La riforma dell'attribuzione del cognome alla prole

Bene allora buon pomeriggio a tutti grazie
Per essere presenti in questa occasione in cui discutiamo sulla riforma dell'attribuzione del cognome alla prole un evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Paolo Berizzi assolve libertari del master soluzioni parlamentari
Mario grandi siano mista no Moss elevatissimi il dottor Giudice invito pubblico compra internazionale migrazione molto il professor Lanchester che presiederanno verrà la
Tavola rotonda la e gli interventi e ringrazio prese la facoltà in scena convinti di aver Paulus undici ospita alzarla lauro processa Maria Cristina Marchetti identici il Dipartimento di Scienze politiche
Comunicazione sociologia professoressa Giuseppe Navarra coordinatrice del dottorato di ricerca in particolare un ringraziamento
La senatrice Anna Rossomando chi collegata che vede i collegamenti che ringrazio per la sua disponibilità vicepresidente del Senato relatrice del disegno di legge in discussione alla commissione ma ma per il Senato
Nonché Buongiorno no no non devono a a manuale no nonché e relatori illustri che poi verranno origina dibattiti alle conclusioni che saranno professoressa Anna Maria Poggi il tema è di particolare interesse e attualità come sapete perché nel due mila ventidue la Corte costituzionale con una sentenza storica ha cambiato le regole per l'attribuzione del cognome i nuovi nati
Con una sentenza che ha invitato il legislatore a rivedere il quadro normativo ma quasi tre anni dalla sollecitazione
Della Consulta la legge ancora non è stata approvato la per la citata sentenza ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'attribuzione automatica del solo cognome paterno ai figli stabilendo che in assenza di accordo fra i genitori figlio del bastone di cognome di entrambi tale pronuncia eliminato l'automatismo del cognome paterno
Permette dei genitori di scegliere se figlio solo uno dei due cognomi sia esso quello materno a quello paterno entrambe
L'ordine del cognome solitamente deciso consensualmente fra genitori
Ho però succedere
Che sorgano contrasti tra gli stessi e in tal caso sempre la Corte costituzionale nella citata sentenza numero centotrentuno del due mila ventidue ha chiarito che incassa disaccordo sull'ordine necessario il ricorso al giudice
Per risolvere la questione
Tuttavia come dicevamo a quasi tre anni della sentenza manca ancora una legge che disciplini organicamente la materia lasciando aperte questioni pratiche come l'ordine dei cognomi nella gestione dei casi indie
Il disaccordo per il momento una delle questioni maggiormente è proprio quella di stabilire quale ordine rispettare l'attribuzione del doppio
Cognome in caso di disaccordo fra i genitori e uno dei problemi si porrà legislatore quello legata a impedire che la tribù
C'è un cognome di entrambi i genitori comporti poi il succedersi degenerazione un meccanismo moltiplicatore che sarebbe lesivo della funzione identitaria del cognome altro quesito
Rispetterà legislatori risolve concernente interesse del file non vedersi attribuito con sacrificio di un profilo perché anch'esso a quell'articolo non ha identità familiare
Un cognome diverso rispetto a quello dei fratelli sorelle prevedendo che le scelte relative
All'attribuzione il cognome al momento del riconoscimento contemporanea del primo figlio della coppia siano un po'in qualche modo vincolanti rispetta i successivi figli
Quindi una serie di problematiche dedicate che incidono proprio sulla vita di tutti i giorni sulla almeno sull'identità stessa
Dei nuclei familiari delle relazioni sociali quindi abbiamo accolto come Fondazione Sapienza molto volentieri ma sollecitazione dare
Vita al dibattito odierno in cui fondo protagonisti quindi prima fra tutte la senatrice Rossomando che come dicevamo relatrice proprio dei che del disegno di legge in discussione quei gli illustri giuristi che poi prenderanno la parola ci possano dare un elemento di riflessione possano poi condurre Anna approvazione rapida di una legge di cui si sente il bisogno che deve con mare diciamo vuoto per la sentenza della Corte costituzionale è in qualche modo creato quindi veramente ringrazio tutti non mi dilungo nei saluti perché nessun sopravvissuto veramente ringraziamenti
Allora disponibilità dai relatori relatrici in
Passo
La parola molto volentieri al presidente della facoltà di scienze politiche incluso Paolo violento per professor fuori orario a chiedere al presidente della
La senatrice a benissimo talora anticipiamo rispetta i saluti l'intervento un po'centrale se va senatrice o problemi di tempo molto volentieri me rinnoviamo i ringraziamenti alleghiamo
Molto volentieri la parola prego senatrice
Tanto garante saluto seppure in collegamento perché mi spiace ma più di questo non non riuscivo fare mi scuso se visto poco come dire rivoluzionando l'ordine i lavori nel giornate vi ringrazio molto per la disponibilità il ringraziamento va anche e soprattutto per l'iniziativa
Perché come idonea pregiata rammostrato della presentazione dei lavori di oggi pomeriggio interveniamo come purtroppo capita un po'spesso ormai il Parlamento
Dopo che in una sentenza dell'alcol più in questo caso più sentenze della Corte costituzionale sono intervenute
Di fatto unto disegnando più che ridisegnando una materia rinnovando naturalmente con il compito Parlamento di regolamentare
La questione e poi come già avvenuto su altre questioni penso presenta un suicidio assistito citare tra tante poi in in Parlamento il percorso non è così lineare o diciamo piano come sarebbe auspicabile allora partono da come dire la la traccia e lei ha già pagine illustrato sono intervenute più sentenze della Corte costituzionale l'ultima mila ventidue è stata se vogliamo
Ancora più tranchant è più come dire diritta sulla questione di quelle precedenti sostanzialmente con una motivazione che mi pare molto importante sottolineare cioè che se si vuole combattere una cultura patriarcale che come dire ancora no oggi così presente nella nostra società che provoca
Come minimo degli atti di discriminazione come Massimo anche una cultura di prevaricazione che arriva addirittura alla violenza bisogna in intervenire diciamo sulle fondamenta dei dei riferimenti in questo caso le fondamenta dei sedimenti vengono agganciati innanzitutto il diritto del minore
Va bene rispettata la sua identità nella sua completezza
Cioè si dice il minore non ha un'identità attribuito sono ramo genitoriale ovvero quello del padre che quello critica il nome e quindi mi impronte identità ma addirittura vere l'identità in cui ci sarà anche l'identità del la madre di tante come è stato detto oggi già oggi ma ovviamente non devo dirlo a questa platea che in una brucia e non solo informata ma giuristi che qui ragionano Smile sanno già di cui stiamo parlando questo lo devo sempre spiegare non solo quando siamo in Parlamento ma quando ci si rivolge all'esterno già oggi in realtà non c'è più l'attribuzione in automatico ad un cognome paterno ma in automatico c'è ci sarebbe
L'attribuzione del doppio cognome che cosa deve fare il Parlamento su questo diciamo ci sono state diverse audizioni gli e Sperti
Mantenendo che anche un po'gli approfondimenti della giornata di oggi possano essere utili perché quello che devono come di uno degli ostacoli non è no apparenti la preoccupazione di una di un di un di una materia di un qualcosa che ritiene a creare una una destabilizzazione diciamo così dell'ordine come così dubito come è andato avanti finora quindi si crea una grande il disordine che non che non può essere fronteggiato basterebbe dire in realtà questa faccenda del doppio cognome e esigente da diversi anni
In moltissimi Paesi europei o anche Oltreoceano asseconda un po'degli ordinamenti delle impostazioni basterebbe citare rimanere loro quella Spagna e la Germania
Simbolico non dimentico simile normativamente questo avviene anche negli altri paesi e non è successo assolutamente niente
Anzi quindi come per titoli si è detto in esordio qualcosa col quale la questione la questione che al legislatore cioè al Parlamento invece tocca il compito di regolamentare quello che non può regolamentare la Corte costituzionale cioè se in automatico vige il proprio cognome bisogna inauditi innovi diciamo da sciogliere sarebbero che cosa succede in caso di disaccordo sull'ordine da attribuire il cognomi
Non abbiamo molto discusso e su insomma diciamo che l'orientamento assolutamente prevalente unanime di evitare il ricorso al giudice possibilmente in una fase che sicuramente una fase iniziale
Del dell'unione e quindi ci sono diversi come dire metodi uno può essere quello del sorteggio quello dell'ordinanza retico qualora il sorteggio che potrebbe sembrare quello diciamo più così meno diciamo razionale invece quella fine
è parso parrebbe dal dibattito che potrebbe essere diciamo quello preferibile nel senso che può e tra l'altro potrebbe anche diciamo così scoraggiare incoraggiare chi vuole trovare una correndo
Abbiamo anche un buon percorso approfondito il tema se prevede diciamo un criterio automatico dir prettamente presenti così incostituzionalità e su questo come dire degli auditi qualche udito non aveva mostrato di per sé i profili costituita naturalmente sarebbe una scelta diciamo così più a poi la questione diciamo del della trasmissione crimini tutto ai figli che vengono dopo il primo nato e in secondo luogo alla seconda generazione
Anche questo è un argomento moltiplicatore
E di facile soluzione e non non presenterebbe problemi
Dato diciamo per per acquisito che è chiaro che il secondo il terzo figlio non possono avere un cognome diverso da quello del nel primo figlio l'altra questione
Quella di come Dindo e questo non è di poco conto di come viene acquisita la volontà nel coniuge diciamo quasi la totalità dei casi della moglie posto che la registrazione viene alla nascita magari convenire la madre ne ancora è una condizione diciamo che non non si recano tutti e due all'anagrafe
E qui si tratta di capire immaginare un'acquisizione che non sia eccessivamente macchinose burocratica ma critica la certezza che anche l'altro genitore
Sia d'accordo e consapevole non sia come dire un qualcosa di scontato senza diciamo approfondire che ci sia un cognome cosa che ovviamente possibile diverso dal Nord più quindi io sono quello del padre
Ho solo quello della della madre ecco quindi questi sono i principali noti in realtà Risolo
Vini di sul tavolo
Abbiamo avuto un altro battuta d'arresto in realtà si fa un po'fatica a fare accettare un qualcosa che di fatto invece ma ad accettare possa essere fatto proprio dal Parlamento e regolamentato e e quindi siamo alcuni un momento di stallo ed ecco perché anche discutere e parlarne
Io credo che sia utile e credo anche che non sia come dire alternativo questioni diciamo così materialmente più pressanti in una fase così delicato che stiamo attraversando se nazionalmente e internazionalmente ma ho sempre pensato che discutere di queste cose non sia detrimento se va di pari passo ovviamente con le pulsioni più o o no totalmente sociali anzi però vale la pena discuterne perché è un vero peccato come dire che non si completi che non ci sia perché non si agevolmente sia Emilio completare questo percorso ultima questione ovviamente anche l'informazione per si è visto che ci sono al momento anche diciamo nelle incompletezza
Regolamentare attuale di persone di genitori cresceva abitare
Un doppio cognome
Ma ancora si sa molto poco c'è infatti la nove c'è più informazione c'è una maggiore Desio
Pane si nota che diciamo al nord al centro nord ci sono numeri più alti ristretto hanno un al centro al centro sud ecco questo è un po'lo stato dell'arte diciamo così della della della proposta di legge
Voglio un punto direi infine che
Comunque le le proposte di legge su questo tema sono diverse quindi Zona quindi sulla carta ci sarebbero dei numeri poi di fatto questi numeri
Devo dire doverosamente più dalla parte della maggioranza in questo momento come dire in mano e non da parte dell'opposizione
C'è qui in un momento di stallo ecco che però consigliamo diciamo nell'ottimismo
Che doveroso soprattutto quando si si ragiona di questi temi consigliamo che possa essere superato
Ribadisco soprattutto se se ne discute e si entra nel merito quindi anche per questo io vi ringrazio perché anche una giornata come ho oggi posso dare degli ulteriori contributi per migliorare l'eventuale rally come dire di di dubbio che possono indurre preoccupazioni sono assolutamente preziosi rinvenuti da questo punto di vista magari se ci saranno poi qualche cosa di scritto sui lavori di questo pomeriggio sarà utilissimo acquisirli per me come relatrice
E sicuramente per in Senato se ne sta occupando grazie a monte mi ascoltò
Sono quando possono e diciamo in silenzio senza disturbare veri mista operano molto più grazie buon lavoro
Non mi sento più però
Ho
Figlio
Ecco grazie grazie senatrice vede il suo intervento chiave illuminante sarà nostra premura farle avere anche quanto emergerà nel dibattito odierno proprio perché possa essere anche utile i lavori
Parlamentari in modo da recepire
Tutte suggerimenti proposte eventuali
Via pro problematiche che emergano semantica
Grazie ancora grazie per quello che potrà
Ascoltare rimanendo collegato con possibile
Professor Lanchester così proseguiamo procura Lazio se voleva soltanto
Il vicepresidente del Senato
La senatrice ottimale a ricordare che si è laureata in migliore procedura penale diritto processuale penale sotto la guida del professor Gilberto Lozzi
E un emerito della Università di Roma la Sapienza
Dopo essere stato ordinato io nell'Università di Torino dove si è laureata professore
Il problema è in questo senso il legame Vismara miliare chiuse le virgolette volevano anche ricordare suo padre Antonio Rossomando noto avvocato torinese
Garantita e ringrazio no il tono di entrambe zero uomini che veramente insomma potete immaginare bellezza in questo allora si rimangono unito acqua
Grazie grazie ancora grazie al professor Marcel che sembra una miniere d'informazione diciamo come posso dire
E Lella Treccani della storia del una primo polo pubblicheranno Verona un volume speciale Sempione siamo dagli enti perché accidenti regala no tutte questi ricorda i relazioni no è importantissima
Queste importantissimo specie all'università e specie nei nostri tempi in cui i giovani hanno i giovani hanno bisogno di punti di riferimento e capire che perché poi nella vita e andare avanti muto determinate responsabilità i punti di partenza sono sempre quelli che in qualche modo c'hanno illuminato ci hanno trainato ci hanno aperto
No delle prospettive che magari non avevamo chiare questo la figura diciamo dei maestri degli esempi sempre fondamentale bene
Proseguiamo allora con in salute diamo la parola preside per Paolo Russo che ci ospita fra l'altro nella prestigioso Sala delle lauree che il teatro di tanti convegni tanti dibattiti forte
Prego grazie presidente sì in effetti Fulco e la seconda alternativa l'enciclopedia cartacea c'è quella digitale ma c'è quella in carne e ossa unico l'enciclopedia in carne e ossa oltre a essere moria storica dalla nostra facoltà volevo
Dare il benvenuto man grande piacere
è un onore portare il saluto della facoltà di Scienze politiche Sociologia comunicazione a questa tavola rotonda dedicata a un tema che pur nella sua apparente specificità giuridica tocca questioni profonde della nostra società
L'identità l'uguaglianza la libertà delle persone la trasmissione dei legami familiari e simbolici tra le generazioni
Ringrazio la Fondazione Roma Sapienza suo presidente professor Eugenio Gaudio per aver promosso questo incontro insieme anche alla Fondazione Paolo Galizzi degli altri le ha altri istituzioni che si colloca al crocevia tra diritto cultura
E società
E che vede questo incontro la partecipazione di autorevoli studiose e studiosi oltre che i rappresentanti delle istituzioni ringrazio
No sentito la vicepresidente del Senato Anna Rossomando relatrice del DDL in discussione a alla Commissione giustizia del Senato
Ringrazio ovviamente anche la collega professoressa Marchetti direttrice del Dipartimento Scienze politiche la collega Caravale coordinatrice del dottorato in Diritto pubblico comparato internazionale
Ovviamente il professore emerito Fulco Lanchester perché introdurrà i lavori
La riforma dell'attribuzione del cognome alla prole rappresenta una delle più significative trasformazioni recente il nostro ordinamento perché mette al centro un principio fondamentale della modernità giuridica
