L'evento è stato organizzato da Partito Radicale.
Sono intervenuti: Marco Pannella.
Tra gli argomenti discussi: Amministrative, Calabria, Comuni, Elezioni, Partito Radicale, Reggio Calabria.
09:30
Quando negli scorsi anni di questi mesi anche in questi ultimi giorni
La gente la gente si firmava ai nostri tavoli per chiederci perché in questa atmosfera di linciaggio morale e spesso come è accaduto oggi anche il linciaggio fisico nel senso che i nostri compagni oggi sono stati vittima di un'aggressione
Hanno bucato le ruote una macchina sono stati inseguiti a certi teppisti mentre facevano lo speaker aggiungerò per la città
Ma dicevo la gente ci chiede perché lo fate perché date questo impegno sapendo di essere fuori dal palazzo sapendo di non voler centrare
E noi gli diciamo ma lo facciamo perché siamo vogliamo essere con voi col popolo degli onesti col popolo di coloro che si sentono emarginati ma vogliono continuare a sperare nel cambiamento quello che abbiamo fatto quello che abbiamo fatto in questi giorni e che faremo dopo il ventuno di settembre quando gli altri prenderanno l'aereo per Roma
E si dimenticheranno dei problemi di Reggio e delle realtà dolorose in cui noi siamo costretti a vivere diciamo queste realtà sono le nostre realtà non li sentiamo nostre e crediamo che si debba continuare a lottare a lottare per cambiare ed innanzitutto si debba ricordare alla gente a tutti noi a tutti quelli che sono in questa piazza è più e agli altri che ci ascoltano
Che necessario cominciare a cambiare anche un po'noi stessi per poter cambiare veramente il nostro modo di vivere la qualità della vita Reggio in Calabria e in Italia
E quindi quello che io rivolgo in questo brevissimo appello e appunto una richiesta pressante
Voi oggi noi oggi siamo così numerosi in questa piazza credo senza esagerare che questo sia senza alcun dubbio il comizio di questa campagna elettorale a cui partecipa più gente di Reggio
Ne ho la certezza perché non sono ingannato dagli occhi e non sono ingannato dalle falsità riportate dalla stampa di regime
Credo però che qualcosa debba rimanere oltre questo incontro oltre questo appuntamento che ci siamo dati occorre che qualcuno tra voi i più speriamo ma anche fossero in meno qualcuno tra voi ci vengano aiutare perché abbiamo un bisogno in questa realtà durissima di Reggio Calabria di non rimanere isolati come siamo abbiamo la necessità di crescere anche noi insieme a voi
In questi giorni abbiamo lavorato con ricchi credetemi veramente infernali
Abbiamo lavorato per informare la gente per fare quello che altri dovrebbero fare e che non fanno sistematicamente ingannando l'opinione pubblica e l'abbiamo fatto insieme accompagni venuti da fuori da tutta Italia ho qui accanto a me e Paolo Buzzanca
Che è un nostro direi uno dei due soltanto consiglieri regionali
Radicali in Sardegna
è venuto con noi ha lavorato con noi in questi giorni
Per dare il senso e il segno della nostra partecipazione i problemi nostri sono anche i problemi di Cagliari problemi di Cagliari e i problemi di Torino non c'è differenza c'è solo la necessità di mobilitare la gente di far capire che dobbiamo lottare insieme
Lascio quindi la parola Paolo Buzzanca perché ci dica ci spieghi
Per quale motivo è venuto a Reggio a lavorare in questi giorni perché ha sentito la necessità di lavorare con noi
Cari amici
Io non sono bravo a parlare alla gente non sono abituato sono abituato a stare per strada cioè non abituata a parlare alle folle ma parlare singolarmente ai tavoli tante volantini facendo lo speaker raggio io sarei un consigliere regionale uno di quello che gli altri chiamano onorevoli e che molti di voi sono costretti giorno per giorno
A cercare ad inseguire
Ad umiliarsi davanti a lui per avere una raccomandazione per avere un posto di lavoro per andare ad ottenere quello che il vostro diritto magari un posto negli ospedali per curarsi queste la vergogna
Queste la vergogna che la partitocrazia dalla Democrazia Cristiana il Partito Comunista hanno portato in Italia con la corda di Almirante
Con l'accordo persino di Almirante che dice di fare l'opposizione e che ora vi presentano come l'ultima roccaforte della partitocrazia io son venuto qui perché a voi mi sento legato a questa Calabria per la mia storia personale
Perché sono emigrato da dieci anni sono siciliano di origine sono stato a lungo tempo in Calabria nel sessantanove nel settanta prima di andare in Sardegna e ho sperimentato che qui come a Cagliari come a Palermo
Come in Lucania come a Taranto vi dico no che la colpa dei malanni Haber governo centrale che il lavoro non c'è perché a Roma decidano contro la Calabria per Milano chiaro ma decidano contro la Calabria per Torino
E invece chi decide aroma chi decide al Parlamento chi decide per il Milano se è vero che così è e magari il vostro deputato quello che voi avete letto con i nostri voti chiaro una volta i governi siano quelle di campanili Craxi tutti quelli che ci sono state e qua vena di repliche dovete votarlo se volete che Cacco peccato che cosa cambi ed è per questo che io sono venuto qui perché ho sperimentato troppo nella mia regione in quella che oggi rappresento la Sardegna io il doppio discorso il falsa discorso dei quelle che affamano la nostre popolazioni che le costringono all'emigrazione
E che poi vanno a chiedere i voti per fare peggio non per fare meglio per questo sono venuto per difendere anche la Sardegna
Per difendere anche Cagliari per difendere tutte le città d'Italia tutte le autonomie Italia perché finalmente la gente possa decidere in prima persona e vivere onestamente
Allora cittadini e credo di poterlo dire
A nicchie
Gli amici di Reggio
Siamo a poche ore da una delle ennesime manifestazioni della vita che dovrebbe essere democratica
Di una giornata
Che dovrebbe essere importante
Non lo sono state
Queste giornate di votazioni repubblicane dal mille novecentoquarantasei ad oggi
Anzi piano piano e poi anche in modo e con ritmo rovinoso
Sappiamo che i giorni delle elezioni
Sono stati quelli in cui sono stati chiamati non gli eletti del popolo
Non gli eletti della democrazia ma sono stati chiamati coloro che hanno concorso allo sfascio delle speranze della qualità della vita
Della democrazia dei partiti stessi intesi come associazioni di individui che si univano per affermare certi valori piuttosto che altri quelli di una concezione cristiana e democratica della vita civile
Quelli della concezione socialista e umanista internazionalista della vita civile
Quelli della concezione dello Stato di diritto liberale della legge uguale per tutti quelli del comunismo il cui nome molto spesso suscita echi che ci rendono incomprensibili
Di come sia stato possibile che gente come Gramsci opere stare fra i rilievi ben vivi come di Umberto Terracini come i Di Vittorio
Come a migliaia decine di migliaia centinaia di migliaia nell'Occidente europeo
I contadini gli operai i poveri gli inermi e gli onesti
Sotto la bandiera sotto la speranza comuniste
Che hanno lottato per anni e decenni convinti di portare in questo modo un po'più avanti della loro storia è la storia
Verso il benessere la giustizia per tutti e non solo per loro per qualcuno
Ad ogni elezione abbiamo visto divenire peggiori gli eletti ad ogni elezioni abbiamo visto organizzarsi le cosche mafiose del potere di ogni tipo e uscire eletti coloro i quali non avevano speranza nel loro cuore nel valore da realizzare ma potere da amministrare potere sugli altri potere contro gli altri potere una maledizione per loro e per gli altri voi sapete che questo è il vero voi sapete che raramente voi pensate al palazzo dove siedono gli eletti del popolo che sia Roma ossia Reggio Calabria altrove come il luogo dal quale può giungervi l'annunzio di una buona novella di una buona legge di un buon provvedimento erroneamente
