Capire per conoscere - Conversazione con il professor Mario Baldassarri

E noi come ogni lunedì mattina ci occupiamo di economia e con la rubrica innanzitutto deve capire per conoscere del professor Mario Baldassarri presidente del Centro studi economia reale e dell'Istat odia ancora Buongiorno professore
Buongiorno come lo vuoi come sta questa dovrebbe essere la cinquecento quarantaseiesima puntata giusto esatto bene allora
Professore oggi inevitabilmente adesso stavamo esaminando il caso francese i problemi che hanno con l'approvazione di una legge di bilancio e con le difficoltà di di fronte alle quali si trovano noi siamo abbastanza abituati ha quelle difficoltà quest'anno c'è un Documento di economia e finanza che ha cambiato nome che si chiama documento programmatico di finanza pubblica quindi un acronimo anche difficile da pronunciare lei cosa cosa ne pensa intanto della nessuna cambiamento del del nome e quei dei contenuti naturalmente metterla in vista della manovra per il due mila ventisei
Be'questo documento ha cambiato nome farlo quattro volte degli ultimi quindici anni critici non è che ci e preoccupa questo il problema è sempre lo stesso il Documento di programmazione economica e finanziaria
Fa riferimento ai numeri previsti per e l'anno successivo cioè per il due mila ventisei e tutte le manovre sono riferiti alle ai numeri di quelle previsioni
In più o in meno dispensa e di entrate non fa riferimento ai dati del due mila venticinque e quindi non ci dice quanto di più o di meno di spese ed entrate ci sarà l'anno prossimo rispetto a quest'anno
Quindi rispetta quei numeri tendenziali per il due mila ventisei
Propone sostanzialmente una manovra complessiva da sedici miliardi che dovrebbero venire dieci miliardi in meno rispetto a quelli previsti per il due mila ventisei targata riduzioni di spesa e sei miliardi in più che provengono da una previsione più ottimistica probabilmente molto completa però di maggiori entrate
Francamente credo legate anche alla diciamo previsione di aumento dell'occupazione
Con l'aumento dell'occupazione che è andato oltre quello che ci si aspettava
Questa è sintesi la manovra il che non vuol dire che l'anno prossimo la spesa si riduce tentato insomma aumentando rispetto a quest'anno
Rispetto a quello che è il tendenziale del due mila ventisei c'è una manovra piccolina di ripeto dieci miliardi di minori spesa sul tendenziale ma la spesa continuerà a crescere
E sei miliardi di maggiori entrate sul tendenziale e quindi in termini di rapporto di pressione fiscale un leggero cambiamento il riduzione l'anno prossimo della pressione fiscale
è chiaro che questo documento mirata in modo diretto a mantenere l'equilibrio dei saldi finanziari cioè a mantenere
Deficit e debito sotto controllo in particolare
Si punta ad andare sotto il tre per cento del rapporto deficit-PIL
Per avere la fine della cosiddetta procedura d'infrazione per eccesso di deficit quindi l'Italia chiuderebbe quella procedura di infrazione perché il suo deficit Pubblico andrebbe sotto il tre per cento
Questi andamenti danno anche un'indicazione di relativa stabilità o lieve riduzione del rapporto debito PIL quindi dal punto di vista degli equilibri finanziari
In realtà il documento conferma quello che le agenzie di rating hanno già detto nelle settimane scorse e cioè la condizione finanziaria italiana è di stabilita
Il punto è che comunque attorno a questi numeri
In equilibrio della finanza pubblica c'è poi un un un parametro che è un po'la risultante di tutto questo e c'è una crescita molto molto modesta
Tra lo zero sei lordo dell'otto per cento
Non è che cambi molto lo zero uno in più o in meno di crescere cioè la crescita torna sotto l'uno per cento però ovviamente e non possiamo non ricordare a tutti noi
Che quest'andamento di crescita asfittica è un problema certamente italiano ma strutturalmente europeo
Perché la crescita asfittica dell'Europa va avanti da oltre quindici anni
E ha dato tra l'altro motivo a Tramutola al presidente americano Trump di scatenare la sua guerra dei tassi
Dicendo Emma e l'Europa è in avanzo della bilancia commerciale l'America ed efficiente quindi e quindi io metto i dati e realtà
La la il disavanzo commerciale americano verso l'Europa dipende poco dai pressi e dai dati ma dipende da un un tema più di più profondo e cioè l'America da quindici anni eh in eccesso di domanda Interna e quindi è cresciuta il doppio rispetto all'Europa
L'Europa da quindici anni almeno è in carenza di domanda interna e quindi è cresciuta la metà degli Stati Uniti
