La notte di Sigonella

Grazie a tutti noi siamo con diciamo una sostanziale puntualità
Quarant'anni fa si consumava una delle pagine più conosciute forse nella storia nazionale non solo per chi e avverso alle vicende del passato le studia le approfondisce ma anche e soprattutto è una vicenda che appassionato continua appassionare ed è e rimane una pagina assai diva nella memoria collettiva e cosa che ne costa chiamo diciamo abbastanza continuamente in Fondazione grazie al lavoro di ricerca interessa anche molto i giovani non solo studiosi maggiore ricerca giovanissimo
Appassionati alla politica la storia di questo Paese che guardano a questa vicenda come per loro stessa ammissione uno degli atti in cui l'Italia ha dimostrato di essere grandi tra le grandi
Io non mi dilungherò troppo dico semplicemente che questo documentario è un documentario prodotto dalla Fondazione Craxi in collaborazione con con RAI e un documentario che abbiamo voluto realizzare con un taglio sicuramente molto avvincente spero che
Rischio potrete ritrovarti in questa mia valutazione ma soprattutto con un serio e rigoroso serio e rigoroso approccio scientifico
Il docu-film che vedrete nasce da un volume da un Moni mo'la notte di Sigonella edito con Mondadori
Che raccoglie scritti appunti del presidente Craxi ma non solo anche documenti dell'allora
Presidenza del del consiglio e quindi dei suoi collaboratori nonché alcuni documenti americani che sono stati declassificati qualche anno fa
Provenienti dalla virtual Room del Dipartimento di Stato e raccoglie attraverso questo mix delle fonti una storia importante quindi un affresco vi sono anche dei documenti
Che sono stati declassificati posseduti dalla fondazione penso su tutti la cronologia ufficiale degli eventi sono state vicende molto incessanti quindi per questo proprio diciamo che un giallo
Che cosa resta di Sigonella credo che questo non è spetta a me dirlo sai presidente sicuramente Craxi anche nella sua destra oltre di fondatore della della nostra istituzione culturale anche il presidente la commissione serie difesa dietro quello che appare molto evidente e che negli ultimi anni si può nelle ritornata molto di moda e soprattutto è ritornata nell'ultimo biennio spesso piegata alle contingenze del momento
Molti la leggono come una grande sfida gli Stati Uniti America un atto di ribellione ecco Cornedo con i documenti tutto ciò non emerge emerge una lettura totalmente diversa
Io credo che la base di Sigonella non è solo il rispetto del diritto ma anche soprattutto una grande visione internazionale del nostro Paese una visione dei cosiddetti Italia mediterranea che veniva coltivata il rapporto con l'alleato statunitense non in conflitto
La cui realtà il cui collocamento chiaramente atlantico di quei governi della Prima Repubblica una scelta chiara di campo in un mondo bipolare il mondo della guerra fredda che non a caso seppur Fred era un conflitto al sei
Cuento sotto diversi punti di vista concedeva un alleato intelligente delle origini una posizione originale una posizione di dialogo di delegare il rapporto con dei mondi complessi e difficili che per storia cultura e tradizione siamo in grado di comprendere ecco
Credo che questa sia la lettura più corretta da dare di Sigonella senza piegarlo un po'ripeto alle contingenze del momento quindi nel passare alla prova presidente Craxi che ringrazio tutte le autorità
Militari civili religiosi istituzionali
Che hanno deciso di partecipare a questa piccola proiezione avremmo voluto ampliare la sede ma ci tenevamo a farla in un luogo istituzionale proprio perché questa è una delle pagine più vite della storia della Repubblica italiana grazie
Però a breve poche parole per anche smontare qualche mistificazione che stacca o strumentalizzazione che è stata fatta anche in tempi recenti di questa vicenda
Io definisco la notte di Sigonella l'ultimo atto del nostro Risorgimento ed è proprio dagli ideali risorgimentali che Craxi mutua verso mordi patria scevro da qualsiasi tentazione nazionalistica
