Presentazione della riforma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Prende la parola il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale onorevole Antonio Tajani
Buongiorno a tutti grazie D'Amico
Ministro della pubbliche amministrazione Paolo Zangrillo per essere qui
E partecipare insieme a tutti quanti noi
A una giornata che presenta all'inizio di una vera rivoluzione
All'interno del ministero degli affari esteri la cooperazione internazionale e del commercio internazionale direi all'interno anche della pubblica amministrazione
Perché
Dal primo di gennaio concluso l'iter
Di riforma partito dal consenso dei miei colleghi ministri
Fino ai passaggi parlamentari del consiglio di stato prelazione a Corsico tutti i passaggi necessari
Dal primo di gennaio ci sarà un altra Farnesina
Perché sarà un ministero
Vi capita
Che avrà certamente una testa politica perché il nostro compito è quello fare politica estera
Ma anche avrà una testa economica
Quindi
Accanto al segretario generale che ringrazio perché stando
Colui che più di ogni altro mi ha aiutato in questa fase rivoluzionaria ci saranno il segretario generale
Aggiunto che coordinerà per la prima volta tutta l'attività economica del ministero è un segretario aggiunto che coordinerà tutta l'attività politica
Del ministero
Cioè l'obiettivo è quello
Che le due teste
Del ministero si concentrino in maniera coordinata
Sulla politica sull'economia
Perché il mondo è cambiato
Perché insisto molto
Sugli aspetti economici
Del ministero
Perché abbiamo la responsabilità del commercio estero
Le esportazioni rappresentano quasi il quaranta per cento del prodotto interno lordo esportiamo beni per seicentoventitré virgola cinque miliardi vogliamo arrivare a settecento miliardi
Perché siamo la seconda manifattura
Europea siamo la quinta potenza commerciale mondiale
Non possiamo non ha vere una organizzazione efficiente ed efficace
Che accompagni le nostre imprese
Nel mondo sia coloro che vogliono internazionalizzare che è l'esatto contrario del delocalizzare e coloro che vogliono invece esportare esplorando nuovi mercati o rafforzando la presenza italiana
Dei mercati dove già siamo presenti
E per fare tutto ciò
Nascerà una direzione generale della crescita quindi ci sarà la diplomazia della crescita
Quindi tutti gli imprenditori avranno dei punti di riferimento precisi all'interno del ministero per una politica economica coordinata
E naturalmente tutte le ambasciate d'Italia e nel mondo avranno come riferimento quella direzione generale perché già lo stiamo facendo ma dal primo gennaio comunque tutte le ambasciate d'Italia saranno delle piattaforme per sostenere ogni impresa italiana che lavora al di là dei confini del nostro paese affinché nessun imprenditore piccolo grande medio si senta solo ogni qual volta deve operare fuori dei confini italiani
Quindi una direzione generale che accompagnerà le nostre imprese le considera
E cominciamo già questo lavoro
In occasione della riunione dei ministri degli ambasciatori d'Italia
Faremo
A metà di questo mese
Come ogni anno per dare le indicazioni sul da farsi nel due mila ventisei
Ma due giornate saranno dedicate alla politica a Roma con la presenza presente Consiglio del presidente veramente dalla Repubblica Mattarella con la presenza di tanti e i ministri ringrazio ancora Zangrillo perché poi sarà lui a avviare il confronto con
I rappresentanti dei sindacati delle nostro
Ministero questo l'altra grande novità perché ci sono fisse riunioni con i sindacati più di una riunione ogni anno e in occasione della
Delle giornate dedicata ai nostri rappresentanti all'estero c'è sempre un confronto tra
Il Governo e i rappresentanti sindacali
Proprio perché ogni lavoratore all'interno del ministero dal segretario generale al più giovane
Impiegato deve sentirsi comunque rappresentato
E
Tutelato nei suoi interessi
Questo è quello che vogliamo fare perché per fare questa rivoluzione
Vogliamo coinvolgere tutti
I dipendenti del ministero
Dal segretario generale diceva punta più giovani neo assunto cesso diplomatico sesso della carriera amministrativa
Tutti dovranno essere partecipi questa nuova strategia del ministero
E
Le ambasciate si dovranno avere sempre più punti di riferimento
Per la politica
Economica del nostro Paese naturalmente voi collaboreremo con gli altri ministeri economici ma il ministero degli Esteri è
Anche un ministero a vocazione economica abbiamo tanta responsabilità
Ci sarà sempre naturalmente la direzione generale della cooperazione che anche ministero politico ma che fa politica economica
Quindi ci sarà anche qui un coordinamento come finalizzare nel modo migliore piano Mattei con la partecipazione imprese italiane con iniziative che sono in altri continenti
Quindi un coordinamento serve anche per la politica con la lettera vede una visione
Di un'Italia che sia sempre più presente mettere tutto a sistema
E ci avvarremo della collaborazione dei nostri amici dice Simest e Sace e Cassa depositi e prestiti lavoreremo anche con alle Camere di commercio
Proprio per proiettare
L'immagine dell'Italia
Fuori dal mondo nel modo migliore possibile con più sostegni possibile
Ma non è tutto
Vogliamo anche farsi
Che questo ministero posso essere all'avanguardia
Per respingere tutti gli attacchi cibernetici
Per non essere vittima della guerra ibrida
E per avere quindi una struttura organizzativa capace di prevenire attacchi
Ai nostri siti alle nostre ambasciate per conoscere i dossier che vengono maneggiati dei nostri funzionari
Per la protezione dei dati sensibili che abbiamo sappiamo che i dati del mondo valgono forse di più del denaro e del loro che sta nelle casse della Banca d'Italia
Quindi abbiamo il dovere di proteggere quindi sarà una direzione generale dedicata acquista
Una direzione generale che sarà diviso in due parti una parte politica politica la sicurezza quindi sicurezza cibernetica verrà ibrida e anche
Intelligenza artificiale
Ma sarà affiancata
Questa parte della direzione generale della sicurezza
Politica da un'altra parte della stessa redazione gialla che sarà più tecnica avremo una sala operativa
Per garantire le nel modo migliore
La sicurezza
Del nostro sistema quindi non soltanto teoria ma anche pratica
Quindi come abbiamo la sala oggi operativa dell'unità di crisi avremo la sala operativa per tutelarsi dagli attacchi ibridi cibernetici
E di questo anche un modello che noi vogliamo dare
Poi chiederò al ministro Zangrillo di darci una mano perché poi tocca a lui coordinare di fare una proposta invece per un altro tema dopo
Quindi anche da questo punto di vista e ci avvarremo
Anche dell'esperienza di rappresentanti di altri ministeri mi riferisco soprattutto alla difesa perché sono ministero che ha
Tecnici
Ufficiali sottufficiali particolarmente esperti nel contrastare gli attacchi cibernetici
Non è tutto
Abbiamo deciso anche di dar vita proprio per dare migliori risposte ai nostri cittadini
Ad una unità
Per la semplificazione interno ovviamente
Questo perché ci sono troppe
Barriere burocratiche troppi ostacoli anche all'interno troppo carte e scartoffie
E questa unità che sarà direttamente alle dipendenze del segretario generale
è una unità
Che già lo sta facendo ma destinata a raccogliere anche le proposte le proteste dei cittadini
In modo che ci possa essere un filo diretto con i cittadini
E come filo diretto con i cittadini e con questo nuovo rapporto l'abbattimento di barriere sarà
Per quanto dicevo delle due giornate mi sono soffermato abbastanza dedicate all'economia abbiamo detto dei due a Roma di politica nel due mila nove di economia
Proprio per abbattere queste barriere per semplificare anche il rapporto tra imprenditori e
Ambasciate
Durante le due giornate saranno gli Stati generali dell'export
Così come è accaduto l'anno scorso da quest'anno faremo in maniera più ampia alla Fiera di Milano ci saranno centinaia forse migliaia di bit dubbi
Al suo sono stati tre mila
Tra imprenditore e ambasciatore
In modo che ogni imprenditore che si registra
Avrà la possibilità di parlare direttamente con l'ambasciatore senso del passare tra richiesta autorizzazioni e segreterie e me l'ambasciatore non c'è partito sta a Roma e in giro per non solo il Kenya o in giro per gli Stati Uniti
Questo è un modo diretto
Per far sì che
Ogni imprenditore italiano possa sentirsi tutelato e per la prima volta
L'abbiamo già di per la prima volta perché l'anno scorso abbiamo fatto in maniera diversa
Ci saranno assistenza
Di Cdp sì messe ICE e Sace
Inviteremo anche le camere di commercio perché in questi incontri
Oltre al rapporto con l'ambasciata dovrà esserci il rapporto delle aziende che ci accompagnano aziende pubbliche che ci accompagnano per la internazionalizzazione e vogliamo che siano sempre più parte delle nostre ambasciate
Abbiamo inaugurato l'altro giorno in Arabia Saudita una la sede si messa all'interno della nostra ambasciata ma l'avevamo fatto anche in altri i Paesi in Senegal in Mauritania in India
Saremo nei prossimi giorni per un altro business ormai con molti pliche Remo i nostri Business Forum ne abbiamo fatto uno qui la Farnesina di qui a villa Madama nei due giorni fa con la Mongolia una adesso siamo in partenza per l'India dovrà Mumbai ci sarà un grande business forme Italia
India
Siamo reduci da una ventenne grandissima bisogna si formò con oltre mille imprese a
A Riad dove siamo riusciti anche a portare questo è un grande risultato politico dell'Italia la Fiera del mobile di Milano che ad Atene oltre naturalmente l'evento milanese ne avrà uno anche a Riad ogni anno
Per esportare l'alta qualità del nostro settore manifatturiero del nella parte del legno arredo
Abbiamo inaugurato qualche giorno fa sempre a Riad la prima
Così presentazione della Fiera del mobile con un numero limitato di stendere escono una cinquantina di operatori ma poi ci sarà una cosa enorme a novembre uguale a quella che si fa a
Milano ma le novità non finiscono qua
Abbiamo anche deciso di far sì che per la prima volta ci sia un coordinamento politico
Perché com'era il ministero capita perché la Cina non era seguita al direttore politico
Siamo ancora fermi agli anni cinquanta con un'organizzazione di questo tipo oggi cambierà tutto il direttore politico che sarà anche segretario generale aggiunto coordinerà l'attività politica di tutte le direzioni generali
In modo che la mano destra sappia quello che fa la mano sinistra