Riconoscimento della piena parità tra genitori e la libertà della famiglia come luogo di scelte condivise
è una riforma che ci ricorda come il diritto non sia una struttura immobile ma un organismo vivo dinamico capace di evolvere con la società e del risiko Byrne le tensioni le conquiste le nuove sensibilità
In questo senso l'incontro di oggi ci invita riflettere su un aspetto essenziale del rapporto tra diritto e società diritto non si limita a regolare ma educa non si limita a prescrivere ma ispira
E a suo modo una forma di cultura ogni norma infatti una rappresentazione
Del modo in cui una comunità sceglie di riconoscersi di nominarsi di tramandati
La possibilità di attribuire ai figli il cognome di entrambi i genitori allora una conquista di civiltà che parla non solo alla sfera familiare ma la cultura democratica e paritaria del nostro Paese
Dal punto di vista delle Scienze Politiche Sociali questo cambiamento ci invita a riflettere su un punto più ampio come le trasformazioni giuridiche sì o no anche indicatori di mutamenti culturali
Il cognome infatti le più che un segno anagrafico è una narrazione una forma di appartenenza un elemento di memoria collettiva la possibilità di scegliere di condividere di comporre i cognomi apre uno spazio simbolico un nuovo linguaggio che riconosce la pluralità dell'identità familiare delle relazioni affettive
Si tratta di un passaggio che ci costringe come studioso e come cittadini a ripensare il modo in cui la società italiana si rappresenta e si racconta
La parentela tra i genitori non soltanto una norma ma una visione del mondo significa riconoscere che la costruzione dell'intensità individuale si nutre di pluralità di dialogo di replica la reciprocità
è un messaggio potente che parla ai giovani alla scuola la comunicazione alle istituzioni perché richiamo un principio fondativo della convivenza democratica
Nessuna identità ente grazie riconosce l'altro come parte se non riconosce l'altro come parte di sé
Nella mia prospettiva di preside di una facoltà interdisciplinare trovo significativo che questa discussione si svolga proprio qui dovere-diritto incontra la politica la sociologia e la comunicazione
Perché in questa intersezione di saperi che si comprendono da veri processi di trasforma però i processi di trasformazione sociale
Quando una norma giuridica non è solo applicata mai comprese interiorizzata comunicate resa parte dalla cultura civile di un Paese
Le università hanno in questo un compito alto decisivo non solo trasmettere conoscenza ma costruire consapevolezza formare professionisti del diritto delle istituzioni della società civile significa educare alla complessità della reale alla responsabilità del linguaggio al valore della dignità umana
La riforma del cognome la prole diventa in questa prospettiva un caso emblematico di come il sapere accademico possa dialogare con la società contribuente a orientare il cambiamento verso una maggiore giustizia inclusione concludo con un auspicio del dibattito di oggi contribuisca non solo ad approfondire i profili giuridici dalla riforma ma anche a promuovere una riflessione più ampia
Sul significato dell'uguaglianza sostanziale sull'evoluzione del diritto di famiglia sub Nuoro che le istituzioni accademiche possono avere nel formare una cittadinanza più consapevole attenta ai diritti è alla responsabilità
Mi auguro che inoltre che momenti come questo diventino parte di un dialogo permanente tra università e società
In cui la ricerca giuridica storica e sociale possano continuare a illuminare i percorsi del cambiamento offrendo strumenti di comprensione ma anche di speranza perché la cultura giuridica in fondo una forma di fiducia nel futuro
La fiducia che la conoscenza del confronto possano rendere più giusta la convivenza tra le persone auguro a tutti un buon lavoro e ringrazia ancora le relatrice relatori per i loro prezzi sempre prezioso contributo a un tema che unisce la tradizione giuridica italiana ha una visione moderna inclusiva della società grazie
Grazie presi le sue
Parole
Prego l'attrice Sabina Marchesi direttrice del dipartimento di portando sul palco grazie grazie grazie professor Galli e ringrazio la Fondazione Sapienza perché spesso è solita organizzare qui presso di noi questi importanti appuntamenti
E ringrazio chiaramente tutti gli organizza storie e i relatori ed è relatrice che oggi sì avvicenderanno nel pomeriggio
Allora il caso ha voluto mi sono preso spazio solo per poche parole perché nel fine settimana io avevo ripreso in mano la lettura del dominio maschile di Bourdieu e ho pensato che forse potevo utilizzare almeno per questi saluti in questo libro l'autore utilizza la nozione di violenza simbolica
Per indicare tutte le forme di violenza dolce indiscutibile che si esercita essenzialmente attraverso le vie puramente simboliche
Della comunicazione e della conoscenza del riconoscimento
Fino al limite del sentimento
Sono quelli che lui definisce il paradosso della Doxa
Temi inconsci che sono storicamente e socialmente definiti che noi abbiamo incorporato e non mettiamo in discussione
Fino al punto di considerarli appartenenti all'ordine naturale delle corse
Fino a una decina di anni fa forse nessuna donna si era mai interrogata sul perché non potesse dare ai propri fini e figlie il suo cognome considerandolo un dato di natura
Il cognome della prole appartiene proprio al questo ordine di cose all'ordine della violenza simbolica sottile ma che permea le tante forme del linguaggio e della comunicazione quotidiana
Su schermi che vendono lidi time ora vittime e abortì eccessivo definirle così però partecipi della stessa cultura
Che la nostra senatrice ha definito come definiscono tutti i rischi la cultura del patriarcato
Quindi l'aggiunta del cognome paterno interviene a scardinare un ordine delle cose è ritenuto immutabile divenendo un fattore di mutamento sociale
Forse spie cachet ancora una volta ho potremmo esserne lieti che la Corte costituzionale sia piova anti del Parlamento e che debba agire ogni volta come stimolo
Per richiamare il Parlamento al suo ruolo e anche in questo caso
Lo ha fatto
Non aggiungo altro perché essendo di sentire anch'io i commenti di leggere questo interessante numero monografico per cui auguro buon lavoro vi ringrazio per aver organizzato questo spazio di confronto
Pronto su un tema apparentemente superficiale rispetto ad altri come ha detto la senatrice ma che si inserisce
In un discorso più ampio di cambiamento delle nostre società grazie
Adesso prende provato nei suoi servizi eravamo coordinatrice del dottorato di diritto pubblico comparato internazionale
Per inciso grazie grazie allora è comprensibile che porta i saluti a nome del dottorato in Diritto pubblico comparato internazionale con l'onore di coordinare saranno la rotonda su riforme e l'attribuzione al cognome della prole colgo l'occasione per ringraziare la Fondazione Sapienza sorgano della Fondazione il Faro Galizia professor Lanchester il Preside direttrice migratrice che la come è stato sottolineato da chi mi ha preceduto preceduta eccome immagine emergerà nella tavola rotonda di questo pomeriggio il tema che ha già contiamo possiede una forte valenza politica culturale e sociale
E ci offre l'opportunità di riflettere su come e fenomeni complessi che nel nostro dottorato esaminiamo da una prospettiva giuridica abbiano inciso ed incidano sulle danni dinamiche di trasformazione della società producendo effetti significativi anche sulla famiglia contemporanea che rappresenta la prima formazione sociale nella quale si sviluppa la personalità dell'individuo e trovano concreta estensione di diritti inviolabili come il diritto al nome
E l'identità personale da comparatista
Voleva aggiungere che il diritto al contempo condiziona e orienta la cultura politica e sociale di un Paese ma dall'altro anche catturato nell'infatti mutamenti e per lungo tempo l'idea di famiglia equilibri di origine giuridico è stata considerata come espressione della tradizione della consuetudine della morale di un popolo e quindi fino a metà del secolo scorso la comparazione il tra i diversi sistemi di diritto di famiglia veniva considerata praticamente superfluo
A partire dalla seconda metà del Novecento invece il profondo processo di trasformazione sociale che è stato comune agli ordinamenti occidentali ha portato ad una modernizzazione diffusa
Il diritto di famiglia ispirati al valori comuni costituzionalismo quali la libertà l'uguaglianza rassicurante solidarietà ai membri del gruppo familiare
E ha portato quindi a mettere in discussione l'idea stessa dell'unicità anche il modello familiare e questo è avvenuto anche grazie all'affermazione dei diritti fondamentali all'interno di un contesto quindi di punti multilivello penso alle carte internazionali e quindi è evidente che in tale contesto questo contesta favorito il percorso che ha portato in Italia a superare norme che erano profondamente radicate in un modello di società
Che erano il profondo contrasto con il principio di uguaglianza è stabilire vista la nostra Costituzione e invece la regola del patronimico retaggio di un'antica tradizione sopravvissuta a lungo tutte queste riforme vanno progressivamente affermato la parità
Tra uomo e donna e introdotto importanti innovazioni master di quegli Anxanum discriminazione oggi e riconoscimento dell'individualità e di ogni componente drum famiglia rispetto soprattutto al diritto all'identità personale e quindi dal confronto anche con gli altri ordinamenti emerge sicuramente
Una difficoltà condivisa dei legislatori in materia di diritto di famiglia stare al Palazzo pone all'evoluzione della società è garantire anche una disciplina organica
Della dei molteplici aspetti che sta coinvolgono e i diritti individuali i diritti sociali e emergono anche modelli differenti per quanto riguarda il l'attribuzione del cognome da quello spagnolo uomo dove si possono
Adele il cognome del padre dove si usano cognome del padre il cognome della madre a quello
Invece che forse quelli più diffuso della scelta
Cioè di uno dei cognomi con regole diverso il caso di contrasto crudele il mito dove invece è possibile dare al figlio cognome del padre della madre entrambi oppure un cognome del tutto nuovo quindi sono certa che Lincoln
Proprio oggi potrà arrecare un importante contributo al dibattito sarà una occasione proficua di confronto e quindi avrà anche io buon lavoro Titti ha
Grazie grazie Winchester Cannavale dopo i saluti istituzionali l'introduzione che abbiamo ascoltato della senatrice Rossomando passo la presenza della mutilazione alla il suo clan sterile i piani regolatori prenderà il posto
Grazie professor Gaglio io vuol dire abbiamo oltre il cambio
Sì postazioni anche problema far parlare prima dell'audizione da Milano la professoressa Marilisa D'Amico
Finale diritto costituzionale Pubblico nel dipartimento di diritto pubblico italiano sovranazionale
Poi farò
Produzione quella che è la lunga marcia verso la parità tanto del doppio cognome sentendo in evidenza sia necessario cambiare nuove questa intestazione unione perché è una vera amica ma
Ci saranno davanti
Mao Tze Tung qui Cina questa nuova regola un anno durata ma questa sta durando o meno dal mille novecento settantanove la Magnani Noya
Quindi i signori molti di voi non c'è
Prego professoressa Marina
Variante professor lancerà la ringrazio moltissimo Enna moltissimo virgola sapienza bronzine guarnizioni direi Elia colleghi lei stiamo notizia intanto non essere presente
E purtroppo a causa delle lezioni che non possiamo ovviamente spostare libellule
Mi avvenire su questo tema allora come raccordo con la risale all'Italia che più volte ha ringrazio ha deciso di concentrare avendo cercavano curvilineo che non è dieci dodici minuti al naso non se n'è quaderni pompa
Nela concentrandosi su un campo io dico di questa lunga marcia in generale cantare anche il cognome nome e quel rapporto corte costituzionale legislatore e in particolare cambia in questo lungo cammino
E la eccezione anche da parte del giudice costituzionale nello spazio che viene lasciato alla alla diciamo alla scadenza era allergizzanti va perché e questo è un esempio come anch'essa all'epoca parentela
Allora terza Corte costituzionale come piano piano si passa dal ruolo che sta per essere inaugurato sempre cattivo anche nella promozione dei o le realtà esaminato unica emerso degli sportelli keniano
Eccentrico e allora anch'io lo dirò che proprio apertura anche questo l'attuazione della parità funzionale venite in tutti quei anche difficili da parte e uno dall'articolo tre della Costituzione trasformano una lente è il ruolo della donna nella società italiana sulla a Tarquini con la Costituzione del quarantotto
Proprio perché è una votazione fenomeno che non può essere solo alla come profondamente culturale è un fenomeno della società
è chiaro che questa ovazione del principio della parità allungano costa in Italia tanto più lunga e ricordiamo nei sarà proprio con una decisione della Corte incostituzionale aprendo la strada del tabellone che era diventare magistrato tenace davanti pubblici PC
Dunque la tendenza storica numero trentatré del mille novecentosessanta quindi un cammino lungo e un cammino che accadesse culturali per cui non sorprende molto bene in maniera molto buone
Sta la senatrice Rossana nonché ci sono resistenze anche un po'Parlamento magistrato senza fare perché Parlamento allo specchio dalla società
A e su questo aspetto del patronimico nel ovunque il simbolo bella quello modello patriarcale un modello patriarcale troppo però insomma comunque persiste
Nella società taglia a e che variante noi ovviamente patologici come quelle di la enorme in della violenza di genere parliamo parliamo in questo mese tanto poteva contabilizza ben quindi andando a lui
Questa strada è una strada molto lunga perché la Corte costituzionale viene sollecitata a a dare in qualche modo estrazione Uilca al principio di parità ai coniugi sotto l'aspetto della ostili da il cognome materno addirittura nel mille novecentottantotto e in queste prime decisioni le ordinanze centosettantasei cinquecentootto e ottantasei ansimare
Riconoscere che probabilmente dice la Corte consentano aggiungendovi la coscienza sociale sostituire nel regolamento in in ordine alla determinazione del nome
Miss intimo del nemico famiglia svariate paneuropeo diverso più rispettoso l'economia del coniuge sicuramente probabilmente indotto Comaneci della nell'ottantotto ma e sicura competenza del legislatore quindi inammissibilità messa in quel campo fino alle due
L'ordinanza di rimessione diverse della questione continua davanti diciamo nordico recluso davanti alla Corte costituzionale tra l'altro mondo dopo quasi vent'anni a sessantuno nel due mila sei dove la corte costituzionale però qui è un po'decisa nel rimarcare che la guarda il sistema di attribuzione del cognome era intatto una concezione patriarcale della famiglia quale contare anche ci nel diritto di famiglia romanisti che rimarranno un pacco da installare in tale non chiunque venga dice la Corte nel due mila sei quei principi dell'ordinamento e con il valore costituzionale dell'uguaglianza tra uomo e donna quindi mi ci siedo al la prima volta in maniera più chiara crederci al legislatore
Tempo gode c'è proprio in quei cornuti Zampa solo chiedono aggiungo l'attribuzione del cognome anche e la madre
Anzi vogliono riscrivere la la bambina come cognome solo che la madre
Non restituirà le grandi istituzioni italiane leggono poco charter da una questione arriva la Corte europea dei diritti dell'uomo comunista e sappiamo tutti nei miei giudizi davanti alla Corte europea
è assurdo insinua repubblicana gente molto va e di a questo punto da una parte diciamo acquisendo la corte europea dei diritti per i nuovo poi condanna
L'Italia lega nel due mila quattordici violazione degli articoli quattordici orgoglio cinque e volevo sottolineare nella decisione di condanna della Corte europea Pancheri meno al patto che la determinazione dei cognomi verifiche con impatto unico esclusivo è stato autonomamente dice Turchia
Sulla base di una discriminazione fondata sul sesso degli editori laico penalizzano anche la decisione della Corte costituzionale ce l'ha già e si rivolge a tale Saponara raccolti europea arrapato sulle unioni civili Cira dal premio Nobel due mila sedici nell'arco del due mila e quindici nel due mila quattordici la corte
