Radio Carcere: "Salute & Detenzione" - Parla un medico che lavora nelle carceri della Lombardia: "Garantire il diritto alla salute in carcere è davvero difficile e il sovraffollamento rende tutto impossibile". A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Che e adesso
All'ENEL che
Ma già
Fatto aprite come è possibile che potete fare quello che ho fatto così secondi no secondino nasce fatica superiore
Avere un popolo italiano il tribunale
Venticinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque affidabilità la voce
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena ora chi conosce il carcere perché costretto a viverlo perché detenuto perché ci lavora o perché lo studia
Sa bene che purtroppo e tranne eccezioni spesso troppo spesso l'essere detenuti significa non solo la perdita della libertà non sono la perdita della dignità e della possibilità di rifarsi una vita migliore ma significa anche la negazione
Del diritto
Alla salute c'è un detto no quando c'è la salute c'è tutto e in carcere questo tutto manca tradotto spesso chi in carcere si ammala occhi in carcere entra malato difficilmente riesce a essere curato in modo adeguato e di conseguenza o è destinato
Subire atroci sofferenze o è destinato a morire non a caso dall'inizio dell'anno già contiamo ben centoventitré detenuti
Che sono morti per malattia ovvero una cifra altissima perché temo che temo sarà destinata a salire ancora ebbene ebbene oggi e anche per denunciare la scarsa tutela
Di diritto alla salute
Nelle carceri abbiamo l'occasione
Davvero rara anzi abbia un'occasione che speriamo diventi sempre meno rara abbiamo con noi un medico che lavora
Nelle carceri della Lombardia un medico coraggioso che ci aiuterà a capire meglio tutte le difficoltà che ci sono oggi per garantire davvero il diritto a Soru anche alle persone detenute soprattutto in una regione come la Lombardia che conta ben dieci otto carceri diciotto carceri che ospitò
Più di otto mila e novecento detenuti o ridendo stanno davvero che altri medici
Prendono coraggio citiamo il nucleo radio radicale per lasciare la loro testimonianza a Radio Carcere comunque sia saluto intanto e ringrazio il dottor Nicola
Coco buonasera dottore grazie perseguire radio carcere buonasera tutta tutti grazie a voi per aver dato spazio a questa tematica
Allora caro dottor Cocco per prima cosa ci dica da quanto tempo lavora come medico nelle carceri della Lombardia io lavoro da più di tre anni come medico Bonnard
Passato da medico umanitario e devo dire che sostanzialmente ho ritrovato leghiste
Le problematiche umanitari all'interno delle carceri italiane del nord Italia S.r.l. ancorato anche in Africa quindi ha rivisto che in Italia dei calci italiane quello che ha visto anche in Africa
Sì sì sia dal punto di vista proprio clinico ma poi vi posso dire anche dal punto di vista dei dati nelle carceri italiane c'è una ad esempio un'incidenza di tubercolosi
Che è pari a quella della Nigeria
Dove io lavoravo con emette proprio nella lotta all'Atb dalla tubercolosi mamma mia
Dottor Cocco prima di entrare nel dettaglio della sua esperienza professionale odierna recarci della Lombardia mi dica ma in base all'esperienza di medico e nonostante la vostra buona volontà
Nelle case e la Lombardia si riesce a garantire secondo lei in modo adeguato il diritto alla salute per tutte le persone detenute oppure no
Andrebbe fatto di più
La risposta qua ed molto semplice direi nonostante tutti nonostante nonostante gli sforzi le dichiarazioni politiche impegno degli operatori all'interno degli istituti penitenziari italiani anche in Lombardia anche dove ci sono degli istituti considerati il modello non è garantito il rispetto del diritto alla salute di fatto non è garantito il rispetto dell'articolo trentadue della Costituzione
Che ricordiamolo dice che la salute è un diritto a prescindere
Dalla proveniente dallo statuto giuridico di ciascun individuo che vive sul territorio nazionale esatto ha fatto bene ribadirlo oggi dobbiamo ribadire anche le cose più ovvie
Va detto anche che come lei ha notato sulla rivista specializzata che curare una persona in carcere
Non è facile
Visto che convivono due esigenze prioritarie quella della custodia in carcere e quello della cura medica nel giusto che in questo è un problema di fondo che mettemmo in in campo quali sono le priorità
Nel Milan nella vita all'interno del carcere il problema è che noi come operatori sanitari ci troviamo ad operare in un contesto carcerario ancora oggi dopo il passaggio delle competenze sanitarie in carcere sotto il ministero della salute che ricordiamo è avvenuto
Tra il mille novecentonovantanove due mila otto ma ancora oggi il nostro operato è un po'considerato come ospitato in quella che il fine ultimo del carcere che quello puramente punitivo della detenzione
