Dopo il crollo di un tetto del carcere di Regina Coeli, i detenuti trasferiti in Sardegna. Intervista a Irene Testa

Radio radicale dopo il crollo di un tetto come sapete nel carcere romano di Regina Coeli alcuni detenuti sono stati trasferiti in Sardegna la tesoriera del partito radicale Irene Testa ha diffuso un comunicato molto critico sulla scelta
Del ministero Irene buona sera ben trovato
O oppure ecco qui ha parlato di una scelta politica me la decisione di trasferire i detenuti in Sardegna ci spieghi che cosa intenti esattamente
Ma allora intanto quasi la metà dei detenuti scollati da Regina Coeli sono stati trasferiti in Sardegna non è la prima volta che si sceglie la Sardegna diciamo per o lamenti
Di vario tipo tanto è vero che la Sardegna mille duecento detenuti che non sono isolani e quindi diciamo spesso viene viene viene scelta quasi come fosse una colonia
In ultimo sono stati trasferiti appunto cento detenuti tra l'altro anche le modalità per il trasferimento lasciano a alquanto come dire sbalorditi perché queste persone sono state informate mezz'ora prima del trasferimento alcune di queste sono state infilate dentro un a un un aereo della finanza
Mente con le ciabatte ai piedi gli accappatoi
Hanno infilato tutto in sacchi di plastica
Quindi gli oggetti personali vestitini per poterli portare ad Alghero molti di loro naturalmente hanno lasciato anche tanti oggetti
è in carcere a Regina Coeli perché è stato fatto tutto di fretta pur avendo avuto il tempo diritti di avvisarmi prima visto e considerato che il trasferimento è stato fatto a quarantotto ore dal trasferimento
E queste persone sono partite naturalmente senza avere un centesimo in tasca nel senso che quei pochi Follini che magari avevano nei conti a Regina Coeli non sono naturalmente stati trasferiti nell'immediato per cui sono arrivati qua a in condizioni veramente disastrose al punto che la carità
Di Alghero dovuto raccogliere un po'vinti di fondi per poterli utilizzare nel un come dire nell'immediatezza vista e considerata la situazione non sono stati poi informati neanche i familiari di queste persone
Diciamo di questo trasferimento quindi molti familiari non fanno neanche dove si trovano questi detenuti tantomeno loro li possono chiamare perché anche per poter fare una telefonata dal carcere vanno attivati tutta una serie di procedure
Che diciamo non si risolvono certo in un giorno in quei giorni perché dei detenuti per poter telefonare
Ai parenti hanno necessità di fornire all'amministrazione del carcere il contatto telefonico del proprio congiunto quindi devono essere fatte delle ferite rischi che per cui diciamo al momento c'è anche e ci sono anche una feriti impedimenti ecco già questa modalità
Diciamo lascia veramente a desiderare è chiaro che c'è stata un'urgenza
Però anche la scelta poi dell'isola a invivibili e c'è pone degli interrogativi e era davvero necessario
Fare attraversare il mare a queste persone non si trovava invece è una regione più vicina
All'Appio per poter allocare questi detenuti e questo solo una risposta evidentemente così come diciamo diciamo da tempo le carceri in Italia stanno scoppiando e quelle da della Sardegna non sono da meno tra l'altro c'è un problema
è enorme in generale sulla sanità penitenziaria perché non ci sono medici in alcuni istituti in Sardegna non ci sono neanche i farmaci al punto che sono i familiari a doverli portare dall'esterno
è tra l'altro sono anche costi economici che ricadono su una su una Regione no quelli della della sanità essendo
La la la sanità penitenziaria gestite dalle altre dal regionali e quindi diciamo a parte questi problemi che sono gravissime c'è poi anche
La la scelta di allocati in alcuni istituti l'istituto di Alghero è un istituto e fino a maggio dello scorso anno ma da Sempre
Ha ospitato ottanta detenuti a non più di quel numero perché è un istituto Trattamento intensificato i detenuti solitamente che
Scontano la pena nel carcere quand'era sono detenuti che non hanno che hanno almeno pene di cinque anni proprio perché il percorso a loro dedicato è un percorso gli studiosi fa l'università
