L'evento è stato organizzato da Democrazia Cristiana.
Sono intervenuti: Grippo, Ciriaco De Mita, Scotti.
Tra gli argomenti discussi: Amministrative, Dc, Elezioni, Napoli.
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9:30 - Camera dei Deputati
10:10 - Camera dei Deputati
10:30 - Parlamento
10:50 - Camera dei Deputati
11:00 - Senato della Repubblica
11:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Parlamento
Concittadini napoletani
L'appello
Che la Democrazia Cristiana rivolgere alla città di Napoli in questa campagna elettorale è un appello responsabile realistico è un appello che si regge su un atteggiamento morale profondamente ispirato a ragioni di rigore e di serietà è un appello che rinviamo ai problemi concreti di questa città di una città ferita ma non viene data da problemi straordinariamente complessi vigili
Ci sono oggi a Napoli forze politiche che stanno concludendo a una battaglia elettorale condotta su toni alterati e a volte isterici
Sono forze che hanno preferito il terreno di una campagna urlata piuttosto Piero ragionata
Sono cose che fanno appello alle emozioni piuttosto che alla ragione che propongono un futuro oscuro in cui la demagogia e la rabbia offusca no qualsiasi idea e qualsiasi prospettiva su questo terreno cioè sul terreno di uno scontro elettorale fattori luoghi comuni e di passioni che evapora un'antica consuetudine
A sottovalutare la capacità e l'intelligenza della popolazione napoletana noi come partito non siamo scesi
Dal primo momento abbiamo dichiarato con fermezza che non vogliamo aver nulla a che fare
Con coloro che intendono caratterizzare il loro impegno politico all'insegna della rabbia e della manipolazione a volte è furiosa dei sentimenti e degli interessi particolari
Né tantomeno vogliamo proporre a questa città promesse d'impegno che non siano all'altezza delle nostre possibilità e che non vengono che vengono poi sistematicamente disattese
Rifiuti erano nettamente le polemiche strumentali perché riteniamo che in una democrazia vera le speculazioni sugli scandali debbano essere rifiutate come espressione di malessere
Di un malessere
Di un malessere che ha nulla a che fare con la natura profondamente libera e tollerante del confronto democratico
La Democrazia Cristiana non apparato e non intende fare nella guerra dei mattoni nella guerra della carta bollata
Questo non significa che rinuncino Amorin perpetrare la storia degli ultimi otto anni della nostra città
Né tanto meno che il nostro giudizio non sia netto e categorico sulla cronaca dell'esperienza amministrativa della giunta Valenzi
Esistono fatti clamorosi esiste un fallimento complessivo che riguarda non solo Napoli
Ma altri capoluoghi italiani del mito ho sostenuto e alimentato con forza per anni dell'efficienza e della correttezza amministrativa delle giunte di sinistra
Questo mito
Qui a Napoli come a Torino come a Genova come a Firenze come in altre città italiane si è infranto clamorosamente
Di fronte ad una realtà nella quale si è imposta invece la demagogia la furbizia arrangiatori alla capacità di mediare tra vecchie e nuove clientele la miopia nel guardare oltre la realtà quotidiana la nostra polemica può la giunta Valenzi è una non è una polemica su episodi o sugli aneddoti del malcostume della inefficienza è una polemica che va in profondità
E che tocca il contenuto globale di una esperienza nella quale
Pur essendo lui un immenso patrimonio di risorse morali sociali e finanziari a disposizione questa Giunta non ha saputo fare altro che operare
Con criterio occasionali passando sopra a quelli che sono i veri e profondi problemi della società napoletana
Quello che ci troviamo di fronte a oggi e il quadro di una città nella quale continuano ad esistere immensi problemi di carattere sociale
Di qualità di vita discente verso il futuro che a volte appare difficile disperato e anche lontano
è una città in cui l'economia segna il tracciato di un elettrocardiogramma piatto in cui esiste un profondo degrado in cui guasti sociali
Generati da una miscela di problemi antichi e recenti continuano a moltiplicarsi
E a generare nuove forme di disgregazione del tessuto sociale e civile
Noi sappiamo che nonostante questi fenomeni Napoli non rappresenta il ventre molle della società italiana il punto di caduta di tutte le speranze il crocevia delle peggiori patologie
Né che sia impossibile uscire dal lungo tunnel di paura e di insicurezza che ha scosso la città in questi anni fino al punto di rendere poco credibili le istituzioni fino al punto di generare porzione più o meno occulte
Penta divi e misura di contropoteri testo si contrappongono lo Stato che minacciano la libertà personali e intendono colpire le istituzioni escono in bocca e sconvolgere la convivenza civile destabilizzando il sistema noi sappiamo e dentro questa città
Esiste un patrimonio di valori umani e civili di rispetto della persona umana di salvaguardia e tutela dei comportamenti di realtà operanti che rischiano Quetti si impegnano per costruire una realtà diversa
E allora ecco che come partito come forza politica che intende fare un discorso positivo nuovo indirizziamo il nostro appello in questa direzione in direzione cioè di quei ceti sociali
Che si battono per una qualità diversa della vita per tentare di riprendere il filo di un comportamento dei contribuisca a risolvere definitivamente i problemi esistenti
Senza facili ottimismi senza fughe in avanti senza analisi frettolose
Napoli
Il punto in cui è caduto il mito delle giunte che operano senza responsabilità
Che deliberano senza preoccuparsi dei margini e delle compatibilità economiche che aprono voragini della gestione finanziaria e amministrativa della cosa pubblica
Che si preoccupato di fare così a Napoli a Napoli di fare più spettacolo che programmazione che si impegna ma più nell'effimero che in ordine a quelli che sono i problemi esistenti
Qui in città
è la realtà che va giudicata e rispetto alla quale noi chiediamo di voltare pagina
Di voltare pagina guardando all'idea di una città moderna e sicura a una città che sceglie il profilo di una società a misura dell'uomo che affronta alla radice i problemi cronici della disoccupazione
Dell'edilizia dei trasporti delle infrastrutture portuali dell'economia sommersa e nera dei giovani
Che cercano di inserirsi nelle direttrici di una società avanzata
Delle donne che ripensano al loro ruolo nella società moderna degli anziani che non cerca non soltanto di essere assistiti ma di essere inseriti nel tessuto civile della comunità
A questa città
Designata secondo il profilo di una società moderna e avanzata
Noi dobbiamo dare certezze noi dobbiamo garantire non soltanto tutela e il rispetto della legge ma anche prospettive che consentano di operare in un quadro di sicurezza e di vivibilità
Non può esserci progresso laddove ci sono diseconomie sprechi inefficienze
E non può esserci libertà ma dove ci sono attentati quotidiani alla libertà personale alla Sirti all'esercizio del proprio lavoro al dispiegarsi completo della vita democratica
Sono queste lei scrive che abbiamo indicato nel programma del nostro partito
La Democrazia Cristiana come Partito popolare guarda quelli che sono gli interessi diffusi dai ceti sociali esclusi
Delle fasce più bisognose
