Un Disegno di Legge per fermare l'antisemitismo nelle scuole, nelle Università e sul web: intervista a Graziano Delrio

Radio radicale torniamo ad occuparci di antisemitismo ma oggi vogliamo parlare di un ddl
Di un disegno di legge presentato per fermare l'antisemitismo nelle università nelle scuole in generale sul web e ne parliamo proprio con l'autore il senatore del Partito Democratico Graziano Delrio
Senatore buonasera e benvenuto
Buonasera a voi grazie
Naturalmente io non ho bisogno e nostri ascoltatori ma lo faccio lo stesso di ricordare che lei è stato più volte parlamentare più volte ministro è stato capogruppo del del PD è stato sindaco dell'Asam posso dire della sua Reggio ho capito come olio e allora dopo tutte queste attività tutta le il suo passato insomma politico lei si è dedicato parliamo di questo dei disegni disegno di legge ci spiega intanto perché un DDL in tema
Ma perché gli episodi di antisemitismo quindi sono episodi di discriminazione razziale sono aumentati del quattrocento per cento tra il due mila ventitré del due mila ventiquattro quindi persino troppo
L'orribile massacro il pogrom effettuato da Massa ai danni del e i villaggi ai margini del della striscia di Gaza
è una intatto invece che scatenare empatia verso Israele aumentando io perché questi episodi sono in crescita anche nel due mila venticinque perché ci sono camionette blindate davanti ai luoghi di culto quindi il per proteggere la gente che va stare per proteggere i bambini che fanno le scuole ebraiche c'è una situazione che ricorda molto anime quella che essi cominciò a manifestare negli anni Trenta dove è ricomparsa la categoria che l'ebreo una categoria commesse
I cittadini italiani di origine ebraica fossero responsabili delle nefandezze che contro il governo Netanyahu cosa non si applica ovviamente ai turchi o ai sudanesi
Ho tutti coloro che vivono in una dittatura nessuno
Non carica su un taxi un cittadino venezuelano perché pensa che Chávez sia un contatore mi spiego e che è comparsa la categoria degli ebrei quando se e quando succedono queste cose non è un problema della minoranza
Ecco io adesso mi occupo specialmente di immigrazione sono presidente del Comitato bicamerale sull'immigrazione
Ma quando succede qualche cosa a una persona che sia nera che sia rincaro purché sia ebreo ai media morì trafori questo tre categorie
Bruttissimi antiche
Quando compare qualcosa di questo tipo quando una persona non può manifestare i segni della sua identità culturale religiosa non può essere certi libero
Di essere se stesso e questo è quello che succede nel settantacinque per cento pensi dei per i cittadini ieri Ginevra Inca non indossano più i segni distintivi delle loro felpe dell'euro
Euro identità religiose eccetera eccetera quando succede questo non è solamente un andrà in pericolo ma era strapiena c'è il senso stesso
Del rispetto del pluralismo pienamente la libertà di espressione e così via esse non si reagisce i quali saranno molto peggiore
Senta in concreto cosa prevede il suo ddl
Ma noi non vogliamo assolutamente stimolare misura diciamo così di tipo coercitivo eccetera pensiamoci dotazione in cantina tutto tre osservando i luoghi dove questo culto della diversità della pluralità viene coltivato c'è la scuola e università università sono diventate l'episodio
Del mio collega rischiano organico e non invece anzi è alla Casa del carico ecco esatto fu impedito di parlare allora
Ecco le università dovrebbero essere lo dico da dipendente dell'università da ricercatore dovrebbero essere il luogo sacro dove si incontrano opinione diverso e dove ci si confronta tenerci si contamina
L'arte e la scienza per definizione non dovrebbero conoscere passaporto
Invece sono diventati luoghi dei boicottaggi delle sospensioni della collaborazione degli scambi
Dite quindi cerchiamo di rafforzare il fatto che la libertà di ricerca lettini insegnamento garantita dall'articolo trentatré della Costituzione della sua rispettata se non in casi estremi diciamo