E quindi le tue priorità sono da parte nostra la salute degli individui a prescindere da qualsiasi rilievo giuridico o di pena invece la priorità per l'ordinamento diciamo per il personale di polizia per la struttura amministrativa
E quello puramente unitario sì gradi si ritrova accostare spesso fra queste due priorità ecco l'esempio più classico lei lo ha dato comunque sottoscritto in questa rivista specializzata in cui racconta
Di questa persona detenuta di settantuno anni
Allettata con la bombola d'ossigeno a sud ente non autosufficiente però che viveva ad Ancona c'era chiusa no il il lo scandalo per quanto mi riguarda come medico e il fatto che
Non è finita praticamente un vero limite oltre il cui per una persona venga riconosciuto il fatto che all'interno del carcere
Non ci può essere il rispetto della sua salute
Né in termini di età né in termini di gravità della malattia perché come gli ascoltatori di due di radio carcere stanno spesso questo è demandato all'arbitrio dei magistrati di sorveglianza
McCain non hanno delle competenze mediche Masterson appunto tu sono costretto io ho decidono di anteporre le priorità giuridiche
E securitaria
Alle questioni di salute legge così tutto Coco le carceri lombarde e in particolare quella di San Vittore Betti sovraffollata è tornata alla ribalta delle cronache come lei ben sa
Per un fatto tragico infatti tra il nove e dieci a il dieci ottobre
Ben due detenuti sono morti e altri tre sono rimasti intossicati forse forse per una partita di droga tagliata male insomma una tragedia che poteva essere
Ancora più grave sbaglio dottor Crocco
Sì pur questa è l'ennesima tragedia annunciata mi verrebbe da dire all'interno di un carcere italiano perché sostanzialmente fa emergere la grande ipocrisia
Che che ancora oggi dice secondo cui nel carcere non non girino delle sostanze stupefacenti e questa è una grandissima ipocrisia che tra l'altro non permette di mettere in atto
Delle misure Terje di riduzione del danno resa adesso diciamocelo chiaramente quello che è successo a San Vittore
Poteva essere evitato si è trattato quasi sicuramente di un'overdose da oppioidi dai rovinato per dirla molto semplicemente
E e questo che cosa ci dice e ci dice in primo luogo che c'è un giro di queste sostanze assolutamente fuori controllo ma il problema non è tanto quello di tipo predizioni dicono di non fare entrare il problema è che le persone
Dipendenti da queste sostanze
Non riescono ad essere trattati in maniera ottimale in carcere e questo è il punto essenziale no
Certo perché le uniche misure di riduzione del danno che ci sono come come sapete sono legate al metadone per dire gente tante altre misure di riduzione del danno che potrebbero essere messe in atto
Per la legislazione fortemente restrittiva sulla droga nel nostro Paese non vengono neanche immaginate e qui vorrei ricordare immaginate bravo
Certo ma il marito basta basti pensare che uno dei quali il venticinque per cento delle persone detenute nelle carceri italiane ha un problema di tossicodipendenza
Purtroppo per noi ha ormai nella nella vulgata diciamo comuni in Italia la la la l'equivalenza tra passato Sico dipendente persone criminale ormai verrebbe da dire che mi prima
Lei ci sa medico
Vorrei sottolineare che la persona tossicodipendente in primo luogo una persona con una problematica di salute si andrebbe per incarico
Lei luoghi più idoneo piena dipendenza lei giustamente ricordava che il venticinque per cento del suo ha detto l'Italia ha un problema di dipendenza vogliamo dj set diciassette mila diciotto persone persone detenute
Ecco San Vito allusioni poco fa un esempio perché il danno non vogliamo gettare la croce addosso nessuno ma lì si contano oltre mille centosessanta detenuti e tra di loro pare che
Più di cinquecentocinquanta siano le persone tossicodipendenti un numero enorme che tra l'altro ricordiamo la peculiarità dell'arcata circondariale quindi alcali Ettore è una specie di Porto di Mare dove c'è un'enorme mobilità
E dove appunto le le questioni che regolamentano la vita delle persone non hanno a che vedere con le loro necessità di salute ma con le necessità dello del sistema penitenziario diciamo questi enti queste è quanto fa parte dell'individuazione delle persone detenute nel nostro Paese che sostanzialmente diventano un po'dei numeri da spostare in base alle alle esigenze degli istituti penitenziari il sovraffollamento che viene spesso citato anche un po'a sproposito
Senta capirne la reale gravità per un un carcere come San Vittore dove addirittura toccato il picchi del duecento per cento ha poi degli aspetti pratici proprio in queste situazioni
Come puoi prendere in carico una persona con una storia di dipendenza
In un contesto sovraffollato degradato
E che non ha gli strumenti adeguati ripeto tutto ciò nonostante gli sforzi dei cingoli delle istituzioni e quant'altro direi più dei singoli che perché poi quelle delle istituzioni sono per lo più