Quindi avranno un grande compito responsabilità io ringrazio
I due
Segretario generale aggiunto del per quello che faranno per il carico di responsabilità deve coordinare poi tutta la politica economica tutta la politica estero non sarà facile un fardello però darà più efficienza al nostro ministero
E diventerà un ministero l'avanguardia
Dicevo della semplificazione
Io chiedo al ministro Zangrillo di
Utilizzare
Questa nostra idea di dar vita visto che lui sta facendo tantissimo insieme al ministro Casellati per rendere più moderna la nostra pubblica amministrazione se riterrà utile e interessante
Ciò che sta facendo
La Farnesina in materie semplificazione potrà e noi ci mettiamo a sua disposizione di paesi tocca a lui coordinare la semplificazione tutti i misteri far sì che in ogni ministero ci possa essere unita di semplificazione in modo che possa esserci una rete di semplificazione governata dal ministero dalla pubblica amministrazione dalle sei d'accordo rispettiamo con il tuo intervento laddove risposta
Però credo che potremo fare del bene per i nostri cittadini e per il funzionamento e la macchina burocratica perché io sono convinto perché si parla sempre male della burocrazia ma è compito della politica a far funzionare la macchina burocratica
Siamo tutti i burocrati siamo tutti al servizio dello Stato importante che siamo messi nelle condizioni di operare nel modo migliore possibile
E condivido quello che dice il ministro Zangrillo fare il funzionario pubblico come era un tempo deve essere motivo d'orgoglio dev'essere un posso fidarmi quindi sentirsi orgogliosi di servire
Lo Stato ma servire lo Stato deve servire i cittadini
Non è un'entità astratta allo stato stato siamo tutti quanti noi
Ecco quindi la rivoluzione serve anche a questo era messo indicato bene nel nell'uso dello spot
Quando si parlava di semplificazione al servizio dei cittadini per l'assistenza e più rapidi rapida ed efficace al sistema dell'impresa
Non è tutto
La rivoluzione non è finita
Abbiamo anche deciso
Di modificare
Il bando di arruolamento per diventare diplomatici oggi poi diventare diplomatico soltanto se hai la laurea in scienze politiche in giurisprudenza
O in economia e commercio
Secondo me è un po'limitante lo dice uno che laureato in giurisprudenza e quindi non è che voglio maggior più l'età per Ferrara corsie diplomazia
Però non capisco perché non potrebbero esserci
De Boni diplomatici tra i laureati in fisica e matematica il lettere in psicologia in Sociologia perché no concorso rimane uguale
Ma vogliamo ampliare la cantera cioè
Il numero di coloro che possono ambire a diventare diplomatici
Perché non laureato in matematica se uno laureato in matematica è diventata anche papà può anche diventare diplomatica quindi credo che da questo punto di vista con il prossimo concorso daremo un segnale a tanti giovani
Che oggi non frequentano quelli corsi Lauri tre corsi di laurea
Per i quali con i quali si può partecipare al concorso ma tanti altri magari realizzare il sogno di fare il diplomatico anche se hanno un'aura diversa questo ci permetterà di avere una scelta maggior
Le giurie che faranno gli esami
Valuteranno più persone
Però magari avranno più possibilità di scegliere
Questo modo anche per incoraggiare e far capire a tanti giovani che la carriera diplomatica
Una bella carriera interessante
Che può dare tante soddisfazioni servire l'Italia al di là dei confini nazionali oltre che al ministero
Così come vogliamo anche allargare il numero degli altri preziosi collaboratore del ministero degli Esteri abbiamo tantissimi rarissimi
Funzionari amministrativi che non solo diplomatici dirigenti che svolgono un ruolo importantissima all'interno dell'amministrazione rimanere sempre più tecnici perché se parliamo di guerra ci per mondo campi
La guerra cibernetica la guerra ibrida
L'intelligenza artificiale richiede anche di a vere ingegneri esperti adesso stiamo cercando nelle forze armate finché non ci sarà il concorso ma perché non avere dei dipendenti del ministero degli esteri che possano
Essere dei tecnici validissimi per fare
Per per proteggere la nostra politica estera
Quindi
Questo è un altro aspetto
Importante
Prendere la Farnesina più moderna
Non voglio certamente ridurre il ruolo dei diplomatici
Ma non bastano più i diplomatici
Per far funzionare un sistema
Nel due mila e venticinque ma fino al due mila e trenta mila e quaranta due mila e cinquanta
Dobbiamo aggiornarci e quindi essere al passo con i tempi
Non serve più diplomatico con la penna che scrivere lettere
Are Capi di Stato
Serve una macchina completamente diversa diplomatico dovrà essere anche un grande manager che in ogni paese del mondo possa promuovere il sistema Italia io sono anche convinto e mi sto battendo con le altre amministrazioni che le nostre rappresentanze diplomatiche debbono avere sempre più personale anche di altre amministrazioni
Perché diplomatico o il funzionario amministrativo che lavora all'ambasciata non è onnisciente
Quindi incrementiamo il numero degli addetti militari degli addetti scientifici
Gli addetti culturali che si possono aggiungere anche gli addetti agricoli e addetti alla sicurezza e io sono contento che per esempio il ministero delle Finanze sia incrementando di il comando generale va di finanza
Il numero degli ufficiali della Guardia di Finanza che ci sono parte delle nostre rappresentanze diplomatiche
Lo dobbiamo avere rappresentanze diplomatiche più numerose di quelle che abbiamo perché siamo un grande Paese dobbiamo fare molte cose
E non è detto che debbono fare soltanto i diplomatici o i funzionari amministrativi che lavorano per loro mestiere l'ambasciata
C'è bisogno di una grande squadra di collaboratori
Questo con l'ottica che ogni ministero e parte dello stesso sistema
A volte
Ciò che divisioni anche all'interno rischia di inceppare la macchina merce più si collabora meglio è più amministrazioni partecipano
Ah perché ho voluto oggi che ci fosse qui il ministro Zangrillo perché responsabile pubblica amministrazione e tocca a voi coordinare il lavoro amministrativo
Non è una diminutio dire benissimo noi siamo a disposizione e abbiamo già l'onore di rappresentare e dare il modo facciamo tantissime cose e ministero con cinque mila dipendenti figuriamoci
Però vogliamo collaborare con gli altri anche per un nostro vantaggio
Per avere anche più aiuto per perché la collaborazione uno più uno non fa sempre due fa spesso anche tre e quindi questo ci permetterà di a tutti quanti noi di poter fare veramente di più tutti quanti voi avete un
Anche per gli aspetti alla formazione so che ci tiene molto vistosa Grillo faremo ancora di più con la direzione generale che non sarà più solo quella del personale soltanto per dire chi deve dare la chi dev'essere promosso chi deve essere trasferito che deve rientrare quello se comportato male
Sarà anche una direzione generale che si formerà che formerà
La nuova classe dirigente permetterà a quelli che hanno i capelli grigi sono già in carriera di essere al passo con i tempi
Questo so che è un tema molto caro al ministro Zangrillo ne abbiamo parlato tante volte anche nelle riunioni con i rappresentanti dei sindacati
Per essere competitivi bisogna avere il persone che sono passati i tempi mondo cambia rapidamente non possiamo pensare che tu sei fermo con la sua preparazione nel giorno in cui ha vinto il concorso
Va bene
Quindi l'aspetto formativo visto Zangrillo cita spesso i dati
Di incremento del tempo dedicato nell'amministrazione pubblica dalla formazione non vogliamo fare lo stesso anche al ministero degli Esteri
Prendo Contri tutte le esigenze di tutti quanti
Non sarà un ministero resteranno soltanto i diplomatici ci saranno diplomatici i funzionari amministrativi tutti gli altri tecnici tutte le persone che operano e voglio anche ringraziare
Per prezioso aiuto che danno
Al ministero degli Esteri di reparto
Dei carabinieri ringrazio generale molti per quello che fanno i nostri carabinieri a Roma le nostre ambasciate garantiscono la sicurezza ringrazio anche il riparto traguardi finanza comandata dal colonnello Guarnaccia ringrazio anche lei per la con la preziosa collaborazione che la Guardia di Finanza sono reparti inseriti
Certo dipendono del ministro e dei loro ministeri
Ma sono inserite sono parte integrante ecco della collaborazione che cioè sono nel lavorano con unità di crisi danno l'operazione partecipa alle missioni di controllo quindi sotto la guida dell'ispettorato ma anche c'è sempre quando andiamo a controllare
Cosa accade con i visti andiamo a fare le verifiche giustamente perché un ministero serio non può non controllare anzi l'ispettorato avrà un ruolo sempre più forte perché la macchina deve funzionare e bisogna mandare i controllori mandiamo controllori non soltanto diplomatici ma sono sempre accompagnati gli ispettori da un carabiniere da un finanziere in modo che ci sia anche una verifica sulla questione divisi che delicatissima siamo riusciti a scoprire tante cose che non andavano
E di fronte al lavoro di migliaia di persone che danno il massimo che lo Stato c'è anche qualche mela marcia e non ha dobbiamo
A vere noi le contromisure adatte perché un Paese moderno democratico e in grado anche di espellere le tossine malate dal proprio interno a questo servono le ispezioni nessuno vuole andare a fare
Il clou posso dire la ramanzina all'ambasciata a destra manca vogliamo soltanto verificare che tutto funzioni come si fanno le ispezioni per il mantenimento diciamo così dell'immobile ringrazio anche la direzione generale competente
Poi sentirete i direttori generali io sto per
Per concludere così dobbiamo verificare che tutto funzioni
Che non ci sono i brogli che non si per qualcuno ma poi abbiamo anche persone esterne quindi che lavoro le nostre ambasciate quindi dobbiamo far sì che la macchina funziona ecco questa rivoluzione da in questa direzione naturalmente verificheremo col passare dei mesi
Cosa funzionerà come la macchina andrà oleata ma sì io sono assolutamente convinto che il ministero degli Esteri tra una grande
Collaborazione alla crescita del Paese
Perché un ministero più moderno più competitivo
Voglio anche
Sottolineare
è vero che non è la prima volta che era ai vertici del ministero c'è una donna ma dobbiamo anche ricordare che
è aumentato il numero delle direttrici generali
