L'evento è stato organizzato da Comitato di solidarietà con Luciano Papini.
Sono intervenuti: Roberto Celio, Guido Calvi, Franco Valentini, Paolo Crepe.
Tra gli argomenti discussi: Disabili, Giustizia, Lavoro, Papini.
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Ma io direi di cominciare non so Robert allora pregherei il collega Roberto Celio
Del Comitato di solidarietà per Luciano Carpineti
Iniziare l'assemblea dibattito
Roberto sta avvenendo
Ecco
Scusate ci del ritardo quasi un quarto d'ora accademico diciamo consideriamolo in questo senso
La buona sera a tutti intanto ringraziamo tutti i partecipanti
A questa nostra Assemblea
Io vorrei iniziare presentarvi noi qui presenti
Cioè il professor Calvi che fa parte del collegio di difesa di Luciano Papini
Angelo Santini del comitato esecutivo il Consiglio d'azienda Franco Valentini e me che sono Roberto ci arriva il comitato di solidarietà con Luciano
Io credo sia il caso di farla piuttosto breve nel senso che molti di noi sappiamo conosciamo il problema
E per questo ci siamo come dire mobilitati ed arriva a fare
Per questa scadenza
Abbiamo invitato alcune persone purtroppo non tutti perché non era possibile per noi che abbiamo lavorato anche in condizioni un po'difficoltosa invitare tutti
Più tardi vi leggerò i nominativi di coloro che gentilmente sono intervenuti e che hanno dato la loro adesione a questa nostra iniziativa
Per precisare
Il comitato si muove su delle linee
Che sono le linee di Luciano Petrini
Luciano Petrini
Ha inteso di intende non parlare del suo caso personale della sua persona
Ma
Ci ha chiesto di porre l'attenzione di tutti il problema degli handicappati
Il problema che esiste tra handicappati famiglia trendy capatina famiglia società e per questo che il Consiglio d'azienda ha ritenuto opportuno saggiamente indire un'assemblea per i lavoratori dell'Alitalia sul tema handicap patì nel mondo del lavoro
Noi abbiamo colto l'occasione di questa iniziativa per inserire forse marginalmente ma non direi tanto marginalmente il problema di Luciano Papini e per questo che c'è l'avvocato difensore ci siamo noi che siamo i suoi amici i suoi colleghi
Inizierei e questa nostra Assemblea dibattito
Eventualmente se giornalisti presenti e sono anche numerosi vogliono fare delle domande di carattere così generale visto che il processo è fissato per il trenta noi poi come comitato abbiamo preparato una relazione che Franco Valentini leggera
E poi riteniamo che sia necessario aprire un dibattito con tutte le persone che sono presenti con tutte le strutture con tutte le organizzazioni le persone fisiche sono medici professori
Persone che operano nel settore
Per cercare di affrontare questo tema è arrivare anche a delle proposte noi vogliamo e riteniamo che questo debba essere soltanto un momento di inizio
Particolarmente lo del Comitato
Abbiamo ritenuto evidenziare che questo per noi è l'inizio di una campagna di mobilitazione che a partire dal caso di Luciano Papini
Si estenda vada oltre e faccia affrontare le affronti i temi degli handicappati in questa società grazie
Sì i giornalisti presenti vogliono rivolgere delle domande a nome del comitato e gli avvocati io direi che per un tempo relativamente breve possiamo possiamo permettere questo abbiamo microfono mobile quindi non c'è problema
Scusate mi ero dimenticato una cosa che è la più importante
Come Comitato vorremmo che a questo tavolo
Fossero presenti alcuni dei rappresentanti delle associazioni dei comitati che da molto tempo operano e lavorano nel campo degli handicappati
Mi riferisco faccio un invito formale a don Giovanni Franzoni e alla signora Tania Fratoni del comitato romano degli handicappati vogliono venire al nostro tavolo
Il professor Giordano che è un esperto questi problemi ed è di grande aiuto questa cosa
Un altro gruppo di persone con le quali abbiamo avuto un contatto durante i mesi passati che che operano nel settore degli handicappati con grossissime difficoltà
Ma che sono riusciti a raggiungere degli obiettivi molto importanti che sono il gruppo di psichiatria sociale
Se vogliono venire al nostro tavolo
Saremo altresì contenti se il dottor Benzoni
Potesse Conso consigliere comunale potesse venire
Qui da noi e il professor Paolo Crepet grazie
Io vi chiedo scusa se abbiamo dimenticato qualcuno ma o davanti dieci pezzi di carta ecco vi vi annuncio che l'onorevole leda Colombini
è impossibilitato a partecipare in quanto oggi alla Camera c'è un dibattito sugli euromissili ma ha mandato la sua adesione e la sua piena solidarietà a Luciano Papini
Per un impegno civile la battaglia degli i diritti degli handicappati
Il professor Giovanni Berlinguer impossibilitato a partecipare sempre per lo stesso motivo esprime solidarietà verso questa iniziativa e prega di tenerlo informato per ulteriori sviluppi
Il senatore Adriano ossicini spiacente di non partecipare per inderogabili impegni parlamentari è a disposizione per qualsiasi iniziativa venga presa a livello scientifico e sociale sociale su una questione di così grande importanza
Se siete d'accordo possiamo dare spazio a chi avesse da fare delle domande in questo senso qualche minuto e poi non leggeremo una un nostro contributo
Contributo del comitato a questa cosa e poi apriamo il dibattito su questo tema
Io chiedo scusa
Sono qui Luca chiedo scusa Ceprano subito la parola
Ma
Francamente mi rendo conto che di fronte ha un problema così ricompresso con tante sfaccettature di ordine medico di ordine e giuridico sociale morale e umano soprattutto
E particolarmente difficile da parte vostra
Iniziare con delle domande quindi mi consentirete se prendo un attimo
La parola per fare alcune brevissime considera
Beh la prima innanzitutto un ringraziamento a voi tutti a nome di Luciano Papini
Debbo dire che i nostri rapporti rapporti fra Luciano Papini suoi difensori come in particolare
Sono stati abbastanza burrascoso
Pura scusi nel senso che
Mentre la mia preoccupazione è stata non dico esclusivamente ma certo quella prioritaria
Di tutelare
La persona di Luciano Papini e di farsi
Che i riacquisti la libertà nel tempo più breve possibile
O comunque il link paghi dal punto di vista giudiziario soltanto quello che deve pagare
Il suo comportamento è stato invece completamente votato in tutt'altra direzione
Poco fa
Mi ci ricordava il giustamente
Che il Meccano Poppi qui non vuole
Che si parli
Del suo dramma nel suo problema della sua persona
Vuole
Che il suo dramma il suo problema alla sua persona siano soltanto un'occasione
Per dibattere il problema degli handicappati
Un'occasione per prendere iniziative
A favore degli handicappati
Beh ancora una volta se mi è consentito
Di di sentire e naturalmente lo dico con tutto l'affetto e tutta l'amicizia e la stima che ho nei confronti di Luciano Papini
Io vorrei dissentire
Da Luciano
E invece dire alcune parole a suo favore
Naturalmente io
Ho alcuni problemi che voi comprenderete subito
Il trenta è fissato il processo avanti la terza Corte di assise del tribunale di Roma
E certamente io non posso qui anticipare quelle che probabilmente saranno le linee direttive su cui la difesa
C'è sceglierà di marciare
Tuttavia credo che due cose o può obbligo di TIR B innanzitutto credo di poter interpretare il pensiero di Luciano
Esprimendo vinili
Più ampio profondo ringraziamento
E per l'iniziativa e per la vostra presenza
Dirvi che Luciano Papini
In questo momento
Rischia la pena dell'ergastolo
E Luciano Papini
Rischia in modo così
Cucina un vinto
Gioca la sua vita in questo momento
E tutto ciò di tutto ciò
A come obiettivo proprio questo
Cioè la presa di coscienza da parte di larghe masse dell'opinione pubblica di quello che i tram
Degli handicappati dei suoi familiari e di chi è vicino
Le lacune profonde
Della legislazione le carenze istituzionali nei confronti di questo problema
Quindi io credo di dovere ringraziare a nome di Luciano come suo difensore il comitato organizzatore
E in pari tempo voi tutti che siete intervenuti
La seconda considerazione riguarda il processo
Senza entrare appunto nel merito del processo stesso io vi ricordo che sulla base del capo di imputazione
La pena prevista
Per Luciano Papini e l'ergastolo
Certamente
Certamente faremo di tutto per evitare questo
Certamente
Vi saranno attenuanti
Però non dimenticate
Che il trenta novembre mille novecentottantatré Luciano Papini si presenterà davanti ai suoi giudici
E la Pina
Che lui ha di fronte è l'ergastolo
E non dimenticate anche che oggi
Luciano Papini poteva essere qui con noi
Luciano Papini poteva essere libero
Dopo alcune settimane
Direi dopo due mesi Luciano Papini poteva aver riacquistato completamente la sua libertà soltanto se lo avesse voluto
Soltanto se avesse seguito un consiglio
Che noi difensori gli avevamo dato
Era un consiglio di accentuare in qualche modo
La sofferenza
Di accentuare in qualche modo il dramma i Problemi la lacerazione intellettuale e morale che lo avevano portato
Allora
Dice
Gesto
Di sopprimere il povero San
Gianluca Pini si è rifiutato
Il modo pervicace continua
Io credo che occorra leggere
La perizia
Per avere di fronte un documento pressoché unico
Vi sono dei difensori
Vi è un perito di ufficio
Vi è un magistrato un giudice istruttore che è un pubblico ministero tutti pronti ad aiutare Luciano Papini
Tutti disponibili ad aiutare Luciano Papini e a far sì che nel giro di pochi mesi
Avesse potuto riacquistare
Luciano Papini non ha voluto pagare
Un prezzo che era quello dei la consapevolezza
E la lucidità
Ha voluto mantenere un rigore intellettuale immorale
Davvero incredibile straordinari
Inusitato direi unico nelle esperienze giudiziari
Luciano Papini
Non ha rivendicato il gesto in quanto tale
Ha rivendicato una scelta di fondo una scelta profonda
La scelta di volontà volevano vendere Alesia tutti
Non tanto la sua tragedia
Quando la tragedia dell'handicappato e bicchieri di chi gli è vicino