Di essere protetta e di partecipare ad un processo di crescita e di sviluppo ed anche agli interessi ai problemi ai bisogni ai ceti non più minorenni che si affacciano prepotentemente alla ribalta della società in trasformazione
Questo mandato
Amici non ci è stato dato ieri questo mandato ci appartiene come patrimonio ineguagliabile della nostra esperienza storica
E se anche qualche voce stonata anche in questa città vuole rimettere in discussione la nostra vocazione di partito
E storicamente ha cercato di rappresentare nella sua globalità questi interessi articolabile plurimi noi siamo qui pronti a testimoniare
Con una proposta politica che guarda in avanti l'autenticità della nostra tradizione e la coerenza della nostra esperienza
C'è una classe dirigente oggi a Napoli che è pronta a rimboccarsi le maniche ed affondare le manine problemi reali di questa città
Ci sono uomini e sono pronti ad affrontare un impegno rinnovato
Dedicando le proprie porte esclusivamente alle sorti di questa comunità napoletana
Convinti come sono
Che Stasi esemplare nel bene e nel male
Di situazioni che oggi attraversa sono tutto il Paese e che quindi rappresenti il banco di prova più impegnativo per testimoniare la propria esperienza politica è il caso di Vincenzo Scotti l'uomo
L'uomo
Buono
L'uomo che oggi l'uomo che oggi guida la lista dei candidati del nostro partito
Ed al quale rivolgo il ringraziamento per aver voluto assumere in prima persona la responsabilità di rappresentare la classe dirigente democristiana che è pronta a dare una risposta di governabilità alla città di Napoli
La risposta
La risposta di Scotti è la risposta di tutti i candidati rappresentati nella nostra lista
E la risposta di un partito vedo il rinnovato che ha dimostrato di non essere paralizzato di fronte alle tendenze manifestate dall'elettorato nell'ultima consultazione
E la risposta di un partito che ha in Ciriaco De Mita l'espressione più autorevole
Crea inseriamo di vita l'espressione più autorevole
Di una volontà pronta a scommettere non solo sul presente
Ma anche sul futuro cioè su una frontiera impegnativa e difficile nella quale la Democrazia Cristiana riesce a ritrovare la sua capacità di essere trainante in una fase critica per il Paese
Noi vogliamo riportare la Democrazia Cristiana la testa dello sviluppo del Paese ed è lo sviluppo di Napoli
Noi riteniamo che rispetto ad altre forze politiche
Profondamente condizionante
Da subalternità ad interessi a corporazioni nuove a clientele a gruppi a persone a schegge impazzite virologia che nulla hanno a che fare con ispirazione popolare democratica
La Democrazia Cristiana abbia in se stesse a quei requisiti sufficienti e di vitalità e di rigore
Che possono garantire di raggiungere non solo la qualità diversa più nobile del fare politica ma anche la pratica realizzazione di un disegno di società all'altezza dei problemi e dei tempi
E questo è il tema
Sul quale ci siamo battuti in queste settimane
E qui sta la strada che intendiamo seguire non oggi ma domani quando sarà calato in fila il sipario di questa campagna
E quando ciascuno della propria consapevolezza dovrà operare una scelta una scelta di libertà una scelta di futuro una scelta di democrazia
è una frontiera nuova e terribilmente ardua ed impegnativa di fronte alla quale dobbiamo misurarci c'è un orizzonte che è fatto di problemi
E rispetto al quale non ci si può ritrovare fiducia a chi ha dimostrato di non saper governare in questi anni oggi Napoli non è una città moderna no
è una città sicura
Non è esemplare dal punto di vista della qualità della vita
Detentrice di primati negativi che non appartengono alla sua storia e alla sua tradizione di città seria della intelligenza sei rari sentimenti nobili sede di patrimoni culturali e morali ineguagliabili
è giunto il momento di invertire i processi che hanno contribuito a corrompere l'identità di questa città
Non vi sono scorciatoie amici non vi è possibilità di esercitarsi in ulteriori lezioni di trasformismo o si era la parte di una società moderna e sicura
Di una città fondata su una idea avanzata di progresso nessuna idea certa di convivenza o si era la parte del più insidioso trasformismo della demagogia ed è il caos
Voi
Come partito
Eccone classe politica che ha il dovere più degli altri di dimostrare che esiste un primato della persona umana della ragionevolezza della legge e della libertà siamo pronti a fare la nostra parte
E questo il messaggio che lanciamo l'elettorato napoletano
E questo messaggio va oltre l'appuntamento del venti novembre perché è un messaggio di modernità
è un messaggio di progresso intorno al quale tutta la Democrazia Cristiana unità intende misurarsi ad essere giudicata
La notte
La nostra risposta
E la risposta di una moralità nuova di una cultura moderna di una giustizia più efficiente
Di un'economia all'altezza dei bisogni di una città in cui il territorio rispetta la vita e in cui le istituzioni tutelano l'esercizio del lavoro
Ma soprattutto è una risposta politica di una politica che senza demagogia senza inerzia senza trasformismi senza indulgenze e alle forze alle forme parassitarie incerte
Che hanno governato in questi anni l'amministrazione della cosa pubblica
Mira soprattutto ha detto però ad affermare quel grande ed inesauribile valore rappresentato dalla libertà grazie
Avete ascoltato l'intervento del segretario cittadino della democrazia cristiana onorevole Ugo Grippo
Completamente le persone che si trovavano in piedi davanti alla platea con rigore dovessero pregato di prendere posto perché grazie a Dio il dato è abbastanza grande per contenerci tutti in modo da dare la possibilità a coloro che si trovano dietro di poter vedere
E passiamo all'intervento del capolista della democrazia cristiana in queste elezioni amministrative
Ministro della Protezione civile onorevole Enzo Scotti
Creare
Concittadini
Concittadini
Glielo diamo
Glielo diamo alcune
Io lo diamo qui
Questa sera
Concittadini
Concentrati
Io lo diamo qui
Questa sera
Alla presenza
E con l'attiva partecipazione
Del nostro segretario politico De Mita
La campagna
Elettorale
Per riconfermare
Di fronte alla città
L'impegno solenne
Che abbiamo assunto in questi giorni
Nelle strade di Napoli
Nelle strade di Napoli
Nei campi contendersi
Nei posti dov'è il degrado
Dove la condizione umana e diventata in questa città intollerabile
In quelle zone
Incontrando i nostri concittadini
Guardando negli occhi quelle donne
Quei bambini
Quei volti di giovani abbiamo assunto il no tutti gli amici candidati con me
Nelle circoscrizioni crea il consiglio comunale
Abbiamo assunto amici un impegno
Di trasformare la protesta e la rabbia in una forza costruttiva passare dalla protesta e dalla rabbia all'indicazione concreta delle cose da fare in questa città dicendo a tutti i nostri concittadini per noi coglievano nei loro occhi con levavamo nel loro sguardo il bisogno è l'istanza di un modo diverso di essere di questa città
Di una risposta ai loro bisogni fondamentali e incontrando quella gente e guardando i loro può ottiene noi abbiamo più a Pinto
Che lui nasceva amici la critica dura è serrata a otto anni di amministrazione della giunta di sinistra
Liti
Noi incontrando nelle zone periferiche abbandonate della città