La nuova direttrice politica è una donna che sarà anche segretario generale aggiunto l'ascolterete dopo questo a dimostrazione che non possiamo certamente fare
Differenze non possiamo privarci dell'intelligenza e della capacità
Di tutte le donne che operano nel nostro ministero
Più spesso le donne sono più brave di noi ed è giusto che la loro intelligenza loro capacità anche molto il loro pragmatismo la loro determinazione posso dare un contributo alla crescita di una istituzione che al servizio dei cittadini Peneo nel ringraziare ancora tutti quanti voce
Questo opuscolo che potete vedere dette anche nei
Perché anche le ambasciate può funzionare al meglio e abbiamo milioni gli italiani nel mondo italiane all'estero vogliamo servire sempre meglio anche qui ci sarà la direzione generale che si occuperà in modo particolare anche di questo con una mentalità moderna diversa
E questo credo che sia per noi un tema di grande importanza ai nostri connazionali aveva fatto una riforma della cittadinanza per rendere anche più agevole il lavoro della nostra ambasciata dei nostri i consolati poi c'è sempre qualcuno che non è contento ma questo fa parte delle regole
Del
Il gioco però io sono sicuro che la politica estera italiana la presenza verità nel mondo con questa rivoluzione
Sarà sempre più forte raggiungeremo
E faremo di tutto per raggiungere gli obiettivi che
Ci siamo posti per il commercio internazionale
Ma anche per una presenza dell'Italia che deve essere
In ogni caso comunque sempre e ovunque portatrice di pace
Perché l'obiettivo anche dalla parte politica abbiamo detto molto della parte economica mano voglio in conclusione sottovalutare il ruolo politico dell'Italia
Proprio perché siamo una grande potenza industriale e commerciale abbiamo un ruolo politico da svolge portatrici di pace
Nel continente africano in Medioriente
In
Ucraina
Ieri ho parlato a lungo con il segretario di Stato americano ribadendo il nostro impegno
Per costruire la pace in Medio Oriente e in Ucraina
Siamo fortemente impegnati anche in Sudan che è un luogo del quale si parla poco
Proprio dalla Farnesina partiranno prima di Natale aiuti consistenti
Che arriveranno a Port Sudan ci sarà prima onere poi probabilmente una nave che un lavoro che sta facendo si elimina gabinetto sia ministero la cooperazione internazionale tutti per aiutare la
Popolazione soprattutto donne e bambini che soffrono in quel Paese martoriato dalla guerra della quale si parla poco bene grazie a tutti quanti voi io
Mi fermo per ascoltare ministro Zangrillo spero mi dia una risposta positiva quello che gli ha chiesto
Il poi ascolteremo insieme i nostri direttori generali che vi spiegheranno brevemente quello che
Intendono fare come funzionerà
La macchina dopo la rivoluzione può in conclusione sarà il nostro segretario generale
Insieme a me
Il padre di quest'
Rivoluzione quindi sono convinto che d'Italia avrà dei benefici a questi cambiamenti ringrazio ovviamente tutti anche e me ci veramente ha reso noto la presidenza Commissione esteri e difesa del Senato che ha dato parere positivo alla riforma e la sua Commissione quindi anche il Senato ha dato un contributo insieme alla Camera per questo cambiamento bene io mi taccio lascio la parola al mio amico ministro tra pubblica amministrazione da un semplice
Prende la parola il ministro per la Pubblica amministrazione e il senatore Paolo Zangrillo
Bene buongiorno a tutti autorità
Signor vice presidente del consiglio e ministro degli affari esteri per la cooperazione internazionale caro Antonio
Beh intanto ti devo ringraziare per questo invito che un invito che segue a quello del ventidue luglio scorso eravamo qui il ventidue luglio insieme per il giuramento dei segretari di legazione ricordo che proprio in quell'occasione
Ci tutti era impegnato a realizzare in tempi rapidi la riorganizzazione del del tuo ministero e la notizia che dal primo di gennaio sarà operativa conferma
Beh insomma la capacità che ha avuto tutta la squadra di realizzare questa importante risultato hai parlato
Più volte di rivoluzione ai ai utilizzato il termine rivoluzione ed effettivamente devo dire che questa riorganizzazione del ministero degli Esteri è una riforma sistemica è una riforma che come Dipartimento dalla funzione pubblica abbiamo condiviso ci siamo insieme concentrati su tutti i suoi snodi di strategici
E lo abbiamo fatto con grande convinzione e l'abbiamo fatto con grande convinzione perché come ricordava
Il ministro Tajani stiamo vivendo un'epoca di cambiamenti e io aggiungerei un'epoca di cambiamenti epocali
Perché il contesto geopolitico internazionale sta mutando le ricadute che queste cambiamenti hanno sulle economie dei diversi Paesi sono ricadute profonde e saremmo
Distratti saremmo superficiali se pensassimo di poter gestire questo nuovo scenario con le stesse logiche con la stessa organizzazione che abbiamo avuto nel recente passato
Io credo che no oggi oggi noi abbiamo bisogno abbiamo più che mai bisogno di istituzioni resi clienti abbiamo bisogno di un istituzioni che siano capaci non solo di gestire le crisi ma di anticiparle
Abbiamo bisogno di leader
Non sono sufficienti i dirigenti il termine dirigente è un termine
Troppo contenuto è un termine
Che non soddisfa la necessità di avere delle persone
Alla guida de il nostre istituzioni persone che hanno capacità di visione persone che hanno capacità di decisione persone che hanno consapevolezza del ruolo che svolgono persone che hanno senso di responsabilità
Cinquant'anni fa era il mille novecentosettantasei Jean Monnet diciamo ne è stato uno dei padri fondatori
Della dell'Europa nelle sue memorie scrisse rientra né né possibile Hassan le somme bravi NN dove abito sale insisto sono le istituzioni
E queste parole secondo me sono parole assolutamente attuali noi abbiamo
La necessità di rinsaldare questa alleanza tra persone e istituzioni e più siamo capaci di rinsaldare questa alleanza e più il termometro della solidità della maturità della nostra democrazia ne ha beneficio
Ecco vi voglio dire che le l'iniziativa che ha promosso il ministro Tajani la riorganizzazione questa rivoluzione del ministero degli esteri italiano
Diciamo è in linea con quanto stanno facendo molti Paesi dell'OCSE ci sono molti Paesi dell'OCSE che negli ultimi tre anni si sono posti il problema
Di come adattare la propria vita organizzazione ai nuovi un scenari e devo dire che io sono andato un po'studiarne le
Molte di queste di organizzazioni si concentrano proprio sul ministro il ministero degli esteri
E direi che questa questa rivoluzione questa riforma
Del ministero è una riforma che noi dobbiamo realizzare sotto soprattutto tenendo conto delle nuove generazioni abbiamo bisogno di formare delle nuove generazioni che effettivamente abbiano consapevolezza di di di ciò
Che è necessario fare per affrontare degli scenari che sono sempre più complicati e devo dire che questa riforma del ministero degli Esteri si innesta in modo molto coerente con la con la col disegno riformatore della pubblica amministrazione che in questi ultimi tre anni stiamo portando avanti io vorrei brevemente
Raccontarmi qualcosa di questo proprio per dare coerenza tra quello che state facendo il ministero degli esteri e quello che più in generale la pubblica amministrazione sta cercando di realizzare perché anche la pubblica amministrazione in generale ha bisogno di guardare al contesto nel quale e immersa e interrogarsi sulla possibilità di gestire nel modo migliore i cambiamenti che stiamo che stiamo vivendo io ho impostato questa riforma
Sulle persone sul capitale umano perché vedete io penso che il termine organizzazione un termine che assume un significato se noi
Pensiamo innanzitutto all'elemento più importante di ogni organizzazione che sono le persone che sono il capitale umano e proprio in ragione della necessità di disporre di un capitale umano adeguate alle sfide che dobbiamo affrontare alle complesse sfide che dobbiamo affrontare
O individuato insieme ai colleghi che lavorano con me tre Pillar a tre tre diciamo elementi che vanno affrontati per effettivamente riuscire a lavorare sul capitale umano in modo adeguato il reclutamento la formazione e il merito
Perché il reclutamento il reclutamento perché la pubblica amministrazione italiana ha vissuto una fase drammatica negli anni dal due mila dieci al due mila venti ci sono state soltanto movimenti in uscita abbiamo avuto blocco del del turnover abbiamo perso trecento mila persone abbia non aumentato l'età media delle nostre persone da quarantatré anni a cinquanta a cinquantadue anni avevamo degli dei concorsi che duravano mediamente due anni
E quindi abbiamo lavorato per digitalizzare le nostre procedure concorsuali oggi abbiamo un unico portale unico che ci consente di rendere più rapide più rapidi nostri concorsi pensate
Due mila ventitré due mila ventiquattro due mila venticinque abbiamo assunto seicento mila persone è la prima volta dopo diciotto anni che la curva della pubblica amministrazione italiana torna a crescere abbiamo passati in questi tre anni l'età media da cinquantadue anni a quarantotto anni non basta però la strada
è quella giusta e devo dire che nella nella stessa direzione da citato il ministro Tajani si muove anche la riforma del concorso diplomatico io condivido pienamente le parole
Del ministro noi dobbiamo avere un ministero degli Esteri che non
Che non si priva di tutte quelle competenze di tutte quelle capacità che sono necessarie per rappresentare in modo efficace il nostro Paese
Nel mondo e quindi un concorso diplomatico che data è rottura tutti questi saperi di nuovo e in linea con la necessità di cambiamento che abbiamo avvertito
L'altro tema fondamentale che ho dovuto affrontare nella riforma della pubblica amministrazione quello de la formazione
Guardate alla fine del due mila ventidue il tempo medio dedicato alla formazione dei dipendenti pubblici era disse io ore all'anno voi capite bene che nell'epoca della trasformazione digitale nell'epoca dell'innovazione tecnologica della
Della intelligenza artificiale pensare di relegare l'attività formativa a qualcosa che diventa quasi una diciamo si fa nel momento in cui c'è tempo di farla coi quasi un una roba superflua la quale si ricorre soltanto quando c'è tempo significa uccidere le organizzazioni
E allora io
Ho chiesto a tutti i dirigenti e quindi a tutti coloro che hanno responsabilità di gestione delle persone di garantire almeno quaranta ore all'anno alla formazione delle proprie persone abbiamo messo a disposizione
Degli strumenti che ci aiutano a rendere il percorso formativo efficace intanto il nostro portale Silla bussa oggi anche il ministero degli Esteri anche il mai cc
Accede a questo a questo strumento che ha dimostrato in questi tre anni di essere uno strumento efficace stiamo creando degli AB
Formativi territoriali quindi
Stiamo creando dei luoghi fisici dove insieme all'Università del territorio insieme le associazioni di categoria insieme al sistema impresa eroghiamo attività formativa i dipendenti pubblici
Proprio per renderli consapevoli della necessità di avere un rapporto stretto rapporto reale
Con il territorio rapporto reale con l'economia con l'economia reale
E anche questo ci sta dando soddisfazione stiamo affrontando tematiche importanti come quelle della cyber sicurezza
L'innovazione tecnologica leadership performances quindi stiamo formando i nostri dirigenti ad essere leader e quindi a non limitarsi ad essere di dirigenti che danno degli ordini
Ma d'essere delle persone che sono capaci di creare visione di far affezionare ai propri collaboratori alla visione e quindi di essere capaci di trascinare il gruppo di trascinare la squadra verso la condivisione dice
Di obiettivi comuni
E poi la terza casa la terza gamba di cui parlano prima quella del merito
Perché il merito
Vedete io penso che nell'epoca che viviamo
L'unico vero ascensore sociale e il merito e quindi se non vogliamo che le nostre organizzazioni funzionino non è sufficiente soltanto diciamo pensare all'aspetto tecnico della dell'organizzazione
Ma noi abbiamo bisogno di nuovo di concentrarci sulle persone
E
Essere attrattivi essere capaci di di di gestire le nostre persone
Con la possibilità di individuare i talenti di premiare chi effettivamente per forma vedete la nostra pubblica amministrazione alla pubblica amministrazione che premia le persone in ragione della capacità di studiare
Si partecipa a un concorso si vince il concorso si migliora la propria condizione economica così migliora il proprio la propria posizione gerarchica però io nella vita ho imparato che sapere importante
Ma quando si lavora in un'organizzazione quando sia la necessità di realizzare dei risultati al sapere
Bisogna aggiungere il saper fare
Se se ci limitiamo a preoccuparci del sapere a coltivare il sapere beh insomma probabilmente diciamo che soddisfiamo la l'aspettativa dell'individuo di essere sempre più cosciente
Di ciò che di ciò che vive ma ma tutto questo non produce valore non produce valore pubblico si produce valore pubblico quando il sapere si traduce un saper fare e quindi in risultati e io aggiungo ancora che alza per aggiungo ancora cassa per
Saper fare
Un dirigente
Che io preferisco chiamare di dare degli aggiungere un'altra cosa ancora che si chiama sapere essere e sta per essere e quella capacità di agire all'interno dell'organizzazione quei comportamenti virtuosi che sono quelli che accrescono il valore dell'organizzazione
E quindi non è sufficiente saper dare degli ordini saper dare due indicazioni
Ma è necessario conoscere le no le nostre persone e necessario conoscerne i punti di forza e punti di debolezza e necessario supportare le persone quando l'ho bisogno di aiuto
è necessario essere capaci di promuovere la squadra il lavoro di squadra perché oggi non c'è sfida che si possa affrontare pensando di risolverla con le nostre capacità individuali perché la complessità che viviamo oggi richiede la il contributo di tutti e quindi leader è quello che è capace di fare squadra
E il leader e colui che è capace di misurare il valore delle persone
Io ho presentato ho lavorato per un anno perché non è stato un lavoro semplice
Vi confesso che è stato un lavoro complesso lavorato per un anno a costruire una un disegno di legge
Che ha che adesso Affinito escono ha finito il suo percorso in Commissione sarà in Parlamento nel mese di gennaio e finalmente avremo un una legge che consente anche la pubblica amministrazione di misurare e di premiare il merito avremo la possibilità di fare una cosa
Che
Lo dico per per dire che non ho scoperto l'acqua calda
Una una cosa che che fanno tutte le organizzazioni cioè dare la possibilità ai dirigenti di misurare il valore delle proprie persone e di proporre per la crescita
E quello che accade in tutte le organizzazioni non è possibile che la più grande organizzazione italiana la pubblica amministrazione
Non dia la possibilità ai propri manager di poter proporre la crescita di un proprio collaboratore quando ci sono elementi oggettivi che ne certificano il il valore e questo e questa legge per la prima volta darà questa possibilità
Il ministro Tajani nemico Antonio si è soffermato su un altro tema
Di grandissima importanza per il nostro Paese che il tema della semplificazione
Insieme alla al ministro Casellati
Stiamo lavorando sulla semplificazione e lo stiamo facendo con la consapevolezza che semplificare la nostra burocrazia significa
Intanto ridurre i costi della della burocrazia perché pensate che la nostra burocrazie difensiva ci costa più di sessanta miliardi Bill all'anno noi abbiamo la necessità di semplificare il nostro rapporto con gli utenti
Abbiamo la necessità di
Avviare un percorso che ci consenta di di far vivere al a cittadini e imprese la burocrazia comune opportunità non come un un ostacolo
Tutte queste cose sono cose che si dicono da trent'anni quindi non è la prima volta che si parla di semplificazione
Noi abbiamo cercato con questo governo di avviare un approccio diverso al tema della semplificazione al per al al processo di semplificazione che cioè invece di a realizzarla
In un'ottica un po'autoreferenziale lasciatemi passare il termine autoreferenziale perché si stava chiuso nei propri uffici e con gli esperti di diritto amministrativo con i nostri esperti di legislativo cercavamo di capire cosa funziona e cosa non funziona nella nostra
Enorme produzione
Legislativa e quindi di di semplificare abbiamo adottato a partire dal due mila ventitré un per un un approccio diverso abbiamo lanciato due programmi uno si chiama facciamo semplice d'Italia
E l'altro la tua voce conta uno rivolto il primo rivolto al sistema impresa
Abbiamo girato tutte le regioni italiane abbiano incontrato gli enti territoriali rami incontrato sistema impresa le associazioni di categoria e sindacati abbiamo abbiamo avviato dei tavoli di semplificazione
E le quattrocento semplificazione che ho portato in consiglio dei ministri che sono state approvate in Commissione europea sono il frutto di un lavoro di squadra
Di un lavoro dove non abbiamo cercato di immaginare che cosa i nostri utenti si aspettano da noi
Non lo abbiamo chiesto direttamente a loro
E quindi insieme a loro abbiamo realizzato questa semplificazione lo abbiamo fatto con l'aiuto del sistema impresa e lo abbiamo fatto anche con un portale la tua voce conta in cui abbiamo chiesto i cittadini di raccontarci che cosa
Produce loro mal di pancia quando sono in contatto quando sono in dialogo con la pubblica amministrazione ecco quindi la proposta che mi ha fatto il ministro Tajani di a vere in ciascun ministero
Un referente per realizzare questo percorso di semplificazione
Io la trovo non solo una cosa intelligente ma una cosa assolutamente auspicabile noi abbiamo bisogno del contributo di tutti perché non siamo né Centi e quindi ciascuno di noi è portatore di
Di una di una propria competenza e quindi se siamo capaci di dialogare di confrontarci con gli altri
Forse le il percorso un po'più lento ma certamente risultati sono risultati molto più apprezzabile quindi Antonio
Del decisamente la tua la tua richiesta la tua proposta la proposta che accogliamo con grande entusiasmo e questo significa che avremmo la possibilità di rendere ancora più efficace questo lavoro di squadra che stiamo facendo sul tema
Della semplificazione
Concludo ho ho già parlato abbastanza concludo
Dicendomi questo la la riorganizzazione della Farnesina io sono d'accordo con quanto ha più volte richiamato ti ministro Tajani è una vera e propria rivoluzione è una rivoluzione che
Fa emergere in modo autentico come la Farnesina si sia posto il problema di come stare in connessione con con l'epoca che viviamo con i cambiamenti che
Che viviamo uno dei temi che i leader devono affrontare esattamente questo di di far capire le persone che cambiare non significa rinnegare quello che si è fatto fino a ieri ma significa essere costantemente
In collegamento con la realtà nella quale siamo immersi io capisco che spesso cambiare e faticoso io capisco che cambiare significa spesso mettere in discussione
L'aria di conforto che ci siamo creati però
Dire dobbiamo essere capaci di spiegare alle nostre persone che difendere l'area di conforto spesso significa chiudersi in una bolla che è sempre più lontana poi dalla realtà che viviamo e quindi uno dei veri
Delle vere responsabilità del leader è quella di accompagnare le persone al cambiamento spiegando loro che il cambiamento è un'opportunità in un un rischio io credo che il cambiamento della Farnesina
Debba essere letto da tutti noi da tutti voi non come un semplice esercizio amministrativo ma come un un investimento un ambizioso investimento sul ruolo dell'Italia nel mondo grazie
Prende ora la parola la presidente della Commissione affari esteri e difesa del Senato della Repubblica senatrice Stefania Craxi
Grazie intanto dirò subito una cosa approdare in Commissione in atto questa riforma è stato semplice perché la riforma e a costo zero grazie ministro
Il processo di riorganizzazione del Ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale promosso fortemente voluto dal ministro Antonio Tajani investe la capacità dell'Italia di essere protagonista nel mondo che sta cambiando
Viviamo in un contesto globale segnato da scenari di crisi che si moltiplicano si intrecciano conflitti regionali instabilità energetiche commerciali competizione tecnologiche
Pressioni migratorie
Sfide climatiche che richiedono prontezza innovativa in grado di caratterizzarsi sul piano interdisciplinare
Come pure su quello del raccordo tra le componenti pubbliche e private
Ecco perché la riforma della Farnesina anche oggi state presentando assume oggi un valore fortemente strategico
La riorganizzazione del ministero degli affari esteri risponde ha delle necessità cruciali occorre in primo luogo muoversi con rapidità dinnanzi all'articolazione delle crisi