è lavorativo e quindi è un istituto modello era un istituto modello ma all'interno dell'istituto i detenuti stanno libri è alcuni vanno anche a lavorare nelle strutture alberghiere ristorazione
Nella città di Alghero proprio per questo diciamo c'era un il la popolazione era selezionata oggi sono arrivati insomma in questi giorni ad Alghero nuovi giunti persino chiedo ad Egina Celli lo sappiamo i detenuti non hanno una condanna definitiva quindi noi ci ritroviamo oggi ad avere il carcere di Alghero che sembra più un Cpr che è un istituto a trattamenti intensificato quindi
Spetta a causa delle urgenze del sovraffollamento si distrugge anche quel poco pochissimo che funzionava beh non va bene questo non va per niente bene tra l'altro poi ci sono anche altri istituti dove sono stati
Divini in diciamo quelli i detenuti trasferiti da Regina Coeli è non c'è però la polizia penitenziaria sufficiente non ci sono gli operatori sufficienti nel carcere di Alghero
Da ottanta detenuti è passato a centosessantotto detenuti ma ci sono soltanto settanta agenti di polizia penitenziaria che solitamente c'è sempre un clima tranquillissimo che è nato il insomma agli agenti il personale riescono a gestire bene
E quei detenuti che ci sono è chiaro che con una popolazione raddoppiata nel giro di poco tempo anche chi lavora sotto stress per cui anche il clima diventa un clima diverso da quello che solitamente sia
Ecco quindi io tanto diciamo navighiamo al buio nel senso che non sappiamo
Neanche quanto tempo questi detenuti dovranno stare in Sardegna è se mai verranno riterrà feriti nel continente perché ormai sappiamo bene
Che qual è la situazione in generale quindi adesso si rischia oltre acquisti cento detenuti che sono arrivati
Da due giorni in Sardegna in previsione l'arrivo anche di altre novantadue detenuti in quarantuno bis molto a breve nel carcere di Cagliari e anche questo è un problema enorme perché la Sardegna diventerebbe
La regione con il più alto numero o dei detenuti in quarantuno bis
E non c'è la possibilità di gestire tutti questi quarantuno vista anche perché
Sono noi abbiamo circa settecento dei piloti in Alta sicurezza se più
Già novantaquattro al carcere di pancali in quarantuno dice
Adesso altri novantadue si creerebbe le si creerebbe diciamo si creerebbero dei disagi enormi anche perché sappiamo che il regime di quarantuno bis è un regime particolare per cui e non non si può pensare di gestirlo con le poche risorse che ci sono al momento a disposizione perché il Dipartimento di amministrazione penitenziaria a come dire velocissimo nel trasferire nel reperire pur e ma non è altrettanto veloce nel destinare risposte economiche o risorse si personale che al momento non ci sono
Questo comunicato scrivi che la Sardegna trattavano come una su colonne s'è spiegato anche adesso
E hai ricordato come sia spesso scelta la Regione per ospitare le parti difficili o detenuti il regime di quarantuno bis
Hai citato dei dati molto precisi centoventi per cento a bancari centoventiquattro per cento ha avuta una situazione veramente insostenibile per quanto riguarda diciamo così le condizioni di questi insito e istituti che cosa ti troverai a verificare personalmente durante la visita ispettiva di domani e di lunedì
Ma allora io sci sono stata al carcere di Alghero e ho già verificato che nelle celle dove
Si riusciva a a vivere diciamo una condizione di detenzione normale oggi già tutto cambiato tanto e c'è uno stato di agitazione anche da parte dei detenuti che solitamente si trovano in quel carcere perché sono detenuti abituati ad aprire i libri a studiare a fare l'università
Oppure a lavorare
E ora come ora il carcere diciamo un e in queste condizioni non garantisce più neanche quella quelle situazioni diciamo dove difficoltà volgere sia il lavoro che lo studio in maniera tranquilla per cui bisognerà dividere anche con le poche risorse che ci sono per i nuovi arrivati
E chiaro che celle da due persone diventano scende da quattro