Eccessivo allevatore italiano facciamo nel senso di condannare l'Italia Elena l'esatto parla legge dicendo che la Corte costituzionale vanta ancora un po'quello che potevamo fare
Appunto il principio come diciamo in parla mitico contrastarlo ordinario
E sino ad una gente da parte della Puglia ma in realtà questa decisione serve a palesato nel giorno stare in prima battuta ma serve invece alla Corte costituzionale in una decisione più o meno analoga annunciando che il più o meno diciamo che ancora non esiste
Molto vicina la duecento ottantasei del due mila sedici anche a dare l'incostituzionalità della norma nella parte in cui qua non voglio essere perché aggiunge a nessuno accordo nei codici gli aggiunge solamente il cognome della madre
A questo punto parte dal due mila sedici quello che la senatrice Rossomando rinato nichilista insomma faremo un'aspettativa concorde il Parlamento parlare da programmi sarebbe dovuto intervenire decisamente per regolare imparano anche in modo più adeguato anche al principio di parità e qual è non è cioè per parla nei mondo ci sono direi che c'è la storia di un aereo marciano abitabili ma e si arriva a questo gruppo a un momento importante a un momento importante per su questo gli americani costituzionalisti mettiamo ovviamente voi io volevo soffermarmi un attimo
Abbiamo deciso negativa la Corte costituzionale costituzionale non sappiamo che la corte costituzionale entra Martucci pubblica ossidanti invece il dodici alcuno chiedeva poteva attribuire non solo di aggiungere ma anche di poter contribuire nessun comune accordo oggi sono il cognome della madre quindi non più sperduta ma anche ma come dalla madre che cos'è incostituzionale guarendo
Quell'anno costituzionale con un'operazione di alcune ancora nel giudizio ampio o regnanti rilevanza della questione sesta come del resto succede quando l'arco utilizza lo strumento della linee
Missione per modificare la meccanica immerso nell'abitazione
Negli ultimi decenni resta ordinanza cento e la tendenza a trecentonovanta del settanta che ribalta la richiesta provinciale Paolo la completa di difesa nell'interrogatorio dell'imputato incomincia dai guardi parruccone del codice di procedura penale resterà quella decisione c'era stata con allegato il Parlamento necessità vendita della quota in questo caso si ancora invece partenza anzi con la diciamo una lesione poi un generale allora in cui si rende la politica sì altrimenti la questione cambia verso il Piceno aveva questione eh e quindi qual è una scelta molto forte da parte della Corte costituzionale molto diciamo se vogliamo
Indirettamente rispetto al Parlamento con un'assunzione di responsabilità ora per restare al parlamento no
L'avere costituzionale parte il fatto che non sia il motivo automaticamente il condominio in ambiti poi questo per e l'aspetto che più di quel principio di parità costituzionale
La decisione venisse emanato avviamento stornarli ne parleranno anche in ordine e io volevo solamente sottolinea Campigli quarto in questa decisione in qualche modo in quanto molto consapevole di quali rapporto fiduciario fra sincero privata questo è il simbolo del patriarcato entrare in conseguenza dei tagli parità la torna a parlare l'invisibilità della donna ne fa che non ci sia sempre appartamenti del Comune che entrambi i gol mai purché lo sappiamo non può fare tutto da sola quindi guardando la corte
Un patrimonio parlo comunque diciamo Kissinger oltre il confine una norma equilibrato del rapporto tra qualche legislatore
Hanno dovuto ne abbiamo una serie di problemi pratici di trattamento come in questo caso la una lampadari cognomi scelgo arrivano in quanto è stato deciso ma la corte non può fare il presidente del Giappone ci vorrebbe una leale collaborazione ma esattamente come non c'è stato avviene quando il inedita addirittura con strumenti operativa dal certa e ancora propone il silenzio nelle legislature ecco che in questo caso voi Justice stiano oggi un po'al parco che anticiclone del due mila ventidue ancora oggi non abbiamo una legge ancora oggi sono senza coltissima
Ma la domanda è ma quando la corte in qualche modo vanno evitati conosce nel diritto scavalcando in qualche modo in quello che è una una società che evidentemente sente le cose diversamente
E gli edifici relitti sono maggiori non possiamo rischiare comunque tra ci sono già comunque niente rischio c'era il rischio può dove non ci sia una corrispondenza alcune poi succede
E allora alcuni forse introduco quest'ultimo argomento proibito
Manca sotto questo profilo sotto il profilo di evidenziare magari anche opinion leaders RAI undici dal punto di vista dell'unico il rapporto con la inattiva io credo che a questo punto manchi molto per la storia della corte costituzionale la possibilità produrre opinioni separati
Perché così visto che la corte anarcoide che viene ossidata dalla società e anche molto dall'inerzia del Parlamento a intervenire prima come seconda però alla fine
Era cotechini cioè in qualche modo violenza assume la responsabilità di una parola nella penultima parola ecco mi chiedo se in questi Carlo Zanardi veramente molto importante averla stipendio gli anni separato anche dal punto di vista del metodo perché perché invece la parallelismo quanta Franco Salvini comunque non sia in sintonia
Con quello saremo noi i sentieri della società ma se Cermis insieme perché la pensa diversamente il prestigio e l'autorevolezza della corte non vengono in qualche modo stalattiti quindi è vero questa pronuncia racconta quindi non abbiamo detto
Col tempo alcune finalmente però è anche vero che tutti questi aspetti pratici e l'attesa cent'anni alcuni manifestazione sono assenti che avevano secondo me dando per scontato perché perché sappiamo benissimo noiosi funzionalista ipercritico in quanto in maniera Corte enormi riesame correre
I diritti sono le massacranti fanno spesso a macchia di leopardo
Io chiuderei qui ho cercato di riassumere al massimo gli argomenti mi scuso con i colleghi Sforza svolta dal campo veloce ma insomma vi ringrazio anche l'ambizione era negli anni resta intatto
Tornò giovanissimo negli anni novanta in cui vicino
Ricordo anche Tonino
Nella consumando sulla sulla Johnson hanno e ablation possiamo incominciare chiedo al relatori sia proficua sì
Dietro uno
Cavalieri fino prego si ritiri niente precisi il nome
Alberto la professoressa
Sì chiuderà
La consulenza oggi
Sarà sostenuta molto alla Pineta
Quando sia la conclusione
Allora
La professoressa venga a Roma cioè tra perché
Al centralino
E allora ti dico che abbiamo
Lo rappresentano ciascuna dei relatori in maniera pacifica la frode
Pugliese dei Castelli ella presenterò era
IVA Carlo insinua perché ci porterà un esempio di doppio sogno
Finanziò il tredici dicembre quindi noi abbiamo questa possibilità diceva la lunga marcia verso la parità evitato del doppio cognome abbiamo scelto dal punto di vista il il forma l'attribuzione del cognome una prova esistono chiamiamolo così accadendo
Niente
Ripropongo la lunga marcia verso la parità il caso del doppio cognome si conferma tra l'altro come le ceneri iniziare
Non la rappresentanza della complessità della società civile
Da parte il Parlamento ma le remore i ritardi che il Parlamento ove alla
Modernizzazione del sistema secondo i principi e i valori costituzionali
Ve lo facciamo in quest'aula nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Costantino Mortati abbiamo celebrato mi di ottobre con due manifestazioni organizzate dalla Fondazione Sapienza in altre un seduzioni
Perché in quest'aula
Della Corea
Dottoressa
Unilever concepisce il doppio nome ma non in questo senso
Signor centotrentuno Iker affermare soluzione ecco ma vero problema è e che
Influenze rappresenta
Simbolicamente tutte quelle persone in impieghi un agli anni sessanta settanta tifosi hanno cupa un'azione impressioni attraverso l'analisi giudicante
Nei confronti del problema del doppio cognome e quindi significativo
Dal mille novecento settantanove poi questo Cinzia sviluppato lo abbiamo fatto un altro in un futuro lo questo e sul rischio introduttiva detenuti lo aveva anche
Consigliato ma perché
Due mila ventiquattro
Era stato organizzato a Pavia sede e io ho attuato come la verità
Convegno sulla riforma dell'attribuzione del cognome oltre altro non purtroppo giornale il legislatore legislatore famigliare organizzato
Almeno professoressa si impegna a restituire gli affiancamenti ne e incitato pubblicato impose nel senso che poi
Ove
Non c'è niente che è stato unificato nel primo semestre di quest'anno rivista federalismi indiretta
Dal processo fondata e diretta dal professor Beniamino Caravita di Toritto
Cui va il nostro pensiero affettuoso e adesso dalla professionista Anna Maria Ponzellini quindi arriviamo unito
Gli elementi personali con gli elementi di tipo scientifico in termini questa splendida tesi di laurea gliela restituisco perché mio zio una
Allora
Se questo è vero
La nostra iniziativa si inserisce in un momento di riflessione il termine riflessione fra virgolette sottolinea
Tanto in corsivo della commissione
Giustizia del Senato quanto riguarda l'iter del messo dietro di dice questo dice rapporti tra maggioranza e opposizione su questo argomento non sono chiari ma dovrebbe essere
Collegato al tema
Necessario del prese di posizione della corte costituzionale sentenza della Corte quindici dovrebbe essere più
Ed è per questo che la lunga marcia parte dalla
Tosolini vale concilia standard sto dalla Magnani dalla
Dalla
Realtà del codice civile quarantadue recepisce per quattro due
Il cognome
Le normative le disposizioni crisi concedere il civile nel mille ottocentosessantacinque e soltanto attraverso del Rosa con Conciliis di altro tipo mi viene proseguire viene ad essere scalzato ricordo il mille novecentottantadue voi avete ricordato signora senatrice sia professoressa satanico alcune sentenze mai
Ricordare gli da mattoni credi che nel mille novecentottantadue si impone ricorre contro il ministero dell'Interno non e con una sentenza del tribunale
Lei di Palermo con la Corte costituzionale intervenne con due ordinanze nell'ottantotto rétro che è posto il problema di costituzionalità del ruolo dell'attribuzione automaticamente il cognome
Paterno ma la corte non si espresse concretamente
Dando
Chiedendo un intervento dell'atto del parlamento e questo non ci fu e allora ricordiamo in un'altra coppia
Persone piccoli danzando l'accusa Luigi Fazzo e dal mille novecentonovantanove fino al due mila quattordici quando
Corte dei diritti dell'uomo europea dei diritti dell'uomo deciso hanno continuato nel male a poca se non sa
Il primo
Attacca eccetera eccetera questo è un altro elemento dall'articolo tre
Primo e secondo comma ma da mettere in evidenza
Serata nel aprile novantanove la
Il procedimento finiti in Cassazione poi alla Corte costituzionale con una sentenza
La sentenza numero ventuno del due mila sei evidenziati che l'intervento si sarebbe dovuto concretizzare in un intervento manipolativo eccessivo incontri proseguono l'azione contro il ministero dell'Interno nel due mila undici e ne ottengono nel due mila quattordici fino a una sentenza che dà loro ragione ma poi intervengono mi incontri Manuela mancherà
E Marcello Carli con cui lei brasiliana in un italiano rispettivamente e nel due mila tredici la corte d'appello di Genova solleva la questione di costituzionalità che si concluse
C'entra nella sentenza già citata due otto sei del due mila seicento mi tra la sentenza del due mila sei chiedendo Duemila ventidue rincuora
Incomincia riappare la facoltà di Scienze politiche il giudice relatore nella sentenza del due mila sei del due mila tredici che Giuliano Amato il presidente dell'accordo poste del ventidue ed è la sentenza del ventidue e Giuliano e dietro senza
Il professor Di Lorenzo signor gollista troppo il ci sono i nostri la
Il feeling particolare Diana Vincenzi Amato neanche ha sempre portato avanti l'idea della parità
La conduce sin dalle
Sue
Commenti in i militari Branca
Cinque e dico questa è la ragione per cui siamo finiti
Nel perché scendi cioè la società civile
E le istituzioni giudiziarie sono molto più attive pronte di quanto non sia
Sì funzioni rappresentative per chi sotto questo incidenza
Che pericolosa
La nostra riunione una riflessione ulteriore in un singolo per l'azione
Per l'adeguamento della norma
In materia
Detto questo per riceve il più veloce possibile
Passo immediatamente la parola alla un professoressa
Silvia io il nelle tende dichiaro che iniziale che prima così sui figli avranno esattamente tra i dieci e i quindici quindicesimo minoranza conosca Scaramella anticiperemo scatterà il telefonino iPhone
Con la sanzione dello squillo
Zone nel ciclismo come conseguenza squillo Maurolico spleen non piove piove compiuto un solo voto in più nella nostra ma non mi occupo predispongono
Lunedì permetterei mai tentare tant'è vero che lo squillo
E altro dall'Ance sta come la camera a gas
E con questo propulsore tagliare che viene da Pavia
Grazie professor Lanzetta
Buon pomeriggio tutte tutti ringrazio Fondazione Roma Sapienza nella persona del professor Claudio alla prosa la Fondazione Paolo Galizia il ma
Master in istituzioni parlamentari Mario Galizia per consulenti di Assemblea il dottorato di ricerca in Diritto pubblico comparato internazionale dell'università la Sapienza un ringraziamento particolare va al professor Lanchester che ha costruito questo incontro e alle professoresse Anna Maria Poggi e Federica Fabrizi
Per la pubblicazione sulla rivista federalismi punto it di una serie di
Relazioni che sono nati a Pavia ma che poi hanno preso un respiro molto più vasto e hanno visto partecipi dodici tra autrici e autori su il saccente alture che riguardano il tema della riforma dell'attribuzione del cognome oltre il patronimico io qui oggi dirò poche cose sui tre aspetti rispetto ai quali gli autori e gli altri circa ringrazio per la collaborazione esistono soffermarsi e quindi
Corte costituzionale
Legislatore ma anche famiglia perché questo tema devo dire è un tema da costituzionalisti è un tema profondamente da costituzionalisti ma è anche un tema che vede i costituzionalisti sul campo
Cioè a risolvere una questione che è una questione reale del diritto costituzionale di oggi nel rapporto tra questi tre soggetti non meno importante appunto la famiglia sulla Corte costituzionale
Ha già detto molto bene Marilisa D'Amico e quindi non mi soffermo oltre se non per dire che proprio il relatore della sentenza del due mila sedici già allora definiva impellente
La riforma sull'attribuzione del cognome già allora Quaglia
Ribadito il monito
Nel due mila ventidue con la sentenza centotrentuno e nel due mila ventitré quella sentenza
Centotrentacinque
E che cosa ha fatto il legislatore legislatore inteso come Parlamento potrà
Perse anche il Governo nulla vieta che il governo presenti un disegno di legge in materia
Allora le precedenti legislature non hanno visto il Parlamento silente ma lo hanno visto non arrivare a un approdo finale lo dico subito perché il rischio è anche che in questa legislatura si annidi allo stesso risultato
Allora i lavori della commissione Giustizia cui ha accennato
La vicepresidente del Senato nonché relatrice dei ddl in Commissione giustizia sono ormai al fermi da sette mesi
I lavori erano cominciati bene tra il quattordici novembre due mila ventidue e il sette novembre due mila ventitré erano stati assegnati alla Commissione iter quattro ddl sulla materia
In sede redigente tutti a firma di esponenti
Dell'opposizione
L'undici gennaio del due mila ventiquattro sono cominciati i lavori
Ci sono state una serie di audizioni e la discussione è ripresa in Commissione il primo ottobre due mila ventiquattro e si è svolta fino a venticinque febbraio due mila venticinque
Che cosa è successo
Innanzitutto
I lavori si sono arenati lotto di e Aprile
L'otto di aprile dopo una decisione
Della commissione del primo aprile quando secondo quanto previsto dal Regolamento del Senato un quinto dei membri della commissione ha presentato richiesta
Per la remissioni dell'esame inserite referente
E quindi per un ritorno dalla redigente alla referente e nella seduta del due aprile di quest'anno la preside dente Bongiorno ha richiesto di acquisire le fasi procedurali precedentemente svolto ma quando
L'otto aprile
A senatrice Rossomando chiede di calendarizzare il prosieguo della decisione
Non c'è stato alcuni prosieguo certo la Commissione giustizia del Senato è stata impegnata