Il tema è quella e tutto europeo e cioè l'Europa non può continuare a pensare
Che la crescita europea sia trascinata soltanto dalle esportazioni e non dal mercato interno nel momento in cui sul mercato interno
Emerge da anni in Europa
La fame e la sete i grandi investimenti infrastrutture e tecnologie formazione ed è emersa negli ultimi mesi il tema è emerso il tema della difesa europea
Tutto questo significa l'Europa deve degli altri
Perché se vuole una crescita non così asfittica sotto all'uno per cento ma almeno sopra al due per cento due due e mezzo per cento
Cioè quella crescita che l'America ha avuto negli ultimi vent'anni ogni anno nella vecchia deve poggiare su un piano di rilancio europeo di investimenti in questi temi di fondo
Che sono in gran parte i beni pubblici europei che i singoli Stati non sono più in grado di dare ai loro cittadini ecco il tema diventa tutto politico per fare questo
Abbiamo proposto anche in tempi non sospetti
Occorreva e occorre almeno una triplicazione del vecchio del Regio Emilio
Con risorse e anche finanziate col debito comune europeo
Ma non assegnate ai singoli Stati ma assegnate ad un mini bilancio federale europeo ora questa è analisi economica
è chiaro che proprio questa mattina se andiamo a guardare quelle situazioni politiche beh la situazione politica francese
Che è molto grave dal punto di vista politico ma anche economico e sociale e non è che ci aiuti molto nel disegnare questo obiettivo Lunghini bilancio federale europeo perché perché non ci sono le condizioni il Francia in Germania ma neanche negli altri Paesi per realizzare politicamente questo salto in alto dell'Europa
Che però è l'unica strada percorribile per avere una crescita nostra europea che sia almeno al due due e mezzo per cento
Quindi in questo scenario l'Italia che ha una stabilità finanziaria una stabilità politica subisce l'impatto di tutto il resto l'Europa e del mondo
Con una crescita che prevista Calogero salito dell'otto per cento
E sappiamo che con quel tipo di crescita nel medio lungo termine e e e non andiamo da nessuna parte proprio in termini di forti necessita di grandi investimenti pubblici in tutta Europa
Si professa era molto chiaro del resto proprio nell'approccio alla legge di bilancio tra diciamo i tre grandi Paesi europei l'Italia la Francia la Germania vediamo proprio una mentalità completamente diversa in Francia ha fatto molto scalpore quando l'ex primo ministro Bayrou ha presentato tra le varie proposte quella di tagliare due giorni festivi per i francesi una cosa ritenuta insomma quasi provocatoria
In mente l'INVIM così la Francia rischia di andare all'esercizio provvisorio cioè di non avere un bilancio approvato dal parlamento francese per il due mila ventisei e questo per la Francia sarebbe un problema grave in questa fase mi pare di capire
Ma è un problema grave per tutta Europa certamente per la Francia ma anche per il resto d'Europa alla luce di quello che ci siamo appena detto
Cioè è chiaro che la l'Europa non può fare a meno della Francia se deve fare questo salto in alto in termini istituzionali e politici
Cioè in questa fase è un po'sono un po'di settimane che si riparla meno dei dazi però ultimamente
Lei ne parlava prima si diciamo hanno fatto scalpore quelli sulla passa da parte dei dei restauri nell'ultima follia di Trump francamente mi lasci del criterio così come la penso
Cioè d'essere dei dazi del centosette per cento sulla pasta che vuol dire sulla parte italiana e significa non aver capito niente neanche nel mercato americano
Intanto perché perché qualche anno fa ci fu una grossa dar battaglia scontro su nella definizione di pasta
E cioè noi italiani e abbiamo avuto successo e abbiamo sempre definito la partita quella che si fa col grano duro cioè quella che secondo nostro modo di vedere quando viene cotta rimane al ventre ok gli Stati Uniti volevano imporre partita anche col grano tenero quella che si scorge dopo due tre minuti e diventa un o un pan cotto sostanzialmente per questo l'ha potuta proprio della qualità del prodotto
E secondo ancora una volta non non tiene conto l'amministrazione Trump della filiera del valore aggiunto c'è anche qui la pasta italiana esce dall'Italia entra in America
A circa ottanta centesimi Area per confezione da mezzo chilo quella che abbiamo anche nei nostri scaffali dei nostri supermercati quella specie arriva negli scaffali dei supermercati americani
