Assemblea di Confimi Industria dal titolo "Cara Energia..."

Allora quasi puntuali grazie intanto tutti voi buongiorno apriamo l'Assemblea edizione venti venticinque mila venticinque di Confimi
Industria e sarà una mattinata intensa intanto c'è e grande attenzione da parte della politica e dei rappresentanti delle istituzioni per Confindustria dico anche una cosa sul titolo che è stato scelto quest'anno perché tutto è all'insegna del Cara Energia no frotte come molti di voi sanno non è una scelta di tipo affettuoso ma che è una scelta invece di grande pragmatismo rispetta un tema che è cruciale in questo Paese per le imprese ovviamente per le famiglie voglio dire anche un'altra cosa
Tutti conosciamo il contesto la congiuntura in cui anche questa assemblea si svolge che è una congiuntura internazionale ancora di grandissime criticità pensate soltanto a qualche eccesso forse lo definisco io di ottimismo rispetto al conflitto in Ucraina non parlerei di pace ma almeno di un cessate il fuoco
Insomma Putin e ieri ricevendo gli inviati di Trump mi pare non abbia
Confortato molto rispetto a questa questione lancia una sfida all'Europa l'Europa come sapete
Che ancora un grandissimo problema cioè e divisa sui temi cruciali ed è incapace di parlare diciamo con un'unica voce ma non lo stante questa congiuntura potremo parlare di moltissimi altri fatti io credo che chi fa impresa poi a una filosofia una consapevolezza diciamo così di dover guardare sempre al futuro di rimboccarsi le maniche
Ha una grande responsabilità rispetto ai propri dipendenti e collaboratori deve fare ovviamente i conti con quelle che sono i punti di forza ma anche la criticità le criticità del nostro Paese abbiamo grandi potenzialità grandi eccellenze ma punto ancora
Anche grandi criticità abbiamo un valore aggiunto che la stabilità diciamo del Governo attuale e poi c'è una grande un grande tema che riguarda tutto il Paese
Riguarda tutti noi non solo le imprese che quello della crescita sapete che ad agosto due mila ventisei termina diciamo il cambino il percorso del Piano nazionale di ripresa e resilienza allora
Il filo rosso di questo appuntamento di oggi sarà appunto il caro energia e parleremo da diversi punti di vista ci saranno degli scenari internazionali degli scenari delle analisi dedicate al costo dell'energia elettrica avremo
Tanti interventi e poi avremo una tavola rotonda di chiusura a cui hanno aderito tutti gli esponenti de delle forze politiche quindi anche questo un segnale di grande attenzione allora
Per prima cosa io invito il presidente Paolo Agnelli assalire qui con noi
Allora è inutile che vi dica lo facciamo senza ipocrisie che naturalmente ci sono moltissimi impegni internazionali
La Premier Giorgia Meloni e in Bahrain hanno dove impegnata nel vertice del consiglio di cooperazione dei Paesi del Golfo come sapete in pieno svolgimento come si dice la sessione
Di bilancio ci sono molte questioni che riguardano la sicurezza e la difesa del paese e allora noi cominciamo proprio dandovi conto lo vedrete tra un attimo del messaggio importante anche in qualche senso affettuoso che ha mandato la Premier Giorgia Meloni che ringrazio per mente il presidente e tutta Confindustria
Tra le altre cose scrive Giorgia Meloni voi incarnate un modo del tutto particolare di fare impresa la sintesi di un binomio vincente famiglie fabbrica
Che genera valore per il territorio nel quale opera e consente al nostro tessuto produttivo
Di essere al passo coi tempi senza mai perdere la propria identità e l'ancoraggio alla propria storia a proposito di storia
Siamo credo sia la prima volta che l'assemblea di Confimi si svolge
Qui al chiaro in modo che il museo
Della cucina anche un'altra delle grandi eccellenze di questo Paese faccio solo una piccola parentesi a proposito del riferimento che fa Giorgia Meloni
Alla storia italiana scrive ancora la premiere caratteristiche uniche che contribuiscono a rendere forte e solido il nostro sistema economico consentono all'Italia
Di detenere primati in diversi settori strategici della manifattura avanzata
Dell'export di qualità con tutti i vantaggi e benefici che ne conseguono in questi anni il governo ha lavorato per restituire all'Italia quella credibilità di cui aveva bisogno
Per affrontare un quadro economico finanziario internazionale tra i più complessi di sempre e una credibilità che ci viene riconosciuta dai mercati dagli investitori e dai risparmiatori e che abbiamo costruito dimostrando grande serietà nell'arte in unità dei conti pubblici è peraltro io vedo che è già collegato con noi
Il ministro Giorgetti e a proposito di conti pubblici diciamo né il primo custode mettiamola così
La manifattura economica per il due mila ventisei
La manovra economica per il due mila venti si scrive ancora Giorgia Meloni consente all'Italia di uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo già nel prossimo anno senza però rinunciare a perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati fin dal nostro insediamento e uno di questi è il sostegno all'impresa e a chi produce e crea ricchezza e occupazione in Italia
Con questa legge di Bilancio scrive ancora la Premier reintroduciamo il super e l'iper ammortamento
Due strumenti molto apprezzati dalle imprese e particolarmente efficaci per sostenere gli investimenti nell'innovazione e nella transizione ecologica
Diamo stabilita per il prossimo triennio al credito d'imposta per gli investimenti realizzati nella sesso unica con uno stanziamento complessivo di oltre quattro miliardi di euro
Rifinanziando inoltre la nuova Sabattini e confermiamo la super deduzione del costo del lavoro al centoventi per cento per incentivare nuove assunzioni
Giorgia Meloni questo messaggio scrive ancora misure tutte tangibili ed efficaci per dare risposte un tessuto produttivo che in questi anni ha dimostrato di saper far fronte a crisi epocali e a shock inaspettati
Siamo perfettamente consapevoli che sono tanti i nodi da sciogliere ma non abbiamo intenzione di tirarci indietro penso ad esempio al costo dell'Energia
Questione che sta molto a cuore a tutto il governo e su cui stiamo lavorando per offrire soluzioni concrete
Sono sfide che vogliamo affrontare insieme a voi e potendo contare sul vostro contributo
Capiterà di avere idee diverse ammette nella Premier non sempre saremo d'accordo su tutto ma sono certa che su un punto non ci divideremo mai
L'Italia è una grande nazione può dimostrare al mondo ciò di cui è capace tracciando la rotta e diventando un modello da seguire
è un traguardo che possiamo raggiungere solo se remiamo tutti nella stessa direzione come fa una squadra vincente vi ringrazio e vi auguro buon Assemblea così
La preside
Allora diciamo una cosa no
Di solito c'è un rituale per le assemblee
Delle
Le per le associazioni di impresa è presente il presidente che fa sua la sua relazione noi
Però anche per i tanti impegni che ha proprio in questo periodo come prima sottolineavo vogliamo aprire in maniera un po'inedita e lo facciamo comunque
Con il ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti che già collegato con noi buon giorno ministro
Presidente favorevole
Anche oggi siamo al lavoro su dei giorni cruciali sulla legge di bilancio però non mi sottraggano di alcuni aggiornata aggiornamenti su temi credo di vostro interesse
Voglio però per privata cosa condivide con me
è saggio il fatto che c'è una comune consapevolezza che ci unisce e che il riconoscimento dell'impresa manifatturiera all'italiana come architrave del nostro sistema economico e sociale
E le piccole e medie imprese con un forte radicamento territoriale con la capacità di internazionalizzarsi senza dimenticare le proprie identità di investire senza guardare
Solo ai risultati di Breve Periodo finanziari
Sono il patrimonio che già permesso di diventare un Paese prospero
Sviluppato
Se oggi Italia resta tra grandi paesi industrializzati tutele alla forza della sua manifattura
A guidare tutte le nostre scelte che siano quelle sui conti pubblici le banche sì Salaris Energia sull'Europa sull'export è la convinzione di essere un grande Paese industriale che cura la sua sicurezza economica e finanziaria
E con voi condivido anche l'ambizione che il nostro Paese posso tornare a tassi di crescita elevati
Non si tratta evidentemente di un obiettivo solo nella nostra disponibilità
Come constatati ogni giorno in azienda il quadro geopolitico influenza le aspettative degli ordinativi la propensione agli investimenti e a catena questo freno sì riverbera sull'attività economica nazionale
Se il contratto contesto sì stabilizzasse a livello internazionale le aspettative di consumatori ed imprese potrebbero migliorare e portarono espansione più forte del pile che i nostri fondamentali giustificano
Pienamente
Nel frattempo la linea direttrice di questo governo contemporanea sarà quella dimettervi nelle migliori condizioni di lavorare e come ha puntualmente richiamato dal presidente Meloni la lettera che in via inviato e che avete letto
Partendo da Energia
Da pochi giorni operativo alla Vergine risolverò il meccanismo che garantisce alle imprese energivore l'accesso anticipato al prezzo calmierato
è un passo che va nella direzione necessarie di tenere insieme investimenti nelle rinnovabili riduzione dei costi e la competitività industriale
Siamo quindi lavorando su misura che rafforzino questo percorso anche nel due mila ventisei
Inoltre sul piano europeo l'Italia ha tenuto una posizione estremamente assertiva contro la proposta di aumento delle aliquote sul gas
Come sapete non esiterà a porre il vento suo ogni compromesso che non contenga conto degli Effetti sull'indulto e l'ho detto molto chiaramente ai miei colleghi nell'ultimo e confida
Passiamo al tema degli incentivi contusioni legge di bilancio il Governo ha proposto in Parlamento di stanziare in tre anni circa nove miliardi per l'impresa e tra le misure che stanno più a cuore la questa platea il potenziale la Pozza ma in realtà del della della di definizione come ha detto il presidente Meloni degli investimenti per la Zeiss che si sta allargando anche a Marche Umbria come il fidanzamento come Sabattini
Ma la principale misura su cui stiamo completando l'affinamento diciamo così e quella delibera ammortamento per investimenti in beni materiali e in materiali tecnologicamente avanzati oltre che per gli investimenti di efficientamento energetico sulle rinnovabili
Il mondo produttivo inclusa confini già chiesto di dare a questa misura un orizzonte pluriennale
Lo stiamo facendo credo che rispetto alla versione originale entrati in Parlamento riusciremo a garantire questo orizzonte pluriennale lo prendiamo anche come un segno di apprezzamento per la scelta che abbiamo fatto in manovra e siamo quindi proprio in queste ore al lavoro per rispondere a questa richiesta
Infine vorrei tenente toccare il tema dei salari
In tre anni e il governo ha profuso uno sforzo importante per incrementare i tempi reali tagliato il cuneo fiscale a beneficio dei lavoratori fino a quaranta mila euro con un costo di trentotto miliardi complessivo e come appunto testimonia gli studi questo ha permesso di garantire il relitto reale per i redditi più bassi
Nel ventisei il percorso di riduzione dell'IRPEG prosegue esistenti a quelli che in qualche modo non ha dubbi di facce beneficiato in passato di questi interventi con ulteriori tre miliardi a seconda di cosa che gli interessa appunto i redditi fino a cinquanta mila euro
A questi interventi si affiancano anche quelli diretti a favorire la contrattazione relativa ai premi di produttività con una misura di ulteriore incentivazione
Il Complesso delle misure tra redditi da lavoro adottate in una parte di una fase che appunto e di forte controllo la spesa pubblica
è stato mosso proprio da ragioni di equità ma anche di efficienza economica ovvero la volontà di dare una spinta alla domanda interna ed una fase di contrazione del commercio internazionale
Se lo sforzo del governo sarà accompagnato come mi sembra di capire da quello delle parti sociali per rinnovare i contratti ad alzare gli stipendi a beneficiarne sarà tutto il Paese nel suo complesso
Quindi continuiamo su tutti questi temi a confrontarci ovviamente abbiamo idee diverse sicuramente confini Agnelli in modo molto brillante li esprime
Ma sempre con questo tipo di comune ambizione e per questo vi dico torna al lavoro ma soprattutto auguro buon lavoro a tutti voi grazie
Grazie allora
Grazie al ministro
Buon lavoro insomma per lui più che per altri è una fase molto calda queste allora
Caro Presidente ecco il podio e per il presidente Agnelli prego
Buongiorno a tutti
Ringrazio e saluto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ministri già intervenuti e quelli che interverranno il mio ringraziamento si allarga le autorità presente
A vostra Eccellenza monsignor Paglia
A tutti gli altri ospiti alle colleghe ai colleghi che oggi sono qui parte della nostra assemblea
Andrò subito al dunque
Siamo in chiusura di un anno che ha visto molteplici difficoltà minare la nostra stabilità economica
In questo quadro geopolitico così confuso e preoccupante anche il sistema manifatturiero italiano sta attraversando una fase di profonda trasformazione
Si registra un progressivo indebolimento della base produttiva e una crescente perdita di competitività rispetto ai principali partner europei c'è un dato dal quale voglio partire
In Italia le imprese manifatturiere sono passate dalle settecento quarantaquattro mila unità alle quattrocentonovantasette mila di oggi lo dice uno studio di Unioncamere
In trent'anni sono scomparse circa duecentocinquanta mila imperiese il peso del manifatturiero sul totale dell'impresa è così sceso dal tredici virgola otto per cento all'otto virgola cinque per cento
Siamo di fronte a un ridimensionamento che non è solo statistico ma anche culturale e sociale negli ultimi anni ventun mila industrie hanno trasferito la propria produzione in Romania Polonia e Repubblica Ceca
Siamo pur sempre in Europa mali i costi energetici e i carichi fiscali sono enormemente più favorevoli
Per la prima volta dalla nascita di Confindustria ormai tredici anni i nostri uffici ricevono telefonate dall'impresa e per aiutare in questo processo ci chiedono un aiuto per andar via dall'Italia
Questo è un fenomeno che andrebbe osservato con maggiore attenzione maggiori commenti
Quasi il quaranta per cento dei giovani industriali del nostro sistema associative i nostri stessi figli pensa di fondare la propria impresa fuori dall'Italia perché non per mancanza di amore per il nostro Paese ma per sopravvivere
C'è una competizione interna all'Europa sempre più squilibrata è un sistema di costi che penalizza chi produce in Italia se la manifattura è ancora il cuore dalla nostra economia
Il suo partito si sta indebolendo
Se non interveniamo rapidamente sulle cause strutturali che la stanno soffocando rischiamo di trasformare la crisi in declino
La prima causa per cui la manifattura italiana perde terreno ha ormai un nome preciso energie
Il costo le energie diventato alla variabile che decide chi sopravvive chi chiude anche se nella discussione politica sui miti era il tema non viene quasi viene non viene quasi accennato e ce ne parla o se ne parla pochissimo
Energie incide direttamente e prevalentemente sulle aziende energivore ma a cascata su buona parte delle filiere che compongono la manifattura italiana
Infatti anche l'aumento dei costi su alimentari non è causa casuale le grandi industrie alimentari sono energivore come i grandi distributori come i trasportatori
E tra gennaio e agosto industria energivora italiana hanno pagato un prezzo medio di ottantacinque virgola ventotto euro per megawattora e fonte Corriere della Sera
Qui vedete una slide che dimostra il confronto tra cosa paga l'Italia rispetto alla Spagna alla Germania
Al nord Europa e alla Francia per cui vedete che arriva a pagare più del doppio più del triplo in determinate cose è chiaro che a queste condizioni
Noi che dobbiamo competere a livello europeo e non dimentichiamoci che dobbiamo abbiamo Cina abbiamo India abbiamo Turchia
Che si tallone hanno sempre di più per cui il con questo tutto con queste Energia
La vedo diciamo brutta per il nostro futuro se non ci sarà un cambiamento immediato e poi vediamo come potrebbe essere
Fatto
Ecco riprendo in Spagna si preoccupa chiamo sessanta virgola trentatré euro in Germania e quarantaquattro virgola cinquanta in Francia solamente il venticinque virgola quarantacinque nei Paesi del Nord Europa addirittura trenta virgola ottanta euro significa che un'impresa italiana pari all'energia oltre tre volte più di una francese quasi il doppio di una tedesca
Sono obbligato a citare il mio gruppo industriale perché la cifra che noi spendiamo in più come gruppo Agnelli per quanto riguarda la lavorazione dell'alluminio ammonta all'anno a più due milioni e otto rispetto alla media
Diciamo dei nostri competitiva da voi capite che tre anni e due milioni e otto di perdita di soldi chiaramente non avremmo potuto fare uno stabilimento nuovo nel frattempo con quei soldi però quanto potremo andare avanti con quei credo non so un anno ancora e poi e per cui questo è il grido d'allarme
E non solamente noi che siamo energivori ma poi io ci metto anche la pensionata che deve spendere mille euro in più per quanto riguarda l'energia che mille euro per l'abisso nata penso che sia uguale al sacrificio che non è aziende dobbiamo fare
In chiaramente come possiamo augurarci che qualcuno investa in Italia prego Como spera che le aziende agrarie viene in Italia a investire
Non capiscono che il tessuto non c'è l'uso non c'è possono venire in Italia quelli che distribuiscono un prodotto per l'Italia lo gli fa comodo
Essere presente in Italia ma chi deve produrre in Italia scordata però perché non e lo dico alla politica non arriverà mai
Come si fa a competere in queste condizioni da tredici anni dalla sia di Confindustria denunciamo che questo squilibrio ma se solo da crisi internazionali o da guerre nasce da speculazioni da rendite di posizioni da margini eccessivo intervento pubblico in un settore che partecipando a trasmissioni di La sette Omnibus neanche a farlo apposta condotta allora Dante Andrea Pancani
Che denuncia in questa situazione per la prima volta siamo nel due mila e dodici
Pensate stia esagerando no guardiamo i dati il quattordici novembre scorso Il Sole ventiquattro Ore riportava l'analisi di Mediobanca e su due mila sì Mediobanca su due mila ottocentoventotto grandi società
E qui abbiamo gli utili netti del due mila ventiquattro di e nero e Dini
Innanzitutto questi utili faccio presente che sono storici per queste aziende
E non hanno mai guadagnato così tanto rientrerà nel loro record centenario comunque storico sette miliardi per l'ENEL due miliardi e sei per quanto riguarda ENI
E partendo da un presupposto di ricavi di ottantotto virgola otto miliardi Perini settantatré virgola nove miliardi per quanto riguarda AN
Gli utili combinati di questo lo di queste due soli nove miliardi e seicento milioni
E in testa Cheney con ottantotto miliardi ricavi seguita da ENEL con settantatré punto nove miliardi e nella raddoppiato gli utili e portando a sette miliardi distanziando ENI ferma due milioni a due miliardi e sei
Nove delle prime venti società per dimensioni operò nel settore energetico sono partiti a partecipazione pubblica cinque private sei a controllo estero