Ne contenga nasceva
La critica più serrata è più dura ai ritardi alle inefficienza di costruire case e di dare una risposta concreta a questo bisogno elementare fondamentale dei cittadini a Napoli
Non erano non non servivano le nostre denunciare denunce partivano da questa realtà
Umana e civile il ritardo terribile di fronte a cui non c'è nessuna giustificazione nel realizzare con i mezzi e con i poteri straordinari che erano stati dati
Una a caso
Quando a Piscinola amiatino a San Giovanni a Barra
A Fuorigrotta abbiamo visto queste condizioni umane insieme abbiamo assunto un impegno fondamentale ma con l'impegno un'ascesa amici da questa critica
Che non aveva bisogno delle nostre parole e la predica che in questa città è emersa dura e pesante sulla condizione disumana e sulle responsabilità
Di chi è amministrato questa città non per otto mesi ma per otto anni quando questa mattina su al Vomero incontravamo
I commercianti ed entrando dentro con loro e parlando con loro
E si mostravano i paletti la chiusura di questa città entro una gabbia di ferro e chiedevano a noi un impegno
Per cambiare le cose quella vera la documentazione più evidente più lampante dell'inefficienza dall'incapacità di amministrare questa città
Quando ieri a Pianura
Parlando con la gente
Egidio diceva no ma come facciamo ad entrare
In dai momenti è impossibile entrare a Pianura perché il traffico non lo consente
Lì c'era la testimonianza vissuta in palese di questa inefficienza di questa incapacità di gestione della città
Quando nei quartieri dalla sanità ai Quartieri Spagnoli ai quartieri più abbandonati riguarda Keita quando insieme con voi amici abbiamo camminato a Secondigliano
E il trovavamo i servizi
Le condizioni impossibili di vita
Nasceva autentica la denuncia sulla incapacità di aver affronta di non aver approntato i problemi del risanamento del centro storico e ho voluto richiamare tutto questo quando passeggiando insieme nel centro da Santa Chiara San Lorenzo riscoprendo le bellezze
Di questa città
E il suo patrimonio di storia di cultura noi vedevamo l'abbandono che la circonda allora capivamo come queste risorsa di questa città non sono state utilizzate per dare lavoro prospettiva di sviluppo di crescita in questa città di cambiamento in questa città amici e l'occupazione
Certamente ma se avessimo realizzato il centro direzionale se avessimo realizzato la centosessantasette a Ponticelli
Se avessimo realizzato in questa città in venti mila alloggi la risposta oggi l'occupazione sarebbe diversa
E la condizione di questa città non sarebbe così disperata è pesante quale si presenta rinnovata ai oltre quando ha di fronte all'università lo dico
Agli uomini di cultura abbiamo visto l'incapacità di scegliere e di decidere sulla sorte del Primo Policlinico
Prima una decisione poi l'abbandono
Poi l'incapacità di fare alcunché lasciando nel degrado e nell'abbandono è l'università e la zona nella quale l'università si colloca quando amici
Parlando coi giovani della facoltà
Di economia e commercio nella impossibilità in di avere una vita universitaria
Degna di questo nome è una comunità universitaria ci saltava davanti i ritardi all'inefficienza nel realizzare qualcosa a Monte Sant'Angelo queste sono le cose
Che noi abbiamo denunciato alla città non attraverso slogan ma attraversa il contatto immediato e diretto con la città e facendo emergere dalla città dalle cose il giudizio sull'amministrazione al sulle amministrazioni e in otto anni hanno governato questa città
E questo è il bilancio non quello che noi abbiamo fatto ma quello che la gente a Napoli i cittadini di Napoli hanno fatto e fanno in queste ore noi abbiamo assunto un impegno amici e lo abbiamo assunto proprio mentre dentro questa realtà nel contatto con la gente emergeva il giudizio severo inappellabile avete visto in questi giorni soli sulle strade
Cioè il motore di Napoli è un manifesto del Partito comunista
Napoli è più vicino all'Europa
Ai medici e non è vero e giusto Napoli non è stata mai così lontana dall'Europa Valentina scantinato la vicinanza con l'Europa il portare in giro alcuni quadretti
Cioè la tradizione e la cultura di questa città non è questa la strada che avvicina Napoli all'Europa Napoli non è mai stata così lontana dall'Europa ma se è un giudizio che noi diamo sugli otto anni
Non è solo quello della incapacità di organizzare inimicizia nei vizi la nettezza urbana nei trasporti il traffico la piazza
Non solo questo amici ma nove voglio dire alla responsabilità che diamo più dura
All'amministrazione in questi otto anni e di aver ridotto Napoli in una città assistita e dipendente esclusivamente dalla spesa pubblica
Amici cosa significa
Essa è una città moderna
Una città europea
Essere una città moderna una città europea e quella dove
L'iniziativa dei privati dove la mobilitazione delle energie ad innovazioni di cambiamento della città esistente
Ove il coinvolgimento dei capitali alle forze imprenditoriali private si legano insieme all'azione pubblica per dare risposte ai bisogni civili della città
Noi su questo terreno diciamo che c'è un abisso tra la nostra proposta e la proposta e l'esperienza della Giunta di sinistra Napoli è una città oggi senza futuro in una frustrazione delle energie internet
Delle energie imprenditoriali
Forze nella società
Tutte dipendenti dall'esterno dall'assistenza e della spesa pubblica
Noi su questo vogliamo fare la prima grande scelta per la Napoli del futuro
Vogliamo proporre una Napoli città europea sul serio
Dove chiamare a risolvere i problemi della città
Le forze ed energie di questa città
Creare convenienza e perché è il capitale in questa città possa investire e dare risposte e di occupazione e di sviluppo ai giovani alle forze che attendono una speranza diverso
Noi diciamo la città il governo della conservazione per la conservazione in questa città la per bloccato e non attuato il piano regolatore il non aver dato un respiro metropolitano questa città il non aver creato condizioni crescenti ed occasioni crescenti perché imprenditoria capita disimpegnarsi ora in questa città non in termini speculativi ma in termini di sviluppo di crescenza in termini seri di profitto
Noi vogliamo oggi con la città con le forze di questa città fare un grande patto di alleanza per costruire un futuro a questa città
Noi ci rivolgiamo
Alle forze produttive di questa città
Dicendo che noi indichiamo una strada un cammino per portar fuori Napoli dal degrado
E dal decadimento Bergson l'arretratezza irrecuperabile verso il Terzo Mondo nove su questo terreno a partire dalla grande variante al piano regolatore alla creazione di occasioni e possibilità perché si si impegni al risanamento urbano di questa città
Alla necessità di portare avanti un discorso sulle attività produttive di Napoli amici lavoratori
Certamente noi dipendiamo oggi Bagnoli
Noi difendiamo questa realtà produttiva della città ma non chiudiamo gli occhi
Non chiudiamo gli occhi verso il futuro verso la necessità del cambiamento della diversificazione della struttura produttiva di questa città della sua proiezione in avanti
Verso quali traguardi che è un cambiamento nel nostro Paese richiede noi guardiamo alle infrastrutture fondamentali per questo sviluppo e per questa trasformazione industriale
