appartenenza alla squadra è determinante per raggiungere gli obiettivi
Concludo dicendo da soli si va più veloce ma insieme si va molto più lontano grazie a tutti quanti
Da noi moderati
Grazie grazie Andrea Quaglia e te proseguiamo con l'UDC e qui sul palco invito a salire Amedeo Ciccanti membro della direzione nazionale dell'unione di centro
Graziani si concittadini di Ascoli Piceno
Di incontro con grande piacere dopo tanti anni che ci siamo lasciati
E con questo vi do il mio benvenuto
Questi saluti ad Acquaroli
Del sindaco di Ascoli Piceno
Che ci ha rappresentate ci rappresenta con grande impegno e dignità e che questa sera ci regalano questa occasione di incontro e di riflessione
Io credo sia utile che via i suoi risultati
Io porto qui i saluti di Lorenzo Cesa e Antonio De Paoli che sono rispettivamente il Presidente del partito dell'UDC un simbolo storico
Dice tant'anni di storia in Italia con la sua dignità con i suoi meriti se oggi in Italia è il Paese che ha e perché questo scudo crociato ne ha determinato le fortune
I risultati
Io voglio portarvi il saluto di Armando Bruni di San Benedetto un professionista della moda importante il saluto di Melissa adottabili una nostra concittadina di grande rilievo a livello nazionale ed internazionale per essere una
Importante cantante di lirica è una importante soprano conosciuta più forse
Nel nostro Paese che in questa città e Irma fanno un ascolana dipendente dell'ospedale di San Benedetto del Tronto che ci coniuga e poi abbiamo una persona molto conosciuta qui ad Ascoli che all'ingegnere Ballatore Vincenzo detto Enzo balla Dori
Famoso noto
Amico di tutti perché è stato dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Ascoli Piceno e tutti lo conoscono e al loro e possiamo dire che un applauso se lo merita per aver dato trent'anni della sua vita a disposizione di questa città
Due questioni soltanto lui voglio rappresentare
Diciamo la prima che ci riguarda
E che caratterizzava in ragione di questo voto a parer mio
La questione delle così dettati dalla così della cosiddetta Zeiss la zona economica speciale
Nessuno ci ha battuto sopra gli dispetto ai nostri giornali i nostri quotidiani ma è la più grande e significativa
Come dire decisione politica a livello nazionale che è stata fatta a favore di questo territorio ricordiamoci se oggi c'è nella nostra realtà
Se c'è nella nostra realtà
Una ballata del Tronto che età
Come dire pane e sostanza alle famiglie di questo territorio
La sedere alla Cassa per il Mezzogiorno e alla grande capacità dei politici di Ascoli Piceno che riuscirono a fare entrare insieme a tutte le regioni del Sud o un lembo
Del territorio che era la vallata del Tronto non la Regione
Nel non fermo ma un lembo proprio come dire strappare un pezzo di Italia a favore di questo territorio grande fu quella classe dirigente ebbene miei cari amici
Anche questa volta dobbiamo dire presidente Meloni ti saremo riconoscenti direttamente noi
Ed è nostre generazioni ti saremo riconoscenti di questo che non dico regale di questa decisione che hai preso che non riguarderà soltanto questo lembo di territorio che avrà gli stessi diritti di tutte le regioni del Sud ma anche di tutta la regione Marche e anche della regione Umbria credo che una decisione così importante che per le future generazioni
Perché non costringeranno i nostri figli agita dovere emigrare in altre realtà territoriali perché tornerà a svilupparsi con i benefici delle Zeiss per poter ritornare a sperare in questo territorio
Questo signor sindaco ti prego di rappresentarlo sempre noi dovremmo fare un monumento
All'ingresso della nostra città perché dà sulla zona industriale un monumento alla Meloni e non è piaggeria questa perché non c'entra niente la politica ma il merito delle scelte che sono state fatte
No chiudendo un altro significativo ringraziamento dal secondo punto
La sanità
Il presidente Acquaroni ha tolto dalle decisioni della Regione Marche che io ho sempre definito sono stato dieci anni consigliere regionale la regione ancora la chiamavo
Bene le Marche
Sono state rappresentate per quanto riguarda la sanità soltanto e soprattutto da Ancona ha invertito questa scelta di potere di governo il presidente Acquaroli dove ha detto la sanità è un diritto fondamentale riconosce tutto dall'articolo trentadue della Costituzione essendo un diritto fondamentale assicuri come tutte le altre città delle Marche devono avere gli stessi diritti di essere guariti di essere di essere curati come ad Ancona non dovendo emigrare ad Ancona questo è un potere che ero di guardia è un diritto fondamentale che non possiamo delegare ad altre realtà non è campanilismo ma diritti alla salute e non è poco questo
Per canzoni cari amici io voglio ringraziare di quando è stato fatto ringrazierò quarta il presidente come l'ho fatto già e voglio fare gli auguri al presidente Acquaroli
Da Ascoli Piceno da questa città che ho rappresentato come sindaco
In Regione al Senato alla Camera con dignità e con forza non ride ricordatevi che quando è stata fatta la provincia di Fermo sono stato l'unico deputato
Di tutto il Senato che fece questa battaglia non ci furono nemmeno i rappresentanti del di questa città e qualche sindaco si dovrà anche un giorno guardare allo specchio per dire perché è quel giorno che fu decisa la separazione tra Ascoli e Fermo
Non ci fu un nessuno a difendere con me con tre seconda ottanta emendamenti che che si doveva evitare quella scelta scellerata che oggi ci fa essere quattro candidati e quattro i candidati di aste quadri di fermo alla pari no un secondi gli altri che hanno otto candidati ma comunque vinceranno le percentuali quindi votate votate votate nel senso giusto
Grazie grazie ad Amedeo Ciccanti mi scusi ma tempo sfuggita devo fare cercare di farli rispettare per quanto possibile andiamo avanti continuiamo con dalle forze politiche è ora il turno di Valerio Pignotti segretario provinciale di forza Italia
Buonasera a tutti
Oggi parlo con l'orgoglio di essere il segretario provinciale più giovane ma soprattutto con la responsabilità di rappresentare una comunità politica tempo
Questo territorio ha radici profonde
E uno sguardo aperto al futuro
Permettetemi di iniziare con un pensiero che oggi non può lasciarci indifferenti
Un pensiero ai lavoratori e lavoratrici dell'HP compositi is
In queste ore
Centinaia di famiglie vivono con l'angoscia su del futuro
Un futuro incerto
Alloro vogliamo dire una cosa semplice
Vi siamo vicini non vi lasciamo soli
Perché dietro ogni turno di fabbrica c'è un padre una madre
Un giovane che chiede solo di costruire qui
Nel nostro vice hanno il proprio futuro
Ecco la regione si è già attivata con il nostro assessore ed abbiamo convocato immediatamente un tavolo tecnico per il dieci settembre per salvaguardare lavoro e dignità
Perché è una comunità responsabile non lascia nessuno indietro
Forza Italia è la forza della libertà è la forza della moderazione
è la forza della concretezza