A questo si aggiunge terra che nei primi nove mesi del due mila e venticinque ha chiuso con un Ebitda superiore al settanta per cento chi si intende che i bilanci che fa impresa sa che l'ebitda del settanta per cento non lo faremo mai
Neanche scendiamo rubare rivendiamo il prodotto settanta per cento un qualcosa che non vedremo mai
Ci accontenteremo del dieci del sette del dodici eccetera eccetera il settanta per cento addirittura la questione da favola
E il cuore di questi profitti le attività regolate la gestione della rete nazionale remunera con tariffe fissate dall'Autorità l'azionista di riferimento di questa società e lo Stato italiano
L'azionista di riferimento fra l'altro non è sufficiente dire azionista di riferimento perché quella che nomina i board di queste ore
Di queste di tutte queste aziende per il presidente consigliere di amministrazione eccetera derivano proprio da una scelta che il governo che il Governo fa
Allora chiediamo a chi dobbiamo rivolgerci sì non allo Stato stesso perché agisca attraverso le sue partecipazioni per contenere il prezzo di gas carburanti ed elettricità come già fanno gli altri governi europei
Non deve passare il messaggio e noi non vogliamo credere a questa preoccupazione che lo Stato non abbia a cuore il sistema produttivo
Si può fare e gli altri paesi europei lo dimostrano la Spagna ha fissato un tetto i costi compensando lo sforamento con risorse pubbliche
La Francia ha garantito contratti di fornitura sta abolite le industrie Nesi vola italiane ci ha scelto di lasciare gli amichevole gli anni di mercato senza regole
E sono le nostre imprese a pagamento Arezzo è chiaro che poi nel frattempo lo Stato italiano in qualità di azionista ha incassato negli ultimi anni otto miliardi di plusvalenze oltre i dividendi
Per cui tra questi otto miliardi ricordo che il le accise sul gasolio raddoppiate nell'anno scorso
E oltre ai dividendi questi nove è chiaro che mettiamo a Bosco in questo modo mettiamo a posto i conti di Giorgetti appunto che parlava prima ho capito ma non possiamo pagare noi il debito pubblico che si è fatto in tutti questi anni
Certo fanno bella figura i governanti di oggi perché abbiamo dicono abbiamo risolto il problema dello schieramento dei nostri debiti che era più del tre per cento e oggi due virgola Ecology e due virgola otto Blasi bravi bravi
E dovrebbero dire bravi a noi che stiamo lavorando tenendo in piedi le aziende lo strazio Boncompagni Ando nulla
E poi ne approfitto visto sto dicendo lì per Romolo disattento
L'uscita investe fa l'investimento lo deve ammortizzare
Ma chi fa investimenti per fare investimenti occorre avere i soldi per poter fare gli investimenti le banche oggi non te li danno perché devi essere Rockefeller per avere qualcosa se no non te lo danno i loro veicoli ticinesi sapete siete tutti
E avete davvero da Banca di dietro a casa tutti e sanno che ormai non hanno più interesse le banche a fare presto
Come lo faceva una volta noi che siamo per lo più PMI siamo banco centri che per cui è chiaro che il se non c'è la banca non possiamo rivolgerci al mercato facendo qualche diciamo
Artifizio noi dobbiamo andare in banca a presentare i conti la banca non vuol fare questo tipo di lavoro
Per cui noi non riuscivo neanche investire e a metterli dei soldi per poi avere il beneficio di guadagnare e se abbiamo investito se abbiamo trovato i soldi se abbiamo investito e ci abbiamo guadagnato
Ci regalano di per l'ammortamento cioè possiamo ammortizzare con una quota maggiore i nostri investimenti ho capito stare al stai governo aiutando
Un'azienda che sta bene sta bene perché ha avuto i soldi per investire statuine perché ha guadagnato e allora ecco che la premio beh io penso che invece un occhio di governo dovevo dallo chi non riesce a tirare avanti quello che è prossimo alla chiusura quello che ha grandi difficoltà
Sì però mutamento non è fatto per queste tipo di azienda
E allora torniamo alla domanda ma allora si può ancora intraprendere liberamente in Italia si può fare impresa con questi vincoli
Quando due aziende di fatto sono esclusi viste su energia e gas con il loro comportamento e possono decidere il destino della nostra competitività e allora dico non siamo libere in intraprendere per intraprendere o poter comperare energia dove voglio dove vi conviene per andare a comprare in Australia posso andare non devo passare per forza attraverso le aziende mezze di Stato che ci obbligano con tanti passaggi a pagarla così caro allora la libertà di intraprendere non c'è in Italia se non sono libero di comperare l'energia dove foglio dove post a
Bene su questo voglio essere chiaro il il tema non sono i Ristori o di bonus temporanei non gli abbiamo mai chiesto e non ci interessano il tema è costruire una politica energetica industriale se è una strategia che riporti il costo dell'energia a livelli europei
E chi è stabilità e prevedibilità a chi investe produce
Stiamo lavorando con umanità con ad un manifesto per il Cano Energia abbiamo alcune proposte utili
Ad agire nell'immediato un intervento diretto dello Stato sul mercato energetico come prima lo Stato deve esercitare il proprio ruolo di azionista per imporre una politica dei prezzi e qui limitando il più gli straordinari alternando l'economia reale
Riduzione della fiscalità sull'energia oneri accise imposte devono essere alleggeriti anche attraverso crediti fiscali trasferibili che compensino le minori entrate senza per sentire la spesa pubblica
Avevi
Delle rendite delle società regolamentate necessario intervenire come dicevo prima sui margini SNAM Terna Italgas che presentano rendimenti superiori alla media europea
In quanto però in mercati regolati caratterizzati da un monopolio naturale o concessione esclusiva
Una politica estera energetica l'Italia deve creare cercare di non subire le scelte altrui serve negoziare accordi internazionali che garantiscano forniture stabili sostenibili e a prezzi equi
Il famoso disaccoppiamento che tutti ne parlano e parlano anche la fonte della inizia il disaccoppiamento del costo dell'energia rinnovabile da quella fossile
Allora separare i due mercati significherebbe liberare l'impresa dei picchi di prezzo legati al gas valorizzando davvero le fonti verdi senza farle pagare
Con le con più costosi come più costosa è una slide dovrebbe apparire alla slide numero tre
Eccola in cui ci fa vedere che utilizzano il prezzo del gas
Per calcolare il costo dell'energia dimenticandosi che circa il cinquanta per cento tra rinnovabili idrogeno enucleare fanno il quarantasette per cento le queste Energia costa quasi zero zero per far prima
Quest'altra invece costa perché deriva dal gas dei allora se è così non può utilizzare questo gas per il cento per cento ma devi CONS dell'utilizzare il costo del cinquanta per cento del gas per poter fare i costi invece nonostante le diversi fonti diverse costi prezzo del gas a determinare il punto
E non è corretto se fossimo in un'azienda privata direi e non lo dico che se c'è qualcosa di truffaldino in questo questo conteggio
Non ne parla mai nessuno ma il discorso nasce gran parte da queste
Lo Stato Italia Pravo acquista gas a costi più bassi di tutti questa è una sorpresa
Perché ci sentiamo comitati la slide numero quattro
Allora si dice ma l'Ucraina ma la guerra la noi dobbiamo andare a comperare i gas all'ultimo momento siamo dovuti andare qui per cui il problema l'Ucraina problema la guerra un bel niente
Perché se voi vedete la linea azzurra sono i prezzi che noi abbiamo pagato il gas quell'altra rossa le altre nazioni europee per cui noi siamo bravi
Comperiamo ricasca e poi quello che produce energia
Meno degli altri
Beh ma allora uno normale si dice ma come se paghiamo il gas meno degli altri perché dobbiamo pagare l'energia elettrica tre volte di più degli altri quattro volte di più dagli altri due volte più dagli altri qui è una è una truffa
è questo concetto che va portato avanti basta raccontarci balle del tipo che lavora dalla guerra e docente alla guerra centrò eccetera non c'entra un bel niente è una scelta puramente politica
Adesso veniamo a un tema
Che è una riflessione sul sistema bancario tocca trasversalmente tutte le attività e incide sul conto economico di tutta l'impresa in questo periodo i soci sono stati i guadagni e utile in continua ascesa
Si è discusso nei mesi scorsi e non la tassazione sui super profitti qual è la situazione
E con la sola in numero cinque
Che vi fa che ci fa vedere
Con un po'di invidia
Quanto guadagnano le banche
Questi ultimi tre anni ventidue ventitré ventiquattro raggiungono picchi
Esagerati
Innanzitutto il governo li aiutate tantissimo in quel periodo di vi ricordate negli Npl non per formarlo scrisse c'erano perché erano i crediti che erano in pancia ma per poterli buttare fuori e purificare vi diamo la possibilità di Ciferri fu avendo comunque un bello ricarico eccetera eccetera
Egli è l'han fatto le banche
Gli hanno anche passato una regola
Che non accettiamo perché anche lui non possiamo fare niente prima dal cinquanta banche adesso ne abbiamo quattro perché hanno fatto né fusioni queste mega fusioni che hanno portato a a delle da regole che sono praticamente monopolistici perché monopolistiche tipo quella che voi sapete invita sicuramente fastidio solito caro un punto che Suni so i soldi che evitano di disponibilità paghiamo una tassa non sui soldi che citando sui soldi che c'è la filamenti praticamente sono finalmente sono soldi che ci mettono indisponibilità possiamo prenderli beh noi qui paghiamo la famosa Commissione che praticamente in base ai soldi che ai a disposizione ma non usi pali comunque lo zero virgola in base alle trattative interni che fa da zero quattro zero tre zero due eccetera eccetera
Pensate quanti di questi soldi non utilizzati
Ognuno ha nella propria affidabilità in tutte le aziende d'Italia moltiplicate per lo zero virgola senza lavorare senza far niente come i bonifici on line sa che paghiamo anche se lo facciamo noi e anche questo è un altro ragionamento
Si può si arriva a questi ragionamenti a questi soldi che vanno a gravare
Sulle nostre aziende perché siamo lì che noi dobbiamo ingrassare questi queste persone queste aziende che non hanno più in mente di fare secondo le loro dichiarazioni Russo l'opinione di fare credito verso le imprese
Una delle domande che ho ho risposto che ho avuto non abbiamo più le persone che possono valutare l'efficienza di una società
Siamo Postal dichiarato non facciamo più lavoro di banca allora ti revoco la licenza
Hanno guadagnato tante si permettono di rifiutarsi di dare un aiuto
E questo qui mi fa veramente
Allora
E si sono rifiutati di dare un aiuto allo Stato che va a elemosinare sembrerebbe che adesso presteranno Isotta resteranno i soldi ma io dico una cosa ma voi sareste d'accordo
A pagare un due per cento se guadagnata e più di due milioni di euro una grossa azienda io sì
Che me ne frega di pagare il due per cento di tassa secondario più di due milioni
Non tocca né tocca solo i grandi Gruppi le grande impresa delle grandi aziende che guadagnano questi soldi paghino non andare a chiedere l'elemosina loro leader comparirà un due per cento niente di che ha un bonus qui c'è un po'di coraggio
Più facile mettere
Andar contro i piccoli che andar contro i grandi si è sempre detto e se non alziamo la voce però un po'noi sarà sempre peggio rosso lo dico a tutti anche chi non è qui che dovrebbe essere qui Madesimo vuol prender tempo esiste qui sta a casa a lavorare sempre di punto con la sua voce doveva essere un po'presente a darci una mano a far sentire la propria voce
E questa è la fotografia del contesto in cui si muove la manifattura il contesto in cui ci confrontiamo ecco che i nostri competitori in primis europei
Riconosciamo sul fronte interno che la scelta di mantenere il deficit sotto il tre per cento del Pini e di chiude in anticipo la propria di una procedura d'infrazione
Siano risultati importanti sono scelte comprensibili per la tenuta dei conti lo standing finanziare e la credibilità internazionale ma attenzione la stabilità dei conti pubblici non può mettere a rischio il tessuto manifatturiero italiano
Ora più nostra impresa ho bisogno di respiro
Siamo comprimendo gli spazi di intervento proprio quando servirebbe al contrario infuso straordinario agli investimenti industriali la competitività
D'altronde viviamo in un contesto europeo in cui altri Paesi adottano politiche fiscale più espansive e sostegni diretti ai settori strategici per questo mi permetto di fare due considerazioni nostre industrie ospiti
Un vincolo troppo rigido non rischia di soffocare la nostra transizione energetica e digitale accentuando il divario con l'Europa
Qui governo dovrebbe un po'mettersi d'accordo
Tutti recitano che occorra mettere sicuramente fotovoltaico cambiare fonti energetiche sganciarsi dal fossile benissimo
E come mai quando voglio mettere i pannelli qui si qui no qui forse qui bisogna far domanda lasciate mettere i pannelli dove vogliamo dove possiamo metterli
Lasciate almeno una libertà finanziate anche le grandi imprese a mettere i pannelli non solamente determinate aziende piccole che hanno un reddito basso
Dovete darci a tutti la possibilità di investire in pannelli se questa è l'idea ok
Bene
Se questa è l'idea poi noi che l'abbiamo fatto purtroppo scusatemi ma preferisco citare
Esempi che c'è un sicuro che non son vale perché lo dico e lo so io dalla mia azienda mi hanno scritto l'altro giorno i miei si chiedendoci di chiedere come mai l'ENEL de omesso un impianto fotovoltaico Pralboino
Che in provincia di Brescia nella fonderia
Ci hanno chiesto dopo aver fatto aspettare centoventi giorni invece di quarantacinque come dice la legge per darci una risposta cinquecento quarantasei giorni lavorativi per effettuare l'allaccio
Beh allora veramente mi prendete per i fondelli perché allora lo Stato c'è sempre o non c'è mai c'è quando c'è l'uomo non ce la Roda rintervenire dire o bene
Facciamo mettere i pannelli questi investo dopo i cinquecentoquaranta sei giorni lavorativi sono quasi tre anni e tre anni io cioè pannelli fra tre anime li attaccano capisce cosa vuol dire
Pensate che sono quasi tutti in questa situazione per cui c'è una volontario far consumare le ha parlato ha rapporti di questo tipo conferita a rompere le balle
Non c'è la necessità di un approccio più stabile di una visione di lungo periodo per sostenere la competitività dei sistemi per industriale italiano a nostro vino servono visone coraggiosa chiusi la leva fiscale energetica regolatoria
Non come un vincolo ma come un'opportunità per rilanciare la manifattura solo così possiamo difendere l'occupazione qualificata e garantire all'Italia una posizione competitiva sul nuovo scenario
Europeo noi siamo qui per contribuire e siamo aperti ad ogni discussione
Il mio il nostro è un grido d'allarme di chi in lamierino in fabbrica lo calpesta tutti i giorni noi cerchiamo risposte
Noi pretendiamo di avere la venuta pretendiamo di avere la verità in tasca ma il polso dalla situazione lo abbiamo perfettamente
Sulla manovra ci siamo espressi in audizione durante gli incontri politici la legge di bilancio per forza di cose risente delle ristrettezze che abbiamo appena detto
Contiene alcuni segnali positivi ma sono ancora troppo timidi e discontinui per imporsi davvero nel mondo delle PMI
Sul lavoro e sulla produttività abbiamo apprezzato le intenzioni ma la frammentazione delle misure non aiuta
Non aiuta abbiamo apprezzato la riduzione dell'imposta sui premi di risultato chiedendo che diventi strutturale più flessibile non è per fare il solito guastafeste ma i io do dei premi se raggiungiamo degli obiettivi
Ma se non riusciamo a raggiungere gli obiettivi perché non siamo in grado di competere è una misura che verrà usata poco perché tu premi i tuoi dipendenti come premi di netti solito che i premi di risultato per i premi di produzione ma se non riusciamo a far produzione e saperlo che non siano in cassa integrazione che premi diamo eseguiamo dei premi vuol dire che andiamo bene vuol dire che potremmo darle anche senza questo beneficio
Questo è abbiamo apprezzato la riduzione delle imposte sui primi risultato chiedendo che diventi strutturale più flessibile che ci sia meno che negli altri prossimi anni così uno fate i conti
La revisione dell'IRPEF un segnale positivo ma la sopportate troppo limitata nell'entità nel tempo per la maggior parte dei lavoratori e dell'impresa sugli investimenti crine technologies e abbiamo chiesto l'assoluzione reciproca
Responsabile sul transizione cinque punto zero
Per salvare il it progetti avviati e le risorse
Già impegnate
Il nostro sul progetto
Inter ammortamento è una buona notizia
Ma servono risono Triennale
Per permettere una vera pianificazione industriale bene gli incentivi per le rinnovabili e rifinanziamento della Sabatini ma servono più risorse sul fronte fiscale diciamo no alla modifica delle compensazioni F ventiquattro
Diciamo no alla nuova disciplina sui dividendi una misura che rischia di colpire proprio le reti delle PMI in investimenti industriali di lungo periodo
Questa analisi sui problemi della manifattura il suo respiro della manovra ha poi un punto di ricaduta fondamentale
E quel col punto per l'Italia un volto è il volto dell'impresa familiare un modello che porta con sé una visione del mondo fondata sulla responsabilità sulla continuità sul senso del limite
Valori che il modello capitalista delle multinazionali spesso governate da logiche di ritenere termini a smarrito
Quali sono i punti di forza ne vedo tre fondamentale il primo il rapporto con le persone in un'impresa familiare
Il titolare conosce per nome i suoi collaboratori sa dove vivono conosce le loro storie c'è un senso di responsabilità morale prima ancora che gestionale verso chi ci lavora secondo la capacità di guardare lontano
La gestione familiare orientata lungo periodo non alla trimestrale questo permette di costruire strategie solide di innovare senza stravolgere o la propria identità il terzo legame con il territorio
Siamo replica radicati in un luogo in una comunità le nostre scelte impattano sulla piazza dove vivono i nostri figli questa non è un'astrazione e la responsabilità quotidiana
Di chi non può delocalizzare la propria reputazione
Per questo modifica delle nostre PMI familiari l'avvio diversi
Senta industriale dell'Italia sono il nostro DNA economico
E come ogni biodiversità vanno preservate e quando si parla di responsabilità sociale per noi non è una voce di bilancio per me qualcosa di molto concreto significa non buttare via il lavoro le competenze la dignità del per delle persone
Pensateci un giovane e pieno di idee
Io un anziano pieno di esperienza sono una squadra perfetta
Nelle nostre imprese l'esperienza non si archivia ma si trasmette e qui arriviamo al punto cruciale
La differenza oggi non è tra piccole e grandi imprese una vera contrapposizione tra due modelli di valori da un lato avanza un'impresa astratta un luogo scettico senza volto e senza storia dove comandano nomi rendimenti e margini
Al vertice non c'è un imprenditore Mazzeo Musio uno minato da un board spesso scollegato dal territorio in cui impresa opera l'obiettivo è uno solo massimizzare massimizzare il profitto nel minor tempo prossimi aggiunge il risultato breve termine ma anche a scapito della sostenibilità di lungo periodo