In primo luogo alla ricerca agli sviluppi possibili e in questa direzione
Ma mi ci noi abbiamo fatto in questi giorni
Con gli operatori del porto una riflessione in comune su questo grande contro questa grande risorsa della città
Per rilanciarla in termini produttivi efficienti avendo coraggio anche ritagliare ricambiare
Perché questo porto sia un porto vivo Napoli ha bisogno di questo grande sbocco e di legare il suo sviluppo a due elementi fondamentali ai suoi traffici perché Napoli è un grande città
Marittima al tempo stesso di negarla alla ricerca di regalarla all'innovazione al cambiamento della struttura produttiva Napoli
Ha le risorse per farlo ha le potenzialità per farlo non è vero che Napoli sia una città
Tutta inefficiente io detto e vado ripetendo che l'inefficienza degli amministratori ha tentato di trasferire frulla città la loro incapacità di amministrare noi dobbiamo su questo terreno all'inizio veterinario sul non è accettabile questa identificazione non evidenziamo che c'è un'alternativa al governo
Della giunta di sinistra agli otto anni di governo c'è una prospettiva diversa per poggia su una Napoli moderna e sicura
Questa concezione è alternativa alla giunta di sinistra lo abbiamo detto quando ciascuno quando i cittadini hanno chiesto ci hanno chiesto in questa campagna elettorale
Ma quale sono le scelte che voi fate in termini di alleanze per governare questa città noi abbiamo detto che queste alleanze nascono
Sulla base di una diversa e radicale valutazione che noi abbiamo di Napoli e i suoi problemi e soprattutto del suo futuro
Noi abbiamo cercato di suscitare amici in questa campagna elettorale
Indicazioni concrete ma abbiamo anche cercato di coinvolgere le altre forze
Il Partito Socialista il partito socialdemocratico il partito liberale il Partito repubblicano perché insieme con noi deve fare una speranza a questa città noi abbiamo sentito
Da Di Donato
E indicazioni alternative e diverte rispetto a quelle che ha parenti dava e ha dato noi ne prendiamo atto lo abbiamo sentito ragazzo lo abbiamo sentito da Di Lorenzo lo abbiamo sentito a Picardi ma vogliamo dire a loro che si sono assunti una grande responsabilità in questi giorni
Quando non approvano attività una indicazione chiara e inequivoca
Che esiste è un'alternativa alla giunta di sinistra e questa è un'alleanza tra i partiti democratici che insieme a connotare i dobermann a livello centrale
Gli elettori hanno di fronte a loro quale stai opportunità estesi per una garanzia di alternativa una occasione di governo diverso di questa città
Agnese io vorrei dire a voi l'alternativa esiste
Il Partito comunista lo ha capito benissimo
In questa campagna elettorale se voi vedete sui muri di Napoli
Il novantanove per cento dei manifesti sono controllati Democrazia Cristiana questo perché però siete chiesto perché è l'unica possibilità di alternativa alla giunta di sinistra la si può costruire solo sulla ripresa sul rafforzamento della Democrazia Cristiana Napoli
Ormai questa condizione noi diamo una speranza a Napoli ed evitiamo il voto su Almirante il maggiore alleato oggi di Valenti è Almirante perché sono
Anni che e il maggiore alleato
Di Valencia Almirante perché solo indebolendo la Democrazia Cristiana non c'è un'alternativa di governo a questa città
Ma sì Almirante aumenta i voti c'è la giunta di sinistra questa è la condizione perché si mortifica la Democrazia Cristiana
Quindi il Partito Comunista scatenato tutte le sue energie solo nella direzione della Democrazia Cristiana perché sa che indebolendo la Democrazia Cristiana
C'è la possibilità di evitare l'alternativa e allora su tutto si fa
Pur di raggiungere questo obiettivo non lo dobbiamo dire ai nostri concittadini
Che è l'unica speranza alternativa è questa Giunta e che solo indebolendo la Democrazia Cristiana questa la si impedisce amici non accettiamo il fatalismo che non ci sono i numeri
Per realizzare questo obiettivo ma allora perché votiamo qual è l'obiettivo di questa votazione l'obiettivo di quarta votazione
è il cambiamento di questa situazione Napoli ha di fronte a sé l'occasione per cambiare io l'ho detto in questi giorni quando incontravo la gente che ha protestato
Per giustamente mi mettevo davanti in efficienza incapacità ho detto è vero ma sta nelle tue mani la possibilità di cambiare in questa città non chiedere noi abbiamo posto tutta la nostra del disponibilità
Siamo tutti insieme uniti come Democrazia Cristiana offrirti qua espropriazione questa possibilità state oggi scegliere determinare il cambiamento
Votando per il movimento sociale tu dai la mano più forte e poi incisiva la continuità di un azione di degrado e di abbandono di questa città
Niente credo
Per su questo terreno noi dobbiamo
Trasferire alla città
Questo punto di speranza di forza di una città nuova l'abbiamo spiegato
In tutti questi giorni cercando di indicare il modello in città verso cui noi vogliamo andare
E chiedendo una mobilitazione delle energie di questa città per raggiungere questo obiettivo
Io vorrei dire c'è un'alternativa per liberare Napoli dalla paura
Dalla camorra da tutti questi mali da violenza che l'affliggono era impossibilitato a volte dei nostri amici commercianti e poter esercitare le proprie attività perché sottoposti alle pressioni e malversazioni
Della delinquenza organizzata della spedizione delinquente l'abbiamo sentito tutti insieme in questi giorni questa richiesta noi di sicurezza
Questa richiesta che è venuta da tutti i ceti e soprattutto dai ceti più produttivi e più impegnati in questa città
La vogliamo dire su questo terreno una parola ferma lo abbiamo detto in tutta questa campagna elettorale
Amici l'abbiamo detto conforta Napoli
Che noi non guarderemo in faccia a nessuno per liberare Napoli dalla paura renderla sicura è l'obiettivo di fondo del nostro impegno ad alla nostra battaglia politica oggi a Napoli
Amici
Vogliamo chiedere a questa città di cogliere questa occasione
Di cogliere questa possibilità
Il cambiamento è
Nelle immediate
Mancata poco e queste poche ore che mancano alla conclusione di questa campagna elettorale ed è la riflessione possono servire a questo
A me ce ne vogliamo fare un appello di grande mobilitazione in questa città ho detto all'inizio che noi assumiamo l'impegno di guidare la protesta
Verso uno sbocco positivo
Noi sappiamo che la rabbia la protesta è dentro questa città
Che la rabbia e la protesta c'è ma vogliamo volgere in positivo e liberare questa città dalla paura e dalla frustrazione
Introdurre una speranza per mobilitare la gente la riscossa di Napoli parte se non riusciremo a mobilitare questa gita scuotere questa città amici giovani
Voi che ci avete chi siete stati così vicini in questa campagna elettorale
Tanti di voi si sono impegnati con noi nelle circoscrizioni
Noi abbiamo bisogno di scuotere questa città da una condizione di rassegnazione
Che in cui è stata gettata da ingovernabilità e inefficienza ne dobbiamo ridare speranza e forza lo diciamo i ceti produttivi lo diciamo ai giovani lo diciamo ai sindacati bisogna ricreare una grande speranza in questa città
Di cambiamento si può e si deve cambiare a Napoli noi abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie
Amico di vita tua incontrato le espressioni del mondo della cultura e dell'intellettuali napoletani