Quando il Presidente del Consiglio Craxi viene avvertito del sequestro della nave italiana Achille Lauro ovviamente la prima cosa primo tema che si pone è quello di salvare io oltre cinquecento ostaggi presenti sulla nave
E lo fa utilizzando le armi della politica la diplomazia dialogo il rapporto che negli anni aveva costruito insieme ad Andreotti
E in quei giorni la collaborazione fra i due fu molto intensa e per tutto l'arco del governo Craxi una collaborazione leale all'insegna del bene del Paese
Questi rapporti coi Paesi arabi che ancora oggi ci regalano un'immagine di positività del nostro Paese in quei mondi
Il rapporto che anche quello coltivava sin da ragazzo con molti di quei leader Arafat l'aveva conosciuto negli ambienti universitari
E quindi che consessi Conenna come diceva prima Nicola Carnovale non è stata in alcun modo una sfida l'America
Semplicemente Craxi voleva Italia una potenza regionale forse trattata
Dal pari di un alleato fosse rispettato il diritto internazionale di cui oggigiorno zitta abbastanza scempio e le leggi italiane
La dimostrazione di che Craxi è sempre stato un uomo dell'Occidente avviene pochi mesi dopo quando guidava il senso all'installazione degli euromissili ha commesso un atto che poi precede la caduta del muro di Berlino in qualche modo l'influenza l'altra appunto mistificazione o fa leggenda che ogni tanto si mette in giro Craxi taxi Conella assolutamente no
L'amministrazione Reagan capisce perfettamente qual è il punto fatto da Craxi e anche di qua prova ne è che qualche mese dopo quest'anno ricorrono i cinquant'anni Italia entra a far parte dei grandi della terra
Oggi G7 grazie proprio all'intervento ai buoni uffici di Ronald Reagan
Che è un pezzo del di tristezza si sia mossa in quegli anni dico globalizzazione selvaggia per fare in modo che potere della finanza sovrasta se quello della politica questo è certo la storia e lo dirà
Un'altra cosa che volevo dire c'è stato con intelligenza nazionale che si è incredibilmente mostra in quel frangente faccio due esempi per tutti il comandante
Della base di Sigonella sindaco di Sigonella e diviso in due parti una parte sotto il comando italiano l'altra parte sotto il comando americano il generale Annicchiarico il giorno dopo sarebbe avrebbe cambiato sede
Quindi era una cena per salutare i suoi uomini
Quando viene avvertito da ieri dal dall'uomo radar che un aereo ha chiesto di atterrare a Sigonella che cosa fa lo fa atterrare dalla parte italiana
Di competenza italiana della pista se foste atterrato dalla parte americana forse la storia sarebbe stato un'altra
L'altra prova di un'intelligenza che in quel momento premente si sentiva anche coperte dal politica non il comandante De Rosa comandante Achille Lauro non dice che c'è stato l'orrendo omicidio di Leon Klinghoffer non lo dice perché perché la nave era ancora in mare aperto si stava dirigendo dopo la trattativa con ieri all'Egitto i terroristi mediatori Arafat si dirigerà il porto egiziano ma era ancora in alto mare la paura del comandante De Rosa e che le forze americane e quelle israeliane si sarebbero mosse per attaccare la nave quindi come azione violenta avrebbe messo in pericolo gli ostaggi quindi non non lo dice
Lo vedrete lo dice solo un minuto prima che Craxi entri in conferenza stampa
Lo viene a sapere poco pochi minuti presente rare perché un arresto senza della politica si fa chiamare il comandante De Rosa escono andante del rosa l'apparecchio Craxi gli dice lei mi deve dire la verità
In quel momento comandante De Rosa con la nave nel porto comunque egiziani Port Said confessa che c'è stato l'omicidio e non prendo Craxi reverenza per un minuto prima
Comunque buona visione
Chiudiamo le luci
Chiediamo scusa ma sono immagini d'archivio quindi molto spesso i livelli di volume saranno un po'un po'particolari però insomma