Nell'operazione di facciata per dare un senso ai nostri ascoltatori è come se programmi di San Vittore dicevamo più di cinquecentocinquanta persone di tombe tossicodipendenti non conto le alcoldipendenti eh
Ecco traditore se ci vogliono cinquanta per cento se dipendenti quanti più o meno vengono seguiti con regolarità in maniera seria
Mario chi dovesse finire una percentuale Pirelli non meno di un terzo evitiamo parlando comunque di un carcere dove è esiste un un reparto di eccellenza che è quello della nave però nel reparto della nave quante persone possono arrivare se non ricordo male circa sessanta settanta ottanta proprio
Come e e unica rispetto ai numeri che cittadini prima capite che moderna non è proprio una goccia ma è un pugno di sabbia rispetto alla problematica generale settanta ottanta persone che lo stesso numero che indica Antigone
E come persone detenute casi San Vittore che vengono seguite con il metadone
E non è una coincidenza questo punto
No significa che sono quelle perché vengono si riesce a seguire in maniera più attenta da parte si fida serve si sono comunque in difficoltà
E andrebbero o meglio io io sono sempre un po'critico quando si dice no che semplicemente i disservizi lamentati del carcere dovrebbero essere rapportati secondo me andrebbe fatta anche una forte campagna per dire quali persone potrebbero essere tirate fuori dal carcere
Per essere
Perché incarico in maniera adeguata sul territorio salviamo che possiamo salvare è stato Terenzio
Amare come considerazione per carità però e realistica dottor Cocco e in una recente circolare il capo del DAP il dottor De Michele
Ha affermato che occorre limitare i cosiddetti pendolari ismi ospedalieri Conte per urgenze di terribili e che invece secondo secondo il capo del dado occorre valorizzare le risorse interne
Cosa ne pensa di questa prima affermazione del nuovo capo del DAP ma allora io ritengo questa circolare e e chiaramente anche la cultura che che la prodotta offensiva nei confronti del personale sanitario che lavora all'interno del carcere
Perrotta invece motivo
Uno perché mette in via in discussione
La corrette eletta
Dell'impiego negli ospedali che viene messo in atto da parte degli dei medici del carcere che sostanzialmente vengono additati come degli incompetenti schermi sostengono un turismo ospedaliero già il fatto che in una circolare ufficiale figli
Sì Utility questo termine pendolarismo turismo ospedaliera penso che sia veramente inaccettabile
Ma poi perché mette in discussione uno dei principi cardine dell'ordinamento penitenziario che si rifà alla costituzione che è quello dell'equivalenza delle cure
La persona detenuta deve avere accesso allo stesso standard
Ma direi qualitativo non solo diciamo nominale ligure a cui hanno accesso alle persone libere quindi Francia ha bisogno di un ricovero non si capisce perché non debba essere messi in atto
Avendo un po'quest'idea autarchica dei delle carceri come se fossero dei luoghi chiusi delle monadi indipendenti che dovrebbero ordinando l'interno
Anche che ne so sale chirurgiche viali figlia e quant'altro no
Le carceri si trovano in un contesto territoriale e dovrebbero permettere l'accesso ai servizi sanitari territoriali e poi dosi invece bene cosa il capo del da perduto di Michele cosa pensa quando parla di valorizzazione delle risorse interne
Molte carceri non hanno centri clinici no qual di quali risulta il Carnevale parliamo e sulle rive non rinuncia però cominciassero a pagare adeguatamente il personale sanitario fece fugge dalle carceri veri sembrano modo
Chi potrebbe veramente valorizzare
E mi riferisco in particolare ad esempio gli infermieri prima che i medici vivono
Delle situazioni spesso in per l'Italia dal carcere non sono assolutamente valorizzato e dell'Europa non ricordo i nostri ascoltatori lei giustamente ricordava interessati due deve essere curata
Almeno in teoria speriamo che in pratica buongiorno ci riusciremo deve essere curata come cittadino libero se io ero a casa cado mi faccio male sbatto ad essa arriva chiama un popolo chiamata dopo Lanza è chiaro che mi porto in ospedale no cioè mi sembra abbastanza
E Diego la la la presenza la presenta del personale sanitario in carcere inclusi gli specialisti
Dovrebbe servire apprende rincari con le peculiarità legata alla vita dell'azienda
Non so Ersaf essere sostitutiva dell'accesso al credito da elitario pubbliche nevoso diverso quello che lei dice certo essi altrimenti verrebbe meno il principio di equivalenza delle cure che è quella la base della della presenza della firmata internazionale che né all'interno del carcere che ricordiamo è un'importante garanzia per le persone detenute perché intero seria e prego
No se voleva aggiungere un altro aspetto negativo relativo alla circolare dell'IVA dal
Carrie che reputo grave quando fa riferimento alle prescrizioni di farmaci adesso vediamo aspetti dottori sono avvenuti perché non aveva i vetri
Io per sempre voi augurandomi che il dottor Di Michele possa essere qui ospite di Radio Calcide al radicale