I difensori il perito il Pubblico ministero il giudice istruttore nulla hanno potuto contro questa Volonté
Comprendete quindi perché io ho voluto ringraziare il comitato organizzatore
I cui tutti
Perché
Questo e esattamente ciò che voleva Luciano bottiglie
Questo è il prezzo
Della sua libertà questo è il prezzo del rischio delle ragazze
Le vie processuali sono assai complesse
Debbo dirvi che o ancora parecchie perplessità su come si possa trovare una via di uscita
Per quest'uomo colpito
Il modulo così terribile
La nostra legislazione non lascia spazio
E paradossalmente
E questo è un processo di paradossi se vogliamo
Paradossalmente io spesso difeso
Ho spiegato Luciano Papini perché in fondo la nostra legislazione su questo terrena una legislazione che va difesa
La nostra legislazione non prevede casi di eutanasia
La nostra legislazione in questo è molto severa giustamente severa direi nell'accertamento della volontà del consenziente
Nessuna vita può essere soppressa
E il reato più grave che si possa prevedere ed è la pena più grave che si possa derogare
Luciano Papini aveva due vie dinanzi al sei
Appunto
La via che avesse potuto dimostrare come la sua coscienza e la sua volontà fossero attenuante nel momento del gesto
Ed è la via che gli ha rifiutato
L'altra via altrettanto difficile
E la via che tecnicamente si chiama dell'omicidio del consenziente
Io dicevo che una norma che io difendo
Perché è una norma che giustamente dalla sacralità della vita
In rapporto alla legge una difesa forte guai ad allentare questo controllo
Eppure questo è l'ostacolo che noi ci dobbiamo accingere a superare
Dimostrare il consenso
Della vittima
Ed è questo l'impegno sul quale dobbiamo tutti riflettere perché non è soltanto un problema di linea difensiva e qualche cosa di più
Cioè si tratta di dimostrare che l'handicappato è un soggetto a tutti gli affetti
Che l'handicappato può esprimere una volontà completa
Di un soggetto che ha problemi certamente
Fisici e psicologici
Ma è un uomo a tutti gli effetti che può esprimere anche
Una volontà
Ti può portare alla sua morte
Perché è necessario impegno non solo di giuristi
Chi non è necessaria una nuova legge
Occorre l'impegno di medici psichiatri sociologi
Per dimostrare per rendere palesi a tutti a cominciare dalla Corte di Assise di Roma
Che non è fatta soltanto di magistrati togati
E la Corte di Assise e fatta dai cittadini
La maggioranza sono cittadini come voi
Cittadini che molto probabilmente ignorano
Che cosa significa
Il problema degli handicappati
Cittadini che ignorano che cosa significa l'assistenza agli handicappati che cosa significa essere familiare gli handicappati
Ecco dobbiamo fare in modo che tutto questo appaia chiaro
Agli occhi e alla coscienza di questi cittadini che il trenta novembre dovranno giudicare Luciano Papini
Soltanto così io credo noi riusciremo ad evitare quello che informalmente
Potrà anche essere giudice ma è profondamente ingiusto
C'è una condanna severa di Luciano Papini
Dobbiamo fare in modo che l'impegno di tu
La mobilitazione di tutti dai tecnici
E specialisti fino all'ultimo dei cittadini
Sia tale da fare apparire chiaro
Acquisti
I cittadini che giudicheranno
Luciano Papini
Il dramma profondo
Che ha portato quest'uomo a compiere
Quel gesto che mai avrebbe voluto compiere di dare la morte
Ma per amore
Sarà un compito estremamente difficile
Mi rendo conto anche come
Sarà un compito forse addirittura superiore alle nostre forze a cominciare dalle mie ma ciò non toglie più con un impegno di tutti
Perché una ingiustizia non sia perpetrata la mattina del trenta novembre mille e novecentottantatré
Di qui
Credo la conclusione unica che io posso trarre in questo momento
E quello di chiedervi di essere tutti uniti e vicini
Sia i problemi
Che Luciano Papini ha sollevato ma anche e qui lo dice il suo difensore
Contrariamente a ciò che vorrebbe Luciano Papini
Vi chiedo di essere vicini a Luciano Papini perché questo è un atto di giustizia vi ringrazio
La ringraziamo il professor Guido Calvi vi vorrei leggere l'elenco dei partecipanti a questa Assemblea
Il comitato la mano difesa degli handicappati molti insegnanti
Assistente alla sanità al Comune di Roma
Giornalista del Corriere della Sera giornalista dell'agenzia Italia
Delle persone interessate
Il parroco Materdei
Un sociologo giornalista del Popolo un'insegnante
Ancora un insegnante un gruppo di psichiatria sociale
Un gruppo del centro sociale di Psichiatria Sociale
Giornalista del Messaggero un'insegnante
Una giornalista di una radio
Un consigliere comunale uno psichiatra
Una giornalista dell'Unità
Ancora un giornalista di una radio ancora giornalista di una radio
Alcuni rappresentanti della Federazione italiana sport handicappati
Comitato per i diritti costituzionali degli handicappati
Esponente del se Sindacato nazionale della Filt
Ancora altri insegnanti
Grazie a tutti i presenti
Nel contempo giunto un ulteriore telegramma
Del professor Cancrini che per motivi inderogabili
Non ha potuto partecipare ma esprime la propria solidarietà
Io direi di lasciare qualche minuto se ci sono delle domande da parte dei giornalisti
Al professore
E poi aprire il dibattito amicizia are da coloro che abbiamo invitato al tavolo per esprimere
Un loro parere e dare un loro contributo a questa nostra manifestazione
Allora scusate mi ho dimenticato di dire che c'è anche rappresentante della UIL trasporti nazionale scusate direi di leggere il nostro documento è un documento che noi riteniamo di dover dare anche alla stampa come contributo del Comitato nei confronti di questo problema non leggera Franco Valentini
Noi sappiamo che bastava conoscere anche poco Luciano
Per comprendere il gesto che ha compiuto quindi se riuscissimo a trasferire questa conoscenza a tutti quanti in una maniera o in un'altra sono o si sentono coinvolti in questa vicenda
Avremmo raggiunto il nostro scopo ma conoscere Luciano significa anche comprendere il mondo di valori in cui ha vissuto e vive le sue scelte le sue relazioni con il prossimo
Il suo stare in mezzo e con gli altri
Il complesso dei valori in cui egli si è sempre uniformato
Non è difficile a descriversi
E difficile da imitare
E tuttavia molti di noi lo condividono vi si riconoscono si impegnano a viverlo a diffonderlo a consolidarne i tratti essenziali
Si viene così a creare un modello di vita una cultura la conoscenza della quale ci conduce a quella di chi vi appartiene
Seguiremo questa via per descrivere Luciano Papini
Perché si pervenga ad una connotazione precisa e non superficiale e nello stesso tempo non si faccia di Luís un vuoto stereotipo o si cada nel luogo comune
C'è da dire inoltre che tale la coerenza con la quale egli ha vissuto e dire le sue scelte
Da formare una identificazione con esse
Tanto che si possono descrivere indifferentemente le une per comprendere Luciano e viceversa
Ciò stesso costituisce una prima fondamentale caratteristica
L'estremismo dei principi di condotta
Una volta che meditati sofferti conseguentemente perseguiti divengono essi stessi norma di vita
Talché anche chi non convenisse con i suoi atteggiamenti non può non rispettarli ed è quasi costretto a confrontarsi con essi
Esigenza di essere estremisti per la necessità di rivendicare una propria collocazione aliena ad ammiccamenti cedimenti compromessi con quanto Dio approssimativo strumentale egoistico interessato abbiamo d'intorno
Tranquilli di questo assunto ci si può adoperare per gli altri mettersi al servizio lavorare per il cambiamento delle attuali condizioni per una società più giusta
La riconduzione dictum di tutto quanto è superfluo accessorio costruito alla essenzialità della vita del singolo e della comunità
Esterna e Interna luogo di lavoro rappresenta il pilastro della cultura cui appartiene Luciano
Noi lo abbiamo conosciuto soprattutto in azienda
E possiamo parlare meglio di questo aspetto
Ma poiché tra esterno ed interno ove un nesso inscindibile tutti i discorsi possono essere ricondotti facilmente ad unità
E d'altra parte il fatto stesso che sono oggi qui convenuti
Ne è un caso che lo siano
Per discutere di Luciano tutti quanti per un motivo o per l'altro si sono imbattuti in Luís costituisce un riscontro probante delle canne stretto tra fabbrica e società
La solitudine dell'uomo anche in azienda
La riconquista del lavoro alienato
Rapporti più umani sul luogo di lavoro
La partecipazione dei lavoratori alle decisioni che li coinvolgono i concetti di uguaglianza stare dalla parte dei più indifesi
Costituiscono altrettanti obiettivi da conseguire con scelte operate sempre in prima persona
Con l'esempio dei fatti anche minimi ma quotidiani
Stare
Dalla parte di chi si organizza in lotta per l'emancipazione del lavoro ma con umiltà e concretezza
Rifuggendo dal mettersi in mostra e dal linguaggio roboante ma sterile e dagli atteggiamenti che vogliono cambiare in astratto ad ogni piè sospinto il mondo
Con una visione non manichea delle vicende umane con un gesto di attenzione e comprensione anche verso la condotta più lontana dalle proprie convinzioni
Ecco quindi come l'estremismo delle scelte di base
Inteso come estrema coerenza desse
Da una capacità di comprensione anche verso chi si ritiene che sbagli e nello stesso tempo fa assumere una posizione critica e a volte di Severo distacco verso chi preposto a difendere l'interesse dei lavoratori finisce per servirsene consapevolmente o non altri di diverso tipo
Questi elementi oggettivi nella condizione dei lavoratori
Soggettivi nell'esperienza e nella conoscenza dei singoli costituiscono l'habitat naturale di Luciano e di quanti insieme con lui condividono tali impostazioni
Anche se naturalmente trattandosi di ambiti così vasti e qualificanti le posizioni di chi vi si riconosce possono essere diversificate con articolazioni dialettiche differenti
