Presentazione della rivista "Tempi" nell'ambito del Meenting per l'amicizia fra i popoli

Politica nella società italiana a ragionare a tutto campo e quindi non accetto a presentare un numero zero però certamente la cortesia che vorrei marcare a rimarcare per che forse presumibilmente dimostra anche un certo interesse per ciò che si muove per ciò che si muove in questo modo io vorrei cominciare io ragionerei un poco lo facevo lì qualche domanda e lasciandoli molti lasciare lasciando loro e nostri otto di molto la briglia sciolta per fare pro proprio una ricognizione a tutto campo sui problemi più probabilmente più significativi o quanto meno più visibile discussi di questo di questa tormentata fase della nostra storia nazionale
E sul voi avrete visto che sulle mani fail lei la dichiarazione dello stato di crisi di un quotidiano
La stanza importante nella vicenda italiana il Manifesto una delle ragioni che viene addotto per la proclamazione che l'azione dello stato di crisi e che la politica annoia
La politica non interessa il lettore io vorrei chiedere ai nostri ospiti la politica noi e non interessa il lettore perché e mal descritta
Perché non è molto appassionante sapere che cosa farà Lamberto Dini da grande quando dovrà decidere se proseguire nella proprio impegno politico diretto la politica annoia perché come dire c'è una divaricazione tra ciò che viene narrato nella gioco politico stretto e ciò che accade davvero nella società italiana
C'è un problema di qualità di competenza di diciamo di varietà del del del delle posizioni nell'informazione del mondo giornalistico o semplicemente molto più banalmente la politica noi perché effettivamente in sé un po'noiosa c'ha un tratto una parte della propria del proprio essere della propria funzione che e il gioco tattico del corridoio parlamentare
Io credo che dopo tre anni di passione sì di passione molto aspra anche di di alcuni l'hanno chiamata una guerra civile tra le istituzioni poteri dello Stato diciamo il rischio sia quello di uno scadimento politici visti con poi eccessivo vuole sapere un pochino cosa ne pensate voi
Feltri forse può cominciare insomma
Sì posso sicuramente a dire le mie sciocchezze io
Penso che non si è assolutamente vero che la politica abbia annoiato indubbiamente quando la politica viene trattata a livello astratto come fanno spesso i politologi ed intellettuali italiani quindi anche i quotidiani non solo annoia ma penso che non venga assolutamente letta poi si va anche da un'estremità all'altra si passa dall'astrattismo al più puro si discute cioè di politica parlando sempre di principi e ci si dimentica di calare la politica fra la gente che ha molti problemi che solamente la politica potrebbe risolverli ecco quando invece la politica va fra la gente parla di problemi concreti non solo interessa
Ma diventa appassionante
Lo è meno quando volendo parlare di di politica spicciola sui quotidiani
Non fanno che andare sulle spiagge ma mandano cronisti sulle spiagge e raccontano ciò che che fa perché la sera fanno i vari parlamentari discutono di tette di altri argomenti di questo tipo che solo apparentemente possono essere accattivanti ma alla fine al sesto sei no io credo che la la gente ne abbia anche Piera l'anima visto che basta fare due passi su sulle spiagge anche qui a Rimini che che volendo uno di tette ne vede quante ne vuole
Io pertanto ritengo che il manifesto ha sia sia in crisi perché ha vinto non ha privilegiato
Il nudo per l'amor di Dio
Però ha privilegiato la la la discussione ideologica e comunque i principi tutti noi siamo d'accordissimo che necessario
Perseguire la giustizia sociale
Giusto che tutti abbiano un posto di lavoro queste cose io penso che ormai per gli italiani siano scontate e continuare a discutere di questo quando poi succedono due cose che hanno in questi giorni stiamo denunciando peraltro in solitudine
Mi riferisco allo scandalo delle delle case del dell'INPS e non solo a quello perché gli enti pubblici che hanno un grosso patrimonio immobiliare sono numerosi e anziché assegnare le case secondo criteri giusti di giustizia peraltro ben indicati nei regolamenti che dovrebbero presiedere all'assegnazione vengono dati
In omaggio cioè a ad affitti irrisori quindi quasi gratis a personaggi influenti del mondo della politica o nel mondo contiguo a quello della della politica e quelle cose
Le cose cambiano le cose cambiano tra i grandi principi l'attuazione pratica
Io penso che la gente si occupi soprattutto di di di di questo secondo aspetto quando invece i giornali si guardano bene hanno anche degli atteggiamenti snob vistisi per cui ritengono che sia molto volgare parlare di queste cose io credo invece che volgare non sia affatto parlare dei problemi della gente per esempio il giornale
Da quando si occupa di vicende molto concrete molto vicine
Ai problemi sociali e ne parla INVIM in maniera molto terra terra senza sempre
Riferirsi a grandi principi astratti
Noi constatiamo di avere anche dei buoni riscontri sotto il profilo diffusionale mi piacerebbe anche fare delle cifre ma potrebbe essere interpretato questo come un come lo sfoggio di di di di piccoli o grandi successi che stiamo raccogliendo quindi evito di fare questo però posso soltanto a conclusione di questo mio intervento dire che i giornali negli ultimi anni quelli che hanno avuto successo lo hanno avuto quasi esclusivamente grazie alla politica
Non dimentichiamoci il successo di Repubblica oggi declinante ma che comunque è stato clamoroso negli anni scorsi quando e riuscì addirittura in un in uno spazio di tempo molto ristretto a superare il Corriere della sera
Il sorpasso avvenne proprio perché la palla repubblicano riuscì a proporre la politica in termini nuovi dedicando moltissimo spazio alla politica paginate intere raccontandola
Con Artoni appassionanti e insuccesso è stato veramente
Notevole
Scalfari è riuscito a coniugare i vecchi sistemi
Del del quotidiano con quelli del settimanale e
Il successo è stato davvero pazzesco voi non vi ricorderete quando i quotidiani si occupavano di politiche in un solo articolo
Infranto questo accadeva quindici sedici anni fa e questo articolo si chiamava il pastone ecco il pastone politico era una cosa terrificante indigesta metal tant'è vero che il pastore poi si dalle galline questo lo sanno tutti quelli che sono stati più di due giorni in campagna ecco Scalfari fece una grande rivoluzione del pub del pasto non sono lo lo abolì completamente dai suoi giorno al suo giornale
E cominciò a raccontare la politica data visuali diverse insuccesso fu fu garantito oggi naturalmente le cose sono cambiate perché sono cambiati
Gli scenari politica è cambiato il panorama politico quindi d'anche noi giornalisti dobbiamo dobbiamo cambiare atteggiamento ma non disinteressarsi di politica anzi
Credo che anch'ancora insistendo con la politica si si si possa a ah si possono vendere molte copie interessare il pubblico nel mio piccolo
Quando stavo all'Indipendente ho dedicato l'ottanta per cento del giornale la politica è quel giornale che stava morendo riuscì a risorgere e a camminare speditamente lo Stella stessa cosa l'ho fatta al giornale
Cioè ho ho dato molte pagine alla politica le prime sette otto sono quasi esclusivamente dedicate alla politica naturalmente raccontato come come come facciamo Noire e questo ci ha portato dei risultati molto buoni se il manifesto forse si accorgesse che Bri SR è morto Paul potrebbe anche
Tornare a essere un grande giornale
Gad Lerner
Ecco spero mi sia consentita una a breve premessa
Visto che è la prima volta che vengo a Rimini meeting
Sulla suppongo una premessa Breve sulla spore giudica tetra della categoria alla quale io appartengo e che voi avete invitato perché avete invitato dai
Direttore di giornale o vicedirettore di giornale a parlare della politica parla del futuro di questo Paese in in luogo al posto in supplenza di politici che avete
Scelto
Legittimamente di non invitare e allora è giusto dire qualche parola magari anche cattiva ma sincera su di noi
Il pretesto mi viene offerto su un piatto d'argento a dal dall'occasione dalla circostanza lo dico con molta ironia e con molta amicizia
Non avevo sono molto contento di essere venuto a Rimini è la prima volta che ci vengo e devo cui Josefa molto interessato
Conosco e frequento ciellini fin dal ginnasio al Berchet di Milano che è stata la scuola di don Giussani e quindi
La la la mia curiosità il mio scambio anche è stato intenso ed è continuato nel tempo mai e poi mai mi sarei immaginato che moderatore al dibattito del Meeting di Rimini
Con i ciellini mi sarei ritrovato Sergio Scalpelli questo la proposta di che il fondo dello di personale fosse di Giuliano Ferrara questa cosa che ci fa sorridere
Questa cosa che ci fa sorridere
Io credo
Io credo che meriti però anche un ragionamento serio è
So che la categoria del moralismo è una categoria molto ma molto criticata all'interno del movimento di Comunione e Liberazione a
Lo lo è stata anche in in tempi intemperie di Tangentopoli scatenata ricordo
L'unica intervista a che abbia concesso da anni a questa parte Cesana su questo tema e risale ormai a tre o quattro anni fa per l'appunto alla stampa di via al mio giornale
E però
Senza fare del moralismo io ritengo che vi sia in questo incontro che si vuole tra spiriti liberi tra persone intellettualmente autonome che come tali grazie a questa libertà
Ritengo di poter si incontrare un qualche cosa di innaturale è un qualche cosa di tipico della categoria degli intellettuali in generale dei giornalisti
Italiani in particolare ritengo cioè che persino
Nella
Perché questa sia persino una connotazione di una movimento tra virgolette
Pongo
E molto appartato come il movimento di Comunione e Liberazione che ci tiene ossessivamente a distinguersi dal Movimento Popolare che ci siano effettivamente a distinguersi dagli organi di stampa vicini che chiede al povero stavo Orana di scrivere trecento smentita la settimana tutte le volte che viene accettata
E fa bene e fa bene perché è un movimento che opera in grande appagata tetra e Cesana ripeto io lo stimo anche perché
Uno che se li puoi parlare ci vai a pranzo insieme però poi ti dice
Per queste nuove non le scrive io al mio lavoro lo faccio altrove e il risultato il mio lavoro Lilith li voglio tirar fuori altrove poi poi c'è quel momento lì
C'è il grande lavoro la grande opera nella pacatezza alla e e e nell'orgoglio a intellettuale della copia appartenenza e a un certo punto c'è il momento della scuola e giudica Texa
Il momento cioè nel quale se vi è una attrazione io credo anche
Tipica della cultura Atcl che è forse l'attrazione per i peccatori sicuramente a questo tavolo sicuramente questo tavolo avete dei peccatori ma di quelle Tosti
Come anche di fronte indubbiamente
Una sicuramente viene appunto in questo rifiuto del moralismo
L'idea che io ho visto molto spesso nel rapporto che questo movimento all'aula finisco subito questa promessa ma vedete che c'entra che con la domanda che mi ha fatto Sergio che vedo molto anche nel rapporto che questo ma di grande amore che questo movimento avuto per un intellettuale straordinarie come Giovanni Testori che non sarebbe stato così grande che non sarebbe stato così chiamato lavori all'applauso mi associo entusiasticamente
è un mio mito ma a non sarebbe stato così grande e non sarebbe così stato amato da voi se non fosse stato anche quel grande peccatore che è stato in questo io vedo la ragione per cui poi la ragione profonda nobile anche alta per la quale poi si diverte
Avere con voi Giuliano Ferrara e Sergio Scalpelli che
Cioè non c'entrano niente che non c'entrano niente con voi fa ridere
Intellettualmente fa ridare a questa operazione
La è un'operazione di spregiudicatezza che si può comprendere soltanto negli zigzagando della politica e della cultura italiana che durerà qualche mese poi uno dei due contraenti si stufe era l'anno prossimo quando ci sarà il Meeting di Rimini i giornalisti scriveranno dopo Martelli dopo Andreotti e ora c'è stato pure Adriano Ferrari quest'anno chissà chi sarà il prossimo
Questo è il giudizio che gli ho dato di questo tipo di operazione che ci richiama non può Brema che è della nostra categoria di giornalisti che storicamente
In questo paese per delle ragioni obiettive molto fondate che sono
Fondamentalmente due
Cioè i suoi rapporti
Non con il potere che ha un po'astratto ma con i diversi poteri storicamente la nostra categoria
Ha avuto dei rapporti organici di dipendenza con diversi poteri politici economici sportivi era del mondo dello spettacolo della finanza e quant'altro
Da una parte e dall'altra parte
Tutta invece e viceversa un rapporto di che
Così di scoperta e di innamoramento per la nuovo opinione pubblica che sotto in questo Paese con la crisi di quei poteri perché in questi anni abbiamo vissuto una crisi di quei poteri anche quelli
Anche sembravano più intoccabili più intangibili hanno subito degli scossoni e bene
Nel sociale di questa nuova opinione pubblica la tentazione
Distaccandosi magari da quelle di quel potere di lisciare il pelo a questa opinione pubblica di strappare nell'applauso ma di assurdi volerla assecondare è stata grande Kojo
Quindi
In questo vedo la spregiudicatezza della quale mi mi faccio anche parte ma dalla quale vi invito a diffidare con ciò aggiungo solo una telegrafica a postilla
Sulla politica a poi magari ci torno mi piacerebbe anche commentare ma lo faccio in un secondo intervento quello che il giornale sta facendo un di molto intelligente di molto riuscito sulla sullo scandalo INPS
Ma diciamo per lo meno che c'è una particolare condizione nella quale non ci troviamo ad operare dentro a questa anomalia ed è il fatto che da alcuni mesi in questo Paese e sospesa la politica
Noi viviamo in un un regime di sospensione della politica se non addirittura per certi versi soltanto e per paradosso di sospensione della democrazia
Non è esattamente così perché il governo dei tecnici è un Governo che gode poi anche del voto dei deputati e dei senatori e quindi ha è un Governo legittimo naturalmente ma non c'è dubbio che questa anomalia di un governo il il nome dei cui ministri secondo me nessuno di questi ricorda se vi chiedo che il ministro dell'uso possiamo fa un concorso ma
Non ce le ricordiamo sono degli anonimi vogliono restare tali
Vengono dopo due periodi di clamorosa la discussione politica un periodo che è stato quello della politica nella Società diffonde la politica diffusa nella società al per il il periodo del conflitto fra i campanili del conflitto fra le diverse categorie fra le diverse regioni del Paese affoga pezzi di società civile che si ribellavano pezzi di partito di di di rappresentanze politiche che fino al giorno prima avevano espresso esse stesse medesime eccetera
Un periodo quindi di grande politica metropolitana diffusa e un secondo periodo invece in cui di nuovo questo suo movimento è confluito suo ma sul palazzo e quindi la stagione straordinaria da raccontare giornalisticamente
Del governo Berlusconi delle elezioni prima della discesa in campo di Berlusconi del suo governo
A tutto questo è attualmente sospesa io sono convinto che c'è moltissimo da cambiare ogni formazione politica dei nostri giornali che dovremmo modificarlo ma sono altrettanto convinto che sta per lui scoppiare una nuova stagione
Di politica vera e che allora questa domanda estiva a sulla politica che non tira più ce la saremmo dimenticata anche se seconda puntata dell'intervento a più tardi perché ha già parlato troppo
Carlo Rossella
Dopo vorrei raccontare un aneddoto sul beige
Raccontano subito al meglio io incontrato i ragazzi CLN settantacinque essendo non della Federazione giovanile comunista
Quando gli amichetti di Gad Lerner cercavano impedirci di partecipare all'elezione dei decreti delegati il più delle volte scappavamo qualche volta Kabila non c'era una Fabbrica fatta da operaia ci comuni si chiama la Ferro tubi che si presentava nelle scuole a proteggere noi ragazze di celle per cui è vero che non c'entriamo nulla l'uno con l'altro abbiamo storie profondamente diverso però somma cerchiamo anche di ricordarci che un qualche percorso comune nella vicenda della politica c'è stato in questi ultimi vent'anni
Anche questo rispondo dopo va be'
Certo oggi sul posto eccone subito allora io credo che ci sia una innanzitutto un falso oggettivo
è in questo che tu hai detto nel senso che queste intolleranza che indubbiamente ci sono state che come altri amici della nostra scuola ricordano assolutamente non
Coinvolgevano me e il mio gruppo ma che coinvolgevano amici era ma non è non ce l'ho neanche più come dici tu comunque indubbiamente queste queste cose molto brutte che sono accadute e che sono tutte vere non possono a essere usate come battute né per unire voi che non siete uniti da un bel niente
Che non siete uniti da un bel niente né per non siete ci sono dei principi nelle nei quali la gente crede
Nei quali ha tuttora credo che possono esser principi laici principi religiosi
Principi morali ed è in base a quelle secondo me che nane chi scrive deve scrivere
Poi chi fa politica può fare le alleanze più diverse in nome dei propri principi e per realizzato i propri scopi ma chi scrive chi è intellettuale che scrive libretti scrive giornali secondo me non può comportarsi come i politici
Per cui non siete uniti da quello
Così come
Viceversa l'analisi su quello che accadde allora sulle spaccature e sulle intolleranze orrende di allora
Che io consideravo vende anche a loro ma questo non è un'attenuante non lo dico per perché non ho da difendere me stesso non si fa non non ha più da essere fatta per battute se vogliamo a ruffiana c'è a vicenda ciascuno di noi alla facciamo uno spietato e sono i due abbiamo litigato no dalla nostra dati litigato davanti a tutti abbiamo abbiamo esibito a ciò che ci divide davanti a loro
Con altrettanta spregiudicatezza e immoralità
Io potrei raccontare loro ciò che ci unisce
Siamo andati io e lui allo stadio insieme per degli anni siamo interisti andavamo ai popolari di San Siro fa abbiamo fatto dibattiti alla cava di conto alimenta la cultura di Milano insieme abbiamo scritto articoli abbiamo fatto iniziativa politica mila allora questo cosa significa
Che io e lui abbiamo cappotto speciale no
Significa che ci siamo incontrati nella nostra vita che ci siamo uniti e divisi in diverse circostanze potrei fare ruffiano con Comunione e Liberazione potrei citarvi i ciellini con cui lavoro e ciellini miei amici non sarebbe serio così come non è serio
Citare quell'episodio del settantacinque
Quando si parla di tempi
Televisivamente parlando questo si sta avviando ad essere un dibattito molto divertente non dico per quanto riguarda me ma per quanto riguarda i miei amici io lo vedo televisivamente quindi come se avesse una telecamera in mano e quindi mi sto divertendo molto ecco sei politici fossero così
Bravi e a a comunicare ad alte recare fra di loro probabilmente non Ricci hanno eremo molto meno quando vediamo i politici rispondendo alla domanda di Scalpelli io ritengo che e questa stagione della politica che annoiarsi una stagione Breve una stagione legata alla contingenza politica e fra qualche settimana
Quando tutto si riscalderà la politica ritornerà ad a essere interessante comunque abbiamo toccato il fondo ieri sera
I pezzi di politica nel mio telegiornale hanno fatto un'audience bassissima c'è stata una grandissima
Una grandissima fuga dalla politica nell'ultima settimana ogni volta che appaiono i politici si perde audience non la gente se ne va avanti va in cerca di altro fa lo zapping si diverte si muove
E questo è un fenomeno molto estivo io credo spero che il turno in interesse interesse per la politica
Manifesto io condivido molto l'analisi che ha fatto che ha fatto Feltri la parte politica del manifesto è un po'noiosa io trovi invece molto bella la parte culturale da parte sulla musica la parte sul costume la parte sul sui libri si si fosse quella stessa spregiudicatezza che c'è nella seconda sezione del manifesto ci fosse nella prima sezione pavimenti manifesto sarebbe sarebbe più leggibile
Mi è piaciuto molto l'iniziativa di Feltri sulla sulle se mi ricorda il famoso paradosso della cameriera filippina che tanto turbo inizio dell'epoca Clinton quando Clinton comincio a scegliersi il governo tre o quattro ministri anche un capo della comunicanti dato a capo della CIA furono bruciati perché si scoprì che non pagavano i contributi
Alle cameriere filippine ecco sì anche in Italia si indaga asse un po'di più sulle cameriere filippine oltre che sugli appartamenti all'INPS ma anche su altre cose
Molto più a fondo con un giornalismo davvero investigativo beh probabilmente anche il giornalismo politico sarebbe meno sarebbe meno non noioso io lo trovo