Noi abbiamo bisogno di liberare gli intellettuali dalla dipendenza strumentale rispetto al Partito comunista e ridargli libertà e dignità ma essi devono assumersi
In questa città devono sentire il fascino di essere la forza altamente critica la coscienza civile e morale
Mai si devono all'altezza dalla pensa di tutto questo
Quando Firenze in questi mesi in questi anni c'è stato un sul degrado della città quante voci non si sono levate e poi hanno chiesto a noi parlare
Ma vincitore erano questi intellettuali dov'era tanta gente per in questa campagna elettorale anche accusava
Noi forse anche Totogol piazza alcuni aspetti giustamente di scarsa presenza incisività ma ricordiamo in questa città quanti sono notti di Napoli si sono aperti a Valenti hanno dato patente di credibilità a una Giunta di questo tipo
Senza la credibilità c'è una serie di intellettuali ha dato a questa Giunta ancora alcune settimane fa alcuni giorni fa io non ho potuto presentare un libro avrei voluto presentare
O lei però di un architetto non mi è capitato di poterlo presentare perché avrei parlato con molta durezza
Denunciando questo stato di sudditanza
Del mondo di gran parte gli intellettuali a Napoli e rispetto a questo cioè li abbiamo incontrati invece forze vive
Forze libere
Capacità di cambiamento a questi vogliamo dire
Che la DC è una forza deliberazione in questa città di riapertura del confronto
Di non richiedere più una tessera un'appartenenza al mondo della cultura e agli intellettuali ma chiedere che si liberamente svolgano la loro funzione in una città aperta
E moderno
E al mondo catodico amici l'abbiamo detto in questi giorni
E incontrandoli e cercando di riannodare un filo di un rapporto vero e profondo noi non abbiamo chiesto soltanto un consenso elettorale abbiamo chiesto con nomi di lavorare nei prossimi cinque anni
Per cominciare dal punto a ricostruire
Dai livelli di base questa città a livello di circoscrizione ricostruendo un tessuto morale e civile in questa città alzando il tono della vita collettiva sapendo che ci sono da combattere da gravi
Piaga di questa città sentivamo che sui giovani pesa l'incubo della droga
Pesa la condizione di disoccupati la condizione di emarginazione che nasce da una situazione di degrado complessivo della vita
Collettiva insieme con loro insieme con espressioni del mondo cattolico abbiamo detto di voler lavorare insieme nei prossimi cinque anni in questa città per cambiare
Inserire dentro valori
Speranze
Questo è l'impegno comunque noi abbiamo detto a tutti questi e soprattutto ai giovani
Di quarta Reverso questa Napoli diverso
Dentro questa città
Vogliamo introdurre la forza del cambiamento
A questo forza di cambiamento che vogliamo introdurre in questa città amici do siete tutti chiamati
Per Napoli si aprono anni
Importanti e fondamentali
Di grande mobilitazione civile intellettuale
Agli imprenditori ai sindacati si aprono prospettive problemi sono duri sono difficili sappiamo benissimo che è una gravità di problemi poggia su di noi che tra l'altro c'è un'eredità incredibile
Di tecnicità cumulati da questa amministrazione anche fuori e contro le leggi dello Stato abbiamo una quantità di spesa che non sono state fatte senza copertura
Noi su queste cose intendiamo che si faccia chiarezza nell'interesse di questa città sappiamo che abbiamo questa eredità complessa che ci viene lasciata
Dalla giunta de sinistra ma sappiamo che dobbiamo cominciare
E dobbiamo cominciare a costruire passo per passo in questa città dando speranza e certezza
Amici Mannoni non riusciremo in questa impresa
Non riusciremo in questa impresa se Napoli
Se tutti i cittadini a Napoli
Non trovano la forza dentro se stessa
In questo grande disegno che è una forza politica come la revoca anticristiana propone loro la forza per riprendere in un anno le sorti del proprio destino
Non lasciamo l'ha tirata fuori
ICI economica produttiva noi sappiamo che non usciremo da questa crisi così come siamo entrati il nostro apparato produttivo sarà diverso
Molte attività cadranno altre nuove verranno avanti ma le chiediamo al segretario del partito
Alla sua sensibilità che questo cambiamento
Bella realtà produttiva nel nostro Paese non avvenga riproponendo la questione meridionale e la divisione Nord Sud ma questa sia una grande occasione perché la ristrutturazione del nostro Paese
Di in favore del Mezzogiorno questa è una grande battaglia che da Napoli intendiamo portare avanti
Amici
Io ho posto
Concludendo
La mia personale disponibilità
A condurre nei prossimi cinque anni a Napoli la battaglia della Democrazia Cristiana
La mia disponibilità ad assumere la responsabilità di guidare l'amministrazione voi me l'avete chiesto
Meno chiesto tante volte per televisioni per la strada
Se io ero disponibile a lasciare i miei impegni nazionali per fare il sindaco a Napoli io voglio qui solennemente a ripetere di fronte a tutti voi che la mia disponibilità è totale ed assoluta queste entità la disponibilità non
Per questa città
C'è la mia disponibilità
Dedichiamo
Che saremo e intransigenti e forti
E con coraggio
Difenderemo nel consiglio comunale diffonderemo nelle circoscrizioni
Gli interessi dei sogni
Insieme con i consiglieri di circoscrizione con i candidati nelle circoscrizioni abbiamo assunto l'impegno di ritornare tra la gente DSR nella società amici e il partito non riformeremo Lori noteremo dentro la società essendo presente il giorno per giorno nella società salendo nella società largo non c'è niente noi vogliamo superare questo distacco che esiste tra la società e le istituzioni ma cos'è questa divisione
Tra società e istituzioni perché la gente non sente che noi che li rappresentiamo sia hanno la loro voce che abbiamo il coraggio di elevare forte dura la nostra voce per difendere per tutelare soprattutto gli interessi ripieno arginati dei più deboli in una città come queste
Noi siamo un grande partito popolare abbiamo ritrovato in questi giorni il dialogo profondo con la città con le forze della città
Riscoprendo il fascino di questo impegno civile e politico ritrovando il gusto in tutti insieme
Qui a Napoli di far politica amici
L'impegno di fronte la città e questo tutta la Democrazia Cristiana
Questa sera col segretario politico della Democrazia cristiana e a confermare il nostro impegno la nostra volontà di essere questo Boy saremmo a Napoli
Noi saremo amici a Napoli scomodi
Non saremo un gruppo consiliare tranquillo
Non saremo Gruppo Consiliare rassegnato
Non saremo ruota di scorta nessuno non accetteremo nessun compromesso nessuna condizione subalterna ci sentiamo espressione rappresentante
Di questa grande forza popolare ci sentiamo espressione è rappresentante sarà del cuore vero di questa città
Speranza di questa città e questa impegno noi lo manterremo con tutte le forze conto dalle nostre energie
La parola al se anzi la chiusura
Di questa coalizione segretario nazionale della Democrazia Cristiana onorevole Ciriaco diventa
Cittadini
Amici della democrazia cristiana
Credo
Che in un certo qual modo
L'amico Scotti
Detto
Ha detto bene quale la posizione della Democrazia Cristiana
Io sono qua stasera ancora una volta con voi
Per la solidarietà del partito tutto
In questa difficile campagna elettorale