E tuttavia unificate nella stessa vocazione umana politica e sociale
Ma la vicenda di Luciano per molti di noi che c'eravamo divisi e abbandonati e allontanati
Spesso per motivi particolari e contingenti o per incomprensioni evitabili ha avuto la funzione di riavvicinarci
Di farci riconsiderare l'essenzialità dei problemi
Ci ha offerto l'occasione di guardare più a fondo dentro di noi
Ci ha aiutato a capire e a comprendersi
In questo ravvisiamo dunque l'aspetto saliente del compito che ci siamo dati come comitato e per questo abbiamo voluto lavorare per comunicare a quanti più possibile questa nostra sofferta
Esigenza di comprensione
Ciascuno per diverse vie giunge a queste scelte
Non sappiamo in che misura questo grande dramma di Luciano
Vissuto per anni in una tremenda solitudine con la massima discrezione e con un grande pudore di cui non aveva fatto cenno se non a pochissimi
Abbia influito nei suoi atteggiamenti qui in azienda
Certo anche noi che non conoscevano intuiva amo un qualcosa di indefinibile che ce lo faceva stimare
E andare di più
Egli vivendo in solitudine cui è condannato chi è diverso o chi si dispone come nel nostro caso quasi in simbiosi d'amore con un emarginato egli vivendo in solitudine ha deliberato di dare una risposta tremenda al problema della vita e della morte che con i nostri normali parametri forse nessuno di noi avrebbe saputo dare non vogliamo giudicare constatiamo soltanto che ci troviamo come davanti ad un enorme macigno che volenti o nolenti non possiamo ignorare e con il quale ci dobbiamo misurare questo solo volevamo testimoniare attraverso la ricostruzione sia pure sintetica e necessariamente non approfondita della sua figura del suo mondo della sua cultura
Se ci è permesso ha speranza di riaverlo quanto prima di nuovo fra noi
Sono arrivate altre adesioni sono presenti anche membri dell'esecutivo nazionale della CISL e di categoria
Volevamo dire ai giornalisti presenti che in questo periodo
E particolarmente nell'ultimo anno
Il Comitato gli amici
Gli amici del sindacato gli amici del quartiere la famiglia
Abbiamo raccolto tutti quanti insieme circa sette mila firme di sorridere di solidarietà con Luciano Papini senza ricorrere a campagne stampa quindi questo sta a dimostrare
La grande adesione di solidarietà Luciano Papini e per questo noi rivolgiamo un appello alla stampa perché si faccia
Anche le partecipe di questo nostro
Di questa nostra iniziativa per cercare di fare diventare queste firme molto di più ma che dietro queste firme ci sia molto di più che un semplice atto formale
Io inviterei adesso porre brevemente
Alcuni problemi che riguardano il rapporto tra famiglia vendica Pati famiglia handicappati e società
I componenti del comitato romano per i diritti costituzionali degli handicappati don Giovanni Franzoni
Ma io faccio alcune osservazioni così
Se si va avanti
Ecco e
Osservazioni per così dire non non non messe del tutto in ordine
Anzitutto un'osservazione che non tutti hanno fatto che bisogna chiaramente dire che non si tratta di un problema di insofferenza almeno in questo caso
Di o un familiare nei confronti quindi per esempio pigiare molto il pedale sul discorso che molte molte famiglie degli handicappati
Questo problema è praticamente insostenibile per la deficienza delle strutture o per la che mancanza di sensibilità
Fra le persone del del vicinato eccetera
è sufficiente perché perse Luciano Papini avesse il modo di privarsene for in quanto non era direttamente il padre così anzi era uno che il problema l'aveva affrontato per cosa dire volontariamente ecco quindi questa è una considerazione che per cui è di indicazione quali anche al comitato trovano handicappati che poi non è strettamente un comitato di familiari ma anche gli handicappati e e di operatori cioè il problema
Ma non non soltanto più un bando osso così per fatalità a chi a una nascita di un figlio handicappato ma è un problema che uno se lo può anche per senso di responsabilità andare a cercare la seconda considerazione fu che vorrei fare è quella di secondo messe Luciano Papini rifiuta di personalità era molto povera a una ragione io penso che io non lo conosco personalmente e quello di non fare di se stesso nero e con ciò
Di non terrorizzare le persone
In quanto dirò e si sa poi son pochi
Mentre questa è una vicenda umana quale molte persone si potrebbero trovare quindi fare i esaltare la figura a livello eroico
Può comportare del terrorismo io implicita indiretto nei confronti di atti va bene
Lunghi ha preso delle decisioni supreme in base a un'altissima dotazione di qualità etiche di senso di responsabilità e di coraggio io sono poveraccio
Non ce la faccio prende decisioni così col così forti e quindi si tira un po'a campare cent'ecco questo va be'anche una considerazione importante e quindi perciò ne consegue la necessità che vengano approfonditi i discorsi vengo generalizzati e io distinguerei molto
Drasticamente fra la vicenda processuale che nelle mani dei giudici della della difesa di di Papini stesse
La quale va detto per quanto io ho capito che Luciano Favini ha pagato quanto doveva pagare
Anche perché avete Bossi Franco l'obiettore di coscienza oggi può andare in prigione anche uno che fa un'azione una manifestazione e che se io contro i missili eccetera quindi le leggi sono questi quindi e questo prezzo all'arretratezza delle leggi del nostro sistema politico culturale e giuridico papilla già pagata quindi è giusto che in questo momento se se dovessi si imposti discorso
Di anche
Di una componente emozionale
Ebbero glielo la stampa il fatto che abbia inciso per quanto poco il fatto di aver trovato la pistola
In un pacco
Ma e non è un leone elemento razionale perché non tutti quelli che trovò una pistola in un pacco ne possono poi dedurre che la devono usare qui implica un fatta di una certa certo vacillare in quel momento è un certo appiglio a un elemento magico sacrale caso destino volontà divina Sacco come qui questo secondo me potrebbe essere al più immagino che già la difesa abbia ecco questo questo ricorso un fatto rituale così è un fatto quasi quasi che un angelo gliel'avesse fatta trovare su sulla strada quindi io credo che qualsiasi cosa si possa fare in questo momento per convincerlo o per convincere la la
Il giuridiche che questo nuovo ha già pagato fin troppo questo lo si debba fare quindi anche perché poi appunto ripeto finirebbe finiremmo col farne un eroe un mostro nel senso positivo questo poi non sarebbe utile a nessuno la seconda cosa importante rotabili distinto l'evento processuale dalla causa in cui ci si trova ecco è quella appunto del approfondire a livello culturale a livello filosofico a livello morale a livello religioso questo discorso del delle decisioni sulla vita
Noi ci siamo trovati anche circostanze recenti che non voglio evocare insomma a parlare a discutere come uomini con persone come collettività su questo disco della decisione sulla vita che ci sono non poche pseudo concetti non non poche immagini su questo fatto sesso nelle poche si dica per i religiosi per i credenti che la vite dono di Dio e che pertanto soluzione può disporre e poi si chiama Dio presente no un una volontà di Dio un evento del tutto casuale
è comunque l'ottica come discorso per un credente se se una realtà se la vita è dono intorno al dono c'è una corresponsabilità un dolore sarà anche accettato resta l'accettabile se accettata quindi e in materia di dialogo tra chi ha questo rapporto
Che qui quindi chi la concepisce la vita come dono non certo non le può disporre con l'arbitrio ma non si può neanche dire che necessitante questo Dolomiti a vedere che si questo nativi bile Chimenti determinate circostanze
Restituire il dono
Perché non non più non più visibile può è stata scelta da fare la legge deve servire queste e quindi con un'ultima cosa in in questo momento dico come come Comitato romano handicappati secondo me noi non possiamo lanciare il principio sul piano didascalico che questa si fosse rigira norma quindi io non esalta in molto l'aspetto handicappati
Io direi che anche altre persone
Sofferenti per altre quadri patologici
Possano essere nella eventualità di decidere di restituire alla società o addio a seconda della loro posizione esistenziale il dono della vita
Quindi mettere questa decisione di un handicappato alla quale è venuto in soccorso il congiunto più responsabile quello che più amava quello che più si lasciava coinvolgere ecco quelle meramente era in compagnia di altre decisioni simili non ne farei uno specifico degli handicappati se noi andiamo a innescare un discorso difficile e pericoloso
E che potrebbe coinvolgere personalità incerte
Ecco invece se noi dice se noi mettiamo l'accento sulla decisione del soggetto
Che non riesce più a trovare vivibile il Dolo
O la grandissima ricchezza che è la vita a vederli in compagnia di altre persone giovani anziani
Malate o sane handicappate o malate di mali incurabili o in auto che pongono la nessun comunque so questo va be allora io credo che lo mettiamo nel contesto giusto quindi non andrei non è non esalterà i molto il discorso del tutela degli handicappati in questo accento ancora handicappato può prendere questa decisione ci mancherebbe altro ma non solo l'handicappato ancora persone non handicappata socialmente ma portatrice di una malattia o di altra cosa al momento che arriva a questa conclusione e non ha la forza fisica la capacità di attuare quello che pensa e si vuole sottrarre la vita per esempio rifiutando il cibo o altre cose potrebbe essere aiutata da persone senza che con ciò abbia rimorso di gettare un po'più congiunto un proprio amico in una simile
Situazione in un simile sì mi ha visto quindi io
Cercherei di non lo fare il bloccaggio di non far coincidere questo caso anche se si è trattato di un caso di handicappato di non farlo coincidere con gli handicappati da di allargarlo ad altri eventi