Anche per dire la sua però in questa sua circolare il lutto di Michele ha scritto anche che il medico credenziali gli occhi deve assumersi la responsabilità di di una valutazione rigorosa lo dicevamo anche prima contattando il centodiciotto solo in caso di pericolo di vita è come se il capo del DAP si sostituisse
Ai medici delle carceri così o sbaglio gli dice dicesse cosa cosa dovete fare no non è un indagato in campo inaccettabile vuol dire che i medici che lavorano in carcere non non dovrebbero Giuda giurare sul
Sul giuramento di Ippocrate ma essere lì in maniera ancillare nei confronti delle forze di polizia che è come se volessero entrare nel merito di ciò che ho vigente ciò che non lo è
Ovviamente per delle motivazioni legate alla al funzionamento del mercato c'era esperto recentemente uscito un articolo sul New England giocavo medici quindi non su una richiesta che si può considerare estremista dove si è parlato proprio della medicina carceraria sottolineando il rischio che il personale che lavora in questi centri definitoria dover avere una doppia lealtà quindi da una parte c'è la lealtà nei confronti del paziente quegli obblighi deontologici che sono i giudici che dovrebbero spingere i medici dall'altra c'è la realtà richiesta dalla struttura penitenziaria dalla dalla polizia e però questo cotta perché ne è quindi il caso in cui il problema di salute della persona deriva per esempio
Da uno manca un mal funzionamento della struttura o addirittura da una violenza della struttura
E il medico a chi deve rispondere sassi risponderà
Se risponde al paziente o deve rispondere alla alla struttura
In cui lavora ripetiamolo non per cui lavora perché i medici del carcere non lavorano
Per il carcere ma per il sistema sanitario pubblico ebbe e questa è la risposta gravemente
Ecco lei lo citava anche prima il capo del DAP in questa circolare anche richiamato l'attenzione sui cosiddetti
Farmaci voluttuari che possono essere oggetto di scambio tra i detenuti ma chi sono questi farmaci voluttuari tutto in Coppa la circolare partecipare ovviamente riferimento agli psicofarmaci
Qualcuno wine and
Sì so voluttuari perché chiaramente c'è il il pregiudizio per cui una persona spesso con una storia di tossicodipendenza all'interno del carcere diventi particolarmente richiedente dei farmaci che hanno però un valore terapeutico
Io spesso sento almeno alcune carceri che c'è addirittura ci sono addirittura Dini Leonetti di utilizzo da alcune molecole
Di alcuni oppioidi per esempio perché da parte sia del coordinamento sanitario sia della struttura carceraria sette c'è il fatto di dire attenzione che che usate quella quella molecola c'è il rischio di Lipari rigirare sostanzialmente una droga all'interno del carcere scusatemi però questo è un problema di come funziona la sicurezza all'interno carcere non è che noi dobbiamo
Evitare di dare dei farmaci perché poi si pensa che quel giorno ognuno faccia il suo nome proprio lavoro mi sembra evidente ed Gianpiero devo dare una col un farmaco che contiene la quotidiano non devo stare perché lì col timore che che quella codina possa essere utilizzata a scopo conservò ai server sette per controllare
E poi due morti di San Vittore scienza e demoni serviva Loretta sono a dimostrazione plastica Hellas guerra vorrei fare emettere unitario neglette
Temi per me che ne avrebbe molto più senso l'utilizzo di sostanze controllato piuttosto che avere delle overdose di eroina pranzo coi miei Ferretti
è un'ingerenza inaccettabile da parte di un funzionario comunque adesso non so chi è che ha riflessi è scritto dal dalla circolare
Ancora una volta rispetto alla professionalità di persone e che che sono assunte sulla base di titoli di competente e che non fanno proprio una vita tranquillissima all'interno del carcere quindi utilizzati determinati farmaci importante un cane aspettato una del tempio
Una una maggiore attenzione all'abuso
Ittico Parma C che c'è
Nell'ex carcere
Che spesso è legato proprio alla necessità di aprire
Un carcere che è dato e circolano non non c'era nessun riferire che qua e questa è la verità che ci raccontano anche di persone detenute di un calesse dato un carcere popolato da zombi non più da persone
Comunque sia dottor poppa esca ha scritto anche alto il capo del DAP
Solo in questa circolare che riguarda i medici ha richiamato i medici del serve che devono predisporre piani individualizzati
Anche per evitare crisi d'astinenza
Ha detto di redigere il lavoro di un medico del perde a Palau avvertono i medici i medici devono entrare Nenni delle parti di distinzione che devono cooperare col sì evidenziarle
E l'area e educativa e quant'altro va be'comunque sia dottor ovunque esso tornato a vivere solo una parola sul greto Riccardo perché è importante
Va benissimo la collaborazione però ricordiamoci quel rischio della Dual noi Galifi della della doppia lealtà io devo fare il medico