Noi siamo la casa dei moderati dei liberali di chi crede nel lavoro nell'impresa nella salita di qualità in un futuro fatto di opportunità e non di paura
Noi siamo la forza leale che sostiene il Presidente Acquaroli
Senza compromessi
Senza tentennamenti
In un futuro fatto di opportunità e non di paura e
Noi vogliamo un pc hanno che non perde più aziende verso altri territori
Ma che le attrae
Noi vogliamo ospedali che non costringono le persone ad attendere mesi
Ma che curano subito ebbene
è questo il tema che ci sta più a cuore la salute dei nostri cittadini
Per questo Forza Italia ha promosso una grande campagna di ascolto tra agli operatori sanitari per capire da vicino i problemi reali quotidiani di chi vive corsie e ambulatorio
Oggi siamo pronti a rigovernare le Marche con uno bagaglio di idee
Per una sanità sempre più efficace ed efficiente vicino alle persone
Capace di dare risposte rapide e concrete
Noi vogliamo giovani protagonisti che non sono soltanto il futuro ma il presente della nostra regione e di questo partito
Siamo qui siamo attivi
Siamo pronti a dimostrare che la politica può essere passione impegno e responsabilità
Forza Italia ha voluto fortemente la Zeiss e qui io voglio fare un grande applauso al governo Meloni al
Vice premier ministro degli Esteri Antonio Tajani all'onorevole Battistoni per l'impegno che hanno portato per raggiungere questo grande obiettivo
Uno strumento vitale veri Picierno dove tante troppe imprese guardavano l'Abruzzo
Con la Zeiss noi diciamo restate qui investite qui crescete qui e mentre noi lavoriamo per creare opportunità la sinistra cosa fa
Semplice prevedibile ci attacca pubblicamente
Non riconosce i benefici di questa misura sapete perché perché la sinistra non conosce il lavoro vero
Non conosce i sacrifici veri noi si
E questa è la differenza tra noi e loro
Amici io vi dico una cosa semplice
Con forza Italia protagonista e con Acquaroli presidente
Il Piceno e le Marche avranno un futuro migliore
Perché noi crediamo nelle persone
Noi crediamo nel lavoro noi crediamo nella libertà e insieme vi assicuro faremo delle Marche la regione più bella più attrattiva più libera d'Italia Forza Francesco Acquaroli forza Marche e Forza Italia
Grazie grazie a Valerio Pignotti e segretario provinciale di Forza Italia
Ora il turno dell'onorevole Giorgio la Latini e segretario regionale della lega
Ho messo il timer così almeno provavano dilungarmi troppo
Allora assieme buona sera a tutti devo dire che vedere questa piazza così numerosa ha veramente emozionale mozione era stata grande a Civitanova
Con cinque mila persone ma sinceramente qua sono ancora più emozionata perché la città dove vivo con i miei figli e quindi vedere tante persone che vivono qualche sono venute anche
Qua da fuori che sostengono il presidente Acquaroli è sicuramente un segnale importante e per questo voglio ringraziare il presidente perché ha scelto
Ascoli Piceno proprio per rilanciare la sua candidatura e tutto il centrodestra perché questa è una squadra forte avete visto chi mi ha preceduto
Una squadra coesa una squadra compatta e questa città è così merita veramente
Di essere un po'al centro della campagna elettorale perché è una città straordinaria bellissima piena di cultura piena di bellezza
Ecco poco più più in là alla mia destra selle bellissimo teatro ventidue o basso guardiamo il teatro filarmonici
E voglio ricordare il grande obiettivo che siamo un passo dal raggiungerlo e questo sogno che è iniziato quando ero Assessore alla cultura insieme al presidente Acquaroli
è stata la candidatura UNESCO dei teatri e quando ce ne abbiamo due
E finalmente il governo ha scelto proprio la candidatura delle Marche
Come la candidatura nazionale per far conoscere queste bellezze non a livello nazionale ma a livello mondiale quindi penso che dobbiamo esserne orgogliosi grazie Francesco per aver creduto a questo importante iniziativa e poi ecco sono orgogliosa di essere qui in questa città dove c'è un sindaco
Di centrodestra un sindaco che sicuramente a cuore
Insieme a tutta la maggioranza i valori identitari i valori culturali la nostra identità cristiana perché purtroppo nei comuni dove non c'è il centrodestra
Per promuovere la sicurezza stradale il sindaco mettere dei cartelli non so se avete sentito dove c'è una donna che passeggia con la carrozzina che indossa il burqa
Ecco questa la faccia no dell'integrazione perché è una discriminazione nei confronti di chi invece rappresenta l'italianità e che chi comunque vuole tutelare la cultura italiana la nostra identità quindi a compenso che votare
Centrodestra sicuramente è fondamentale quindi non abbiamo il nostro leader Ziege tutela la sicurezza stradale Matteo Salvini ci ha messo la faccia ci sono tante meno morti dopo
Il codice della strada però ecco sicuramente mettiamo al centro l'identità del nostro cultura i nostri valori e questo lo facciamo coerentemente anche in Europa ecco io sono orgogliosa perché la nostra squadra una squadra vincente una squadra del fare con dei candidati
Anche di grande esperienza politica che hanno dimostrato di saper fare qua c'è un ascolano da otto esce Andrea Maria Antonini già assessore qua del con l'aggiunta Acquaroli che ha dimostrato veramente
Di fare tanto per questa città ma per tutta la regione Marche con D'Alema importantissime poi abbiamo un'altra un altro candidato storico di San Benedetto
Più lutti che veramente insomma rappresenta un po'la storicità della città della nostra costa e poi abbiamo due donne del fare si parlava di sanità ecco noi abbiamo scelto chi già dimostrato
Di riuscire a fare miracoli nel periodo peggiore della pandemia con il Tory perché alla primaria dell'ospedale
Di rianimazione
Tiziana principe la dottoressa Tiziana principi che ringrazio di averci mezzo la faccia e poi la quarta candidata è una donna imprenditrice chiesti impegna sul sociale e sul mondo della cultura quindi alcuna squadra forte è una squadra del fare
Quindi ecco come segretario regionale sono veramente orgogliosa
Di loro adesso appunto le ho dovute citare perché veramente per me sono un orgoglio e quindi mi raccomando questi sono giorni importanti
Perché sono giorni fondamentali per far tornare Francesco Acquaroli alla guida della Regione Marche
Quindi concludo dicendo veramente mettiamoci una tutta in questi ultimi giorni viva la lega viva il centrodestra e avanti con forza in questi giorni
Per portare alla regione nuovamente Francesco Acquaroli grazie
Grazie Giorgio latini
Chiudiamo la carrellata delle forze politiche a sostegno di Francesco Acquaroli con la coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi
Buona sera Ascoli e buona sera Marche questa Piazza meravigliosa che è già bella di suo questa sera carica dell'entusiasmo di tutte le persone che sono qui è davvero spettacolare commovente