Una struttura più integrata una migliore cooperazione fra diplomazia politica economica e culturale
Permette di agire con maggior tempestività nelle emergenze internazionali tutelando cittadini in prese gli interessi nazionali ed è fondamentale in questo scenario dotarsi di competenze specialistiche la diplomazia oggi non parla solo il linguaggio della negoziazione politica ma anche quello dei mercati globali della sicurezza energetica di quella digitale della cultura della comunicazione strategica
E la riforma favorisce proprio l'interconnessione fra queste dimensioni rafforza il ruolo del ministero come cabina di regia dell'internazionalizzazione del Paese
C'è un'esigenza che è quella di valorizzare la presenza italiana nel mondo ambasciate consolati istituti di culture agenzie di promozione economica devono poter operare quindi in modo coordinato con una visione comune
Promuovere l'Italia difendere i suoi interessi stabilire rafforzare relazioni durature con governi in prese società civili e comunità accademica
In questo quadro i tre filoni della diplomazia politica economica e culturale diventano tre pilastri imprescindibili
La diplomazia con ammicca nello specifico assume valenza decisiva la stabilità geopolitica oggi passa anche attraverso catene di approvvigionamento sicure Energia
Commercio Investimenti innovazione tecnologica una Farnesina rafforzata riformata può e saprà rafforzare i canali di dialogo con le imprese accompagnandole nella fase d'ingresso i nuovi mercati
Nella risoluzione dei contenziosi nell'individuazione di possibilità di nuovi investimenti
Integrando quindi rete diplomatica strumenti finanziari all'export promozione culturale e scientifica si crea un contesto favorevole Allen prese soprattutto alle piccole e medie imprese che più soffrono la simmetria
Informativa e della competizione globale
Rafforzando gli strumenti di analisi e di intelligenza economica si fornirci contribuisce poi fornirà all'impresa
Dati scenari valutazioni sui rischi e sulle tendenze globali
La Farnesina diviene così produttore strategico di conoscenza in uno scenario nel quale la competizione globale richiede un surplus di padronanza informativa
Questa riforma un definitiva grazie ancora ministro non rappresenta un mero passaggio burocratico ma si connota al contrario per le sue forti valenze ideali perché è una scelta di politica estera economica industriale
Un'amministrazione più moderna efficiente interconnessa
Migliora la nostra capacità di difenderci dalle crisi di orientarci nella complessità contemporanea sostenendo al tempo stesso in maniera concreta
La crescita economica del Paese la reputazione dell'Italia il benessere dei suoi cittadini del mondo agli uomini e alle donne della Farnesina buon lavoro
Prende ora la parola il vice segretario generale ambasciatore Carlo Lo Cascio
Presidente Tajani presidente Craxi ministro Zangrillo care colleghe e cari colleghi gentili ospiti
Desidero innanzitutto rivolgere un sincero ringraziamento al presidente Tajani il segretario generale ambasciatore guerriglia
Per la fiducia accordatami e per l'impegno con cui hanno guidato il processo di elaborazione di questa riforma della Farnesina
Una riforma che grazie al lavoro corale di tutti noi entra in vigore tra poche settimane il timo gennaio come ha ricordato l'onorevole ministro
E devo dirvi che è motivo di soddisfazione dopo un lungo anno di lavoro poterne presentare oggi i contenuti con riferimento all'attività alla segreteria generale
Che sotto la guida del segretario generale
Svolge un ruolo centrale all'interno del ministero degli Esteri supervisione infatti l'azione amministrativa coordina gli uffici in Italia e all'estero assicura il raccordo con il gabinetto del ministro e con le altre amministrazioni
La riforma che entra in vigore a breve confermo naturalmente questi compiti che fanno della segreteria generale il cuore operativo della Farnesina
Al suo interno come vice segretario generale dovrò continuare ad assicurare il buon funzionamento della macchina ministeriale
Lo faccio lo farò con un lavoro di sintesi di impulso e di supporto affinché tutta la struttura possa lavorare in maniera efficiente coerente rapida come ho spiccata dal presidente Tagliani
A questi compiti diciamo così tradizionali la riforma affida al vice segretario generale anche il coordinamento degli uffici che sono impegnati nella promozione della crescita dell'economia nazionale e del sistema Italia
In questa veste dovrò lavorare lo è stata per me è davvero un piacere e otto ed anche una sfida lavorare a stretto contatto con la nuova direzione generale per la crescita e la promozione delle esportazioni
Come tra poco illustrerà il direttore generale Mauro batto occhi
La riforma attribuisce a questa nuova direzione generale compiti strategici soprattutto sul fronte dell'internazionalizzazione delle nostre aziende e da loro impresa sui mercati esteri
La riforma conferma quindi la centralità all'interno della Farnesina della diplomazia della crescita
Nelle sue componenti economica culturale e scientifica spaziare sportiva diplomazia della crescita avviata dal ministro Tajani sin dal suo arrivo alla Farnesina tre anni fa
Le nostre imprese lo ricordava il ministro devono poter competere nel mondo con strumenti moderni e con un sostegno costante
Vogliamo quindi valorizzare il made in Italy aprire nuovi mercati e consolidare quelli esistenti puntando sulle filiere più innovative
Grazie alla riforma la Farnesina sarà quindi sempre di più al fianco di chi investe e produce creando opportunità concrete per lo sviluppo la nostra economia
L'obiettivo è chiaro rafforzare unità di Indirizzo rendere più efficace l'azione amministrativa e semplificare il rapporto tra cittadini imprese d'amministrazione
E quindi con spirito di servizio di modernizzazione e di responsabilità condivisa
Che la segreteria generale intende proseguire il proprio lavoro e sono certo che insieme sapremo tradurre la riforma risultati concreti a vantaggio della proiezione internazionale del nostro Paese vi ringrazio
Prende ora la parola il vice segretario generale direttrice generale per gli affari politici e la sicurezza internazionale il ministro plenipotenziario Cecilia Piccioni
Allora io a differenza del vicesegretario generale economico sono molto emozionata e quindi desidero ringraziare anch'io il presidente italiani il segretario generale
Per questo questa grande apertura di credito
Che mi è stata fatta a è una fiducia è una responsabilità che spero di meritare
Ed un grande onore che non ammette Jack legga istituzionali sono arrivata da due mezzi e sono stata che
La puntata su un aereo dal quale sto cercando di scendere ancora non so come si fa però la direzione generale che sono chiamata dirigere piuttosto un veliero ai miei occhi non un aereo
E ha tre S stanti il primo tre bussole la prima e la diplomazia la seconda la visione e la terza è la semplificazione come ha detto il presidente Tagliani perché la semplificazione non può limitarsi all'ambito a amministrativo gestionale semplificazione anche dedicarsi a al coordinamento politico in modo efficace in modo appunto globale
Cercando di proporre delle soluzioni alle crisi che in questi giorni sempre più caratterizzano il mondo delle relazioni internazionali in modo efficace e guardando ad un arco che enorme che va appunto come il presidente Tagliani ha detto
Prima dalla Cina alla Sahel dalla Mar Cinese Meridionale all'Ucraina dall'Iran all'America Latina e quindi questo è diciamo il il compito che ci prefiggiamo con la mia squadra una squadra entusiasta una squadra che sto cercando di a ringiovanire un po'per dare nuova linfa anche agli approcci che vorremmo che vorremmo seguire ho parlato di tre di tre diciamo così bussole
La diplomazia è chiaro è insita nella nostra missione
Ma oggi più che mai la diplomazia come diceva Madeleine Albright tra e l'arte di convincere
Coloro che sono vicino a noi a fare ciò che è loro interesse fare
In un mondo che non ha più pazienza in un mondo sempre più veloce più Complesso ed è per questo che diplomazia e semplificazione si debbono intersecare noi siamo pronti con spirito di servizio hard a affrontare queste nuove sfide dal primo di gennaio appunto saranno sfide che toccheranno aree geografiche fino ad oggi precluse alla Direzione generale per gli affari politici e e lo vorrei fare con questa sorta di tasca forza del buonsenso che stiamo creando alla DG atti perché rimane di getti malgrado la nuova denominazione e e vogliamo far sì che il il pragmatismo la velocità
E appunto il buon senso diventino un habitus menti essa diventino a lo strumento gli strumenti che ci consentano di affrontare le crisi e quindi le opportunità come diceva Cerci
In modo efficace al servizio dell'amministrazione questa è la terza parola chiave che avevo identificato
E con una squadra di calcio
Non dico quale presidente
Lei lo sa
Perché come una squadra di calcio noi vogliamo noi vogliamo vogliamo giocare in modo collettivo non abbiamo bisogno di fuoriclasse solitari
Vogliamo essere capaci di passarci la palla e di arrivare a fare gol e quindi spero che con queste parole Brady e parole chiave
Sì io sia riuscita a rientrare mi sembra di sì nei tre minuti un piccolo esercizio di disciplina che per un diplomatico un atto eroico
Invitano a prendere posto sul palco la capo dell'Unità per la semplificazione il coordinamento ministro plenipotenziario Francesca Santoro
Il direttore generale per la crescita e la promozione delle esportazioni ministro plenipotenziario Mauro Battocchio in
Il direttore generale per le questioni cibernetiche l'informatica innovazione tecnologica ministro plenipotenziario Alessandro De Pedis
La direttrice generale per le Risorse la formazione ministro plenipotenziario Patrizia Falcinelli
La direttrice generale per i servizi ai cittadini all'estero e le politiche migratorie ministro plenipotenziario Siber Limoncini
Il direttore generale per i patrimoni e l'amministrazione dottor Nicandro cascate
Prende ora la parola la capo dell'unità da e per la semplificazione di coordinamento ministro plenipotenziario Francesca Santoro
Buongiorno presidente Bongiorno presidente Craxi