A così via per tutto quello che il carcere
Solitamente riesce a mettere a disposizione viene drasticamente ridotto tutto perché tutto va diviso per il numero dei detenuti che arrivano da fuori ma io adesso militano tutti gli istituti
Dove sono stati allocati nuovi giunti quindi bancali per le insomma è in ricordato twitta fidi affollamento che abbiamo tra l'altro
E a un po'come tutta Italia ma
Sardegna sicuramente ha dei dati molto molto importanti una popolazione anche molto malata diciamo sono tanti tossicodipendenti tanti malati psichiatrici le persone povere che vivono in queste celle quindi
Già diciamo nella quotidianità e nella normalità ci sono situazioni di emergenza e situazioni di violazione costanti del diritto
Figuriamoci aggiungere posti letto è fare la ricerca addirittura di Matera i perché ad Alghero
Chiaramente si sono dovuti ad Alighiero passa da banca le ha avuta in questi giorni in questi due giorni si sono dovuti attrezzare i direttori del personale di polizia penitenziaria a trovare per archi coperte lenzuola
Tutto quello che serve per poter ospitare diciamo questi nuovi questi nuovi detenuti
Ascolta vogliamo ricordare agli ascoltatori
Che cosa propone il partito radicale per affrontare l'emergenza sovraffollamento delle condizioni di vita negarcelo
Beh è chiaro che in una situazione è come come quella che stiamo vicini vivendo che appunto non è come dire la prima volta ci si ritrova di fronte
A numeri spropositati di affollamento li abbiamo avuti nel corso di decenni diverse volte l'unica differenza rispetto al passato e che quanto meno o di tanto in tanto si riusciva grazie anche alle loro del partito radicale in particolar modo di Marco Pannella ci riusciva a dare dei provvedimenti
Deflattivi provvedimenti che in qualche modo consentivano almeno per alcuni periodi di alleggerire il peso umano delle carceri non se poi mai dato retta diciamo
Alla proposta del partito radicale dal radicale che era ed è quella di un provvedimento di amnistia e metà ma non non soltanto alla situazione delle carceri ma alla situazione complessiva della giustizia nel nostro Paese perché
E chiaro che nei tribunali ci sono tante di quelle
Pratiche istante moltissime sono inevase perché i magistrati di sorveglianza non riescono neanche a ad assolverle tutte queste istanze e quindi di conseguenza
C'è chi dovrebbe uscire magari e non esce aspetta per anni in attesa DTT poter uscire dal carcere Cecchini in carcere non dovrebbe magari neanche Fini Ashia però chissà la sua pratica dopo quanto tempo viene vista diciamo che c'è una situazione talmente grave che soltanto un provvedimento in in grado di alterare l'arretrato potrebbe consentire alla macchina della giustizia di ripartire in modo efficace ed efficiente e quindi magari smaltire anche pulito ed umano delle cascine che c'è una giustizia
Funzionante correttamente probabilmente moltissimi detenuti in attesa di giudizio che stanno in carcere che sono una percentuale altissima
Probabilmente se i magistrati giudice avessero più tempo per studiare questi fascicoli queste pratiche
Che riguardano poi vite umane forse all'interno del carcere ci sarebbero meno persone anche in custodia cautelare no
Eh ma oggi non si riesce a causa anche delle mancate risorse e che vengono date al sistema giustizia nel suo insieme a far uscire persone che potrebbero uscire dal carcere mi riferisco a tutti quei detenuti e sono tanti circa dieci mila che hanno pene pene inferiori a un anno
Venti mila che hanno pene inferiori ai tre anni e che magari potrebbero uscire grazie libera soliti elettronici che però non ci sono che magari alcune partite non funzionano come dovrebbero
E ciò lascia la macchina ingolfata una macchina che non funziona quindi tutto questo naturalmente si riversa fuori in quella che Pannella definiva l'appendice carceraria hanno e quindi è chiaro che fino a quando si potrà far finta che il problema non esiste perché è vero che ci dicono
è che abbiamo un nuovo commissario straordinario alle carceri e che quindi