Le imprese che che ragiona per trimestri e non per le generazioni non ho mai eredi ma azionisti un'impresa senza territorio pensiamo l'opposto non si tratta di un'ultima analisi demonizzare le grandi imprese multinazionali non diciamo cosa sia meglio o peggio diciamo però che c'è una differenza enorme fra fare impresa e fare finanza
Ne vogliamo costruire il futuro partendo dal nome delle nostre mani dal non un codice ISIN in Borsa per questo dico che l'impresa familiare italiana non è il passato
è l'esempio più avanzato di come si costruisce un futuro duraturo
E luogo dove il lavoro ancora un volto dove l'impresa ancora responsabilità dove il territorio non è un costo ma la nostra casa dove si costruisce valore per davvero perché si progetta sul valore di chi CIA preceduto grazie
Allora
Grazie
Grazie al Presidente Bandinelli col quale si accomunati con noi allora Federico Fubini eccolo
Prego
Non so se avete capito sì allora
Noi siamo bloccati da questi onco
Le banche che non ci aiutano ma siamo bloccati perché noi abbiamo nostri clienti che vanno in India in Cina la chiesa qui costa in Italia tre ore venti al chilo
In Cina in India un R sei la fanno la producono la lavorano e la importano ci bloccano
Noi viviamo siamo una filiera presente Agnelli oltre l'energia abbia questo grosso problema che dobbiamo portare avanti l'Italia l'Europa se non brindiamo questi mercati queste alla morte no investire al due mila ventisei così investiamo questo problema grazie scusate grazie non so se il presidente vuole il
Mi ha Prete sì no sono pienamente d'accordo abbiamo talmente tanti problemi sono talmente idee in gravi che vorrei trattarne uno alla volta per cercare arrivare
è anche sto vedendo che effetto avrà dal primo gennaio il CIPE a me
Perché chi e la nuova che arriva dei paesi che lei ha detto che sarà sottoposto alla tassazione del sito anche in virtù della CO due che che che anche benché producono per fare quel pezzo quella del modello
E vediamo se questo funzionerà o no col come ha già detto che le leggi del CIPE anche sono in essere sono facilmente by pass abolire sicuramente un paese come la Cina eccetera
Lo lo lo passerà in qualche modo però voglio essere sicuro e vedere come funzionerà dal primo di gennaio di quest'anno
Ce ne ce ne sono tanti di argomenti ha perfettamente ragione
Grazie allora no contrariamente scusami Federico perdonami perché c'è il ministro Urso che si è appena collegato e anche il ministro Us come sapete dell'incastrare i dati indegni della sua agenda allora
Io mobility ascoltiamo subito dopo intanto saluto e ringrazio il ministro fu ucciso
E così il ministro allora lascio la parola ringrazio innanzitutto per espongono appena ascoltato l'amico
Presidente Agnelli che rispondere giustamente a una osservazione importante significativa che riguarda la salvaguardia della produzione del mercato dell'europea fronte i fenomeni sempre più pressanti di concorrenza sleale dovuta anche ovviamente alle diverse regole che presiedono la produzione europea rispetto a quello che invece non ci sono in Cina piuttosto che in altri
Per i Paesi asiatici e non solo
Ebbene siamo al centro della battaglia
Proprio oggi
Il vicepresidente della Commissione europea commissario sublime
Che ho incontrato otto volte negli ultimi mesi in Italia e in Europa e da cui ho avuto piena assicurazione
Sulla volontà dell'Europa di tutelare la produzione interna proprio oggi il commissario sicuramente presenterà la strategia europea sulle materie prime critiche con strumenti operativi fondamentali per ridurre la dipendenza strategica
Per l'Europa già annunciato come voi reso sappiano su nostra sollecitazione che per quanto riguarda i prodotti siderurgici
Sarà realizzato il dimezzamento delle aliquote
E il raddoppio dei tassi
Sui prodotti siderurgici cinesi
Il dimezzamento delle quote Eraldo io dedicarsi sui prodotti siderurgici cinesi
E io ho chiesto che questo annuncio diventi subito lealtà nel più breve tempo così
Nel contempo
Lotto lunedì o otto prima del consiglio di competitività presiedo a Bruxelles
Per loro decisione una riunione delle alleanza ministeriale dell'illustre energivore terminata su nostra iniziativa insieme ad altri Paesi
Nel luglio di quest'anno Copenaghen
A questa riunione parteciperanno praticamente quasi tutti i Paesi dell'Unione europea
E questo riguarda proprio alleanza le industrie energivore le tematiche che voi sollevare e giustamente essendo imprese che producono anche nei settori energico
Abbiamo poi consente l'odioso un importante consiglio competitività che seguirà questa nostra riunione informare l'alleanza dei Paesi che aderiscono a questo Pato il sostegno alle industrie energivore
E il Consiglio competitività vi sono numerosi argomenti i vostro interessa aggiungo che dieci i dicembre quindi pochi giorni dopo la commissione altresì venga presentarci
La remissione del sisma come noi abbiamo sollecitato oltre un anno fa con un documento specifico nell'integrale insieme ad altri importanti e significativi Paesi europei oggi siamo la maggioranza a chiedere che questa revisione sia importante e significativa
E che giunga in tempo per evitare quello che prima Agnelli evidenziava l'aggiramento a valle del meccanismo benzina
E l'idea contenere questa revisione anche misure significative non so per evitare l'atteggiamento vale sindrome quindi per tutelare la produzione
Il siderurgica chimica e degli altri industrie energivore europee e qui in Italia ma anche
Meccanismi che consentono di restituire
Competitività alle imprese siderurgiche europee che accedono a ad altri mercati rispettato autore che invece producono in altri mercati in condizioni diverse alla loro più vantaggiosa
Quindi la proposta della commissione per la revisione del sisma come sollecitata dall'Italia ci sarà presentata il dieci dicembre non vogliamo che sia particolarmente a Serena
Per quanto riguarda le misure integrare concretezza Nisto picchetto so che stanno ora anche a un nuovo provvedimento che riguarda il sostegno alle imprese italiane per cardinale quando possibile il prestito ripreso vede emerge concludo con alcune misure particolarmente importanti per il nostro dicastero come il piano transizione cinque punto sei
Sapete difficoltà in cui si spiegava il piano transizione cinque punto zero
Per i vincoli della Commissione europea avendo recuperato le risorse che non c'era dicastero per la riprogrammazione che abbiamo fatto viene nel novembre del due mila ed evitare
Quella programmazione perché si dichiarava voi
Sono stati assegnati altri nove virgola due miliardi di euro nel mio dicastero perché più efficiente utilizzo delle risorse in aggiunta all'educazione iniziali del PNR abbiamo bene indigena
Quindi risorse aggiuntive derivanti da quella programmazione ma risorse del genere quindi europee risicoltura i vincoli europei soprattutto i vincoli che l'Europa ci ha imposto dei grilli
Per cui quelle risorse indiano trasmissione cinque punto zero che si conclude in quest'anno
Non erano utilizzabili dalle imprese ne avevano più bisogno cioè delle imprese energivore perché escluse maniera specifica precipua dalle norme della Commissione europea
E gli uomini gli altri lacci lacciuoli sono derivano comunque sempre nel contesto europeo malgrado questo malgrado l'istinto
Che fino a poche settimane fa parlavo in un flop della misura perché non aveva desiderio dell'impresa ricordo che una società negli USA importante per noi la mia presenza in otto poche settimane fa parlava di un fuoco una misura che avevano tratto appena ottocento milioni di euro di investimento in questo centro storico che farà
Arriverà la programmazione del genere perché voi sapete che se una misura raggiunge pienamente l'obiettivo se tutte le risorse che sono destinate quella missione non sono utilizzabili dentro il trentuno dicembre di quest'anno c'è un mese documenti la commissione ritira le risorse si riappropria di risorse e chiede che sia ricoperto lo strumento con le risorse nazionali
Per far fronte stime così negative parlare delle associazioni o di alcune associazioni industriale che parlavano addirittura di foto io ottocento milioni di utilizzo non siamo stati costretti
Ad evitare il boomerang sarebbe realizzato e a destinare quelle risorse ad altri strumenti nazionale vedo questo lo strumento è andato molto meglio di ogni Rossi alla commissione e a conteggiato quattro virgola otto miliardi di prenotazione
Cioè sei volte di più della stima fatta a ottobre quattro virgola otto miliardi prenotazione
Che si aggiungiamo anche in USA quattro punto zero e che ha raggiunto due virgola tre miliardi prenotazione compreso tra quattro virgola otto e il due virgola restiamo oltre sette miliardi di prenotazione
Che noi dobbiamo garantire ovviamente gli ha fatto richiesta poi corrispondono con tutta la documentazione acquisita e quindi sia legittimato a spirale questa misura grandi occhi quello che faremo
E per questo abbiamo chiuso la misura per consentirci di sapere dopo le vostre obiezioni tra industria quattro punto zero di transizione cinque punto zero e dopo l'orgoglio avere completato la documentazione di sapere in tempo utile entro il quindici dicembre a quanto ammonta effettivamente propongono che dobbiamo finanziare
Però sicuramente meno se e gli altri si contendono oggi nel complesso ma comunque
Molto significativo
E ci siamo attrezzati col ministro aggiunge ministro Folloni a completare la copertura delle risorse necessarie nel contempo consapevole del grande successo della misura transizione cinque punto zero e quello che era lindo come il brutto all'altro mondo duchi di fuggire ed è diventato improvvisamente si materializza bellissimo magnifico cigno che tutti vogliono
Ad
Invenzione attraverso un emendamento nel corso della manovra di bilancio di rendere immediatamente esecutivo il nuovo piano sono cinque punto zero sin dal primo gennaio del prossimo anno c'è una valutazione diversa
Sono risorse nazionali e donne europee quindi non risponde agli europei e possono andare venga tutte le imprese anche soprattutto alle imprese energivore
A differenza della precedente misura che non poteva farlo perché rispondeva ai vincoli europei questa nuova così dirompente dovendo tenere conto della contabilità del bilancio dello Stato non può essere finanziato attraverso una misura che e quindi attraverso il credito fiscale che inciderebbe nell'anno di bilancio due mila e via dicendo abbiamo risorse ma attraverso un altro strumento quello del libero movimento che incide negli anni successivi spalmato negli anni successivi quindi compatibile con le esigenze di bilancio
Nuovo piano tradizionali cinque punto zero partirà subito sarà per tutte le imprese con lo strumento
Necessario ai fini del bilancio dello stato dell'iter annuvolamento nel contempo se hanno lavorato con Giorgetti Confortini
Per come ho sempre detto fare in modo che questa misura di successo sia culturale continuativamente quindi anche nel due mila ventisette ventotto
E in questo modo dare a voi una maggiore
Facilita o comunque consentirmi di programmare meglio i vostri investimenti
Necessaria assolutamente per vincere la duplice sfida della transizione energetica e transizione cinque punto zero riduzione del costo l'energia e dei consumi energetici
E la sfida dell'innovazione digitale che tale contraddizione cinque punto zero si può fare l'una e l'altra cosa insieme io credo che sia importante per sostenere le imprese italiane
Per importanza significativa sfida della duplicità nel senso che per avere successo ed avere una cornice di regole europee Carella sostenibile la sfida ed era questo che dalla relazione del sito
Al non venga verso settori siderurgico sul settore clinica che abbiamo condiviso con altri grandi paesi europei gli stiamo lavorando in Europa
Perché le regole europee
Devono coniugare la sostenibilità ambientale
Con la sostenibilità economica e sociale del nostro continente come giustamente tutte le associazioni di imprese europee ci chiedono facendoci librerie e sostenendo le posizioni italiane nell'istituzione europea grazie di quello che avete fatto voi siete stati avanguardia del sistema
Imprenditoriale italiano grazie alla conduzione dell'amico e niente io saluto anche se dal ministero prego presiede altri minimo buono
Grazie
Grazie al ministro Urso anche lui insomma non ha voluto far mancare la sua testimonianza presidente Illy
Intanto saluto il presidente Giuseppe Conte che appena arrivato grazie subito anche a Luís
Vede allora è stata richiamata più volte ovviamente l'Europa no oggi a dalle prime battute di questa volta l'assemblea oggi Federico Fubini se ne occupa ancora proposi debolezza dell'Europa però e qui per darci uno scenario generale prego vedere io
Partito devo ringraziare il presidente Agnelli perché mi ha talmente facilitato il compito non praticamente poiché non parlare scherzo
Però mi facilita veramente perché mi ha alzato il livello posso parlare più liberamente pensavo adesso vengo a parlare di scenari globali la Cina gli stati ma che ve lo dico a fare lo conoscete dico solo una cosa sullo scenario internazionale
Che noi abbiamo e mettendo da parte la questione della Agostino cammina
Noi abbiamo un sistema americano che ha generato protezionismo subirebbe parlare a lungo del perché immaginato protezionismo e non andrà via votiamo su questo su di sé critiche a ottobre
Fatto un giro di un distretto industriale maggioranza democratica solidamente sindaci e quant'altro non è opportuno concreta
Ok non possono by day non accontentarsi di campo uno punto zero vediamo cosa succede se il capo dovesse fare
E poi abbiamo un sistema cinese che anche quello a delle contraddizioni interne che generano contrario invece di generare così è cinismo generano aggressione commerciale sul resto del mondo perché è un sistema che per ragioni politiche deprime la domanda interna dunque si tiene in piedi sussidiato installando capacità produttiva e sussidiato esportazioni
Quello che succede che il misto fra questi due col fatto che la Cina vede degli stessi riti che sono particolarmente chiusi in particolare prodotti cinesi si deve rifare da qualche altra parte
E vedo che le esportazioni europee vanno giù quasi a doppia cifra quest'anno verso la Cina mentre esportazioni cinesi salgono quasi del doppio doppia cifra verso l'Europa ora sarebbe come dire
Tutto un altro discorso ma poi che non voglio abusare del vostro tempo voglio andare al cuore della questione abbiamo cose problemi enormi
Sui quali sicuramente l'Italia può contribuire a porta una soluzione in Europa cerchiamo al nostro contributo sarà sempre marginale ok non siamo noi quelli che decidono ci piaccia o non ci piaccia forse dopo pazze si dà una svegliata
Potrebbe esserlo in parte non noi dove possiamo fare la differenza e sulle cose a casa nostra che possono cambiare essere fatte meglio
Allora su questo equivoco e di che
E non voglio apparire
Come dire
Negativo in maniera Pakistan allora cerco di essere negativo in maniera sugli operati dei governi di manica bipartisan non possiamo fare una squadra di calcio di presidenti del Consiglio
A questo punto l'Ascoli Calcio vista
Da quando i consumi italiani si sono evoluti consumi delle famiglie si sono evoluti in una manina che ci dice tutto
Sui problemi della nostra economia vi dico come si sono evoluti i consumi e vi dico come leggo questi problemi
Dal due mila sette
Le famiglie italiane hanno tagliato in euro corsi in euro attuali tutto misurato in euro attuali dunque paragonabile
Sedici bingo al due mila ventiquattro sedici virgola sette miliardi di spesa per il cibo
Ok
Questo è quello che le famiglie c'è un'austerità pazzesca solo sugli alimenti cioè praticamente includendo tutto il due mila venticinque quasi l'uno per cento digitali distesa sugli alimenti delle famiglie sugli avviamenti tre miliardi austerità anche qui enorme Corema che non hanno risparmiato perché hanno speso sei miliardi e mezzo in più in sanità privata
Hanno speso quattro miliardi in più sempre attualizzati in bollette
Quattro miliardi in più in banca assicurazione
Ok dunque tutto la stretta di cintura che le famiglie si sono dati sui beni di conforto fondamentali e andata ai servizi infette
Che guarda caso sono la parte meno Phil formata del e
Ripeto una squadra di calcio di presidente del Consiglio non stiamo parlando dell'ultima o degli ultimi due
All'una
Qui si potrebbe parlare tantissimo si potrebbe parlare per esempio
Del fatto che
Le cliniche private sostanzialmente funzionano in convenzione in un regime che non è di concorrenza OK dunque se tu sei entrato magari perché ai dei rapporti particolari con la politica a livello locale nazionale o quant'altro senza te non esce più e dunque gli fai le condizioni che voi eccetera eccetera poi dopodiché ci sono le banche e le elegia fondamentalmente più che Flacco
Allora io su questo che vorrei dire due o tre cose
Del del presente mi spiace perché parlo di questo governo magari di ministri giustamente hanno altro da fare non ci stan più sentendo
Ma
Due uniche messe in un provvedimento che non c'entrava nulla che estendono di vent'anni le concessioni di distribuzione elettrica ok al buio
Senza nessuna spiegazione per cui chi aveva già le concessioni di abbiamo tirate per altri vent'anni il costo del cannone della concessione entra in bolletta state pagando stiamo pagando
Se voi andate a vedere e non faccio nomi per carità di Pavia perché se no altrimenti cercano diciamo adesso però mia testa come hanno fatto varie volte cercando inutilmente di fermarmi i miei articoli dunque non faccio il nome dell'impresa ma un'impresa molto importante che i beni Fitch ha di questo allungamento delle concessioni
Se voi vedete edificabili in questo business distribuzione di energia in Italia più nove virgola sei per cento nei primi sei mesi anno su anno dopo aver avuto il rinnovo delle concessioni
C'è bisogno di dire altro
C'è un problema evidentemente di cattura
Faccio altri esempi scusate perché mentre il il presidente parlava detto bene adesso dico tutto
Che ne fece aveva questo provvedimento molto carino sulle comunità di autoconsumo mi metto i pannelli sul tetto
Vi faccio la mia comunità di autoconsumo del distretto
Ne nel gruppo di imprese centri di non dipendo più da quell'azienda incomincia perché
Allora piccolo intervento di qualcuno
Il e l'ambito nel quale è stato possibile fare finta di autoconsumo devono essere comuni sotto i cinque mila abitanti
Ora sicuramente ci sono imprese anche in cui sotto i cinque mila abitanti ma il risultato è che dopo quattro cinque anni di piemme F e questo non è successo durante l'attuale governo però dopo quattro cinque anni di PM prego
Nessuna presso o pochissimo cioè il il portafoglio
Di questa misura non è stato ascoltato dunque alle strette e obbligato questo governo dopo tre anni due anni e mezzo di suo lavoro a musicali che aveva speso tutti i soldi ha cambiato è ammesso a giugno
Ha alzato la soglia d'accidia cinque mila cinquanta mila ricatti improvvisamente pieno di domande se non che nell'ennesima revisione del PM fare che l'altro giorno hanno quando le persone avevano tre persone le imprese gli imprenditori avevano già presentato domanda per l'autoconsumo hanno bloccato la misura
Così da un giorno all'altro perché anche lì nell'angoscia di chiudere stanno trasferendo
Fonti del PM che a misure già esistenti tipo industria quattro punto zero che come sappiamo ha degli ammortamenti che vanno avanti da tempo hanno sostanzialmente finanziato una parte del della legge di bilancio con