Gentili ospiti cari colleghi la semplificazione un aspetto fondamentale della riforma perché se vogliamo che la riforma del ministero funzioni se vogliamo veramente portare a casa il risultato che ci presupponiamo dobbiamo guardare al nostro modo di lavoro in un modo innovativo puntando a renderlo più snello e quindi più efficace
è una semplificazione che può andare in due direzioni innanzitutto la direzione interna dobbiamo guardare nostre procedure di lavoro
E cercare di snellire le individuando maniere più efficaci di fare quello che facciamo e credo che in questo sarà fondamentale l'apporto delle nuove tecnologie a partire dall'intelligenza artificiale e in raccordo con la Rainer si fida di lezione fai bene e un una dimensione esterna della semplificazione perché dobbiamo rendere più immediato più semplice più diretto rapporto con i nostri utenti con i città i sei milioni di cittadini italiani all'estero con le aziende per fare questo però è necessario secondo me introdurre un un nuovo discorso la semplificazione non può essere fatto ma tanto ma non è un fotofinish la semplificazione un processo bisogna cambiare il modo di guardare le cose introdurre una vera e propria cultura della semplificazione
Per questo abbiamo pensato abbiamo già creato una task force in cui per la semplificazione a cui parteciperanno tutti i rappresentanti delle direzioni generali e i servizi della Farnesina che potranno dare consigli suggerimenti con la conoscenza approfondita dei loro dossier e abbiamo però anche invitato all'interno delle singole direzioni generali devo dire la direzione generale per i servizi italiani all'estero lo ha già fatto a creare dei nuclei per la semplificazione interni a cui invitare a partecipare
I colleghi più giovani le nuove risorse di cui parlavamo più di cui parlava prima il presidente Tajani che finalmente siamo riusciti ad assumere dopo dopo anni perché chiaramente chi si affaccia questo lavoro con uno sguardo nuovo ha probabilmente una visione innovativa meno ancorata agli schemi del passato
E quindi speriamo di poterci a valere anche della loro del loro contributo
Tutto questo per arrivare a creare una parlanti Progetti Capra possiamo mettere in piena mettere in piedi nei prossimi nei prossimi mesi appunto con l'ottica di trasformare la macchina renderla più efficiente e più efficace più adatta alle sfide di questo tempo alle esigenze che dobbiamo affrontare
è un lavoro però che non possiamo fare da soli come accennava è presidente Tagliani abbiamo quindi deciso di aprire un confronto con chi dei nostri servizi si serve quindi con i cittadini italiani all'estero con l'impresa con le associazioni di categoria i think tank e abbiamo creato un indirizzo di posta elettronica semplificazione chiocciola esteri punto etti è semplice è già attivo e quindi ci aspettiamo di ricevere su questo indirizzo
Suggerimenti idea proposte lamentele da cui possiamo crescere insomma è accesa già sui nostri computer quindi ci aspettiamo veramente di ricevere moltissime in meglio nei prossimi giorni
E con questo a Flash chiudo e passo la parola ai colleghi
Rende ora la parola direttore generale per la crescita e la promozione delle esportazioni ministro plenipotenziario Mauro Battocchio
Grazie mille grazie presidente presidente lei ci ha dato una metrica molto precisa settecento miliardi di export raggiungerà il venti ventisette
Abbiamo una strategia che il Piano export per arrivare ai mercati alto potenziale la direzione generale della crescita
Sarà lo strumento per arrivare acquisti obiettivi ambiziosi saremo l'avamposto dell'impresa
All'interno dell'amministrazione
Parlando la lingua dell'impresa ascoltando le imprese accompagnando le imprese e sentendo Clemente sulla base delle loro esigenze facendo in modo che abbiano le risposte concrete
Potremmo avvalerci ovviamente di una rete molto importante
Naturalmente abbiamo gli uffici come sociali delle ambasciate sono centotrenta di uffici commerciali di consolati un altro ottantina abbiamo una collaborazione strettissima e qui in prima fila abbiamo anche la vista altro delegato di Simest e il direttore generale dice il presente Cdp è presente
Sace
Avremo ovviamente la possibilità di lavorare con tutti gli agenti del sistema Italia e molto importante vorrei sottolineare avremo anche ottantasei istituti di cultura che nell'ambito della diplomazia e della crescita per seguiranno l'obiettivo ti promuovere il sistema produttivo e questo ritengo siano importante novità invito i rappresentanti delle imprese che sono qua darci dei su come fare leva
Utilmente sulla cultura che amo un immenso valore al pari dell'italo Formia
Per fare in modo che siano strumenti per arrivare agli obiettivi che ci sono stati posti
Quindi la rete molto importante una capacità di ascolto avremmo un'unità ex porta che a far proprio questo compito ascoltare dialogare e al pari di un'unità dei settori strategici e mi riferisco a infrastrutture sicurezza Energia digitale telecomunicazioni
Per affiancare le imprese nel Grandi Progetti e nelle grandi commesse internazionale un ruolo che ci viene richiesto e che cercheremo di portare ovviamente
A termine con successo
Il fatto di lavorare a sistema ci permetterà tra le altre cose di affinare ancora di più quella che è l'approccio promozionali all'estero
Già oggi abbiamo ha raccolto in vista del lancio tra direzione generale per ciascuna sede un piano della crescita che ciascun ambasciatore ha firmato per poter mettere a terra
Il grande piano dell'export che ci ha dato il Presidente italiani e questo sarà il quadro di riferimento dove verranno messi a sistema
La promozione commerciale pura la promozione delle eccellenze dei territori dei saperi che poi sappiamo si a attua nelle diverse giornate italiane
è
Ai la promozione culturale come dicevo e da la promozione scientifica
Ho dimenticato di dire che nella Rete ci sono poi sessanta addetti scientifici e spaziali che stare tutte le ambasciate sono importantissimi come diceva il presidente Tajani per fare in modo che riusciamo a fare di più per l'obiettivo che ci viene ci viene proposto molto importante è l'abbiamo stiamo sperimentando ovviamente i Business Forum riforme imprenditoriali
Ministro stesso guidato molti di questi sono statici a cinquanta dal settembre del due mila ventiquattro
E sicuramente intensificheremo l'azione per aprire porte POR dure abbinamenti tra impresa e generare opportunità e coprire le porte e fare in modo che ci siano opportunità credo che sia importante ieri
è stato aperto è stato realizzato qua un bis Asfor un con la Mongolia dove avevamo tutte le leve tutte le possibilità per far conoscere un paese che è lontano
Un Paese rispetto al quale magari le nostre PMI hanno un po'di timore credo di di di mettersi in cammino questa un po'lo spirito
E tra in tutto questo prima naturalmente strumenti anche come una piattaforma internet che poi sarà accessibile
Come ci ha chiesto giustamente il presidente dal dal telefonino pian piano export punto gov punto it che verrà lanciato nei prossimi giorni e al tirate la piattaforma devo dire non posso che sottolineare che noi siamo qua parliamo la lingua dell'impresa siamo l'ascolto e a se posso citare fra il presidente nessuna azienda si si dovrà sentire sola in questo nuovo percorso grazie
Prende ora la parola il direttore generale per le questioni cibernetiche l'informatica e l'innovazione tecnologica ministro plenipotenziario Alessandro De Pedis
Grazie saluto il presidente Tagliani va Presidente Craxi e tutti i presenti gli euro vorrei riallacciarmi a quanto detto in apertura proprio il presidente questa riforma serve a mettere la Farnesina al passo con i tempi
E questo vuol dire nello specifico anche prendere atto della crescente centralità delle tecnologie digitali nei contesti della sicurezza per
Novazione e anche del della diplomazia e questa forse è la principale novità di questa riforma la sfida principale contrastare in modo efficace la minaccia ibrida che una minaccia tutt'altro che teorica non ce n'è uno molto reale che soprattutto in Europa occidentale si manifesta in una sempre crescente mole di attacchi cibernetici e in una guerra comitiva che ormai si combatte
Quotidianamente queste operazioni ibride che io chiamo anch'io rischio chiamare operazioni perché minacce per con la minaccia può anche non concretizzarsi mente queste sono operazioni veramente molto reali sono il risultato quasi sempre di una combinazione di attività
Coordinate sinergiche che si sviluppano in vari settori nel settore politico diplomatico militare dell'informazione
Nel sistema economico dell'Intelligence hanno l'obiettivo di dividere di destabilizzare indefiniti ad indebolire un paese o un'alleanza questo è il contesto in cui ci muoviamo oggi era un contesto in cui la competizione tra Paesi ma anche tra schieramenti si gioca sempre di più sulla tecnologia e sull'innovazione sulle risorse che la rendono possibile e quindi di conseguenza
Sicurezza cibernetica e innovazione sempre di più a loro volta assumono un ruolo centrale nella diplomazia di tutti di tutti i Paesi e questo vale anche per l'Italia vale per la Farnesina
Che partirò mente toccata da questi fenomeni due dati di contesto nel due mila venticinque due milioni e mezzo di attacchi ai servizi web del Ministero
Innumerevoli tentativi di phishing God introduzione di malware centoventi milioni di May da fonti malevole intercettate e bloccate penosi servizi di questo e le la dimensione del fenomeno che sulla dimensione del fenomeno
Ovviamente mi sappiamo che il rischio è sempre dietro l'angolo pochi punti nella Rete possono mettere in crisi tutto il sistema sappiamo che i nostri avversari utilizzano delle tecniche sempre più sofisticate e quindi la riforma serve proprio ad attrezzare la Farnesina dare gli strumenti per contrastare questi fenomeni per gestire questa evoluzione
Creando una perizia gelare dedicata che come anticipato avrà due di ambedue pilastri perché è duplice tra missione la prima la tutela dell'infrastruttura digitale del ministero in tutte le sue articolazione protezione delle comunicazioni protezione dei dati protezione degli applicativi informatici se in sostanza a protezione di un perimetro che è molto ampio vista la natura diffusa
Per nostra amministrazione che ricordatevi di trecentosedici all'estero che stiamo dotando continuato il presidente di un centro di controllo e risposta agli attacchi cibernetici inottemperanza