In altre importanti e delicate tematiche dal femminicidio alle misure di contrasto alla violenza sulle donne alle disposizioni in materia di morte medicalmente assistita la riforma del processo penale
Ma
Di fatto da Commissione non ha più parlato più discusso di questa riforma e perché preoccupa perché la la stessa situazione si è avuta nel precedenti legislature anche nelle più recenti quindi c'è un elemento di stallo un elemento procedurale di cambiamento che vuol dire tornare in Assemblea emendamenti e quindi anche un disegno che si potrebbe creare all'interno dell'Assemblea è poi voglio dire
Al nelle mani di tutta l'Assemblea quindi una discussione anche magari con e anche opposizione
Leone non tanto dell'opposizione va all'opposizione al alla materia secondo elemento sempre nel primo aprile cioè quando si chiede il passaggio in sette referente quello stesso giorno viene presentata ad una nuova proposta di legge il DDL così detto Franceschini
A nome del senatore Franceschini che spariglia un po'le carte perché sostanzialmente diverso dagli altri che sono già in discussione alla commissione questo avvio del DDL attribuisce una ruolo di preminenza se a cognome materno
E perché lo fa in realtà la la relazione dice Piera risolvere tutto e qui problemi che la Corte dice essere i problemi da risolvere quindi per favorire il problema del doppio della della moltiplicazione dei cognomi e per dare visibilità alla madre e quindi cosa succede che si vorrebbe modificare il il codice civile
E in modo che al figlio di gioco alla figlia di genitori coniugati venga attribuito il cognome della madre
Seguito dal cognome del padre il figlio con la figlia permetterebbero poi al proprio figlio alla propria figlia il solo cognome della madre questo anche un po'qualche difficoltà rispetto a quella che è la giurisprudenza della Corte costituzionale e la giurisprudenza delle Corti europee e internazionali
Quindi la situazione è
Difficile perché sia terminata perché si è conclusa all'interno della commissione la discussione ma anche per come si è sviluppata la discussione all'interno
C'è stata sicuramente un'attenzione all'attribuzione all'ordine dei cognomi temporanea falsa questione ognuna del ogni proposta delle difficoltà che si chiami il sorteggio che si chiami ordine alfabetico
Ma il problema
è a monte un altro e quindi è la scelta se seguire la il principio introdotto dalla Corte costituzionale quindi principio del doppio cognome
Come parrebbe essere quello che esce dal disposto della corte oppure Comelli idea che invece stanno appurando in commissione o che è maturata fino a che la commissione non ha fermato i suoi lavori di fatto è la libera scelta dei genitori alla scelta tra il doppio cognome il cognome della madre o il cognome del padre e quindi già questo
è un problema di fondo a cui peraltro a diciamo posto attenzione la senatrice Rossomando quali
Poiché non emergeva una vera e propria posizione dei diversi gruppi in Commissione ha proprio chiesto che in gruppi
E linea però meglio nati i loro loro sentire rispetto alla sentenza della Corte al principio che si è introdotto nella cura dalla corte e qui sono proprio uscite due visioni diverse
Non si può ancora dire a nome dei due gruppi perché è per lo meno per il gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia
Ha parlato in particolare il senatore Rastrelli il quale addirittura non è critico nei confronti della corte costituzionale quindi sul ruolo della corte anche la quale secondo cui si è sostituita la se l'attore al pianto indebitamente le proprie competenze ritenendo che la sentenza oltre del due mila ventidue
Pur fondata sulle uguaglianza tra coniugi rischi di compromettere l'identità del minore
E la coesione familiare cioè esattamente il contrario di quello che dice la corte
Senatore Rastrelli arriva poi a dire anche sul Po nella seduta del ventidue gennaio su un cognome dei figli e sarebbe preferibile un ripristino della vecchia disciplina
Da una parte c'è questa posizione dall'altra il senatore Scalfarotto del gruppo d'Italia invece ricorda il ruolo storico della corte
Nel garantire l'uguaglianza e quindi difende l'intervento sul doppio cognome ecco questo è quello che in sostanza è emerso non è mai uscito un un disse una una un testo comune
E a questo si somma e finisco con quello che è il il problema
Delle famiglie di oggi che problemi incontrano le famiglie di oggi innanzitutto c'è una situazione è già stato detto anche da Marilisa D'Amico lacunosa
Scusate lacunosa
Poco conosciuta che crea di parità di trattamento e incertezza e confusione innanzitutto non tutti i neo genitori sono a conoscenza della riforma
La circolare del ministero dell'Interno dice quando arrivano due genitori che devono essere assolutamente d'accordo perché il tenore questo bisogna dare il doppio cognome però si può dare anche il cognome della madre il cognome del padre quasi a dire che il genitore che deve arrivare dire io vorrei dare il doppio cognome stante il principio della corte che dice doppio cognome
Come automatismo
Poi altro elemento è la mancanza
Di una disciplina anche regolamentare sul punto quindi anche i genitori che si reca appresso l'ufficiale dell'anagrafe e d'accordo si esprimono per il doppio cognome si trovano poi davanti alla serie di a fogli procedure e quant'altro che si fondano sul doppio poi sul cognome
Del del solo padre e senza la visibilità della ad esempio non è richiesta una dichiarazione della madre che peraltro in quei giorni di solito o in ospedale loro comunque non è diciamo così posti e non ha la possibilità di recarsi ogni faticoso ore tasse all'anagrafe quindi
Questo problema un problema che andrebbe risolto ma cosa dice il ministero dell'interno siccome non c'è ancora la legge batteria io ministero dell'interno faccia la circolare che sostanzialmente vorrebbe ricalcare la il
Il principio della corte mani sermoni ultimissima cosa è già stato detto anche dalla senatrice Rossomando la mancanza di informazioni pubblica tutti i consociati
Neo genitori e anche in generale alla società civile eppure non abbiamo una legge che la legge centocinquanta del due mila è una legge sulla comunicazione pubblica e che parla di diffondere
A conoscenza di disposizioni normative quando ci sono
Che parla di promozioni di conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e nazionale e su questo anche in assenza della legge
Si potrebbe agire
Sopra legge soprattutto come dice il professor Binaghi hanno richiamato anche altri colleghi Cianci il problema dentro mancanza di dialogo chiamiamola così tra la Corte costituzionale e e questo è gli vero problema anche se nel caso del fine vita è un problema etico anche più complesse qui avremmo già la parità coniugi e ce l'abbiamo da tempo grazie
Minato che il Vaticano devo dire in che il due osservazioni sugli viene Dini danno consigli sì passare immediatamente la parola al collega Stefano cerca
Perché in questo modo possano infine
Quali sono le capacità degli attori
Il
Onorevole Franceschini nel
L'argomento ma anche nelle generale tutto questioni relative al sistema politico io partitico italiano Fini professore scioccante a quindici minuti per illustrare l'attività del proprio
Sì com'è le attività capacità mediatore sono sufficientemente ampia tutta l'opinione pubblica non c'è bisogno che io insista Sotheby's sia nel bene che nel male potremmo dire
Mi ero chiesto a questo punto incinte affittavo io che così diretto si potesse di già diciamo è una situazione che più o meno tutte le cose e allora ho pensato di leggere qualche frase o no
Nell'ipotesi in cui sia stata dichiarata a norma dell'articolo centotrentasei della Costituzione illegittimità costituzionale di una norma di legge o piatto avente forza di legge
Il presidente comunica al Senato la decisione la Corte costituzionale una pena pervenutagli la relativa sentenza queste stampata e trasmesso alla Commissione competente
Sono parimenti trasmessi alla Commissione tutte le altre sentenze la Corte del Presidente del Senato giudichi opportuno sottoporre orgogliosa
La commissione allorquando ritenga che le norme dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale debbano essere sostituito dal nuovo disposizioni di legge e non sia già stata assunta adeguato un'iniziativa legislativa adottò una risoluzione con la quale invita il governo a provvedere
Analoga risoluzione può adottare la commissione quando vi si l'opportunità che il Governo assume particolare iniziative relaziona pronuncia della corte il presidente del Senato trasmette al Presidente del Consiglio la risoluzione approvata dando notizia al presidente alla Camera i deputati
Questa non è una norma de iure condendo anche se non lo sa nessuno questa è una norma vigente
Che sta al all'articolo centotrentanove con l'avvento del Senato è una norma idee sostanzialmente identica sta all'articolo centootto del Regolamento alla Camera sia vigente ce lo dice anche il codice parlamentare
Teste uscito meritoriamente lo sterrato dove si trova questa disposizione
Che abbiamo presentato qua che la nostra Bibbia ormai che ci dà sicurezza quanto la memoria professor Lanchester inchiesta a pagina seicentotré del Codice
Quindi la cosa finale che diceva Silvia Hillary è piuttosto inquietante perché noi non stiamo parlando di un buco stiamo parlando di norme esistenti di cui nessuno
Negli organi istituzionali preposti sembra avere coscienza
Nell'ancora nera
Fase del primo sistema dei partiti la Commissione affari costituzionali passioni tanto sottocomitati per esaminare ora vengono paradossalmente funi degli strumenti documentari periodici da parte del del servizio studi con dotte ricostruzioni come è successo a lutto credo giurisprudenza costituzionale che arrivano le commissioni però non succede nulla
Quindi questa è la cosa un po'stupefacente de stupefacente non solo quando accade su materie e controverse e qui abbiamo dibattuto del seguito sul fine vita che non c'è tuttora
Ma finalità è una materia che polarizzante poco e quelli trovare un punto parlamentare d'intesa è più problematico qui
Ci sono tre quattro soluzioni diverse su come ma siamo su variazioni tosto delle attività
E mi stupisce che appunto quando le norme che collegano le istituzioni esistano nessuno si preoccupi di implementarle di ricordare che esistono questa data e la preoccupazione maggiore poi ci sono dei paradossi anche come nel caso del fine vita io mi permetto di dire che trovo ora vediamo oltre a qualche giorno dovrebbe fare la sentenza sulla
Legge sulla Regione Toscana
Mi è sembrato piuttosto irrituale
Che il governo la cui maggioranza riesce a fare nessuna legge sul fine vita nel momento una Regione che una Regione riesce a farlo peraltro costruendolo come norma cedevo che dice questa l'abbiamo fatta vera emergenza quando il Parlamento fa la legge non esisterà più
Ci dichiariamo autonomamente cedevoli il governo vara la Corte in impugnando la legge fate una legge invece che fare forse la Corte costituzionale
Cioè ci sono una serie di inghippi di non dialogo tra istituzioni che non hanno bisogno di riforme la qualità non c'è bisogno di fare ma semplicemente da Nicola enormi esisto e forse so potremmo anche assumere qualche iniziativa in tema di questo convegno per far presente ai presidenti delle Camere che da norme esistenti si rispettano e non signora grazie
Cioè
Ha utilizzato un terzo dette il tempo a sua disposizione questo noi lo ringraziamo per percorrere
Premesso
Sul
A lui spesso volevo sottolineare che il senatore offre con le
E avvocato Cassazione
Quindi conoscere anche i codici molto il codice per la verità
Tendo a questo professor Giovanni Di Lorenzo rappresenti ha facoltà ed è anche vicepresidente
Ascolta stesa ci sono alcuni vizi chimica hanno l'idea vinse studenti del corso di credo o privando
Quindi lo ringraziamo affettuosamente Recco quindici anni
Grazie professore grazie agli organizzatori innanzitutto la fondazione Roma Sapienza grazie soprattutto al presidente che ha voluto anche invitarmi così concederà la parola anche un privatista su un tema così importante che è un tema effettivamente Ganci delle implicazioni importantissima sul piano del diritto privato
Abbiamo un esponente
Non vorrei mai e
Un problema questo intervengono questo avvenuto
E muovendo guerra grazie per avermi avvertito
No io dunque vorrei nel tempo che mi ha concesso a disposizione vorrei modernamente qualche breve considerazione
Anzitutto segnalando come in realtà il titolo del convegno intercetta un problema importantissimo ma realtà anche una parte di un problema che era stanco problema ben più ampio che il problema del cognome che investe in realtà anche il cognome coniugale cioè cognome dei coniugi
Segnalo questo profilo perché secondo me tra i due aspetti Raffa ci sono anche poi delle interne diciamo interferenze delicatamente tutt'altro che trascurabili è un problema particolarmente importante prova ne circostanza che soltanto a maggio scorso entrata in vigore
In Germania una riforma doppio cognome anche questa è stata evocata attraverso una riforma dei che ebbe
E ed è particolarmente importante e significativo professor Lanchester in maniera come al solito sempre così chiarissima c'ha riportati ieri e oggi Giorgio c'ha descritto la storia Castan questo che alla alle spalle questo di questo tema
E mentre solo di rimarcare che in realtà dal mille novecentosettantacinque ad oggi fatta eccezione meno sul piano quindi resistito positivo cioè sul piano legislativo dalla riforma del diritto di famiglia del settantacinque ad oggi fatta eccezione per qualche marginale
Diciamo i qualche marginale intervento intervenuto in occasione della riforma dello Stato unico di fatto dei di figlio nel due mila tredici
E fatta salva una importante riforma introdotta dal la legge sulle unioni civili in realtà l'attuale diciamo Statuto normativo del cognome da affidare integralmente alla alla Corte costituzionale
Allora che cosa vorrei diciamo come vorrei articolare questi pochi minuti a disposizione in realtà vorrei diciamo prendere spunto dai disegni di legge che attualmente sono in discussione ci auguriamo che vengano presi in discussione il prima possibile
Che sono quattro disegni di legge e in realtà sulla base di questi disegni di legge provare così a svolgere qualche considerazione in ordine al modo con il quale in questi disegni di legge in realtà trova trasposizione
Provano trasposizione diciamo così le indicazioni fornite alla corte costituzionale e soprattutto il monito che formulato dalla Corte costituzionale cioè le ha il diciamo così l'invito rivolto al legislatore
E premetto che sono perfettamente d'accordo come mica farmi capire abbastanza spesso di essere con quanto diceva il professor Ceccanti cioè in ordine al fatto che come dire ormai il diritto positivo reca la scelta del doppio cognome cioè come dire gli aspetti sui quali realtà ancora oggi discutiamo come aspetti pathos dovrebbero così oggetto la riforma sono aspetti significativi ma aspetti però diciamo secondari
Quindi diciamo il vulnus è stato era sta ampiamente superato dalle sentenza della Corte costituzionale
E poi arriverà in realtà anche a forza a dedicarsi c'è tempo un cenno ad una sentenza successiva quella del due mila ventidue disoccupata ancora è tornata dominanti del sistema del cognome ma con riferimento alle adozioni di persone maggiorenni tant'allora quali sono i moniti rivolti dalla Corte costituzionale i moniti sono questi cioè il legislatore schiaffetto ad evitare l'effetto moltiplicatore dell'attribuzione del doppio cognome
E realtà nel formulare questo monito questo è il primo la Corte costituzionale in realtà non si è limitata solo ad esprimere questa preoccupazione ma anche ha aggiunto è rimasta la soluzione cioè nella formulazione il doppio cognome sarebbe opportuno aggiungere la Corte costituzionale anche incendi indica una misura cioè sarebbe opportuno che il genitore operi una scelta tra quale dei due cognomi eventualmente attribuire alle generazioni alla diciamo parole
Secondo monito stiamo attenti a garantire l'interesse del figlio non riceverà un cognome differente rispetto a quello dei fratelli e sorelle
Allora i disegni di legge
Diciamo questi quattro disegni di legge e devo dire che recepiscono forze fatta eccezione unicamente per un aspetto sul quale ritornano nella parte finale percepiscono integralmente diciamo le indicazioni della Corte costituzionale quindi in questo senso diciamo no diciamo hanno il merito un po'di come dire consacrare sul piano della Codice civile della disciplina del diritto di famiglia