Io credo che se siamo qui è perché sappiamo l'importanza del voto della ventotto ed il ventinove settembre una scelta che ci consentirà di portare avanti il grande lavoro che in questi primi cinque anni di governo sono stati messi a terra dal presidente Francesco Acquaroli dalla sua giunta da tutti i consiglieri che hanno lavorato che non hanno lavorato soli hanno lavorato con voi hanno lavorato insieme marchigiani insieme ai sindaci insieme cittadina gli imprenditori insieme a chi ha veramente a cuore le barche
E queste piazze che abbiamo riempito questi palazzetti che abbiamo riempito in queste serate lo hanno testimoniato così come lo testimonia ogni singolo incontro ogni Comune ogni realtà nella quale giriamo in cui sentiamo lo sprona ad andare avanti
A settembre si presenta un appuntamento in cui avremo in contrapposizione due modelli due modelli chiari e distinti
Il modello del partito democratico della sinistra che abbiamo toccato come marchigiani a lungo per lungo tempo che quello che ha tagliato sulla sanità chiuso tredici piccoli ospedali non ha investito sulla formazione del personale
è quello che non ha investito in infrastrutture è quello che fondamentalmente non aveva nessuna visione di sviluppo e di tutela per la nostra regione
E poi c'è il sistema che abbiamo iniziato a costruire al fianco del presidente Acquaroni un sistema fatto di concretezza di coerenza di serietà divisione
Un sistema che ha valorizzato i bordi chiari dato una percorso di dignità alla sanità e che ha guardato lo sviluppo investendo sulle infrastrutture e poi permettetemi di dire ciò che la sinistra sbeffeggia come qualche cosa di cui doversi vergognare del quale invece non andiamo davvero orgogliosi
E quella filiera istituzionale che ha consentito alla capacità del nostro presidente Acquaroni di far ascoltare la voce delle Marche a Roma di recuperare attenzione e di interesse ad una regione che prima era fondamentalmente dimenticata
A volte era oggetto di diciamo così spartizioni politiche per qualche posto da occupare e che poi non veniva valorizzato da chi veniva eletto su questo territorio noi abbiamo un modello diverso
Noi abbiamo un modello che non guarda al percorso personale
Noi abbiamo un modello che guarda al benessere della Regione Marche e questo perché viene perfettamente incarnato dall'asserita dall'applicazione della visione che presidente Francesco Acquaroli ammessa in questi primi cinque anni di governo
Io sono certa che se siete qui il vostro cuore batte dalla parte giusta sapete qual è il bene delle Marche
A chi è deluso dalla politica da certa Padi politica facciamogli vedere bene qual è la differenza qual è la nostra politica e qual è la loro sono certa che i marchigiani se vi erano bene e sceglieranno Francesco Acquaroli grazie
Grazie a lei da Leonard è il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia con lei si chiudono gli interventi delle varie forze civiche e politiche a sostegno di Francesco Acquaroli ora abbiamo due testimonianze e poi ci
Saranno le conclusioni affidate al nostro candidato governatore presidente uscente Acquaroni iniziamo con la prima la voce dal territorio che stiamo per ascoltare è quella di Stefano di Claudio un lavoratori della Déco di comunanza un'azienda che negli ultimi anni ha vissuto dei momenti davvero difficili
Ma che grazie a scelte coraggiose e anche un impegno condiviso è riuscita a ripartire ora Stefano ci farà sentire la sua voce ci racconterà la sua testimonianza ai momenti difficili che ha vissuto accogliamolo con un bella applauso
Buona sera buonasera a tutti
Sì io mi chiamo Stefano sono vengo da comunanza
Paese dove vivo da oltre quarant'anni e lavoro al loro stabilimento della becco da oltre vent'anni
E sono qui questa sera a raccontare la vicenda
Ne approfitto scusate
Sono qui a raccontare la vicenda che è accaduta come tutti sapete della questione Bracco questa multinazionale che solo solamente sette mesi dopo l'acquisizione
Del marchio dello stabilimento
Ha pensato bene di di dire
Che il nostro doveva chiudere a dicembre del due mila e venticinque
Io sono anche padre due figlie gli otto undici anni quindi immaginati
Lo sconforto dopo quella notizia
Che c'è stato io i miei colleghi tutto l'intero Paese le attività commerciali
L'indotto viviamo in un paese montano i tre mila abitanti
Dove molte alternative non ci sono
E mi ricordo ancora come fosse adesso le facce il giorno dopo quando ci siamo presentati ovviamente fuori stabilmente perché non siamo entrati
Mi ricordo bene ogni presto e bene le facce dei di tutti i miei colleghi tutti persi nel
Nel vuoto a domandarsi a chiedere adesso ora che si fa
Che facciamo come andrà a finire
Eravamo nello sconforto lo sconforto totale
Un bel giorno dopo appena due tre giorni se non ricordo male venuto a trovarci nostro
Governatore Foroni è venuto dentro al nostro stabilimento in un'assemblea e ci ha subito rassicurati dicendo che avrebbe fatto tutto il possibile che avrebbe preso la questione
Sua fatta sua avrebbe fatto tutto il possibile per scongiurare questa fine insomma questa questa parola questa brutta parola
Chiusura
Tardi piano piano insieme anche
E Anastasi indagati ai nostri sindaci e al nostro sindaco di comunanza
E sono stati sono iniziate
Abbiamo fatto delle iniziative Orsay dallo stabilimento al paese abbiamo fatto il Sindaco organizzato ma è che avendo dopo il nostro presidente
è tornato a trovarci e ha già e anche lì già c'ha detto le prime cose che aveva subito posto la questione
A Roma in Parlamento
E dopo tutte queste iniziative pian piano piano piano
Ci siamo riusciti diciamo tra virgolette ancora magari forse non non è la parola definitiva però abbiamo per lo meno
Scongiurato per il momento è stata scongiurata questa questa parola chiusura
E quindi io stasera sono qui a a ringraziare tutti tutti quelli che hanno collaborato tutti i sindaci del istituzioni ma in modo particolare
Dico un grazie al nostro Governatore
Che
Ci ha messo la faccia
Ci ha messo la faccia e ha mantenuto la sua parola perché così è stato è stata scongiurata questa parola per il momento però acque chiedo anche una cosa
Di continuare a vigilare sulla questione perché adesso noi abbiamo una data anche a quella del trentuno dicembre due mila ventisette in cui
Resteremo aperti faremo produzioni
Poi da lì non non si sa quello che che accada li dovrebbe ripartire nuovi angustiare quindi chiedo di chiedo di continuare a vigilare come ho fatto ma sono sicuro che lo farà perché come ha mantenuto la parola continuerà quindi a vigilare e quindi guardiamo al futuro
Speranzoso
Con l'auspicio che
Che tutto che ci sia un proseguo che ci sia questa continua sinergia di forze e sapendo che non siamo stati abbandonati e che non siamo soli a fare questa battaglia grazie
Grazie grazie a Stefano di Claudio per questa commossa forte e vera testimonianza
E al momento di un'altra testimonianza che arriva da un sindaco di un comune della provincia di Pesaro Urbino il Comune a Sasso curvare un il primo cittadino è Daniele grossi
Un tifo da stadio per il sindaco conosceva tutti
Scusate sono un po'emozionato perché non sono abituato a parlare di fronte a tutte queste persone perché vengo da un piccolo comune dell'entroterra di questa bella provincia da Provincia di Pesaro-Urbino e ho una fortuna sono onorato no quindi a vere e proprie alla mia provincia il binomio Ricci e morali meglio di così cosa voglio aspettavo quindi sono ironico e sono ironico
Innanzitutto ringrazio il sindaco di Ascoli Marco
Per l'ospitalità e ringrazio il presidente sono qui ho fatto due ore e mezzo di macchina perché lo dovevo al presidente lo dovevo la regione Marche per la vicinanza che ci hanno riservato in questi cinque anni di governo
Io sono di quella Provincia che ha pagato le conseguenze Yunnan male politica del partito democratico
Dopo quindici anni di distruzione hanno abbandonato i territori il loro che si pongono loro che si presentano per esseri democratici loro che e lo dice un video recente perché ormai la politica per loro e sociale non è stare tra le persone lo dice un video di Ricci
Di qualche giorno fa dove dice che noi siamo quel partito che ancora riusciamo a guardare le persone dal basso verso l'altro con umiltà
Quale umiltà io vorrei vedere
Come riusciranno a dire a parlare a guardare con umiltà quelle persone
Che nell'entroterra si sono ritrovate non avere più un medico di base a non avere più la sanità territoriale a non avere più i presidi gli ambulatori hanno smantellato tutto
E nell'entroterra questo noi l'abbiamo pagato l'abbiamo subito io sono uno di quei sindaci forse qualcuno mi ha visto perché questi giorni il postino riservato all'onorevole morali arrivato fu guerra
Perché salati loro sfruttano il fatto che la gente dimentica facilmente io no
Ma neanche le persone del nostro territorio possono dimenticare pensate che i cittadini del nostro territorio sono andati ricoverare a Pergola a due ore e mezza di macchina se trovavano il posto si erano fortunati questa è la serietà e l'umanità che hanno riservato all'entroterra
Dal due mila e quattordici al due mila e venti l'ospedale di sasso coro varo è stato chiuso no Anpa razionalmente ridotto i servizi chiuso
E abbiamo dovuto aspettare il Presidente Acquaroli che mi ha ascoltato mi ha accolto mi ha aiutato la Giunta regionale tutti a riaprire l'ospedale di sasso formarono serto non è facile credetemi non è facile perché ripartire dalle macerie che hanno lasciato è difficile perché per mettere in attuazione nuovi piani socio sanitari passano gli anni
E dobbiamo smetterla che tutte le volte si cambia e si demolisce il piano socio sanitario e invece funziona così perché loro non sono capace a fare politica perché tutto quello che fanno gli altri anche se è buono loro devono demolire
Lo devono distruggere per ricominciare da capo e metterci il loro timbro però ricordiamo sì signori che quelle persone che oggi si propongono ad amministrare la Regione Marche non hanno a cuore i diritti
Delle persone non hanno a cuore i servizi per le persone non hanno a cuore l'entroterra non hanno a cuore le piazze la gente a quelle persone interessa solo il gioco della poltrona
E questo è l'ennesimo gioco della poltrona perché esse Ricci arriverà in regione qualcun altro andai in Europa e faccio anche i nomi Rambo Oranje pronta andare in Europa e riciclati ma non glielo permetteremo perché il tempo delle poltrone finito per piacere
Guardiamoci veramente con serietà il lavoro che ha fatto il presidente Acquaroli e la Giunta de Acquaroli è sotto gli occhi di tutti e difficile
Ci vuole tempo cinque anni non bastano e non dimentichiamoci che in questi cinque anni c'è stato una pandemia ci sono state due alluvioni queste cose i chi amministra e un sindaco lo sa cosa succede in un comune e di un ente come la Regione la cosa è uguale quindi dobbiamo dare il tempo a Francesco disse di sistemare la sanità l'ha già fatto io so so provato
In questo momento abbiamo due reparti aperti abbiamo aperto un ambulatorio della salute piano piano stiamo ritornando in quel modello giusto del passato che era quella sanità territoriale vicino alle persone
Non è l'ospedale unico l'avevano pensato anche per la Provincia di Pesaro-Urbino poi arrivato in aria vasta perché in aria vasta quando il candidato Ricci era sindaco di Pesaro da bravo matematico è arrivato in aria vasta con nell'algoritmo
L'ospedale unico si fa qui
Con i suoi compagni pronti a votare a maggioranza decidono di fare l'ospedale unico ma no no
Far fare l'ospedale unico ma nel frattempo hanno chiuso prima di realizzare l'ospedale unico prima di costruire qualcosa di nuovo prima di garantire la viabilità anche a chi abita lontano
Sulla carta l'ospedale unico nel frattempo hanno chiuso tredici ospedali questa è la realtà non ci hanno ascoltato non c'hanno portato un minimo di rispetto
E invece grazie Francesco per quello che hai fatto grazie per a Francesco per quello che hai portato nell'entroterra
Sia sulla sanità ma soprattutto sulle misure importanti che avete
Portato avanti come Giunta sulla rinascita e il rilancio dei borghi centodieci milioni stanziati per rilanciare i Borghi io sono uno di quei piccoli Comuni che ha vinto il borgo accogliente
è una visura molto importante per credere che anche l'entroterra era presentato e tu ci hai dato dignità grazie Francesco grazie Ascoli per piacere non dimentichiamoci
L'era dei finti democratici è finita guardiamo le persone vere serie capaci come Francesco Acquarone forza presidente
Grazie Daniele grossi sindaco di sasso Cordaro
Io nel momento che tutti voi stavate aspettando sale sul palco di più marche in piazza del Popolo ad Ascoli Piceno sotto una luna che comincia ad eclissarsi il governatore uscente della Regione Marche e ricandidato Francesco Acquaroli
Buonasera a tutti e grazie grazie perché siamo alla fine dell'estate so che domenica sera domani tanti di voi dovranno andare a lavorare e siete qui in questa piazza straordinaria per regalarci una serata per noi molto importante più Marche è quello per cui abbiamo lavorato più Marche per quello per cui stiamo lavorando e vorremmo farlo anche nei prossimi cinque anni
Voglio ringraziare tutti il sindaco tutte le forze politiche che sostengono questa nostra coalizione una squadra bellissima voglio ringraziare le testimonianze sulla becco e sulla nostro entroterra sulla sanità sono gli ospedali il sindaco Daniele grossi che al partito da Sasso col varo ma ci tenevo che condividesse
I risultati e i tanti impegni messi in campo insieme
Oggi
Siamo qua con più Marche dopo cinque anni
Quando entravamo Palazzo Raffaello erano i primi giorni del ottobre del due mila venti
C'era una regione chi era rassegnata
Isolata e umiliata danni di inerzia
Di delusioni di anni successi e anche di anni in cui non si riusciva più a credere in un rilancio vero voglio ricordarlo
Nel due mila diciotto
D'Europa ci retrocede da regioni tra i da Regione sviluppata a regione in transizione che cosa significa regione in transizione una retrocessione di una regione che proprio perde la capacità di produrre prodotto interno lordo in un'area parola una regione più povera meno ricca
Erano gli anni che uscivamo dal fallimento di Banca Marche lo ce lo ricordiamo tutti
Nostra banca fallirà falliva o altre banche in Italia però
Non si sa per quale motivo non si sa su quale criterio altri istituti di credito venivano salvati
E Banca Marche nasce veniva lasciata fallire
Veniva lasciata fallire con tutte le conseguenze per gli azionisti per i creditori ma soprattutto per il territorio che per terra un motore di sviluppo
E veniva lasciata fallire nel silenzio assoluto di tutta la classe dirigente di quell'epoca
Era la erano gli anni
Dovendo essi abbiamo sentito parlare di becco dove i n sette veniva ceduta Whirlpool
Tutti sapevano il motivo per cui UIL Polla acquistava Indesit e tutti sapevano anche le conseguenze di quell'operazione ma anche lei
Ci veniva annunciata e raccontata come un'operazione fantastica
Non appena qualche anno dopo quell'operazione fantastica ci ha consegnato l'operazione che poi è stata raccontata poc'anzi becco
Se non era per il nostro governo il governo Meroni se non era per il ministro Urso per l'ente l'impegno messo in campo si sarebbe visto stupido
La chiusura dello stabilimento di comunanza ma non ci possiamo scordare quello che è successo in questi dieci anni
Dove la capacità produttiva passando da Indesit e Whirlpool è stata già ridotta notevolmente e dove purtroppo a Fabriano non siamo riusciti a salvare decide i posti lavoro
Tutto questo accadeva lei mi inerzia nell'indifferenza di chi avrebbe dovuto mettere in campo tutta la propria energia o perché la loro filiera istituzionale c'era
Era una filiera istituzionale che almeno doveva provare a ridurre l'impatto e tutte queste variabili unite all'incapacità di portare infrastrutture di dare una visione di tutelare l'entroterra
Hanno consegnato nel ottobre del due mila venti una Regione in grave difficoltà
C'era la pandemia
C'erano tanti altri problematiche ma li abbiamo iniziato una nuova stagione
Una stagione che è partita dai territori è partita dai sindaci è partita con la concertazione con la sinergia con la voglia di stare insieme e di riscattare questi territori bellissimi
Che meritano rispetto e considerazione e devono essere messi in grado di tornare ad essere competitivi
Come l'abbiamo fatto
L'abbiamo fatto innanzitutto guardando la prima opportunità che ci veniva concessa la programmazione europea
Allora nonostante si girava con la mascherina con il distanziamento insieme alla nostra giunta abbiamo iniziato ad ascoltare le associazioni di categoria i corpi intermedi i nostri imprenditori
Di enti pubblici abbiamo Ceccherini i professionisti che non erano mai stati ascoltati e presi in considerazione
E abbiamo cercato di capire come poter utilizzare quelle risorse per poter arrivare il prima possibile al rilancio del nostro territorio
A distanza
Di cinque anni
La programmazione europea ventuno ventisette
è una programmazione europea che ci viene protagonisti non solo in Italia ma dietro l'Europa siamo ora delle prime regioni per l'utilizzo di quelle risorse siamo la prima Regione in Italia sull'utilizzo dei fondi sociali europei
E io sono estremamente grado a chi accede agli aiutato e orgoglioso di questo risultato
Perché fondi sociali europei significa politiche per l'inclusione significa politiche per l'occupazione significa formazione per i nostri prese e per i nostri di per lavoratori significa opportunità soprattutto per i giovani e per il lavoro femminile
De
Oggi l'Istat dice che siamo ampia la Regione ampiamente sopra la media nazionale per l'occupazione complessiva per l'occupazione femminile e per l'occupazione giovanile
Tra quelle misure che abbiamo messo in campo ce n'è una Dalmine ha vediamo di contrasto al lavoro precario
E sono contento che grazie a queste misure seppure ancora c'è tanto da fare
Decine centinaia di persone hanno trovato una risposta hanno potuto trovare un'occupazione e possono mai abbia migliorare la loro qualità di vita
De
Insieme ai fondi sociali europei dove siamo primi siamo terzi
Sì senza anche qui siamo sul podio feste da che cosa significano queste quattro lettere
Significa innovazione per le nostre imprese
Significa innovazione del prodotto miglioramento del ciclo produttivo ricerca e sviluppo significa credito per le micro medie e piccola impresa
Cento milioni di euro destinati a dare liquidità in questa epoca difficile per tutte le nostre imprese
Le verità per affrontare la sfida dello sviluppo
L'equità per poter guardare
All'innovazione liquidità per tornare ad essere competitivi e poi l'internazionalizzazione
In una regione che ha la più alta vocazione manifatturiera tra le più alte rotazioni manifatturiere del sistema Italia la nostra regione e anche una delle regioni che più di tutte esporta abbiamo messo in campo bandi per oltre quaranta milioni di Euro per sostenere l'internazionalizzazione
E abbiamo continuato abbiamo fatto e stiamo facendo tanto altro sulla Energia per l'efficientamento energetico stiamo facendo tantissimo per cercare di sostenere start-up
Pensate siamo la prima Regione in Italia per start-up innovative su società di capitale
Siamo anche su questo su questa classifica speciale davanti a quella regione che noi ammiriamo tantissimo e che è la locomotiva d'Europa
Risultati impensabili cinque anni fa straordinari
Che hanno prodotto degli affetti importanti
Deve quando
Noi siamo stati retrocessi in transizione
Nelle regioni del centro Italia Marche Lazio Umbria e Toscana nei cinque anni precedenti la nostra regione era la penultima per crescita del prodotto interno lordo
In questi cinque anni
Noi siamo la prima Regione la seconda Regione
Dietro all'azione per la crescita del prodotto interno lordo
Ma soprattutto siamo la prima Regione tra le regioni del centro Italia per la la differenza di crescita di quella capacità produttiva che noi abbiamo cercato di costruire in questi anni
C'è uno studio fatto da Prometeia
Che dice che nel due mila venticinque
Il la nostra regione è la seconda idea in Italia per crescita di prodotto interno lordo con lo zero virgola otto per cento
è sempre questo studio che è uscito qualche giorno fa dice che il losco l'anno prossimo saremo la terza regione con lo zero virgola sette per cento
è un'inversione di tendenza che qualcuno cerca di sminuire no diminuire che addirittura americano ma è la verità
Nonostante anni difficili critici e noi lo sappiamo che sono anni Complessi
Chi di noi poteva pensare cinque anni fa che la pandemia sarebbe proseguita fino a metà del due mila ventidue lasciando uno scenario completamente diverso
Citiamo alcuni affetti la crescita del costo delle materie prime
I rincari e l'Energia
L'inflazione che ha sfiorato il dieci per cento
Chi poteva immaginare all'ottobre del due mila venti quando salivamo le scale di Palazzo Raffaello cast sarebbero scoppiate due guerre umorale porte dell'Europa e ora nel centro del Mediterraneo
Nessuno di noi poteva pensare a questo scenario ma nonostante tutto abbiamo
Creato i presupposti per un'inversione netta di tendenza e abbiamo addirittura visto continuare a crescere l'internazionalizzazione al quattordici per cento rispetto al due mila diciannove
Sono risultati che avvengono in uno scenario che è cambiato radicalmente ma che perdono la Regione coesa compatta dare una visione alla sua capacità produttiva e ritrovarsi unita rispetto alle sfide da compiere in futuro
Deve
Abbiamo trovato la Regione
Che stava per perseguire il modello dell'ospedale unico
Abbiamo bloccato quel progetto
Durante una pandemia
Abbiamo messo mano alla programmazione
Una parola che noi abbiamo scoperto che era completamente sconosciuta a chi aveva gestito la sanità fino a quel momento
A livello regionale i cinque anni precedenti erano stati devastanti
E a livello nazionale
Dove i governi che si erano avvicendati ricordiamo lì
I nomi letta Renzi Gentiloni
Conte
Avevano disegnato uno scenario che praticamente non prevedeva neanche il turnover dei medici che andava in pensione
Prima ho sentito parlare della continuità assistenziale di medici di guardia
Sapete
Quante postazioni ci sono nelle Marche oltre novanta
E per coprire tutte quelle postazioni sa occorrerebbero quattrocento medici
Noi ne avevamo e ne abbiamo a disposizione poche decine
Quello che stiamo facendo lo stiamo facendo cercando di recuperare forze energie da mettere a disposizione perché come dicevo poc'anzi qualcuno s'era scordato
Che i medici andavano in pensione e per un medico che va in pensione se non lo sostituisci purtroppo non riesce a garantire le prestazioni
Quando io ho solo mi sono insediato a Palazzo Raffaello
La nostra regione aveva mille cento medici di medicina generale convenzionati col sistema sanitario
Oggi a distanza di cinque anni ce ne sono poco più di novecento
Secondo voi sono io come il che non li voglio contro convenzionare o il problema e che ci doveva programmarle la sostituzione do l'aveva fatto
Voglio fare anche un'altra domanda a questa straordinaria piazza voi sapete quanti anni occorrono per formare un medico
Per formare un medico occorrono dieci anni
E la cosa triste
E che per formare il medico che andava in pensione
Nel due mila venti nel due mila trentuno nel due mila ventidue nel due mila ventitré e nel due mila ventiquattro non potevamo provvedere noi
Aveva dovuto provvedere provvederei in precedenza qualcuno che ne aveva la responsabilità del ministero della salute
E che non facendolo oggi ci ha lasciato ci ha lasciato un quadro in netta difficoltà e del lino e siamo ripartiti perché non è che ci siamo guardati indietro non è che abbiamo iniziato a puntare il dito contro qualcuno e al trovare scusanti
Abbiamo innanzitutto riformato le l'assetto della sanità regionale che era più concentrato in dinamiche politiche
Che a garantire prestazioni e servizi a programmare prestazioni e servizi l'abbiamo fatto superando il Morello della sanità centralizzazione travisata
Avevamo promesso nella campagna elettorale una azienda per ogni provincia
E ad agosto due mila ventidue appena finita la pandemia in Consiglio regionale si approvava quella riforma epocale
Cinque aziende sanitarie territoriali e perché lo abbiamo fatto
Perché noi riteniamo che per organizzare la sanità sul territorio
Bisogna avere maggiore aderenza
E bisogna ridare centralità è responsabilità
Ma le aziende sanitarie territoriali
Che conoscono l'entroterra conosco le dinamiche conoscono i sindaci conoscono le esigenze e gradualmente riescono a restituire quei servizi che erano state depotenziati
Negli stretti nei buoni ambulatori che hanno visto purtroppo difficoltà di
Voi oggi ancora ne paghiamo le conseguenze vedendo costretti i cittadini a ricorrere per qualsiasi cosa al pronto soccorso o agli ospedali che però sono strutture per acuti e dovrebbero servire solo per gli acuti e che oggi sono costretti a invece ad accollarsi tutte quelle prestazioni
Che vengono rivolte al loro perché trovavano depotenziati i territori
Per niente
No in questi anni abbiamo programmato la riapertura di cinquanta punti salute
E ne abbiamo aperti oltre credo quaranta
Abbiamo lavorato cercando alleati per dare risposte siamo la prima regione d'Italia a fare gli accordi con le farmacie sulle farmacie dei servizi
Qualcuno la derideva ma anche l'altro giorno una persona è stata salvata ma di etica proprio grazie alla farmacia dei servizi
Perché cosa la farmacia dei servizi
In una carenza così importante era fondamentale mettere tutte per forza che noi avevamo per rafforzare i territori e per cercare di sostenere i pronti soccorsi per gli ospedali della
Capacità di dare appunto quelle risposte
O farmaci ai servizi ci ha consentito che ci consente dire congestionare pronti soccorso sui codici bianchi e verdi a volte anche di aiutarci a decongestionare le liste d'attesa le famigerate liste d'attesa e associativo
E poi
Abbiamo iniziato un dialogo con i medici di medicina generale
Che operavano dell'indifferenza assoluta e come se fossero un comparso totalmente un comparto totalmente diverso rispetto al sistema sanitario
Mesi gli incontri di dialogo di concertazioni che oggi ci consentono di avere un gioco di squadra anche con loro
Già sono aperti sono stati aperti ecco alcune aggregazioni funzionali territoriali li sappiamo che non saranno la soluzione a tutti i mali
Ma
Rappresento un elemento uno strumento ulteriore per rafforzare il territorio per mettere in condizioni anche ad altre professioni sanitarie di andare a coadiuvare i medici di medicina generale
E provare sempre di più a riportare la salita sul territorio per appropriatezza di prestazioni
Certo è una sfida difficile
Che noi abbiamo iniziato del due mila venti e dobbiamo continuare a compiere nei prossimi cinque anni è una sfida che partirà dall'anno zero con la carenza di tutto e che oggi
Che oggi vede un'inversione come ho detto prima per l'economia di tendenza de
Cercano di dipingere questa Regione come la peggiore regioni d'Italia certo sulla sanità ci sono delle criticità chi di noi può negarle è oggettivo
Barone che queste criticità solo solo nella nostra regione
Queste criticità solo in tutta Italia
E sei ministro Schillaci
E il governo Meloni in tre anni hanno dovuto approvare due
Decreti legge d'urgenza proprio sulle liste d'attesa
E proprio l'altro giorno hanno dovuto presentare un disegno di legge sulle professioni sanitarie
Credo che il problema non sia solo nella nostra regione
Credo che il problema sia del sistema paese del sistema Italia un problema ereditato per la mancata programmazione ma chi è un problema addirittura
Che porta l'Italia perché lo stesso tipo di approccio purtroppo in tutta Europa presidente dove nasce questo approccio
Questo approccio nasce dal due mila dodici
Dal fiscal compact da una visione dell'austerità
Che ci è stata imposta dalle
Burocrazie europee
Che hanno costretto tagli sia
Delle strutture sanitarie
Ma anche dei finanziamenti
Dopo
Anni di definanziamento della sanità finalmente c'è un governo ministro che riesce a dare più risorse che riesce a dare un inversione di tendenza a chi aveva fatto esattamente l'opposto
In questo contesto
La nostra regione riesce a mantenere le prime posizioni sui livelli essenziali di assistenza e non lo dico io
Lo dice a cena s'lo dice il Ministero della Salute
Lo dice anche la Fondazione cinque
Che è in uno studio pubblicato l'altro giorno ci dà ancora soprattutto sulle
Sui
De sugli ospedali sulle prestazioni ospedaliere e su quelle territoriali tra le primissime Regioni d'Italia
Il ministero ci conferma regione Bank marca e l'Istituto superiore di sanità dice che siamo tra le brevissime regioni d'Italia
Per la banca per la garanzia agli anziani rispetto alle cure
Vedete
No ai
Abbiamo
La fa determinazione di seguire quotidianamente quello che accade
E di paragonarlo negli anni perché vogliamo capire quello che all'andamento della riforma che abbiamo messo in campo
Nel due mila ventitré abbiamo approvato il piano socio sanitario che studiava la domanda di prestazioni oggi stiamo studiando come erogare più prestazioni ai nostri cittadini allora vi dico
Che rispetto al due mila diciannove cioè all'ultimo anno prima della pandemia nel due mila ventiquattro noi abbiamo cresciuto l'erogazione delle prestazioni del dieci per cento
E nel due mila e venticinque
L'erogazione nei primi sei mesi d'erogazione delle prestazioni è cresciuta del venticinque per cento
Certo noi sappiamo che in tutta Italia veramente eticamente purtroppo la domanda di prestazioni sanitarie dopo la pandemia e decuplicata cresciuta mediamente del trenta per cento
Il mio avversario principale dice che raccontando questi dati io voglio incolpare i marchigiani perché vanno all'ospedale no non ci deve provare più
Perché non è questa la verità
La verità che noi siamo abituati a fare ragionamenti seri a fare programmazione
A guardare quelle che sono le esigenze e a programmare le risposte esattamente quello che non hanno fatto loro e di cui oggi vogliono dare la responsabilità a me alla maggioranza è al Governo nazionale voi non glielo consentiremo
Di dare la responsabilità noi riguardavano hanno fatto loro
E vi dico anche un'altra cosa
Ci dicono
Che noi
Abbiamo un modello che sta pesantemente peggiorando smentito dai fatti
E vi dico anche che noi abbiamo raggiunto tutti quei risultati che vi ho appena accennato senza metterete mano nelle tasche dei cittadini
E voi mi direte ma questo è normale
Beh guardate non è normale
Perché tutte le Regioni che confinano con la nostra tranne una
Negli ultimi cinque anni
Per coprire i costi della sanità senza aumentare le prestazioni hanno dovuto mettere mano le tasche dei cittadini aumentando la tassazione regionale
Ora non è che noi ci vogliamo vantare di questo perché secondo me deve essere normale
Che se non aumentano prestazioni è normale che non deve aumentare le anche le tasse però voglio dirvi che è quello che noi abbiamo fatto è qualcosa di straordinario cercando di
Mettere il sistema è in condizione di diventare più competitivo più radicato più presente e soprattutto più vicino ai cittadini
Quello che
Abbiamo fatto e vogliamo continuare a fare
è di implementare
La vicinanza ai nostri anziani ai nostri borghi ai nostri entroterra questi presupposti su cui noi abbiamo lavorato
Poi
Sapevamo di aver un ritardo quarantennale sulle infrastrutture
Di fatto
Sulle infrastrutture non eravamo rimasti agli anni Settanta
E sapeva oppure che la partita le infrastrutture insieme alla ricostruzione era la partita più importante da giocare per rilanciare la nostra regione
Quello che è accaduto sulle infrastrutture in questi cinque anni
Non ha proprio precedente cioè noi dobbiamo sommare tutte le legislature precedenti per forse raggiungere parzialmente quello che noi siamo stati in grado grazie a questo governo di portare nella nostra regione
Ne cito una ma potrebbero essere tantissime
La Pedemontana
Io ero ragazzino si facevano con te convegni raccontando dell'importanza di questa strada sono passati decenni c'era lo scopo c'è stato lo spopolamento
Delle imprese delle nostre comunità c'è stato una politica tutta sviluppata schiacciata sulla costa che ha portato uno squilibrio enorme
E non si è fatto mai nulla
Il quattro di agosto
Accesso a Palombo
Il Presidente del Consiglio dei ministri insieme
All'ingegner suo curato commissario Castelli
Ebbe e a tanti sindaci è venuta inaugurare il primo cantiere del primo stralcio del primo lotto della Pedemontana nelle Marche un'opera straordinaria
Più finanziata per più di un miliardo di Europ che cambierà le sorti del nostro entroterra e della nostra regione ci aprirà alla competitività al rilancio turistico alla rigenerazione alla valorizzazione di questi nostri straordinari Borghi
Da Ascoli
Partirà una strada che arriverà fino alla fanno Grosseto
Che abbiamo sbloccato pure quella riaprendo il cantiere sulla Galleria della Guizza che era una vergogna una delle incompiute simbolo d Italia
E poi la Salaria e poi anche le infrastrutture
Verso Teramo
E poi la ricostruzione
L'ho detto prima
Dal due mila ventidue alloggi
Sono rientrate nella propria abitazione in più di dieci mila persone
Ma nei prossimi mesi noi porteremo le restanti cinque mila dover rientrare stiamo ricostruendo i borghi in maniera incredibile
Suo arcuata si sta attuando una procedura unica credo al mondo per dare e non solo ricostruzione
Ma anche sicurezza queste comunità che hanno visto perdere la vita a decine di persone in quella terribile notte del due mila sedici
Sulle infrastrutture abbiamo visto crescere l'avevo porto che quando noi siamo arrivati era stato salvato dal fallimento
La la riporto delle Marche l'anno scorso per crescita era tra i primi dieci italiani
Oggi sfiora
Il record assoluto quest'anno credo che potremo superarlo di presenze dei passeggeri
Il governo ha nominato
Il commissario per la realizzazione dell'Alta velocità dell'Adriatico
Cioè quella ferrovia che dovrà dare alla nostra dorsale pari dignità con quella Tirrenica
Il governo sta lavorando per il potenziamento dei porti delle delle autorità portuale del centro Aviatico il porto di Ancona ma anche il porto di San Benedetto del Tronto che non era né dragato da anni
E che quindi creava difficoltà alla flotta peschereccia e non e a e non solo
Con il Governo stiamo lavorando era stato detto prima
Sulla candidatura dei teatri italiani come patrimonio Unesco ma quando mai la nostra regione era stata così protagonista in Italia e in Europa
Grazie al Governo sia svolto nelle Marche anche per celebrare il miglior ospedale pubblico d'Italia per tre anni consecutivi il G7 della sanità
Grazie a questo governo siamo diventati finalmente una regione considerata centrale certo a qualcuno dà fastidio cerca di ridicolizzarla loro
Questo successo cerca di sminuire lo
Ma guardate
Che questo qualcuno è esattamente quello che poteva salvare Banca Marche non l'ha fatto
Esattamente quello che poteva difendere un assetto produttivo industriale che era importante fondamentale a livello europeo come Indesit nel suo settore e non l'ha fatto
Questo governo esatta questo hub qualcuno