Ho seguito con attenzione credo come tutti
Questa strana vigilia elettorale a Napoli questa strana vigilia elettorale
Attraverso le cronache le interviste
Le inchieste
Le profezie dei giornalisti
E mi son chiesto e credo
Che voi vi chiediate
Alla vigilia di questo vuoto
Perché
In funzione di quale direttiva di quale speranza l'orientamento
C'è una cronaca superficiale
Cari amici del democrazia cristiana
Che sta segnando
Le cronache di questi giorni in maniera fuorvianti
Si dice che noi democratici cristiani saremmo in difficoltà
E su questo giudizio quasi tutte le forze politiche
Sembrano respirare e guardare all'Avvenire con una qualche fiducia io non vorrei sembrare paradossale
Ne dare a voi
Una speranza senza fondanti
Io sono preoccupato
Credo come e preoccupato chiunque osservare le vicende politiche del nostro paese ma se dovessi dire la mia preoccupazione
Non è solo la preoccupazione per la Democrazia Cristiana
E la preoccupazione per il sistema politico del nostro paese al centro del quale certamente cioè la democrazia Christian
Le nostre difficoltà Amici di Napoli sono le difficoltà del paese sono le difficoltà del sistema politico nel suo compromesso io voglio dirvi con uno grande franchezza
Che nell'appassionato discorso della Mico Scotti ho ho scoperto ho riscoperto
Grandi ragioni di identità
Sul piano dell'analisi politica e della prospetto
Che mi son detto
Ho detto a gli amici che quanto l'intelligenza l'intelligenza politica impegnata a fare analisi e difficile
Nonno rintracciare le linee post buoni possibili di svolgimento
Penso Scotti stasera se ho ben capito a indica a Napoli e venti è la stessa indicazione
Che aspetta o si deve dare
Alla politica del paese la linea dell'alternative
Dove l'alternativa non è
Un nuovo raggruppamento di forza che escluda un altro gruppo di forze non è un gioco da salotto o un gioco di potere l'alternativa e
Dare alla politica bravo c'è delle corse
L'alternativa è paragonare alla gente delle proprie sofferenze e dei propri problemi e su questi costruire insieme le risposte
Oggi tutto il quadro politico
Amici di Napoli tutto il quadro politico risente di questo affanno e di queste difficoltà è in difficoltà e il Partito Comunista amici di Napoli è veramente strano
Che Berlinguer
Quarant'anni con i venga difendere
La linea delle giunte di sinistra come la linea del rinnovamento
Senza rendersi conto che leggende di sinistra nel Paese ma la Giunta di sinistra a Napoli e la linea della corruzione e nel malgoverno
Con Indaco Rocco con da poco se l'assistenzialismo e individuare le o di mais
Conta poco se è la non correttezza amministrativa è fatta per ragioni procedurali o per ragioni di urgenza c'è un fatto
Di fronte a tutta nera
Che questa giunta è coinvolta meno processi di disamministrazione profonde che queste raggiungono è stata segnata dal malcostume ed è stata menomata dall'intervento dell'autorità giudiziarie sta di fatto Amici napoletani
Che le giunte di sinistra
La prospettiva politica che è la sinistra aveva tentato di costruire solo sulla tensione morale sul desiderio e noi lo organizzando sui problemi una risposta alle comunità nel Periodo si esaurì
Ed oggi non riesce a proporrei un altro che è la ripetizione di un desiderio
A chiudersi
Io in una posizione di ordine di conservazione
Se la Giunta cade non si risolvono tutti i problemi e senza rendersi conto che i problemi non erano stati risolti dalla Giunta viva non si è interrotto
Un lavoro si è dato luogo soltanto ad un dibattito si è aperta sia scoperti una crisi profonda di ordine
Politico di ordine morale di ordine civile e su questo risvolto amici ed è l'ora Democrazia Cristiana amici napoletani
Su questo risvolto su questa non l'hanno indicazione intorno all'attuale
Dobbiamo riflettere tutti c'è la costellazione inattesa dei cosiddetti partiti laici e socialisti
Posti al centro di una strategia di potere e nonno di una strategia politica e io non ho nessuna preoccupazione
Amici della Democrazia Cristiana
Che i socialisti o i laici si alleino Corno il Partito comunista con la democrazia Cristian l'alleanza che noi proponiamo nubile un raccordo per il potere Enzo Scotti l'ha detto bene
L'alleanza che noi proponiamo proponiamo ai partiti ma prima che i partiti proponiamo alla città
è una risposta per un disegno di amministrazione di una aria metropolitana intorno alla quale raccogliere il consenso del nostro partito e il consenso degli altri partiti kiwi
Non accetta questa impostazione non tematica
Una linea di intolleranza di duttilità di flessibilità democratica stati attenti Amici democratici cristiani e Napoli chi non accetta questa linea pratica la linea dell'acquascooter nessuno detenzione è stata la condizione maggiolone
Del degrado bello al Mezzogiorno ed erbe grado del loro Paese e di fronte a queste linee di conservazione a queste linee di potere che è nella coscienza popolare e diffusa
Emerge una domanda di ordine alla quale la politica non dà risposte
C'è grande attenzione per il voto a Napoli a come sempre
Una riflessione permetteva superi officinale porta accogliere più i dati di colore anziché i fenomeni veri della politica
L'attenzione se a Napoli si classificherà prima la Democrazia cristiana o il movimento sociale quasi si osservanze il campionato di calcio
E vedere se si classifica prima il Napoli o se me lo consentite l'Avellino
Il problema è diverso
Per diverso
Questo fenomeno che tocca
Il ceto medio
Perché il voto l'attenzione
Verso una risposta di ordine non può essere interpretata come scelta nostalgica o di restaurazione
Giocano insieme vari elementi
Non è
Il ritrovato gusto per la commedia ad essa
Fatto da Almirante negativo autorevolmente fa da suggeritore anche da Palazzo Chigi corre
Non è maestro
Amici napoletani Piero può preoccupare non è un voto in più o un voti
Se noi nella conoscenza popolare
Nella conoscenza della pubblica opinione lasciamo crescere il convincimento che è il disordine attuale non è governabile dalla politica cresce presto o tardi probabilmente più presto che è tardi
Un desiderio di ordine e di restaurazione qual è questo
Il rischio vero che corre la democrazia con sistema non è uno la democrazia Cristian
E a questi osservatori politici
Almeno coscienza democratica delle forze democratiche del paese noi ci ricordiamo perché l'attenzione su questo problema non sia superficiale
è singolare
Amici napoletani
Che le forze di sinistra sempre così attenta
Allora sviluppò Denna democrazia
Le forze ma anche della cultura illuminata del nostro Paese
Sembra così insensibile ai valori che affondano con le regole della Repubblica
Quindi sono le norme formali della Costituzione
Ma certamente sono i valori sui quali la Repubblica è nata e la Costituzione sia fatta vengano superati con notevole disinvoltura ormai il gioco del prodotte penale per cui si gioca arrotondare quel minimo vantando di equilibrio democratico che ancora resiste ha ragione scorsi
Ha ragione Scotti quasi unicamente a Napoli il gioco non è
Per la Democrazia cristiana e movimento sociale il gioco a Napoli mettere una scelta democratica garantita dalla DC nei continenti reversibili complessive nel paese
Le mediazioni Enzo Scotti politica queste essi queste si