E quindi devo avere alla come priorità la salute delle persone
Questo non necessariamente può essere integrato con le priorità della polizia penitenziaria per esempio per cui tutta questa richiesta di apertura integrazione deve comunque rispettare
Io direi che la persona sono su questo dobbiamo essere categorici ha fatto benissimo a ricordarlo
Anche perché in passato troppo spesso abbiamo visto dei suoi colleghi omettere il referto quando il detenuto era gonfiato di botte oppure certificare che era caduto dalle scale invece di aver reso delle botte guisa
Distinzione professionale tra chi cura e chi sorveglia dev'essere nonnetta nettissima altro che c'è ogni lenza ma ci mancherebbe
Va be comunque sia dottor Cocco è vero no che tra i suoi colleghi che lavorano seri seriamente vendicarci la Lombardia si prova disagio ultimamente
Soprattutto per i codici di lavori in cui si è costretti a operare
Beh sì diciamo che il lavoro all'interno delle carceri è molto faticoso
Par partendo dalla questione un po'più banale se mi permetti che è il fatto che è un lavoro che non viene assolutamente valorizzato escluse dal punto di vista economico né dal punto di vista del riconoscimento sociale
E poi c'è appunto la difficoltà niente
Interfacciarsi a botte con la polizia penitenziaria che mette a disagio la vita all'interno della del carcere
Ci sono poi delle turnistica emerge risata perché comunque a volte ci sono delle richieste da parte della polizia penitenziaria che cozzano con le priorità di salute facciamo un esempio molto banale che mi è capitato anche in prima persona
Cioè io ho bisogno di fare un determinato tipo di esame o di valutazione e chiedo di portare quella persona quella persona detenuta in un ambulatorio
La carichi sentì rispondere dalla personale di polizia che non ci sono abbastanza persone che c'è bisogno di mobilitare del personale e che quindi la cosa non è fattibile
Secondo me qualunque ecco questo tipo di scontro
è inaccettabile perché sostanzialmente è come se a causa del funzionamento del carcere
Io trovi impossibilitato a a tale il mio lavoro a veder riconosciuto il diritto alla salute ci sono aziende che va su queste cose che avvengono e molte persone detenute che attendono
Un ricovero da mesi mesi mesi stato li aspettano perché manca la scorta questo chiaramente questo chiaramente poi nei casi più gravi ah se gli affetti anche sulla l'umorale dei medici va be'diciamo
Pensiamo a quante persone detenute
Sono in carcere in condizioni di salute grado addirittura pazienti i vostri tumori mille anche penale
Tutto ciò fa e molto frustrante quando se un operatore di salute
Acché non riesce a fare la differenza e c'è un minimo di conoscenza ma diamo dopo la parola le persone detenute sentiamo quello che ci ha detto un brevissimamente
Un breve stralcio quello che ci ha raccontato Francesco che ha vissuto la detenzione in carcere di Velletri a cui abbiamo chiesto ma voi nel carcere di Velletri venite
Curati adeguatamente se sentite quello che ci ha detto
Francesco lei che ha vissuto la detenzione nel carcere di Velletri ci dica ma è vero che sono tanti i detenuti che soffrono di diverse
Patologie sì sì ci sono molti problemi cioè ma vengono curate queste persone malato oppure no beve una figura di maniera adeguata o no vengono curate fino a un punto perché ce ne sono talmente e troppe che non fa niente un po'perché comunque mandare il personale sanitario non credo che nessun seicento detenuto quattrocento sito malati no credo che s'affaccia
Ecco è segreto perché ha detto fra Francesco nel carcere di Velletri certo curano ma fino a un certo punto dottor Cocco si riveli in queste parole di Francesco Ricci parla da calci Pileri non dico Sempre però insomma è una vale
Vale molto più questa testimonianza che dei report di sanità pubblica
Perché riflette la realtà di di molti carceri spesso anche quelli più dimenticati perché poi magari ci soffermiamo sulle carceri di Milano che sono quelle più sotto i riflettori sarò tante altre realtà nella stessa Lombardia appunto hanno questo tipo di
Denizli abbagliante perché può alla fine di questo stiamo parlando sì
Ecco va mitica ma dottor Cocco in base alla sua esperienza anche nel calcio la Lombardia
Non sono servirebbe più personale ma servirebbe servirebbero più medici specializzati o no
Sicuramente e con speciali dati credo che caldi dovremmo avere il coraggio di cominciare a riconoscere che il lavoro alle alle nell'ambito detentivo richiede una formazione specifica richiede delle competenze specifiche e anche un riconoscimento detta del del diciamo specifico per il tipo di lavoro che si fa
No ancora oggi per molte persone che finiscono a lavorare in carcere rappresento un po'come dire
Una via di uscita quando non si trova un altro tipo di lavoro e però poi si trovano in un contesto estremamente complesso dove
Le le le quote principali che ti sono richieste non sono quelle della clinica