Quindi che si si rendono insomma si cerca di salvaguardare questa funzione diversità e i tempi i percorsi della scuola formativi percorsi carica una diversità riconoscere appunto identità che gli altri comunale che se poi soprattutto c'è un intervento importante per cercare di rendere più efficace
Come dire la prevenzione dei discorsi teorie sulle piattaforme online che ormai sono diventate terra si sono dove ognuno può fare quello che vuole
E dove solo volontà delle piattaforme il rimuovere o meno contenuti antisemiti violenti che incitano alla violenza o che infine come dire introducono le categorie come appunto quella dell'ebreo come la responsabilità collettiva del popolo ebraico
Sì purtroppo l'azione fino ad ora è stato accolto inefficace quelli sono i principali strumenti pagante Iorio e quindi cerchiamo di dare strumenti alla all'autorità garante delle comunicazioni per intervenire
Senta come si fa quando voglio dire la soglia tra la critica legittima è poi il vero e proprio antisemitismo spesso la stessa insomma stanno sullo stesso crinale come si fa a distinguere
Beh si distingue in maniera molto semplice per esempio negare il diritto dello Stato d'Israele ad esistere sicuramente non è un di di coordinati Christie Samarkand informazioni stima chissà un del diritto dello Stato disse esistere criticare il governo Netanyahu diciamo al confronto gli europei sono molto leggere io sono stato vissuto in Israele prego
Dalle frequenti sulle da quarant'anni quindi Nicola mi sono molto più critici che sul loro governo di quanto siano gli occidentali carriere quindi ferito di critica lascia va salvaguardato sempre e comunque in particolar modo con questo governo
Che ha fatto ogni tipo di nefandezze essendo diciamo ricattato degli estremisti
Che i padri fondatori Israele avrebbero messo fuorilegge diciamo ecco quindi sicuramente il diritto di critica e va salvaguardato il diritto all'autodeterminazione
E di un popolo vale Israele che ha concretizzato questo collezionismo illusionismo che non opprimente agli altri ma che riconosceva gli altri diritti
E vale anche per lo Stato palestinese ovviamente il diritto all'autodeterminazione per quanto mi riguarda sì invece le categorie gli ebrei i loro chiamarli con il loro associare i cittadini ebrei le responsabilità del loro governo c'è veramente un salto di qualità che deve far riflettere l'antisemitismo non dipende purtroppo dal governo di Israele ma dipende da è una mala pianta come lo diceva Giorgio la Pira è un cancro che dal secco di viaggia comunque carsico ogni tanto riemerge
Ma è un fatto culturale plurisecolare quindi non va sottovalutato perché appunto l'indice
Della non accettazione della diversità
E allora lei ha usato prima una definizione adesso in ultima cancro ma insomma categorie antiche e ha detto cosa bisogna ancora fare a livello culturale
Bisogna invece investire molto appunto nel riconoscimento dell'identità e nel rispetto dell'identità nel nella conoscenza delle culture
Bisogna insistere molto sul fatto che l'identità anche l'identità forte quelle che si parlano come per il popolo ebraico su una tradizione millenaria
Non sono un elemento di di lontananza ma anzi sono un elemento di dialogo io credo che il dialogo sia possibile solo quando si riconoscono delle identità altrui e quando si è convinti della propria identità a quel punto il dialogo diventa secondo quindi insistere molto sul valore
Della pluralità una grande filosofa ebrea Hannah Arendt diceva che non è un uomo ma gli uomini abitano la Terra è che la pluralità e la legge della società della comunità umana quindi dobbiamo educare insiste Lucarelli specie anche insomma i nostri giovani nostri bambini nelle scuole a detenere la diversità e la pluralità con una grande ricchezza che rende più giusto e più bello al mondo
E cosa non ha funzionato perché lei giustamente prima sottolineava le università le scuole
Se non sta funzionando che la strategia nazionale contro l'antisemitismo che è una cosa che anch'io ho governato quando era a Palazzo Chigi due mila quattordici sicché la strategia nazionale che ben fatta e che ha un mucchio di azioni come spesso succede in Italia rimane sulla carta
