I deputati Progressisti Vincenzo Vita e Giuseppe Giulietti propongono l'istituzione di un giuri' per i giornalisti; Dopo le polemiche scoppiate durante lo sciopero dei giornalisti di ottobre si parla di una eventuale nascita di un secondo sindacato della stampa

Nelle pagine interne vita di oggi appare un trafiletto una iniziativa a cui hanno dato vita due esponenti del del gruppo progressista Vincenzo vita e Giuseppe Giulietti ormai giunto il momento affermano dette vita si detenendo nella questo pezzo di di articolo dei giornalisti arrivino ad una autoregolamentazione magari d'istituzione del giuri tale danno non intaccare l'autonomia professionale ma tale anche da colpire abusi semplificazioni e superficialità ecco questo è un passaggio non siamo collegati telefonicamente con Giuseppe Giulietti già giornalista RAI sindacalista dell'Usigrai attualmente deputato del gruppo progressista vogliamo approfondire colui questo
Aspetto che ha destato inevitabilmente la nostra curiosità Giulietti una preoccupazione perché nel dibattito di queste ore di questi giorni di queste settimane c'è una grande attenzione al rapporto tra politica e informazione
è una scarsa attenzione ai casi di mala informazione che vedo talvolta colpiscono cittadine e cittadini comuni penso a mancate rettifiche mancata applicazione del diritto di replica presunzione d'innocenza violata insomma i tanti casi di mala informazione quotidiana che si registrano che troppo poco solo la nostra attenzione e a questo punto mi sono permesso di fine vita riprende una proposta che poi era del centro Calamandrei che può vantare anche dai radicali perché non incominciamo a discutere di un istituto quale potrebbe essere il cui iter la realtà dell'informazione ridiventa un istituto come gli atti figlia le istanze dei cittadini in caso di mala informazione composto da un solo come dire tradizionalmente all'ordine dei giornalisti ma composto in modo che fonda figure di operatori della comunicazione sta magistrati da rappresentanti eventualmente anche delle associazioni
Che ripeto qualcosa di alternativo al tribunale ordinario al tribunale dell'ordine dei giornalisti e possano ripristinare una verità violata una lingua tagliata una rettifica non data poi sulle formule possiamo discutere
Mi pareva interessante oltre agli scambi di insulti di queste ore che tra centrodestra e centrosinistra ti aprisse una riflessione sulla possibilità di trovare strumenti di autoregolamentazione
Tende a migliorare la qualità dell'informazione ecco proprio su questo c'è un rischio un rischio che oggettivamente sicure che questo Giurì sostanzialmente possa diventare una sorta
Di Go hanno di di censura
Il formazione ecco
In che modo potremmo evitare questo rischio concreto guarda io solo livelli percepirà bevono il contrario a qualsiasi intervento le
Dal vivo in materia di diritto di cronaca in cui una qualche fin qui imposto dal Parlamento acque del tentativo di mettere un bavaglio ai magistrati e giornalisti
Questo proprio ritengo che sarebbe un errore gravissimo fatto da parte di chiunque i poteri di controllo devono stare nelle regole ma non possono essere imbavagliati da nessun potere politico
Come si può arrivare un'autoregolamentazione proprio che nasca prima di tutto dentro la categoria dentro la categoria dei giornalisti dalla Federazione della stampa nell'ordine dei giornalisti esiste già tra l'altro e qui vorrei richiamare l'attenzione che una carta dei doveri
Molto avanzata porta da Pio la Torre d'Europa la Federazione della stampa e l'ordine frastornata ed è implacabile su alcuni punti come la rettifica come la replica come la presunzione di innocenza come la regolamentazione degli avvisi di garanzia
Il punto nero che molto spesso questa carta non viene applicata e da un Lemine un limite che ottanta una sanzione io penso a sanzioni di tipo morale cioè del giornalista Giulietti non ha dato la rettifica nel tempo dovuto viene ripristinata nello stesso luogo nello stesso spazio con la stessa evidenza tipografica quell'attività che viene data un cittadino e quando un giornalista prende due tre e quattro sanzioni sul suo giornale un giornalista che perde automaticamente di credibilità quindi io penso a una carta dei doveri che esiste età elaborata autonomamente a un polipi cui forme debbono essere discusse prima di tutto all'interno della categoria proprio perché non ci sia un intervento legislativo partecipati
Una prima esperienza di sull'eternità lealtà dell'informazione è già stata fatta quasi nessuno sa e la Federazione l'ordine accanto la Carta dei doveri proprio qualche settimana fa a noi capo i nominativi delle persone che dovrebbero costituire in via sperimentale questo giudizio il problema risolto arrivato clandestino nessuno tra virtuosi