Vorremmo invitare a parlare la signora Tania Fratoni del comitato romano per i diritti costituzionali del cittadino handicappato
Ma
Grazie
Vorrei soltanto non parlare
Dire a questa Assemblea
Cosa abbiamo vissuto per questo momento
Che ruolo ha vissuto questo caso di Pertini
Questi amici dell'Alitalia un giorno sono venuti al nostro Comitato
Ma loro hanno scelto il giorno appunto dell'Assemblea
Per distinte
Che si ponevano questo problema
E che cosa potevano fare
Perché le loro preoccupazioni
Addirittura
Queste cose che diceva il professore Carioni
Ma per Dini vuole questo
Non è voluto uscire subito queste sono state le prime cose che i colleghi dell'Alitalia Ciano raccontato
Perché infatti
Da quanto loro Ship precisavano
Petrini non si poneva il suo problema
Mi come Heroine
E non certo come altro che non voglio definire
Per Dini
E si è posto il problema che era quello di sempre il suo e la sua famiglia
Ma il nostro era
E allora all'unica evitato
Loris tre
Ha superato il confine
Perché
Anche noi
Io sono madre di una idrocefalo di ventitré anni
Anche noi
Mille volte
Pensiamo
Di poter arrivare visto che il sistema
Bene
Qui ebbe inizio era
A loro
Anche noi
Noi non abbiamo mai fatto
Ma mica perché siamo più bravi di Pertini
Noi non l'abbiamo fatto
Perché
Abbiamo sicuramente
Delle condizioni diverse da battesimi
E allora quante volte
Noi ci siamo trovati nella più completa disperazione
Pensate cosa sia per una madre per un padre
Non averi il domani
Non pensare a cosa può avvenire domani se nella famiglia sei per quei figlio Possa esistere il domani
E questo il movente
Ma non omicidio
Non è mente omicida no questo non può essere queste soltanto una causa dell'infinito
Dir qualcosa che non esiste che non c'è che nessuno programma per lui
Allora tante volte posso dire io Tania Fratoni albanesi ho pensato se era più utile per lui
Ucciderlo
Ma non era una omicida
Nella mia mente era questo non lo sono stata non lo sono
Ma chissà se non avessi avuto queste condizioni diverse da Luciano pattini se anch'io starei al posto di Papini
Eppure
La dimostrazione dei fatti
Che tutta la mia vita da quando è nato mio figlio
è stata dedicata
A costruire per lui e per quelli come mio figlio
Parliamo di registrazione
Troppe volte questa registrazione una trappola
Molte volte insufficiente molte volte questa legislazione sia a livello dello stato e sia a livello della Regione del Comune nei cassetti
Perché è difficile capire
Perché top tocca troppi interessi
Perché non sappiamo che sono gli handicappati ci viene risposto come questi giorni in Parlamento al Senato sul problema dell'articolo nove del decreto finanziario che preclude la strada al lavoro dei nostri figli
Una è un accordo di governo non possiamo non portare in approvazione all'articolo nove
E allora vorrei dire
Quando un genitore
Perché Luís questo ruolo aveva scelto come ha detto Franzoni
Per sua decisa volontà
I dedicati a questo nipote
E allora quando queste sono le condizioni quando non si programma per aiutarci prima di tutti a capire quindi culturalmente
Consente perché questo bimbo è nato in casa
In questo modo
Quando non c'è nessun servizio sociale che soccorre la giovane coppia per dire
Perché e cosa c'è da fare
Perché quando ci rivolgiamo a un servizio di assistenza non esiste oppure come ho fatto telefonate in questi giorni ho fatto finta che avevo bisogno di riabilitazione
Però ragazzino
Ho telefonato ha più servizi di riabilitazione sia privati che pubblici
E mi hanno detto signora sa siamo pieni
E poi noi col PRC occupiamo solo dei bambini piccoli
Noi non facciamo assistenza domiciliare
Noi non abbiamo questo no non possiamo quell'altri poi personale poco
L'ho fatto proprio perché dovevo venire qui
Perché quello che dico e dica non sono parole lette da qualche parte ho sentite
è il quotidiano di noi il magrebino i padri che viviamo ogni giorno e allora quando non abbiamo sostegno culturale quando non abbiamo sostegno di assistenza quando prepari entrare alla scuola siamo stati dichiarati
Integratori selvaggi
Quando chiediamo di far rientrare al lavoro tocchiamo tanti interessi dei padroni
Quando voi vogliamo ancora delle cose che sono nel vivere civile
Chi si dice che non è possibile che bisogna stare attenta ci sono le trattative dei partiti che c'è il pericolo della crisi nelle giunte
Ma niente ok
Che tutti i genitori sono all'altezza di capire queste trattative
Io sono al di fuori nelle nostre situazioni che viviamo ogni minuto
Dentro la nostra casa
Con il nostro figlio
Quante notti e quanti giorni ho passato con mio figlio in braccio perché mi dicevano che doveva essere tenuto un braccio si non si poteva soffocare e sì e no poteva succedere queste poi quello
Quando c'era da portarli in ospedale non si sapeva chi dove quando portarlo quando gli mancano i tempi io qui fanno male i denti non Cesati glieli deve levare chi le deve mettere
Quando non esiste il domani per noi qual è la tragedia
Io conosco tante famiglie tante perché da tanti anni che faccio questa libera scelta di portare avanti il diritto degli handicappati
Eppure so che ci sono madri che hanno subito l'elettroshock che dopo la nascita del figlio handicappato ci sono
Fratelli che si sono dedicati alla deroga per il buon dovrei rivedere il giorno e notte questi ragazzi dentro casa
Padri lo spesso ridotti peggio che i figli per il grande dolore di non poter fare a loro niente questa è la vita che non richiamo quotidianamente non tutti hanno avuto io diceva Roberto agli altri Adriana non tutte hanno voluto hanno avuto il privilegio concludo io di essere già una donna politicizzata
E di aver fatto anche il segreto di sindacato
Non tutti avevano questa condizione io le chiamo un privilegio nella vita
Perché sono stata capace di dare un indirizzo per le lotte di mio figlio
Che forse non si è mai alle lotte per tutti perché non avrei mai potuto salvare mio figlio da solo dovevo assolutamente salvarlo insieme agli altri
Ma che questa condizione non ha non ha voluto
Connessa
Come può uscire da una situazione di completa follia anche se momentanea anche se veramente non fissa al quale santo pregare a quale santo rivolgersi oppure no quale
Autorità comunale provinciale regionale
O della Camera o del Senato del Governo
Rivolgersi per chiedere il diritto alla vita di nostro figlio non credete voi che di uccidere un piglio abbandonarlo dentro l'istituto di Premana te degli handicappati
è più chiedere chieda un programma anche per i nostri figli nella società
Che quanto possiamo commettere noi i non sommare
Di situazioni gravi e non ci danno la condizione di credere nel domani e allora
Cento quando questi amici sono venuti noi spontaneamente senza alcuna preparazione abbiamo detto loro dica Luciana Papini
Che queste madre e questi padri del del Comitato per i diritti costituzionali handicappato sono vicini all'Ulivo non certo per dire che lui è stato bravo
Ma per dire che lo capiscono in quel momento di follia che gli è saltata di aver dato una soluzione allora il problema a suo nipote allorché non poteva più vederlo soffrire non lo capiamo così e non possiamo nel giudicarlo
Ma non possiamo dire altro non possiamo dire che lo e appagata abbastanza quel gesto in un momento di follia che è uscito dalla lucidità dell'uomo dalla possibilità del ragionamento nel Teramano
Che ama profondamente l'altro essere umano non sentiamo soltanto di dire siamo solidali Conte chiediamo al giudice se io potessi parlare all'unisono tanto da cittadino e da madre
Ne sappia che questo poteva succedere hanno tutti e può succedere questo non vuole sposare e non vuole armare nessuno ma possiamo solo dire che può succedere e questo non può punire ancora di più
Volevano Papini
Per una cosa maturata e ricercando all'interno del nostro comitato che è un comitato legalmente costituito che come principio fondamentale dello Statuto si è posto il problema di essere a fianco dell'autorità per proporre attraverso progetti di realizzazione
Cose
Che danno la condizione di poter far vivere i ragazzi handicappati insieme agli altri
Noi abbiamo evidenziato
La più grande lacuna che c'è in questo problema il problema della famiglia dell'handicappato
Nessuno a livello culturale o scientifico si è mai rivolto verso la famiglia anche se qualcuno affatto delle terapie
Familiari
Ma noi non siamo d'accordo su questo tipo di intervento noi vogliamo che la famiglia acquisisca anche essa uno Stato di diritto
E quindi con tutto quello che ne consegue
Di accettazione della proprio stato con il figlio handicappato ma anche di rivendicare un diritto a desistere in una dita degna di essere vissuta
E allora chiediamo in questa Assemblea proponiamo triste se sarà possibile
Di bandiere una
Borsa di studio di istituire una borsa di studio
A livello della facoltà di psicologia dell'Università
Sul problema della famiglia dell'handicappato e società
Guardate questa è una cosa molto importante che soprattutto gli studiosi anche a livello di
Se si vuole non so lo vedremo che se mai si farà un gruppo di persone che studieranno meglio ogni come dire entrare questa cosa anche a livello se si vuol divisi di Adria
Però approfondire sul problema della famiglia lo Stato in cui si viene a trovare come questa deve reagire al problema come intervenire eccome combattere
Perrella a vere lo Stato di diritto dico combattere per
Che certamente neppure lontana la vediamo
Combattere per riavere e acquisire appunto lo Stato di diritto per i nostri figli ma soprattutto per una società
Civile perché vorrei concludere nel dire
Non è e non può essere un problema solo delle famiglie che capitano queste cose
Deve essere un problema della società la società va educata
Per accettare i nostri ragazzi per sapere con me
Agire come programmare
Quindi sento che il più grande contributo che possiamo dare in questa occasione
Di istituire questa borsa di studio per rivolgere l'attenzione
Dentro la famiglia dell'handicappato avrà
Noi ovviamente sollecitiamo anche la stampa riprendere questa proposta
Che è stata fatta dalla signora Fratoni a nome del Comitato per i diritti degli handicappati
Inviterei a prendere la parola
Aldo Giannini del gruppo di ricerca di psichiatria sociale grazie
Io vorrei prendere un attimo quello che Luciano Papini aveva dato come indicazione per
Diciamo uno su linea di difesa o per lo meno per le iniziative che si sarebbero state intraprese partendo dal suo caso
Cioè fare sì che questa vicenda al di là dei risvolti personali umani
Abbia un significato
Per quello che significa il problema dell'handicappato
Nella nostra società
Sicuramente penso di interpretare il suo pensiero
Quando dico
La centralità di questo problema
Fa sì che è una società possa chiamarsi civile nel senso che forse è una delle Marche azioni
Nel senso di civiltà è proprio quella di accettare nel proprio contesto la diversità
La diversità in tutti i suoi aspetti e quindi anche nell'aspetto più drammatico cioè la diversità mentale fisica perché proprio forse accettando la diversità che cerchiamo le possibilità e le probabilità di cambiamento
All'interno appunto della nostra società
Vorrei in qualche maniera anche
Dire spendere qualche parola per tutte quelle iniziative che in qualche maniera
Si dibattono all'interno di tutte le difficoltà che sono state illustrate sia personali che istituzionali
Per farsi appunto che questa diversità possa essere accettata capitale posso addirittura dare spunto per dei cambiamenti in positivo
Nel senso che oggi in Italia nonostante tutto
Abbiamo una situazione legislativa forse all'avanguardia sicuramente come diceva Tania
I progetti le leggi spesso vengono tenute troppo dentro i cassetti
Ma sicuramente noi non dobbiamo di merci dimenticarci che abbiamo tue leggi importantissime che sono centottantatré cinquecentodiciassette duecentottanta che riguarda un po'in generale il problema
I malati mentali dei manicomi eccetera la cinquecentodiciassette che è una legge che riguarda l'inserimento dei bambini escono Nesta che la scuola dell'obbligo
Noi lavoriamo praticamente all'attuazione di queste due leggi e ci rendiamo conto quanto e difficile e quanto a volte quasi disperato attuarle però ci rendiamo conto anche quando queste leggi vengono attuate la capacità anche se forse rivoluzionaria che hanno all'interno delle istituzioni cioè riuscire ad integrare all'interno di una classe di venticinque bambini in questa scuola
Come oggi concepita in Italia un bambino handicappato farlo accettare ai bambini agli insegnanti significa riuscire a cambiare in meglio
La mentalità di professori la scuola la mentalità delle famiglie la mentalità dei bambini che poi saranno le famiglie del futuro la società del futuro
E quindi vorrei in qualche maniera sottolineare quanto questo sia importante cioè nonostante tutte le difficoltà
Essere sempre attenti
E incoraggiare tutte quelle iniziative che in qualche maniera cercano di attuare queste leggi anche proprio in questo momento vorrei sottolinearlo proprio nel momento in cui ci sono delle forti diciamo regressioni pensano termine tecnico rispetto sia soprattutto alla centottanta e anche alla cinquecentodiciassette
Luciano Papini ci ha dato
In questo momento a noi come operatori nel settore la possibilità di parlare
A dei lavoratori
Dei lavoratori e probabilmente avranno
Contatti con persone che hanno problemi e questa è un'altra è un'altra parte molto importante cioè l'inserimento lavorativo
Dell'handicappato che pone anche qui dei problemi portanti soprattutto rispetto a certi concetti principali che ruotano intorno al lavoro cerco certo di produttività il concetto di rapporti all'interno del rapporto di lavoro
Noi la nostra cooperativa abbiamo chiaramente anche dei soggetti con handicap mentali dettavano con i e che c'hanno stimolato ci hanno costretto a cambiare però il concetto anche di lavoro in alcuni settori
E questo è il contributo
In questo momento diciamo gli handicappati ci hanno dato
Vorrei ancora ancora dire che probabilmente il problema dell'handicap
è un problema che va visto soprattutto nell'ottica della anche nella prevenzione oltre che
Le mi intervento operativo su un soggetto prevenzione che va al di là della prevenzione fatta con gli screening con chiaramente con le analisi eccetera
Una prevenzione che va fatta a livello di mentalità una prevenzione che va fatta sul cambiamento della mentalità una prevenzione
Sì centri sul fatto che la gente cominci a pensare di accettare gli altri
E questo penso che sia
Uno dei grandi contributi
Che in questo momento che in questo momento è sempre il problema il problema dell'antica purché tutto quello che ruota intorno cita l'opportunità di dire e di fare
Quindi vorrei io penso che sia molto molto giusto molto anche molto sensato quello che Luciano abbia da abbia detto
Cioè far sì che questo questo fatto che è umanamente ci ha colpito ci colpisce moltissimo che ci pone anche dei grossi problemi anche a livello proprio di leggi non ci permetta e fare in molti luoghi molti vostri discorsi come questi
No concorrenza diventato
Grazie
Vorrei di dare la parola al professor Giordano docente universitario università di Roma direttore del reparto di neuropsichiatria infantile del Santa Maria Della Pietà presidente onorario del tribunale dei minori di Roma
Operatore del centro igiene mentale di via Sabratha oggi per sua fortuna a riposo
Io ti voglio bene devo precisare devo precisare che ho avuto occasione di collaborare strettamente con i tribunali per i minorenni ma sono semplicemente un ex giudice onorario nel scusate dei minorenni di Roma e questo è stato uno degli elementi di esperienza più preziosa proprio per fare il mio lavoro principale è stato quello
Di psichiatra nei servizi pubblici
E mi sono anche occupato
In questa mia attività molto di di handicappati ho partecipato alle lotte
Per
Raggiungere una integrazione sempre maggiore
Dei cittadini portatori di Handicap e anche di
Far comprendere al opinione pubblica di quanto sia importante quanto sia importante il che e le famiglie dei soggetti portatori di antica siano sostenute
Non dalla semplice simpatia che già qualcosa ma soprattutto da una per attuazione
Di quelle leggi che proprio l'azione di lotta dei familiari dei portatori di Antic
E di alcuni operatori dei servizi più avanzati sono riusciti ad imporre ma sappiamo che le leggi pure essendo degli elementi progresso
E devono per essere attuate incontrare la collaborazione di tutta l'opinione pubblica e questo è un problema
Di informazione sempre maggiore
Di educazione attraverso esperienze e questa drammatica tragica esperienza di Luciano pattini
E appunto una si coccola occasione
Per meditare su questi problemi e per collaborare mi sembra che la proposta fatta dal comitato per i diritti costituzionali dell'handicappato presentata qui Catania per Toni
Di istituire una borsa di studio sia anche un incoraggiamento per sollecitare non degli studi teorici sul problema ne abbiamo avuti già troppi ma le indicazioni più utili a comprendere fino in fondo la tragica situazione delle famiglie dei portatori degli anticaccia più gravi
Io
Vorrei portare qui al dibattito
Un
Breve contributo per Tare anche più spazio al dibattito generale
Precisando quella che è stata in particolare la mia esperienza di perito psiche antenna per i tribunali
Io
Critico a fondo
Il concetto della perizia psichiatrica
Non ho mai sollecitato una perizia psichiatrica non ho mai accettato di iscrivermi agli antichi Pitti
Perché ritengo questo è un problema di carattere generale che entra solo indirettamente nel dibattito di oggi ma perché ritengo che senz'altro la medicalizzazione
E della perizia psichiatrica sia un errore grave specialmente con gli sviluppi che già disciplina psichiatrica avuto negli ultimi
Appunto per questo quando sono stato costretto chiamata dei giudici di partecipare a perizia d'ufficio non ho mai trascurato tanto nelle perizie da solo che collegiali che sono poi le perizie
Più opportune da fare in quanto c'è un controllo di lavoro di gruppo fra più Esperti e possibilmente bisognerebbe che si trattasse di esperti di più professioni
Che si occupano delle scienze umane e in ogni occasione non ho mai trascurato di presentare ai giudici
Quelli che erano gli elementi sociali che circondavano l'azione commessa dall'imputato
E quindi in alcuni casi mi è anche venuto di adottare il termine etica chiamata di correo della società
Pur essendo questo me ne rendevo conto giuridicamente non valido nell'ambito della stretta perizia psichiatrica che tocca soltanto mette a fuoco soltanto l'azione di una persona quando questa persona si è maggiorenne
Trattandosi di minorenni le cose sono fortunatamente più facili da trattare in quanto è sempre richiesto un giudizio anche una descrizione delle situazioni ambientali
Ora
Perché chiamata di correo della società lo abbiamo fatto anche in questa Assemblea negli interventi che mi hanno preceduto in fondo noi abbiamo sottolineato la solitudine tragica delle famiglie dei soggetti portatori di Handicap fin dai primi tempi della visita fin dai consigli sbagliati
Eccessivi o non affettivamente partecipati da parte degli stessi tecnici da parte dei medici che molte volte hanno creato delle situazioni di perdita totale di speranza ma soprattutto non hanno saputo dare delle indicazioni precise su come collaborare come primo elemento intorno al suddetto handicappato da parte della famiglia al suo recupero alla sua integrazione sociale alla comprensione dei suoi problemi specifici particolare
Quindi ecco e soprattutto contro questa solitudine delle famiglie
Che dobbiamo combattere e nel caso specifico che qui ci interessa anche sorprese certo anch'io molto
Lì il messaggio che Luciano Papini ha voluto mandare che tu rinunci si occupasse il suo caso particolare ma dei problemi generali dei portatori di handicap
Ecco mi sembra che qui
Dobbiamo
Toccare in maniera specifica
Il problema del come le leggi si devono attuare perché spesso sono messe nel cassetto come dice da Tania fra i toni non vengono approvate ma purtroppo ecco questo è il punto che vorrei come secondo trattare nel mio intervento purtroppo abbiamo visto negli ultimi giorni
Una vergognosa approvazione di quell'articolo nove delle decreto
Che è stato trasformato in legge
E che impedisce ai veri handicappati di entrare nell'ambito del da poco annullando quella legge quattrocentottantadue che alcuni anni fa aveva appena queste possibilità
E la cosa più vergognosa e che un ministro in carica per ben due volte e io l'ho visto in televisione alcuni giorni fa e anche l'altra sera insomma ama fatto delle dichiarazioni che io somma
Non riesco a commentare se non come espressione di una profonda ignoranza non solo tecnica ma anche politica e di una grande insensibilità questo lo devo dichiarare proprio in qualità di operatore che si è sempre ho toppato di questi problemi grazie
Stiamo un pochino prolungando quello che avevamo come tempo previsto però credo che sia molto interessante
Inviteremo a parlare Miriam Massari giornalista
Ma io credo non so se se è vero o no comunque ve lo chiedo perché sono qui sedute non posso fare il giro della stalla
Credo di essere l'unica indica fatta qui non so se è vero che noi no ma non sanno vorrei che gli altri pure si esprimessero perché fino adesso ha sentito parlare sull'handicap Pato della famiglia dell'handicap tanto
E e in serata è stata ascoltare molto attentamente perché è una cosa che ovviamente mi tocca molto da vicino
Ho l'impressione che tranne l'accenno fatto da da caldi sul soggetto intero
E con una capacità di volontà del dell'handicap tanto se sia piano piano Richey volanti
Sulle ali Cappato oggetto su cui si discute
Ben venga tutto quello che si dice perché più si parla più posso darvi contro non so se se è chiaro e c'è molte
Unità che molte opportunità di dati contro per fortuna è positiva anche per accedere
Voglio dire che se anche se arriva
Sì
Cioè vorrei dire che se anche se con il vostro aiuto e con il vostro interessamento su un caso che è diventato un caso purtroppo di cronaca si arrivasse alle leggi più perfetta
Alle famiglie più assistite
Cioè vorrei far presente questo pericolo enorme di una famiglia perfetta che si chiude sopra l'handicap tanto
Le dica Pato deve lottare per una sua indipendenza con l'aiuto delle famiglie ma non per i loro figli lo devono fare per se stessi e questo va detto
E vorrei che le famiglie si prendessero carico della propria responsabilità di lottare per la propria indipendenza
Per la propria vedevo realizzazione di soggetti a prescindere da questo figlio che è nato non previsto
Voglio dire questo figlio handicappato non previsto non c'è nella società un posto previsto per un bambino diversa
Di questo problema si deve fare carico tutta la società
La famiglia deve farsi carico della responsabilità che si è assunta di proteggere e questo voglio dire è una responsabilità difficile da dire perché di certo dagli addosso all'unico fatto positivo la famiglia se ne occupa no
Non è che io non apprezzo il sacrificio inno stimo i miei genitori voglio dire a mia madre in particolare perché mio padre morto quando ero piccolo io li stimo chi apprezza
Questo però è Costanzo dico la mia indipendenza
C'è un legale che si che si instaurato tra figlio handicappato e genitori
Difficilissimo da sciogliere
Io credo che questa sera un di aver capito una cosa che forse forse vi sembrerà particolarmente urtante ma io credo che sia una una unire un'intuizione che andrebbe la pena di essere d'essere dibattuta se non a io non posso penso far leva sulla volontà dell'handicappato di farsi persone intere per lo meno questo credo che sia la strada più difficile
Perché non abbiamo un nemico reale da combattere abbiamo persone disponibili e che ci proteggono ci proteggono nonostante la nostra volontà
Quindi che voglio dire senza un nemico reale da combattere e senza compagni veri perché trendy K anche voglio dire il più delle volte non c'è se intende siamo persone diverse non è detto che l'handicap sia così coesivo come può esserlo una religione una condizione tipo non so coesivo come può essere per le donne la sessualità come può essere per l'ebreo la religione
Non abbiamo un elemento coesivo noi abitiamo diciamo così tutti gli strati tutte le fasce del genere umano quindici
Fase perché Chievo e poco tempo fa anche ci buttavano dalla Rupe Tarpea che ci buttavano collaterali a facendo il tiro al piccione per quel diciamo una fase abbastanza recente di civilizzazione diciamo dell'umanità intera
Sono d'accordo con Franzoni quando dice generalizziamo non parliamo solo delle indicate però attenzione voglio dire lei li KB problemi particolarissimi specifici suoi che non vanno dimenticati mai che è proprio questo l'impossibilità di essere un soggetto che si ribella qualcosa perché questo qualcosa non è visibile
Lo Stato dico attuale legge quale tiene nel cassetto ma lo fa per tutti
Difficile dico prendere coscienza che è qualcosa che ci ha contro personalmente
La famiglia è per lo più disponibile oppure voglio dire se si rifiuta e ci istituendo istituzionalizzato
Esistono tipo delle difficoltà individuali gravi per cui non possono prendersi questo carico niente da condannare
La cosa voglio dire che mi piace molto questa sera che probabilmente scandalizza era parecchi è che viene fuori di quel desiderio di ucciderci
E di salvarsi lottando da questo desiderio da questa possibilità
Io la sento come l'unica forse in questo momento forza propulsiva positiva nuota se voi vi salvate da questo desiderio io posso essere salvate l'essere uccisi
Se voi dico non permettete che la società vi costringa compiere qualcosa di definitivo di drammatico
Pensando a voi stessi io forse ottengo la Spaziani indispensabile e necessario per pensare a me stessa
E con questo Ateco
Do immediatamente la parola al professor Paolo crete consulente dei servizi psichiatrici dell'assessorato alla Sanità del comune di Roma
Scusate mi alzo in piedi un problema di
Il diaframma
La cosa che mi ha colpito di più confesso alla quasi totale ignoranza
Sul caso forse questo è anche un aiuto nel senso che non ne ha prego preso quando successe ma i giornali poi come tante altre cose
Non lo seguite
La cosa che mia però impresso in questa discussione di di questo pomeriggio
Questo richiamo utopico di questo signore di cui stiamo parlando
Mi impressiona perché chi come me come tanti come me ha lottato per un una legge che quella delle psichiatrica come tante altre poche altre leggi in realtà
Rivendicano uno stato di utopia
Mi affascina molto io credo che quello che diceva caldi all'inizio questo sia un processo paradossale si parla di un assassino
Che ha un dignità enorme della vite
E per questo uccide
E io credo che questo sia l'unica spiegazione per questa sua reiterata volontà
Di negare qualsiasi attenuante al proprio incesto perché proprio per questo gesto folle rimanga folle cioè rimanga incomprensibile a chi una voglia di comprenderlo e comprensibilissimo a chi cerca di comprenderlo
E c'è una visione credo straordinariamente vitale in questo atto di morte e che la che la cosa che mi ha impressionato di più
E che credo che
Rispecchi un una situazione appunto paradossale proprio perché non è rivolta e non vuole essere rivolta solo al caso specifico né tanto meno al caso più generale del problema dell'handicap
McKee di chi tenta con una con un atto disperato e per questo poco comunicabili di parlare d'una società e per questo è paradossale che si sta arroccando sempre di più su posizioni che questo atto rendono inevitabile anzi io credo che ci sia una necessità di questo assassinio quel per questa società c'è una necessità mi ricordo una cosa di di Maccacaro che diceva
Tanto più terrore c'è nella scena tanto più tranquillità ci nella sala finché c'è un segno che ci divide
Questo segno che ci divide questo stato di incomunicabilità che nei codici come nelle perizie psichiatriche che nel ruolo dei dei
Dei moralisti ione il ruolo dei tecnici che comunque pre serva un'asta uno Stato una società sempre più cieca mi pare sempre più sorda alla solidarietà
E tanto più infatti Itza la tramezzi cita e quindi la totale irrazionalità di questo fatto tant'è vero che anche tra noi ogni tanto è scappata la parola il gesto folle no come dire
Che non aveva senso a proporlo senso e su questo senso che io vorrei anche se mi sa di non essere molto popolare
Ritornare un attimo io credo che ci sia
Una dignità
Non sono un avvocato no non mi interessa non mi interesso di diritto per cui non do una soluzione
Quando dico che ha un senso ma voglio ricercare comunque un senso anche alle cose che io stesso condanno con i codici e con
Con la morale
Che un tentativo straordinario ma che ritrae riabilita la stessa persona che lo credo che lo afferma
Di parlare a chi non vuol sentire
è stato citato il Governo è stato citato
Le le riforme non fatte i servizi non aperti
Se ne potrebbero dire molte l'accordo dei tre segretari delle più grandi ai più grossi
Sindacati italiani che hanno firmato un accordo segreto per non permettere l'accesso di handicappati nel mondo del lavoro questo accordo data al ventidue
Di gennaio di quest'anno nobile per chi l'ha accertato evidentemente su cui non si è avuto niente da dire
Come molte poche volte si ha qualcosa da dire quando un consiglio di classe espelle un handicap Pato o quando una città e una collettività chiede che un un sofferente di mente sia rinchiuso questo tutto questo diventa come dire comprensibile diventa banale quotidianità il minimo che ci si possa aspettare in una società in difficoltà