Ma solo quelle per esempio legata al ai problemi sociali cioè delle persone che finiscono in carcere o alla problemi giuridici lacche e chi è che chi forma su queste cose per cui ecco penso sarebbe importante puntare sulla formazione oltre che sull'aumento del personale lega esclusa Micheli ripeto ma credo che questo sì un messaggio politico importante gli stessi medici dovrebbero come dire estere un
Una una una coscienza critiche nei casi in cui le persone non devono stare nel carcere farci sentire di più e farsi sentire più giornalisti questa puntata insomma
In un anno abbiamo lo sentiamo vicino a sentire due medici una dottoressa che lavorava nei casi di Velletri e lei adesso che lavora a recarsi a Lombardia sarebbe importante fare ascolterà voce
Di più medici che lavorano nelle carceri non c'è dubbio tra l'altro la dottor Cocco ha scritto che più del quaranta per cento lo pulsione del della popolazione detenuta nel dubbio e ventiquattro aveva più di cinquant'anni
Quindi insomma con Andrea unendo questo dato al dado che dalle calcistica esce sempre di meno siamo destinati ad avere una popolazione detenuta serve più anziana o no
Abbiamo alcune carceri piglia alcuni istituti di reclusione o dei quali il reparto di quarantuno bis per esempio che sono praticamente delle Geriatria
Dove però non non ci sono gli strumenti la
Ed intensità di cura delle geriatri niente e e quindi che il né ci troviamo da da dire una diciamo un andamento dell'età all'interno delle carceri che assumo un po'la forma delle corna no perché abbiamo gli italiani che sono sempre più anziani
E e io rimango sconvolto quando trovo delle persone in carcere che hanno settantasette anni ottant'anni nonostante sia risaputo nonché il Codice Penale
Prevede un sistema coerente un differimento dopo i settant'anni e poi invece c'è la popolazione straniera all'interno del carcere che è fatta da persone giovani spesso ragazzini
Credo ragazzini spesso quindi tutti trovi di fronte a questo tipo di popolazione
Il personale sanitario ripeto non sempre è in grado agli strumenti per affrontare una situazione così complessa spazio-tempo legata alla cronicità
Direi pagato non dimentichiamo anzi lo voglio ricordare che anche negarci la Lombardia ci sono le donne detenute che il tenente hanno necessita di cure specifiche no
Il che tu parlando di cure vai già molto in avanti però ricordiamo che il carcere rappresenta un po'se posso dire il mondo credevo di un sistema ma patriarcale no è proprio sul luogo dunque se gli uomini
Milita tengono in in prigione degli uomini che hanno commesso i reati no qui le donne rappresentano una piccola percentuale che però titolo vada ad Atene tantissime difficoltà fra tutte l'impianto patriarcale
Bellissima nel cielo Lucio Dublino lui tra come disse non allarmante vivono in case costruite degli uomini sono luoghi costruiti dagli uomini per gli uomini è ritenuto arrivando alla cura già parli d'incanto
Ma ricordiamo che la stragrande maggioranza degli studi per lui non è vide
Senta lei questo rappresenta già l'indice quindi figuriamoci quando si deve parlare i figli screening oncologici di salute psicologica
Sull'altro c'era lei prima a quell'incredibile sono più di quattrocento chilometri tutte le carceri della Lombardia ma passiamo un altro aspetto importante che la cura psichiatrica in tutta Italia aumento sempre di più le persone affette da una patologia
Mentale ecco portando sempre San Vittore come esempio
Delle carceri della Lombardia sono di sono tanti riti dovuti che sono affetti da patologie mentali in base all'ultima visita sempre fatto da Antigone sarebbero più di quattrocentosettanta detenuti affetti dalla patologia psichiatrica
Ecco secondo lei dottor poco è sufficiente il numero e le ore di lavoro degli psichiatri e di psicologi che operano a San Vittore
Anche a San Vittore oppure andrebbero aumentati al di là del fatto che andrebbero senz'altro aumentati mi viene in mente una frase
Che Franco Basaglia che non devo presentare l'azione svolta questo programma
Ha scritto nell'istituzione dedicata a lui diceva riferendosi proprio al carcere dice diceva guardate che la sommatoria di tutti col farmaco che tecnico inutili per tecnici intendeva gli psichiatri chiunque barre
Non fa mica detenuto felice
Ma al manicomio impasti quello che il rischio nonché ricco caratterizza le nostre realtà detentive sempre quello della deriva manicomiale nel senso che all'interno ci stiamo arrivando al piano e antichi diciamo che ci sono dei luoghi come i centri di permanente per il rimessaggio per le persone migranti dove la deriva manicomiale è in atto e questo lo posso dire da esperto di sanità pubblica
Nel carcere diciamo non lo si determini ci saranno intatto è battaglia nonostante ci siano molte più tutele diciamo che indagini diciamo che la la la la grande contraddizione di voler curare in un carcere delle persone con problemi di salute mentale
