Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
In questi giorni a Roma al Museo maxi in museo dedicato all'arte del ventunesimo secolo si sta svolgendo un importante evento dedicato al futuro delle città interessante la grafica di questo evento
Dove non c'è una data precisa ma in qualche modo si richiama un periodo che va dal due mila trenta al due mila cinquanta e sì perché quando si pensa al futuro delle città non è qualcosa che si realizza
In Breve
Da un anno all'altro bisogna bere in questa prospettiva di lungo termine
Ed è proprio quella che manca e durante i giorni di questo incontro emersa chiaramente la mancanza da parte del Governo ma forse della società italiana
Dell'idea di tipicità del futuro
Una città che non sia soltanto la manutenzione dell'esistente
Ma una città che risponda alle esigenze dei cittadini che sia attrattiva che sia anche capace di utilizzare le nuove tecnologie
Per migliorare la qualità della vita
Uno degli studi che è stato presentato riguarda proprio un sorta di esagono del di cosa rende una città valida dal punto di vista dei cittadini
Ovviamente la qualità della vita importante guardando agli elementi che incidono sulla quotidianità delle persone la gestione dei rifiuti la mobilità la disponibilità del lavoro o una buona ambiente in cui vivere
Ma c'è un elemento importante che ha a che fare con l'attrattività e questo è molto legato questo elemento è molto legato nello studio che è stato presentato all'idea di futuro
Perché noi vogliamo vivere in una città che non solo
Sia nel presente capace di dare un'alta qualità della vita ma bianche uno scopo un messaggio se volete culturale in cui riconoscersi
Ed è qui dove purtroppo manca l'anima
Bene di molti interventi che vengono anche discussi in questo giorno in questi giorni pensiamo al cosiddetto piano casa che non si sa bene che cosa sia la legge sulla rigenerazione urbana che da tre anni
In discussione alla Parlamento dopo che nella legislatura precedente si era quasi riusciti
A arrivare a un consenso ma poi si deciso di ripartire da zero
E pensiamo alla discussione ora sulla legge di bilancio per imputare in futuro non soltanto per il due mila venti sei fondi per ad adottare azioni concrete per i regolamenti comunitari le cosiddette case Green la trasformazione in senso ecologico delle case ma anche il ripristino della natura che normato da un Regolamento europeo
Che impone per i grandi comuni una uno stop un blocco al consumo di suolo per cui non c'è un solo euro programmato per i prossimi anni
Insomma
Abbiamo capito da questo evento che i sindaci ma il Paese nel suo complesso ha bisogno di dare sostegno all'azione riformatrice trasforma Trichet
Delle amministrazioni locali all'interno di un quadro complessivo di senso e qui che si sceglie il futuro e invece non si sta scegliendo il futuro cosa che invece altre città grandi città
In giro per l'Europa e per il mondo ma altri Paesi
Stanno cercando di taxi
è proprio questa incapacità di coordinare le azioni politiche pensate che il comitato interministeriale per le politiche urbane
Praticamente non esiste anche se dal punto di vista normativo dovrebbe coordinare
Le azioni del governo che riguardano le città così come non esiste una strategia nazionale per le città mentre esiste quella perle are interno
Insomma il futuro del nostro paese passa per il futuro delle città bisogna dedicare tempo risorse attenzione dialogo per provare a dare un'anima una prospettiva alle azioni di cui sentiamo parlare anche in questi giorni oltre che
Investire concretamente
Fondi nei prossimi dieci vent'anni in quella che normalmente si chiama rigenerazione urbana ma attenzione la riqualificazione è un fatto ingegneristico architettonico
Per la rigenerazione servono le comunità
Grazie e buona giornata a tutte a e a tutti