E chi questa norma infrange diventa il pazzo diventerà persona sconsiderata perché si ci fa perdere il senso delle cose perché ci obbliga ad una riflessione che non vogliamo che non vogliamo frontale perché dà fastidio pensare alle famiglie alle persone alle persone in difficoltà chi non produce siamo ormai americanizzati robotizzati abbiamo fretta andiamo questo grande cinismo che forse questo signore ci sta ci sta
Ci sta accusando il cui ci sta accusando
Ecco io credo che appunto in questo o in questa grande provocazione
Estrema
Il cui questo signore CCC così a cui questo signore ci costringe io credo che questo sia il senso
Non di una linea di difesa catalizza farebbe certamente di tutti noi ma credo che dal momento che l'UDC accusa accusa tutti noi chi sta di qua chi salirà e forse anche e forse anche se stesso in quanto fa parte anche Luigi chi di di chi deve giudicare in quanto comunità socio essere sociale
Ecco in tutto questo io credo che vada ritagliata una grande dignità anche se questo credo che ci costi enormemente
Ci sono delle delle situazioni a cui io non riesco dare o indicare una
Ho rifiutato di fare operare la propria figlia con nata con una spina bifida e quindi condannata a morte entro pochi anni questo padre proprio perché si era riff intanto di firmare l'autorizzazione a quest'operazione che avrebbe solo prolungato di poco pochi mese la sopravvivenza di questa bambina è stato apprendo con Dan nato ancorché Dino gli ordini
Eh io non so dare un non so dire non non che non credo che mi è uno psichiatra né un cittadino no posta in quanto tale rispondere purtroppo purtroppo forse per per fortuna esistono dei codici che come dire estremi entrano nei casi personali danno delle regole uguali per tutti ma nonostante questo credo
Questo caso ci riporti a considerare
Come il dire la soggettività dei codici come dire la soggettività delle norme come dire esiste questo ma esiste anche la
Blackout c'è di tanti cene linea
Esistono le norme ma esiste anche il problema personale come dire esiste esistere esiste il problema ma esiste anche
Esiste anche la sofferenza della persona io credo che su questo va sì ci si debba interrogare tu che non solo domandando che delle riforme vengano vengono applicate io su questo sono un po'più pessimiste credo che in Italia ci siano decine di riforme a cominciare dalla Costituzione per prima questa norma è stata applicata fino in fondo
Non credo che anzi io quel sospetto molto di la società che rincorre le le riforme rincorre le parole anche perché sono altrettanti anni di poi e non fare delle cose e non ci ci troviamo in uno specifico come quello della psichiatria ma credo anche per le indica parti in cui a fronte di una norma progressista invidiato nel mondo eppure ci troviamo in una imbarbarimento continua eppure tutto questo io credo che si supera solo non un richiamando d'una generica mobilitazione di cui credo che la gente sia stanca oramai ma credo che si è più utile pensare sul sulle cose accadute
Raccogliere pezzettino per pezzettino mille per anni e fanno una grande collana e riflettere su questo e su questo vuol dire anche le per tutto quello che che noi stessi abbiamo fatto abbiamo in cui noi stessi abbiamo contribuito citavano dei colleghi di lavoro e questo signore della della DC colta di vivere un'azienda comunque stradelle delle del delle norme isola me tutto che che questo tipo di lavoro con porta firmasse REM e poi pensare a quanti altri ambienti di lavoro sono così nocivi o quanto cinismo esiste nel nostro nel nostro mondo quotidiano
E non credo che a questo ci si possa possa appellare con come dire un un uniamoci tutti perché poi ognuno è diviso ognuno ognuno poi torna a casa sua o a dei privilegi o handicap parto nel senso che almeno gli altri e allora credo che questo non basti o non cementa più non unisce più o forse lo ha fatto per dei tempi remoti che non sono certamente questo io credo che su questo invece occorre una una precisazione diverso che parta da dei fatti concreti vicino a noi da cominciare a vedere l'altra persona in maniera diverso e capire se magari ognuno di noi per quello che può fare può essergli d'aiuto
E questo è anche prevenzione questo è anche solidarietà e questo forse anche vuol dire raccogliere questo messaggio di utopia che dicevo all'inizio di un uomo che Mou ore con la vittima del del suo del suo gesto credendo fermamente nella possibilità di cambiare questa vita e forse anche le relazioni che in questa vita accadano
I carri di porre soltanto momento l'attenzione su quello che dico fino a questo momento abbiamo dato spazio così dire istituzionale a questa nostra Assemblea cioè a persone che operano in questo campo
Abbiamo avuto da queste persone un validissimo contributo
Sono convinto e siamo convinti che un grosso contributo
E il più grosso ce lo possano dare Soltan Toni esclusivamente coloro che si trovano in questa condizione cioè coloro che sono oggetto
Una parola molto brutta della nostra assemblea quindi io inviterei oggi anche se brevemente con i tempi ormai stretti che abbiamo e con questi blackout che qui all'EUR stanno succedendo
Vi pregherei di iniziare un dibattito su questo problema se non altro
Perché non abbiamo avuto la possibilità di organizzarlo noi come comitato di questo ce ne assumiamo tutta la responsabilità quindi pregherei le persone che sono presenti
Che hanno intenzione di parlare e hanno intenzione di portare il loro contributo qualunque esso sia
Lo facciamo c'è una signora che mi ha chiesto di intervenire
Scusate innanzitutto perché io sono molto emotiva e quindi con tutta probabilità non riuscirò a dire
Quello che vorrei in base a tutto ciò che ho ascoltato finora l'unica cosa giusta non sentirà dire dalla giornalista qui
Cioè innanzitutto già è sbagliato ed è un grosso errore quello di iniziare un discorso a favore di questi i ragazzi o ragazze chiamandoli già e handicappati io non capisco chi ha stabilito che loro debbano essere indica pari perché magari non hanno le gambe o perché non hanno le braccia e noi invece perfetti perfetti estivi seguiamo le orme dei tre che metteva nel forno quelli che non era nota perfetti quindi già è sbagliato questo qua per quello che riguarda certe leggi a cui si riferisce la signora Fratoni e che sono state messe nel cast sento non si è capito chi gli abbia messe nel cassetto e questo ci può interessare fino ad un certo punto ma le d'accordo comunque lui dove io non riesco a capire il discorso è e tutti i nomi
Nessuno escluso è educato a fare qualche cosa per gente che soffre ma indipendentemente dal loro o da chi è dal bambino che che sta a casa e piange in continuazione e i vicini magari lo sentono piangere e non fanno niente per aiutare questo bambino quindi siamo noi sbagliati siamo noi che non siamo educati a fare niente perché non a quello che abbiamo noi noi diciamo diciamo Paroli diciamo sì si potrebbe fare questo tipo e per fare quello il diritto al lavoro ma se quando si parla di lavoro lei dice e danno il posto agli invalidi civili quali sono invalidi civili io c'ho due ragazzi diplomati in ragioneria che per farli studiare abbiamo fatto tantissimo e solo due anni mi che non riescono a trovare lavoro e non li manteniamo anche per le sigarette e chi entra come invalido civile entrare la signora che è stata operata all'utero e la signora che e ciò non trovi cervicali quindi vede che non si tratta di leggi fatte o non fatte è che trovata la uscita la legge si trova la scappatoia perché stavo bene e non per chi sta male comunque adesso non è il pietismo che noi dobbiamo dare a questi ragazzi note abbiamo solamente limitarci a fare qualche cosa e Pat ma anche poco non tanto perché noi abbiamo qui rappresentanti di uno sport è quale appunto è la signorina Silvani e tanti altri abbiamo dei campioni mondiali
Se parliamo dello sport è e quando andiamo a fare regali ovunque andiamo ci sono dietro a fare il tifo per loro soltanto alle persone che li seguono abbia voglia fare propaganda ma negli stadi non viene nessuno mentre quando si parla di Roma di latte Silvia sono tutti pieni e per i biglietti dei per andare alla Roma si pagano prezzi supersonici quindi perché continuiamo a dire a dare colpa gli statisti a dare corpo al governo Abdel parlare per certe cose che sono giuste quando invece la giustizia non sta in noi siamo noi educati soltanto all'egoismo che più ha più buoni e che più prende continua sempre a prendere noi mettessimo su chiunque del nostro governo alienerebbe con delle buone parole ma se parole rimarrebbero quindi io stasera ho sentito dire tante cose da tutti questi signori ho seguito magari di Luciano Petrini che una persona degnissima di queste di quello che ha fatto non non lo so è un gesto che Carla ritenuto giusto ed è una cosa che e secondo me per quanto il professor Calvi abbia detto benissimo e ha parlato giuridicamente quindi abbiamo messo le firme io sono stata una di quelle che le ha messe però non possiamo portare avanti il discorso di Luciano Papini come dare i scienza ad uccidere se anche Luciano Favini esce dopodomani e io glielo auguro perché si è ripromesso di data la sua esperienza di fare moltissimo e glielo auguro con le un gesto suo è un gesto sorge tipo è una sua scelta cristiano meno hanno ci può interessare fino ad un certo punto sembra il rigetto di Luciano Papini dovrebbe dare a noi la possibilità di pensare che forse qualcuno
Gli avesse dato una mano se qualcuno l'avesse aiutato in tante cose forse usano provvidenze non sarebbe arrivato a quella alterazione come ci arrivano tante famiglie
Perché noi c'abbiamo l'istituto centro mutilati Nardone Orione e di ragazzini abbiamo tantissimi ci stiamo dalla mattina alla sera Lorna che vogliano il pietismo loro però vorrebbero le cose a cui hanno diritto
E invece quelli sono che gli mancano per cui