Esattamente quello che davanti all'alluvione del mese Demme evoca nel due mila quattordici non è stato in grado di portare praticamente nulla e invece questo governo è intervenuto con quattrocento milioni di Euro
Per evitare
Scongiurare che possa accadere o almeno mitigare il rischio che possa ancora accadere nella nostra regione in quella valle un dramma che è costata la vita tredici persone il quindici settembre due mila ventidue
Questo governo
Ci dà la possibilità non solo di ricostruire il post sisma
Guardo il commissario Castelli che è stato anche il mio assessore alla ricostruzione nei primi due anni Val di rigenerare
Tutte le nostre aree interne
Più ventiquattro per cento di presenze turistiche straniere
Più un milione le presenze strutturali ogni anno nella nostra regione
Certo dicono siamo la terzultima Regione per presenze turistiche straniere in Italia
Bene
Questa domanda la dovrebbero chiedere a chi c'era prima Dora noi che siamo stati in grado di farla crescere del ventiquattro per cento e quest'anno le presenze che arrivano sono Europa orzo rispetto allo scorso anno sono cresciute in doppia cifra le presenze straniere
Allora ci sarebbe tanto è che la legge sui bordi regge il governo del territorio il piano infrastrutture o ci solo accennato color tre con oltre con oltre mille cantieri che sono partiti stanno partendo
L'accordo di coesione i finanziamenti in questa piazza e risarcimento della bellezza piazza Ringo la cabinovia verso monte Piselli sì nei prossimi cinque anni ci siamo prefissati l'impegno di
Partire con l'ospedale di San Benedetto del Tronto e rivedere anche l'ospedale Mazzoni di adeguandolo alle esigenze tecnologiche e anche strutturali che ha bisogno una struttura che è datata
Vogliamo rilanciare sempre di più la nostra regione e farla uscire dalla transizione che per noi per voi per i nostri
Prenditori ha un aspetto umiliante hanno cercato pure si diceva anche prima e vado verso la chiusura di sminuire la zona economica speciale
Dopo l'annuncio fatto ad Ancona il quattro di agosto
Alla presenza fisica e non solo del Presidente del Consiglio e dei due vicepresidenti del Consiglio dei ministri hanno detto no non è vera perché non è un decreto legge al disegno di legge
Poi hanno detto quando hanno capito che si sarebbe contra el concretizzata di qui a poche settimane ma non è finanziata
Anche qui
Hanno fatto finta di non sapere che non bisognava finanziarla perché la zona economica speciale c'è esiste già finanziata casomai a lamentarsi avrebbero dovuto è
Essere le regioni che già ci sono è vero entrare Marche Umbria ma è veramente assurdo che si lamenta la la nostra regione di questa opportunità
Poi hanno detto non riguarda per tutta la regione
Anche qui mentendo perché la zona economica speciale per tutta la regione Marche casomai facevano riferimento ad una misura che tocca lamentare la nostra regione
Per ora perché noi lavoreremo per il creare presupposti
Per ampliare quella zona per ridiscuterla e per rendere questa straordinaria opportunità l'opportunità che ci farà uscire dalla transizione restituendo dignità e futuro alla nostra terra restituendo competitività e portando nuovo occupazione nuove competenze per i nostri giovani perché le politiche sociali si costruiscono con lavoro
Con l'occupazione risposte a chi è più in difficoltà non si fa con l'assistenzialismo che vogliono proporre a tutti i livelli e in tutte le salse
Si fa
Garantendo competitività che consente poi di essere anche più vicino a chi è più in difficoltà a chi sta male a chi avuto sfortuna
Ecco è quello che noi vogliamo continuare a costruire una regione coesa una regione un vita da nord a sud dall'entroterra la costa una regione consapevole della bellezza
Della grande straordinaria storia del nostro patrimonio culturale manifatturiero
Della consapevolezza di essere unici di essere autentici di essere qualcosa di irripetibile per cui
All'estero dalle altre regioni ci guardano come un punto di riferimento che sta crescendo che sta tornando al proprio posto
Allora ringraziandovi per la presenza in questa piazza che è un palcoscenico straordinario che rappresentano la nostra Regione in ogni fiera in ogni luogo dove noi siamo
Io voglio dirvi grazie per quello che avete fatto in questi cinque anni
Grazie del calore della vicinanza nei momenti difficili grazie per la presenza questa sera
Ma soprattutto grazie per quello che farete da qui al ventotto e al ventinove di settembre
Perché quella del ventotto e ventinove settembre non è una data normale è una data fondamentale per me un tornare nell'incubo
Dell'inerzia
Del nulla si può fare ed è sauté di soprattutto dell'incapacità di essere considerati in Italia ed Europa per quello che siamo vogliamo continuare a lavorare per i nostri giovani
Affinché possano trovare occupazione nella nostra regione e dare una soddisfazione alle loro competenze
Per le famiglie
Per nostro entroterra per la nostra costa vogliamo continuare a lavorare per completare la riforma era salita e portare quei servizi che c'erano stati strappati degli anni precedenti dove vogliamo portare dare Zone Marche a tornare ad essere una delle regioni più sviluppate d'Italia ed Europa tutto questo è possibile io giro dalla mattina alla sera instancabilmente da tanti settimane da tanti mesi
C'è un tema molto positivo
Ma il clima molto positivo non basta da solo
Non ci dobbiamo distrarre dobbiamo mettercela tutta da qui all'ultimo minuto girando per le strade e nelle piazze sulle case raccontando quello che abbiamo fatto solo perché raccontando i
Risultati raggiunti potremmo essere in grado di trasmettere quelli che potremo raggiungere nei prossimi cinque anni per lasciare alla nostra Regione quel grande palcoscenico quella grande futuro
La speranza che deve diventare concreta e che cedere trasformare ancora della regione grande che era siamo stati in passato e che torneremo ad essere in futuro grazie per l'attenzione per la presenza
E soprattutto grazie per quello che farete da qui al ventotto e ventinove
Francesco a quali piomba anche lei vorrei
Caniggia avvisati irresponsabili sindaci per una foto con sul palco tutti sul palco per la foto che chiude questa serata presidente
All'inizio della serata richiesto come andava mi ha detto le rispondo alla fine come va orto bio adesso molto bene
Tutti sul palco per la foto di rito
E quando sarete tutti qui faremo partire anche l'inno d'Italia quindi prego
Accomodatevi pure buonasera a tutti
Pian piano a riempire mo'il palco
Cioè
E allora umana mano
Si dispongono
Anche i fotografi videomaker pronti per la foto che chiude più Marche tappa ad Ascoli Piceno piazza del Popolo
Ci sono sindaci sono amministratori ci sono cariche istituzionali e politici ci sono candidati delle varie forze civiche politiche che sostengono Francesco Acquaroli
Quando il palco sarà pieno lo dico anche alla regia potremmo far partire l'inno d'Italia
Ci siamo
Più Parker Francesco Acquaroli presidente
E chiamiamo sul palco anche tutti Kia assessori e i consiglieri del Comune di Ascoli Piceno
Maria