Quando dice onorevole quando dite consigliere comunale o quando dite ancora perché le ditte magari oltre che ministro eccellenza raramente
Se avete sulle labbra l'ossequio
Rispetto raramente in quel momento all'ossequio della Rispetto che dovetti riavere sulle labbra corrisponde nel cuore altro che rabbia che disprezzo perché disperazione
Ci hanno ridotto ad essere mendicanti per vivere
Mendicanti per sopravvivere mendicanti per i figli ma mendicanti ancor più ed è ancora più grave mendicanti per i genitori guardate se c'è una bestemmia
Non è tanto quello di dover mendicare per dei giovani che per lo meno sanno che in questi in altri Paesi avranno davanti una media di vita di almeno settantatré anni ma se c'è qualcosa di vergognoso è una bestemmia e di dovere pregare il Signore o mendicare per coloro che ci hanno messo alla luce che hanno lavorato per tutta la vita la vita ma indicare per loro sessantenni settantenni un po'di pietà di rispetto altro che delle pensioni di fame ad altro che il dover riguardare chiedendosi quando se ne vanno visto che fin quando ci staranno i figli non potranno sposarsi non ci sarà a casa Elfi non c'è nessuna peggiore bestemmia di chi è giunto ad essere saggio essa rione l'esistenza ha lavorato sempre e sentirsi perché pensionato persone è inutile persona trattata in un modo disumano e pensare
E pensare donne e uomini di Calabria di Reggio Calabria e pensare che ancora pochi decenni fa la battaglia per le pensioni era una grande battaglia di speranza
Una grande lotta proletari borghesi democratici adottato per decenni in una situazione nella quale spesso il lavoro sfiancata
Nel momento in cui il lavoro significava anche la premessa molto spesso per la malattia o per una vecchiaia corta e difficile la bandiera della pensione dell'attenzione conquistata ed è una delle bandiere più bel il diritto di pensare che quando sarebbe venuto il momento nel quale non si poteva non si doveva più lavorare si poteva sereni
Essere accanto alle generazioni successive e nei giardini delle città nei luoghi nella natura così bella si poteva passare serenamente leggendo magari in molti un giornale passare serenamente i propri ultimi anni tutto diventa maledizione
Tutto diventa angoscia tutto diventa una lotta ma una lotta brutta perché le lotte le cui regole del gioco sono chiare si può accettare di combatterle e se si perde si può accettare di aver perso
Ma sentire che la propria vita e quella degli altri diventa sempre peggiore perché non c'è più le regole del gioco che tenga perché le carte sono truccate perché chi paga forse vivere meglio e di chi onesto
Chi ha rinunciato dentro di sé a dare corpo a corpo voce emanano coinvolto alla bontà all'amicizia allora generosità cui il mio della filiera quello della fauna quella bestia che nella legge della giungla forse si affermerà di più
E potrà forse dare di più ai propri figli e a quelli che verranno dopo
Ecco la vita che abbiamo dinanzi e andiamo a votare una volta di più
In una politica che ci è nemica in una politica che non andiamo nella quale non mettiamo fiducia nella quale quindi non possiamo nemmeno Rica dare fiducia
Vedete
Siamo qui in tanti come d'altra parte l'altra domenica mi si è detto di già che l'altra domenica in quella piazza della quale comunque va avanti per i quali mi sono sentito migliore più forte nelle pratiche di questi giorni a Napoli qui a Roma altrove in quella piazza dove il silenzio
Alla tipologia della riflessione della ragionevolezza dell'amicizia dove non gli applausi ma il pensare frazione se il insiste perché so quello che stanno tornando
Non meritarsi chissà forse fiducia e dell'essere asportato e che quindi finalmente la considerazione di poter riguardare qualcuno senza Priore dovesse riguardare
Ecco questo in quella piazza così numerosa fin jolly diete Lolli con il traffico quasi bloccato era che cosa era il momento di fiducia
Era la dimostrazione che siamo vivi che vogliamo ancora sperare
E poi il giorno dopo le notizie gli altri coloni sì gli applausi e poi l'avvicinarsi la presentazione delle liste e poi leggere ogni giorno i concorsi non i concorsi leggere quello che accade
Noi siamo qui son qui di nuovo questa sera
Se lo vorrete per una mezz'ora tre quarti d'ora
Di amicizia vera
Per riflettere ancora un'altra voce pensare come si fa a casa quando si è nella propria casa un momentino di riflessione fare di conti
Fare i conti perché aprire che cosa si può fare
Disse delle famiglie della città del Paese io sono di già
Che si sono preoccupati sentivo oggi Matacena
Già ma i radicali arrivano
Come conquistatori diceva un altro furbo e intelligente nel file dire
Son calati i radicali dove lui all'Iran come conquistatori a Reggio relative all'anno vuoti
Poi torneranno con questo raccolto contestare sia nella loro Roma nei loro palazzi avendo colpito i calabresi
Speculato sulla nostra buonafede
E io dissi i radicali Pannella Bonino e gli altri come gli altri e non voi cornuti e Marzia ti ci siamo cascati una volta di più con questa politica maledette
E domenica magari c'è qua stavo per fari l'errore di fare anch'io lo sciopero del voto o di votare perché i radicali restasse
Ecco questa lo so è un interrogativo che vi hanno messo e non pochi di voi dicono accerto sei non c'è problema serie Pannella eletto poi prende e se ne va
Certo se restasse
Forse lo voterei
Ma non resta non si è impegnato a restare
Se
Se ci fosse ci penserei momento agli atti dell'Icom assicurate disse in età
Non resta
Ebbene io continuo a dire farò dopo
Cittadini di Reggio quello che ho fatto prima
Sarò domani
Dove voi corretti e ci chiariremo le questo punto di vista che noi si sia a fare quello che facciamo da sempre della nostra vita lì dove si chiama ci avete eletto negli anni passati
Gli abbiamo chiesto forse dei voti siamo venuti qui son venuto qui abbiamo deciso di presentarci per chiedere di questa volta dei voti o non siamo venuti qui
Per cercare di chiedervi di non dare i voti se possibile nemmeno hanno voi usando le piazze alle quali non avremmo avuto accesso se non avessimo presentato le nostre richieste
Se non avessimo presentato le liste non hanno diritto a me e alle televisioni private edito gli spazi e nulla non a questi luoghi non alle leggi e alle norme elettorali siamo venuti qui per fare razzia
O per dire che invece badate state attenti quella Scheda vale tanto che forse non vale nemmeno la pena di dare l'annoia attenti
Pensate si questi credo che ormai di aver fatto del rito democratico qualcosa che necessariamente serve a noi veniamo a spiegarmi che così come per esempio con l'affarone si può combattere la fame con un voto delle elezioni indette dalla partitocrazia
Ecco usando quella Scheda con quella stessa spiega si può combattere la partitocrazia difendere democrazia e legge e difendere la nostra speranza
Venuti a ragionare ebbene forse che noi radicali siamo accanto accanto a coloro che ci han dato qualcosa ok potranno darcela
Ma scusate che dirige proprio che noi facciamo quelle cose che voi criticate perché non riconoscete mani parleremo
Le lotte in Parlamento nel Parlamento europeo le petizioni nelle strade il TG uno ineguali quando quanto meno lo vedete ci si invecchia
In breve tempo
In alcuni settimane il volto molta non foss'altro in questo
E ci occupiamo dell'Olocausto di decine di milioni di persone che potrebbero domani asserviti a chi oggi ha goriziano