Queste azioni educative queste azioni io educazione era anche discriminazione all'accettazione della diversità alla conoscenza delle culture altrui
Non sempre vengono fatte come invece richiesto essere diciamo tenuti si sarebbero tenuti a fare quindi ci vuole più come sempre educare costo ed è una fatica
Ma come dire se qualcuno pensa che l'ignoranza non sia un costa una fatica sta sottovalutando a una questione di neanche un costo molto maggiore
Ed è una fatica molto maggiore perché poi capiamo che attraverso l'ignorante si diffonde anche la violenza
L'ignoranza la violenza io stavo pensando lei prima ha parlato giustamente deve l'Università Ca'Foscari di Fiano
Ma precedentemente anche di Parenzo tutt'altra persona naturalmente tutt'altre idee politiche ma cui fu impedito di parlare qui all'università la la sapienza ed in ultimo pensavo ma questo per portarla per farle fare un commento sull'attualità insomma pensavo anche
Alle parole
Della relatrice ONU albanese anche sull'attacco che c'è stato giornale la Stampa
Sì queste parole sono totalmente fuori luogo nel senso che
Nella violenza in un'intimidazione verso la stampa libera non c'è nessun monito
C'è semplicemente un atto da condannare in lacrime fra cui prenda le distanze
Così come purtroppo non l'abbiamo visto prende le distanze dalla violenza di Hamas che il peggior nemico lo del popolo palestinese
Lo dico avendo fatto per trent'anni in cooperazione con il popolo palestinese è il peggior nemico Hamas è un piatto a Carpi ormai ha portato la guerra poteva liberare gli ostaggi da cui era sarebbe probabilmente finita immediatamente tenuto ha usato il popolo come scudo la dottoressa albanese non ha mai detto parole chiare
Su quel sulle responsabilità di Hamas nel fine recato in questa condizione nello scatenare una guerra politica e nell'avere fatto un pogrom
Di proporzioni incomparabili nella storia del popolo ebraico dopo la seconda guerra mondiale
E quest'ultima sua affermazione continua su questa linea continua a cercare di legittimare la violenza come resistenza
è una cosa inaccettabile è una cosa che non ha non può essere paragonati in nessun modo
Ai movimenti di resistenza che se sono sviluppa il garante per esempio l'occupazione nazifascista credo paragoni arditi
In questo caso siamo addirittura nell'assurdità di giustificare l'attacco uno dei fondamenti della democrazia che la libera stampa
Senta le faccio l'ultima domanda c'è qualcosa in particolare che possono fare i cattolici
Sì non molto devono continuare insiste andiamo
Celebrata in questo in questo periodo proprio neanche un mese fa il sessantesimo anniversario della dichiarazione conciliare Nostra Aetate quindi l'indicazione che che cambiò completamente l'approccio al tema dei rapporti col mondo ebraico e con le altre regioni
Da quel momento la Chiesa diventata promotrice di appunto riconoscimento delle identità e e delle culture anche religiose altrui cerca di comprendere il fatto che e di diffondere il fatto che il cristianesimo nascita del realismo quindi che non è una religione ellenica
Comprende e diffonde il fatto che dell'Islam fa parte della religioni abramitiche sempre una revisione dell'unico Dio quindi diffonde una cultura TV pur nella diversità nelle differenze tra una cultura di incontro e di e di comprensione di quello che abbiamo visto anche in piazza il Colosseo col papà gran grazie a Sant'Egidio cara convocato tutti gli esponenti del Duecento al mondo la Regione può diventare può essere un grande strumento di legame profondo sulla base dell'attività inviolabile di ogni essere umano quindi la religione può diventare il veicolo
Perché ogni essere umano si sente attratta Ettore di però quinti certo i cattolici possono e devono fare molto per questa cosa
Senatore almeno rimane che ringraziarla ringraziamo il senatore del Pd Graziano Delrio grazie a Rock lavori buon lavoro grazie