Tanta endocrine che la detenzione è uno dei determinanti di patologia mentale più porti che esista nove dimostrato a livello scientifico
è insomma per affrontare questa contraddizione il bisogno non solo di maggio di persone ma anche proprio in una visione culturale diverso anche Lehman Bros
è quella che va anche che è un po'il pezzo mancante della rivoluzione bolivariana che fatto di essere in grado come società di prendersi carico
Delle persone con problemi di salute mentale a a proposito di psicofarmaci ne parliamo anche prima produceva circolare del dottor De Michele sentiamo sempre uno che ci ha detto bravi sia a mente Francesco che ha bisogno di tensione nel carcere di Velletri sentite
Ma è vero che nel carcere di Velletri c'è un gran giro di psicofarmaci il
Il suo ritorno del insomma
Sembrano gli zombie ma è vero che questo giro di psicofarmaci crea anche un mercato clandestino di queste pasticche di queste voci sicuramente regolarmente perché il tossicodipendente sul muro tra di loro
Mi dai un pacchetto di sigarette edito due classi l'oggetto come concernano in tutti i casi
E già come funzione tutte le carceri dottor Cocco e poi però nelle nel reparto Decca ci servite Milano lo porto sempre un po'comune esempio ma me almeno cioè c'è anche il così detto reparto Carr celle le celle destinate alle situazioni di alto rischio vero
Da lì vengono messe le persone con problemi psichiatrici o no guardate ribelle ieri le cellule arricchirle celle a rischio rappresentano veramente
Uno di quegli aspetti paradossali con cui si cerca di affrontare le tragiche criticità del carcere per perché come come avete raccontato diverse volte
Le persone spesso ciclici nos non so che dire presso ma le persone fisco incidano nelle Carmen nelle celle a rischio quindi vuol dire che c'è qualcosa che non funziona ma questo pure ci dice finisce a San Vittore sono scesi ultimamente
è successo recentemente
E e questo è un problema veramente enorme perché ancora una volta fate dire l'inadeguatezza delle misure messe in atto dall'amministrazione penitenziaria e anche ovviamente dai sanitaria perché sei intervengono anche i sanitari in queste decisioni che è ancora una volta non mettono al centro il bisogno della persona detenute come te la persona detenuta quando arrivi in carcere non può dire bisogna una le modalità avrebbe detto Giorgio Agamben cioè un corpo da gestire contabilità quindi Tenchi loro di rischi l'importante è che quel corpo possiamo dire che l'artista no che era in una struttura a rischio che ci sia un protocolla deficitario che che consideri quel corpo ma non si parla mai delle persone delle loro necessità
E ed è l'approccio burocratico o no e l'approccio burocratico produca un approccio di burocrazia totalitaria avrebbe detto battaglia perché è un tempo riguardava proprio il manicomio
Ma verrebbe da dire che ha riguardato sempre tutte le istituzioni totali carceri incluso dottore vado veloce perché avevo poco tempo a disposizione però in Vaticano si allunga anche nelle valli calcio Lombardia gestito con ogni tanto c'è il ventisei cardiologo
Le l'ortopedico ma ecco ma queste vengono queste figure professionali così necessarie arrivano a chiamata o sono sempre lì
Dipende dallo specialista per cultuali alcuni specialisti come gli infettivologi voglio pace l'infettivologo ora in carcere sono presenti sempre in alcune carceri come quelle Milani io altri invece fanno delle visite periodiche
E spesso questo bisogna capire quanto sia sufficiente rispetto alla domanda abbiamo passato prima della del del del della cronicità e degli anziani vangelo delle figure assolutamente irripetibili
Che però dovrebbero occuparsi di problematiche molto concrete come i dermatologi bravo deserte polacca meglio girare patologo è più unico che raro all'interno dare atto ma dall'altro ecco faccio sempre l'esempio di servitori non voglio veramente anzi
Ma dico più di mille centosessanta detenuti a fronte di quattrocento e rotti posti effettivi
Però ecco ogni medico quantità detenuti deve seguire ogni giorno a San Vittore
Dieci venti trenta
E il calcolo più è presto fatto parliamo di più di trenta persone
Ma come si fa ben qualche alti ospedale questo sarebbe già a livello di sofferenza sono numeri che abbiamo visto durante il compito negli ospedali durante le ondate di copie
E liti può sfuggire qualcuno che sa ma è cioè voglio dire errori curo qualcuno
Ecco e purtroppo lo devi mettere in conto e infatti dovrebbe essere il buon funzionamento
Della macchina dedicare questo questo tipo di i problemi o semplicemente il fatto ancora una volta di considerarle persone
E di capire quali dunque le persone devono realmente stare in carcere quali potrebbero stare come si fa a lavorare in queste condizioni dottore il cocco c'è un altro aspetto importante giustamente prima parlava
Dei suicidi nelle carceri
Che la la la visita dei nuovi giunti delle persone appena restate mise la vedevo ardente riguardare le idoneità fisica ma anche psicologica