Per la nostra politica perché chiamo decreti di Walter mandiamo miliardi Iaia di miliardi nel Terzo Mondo per applicare gli decreti di morte e noi chiediamo solo che
Ci siano decreti diritta con quei migliaia di miliardi perché facciamo questa perché possiamo avere il voto
Delle decine di milioni di agonizzanti per fame
Voi ci dite
C'è tanta fame qui perché voi radicali vi occupate della Fanelli per il momento mi interessa una sola cosa dunque noi siamo quelli che faranno quelle cose che credo non per riscuotere la tangente elettorale per qualche altro anno perché noi sappiamo e sapevamo che gli avrebbero ingannato anche gli avrebbero detto che non vuole la volatilità Liguori incarnato dalla sofferenza e dalla miseria qui lo sanno ed hanno eppure l'abbiamo fatto cesseremo forse domani se saremo all'altro Calabria di combattere perché titoli della fame e della miseria sì è nota a tutti i clienti sia sorpreso anche nelle piaghe nelle quali decine di milioni muoiono bambini dai quali non possiamo dire che sono ancora in altri la bestemmia
Tocchiamo ferro tocchiamo legno
Quando diciamo quelle cose turche imbecilli
Lì c'è fame ma anche qui qui per fortuna a nostro figlio
Ha dinanzi a sé settantatré anni di vita media nel momento in cui nasce lire otto su dieci non arriveranno ai cinque anni e solo uno su dieci arriverà a diciassette anni del conto quanto ci rendono ottusi stupiti
Caricature di noi stessi incapace di capire quindi di capire anche per noi
E forse che quando dall'inizio di quest'anno
Ci siamo trovati a difendere il diritto del pensionato al minimo allora centosettanta mila lire al mese
Ed è delle tensioni sociali
E continuiamo a lottare vediamo ne parliamo di questo per questo dico Emiliano pensioni a cento duecento mila dicendo trecentocinquanta mila adesso quattrocento mila pensarono che in questi poveri
Che non è con giornali che sono emarginati che sono ossessionati ridotti molto spesso già ad anticipi di morte nella loro esistenza di fame di angoscia
Noi avremmo e abbiamo fatto perché questi pensionati ci davano il voto ce lo avrebbero dato
Sapevamo che era molto più popolare parlare della perequazione per tutti perché magari riguardava anche le pensioni baby e le pensioni d'oro ma i senza voce
I più deboli i giornalisti più inermi quindi nei quali si specchiano le potrebbero e dovrebbero essere come noi è il nostro Parlamento le nostre leggi
La nostra debolezza li rende invece degli stralci di umanità e son vicini a noi ancora gli acquisti
Ci hanno mai votato ci voteranno mai i radicali sono lì dove i voti si trasferiscono in potere e saremmo qui a Reggio Calabria perché da Reggio Calabria potremo avere del potere e del prestigio di amministrare altrove
E allora
Se non veniamo
Perché noi siamo quelli che corriamo lì dove si può guadagnare perché se no non i morti di fame nel mondo ma non i morti di fame quindi perché veniamo non riceva Buzzanca ve l'immaginate un consigliere regionale
Calabrese Luisa Catricalà regionale
Sardo
Che prende se ne viene perché c'è il vostro voto c'è un voto a Reggio Calabria si piazza con dei compagni in un alberghetto ogni mattina sera giorno e notte
Nelle strade della nostra città lavora per informarvi che c'è la possibilità di non votare lo sciopero del voto che radicali ovetto che c'è questo comizio e fino a mezzanotte l'una e le sette del mattino tornando lavorando con le proprie mani
Per darvi questa possibilità questa informazione consigliere regionale gli altri stanno a fare raccomandazioni
A raccomandare anzi sono notevoli anche loro hanno le macchine ma li conoscete i nostri consiglieri regionali noi non vanno al Cagliari adottare se ci sono le elezioni a Cagliari stanno con lui perché ci sono i pacchetti di voti
Da chiedere e da ottenerne contro quell'altro con lui sul con quest'altra cosa ancora chiedendo ora De Stefano allori
Cedendo alla qualchedun altro chiedendolo ad altre famiglie in altri quartieri in altre città a quelli che sono ricchi e potenti perché lo ripeto tutti i commercianti di Reggio Calabria sono costretti a toccare all'eurotassa il loro stato oggetto regione
Solo quelli stessi levando riconoscente agli è lite John Rosselli avrete paura libero Segrate io non glieli saranno piuttosto i più forti dei valtellinesi
Eccetera svelte perché non c'è lo Stato fanno i consiglieri regionali Ettore onorevole DC dice che non è più eletto perché c'è l'onorevole Pedrini
Al quale si sono trasferiti rivolti è quello poi dice che non è vero perché adesso negando anche a quelli dello spirito è vero o non è vero
Se questa è la politica che cosa possiamo fare
Perché i commercianti
Questa è un paese della città
Che vive molto del terziario
La bruttina piccola
In cui bisogna lavorare prima dell'ora di ufficio dei supermercati e troppo tardi la piccola bottega in cui è difficile andare avanti
O quell'altra apparentemente più ricca ma nel quale sia più paura assalti dal cielo la saracinesca tasselli son davvero progressive
Domenica dobbiamo per forza a rafforzare questa gente
Quando nasce lo sciopero
Dei lavoratori cittadini
Quando allora detto anche l'altra volta i tempi di Dickens
Ai tempi della prima rivoluzione industriale l'ingente
Le industrie a Manchester gli altiforni di già giorno e notte
Il lavoro massaggio alle miniere
Di lavoro si muore non ci son pensioni non c'è assistenza malattia
Il capitalista sfrutta il lavoro e non solo non protegge il lavoratore che ne muore di lavoro ma non lo danno in meno alla società non spartisce la solita diventa sempre più poveri
E allora si lottava quando non se ne poteva più si facevano le sommosse però che presso i fornai
Non solo nella Milano di Manzoni
Ma a Parigi alla montagna saggia allieva a Londra altro e si faceva
Poi anche l'agguato ai padroni delle Ferriere
Gli danno addosso qualche volta per ammazzare il capitalista il padrone
è un giorno si scopre lo sciopero
Andiamo avanti ma noi lavoriamo incrociamo le bah le braccia
Quell'altri ma sei pazzo
Vai lì e gli incroci le braccia non fai niente bisogna picchiare bisogna noi incrocia le braccia
Lo sciopero ha cambiato il mondo per cent'anni Samson sequestrato a destra
Ma è stata la dimostrazione della non violenza il proletariato diventa proletariato la plebe perché scopra la non violenza dell'incrociare le braccia dell'astenersi
Oggi si muore non più di lavoro ma semmai di disoccupazione ma nemmeno di quella si muore di politica
La politica e gli americani che attiva la democrazia non c'è sequestrata dalla partitocrazia
Martedì sera state tranquilli
Per cercare di correggere anche quei voti che non sono andati proprio come vogliono i soliti anzi non martedì sera lunedì sera
Guai se non starà onorevole preferenziale
E muteranno le schede
E se ci sono le schede bianche tanto a me tanto a te emerse il PGT cipressi play eccetera
Anche lì in concreto contro il PMP contro il Partito Nazionale Pensionati perché è l'emblema ne hanno paura dei popolari delle vittime contro i radicali contro gli altri
Perché è un programma di chi è povero ma onesto e inerme no l'Anpa dura degli altri uguali a loro
Che hanno no
Nulla di quello che non conoscono più la pulizia di Gallone scale sarà inermi ma non inerti
L'essere
Vi vi malgrado loro
Faranno perfino quello ma ne hanno fatto tante altre noi chiediamo di rendervi conto
Siamo tutti
Perché oggi un elettore di Reggio Calabria conta badate siamo in cui Bertelli noi che al voto è importante
Che non bisogna sprecare dello che bisogna fare rivede ammazzare della partitocrazia
Chili di voto ferisce
Di voto forse perisce possiamo sentirli e far digerire il loro guardate ogni tipo ognuno di voi per questo caso per cui c'è solo Roma intende Lecce Napoli e Reggio in cui si vota e i riflettori di tutta Italia sulle accise
E a Napoli
Voi avete una forza
Una forza incredibile quella scheda
E una scheda che potete usare per tutti
Se lunedì sera
Tanti di noi avremmo fatto lo sciopero del voto cioè non il voto di protesta il voto di proposta
Fegatelli sedie spegnete in certi quartieri per esempio ma un po'dappertutto
Vi segnano atti
Se andate a votare votate scheda bianca non sarebbero troppo che poi riempiono loro ma fate troppo presto
Voi prendete la matita
Prendete intonate dentro prendetela spiega e mandate di un messaggio l'osso Catone in altri posti
Siete ben controllate vi si danno anche i numeri
Come si devono mettere per controllare per contare bene lo lasci stare no non lo brigadiere per carità Brigade
Ah va be allora
Gli dia un bicarbonato
Dando i numeretti e controllano boh innanzitutto voi chi è che ha fatto lo sgarro
Non è che si trova
Ma scrivete stampatello
Non la protesta la proposta lavoro
Pulizia scrivete pensione
Libertà Camassa
Basta ma è meglio dire quello che volete gliela ridata la scheda e veniamo
Poi ci saranno i conti
Guardate
Quando si tentano i primi scioperi
Tutti diceva oggi Prodi sia perfino al dottor Matacena sarebbe bello ma se fossimo tutti
Dottore invece
Se fossimo tutti staremo qua a discutere
Eh no essa cosa cento anni fa si sia scelto
Cioè noi lavoratori domani tutte incrocia Simone Brazzà sarebbe bello dico ma se già tutti i lavoratori inclusa sarà la battaglia tre delitti si riusciva al venti per cento al trenta per cento bene
Se riusciamo se riuscite al venti o del trenta per cento
Le prossime elezioni fra due mesi in un'altra città Giavazzi Atene pene che non conti niente di cui non sapranno il nove non sapevano nemmeno chi sei donne ettari un verdetto
Vecchio stanco ragazzo ingenuo o persona di tutto l'esperto
Che però non Vinciguerra
Lo saranno a cinquanta al settanta per cento
Roma saprà
Che a questo punto la cerimonia del voto
Del voto come legittimazione del fa politica del furto dalla violenza
Comincia i giornali scriveranno l'hanno già letto e scritto al quelle volte vi ricordate argomenta il partito della scheda bianca hanno scritto distacco pericoloso di
Voi non conoscete date Ciriaco De Mita perché lui è il capo del clan degli avellinese del quale anche il mio amico Riccardo Misasi fa parte pure essendo calabrese
Ma lo conoscete Riccardo cioè bravo uomo simpatico colto intelligente ma proprio come dire non dulce no non dico che è arrogante no c'è Riccardo Misasi ma insomma uno
Così no mi intende ebbene
Mi sassi normalmente più arrogante scusatemi non arrogante siamo intesi di Riccardo di Sass nomi dei dei mesi ma come arrogante dicono con meno certo penso vale quindi mediamente più arrogante che cosa ha detto alla televisione De Mita
Dopo che grazie alla crescita delle schede bianche dell'astensione del voto non partitocratico del Partito dei pensionati ed io faccio la propaganda per gli altri non so cosa saranno domani ma oggi non solo partitocrazia
All'edicola notate
Fate lo sciopero del Colo-Colo concordate Pannella
Non ho notato e Bonino nuotate Spadaccia noncurante del faccio non votare perché c'è un essere non votate costoro che voi conoscete perché per il divorzio l'aborto l'obiezione di coscienza
I diritti civili un profeta sono andati in galera scusandosi facendosi processare perché l'ingiustizia delle leggi esplodesse chiara venissero altre leggi civili per tutti non votante
Votanti e magari pensionati se credete non so poi se ce la faranno dopo in quella giungla ma almeno soggettivamente sono onesti
Non votate un votateci solo se davvero questa proposta che noi diciamo lo sciopero del voto una giornata di lotta c'è qualche andiamo a fare scusatemi è più normale e più importante una giornata di lavoro
Ho una giornata di sciopero quando ero nello sciopero della trimurti sindacale che si ordina per televisione a Roma ma lo si fa come si faceva un tempo con Di Vittorio quando allora gli operai i lavoratori
Erano fieri di essere nel sindacato nell'Eurolega gli davano un pezzo di pane perché non avevano il companatico si spartivano erano compagni per questo compagni assieme il pallone
Ero spartivano per la forza del loro partito del proletariato socialista e cristiano per portare la speranza a tutti
Allora voi avete una falsa vogliamo siamo qui non perché siete deboli non verremmo è vero sia complesso in cui per calcolo son qui perché avete forza
Sono utili perché siete vecchi io ho bisogno di Twitter direi
Avrete ricchezza simili per ricchezza è questo che vi veniamo a dire
In Italia oltre a quello che voi fate infine militi voi a Salomone per tutta Italia la somma di qualche migliaio di voi di quello che farete domenica o lunedì ecco il ragionare ecco la ragionevolezza delle speranze
Che vorrei che statistico insieme
Della polizia non il non voto ma il voto una schiera che conta l'attività voi chiedete Ezequiel Sangalli presi fratelli gioco delle tre carte delle sette carte
Mi avete ingannato prima votato a Berlinguer credevamo che fosse altro
Poi Almirante credevamo che fosse altro e ogni volta ci siamo trovati che potevamo Berlinguer e quello da lei continua Andrea che votavamo e non più Fausto Gullo scomparsi quelli
Potevamo per ingrana per dire uno che rispettiamo e voti andavano a Cossiga
E adesso votano Almirante e lo leggete io son mesi anni glielo dico Adele telegiornali fiducia al governo sul Libano fiducia al governo sulle altre cose evolutiva hanno sempre lei
E perché scusatemi adesso voglio tanto bene da Almirante avete visto
I giornali
I giornali antifascisti
Dio ce ne liberi
Per degli antifascisti Repubblica hanno paura
Ma se il dominio se questi hanno paura di Almirante
Che cos'hanno di noi che ci sia il sole lo dico che siamo ricchi o Toni dicono che siamo drogati pie'ce ne andremo ad Harvard loro invece legge di Repubblica dell'onorevole Scalfari a per lui pagine intere al salvatore del popolo napoletano Giorgio Almirante
Guardate spesso guardate Panorama
Giorgio Almirante in prima pagina il Salvatore come per lingua nel settantasei quello Scalfari
Borghese razza padrona nel settantasei Berlinguer Salvatore perché
Perché la partitocrazia aveva bisogno di richiamare anche quello che faceva la sceneggiata sinistre le cose torna qui vieni qui protetti si lo so l'ammucchiata e pericolosa se la gente se ne accorge ma adesso deve stare qui anche tu a rispondere per e adesso dopo avere richiamato nel settantasei e logorato Berlinguer adesso fanno un fischio e chiamano Giorgio anche lui qua Craxi e tutti quanti gli altri
Dove stanno non ci state voi ma accetto ma Almirante salì al potere vuoi come per l'intero potere i comunisti
Piazzale determinante Luciano Violante determinante pure no prendere in giro gli anti faceste
Negli anni Dante può prendere in giro quelli che non conoscono il il che non lo che non credono ai loro volge in buona fede credete in voi
Può essere presenti e il gioco del regime
Carmine
Andate a Napoli non stiamo dando dei dati valgono per Reggio Calabria noi abbiamo trovato e pubblicato il fatto che a Napoli e l'abbiamo scritto sul giornale detto alle televisioni
Che nella regione Campania nella regione Campania
Il gruppo consiliare del movimento sociale italiano ha votato solo contro il diciassette per cento delle leggi
Quindi vuol dire che le altre
E lì la Regione campana e amministrata dal pentapartito
Ma il gruppo consiliare comunista nella ragione campana ha votato contro solo il sedici per cento delle volte cosa vuol dire in italiano
Che nel ottantadue per cento delle volte comunisti missini e Penta Clear pentapartito nella regione campana hanno votato tutti insieme
Almirante a Napoli accusa anche il pentapartito di governare male ed è popolare perché la gente sa che hanno governato e prende magari molti motivo e che egli accusa di quegli altri gli avete governato male vedete che stiamo parlando di Reggio Calabria ve ne accorgerete
Repubblica antifascista
L'Espresso Panorama
Lo scriva Almirante festeggiato accusa la partitocrazia alla campagna di avere governato male eccetera
E l'unica successi
Scusatemi perché Valenzi perché i compagni comunisti perché il pentapartito non dice ac Almirante becchiamo un po'di voti perché dice che noi abbiamo governato male che le leggi campane sono cattivi dal ci penso io
Popolo popolo Napolitano popolo campano nell'ottantatré per cento dei casi abbiamo votato assieme l'unicorno voi
Quindi come fa a dire che abbiamo se è vero
Ed è e colpevole come non se non è vero siamo meritori come loro
Non un giornale di sinistra non Valenzi niente perché sapete camerati perché l'ha detto Giorgio l'ha detto Giorgio ma figurati e io gli ho spiegato perché dico compagna quelli che sapevano spartire il pane della povertà e della speranza insieme
Allora che Merati perché lui l'ha detto
Meglio una scheda rossa che una scheda bianca
L'ha detto al giornale e la linea di Almirante
Meglio una scheda rossa e per i compagni del vertice del PC meglio una scheda nera che una scheda bianca
E siccome in questo momento l'unico che può fare la lotta pare alla scheda bianca per tutti loro
E Almirante a questo punto si guardano bene di dire ma scusate mi che opposizione e ha fatto se l'ottantatré per cento dei casi ha votato con noi questo per la Regione campana
Malagoli città sindaco valenza pare che questo sindaco Valenzi e colpevole delle peggiori turbi tutor peggiori
Almirante da nei bassi lo accusa questi lo applaudono non vogliono votare ma voterò per Almirante ero comunista ma voglio votare per Almirante a Repubblica
La Repubblica a Roma Panorama L'Espresso il patrono Napolitano vuole votare per Almirante
E allora e il Governo
Valenzi i comunisti il sindacato
Gli altri diranno ma come tutte le delibere del consiglio comunale sono state approvate dalla conferenza dei capigruppo e dal capogruppo missino così la gente dice ha pure tu
Se il Pd preferiscono perdere voti ma zitti non dicono nulla
Alle varie sentito parlare di un compagno G ellenica che aveva avuto un mandato con imputazione per uno scandalo molti di noi avevamo pensato che fosse una speculazione pre elettorale
Siccome la DC sono ladri tutti lo sappiamo adesso dopo Torino eccetera si devono dimostrare che anche i compagni comunisti sono ladri anche a Napoli
E quindi fanno arrivare l'imputazione ed ancora vedete
Quando arrivano le elezioni vedete a Giorgio Almirante vedete radici come comincerà a dire a Zenica Valenzi lari comunisti i ladri o io sono stato qui dieci giorni a Napoli e generica
Giorgio Almirante ai Consiglieri Nisini latticini intuì il principio dei tutti quelli al sette perché perché ha rubato insieme adesso ci credo che hanno rubato
Perché altrimenti e insieme avete sentito parlare di pianura ma vedete Reggio Calabria perché poi Queen Beryl potete raccontare voi mica devo raccontare io a Pianura vicino Napoli c'è lo scandalo genica
è sentite lì c'è un consigliere circoscrizionale comunale
Si chiama Fiorino
è il mandato di comparizione io arrivato pure a luglio
La sottoscritta anche l'ordinanza
Allora
Libero mi pare una cosa bella è libero
Migliaia di miliardi
Siamo andati lì per la pace c'è la guerra i ragazzi stanno lì sentiremo purtroppo prima o poi che accadrà ai nostri ragazzi quello che accade ragazzi israeliani francesi statunitense
E in altri ragazzi di leva ci vanno perché se non sono disoccupati e in quei quattro mesi hanno tre milioni al mese
Carne da cannone
Chi è che ha voluto che ci sia andasse il Partito comunista con Spadolini due Arafat l'ha chiesto e ha detto bisogna andare ad aiutare i palestinesi le truppe noi soli non bisogna andare
Sonia anche il produttore zitto
Soli non bisogna andare in Libano bisogna andarci in un modo diverso non con le armi d'accordo adesso
Il governo ci resta il PGT e ce li ha mandati dice bisogna tornare indietro e il governo alla fiducia delle messe in crisi bisogna mandarci e di più
Nel Libano scusatemi è il caso di dire ai più giovani devo sapere che nelle case noi prima della guerra il fascismo c'era una cosa di Mussolini che era scritto dappertutto
è l'aratro
Che traccia il solco ed è la spada o il moschetto che lo difende sul Libano e i pesci che ha tracciato il solco e delle messe lì che lo difende
Lo sonoro i giochi sono questi arriveremo anche a parlare di Toni Negri come volete visto che e Giorgio Almirante ha dichiarato più in televisione che l'uno storno ucciderebbe con le proprie mani
Ecco
è vero o no e fa bene ecco vedete io dico che fa male ma sapete perché perché io ho passato la metà
Della mia esistenza di antifascista
A spiegare agli altri partiti cosiddetti antifascisti
Quando volevano Trussardi con le loro mani e vi dicevano topi delle fogne carogne tornate nelle fogne
Noi abbiamo lottato in difesa vostra dicendo che vuole sia in termini sì ma come noi
è il Chievo fascista quello che pretende che uno solo per chi ha idee fasciste è un topo delle fogne non è un uomo degno governo
Quindi Toni Negri eccome per la vicenda Riggio Almirante quando dicevano fucilato lady partigiani e il solito col leone Marco Pannella diceva bene ve ne accorgete dopo trent'anni
Ve ne accorgete dopo trent'anni quando gli fa comodo no io combatto Giorgio Almirante non per quello che ha fatto ieri o non l'ha fatto
Ma per quello che fa oggi delle speranze della brava gente che crede ai suoi inganni e quindi lo combatto con un trasformista cinico della partitocrazia non per quello che fece ieri
Voi vi piace quando sentite maschi a mente Giorgio Almirante perché poi c'ha proprio l'aria maschi ha bisogno di Roma mascheramenti e Giordania destrorsa avrebbe Edui con le proprie mani
E voi siete uguali a quelli
Che volevano strozzare lì con le loro mani e che noi abbiamo costretto a riconoscere che il socialismo comunismo cristianesimo è innanzitutto rispetto del diverso rispetto dell'altro per il fascista rispetto al fascismo
Calma
Non mi occupo solo di Toni Negri
Vado nei bracci da solo danni
Di Rebibbia
Dove ci sono terroristi di estrema destra
Ragazzi di Terza posizione
Vado a Poggioreale
Sono andato a Torino Giovanni Negri non Toni e Adelaide Aglietta hanno visitato il parlato con Concutelli
Alle nuove di Torino
Settimana scorsa
Abbiamo offerto quando fu sciolto ad avanguardia nazionale dei nostri avvocati
Alla Guardia nazionale è stato a Roma al via dell'Arco della Ciambella che era settanta metri dalla nostra sede e ogni sera
I militanti radicali gli obiettori di coscienza quelli che vanno in onore di coscienza in galera eccetera uno picchiati e sputati
Da quindi da guardia nazionale ma quando in base ad una legge per noi fascista
Il governo scioglie Avanguardia nazionale
Gli mette in carcere gli nega i diritti di difesa noi diamo i nostri avvocati ad avanguardia nazionale al calcola e agli altri assassini
Perché il diritto della difesa segretari innanzitutto agli assassini
O a quelli che sono sospetti di essere che la legge e queste noi accusa dobbiamo provare e dobbiamo consentire all'innocente esserne centri dimostra la sua innocenza
Ecco Toni Negri e tutto qua
Quattro anni e mezzo di carcerazione preventiva per omonimia magari se lo sa chiunque e voi sapete che fra di voi c'è già il futuro pentito di domani