Sono le regole le mediazioni sulle attuali la coscienza democratica del Paese
Non solo la coscienza democratica della Democrazia Cristiana deve essere vigile attenda e non può venir meno ma non basta
Amici napoletani denunciare il pericolo vedere il rischio
Fare la voce allarmata perché è questo rischio c'è nella città di Napoli perché questo rischio c'è nella democrazia nel nostro paese la storia non si ferma
Le logiche di sviluppo di un'involuzione degli equilibri politici non sono fermate né dalla paura né dal richiamo all'ordine
Questi rischi che debbono essere governati questi rischi hanno bisogno di una risposta politica di una risposta politica moderna diversa da quella della passato perciò credo che la nostra posizione a Napoli
Che è partita nonno per ragioni pasquinate lo dico ad alcuni amici della democrazia cristiana sembra sensibile al cosiddetto rapporto popolare
La riflessione prima a Napoli come la riflessione prima nostra come Democratici Cristiani nel paese nata rispetto al mondo della cultura
Certo Scotti hai ragione
I vizi e le debolezze
Del mondo culturale del nostro Paese non sono viziati debolezze di oggi la cultura italiana e figlia del mecenatismo
Nonno della riforma calviniste questo peccato originale dura però insieme a questo peccato originale Orquesta debolezza c'è tanta cultura
Tanti intellettuali nel Paese che hanno bisogno più riferimento politico perché insieme abbiano a costruire un riferimento a un'integrazione manca ai nostri problemi che non altera non a caso
Non a caso lo all'inizio della nostra campagna elettorale avevamo detto che sei a Napoli e non c'è innanzitutto una riscossa sul piano della cultura è difficile
Avere una riscossa sul piano civile per il nostro riferimento a la cultura
è un po'la spiegazione del nostro rapporto con l'esterno che si unificato qua
Questa nostra ricerche è questo nostro desiderio ridare alla politica la motivazione culturale non rifare una Città del Sole
Una Repubblica dei filosofi dare alla politica USA motivazione culturale
Ripresa della moralità ben una politica industriale nel moralismo
La ripresa della moralità della politica standard valore bella proposta piegandosi all'interno della società diventa riferimento prenda sul piano della libertà poi
Utilizzando gli strumenti per garantire gli spazi di libertà che la coscienza Nora tutelate
Perciò forbici questa nostra riflessione questo nostro appello
Parlo al mondo della cultura quel dannato
Quel in questa città per quello che la cultura significa nella storia di questa città quindi questo Mezzogiorno perché non è il caso
La classe dirigente possibile in questa città e il ceto medio intellettuale noi uno per una scelta di Grass
No uno per una scelta di categorie perché soltanto su un progetto keniana dieci
Nella storia di questo paese intorno ad una proposta dedica civile diverse è possibile
Raccogliere il consenso popolare per far della politica lo strumento della lotta nell'idea che interessi popolare diversamente
Si scade inevitabilmente sull'assistenzialismo
Il nord populismo porta o alla demagogia o alla tutela dell'interesse ha frantumato così come viene viene ad emergere all'interno di questa realtà cambieranno
Amico Scotti le regole della politica deve essere superato
La interpretazione classista che citando una delle affatto alla storia democratica dei popoli spettando male affatto alla storia democratica serve al Paese
La cultura non è certa di Grass
La scelta cultura messe autentica per scelta di libertà e una scelta di libertà per la scuola senta portuale che la politica locale ritorno alcun effetto
L'economia e strumenti
La tutela dente risvolto creazione di condizioni perché è la libertà bella persona abbia piombare queste la nostra ispirazione cristiana cari amici di Napoli no evidenza palco emersa la chiave d'Auteuil distratto che ne pensa vedi scooter delle modalità nella più grande in un monolite perché quando sacerdote non conosce è la regola della tolleranza non è cristiano anche se era quantomeno amici nella democrazia Cristiano monumento e in questi giorni
Ho letto in questi giorni cose inimmaginabili io non venti
Anzi sono convinto che è la Democrazia Cristiana napoletana a peccare
Come a peccati la chiesa napoletani
Siamo sicuri di queste realtà siamo espressione di questa realtà il recupero non avviene
Connor una condanna e la separazione il recupero avviene corra carità Ercole se
Cari amici
Un partito popolare
Democratico
A d'ispirazione cristiana come il nostro partito è un partito indispensabile alla democrazia
Il processo ovvero non crea piccoli nel Paese senza democrazia cristiana corre rese guai guai a quelli che immaginando
Di trovare soluzioni emarginando la DC nonno verrà la reazione della DC
Ma perché è l'equilibrio complessivo
La storia nostra il ruolo nostro la funzione nostra le nostre radici la nostra dimensione popolare assolvono intuizione per la conservazione dell'equilibrio democratico nel Paese
Ma rispetto a questo noi non possiamo
Rimaner fermi orgogliosi o tranquilli
Di essere un pilastro della democrazia sulle nostre spalle
Ricade un compito enorme
Su di noi amici terra per grazia cristiana proprio perché viene cristianamente ispirate
C'è un dovere maggiore di moralità di chiarezza
Di coerenza di impegno civile ai più alti livelli su di noi ricade illudere
Creare le condizioni per uscire da questa condizione di sopravvivenza e di morte per l'equilibrio Democratic
E Scotti ha detto veri l'ha detto avvenne a Napoli a inventare tu parlavi e io riflettevo che poi è la linea del governo sul piano generale
L'alleanza tra noi socialisti i laici
Non è dovuta cornee pur qualcuno immagina
A nella realizzazione di quasi un processo di transizione prima dell'uscita della Democrazia cristiana e all'avvento della ragione di Spadolini
Questo ha condotto inesperto del nostro amico storico non fa parte della storia del nostro Paese
O far parte
Una ragione la ragione di questa maggioranza
Maggioranza nella quale io credo
Linea politica che noi stiamo portando avanti Corno qualche difficoltà ma con grande coerenza questa linea assenso se individua una possibilità di governo del riordino dei risposta ai problemi belle delle comunità lei continui lingua estera spiega c'è un giocando valore ci ha punito nessun partiti oggi è in condizione di affermare la propria egemonia nel per cultura né per quantità di consenso
Ma ogni partito e noi i primi fra gli altri siamo in condizione di giocare
La legge Rognoni ciò è la capacità di guida sul piano dello processo politico nella indicazione di una linea di amministrazione o di governo sul piano generale
La democrazia a Napoli fa questa proposta e non Scotti stasera l'ha detta almeno per me Corno grande chiarezza e con grande passione civile
Prima di esser chiaro
Nella Nikos Gotti c'era la forza del convincimento di nella politica si impegna per realizzare un servizio all'interno della sua comunità non ultima
Il termine il ricorrente era stasera laicità laicità
Dopo
La città con me perdendo dell'impegno come terreno
Di collocazione dell'impegno civile e culturale prima che politico la Democrazia cristiana ha fatto questo
Sta facendo questo è una proposta che noi facciamo amici napoletani e questo dell'esser molto chiare per i cittadini