Quello che fa e seppie nere perché e già che ci sono transizione cinque punto zero il ministro ne ha parlato dunque con che autorità lo posso farlo io mai attivato in un giovedì sera alle ventuno e trentacinque un decreto ministeriale che bloccava qualcuno di voi ne saprà qualcosa accesso
Ai finanziamenti con valenza immediata di cinque punto zero che era rimasta bloccata per tutti questi anni
Perché la scritta male
Troppa burocrazia troppe complicazioni ce lo siamo fatti da soli non è una colpa dell'Europa perché anche qui alle strette a maggio e giugno scorso siccome maggio è stata riscritta improvvisamente ci sono state domande perché la scritta male
E molte intese con il un decreto ministeriale che ha cambiato io non lo so se costituzionale ma ha cambiato quello che c'è nella legge di bilancio di questo paese siccome non è costituzionale perché sono livelli no una legge di bilancio mi risulta portata da un Parlamento
E un decreto ministeriale e un direttore generale che mette una firma alle ventuno e trentacinque di sera
E molte imprese abbiano già preso i soldi in banca avevano già fatto l'investimento esso attuati tappati e adesso sono come ha detto il ministro prenotati ma non si sa se ne vanno diritto e son tutti ora di cosa ha visto parlando
Vi sto parlando di due cose diverse
Avrei anche altri esempi M&G Velis
è stata fatta
Coordinate così male con la Commissione europea che non è partita per un anno adesso hanno fatto l'accordo ma lì ci sono delle incertezze perché sinceramente non ho ben capito lo devo riguarda Nocchi capisce meglio di me
Mi sta dicendo che c'è un pay back fra vent'anni che crea incertezza sulle sette dunque potrebbe non essere molto allora io devo capire perché la commissione Aprea ha accettato che la Germania sussidi direttamente le intese e non è aiuto di Stato
Il nostro nemici divise e aiuto di stato non non lo capite sono è un mio limite mentale
Però
Però scusate non voglio fare la fuffa popolo notato visto che lei ha parlato così apertamente è inutile fare discorsi troppo elevati
Però lì ci sono due temi diversi
è uno
Francamente
Di
Incompetenza politico amministrativa perché il tema della riscrittura di fra sezione cinque punto zero e il tema Ndg diviso che abbiamo negoziato per una lì c'è un tema ma gli apparati funzionano
Sì o no
E ed è una domanda che ho ma poi l'altra questione
E
Che e una volta ho scritto un articolo che si intitolava lotta di classe all'italiana che non è la lotta di classe tra i lavoratori e il capitale e la lotta di classe tra capitale capitale cioè tra quelli che
Vivono nella concorrenza internazionale e non hanno rendite di posizione
E quelli che invece vivono di rendite di posizione in settori regolati spesso con imprese a controllo pubblico
Quello che vi ho detto all'inizio delle tendenze dei consumi in Italia dimostra questo che alcune imprese sono in grado anche con famiglie che stanno stringendo la cinghia di aumentare i ricavi o aiuto vorrei dire che le società le le banche quotate l'anno scorso hanno fatto un sentimento netto del trentasette per cento netto netto
JP Morgan
Una delle banche più felice del mondo venti per cento HSBC banca numero uno in Europa sedici per cento banche italiane trentasette per cento OPA le banche italiane sono sicuramente bravissime
Però evidentemente
C'è un tema di con coscienza
Quanto costa la gestione del risparmio in Italia e il costo più alto in al mondo secondo rapporto Moni sta insieme a prua
E non abbiamo i semiconduttori vite umane
A ma l'autorità Antitrust cosa fa
Per quanto riguarda poi che un'autorità indipendente peraltro per quanto riguarda poi
Le società dell'energia no lei ha parlato Terna settanta per cento di Ebitda
Vi ho appena disc detto diciamo bene nella affatto più nove virgola sei di ricavi dopo essersi fatti regalare un'altra volta le concessioni senza casa
Maldini
Perché fanno questi soldi fanno questi soldi perché l'autorità indipendente dell'Energia arretra e mi sono confrontato nel rapporto dei regolatori dell'energia di tutt'Europa
Concede alle società concessionarie in Italia infingimento sul capitale installato più alto d'Europa
Non entro troppo nella tecnica però lo fa in maniere diverse posso poi confrontate la aumenta concede i rendimenti più alti d'Europa naturalmente a spese del resto del Paese non
Un anno e abbiamo un tema grosso come una casa di elusione della indipendenza e della capacità diciamo professionali delle autorità indipendenti
E questo va a vantaggio delle società che sono i condizione di al diciamo protegge e allargare le loro vendite Embassy vantaggio decesso del sistema
Per me è un un è un tema politico
Che esploderà
E la dimostrazione che sta esplodendo è non non solo diciamo io non non mi è mai capitato di essere applaudito a metà di
Neanche alla fine ma soprattutto a metà di di un intervento no
E questa è la dimostrazione
Ma l'altra dimostrazione e che se voi ricordate il il Meeting di Rimini Roma non è che
Non sono frequentatore di nessun meeting neanche di di Rimini però mi ricordo ma aveva colpito che la Presidente del Consiglio andate avanti ha detto una cosa concreta
Ha detto
Faremo un decreto sulle Necci allora io ho iniziato a telefonarle mi Foti assist arrivando a fine settembre
Siamo a
Non esattamente fine settembre sto decreto dell'energia non s'è visto
Vuol dire che evidentemente
De de dell'anno scorso sì presidente Conte però diciamo è vero questo governo però non è che
Prima non ci fosse questa cattura dei delle società a controllo pubblico sull'attività di governo dunque
Lo voglio dire diciamo a
Non per esentare i loro ma è un tema strutturale del Paese per quello che sul tempo lungo dal due mila sette al due mila
Venticinque secondo me questi temi in qualche maniera
Si riusciva
Ah non occuparci né troppo finché il contesto internazionale
Ce lo permetteva
Adesso in un contesto internazionale che tornato dove non c'è più l'organizzazione mondiale del commercio che non vale più non c'è più il diritto internazionale non c'è più il multilateralismo perché le questioni vengono decise cioè voi avete visto la foto dimostra di ieri
A me hanno colpito due cose uno che Putin per la prima volta non ha visto una persona dal lato lungo del tavolo ma dal lato corto
La seconda cosa che mi ha colpito e questo ci dice tutto del tempo in cui siamo e che dall'altra parte non c'erano due esponenti dell'amministrazione americana perché
C'erano due americani che sono sicuri with Croff
E Jarrett cucine
La cui particolarità e che hanno dei rapporti di affari e di famiglia col presidente degli Stati Uniti d'America cioè il negoziato è un negoziato
Addirittura non solo non ci sono più non vale più il G7 non delle pulci venti non per col Fondo monetario internazionale non vuole più l'organizzazione mondiale del commercio non vale più tutto quello per cui l'Unione europea è stata di disegnata per insiste
Ma non vale più neanche l'amministrazione americana cioè vanno lì non il segretario di Stato non l'inviato che alle deleghe non il capo della CIA vanno due persone in affari o i rapporti di famiglia col presidente degli Stati Uniti ora in questo contesto qua
Con i temi che la Cina e gli Stati Uniti hanno le nostre contraddizioni interne diventa molto più difficili da tenere e da questo punto di vista io ce l'ho nel cuore Giorgia Meloni perché ha avuto la sfortuna
Di dover gestire queste contraddizioni
In un momento in cui non sono più sostenibili stanno diventando non più sostenibili
Ce l'ho nel cuore da questo punto di vista ce lo meno nel cuore perché fino adesso oggettivamente come altri governi anche questo governo ha dato l'impressione di essere un po'catturato
Da queste aziende
A da queste aziende qua
Ora come se ne esce paradossalmente guardi Presidente a me questa assemblea rende molto ottimista perché sa perché
Perché il dibattito italiano sta diventando un molto più trasparente molto più trasparente
Cioè ha voglia tu avevi capito Fici stampa che cercano di telefonare sopra la sua testa per fermare la cosa o l'altra cosa che poi non riesce mai non riesce mai
Però finalmente ci stiamo dicendo quali sono i nostri temi
E se incominciamo così possiamo andare solo a migliorare
Allora grazie anche a Federico Fubini adesso a proposito delle tante e testimonianze di chi appunto ci sarebbe voluto essere va per impegni non può c'è un messaggio del ministro Antonio Tajani vediamo
Caro presidente Agnelli cari amici rigonfi mi ricordo anche un saluto al segretario del Consap Raffaele Margiotta sono davvero molto lieto di inviargli questo messaggio per la vostra assemblea
Pubblica purtroppo non possa essere con voi perché sono il vertice NATO a Bruxelles ovunque nel mondo comunque porto con me lo voglio dire a presentare la seconda manifattura europea il governo del vostro fianco vuole ascoltarvi sostenerli in maniera concreta ed operativa
Ho messo accetto la mia azione l'impegno per la crescita che ha varato il piano per l'export sta per aprire sempre nuovi mercati ai vostri prodotti la settimana scorsa sono state in Arabia Saudita dove negli ultimi tre anni il nostro export cresciuto dell'ottantadue per cento
Tra pochi giorni sarà invece in India un partner strategico con cui lavoriamo al corridoio logistico vicine per unire il mercato europeo al Golfo e all'indo Pacifico portiamo questo impegno a Bruxelles e perché l'Europa deve essere il motore di competitività e crescita
Servono quindi una politica industriale forte l'unione del mercato dei capitali investire di più in ricerca e innovazione
Vogliamo eliminare le barriere che FLI non ancora il mercato interno
In Europa serve un vero shock di semplificazione va abbassato il costo dell'energia è una priorità strategica del governo perché l'Energia è un motore fondamentale di crescita oggi il suo prezzo è troppo alto e troppo legato a quello del gas
Lavoriamo per diversificare le fonti di approvvigionamento puntando a tutte le risorse e tecnologie disponibili incluso il nucleare l'idrogeno verde i biocarburanti
E l'altro obiettivo è fare sempre meglio
Per questo il diciassette dicembre ci troveremo tutti alla Fiera di Milano per la terza conferenza nazionale dell'export
E anche quest'anno saranno presenti tutti i nostri ambasciatori e per la prima volta i direttori di uffici all'estero oltre che gli esperti di Cassa depositi e prestiti saccente Simest
Come l'anno scorso voluto dargli l'occasione di incontrarli singolarmente di coraggio iscrivervi a prenotare gli incontri con gli ambasciatori registrando via Linke eventi sistema Paese punto esteri punto Titti
Contro la vostra presenza via spetta a Milano per continuare a lavorare insieme dare sempre più forza alla grande manifattura italiana buon lavoro
Caro allora grazie anche al ministro degli anni ho abbandonato i mimi Poggio qui perché adesso c'è un messaggio del ministro
La difesa a Crosetto quindi per leggerlo insomma in maniera dignitosa soprattutto per avere un po'di luce immetto qui allora
Ovviamente c'è un ringraziamento
Al Danieli era tutta Confimi industria
Scrive ministro Crosetto il titolo scelto carene regia
Coglie perfettamente il cuore di una delle sfide più decisive per il nostro Paese ed energia e oggi non solo elemento economico ma un fattore geo politico e di sicurezza
Nazionale l'aggressione russa in Ucraina ha stravolto i tradizionali flussi di approvvigionamento del gas
Imponendo nuove rotte nuove dipendenze
La fragile tregua in Medio Oriente le tensioni crescenti diverse aree del mondo e il rallentamento del traffico commerciale nello stretto di Suez hanno ulteriormente modificato in tempi rapidissimi gli equilibri energetici e commerciali globali scrive ancora ministro Crosetto
Sono elementi che dimostrano come la sicurezza degli approvvigionamenti non sia più un tema astratto
Ma una questione concreta che incide sulla competitività industriale sulla stabilità dei mercati e in ultima analisi sulla vita dei cittadini sottolineo da tempo tre ambiti critici per l'Italia Energia infrastrutture e coesione politico-sociale
La nostra dipendenza energetica dalle importazioni l'aumento di infrastrutture critiche sempre più connesse vulnerabili
E la fragilità dell'ecosistema informativo rendono il Paese un potenziale bersaglio
Il nodo principale riguarda la forte dipendenza dell'Europa dunque dell'Italia dalla Cina per le materie prime critiche il tema scrive ancora Crosetto e strategico anche sul piano della difesa non esiste un'industria della difesa senza materie prime sicure
Senza una catena di approvvigionamento stabile l'Italia pur disponendo di un'industria avanzata dipende da materie prime estratti all'estero e in una fase in cui la NATO invita gli alleati ad incrementare la spesa questa vulnerabilità ovviamente pesa
Dobbiamo porci il problema di come garantire approvvigionamenti sicuri di terre rare di come sfruttare i giacimenti del futuro che sono quelli sottomarini
E dobbiamo chiederci come impiegare anche lo spazio che diventerà sempre più un dominio di completo di competizione queste sono le vere sfide del futuro
In questo quadro scrive ancora Guido Crosetto il piano Mattei assume un valore decisivo
L'Africa il continente che crescerà di più e sarà un grande produttori di materie prime
Il rapporto con il continente africano è la condizione per rafforzare la nostra posizione internazionale ridurre le dipendenze e costruire nuove alleanze strategiche
Infine descrive Crosetto
E questo diciamo affronta in questa parte finale il tema cuore di questa Assemblea
Parlare di energia significa oggi parlare di sicurezza di sviluppo tecnologico di Fitto futuro industriale
Da imprenditore so quanto per le piccole e medie imprese che rappresentano l'ossatura del nostro sistema produttivo il costo e la disponibilità dell'Energia siano un fattore strategico
Senza energia accessibile sicura non c'è competitività non c'è crescita non c'è occupazione
Per questo ritengo essenziale un confronto costante e costruttivo tra istituzioni e imprese
Il dialogo che portate avanti in questa Assemblea e un esempio virtuoso un patrimonio prezioso per costruire fiducia reciproca elaborare visioni comuni
E rafforzare il paese così conclude il ministro Crosetto
E allora per così dire per restare in messaggi e testimonianze dei ministri di questo esecutivo adesso un messaggio del ministro dell'ambiente della sicurezza energetica Pichetto Fratin
Cioè
Saluto il presidente Paolo e miele Domenico Paolo il rappresentante di Confindustria tutte è intervenuta la vostra assemblea di questa nuova
E vi chiedo scusa vedo poteva essere in presenza dal marito attore dagli attuale
Tra le più importanti al mondo lo è perché contribuisce rimane era decisivo al prodotto interno lordo di coprirlo e perché vince attraverso la la qualità della produzione che oltre ad
Versata ai solventi metalli comprende eccellenza non è il prezzo che fa la differenza la qualità pensiamo solo a titolo attitudine settore come come l'ammontare parlamentare che sono il simbolo di un'Italia
Che si è affermata grazie grazie alle proprie abilità e talenti ad altissimo livello dei via dei propri prodotti che vengono proposte un mercato
Oggi oggi l'Istituto internazionale richiede molto molto equilibrio molto pragmatismo massima attenzione
Accompagnate che debbono devono comunque fare vivere questo processo di transizione
E lo devono cogliere un'opportunità non come un decreto o una sequenza di uffici e il motivo per cui noi ci siamo opposti con decisione ad alcune normative comunitarie tutte
Tutto scollegato dalla realtà confidiamo che la nuova commissione possa possa rivedeva le lettere sale in modo anche profondo la transizione deve essere fondata sul località cardiologi la scienza docente che detta il ritmo affermando sembra quindi il suo quella che viene detta sostenibilità economica conseguenza quello sociale non devono esserci divagazione approcci ideologici e obiettivi demagogici che sono poi il rischio del suo nipote anzi in alcuni casi da noi oggi il nostro primo compito importante sul fronte interno e contenere i costi energetici che gravano ancora proprio sulle imprese sulle famiglie italiane penalizzando quindi la competizione al nostro Paese è un retaggio dei trent'anni precedenti che dobbiamo metterci mano sono convinto che ci sia spazio per anche provvedimenti stiamo lavorando CRI provvedimenti natura strutturale superando quegli ostacoli che fanno che fanno realizzare i tre se per lo sci tutto il sistema Italia già dei grandi nel giro delle nazionali destinate alle imprese
Più rilevanti risponde a questa esigenza accordando un prezzo qualche modo calmierato che incentivando in cambio la realizzazione entro il ventinove impianti di energia
Né cara da una misura che dunque utile oggi barche accedere al beneficio
Perché se davvero si sono franche domande per distrarsi dal G8 a produrre dal giro sostenendo che a questo punto elevando l'impatto delle rinnovabile quindi nel nostro Paese proprio nel novantuno
Parte di quel modello di fruste unità di equilibrio che che dobbiamo raggiungere sostenibilità alla produzione che le imprese stanno comprendendo tutti i livelli contro corre anche un percorso di economie circolare soluzioni che siano apprezzate dal consumatore nostro obiettivo dovesse quando dice di un mix energetico che non trascura alcuna fonte delle Novate le guide geotermico idroelettrico fotovoltaico eolico ma anche idrogeno e il nuovo nucleo sostenibile che comprende regalarsi è fondamentale per per il futuro partono sempre per la competitività mi sembra credo che su tutti questi temi sulla sfida competitiva perché che le le mette ogni giorno ha la prova le imprese manifatturiere italiana condita con il loro talento e impegno abbiano molto da dire molto anche verificare per questo nel devo curare a voi buon lavoro vi ribadisco quello che ho l'impegno in questo momento di impegno trovare il giusto equilibrio ma anche sul prezzo ve lo dico grazie
Grazie grazie allora anche al ministro Pichetto Fratin prima lo accennava nel discorso il presidente ma insomma
Poiché partecipate sapete qual è il tessuto di Confindustria cioè l'importanza delle industrie che sanno diciamo che cos'è il loro territorio che operano nel territorio e che spesso che è una questa una consolidata tradizione italiana sono spesso impresa i familiari allora chiamo Mola monsignor Vincenzo Paglia
Credo su questo nuovo lesse intanto ci onora della sua presenza e volesse dire qualcosa su questo
Ma io ho accettato volentieri l'invito
Ho ascoltato con particolare interesse la relazione
Del presidente
Non sono un economista non sono impresario però sono stato molto colpito dall'ultima parte dell'intervento
Perché i problemi di cui parliamo
Sorgono
Quando
Ma anche una visione
Prima sentivo fortuna che c'è internet
Sì fortuna fino a un certo punto
Anche perché io sfido chiunque ad abbracciarsi attraverso internet
La dimensione familiare implica
La dimensione familiare indica
Il primato della presenza dell'incontro del dibattito
Perché la fisicità dell'incontro
è la vera Energia che porta avanti il mondo
E a mio parere queste quella che oggi rischiamo di perdere
Lasciamo vincere
Un tecnologia frigida
Lasciamo vincere quella che chiamiamo l'intelligenza artificiale
Dandole la guida del mondo
Che l'intelligenza cretina quello artificiale
Io infatti non ho paura dell'intelligenza artificiale io ho paura della cretina G. romana
Ho paura della incapacità
Di della incapacità di perdere il primato
Di una relazione che affondamento di tutto l'agire anche quello dell'impresa