Queste come dire diciamo lo Statuto normativo ripeto indicato dalla Corte costituzionale
Tuttavia però appunto vorrei segnalare qualche perplessità la prima la prima che al di là della unificazione del regime tra ha figli nati dentro figli nati fuori del matrimonio mente ormai non lontano retaggio
è interessante notare come il problema della sorte del cognome dei figli apro parentesi incentivi segno di le i disegni di legge si occupano perfettamente anche le fila dalla sorte cognome coniugale
Ma con riferimento alla sorte del cognome dei figli introducono una disposizione precisamente leggo e l'articolo centoquaranta tre quater
All'interno della disciplina dei diritti e doveri che nascono dal matrimonio
Cioè nell'ambito della regolazione dei rapporti coniugali ora al di là della circostanza che manca nell'articolo diciamo nel Codice civile un articolo centoquarantatré terra ha introdotto un articolo centoquarantatré quater
Al di là di questa singolarità
Forse diciamo diciamo andrebbe quanto meno valutata la opportunità della sede atteso che qui non si discorre più difetti coniugali cioè di diritti e doveri reciproci tra coniugi
Ma si discorre di alta di diritti e doveri che nascono dai genitori nei confronti dei figli e la serie diciamo come dire naturale
Per la disciplina di questo diciamo di questo segmento del rapporto familiare è un'altra e fatti gli articoli duecentosessantadue seguenti con riferimento
Alla disciplina dei figli nati fuori dal matrimonio esige poi una ripetizione evidentemente di questa disposizione questa la prima è la prima considerazione
La seconda Condi considerazione siamo davvero sicuri che questi disegni di legge adottino cioè diciamo attuino integralmente il monito diciamo come dire i principi della corte costituzionale
Segnano in particolare una ipotesi che l'ipotesi del riconoscimento postumo cioè postumo nel riconoscimento non contemporaneamente non avviene content puramente da parte dei genitori
Di un figlio nato fuori dal matrimonio e in questo caso e prevista la possibilità che il genitore che riconosca per secondo il proprio figlio
Possano giungere il proprio cognome ma soltanto previo consenso del genitore che ha riconosciuto per primo
Ora questa disposizione anzitutto diciamo non non non è corrispondente all'attuale statuto normativo ho qualche dubbio che risponda all'esigenza che il cognome veicoli in realtà il la l'identità personale del figlio dico questo perché il consenso diciamo del sì del genitore che che del genitore che ha riconosciuto per primo
In realtà è un consenso che verrebbe sempre Espresso sebbene il riconoscimento Ostuni un preventivo consenso del genitore cioè previsto un consenso del primo genitore che ha riconosciuto
Affinché l'altro posto a riconoscere il figlio nato fuori dal matrimonio
E si prevederebbe la necessità di un ulteriore consenso solo per l'aggiunta del cognome ora quanto questo consenso come dire
Fornisca la garanzia che il cognome veicoli anche l'immagine familiare di ciascun ramo della famiglia probabilmente quanto meno discutibile e quindi sarebbe opportuno diciamo forse riflette ecco sull'opportunità di questo
L'altra circostanza sulla quale vorrei richiamare l'attenzione e questa dicevamo che uno dei moniti era quello di evitare la moltiplicazione
Della diciamo così dei cognomi e quindi questa esigenza questa questo pericolo viene scongiurato prevedendo la possibilità che il genitore compiono cesta
Ora
Il primatista però diciamo si interroga che cosa succede se la scelta non è compiuta
E soprattutto andrebbe forse è prevista anche la possibilità che la scelta non possa essere compiuta non possa essere compiuta per esempio perché come dire la morte del genitore prevenga la nascita del figlio però in questo caso cosa succede affidiamo per esempio ad un atto di ultima volontà la possibilità di compiere la scelta questo lo segnalo soprattutto perché
Diciamo è noto a tutti lo ricordo soprattutto proprio vedendo il diciamo gli studenti
Che lo spazio riservato per esempio al testamento che l'atto di ultima volontà con riferimento a disposizioni che non hanno carattere patrimoniale uno spazio tra mente molto ristretto quindi immaginare che questa volontà non sia espressamente consentito attraverso un atto di ultima volontà
Può essere anche rischioso
Non prevede
C'è un'altra poi considerazione accennavo prima che presero qualcheduno altri due minuti ci sono
Per la precisione ma quarantatré minuti ecco no allora due considerazioni la prima
Dicevamo che dopo la sentenza del due mila ventidue realtà intervenuta anche la sentenza una sentenza dominanti tre che la sentenza numero centotrentacinque però corte costituzionale
Che si è occupata del problema e ha dichiarato l'illegittimità di una disposizione del Codice civile l'articolo duecentonovantanove nella parte in cui prevedeva l'automatismo in caso di adozione di persone maggiore d'età
Per cui il cognome della buca tante sì antepone al cognome della buttato e la Corte costituzionale ha censurato diciamo questo automatismo prevedendo la possibilità di un accordo di tipo di diverso
Bene questa soluzione carta non reca traccia nel i segni mi disegni di legge
Che oggi sono in discussione quindi anche forse questo aspetto probabilmente a andrebbe aggiunto in quest'anno diciamo così e la trama di questi disegni di legge
In sostanza il cui arrivo alla conclusione
La conclusione la vorrei formulare diciamo attraverso un interrogativo allora
In realtà i disegni di legge secondo me
Ben fotografano come dire l'arcipelago familiare no per usare l'immagine metaforica di una moto privatista
Nel descrivere in questo senso ormai la complessità e la pluralità di modelli familiari che diciamo come dire
Sono in basso sì nella nostra società
Ben fotografano questa pluralità starci velo con familiare nella misura in cui ammettono la possibilità di una scelta autonoma di genitori in ordine alla sorte del cognome in ordine al loro in ordine all'anno
Diciamo selezione del cognome in ordine alla diciamo così scansione appunto dei buoni
E sotto altro profilo nella misura in cui è previsto come come regola diciamo suppletiva la regola sul doppio cognome forse questa regola anche più perfettamente in linea un poco l'idea
Della rilevanza della parentela naturale no della rilevanza quindi io Rappo otto che intercorre anche al di là della rapporto strettamente tra genitori e figli
Però mi domanderei di qui davvero concludo
Quale in realtà
Il valore che il cognome veicolano
Diciamo pubblicamente una volta Nissan la possibilità che la scelta del cognome si affidava i genitori
E una volta realtà che sia venuta meno in questo senso la rilevanza diciamo così della stirpe familiare cioè il fondo che cosa veicola pubblicamente il cognome alla luce di questo Statuto normativo
Mi è sembrato di poter dire e davvero concludo mi è sembrato di realtà di vedere che forse l'unica informazione che veicola o perlomeno che rappresenta in questo senso il limite invalicabile da parte dei genitori e rappresentato dall'Oscar dato dall'accertamento formale dello stato Icilio cioè semplicemente veicolano circostanza che c'ha un genitore
E riconosciuto tale dal diritto
Allora se così e in tempo non è a disposizione mi domando che questa soluzione in fondo
Possa poi davvero a soddisfare quella esigenza di tutela dell'identità personale che cui la Corte costituzionale più volte ha che ha più volte segnalato lo dico perché ho trovato particolarmente interessante come all'interno del dell'inverno davvero concluso finisco con questo c'è stata una riforma dell'apparato Euro mille seicentodiciotto che ha introdotto che ovviamente a confisca anche per questo in presenza professor Lanchester
Lang venne cioè l'istituto e la indenne in Umbria cioè che prevede la possibilità che il genitore il proprio coniuge
Posso attribuire il loro cognome coniugale al figlio del del primo che condivido con loro il medesimo ambiente domestico al fine di consolidare anche simbolicamente elegantissima hanno intessendo tra il minore il suo nucleo familiare
Cioè quindi realtà la possibilità che anche il genitore così detto l'accompagnamento il genitore sociale posso attribuire il proprio cognome
Questo è interessante perché
Se noi pensiamo anche per esempio nell'ambito dei rapporti convivenza more uxorio cioè l'idea che se il cognome deve essere un veicolo
Che rappresenti l'identità familiare perché necessariamente doverlo incentrare su un accertamento formale del rapporto questo è chiaramente una provocazione ma probabilmente segnerà forse le tappe future noti quel percorso del professor Lanchester ha così diciamo chiaramente designato chiedo scusa per aver sforato e vi ringrazio
Adesso abbiamo la professoressa male Olmi
Professore straordinario privato comparato alla facoltà di Economia dell'bergamasco pratica intimo
Arriva compare
Il settore
Sì studio un
Va
Su un particolare
Grazie a Mila professarla anche essere grazie ovviamente a il che mi ha voluto invitare
E grazie a chi ci ha preceduti perché questa è una battaglia come ha giustamente ricordato di tanti anni e quindi
Approviamo ad un ad un momento che dovrebbe essere momento di maturazione realtà è maturata tutta l'età matura con il contesto globale
Ed è maturato in quanto salma comparatista hanno contributo sarà questo fa quello di indicarmi un po'qual è
Nella prospettiva globale
Illa la disciplina del cognome della prole
Dunque per partirà
Organizzava nel Mino brevissimo intervento partendo dalla funzione anche storica che ha avuto il cognome
Passare ad analizzare le modalità di acquisizione per arrivare ad un'osservazione sistemo
Logica quindi illustrarvi quali sono i modelli attualmente presenti nel mondo ne resterà fuori solamente l'India perché sono ha una disciplina molto particolare prenderebbe troppo tanto spiegarla
E e e chiuderei con due domande
Partendo dalla funzione storicamente il a
Il cognome è nato
Perché c'era la necessità di un controllo pubblicistico e quindi la necessità dell'identificazione della persona
Marco esista sì aggiungeva una seconda funzione che era la tutela del più debole in particolare trattando accusa il cognome del minore in una società
Che storicamente potremmo dire è sempre stata patriarcale il la collegare e legare il minore alla padre significava che non era c'era rettore non era possibile neanche a stabilirlo significava tutela attorno perché il padre era l'uomo era
La il soggetto che nella dimensione anche giuridica aveva la possibilità di garantire al meglio
Lo sviluppo e anche il sostegno economico al minore
Quindi il cognome il patronimico aveva una funzione fondamentale che era quella la certezza delle gambe e della tutela del più debole
Sono in terza battuta la funzione era quella identitaria
Oggi siamo in una dimensione completamente riversa perché abbiamo raggiunto l'uguaglianza di genere
C Ome FIOM comunque e ho fatto dei notevoli passi avanti
è possibile accertare il legame genetico
Il matrimonio indissolubile e abbiamo parco un arcipelago familiare minimo la possibilità anche di una dimensione Nunzi genitoriale
Ricordava il collega il il genitore sociale
E siamo anche in una società però che è una molti cuccioli society cioè una società ritrovata a fare delle scelte cioè ad avere davanti a sé c'è uscente
Questo non so quanto sia un bene anzi concluderò sostenendo che non è un bene
Passiamo quindi alla seconda al secondo passaggio che è la modalità di acquisizione ora a livello globale ci sono dove sono le modalità di acquisizione del cognome per la prole
Una è nel titolo del nostro della nostra tavola rotonda ossia l'attribuzione
Oltre legis
è quello che avviene ed ex ante accaduto lei sistemi giuridici tradizione civile cosiddetti di sigillo e lui quindi il il Criterium che era quello della del patronimico attribuiva
Automaticamente quindi ove lei regista il il cognome non c'era alcuna scelta da parte dei genitori poniamo però un sistema alternativo a cui si sono la trasmissione volontario
Queste invece caratteristico dei sistemi tradizione comune quindi comodo
In quei Paesi infatti dove generalmente il diritto pubblico
è come dire eccessivo a rispetto alla libertà del del degli indirizzi e del primato
E comunione è sempre stata
Sono un appannaggio dei genitori ma appannaggio nel senso che è stata una scelta volontaria potevano scegliere possono ancora scegliere negli Stati Uniti abbiamo proprio degli eccessi
Possono ancora scegliere a
I genitori o il genitore che ha custodia del figlio
O della figlia possono scegliere quale cognome attribuire
Il proprio cognome il cognome del padre il cognome del nonno cognome inventato l'unione di questi due cognomi un messaggino
Nasce un messa siamo periodo XFactor non messa
Oppure
Appunto emendarlo
Quindi queste si scontrano non me ne vorranno i costituzionalisti queste scontano proprio valori diversi
Si scontrano Pelliccioli sigillò che si basa e a la la prevalenza dal punto di vista valoriale della dignità umana e della solidarietà per gli esseri umani
Con invece una tradizione di controllo che me
La libertà davanti a tutto e quindi anche
L'individualismo
Quindi quella persona come essere reca relazionale è ieri individuo e e mi quindi si crea un conflitto c'è un conflitto identitario tra
I genitori lui il genitore e minore perché il minore
Soggiace
Alla lande in treno dirà in un sistema come quello di di di controllo della genitori o dei genitori
Il contesto è cambiato abbiamo capito i vari in cosa è cambiato e quanto è cambiato quindi la famiglia le relazioni sono cambiate
Oggi qualche attenuante però quella trasmissione volontari
E allora leviamo la prima osserva alla l'unica osservazione sistemò logica bene come a livello globale sono distribuite le discipline relative alla
Alcun nome della prole abbiamo tre modelli critico siamo
Nove magari
Arbitrario insomma la la mia la mia prima di La Mantia chiamo unilaterale bilaterale liberista unilaterale eh quel modello e cui
Prevale il principio dell'unità della famiglia quindi Cologno come deve essere uno solo
Non è previsto il doppio cognome da quello che fino all'adesso a gennaio due mila venticinque era anche per per la Germania
Anzi il ragionare a quel Cafu fila riconoscendo la necessità primario dell'Unità della famiglia
Prevedeva il fondo diede l'annuncio Airone della follia che che si sceglie al momento del matrimonio o al momento della nascita della del primo figlio della figlia
E sette Oliva poi a tutti gli altri
E quindi o unico o cognome ma o il cognome paterno
Questa la Germania era già passata per uno per un doppio cognome
Diversi anni anni prima quindi diciamo la la Germania è stata molto di nasce dinamica cambiare anche spesso disciplina riguardo al cognome della sesso in questo caso
Che
Che ha adottato quindi dal primo gennaio due mila venticinque è passato ad un modello liberista cioè si può
Di default se non c'è la scelta dei genitori il cognome il doppio cognome
Ma
C'è non penalmente la scelta dei genitori e in Germania perché era stato un fallimento questa legge perché di fatto solo un cinque per cento delle copie sceglievano il cognome materno il cognome
Essere trasmessa attribuito e
Ha scelto triestini sono era il cognome paterno
Molti altri Paesi però continuano non se volete vi posso ve li posso elencare Mazzola nel mondo continuano ad avere questo approccio unilaterale un solo cognome
Anche se la scelta ma un solo cognome o il patronimico che ormai residua però solo nei paesi islamici
E nei Paesi più poveri del mondo non Africa prevalentemente
E poi abbiamo il modello invece bilaterale in questo caso l'unità della famiglia Rezza perché vengono a
Ad essere rappresentati entrambe le componenti della della genitorialità quindici alla madre che che il padre questo
Dalla dal Medioevo in in Spagna e il Portogallo
E e Italia unico sistema
Che utilizzare continua ad utilizzare l'attribuzione compri le gesta del cognome in quanto il cognome è sempre doppio i giocatori possono scegliere sì invertire
Da cioè quali operano in quale ordine quindi insanguinato e non decidono quale sia l'ordine prevale patronimico il primo patronimico
Che in Portogallo sennò Rosselli con il Portogallo ai è invertito perché si trasmette il secondo cognome primo a è il giudice ascesi dietro sulla tenendo conto dell'interesse del minore
E poi abbiamo il modello liberista che a quello appunto dei paesi di common law in cui vinse Marcello Franco no cioè
Nascondendo emette rosso Rutelli il cognome è un elemento di fatto è una questione di fatto non una questione di diritto