Della persona appena restava capire ad esempio sia a rischio sushi Dario o no ma è vero che anche dedicarci a Lombardia
Cavità che quest'analisi psicologica venga fatta dal medico di guardia che psicologo non è sì sì è questo può capitare molto frequentemente soprattutto nelle carceri più piccole dove magari la presenza degli psicologi buone
Ventiquattro sette per dire
E cioè inaccettabile soprattutto per le ferite che guardando i numeri ricordiamo che più del quindici per cento di suicidi nel negli ultimi due tre anni di carcere si sono verificati nei primi dieci giorni
Dall'ingresso nel calcetto iniziamo parlando proprio
Nel momento in cui vengono messi in atto con le misure per intercettare le persone che sono il medico riguarda non la specie la specifica del fare
Per fare un andassi velocità civica nel tempo né in quel momento magari l'attenzione poter intercettare un rischio suicidiario per esempio infatti sentito
è infatti che implicano verso e così un cardiologo facesse una diagnosi al primo ingresso su un problema che ortopedico sordo pensano perdono
Improprio e ancora una volta questo è un problema su cui si dovrebbe intervenire strutturalmente non solo in termini di diciamo di piani anti suicidare io proclami politici istituzionali
Potrebbe anche importante che voi medici penitenziari
Vi soffermasse maggiormente sull'idoneità a mandare un detenuto nelle celle isolamento e quei certificativo mi dicono vengono fatti troppo
Troppo rapidamente dai col dito ritorniamo al al al Parlamento questo è un problema che a livello internazionale ha visto un pronunciamento un pronunciamento dell'Organizzazione mondiale della sanità
Che ha sottolineato i rischi per la salute degli isolamenti vicenda aria delle carceri
Il fatto che venga richieste i medici di dare delle idoneità per un istituto che i perfetta do riconosciuto patogeno a livello internazionale
Ma cento posto poi imposte permetterebbe già in discussione il fatto che i medici debba debbano dare quella quell'indomita
Perché e l'isolamento e e sta dopo riconosciuto come patologico sentiremo di sì in conclusione caro dottor Cocco
Ma Suma della detto l'ha detto già fuori dei denti però meglio ripeterlo secondo lei che lavora nelle carceri come medico negarci la Lombardia
Il lì anche lì eppure la Lombardia è una Regione virtuosa anche da questo punto di vista però anche in Lombardia il diritto alla salute
E rispettato per i detenuti in maniera adeguata oppure no Katie rispondo guarda velocissimamente dicendo che
Nonostante ci siano delle cose positive che sono state ottenute e le cose positive di solito poi finiscono dei documenti ministeriali nell'Eneide negli articoli scientifici e quant'altro
La quotidianità e fatta di continue mancanze violazione Dizzee continue violazioni del diritto alla salute delle persone detenute e penso che sia importante denunciarlo
Lire dodici
Grazie dottore grazie per il tempo che ci ha dedicato e speriamo che altri suoi colleghi altri medici che lavorano nelle carceri
Raccontano il suo e il nostro invito cioè parlare a Radio Radicale Radio Carcere per denunciare non tanto qualcuno ma qualcosa che non vanno per lavorare meglio giusto sì sì concordo
Beh direi che è un modo anche di ribadire la una con una presa di coscienza di ribadire la dignità professionale dal medico grazie dottore grazie il tettuccio dedicato grazie grazie a voi
Insomma queste alla voce a testimonianza di un medico che lavora nelle carceri la Lombardia e il dottor Nicola Conconi intervista che insomma
Spalanca tanti temi da affrontare un'intervista che non farà piacere a qualcuno che ritiene che tutto vada bene
Nelle case ma invece un'intervista che a nostro avviso è utile per migliorare il lavoro
Di chi opera appunto nelle carceri con coscienza ribadiamo non so appello a tutti i medici che l'ha voluto legarci di contattarci per lasciare anche loro la route Simonian sa non per denunciare qualcuno ma per migliorare l'assistenza sanitaria
Anche nelle carceri e ora priva di una sigla ecco i nostri recapiti o dello come entrare in contatto con noi di radio carcere
E allora come al solito di ricordi non si è recato Igino Deroma come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con il radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette
Otto uno chiamate ci si siede da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su X sia su Facebook perché su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni
Giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri questo è l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre
Scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie subite tutte tele ingiustizie che subite non rimangano nascoste protette dal silenzio ed quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sull'affollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Avvenuta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento