"Quando muore un giusto: il dopo Rabin" org. da Liberal e da Lamed (Istituto ebraico di comunicazione) in collaborazione con AREA

Buongiorno grazie
Ringraziamo la casa delle culture
Per averci gentilmente ospitato
Questo incontro organizzato
La rivista liberal
Dall'istituto di comunicazione ebraica
Presento gli oratori di questo mattinata
Signora Tullia Zevi Ernesto Galli Della Loggia Fiamma Nirenstein Andrea Riccardi
Perciò non barbuto
Io sono Ferdinando Adornato il mio computer più semplice
Quello di
Presentare questo incontro
Che
Avviene
E ha per titolo rappers punto purtroppo un fatto tragico
Vivere i fatti tragici dolorosissimo i vivi non possono far altro che cercare di assumere le elezioni
Che le tragedie della storia comunque recano con sé
In questo caso con la speranza
Il sacrificio di Rabin possa essere non sono una piccola lezione ma una grande lezione
E che posso ancora di più smuovere la storia da di quanto Rabin da vivo stesse facendo
Questo incontro dovesse presente anche Elio Toaff
Si scusa moltissimo
Aveva già annunciato che sarebbe arrivato in ritardo per l'impegno della comunità ma sopraggiunto poi una visita abbastanza improvvise del Presidente della Repubblica
Scalfaro e quindi il suo impegno dovrà protrarsi anche oltre
L'orario già previsti
Io voglio dire soltanto una cosa producendo questo dibattito che poi si raccoglie intorno
Fiamma
Qualche misura
La nostra testimone della
Che ha passato quei giorni
A diretto contatto con una realtà
Che la sua realtà oltre a essere anche la sua realtà professionale
Cioè la sua realtà umana
E e quindi un po'diciamo noi gli facciamo da contorno io voglio dire soltanto una cosa e poi comincerà il dibattito
Purtroppo dico purtroppo perché sembra fin troppo ovvio devo citare Fiamma
Che ha rubato senza saperlo un mio pensiero e l'ha scritto nella rivista libera anche uscirà fra qualche giorno
E quindi reso conto insieme il suo pensiero è lui a dire reso conto insomma quello che leggere
Che però appunto è anche il mio
Io credo
Che non si può
Accorgersi delle cose
Soltanto quando esse avvengano credo che questo sia un insegnamento per tutti nella vita anche nella vita privata nostri rapporti di relazione a maggior ragione credo che questo è un insegnamento che valga per le cose importanti della storia
E io ho la sensazione che ci si accorga spesso da parte dell'Occidente di quel che avviene in Israele soltanto quando abbia quando le cose orrende
E siccome spesso quando ci si accorge di cose importanti e se sono tragedie
Spesso l'affetto
E la lucidità dell'analisi storica insieme
Si avvicinano ad Israele solo quando Israele si trova in mezzo a tre agenti
In quella occasione quella circostanza si mobilitano tutte le autorità ufficiali
Il che va benissimo
Perché è già morto
E non voglio affatto sminuire quello che avviene però
Però io credo che se c'è un processo di pace
In una situazione di guerra
Così difficile
Così tormentoso così importante per tutti noi
E beh credo che gli Stati dell'Occidente
Le istituzioni
Europee
Gli uomini di buona volontà come si dice in questi mesi
Modo essi si collocano hanno il dovere di occuparsi di quel problema anche prima che le tragedie avvengono e forse anche allo scopo di evitarle ma comunque questo non è detto e non si può dire ma comunque di occuparsene prima
Non è possibile che quel processo di pace vada avanti
Se Israele
Rimane da solo
Oppure sarà anche possibile avverrà in modo più lento più faticoso e più cruente
La situazione che lì è storicamente determinata
Di un piccolo
Baluardo io direi di Occidente in una terra
Non accidentale
Dovrebbe solo questa immagine far capire quanto è difficile vivere lì quanto è difficile impostare un processo di pace
E senza l'aiuto fattivo non solo dal punto di vista diplomatico
Dei Paesi più importanti del mondo
Ma senza un intervento culturale politico costante e permanente
Il nostro rapporto con quel processo di pace sarà sempre soltanto ipocrita o nel migliore dei casi soltanto formale
Qui abbiamo hanno sul tavolo una persona che invece ragiona al contrario e attivamente impegnata costantemente con le sue idee in un processo nel nell'aiutare questo processo di pace
Anche indirettamente se vuole aiutare il contatto la relazione la conoscenza la corte si financo se se si vuole
Si chiama Comunità di Sant'Egidio
Altre comunità ci sono
Ma questo è un altro piccolo esempio di quanto in questo mondo nel quale viviamo le comunità degli uomini si occupano dei veri problemi e lista
Parlo adesso solo di quello italiano
Si occupano di discussioni e di tematiche che non hanno nessuna importanza nessun rilievo e delle quali per giunta all'opinione pubblica chiedo scusa per il termine non gliene frega niente
Rovesciare questa situazione applicare agli Stati la logica
Per esempio comunità di Sant'Egidio
Cito a puro titolo metodologico
Il lavoro costante e permanente
Di comprensione degli avvenimenti di non lasciare soli i protagonisti di una circostanza così storicamente determinata
So che dietro questo atteggiamento ci sono cose lunghe che vengono da lontano
Anche peggio menti
Che andrebbero definiti in modi più dolorosi
Temo di più
Precisi e di denunce
Ora non dobbiamo parlare di questo
Ma certo
Credo che dovrebbe essere compito di tutti noi
Cominciare
Porre per esempio al nostro Stato al nostro Parlamento
Con i mezzi che abbiamo il problema di un di una attività seria per non lasciare Israele e quei palestinesi che vogliono la pace
Lì persone perché circostanze che durano da mille anni e da oltre circostanze che durano un periodo storico come quello che si è aperto dopo la seconda guerra mondiale non possono essere risolti solo dalla buona volontà di chi è lì
Ma possono essere Sotti solo da un generale
Effettivo sentimento di affetto per la pace e non solo per i morti della pace
Ora
Diamo la parola alla signora Tullia Zevi per un saluto a questa nostra incontro
Ringrazio chi mi ha invitato Ignazio tutti gli amici che sono qui oggi
Perché mi pare importante incontrarci qui a trenta quaranta giorni da quella morte annunciata non so ma certamente minacciata in quanto minacciata annunciata
Io penso che sono accadute molte cose in questi giorni non sono intorno a noi e non solo in Israele ma anche all'interno di ciascuno di noi
A
Io penso che
Anche questa tragedia
Che è stata veramente una ma per aprire il Paese per per veramente per per l'Europa per la situazione internazionale è stata una tragedia in un momento estremamente delicato la morte di uno dei grandi protagonisti del processo di pace
è una tragedia è una tragedia per per il mondo
E io penso che anche da una tragedia però possa sortire
Un effetto catartico
E questo effetto penso che si sia si sia avuto non solo in Israele nel senso che è stata una presa di coscienza
Da parte degli aggressori e da parte del Maryland degli aggressori Emilia crediti cioè si è compattato il fronte della moderazione e della pace si è rafforzata la determinazione a continuare
E forse penso e credo ci sia stato anche l'occasione per un esame severo di coscienza
Fra coloro che avevano creato il clima che ha reso possibile la tragedia quindi questo è una è una mutazione è uno sviluppo su cui dobbiamo tutti lavorare
Adorato ha detto delle cose
Christié tragiche su questo stato di un po'di di apatia che che prende le nazioni e ha parlato del Sant'Egidio come un esempio di una di questi questi queste società spontanei di queste società di queste associazioni che lavorano io penso che si debba creare proprio un po'con internazionale di queste di queste organizzazioni
Bisogna che si si cessi riforme che si formi il fronte dei moderati fonte di coloro che perseguono
Quello che Maimonide chiamava l'hospice Casa altri il il cammino aureo della meditazione della della moderazione giusto mezzo di Aristotele io penso che non dobbiamo consentire solo ai fanatici
Di tutti i paesi di tutte le religioni di aiutarsi a vicenda e perché questo purtroppo succede che fondamentalismi sì sì ai sano e dicendo di volersi combattere oggettivamente si aiutano a vicenda ed io penso che non si debba M criminalizzare alcune delle società che producono queste questi fondamentalismi
E non si debbano e non si deve generalizzare cioè non si debba criminalizzare un'intera religione un intero gruppo perché esistono dei gruppi minoritari
Che che questo fondamentalismo questi testi
Questi atteggiamenti estremisti ci perseguono e questi crimini commettano ecco io penso che si debba creare l'Internazionale di coloro che perseguono la pace che che cercano veramente di opporre
Alla al linguaggio dell'ampi morte un linguaggio di vita e in questo siamo tutti coinvolti
Perché io penso che per la somma di tante volontà individuali comune di comunità e di gruppi possano nascere un clima che renda possibile che renda possibile una coesistenza in questo bacino del Mediterraneo
Bisogna cercare di allacciare in questo in questo Mediterraneo il nord al sud dell'Est all'Ovest
E questo è un lavoro dobbiamo trovare gli strumenti per farlo tutti insieme per strada penso che si possa fare noi abbiamo cercato di farlo in campo ebraico è un microcosmo quello ebraico nell'Europa ormai ma sta funzionando abbiamo creato questa regione mediterranea
