Francia: il Governo Lecornu 2 in bilico rinuncia alla riforma delle pensioni. Intervista a Piero Fassino

Radio radicale con vice presidente la commissione difesa della Camera Piero Fassino vogliamo capire un po'che cosa sta succedendo per
Il futuro del le corrono due che ieri durante le le fasi del dibattito all'Assemblea nazionale a rinuncia ha detto di voler rinunciare per questa legislatura alla riforma delle pensioni sulla quale Macron aveva puntato tanto allora che cosa significa questa promessa soprattutto basterà a convincere i socialisti senza voler fare una previsione io le volevo chiedere come si mette per il corno due
Ma bisogna fare previsioni è molto complicato perché ci siamo poche ore provocò
In cui la differenza tra coloro che già hanno annunciato potranno censura
E quelli che non la voteranno e Milena
Voto questo scendeva dall'informazione che non c'è una differenza di diciotto diciannove voti e quindi i margini sono molto stretti
Charlie siano decisioni non votare la sfiducia
Facendo un atto di responsabilità consentendo diciamo probabilmente al colmo di continuare a lunedì continua la sua strada il Governo le corna e sappiamo tutti che fatto essenzialmente per Giuseppe D'Alesi vivace
Approvata la legge di bilancio
Circondo procedure francesi dovrebbe durare circa lasso di tempo di settanta giorni ci vedono dopo che cosa succederà però c'è un passaggio politico elettorale molto importante voce voluta a marzo si vota in tutta la città di Francia
Quindi è prevedibile che nessun partito se
Non erano le corna non cade domani rimane in carica voglia lasciare che ci prepara una crisi prima del voto amministrativo di marzo
Quindi possibile fino ad allora o il voto delle amministrative cambia anche gli equilibri al Senato
Il voto del delle elezioni amministrative cambia di poco cambia gli equilibri ci siamo a cavallo ce la sembianza c'ha cenato soprattutto
In Francia il ruolo dei sindaci essenziale nella vita dei partiti
Esempio il Partito socialista da sempre suo caposaldo più forte dal commissario il concetto Alfonso specie invece ma è così anche per tanti altri per tutti gli altri partiti nella
Storia politica della Francia lire
La figura che esce invece c'è sempre stata centrale
Amo cerca sponde Moldova tutti coloro che hanno fatto
Il primo ministro col presidente della e pubblica in Francia ci sono invece cioè quindi il noto di manzo molto preoccupante delicato sia per misurare il rapporto di forza dice per la consistenza di ogni quindi è possibile ripeto Scipione
Se domani
Dovranno le corna sta in carica
Fino arrivi fino a marzo lasciato elezioni amministrative eccetera
è un Governo anche tecnico si può definire tale ma gran parte
I ministri politici c'erano numerose minimo
Gran parte delle dei ministri cioè noi uomini
Diciamo dal profilo più tecnico anche sì molti vengono da una vita di amministrazione pubblica francese che rimettermi accarezzarmi padroneggiare bene in vista
Si può dire che la Francia non ha più un presidente considerando che macro l'ha fatto marcia indietro sul suo cavallo di battaglia che era quello della riforma delle pensione al quale è stato costretto dalla condizione finanziaria del
Delle paese ricordiamo soltanto tutte le manifestazioni che c'erano stati c'è naturalmente quello era un cavallo di battaglia Marco e non solo e non so anche di altre forze politiche governi con liste rese
Però bisogna come dire anche un Presidente della Francia fare di necessità virtù arrivate a questo punto questa prossimo questo diciamo slittamento di un anno delle questure Cornello preposto e del riforma delle pensioni si discuta dopo il ventisette ce l'ho con le nuove elezioni presidenziali
Non si faceva questo non so tale che la mozione di censura avrebbe avuto la maggioranza no è obbligata a questa scelta
E il punto più basso della politica francese secondo lei questo ma la Francia è un Paese che avevo preparati va un sistema costituzionale ed elettorale che garantivano forte stabilità anzi era indicata come un modello di stabilità è evidente che la crisi una crisi istituzionale profondo e la crisi della Quinta Repubblica
Grazie come sempre a Piero Fassino vice presidente della commissione Difesa della Camera