Adesso il gesto di Luciano Bernini quando uscirà io credo che se anche la giustizia l'Italia credo sia anche lo assolverà sarà lui personalmente che porterà dietro il peso o no di una scelta che ha fatto lui ma e io spero soltanto invece che è stato i suoi precedenti dato questa esperienza che sta facendo e lo dimostra dal d'altro canto perché stando a ciò che ha detto il professor Calvi Lucio hanno Papini poteva approfittare di undici altre possibilità ed uscire se non l'ha fatto vuol dire che dentro di sé non ancora trovato quella ragione che forse va cercando per cui qualsiasi giù Tiziano gli venga riconosciuta e il peso di una sua scelta se lo porta dietro personalmente siamo noi che da questo gesto e da questo precedente dobbiamo cominciare a metterci una mano sulla coscienza
Grazie
Si è iscritto a parlare un nostro collega Bernabei
Noi lo preghiamo sappiamo che a breve lo lo preghiamo di essere un pochino a breve se non altro perché c'è il problema del comunicato stampa di alcuni giornalisti grazie Bernabè un brevissima considerazione è un invito partecipante in questa Assemblea
Io alcuni anni fa o vissuto con drammaticamente la morte di un mio amico che era portatore di handicap perché è morto soffocato per una malattia che lo ha preso le ossa e poi ai polmoni ed è morto in questo modo dopo esser stato molti anni scherma in carrozzina e prima che lui morisse io gli avevo promesso di battermi perché e gli handicappati si sentissero veramente i cittadini in una società era
Ora in considerazione di questo fatto io vorrei che anche i giornalisti presenti tenessero presente questo fatto e cioè che Luciano Papini non deve essere considerato ho proposto ai lettori l'uccisione del nipote ma deve essere proposto ai lettori lo poni pubblica per quello che ha fatto precedentemente per tutta la sua carica di fraterna di amore e di e e di aiuto che ha dato al suo nipote perché si sentisse una persona veramente veramente inserita nella società
Questa è la prima considerazione la seconda considerazione previsione questa da dieci anni partecipò a a tasse le cosiddette generali nella nostra azienda e con la gioia direi con gioia oggi mi sono reso conto che c'è la possibilità di discutere tra di noi ecco io credo che l'aiuto che ci ha dato questa vicenda è che possiamo ai anche evitare dalle nostre discussioni tutte quelle cariche ideologiche di parte che abbiamo è stato detto mi s'sembra da qualcuno che il problema dell'handicap è un problema che va contro il nulla perché tutti vorrebbero aiutare poi non si riesce aiutare
Cominciamo operando
Ente tutti ognuno di noi invece di dire la colpa dello Stato la colpa dei padroni la colpa della società la legge centottanta è valida la legge centottanta non è valida
Perché qui ci sarebbe da discutere su questo su questo e su quell'altro eccetera cominciamo ognuno di noi a dire dentro noi stessi
Per risolvere i problemi basterebbe confrontarci soprattutto nel bene di tutti perché tutti siano veramente delle persone vere nell'azienda nella famiglia nella società grazie
Io non vorrei troncare
Il dibattito e quindi invito ancora e chi vuole portare il proprio contributo
Prego io non purtroppo non sono tono
Sono
Non ha importanza
Salutiamo don Giovanni Franzoni che ha portato il suo contributo
Così io vorrei soltanto dire due parole
La mancanza di avversari di cui ha parlato alla collega
Perché un giornalista
Diciamo che la cosa più vera che è stata detta stasera
Mancanza di avversari
Significa mancanza di corpi estranei
Impossibilità di creare di costruire
Una capacità immunologica sociale cioè anticorpi
Così come accade nell'organismo
Impossibilitati difficoltà
Di costruire una personalità però
E qui penso che tu a questo pensa sino cioè è venuto
Così questa idea
Ma richiamato certi studi ma richiamato certe conoscenze
Impossibilità di trovare una identità propria c'è una identità anche chiunque di noi
No non trovare nella crescita
Cioè nella propria infanzia nel momento dell'età evolutiva la più difficile dove si costruisce la personalità di ciascuno in quei famosi i primi tre anni cosiddetti ma allora siamo tutti handicappati o non lo è nessuno
E perché qui chi è Dinoi so dal professor Giordano il primo a insomma a chiunque altro che pur dire di a vere di essere il più uscito a costruirsi l'identità che Lupi chiunque di noi
Poi avrebbe preferito penso nessuno
Beh a questo punto chi non è occhi handicappato e tutti gli appelli fatti ai giornalisti di scrivere di dire e di fare sono appelli io non ho mai raccolto
Non ho raccolto perché non è così
Che si può andare incontro a questo problema
Chiamando chi giornalista perché metta l'articoletto pelli stato al vero di solito malore evidenziando una diversità uno
Addirittura sotto le Nando la evidente
Enfatizzando va
Be non credo che sia questo il modo migliore personalmente se poi sbaglio perché si può sbagliare
Beh chiedo scusa
Non molto tempo fa all'università ad un convegno o veramente scandalizzato
Dicendo
Ed era un convegno sulla possibilità di ingresso degli enti Papi nell'università così come avvenuto nella nelle scuole nei livelli più bassi scolastici come cinque uno sette
Quando dissi che ero contrario a parlare di e indica Pati così come desidero non parlare parlare di chi dite voi Dino messi in tutti noi del seduta lì e poverina poi stata seguita da un'altra parte ma io in certi momenti quasi morto Dawson dovuto stare sette mesi in un letto di ospedale non lo so tirato fuori dalla tomba proprio quel non so che cosa cosa vuol
File sono diverso da un altro oggetto lui è diverso da me lei diversa da me lui è diverso da me io sono diverso da chiunque voi e questa tua mancanza di avversari di cui hai parlato prima
E ma riportato la mia vita la mia vita di diverso da chiunque altro
E in qualche modo accettabile o meno certi momenti da buttar via dice gli altri dal Tevere così in una certa considerazione
Per
Non so è quello che a me personalmente mi rende abbastanza accettabile il vile
Questo
Ma non credo che io voler dire di più muore perché il problema è troppo complesso per poterlo risolvere in una dichiarazione in un secondo di così da
Non dico Tagliente Marmo da molto poco insomma
E scusate mi grazie
Una persona che può io ho dimenticato il nome ma è un tecnico e vuole portare la propria prosegue
Volevo dire brevissimamente quando sono venuto qui io non sono parente di nessuno handicappato di sorta di ciononostante penso di poter parlare in grosso modo vorrei ricollegarmi San non proprio completamente però ad alcune cose che ha detto lui
Direi c'è un retaggio di di natura della logica evolutiva e i che prevede che l'handicappato sia un c'è proprio una definizione tecnica impresa dell'evoluzione cioè diciamo alcune cose che vengono male oppure nelle cose così che però nel Freud hanno tenute perché è un peso inevitabile poi dice il famoso problema dell'anemia falciforme non ci si porta cioè oggi domani venisse la malaria e quelle che sono le mi hanno meglio
Io credo che oggi le tecnologie moderne le società avanzate siano riuscite a togliere diciamo questo grosso carico questo grosso svantaggio comparativo che le persone c'è un Handicap ha rispetto agli altri
E volevo concludere questo intervento per portando questo documento che sarebbe
Un quello che gli americani chiamo il servizio di educazione internazionale che sarebbe quello in base al quale gli Stati Uniti diciamo treno erano tutti i migliori cervelli nel mondo per mandare nell'università
Lo prevede però l'uso degli handicappati e protetto luglio perché questa qui si tratta di una forma di sfruttamento diciamo no uno prende un laureato che non ha pagato una non ho avuto nessun rischio che solo quando c'è la beh intelligentissimo molto preparato Luhmann da produrre nelle prove università
Ora dire questo è un esempio che vedere l'handicappato può essere sfruttato e quindi come tutti gli ha per il il problema forse i di solitudine in cui si trova a vivere molte persone e perché la nostra logica la nostra mentalità si rifiuta addirittura anche risultarne diciamo poi
Per arrivare al paradosso sulla tutto qui grazie
Io attualmente mi mi sento anche un pochino imbarazzato perché questa cosa non prevede assolutamente conclusioni di nessun tipo proprio perché non è nello Stato delle cose né tanto meno in quello che noi c'eravamo prefissati
Dico
Di dover ringraziare tutti voi
Del Comitato tutti coloro che sono intervenuti ci scusiamo della approssimazione con la quale abbiamo affrontato questo tema
Siamo altresì convinti che il problema è un problema grossissimo è un problema che investe la società nel suo contrario
Che ci tocca perso non ci tocca personale
Perché è un problema che riguarda tutt'riguarda tutti i diversi e non diversi e anch'io mi astengo dal pronunciare questa parola che forse già pronunciato anche questo è un vizio di forma che che purtroppo me ne chiedo scusa vi chiediamo scusa del approssimazione come dicevo prima
Del fatto che non abbiamo dato voce e parola
A coloro che forse sono i soggetti purtroppo di tutte queste problematiche non lo abbiamo fatto assolutamente con malafede ci dovete credere molti di voi ci conoscono sanno né tanto meno con una
Un approccio di tipo ideologico o di qualsiasi altra cosa quello che rivendichiamo fino in fondo era nostra sacrosanta amicizia con Luciana e per questo abbiamo messo in piedi questa cosa che poi possa servire a Luciano non possa servire a Luciano io credo che Luciano non interessi Luciano ha interessato e interessa
Che il problema in generale dei diversi sia un problema che cominci ad essere sentito da tutti intanto per non sentire diversi coloro che invece fino ad oggi abbiamo considerato al pari
Nulla da dire voi che siete i principali artefici attori questa situazione
Noi vi ringraziamo e chiuderemo questa assemblea
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