I cittadini le associazioni non ne sanno nulla nessuno è stato informato io credo che i sodalizi siano più deboli se non come dire rompendo un loro la maglia delle garanzie del garantismo loro non fanno sapere che esiste questo tipo di e in che modo questo tu funziona poi possiamo discutere se va bene va male però ecco io credo che bisogna un po'rafforzare per una comune assunzione di responsabilità non solo da parte dei giornalisti e poi spetta anche ai politici come dire avere un rapporto corretto con il mondo della comunicazione porsi il problema delle garanzie del linguaggio certo che se noi per primi usiamo linguaggio violento un linguaggio squadristi dico
Un linguaggio che tende più a tagliare le teste che non a proporre ragionamenti anche evidente che è un circuito con il sistema della comunicazione tutt'altro che virtuoso quindi pare di capire che più che l'istituzione
Della Giurin prima battuta voi chiedete l'applicazione delle regole che già esistono intervallo
Io credo che sarebbe necessario che la categoria dei giornalisti in tutte le sue componenti prendete nota l'esistenza di una carta dei doveri e rendesse effettivo visibile trasparente questo turchi per la lealtà dell'informazione che è stato costituito ma che serva una sorta di organismo clandestino credo qualunque cittadina cittadino associazione dire solo a conoscenza che c'è un al quale posso rivolgermi
E non dal normale tribunale ordinario avviate vedermi data ragione
Su questo riposto scali pensano soltanto a rapporto tra infanzia informazione
Il diritto alla riservatezza alcune questioni che riguardano la vita dei singoli cittadini teoricamente rischia una carta dei doveri che fissa le regole e un un lì che dovrebbe farle rispettare erotico che sia la soluzione finale mi piacerebbe che più se dal generi e dagli insulti che la Federazione l'ordine convocasse loro le forze politiche le forze istituzionali ad un confronto per discutere la Carta dei doveri per discutere deboli e per discutere eventualmente anche di nuovi strumenti ma anche lo storico mai imbavaglia mento mariuoli strumenti a garanzia dei cittadini che mi pare il vero punto che stronca insomma un ministro un politico insultato in qualche modo ha più forza per ripristinare la sua immagine
Anche i casi di mala informazione quotidiana quelli che non destano scandalo ma che destano ferite profonde
Ho l'impressione che rispetto a queste vicende non c'è più attenzione quindi noterete Prodi ha però ribattuto in questa direzione dibattito così come che discusso aspramente ma secondo me anche positivamente dal tema le garanzie nel campo dalla giusti
Tutto il momento di aprire un dibattito non proprio sul tema allegare la gara moderatore dalla comunicazione molto chiaro diretta le per concludere questa cosa intervista all'inizio richiamavo i tuoi trascorsi di sindacalista sperimentalità Novellara
All'interno dell'Usigrai ecco cioè è di queste ore la notizia di un possibile la possibile nascita di un secondo sindacato dei giornalisti all'interno cioè nel Senato dopo le polemiche dei giorni scorsi sullo sciopero sei che se ne è fatto promotore diaconale e Mottola proprio domani ci sarà una primo incontro per valutare la possibilità di questo ecco tutta
Antico sindacalista come lei di questo quella nascere un possibile secondo sindacato a me non sconvolge ma
La nascita di una dialettica di un conflitto aspro io mi auguro che non altro secondo sindacato mi auguro che ci gratifica una rappresentanza sindacale unitaria dei giornalisti l'Italia come sta attualmente attualmente c'è una giunta dalla Federazione della stampa liberamente eletto da un congresso con rapporti la presenza di posizioni
Moderati cui tra moderati e di centro destra nel governo dalla Federazione della stampa il sindacato con cui spesso sono in conflitto ma che sicuramente ha eletto liberamente il proprio gruppo dirigente
Una rappresentanza unitaria dei Magi
I ritornelli che a me pare necessaria per
Alle pressioni che possedeva dal centrodestra domani dalla finestra dopodomani dal centro non mi interessa credo che queste professioni debbano avere delle proprie rappresentanze unitarie e autonome quindi credo che questo sia un valore non retorico da salvaguardare se poi ci sono differenze
Non superabili ciascuno compirà ve ne siete diverso ma io questo toccando riflesso ma se non si può stare assieme è chiaro ed evidente che nascono nuovi organismi io non sarei così convinto da un albero secondo sindacato l'impressione anche dalle notizie che ho che leggo ci sia una discussione molto più ampia molto più vasta molto più articolata
Per questo mi permettevo di offrire come spunto a tutti questo tema delle garanzie del garantismo e credo che su temi come questi ci potremmo tutti mentre confrontare non solo i giornalisti
Ma anche coloro che come dire coloro che lavoro la capote la politica della giusti le libere associazioni dei cittadini mi pare che su questi comete temi sarebbero più comprensibili le unità
Divisioni attualmente ho l'impressione che tutto l'etichetta ricondotto a vecchi il sindacato dalla destra sindacato duecento e sindacato dalla sinistra tre sindacati dei giornalisti uno diverso di centro o di sinistra
Non servirebbero al Paese e notabili prole anche giornalisti e tantomeno perdere prova politica grazie era Giuseppe Giulietti deputato progressista