Tant'è vero che si possono attribuire cognomi diversi ai a ciascuno dei propri figli
Quindi non c'è neanche questo questo vincolo
Ora cosa le due domande arriva alle domande così mi avvio verso la conclusione la prima domanda
La trasmissione del cognome ha fatto per atto di volontà tale genitori questo atto di fede DVB-T volontà viene fatto sulla base di quale presupposto
Perché
Ci sono due possibilità o hanno esercitando un diritto proprio
Scusate se utili
Sonoramente l'espressione tedesca all'esterno arresto diritto del genitore
Oppure stanno esercitando una prerogativa che lordi genitori ma nell'interesse superiore del minore e quindi entra nell'ambito invece della sordità verso
Chiaramente come risorsa Stati Uniti in modo particolare
è l'esercizio di un diritto proprio direi quasi un la l'atteggiamento quasi un atteggiamento dominicale il figlio al mio e quindi a il cognome che io decido che debba avere
E e questo crea anche di conflitti dominicale perché il tuo in ogni
Quindi questa ragione di conflitto con se sono
Invece dovrebbe essere l'esercizio di una prerogativa nell'interesse superiore del muore ma allora seconda ed ultima domanda
Qual è il modello migliore
Qual è il momento migliore per l'Italia almeno
Mi consenta su questo psicologa e da una parte è necessario per restare nel solco della scala valoriale e quindi
Non è un individualismo che può prevalere non è la libertà che deve prevalere ma la dignità umana e la solidarietà
La tutela del più debole e quindi
è poiché si dovrebbe inserire in quello che è una progressione legislativa le novelle
Che il scusate io prendo il bonus
Debba a controllare un ha risposto vostra grazie intanto sto proprio finendo strofinando
Allora
Ne parlava già il collega l'unicità dello stato figlio la responsabilità genitoriale l'affido condiviso come modello prevalente questi sono tutte novelle che il legislatore italiano ha messa in campo in modo
Cioè lanciandosi veramente verso il futuro e soprattutto superando quella che è una prospettiva che a mio avviso
è deleteria nella prospettiva adulto scientifica
Ossia quando riflettiamo di questi cani dobbiamo cambiare prospettiva la
Prospettiva che dobbiamo prendere quella del minore e non da quello dell'adulto non quella dei genitori e allora quale la prospettiva migliore per per il minore è senz'altro un doppio cognome opere Cisa
Eluana in quanto da una parte appunto una soluzione in linea con le recenti riforme poi un sistema semplificato anche sotto il profilo burocratico
Evidenzia la discendenza di entrambi i genitori questo la corte costituzionale l'ha sottolineato la riconoscibilità del legame familiare esteso quindi ad entrambi i rami paterno e materno
Corrisponde anche al meglio ad una società con vari tipi di famiglia
è un sistema chiaro e univoco che riduce al minimo la scelta e dunque il rischio di conflitto perché ogni volta in cui c'è una scelta c'è un conflitto
Quindi se riduciamo il la scelta e la scelta dei genitori solamente attuale l'ordine quale dei loro cognomi mettere per primo lasciando poi al figlio una volta adulto di poter immettere quell'ordine come prevede
Il il sistema spagnolo
Risolviamo almeno limitiamo i conflitti e poi è un sistema che rispetta la piena libertà di scelta quanto nell'identità di ciascuna delle persone coinvolte dei genitori
E del minore
Questa
Vengono Vespa sì io ringrazio escluso per aver sforato
Attraverso internet
Questo aumentò giorni dopo la relazione del fra di loro vincere interpretata con toni professore pensa di diritto costituzionale all'inizio sentita sulle
Massi laureata
Il nove in questo universitario della facoltà pure e anche conseguito il titolo di dottore Mancini integrato diritto costituzionale ivi unico generale quindi non esclude ma atto che ero popoloso
Pozzolengo
Frattanto veramente fa tutto veramente
è normale senza molto FIAT sottolineare
Non ci completo
Il primo giudice della corte costituzionale
Sono fonte
Rosaria
Teresa una comunicazione
Due mila diciannove genitori-figli entra aggiunge il legislatore la prospettiva relazionale a questo punto quindici
Grazie veramente grazie alla Fondazione Roma piazza per quest'invito e direi grazie
Professore sai per vedermi coinvolto e al professor Lanchester per aver ricordato apertamente è la mia biografia e anche non solo il passaggio alla Sapienza ma anche il rapporto con Fernanda Contri che evidentemente è stato estremamente importante per la mia formazione
Allora in questo in questi pochi minuti io vorrei concentrare il mio intervento sul complesso rapporto tra corte costituzionale e legislatori nella tutela dei diritti
Rispetto al quale a mio giudizio la diciamo del cognome dei figli rappresenta proprio un cognome emblematico
è stato già ricordato in precedenza che questa strada il cognome dei figli è una storia molto lunga che parte dal mille novecentottantotto macché direi alla sua prima sentenza importante nella sentenza sessantuno del due mila sei nella quale la Corte costituzionale
Arriva a dichiarare a dire a definire un'attribuzione automatica attribuzione del cognome paterno come in contrasto con gli articoli tre e ventinove della Costituzione
Però non arriva a dichiarare l'incostituzionalità della previsione legislativa per rispetto della discrezionalità del legislatore ci sono più soluzioni in campo che possano esserci ha detto molto bene dalle stesse più diciamo possono essere valutate e quindi questa soluzione spetta al legislature
Il cessato però con la la stanza si chiude con un monitor legislatori per intervenire legislatore decide minori di non intervenire a questo punto c'è la sentenza Cusani pazzo del due mila quattordici ma la Corte alla occasioni di intervenire nuovamente nel due mila sedici con la sentenza duecentottantasei del due mila sedici
In questa decisione la Corte decide di non rispettare a fronte delle delle delle protrarsi dell'inerzia del legislatore
Non rispettare la sua discrezionalità e decide di andare ad adottare una pronuncia aggiuntiva con la quale
Diciamo per comprimere
E che i genitori possano aggiungere al cognome paterno anche il cognome materno se però tra i due non c'è accordo a prevalere è di nuovo il cognome paterno questa anche questa soluzione Sting anche stata questa soluzione la Corte chiede l'intervento del legislatore perché P disciplina materia dentro la nuova disciplina della materia
Questa una soluzione ponte ma che non può essere soddisfacente Elettra legislature nuovamente rimane inerte
Non accoglie una sollecitazione della corte e dunque la corte si trova dove per intervenire il fatto anche a autolimitarvi su una questione di legittimità costituzionale
E arrivando a sentenza
Centotrentuno del due mila ventidue in cui come abbiamo visto riscrive la disciplina il cognome del figlio cosa prevede lo lo sappiamo tutti
Lo abbiamo lo sappiamo tutti prevede che i genitori possano attribuire al figlio il doppio cognome certi il cognome fio sia il doppio cognome la regola si apra del doppio cognome però i genitori possono derogare a questa regola
Attribuendo solo il cognome del padre non solo il cognome della madre
Questa sentenza la sentenza estremamente importante e dal punto di vista della tecnica decisoria si inserisce in un contesto diciamo in un nuovo orientamento
Da parte della Corte costituzionale che è quello di superare il limite dell'IMI obbligati di Crisafulli coniato dal Crisafulli elaborato dal Crisafulli
Quando il legislatore inerte
E non segue i moniti Della Corte quindi la Corte costituzionale nel momento in cui continua a non intervenire di fatto viene meno alla sua a o funzioni di garantire i diritti costituzionali la funzione di rendere giustizia costituzionale come dice Silvestri quando sono in gioco diritti
E quindi la corte costituzionale in questo nuovo orientamento decide di superare il limite delle rivendicate e di non proteggere ulteriormente la discrezionalità del legislatore
Tuttavia queste decisioni queste decisioni in quella Corte va oltre l'IMI obbligate e quindi si spinge a dire e invade sconfina come direbbe Morrone nella discrezionalità del legislatore
Cosa che non dovrebbe fare evidentemente
In queste decisioni anche quando sono decisioni additivi come quest'ultima sentenza centotrentuno del due mila ventidue ma come la duecentottantasei del due mila sedici che come vi ho detto l'ha preceduta
Cortei le sante queste sentenze diretti chiamando il legislatore e dicendo sollecitandolo nuovamente intervenire perché al legislatore che spetta dare attuazione alla costituzione una corte sollecita l'intervento legislativo
E legislature tuttavia come abbiamo visto rimane inerte
Sempre costantemente inerte ecco la sentenza centotrentuno del due mila ventidue a mio giudizio è una sentenza estremamente importante l'ha detto che l'hanno detto benissimo tutti i relatori che mi hanno preceduto
è una è una sentenza che rende visibile il nome della madre perché impone la regola del doppio cognome
Ed è una è una sentenza che rende visibile anche illegale del figlio con la madre quindi tutela l'identità personale della madre ma anche l'identità personale di figlio
E tuttavia questa sentenza non convince pienamente e non mi convince pienamente e sotto profilo che cerca proverò a spiegare secondo me la Corte in questa diciamo tendenza ormai a ritenersi legittimata a superare il limite delle rime obbligate quindi ad affrontare il padre descrizione date legislatori per rendere giustizia costituzionale come ho detto in questa decisione è andata a mio giudizio oltremisura cioè la corte ha
Per superare un'inerzia oltremisura è andata anche lei oltre misura la Corte si sarebbe dovuta fermare a imporre la regola del doppio con un cognome e invece la Corte costituzionale ha è andata oltre
Non ha ripristinato solo la legalità costituzionale violato ma
è andata a diciamo consentire ai genitori di derogare alla regola del doppio cognome
Questo è partito per incidere come ci hanno detto bene prima anche sull'identità personale del figlio che non si vede più riconosciuto attraverso la doppia linea genitoriali
E allora andiamo a vedere che cosa è successo dopo questa sentenza Pietro detto importantissima ma quali sono state le ricadute di questa sentenza allora mediata dal punto di vista della società
E quindi dei dei rapporti tra genitori e figli i dati Istat ci dicono e dopo questa sentenza che impone la regola del doppio cognome i bambini che hanno il doppio cognome sono forse il sei per cento
Quelli che hanno il cognome della madre forse questo che mi interessa di meno sono pochissimi ovunque di fatto c'è stato dopo la sentenza della Corte o per il proprio mantenimento dello status quo
Questo questo è l'effetto Penati questa decisione non c'è non c'è stato nessun cambiamento
Quindi la una sentenza che voleva rendere visibile il nome della madre una mano invisibile
Si è fatto ha continuato a renderla invisibile e questo per due ragioni l'aveva ragione quando la corte interviene al posto del legislatore rende giustizia costituzionale
Ma
In qualche modo anestetizza il dibattito non consente la metabolizzazione collettiva di una scelta di un cambiamento che sembra piovere dall'alto
Sembra non appartenere alla società sembra appartenere alla minoranza della società
Mentre un dibattito parlamentare vero serio consente il confronto tra le opinioni DiVersi acceso un confronto acceso un confronto appunto che i contatti consente di veramente capire fino in fondo la scelta essere d'accordo o meno è stata scelta ma and essere consapevoli di quello che è stato deciso
Inoltre la Corte Costituzionale affermando la regola ma anche la sua possibilità di deroga arriso la ratio della decisione la indebolita di fatto la rende inefficace e l'ammenda poco comprensibile non si capisce perché non dovremo dovremmo dare il doppio cognome
E ancora dà alle donne ha fatto un pessimo servizio
Perché in realtà che cosa ha fatto alle donne gli ambasciate nell'invisibilità
Egli ha lasciato in difficoltà in un momento quale quello della gravidanza in cui le donne sono momento che come tutti sappiamo tutti quelli che hanno fatto riposando al momento che è pieno di luci ed ombre un momento di difficoltà nelle quali le donne
Tutto pensano fuorché andare a discutere con loro compagno per l'attribuzione del cognome del figlio
E quindi la quota diciamo attraverso richiamando la l'autonomia privata la corte di fatto ha lasciato le donne vittima di una perdita tradizione vittime della frizione
Questo dal punto di vista della società dal voto di lista delle legislature e qui vengo a all'interno a e gli interventi che mi hanno preceduto è stata legislature santone quando la può parte va be'diciamo supera il limite dei naviganti e quindi sì vesti da supplente spetta legislature fa quello che dovrebbe compare legislature fatto
Immigrato e lui diciamo è il legislatore non ha più la necessità di intervenire su questioni che sono Dick di carte che sono divisivi che possano allenamenti alienarli dei consensi e quindi di fatto si realizza quella che è una deroga di decisione legislatori
La Corte adesso ha già la sua sentenza scusatemi legislatore ha già la soluzione non deve intervenire non ha necessità di intervenire perché una regola già c'è
E ancora di più questa sentenza però la centotrentuno del di
Due mila ventidue secondo me ha creato anche un po'di scompiglio perché predicando la regola appunto e la sua possibilità di deroga
Diciamo fatto sicché anche quando i legislatori come stiamo vedendo decidesse di intervenire e saturi
Si troverebbe di fronte già nella soluzione approntato dalla Turchia e per il legislatore non è facile allontanarsi da quella che sembra essere la decisione della Corte sembra esserci sale più conforme a Costituzione perché quelle individuato dalla e qual è la decisione individuata dalla corte
La regola del doppio cognome a meno che i genitori non vogliano derogabili
E quindi e quindi dire che con questo diciamo è un'area che che regole è una regola che si basa sulla parità giuridica tra i coniugi e che finisce quindi non effettiva perché giuridica vengono iscritti Psittacula parità giuridica è vero che entrambi hanno una scelta è solo adesso ed è una regola che appunto quella questa deroga questa possibilità d'inverno come ci ha detto e l'ultimo intervento Loconte di fatto
Disconosce o no non riconosce il diritto all'identità del figlio a vedersi stabilirsi riconosciuto attraverso entrambe le leggi italiane
Quindi ecco io credo mi dispiace dirlo che il legislatore non approverà mai la legge eroiche disciplina del cognome perché non ha nessun interesse ad approvare questo questa legge e che conta e sconti e credo che nonostante le decisioni molti continueremo avere dei figli
Con che hanno il cognome paterno vi ringrazio
Lasciato pubblico
O meno ma
Ma
L'accordo
Popolare
Ma qui ai labile proveniente da ci sono meno in buone mani
Incontro il non ha il problema
Uomini
Siano ma qualcuno mi pare nove quello del partito paese
Dentro però
Quindi c'è un elemento sto dico
Mia
Dico
Quindi senza
Ringrazio il professor Lanchester che forse intendeva sollevarmi da difficoltà fidandomi un compito
Estetici tema di questo compito ma
Non posso appunto nascondere le difficoltà di intervenire quasi da buon ultimo diciamo quando praticamente si è detto detto quasi tutto
Però o consentitemi di va valorizzare fanno parte anche della direzione di federalismi questo fascicolo
Questo fascicolo curato dalla professoressa il cui anche il professor Lanchester fatto riferimento e e lo farò citando implicitamente alcuni lavori non non puntualmente pedissequamente perché il tempo non c'è ma vi assicuro che tutti meritano particolare attenzione a partire
Da quelli negli interventi e la professoressa Hillary e poi consentito in riferimento agli interventi Fabrizia Corvino che vedo che vedo qui in
In platea dice i genitori di Ilaria deferenza neanche ai ai quali particolarmente e implicitamente seppure implicitamente fanno riferimento ora cosa posso dire
Riepilogo intanto proprio più velocemente i punti chiave delle pronunce della Corte costituzionale
Ci si è già intrattenuti abbondantemente sul sulla giurisprudenza ma
Per mostrare il peso evita di pronunciare la rivoluzione che ha interessato il segno distintivo e identificativo della persona rappresentato col nome cognome infatti cito insieme con il prenome rappresenta il nucleo dell'identità giuridica e sociale della persona costante nella giurisprudenza della Corte l'affermazione secondo cui il nome autonomo segno distintivo delle identità personale