Ma qui lo dico da giornalista televisivo quindi la politica la devo liquidare in pochi minuti Pirlo trovo un giornalismo troppo ideologico ultimamente perché di fronte a un governo dei tecnici che parla soltanto di problemi si fa tutto quello che che che è contorno e molto spesso e molto spesso ideologiche anche discussioni anche anche Feltri ha indugiato in questo difetto la discussione
Teorica fra gli ideologi della destra su dove va la destra io l'ho trovata si interessante per gli addetti ai lavori ma un po'noiosa per il grande pubblico si è riscattato alla grande Feltri con la vicenda
Dell'INPS che ho trovato molto divertente aspettiamo che si Pubblico i nomi così scopriremo chi sta in questi chi sta in questi appartamenti l'ho trovato una forma di giornalismo ad americane modo di rendere molto divertente
Molto divertente la politica c'è andando a sfrucugliate anche sulle piccole cose della politica sulle piccole
Su quelle cose che in America fanno saltare i ministri e che in Italia invece non provocano nessuna nessuna nessuna reazione
Mi sembra di avere risposto io non sono adatto a parlare in pubblico parlo pochissimo anche in privato e sono stato preceduto da due grandi oratori ai quali vi do la parola poi mi riservo di fare facciamo
Torniamo al dibattito poi vorrei dire una una sola cosa sul perché proviamo questo diciamo queste esperienze cerchiamo di lanciare questo settimanale che e e tenendo conto che è assolutamente evidente che la riflessione sugli anni settanta e poi magari anche sugli anni Ottanta un po'più ponderata primo poi in qualche sede andrà fatte andrà fatta
Diciamo riflettendo su percorsi intellettuali e storie personali per come una tale riflessione meriterà
Rossella diceva adesso una cosa senz'altro condivisibile dal punto di vista giornalisti o però io sono uno di quelli che ha trovato interessante
Invece il dibattito che sul Giornale di Feltri si è aperto sul problema della identità della cultura
E del destino possibile della destra italiana perché in Italia obiettivamente lo sa credo vada riconosciuto la cosa più importante è scaturito in più importante più più curiosa più interessante più stimolanti io sono scaturita
Dalla crisi del sistema politico che abbiamo conosciuto nei precedenti quarant'anni è diciamo un processo di forte legittimazione integrazione nella vita politica italiana della destra legittimazione innanzitutto elettorale ma poi anche con qualche passaggio
Diciamo politico politico culturale
Però io sono convinto come ha scritto Solinas sul giornale che ci sono dei problemi molto seri questa destra italiana problemi molto seri di di qualità del personale politico d'identità intellettuale di riferimenti culturali di collegamenti internazionali problemi
Diciamo che se non risolti rischiano di far diventare quest'area in questo ci metto una riflessione su Alleanza Nazionale una riflessione su anche su Forza Italia
Che rischiano di far diventare questo insieme di forze e diciamo non soltanto di poca durata di poco momento ma anche davvero sulla strada di ripercorrere un passato che francamente in questo caso sarebbe meglio che fosse rimanesse passato ora io vorrei sapere Feltre ha già scritto con ciò che penso però non gli chiederei di ripeterlo qui ma anche in particolare da Gad Lerner e da Rossella
Se voi doveste un momento astrarmi dalla contingenza immediati Istica osservare la destra italiano il centrodestra e per come esso si è definito nell'ultimo anno che cosa diciamo spiega riviste che cosa racconterei Ste
In un'inchiesta in un articolo un po'lungo diciamo ai vostri lettori su i riferimenti fondamentali della destra italiana su cosa può essere la veste italiano
Ma noi alla destra abbiamo dedicato quest'estate il dibattito Julia qui è stato accennato perché pensiamo che né affetti problemi ce ne siano parecchi il problema più grave secondo me che non si riesce a risolvere che in questo Paese quando si parla di destra il pensiero va immediatamente le camicie nere gagliardetti
Ai manganelli si pensa immediatamente al fascismo ora io penso che il fascismo invece non sia stato un fenomeno di destra specialmente nell'ultima fase quella della Repubblica sociale
è un fenomeno prevalentemente di sinistra
E questa grande confusione ha fatto sì che la vera destra in Italia non nascesse mai mi riferisco una destra democratica una destra
Così tanto per fare dei paragoni che ci aiutino a capire al volo una destra liberale chiracchiana thatcheriana che può piacere o non piacere
Però
Avrebbe avuto diritto di cittadinanza nel nel nostro paese invece non è mai nata non è mai nata perché chiunque si ponesse in quella posizione poi veniva in ogni caso etichettato come uomo di destra e poi che il il termine destra
Era ed è ancora sinonimo di mascalzonata Cine
Non c'è mai stato uno sviluppo in questo senso è addirittura gli uomini liberali e di destra si sono in questo modo sono stati costretti a sparpagliate sì in in qualsiasi partito ne abbiamo trovati parecchi la democrazia cristiana ne abbiamo trovati parecchi nel vecchio partito socialista
E io so che ce ne sono parecchi anche ce n'erano parecchi nel PC e mi ricordo ad esempio di di Amendolara Rossi tanto per per fare un omaggio un nome anche Terracini più o meno erano uomini
Che avevano delle inclinazioni di destra nel senso cui accennavo prima
E quindi sarebbe interessante fare ti piacevano nel senso del Goethe che mi sembra questa perché se no diversissimi tra loro
Io diversi film nella missione rimane sembra che la tuo obiezione
Sia interessante ma si può rispondere in fretta io ritengo che sia Amendolara sia Terracini avevano in ogni caso un concetto liberali isterico
Della società o quanto meno avevano una inclinazione
Verso il liberalismo mentre oggi D'Alema è costretto a dichiararsi ogni tre quattro minuti liberale difensore del mercato tutto ciò che fino a ieri era per lui un nemico contro il quale lanciava le molotov siccome Amendola invece di monologo nervi molotov o ne ha lanciate pochine io ritengo che la sua condotta possa essere inserita anche in un piano liberale sicuramente non non contestabile quando si parla di liberalismo evidentemente diventa difficile riferirsi a un partito perché in Italia il partito liberale c'è stato ha una grande tradizione però nel momento in cui avrebbe dovuto avere il sessantaquattro per cento sparito proprio perché tutti gli altri parta arti di si sono dichiarati
Liberali quindi vedi anche in questo nostro Breve dibattito si sta facendo non solo una gran confusione ma non ci si mette d'accordo sul concetto di destra per me la destra non è quella neo fascista per me quella è sinistra né a tutti i cromosomi ne ha tutti gli atteggiamenti quindi quelli sono di sinistra per me sono di posso potevano essere di Lotta continua o di potere operaio nomi interessai gente intollerante gente che privilegiava la violenza rispetto la discussione e gente che aveva l'adorazione della norma gente che lo ignorava il pragmatismo insomma tutte le cose che a me personalmente non piacciono e magari non piacevo neanche Einaudi
E quindi io mi nemmeno mi ritengo di di di di poter fare questo su questi riferimenti che peraltro sono alla portata di tutti dopodiché mi piacerebbe che oltre al dibattito
Sulla destra e sulla inadeguatezza anche culturale della destra venisse fatto non soltanto da un giornale di centro destra come il nostro ma venisse fatto anche dai giornali come la come la stampa come il Corriere Della Sera e come la Repubblica che proprio di centrodestra non mi sembra siano odio posso sempre essere smentito mi piacerebbe esserlo
Ma mi piacerebbe che questo dibattito non lo facesse o tanto sulla destra perché lo farebbero volentieri sulla inadeguatezza del centrodestra ma che facessero un bel dibattito atti tu sulla inadeguatezza culturale
Del centro sinistra che non riesce nonostante tutti gli sforzi ma liberarsi dai dai baffi di Stalin ecco è verissimo che il comunismo non c'è più che tante cose non ci sono più le abbia e però chissà perché se addirittura c'è un vanto da parte della sinistra
Per quanto riguarda una vecchia appartenenza che costituisce anche un denominatore comune per tutti quelli che a sinistra stando compresi certi cattolici di sinistra
Che secondo me sono da catalogare volendo fare delle schematizzazione sempre da rifiutare
E in quei movimenti a cui accennavo prima Evelyn grazie
Io soffro un po'perché a questo punto dove il sdoppiare a me diventa schizofrenico perché dovrei dire una cosa
Dal vicedirettore del quotidiano la Stampa anche rispondendo all'ultima invito che faceva Feltri e delle altre cose da militante giornalista e intellettuale fa ma che ha delle opinioni
Sulle cose che Feltri ha detto allora sulla prima cosa mi subito molto in fretta a crude
Non c'è dubbio che a ci sono quotidiani di tipo diverso a non non basta etichetta le cataloga lì per tendenza politica e talvolta è anche difficile catalogarli per tendenza politica sul Corriere della Sera ad esempio tutti si cimentano e ogni giorno cambiano
Etichetta cambi cambiano definizione merito anche del suo delta direttore credo che in qualche modo valga anche per noi a della stampa che può un'anima ce l'abbiamo dei principi del punto di fermento il fondo e anche dei dei maestri delle firme
Deferimento ce le abbiamo
Non potremmo noi
Fare la stessa operazione che fa il Giornale di Feltri così bene con tanto successo anche di vendite perché abbiamo anche un problema di essere anche il giornale di Cuneo di Vercelli di Novara via c'è un limite il grande giornale popolare
Di un'area importante del nostro Paese quindi il dibattito sulla sinistra con tanti interventi la pagina o il dibattito sulla destra conta di vedeva pagina lo potremo fare perché
E fuori dai codici genetici a del nostro quotidiano viceversa le stesse parole di fatti rispondono in qualche modo all'obiezione che gli aveva fatto Carlo Rossella prima
A
Lui deve al al suo pubblico anche un dibattito sulla sul destino della destra glielo deve
E e dando glielo aumentar le copie lui sta riempiendo con la sua abilità che tutti conosciamo uno spazio oggettivo che in Italia a cena
Di insomma di di dare un giornale d'opinione forte abbandonare d'opinione diffuso come è stato in passato che pubblica per la sinistra darlo a questo grande popolo di centrodestra che non ce lo aveva
Quindi questo significa che deve dagli anche le cose difficili anche le cose
Ma apparentemente noiose invece importanti accanto alle cose più popolare come l'INPS continua sulla quale continua a rinviare niente veto detto questo da vicedirettore della Stampa
A dico invece è una cosa per quanto riguarda questa destra
E i giudizi che se ne danno naturalmente molto in sintesi io
Ho avuto finalmente una settimana di vacanza tranquilla quest'estate in cui ho potuto leggere nel libro e di quelli un po'noiose che non si leggono durante l'anno e mi sono letto i due più importanti libri di storia su questo secolo che sono usciti quest'anno quello di von sua Furet
E quello di Eriksson sua due libroni da sei settecento pagine ciascuna mi sono divertito andare a guardare in questa storia del secolo ma di enti scritta da entrambi in chiave ideologiche opposte a l'indice dei nomi
Per vedere gli italiani che risultavano presenti nell'indice dei nomi difettose dai ragazzi Einaudi non c'era Mussolini cena allora a me importa molto poco c'era Mussolini contante citazioni in tante pagine non moltissime riferite ai leader di di altre nazioni perché l'Italia tutto sommato non non è così importante ma insomma Mussolini c'era eccome a
Un paio di citazioni per Togliatti ma poche un paio ha mi pare che ci fosse un De Gasperi
Ed è finita lì
Ed è finita lì d'Italia e questo perché per gli storici per i grandi storici del mondo allora
Questo mi porta a pensare che è molto poco rilevante discutere con Feltri quindi cinque minuti sbrigativamente se il fascismo fosse di destra o di sinistra
Se c'è c'è gente che ci ha consumato gli occhi i libri
A minicon sta così e questa è una grossolana Palanitta Amba banalità che a quando era al potere metteva in prigione comunisti socialisti gli azionisti i liberali quindi il solo fatto che comunque lo han fatto i comunisti da un'altra pardon i Comuni estiva
L'ha fatto i comunisti coi comunisti coerente il rifiuto normale ma io non ha
Quello che voglio dire
Ah l'hanno fatto i comunisti che comunisti e e allora questo non toglie che l'hanno fatto i fascisti capisci quindi ristorante due tutte e due le se allora la definizione assumiamo
Non m'interessa siccome questa discussione è una discussione che non si può fare così e lo sapete meglio voi che pure giustamente divertite
Un assumiamo concede concedo a Feltre che il fascismo è stato un grande fenomeno di sinistra di questo paese concesso detto questo naturalmente non lo pensa naturalmente non ci credo ma ciò detto guarda caso questa ingombrante i sì ma pure senza nel mezzo del nostro secolo ha fatto sì che in Italia non potesse sorge nel dopoguerra una destra anormale
è un fatto comunque questo un fatto convochiamo lo di testa chiamalo chiamalo Giulietta al fascinosa soprano Giulietta me ne importa niente fatto sta che è per via di quella cosa molto ingombrante lì che fino al mille novecento novantatré
La destra in Italia è stata nel ghetto va bene perché era erede di quella cosa lì perché chi faceva la destra in Italia
Siccome non aveva chiesto consiglio a Feltre che non aveva fatto in tempo a degli guardate che son di sinistra quella destra lei ha fatto sta che hanno gli eredi di Salò
Ed erano gli eredi di Mussolini questa cosa ha avuto un peso ha fatto sì che appunto una destra democratica liberale non c'è stata guarda caso mi sempre nell'indice dei nomi dello somme del fiore
Quando arriva da e la Francia l'Inghilterra ci trova vitale Winston Churchill o tale sarde gol che non mi pare fossero dei comunisti
Erano degli anticomunisti feroci e militanti e che però hanno fatto la guerra contro il nazifascismo in questo continente in questo pianeta e che hanno fatto delle grandi destre democratica dopo questa è diciamo la debolezza punti patente ovviamente cinquanta anni dopo oltre questa cosa bisogna andarci io credo che andarci come si pensava di fare semplicemente
Con una visione storica molto grossolana come quella che io giudico essere stata Fiuggi sia una cosa che poteva essere redditizia politicamente
Nel tempo vorrebbe ma che avrebbe riaperto le contraddizioni e i nodi periodicamente io di questo sono convinto esso siamo in pochissimi a pensarlo e su questo la stampa è stata abbastanza isolata non sostenerlo il mio giornale
Ma ma io son convinto che sono quel tipo di contraddizioni che possono Saba superate invecchiate che poi invece alla fin fine tornano fuori ma allora questa è a la ragione per cui non c'è sul piano culturale in Italia oggi una destra nel pensiero economico nel pensiero politico forte una destra democratica forte
Tant'tanto è vero che quando c'è stato bisogno
Di un leader di destra di centro destra questo Paese quando c'è stato bisogno di prendere il posto appunto del crollo a degli uomini da prima Repubblica
Ha è dovuto scendere in campo un imprenditore che ha svolto questa funzione in una maniera diciamo così quanto meno un po'anomala e inedita a ed è son venuti coi discorsi sui conflitti d'interessi sul rapporto tra l'essere politico essere uomo d'impresa eccetera
Quindi abbiamo avuto due anomalie due stranezze rispetto ai percorsi della destra del resto d'Europa
Io vorrei tornare un attimo questa rivista Tempi perché guardando le firme il giornale
Comincia a interessarmi e mi interessa soprattutto per questa
Per la commistione di personaggi di provenienza diversa
Se la il centrodestra ha vinto le elezioni dei due anni fa
E perché una parte di elettorato di sinistra si è spostato si è spostato su posizioni di centro destra
E i le ragioni sono molteplici e i commentatori le hanno raccontate descritte in questi anni ma qui ci sono dentro in questo giornale dei personaggi che hanno fatto questo percorso cioè che dalla sinistra sono passati dal centrodestra ed è un percorso personale ideologico culturale
Molto interessante io vorrei che Scalpelli
Ciro raccontasse perché qui sta il nocciolo della questione di quello che è successo in questo Paese allora a volte serve una testimonianza personale
Può far capire il perché
Ricette spostamenti il perché di certe situazioni il perché si trovano persone dagli dei percorsi personali ideologici e religiosi diversi si trovano uniti a scrivere sullo stesso giornale
Su un giornale che si chiama tempi che non a caso non a caso è una parola molto una volta c'è un giornale che si chiamava tempo
Negli anni cinquanta e gli anni sessanta poi fu chiuso
Questo è un giornale templi detto al plurale a una parola completamente ha un segno completamente ha un segno completamente diverso
Fa pensare che fa discutere dà l'idea di un laboratorio culturale nel quale si mescolano personaggi ideologie diverse allora Scarpelli ci vuole raccontare la tua esperienza
Se mi consentite io questo volevo fare anche perché non volevo diciamo che la prima parte della nostra discussione in particolare lo scambio di opinioni con Gad Lerner venisse davvero si finisse con uno scambio di battute
Vorrei dedicare questa cosa che il molto che io permette la mia storia personale tra la mia vita è molto importante ma è anche probabilmente un modo per spiegare tempi uno dei modi non il solo per spiegare tempi vorrei dedicarvi cinque ultimi due minuti del nostro incontro due minuti e mezzo del nostro incontro e credo che quello che voglio chiedere adesso posso essere un po'la premessa per per approfondire per capire il perché di tempi e il perché succedono in Italia sono successe cose Estranei particolari peculiari il probabilmente ne succederanno molte altre
Un Paese di santi poeti navigatori l'Italia ancora il Paese delle libertà della libertà è il tema di questo incontro e questo dibattito il titolo di questo dibattito
Ora proviamo a ragionare Gad Lerner si ricorda da citato nel precedente intervento il fatto che alla casa alla cultura quando io la dirigevano incrinando alla al primo dei primi anni Ottanta fino alla fine degli anni ottanta almeno centonovantuno
Abbiamo fatto delle cose insieme le cose più importanti che abbiamo fatto insieme e furono per quegli anni ottantatré ottantadue ottantatré molto spregiudicate nel mondo della sinistra sono dal mondo il Partito comunista era il tentativo di fare un bilancio dei cosiddetti anni di piombo e di vedere se fosse possibile una chiusura degli anni di piombo una chiusura politico una chiusura
Intellettuale una chiusura morale anche e senza dimenticare senza cadere fallì scadere nell'oblio ma diciamo facendo una riflessione sull'Italia dei del decennio precedente sull'Italia che va dalla seconda metà degli anni Sessanta tutti gli anni settanta
Il partito comunista di allora probabilmente qualcuno di voi se lo ricorda aveva una posizione come peraltro molte cose il PDS via oggi
Diciamo che veniva comunemente definita forcaiola comunque tendenzialmente giustizialista che ad era stato l'impalcatura delle cosiddette Lilli delle cosiddetta legislazione emergenziale in Italia quella legislazione emergenziale sui temi della giustizia che
Natura mento dello stato della forma del diritto
Ora se noi volessimo trasporre un po'quelle riflessioni da allora ad oggi pensando due drammi molto diversi con la Società italiana
Terrorismo e Tangentopoli due fenomeno del tutto incomparabili ma insomma però due fatti che hanno sconvolto nel loro decenni nel loro accadimento
La le le regole della convivenza comune
Se voi doveste ripensare come giornalisti ma anche come intellettuale e come uomini che fanno che formano l'opinione pubblica
Questo triennio la crisi del ceto politico della Prima Repubblica il fatto che tutto sommato alla fine di questo triennio ci troviamo con l'esaurimento e la scomparsa di una pezzo del ceto politico e l'intangibilità del resto delle classi dirigenti questo Paese
Il fatto che in qualche modo c'è stato uno un ulteriore snaturamento un'ulteriore stortura della forma del diritto il fatto che ci sono stati credo siano stati innegabili ci sia stato un conflitto formidabile tra i poteri dello Stato e le istituzioni
Ieri Ernest Nolte grande storico tedesco tenuto qui una bellissima conferenza nella quale delineava le forme della guerra ci dalla fine della guerra civile ideologica mondiale che la che ha segnato il ventesimo secolo diciamo le forme in cui potranno rivelarsi mostrarsi le piccole guerre civili
Che sono grandi temi perché poi riguardano il rapporto fra folk fondamentalismi Occidente sapete meglio di me quali scenario ci sia fuori dal nostro piccolo mondo nazionale
Ma se voi doveste riflettere sull'Italia degli ultimi tre anni su come l'avete raccontata su come avete descritto oggi ritenete che il sistema generali delle libertà della persona e dei rapporti tra il potere tra lo Stato e i cittadini
Funzioni
O non funzioni sia peggiorato ossia migliorato sostanzialmente l'Italia di oggi ha fatto un significativo passo avanti si è determinata una rottura seconda o ci troviamo in una situazione di Totti quantomeno di totale impasse se non di vero e proprio pericolo per alto
Per i alcuni percorsi di libertà
No io non vedo francamente alcun pericolo se paragonò la mia vita di giornalista di oggi a quella di ieri non posso che riscontrare delle degli oggettivi e miglioramenti discussioni come quella che abbiamo fatto qui oggi d'altra parte
Sono uno
La prova pur pallida
Nello scorso inverno primavera abbiamo assistito in televisione è una serie di trasmissioni
Di Santoro io non ricordo mi pare si chiamasse Tempo reale con la trasmissione incredibili incredibili dove è successo di tutto battibecchi furibondi tra Scalfari e Berlusconi
Interventi giornalisticamente straordinari dove tutto veniva portato in piazza forse anche degli accessi
Forse anche qualcosa di di molto esagerato e di discutibile sotto il profilo estetico ma queste però sono sono sottigliezze il dato reale
è questo che mai come in questo periodo si è discusso con tanta franchezza mai come in questo periodo
I cittadini italiani hanno potuto assistere al al dibattito anche lo scontro politico in indiretta che è importantissimo Adriano Riva tutto mediato attraverso i giornali
Le televisioni raccontavano i fatti attraverso Damiani però ricordato qual è
Faccione che con dietro i saloni Montecitorio adeguarsi anche cose ancora ce la condanna del cose prive
Prive di qualsiasi benché minimo interesse
Oggi e devo dire che abbiamo la fortuna di vedere anche le sgangherate sette dei nostri politici che poi in fondo sono le stesse sgangheratezza nostre perché intendiamoci non è che i politici arrivano arrivino da Marte
Ricreativa novanta da noi
Sono sono nostri vicini di casa siamo noi stessi per cui un miglioramento netto cioè io penso che la libertà sia parecchie spesso non siamo capaci di farne buon uso ma questo è un altro discorso e fra qualche anno quando ci saremo abituati ad amministrare meglio la nostra libertà verrà contemporaneamente anche anche il il buongusto verrà anche un maggior senso estetico e allora non avremo soltanto questi eccessi ma gli eccessi arrivavo anche perché dopo tanti anni di abitudine
A tenere i toni bassi abitudine a non riferire mai con franchezza i fatti finalmente ci sentiamo liberi e quando all'improvviso ci si sente liberi si può anche sbandare ma al di là di qualche sbandata che c'è stata quindi atteggiamenti discutibili condotte
Veramente riprovevoli c'è il piacere di assistere a a a ciò che accade nel nel palazzo indiretta cosa che prima non era mai avvenuta e il cittadino tutto sommato alla possibilità di farsi un'idea più esatta della realtà e di scegliere poi in base alle proprie alle proprie convinzioni ma se io penso che ho un anno fa circa ci fu un convegno organizzato dalla voce di Indro Montanelli al quale parteciparono moltissimi importanti
Giornalisti italiani io non c'ero posa forse anche perché non sono importanti io non non non andai a quella quell'incontro
Dove si parlava di alcuno della stampa benissimo di minaccia per la libertà di stampa per la libertà di informazione se e e tutto perché c'era Berlusconi ecco io penso che che questo sia sia stato veramente eccessivo come ritornando alla domanda iniziale al tema iniziale e qui concludo dice ma i giornali
Vanno in crisi anche perché la politica non interessa più certo quando i giornali
E anche la stampa in cui in questo caso hanno dedicato dodici tredici quindici venti mesi per dire che Berlusconi è un bischero io penso che probabilmente questo esagerato perché il lettore medio quando gliel'avete detto tre volte che è un pirla secondo me ha capito
E invece ventotto copertine o trecento copertine di piede de de L'Espresso quaranta mila articoli sul Corriere sulla stampa sulla Repubblica
Insomma io penso che un certo voto anche chi è veramente ostile a Berlusconi sì l'abbiamo capito l'abbiamo capito non siamo tardi
E quindi la noia arriva per forza ecco tutto le è vero che la stampa diceva prima Gad Lerner adesso io mai parlo in questione sono amico deve avere lo stimo moltissimo non c'è neanche bisogno che lo dica però la stampa non può fare certe campagne che noi facciamo questo è abbastanza è evidente però non capisco come mai non possa fare certe campagne che noi facciamo magari in modo diverso e più elegante proposta fare una campagna una campagna che dura due anni per dire che Berlusconi è una testa di rapa cioè come mai invece quella campagna essi nelle altre no
Capisci allora io penso che forse l'informazione deve deve trovare un maggiore equilibrio ma sia pure dalla faziosità perché è inutile che ci ci facciamo il giudice illusioni non hanno non esiste nessuno di noi che indipendente da tutto perché ciascuno di noi dipende dalla propria testa se c'era grazie
Anch'io per il momento credo di dipendere ancora dalla mia testa e soprattutto di avere delle gambe ponte ad alzarmi dalla sedia il giorno in cui sentirsi la mia testa
Condizionata in maniera non accettabile dal mio editore e quindi quello che voglio dire adesso è una risposta a quello che sembrava il senso vero della domanda di Scalpelli riferita appunto a alle liberta in questo Paese credo che il suo riferimento lo deduco anche dall'editoriale
A di Giuliano Ferrara su tempi fosse soprattutto la questione della civiltà giuridica
Di questo Paese Louise ricordava Sedo ricordava a quando appunto più di dieci anni fa si poneva un po'le ma di una soluzione politico giuridica anche per le vicende degli anni di piombo cosa sulla quale io entusiasticamente favorevole così come sono oggi
Favorevole ad una soluzione politica anche per le vicende di Tangentopoli
Lo dico
Perché sono profondamente convinto che quando dei fenomeni illegali
Di qualunque tipo essi siano sono dei fenomeni profondamente radicati nella società è profondamente diffusi nella società
Allora in quei casi illusorio pensare di potermi risolvere e anche sanzionare esclusivamente per via giuridica
E dunque quello che io considero vero
A perda gli anni di piombo lo considero vero anche per Tangentopoli anche se non tutte cose ovviamente così distanti e così diverse indubbiamente molte delle strutture alle quali io penso alludesse
A Sergio a la carcerazione preventiva all'uso dell'arresto come strumento intimidatorio per far confessare l'imputato un uso molto spregiudicato disinvolto dei pentiti sono un'eredità che la nostra giustizia a a partire dalle vicende proprio degli anni di piombo a da qui a dire che non fosse giusto fare la legge sui pentiti per Patrizio Peci da cui poi hanno fatto la legge per il sito di Ripa la mafia certo ce ne corre le aveva ce ne corre però è giusto saperlo ed è giusto considerarlo io considero oggi una indecenza è un grande scandalo che Calogero Mannino sia chiuso da sette otto mesi dentro al carcere dell'Ucciardone
Queste cose ha sono indubbie ma
Dette queste cose e dette anche sul nostro giornale le abbiamo dette e le diremo con ancora più forza a io credo che dobbiamo guardarci molto bene tutti quanti
Da colori badate bene che sono gli stessi che fino all'altro ieri hanno ha fatto la voce più grosso dei giudici hanno fatto titoloni sguaiati e giustizialisti sui giornali
In galera tutti in galera tutti i politici che hanno esultato
Ah per le manette facili e che oggi di colpo dicono invece nel momento della crisi
In quel in cui in questo senso persino auspicabile insomma della
A di un ruolo poi ponderando egemone della magistratura sulla scena italiana nel vuoto degli altri poteri e che oggi invece fanno la voce grossa dall'altra parte ecco io ha credo che dobbiamo guardarci da tutto questo credo che
Il nostro giudizio
Su a Tangentopoli sulla grande crisi capi sotto la Prima Repubblica il sull'iniziativa dei giudici dentro a questa che viene non possa che essere un giudizio positivo
Ma sono state salutari queste inchieste hanno fatto del bene a questo Paese è giusto che vadano fino in fondo
è altrettanto vero che
Il un paese nel quale il potere
Decisamente largamente egemone più forte è quello dei giudici non è un Paese democratico sono vere ambedue queste cose ma guardate che non mi piace niente chi ha applaudito poveri ma la ghigliottina e oggi invece il strilla contro il boia perché perché è un'operazione di nuovo trasforma mistica
La della quale noi dobbiamo diffidare
Volevo
Aggiungere un'alta considerazione così faccio anche la mia postilla sullo scandalo INPS che pronunciata tante volte crescerà anche il caso che la Francia ma bisogna dico era
Ed è questa è molto complicata la vicenda appunto di Tangentopoli e quindi delle
Della civiltà giuridica delle delle libertà ad ad essa connessa perché riguarda come è noto porzioni vastissime di società italiana
Di società politica ecco di di di di di poteri economici e di società civile di comportamenti diffusi tant'è vero che si è partito dalle mazzette dalle tangenti e si arriva giustamente a indagare sui vigili urbani delle diverse città e si potrebbe continuare può abilmente a livelli ancora più capillari
Allora qua bisogna darsi un codice di comportamento è un criterio di disperazione generale perché io sono ben contento
Che tiriamo fuori i nomi
Dei miei colleghi che sono andati a prendersi la casa dall'INPS con una raccomandazione perché io non lo avrei mai fatto
E un collega Mineo che è andato a farsi dare la casa dall'INPS e poi scrive un editoriale di tipo moralistico dicendo che bisogna fare pulizia bisogna fare giustizia è un collega sul quale io sono lieto piova il discredito
Ma voglio sapere due cose poi no
A siccome questo comportamento è molto diffuso se noi usiamo il criterio che ci interessa denunciare questo tipo di comportamenti illegali solo quando riguardano i politici a agli alti funzionari dello Stato i giornalisti
O se vogliamo estenderlo a tutte le categorie dei cittadini
Primo secondo se
Se
Siccome ci comportiamo con queste altre perché io voglio sapere se teniamo lo stesso comportamento di severità nei confronti di coloro che si sono fatti per raccomandazione a segnare una casa dall'in sé e per coloro che hanno pagato alla Guardia di Finanza le mazzette