In cui le comunità che hanno delle radici culturali simili si ritrovano hanno come due specie di i centri a Marsiglia Roma e si porta avanti il lavoro così come abbiamo cercato di allacciare le comunità dell'Est con quelle dell'Ovest dell'Europa di integrarle
Un'operazione non facile ma io penso che si debbano moltiplicare questi queste questi allacciamenti e da questa da questa moltiplicazione
In cui dobbiamo impegnarci tutti qualcosa di positivo potrà nascere come dicevo all'inizio anche la tragedia che ha colpito Israele e con Israele non solo in Medio Oriente ma insomma ha creato ha creato una situazione di ciò nel nel mondo io non avrei mai creduto neanche per la morte di chiedervi va al funerale di rapine ma poi anche dalla televisione si è visto io credo che neanche per la morte di Kennedy
Sì si è creato questo clima
Monti un po'più a livello mondiale evidentemente c'era qualcosa di ancora più grave di più profondo che l'assassinio di un giusto
Ed era la sensazione che qualche cosa che minacciava noi tutti che minacciava tutti proprio il senso della minaccia del fanatismo e la volontà di reagire ecco e in questo segno della volontà di reagire di lavorare insieme che io concludo questo mio saluto grazie
Ringraziamo la signora Zevi per il suo saluto ora dire che il caso la parola a Fiamma Nirenstein
Che devo dire
Lo direi comunque perché le sono amico ma giuro che lo dico sul serio ha scritto delle da per la vive da Israele
Alcune tra le con le lei corrispondenze più belle e interessanti non sono belle che è dato leggere sulla stampa italiana che di solito è avara
Cose lo dico da giornalista di cose ben fatte
Dire che la sua
Testimonianza a questo punto può farci entrare con un miscela di racconto e di interpretazione
Più dentro il l'interrogativo del nostro dibattito
Va bene ma non è così non è
Sì ma se noi fossimo in grado di risolvere tutte le questioni che
No no no non si preoccupi c'era la signora
Al andammo schierati all'Axa ma io non ho fatto che parlare del problema che non bisogna criminalizzare tutti ma che bisogna cercare appunto di creare un ponte di moderati di tolleranti
E dei lidi di Dio di artefici di pace di ponte gli ho detto anche ho parlato di tutti gli estremismi che si alimentano a vicenda non ha certo criminali perché poi dico noi pensiamo che variabili è stato ucciso da un ebreo quindi non
E non non nazionali diamo i nazionalismi perché purtroppo ciascuno i propri fanatici e contro tutti i fanatici che bisogna reagire
Non non scelgo io non non ci ha spiegato ma io credo che lui volesse intendere questo no volesse parlare dell'assassinio che era stato compiuto da quel medico israeliano conto quello cioè quella quella strage compiuta da quel medico israeliano
Nella nella moschea di al-Aqsa Gerusalemme
Allora
Noi riteniamo
Va be'io volevo dare a questo punto con la Germania
Sono partita da Israele qualche giorno fa in pieno trentesimo giorno dalla morte Rizzo sacre ha vinto
La televisione manda incessantemente immagini del giovane Palma nera del giovanissimo capo quale era Raven già nella guerra del quarantotto
Bello
Aschenazita cioè proveniendo ebreo provenienti dai Paesi dell'Europa orientale socialista a
E
Mandando queste immagini continue tenta una difficilissima elaborazione di qualche cosa di cui ancora non si riesce a venire questa è la realtà cioè
In verità
Io che ho vissuto minuto per minuto e quindi ero proprio nella condizione migliore per elaborare l'ho visto quasi morire perché ero lì alla alla manifestazione dove gli hanno sparato
Il poi sono andata a casa di Leah Rabin ho parlato con lei durante i giorni della Sheva poi sono andata al funerale minuto per minuto ho seguito questo processo eppure c'è qualche cosa di così terribilmente
Fatale di così terribilmente pesante in quello che è successo qualche cosa di cui realmente qualcosa di così strano di cui non si riesce a venire a capo
Lo stesso farsi degli eventi è stato terribilmente stanno questo giovanotto che riesce a bucare lo Scià basta i servizi segreti
Israeliani famosissimi in tutto il mondo un mito della società israeliana c'è stata come una combinazione di eventi che hanno qualche cosa di veramente metafisico che ha a che fare sia col concetto di pace che con la storia degli ebrei che è sempre una storia così difficile da interpretare la stessa sopravvivenza degli ebrei a millenni di distanza dalla loro diaspora il fatto stesso che abbiano Pozzo che siano riusciti poi a fondare
Di nuovo il loro stato nel mille novecentoquarantotto e adesso questa morte
Tutto a un pazzo così il lungo una cadenza così di
Questi Prignano tempo
Allora cerchiamo di entrarci dentro
La prima cosa
La prima cosa da interpretare il perché del dolore straziante che ha investito Israele e gli ebrei
E io può tutto il mondo insomma è che non si allontana da noi a me l'idea di tornare in Israele tra quattro giorni tre giorni e che Rabin non è lì io non posso dire di essere stata sua amica anche se l'ho intervistato tante volte poi ormai minimi conosceva bene qualche volta abbiamo pranzato insieme non è che fossimo amici però mi onorava di qualcuno di cui sono i sorrisini Storti insomma così affascinanti ecco
L'idea di tornare in Israele e Luís non c'è anche se lì ci sono tanti
Personaggi importanti affascinanti grado di portare avanti il processo di pace
Non è una cosa che mi Kimi lacerata
Ecco lì io trovo la chiave non lo dico per un fatto così narcisistico che sarà lo dico perché lì io trovo la chiave del perché di tutte queste candele sulle piazze del perché di questa inventa a immenso cordoglio che ha spezzato il cuore
Il cuore anche di chi non era dalla sua parte che ha spezzato il cuore dei giovani perché Rabin era uno di quei personaggi scusate il paragone blasfemo io penso ai Beatles
Su cui si posa la storia su cui per un coacervo di eventualità fisiche morali di caratterizzazione che che vengono incarnate subitanea mente in una sola persona si porta la legittimazione e il consenso
Nessun altro se non la rapina avrebbe potuto fare la pace perché rami era quello che aveva fatto la guerra rapina ha ha potuto restituire i territori perché Rabin li aveva conquistati
Rabin ha potuto deporre le armi perché Rabin avuto tutta la vita le armi in pugno
E Rabin
Non era un generale come Israele ne ha avuti tanti altri compenso Moshe Dayan valorosi sinistra ordinarie cioè Rabin era un generale che durante la guerra dei sei giorni se fatto venire un esaurimento nervoso
Micidiale che lo ha richiuso che lo ha rinchiuso in casa
Per quarantotto ore come se già denso di luce fosse contenuta la crisi che poi ha investito Israele negli anni seguenti alla guerra dei sei giorni come se già sentisse
Come se già poste dentro di lui quello che poi è successo agli ebrei DSL agli ebrei di tutto il mondo negli anni successivi come se quella grande vittoria che lì per lì dette tanta gioia tanta soddisfazione dato da già dentro di lui contenesse quella crisi che poi ha portato l'esercito israeliano dovete essere un repressore nei territori che poi ha portato Israele a subire il dissenso internazionale toccati era un personaggio come come non e come Israele non era non ha prodotto degli altri una grandissima simpatia per terra e poi dirò perché ma
Rapine era un'altra cosa
Rabin era quel Palma
Che cioè quella quella membro di quelle di di quell'esercito tutto originale tutto israeliano con un tocco di di di educazione anglosassone educazione militare anglosassone che a
Che è stato adorato
Invidiato
E ucciso perché era un'immagine troppo grande troppo importante anche perché se se ne potesse sopportare troppo a lungo la durata tanto è vero che Israele da un sacco di altri segnali di difficoltà
Di sopportazione di questa sua immagine
Fondatrice così carica di valori a cui tutto l'Occidente ha messo dentro il desiderio di riparazione dell'Olocausto e l'uomo totale e l'intellettuale e il guerriero e il contadino Rabin sapete che voleva diventare un jet un ingegnere delle acque
Lui voleva fare un mestiere agricolo insomma in sostanza e invece ha fatto tutto il resto e nello stesso tempo era un uomo di grandi letture era un uomo capace insomma è troppo ecco era era tutta quell'immagine di Israele che poi nel nel prosieguo degli anni ha dovuto per forza scendere su questa terra scendere su questa terra
A
Rabin quindi era la legittimazione per eccellenza la legittimazione del processo di pace la legittimazione di Israele qui faccio una parentesi ho visto sono andata per lavoro alla conferenza di alla conferenza insomma alla alla commemorazione che Leah Rabin ha tenuto a al Teatro dell'Opera
Bellissima ha fatto un discorso eccezionale come la donna eccezionale veramente brava affascinante capace di fare quello che mi ha veramente colpito è stato questo nuovo politically correct di cui Nando parlava così bene
E si è costruito intorno a Israele
E che insomma io devo dire la verità di voglio esprimere qui proprio sentimento puro e semplice naturalmente meta molta mi fa molto piacere vedere Israele accettato da Fini fino a D'Alema però mi fa anche un certo effetto