Sentenza del novantasei nonché tratto essenziale della personalità sentenza del due mila due nello stesso senso sentenza del due mila uno
E questo appunto citando la sentenza due otto sei del due mila sedici riconosciuto come un bene oggetto di autonomo diritto dall'articolo due costituzione
Diritto fondamentale della persona umana da ultimo contro la sentenza duecentosessantotto del due mila due
L'articolo duecentosessantadue del Codice civile riguarda come sappiamo il momento tributi Ivo del cognome
Che di regole legato all'acquisizione dello Stato sugli azionisti momento in cui l'individuo viene collegato alla formazione sociale che lo oggi esso deve pertanto radicarsi
Nell'identità familiare al contempo riflettere la funzione che riveste anche in una proiezione futura rispetto alla persona testimoniando la persona ma anche identità familiare del figlio su questo
L'intervento dichiara in Gento molto interessante la quale deve rispecchiare rispettare l'eguaglianza e la pari dignità dei genitori e dei loro rami parentali sui profili delle quegli Anza mi intratterrò
Tra tra un attimo sulla scorta dell'intervento di Fabrizio la selezione della sola linea parentale quindi paterna quindi curava unilateralmente come è stato ricordato il rapporto genitoriale con l'amante atteso che l'ipotesi di riconoscimento conto imparando il figlio
L'automatismo imposto dall'articolo duecentosessantadue vi Codice Civile evidenziava la diseguaglianza tra i genitori
Sul punto giova ricordare che l'
La corte sino alla sentenza due otto sei del due mila sedici
Ebbe modo di chiarire che la norma sull'attribuzione del cognome del Pavese tardo di una concezione patriarcale della famiglia il riflesso di una disparità di trattamento che concepita in seno alla famiglia
Fondata sul matrimonio si è proiettata anche sull'attribuzione del cognome al figlio nato fuori dal matrimonio ove contemporaneamente riconosce
Detto automatismo non trovava più alcuna giustificazione nei miei valori viventi della Società né tanto meno nelle norme della Carta costituzionale nell'articolo tre costituzione scusante
Sul quale si fonda il rapporto dei genitori uniti perseguire l'interesse del figlio Nenni coordinamento tra principio di eguaglianza e finalità di salvaguardia dell'unità familiare di cui all'articolo ventinove comma due costituzione
Che si riverbera sull'unità della famiglia fondata sul matrimonio
La quale si basa sugli stessi diritti e sui medesimi doveri dei conti sulla reciproca solidarietà e sulla condivisione delle scelte
Qualche considerazione aggiuntiva come dicevo sulla sul principio di eguaglianza eguaglianza morale e giuridica dei coniugi come pari dignità sociale il testo costituzionale come sappiamo non si limita a recepire l'istituto del matrimonio come era disciplinato al momento della redazione della carta ma pone le basi di una famiglia fondata sullo statuto costituzionale
Dell'eguaglianza e sulla non discriminazione sia con riguardo ai coniugi
Sì è il riferimento ai figli in una prospettiva di democratizzazione dell'ordinamento di emancipazione molto chiaramente
Fabrizia Comino sul
Punto
L'articolo ventinove secondo comma Costituzione infatti nel delineare una posizione assolutamente paritaria tra i coniugi mitigata solo dall'Unità implica che ogni limitazione del principio di eguaglianza apporti uno dei coniugi a soccombere di fronte all'altro
Quanto al contenuto all'eguaglianza dei coniugi prefigurata dalla Costituzione essa è duplice
Si tratta di eguaglianza morale prima ancora che giuridica riferimento Alleanza giuridica implica la parità di diritti e doveri all'interno della formazione sociale famiglia consentendo il superamento della richiamata concezione patriarcale
Accanto ad essa in posizione anteriore si pone l'eguaglianza morale
Si tratta di un principio separato e avente una specificità il significato e opportuno richiamare l'affermazione che il matrimonio sia ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi se pur con limiti stabiliti dalla legge garanzia dell'unità familiare in effetti esprime una potenzialità innovativa
Volta scardinare una tradizione millenaria che si fa ancora fatica ad ammette si tratta di un intervento operato dalla Costituzione e dai costituenti in una logica di rottura con il passato
Nell'ordinario di relazioni coniugali sull'eguaglianza morale prima ancora che giuridica la disposizione indica la strada da percorrere volta a garantire alla moglie una dignità non compressa e non lacerato dalla supremazia materia maritale
Si supera una prospettiva codicistica che rende il marito unico titolare del rapporto con i terzi a capo di tutte le relazioni familiari
La locuzione eguaglianza morale di manda dunque ad un principio costituzionale di più ampia portata si tratta della pari dignità sociale che va richiamata contenuta nella prima parte dell'articolo tre primo comma
La pari dignità sociale un principio ancora distinto complementare che anticipa il segno il verso con cui deve essere interpretato il principio d'eguaglianza davanti alla legge
Serve cioè a superare quella logica di matrice liberale che concepisce l'eguaglianza in una prospettiva astratta per cogliere il fondamento della posizione del cittadino all'interno di ogni tipo di rapporto nella società
Il principio apre così è una prospettiva di valorizzazione della persona in chiave pluralistica
E concretizzare eguaglianza senza alterazioni o mediazioni concettuali o rielaborazioni del pensiero per contrastare ogni forma di esclusione sociale
Il tempo poco quindi giusto qualche notazione sull'iter legislativo della riforma assunse il cognome
Sarò brevissimo
A novembre due mila venticinque ad oggi la riforma organica appunto come abbiamo ascoltato e il mi non è stata ancora approvata in via definitiva dal Parlamento la situazione attuale punto e retta dei principi
Stabiliti dalla Corte nella sentenza centotrentuno del due mila ventidue
Disegni di legge
Per l'attuazione della sentenza molte proposte mirano a recepire i principi della corte stabilendo che la regola generale se l'attribuzione di entrambi i cognomi salvo accordo punto come abbiamo ascoltato per uno solo che forse
Come abbiamo appena ascoltato il punctum dolens prevedono inoltre meccanismi per la trasmissione generazioni successive scelta di uno dei dei due cognomi in caso di doppio cognome c'è poi questa mi permetto di dire un po'curiosa proposta Franceschini sul del per il solo cognome per il solo cognome materno anche nelle intenzioni intenzioni del proponente e in qualche modo una sorta concepita come una sorta di risarcimento storico
Per le madri per ragioni di parità di genere ma mi chiedo quanto possa essere lo dico senza infingimenti
Ecco sì forse la la reale la radice della della della proposta quella ma appunto mi chiedo quanto sì sì sì posso passare da una discriminazione l'altra da
Fondamentalmente insomma senza andare
Ecco forse è una provocazione
Il testo il testo unificato quindi in materia di di riforma il cognome come abbiamo ascoltato anche dal della relatrice quindi fissa
Fondamentalmente cinque almeno cinque punti cardine che i figli assumono automaticamente entrambi i cognomi dei genitori nell'ordine da loro concordato
L'accordo tra il genitore genitori viene lasciata la libertà di accordarsi per attribuire solo uno dei cognomi superamento l'obiettivo dichiarato il superamento del patriarcato
Quindi una supremazia secolare nelle parole della Rossomando è una concezione patriarcale del diritto di famiglia garantendo pari dignità entrambi i genitori
Il testo unificato dovrà poi stabilire meccanismi chiari per i casi in cui genitori non raggiungono un accordo sull'ordine o sulla scelta del cognome abbiamo ascoltato qui
Le varie ipotesi sul tappeto c'è anche un ulteriore problema quello della Rete retroattività
Da ancora mi pare da da definire correggetemi se sbaglio si sta valutando ancora come gestire le richieste di aggiunta del cognome per i figli maggiorenni nati prima dell'entrata in vigore della nuova legge
Tutte queste considerazioni concludo
Portano suggerire al Parlamento nel rispetto del principio di leale collaborazione che è stato richiamato
Stefano ancor di più nell'espressione finalmente pieno del suo difensore politico di fare un coraggioso passo avanti rispetto alla decisione del due mila del ventidue stabilire definitivamente quale regola generale finisce come si diceva prima quella dell'automatica attribuzione e il cognome di entrambi i genitori
Per l'attribuzione quindi ispirata alla tutela degli inizi radici la sentenza centotrentuno del due mila ventidue d'altronde non dichiara illegittimo l'automatismo in sé ma l'automatismo del solo patronimico
Così come la stessa giurisprudenza della Corte di Strasburgo sanzionava la rigidità dell'automatismo del patronimico posto che la normativa italiana non ammetteva eccezioni
L'automatica attribuzione del cognome entrambi i genitori salve poche eccezioni previste per legge rappresenta allora
Davvero la soluzione normativamente costituzionalmente percorribile ove vi sia la volontà finalmente legislatori via una risposta pienamente politica oltre che costituzionalmente conformi alle istanze provenienti dalla società
Grazie
L'intervento
Dico sono
Il ruolo
E diventa
Ma
Abbiamo
Però a partire
Da mamma
Problema degli
Il problema dell'esperienza personale dall'altra non potevamo chiedere l'intervento della professoressa Basso
Perché diciamo degli e abbiamo
Mi ha
Ma cercherò di rendere onore all'altro essere salvarsi con il versante continentale della ministeriale fatto settentrionale norme grazie mille Buster Lanza Segattini letters fa Hillary per il coinvolgimento in questo per terminare ove assolutamente attuale e concreto nonostante siano passati ormai tre anni dalla famosa sentenza
Di cui stiamo discutendo oggi realtà vorrei partire da due previste perché quando pensano che cosa si definisce come persone ovviamente prima riferimento prima ancora che tratti somatici o caratteriali ci possano in qualche modo contraddistinguere quello del nome e del cognome sono loro che ci collocano anche all'interno di una vera e propria genealogia e in una storia familiare familiare sono loro che ci inseriscono in un percorso e ci danno una collocazione precisa all'interno del tessuto familiare e del tessuto sociale
In particolar modo il cognome costituisce l'elemento essenziale per il diritto all'identità e sono stati citati numerosi articoli della Costituzione
Danni insomma da chi mi ha preceduto sono molto emozionata perché la nascita di mia figlia qualche settimana fa mi ha permesso di riflettere su quanto questo tema sia concreto attuali il personalissimo
Ed è stato proprio la nascita di mia figlia che mi ha reso consapevole di un paradosso che stiamo vivendo nel corso del tempo
Perché e che non cogliamo viene chiaramente perché nel Parmense l'arco dei nove mesi della gestazione succede una sarta di gare all'interno delle famiglie con gli amici
In cui uno si concentra su cognomi e quindi viene vengono sparati questi enti sono questi nomi anche Europe balzo scusami sul nome questi questi nomi quindi più questo più quell'altro insomma a facciamo questa non Megara cerchiamo so dei significati delle sonorità particolari cosa che invece non avviene per quanto riguarda il cognome
Su quelle non c'è una vera e propria riflessione perché vi è stato e viene ancora secondo me è un vero e proprio automatismo lo diceva prima la professoressa produttori e cioè l'automatismo del patronimico sia di cioè sebbene non ci sia più di diritto perché è intervenuta la sentenza della Corte realtà è un automatismo di fatto perché quello che avviene all'interno delle famiglie
In realtà mi sono molto interrogava in queste in queste settimane quando appunto e mi è stato chiesto di partecipare a questo seminario
E per verificare se la mia percezione in qualche modo forse dettata diciamo dalla realtà o forse solamente una mia impressione
Ho sottoposto un questionario a tutte le donne che conoscevo che avevano appena partorito e da poco erano diventate mamme e e in realtà la risposta mi ha lasciato un po'sconcertata perché tutte tutte avevano scelto di dare al proprio figlio la propria figlia al solo il cognome paterno
Allora ovviamente ha cercato di fare più dettagliate possibili le domande in modo da dare la possibilità di cliccare direttamente sul cellulare che giustamente è stato impegnate nella maternità magari non è che non ho tempo di motivarli rassegne stampa però diciamo le ragioni erano molto diverse tra loro ed è questo il significativo perché alcuni addirittura ignorava totalmente l'esistenza di una sentenza
Giustamente magari fanno anche altro nella vita quindi non è detto che siano attente a quello che succede sul versante costituzionale fino
E e questo mi ha lasciato pensare che forse non c'è stata un'adeguata informazione istituzionale cioè nel senso che spesso e volentieri sono delle campagne che valgono fatte dalla Presidenza del Consiglio dei ministri dei vari ministeri
In cui si dice insomma quali sono i i diritti di tutti i cittadini e quindi mi sono chiesta perché non è stato fatto
Altrettanto
Per carità non è il tema non può sembrare così importante ma per alcuni a me a me avviso è abbastanza importante
Altre donne invece hanno confessato di non aver avuto una libera scelta e quindi in qualche modo hanno lasciato che fosse il padre a decidere altre ancora hanno scelto una media di semplificazione cioè il fatto che fossero due cognomi particolari io addirittura un cognome diciamo che richiama
La Germania quindi qualche modo di origine tedesca quindi insomma capisco la volontà di semplificare ma penso che dare il proprio cognome alla propria figlia al proprio figlio in qualche modo non sia una complicazione meramente burocratica mi un vero e proprio diritto e c'è un altro dato vigna
Capito che riguarda la registrazione che avviene in ospedale entro tre giorni oppure l'ufficio centrale entro dieci giorni
E e proprio per quello che avviene all'interno degli ospedali c'è la possibilità perché c'è un rappresentante un ufficiale di stato civile e quindi non c'è più la necessità di andare a Roma via Petroselli dieci
Con le complicanze del traffico romano
Nella stesura Levantini stragrande maggioranza dei casi sono gli uomini sono i padri che vanno a registrare i neonati impianti e questo è un automatismo
Una prassi che si perpetua nel tempo e per quanto mi riguarda invece sono voluta andare fisicamente insieme a mio marito quando abbiamo registrato una nostra figlia
Perché penso che quel momento quel gesto che può sembrare poco rilevante in realtà il riconoscimento ufficiale e formale pubblico di una nuova persona di una nuova vita che viene al mondo
Ed è giusto laddove possibile ovviamente per chi magari ha avuto un parto meno traumatico rispetto agli altri
Che entrambi i genitori siano presenti entrambi dovrebbero partecipare a questo atto fondativo dell'identità di una persona e sebbene l'attribuzione del nome e del cognome sia un atto di esercizio di responsabilità genitoriale è il padre che rende la dichiarazione quindi l'ufficiale di stato civile non è che può certificare se si basa su quello che dice il padre c'è l'accordo sì o no quindi non è che c'è un fa un documento
Che verifichi il fatto che ci sia stato un accordo preliminare e questo si deve aggiungere un'altra problematica di natura pratica cioè l'esistenza di difformità per quanto riguarda le modifiche cioè lo diceva forse la professoressa Hillary nella nel suo pezzo che non non c'è un un documento unico Popper tutti per tutte le città quindi addirittura in alcuni casi firma solo il padre in altri firma la madre e il padre e ovviamente questo dipende dal fatto che non c'è una legge non c'è una norma che introduca un un un modulo univoco
L'altro aspetto che mi lascia un po'interdetta che spesso e volentieri io stesso faro tacciata di femminismo quando ho comunicato il fatto che il foglio quelli italiani che volesse in qualche modo dare il cognome mio quello di mio marito
Addirittura appunto non sono allacciava di essere femminista come se fosse una
Rivendicazioni di parte come se fosse una battaglia ideologica in realtà la possedeva ben oltre perché non riguarda solamente ed esclusivamente la parità tra genitori ma riguarda l'identità del tiglio e quindi tanto la dignità della donna quanto la dignità della prole
E quindi in questo senso ci sarebbero stia delle riflessioni di metodo sia delle riflessioni di merito da fare e cioè necessita di un cameriere paradigma lo diceva prima la professoressa