La normativa europea e contiamo anche sull'innovazione per rendere più efficienti i nostri processi interni e poi offrire dei servizi di migliori migliori di migliore qualità ai cittadini e alle imprese
La seconda il secondo filone di attività e mia vicina alla chiusura meno tecnico e più politico
Noi intendiamo seguire in modo sistemico a livello internazionale le tante in sede diplomatica in questi settori sicurezza cibernetica e disinformazione minacce di piede ma anche intelligenza artificiale tecnologie quantistiche sono tutti i temi di primaria importanza ormai discussi in moltissimi fori internazionali in ambito NATO in ambito europeo G7 e G20
OCSE e la riforma ci consentirà di presidiare questi tavoli negoziali il modo più efficace anche di avviare collaborazioni bilaterali che serviranno anche a proporre nostre imprese del settore peraltro chiudo sottolineando che dell'intraprendere questo percorso noi intendiamo mantenere non solo un dialogo ma una strettissima cooperazione con tutti gli interlocutori istituzionali e quindi Presidenza del Consiglio Difesa Interno ACN eccetera
Ma con l'impresa e col mondo dell'impresa che sono fondamentali in questo settore alcune di loro hanno dispongono di tecnologie proprietarie estremamente avanzate e con la società civile quindi media accade nei centri di ricerca
In cui nulla che non potrebbe essere altrimenti una visione integrata dell'interesse nazionale grazie
Prende ora la parola la replica direttrice generale per le Risorse la formazione ministro plenipotenziario Patrizio Patrizia Falcinelli
Buongiorno a tutti in un saluto particolare al presidente Tagliani alla presidente Craxi e il rinnovamento il profondo rinnovamento a cui il presidente Tagliani anche ha già illustrato il presidente Tagliani dal primo gennaio prossimo ovviamente non potrà che riguardare anche il capitale umano del ministero degli Esteri
Due i momenti chiave uno il reclutamento e quindi il concorso diplomatico il secondo la formazione di tutte le categorie di personale
Del ministero
Per quanto riguarda il concorso diplomatico il presidente l'ha già annunciato ci sarà la importantissima novità dell'apertura del concorso diplomatico a tutte le lauree magistrali a partire dal concorso due mila ventisei quindi imminente andremo rapidissimi e perché lo facciamo perché come già diciamo annunciato dal dal presidente Tajani ma anche confermato dalle esigenze delle altre direzioni generali e Spillo strade soprattutto dal direttore generale la tocchi ma anche dal direttore generale De Pedis abbiamo bisogno di professionalità nuove abbiamo bisogno di competenze aggiuntive rispetto a quelle
Della tradizionale diplomazia
E quindi abbiamo bisogno di approfittare di tutto il bacino di studenti di persone interessate comunque le relazioni internazionali e che magari siano in possesso di un titolo di laurea differente quindi questa la principale novità
Alle prove orali e poi contiamo di integrale integrare le prove relative alle altre alle materie tradizionali che verranno continueranno ad essere così come iscritti rigorosamente esaminate ovviamente anche con altre materie
Che costituiscono un po'
Diciamo riflettono tutti quelle conoscenze e quei settori in cui l'Italia vanta anche una diciamo delle delle eccellenze che costituiscono anche il nostro soft power e che doveroso per noi approfittarne per favorire anche la diplomazia della crescita
Di competenza dell'altra direzione generale mi riferisco in particolare
Alla proiezione de Esterna delle nostre aziende l'attrazione degli investimenti alla sicurezza cibernetica e a molte altre quindi anche la prova orale verrà arricchita
Da materia che inizialmente saranno facoltà ci sarà facoltativo scegliere ma dal ventisette in poi sarà obbligatorio
Sulla nuovo concorso sulla struttura dello nuovo concorso diplomatico siamo su impulso del presidente Tajani effettuando un road show presso tutte le università italiane presso le quali riscuotiamo molto interesse anche da parte degli studenti di corsi di laurea diversi da quelli tradizionali
Ovviamente tutto ciò non può essere che
Accompagnato dall'altro momento dall'altro filone c'ha un momento successivo a quello del reclutamento ossia la formazione riferendomi non soltanto alla carriera diplomatica mobili a mente a tutte le categorie di personale anche questi assiste stiamo già assistendo ma dal primo gennaio ancora di più assisteremo ha un rinnovamento epocale tanto da determinare il cambio di no denominazione della direzione generale che dirigo che sarà dal primo gennaio in poi direzione generale per le Risorse
E la formazione
Cambiamento epocale che si riflette nei contenuti
Che già durante il venticinque proprio per affacciarsi già preparati alla riforma del primo gennaio ventisei e vedrà aumentati di ben il cinquanta per cento i contenuti
A disposizione di tutto il personale ma soprattutto un cambiamento di mentalità proprio su impulso del presidente Tagliani quello di rivolgersi dei compensi di maggiore compenetrazione
Verso le realtà esterne che siano istituzioni aziende enti pubblici e privati confederazioni di aziende e quindi abbiamo avviato già tantissime molte collaborazioni che si spostano sostanziare che si sostanziano in tiro Cini
In missioni congiunte anche con la collaborazione della Direzione generale per la crescita
Abbiamo molte collaborazioni già in piedi con Hitch è ovviamente Cassa depositi e presti del Senato della Repubblica la Camera dei deputati l'arma dei carabinieri il ministero della difesa una quindicina sono le collaborazioni con tirocini residenziali
Già
Avviati e molti altri
Ne abbiamo in corso di negoziato siamo in contatto con altre istituzioni ad esempio l'Agenzia per la Cyber Security nazionale
Lai falle Nea e molti altri enti quindi e il cambio di mentalità ed impostazione proprio quello di favorire la compenetrazione di competenze perché non abbiamo bisogno di diplomatici innanzitutto ma anche di altre categorie di personale
Che non sappia che non siano solo in possesso di nozioni mass appieno anche operare sul terreno e abbiano esperienze al loro attivo
Ecco tutto questo assieme
Alla al forte impulso al reclutamento che abbiamo avuto negli ultimi dall'inizio del mandato del presidente dagli anni abbiamo due mila centocinquanta unità di personale in più quindi
Una cosa straordinaria per noi dopo oltre un decennio
Di blocco del turn over dovevamo perso più del trenta per cento di personale ecco tutto questo ci consentirà di prepararci per le nuove sfide a sostegno del nostro paese ma soprattutto a sostegno dei nostri cittadini e delle nostre aziende
Vi ringrazio moltissimo
Prende ora la parola la direttrice generale per il servizio ai cittadini all'estero e le politiche migratorie ministro plenipotenziario Siberia Mancini
Buongiorno Presidente buongiorno presidente grazie buongiorno a tutti
La direzione generale con la riforma cambia nome appunto si chiamerà direzione generale per i servizi agli italiani all'estero
Quindi per sottolineare la vocazione della direzione generale e di tutta la rete diplomatica trovando consolare nell'offrire servizi più efficaci e più stratificati
Con la riforma alla direzione generale si occuperà anche di scuole italiane corsi di italiano identici estoni quest'opera per una coerenza diciamo della del pacchetto da offrire alla grossa ai dei servizi da offrire alla nostra comunità italiane all'estero
La riforma a con la riforma
Si si si crea anche un un ufficio dedicato al turismo delle radici
Dove organizzerà valorizzerà insieme alla rete diplomatico consolare
Progetti e iniziative per favorire la i discendenti connazionali che vorranno intraprendere un viaggio che nelle per ritrovare le loro le loro le loro origine piccoli comuni e nei Pirenei Burchi dall'acqua luoghi dai quali proviene la maggior parte dell'emigrazione italiana
In tema di semplificazione la direzione generale il team la squadra della direzione generale vorrebbe lanciare due process
Illa primo Progetto è legato all'assistenza a consolare con ai connazionali che hanno più bisogno
E quindi diciamo una fetta molto importante del lavoro della direzione generale basti pensare che nel due mila e venticinque sono stati effettuati oltre venti mila interventi nella Rete
E vera costituì tre alta una sala multimediale dedicata ai servizi dei consolati agli italiani attraverso la quale l'Unità tutela che chiaramente già opera avrà una possibilità di assistere e in maniera più integrata veloce ed efficace l'i nostri connazionali
Assistenza che va dalla andare in patria sanitario a all'assistenza dei nostri connazionali in stato di detenzione ai bambini contesi e tanti altri servizi
Avrà la possibilità di avere una una Sala per videoconferenze per coordinare di diciamo interventi di assistenza con la rete diplomatico consolare
L'altro Progetto a cui teniamo molto quello legato molto la semplificazione possibili anzi per rendere la vita dei nostri connazionali all'estero più facile
Italia dire
Partendo da una piattaforma che già esiste che fa scritte che i nostri connazionali all'estero conoscono perfettamente e attraverso la quale possono iscriversi all'Aire
Un'evoluzione della della piattaforma fino a diventare una vera e propria applicazione ed astratta scaricare
Nei nostri smartphone
E e attraverso la quale i nostri connazionali potranno usufruire dei servizi consolari attraverso questa applicazione prendere un appuntamento per un passaporto iscriversi all'Aire fare atti di stato civile e altri servizi
Una Progetto piuttosto ambizioso però lui in seduta squadra direzione generali ci crede moltissimo speriamo di poterci riuscire a al più presto
E questo per poter dire che il consolato sarà a portata di mano grazie
Prende ora la parola il direttore generale per il patrimonio e l'amministrazione dottor Nicandro cascati
Un giorno tutti buongiorno presidente saluto il senatore Craxi
Fin dal suo arrivo al ministero il presidente Taliani ce l'ha dato il messaggio la priorità dell'importanza della sicurezza cibernetica
Di aumentare le nostre difese e la nostra preparazione contro gli attacchi che sono all'ordine del giorno
Questo impulso culmina oggi dal primo gennaio con l'istituzione di una nuova struttura che quella per alla Direzione generale per l'Asia
Ezio cibernetica questo far sì che la direzione generale perché guiderò
Quella lì il patrimonio dell'amministrazione potrà concentrarsi dal primo gennaio sul suo
Bis verso sulla sua missione vera che è quella appunto di valorizzare gestire razionalizzare