E mi fa fino a dare a Massino insomma fino a tanti mondi che invece con Israele nel passato non avevano altro che un rapporto critico e anche pesantemente critico
Mi fa un grande affetto pensare non solo che questo che questa cosa
Avviene sulla
Morte di un grande personaggio ma chiediamo ma che avviene sul processo di pace come se fosse possibile accettare Israele solamente nel momento in cui Israele compie questa grandissima è sacrosanta oblazione
Di questa parte dei territori che che vengono via via in questi in questi giorni restituiti e io sono contenta che si sia creata questa situazione di consente però approfitto del fatto che siamo quindi battito perché mi piacerebbe di sapere tutti quanti voi che cosa pensate dettato questo Paese è stato così vituperato maltrattato incompreso in tutti gli anni in cui era assai difficile perché la guerra fredda non era finita perché Arafat era molto forte perché i Paesi arabi erano molto aggressivi avviare il processo di pace
E anche per una serie di motivi inerenti alla situazione politica stessa di Israele ma insomma per dei motivi internazionali anche molto evidenti e come mai e e e e se da queste o consenso
Che avviene tutto sul processo di pace sarà possibile passare a un contratto di tipo diverso normalizzato nei confronti di uno Stato che è lo Stato degli ebrei questa la mia domanda che lo Stato degli ebrei se finalmente si riuscirà a digerire quella che io credo che sia il vero punto cioè lo Stato degli ebrei e non tanto lo Stato che restituisce non restituisce territori nodo sta tutto qua su questo su questa questione perché gli ebrei per tutti rappresentano
Una questione non sciolto
Su cui ognuno fa le sue proiezioni su cui ognuno ha i suoi conti in sospeso vorrei sapere se finalmente almeno su questo processo di pace si riuscirà ad andare avanti rispetto a a una percezione tutta soggettiva e stravolta nel rapporto appunto con Israele questa è l'altra mia domanda
A
Oltretutto e qui faccio un brevissimo o di un minuto excursus sulla
Su Yigal Amir l'assassino di far carabina la faccenda dell'identità dello Stato degli ebrei come dicevo un momento fa viene ulteriormente complicata dal fatto che questo epica lamiera sia un personaggio che purtroppo in qualche modo non è affatto un pazzo Mark certamente non è un personaggio equilibrato ma non è un pazzo
è legato al sionismo religioso è legato il sionismo religioso da qui insomma io ho letto tante cose tanti articoli in cui dice vedete allora di ebrei che effettivamente c'era c'hanno al loro interno una componente paragonabile
A quella di tutti gli altri integralismi l'integralismo è un'unica cosa qui si espresse in questa maniera
Questo è vero non è vero io non ne sono tanto convinta non mi non mi sembra
Salvo fermo restando il fatto appunto che c'è un amplissimo ebraismo religioso in Israele che non ha nulla a che fare con l'ebraismo
Dica lamiere ma comunque insomma anche in questa sua componente più estrema è niente devo dire la verità quindi mi seguita a sembrare irrealistico il pensare che questo integralismo sionista religioso abbia qualche cosa di direttamente a che fare con con liberalismo in sé per sé forse su questo bar vuote ci può dire qualche cosa perché perché qui quello che ha funzionato e respira e ha fatto da detonatore è stato l'innesto avvenuto nel sessantasette quando si è stati conquistati territori degli del della della del Sionismo sulla sulla religione cioè qui ci sono due componenti e questo rappresenta insomma un elemento spurio rispetto allo sviluppo del resto degli integralismi
Ora la metto di così perché non abbiamo tanto tempo troppi siamo per potere parlare per potere Pia parlare più a lungo certo è che insomma i religiosi che all'inizio della storia dello Stato di Israele da Ben Gurion insomma furono visti un po'a ora non voglio esagerare ma insomma c'era il loro un elemento di per così dire parassitismo
E così Ben Gurion lo vedeva rispetto allo sviluppo dello Stato laico e socialista che i fondatori
Immaginavano insegnavano e che poi non hanno fatto il servizio militare non hanno pagato le tasse e in alcune casi eccetera questo questo mi sembra Finint simile
E nel dal sessantasette quando ci sono stati i territori occupati hanno recuperato vuole una dimensione che insomma
Che non avevano mai avuto e quindi si sono inventati un nuovo modo di essere nei territori che ha un modo di essere che secondo me non è legittimato le dazioni mente e né dalla e né dalla religione ebraica è un'altra cosa vuole sapere
Che cos'è ecco questa è la mia idea che lì si tratti di un'altra cosa che c'è questo
Nodo fra sionismo
E religiosità che lì si è caratterizzata come un precipitato in una provetta che era appunto quella dei territori occupati completamente diversa questa è un ipotesi
Concludo
Il processo di pace come come può andare avanti processo di pace adesso che Rabin è morto
Secondo me come spesso succede quando ci sono questi grandi eventi traumatici in realtà l'accelerazione che viene data va nel senso contrario di quella desiderata dall'attentatore appare almeno apparentemente o almeno in prima istanza
Questo lo si vede subito dal fatto che Rabin
Era molto concentrato sui problemi della vita con della sicurezza perdesse è molto più concentrato come tipo di politico sui problemi del come fare la pace lo dimostra il fatto che il il binario siriano
Ha preso una forte ha preso una fortissima accelerazione perché mentre Rabin appuntava molto di più sul conservare sul Golan a queste stazioni di sicurezza Teresa come ricominciato tutto daccapo cercando di di impostare il problema a trecentosessantacinque gradi cioè pace calda pace fredda rapporti economici
Invece Rabin voleva risolvere per primo il problema della sicurezza non è detto che non avesse ragione orario però quello che vero quello che è un dato di fatto è che Peres
Sicuramente è molto più un mistero Shalom di quanto non lo fosse e fa carabina questo è un dato di fatto lo si vede anche dalla grande accelerazione che lui ha dato alla al ritiro del dell'esercito nelle date fissate nonostante questo grande trauma che forse andrebbe giustificato un qualche ripensamento da tutti i i i luoghi da cui era stato fissato che l'esercito si ritirasse
Arafat farà come fissato il Natale a Betlemme e e e questo sicuramente è una dimostrazione molto molto molto evidente del fatto che il governo israeliano fino alle prossime elezioni vuole arrivare insomma a definire le cose in maniera tale che Peres così come Rabin ha dato la sua impronta dia a sua volta una sua impronta questo
è un grande problema di Peres come politico che non si che non rimanga nella storia solamente anche perché il fatto che Rabin si è morto da una presa una pesante
Imprinting alla alla causa dell'auto della alla storia una tante verità quindi è evidente che e perdesse
E il Titta il il il binario Sina siriano lo vuole portare avanti con le sue forze
E vuole che così come la pace coi palestinesi per quanto Peres abbia dato l'enorme contributo pure e cosa che rimane nella memoria dite come quella giordana anche di di Trakl avviene così invece ora per le scuole che la pace siriana sia la sua pace e e quindi su questo sicuramente ci si può contare ecco che la pace là davanti
Che cosa lascia nella società israeliana io per quello che ho visto io lascia una società molto sconvolta non pensiate che questo trauma sia un trauma che può essere superato da un momento all'altro
Prima di tutto questa è una società che ormai si dice ma come avevamo sotto gli occhi tutti gli indizi tutto quello che doveva capitare era scritto sui muri come ripetono quanto continuamente giornale e noi non l'avevamo letto
Quindi
Io stessa quando andava a intervistare tanti rappresentanti di questo movimento che sempre di più e sempre più forte ed è legittimava il governo sulle piazze dicendo questo governo ne era stato eletto legittimamente cioè loro mai pensato che fossero degli assassini mai mai
Così come non l'ho pensato io
Che faccio la giornalista e il tanto meno nella società israeliana questo si era intuito adesso lo si sa che queste minacce non era nuova che l'uno minacce non erano fumosità e quindi la frattura fra società laica e società religiosa è una frattura terribilmente pesante di fronte alla quale Israele e percossa ed è ed è traumatizzata
A un dato però possiamo guardare positivamente quando Rabin
è sceso dal palco prima di di scendere dal palco
Abbracciato un cantante un cantante giovanotto con la bocca molto tinta di rosso moltissimi orecchini un sacco di di capelli
Portati
Era un cantante che lo aveva attaccato terribilmente e che addirittura aveva fatto una canzone in cui diceva il capo dello Stato ubriaco sapete che su Rabin c'era sempre stata questa storia insomma ecco si sono abbia abbracciati fortemente e poi questo qua gli ha cantato una canzone da cantato una canzone che poi ora è entrata nell'epica della morte di Rabin così come questa cifra Shalom che si seguita a sentire continuamente
Le giovani generazioni come accennato all'inizio avevano una terribile difficoltà ad accogliere queste figure così eroiche anche perché queste figure così eroi che in qualche modo erano cariche di morti
La storia di Israele
Ha dato anche tanti morti e sempre nelle giovani generazioni quindi insomma c'era una grande c'è c'era una grande difficoltà nelle giovani generazioni di accettare appunto questa figura di Palmach mica che io prima tentavo molto rapidamente di di di descrive da una parte in secondo luogo la grande cerimonia sita del processo di pace coi premi nobilita pettirossi
La Washington non piace non è piaciuta ai giovani israeliani non è il l'Italia è molto più avvezza a questo tipo di cerimonia sita Ytzhak mentre non è piaciuta affatto è stato una cosa che non ha formato per così dire nessuna epica della pace non ha formato nessun substrato realmente
Emotivo rispetto al processo di pace Kondo loro io devo dire che questa è Pica della pace si è formata tutta adesso
E si è formata sulla figura di Rabin ovvero nello stesso tempo diciamo le giovani generazioni hanno Amato il processo di pace non soltanto per quello che è il loro benessere il fatto che li rappresenta una possibilità in più di andare la sera poi ristorante piuttosto che hanno essere richiamate minuti nell'esercito ma anche
Per chi gliel'ha data
Cioè per la prima volta di nuovo tutta intera la storia d'Israele coi suoi eroismi la sua fatica i suoi morti
è stata di nuova citata da queste generazioni che dal sessantasette davanti da quando son stati occupati territori ancor più dall'intifada in avanti negli anni ottanta
Avevano cominciato a rifiutare con loro grave detrimento con loro grandissimi problemi tutta l'etica dei padri c'è un ricollegarsi adesso dopo la morte di Rabin
Fra i giovani
Fra i giovani
E la generazione che ha dato loro la pace su dei valori sostanziali e non solamente formali non solo sui temi del deserto de de de non sono site e sui temi del Benessere ma del benessere che dalla pace ma sui temi dei valori
Che la pace porta con sé che sono i valori della generazione di rapina
Questo da noi non c'è in Italia non c'è questo ricollegati nostra generazione per così dire della Resistenza
è stato con un processo a cui noi possiamo guardare come a un qualche cosa di molto indicativo di molto sostanziale quanto quante e che cosa succede come avviene un rapporto quanto che si ricostituisce che si ricollega il rapporto con le generazioni passate e quante nutriente quanto importante quanto è grande un problema che ci dovremmo proporre noi stessi in Italia come potremmo fare qui da noi senza passare attraverso le tragedie naturalmente acché questo
Avvenisse lì è un po'è una cosa che si vede a cadere in questo periodo e io devo dire la verità che questo mi dà molta più volta più fiducia molto più speranza nella pace di tutte queste e venti politici che che ci sono in questo periodo che purtroppo poi che avvengano in Medioriente un posto in continua ebollizione dove vere uccisioni vulcaniche sono sempre possibili anche i terremoti come si è vista recentemente niente eccetto fuorché il cuore degli uomini ed è questo che insomma mi sembra che si stia un po'modificando scusate ho parlato troppo
Ringraziamo Fiamma Nirenstein piccola annotazione
Italiana indebite
Fa impressione almeno a far fa impressione vedere punto come sistemi si stringe tutti intorno ai Israele che ha avuto il coraggio i cui dirigenti hanno avuto il coraggio di stringere la mano ad Arafat femmina al nemico storico responsabile anche di crimini contro popolo di Israele e le forze che si stringono appunto da Fini a D'Alema situazione italiana ovviamente non è come quella italiana non è però neanche rose e fiori
E tra loro non hanno il coraggio neanche di riconoscersi una legittimità reciprocamente per governare il Paese
Quando il rispetto
Della civiltà e del dialogo forse è solo un fatto formale oppure e sostanziale ma quando riguarda gli altri
E non quando riguardano voi seconda altra piccola annotazione questa invece meno indebita propose le cose diceva Fiamma quando parlava che Israele vicenza viene accettata solo perché fa un'azione
Oblati IVA
Mi veniva in mente
Una cosa che avevo osservato durante il periodo della guerra del Golfo
Una specie di manicheismo della sofferenza
Allora si diceva quando c'erano i palestinesi sui tetti di vitella vi ad applaudire
E missili di Saddam
Coloro che diciamo rimproveravano i palestinesi di questo gesto certamente lo dicevano bisogna capirli
Perché hanno sofferto così tanto molto e quindi e comprensibile una reazione di questo tipo
Voi
Da sempre sulla sofferenza quando invece si parlava degli ebrei o di Israele e si diceva ma come proprio voi che avete sofferto così tanto adesso volete infliggere una sofferenza agli altri
C'è una manicheismo della sofferenza da una parte chi ha molto sofferto viene giustificato operazioni riprovevoli dall'altra che ha molto sofferto non viene giustificato anche per azioni tra virgolette riprovevoli sì tali litigiosi
Quindi stiamo sempre parlando di azioni riprovevoli stiamo però parlando virtù del soggetto che le guarda che applica una duplice in questo caso invece Israele ed appoggiare perché copra perché tanto sapete le strade rivenditori territori fosse riveduto lo Stato è meglio
Terza notazione che introduce Andrea Riccardi
Può essere questa siamo in grado Andrea
Fa un lavoro diplomatico anche in una qualche misura comunque un lavoro che lo porta a conoscenza siamo in grado di sapere se effettivamente
L'effetto della morte di Rabin sarà una agevolazione del processo
Tragicamente paradossalmente però ripeto almeno è la lezione che può
Che può lasciare e Peres sarà effettivamente in grado di portarlo avanti non non pretendo ovviamente la palla di vetro le profezie ma qualche analisi tratta dalle circostanze di un rapporto che vede Riccardi vicino a quel processo di
Grazie io proprio vorrei partire da quello che dicevi tu me ne andai da quello
Dal problema ecco davanti a cui ci siamo un po'tutti i ritrovati questo cordoglio stupefacente e poi in fondo toppa Ragona Ray diciamo la morte di Rabin quella di Chennedy ma Chennedy era un santino per una certa parte dell'opinione pubblica poi insomma si sarebbe visto che Santino non era ma
Era un santino Rabin no Rabin era un uomo come di Cito un uomo o di parte fortemente di parte aveva fatto la guerra era un uomo che aveva avuto il coraggio di fare la guerra fino in fondo non solo ha fatto la guerra l'ha fatto la repressione ed era un uomo che aveva avuto il coraggio di fare una pace ma non quelle Paci gridate non le Paci degli appelli non la pace della buona volontà ma una pace
Una pace realista una pace una pace vera era alla ricerca di una pace vera
E in fondo quando l'abbiamo visto sul tappetino rosso come dici tu o sul prato verde dalla Casa Bianca beh insomma la sua faccia non era la faccia il Presidente degli Stati Uniti era una faccia tirata
è una faccia di uno che dava la mano ma anche ci durava il naso uno che pativa insomma voglio dire non è un mistero pace ecco voglio dire eppure quest'uomo
Un morto in condizioni drammatiche e la sua morte come dici tu ma io non so rispondere a questi problemi
Apre problemi grossi per Israele verso Israele spesso il popolo in armi sì ma come un figlio di Israele eccetera il problema e il problema di questa coscienza di di questa di questa ferita che non si è chiusa che forse ancora non si chiuderà ebbene la popolarità di quest'uomo
Il cordoglio nasceva dei sensi di colpa nasceva tutto dallo choc del momento non so ma secondo me quel cordoglio è anche la costruzione politica diplomatica di Peres di Rabin ma di Rabin soprattutto cioè ripercorriamo un attimo ripercorriamo un attimo diciamo così e il lavoro diplomatico e politico del primo ministro israeliano vediamo
A che punto
Nel novantadue ha preso in mano Israele
E vediamole ricordiamoci la crisi dei rapporti tra Israele e gli Stati Uniti ricordiamoci com'era collocato da un punto di vista il quadro internazionale situazioni Israele e percorriamo questi tre anni e vediamo
E il grande lavoro che ha fatto Rabin un lavoro concreto un lavoro destinato a restare allora secondo me
Quel cordoglio è anche un riconoscimento ahimè troppo tardi forse della del grande lavoro fatto da Rabin perché non è solo vero che Rabin
Come dire
Era il primo ministro usurato che in una qualche misura la tragica morte a rimesso in luce ma Rabin rappresentava un uomo che ha preso in una situazione estremamente difficile e delicata
E ha posto Israele come un punto come uno snodo fondamentale nel quadro mediorientale
Quello che a me ha colpito molto e proverò a dirlo seppure molto rapidamente tu hai parlato giustamente perché la tua collocazione delle reazioni del preserale io vorrei dire quanto
Quanto a Rabin è stato il primo primo ministro israeliano essere importante nodale per il mondo arabo
Non sono solo le reazioni dei leaders arabi ma secondo me a questo punto l'opera di Rabin a posto Israele come qualche cosa che esiste
Nella politica araba e nel mondo arabo in maniera non retorica in maniera non di contrapposizione Israele ormai ha tutti i titoli un soggetto politico essenziale nell'aria e proverò arrivare a questo ma mi sembra un altro interrogativo che tu hai suscitato e non possiamo ignorare il problema del fondamentalismo le domande che tu hai posto
Sul problema diciamo del fondamentalismo israeliano da dove viene dove va qual è il suo spazio
Mi sembra siano domande che ancora oggi non hanno trovato la loro risposta alla e anche il paragone con il fondamentalismo di Hamas o della Jihad islamica
Che sono i problemi di Arafat e che sono anche i problemi di Israele
Va e non va e qui si verifica forse per l'ennesima volta il fatto che il fondali mentali Isma'è realtà trasversale è realtà ebraiche realtà islamica
è realtà cristiana ma a sue caratteristiche proprie ed è malattia infantile che va curata nel contesto suo proprio esiste un contatto fondamentalista ma esistono realtà estremamente diversa
E
Il problema del fondamentalismo ebraico è un problema israelo israeliano che solo gli israeliani possono come dire curare ma qui c'è il vero problema che è quello di far sì che il discorso della funerale di Rabin il cordoglio diventi una nuova fase politica in tutto il Medio Oriente
Ma il poco tempo che io ho disposizione vorrei concentrarlo sul su un problema dell'altro arabo nei confronti della morte di Rabin e quindi per rispondere a quello che Adornato provava provava a chiedermi non credo di poter rispondere provare a parlare un pochino delle prospettive di pace in Medioriente
Innanzitutto mi sembra che il primo altro
Quello che è stato l'altro di tutto il processo di pace sia Arafat l'OLP e i palestinesi
E forse in questo momento diciamo la volontà del governo israeliano e di Peres di continuare e anche qui tu hai ragione si poteva anche prendere un momento di sorta e si poteva anche che mi sembra
Il processo di pace mettere in pratica ho avuto due e e tutto questo significhi la volontà di continuare la costruzione di Rabin seppure a porsi una maniera un poco diversa
Ebbene mi sembra che qui il disegno di Rabin un disegno così così realista per nullo utopista ma così concreto a in fondo
Permesso ad Arafat e a Raf Arafat nel novantuno novantadue e nel novantatré era dopo avere passato una fase di porterà anche un uomo finito
Finito non solo dal punto di vista diciamo così politico interno internazionale era finito era esaurito come uomo si aveva la sensazione di di un uomo che stava finendo l'uomo che stava finendo con lui stava finendo tutto il suo gruppo
E quindi Rabin accolto il fatto che il mondo palestinese si andava frantumando e perdendo il manico dell'OLP
Si perdeva l'unica possibilità di prenderlo e di parlarci fatto secondo me fondamentale perché si andava frantumando e frantumarsi del mondo
Del mondo palestinese voleva dire Hamas voleva dire Jihad islamica voleva dire mille frantumi pericolosi e non componibili
Ebbene mi sembra che Rabin apposto Arafat dell'OLP nella condizione di essere interlocutore
E di gestire tutto il rapporto con il proprio fondamentalismo interno con il fondamentalismo palestinese ed è stato un'operazione grandiosa che Arafat da solo non sarebbe stato in grado di condurre ma che mi sembra sia stato in grado di condurre con un aiuto esterno se vogliamo brutale la chiusura puntuale dei territori che ha fatto sì che una parte dell'opinione palestinese si spostasse verso Arafat e non verso un atteggiamento di protesta e che Ara fatta ha condotto con metodi che così lasciano forse un tantino perplessi noi che siamo un po'più attenti ai diritti umani o altre cose con metodi diciamo di una certa radicalità con metodi sbrigativi con metodi sbrigativi tipici diciamo così dall'area mediorientale e comuni a molti governi ora la lo choc per i palestinesi di vedersi thailandesi che vengono a lavorare in Israele di vedere i romeni di vedere i cinesi eccetera
Ha significato insomma come dire il concepire sì dei palestinesi come profondamente dipendenti e integrati con il mondo e con l'economia israeliana
Questo ha avuto una ricaduta pesantissima a quanto io so e a quanto mi consta sulla gente palestinese e si arriva al fatto che le lezioni alle elezioni del gennaio mille novecento novantasei l'elezione dell'autonomia ci saranno ci saranno io credo
E ci saranno in questo clima di Rupo Ria strana che si respira tra i palestinesi con Betlemme e Ramallah eccetera questo Foria in fondo diciamo nell'area
Ironici a essere un fuori cinque sto momento sono i palestinesi sono i palestinesi ed era parte bene
Ebbene mi sembra che Rabin da un lato abbia messo in condizione la parte Arafat si è assunto la responsabilità di gestire il rapporto con il fondamentalismo di trasformare e questo sembra certo Hamas in un partito politico che si presenterà a queste elezioni del gennaio novantasei certo certo gli accordi i critici israeliani critici europei critici arabi degli accordi di Rabin Arafat hanno facile hanno facile gioco perché perché anche se noi andiamo a guardare Oslo due se noi andiamo a guardare quella cartina e questo ci fa impazzire perché Danzica niente è un groviglio ecco
è chiaro che qui discorso di rapine questo io voglio sottolineare era non una pace definitiva ma era andare alla pace passo per passo
Capendo che la pace e contagiosa e giocando sul fatto che si va alla pace nella separazione tra Israele e i palestinesi perché altro non è possibile
E altro non è possibile
Sia per la società israeliana sia per la società palestinese ma la separazione non è ideale finale ma il metodo di Rabin che arrivare alla pace o arrivare dei risultati non gridandogli
Dei risultati impossibili ma come dire con questa costruzione diciamo anche con questo metodo se vogliamo sperimentale nei confronti delle costruzioni diplomatiche nei confronti della opinione pubblica perché cento le incognite sono pazzesche se non ci mettiamo analizzarle sono pazzesco ma qui mi sembra il fondo della scommessa
Di questo realista di questo militare realista e di questo personaggio
Grande affascinante che se vogliamo concedeva pochissimo appunti da pochissimo a a certe cose a cui siamo abituati nei processi di pace a queste Paci che vengono proclamate e che poi crollano miseramente perché non hanno un'architettura
Politica diplomatica ed economica solida mi sembra invece che il metodo di Rabin è un metodo che va ricordato che va studiato questo andare passo per passo
Anche di fronte a incognite terribili dicevo la reazione del mondo palestinese
La reazione del mondo palestinese la quale i palestinesi Arafat ma forse al di là degli uomini e degli ambienti di Arafat
Hanno trovato il rabbino un interlocutore estremamente duro ma un interlocutore vero e mi sembra che la svolta nel mondo palestinese la svolta del dopo Rabin sia a una svolta dietro a cui non si torna ma usciamo un po'al di là del mondo palestinese perché Rabin è diventato una grande personalità del mondo alla arabo ce ne siamo accorti ai funerali e ce ne siamo accorti troppo tardi ce ne siamo accorti dalle parole del re Hussein e qui io vorrei sottolineare qual è la sottolineare a proposito la Giordani di re Hussein e di questo accordo che non era scontato che non era scontato
Che che è stato un accordo di grandissima importanza è bene quando Hussein assunse nella guerra del Golfo quella posizione come vogliamo definirla ambigue equilibrista pilus filo Saddam Hussein eccetera incerta
Il
Chi è stato in una qualche misura a ricostruire pazientemente le relazioni con la Jordan di rose qui c'è tutto il lavoro di Rabin di Peres in parte ma anche di Rabin cioè quello di accogliere di accorgersi della peculiarità della Giordania per un processo di pace nell'area e le parole del re ai funerali non erano parole di occasione ma secondo me erano le parole maturate nella traiettoria di un uomo che che ha compreso diciamo il valore del suo interlocutore certo dal mondo arabo abbiamo sentito
Le parole dell'emiro fa dalla degli Hezbollah libanesi sciiti che Jaoui vanno per la morte di Rabin e sono parole che ci hanno fatto male ma anche c'ha fatto piacere sentire come quelle espressioni fossero isolate nello stesso mondo a forse è successo qualcosa forse è successo qualcosa
Forse noi poco conosciamo il quadrante mediorientale per accorgerci di quello che è successo ma fosse successo qualcosa la coscienza delle classi dirigenti e e forse anche al di là delle classi dirigenti è successo qualcosa qualcosa di più profondo qualcosa che resterà e che accompagnerà le costruzioni di pace che in Egitto sia successo qualcosa questo
Questo estremamente evidente questo è evidente anche qui io voglio sottolineare come il grande ruolo di Rabin nel nel nella ripresa dei rapporti con l'Egitto rapporti che non erano scontati
La visita difficile Presidente israeliano in Egitto
In fondo ritenersi rapporti con l'Egitto che si trovi in una situazione difficile l'Egitto che non è più l'Egitto di Nasser che che è un Paese profondamente in crisi con un boom demografico incredibile questo Cairo che è una mostruosità
Una città che scoppia il problema del fondamentalismo Israele che
Che vuole che l Egitto stia in piedi che l'Egitto regga che l'Egitto sia una presenza nell'area è un paradosso per chi vedeva questa situazione vent'anni fa ma tante
Tu hai accennato al discorso della Siria
Tutto è accennato al discorso della Siria
E vero Rabin è stato estremamente attento al problema del Golan
Che era il problema della sicurezza di Israele e quindi nelle trattative con l'Assiria è stato sempre molto preciso né nell'arrivare a accedere troppo e qui probabilmente Peres avrà un'altra dimensione avrà una politica un tantino differente a vediamo anche le cose dall'altra parte
Vediamo la posizione la posizione di Assad in questo in questo negoziato che riprenderà il ventisette dicembre e nei suoi sviluppi
Io credo che certo per il presidente siriano uno dei dogmi della sua dottrina politica era all'opposizione e Israele
E quindi insomma e quindi per il presidente siriano fare la pace per Israele è come se se il Papa si affacciarsi in piazza San Pietro e dicesse abbiamo trovato le ossa di Gesù non è stato
Non è non è risorto non è stato assunto in cielo e via dicendo cioè è la negazione di uno dei dogmi cabine della dottrina Battista
E infatti si dice da un po'di tempo la dotta latte le visione siriana non parla più male di Israele e ma davanti al patto di Rabin davanti a fugare Agrate in con poteva tacere qualcosa doveva dire
Qualcosa doveva dire e in una certa misura i gli eventi degli ultimi due mesi o dell'ultimo mese hanno hanno costretto Assad a subire una accelerazione che è quella che per le scuole che quella che gli americani vogliono oggi non c'è più problema per oggi ci sono tanti problemi ma in fondo forse il no di fondo dell'Assiria è sciolto qui non dimentichiamoci che il problema il problema del Golan è problema fondamentale ma c'è tutto il problema del Libano c'è tutto il problema il Libano e io credo sono convinto anche tristemente convinto che si discuterà del Golan mai in Libano è andato cioè mi sembra che Israele e anche e anche un fatto giudico estremamente negativo il fatto che Israele ormai deciso a ritirarsi a sud del Litani ormai gli interessa relativamente poco quella presa
Se poi sarà sempre una presenza secondo me fonte di confusione mai deciso ormai a lasciare il Libano al al
A alla Siria e credo che che lì sarà il
Il grosso nodo Golan e Libano e concludendo io vorrei dire un'altra cosa che mi interessa sottolineare anche perché Rabin e anche l'uomo delle
Relazioni tra
Israele e la Santa Sede quest'apertura di rapporti diplomatici su cui su cui così come dire
è stato proiettato un valore che va al di là poi del piccolo fatto specifico
E quindi chiedo
In Medioriente proprio partire dal discorso del Libano
E possibile che in Medio Oriente restino altri che non sono gli ebrei in Israele
Perché hai me Bray Medioriente sono solo in Israele ormai o musulmani nei Paesi arabi
Cioè e possibile l'esistenza di un terzo
Di una terza realtà
Ho dia di altri mondi religiosi o questi sono destinati al dissolvimento e qui io dico
Io dico c'è stato un errore fondamentale dei cristiani raro fondamentali cristiani che è stato quello di avere dimenticato
Il substrato ottomano del loro tessuto in è stato identificarsi nel nazionalismo identificazione nazionalismo palestinese
A cui li portava tutta la loro storia tutta la loro cultura
Tutto una vicenda di contrapposizioni
è stata anche la vicenda del loro suicidio perché la loro realtà resta quella del mille sottomano dello Stato sublimazione della minoranza che si gioca in mondi diversi ma non è questo il discorso che io voglio fare voglio concludere dicendo
Dicendo che
Che Rabin ha fatto sì che Israele ormai sia la realtà con cui tutti per la pace per lo sviluppo per la crescita economica l'aria sicurezza nel Medioriente debbono dialogare ma non dialogare da lontano non dialogare attraverso le incline le tv il negazionismo
Ma dialogare in maniera positiva e concreta cioè io credo che si deve in gran parte a Rabin il fatto che in Medio Oriente si sia ripreso a fare politica e a fare politica internazionale incontrandosi l'uno con l'altro e dove
Si riprende a fare politica dove si riprende a fare politica il processo di pace e più solido e dove si riprende a fare politica lo spazio dei fondamentalisti viene progressivamente divorato grazie
Vede
Abbiamo la signora Zevi che avevo un impegno alla alla fine del del giro di interventi ne mancano due signore siamo tanti ne mancano due dopo volentieri
Ringraziamo Riccardi prego in brevissimo tempo sia ricostruito i punti essenziali del sullo scacchiere mediorientale
Personalmente per me la sua esposizione è stata di un certo conforto perché sia pure nella ricostruzione delle difficoltà senza che nessuno sappia come può andare a finire mi sembra che il suo segno ricostruttivo era comunque ancora votato all'ottimismo e questo di conforto quindi possiamo credo ora concedersi dieci minuti
Rifugiarsi dieci minuti un po'più vicino alla teologia
Dando la parola al bar butto in fondo come diceva Fiamma è aperta da questo assassinio si è aperta anche una grande questione che prima veniva anche un po'ignorata non sottovalutata proprio ignorato appunto
Quando si è detto un ebreo ucciso un ebreo si è squarciato un velo che fino a quel momento
Si pensava non potesse essere squarciato quindi
Credo che potremo trarre anche
Ulteriore conforto da dieci minuti vivono scorso più vicino alla teologico
Quello che io vorrei cercare di fare vedere le cose non soltanto pressati dalle dall'attualità
Pastore banche una storia che la da millenni e quindi la storia moderna lastra ebraica moderna non comincia con il sionismo
Penso che la data di nascita della storia moderne banca possa essere pesa
Con il momento in cui gli aveva vengono cacciati dalla Spagna
Può sembrare momento molto lontana però e da lì che effettivamente nascono i problemi ed è lì che nascono i guai
Gli ebrei vengono cacciati dalla Spagna e questa cacciata come sappiamo mette in moto un processo di
Ricostruzione culturale che ha inizio soprattutto all'inizio del sedicesimo secolo
Proprio in quella che era in quel tempo punto la Palestina o comunque sia una una parte una porzione dell'Impero ottomano
L'ora
Perché la storia comincia con la cacciata dalla Spagna dopo la cacciata si pone un grosso problema è un problema che in un certo senso è una situazione che può essere paragonata per molti versi alla situazione creatasi dopo lascio dopo l'Olocausto
Una cosa tremenda che era successa cioè praticamente debba che erano stati massacrati attraverso l'Inquisizione eccetera e quindi a questo punto non capivano veramente che cosa stesse succedendo in qualche modo era necessario ricostruire e sappiamo che in questo processo di ricostruzione
Ci sono state molte tentazioni la tentazione prima era quello di rifugiarsi in un'attesa messianica chiaramente sperare che finalmente innesti arrivasse e risolvesse una volta per tutte i problemi
Certa del popolo ebraico ma attraverso il popolo ebraico poi dell'umanità
Ecco Shōnen per esempio nel suo libro
In motivare iscritti sottolinea come il sionismo non sia nient'altro che l'ultimo dei tentativi messianici che erano iniziati con la cacciata deve dalla Spagna in modo particolare con Insabato ennesimo
Disse vattene via un movimento messianico comma fallito
Però movimento che aveva veramente messo a soqquadro Holly l'Europa ebraiche il mondo ebraico sia in Europa che mi presi orientali ed era considerato un pericolo terribile per tutte le comunità ebraiche
Gli ebrei ma in modo particolare il mondo ebraico rabbinico diciamo i Rabbani aveva un grande terrore di questo movimento messianico perché sapevano i grandi pericoli cui sarebbe la tecnica contro il popolo ebraico poté attraverso questa sottolineatura della avvento dei tempi messianici
Quindi il sionismo effettivamente tentativo di realizzare quella atteso Messia Anica soltanto che a questo punto si crea un grosso problema un dilemma che ha attraversato praticamente tutto il mondo ebraico dal paludi in poi ed è in che misura si possano affrettare i tempi del dell'avvento messianico
Ed è un dato di fatto che tutto debba inorridito dalla ma grande maggioranza revival religioso fosse nettamente contrario all'idea che si potesse affrettare i tempi e non è non è un caso non è un segreto il fatto che tutto l'ebraismo gran parte adesso approveremo de delle differenze gran parte degli ebrei
Religiosi copriletti ortodossi possono nettamente contrari al all'idea che si potesse in qualche modo affrettare questi tempi mediante l'azione umana
Tutti sanno benissimo che il sionismo è stato avversato dalla grande maggioranza della Banin tranne da una piccola porzione di ebrei di rabbia di di rabbini
Che invece hanno accettato l'idea che si potesse in qualche modo affrettare diciamo quelli i tempi del ritorno degli ebrei in Ciferri in terra d'Israele
Chi era sostanzialmente d'accordo invece con l'idea che non si dovesse fare erano sostanzialmente i rabbini ortodossi cosiddetti della Koutati sarà nel poi gli ebrei anche non citati liberismo emancipate era profondamente contrario all'idea che si potesse in qualche modo tornare e qui perché c'era effettivamente un antico giuramento che era stato che si trova nel Talmud nel trattato che tu botta
Dove è scritto che tra i giuramenti sono stati fatti
Da
Stati fatti SD e sono raccontati in qualche modo sono dedotti dal Cantico dei Cantici e uno di questi giramenti di e questo che non salgano Issara nel
Come una muraglia esattamente questo il termine
Che cosa vuol dire cioè che l'idea che il popolo di Israele potesse tornare in Israele
In in grande numero quindi non come isolati ma come una comunità organizzata questo fatto qua era uno dei giuramenti che non doveva essere assolutamente
Per aggredito
E c'erano altri giuramenti che sappiamo che troviamo addirittura nel che nel ma se e perché tu botta e un altro duramente da quello che il signor aveva già fatto di una rissa perché non avrebbero non si sarebbero ribellati alle genti del mondo alle Nazioni e l'altro che aveva fatto giurare invece le genti che non avrebbero asservito più di tanto il popolo di saper allora effettivamente ne possiamo dire che dopo la Shoah la sua è stata la dimostrazione che l'ultimo di questi duramente era stato invece trasgredito
No asservito e quindi distrutto issare più di quanto fosse necessario e a questo punto questo sicuramente poteva mettere in moto l'idea di una invece di di affrettare i tempi messianici
Quindi questo problema qua e quella che incertezza anche Prato parafiamma come l'ebraismo religioso ha vissuto questo pro problema della assassinio di Rabin
Effettivamente e una delle ultime conseguenze di quella grandi quel grande terrore che liberalismo religioso al verismo Tolosa sempre visto nei confronti di tutti i movimenti messianici
E se effettivamente stanno le cose stanno così e penso che siano stati hanno così l'ebraismo
Siamo quelli che noi dobbiamo vedere la storia ebraica come un tentativo di contrapposizione fra due elementi da una parte c'è il problema della dell'utente dell'esistenza
Nella diaspora che e durata che che dura tuttora e dall'altra invece il grande c'è un po'di il mito della di nulla cioè della redenzione
E
Diciamo che abbiamo i rappresentanti da una parte
Di un certo tipo di ebrei o quello della di un laccio e della messi a Nesima tutti i costi e dall'altra parte abbiamo invece un tipo di ebraismo della diaspora a tutti i costi problema era
Se era possibile in qualche modo trovare una posizione che potesse contemperare e comprende entrambe queste posizioni
Questo quello che è la scommessa che in qualche modo non ha fatto
I i rabbini che erano intorno a Raines a suo tempo era appunto poi successivamente e cioè che fosse possibile questa perché in un certo senso
Era possibile nella storia e non è la metà storia in qualche modo degli stenta del popolo ebraico
Come è possibile come ha più siccome sarebbe possibile questo è possibile soltanto se si se si applica in qualche modo la Torah la la la fa la norma non soltanto a qualcosa di che non esiste ma una realtà esistente
La realtà esistente e quella in cui da una parte
C'è un diritto possiamo dire inalienabile tra virgolette del popolo ebraico nei confronti diretti sarebbe perché la terra di Israele da che mondo è mondo è sempre stata la Terra vista le e dall'altra parte c'è un problema di una presenza non ebraica né in questa terra
A questo problema si poteva probabilmente si può rispondere dicendo che se da un punto di vista del di della giustizia
Per gli sette giustizia anche storica possiamo dire richiedente quella terra di stare dall'altra parte però c'è anche l'altro principio ebraico che quello della pesce era e cioè della possibilità di trovare un compromesso possiamo dire così
Tra le varie posizioni senza però rinunciare all'idea che secondo me è importante a cui nessuno abbia può rinunciare perché dobbiamo dire chiaramente la terra di fare né non appartiene al popolo ebraico
Appartiene a Dio dal punto di vista della tradizione ebraica il popolo ebraico è semplicemente stato mandati in quella terra quella telefonata scelta per il popolo di stare ma dal punto di vista teologico possiamo dire cori quella terra
Appartiene a Dio e non appartiene al popolo di Israele e quindi isteria non può rinunciare a qualcosa che che proprio
Allora K quella che non è completamente troppo e soltanto dato in un momento in usufrutto possiamo dire
E allora il popolo di Israele può tutta può diciamo così può non denunciare a questa terra può certamente però non rinuncia da un punto di vista di quello che rappresenta un punto di vista possiamo dire così psicologico emozioni emotivo ATER vista un'ebrea non può rinunciare all'idea che e blog per esempio che la città vitali ancora prima di Gerusalemme capitale dissero del del regno di Giuda quindi se è pronto non sia una città ebraica
E l'onda di mano recita può però rimane la città ebraica se servivano assai di rado abbia terminato i compromessi dal punto di vista emotivo effettivamente che non fa parte della storia ebraica
E come quelle che come il capo si applica il certo punto indiano eccetto punto quando i bianchi arrivano i vogliono comprare quella perdite io come faccio a venderli questa del rimborso vende questa terra ma il cielo di questa terra non ve lo posso venire c'è evidentemente la storia
Che è collegata con crolli tutto quello che la Printemps e l'ho anche altre parti di esiste e non possono essere cedute in un certo senso e questo egli grosso dilemma
Di fronte al quale si è sempre trovato si trova il mondo religioso in vista però naturalmente questo può essere fatto se anziché applicare la la la la fa la norma dal punto di vista del di si applica la norma dal punto di vista della e sarà cioè della necessità sempre di cercare più Kelvin più che la giustizia addirittura più che la verità appunto il compromesso
E diciamo che in questa situazione che poi ha portato anche al all'assassinio di Rabin
Ci sono molte responsabilità e vorrei soltanto sottolineare solo due pedine che però non ci interessa questo quello che ci interessa vedere avanti quello che bisogna fare
Della parte chiaramente la responsabilità della abbinato in qualche modo rapinato delle prima ortodosso che non ha al momento giusto
Sottolineato come determinati precetti
Ogni rilevabile dicono invece trasferiti come quello di per esempio di parlar male di una persona pubblicamente in un certo modo c'è tutto un certo tipo tutto un frasario che era stato che era diventato ormai di uso comune era chiaramente contrario la Raffa alla norma
Ed è veramente strabiliante che il il Rabbinato non sia intervenuto al momento giusto questo da una parte dall'altra divelti che c'è una grossa responsabilità invece del blairismo laico quello che in qualche modo evidentemente qui che rappresentato da Rabin ma anche e soprattutto dall'istanza estrema che dava la poderali e il fatto di non di aver abbandonato in qualche modo il lato ora agli ebrei ortodossi pretendendo che sia una gravissimo errore nella storia ed anche se ne facciamo un confronto con un periodo a Mario analogo che quello del bike Cenni che la il secondo tempio diciamo per intenderci ecco in quel periodo
Anche se stabilisce i Farisei e Segni avevano idee diverse però in ogni caso la discussione a venire intorno alla tua è un modo diverso certamente se vogliamo dire più laico da parte di Sadun Cei più religioso da parte di fariseo degli assegni però è un fatto che tutti quanti in qualche modo aveva un punto di riferimento che Latona che potevo di la cultura ebraica in senso vasta
Ed è che un pro un errore gravissimo questa dell'ebraismo laico
Sia in e resistenza intervista il no a questo punto purtroppo è uno degli elementi che si unirono esportato e anche fuori dall'esistenza in parte di non pensare che il punto intorno al quale si deve in qualche modo fa curare l'esperienza in RAI e la tonalità cultura ebraica
E qui su questo pensa che bisogna ricostruire
Allora che cosa si può fare effettivamente perché per cambiare la situazione io penso che i problemi in qualche modo di Israele siano molto simili per certi versi ai problemi dell'Italia e c'è il problema centrale intorno al quale si dibattono in questi giorni polena dell'educazione
Dire che per le prime è un fatto non naturale le insegnerà ai tuoi figli e l'educazione a Lucca
è un momento fondamentale e fondante delle ferite da che non si può pensare a una ivi una resistenza ebraica un'esistenza ebraica senza ah beh organizzare in maniera compiuta l'educazione è un problema che oggi in Italia in questi giorni di occupazione poi si sente molto eccome effettivamente si possano realizzare il mondo dell'educazione che possano rispondere a questi problemi
E qui ci sono delle grosse responsabilità come dicevo prima sia dell'ebraismo ortodosso tra virgolette sia da quelli con la laico tra virgolette anche se questi termini dal punto di vista ebraico sono molto non sono certamente sufficienti ora quindi in questo penso che e la sia la diaspora in questo caso la diaspora ebraica che Israele possano effettivamente fare molto c'è cercare innanzitutto di recuperare
Questa centralità della cultura ebraica della Torah anche da punti di vista diversi naturalmente per partire da queste per poi fare effettivamente per risolvere le molte contraddizioni che ovviamente esistono allora come organizzare il le l'educazione è chiaro che uno dei grossi problemi e quello provento di fare accettare l'idea che un ebreo può vivere presente nei territori di Judah insomma no nella Samaria nella Giudea anche se sta sotto una governo che nel governo ebraiche un'idea molto balzana possa andare non è tanto balzana