Ecco perché
Anche il suo richiamo al termine economia
Il termine economia è composto di due parole greche
O i costi che significa casa famiglia e non mosse che significa gestione
Ci ha voluto ritorniamo appunto alla gestione della vita
E anche
Della stessa industria in una prospettiva di gestione familiare
Altrimenti la dittatura del profitto uccide la vita ecco perché io ritengo che l'ultima parte mi interessano molto perché ovviamente quella che in qualche modo mi coinvolge anche in una dimensione come la vostra
Io ho sentito con grande preoccupazione le cifre che date
E non posso non preoccuparmi
Non posso non sentire anche il bisogno di preservare quella dimensione umana umanistica che rischiamo di perdere
Ecco perché sono qui per dirvi semplicemente che mi coinvolge e credo sia decisiva la dimensione familiare
Della vita umana anche dell'impresa
Ecco perché il problema che lei diceva nell'ultima parte è un problema di visione
Che è il problema di oggi
Quando l'amico Fubini
Descriveva il crollo
Della dimensione umanistica
Perché il rischio e che oggi comandi solamente chi ha forti
Chi ha il potere o economico pittori politico
Ne dobbiamo invece di dare spazio a quella dimensione di impresa familiare che in effetti è un po'il cuore
Della vita non solo dell'Italia dell'Europa io mi auguro e qui si c'è una grande sfida che l'Europa
Due mila quale che hanno fama
Definiva la famiglia così
Cicerone
Principio Murri bis e The quasi seminario ma Ray Publisher
è l'inizio della città e la scuola dell'impresa
La scuola della vita pubblica ecco perché mi lasci dire allora confini meno industriale ha un compito divisione che Baghdad che va ben oltre le vostre responsabilità ce l'avete anche per aiutare l'Europa ad essere un contiene che riscopre la sua forza
Che gli viene da una storia umanesimo anche dello sviluppo
Perché il vero Rinascimento a questa dimensione di familiarità e di primato del rapporto grazie grazie grazie
Grazie monsignor Paglia
Mi pare che ci volevano queste invece ci voleva questa sottolineatura lo diceva sino a Parigi l'attenzione ai rischi o ho l'impressione che siamo andati ben oltre i rischi ai noi
Rispetto al potere della finanza e anche delle big teche ma questo è un altro discorso allora adesso torniamo diciamo al tema chiave no al fil rouge di questa nostra Assemblea
Che quello delle Americhe l'energia lo facciamo complesso Matteo Caroli che eccolo lì prego
Che insegna gestione sostenibile delle imprese alla LUISS che diciamo ci parlerà credo molto più da vicino proprio di energia elettrica prego professore sì grazie buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto
Presidente Paolo Agnelli per avermi invitato mi fa molto piacere non è facile prendere la parola dopo monsignor Paglia che che ringrazio per la parole molto profonde che c'era che ci ha dato
Parto dalla un recentissima pubblicazione della International energie Agency per capirci è la massima autorità tecnico scientifica mondiale sull'Energia
Che ha pubblicato il suo rapporto annuale cinquecento pagine di analisi di dati e quant'altro dove è sancita
Dieci ove le crisi ti inizia siamo entrati siamo nell'era dell'elettricità e afferma l'elettricità e al cuore delle economie moderne
La domanda di elettricità cresce e crescerà sempre di più più velocemente in tutti gli scenari
Le stime sempre dell'agenzia internazionale prefigurano di qui al due mila trentacinque una crescita della domanda di Energia
Tra il quaranta per cento scenario conservativo e oltre il cinquanta per cento nella nella ipotesi di completa transizione e attenzione questo è un questa è una crescita che non riguarda soltanto i paesi avanzati e la Cina ma è realmente globale con dati di forte crescita prese ovviamente in India
Nei grandi Paesi del Sud-Est asiatico in diverse zone
Dell'Africa e dell'America e dell'America latina il che significa che ci sarà una domanda mondiale quindi una competizione mondiale sulle fonti energetiche
Da questo scenario
Emergono tre questioni cruciali con le quali bisognerà fare i conti concretamente il primo la necessità di un salto molto forte e molto rapido di capacità produttiva c'è un salto quantico chiamiamolo così nella domanda e ovviamente quindici dovrà essere una crescita molto forte nella capacità di offerta
Che prefigura un altro elemento di cambiamento anche rispetto alla narrazione che ha prevalso in particolare nell'Unione Europea
Negli anni passati c'era necessità di lavorare su un mix di fonti energetiche e non focalizzarmi soltanto una per quanto considerata prioritaria
Seconda questione fondamentale garantire la massima flessibilità del sistema ora non entro nei tecnicismi evidentemente ma purtroppo e anche anche noto la domanda e offerta di energia hanno difficoltà ad incontrarsi e quindi occorre garantire flessibilità sarà il sistema e per questo sarà quindi fondamentale il potenziamento delle reti
E le capacità di storage e tutti gli altri elementi che garantiscano flessibilità e quindi sicurezza terza questione cruciale i prezzi
Perché evidentemente
I prezzi dell'elettricità avranno una peso centrale tanto nell'economia delle famiglie quanto nella competitività dell'impresa
E quindi bene
Complimenti Presidente per aver focalizzato proprio sul tema del prezzo dell'energia elettrica
Questa questa Assemblea faccio notare che queste tre questioni non vanno considerate in maniera separata sono profondamente interdipendenti e quindi vanno gestite risolte
In maniera interdipendente molto semplicemente i prezzi dell'energia dovranno comunque soddisfare la necessità di quei forti investimenti in in in crescita
Di del dell'Offerta quindi il progressivo aumento del peso dell'elettricità della domanda mondiale di elettricità
Richiederà fondamentalmente una necessità di trovare modalità di equilibrio tra domanda e offerta apprezzi fare per tutti gli attori coinvolti quindi per chi domande per chiusa e per chiusa
Energia
L'equilibrio quindi questo equilibrio tra domanda e offerta apprezzi fare saranno un elemento centrale nei prossimi anni sul benessere Conco collettivo e sulla competitività
Dei sistemi produttivi il che significa evidentemente che la questione Energia acquisirà un rilievo di interesse pubblico ancora maggiore di quello che avuto in questi anni il che significa ancora che la collaborazione l'interazione tra pubblico e privato
Diventerà assolutamente fondamentale per risolvere la problematica
Su tutto questo scenario c'è un altro tema molto importante di cui accenno soltanto perché è una questione assestante a che a sé stante che l'evoluzione del delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale perché come è noto da un lato digitale intelligenza artificiale rappresentano già oggi da qualche anno o uno dei fattori di crescita più forti della domanda di energia
Gli investimenti nel due mila venticinque in data center se nel mondo sono stimati arrivare a circa seicento miliardi di dollari
Tra per cui diciamo l'intelligenza artificiale tra gli altri problemi crea anche una pressione sulla sulla domanda di energia
Dall'altro però è indubbio che queste tecnologie se utilizzate in modo efficace
Potranno avere degli degli effetti importanti sull'efficientamento energetico sull'efficienza degli impianti di generazione sulla produttività dell'Offerta in complessivo quindi
Capire diciamo quale dei due Effetti sarà prevalente o comunque come tenderanno sarà un elemento
Fondamentale sulle nostre problematiche
Delle tre questioni cruciali di cui ho accennato mi focalizzo a questo punto su quella relativa al prezzo
Alcuni dati sono stati sono stati già dati quindi sarò anche molto rapido nel dire che evidentemente il prezzo
Nel nostro Paese è stato è fortemente largamente superiore a quello degli altri principali Paesi dell'Unione europea
Se prendiamo il i dati Enea
Il prezzo medio all'ingrosso nella Borsa italiana è stato
Nel primo semestre di quest'anno pari a centoventi euro al MWh con un incremento del ventotto per cento rispetto all'anno scorso
Centoventi euro rispetto ai novantuno della Germania sessantasette della Francia sessantadue
Della della Spagna il prezzo dell'energia elettrica pagato mediamente dalle imprese
A a duecentosettantotto euro al megawattora in Italia Germania due quarantadue Francia cento centottantatré Spagna centosettantuno rispetto alla media dei Paesi dell'Unione europea
Siamo a un più trenta per cento
Possiamo andare avanti c'è un dato molto interessante particolare
Non noto a a se a tutti
Voi se per per i meccanismi appunto di distribuzione energia ci sono
Ore di energia elettrica venduta a un euro quindi praticamente a zero ecco in Italia nel due mila venticinque abbiamo avuto queste meravigliosi ore di energia elettrica è un Euro
Sono stati tredici nella zona nord e venti nel sud del Paese
Rispetto alle settecentotrentasette della Spagna cinquecentoquarantasei della Francia circa lo stesso della Germania
Questo si è riflesso sulla curva oraria dei prezzi quindi discorso di usare gli impianti soltanto in alcune ore della giornata
In Italia il prezzo è sempre stato superiore a ottanta euro al MWh mentre in Spagna
Sono stati molto frequenti periodi di prezzi nulli e comunque mai sopra
Event
I venti euro
Non vado avanti però ci tengo a dire questi sono dati di fonti ufficiali ripeto Enea piuttosto che Eurostat che attestano oggettivamente il tema che riguarda evidentemente
Sia le imprese e sia le famiglie
Quindi il qui naturalmente noi ci focalizziamo sulle imprese però voglio citare che il problema dell'alto costo dell'energia una priorità anche dal punto di vista del benessere sociale diffuso
La fondazione banco dell'energia che lavora
In maniera egregia nel nostro Paese sul tema della povertà energetica fornendo anche lì dei dati oggettivi dei dati chiari attesta come il fenomeno appunto della povertà energetica sia in crescita molto consistente
E anche per per un numero crescente di famiglie anche lì dove il consumo assoluto di energie basso quindi la bolletta comunque costa troppo si diceva prima anche se diciamo si cerca si cerca di di risparmiare
Ma tornando alle imprese
è chiaro che
Un differenziale di costo così forte Mina alle basi la la capacità competitiva delle imprese
E crea una come dire una distorsione perché evidentemente le imprese che hanno elevato potere di mercato o che hanno comunque elevata marginalità
Non hanno grandi difficoltà a scaricare il prezzo dell'energia l'elevato prezzo Energia sui margini sul prezzo finale quindi mantenere i margini o comunque accettare
Una relativa contrazione dei margini questo non è evidentemente possibile per il sistema di impresa che sono invece una posizione competitiva più difficile soprattutto che si confrontano con i mercati internazionali il che porta a un tema di
Politica industriale importante cioè anche qui di a
Forzatura su cui a danno di chi della della parte il sistema produttivo
Meno forte
Ma ovviamente più diffuso e penso particolarmente alle micro e alle piccole e medie imprese peraltro
è interessante dire questo tema non è nuovo c'è uno studio di Banca d'Italia ormai vecchio perché faceva riferimento analizzano i dati nel periodo due mila tre due mila undici che rilevò chiaramente
Una correlazione tra l'elevato costo dell'energia che era già allora
E la competitività delle imprese la loro capacità la minore propensione all'export
Ora chiarito quindi il problema e andiamo a però ad approfondire quali sono le cause alcune sono state anche richiamate fanno riferimento a diciamo alla situazione industriale del Paese quindi non entro su questo aspetto cerco di ragionare di evidenziare le cause di natura strutturale appunto di di livello di livello più generale
La il problema fondamentale e la diversa composizione del mix energetico nel nostro Paese rispetto a quello appunto dei paesi di riferimento di nell'Unione Europea
Dove il nostro mix energetico è
Fortemente squilibrato sul gas per dare anche qui un dato
Sempre del dell'indie della del nel rapporto della
Agenzia Internazionale per l'Energia l'Outlook sull'Italia
Emerge che il settanta per cento delle ore di generazione di elettricità in Italia di produzione di rettili di elettricità in Italia deriva dal Qassam
Che significa centoventuno mila GWh prodotti attraverso il gas rispetto a cinquantadue mila gigawattore delle idroelettrico trentasei mila del solare ventidue mila decolli dell'eolico
Quindi sostanzialmente noi produciamo ragazze qui va fatto va fatto un riferimento che riprenderò il mix energetico del nostro Paese è squilibrato sul gas
Contrariamente a quello degli altri Paesi non perché negli altri Paesi ci siano più fonti rinnovabili ma perché negli altri Paesi c'è il nucleare
Nostro paese non ha energia nucleare di conseguenza ovviamente tutto quello che in altri Paesi segno innanzitutto la Francia ma anche la Spagna viene fatto
Dini ridotto il gas in Italia questo non è possibile
Il gas dunque è come si dice il PRAE setter
Nel nostro nel nostro Paese
E qui il problema deriva dal fatto che il prezzo del gas e risulta comparativamente molto alto
Stato visto prima che in realtà noi siamo diciamo a livelli europei sulla capacità di di acquisto ma rimane un prezzo molto alto anche qui si i dati del GME dicono che nel Periodo ottobre ventiquattro settembre venticinque il prezzo medio in negoziazione continua è stato di trentacinque euro
Che è in leggero miglioramento perché l'anno prima era quarantadue euro ma ci ricordiamo nel prima della del pandemia eravamo a diciannove euro
Ora qui va detto che il prezzo del gas non è destinato a scendere il prezzo del gas il rimarrà strutturalmente alto
Perché innanzitutto perché abbiamo completato per ragioni di sicurezza di approvvigionamento
L'Europa ha completato anche l'Italia per ragioni di sicurezza di approvvigionamento la transizione al Gnl che strutturalmente più costoso
E perché comunque abbiamo anche completato la necessaria diversificazione delle fonti
Da Paesi diversi dal precedente fornitore che che era la Russia e che sono però hanno prezzi di vendita più alti
Il fatto che il prezzo del gas sia più alto e che noi sostanzialmente produciamo energia elettrica dal gas ci crea un problema per il meccanismo
Per cui appunto il prezzo all'ingresso di all'ingrosso dell'energia elettrica definito puntualmente dall'impianto più costoso e qui poi verremo al tema del decoupling ma non è solo questo il problema attenzione
Il prezzo dell'elettricità è costituito da tre componenti il primo il costo dell'energia e quindi appunto il tema del del mix energetico del del del del gas ma ce ne sono altri due che sono
Le gli oneri generali di sistema diciamo il sistema dell'età di tassazione da un lato e i costi diretti al
Ora per quanto riguarda gli oneri generali di sistema come vengono chiamati Arera attesta chiaramente nel nel suo ultimo rapporto che negli ultimi anni in Italia gli oneri generali di sistema hanno rappresentato una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua di energia elettrica degli utenti finali
Perché in Italia abbiamo oneri generali di sistema più alti
Anche qui dato Eurostat è molto chiaro compare appunto la quota di Tex siano Levis pagati dai consumatori non Household nel primo semestre due mila venticinque in Italia
Si arriva al ventisette per cento quindi quasi un terzo del del costo dell'elettricità sono oneri di sistema tasse valore naturalmente più alto della della Ue ventisette
Dove la media e il diciassette per cento e i valori di Spagna e Francia sono intorno al dieci perché abbiamo oneri di sistema e tasse così alte
Perché scelta politica quindi per carità non
Ma di fatto tutto il sistema di incentivazione
Che abbiamo avuto in questi anni allo sviluppo delle rinnovabili
Sono stati finanziati attraverso la voce oneri di sistema sono andati come si dice in bolletta e quindi aumentandola fondamentalmente il costo dell'energia elettrica
Piuttosto che andare sulla fiscalità generale questo è un punto molto importante perché è un punto di valutazione politica
La terza anche sul terzo fronte
Delle determinanti complessive del costo dell'elettricità cioè i costi direte e dispacciamento
L'Italia penalizzate finale è penalizzata per ragioni strutturali abbiamo un Paese notoriamente Complesso per la per le reti di trasmissione e di distribuzione dell'elettricità
E abbiamo anche questa è una questione un po'meno nota ma importante da tenere in considerazione
Una una disomogeneità geografica tra domanda e offerta lo fa la la domanda di elettricità è concentrata nelle aree geografiche tipicamente al nord
Lì dove l'offerta di elettricità da rinnovabile è concentrata in zone dove c'è meno domanda per cui sostanzialmente bisogna spostare Energia
Lungo dorsali molto complesse appunto lunghe e questo aumenta i costi questo è il motivo per cui peraltro in questo momento il nostro Paese
Attraverso il il monopolista naturale sta fagli effettuando importanti investimenti investimenti molto rilevanti nel rafforzamento appunto delle reti ad alta tensione
E ma questi investimenti inevitabilmente richiedono delle remunerazioni
Arrivo alla fase finale e quindi che cosa fare Rispetto ripeto a problemi che come capite sono in parte strutturali e in parte esogeni esogeni al nostro paese esogeni per certi aspetti anche alla stessa unione europea
Io credo che occorra ragionare su un mix
Di misure con un diverso orizzonte temporale ci sono misure che possono essere attuate in tempi rapidi ci sono misure che avranno Effetti più nel medio termine
Ma che comunque vanno messe in campo subito perché il medio termine comunque come dire parte da quando tu avvii quella misura
Quali sono le misure che possono essere che quindi devono essere avviate al più presto per far fronte a questo problema di competitività delle imprese e di benessere sociale diffuso innanzitutto
La definitivo il definitivo avvio messe in campo dei cosiddetti i piedi se dei contratti
Park sfavorevoli mensa dei contratti di lungo termine per i grandi consumatori di elettricità che prevedono vantaggi in termini appunto di costo dell'Energia rispetto a degli impegni di investimento
In fonti rinnovabili questi contratti hanno attenzione il vantaggio primario di stabilizzare il costo dell'energia che per un imprenditore è un elemento molto importante posso fare un piano industriale come dire più più affidabile
Ma se ne è accennato quindi passo via rapidamente
La la nuova il il nuovo la nuova versione dell'Energia dell'isola le energie dell'Isola due punto zero come è stato come è stato chiamato e anche
Molto incoraggiante e peraltro mi pare dal dibattito più recente che su questo su questa misura ci sia un punto di convergenza tra produttori di energia elettrica e sistema e sistema manifatturiero
Secondo seconda linea di azione è quella di
Agire sulla annosa questione dei tempi autorizzativi dei nuovi impianti su questo l'Unione europea in questi anni ha fatto qualche cosa di utile
Nel senso che ha emanato degli strumenti di cosiddetto fast track per meeting e quindi di velocizzazione
Appunto della dirà tutta la parte burocratica per ottenere i permessi qui il problema è davvero a livello locale guida bisogna trovare dei meccanismi dal governo centrale per forzare i comportamenti degli enti locali delle delle autorità locali perché effettivamente ripeto peraltro disposizioni comunitarie siano effettivamente attuate
C'è un altro aspetto e lo ha citato il presidente Agnelli nella sua relazione altrettanto rilevante perché non è solo un problema