A ottanta centesimi al chilo è qui che la prima considerazione da fare è che poiché il dollaro si è svalutato del diciassette per cento
Quegli ottanta centesimi di Euro al chilo diventano già subito quali un dollaro
Quindi c'è già quell'aumento di prezzo dovuto alla svalutazione del del dollaro dopodiché quello che i grandi importatori americani di pasta pagano cioè un dollaro su quel dollaro dovrebbero pagare il cento sette per cento didattico quindi salirebbe a oltre due dollari
è e e siccome i loro margini della distribuzione americana che sono utili profitti delle imprese americane distributrici
Moltiplicano per tre e ancora una volta e quindi rivendono quella pasta assai dollari a a confezione è e il supermercato alla fine l'ultimo passaggio deve anche voi sovrapporre la pasta
Sovrapporre i propri margini che normalmente raddoppiano quindi arriverebbe a dodici dollari a compressione ecco oggi quella pulp arriva sugli scaffali dei consumatori americani dei grandi
Mania degli americani di cibo arriva a tre quattro dollari
Ecco allora attenzione in di per sé il dazi o del centosette per cento farebbe raddoppiare il prezzo all'origine all'ingresso
Negli Stati Uniti ma poi come va a finire sugli scaffali nei supermercati rischia di passare da tre dollari a otto nove dieci dollari a confezione il che vuol dire francamente un effetto deleterio
Per la nostra pasta ma anche un effetto deleterio per il consumatore americano
Chiarissimo Professore motore americano peraltro che anche quelli che abbiamo messo qualche amico
A far capire al consumatore americano che cos'è la pasta italiana di grano duro e Crosera la partita americana di grano tenero e i consumatori americani finalmente l'hanno capito sanno benissimo oggi quale la differenza fra mangiare un po'un buon piatto di pasta e una specie di pan cotto
Essi
Ormai l'hanno capito anche piena globalizzazione c'è anche su questo anche dal punto di vista informativo del per definirli cambio Giorello sull'esportazione di pasta che sono molto importanti per noi ma anche per il consumatore americano
E cinque euro per un paio di miliardi nella vinaccia convenzionale cioè togliere all'incidenza della pappa
Che determina lo squilibrio commerciale americano
Ed ora siamo l'ultima domanda le le farei visto che
A parlarne parlavo prima delle festività francesi tagliate da la legge di bilancio diciamo austera che ha tentato di fare il ministro ovvero e prima ancora di Luís il primo ministro Barnier
Invece in Italia si propone una nuova festa nazionale e preda leggo per esempio il titolo del foglio con San Francesco l'Italia si regala la dodicesima festività mentre l'economia arranca se ha veramente l'impatto così grave una festa nazionale sul bilancio
No assolutamente no a parte che l'Italia ha tagliato le feste nazionali anni fa
Come tutti ricorderanno e le abbiamo ridotte veramente a poche il fondo durante l'anno salvo ovviamente quando cadono di venerdì e quindi scatta il Ponte Lungo sostanzialmente e che si agganciano al tavolo domenica oppure a lunedì
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Ma una fresca in più dedicata a San Francesco non cambia ma neanche di Mediglia virgola il quale dello scenario che ci siamo detti qualche minuto fa
è chiaro
Siccome è così come in Francia taglia dall'altra parte mangiavo tagliare di due giorni le feste nazionali coincidere ma incide di quanto zero virgola zero zero uno sul PIL
Francese
La Francia e diciamo al grande malato c'era una broncopolmonite acuta piuttosto rischiosa e pericolosa
I due giorni di feste in meno significa che a quel paziente gli consigliamo di tagliarsi i capelli andare dal parrucchiere
Ma quella era diciamo la la misura più un più vistosa le dicevo appunto sembra quasi sembra quasi una provocazione per un in virtù ladini che non accettano neanche la riforma delle missioni però il tempo di Wondoo
Che ha affossato il governo di qualunque è il taglio alle pensioni essi e anche qui l'Italia riforma pensionistica bene o male l'ha già fatta da tempo e la Francia Corrado
Sì nei cani siamo pensionabili francesi sono in alla quale ormai superata insomma mai ma ben al tempo è anzi soprattutto perché è stata un po'diluita nel tempo dove una cosa drastica uno può decidere di allungare un po'vero
Il proprio la proprietà di lavoro
Sì
E così va bene professore ci possiamo fermare qui per questa settimana io la ringrazio che ringrazio il professor Mario Baldassarri
E ci ritroviamo la settimana prossima con la prossima puntata di capire per conoscere grazie davvero volendo il buon lavoro voi grazie professore