Che sembra meno Giorgio Almirante ma non sulla cadrà mai dovesse divenire pericoloso della partitocrazia dirà che Giorgio Almirante che stasera lo Stato a farsi
Dieci minuti di riposo di concentrazione a prendere due appunti per fare il suo comizio ma che li ha ricevuto non so quale terrorista
Che quindi in base alle dichiarazioni di un pentito Giorgio Almirante ridiventa lo sporco terrorista fascisti se vogliamo la certezza del diritto ieri sera parlando The lettere Dino detto mi presento alle autorità
Io sono un uomo che ama la legge arrivo a Reggio Calabria in nome anche della legge voglio amare la legge procuratore
Surace
C'è forse un cittadino di più un uomo una persona di più
Qui a Reggio che segue quello che lei fa e farà
Vogliamo che la legge sia rispettato
E siamo lieti che non ci sia più bella in via
O altre cose del genere
Vogliamo che la legge sia rispettata
E che commercianti paghino le tasse allo Stato
è necessario
Ma non siano costretti a pagare le tasse
Io ad avere paura del sei figli non solo per la saracinesca perché lei procuratore Surace come me come tutti noi sappiamo che questi le tasse le pagano tutti sono taglieggiati per avere la protezione di questa gente
Tutti sappiamo nei vari quartieri quali sono le famiglie importanti io andrò a trovarla le famiglie importanti io vengo
Con le mani inerme D'Amico rispetto a tutti non amico degli amici
Non si cambia dall'oggi al domani una storia una società questa gente
E gente di rispetto dietro questa cosa c'è una storia forse i loro nonni sia pure con qualche feroce qualche rispetto lo merita
In nome di una legge tradizionale
Non forse buone ma che era a Lecce
Qui in questa città come reati amici messi
Voi sapete tanto quanto me
Che
Sono abusive le casse legali
E quelle abusive sono quelle davvero legale
Sapete quanto nei che le comunicazioni marittime ognuno perché funzionano e perché non funziona
Sapete quanto me perché le tariffe
Dei traghetti di Stato non devono scegliere scendere e perché le comunicazioni di Stato non devono essere più veloci
Sapete meglio di me
In quali quartieri si fa quali cose
Sapete meglio di me
Quando si ha il diritto o no di sequestrare sì un pezzo di spiaggia è un pezzo di mare senza che poi arrivi nemmeno il pretore o non arriva nessun altro
Sapete meglio di me chiude come amministrano il credito
Quando si ha diritto aveva soldi dalle banche
E da quali banche
Sapete
Come si voterà in quattro cinque quartieri domenica
Lo sapete
Sei volte di andare hanno hanno Gavardo e pubblicano al socialdemocratico lo sapete io son venuto qui due volte noi eravamo sei iscritti a Reggio Calabria
Adesso siamo all'undici Italia
Non contiamo un cavolo
Ci vuole forse un po'di coraggio
A essere tra quei sei o fra quei dodici
La prima cosa che ho detto io credevo di dire quello che dicevano tutti ai compagni comunisti fanno continuamente manifesti delle mai i convegni contro la mafia
Per vincere son Compagnon sua bontà Lucertola
Quando ha detto che però in questa storia che tutti i commercianti
Forme nuove in cucina Ferretti della pubblicità ma quello Stanga la tangente e taglieggiato
Cinema moderno lo stesso e io affermo Paci querele io li difendo
Tale che sono il primo oratori di questa piazza ha detto questo ha affermato insicura mi chiama il signor Procuratore Surace eccetto io la prova non c'ero
Ma il giorno in cui io per non ho la prova ecco i radicali
Ecco a delle facce
Io che cosa cerco io dico queste cose
Bene sono processato se non ho le prove per dimostrarlo
Sarò condannato
Ma quel giorno donne e uomini di Reggio Calabria
In quella sala di pretura
Poiché il tribunale
Se devo essere condannato
Voi credete
Che non verrete tutti quanti voi
è necessario cominciare ad essere non violenti così camerati dell'MSI
E non bisogna avere illusioni bisogna avere speranze non dovete dire Pannella adesso attacca Almirante
Bisogna dire ma quello che dice Pannella
Sarà davvero per caso
O no e poi dice è
è falso ciò pensa
Ho studiato ma io gli ho detto c'è il volo Antone forse c'è io gli ho dato i dati del Consiglio regionale campano li ho scritti a me io detti le ripeto io ho chiesto Giorgio Almirante perché poi gliel'ho chiesto il contraddittorio
E lì numero contare perché perché voi vi ricordate
Che qui in Italia alla televisione non si potevano fare i contraddittori perché tutti i partiti dicevano che Almirante era un attestato e non si doveva fare il contraddittorio con Almirante i miei compagni di Lotta continua i miei compagni di di Piné Company nel mille novecentosettantasette stavamo raccogliendo assieme le firme per dei referendum siccome io annunciai che contro il fascismo ricerche Enti fascisti
Avrei accettato in televisione il contraddittorio con Giorgio Almirante smisero di raccogliere le firme dei referendum contro di me ve lo ricordate compagna alcune cose tiene su queste
Dicendo che ero indegna che andavo a stringere la mano del boia del fucile dov'è adesso che è forte antifascisti di Imelda adesso Kemal mirante forte dove è stata cosa fate c'è il Pannella
Testardo che continua a dire a Napoli aveva adesso Giorgio Almirante più che mai
è quello che dice viva la scheda rossa che abbassa meglio la scheda rossa che la scheda bianca
E l'ha detto compagni operativa Miccichè l'ha detto lui
Meglio la scheda rossa e la scheda bianca
Non importa per chi vota te dice lama
Ma votate per Giorgio Almirante votate
Perché perché se noi delegittimiamo nelle urne come nei nostri cuori si sono delegittimati il sistema partitocratico
Se Almirante non accatta i voti per tutta la partitocrazia tutti pagano
Tutti devono cambiare
E in questo camerati dell'MSI voi siete tanto puliti quanto noi
Non ci sono visti anche vedo io so che voi siete in buona fede
Perché chi si inganna se non quelli che sono in buona fede io lo dicevo per la legge Reale
Chi è che poteva ingannare noi
Per il finanziamento pubblico chi era detto incarna ingannare non poteva ingannare i lavoratori i componenti del Direttorio di Bartolucci Lucullo che poteva far pronunciare a favore della Legge Reale nel referendum l'Italia della rogatoria antifascista il Secolo d'Italia coi Nardone la stabilità e lo dicevo allora
L'unità deve raccontare che la legge Reale deve restare
L'unità i compagni comunisti il loro ruolo devono ingannare sul finanziamento pubblico per tutti gli altri partiti e adesso è il turno di Giorgio Almirante perché voi adesso dovete essere ingannati
E se ridere protestare protestanti perché ho rispetto delle volte protestino preferisco le vostre proteste contro Pannella qui
Che la vostra rabbia e la vostra disperazione contro Almirante fra sei mesi perché quando sia ingannati si ridiventa visto
Relativo violenti quando invece di andare a mare si ammira quando invece di fare vedete come fa questa piazza immensa
Sta qui mica applaude Pannella Michal mira a Pannella
Pensa riflette
Ecco stiamo celebrando il rito della vera democrazia
La gora la piazza
Si pensa si ragione ci si interroga si è uno accanto all'altro scusatemi credo come un tempo forse si stava
Prima che i ladri entrassero nei tempi e mercanti ci stava uno accanto all'altro riflettendo pensando lì dentro
Adesso siamo qui domenica sciopero del voto
Perché è importante il nome del voto dello detto l'altra volta nelle dittature dovere votare
Nelle democrazie diritto vota in questo siete diversi a seconda che abbiate votato socialista comunista democristiano le vostre
Speranze nel nostro essere i figli o genitori o il tenente se votate votate radicale incerto
Siamo qui per questo
Dopo resterò ebbene cominciamo corregionali
Ci saranno di gente di Reggio che chiede ai radicali non di restare solo di esserci
Quanti di loro per un giorno diventano anche i radicali