Per non pagare per evadere il fisco io credo che dobbiamo trovare perlomeno un criterio guida comune non e io sono per il criterio della severità in entrambi i casi badate bene non sono per assolvere gli uni e per dare addosso agli altri solo perché gli atti si chiamavano politici e questioni si chiamavano raggiunta tra cumenda perché perché non mi basta questa differenza questa cosa appartiene molto alla nostra memoria della Prima Repubblica una cosa sulla quale si può avere l'applauso facile
A io ripeto non mi piace il giornalismo de L'applauso facile aveva io sono molto interessato che si faccia chiarezza su chi ha avuto la casa per raccomandazione sarà
No nel novanta per cento uomini della Prima Repubblica di sinistra del sindacato allora del dell'ex magistrati politici saranno uomini della Prima Repubblica prima trecento chiudiamo la pure quella partita inseguiamo lì anche su questo tema è giusto è giusto perché uno schifo fasi dalla casa in quel modo ma intanto è molto importante poi verificare se anche gli uomini della Seconda Repubblica
Non facciano poi la stessa cosa ma soprattutto diciamo ci qual è il modo e qual è il limite della soluzione
Politico giuridica di queste vicende per tutti anche per tutti gli altri che in questo Paese sono stati alle infatti e culturalmente a quasi sospinti a praticare dei comportamenti illegali
Ultima postilla davvero poi ha dato che Amendola la mettere non era un comunista liberale Terracini si era un comunista liberale Amendola applaudito alla invasione dell'Afghanistan Amedeo Mendole dall'ultimo Breznev Viano e non mi piace che un uomo del centrodestra come te
Plaudo al consideri liberale Amendola solo perché Amendola diceva agli operai che dovevano l'opera lavora invece che scioperare lo diceva agli operai che doveva lavorare invece suprema perché è uno stakanovista e e lo stalinista nel PC come Scalpelli credo ti posso confermare
Ovvi chi testa infetto soprattutto Giuliano Ferrara era proprio Amendola Terracini siano liberale
Indubbiamente tu Amendola lo conosceva il meglio di me io non ho mai frequentato mi sono limitato a ricordare
A ricordare alcuni suoi atteggiamenti è un suo modo di vivere che io ritengo comunque nonviolento e sicuramente ad applaudire
Per quanto se mi è consentito visto lo cedo il microfono e so che me lo che me lo toglie
Di di fare una una piccola una piccola giunta a quello che ha detto Gad Lerner non sua avendo portò poco francamente ma sul sulle case dell'INPS io spero che che molti abbiano letto il giornale e si saranno resi conto che in questa circostanza come in altre noi non abbiamo nessun desiderio punitivo nei confronti di coloro i quali hanno ottenuto a casa
Attraverso raccomandazioni
Scorciatoie di vario tipo e non non solamente politiche
Non diciamo neanche che debbono essere buttati fuori da casa dalla sera alla mattina non vorremmo semplicemente che pagassero l'affitto come lo paghiamo tutti noi ma per l'amor di Dio rimangano in quella casa non vogliamo esporli al pubblico ludibrio non vogliamo castigare non vogliamo che vadano in galera ma chi se ne frega
Però mi sembra però la giusta lentezza vagano aggiunto si ma invece di prevenire di è molto difficile per loro spiegare come possono pagare
Centoventidue mila lire al mese per ottantacinque metri quadrati di fronte al Pantheon a Roma ecco a me interessa che appaiono due milioni e ottocento mila lire
Il mondo che li
Stretta a chiedere più sacrifici ai pensionati di quanto già non non è chieda su per pagare anche l'affitto ai nostri amici lo scrivono prima nella
Ogni azione mai fatti se se mi è consentito richiamare ancora la lettura del giornale tutto spiegato noi vorremmo che i il criterio di assegnare assegnazione fosse fosse rispettato perché c'è il criterio di assegnazione ma non è mai stato rispettato addirittura Roma Roma è stata è stata tolta dall'elenco delle città che debbono rispettare determinate norme è stata tolta d'autorità da Colombo dal vecchio Colombo
Quindi noi non abbiamo un lo ripeto nessun desiderio di vendetta perché non ci porta assolutamente nulla come quando quando era in ballo Tangentopoli il nel desiderio non era che il politici finissero in galera ma che finissero a casa questo era lo scopo principale perché chi si è comportato male
Non eccessivamente deve deve finire con le manette ai polsi ma che se ne vada a casa tranquillamente dopo trenta quarant'anni di vita politica
Svolta peraltro nel modo che che sappiamo si può anche rinunciare andare in pensione da sé a caso ma anche per l'amor di Dio
E quando io personalmente auspicavo che venissero applicati gli stessi sistemi di di giustizia e di rigore per i politici
Che erano stati applicati anche per i delinquenti comuni io ricordo una mia battuta una mia battaglia per Carrà ve lo ricorderete sicuramente
Era il portavoce di Forlani che fu incarcerato per per sciocchezze e fu poi trascinato in ceppi davanti al tribunale sicuramente una cosa assurda
Ma non perché fosse Carra ma perché ancora la legge italiana consentisse
Di portare di trascinare un imputato al non ancora giudicato in tribunale in quella maniera da e né ci accusarono di essere forcaioli l'indomani tutti i giornali naturalmente
Fecero interventi indignati e dicevano che non era possibile portare un uomo come Carrà che in fondo non ha fatto niente in tribunale in manette con i ferri ai polsi
E avevano ragione ma si sono poi dimenticati il giorno dopo di andare a vedere in tribunale come venivano trascinati
Gli altri imputati mi riferisco a piccoli rapinatori accenti che comunque non era stata giudicata noi dell'Indipendente invece lo facemmo mandammo un fotografo in tribunale
Era facciamo fotografare tre situazioni di tre delinquente li qualsiasi che venivano processati e come venivano trascinati davanti al tribunale in catene esattamente come Carrà allora è in discussione la norma che consente ai carabinieri di anziché impone ai carabinieri di portare gli imputati con i ferri
Ma non è in discussione il fatto che sia Carra a subire
Le stesse conseguenze barbarie di una legge Barbara tutto lei
Quindi il giustizialismo spesso viene e vinto da discorsi che voglio dimostrare esattamente il contrario e il caso dall'INPS secondo me è classico nessuna vendetta niente di strano è verissimo che molti imprenditori hanno pagato le mazzette alla alla Guardia di Finanza guarda caso io non le chiamerei mazzette ma lo chiamerei pezzo tant'è vero che il tribunale di Brescia ha stabilito una cosa fondamentale e cioè che gli imprenditori non hanno corrotto nessuno ma sono stati vittime di concussione come ovvio che sia perché nessuno di noi si sognerebbe di tentare di corrompere una guardia di finanza magari in divisa ma cerca solamente di assecondare i desideri
Della guardia di finanza per toglierselo dai piedi perché se si mette in testa di vendicarsi e chiunque faccia l'imprenditore lo sa
Si piazza la Guardia di Finanza nella tua officina nel tuo ufficio nel nel tuo stabilimento per due tre mesi piomba tutti i cassetti non ti fa lavorare ti minaccia molte di quindici venti ventotto miliardi
Chiunque è disposto a pagare cinquecento milioni o un miliardo non solo per togliersi dai piedi ma anche per
Non avere più il pericolo di pagare quelle multe che poi tra l'altro nessuno sarebbe in grado di pagare teniamo presente che un conto è la concussione un conto è la corruzione mettere sullo stesso piano nel il fenomeno delle case
Con il fenomeno del del pizzo pagato la Guardia di Finanza secondo me e pericoloso e ricordiamoci un'altra cosa Tangentopoli è finita e ha perso consenso popolare proprio quando l'indagine si è trasferita dal furto vero e proprio in ambito politico
Dove sono coinvolti dove erano coinvolti enti locali o addirittura enti statali sul piano dei dei commercianti degli artigiani che per poter tirare avanti e non solo per evadere il fisco perché in questo Paese
Facilissima delle fisco perché le norme sappiamo come sono ma semplicemente per tirare a campare
Grazie
Rispondendo alla domanda di Scalpelli io son d'accordo con Feltri quando dice che non in Italia non c'è nessun limite alla libertà siamo un Paese liberissimo non siamo mai stati così liberi davvero
Però
E devo dire che riferendomi e alla carcerazione preventiva lo siamo di più dopo questo correttivo che è stato dato con quella legge che da oggi entra da oggi entra in vigore i tribunali dove sarà molto più difficile tenere in galera delle persone sine die sarà molto difficile
Quell'arbitrio secondo il quale si buttava via la chiave se uno non faceva i nomi né degli altri e tutte quelle cose che abbiamo visto però da con condivido anche il discorso di Lerner sulla sulla grande efficacia dell'azione giudiziaria di questi anni che è servita a spazzare via una una classe dirigente corrotta devo dire però che l'altro giorno rivedevo rimetteva a posto la mia biblioteca e mi sono trovato di fronte un libro
La nomenclatura un libro molto dimenticato di Zaslavsky che guardava alla nomenklatura i tempi della Russia libri signor c'era la cupola della nomenklatura e poi c'era la base sociale la base di massa della nomenklatura la nomenclatura era una concezione del privilegio secondo il quale chiunque avesse un briciolo di potere cercava di servirsene per aumentare il proprio reddito per Hume tare il proprio benessere per avere la casa in un posto privilegiato per avere Visconti per avere tutto quello che poteva servire a differenziarsi dagli altri da quelli che non avevano nulla da quelli che non avevano parenti che non avevano amici che non avevano anzi non facevano parte di questo metratura ebbene se noi vogliamo migliorare questo Paese noi ci dobbiamo togliere questa mentalità da nomenclatura la sono nella nomenclatura quelle che hanno le casse dell'INPS quelli che non pago i biglietti quelli che non fanno la fila quelli che cercano di fregare gli altri quindi non è soltanto se ne vogliamo migliorare questo Paese dobbiamo cominciare a migliorare a migliorare noi stessi la riforma si comincia dall'alto ma deve soprattutto cominciare ma deve soprattutto a cominciare dal basso io penso che la televisione in questo debba avere debba avere debba avere un grande ruolo e possa venire e posso avere un grande ruolo e anche e anche la stampa bisogna questa campagna ritorno la campagna alla campagna sull'INPS e un un segno un segno di di moralizzazione