I partiti napoletani ma credo che non sia male che sia molto chiaro anche per la Democrazia Cristiana napoletani
La linea Albers alternativa una miniera vigorosa che non può essere messa in discussione da nessuno l'alternativa non è sconti l'alternativa non è divisione l'alternativa non è reggerebbe a ricamate l'alternativa per costruire una linea del Governo nell'interesse della città e queste può essere il giorno prima
Al governo o all'opposizione certo è che col Partito comunista questa linea e in alternativa
Quali problemi di queste a città benissimo napoletani non vorrei dare l'impressione di disattenzione
Io però con voi vorrei fare solo una notazione non ci siamo mai quindi benché Pisu problemi a secondo delle città e qua voglio dire con molta chiarezza la opinione della Democrazia Cristiana su un problema quello della ristrutturazione dell'apparato siderurgico
Ho conosciuto letto in questi giorni e che ministri partiti a secondo le città assumono posizioni diverse
Noi diciamo che siccome è possibile salvare Pagnoni
No assumiamo l'impegno dicevamo con una serenità che Bagnoli e difendibile quello
Che non può essere accettato
E che è a Napoli si difende Bagnoli
E a Genova gli stessi ministri difendono Genova sapendo che o l'uno o l'altro può salvarsi la politica deve lei essere legata alla coerenza questo Cuocolo meraviglioso
Perché
Presto popolo meraviglioso
Che nella sua millenaria saggezza ritrova sembra quelli che definiscono Lanna polenta la napoletanità le ragioni della sopravvivenza
Perché credo che questo valore dopo la misericordia di Dio è il valore più alto dobbiamo stare attenti tutti a non abusare
Bisogna costruire con questa dimensione umana infinita un rapporto nessuna rassegnazione nessuno impazzire
Ma a trovare il punto giusto caro penso come tu hai fatto stasera per costruire insieme a questo popolo
Con una guida illuminata la via di uscita dalle difficoltà e queste le città a tutte le condizioni per farlo a condizioni naturali per fare
La valorizzazione di questa città per le cose positive che
Per le condizioni che questa città differenze di tutte le altre città italiane e del Mezzogiorno hanno da essere valorizzati io venendo qua stasera mi sono ricordato caro Enzo che nel mille novecentosettantadue per aver scritto un articolo sul Giorno
Dove indicavo per Napoli la direzione bella terziario gonnelline di sviluppo fui aggredito da tutti non solo dagli avversari ma anche dai democratici Cristina perché si pensava che la trasformazione di questa città o la ripresa di questa città potesse essere portata avanti dalla classe lavoratrice che questa città non
Queste le città può essere guida
Dalla ceto medio intellettuale salutando inizi la ricerca che è stato detto dai professori e questo è un impegno che come Democratici Cristiani portiamo avanti non assumiamo
E costante questa posizione della democrazia cristiano
Valorizzando al massimo le fra sul tema
Le strutture della Università
Che qua ci sono
Le facoltà di medicina di urbanistica di ingegneria appalto che i ricercatori di queste talvolta si facciano cronico che è loro dovere non è soltanto l'insegnamento
Ma anche la rielaborazione di un progetto complessivo che la politica può utilizzare come strumento di proposta di trasformazione di questa realtà la saldatura tra cultura e politica non è candidare un professore d'università
Aderì nel vuoto
Dalla professore d'università la saldatura tra cultura e politica partono bene agli uomini di ricerca da ricerche politici utilizzare i risultati della ricerca fare una proposta politica De Falco
Così la città riprende il suo ruolo preti renda
Voi capite perché far di nuovo il regno del due burlone ma ridiventa capitale perché dovunque amici napoletani c'è un'idea la c'è l'ammenda presto o tardi
Potrei essere riconosciuta o misconosciuta ma la storia il progresso la evoluzione bandi sulle idee
Nessuna rassegnazione nessuna radio la rabbia e condizione di disperazione non di progresso per ciò dice appena Scott
Bisogna Inga ultimare questa forza beffardi questa forza la linea di sviluppo di Napoli il Mezzogiorno ha bisogno di una
La storia ci dice
Non è il tuo naso piena cultura le intelligenze e non borghesia borghesia l'aristocrazia storicamente intellettuale meridionale Nigro qua per processi strani
E noi abbiamo il dovere di utilizzare gli errori della storia per un'azione di riparazione a favore di tutto il Mezzogiorno o utilizzare
Questa enorme capacità di guida che queste città assorbe disperde il monte amputazioni di solitudine quando agenda cioè
Che vive in solitudine ha ragione scorso
E poi sul piano dell'opportunismo e disposto a far da coloro al potente di turno bisogna dare
Dignità politica a una cultura perché è in questa città abbia crescere la condizione della rinascita ed alla ripresa amici napoletani del Mezzogiorno ha bisogno di Napoli
Non lo dico
Perché campagna elettorale ma perché è un fatto
Fuori di Napoli Bari Palermo centri metropolitani in Vietnam Ethel fece il che io non metto il giorno abbia a riprendersi cancellando limatura di noi
Queste assurde distinzioni geografiche comprendendo che le condizioni oggettive per lo sviluppo ci condizionano gli uni agli altri oppure
Quando anche all'interno nostro
Cioè l'illusione della separatezza
Come condizione di salvaguardia o di speranza la separatezza ci fa più sono i più tristi più malinconici e se volete
Più disperati o più rassegnati abbiamo bisogno di Ur profonda solidarietà
Ma alcuna solidarietà non a stregare l'uno o l'altro come nella guerra del campanile
Di una solidarietà fare in modo che ai più deboli i meno protetti i meno garantiti abbiano a nutrire una speranza possibile il Mezzogiorno ha bisogno di Napoli
E Napoli ha bisogno della democrazia cristiana amici nato meccanico
Noi
Candidando l'amico Scotti come partito abbiamo dato il meglio che la democrazia cristiana a in questa
All'amico ascolti io stasera sono venuto per dire la solidarietà non rituale della democrazia cristiana questa non è una battaglia solitaria
Nel Müller di provincia questa battaglia e la battaglia politica meridionale della democrazia cristiana
Quando che state facendo
Lo dico all'amico critico e gli amici come rappresentante del partito
Avete visto che avevano consentito
A tutti gli amici bella democrazia cristiana voglio dire che quello che avete fatto
Quell'ora se mi consentite che abbiamo fatto
In questa vigilia elettorale non è
Non è l'operazione di rincorsa di un voto credo che ormai in tutti noi in tutto il parco per dire indotto il partito
è cresciuta la consapevolezza che i giochi Meschini sono giochi del passato
Che il partito della Democrazia cristiana si ritenga se diventa arredi tenda la voce bella realtà civile
Se la democrazia cristiana se li prende si riprende la vita democratica nel dal paese
Dieci naturalmente
Chiedendo debbo dei ritardi di più non di entusiasmare PD più ne avete già tanto mandibola elencarvi di più in questi giorni
Noi diamo un valore a questo voto non il voto della rivincite
Non il bordo dello scontro non il voto della restaurazione
Noi siamo al voto del venti e ventuno novembre il significato bella speranza della verifica se siamo stati capaci di ridiventare la voce del popolo napoletano
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