Ci sono i tavolini adesso
Io sono venuto ve l'ho detto che non vi porto
Nel lavoro la raccomandazione né soldi
Dopo di me e i miei compagni potete solo andarli a sputare in faccia come Pajetta o Almirante fanno con nuovi uniti nello sputo siamo s'
Poi le pubblica però sapete perché
Eccetto ma è una sincerità che dovrebbe essere
Dette non renderti dietro
Perché se io sono uno sputo eccedere i tuoi nemici politici pedaggio cominceranno col dire che tu sei un pezzo di verde il che non è vero
Ora
Io sono venuto qui
Tanti radicali saranno eletti dipende da voi se non fate quella cosa importante che lo sciopero del voto
Molti
Saremo in molti scusatemi molti radicali cosa significa
Noi siamo nati per i nostri eccessi o per i nostri difetti per i nostri difetti perché abbiamo peggiori del mondo ma voglio dire siamo sempre eccessivi nella presenza non siamo mai ASS no quando ci siamo siamo esibizionisti blocchiamo parliamo troppo facciamo lavorare giorno e notte in consiglio comunale il Parlamento facciamo l'ostruzionismo cioè quando ci siamo
S ci siamo dovete stabile negli voi quanti di noi devono stare a Palazzo San Giorgio
E quanti degli altri noi faremo quello che abbiamo sempre fatto gli altri promettono noi saremo lì quello che siamo comunque dovunque siamo a Napoli a Roma qui
Diremo lui più cose di quelle che diciamo qui perché col passare
E nei giorni con la vostra fiducia se voi ci scrive Rete su quelle schede che volete che molti di noi restano qui resteremo qui e faremo però quello che voi sapete che facciamo e io andrò Aldo seguita
E anche le autorità non dello Stato quelle del parastato
Però nei vari quartieri ad osteggiare le varie famiglie perché io credo che con tutte si possa parlare
Oggi ho parlato con Matacena volentieri
Non potrò non esserci anch'io
Cioè pochissimo
Anno che ci sia state tranquilli i nomi degli oggetti o l'uno o l'altro di dolore sono questi
Nome dei radicali che staranno a Reggio nel Palazzo San Giorgio se manderete dei radicali
E se ci chiederete che cosa se ci avete dato noi siamo mendicanti
Noi siamo qui per praticare l'onorevole mendicità della vostra attenzione e di un vostro essere diversi da quelli ai quali ci stanno riducendo
Son qui perché spero
Quelle che sono anche i radicali che danno solo a questo partito strana un caffè al giorno cento mila lire l'hanno come minimo non ci diamo
Non riceviamo
Vi passate ai tavoli
Io mi auguro che voi
Grazie sono qui come ai tempi della Fiera
Sono un uomo
Di altri tempi sono in questa piazza come nella fiera sto sputando fuoco e poi dopo lì ci sono le scatole e pezzi di stop dove vi chiederò al vi chiedo sin d'ora di buttare il danaro il vostro di lasciarglielo sono uomo di spettacolo di paese
Perché credo che quei soldi che i poveri possono darci moltiplicheranno la ricchezza e la forza di tutti quanti noi credo di poterlo dire e allora
Niente grandi discorsi faremo lì dentro quello che sapete quello che sto facendo qui
Area anche voi noi spenderemo con voi
Remo dico
Di Reggio Calabria non si gioca contro la felicità del terzo mondo
Atto cento
Interviene c'era anche
Vero è che sono troppo pochi e che quindi vogliamo che quei centoventi mila miliardi
Un meno cinque mila in cinque a
Mi vadano i pensionati minimi abbiamo fatto i conti siamo seri lo sapete testardi diciamo sempre i numeri
A quattrocento mila lire bastano mille cinquecentocinquanta miliardi perché tutte le pensioni minime al minimo siano di quattrocento cinquanta mila mille cinquecentocinquanta miliardi centoventi mila miliardi per le armi e vogliamo come Giovanni Paolo secondo siccome giura che sia con i democristiani che buttano nel cesso come carta da cesso le cose che Giovanni Paolo secondo dice e scrive
Manda vogliamo che tre mila di quei mille duecentoventi mila miliardi ed ero subito a concepire
Al posto di morti per tre milioni di persone sapete che per salvare dalla morte per fame trenta milioni di persone e basta l'equivalente del costo di un sottomarino Tridente di un sottomarino uno
Gare la commissione carte viviamo in questo mondo pazzesca diviene quello e vi promette il ponte sullo Stretto come se non bastasse Matacena per passare all'altra ma si potrebbe fare un'altra linea
Venne Lauro vi ricordate di sanità voi avete capito perché quel lavoro lì che fa ci metteva cinque minuti di meno e faceva pagare cinque lire di meno poi se ne sia dovuto andare anche se vuole prendeva delle cose di quell'aureola
Quello che non procede spiegati perché
E devono restare sempre Matacena per le vie dello stato
Ma mettere un inciso non perché potrebbe essere anche degli altri
Ma
Ha detto Claudio Signorile che ci sono tre mila miliardi che non li vuol trovare subito
Per il ponte dello Stretto sentite il ponte dello Stretto poco mentre un po'come il traforo del Gran Sasso io sono abruzzesi
E mio nonno quando è nato
Il Regno delle due Sicilie da Napoli gli prometteva già probabilmente il traforo del Gran Sasso
Una cosa è certa che all'inizio del secolo le campagne elettorali si facevano promettendo il traforo del Gran Sasso il ponte sullo Stretto
Esso l'anno quasi fatto ancora non ci si passa ma siamo al due mila ormai quasi fatti ma se voi vedete quell'autostrada lì
Non c'è quasi traffico e superstar ci sono morti un mucchio di persone si sono spesi migliaia di miliardi si son potuti migliaia
Di miliardi di tangenti e di altre cose stanno creando un disastro ecologico perché creano un disastro ecologico lì dentro forse arriverà ma generazioni intere via Bruzzesi son dovuti andare a morire come minatori a Marcinelle andare in Venezuela andare da tre
Emigrare
E questo vi promette voi dovreste essere contenti che spenderà tre mila miliardi per fare il ponte nello stretto ma se ci sono tre mila miliardi
Quante altre cose non ci sono da fare a Reggio Calabria ma se ci sono tre mila miliardi di tagli ora il mio amico Claudio Signorile informo io che tutti i pensionati d'Italia
Possono prendere almeno quattrocentocinquanta mila lire al mese
Quelli che hanno diritto che non hanno concorso di altro reddito
Per due a mi tutti i pensionati d'Italia che pigliano meno di quattrocento mila lire al mese e il nome del ponte sullo Stretto e chissà quando poi sarà bello sarà brutto
No e poi proprio ci vuole il ponte
Pensateci o non è meglio che gli occhi di Reggio Calabria continuano a vedere come han visto i nonni dietro nonne quell'orizzonte libero così senza il ponte
Che ci passerà sul ponte cosa ci porteranno sul Po
Porta passerà il benessere la giustizia
Perché quei tre mila miliardi non si trovano quando i pensionati muoiono di angoscia
Quando le ingiustizie quando avete un solo asilo-nido in tutta la città e sicuramente ho detto Matacena lei non ci manda i suoi nipotini per le condizioni in cui sta
Quando nelle
Il mo'se ne sono andati quello parlare delle ultime Ciccio Franco mi pare che le centotrenta miliardi delle unità chiese anch'io i centotrenta miliardi
Sul lì non troverete mai un radicale e messe lì ci dovete stare voi quegli altri quegli altri quegli altri l'illusione di prendere il potere se n'è sempre presi
Adesso questa sera io vi dò se volete un appuntamento a casa comincia a prenderci gusto
A stare a Reggio Calabria
A casa non è pericoloso perché io sono abituato a stare nelle case se mi si vuole accogliere
E quindi vengo a casa bussano alla porta attraverso tele Tirreno se lo volete girata
Ma da Tele Tirreno continuerò a parlare vi potrete telefonarmi
Però adesso prima di andare lì
Da voi per continuare a parlare
Per continuare anche a chi ha a casa vostra chiedervi non a offrirvi danaro
