Affarissimo San Siro: intervista a Stefano Maullu

Radio radicale siamo con Stefano Maullu di Fratelli d'Italia per parlare del consiglio comunale ieri a Palazzo di oggi stamattina a Palazzo Marino
Dove si è deliberato il consiglio comunale ha deliberato di vendere San Siro per centonovantatré milioni a Inter e il Milan
Decisione voluta fortissimamente dal sindaco di Milano Sala dal Pd ma anche da da Forza Italia che alla fine è risultata decisiva per questo voto allora io le volevo chiedere che succede adesso perché siamo tutti un po'curiosi di sapere
Che succede se lo stadio verrà demolito dovrà Parte il nuovo stadio se ci sarà un nuovo stadio a fianco a quello che verrà demolito
Penta altri io credo che da da oggi inizia un percorso di tanti tanti ricorsi che andranno a contestare questa decisione sono ricorsi arriveranno dei residenti sono ricorsi che arriveranno certamente dalle forze politiche interne alla maggioranza che si sono opposte
A questo progetto in particolare i nervi
E io credo che sarà un percorso tormentato questo all'al netto di una scelta fortissimamente voluta dal sindaco di vengano le squadre di calcio che avevano ipotizzato scenari diversi quindi location alternative che poi mi sono mai concretizzate io credo che il dato di fondo di fatto sia di si creano le condizioni per una grande operazione immobiliare l'amministrazione comunale per una somma che tutto sommato serve semplicemente a evitare i ricorsi rispetto al danno erariale quindi la certificazione nel valore di San Siro e il valore che viene offerto alle squadre
è caso strano più unico che si più unico che raro nella storia addirittura comunemente ventidue milioni di tasca propria per poter come dire colmare al effetti di natura ambientale
Si elimina completamente non semplicemente il terzo anello la sovrastruttura
Mi mondiali del Novanta ma anche tutto ciò che rappresentava la storiaccia di involucro storico di dissensi o per fare un nuovo stadio un po'più in là e soprattutto per creare le condizioni che che consentano di sviluppare tutto il resto dell'aria dal punto di vista immobiliari io credo che il vero ragionamento di fondo sia queste ecco perché insieme a tutto quello che è accaduto con urbanistica a Milano aggiungerci un altro tassello
Patto come dire una evidente forzatura politica io credo che non vada nell'interesse della città peraltro in un'area che è stata infrastrutturata dal pubblico
Con centinaia e centinaia di milioni di euro accertati pensare alla metropolitana
Che arriva esattamente sotto lo stadio che costa circa centoquaranta milioni di euro al chilometro alle vie di penetrazione cittadina al tram tutto su un'aria da duecentonovanta mila metri quadrati quindi un'area che poteva essere sviluppata in maniera molto più armonica anche ristrutturando
Per il San Siro al Meazza ci sono esempi nel mondo come dire che vanno in questa direzione il primo è campanello di Barcellona è stato ristrutturato vedere la squadra giocava si è voluto invece scegliere una strada totalmente alternativa
Ed è quella dell'operazione immobiliare ebbe credo da ogni punto di vista certamente un grande favore alle squadre che non avrebbero messo in campo tutti questi soldi tutte queste risorse o meglio non l'avrebbero messa in campo i fondi che controllo due grandi storici brand
Perché le squadre milanesi come siamo abituati a considerarle in passato quindi con i grandi presidenti da Berlusconi a Moratti non ci sono ormai più
C'era un vincolo
Diciamo storico San Siro allo stadio dove ci ha giocato la brasiliana esatto
Insomma quando l'hanno fatto penso nel venti nel novantanove in epoca fascista ma io credo che da questo punto di vista la struttura architettonica originale
Le mente qualcosa di straordinario ma accanto a questo l'accelerazione che il sindaco ha voluto imprimere e proprio frutto di questo vincolo della Sovrintendenza che entrerà tra qualche settimana ecco opere con perché tutta questa accelerazione rischia di produrre un risultato che certamente non è all'altezza degli interessi dei cittadini non è all'altezza a di quel contesto storico sportivo io credo neanche alla fine di tutto ciò che le squadre da calcio non vogliono fare su quell'aria che non è sport non è non sono funzioni legate allo sport e più l'operazione mondiale Fratelli d'Italia Lega come ha notato
Perché l'Italia Lega hanno votato contro questo genere di di
In questa questo genere proposta al ci sono state tante defezioni sin quando per una magica alchimia dell'ultimo momento non si è arrivati poi a fare questo risulta
Hong
Non è un bell'affare non non sono con tutte le cose che che deve affrontare Milano
Vedere insomma si riuniscono finale non so fino a che ora stamattina hanno fatto è una questa è una consuetudine di tutti i Consigli comunali io credo non sia un problema l'orario
Credo che sia un problema di armonizzazione su questo con i bisogni della città e allora spero ci sia ancora il tempo per poter di vedere modificare quello che è stato come dire deliberato proprio perché insieme alle legittime esigenze delle squadre ci sia anche l'interesse della città e interesse che certamente deve andare ben oltre il perimetro di San Siro e affrontare anche le aree attorno che soprattutto per quanto riguarda l'edilizia popolare hanno bisogno di un intervento radicale
Sarebbe una materia da referente cittadina
Ma io credo che la la più gravata da referendum cittadino è una materia per la quale chi è stato delegato i cittadini ad operare
Comunque avrei famiglia deve pensare a ciò che accade attorno via un quartiere storico di San Siro che è fatto di case edilizia residenziale pubblica quelle che noi chiamiamo popolare che ha bisogno di un intervento radicale perché è un club
Che rischia di diventare una vera e propria bagliore ecco da questo punto di vista io mi auguro che ci sia un progetto che tenga a riqualificare tutta quell'aria e non si pensi semplicemente allo stadio e alle case di lusso in questo occorre dirlo che sono al fianco allo stadio
Affidare tutta questa operazione all'intera il Milan ha
è stato saggio ma io credo che le sto chiedendo di parlare male di noi ma assolutamente no anche allora fanno che entrano salgono fino a quando scende vado vado molto raramente lo stadio ma detto ciò il venti ma non sono i due grandi brand milanese perché hanno fatto la storia del calcio italiano
E sono un una una esatta a come dire la presentazione di Milano
Ma il tema è quello che serve alla città in termini molto più vasti dello stadio e dove dove lo stadio promessa del propellente la come dire la la piattaforma per fare tutto questo accanto questo come dire che chi viene a Milano visita due monumenti
In primis la Scala di Milano e poi la Scala del calcio quindi va a vedere lo stadio
E lo stadio l'opera che merita di essere proposta nella sua interezza conservando detenuti storicità io penso si sarebbe dovuto fare anche accontentando le le le due squadre di calcio che ovviamente va avevano motivi di modernizzazione
Di di di ricapitalizzazione e di tutto ciò che riguarda il bene che in questo caso era del comune e non delle delle spade
Per la serie come sembra Stefano un autorevole giornalista dell'Italia col quale abbiamo parlato
Della vendita per centonovantatré milioni dello stadio di San Siro solo lo stadio distrutta l'aria duecentonovantasette mila metri quadrati
Un sedile all'interno del cui è compreso anche lo stadio un'ottima fare direi ed è un buon non vuole a fare tornare a donare a dove sbuca la fermata della metropolitana si trovano a fare è certa
Grazie a Stefano Maullu e dell'Italia