Però bisogna continuare continuare dal basso io ritengo che un'organizzazione come cioè il possa servire possa servire moltissimo possa servire moltissimo a questo
Ritengo che oggi sull'egoismo debba prevalere la solidarietà se in questo Paese riusciremo a parte prevalere la solidarietà l'amore per gli altri rispetto per il prossimo rispetto per il diverso rispetto per l'extracomunitario per il filippino per chi viene da noi per chi non ha soldi per per i poveri
Beh allora probabilmente noi cambieremo cambieremo questo Paese ci vuole un po'più di amore un po'più di è un po'più di ottimismo altrimenti sì ci rivolgiamo nell'egoismo ci rivolgiamo nell'egoismo delle nomenclature dei primi del del privilegio e dell'arbitrio e della fregatura per gli altri grazie
Grazie
Novanta secondi vorrei dirgli tre cose
Io credo che l'obiezione di Gad Lerner all'inizio sulla sui tempi sia fondatissima qualsiasi impresa qualsiasi intrapresa culturale e politica editoriale e giornalistica
Che ha poi dei Ciampi caratteri che ha tempi ma non solo ma non sul non necessariamente vada giustificata vada spiegata e resa plausibile intellettualmente ora solo due discorsi intrecciati in questo su questo piano il primo è quello del dei percorsi individuali o di piccolo gruppo collettivi di persone che venendo come nel mio caso come ancora più emblematica me interpretato da Ferrara dalla da una milizia lunga dalla da una lunga appartenenza ad un apparato politico corposo come quella che abbiamo alle spalle arriva da altre scelte politiche
E io qui vorrei dirvi subito che nei considero davvero imparato a considerare la politica una parte della vita di una persona
Una parte e spesso nemmeno la più importante e che la politica che uno dei problemi che Alitalia era appunto quello di favorire di organizzare una ritira atta della politica ad ambiti della vita comune della vita civile la convivenza comune che invece erano stati invasi dalla politica
E per ciò che riguarda i percorsi della politica io credo che per un insieme di ragioni in Italia negli ultimi cinque anni quattro cinque anni non sia stato fatto un discorso di verità
Alla grande opinione pubblica e che questa mancato discorso di verità la grande opinione pubblica
Sia principalmente colpa della sinistra e del suo più grande partito per questa semplice ragione perché quando si è manifestato ed era inevitabile che si manifestasse in forme anche traumatiche la crisi degli assetti della politica degli assetti dello Stato degli assetti della nostra convivenza politica durati quarant'anni
Seguiti alla caduta del muro di Berlino alla fine di quel movimento mondiale che è stato il comunismo
Non è stato fatto quel discorso di verità che non era un discorso politologico sul perché in Italia non c'è stata l'alternanza tra forze diverse alla guida dello stato del Paese cosa peraltro vera legata a ragioni internazionali che tutti conoscete
Ma che era il discorso della compenetrazione profonda dei partiti nello Stato e nella società
Dell'accordo non scritto e non trasparente di Gest di spartizione del consenso e del potere dal più grande istituto nazionale fino all'ultima provincia dallo fino all'ultimo consiglio di zona dell'ultimo comune
Di una forma di compenetrazione che aveva riguardato tutti e invece si è cercato di usare non la limpidezza dei percorsi politico-culturali
Delle grandi scelte per fare grandi operazioni di ristrutturazione della vita politica di ristrutturazione delle appartenenze politiche di riconsiderazione delle forme della politica ma si è cercato e la sinistra ha cercato di prendere delle scorciatoie per arrivare
Quanto prima e nel modo più indolore possibile senza pagare nessun prezzo al potere per sostituirsi hic et nunc al ceto politico che aveva governato l'Italia per alcuni decenni questa è la verità
Espella elementari verità
E siccome vi ho detto che credo che la politica sia una parte della vita di una persona io ritengo che sia da salutò ritenuto che fosse da salutare con gioia
La scesa in campo non di un genio della politica
Non dice darci o dei curdi ma di un corsaro signore se il signor Silvio Berlusconi che ha organizzato un'aria di milioni di voti e che li ha portati a vincere delle Lezzi
Doni elezioni che sembravano già fatte già scritto che vi ricorderete che sono state fatte con una certa celerità nel mille novecento alla fine del novantatré il mille novecento inizio novantaquattro furono sciolte rapidamente le carte
Elezioni che sembravano fatte apposta per far vincere una coalizione che probabilmente se avesse vinto sarebbe stata meno pasticcione di quella che ha governato immediatamente dopo il ventisette ventotto marzo però io credo che diciamo così per un chiuderla con un esempio banale banale che Donofrio all'istruzione Biondi alla Giustizia siano stati abbastanza modesti abbiano fatto dei pasticci mancasse all'istruzione alla giustizia ci fossero andati Rosi Bindi Luciano Violante per questo Paese sarebbe stata una tragedia nasce
Apposite
Dopodiché
Dopodiché c'è l'altra cosa l'altro la vera obiezione di Gad Lerner che merito che con che serie che deve far riflettere su questo io un po'di più di Cinzia perché nel discorso di Gad c'era una riferimento molto esplicito molto diretto molto forte anche di grande stima al movimento ecclesiale Comunione e Liberazione
Movimento che io conosco dai giornali movimento che conosco da alcune frequentazioni personali ma convinto che non è il mio e movimento che non c'entra davvero nulla in nessuna forma con questa rivisto sia chiaro in questa Rivista scriveranno su questa rivista scriveranno giornalisti che scrivono sul giornale su altri giornali
E che scriveranno specificamente su questa rivista che vengono dalla a tradizione politico intellettuale culturale e di comunità di Comunione e Liberazione però io ho una certa Pudil Cinzia perché
Diciamo così vorrei cercare di fa sì che i tempi sia veramente quello che è tempi e un settimanale che si occuperà di problemi di attualità politico-culturale di Paul dica Estra qualche volta di economia somma cerca di fare al meglio un dignitoso lavoro giornalistico di coprire uno spazio che secondo molti in Italia c'è perché in una certa area politico culturale e non ci sono settimanali che posso che possano rappresentare una certa opinione pubblica e fatto da un gruppo di persone che hanno storie e percorsi intellettuali diversi come ho cercato di dirvi testé ora
è possibile diciamo giustificare
Che in un'impresa fatta da persone poi che c'è una tradizione di apparta Antezza di CL non vi debbano partecipare giornalisti intellettuali
Professionisti imprenditori persone che in qualche modo fanno riferimento a quel movimento Ecclesia non debbano stare con altri a fare che cosa un settimanale cioè una cosa che durerà un sei mesi tre mesi due anni una cinque anni che accompagnerà un pezzo di vicenda di storia della Società italiana come fa qualsiasi giornale nessun giornale al mondo fa le alleanze politiche fa i movimenti politici fa i partiti politici che nasconda altre cose in genere dalla confluenza di interessi e valori condivisi questi sono i movimenti collettivi is your Mali servono ad accompagnare a narrare a raccontare e ve lo diciamo subito ASP ad esprimere una nitida apposizione sui problemi della nostra contemporaneità cioè su come noi vediamo l'uscita di questo nostro piccolo embrione di mondo dalla guerra civile mondiale che è stata quella che ha segnato il ventesimo secolo e cercheremo di farlo accompagnando un percorso che secondo noi in Italia ed accompagnare di libertà di libertà nella sfera dello Stato nella sfera dalla Società nella sfera della giustizia
Perché io sono convinto che se il che abbia ragione il Feltri che può dirigere va e ovviamente il direttore di che dirige il giornale ecco credo un uomo molto più libero del filtri che stava al Corriere della Sera molti anni fa e sicuramente questo è favorito anche dal contesto nel quale in qualche modo si svolge la competizione delle idee nella società italiana di oggi però credo anche che poiché la transizione insiste
è imputabile indo input ridendo e sta finendo nella melma sia meglio che ci siano alcune voci che cerchino di accompagnarla per fare in modo che quella che non non è il dovere essere tutti liberali oggi ma diciamo un qualche segno tratto di riforma liberale che vuol dire una cornice di valori condivisi entro il quale svolta entro la quale svolgerà la competizione poli sia bene che nasca che si formi e che diciamo prenda corpo io personalmente continuo a pensare che per questa cornice di riforma liberale che sarebbe bene dare la Società italiana tutto sommato
Per questa diciamo per questo passaggio per questa Thunders transizione la sinistra italiana per commessa e per le forze che la rappresentano rappresenti un dato di ostacolo di blocco e di conservazione ed ha d'altra parte con molti pasticci ci sia tutto sommato una spinta un po'più soli dati più vera noi cercheremo di osservare questo con grande spirito critico e cercheremo di far desistere di sopravvivere di vivere
Per diciamo segnalare questo questa vicenda di fin e secolo della società italiana vi ringrazio tutti ringrazio vivamente i nostri ospiti e vi chiedo di passare dallo spende tempo apprendere le copie del numero zero magari anche abbonarsi o addirittura sottoscrivere un abbonamento sostenitore grazie
Buongiorno a tutti grazie per essere venuti così numerosi alla presentazione di
Enti a questa discussione che in realtà spero sia nello rettore tra un quarto durante la quale cercheremo di ragionare con i nostri ospiti sull'Italia un riflessione a tutto campo diciamo sui problemi più stringenti dell'attualità politico politico culturale e politico civile del nostro Paese Lai pretesto di questa discussione di questo incontro con tre graditissimi ospiti Vittorio Feltri direttore del Giornale Gad lei vicedirettore della Stampa di Torino e Carlo Rossella direttore del TG uno è
La ospitalità che il meeting di Rimini ci ha concesso per rappresentare questo settimanale qualche cosa forse qualcuno di voi ha avuto modo di leggere in questi giorni sulla stampa sui giornali sì italiani a avrete letto cose variamente interessanti variamente diciamo approfondite naturalmente avrete letto anche qualche piegatura forse qualche piegatura di troppo di tipo