Si dovranno ricavare dieci mila posti in più che non non è ancora ben chiaro quando ma poi abbiamo visto che non finisce Ina non è anche le risorse per poter mettere in sicurezza le strutture che abbiamo cioè non ma i collaudi
Per Regina Coeli e non è l'unico istituto vecchio obsoleto che abbiamo ci sono istituti ma per fare degli esempi anche in Sardegna di istituti non necessariamente vecchi o antichi diciamo che sono stati via via superati ma istituti che hanno
Dieci tredici anni di vita dove piove dentro in tutte le sezioni perché sono stati fatti Maffei mamma forza di con tener dove ci piove dentro è che anche quelli di chiaramente andrebbero rimessi
A norma e invece non ci sono le risorse economiche per poterlo fare e allora io mi chiedo
E come facciamo a costruire nuovi istituti se non siamo neanche nelle condizioni nei di rimettere a posto gli istituti che ci sono né tanto meno di garantire quella sicurezza perché questa tanto sbandierata figure fra in realtà a al momento non la finestra garantendo perché
Se non in alcuni istituti vasto perché anche adesso del carcere ritorno ad Alghero
Che è un istituto al centro della città ed è un istituto appunto dove solitamente ci sono ottanta detenuti ma dobbiamo il numero delle presenze con ma anche dei piloti
E che neanche la direzione conosce perché ne sono detenuti che non sono abituati neanche a quel tipo di regime cioè per fatti un esempio a Regina Coeli Tavano chiusi in cella dalla mattina alla sera perché Regina Coeli appunto non avendo detenuti definitivi solitamente non è che fa dei percorsi trattamentali
Con sezioni aperte eccetera Alighiero invece all'interno dell'istituto tutti si siano fissando liberi e aperti abbiamo istituito al centro della città
Ora
Avrà elementi scenici soltanto settanta agenti siamo davvero sicuri che ci può garantire la sicurezza io su questo ho qualche dubbio ce l'ho
E poi chiede risponde di tutte queste
Questioni insomma c'è qualcuno dovrà prendersi delle responsabilità aiutato identità dalla giustizia alla politica che però non riesce a trovare una una finché non riesce a mediare non riesce a superare
Come dire questo tipo di politiche no perché Eur forse una volta tu non ricorderai Enrico si marciava per l'amica Ilia con esponenti di Governo della Repubblica persino presi venti ex presidente della Repubblica
Tutti insieme destra sinistra perché l'urgenza come dire in in un qualche modo chiamava tutti alla responsabilità hanno e oggi no oggi coccodrillo non si riesce neanche a dialogare su su Urso tecniche
Sono temi che riguardano la società civile no che riguarda una società in generale non sì e quindi dovrebbero riguardare come dire appunto che le nostre istituzioni però non è non è questo il clima ecco quindi se è vero che questo però ci portiamo da decenni però è anche vero
Che mi pare che ci siano ancora più muri rispetto al passato
Che bellezza mi ha ricordato una Marcia per l'amnistia con un Francesco Cossiga sulla sedia a rotelle normali
O italiana Politanò o no sì sì sì
Non mi riferisco proprio a quella marca c'erano tanti don Gallo era Marco Pannella sito e chiaramente in tutto diciamo
Soprattutto su su quel battaglie è chiaro che la scienza di Marco pesa pesa tantissimo proprio perché Marco era fosse l'unico in Italia
Apporre al centro
Dell'informazione anche magari con i suoi sopperì dalla Pezzoni sui scioperi dalla a me però riusciva a porre la questione
E a creare dibattito libero così tutto questo non non c'è facili
Oggi c'è il partito radicale
Il certa Gervasio radicale che non ha mai smesso diciamo di portare avanti con metodo palle pannelliano naturalmente opportune questo bando
Irene continuiamo ad aggiornarci grazie a te lo ricordiamo Grazia e anche a radio radicale ricordiamo gli ascoltatori testo reso del Partito Radicale
Sapevamo che c'è aiutato a fare il punto della situazione sulle carceri sulla giustizia dopo il crollo a Regina Coeli e dopo i trasferimenti in Sardegna dei detenuti romani grazie a incorrere nel buon lavoro grazie