Di permessi di burocrazia autorizzatoria ma c'è un grosso problema negli allacci di conseguenza quindi di tempi molto lunghi negli allacci e quindi bisogna intervenire forzando anche qui i soggetti che hanno la responsabilità di attuare di garantire a a chi ha installato
Capacità produttiva da da da rinnovabili di allacciare questa capacità produttiva alla Rete
Una terza strada sulla quale si è fatto molto in questi ultimissimi anni e bisogna proseguire e quella del di favorire l'autoproduzione
Da un lato quindi le lo strumento delle reti di impresa
Appunto finalizzate ad investire in maniera comune su alla produzione su impianti di produzione di energia elettrica
Dall'altro le comunità energetiche sono state anche queste sono state citate che rappresentano sicuramente una un esperimento di sviluppo di capacità
Bottom-up molto interessante e ci sono casi la Germania che dimostrano come questo questo strumento possa essere di grande successo
Altro punto ho citato prima il tema degli oneri il sistema ecco probabilmente occorre trovare dei meccanismi fare corretti per ridurre gli oneri generali di sistema quanto meno sulle imprese nei settori ad alta intensità energetica e che sono strategici quelle quei settori produttivi che sono alla all'inizio delle filiere l'acciaio è stato citato l'alluminio
E e dove quindi la riduzione del costo dell'energia e quindi del costo della produzione si scarica in termini positivi su tutte le filiere su tutte le filiere produttive
Quindi spostare gli oneri generali di sistema per finanziare le rinnovabili sulla fiscalità generale oppure utilizzare entrate straordinarie del bilancio dello Stato
Ultimo punto cosa fare per il medio-lungo termine ecco qui certamente
Il la la la questione l'obiettivo del cosiddetto decapodi del disaccoppiamento del costo dell'energia elettrica dalle dinamiche del gas diventa assolutamente fondamentale
E va però onestamente detto che come dire non si fa in un baleno tant'è che lo considerò una misura di medio di medio termine perché ci sono una serie di problemi tecnici a partire dal tema della sicurezza degli approvvigionamenti
Più oltre che nel nel nelle fasi di Pico della domanda i vincoli derivanti dai flussi internazionali e quant'altro che occorre affrontare in maniera in maniera attenta e peraltro
Che non possono temi che non possono essere affrontati soltanto nella dimensione nazionale
Ma non c'è dubbio che data la premessa che ho fatto prima e cioè che il costo del gas rimarrà strutturalmente molto alto e forse anche crescente
Bisogna sicuramente andare in quel lavoro lavorare in questa direzione
L'altro evidentemente è favorire una crescita potente e rapida della nostra capacità dello di Offerta dell'offerta prodotta in Italia a basso costo
Per questo oltre ad accelerare sul solare sull'idroelettrico sulle bioenergie a mio avviso è assolutamente strategico avviare come peraltro il nostro Paese ha fatto il Governo ha fatto recentemente avviare un potente programma di sviluppo della produzione da fonte nucleare
Su questo va detta una cosa molto chiara due cose molto chiare la prima bisogna lavorare se possiamo ho finito finito il labbro ultimissima considerazione bisogna ovviamente
Continuare a lavorare sulla percezione del nucleare presso l'USL opinione pubblica che è una percezione ormai che ha superato tutta una serie di preconcetti che c'erano in passato
Ma bisogna poi lavorare e torno qui alla collaborazione pubblico-privata sulla parte finanziaria perché
Il nucleare ha una caratteristica richiede fortissimi investimenti immediati e inizia a produrre una un ritorno su quegli investimenti dopo sei otto dieci anni quindi occorre evidentemente una collaborazione un sostegno e e finanza anche pubblicare a sostegno degli investitori privati grazie grazie
Grazie
Professor Caroli avete offerto anche molti
Spuntino per adesso il confronto con le forze politiche credo praticamente i rappresentanti di tutte le forze politiche allora diamo tempo di mettere delle tanto delle beh seggioline perché credo ci siano siamo circa dieci ma saremo veloci
Allora intanto dovrebbe essere dovrebbero essere collegati con noi l'onorevole Nicola Procaccini di Fratelli d'Italia e e l'onorevole Luca Squeri di Forza Italia o intanto
Le mettiamo queste seggiole no forse speriamo perché se no
Così diciamo a stare in piedi se non ci portiamo quelle ecco adesso li spostiamo
Ecco togliamo queste poltroncine
Così mettiamo
E poi dicevo abbiamo rappresentanti di tutti i partiti ma prima di questo confronto ecco vedo che già Squeri è collegato c'è un video non sarà originale il titolo ma importante per l'argomento e caro energia vediamolo
O
O il corso all'energia alla più del settanta per cento delle nostre elettricità adesso viene da fonti a basso tenore di CO due
L'anno scorso abbiamo ridotto passò BancoPosta nostra bolletta diciamo di fossili di oltre sessanta miliardi di Euro dobbiamo quindi degli attrezzi e dipendenza allo stesso tempo un'operazione assolutamente chiara
Il nostro interesse dell'Energia resta ancora troppo alto troppo volatile sul troppo diversificati in Europa e alcuni Stati membri senza contrasti hanno un costo dell'elettricità triplo rispetto ad altre importanti organi in che differenze potrebbero essere i primi dati in molti casi si energia potesse Nord fluire più liberamente laddove necessaria va nel Friuli Venezia fondamentale però rimane serviva perché per quanto sia una materia di una complessa e guardi incredibile bisogna trovare il modo di abbassare strutturalmente vivo sola energia
Per questo dobbiamo fare ricorso tutte le tecnologie disponibili incluse nucleare di ultima generazione l'idrogeno di trent'di più caro in un creare in Green nel nucleare di quarta generazione può e deve essere ricompresa tra le fonti rinnovabili iniziative nucleare sì quando si deve iniziare niente aspettiamo Pichetto Fratin siamo freschi non vogliono parlare delle imprese che sta didattico già a bordo sul grazie capire regolamento ulteriormente sia porgendo Barrichello l'abbiamo colonizzando il minimo di convocazione qui non c'entra niente mercato qua stiamo parlando di con scissioni
Ecco allora questo era o un video introduttivo allora chiamo intanto l'onorevole Maria Elena Boschi la senatrice Maria Stella Gelmini il senatore Antonio accomodatevi dove preferite senatore Antonio Misiani voi ancora l'onorevole Marco Rizzo
Voi il senatore Mario Turco e il professor Giuseppe Zollino vediamo se intanto
Ci siete tutti ecco poi abbiamo collegati sia Squeri che
Credo Procaccini
Grazie
Ci state sì un po'a contatto di gomito ma insomma
Allora cominciò da Luca Squeri che credo anche lui avesse una serie di impegni qui ci sono si affastellano molti impegni questo veliero Squeri io vado diretto alla dunque no
Si era detto si è detto che il prezzo del gas pagato in Italia
E più basso della media europea poi ci sono tutte le cose che anche il professor Caroli ci spiegava gli oneri di sistema i costi diretti e via dicendo
Insomma di concreto uno voi che siete al governo che si può fare per abbassare questo il prezzo all'Energia
Ma è bella domanda nel senso che apprezzo il la sottolineatura in concreto perché abbiamo sentito nel filmato avete mandato in onda io non l'ho visto ma ho sentito le voci tante parole ma pochi fatti
Un'antica tutte quando uno che è già stato presidente del Consiglio dice energia nucleare è necessaria
Però ci aspettiamo Pichetto Fratin e ricordo che prima di questo governo
Il nucleare non nega minimamente nell'agenda politica anzi che ieri ha gettato pagano anche in certi ambiti per cui il merito di questo governo di concreto e intanto avrei messo qualcosa che ormai sta evviva
Emergenti o con
Etica l'abbiamo abbiamo perso l'audio forse delle riattivarlo
La vestite ecco adesso sì perché avevo la chiamate in entrata dicevo dunque che di concreto questo Governo ha diciamo introdotto nell'agenda nucleo anche che finalmente sta prendendo piede nell'opinione pubblica c'è in alto spessore Pirelli che la autorevolmente ribadito nel suo finale
Per cui prima cosa concreta fai entrare in un precario cento votato umani non è che in Italia diminuisce il prezzo si facciano che in Gran Bretagna
Ma dobbiamo cominciare adesso perché nel forse anche oppure del due dal due mila e il cliente in avanti finalmente ci sia questo apporto che lo l'assoluzione ma è necessaria per la soluzione che è riferita al mix energetico uno in Italia siamo meno competitivi
Dal punto di vista energetico rispetto ai Paesi europei perché nel nostro Mikkelsen predomina il gas e quando il gas ha cominciato mentale sorpreso ecco che non abbiamo cominciato a leghe problemi di competitività
Se andiamo a vedere che quello che la produzione di energia elettrica in Europa abbiamo graduatoria al primo posto c'è l'energia nucleare in Europa poi c'è le ogni volta e poi c'è il gas in Italia di gran lunga al primo posto c'ha le casse
Poi abbiamo l'idroelettrico che poi abbiamo il fotovoltaico detto questo però io i pochi minuti con l'esposizione vorrei sottolineare un altro aspetto perché in tutti i dibattiti guarda anche in questo
Dalle anche ho sentito appunto introduzione professor Tirelli quando si parla di Energia si parla di energia elettrica appunto
Allora in Italia energetica rappresenta neanche un quarto del consumo di energia
E perché dico questo perché quando si parla di decarbonizzazione
Sì è vero che l'elettrificazione è importante sarà protagonista perché aumenta la domanda perché dobbiamo tende a una rettificazione sempre più rinnovabile ma il problema non è l'edificazione di alcune malattie decarbonizzazione
Noi nel mondo abbiamo consumo energetico che dipende all'ottantotto per cento dal fossile
In Italia ottanta per cento fossile
Se noi non abbiamo diciamo la concentrazione sul fatto che l'obiettivo è quello di teca con il designer
Perdiamo di vista la traiettoria giusta un esempio concrete eclatante l'automotive e siccome nell'agenda politica europea e italiana fino alle scorse legislature ove il tema era identificazioni cosa abbiamo fatto cos'hanno fatto in Europa AN e ne siamo qui per il tuo bene le conseguenze automatici
La domenica trentacinque sull'elettrico dal due mila venticinque multe miliardarie alle case produttrici di automobili che non avete nessun rapporto a favore dell'auto elettrica il risultato
Blackout corto circuito del sistema industriale che era uno una nostra eccellenza invasione dei mercati
Stranieri soprattutto la Cina per cui un grande danno non solamente dal punto di vista industriale ma anche ambientale perché io faccio un esempio molto semplice in Italia adesso chiusa una full electric auto
Comunque deve sapere che per il quaranta per cento almeno quella corrente elettrica e prodotta da fossile
Quand'è nata abbiamo la possibilità di già da adesso ad andare a fare il fallimento con l'acca ruoli il biodiesel così detto che al cento per cento
Di ogni vigilia prodotta senza usare il petrolio e stiamo combattendo per convincere l'Europa a togliere quella scellerata
Diciamo decisione lì tematiche completamente la neutralità tecnologica e impone solamente del tipo allora secondo
Squeri scusi la interrompo perché abbiamo tempi stretti va arrivare nel cuore della delle questioni insomma l'abbia
Rappresentato a livello rilasci un occhiuto in venti secondi per cui dobbiamo concretamente e lo stiamo facendo abbattute vive con le autorizzazioni con sette gigawatt nell'ultimo anno
Implementa e tutte le fonti rinnovabili Pirenei GE soprattutto non solo fotovoltaico eolico
Sapere che il cast da qui ai prossimi decenni sarà indispensabile per cui dobbiamo riattivare che quello che nostro patrimonio nazionale con i giacimenti di case
E agire da subito come stiamo facendo a giorni si comincerà a dibattere
Nella Commissione dove sono insieme all'ambiente rientrati nucleare ecco che tutte le fonti rinnovabili implementate
Nucleare ha aggiunto sapendo che fossile lo abbandoniamo decenni semmai poteva vadano in tutto questo è nel concreto quello che l'azione politica di questa maggioranza sta facendo
Grazie allora vado da un altro esponente di questa maggioranza di governo che l'onorevole Procaccini che peraltro a di Chieti
In Europa noi e quindi diciamo a out possiamo sentirlo sul sul doppio registro italiano europeo perché quello che mi viene da dire
Procaccini eccetto abbiamo torniamo al nucleare abbiamo capito che ci vuole un mix energetico è però la domanda è inattesa
Dei tempi del nucleare poi ci sono perciò dico diciamo contraddittorie sui tempi miniere attori e via dicendo che facciamo di concreto
Sì intanto buongiorno ringrazio Confimi dell'invito messo tutti quanti voi be da subito io cerca di avere un approccio quanto più pragmatico possibile e
Franco nel senso di zona franca dal come dire dal ping pong politico che talvolta viene fatto sulla pelle di un al tema così delicato come quello dell'Energia cioè mi spiego meglio io credo che supporti gli argomenti l'energia è uno di questi io credo che si debba depurare quanto più possibile il dibattito da predire le del delle impostazioni ideologiche
Perché certe scelte anche in termini di quelli energetica
Vanno fatte insieme non foss'altro perché hanno tempi lunghi
In termini di rendita il nucleare per esempio in caso di scuola in questo senso quindi certe scelte vengono fatte oggi se non vengono fatte oggi per non arriveranno mai a maturazione e quando arriveranno a matura a maturazione
Chi spera che qualunque sia il governo che ci sarà non cancellerà tutto il lavoro che è stato fatto per come dire stravolgere la propria politica energetica nell'immediato come dicevo si interviene sulla come ha già detto il collega scorie altra parte si interviene sulla produzione di energia
Ha citato giustamente il gas il gas che ricordiamolo a un impatto anche in termini diciamo di di di di climatici quindi di di di di di gas serra di emissioni climalteranti eh
Comunque molto minore rispetto ad altre fonti fossili penso ovviamente particolare al carbone ma anche al al petrolio
E il gas è una fonte energetica che l'Italia stupidamente anche qui abbandonato in termini di produzione
E adesso questo governo sta nei limiti del possibile correndo per riattivare la produzione nazionale l'estrazione quindi nazionale di gas e quindi gas metano
Dopodiché naturalmente non ci sono solo le fonti fossili che d'altra parte sono necessarie
Proprio perché quando si parla di transizione si parla di un percorso da a abbi e quindi di qualcosa che ha bisogno dei giusti tempi e delle giuste condizioni anche in termini geopolitici
Dicevo naturalmente anche le rinnovabili io credo che sia stata particolarmente intelligente la scelta del governo con Lerner civilis
E la nel oggi RIS due punto zero perché garantisce energia subito a prezzi calmierati a alla alle Nm aziende energivore ma nello stesso tempo impegna su un percorso legato alle fonti rinnovabili quindi diciamo è una strategia potremmo chiamarla win win in questo senso e quindi credo che vada sottolineato credo che vada anche sottolineato come comunque e sappiamo che il nostro prezzo si forma sul prezzo del gas ed il prezzo del gas sta in questo momento in caduta e questa è una buona notizia certo qualcuno dirà in caduta anche perché
Sembrava ci fossero come dire speranze di pace all'orizzonte sul conflitto russo ucraino non lo so però il dato di fatto che oggi registriamo un prezzo ormai stabilmente sotto i trenta euro e questa è una una buona notizia
Non so se tornerà mai quello diciamo prete guerra che la moto così però insomma una buona notizia così com'è una buona notizia al fatto che ci si stia orientando verso il disaccoppiamento di fatto del Trezzo dell'editrice al prezzo del gas attraverso per esempio il contratti a lungo termine che i piedi sono ormai una realtà che si sta consolidando affermando
Certo sono sempre scommesse
C'è sempre una linea però voglio dire comunque danno stabilità di un'azienda che deve produrre deve produrre sapendo quali saranno i costi di produzione che affronterà anche nel medio lungo periodo venga un'ultima cosa perché chiaramente mi rendo conto che bisogna correre in questi interventi malgrado
Ci sono tante cose da dire
Divario in questo momento vedo c'è in questo momento la presidente Meroni in Bahrain l'unica leader europea dopo molti anni in Bahrain al dice
Gran consiglio chiamiamola così delle nazioni
Arabe
E giustamente leggo parla di diplomazia energetica
Effettivamente l'Energia può anche essere un fattore come dire non soltanto di conflitto come purtroppo è capitato spesso ma può essere anche paradossalmente un elemento invece di aggregazione
Un elemento che facilita la pacificazione e e lo sviluppo economico reciproco in questo senso lasciatemi citare anche secondo me la lucidità del piano Mattei che all'inizio si pensava riguardasse soltanto su di migrazione in realtà poi abbiamo visto giustamente come l'immigrazione soltanto uno dei tanti aspetti uno dei principali è proprio l'interscambio anche energetico e questo significa anche per l'Italia che ha una sua collocazione geopolitica ma direi geografica
Particolare anche la possibilità di farsi a rispetto a energetico rispetto al resto d'Europa ora ieri fermo qui perché mi rendo conto che se non si va molto lunghi però insomma credo di avergli dato
La panoramica geniale generale del nostro punto di vista grazie grazie Procaccini
Allora torno diciamo dal vivo quindi di questa bella sala abbiamo sentito un esponente di Forza Italia nessuna ditta delirare nessuno dopo dalle opposizioni dalla Misiani così ci racconta un po'che ricette ha il partito democratico perché credo che voi abbiate già detto che va ridisegnato diciamo il mercato energetico e insistete che voi sul famoso disaccoppiamento il vero
Paolo Buongiorno grazie al confine un saluto a Paolo Agnelli a Fabio tutta lo l'associazione ma io credo che siano necessaria una pluralità di interventi il primo erotico e vado molto concretamente raccogliendo lo spirito degli interventi che mi hanno preceduto noi dobbiamo sblocca are una serie di progetti di rinnovabili che sono già pronti
è stato detto la responsabilità è degli enti territoriali sì
Però segnalo che fino a qualche giorno fa a Palazzo Chigi erano bloccati settantuno Progetti per quattro virgola sei cinica fatta di produzione
Di potenza installata e l'ultima seduta del Consiglio dei ministri che ha sboccato Grandi Progetti risale al febbraio del due mila e venticinque quindi tutti dobbiamo fare la nostra parte
Compreso lo stato il ministero dell'Ambiente
Se vogliamo accelerare impianti di produzione che possono dare una mano a migliorare la situazione secondo punto alcuni pasticci vanno rimediati
Ne dico due la legge di bilancio dell'anno scorso ha prorogato per vent'anni le concessioni per la distribuzione elettrica bene quell'emendamento approvato nottetempo carica sulle bollette di tutti voi
I canoni straordinari che verranno versati da ENEL e dalle altre compagnie energetiche per procedere con la proroga
Lo Stato si incasserà alcuni miliardi di Euro ma sempre quell'emendamento dice che una parte di quei soldi potranno essere destinati alla riduzione dei costi della bolletta quindi i canoni sono tutti caricati come se fossero investimenti
Solo una parte di quei soldi e non si sa come e quando andranno alla riduzione dei costi secondo pasticcio le comunità energetiche rinnovabili c'erano due miliardi e due nel Pnr R.