Iscrizioni sottoscrizione a dire vogliamo farlo questo patto non per Reggio Calabria non per il partito radicale
Ma per tutti coloro che accade
Reggio a Messina Roma in Africa ovunque
Ecco tutti coloro che hanno sete di giustizia
E fame di verità
Del pane della verità e non vogliono essere disperati
E vogliono provarci ad andare avanti
Ecco
Vogliamo
Fare qualcosa di questo genere
Allora vi chiedo vi chiedo lasciandomi un tantino sconcertati vi chiedo adesso di non andare non perché io continuo a parlare ma perché mi trasferisco i tavoli radicali uno lì un altro lì un altro lì ed bisognerà
Restare in piazza l'ora è ancora un altra a parlare insieme
E a iscriversi a sottoscrivere a lasciare il nome sentite e bello stare in piazza De Amicis
E io credo che con i camerati delle messe io oltre ovviamente con i miei compagni di P. Comunisti eccetera questo fa parte della mia condizione
Potremo stare in amicizia parlare magari appassionandosi un po'cercando di capire questa e la non violenza del dialogo e la democrazia sapere che l'altro e un nuovo impossibile
Sapere che l'altro porta con sé
Anche delle speranze che possono essere nostri
Non c'è da strozzare nessuno non c'è nessuno da mandare nelle fogne non vi sono per
Sì ma vi sono solo dei diversi
E questa diversità e la nostra diversità umana su questa filosofia su questa convinzione cristiana e il socialista e laica
Io vi profondo di incontrarci
Del partito socialista resta al potere quando io dico la partitocrazia ma come non ho bisogno di parlarne perché voi mi avete sentito l'anno scorso anche le telline giorni di Stato dire che i miei compagni socialisti erano che ha base in quel momento di esigere perfino la tangente sullo sterminio per fame nel mondo
Io parlo e tutti gli arresti certo e tutti gli arresti altro ma
E la pena di morte contro quelli degli arresti proprio questo ce l'avete volete la pena di morte perché anche gli altri ammazzino
Voi quando riterranno voi
Siete necropoli siete dei Necropoli la morte ce la mettete l'avete bisogno di avere paura di incutere paura siete disperati chi non è disperato non vuole la morte s'
Pepe con la pena di morte chi vorrebbe con la vostra pena di morte sapete chi vorrebbe non i grandi colpevoli ma la manovalanza che non avrebbero i grandi avvocati da pagare
Nel mondo alla pena di morte non muova
Ecco il colpevole di strage di stermini nella pena di morte c'era il polverone
Però che non ha di che difendersi mentre gli Al Capone mette i grandi boss eccetera in genere sono liberi vedete nella Italia tu a vostra i tribunali militari condannerebbe a morte e Chirico imporrebbe il generale giudice il generale Prete Loprete
Generale Micelli ecco questi sarebbero a condannare a morte chi al condannare a morte la gente onesta perché di questo si tratterebbe chi è che condanna chi
E se avete mai pensato Giorgio Almirante
Smettetela il fascismo sapete cosa e l'illusione che sulla morte sulla violenza
Si possono creare la vita a sala ma
Tra all'Università di Salamanca dove la cultura aveva
Dato la sua speranza nella democrazia i franchisti quando arrivarono scrissero viva la muerte contro la cultura e le altre cose il mio antifascismo e la vita viva la vostra vita viva la vita di Almirante
La vita di chiunque perseguitati
Viva la vita anche di chi li inganna
Viva la vita perché lì nella vita ci dà speranza che gli errori ci superano abbiamo vissuto così
Avremo forza diremo che la giustizia deve essere giusta che le condanne devono essere col
Cioè
A restituire a chi è condannato la possibilità di vivere di nuovo con gli altri
Che bisogna dare subito un processo non bisogna tenere nessuna anticipate espiazione della pena che non bisogna credere che ladri di Paul le che vanno sempre in carcere sono loro i peggiori perché i ladri di migliaia di miliardi invece sono quelli che mandano in carcere e voi lo sapete
Insomma sentite stare così come siamo stati come vedete e stare ciascuno di voi in compagnia di se stesso di tante cose che pensante e che e la partitocrazia aveva tolto il coraggio di pensare di dire ai vostri figli a voi stessi ai nostri genitori adesso cominciati a decidere se volete rispedisce al mittente se volete che non ci sia degli intrusi o se volete spartire assieme il pane del saluto il panno delle teste il pane dei nostri Colantoni il pane della informazione e se volete che cominci questa sera prima di venerdì prima di sabato prima di domenica e lunedì
Testarda cocciuta amicizia
Con lo sciopero del voto o altrimenti se vorrete con il voto radicale vede poi da martedì
I fatti parleranno
E i fatti sono conosciuti
Come i radicali voi lo sapete
Se la partitocrazia sarà abbattuta
Molti di voi avranno sperato saremo qui accanto a voi e saremo tutti dei buoni compagni camerati compresi
Are polizia per chiedere lo stato di essere lo stato ci vorrà anni
Ci vorrà
Hanno decenni
L'importante e ogni giorno cambia
Ero in noi stessi e agli altri nel senso giusto nella direzione giusta questa è la rivoluzione piuttosto che essere cambiati vedete sono arrivato cinquant'anni dei Walid e più di trenta radicale ho i capelli bianchi doveva essere stanco vedete no è possibile credetemi vivo al centro
Di tutto quel che di peggio ci sarà del dado nel nostro Paese e son qui per dirvi è possibile sorridere è possibile sperare e possibile concepire un possibile diverso a casa come nella città
Era come buongiorno lavoriamo per una città unitario di
Una lite nella quale lo ripeto ancora come nel Miracolo a Milano di De Sica incontrarsi e dirsi buongiorno e buona sera significa dire davvero buongiorno buona sera amici di Reggio può
Buon futuro amici amici amicizie
è che siccome oggi è stato detto che per esempio della idea di
Tra
Fa parte di quelle merci magari che si mandano al Terzo Mondo avariate ma chissà perché viene in mente che al terzo mondo uno demandare per forza le merci avariate volevo brevemente ricordare una cosa Adelaide Aglietta già segretaria due gol del partito radicale unica donna con Emma Bonino ad essere stata due come
Te di un gruppo parlamentare quindi fra le massime autorità se volete costituzione dello Stato Adelaide Aglietta e quella donna che è madre di due figlie
Quando si trattava Grande Torino coraggiose operaia di fare la giuria
Fare il processo contro Curcio e centosettanta torinesi
E avevano rifiutato di far parte della giuria la giuria perché aveva un paura delle minacce la morte del
Le Brigate Rosse Adelaide Aglietta con le figlie con i compagni accettò di fare la giurata a quel processo quando appunto era difficile farlo fu condannata come sapete a morte come allora sparavano e quel processo fu fatto
Da segretario da donna da madre allora domani sera noi chiudiamo la nostra campagna elettorale in piazza con un incontro
Le liete con Gianfranco Spadaccia quel segretario del partito radicale che è andato tre mezzi in galera per ottenere che le donne ma anche gli uomini d'Italia
Avessero finalmente diritto ad una maternità e di una parte del vita libera e responsabile
E non fossero invece i dati in mano alle Mammana i cucchiai d'oro ai quali ancora sono in mano le donne malgrado la legge le donne di Reggio Calabria e se noi le
Amo anche Lehman umane
Anche i cucchiai d'oro dovranno stare attenti passeranno perché si sarà qui Gianfranco Spadaccia Adelaide Aglietta Adele faccio il la Bonino domani sera alle diciannove dopo il compagno Marinetti che saluto gli faccio tanti auguri perché ne ha bisogno l'anno e vi auguriamo vince vogliamo sarete in molti con i nostri dati a terminare e a spiegare di
La gettai Gianfranco Spadaccia quindi a domani sera ma intanto alcune
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0