Diurni cioè il fatto che bisognerebbe passare da una visione antropocentrica ha una visione prolissi enti casa dove i bambini sono al centro ieri è stato il loro diritto all'identità quindi l'identità nella Panda dismissioni di entrambi i rami genitoriali perché il cognome non è un'appendice non è un dettaglio burocratico è una parte costitutiva dell'identità espressione di un diritto fondamentale e negare automaticamente la trasmissione del cognome materno sostanzialmente significa vita negare metà della propria dei Genealogia metà della propria storia e quindi in violazione del principio di non discriminazione e qui entra in gioco anche il tema del riconoscimento della funzione paterna che spesso e volentieri viene in qualche modo circoscritta solamente alla fase della gestazione e dell'accudimento
Quando in realtà
Non è solo questo cioè per carità l'accudimento del neonato e riconosciuto celebrato in alcuni casi anche mitizzato ma realtà non parliamo solo questo di questo parliamo anche di una trasmissione identitaria
Del riconoscimento della madre che non è solo colleghi nutrì accudisce ma è anche un ramo genealogico storia identità di trasmettere di pari importanza tanto quanto il Papa aprire e quindi qui insomma sarebbero diversi gli articoli della Costituzione di dal chiamare per troppo tempo purtroppo abbiamo vissuto questa discriminazione legalizzata il padre come arbitro come decisore indiscusso della trasmissione del cognome
Ed è quella che insomma è venuta meno era una norma che perpetuata questa in maniera inerte questo velo d'invisibilità
E questo vino arriso illusoria la tanto proclamata libera scelta quando c'è un automatismo normativo quando c'è una prassi consolidata quando c'è una pressione sociale implicita la libera scelta non esiste è semplicemente una finzione
La sentenza della Corte è stata sono all'ultima nel percorso ultra quarantennale che è stato richiamato
Una sentenza di non perché perché finalmente ha strappato questo velo di invisibili Valois squarciato costringendo a guardare in faccia una discriminazione che sostanzialmente era normalizzata e invisibile perché particolarmente radicata dopodiché è intervenuta questa circolare ministeriale del dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell'interno che però è un atto di natura amministrativa che ha dato attuazione sì pratica la pronuncia
Fornendo delle Generali generiche indicazioni operative agli ufficiali di stato civile ma tuttavia distanza di tre anni il legislatore lo abbiamo detto risulta essere in arte e inadempiente probabile
Pennette come diceva la professoressa
Antoni non interverrà mai se non lo ha fatto parla di suicidio assistito che per carità qui non è che stiamo facendo magari una battaglia a perdere rispetto agli interventi del legislatore però se non l'ha fatto in determinate condizioni dubito che lo farà rispetto ad altri ad altri danni
Purtroppo bisogna tenere in considerazione che si tratta anche di un tema culturale su cui non c'è un accordo di base
E purtroppo non si tratta semplicemente di modificare le norme ma si tratta anche di modificare mentalità prassi consolidate automi automatismi radicati nel tessuto sociale
E questo lo dimostrano poi dati statistici se si guarda la differenza tra il due mila venti e due mila ventitré che sui dati pubblicati dall'Istat sì c'è stato un incremento ma questo incremento non è stato così determinante
Forse l'aspetto diciamo determinante riguarda la differenza fra le coppie che sono sposati e quindi decidono di dare il cosiddetto doppio cognome
Rispetto alle coppie non sposate che decidono di dare il doppio cognome in realtà le le le coppie non sposate sono molto più inclini a fare questa scelta che forse diciamo qui bisognerebbe riflettere sulla non solo sull'effettiva pali parità ma anche sull'effettivo riconoscimento dell'identità di genitoriale che appunto nelle famiglie basate sul matrimonio saputo continuano a subire questo automatismo
E quindi come se il matrimonio portasse con sé ancora oggi il peso di convenzioni che si fa fatica a a scardinare diciamo che l'altro aspetto e lo dice un pochino prima quello che succede di fronte all'ufficio alleghi di stato civile
Diciamo in questo caso non emerge questo principio di disparità tra genitori a maggior ragione se nella maggioranza dei casi o meglio della stragrande maggioranza dei casi per varie ragioni è il padre che si reca a registrare il neonato la neonata
Quindi in quella situazione in quel momento la siesta o meglio la non scelta
Avviene spesso senza un reale confronto fra genitori senza una reale consapevolezza delle implicazioni e quindi l'automatismo prevale e trascina con sé la disparità
Vorrei però forse soffermarmi su un aspetto terminologico
Che quello della cosiddetta dizione doppio cognome che stiamo utilizzando tutti da diverso tempo magari è nato prima livello giornalistico però è entrato un po'nella
Mi la quotidianità dei dibattiti e in realtà secondo me non bisognerebbe parlare di doppio cognome perché il doppio cognome comporta il fatto che non intendiamo a considerare il secondo cognome cioè il cognome materno come se fossi un'aggiunta
Un supplemento un qualcosa di ridondante che si può anche eliminare che può anche non essere considerato qui forse sarebbe meglio parlare di cognomi unico composto da due parti che espressione tanto del ramo paterno quanto del ramo paterno quindi non è un doppione
Non è un doppio non è un intero è un'identità completa
E e l'espressione Diana del principe di di genitorialità che in realtà aveva introdotto il la riforma del diritto di famiglia dopo il mille novecentosettantacinque
Incerto c'è stata anche la provocazione cerco di sbrigarmi approfittando sempre del bonus del Professor Ceccanti che credo che sia quasi in esaurimento però cercherà di approfittarne brevemente
Perché qualcuno provocatoriamente diceva appunto
L'azione aperti
Assolutamente sì anche materna con la professoressa Caravale diciamo qualcuno si contino interrogare un po'provocatoriamente che cosa succede nelle generazioni successive perché appunto si parla della moltiplicazione dei cognomi mini finì con quattro i nipoti con otto e via dicendo
Per multipli in realtà è un'obiezione che si sente spesso però nasconde una resistenza al cambiamento allora io vorrei rispondere con una provocazione a questa provocazione
Perché potremmo da utilizzare lo stesso éscamotage che viene utilizzato con i nomi di battesimo perché in Italia c'è diciamo la tendenza a dare il primo nome e poi virgola secondo il terzo tipo non so Biancamaria celestina che quanti di noi hanno secondi terzi nomi e dopo la virgola perfetto allora si potrebbe utilizzare per cercare di mantenere i vecchi cognomi e quindi evitare le i multipli e portarli avanti ovviamente sarebbe burocraticamente complicato la risposta è certamente sì
Ma l'obiezione della moltiplicazione dei cognomi non può essere non deve essere un argomento per Perth perpetuare questa discriminazione costituzionalmente illegittima
Vorrei che appunto concludere dicendo semplicemente una cosa
Perfetto grazie professore
Che il cognome materno non è una concessione non è un favore non è nemmeno sul nostro solamente una questione di parità è un diritto all'identità completa costituzionalmente garantito
è riconoscimento che ogni persona nasce da due storie e ha diritto cioè diritto inviolabile apportarle entrambe contiene e attuazione del principio personalista che fonda la nostra Costituzione e che riconosce in ogni persona fin dalla nascita un valore insieme una dignità che deve essere rispettata e tutelata in tutte le sue dimensioni
Quindi c'è un ultimo aspetto che forse vorrei sottolineare del più importante perché cambiare le regole sui cognomi è un passo simbolico importante fondamentale ma anche necessario e questo ce l'ha detto la
La sentenza della Corte ma la lira come eguaglianza non segue non si costruisce solamente ed unicamente nelle aule dei tribunali evita sì delle sentenze si costruisce nelle scelte quotidiane si costruisce in quei nove mesi di gestazione quando si riflette sul nome ma anche sul cognome si costruisce in ospedale quando entrambi i genitori vanno a registrare il proprio figlio la propria figlia si costruisce nelle conversazioni familiari
Quando si mette in discussione questo automatismo
Quando si squarcia quel velo di invisibilità si costruisce anche nelle aule parlamentari chiamata non procrastinare il più rispetta i moniti della corte a dare finalmente una risposta legislativa avesse organica e coerente con i principi costituzionali
Si costruisce ogni volta che sentiamo la consapevolezza invece dell'inerzia
Parità invece di
Tradizione che non è riflettuta identità completa invece di comoda semplificazione e questo forse sarebbe il tempo giusto per intervenire grazie
Povera
Secondo me
Quei il
L'interrogativo
L'interrogativo farà
Peters
Questo
Vucinic forse gli avevano una fino
Oppure di una
C'è un'osservazione che devono fare
Come
E poi il soldato sondaggio e quale poco
A a
No no assetto diciamo tutte le persone con che sapevo che avevano avuto mi rendo conto che non è come dire lordo
Però rispetto al tutte le risposte che ha avuto il fatto che tutte abbiano risposto no hanno solamente il cognome paterno insomma
Non lascia ben sperare
Tutti è ovvio fa
La
Allora gli appalti ordinarie
Volte Washington piove marinate anch'io suscita o
Stamattina alla Camera
Mi sono alzato alle ore cinque
Ma gli affari a
Lavori come ma no io attende caldo quindi la voglio scusate io purtroppo un treno per cui ordinaria Torino no no no no non ne ho quindici perché purtroppo un treno quindi devo prelievo devo andare via volevo anzitutto ringraziare la professoressa Silvia indiveri che e a ma insomma
Con cui abbiamo fatto la riflessione rispetto
A questo fascicolo che ha scelto la rivista federalismi per insomma per per affrontare questo questo tema davvero molto rilevante
E e che ha scelto anche tutta una serie di contributi che ne restituiscono diciamo tutta la complessità quindi grazie davvero molte si nega volevo ringraziare
Il professor Lanchester per aveva acconsentito e per aver
Organizzato questo questo seminario con le altre organizzazioni naturalmente volevo ringraziare Rosa Oliva che che insomma grazie a cui siamo oggi qui a a parlare di queste cose perché se non fosse stato per il coraggio con cui nel lontano
Cinquantotto insieme a Costantino Mortati iniziò a questo percorso
Di cui ne siamo davvero molto molto grate grati di tutti non saremmo oggi qui a parlare di questo perché federalismi ha scelto di pubblicare questo questo fascicolo perché è stato detto molto bene in molti interventi è un tema che è un punto
è un punto di intersezione di molti problemi di diritto costituzionale di diritto pubblico di diritto privato di diritto comparato
è un tema che appunto
All'intersezione di rapporti personali di rapporti di forza nelle società
Di Argan rapporto uomo donna della parità di genere quindi è uno di quei di quei temi che emblematicamente costituiscono delle riflessioni molto fertili per per il diritto
è un punto di frizione tra sibilo accumulo l'abbiamo sentito benissimo io non ricordavo molti passaggi quindi ringrazio la collega perché in via me li ha resi più più fluidi
è un punto in cui una serie di valori costituzionali la solidarietà
La tutela dei più deboli la parità riemergono con molta forza e quindi
Ho cioè sembra un tema piccolino cognome in realtà è l'intersezione di una serie di temi
Formidabili dal punto di vista del diritto costituzionale del diritto privato della ormai anche del diritto europee e poi gli ho detto benissimo Elisabetta frontoni
è in questa vicenda specifica
è anche la spia di un rapporto Parlamento Corte che non funziona che non funziona
In cui siamo passati dal seguito delle sentenze in Parlamento che sembra ormai un secolo fa al fatto che ormai non c'è più un problema di
Di seguito delle sentenze in Parlamento ma si è proprio ribaltata no completamente
La dinamica e questo ribaltamento Vito è un ribaltamento in cui secondo me la Corte costituzionale
Pensava di poter forzare qualche meccanismo cioè pensava di poter attraverso sentenze come queste di fare quello che il parlamento continuava fare in realtà l'ha detto veramente benissimo Elisabetta frodatori in realtà questi interventi della Corte non sono interventi positivi per il sistema perché non sono interventi positivi perché libereranno il Parlamento dalla responsabilità di decidere infatti è quello che ha detto
Quello che avete detto un po'tutti no che è successo dopo e non è successo nulla e questo è un problema enorme dal punto di vista del legislatore
De de responsi deresponsabilizza hanno il Parlamento rispetto a scelte che sono proprio scelte e su cui invece sarebbe auspicabile quello che successe già nel settantacinque con la riforma del diritto di famiglia perché il vero il nostro vero orizzonte quello cioè ci sono dei temi che sono così fondanti una società su cui su quello che si dovrebbe fare esattamente il ricercare quel tipo di di confluenza quindi in sostanza e anche qui i dati che ci sono stati
Sottoposti sono emblematici perché sono emblematici del fatto che la sola sentenza della Corte non riesce una serie di motivi
A come dire adottare a cambiare avuta
Quindi evidentemente quindi di
Di bisognerebbe studiare questa volta secondo me il seguito che il Parlamento non dovrebbe fare o addirittura forse ribalta cioè ci dovrebbe essere probabilmente un un più stretto contatto tra Corte costituzionale il Parlamento prima di arrivare a questo tipo di decisioni che sono decisioni che innovando ad una direttiva innovazione in realtà sono delle decisioni che poi lasciano del dei dei parchi che sono dei parchi veramente
Grossi
E quindi è un tema su cui il costituzionalista vanno sì il costituzionalista il pubblicista il comparatista va a nozze perché sono proprio temi che stanno all'intersezione di quelli che sono i fondamenti della società stessa quindi
Come direttrice di federalismi sono ovviamente è stata molto contenta di ospitare questo questo fascicolo ma sono più contenta del fatto che con il professor Lanchester sia immaginato di farne questo seminario alla presenza di Rosalinda un credo che dobbiamo tutti veramente una grande riconoscenza per per il contributo fondamentale che ha dato non solo per lo studio questi temi ma più in generale mi lasci dire non per un problema solo di uguaglianza ma di democrazia perché secondo me i problemi dell'uguaglianza sono fondamentalmente i problemi della democrazia e sono quelli che ci devono appassionare ovviamente di più per cui un grazie davvero di cuore
Tutti
Primo e ultimo al professor Lanchester Tata avverrà dedicato tempo nell'organizzazione di questo seminario
Prende il treno
Non voglio dire che ho molto apprezzato leoni
Keiichi parte in generale è stato utilizzante merita con ulteriore
Incerto che l'apposizione della professoressa colpi come ha altre posizioni critiche nei confronti del rapporto la sua raccolta però non aveva incominciato con i suoi segnali nel mille novecentottantotto
Opponga sta pesando laddove non c'è oltre diciotto solo trentacinque anni circa Yeshiva l'evento baciarla golpe
Irato mangiato almeno legge nasce a questo punto non se ne fa nulla ancora interessando in maniera più interessanti seminari ma senza rilevare ecco la Corte ha fatto qualche poco importa
E non è un caso che abbia fatto qualcosa di importante
Attraverso Giuliano Amato che ha avuto l'esperienza sia
Per la ricarica di governo stia presso questa sensibilità infatti
Lunghe anni io in questo momento
Partecipa adesso io presente indìco agli italiani
Una soluzione sto scherzando dall'onorevole Fanfani
La formazione
Con questo signore ve lo dico subito lato verso destra il
L'impero del comitato federalismi ma è anche vero che
E tutto
Abbiamo nominata
Nata culinaria inoltre sei il Fieschi
Io sono il comitato scientifico sentiamo il ricorso ma
A questo punto facciamo questa
E richiamo la professore cioè gli anni di raccogliere il materiale identificheremo sull'uomo rosso facendo il differimento affettuoso
Federalisti
Sottolinea ancora una volta lasciando dichiarato professore
Ordine fatto il ricordo di il minimo
E di sua moglie
Soprattutto di Francesco
Che suonava benissimo il piano
Signor Sensi
Figlio il figlio e non lo scomparso ma in ogni caso non lo sanno unico nel mondo un
L'importante Francesco molto importante con questo affettuosamente ghisa Lube Banca lombarda
Moderno
Dopo
Allora
Per