Sono stati drasticamente tagliati a settecentonovantacinque milioni con l'ultima revisione del piano peccato che le domande siano arrivati a un miliardo e quattro quelle depositate a fine novembre del due mila e venticinque tre giorni fa
Cioè volta di quelli che hanno depositato le domande confidando nel contributo Pnr R che poi è stato tagliato terzo punto il mitico disaccoppiamento sappiamo tutti che c'è un tema di normativa europea però lo ha detto il professore nel suo intervento molto interessante molto lo possiamo fare a livello nazionale IPB Hiei possono e devono essere molto più diffusi di quanto lo sono adesso c'è un tema di garanzie che devono essere potenzi
A te per rendere liquido il mercato
Bisogna ragionare sul PPI ieri che aggreghino anche le piccole imprese
Per dare anche alle PMI la possibilità di avere energia a prezzo calmierato poi Lehner giri Elise va bene sono due anni che lo abbiamo aspettato perché ricordo che è stato introdotto da un decreto del dicembre
Due mila e ventitré forse si poteva fare un po'prima io credo che questo Paese se il governo se ne parla procederà la proroga anche delle concessioni idroelettriche
Debba essere imposto un altro horribilis
Volete la proroga bene però dovette cedere alle imprese una quota significativa della futura produzione di energia idroelettrica perché sarebbe inaccettabile prorogare e basta
Ad aziende che producono energia idroelettrica costi bassissimi e la vendono come esso fosse prodotta tutta da gas
Terzo ultimo punto ma non è certo ultimo di ordine di importanza anche questo richiamato nell'intervento introduttivo lo dobbiamo aiutare le piccole e medie imprese a sviluppare l'autoproduzione di energia elettrica
Molte di queste cose ne abbiamo presentati come emendamenti alla legge di bilancio per il due mila e ventisei ci aspettiamo attenzione non pregiudiziale e da parte del governo abbiamo presentato un emendamento anche per riproporre un credito di imposta per le PMI che decidono di installare impianti fotovoltaici e auto prodursi l'energia elettrica
Che credo sia una soluzione importante non esaustiva naturalmente perché ripeto bisogna fare tutta una serie di cose
Per affrontare una situazione che drammatica perché i dati che ha dato Confimi all'audizione in legge di Bilancio testimoniano
L'enorme divario di prezzo dell'Italia rispetto agli altri Paesi non è un destino ineluttabile che le cose rimangono così certo servono alcune scelte coraggiose
E bisogna scontentare alcune aziende che producono energia elettrica tra cui alcune partecipate dallo Stato faranno un po'meno utili
Vi faranno bene lo stesso ma aiuteremo tantissime imprese italiane a partire dalle piccole e medie imprese a reggere e a crescere molto meglio di quanto possano fare adesso grazie grazie treni pieni
No mi veniva da richiamare a proposito dell'autoproduzione per le PMI diceva lei
Il presidente diedi citava che poi l'ENEL per un allaccio
A proposito di energie rinnovabili c'ha messo cinquecentoquarantasei giorni quindi ci aspettiamo tre anni
Come dire e tragico ma questo è un altro discorso allora vado dal senatore Mario Turco perché appunto si richiamava richiamava Misiani
Diciamo il contributo del sacrificio comunione o vuole intendere delle aziende energetiche è un terreno su che voi battete molto no
I famosi extraprofitti come di vogliamo chiamare super profitti non lo so mi associo anch'io al ringraziamento e saluto il presidente Agnelli il tema è di grande importanza non solo per quanto riguarda imprese famiglie ma per il Paese
Perché il tema della produttività il tema della competitività è chiaro che si concentra tutto sull'energia sul costo dell'energia che incide tanto
Sì il professor Caroli parlava di alcune tematiche che possiamo portare a livello europeo
Al governo cosa ha fatto a livello europeo non ha fatto nessun tipo di proposta
A differenza di Germania a differenza anche della Spagna e del Portogallo che hanno potuto introdurre quei prezzi amministrati che ne abbiamo sperimentato durante la crisi la grande crisi del ventinove è vero che il tema del disaccoppiamento non è possibile attuarlo a livello europeo e sui prezzi all'ingrosso
Però attenzione ci sono tutta una serie di strumenti che attualmente la direttiva e i regolamenti europei ci consentono ma non abbiamo fatto nulla
Su questo aspetto
Cioè su ciò che noi votavamo fare al di là poi dei regolamenti europei quindi non solo non abbiamo fatto nessuna proposta per cercare di disaccoppiare il prezzo del cassa che oggi con le aste marginali condizionano tutto il prezzo dell'energia e condizionò anche le rinnovabili
Quindi non solo una riforma livello europeo sul disaccoppiamento ma serve anche andare a fare una riforma sulla sulla tipologia di asta che viene fatta ad Amsterdam non più un'asta di tipo marginale che era diciamo un uno strumento che doveva favorire molto di più le rinnovabili nella fase iniziale ma oggi abbiamo la necessità anche da modificare la tipologia di asta a livello ruppe o poiché l'abbiamo anche proposto dato che il prezzo dell'energia legato molto alla speculazione
E dato che a questo punto noi abbiamo la BCE che a questo punto svolge un ruolo importante sui mercati finanziari contro la speculazione bene abbiamo la necessità forse di una banca europea sull'energia che interviene soprattutto sui prezzi a breve termine per cercare di calmierare un attimo i prezzi a monte
Poi abbiamo tutta una serie di operazioni che sono state evidenziate quelle dell'apprezzo che arriva poi alle famiglie alle al mondo dell'impresa
Abbiamo delle aziende pubbliche bene riduciamo i margini spaventosa vere dei margini del settanta per cento e quindi questi extra profitti eloquenti e quindi questi extra margini
Io volevo poi annoverare alcune cose che professor Caroli ha evidenziato gli oneri di sistema
Le accise le imposte bene noi abbiamo una proposta ferma da due anni anzi una mia proposta a mia prima firma un disegno di legge
Che prevede proprio lo spostamento degli oneri di sistema
E le imposte che gravano per oltre un terzo sul prezzo dalla bolletta li trasferiamo a questo punto sulla fiscalità generale otteniamo due obiettivi riduciamo le le bollette soprattutto alle imprese energivore e soprattutto puoi andiamo a rispettare il principio di equità fiscale e quindi l'incidenza e poi una seconda proposta che io personalmente ho depositato
Un fondo sulla decarbonizzazione un fondo anche sulle energie rinnovabili sull'autoproduzione
Delle energie rinnovabili in Rete quindi proprio va in linea con le proposte che professor Caroli ha evidenziato quindi sono delle proposte di legge concrete che sono ferme da due anni cioè da quando è scoppiata la crisi energetica e poi concludo con un ulteriore aspetto
Si parla molto in Italia del problema la produttività e la competitività problema della transizione energetica problema dalla decarbonizzazione bene io riporto sulla l'attenzione due dati
La Germania nei prossimi dodici anni ha elaborato un piano sulla transizione un piano sulla decarbonizzazione per un totale di cinquecento miliardi per i prossimi dodici anni la Francia per i prossimi cinque anni ha fatto un piano al due mila trenta di oltre cinquantaquattro miliardi per i prossimi cinque anni
L'Italia ne ho sentito i diversi ministri questa mattina a parlare del problema Energia del problema lo sentiamo parlare di decarbonizzazione bene ma qual è il piano
Quali sono le risorse
Non c'è nulla
Parliamo di nucleare bene noi valutiamo la il il futuro del nucleare quindi la quarta generazione ma se ancora il Governo non ha deciso dove andare a smaltire a stoccare
Le scorie di venti trent'anni fa che non c'abbiamo i siti di quarant'anni fa di che cosa stiamo parlando stiamo parlando del nulla quindi io concludo con un con una grande preoccupazione
Noi oggi con
Il tema del gas che condiziona l'energia con il tema anche geopolitico
Con il tema di una guerra che speriamo che finisca
Bene ma noi dobbiamo dipendere dal gastaldo dipendere ancora dal gas liquido per i prossimi quanti anni
Perché se sono tanti anni significa che noi siamo fuori mercato e fuori competitività a livello mondiale
Quindi ne vogliamo a pro a questo punto parlare come uscire dal tema del costo dell'energia del caro energia ma in maniera seria con risorse e con un piano dell'energia nazionale al venti non riusciamo più
Grazie le faccio grazie senatore double-face replicare la la senatrice Gelmini no che e quindi per tira diritto con la sua forza né moderati nella maggioranza di governo
Ma intanto grazie al presidente Agnelli era Maioli ha tutta Confimi per come dire costringere la politica a un bagno di realtà nel senso che il tema dell'Energia
E soprattutto il costo dell'energia è un elemento che come è stato sottolineato Pisa ed è un elemento di svantaggio per le nostre imprese molto forte
Questo problema al versante europeo è un versante nazionale parto dal versante europeo noi come nel moderati siamo reduci da un'assemblea nazionale nella quale abbiamo coinvolti i vertici delle istituzioni europee abbiamo discusso con Weber
Con la segretaria generale del PPE con Raffaele Fitto
Quello che abbiamo rappresentato è che noi siamo un partito europeista fortemente europeista convinta che non c'è un orizzonte al di fuori dell'Unione europea e però al tempo stesso
Abbiamo la consapevolezza che il green deal
Rappresenta un ostacolo forte al buonsenso alla competitività ma anche alla difesa dell'Europa perché l'Europa laddove ha costruito questo sistema
Che poi è stato portato avanti anche da figure come Tin Manzi in realtà sembra contrapporre da un lato la difesa dell'ambiente come se la difesa dell'ambiente dovesse comportare il prezzo di una desertificazione industriale questa irragionevolezza deve finire
E deve finire perché dobbiamo dire con forza che i cambiamenti climatici esistono che la tutela dell'ambiente è importante ma tutto questo deve avvenire in un ambiente che antropizzato
Dove le attività economiche devono essere consentite
E quindi io auspico al di là delle posizioni politiche che ci sia una un una consapevolezza in Europa che così non si può andare avanti che il grind il patto talmente ha riscritto e che l'assenza di un prezzo europeo toglie credibilità all'Europa su questo ogni partito può e deve fare la propria parte perché è evidente che in un contesto geopolitico con una guerra nel cuore dell'Europa e con tutto quello che consegue
Noi abbiamo sospeso l'utilizzo del gas russo ma le conseguenze di queste scelte necessitate
Ma di una assenza prima Renzi ha parlato del sopra Nismo energetico io credo che serva davvero a livello europeo
Una presa di coscienza rispetto al tema dell'energia con delle risposte che oggi non sono arrivate e poi c'è un versante ovviamente nazionale su questo il Dl ambiente del due mila ventiquattro scusa che ha riscritto il codice dell'ambiente secondo me è un provvedimento che io difendo
Perché dentro quel Dl cosa c'è c'è un tentativo sincero di semplificare le procedure amministrative e di costruire le condizioni di un'accelerazione sul mix energetico
Però le leggi esistono ma poi nella sostanza io faccio una domanda ma davvero tutti i nuovi rappresentanti di forze politiche di maggioranza e di opposizione siamo disponibili a rinunciare a qualche voto
Non appoggiando l'ambientalismo del no che all'interno di questo Paese blocca tantissime opere dalle grandi alle piccole perché credo che il la la prova di maturità stalli io vivo sul lago di Garda dove si vive di turismo ci sono venticinque milioni di veridicità attori abbiamo un problema di depurazione delle acque del lago rischiamo un incidente è e norme sul lago di Garda e però sono pochi i partiti che hanno rinunciato ai voti dell'ambientalismo del no
E il fatto Stati questo depuratore ha ormai le ruote si sposta da un comune all'altro
Perché non c'è la capacità di dire no all'ambientalismo di dire no a quelli che portano i bambini in piazza per fare polemica e noi siamo lì da dieci anni come nei costi di quell'opera che sono aumentati
E l'economia che rischia il collasso perché si toglie il turismo sul lago di Garda è un problema credo che di queste situazioni ce ne siano tanti anche legate alle rinnovabili io sono favorevole all'autonomia ma potremmo fare una cosa l'Energia
è un tema nazionale
Non ci possono essere divisioni di governo a livello locale che impediscono e rallentano la realizzazione di quel mix energetico quindi penso che anche se il governo si è impegnato sulle Dl ambiente sul codice
Dell'ambiente credo che lì ci sia come dire un accordo politico che potrebbe travalicare solo la la realizzazione delle norme e potrebbe aiutare e in quel processo di sburocratizzazione di semplificazione di accelerazione dei tempi che secondo me innanzitutto un fatto culturale prima che giuridico perché poi lo sappiamo basta un ricorso al TAR ricorso al Consiglio di Stato tu hai semplificato con la legge ma non è risolto niente
Quindi su questo io auspico davvero una trasversalità
E una consapevolezza poi ovviamente quel Dl può essere ulteriormente migliorato semplificato però la strada è quella lì al tempo stesso sul nucleare abbiamo avviato un percorso ma siamo molto indietro
La Germania si diceva prima ha varato un piano di aiuti è vero
La Germania però non ai nostri problemi di bilancio e quindi siccome le proposte devono poi avere una copertura noi oggi rischiamo una concorrenza sleale in Europa perché noi non possiamo fare quel piano energetico però la Germania l'
Fa e quindi avvantaggia le proprie imprese ecco perché serve
Una presa di coscienza a livello europeo e l'individuazione di un prezzo europeo e la risoluzione del tema del disaccoppiamento poi è chiaro che Confimi porta avanti da tempo una battaglia sugli oneri di sistema
E questa è come dire una battaglia coraggiosa non possiamo nasconderci anche le difficoltà dietro come dire l'individuazione
Di quali sono gli oneri di sistema da togliere per abbassare il costo della bolletta però effettivamente è una come dire un appello che io mi sento di accogliere almeno nell'ottica dello studio e della condivisione
Di di qualche cosa perché è evidente che oggi il costo dell'energia così alto che con gli oneri di sistema che incidono in maniera preponderante
Tutto questo è un tema che deve essere attenzionate rispetto al quale la politica deve trovare una soluzione però ripeto se riusciamo ad uscire dall'ideologia
Dalle contrapposizioni a fare anche piccoli passi avanti in una direzione pragmatica e concreta come voi avete individuato diamo una mano alle aziende a reggere in un contesto geopolitico dove l'Italia è profondamente penalizzato
Grazie allora
Prevede che questo tema dell'energia solleva mille altri no ci sono molte questioni che si intrecciano vado da l'onorevole Maria Elena Boschi veniva evocato Renzi che parla di sovrani ISMU no europeo dal punto di vista dell'Energia
Non c'è non esiste neanche ancora un mercato unico sedici in Europa quindi insomma sappiamo come siamo messi
Ci dica come mente il la sua riflessione
Però non lascerei cadere il fatto che ci stiamo visto che non dobbiamo comprare non compreremo più gas
Dalla Russia ci siamo collegandoli diciamo siamo dipendenti da un altro attore in questo caso no il gas liquido americano cioè l'Europa ci ha sempre per forza di cose poi passa da una dipendenza all'altra prego
Buongiorno e grazie intanto ha confini al presidente Agnelli al direttore Ramaioli per l'invito anche perché rimane nel solco di dieci anni di confronti su su tanti temi compreso ovviamente quello dell'Energia
Purtroppo dovevo intervenire alla Camera quindi opportuno sono leggere la relazione del presidente non ascoltarla stamattina ma
Mi ha colpito che il presidente giustamente abbia sottolineato che ormai il costo inerti è una questione di vita o di morte per l'impresa cioè rimanere aperti o chiudere
E ed è soprattutto giusta la riflessione che poi questo ricade in realtà non solo su le imprese e quindi sui posti di lavoro non solo sulla produttività del paese ma anche sui singoli cittadini perché l'aumento del costo energia corrisponda anche un aumento dei prezzi dei beni di consumo nel carrello della spesa
E quindi il cerchio si chiude
Già oggi ci ricordava il professore Caroli abbiamo il trenta per cento mediamente di costo in più Inertia rispetto al resto d'Europa con l'intelligenza artificiale
E le imprese che dovranno necessariamente adeguarsi alle nuove tecnologie questi prezzi cresceranno in modo esponenziale allora cosa fare
Sono d'accordo perché sei Maria Stella ci sono due piani sicuramente uno europeo e uno nazionale su quello europeo però
Consentitemi e di di rispondere a distanza l'onorevole Squeri
Io sono d'accordissimo con la sua riflessione sui green villa che in parte è stata ripresa anche da Mariastella Gelmini sull'importanza che l'Europa si cambi corso però attenzione i Green villa
A un nome e un cognome presidente la commissione europea era Ursula von der Lion che fa parte dello stesso partito di notevole Squeri e non solo di stima Manzi
Con la differenza che oggi Tim nel romanzo non c'è più Ursula von der Lion c'è ancora votata proprio dal partito dell'onorevole Squeri allora vanno benissimo queste prese di posizione in Italia tollerabile a Bruxelles e le stesse cose non soltanto in Italia
Due noi abbiamo un tema energia in Italia allora
Questo governo la Presidente del Consiglio Meloni a maggio ha promesso degli interventi sull'Energia di cui si è perso completamente traccia siamo a dicembre siamo i legge di bilancio anche leggi di bilancio non c'è niente
Credo che il decreto legge Energia sia insieme a quel famoso fondo da venticinque miliardi di euro per le imprese che la presente del consiglio aveva promesso prima dei dazi americani per far fronte darsi di Trump vanno di pari passo e allora benissimo l'energia nucleare di nuova generazione ne siamo d'accordo
Se il governo andrà avanti in Parlamento perché è tutto fermo al pallone sono anche disponibile a votarla perché su questo una che facciamo battaglie ideologiche
Chiaramente si fa quando la tecnologia consente di farlo da un lato e negli anni scorsi si è investito in ricerca ENI per prima sostenuta dallo Stato ma bisogna aspettare voluto Energia
E dall'altro bisogna avere un governo che questi provvedimenti non gli annuncia bassa ma li porta avanti nel frattempo bisogna fare qualcosa ne siamo d'accordo con le soluzioni che il presidente Confimi sa suggerito
Chiudo perché abbiamo poco tempo però con un elemento in più forse rispetto ad alcuni interventi che ho sentito stamani la credibilità di quello che abbiamo fatto quando per me è toccata a noi visto che Mariastella Gelmini ha detto chi è disponibile a perdere consenso noi siamo sempre quelli disponibili a perdere consenso ça va sans dire