Politico immediati visti come anche ragionevole che che ciò avvenga comprensibile e ragionevole che ciò avvenga la verità di questa impresa di questa impresa ambiziosa ma molto modesta per i mezzi che ha a disposizione è che si tratta di un
L'incontro tra persone e molto diverse per storia personale per formazione intellettuale per percorsi politici politico-culturali persone che come me hanno avuto come me e come altri che scrivono sul
Numero zero della settima tale partire da Giuliano Ferrara hanno avuto una lunga milizia nella nella sim estrae segnatamente nell'area del Partito Comunista Italiano e anche naturalmente persone che invece vengono da quella straordinaria scuola di formazione approfondimento giornalistico e culturale che è stata il sabato non c'entra non
La il movimento di Comunione e Liberazione non c'entra nulla la continuità storico editoriale con il sabato c'entra e molto invece l'idea di un incubo contro tra persone diverse che cercheranno di fare un settimanale e piuttosto libero naturalmente un settimanale piuttosto libero che cercherà di essere una operazione editoriale e qui intellettuale seria cioè che cercherà di giustificare con un Est e intellettuale con qualità culturale la propria la propria esistenza cioè sapendo che nessuna operazione editoriale nessun quotidiano nel suo settimanale nessun mensile per quanto libero voglia essere per quanto plurale voglia essere vive se non a un profilo diciamo politico intellettuale nitido e Chucky gli articoli che sono contenuti nel numero zero di credo possano testimoniare la linearità la la coerenza l'incontro su un tema particolare e peculiare che la questione delle forme della libertà o di quanto quanto meno la società dalla prima alla non ancora visibile Seconda Repubblica possa in qualche modo vedere ampliati affermati gestiti praticati spazi spazio di libertà questo è diciamo l'obiettivo queste l'ambizione non so se ci riusciremo in me sì sono molto scarsi c'è un fortissimo lavoro volontario di cui la testimonianza di questi giorni è la più evidente c'è anche l'interesse la disponibilità la cortesia che i nostri ospiti ci hanno dimostra atto venendo a ragionare ragioneremo naturalmente come vi ho detto dell'Italia della politica nella società italiana a ragionare a tutto campo e quindi non accetto a presentare un numero zero però certamente la cortesia che vorrei
Marcaria rimarcare per che forse presumibilmente dimostra anche un certo interesse per ciò che si muove per ciò che si muove in questo modo io vorrei cominciare io ho ragionerei un poco lo facendoli qualche domanda e lasciandoli molti bersagli lasciando loro ai nostri otto di molto la briglia sciolta e per fare pro proprio una ricognizione a tutto campo sui problemi più probabilmente più significativi o quanto meno più visibile discussi di questo di questa tormentata fase della nostra storia nazionale e sul voi avrete visto che sulle mani fail le la dichiarazione dello stato di crisi di un quotidiano abbastanza importante nella vicenda italiana il Manifesto una delle ragioni che viene addotto per la
Proclamazione che l'azione dello stato di crisi e che la politica annoia la politica
Non interessa il lettore io vorrei chiedere ai nostri ospiti la politica noi e non interessa il lettore perché è mal descritta perché non è molto appassionante sapere
E che cosa farà Lamberto Dini da grande quando dovrà decidere se proseguire nella proprio impegno politico diretto la politica annoia perché come dire c'è
Una divaricazione tra ciò che viene narrato nella gioco politico stretto e ciò che accade davvero nella società italiana c'è un problema di qualità di competenza di diciamo di varietà del del il le le posizioni nell'informazione del mondo giornalistico o semplicemente molto più banalmente la politica noi perché effettivamente in sé un po'noiosa c'ha un tratto una parte della propria del proprio essere della propria funzione che e il gioco tattico del Co
Vi do io parlamentare io credo che dopo tre anni di passione sì di passione molto aspra anche di di alcuni l'hanno chiamata una guerra civile
Tra le istituzioni poteri dello Stato diciamo il rischio sia quello di uno scadimento politici visti con poi ci si vuole sapere un pochino cosa ne pensate voi
Se il tifoso può cominciare non so
Se posso sicuramente per
Le mie sciocchezze io penso che non sia assolutamente vero che la politica abbia annoiato indubbiamente quando la politica viene trattata a livello astratto come fanno spesso i politologi ed intellettuali italiani quindi anche i quotidiani non solo annoiamo ma penso che non venga assolutamente letta poi si va a
Da un'estremità all'altra si passa dall'astrattismo al più puro si discute cioè di politica parlando sempre di principi e ci si dimentica di calare la politica fra la gente che ha molti problemi che solamente la politica potrebbe risolverli ecco quando invece la politica va fra la gente parla di prove mi concreti non sono interessa ma diventa appassionante lo è meno quando volendo parlare di di politica spicciola sui quotidiani non fanno che andare sulle spiagge ma mandano cronisti sulle spiagge e raccontano ciò che che fa perché la sera e fanno i vari parlamentari discutono di tette e di altri argomenti di questo tipo che solo apparentemente possono essere accattivanti ma alla fine
Al sesto sereno io credo che la la gente ne abbia anche piena l'anima visto che basta fare due passi su sulle spiagge anche qui a Rimini che che volendo uno di tetti alle vede quante ne vuole io pertanto ritengo che il manifesto ha sia sia in crisi perché appunto non ha privilegiato il nudo per l'amor di Dio però ha privilegiato la la la discussione ideologica e comunque i principi tutti noi siamo d'accordissimo che necessario perseguire la giustizia sociale
Giusto che tutti abbiano un posto di lavoro queste cose io penso che ormai per gli italiani siano scontate e continuare a discutere di questo quando poi succedono le cose che hanno in questi giorni stiamo denunciando peraltro in solitudine mi riferisco lo scandalo del delle case del dell'INPS e non solo a quello perché gli enti pubblici che hanno un un grosso patrimonio immobiliare sono numerosi anziché assegnare le case secondo criteri giusti di giustizia peraltro ben indicati nei regolamenti che dovrebbero presiedere all'assegnazione vengono dati in omaggio cioè ad affitti irrisori quindi quasi gratis a personaggi influenti del mondo della politica o nel mondo contiguo a quello della della politica con le cose le cose cambiano le cose cambiano tra i grandi principi l'attuazione pratica io penso che la gente si occupi soprattutto di di di di questo secondo aspetto quando invece i giornali si guardano bene hanno anche degli atteggiamenti snob bisticci per cui ritengono che sia molto volgare parlare di queste cose io credo invece che volgare non si è affatto parlare dei problemi la gente per esempio il giornale da quando si occupa di vicende molto concrete molto vicine a ai problemi sociali e ne parla in vimini in maniera molto terra terra senza sempre riferirsi a grandi principi astratti noi constatiamo di avere anche dei buoni riscontri sotto il profilo diffusionale mi piacerebbe anche fare delle cifre ma potrebbe essere interpretato questo ho come un come lo sfoggio di di di di piccoli o grandi successi che stiamo raccogliendo quindi evito di fare questo però posso soltanto a conclusione di questo mio intervento dire che i giornali negli ultimi anni quelli che hanno avuto successo lo hanno avuto quasi esclusivamente grazie alla politica non dimentichiamoci il successo di Repubblica oggi declinante ma che comunque è stato clamoroso negli anni scorsi quando
Riuscì addirittura in un uno spazio di tempo molto ristretto a superare il Corriere della sera il sorpasso avvenne proprio perché la la repubblicano riuscì a proporre la politica in termini no nuovi dedicando moltissimo spazio alla politica paginate intere raccontandola come un Artoni appassionanti e insuccesso è stato veramente notevole Scalfari è riuscito a coniugare i vecchi sistemi dell'del quotidiano con quelli del settimanale e il successo è stato davvero pazzesco voi non vi ricorda perché quando i quotidiani si occupavano di politiche in un solo articolo entrato questo accadeva quindici sedici anni fa
Questo articolo si chiamava nel pastone ecco il pastone politico la cosa terrificante indigesta metal tant'è vero che il pastore poi si dalle galline questo lo sanno tutti quelli che sono stati più di due giorni in campagna ecco Scalfari fece una grande rivoluzione il pub del pasto non sono lo lo abolì completamente dai suoi giorno al suo giornale e comincio a raccontare la politica data visuali diverse insuccesso fu fu garantito oggi naturalmente le cose sono cambiate perché sono cambiati i scenari politica è cambiato il panorama politico quindi da anche noi giornalisti dobbiamo dobbiamo cambiare atteggiamento ma non disinteressarsi di politica anzi credo che ha ancora insistendo con la politica si si si possa a si possono vendere molte copie interessare il pubblico nel mio piccolo quando stavo all'Indipendente ho dedicato l'ottanta per cento dei giornale alla politica e in quel giornale che stava morendo riuscì a risorgere e a camminare speditamente lo Stella stessa cosa l'ho fatta aggiorna alé cioè ho ho dato molte pagine alla politica le prime sette otto sono quasi esclusivamente dedicate alla politica naturalmente raccontato come come come facciamo Noire e questo ci ha portato dei risultati molto buoni se il manifesto forse si accorgesse che Bri Sr morto poi potrebbe anche tornare a essere un grande giornale
Gad Lerner
Ecco spero mi sia consentita una breve premessa
Visto che è la prima volta che vengo a Rimini meeting sulla sponda una premessa Breve sulla spore giudica Tezza della categoria alla quale io appartengo
A e che voi avete invitato perché avete invitato de direttore di giornale o vice direttore di giornale a parlare della politica parla del futuro di questo Paese in luogo al posto in supplenza di politici che avete scelto legittimamente di non invitare e allora è giusto dire qualche parola magari anche cattiva ma sincera su di noi
A il pretesto mi viene offerto su un un piatto d'argento a dal dall'occasione dalla circostanza lo dico con molta ironia e con molta amicizia non ha sono molto contento di essere venuto a Rimini è la prima volta che ci vengo e devo cui José ero molto interessato ma conosco e frequento CL
Pongo