Il nostro patrimonio immobiliare e naturalmente assicurare la corretta amministrazione anche finanziaria della nostra rette all'estero
Noi abbiamo un patrimonio veramente ingente oggi siamo oltre trecento immobili sparsi per il mondo tra ottanta ambasciate quaranta consolati quaranta istituti di cultura
E la gestione valorizzazione di questo patrimonio è basata su un concetto abbastanza semplice gli immobili sono uno strumento di lavoro per perseguire per far sì che la diplomazia possa fare il suo lavoro al servizio del Paese e quindi avete degli immobili che siano solo decorosi ma anche funzionali diventa importante per poter dispiegare un'azione concreta e importante
Questo concetto si coniuga quello di cercare nel futuro
Ma anche nel recente passato di costruire in giro per il mondo quelle che ci piace chiamare casa in Italia cioè sedi diplomatiche in cui
Possibilmente tutto il sistema Italia possano essere concentrato
Tutti i clienti del sistema Italia
E questo si coniuga molto coerentemente con intento della riforma di a vere all'interno delle ambasciate un
Referente unico per l impresa e per i cittadini
Dove poter ottenere tutte le risposte ai propri bisogni questo modello è stato già
Applicato implementato in diverse di una l'abbiamo il presidente l'ha inaugurata nel mese di ottobre erano Ambasciata a Londra dove per l'appunto in un edificio molto moderno con tutte le dotazioni tecnologiche più avanzate c'è l'ambasciata c'è l'Istituto italiano di cultura c'è l'agenzia indice
E questo è un modello che appunto cerchiamo di realizzare in anche in altre di siamo ultimando la nuova ambasciata a Islamabad dove pure concentreremo
Tutti i clienti del sistema Italia abbiamo da poco inaugurato la nuova ambasciata come alla Lum porre
E anche lo scorso all'inizio di quest'anno il consolato generale Edimburgo dove pur essendo un ufficio consolare abbiamo cercato di mettere Conseil servizi consolati consolari l'Istituto di cultura alla Camera di Commercio sempre in quest'ottica di sistema ittica integrazione dei servizi
Qui a Roma noi la nostra direzione generale quella che
Aiutare gli altri centri di responsabilità
A svolgere la propria ammissione
E quindi anche la sede romana il Palazzo della Farnesina bisogno non solo di manutenzione ma anche l'innovazione di creazione di nuovi ambienti altamente tecnologici funzionali a ai servizi che devono rendere per esempio come è stato già detto siamo lavorando alla creazione della Salaria export per la nuova direzione generale per la crescita
Perché sarà appunto non solo una sala riunioni ma una sala operativa al servizio delle impreviste e di tutti coloro che interagiscono con il ministero
Per quanto riguarda il settore informatico è stato già accennato siamo abbiamo completato il centro il cosiddetto Seat che il centro di monitoraggio sulla sicurezza informatica per le minacce cibernetiche e in coincidenza con la conferenza alla prossima Conferenza ambasciatori potremmo inaugurare nella rinnovata sala conferenze internazionali che ha rappresentato un progetto importante per nuovi la sala conferenze internazionali un luogo topico del ministero perché vi si svolgono eventi importanti quindi apertura
Rinnovata
A villa su cui siamo partiti dall'esigenza di metterla al nord ma antincendio però abbiamo approfittato della cosa per rinnovarla completamente adesso avremo una salda altamente tecnologica bella e anche in questa non è una Sala che viene usata soltanto per gli eventi politici internazionali ma è diventata una lo cresceranno per eventi anche di carattere economico rivolti alla società civile quindi
Come come dicevo siamo anche noi impegnati in questo
In questa missione i daremo tutta la nostra collaborazione non solo alla all'inizio della riforma ma anche al suo successo grazie
Prende ora la parola il segretario generale ambasciatore Riccardo Guariglia
Mi tocca il compito di di chiudere questo bellissimo evento ma vorrei iniziare con con tre grazie prima di tutto grazie al ministro il ministro ha iniziato il suo intervento ringraziando il segretario generale e io vorrei
Iniziare il mio ringraziando il ministro a nome di tutta la squadra proprio per averci dato questa indicazione politica di effettuare la riforma e devo dire che l'impulso politico era assolutamente necessario e credo che la riforma fosse veramente necessaria
Grazie a tutti quanti voi per essere presenti qua per aver resistito per più di un'ora e mezza significa che la riforma interessa tutti quanti e credo che sia una cosa molto importante
E grazie a tutta la squadra veramente grazie a tutto lo stato maggiore
Della della Farnesina uso un termine militare una grande squadra su questa riforma per un anno intero
Ha lavorato la segreteria generale il gabinetto l'ufficio legislativo tutte le direzioni generali i servizi è stato un lavoro lungo paziente attento preciso e concreto
Abbiamo dovuto affrontare diverse scrive incluso il parere del Consiglio di Stato le audizioni
Tutto quanto è stato effettuato in modo estremamente sereno e concreto
Obiettivi primari sono stati detti l'attualizzazione del ministero a costo zero
E soprattutto rendere evidente che il ministero è al servizio dei cittadini e delle imprese
E come è stato detto ed è scritto anche nel piccolo De Priamo che vi è stato distribuito la crescita è oggi al centro della nostra politica estera
Perché questo perché la politica estera contribuisce alla crescita del Tai se in tutte le sue sfaccettature
L'orientamento che abbiamo voluto seguire nel portare avanti la riforma è stato un orientamento tecnico pragmatico concreto
E abbiamo voluto farsi che le catene gerarchiche del ministero
Diventassero maggiormente rispondenti alle priorità politiche del Paese e questo proprio per permettere alla Farnesina di rispondere in tempi rapidi ed efficaci alle direttive che vengono dal Governo
Principali strumenti sono stati detti vado a flash
Ha due due pilastri uno politico l'altro economico quello Polina affidati a due vicesegretari generali quello politico
Serve a rafforzare la capacità di coordinamento della Farnesina in tutto il comparto politico in raccordo ovviamente con le altre direzioni generali perché alla fine tutto è interconnesso
Il pilastro economico la creazione della nuova direzione generale per la crescita generato una forte attenzione alla crescita dell'Italia sotto le diverse sfaccettature sono state dette la dimensione economica la dimensione culturale
La dimensione dello sport non abbiamo citato la dimensione dello sport è molto importante la dimensione tecnologica della ricerca dell'OSCE della scienza dello spazio sono tutti i settori innovativi per la nostra azione diplomatica le ambasciate diventano sempre più piattaforme di supporto delle imprese per i cittadini e come è stato detto anche adesso proprio dal direttore cascate di in alcune sedi è diventato già una realtà e il progetto è quello di estenderlo a più seggi è stata sviluppata l'attenzione alle imprese in raccordo naturalmente cornice Cassa depositi e prestiti Simest Sace si tratta veramente di un cambio di approccio è stato detto rivoluzione un Campigli approccio cambio di mentalità moltiplicata l'attenzione al cittadino lo dice un ex console quindi so che cosa significa estremamente importante sette milioni di connazionali
Milioni di concittadini che transitano per un motivo o per un altro turismo lavoro Erasmo se via dicendo c'è una esigenza crescente di attenzione al cittadino italiano
Recentemente sono stati inaugurati pure dei nuovi consolati a Madrid a Brussel
E questo la nuova direzione generale lo seguirà con molta attenzione il programma che direttore Silvia Limoncini ha evocato credo che sarà molto molto interessante vado a flash turismo delle radici per la prima volta il ministero degli Esteri
Promuove tramite il turismo delle radice cioè il recepimento di fondi del Pnr R. lo sviluppo del territorio italiano anche in aree svantaggiate mai era successo questo nel passato anche questo è una forma di rivoluzione
La creazione della direzione
Per le questioni cibernetiche ovviamente estremamente importante è stato bello evocato dalla nuovo direttore generale è un settore che richiede la necessità di adeguamenti rapidissimi perché le minacce
Ma in quel campo lì
Vanno avanti non in modo lineare ma in modo esponenziale quindi bisogna saper far fronte proprio in modo efficace e quindi la nuova direzione generale avrà illustri gli strumenti per farlo particolare attenzione alle esigenze di semplificazione non mi soffermo su questo però politicamente quello che conta è liberare
Il tempo per creare nuove risorse e quindi migliore impiego di tutte le risorse che abbiamo a disposizione maggiore efficacia semplificazione
Particolare attenzione è stato detto al settore della formazione riforma del concorso diplomatico direttore Falcinelli ha citato il road ciò che è stato avviato io sono stato il primo ad aver partecipato ad uno di questi venti per per promuovere il nostro concorso diplomatico alla facoltà di economia e commercio della Sapienza dove l'Aula Magna era strapiena non perché c'era Riccardo Guariglia che parlava ma perché si parlava di concorso diplomatico c'è un interesse enorme e non c'erano solo stupendi stridenti di economia ma anche di altre
Facoltà in definitiva pur mantenendo le tradizioni del passato come ha detto il ministro Zangrillo non devono essere rinnegate le tradizioni della Farnesina però Farnesina
A partire dal primo gennaio guarderà in modo molto più concreto molto più fecondi focalizzato al futuro in chiave moderna del resto questa è una delle tradizioni della diplomazia saper guardare al futuro
E questo rispondendo sempre di più agli interessi nazionali e dunque contribuendo a tenere sempre più alta la bandiera del nostro Paese
In tutto in tutto il mondo ora bisogna rimboccarsi le mani
è un inizio come ha detto il ministro Tajani non è la fine di un esercizio certamente la fine dell'esercizio
Della disegnare la riforma però adesso bisogna attuarla
Quindi invito a tutto lo stato maggiore e a tutta a tutta la Farnesina rimboccarsi le maniche volevo assicurare il ministro che potrà continuare a contare
Su tutto il supporto mio personale e di tutto lo stato maggiore e di tutta l'amministrazione per la piena attuazione della riforma a partire dal primo gennaio grazie a tutti dichiaro chiuso le