Perché abbiamo avuto il coraggio però le scelte di farle quando al governo ci siamo lasciati
Perché chi oggi parla di diversificare l'approvvigionamento all'estero e poi c'è il tema dei tasti gli Stati Uniti che si collega ai dazi alla trattativa che non ha saputo fare il nostro governo
Sono gli stessi però che quando noi abbiamo messo la faccia per realizzare il tappa e ci siamo presi non soltanto i voti in meno ma le offese in Puglia abbiamo dovuto mandare l'esercito per tenere aperto quel cantiere tutti erano a protestare tutti i partiti dall'estrema sinistra alla destra che oggi al governo compresa Fratelli d'Italia e la lirica però se non avessimo avuto il tatto
Con la crisi energetica russa ucraina dopo il conflitto non avremmo fatto niente altro che rigassificatori gas liquido americano
Due perdere consenso oggi si parla e Procaccini che adesso al governo invita la responsabilità apolitica condivise ne siamo d'accordo
Ma se oggi si può parlare di aumentare la produzione del gas nazionale del mio metano è perché noi ci siamo presi referendum sulle trivelle in beata solitudine ancora una volta quando si parlava di chiudere invece sostanzialmente
I pozzi e tutte le possibilità nazionali di produzione
Se oggi a Palazzo Chigi si possono prendere decisioni su dove si va a fare gli impianti superando i dissensi dove è possibile a livello nazionale perché avrebbe avuto il coraggio di fare una legge nello sblocca Italia lo prevedeva è di nuovo prenderci le offese di tutti
Però queste misure sono servite oggi a fare quel poco che si può fare allora noi siamo d'accordo su fare di più e fare meglio abbiamo messo la faccia sul referendum costituzionale con confine accanto a noi per dire che l'energia dovrà essere una strategia nazionale
Ma oggi Mariastella Gelmini lo sai come me l'autonomia differenziata proposta da Calderoli va esattamente nella direzione opposta
Ma esattamente la dilazione dire che ogni Regione fa per conto suo in un mercato che ormai competitivo a livello europeo figuriamoci se ogni regione può fare per conto suo e qui chiudo quindi a me va benissimo dare una mano sul tutto purché ci sia una credibilità nelle cose che si annunciano al Paese all'impresa è un piano industriale energetico quando ci sarà se nemmeno se un piano industriale dopo tre anni al governo
A Palazzo Chigi Giorgia Meloni e chiudo parliamo di oneri di sistema pensiamo intatta come spalmarli nel tempo visto che non si possono cancellare dall'oggi al domani quell'in bolletta
Però spero con una credibilità diversa rispetto a chi Salvini e Meloni ci hanno detto che al governo avrebbero tolto le accise su gas sul gasolio e benzina e la Nomentana che ci hanno detto che avrebbero tolto gli oneri di sistema attenzione che non ci aumenti a questo punto
Grazie
Allora saluto non l'ho fatto prima perché ci stava raggiungendo il senatore Marco tre otto della lega ed o perché insomma prelibato il boccone che altri ci Padova spiega Boschi o si può pensare all'Energia in capo alle Regioni
Bene anche il
Però i popoli provvediamo se funziona
Sì e accesso beh intanto grazie per l'invito
Doveva essere qui al mio posto senatore Claudio Borghi che però relatore in Commissione bilancio proprio per la legge quindi ho preferito lasciarlo sul campo di battaglia e venire un attimo sospiro in me nettamente però cercherò di fare del mio meglio
Sì veramente di spunti purtroppo sono appena arrivato ma di spunti ne avrei già colti colti molti alcuni apre con le allestitori perché sa che avrà oggi si va be'vale per sera Denise alcuni anche polemici e mi dispiace perché un tema così importante quello dell'Energia dove guardi siamo di fronte ad impresa temi d'impresa
E tutti abbiamo cuore un fatto che l'energia a costi meno perché le nostre imprese hanno necessità evidentemente d'energia a costi a Cortina in tour contenuti per rimanere sul mercato
Ho due cose da dire fondamentali guardi una riguarda certamente l'autonomia io vengo da una regione
Il Friuli-Venezia Giulia
E non è per il fatto che sono un rappresentante della lega che sostengo ma perché vivo in quella regione in quel territorio sono stato amministrato di quel territorio che l'autonomia e lo potrebbe settant'altro l'autonomia differenziata è davvero un'opportunità
Perché chi amministra e può dare risorse gestendole vicino al territorio e le aziende e cittadini
A quell'area colore aggiunto che è duplice il primo ovviamente di controllare le risorse ma soprattutto la spia assumersi la responsabilità di farlo ed è questo probabilmente il passaggio che manca l'imprenditore quando attinge dei soldi sta attento come li spende
E sta attento nella sua azienda quotidianamente io penso che sia importante che ci sia qualcuno sui territori
Che verifica come vengono spesi territorio penso che la nostra Regione in questo senso c'è un esempio e mi dispiace che sia fortemente osteggiata
L'autonomia differenziata che invece potrebbe essere davvero un'opportunità per il nostro primo sto prese l'altro guardi ho avuto la fortuna di essere parlamentare europeo
E di vivere di persona in commissione Ambiente quel momento storico in cui time ormai nella Mondher Lion ma non solo loro perché tutti tutti i partiti che qui sono rappresentati stavano da quella parte
Hanno sostenuto fortemente il Green di il europeo quando noi eravamo gli unici a lanciare un tremendo allarme che come ha detto la senatrice Germini e questo avrebbe comportato la desertificazione del nostro territorio guardate il nostro paese fatto
Sì di tante imprese ma la maggior parte sono imprese medio piccole il novantotto per cento penso del delle imprese sono medio-piccole sono quelli che risentono più dei costi di una transizione energetica ecologica assolutamente insostenibile
E dico purtroppo che oggi nonostante ci sia un ravvedimento questo ravvedimento troppo contenuto ne dobbiamo comprendere che le dinamiche aziendali quotidiane
Hanno necessità di risposte tempestive che in questo loro momento l'Europa non sta dando da qui la necessità di strumenti direi più che di programmazione a lungo respiro perché non sappiamo cosa farà l'Europa domani
Di urgenza messi in campo dal Governo messi in campo da da questa maggioranza che evidentemente cercano anche attraverso supera molto amento anche Traverso
La modifica della transazione punto cinque entro lunedì dovrò presentare gli emendamenti che possono essere strumenti assolutamente importanti e di immediati per dare risposte a chi domani mattina deve essere sul mercato deve essere pronte deve rispondesse risponde ai propri clienti con il costo il costo dei prodotti allora vanno bene tutte le interlocuzioni anche polemiche strumentali ma legittime delle opposizioni
Ma poi io penso che sia importante se anti importante anche confrontarsi direttamente io guardate vengo da una riunione dove ci siamo confrontati su un altro tema che quello della produzione in Europa delle nuove tecnologie per essere non solo competitivi ma soprattutto per evitare anche rischi che potrebbero divenire a future situazioni geopolitiche internazionali penso che su questo tema ci siamo certamente c'è ancora molto da fare
Ma il fatto di essere sempre vicini al mondo dell'impresa dei territori ci aiuta a cercare di dare delle risposte non sempre esaustive ma spesso io che vanno incontro a quelle che sono le esigenze che ci vengono richiesti grazie grazie avere otto
Vado dal professor Zollino che i responsabili margine di azione no sì ecco dopo aver avuto Squeri era responsabile energia di Forza Italia allora voi da perché parte Stati questo dibattito che non è solo un dibattito diciamo di natura ovviamente tecnica su tutto quello che abbiamo detto
Ma ci sono anche delle posizioni plasticamente proprio divergenti
Ma grazie intanto di avermi invitato io sono anche docente di questa materia e questo mi facilita il compito perché il caso dell'energia direi che forse è uno dei pochissimi contesti in cui i numeri non si possono inventare e ci dicono tanto
Allora qui abbiamo un problema in Italia sicuramente costo dell'energia quello che si paga in bolletta è il più alto d'Europa tre grandi Paesi
E questo non può essere tollerato
Bisogna intervenire ci sono interventi che si possono fare con effetto immediato interventi di più lungo periodo
Intanto vorrei ricordare che è vero l'energia elettrica in Italia circa il trentun per cento della domanda finale ma in Francia il venticinque
In Cina il ventisette si può mentale la quota di penetrazione elettrica senza distruggere il sistema che abbiamo già conosciuto per esempio tutto il trasporto pubblico
Locale deve essere elettrico i trasporti di piccola distanza quelli che avvengono nell'ambito urbano possono essere elettrici
Una quota dei riscaldamenti può essere elettrica importante capire che si tratta di quote
Il tutto
L'ottimo si dice in Veneto anche se io non sono Veneto ma insegna a Padova e nemico del buono bisogna trovare l'equilibrio
Parlando quindi di energia elettrica in modo particolare
Vorrei rammentare a un una cosa che tutti di cui tutti avete l'impressione ma che effettivamente un numero se andate sul sito dell'Autorità per l'Energia vedete che la bolletta elettrica degli italiani
Si compone di un sacco di voci
Occorre l'abbecedario per capire cosa significano però la parte energia quella che si tratta in Borsa ed sulla quale ci accapigliamo per avere un minimo di riduzione di prezzo vale il trentotto per cento
Meno del quaranta il resto solo quelli che si chiamano oneri di sistema che i produttori di energia derubrica no a una cosa come se stesse
Al di là di una porta chiusa a chiave invece gli oneri di sistema dipendono moltissimo
Dalle tecnologie che si scelgono per produrla quell'energia
Cominciamo dagli oneri di sistema alcuni di questi sono in
Tris seccamente legati al fatto che l'energia elettrica va trasportata per tra le regioni d'Italia Terna
E distribuita capillarmente a tutte le utenze prevalentemente e distribuzione controllata da ENEL che copre l'ottantacinque per cento dei fornitori
Il risultato operativo di e distribuzione due mila ventiquattro le quello che si chiama i bit è stato del trentotto per cento il risultato operativo di è Nettis cento per cento controllata da EDF
Che ha il novantacinque per cento del mercato francese a meno che non mi si dica che la rete francese scalcagnata
Al risultato operativo due mila ventiquattro otto virgola otto per cento
Entrambe le società
Gestiscono un monopolio naturale
è inevitabile che sia un monopolio non fanno investimenti a rischio
Premiati dal mercato gestiscono un monopolio
E la remunerazione completamente decisa da delibere dell'Autorità
Spiegatemi la Mangano
Nessuno vuole ridurre la qualità del nostro servizio di distribuzione
Ma non possiamo neanche accettare
Utili del trentotto per cento
Voi direte il cattivone allora
E distribuzione no c'è anche Terna
Terna nel due mila ventiquattro affatto risultato operativo del quarantasette per cento
La società omologa francese il dieci per cento la società omologa tedesca il diciotto per cento
Tutti questi di nuovo solo monopoli naturali
Remunerati da delibere dell'Autorità
Nessuno vuole ridurre di un centesimo
I costi della gestione
Esemplare della distribuzione e della trasmissione
Vogliamo solo dire che se i costi sono stati cento essi vanno remunerati centoventi
E non centosessanta o centocinquanta chiaro come avviene all'estero
Dice
Le nostre tariffe sono le più basse d'Europa signor X uno gestisce un monopolio con le tariffe più basse d'Europa e gli utili più alti d'Europa qualcosa non torna
Quindi è una zappa sui piedi se uno mi dice io le tariffe più basse d'Europa se poi gli utili sono i più alti d'Europa allora noi io non lo direi se fossi gestore di questa di questo Monopoli
Questo per la parte oneri di sistema ma attenti
Questi che ho detto sono incomprimibili perché la rete serve ma se io in stallo tre virgola cinque gigawatt di fotovoltaico come è stato appena deciso con il Felix in Sicilia che già adesso non sanno che farsene
Per sei mesi l'anno
Quel fotovoltaico di o lo butto via si chiama coltelli mentre tagliato oppure devo spendere in a batterie per caricarlo quando viene prodotto e non serve
Utilizzarlo in altre ore sapete chi le paga con le batterie
Voi direte band investitore no se gli stanno facendo farli impianto fotovoltaico che produce come gli altri nelle stesse ore Luís pagherà le batterie no le pagate voi pure io
Sugli oneri di sistema
Quindi Misiani è una cosa che possiamo non entri né di centro né di destra né di sinistra parte che io non mi considero dicendo io penso che le cose pigramente in certi ambiti sono quello che sono dovunque le collochi o sopra o sotto
Facciamo due conti non serve altro fotovoltaico a quando erano trentotto gigawatt installati due mila venticinque ad aprile maggio dice eterna sono stati tagliati fino a sette di quel trentotto gigawatt adesso ne abbiamo quarantadue Nesta all'eremo altri sette Felix
Adesso anche basta accelerare l'autorizzazioni di impianti ha meno chi è chi li costruisce non si paghi anche le batterie
Quindi nel frattempo disaccoppiato mo'come con i contratti a due vie e già si fanno però attento il contratto due vie siccome remunera tutto anche l'energia che non serve
Deve essere sottoposto a un controllo rigorosissimo di quanto serve e dove serve perché un impianto fotovoltaico in Lombardia serve ma in Puglia in Sicilia in Sardegna non serve
Lasciare
Non lo era ma giustamente appassionato a cui fare mozioni io mi fermo qua grazie labbra Lora
Visto che la ringrazio
Allora abbiamo diciamo ascoltato tutti i rappresentanti politici delle forse in questo momento in Parlamento antifona Marco Rizzo che coordina democrazia sovrana popolare che è fuori dal Parlamento e sentiamo la sua di ricette da solo di riflessione
Io credo che voi avete un presidente coraggioso Paolo Agnelli coraggioso e preveggente previdente
Avrete notato che la politica guarda poco con previsione i politici oggi guardano la punta delle loro scarpe sono abituati adattati a un dibattito destra sinistra destra sinistra mi sembrava c'eravate voi prima noi dopo
In realtà non il vostro presidente si sta accorgendo a differenza i soldi quasi tutta l'Italia che il nostro è un Paese in declino
Eravamo la quarta quinta potenza economica del mondo trent'anni fa adesso siamo l'ottavo nono posto
Tra dieci anni saremo pare al ventitresimo ventiquattresimo le prime tre grandi economie saranno in ordine in via
Cina
Stati Uniti
L'unico paese europeo nei primi dieci sarà la Germania al decimo posto
Quindi è chiaro che il tema della Energia e uno di quei temi fondamentali
Ma il tema è quello della depauperamento delle classi medie che si accompagna questo declino
La piccola e media impresa sono l'asse portante dell'economia italiana l'economia italiana sta declinando e sta declinando per le cose che state vedendo voi chi comanda in Italia
Quando voi guardate quelle tabelle che sono state messe lì di ENI ed ENEL che fanno solo l'anno scorso dieci miliardi di euro quasi dieci miliardi di euro di profitti
E il Governo ma se si fosse la sinistra sarebbe la stessa cosa ve lo assicuro non chiede nulla quando lei regolate Terna vedete continuano a litigare perché sono uguali per tutti
Terna
Italgas
Hanno diciamo così il cinquanta per cento in più di profitto e nel governo nell'opposizione chiede nulla ma poi arriviamo alle banche che è il fulcro del potere vero perché questa proletari trazione del ceto medio delle classi medie passa attraverso un arricchimento di qualcuno che sono la grande finanza che oggi governa sopra la politica nell'Occidente
E allora quando andate a vedere questo voi vedete che fanno negli ultimi quattro anni negli ultimi quattro anni cento quaranta miliardi di euro di profitti in più venti più delle energie il governo cosa chiede chiede tre miliardi di tassazione anticipata cioè il nulla
La sinistra cosa dice la sinistra dice no quei costi li vanno a finire sui correntisti e quindi non chiede neanche quello questo il meccanismo
Oggi della politica siamo un Paese in declino e gli uomini come Paolo Agnelli cercano in qualche modo di fermare questo declino
Il problema è capire quanto voi cioè la classe media produttrice le piccole e medie imprese
Capiranno che devono scendere in campo dal punto di vista della politica capire che questa politica non conta assolutamente nulla tant'è che tra un po'verranno andranno a votare solo quelli che vengono assunti
Oggi le grandi regioni sono governate da persone che hanno vinto col sessanta per cento dei voti o non preso un vuoto ogni quattro persone dicono regione quindi questo il meccanismo ce ne accorgeremo in fretta non lo so
Siamo dentro una tempesta perfetta
E e quello che sta avvenendo adesso in Europa se Tramper Putin si mettono d'accordo per davvero può darsi che risolvano loro i nostri problemi perché questa tecnocrazia europea verrà spazzata via politica compresa
Grazie grazie a Marco Rizzo ovviamente no no il tempo di dare repliche a nessuno e invece chiamo qui a chiusura di questa bella intensa e ricca mattinata il presidente Agnelli per un come dire una considerazione e una riflessione
Finale Paolo vieni eccomi qui
Cioè mi fai fare le conclusioni ma io ho visto sia una riflessione spesso vedo che il problema della per l'Energia ben vivo in tutti le forze politiche
Hanno tutti promesso di far qualcosa
Noi possiamo stiamo Frigento
Più spietate più bruciamo non so se abbiamo tempo
Di queste non per qui domani mattina non le prossime elezioni perché se no è troppo comodo e per noi troppo scomodo
Aspettare due anni che arrivino nuove in fare col subito qualcosa
E quello che spero che avvenga perché effettivamente come voi tutti avete riconosciuto
Anche persino ho visto prima il filmato dalla fondarla in anche lei parla di disaccoppiamento per cui non è proprio un problema puramente italiano ma anche a lei ne è consapevole
Per cui penso penso che qualcosa si possa fare
Io queste con questi filmati queste vostre promesse queste vostre e buone intenzioni le ho tutte firmate registrate spero di non farle vedere la prossima volta grazie
Grazie io ovviamente la riflessione finale del presidente voglio dire solo una cosa s'è abituato tutti i giorni a a parlare a confrontarmi con la politica devo dire che in questa mattinata ho sentito da parte di tutti
Delle reazioni come diretto pro attive di proposte di ragionamento di riflessione al di là poi degli slogan della legittima contrapposizione tra maggioranza e opposizione e questo è un valore aggiunto per il tema che è scelto
Caro energia grazie a tutti voi buon lavoro buon lavoro a confini ridusse reato
Grazie grazie
Grazie grazie cavalcare