E citata di far capire che è vero che in un certo momento bisogna dividersi come è stato detto per arrivare a una soluzione però è anche vero che da un punto di vista emotivo un ebreo non può comunque pensare all'idea rinunciare all'idea che il suo rapporto con Ferron il suo rapporto con questi posti si è finito una volta per tutte quindi tata di però arrivare anche l'idea che come dire come De sotto sotto il mio può essere importante anche per i palestinesi che un ebreo può vivere benissimo a e colonna va benissimo a generico senza con questo in futuro
Non solo creare dei problemi alla esistenza flessibili degli avi presiedeva diritto acconto collaborante contribuendo perché non c'è dubbio che la presenza dello Stato disse in Medioriente fatto nessuna presenza anche se destabilizzante però è stato indubbiamente la presenza democratica ora la presenza di una minoranza ebraica in uno Stato palestinese potrebbe essere estremamente produttiva perché se si arriva a riconoscere questo fatto qua esce come esiste una minoranza araba palestinese che vive con tutti i riti all'interno dello Stato disse
Si arriva all'idea ad intentare di mente quest'idea cioè che degli ebrei possono vive in uno stato palestinese
Tranquillamente contribuendo alla vita democratica allora a questo punto veramente si fa la pace che la pace non è soltanto una teoria bagni di Fatah verso le cose di tutti i giorni quindi scuotendo sulle cose che si possono discutere tra vicini
Va bene e secondo me queste e il grande
La grande sfida che poi non ebbe l'educazione soltanto attraverso l'educazione gli ebrei da parte ma anche i palestinesi dall'Ata potranno arrivare a questo risultato
Oggi è calata nella per noi almeno e la vigilia di farlocca quindi questo qui non è una non è soltanto una teoria come diceva il primo azionista indirizzo Enzo D'Agata se vorremo non sarà soltanto una leggenda
Cosa
Grazie a Bach vota le cose che diceva mi fanno mi rimetto l'osservazione che se vuole Ernesto Gaia alloggio potrà raccogliere altrimenti nasce così un po'sospese
Il ogni fondamentalismo a feriti le sue storie le sue tradizioni
I punti di riferimento teologici ai quali fa riferimento appunto
Sostanzialmente ridotto all'osso tutti i fondamentalismi
Ho tutte le ideologie fondamentaliste
Hanno un minimo comune denominatore noi siamo portatori di una verità assoluta la nostra causa e giusta
Il bene
Dunque
Chi mette in discussione questo è un nemico
Nemico diventa anche
Il rappresentante della medesima
Religione in questo caso che non capisce l'integrità della causa
Che viene
Agita
Ne fondamentalismi di tipo politico messianico
Questo è un problema superabile più o meno non so il comunismo è finito
Certo i lutti sono stati enormi bagni ma guardando la cosa storicamente poi finito
Nei fondamenti Livni di tipo religioso
Si potrà rinascere forse in qualche modo ma insomma la la la la la è stata dei mitizzata diciamo no la la l'integrità politica della causa comune
Tra le risorgere in altre forme forse Maroni
La la la nel fondamentalismo religioso c'è un problema io credo può può darsi che mi sbagli
Perché può esistere per una religione
Il le un'educazione che aiuti a considerare la causa religiosa una verità relativa e non una verità assolute
Non è in contrasto con l'assunto spesso della religione e voltando la domanda in altro in altro modo
Chi
Propaganda giustamente dal mio punto di vista credo dal nostro
Una critica al fondamentalismo
E quindi un sapersi relativi nel mondo e nella vita come umani
Non accetta semplicemente il processo di secolarizzazione
Per cui le giovani generazioni inevitabilmente non so se meglio o peggio perpetuamente meglio ma insomma inevitabilmente non sentano più il richiamo della vocazione della religione
La vocazione religiosa e questo per tutte le religioni credo per voglio dire un paese come l'Italia che viene definito un Paese cristiano
Scritto anche Ernesto
Continua a far propaganda libero presente numero di Liberal
Ieri ma qua ma quale cristiana
Come può definirsi l'Italia un Paese che si articola paese cui sono molti cristiani
E a un livello di comunità per l'appunto ancora anche un valore probabilmente ma non certo a livello di etica etica pubblica complessiva anzi se magari al paradosso di un partito che chiamandosi richiamandosi ai valori religiosi
Ne ha fa tutto il contrario probabilmente sono perlomeno in parte l'ha fatto per papà ecco lascio questo sedazione sia mesto
Lavora ad accogliere cioè se non c'è un destino nel sapersi relativo di una causa che produce non so se una cosa migliore o peggiore ma comunque e per le cause religiose in modo in modo particolare
Sì se mai tornerò su questo problema sollevato da Nando Adornato più avanti ma però preliminarmente vorrei punto confessare la mia
Mancanza di competenza sulla sono al mio livello di incompetenza in questa discussione trasferirono come Fiamma nessuna testimonianza di testa di quello che è avvenuto in Israele non no d'altra parte come Andrea Riccardi una conoscenza di tutti i problemi
Culturali politici diplomatici dell'aria e ne ho la competenza ancora meno competenza di Mino battute del su problemi di teologia e Blanc quindi forte passo padrona
Posso dire quindi semplicemente
Ciò che a me ha colpito ciò a cui ha fatto pensare questa morte di Rabin
La prima cosa direi che
Riguarda la ineliminabile crucialità che ha la violenza
La morte nella sfera della politica
Io credo che la grande emozione legata alla morte
Violenta di capi politici
E il connesse esattamente a questo fatto la noi spesso soprattutto noi nelle democrazie occidentali pensiamo che
La morte la violenza il sangue siano debbano essere fuori
Dalla vita sociale dalla storia invece poi ogni tanto prepotentemente queste cose si riaffacciano e queste cose sono in qualche modo sempre allusive del sacro la comparsa della violenza e della morte della morte sempre allude al al sacro
Io credo che per questo
Poi
Sortisce un effetto di potentissima legittimazione
Esiste nella nostro sentimento inconscio l'idea che ciò per cui viene versato infatti il sangue
Acquista immediatamente una legittimazione che IRI i passaggi decisivi della vita delle comunità hanno bisogno del sacrificio
Pavel sacrificio nel senso tradizionali di qualcuno che verso il proprio sangue
Tanto più di un giusto che versi il proprio il proprio sangue
Se c'è qualche cosa che mi ricorda anche l'alto senso la morte di Rabin e la morte di Moro
Di Aldo Moro non dipendenti la morte di Moro che non a caso ha avuto un analogo effetto di legittimazione Peter legittimazione diciamo credo dello Stato democratico italiano che combatteva contro il terrorismo
Nel mondo nel momento in cui i terroristi hanno ammazzato Aldo Moro e automaticamente scattata loro fine politica non potevano sperare di avere più alcuna legittimazione della comunità italiana
Questo qualcosa di analogo diciamo così vedo nel rapporto tra la morte di Rabin e il processo di pace a cui ormai allegato così intimamente il il suo nome
La violenza esiste come anzi un motivo di fondo che può essere esorcizzato ma
Che
Siano i rapporti tra gli gli Stati sia all'interno degli Stati all'interno delle comunità che pure ci considerano unite può sempre
Può sempre e rompere può sempre
Scoppiare come un vulcano quando quando si ci sono degli elementi di incompatibilità di elementi diciamo così di guerra civile quando una società e attraversata da partitiche pensano
Che tra le loro posizioni non possa esserci alcuna mediazione che l'unica soluzione possa essere soltanto l'eliminazione fisica dell'antagonista l'assassinio di Rabin pensava questo evidentemente pensava che tra lui e rapinano potrà esserci nessun compromesso
Che
L'esistenza di Rabin e mettere in gioco
Tutto meno cose fondamentali e decisivi della sua delle sue opinioni che cosa
Io credo che
Sia appunto una cosa già ricordate qui da qualcuno
Il rapporto metafisico con con la terza
Eccezione
L'assassino di Rabin aveva sicuramente un rapporto metafisico con R. si traccia un rapporto di tipo religioso un rapporto totalizzante
Rabin no sicuramente proprio per le ragioni che ha detto Fiamma lui sapeva che la Terra è una cosa che si conquista con le armi che si può perde sulla quale si possono fare dei compromessi tra l'altro una cosa che interessa mi interessa mo'mi colpisce di questa
Vicenda di rapine e come di nuovo anche qui in quest'aria mediorientale sembra che l'esercito gli uomini che hanno combattuto che hanno fatto le guerre siano capaci di un'istanza realistica questo vedo in Turchia in Egitto un'istanza realistica
Particolare più accentuata forse rispetto alla media della società che l'esercito sia una sorta di riserva di senso comune di di realismo maggiore di quanto fiati altra parte organizzata
Della della società
Questa
Metafisico metafisici trazione del rapporto con la terra
Esistere in qualche modo è una componente del del sionismo
Senza di essa forse non ci sarebbe stato non sarebbe stato possibile sionismo
E e naturalmente in una prospettiva religiosa accentuata crea una situazione di incompatibilità e qui vorrei dire qualcosa
Sul fondamentalismo per come mi è stato appunto
Io
Sa non credo
Credo nella inevitabilità
Però in qualche modo positiva del fondamentalismo e della
Limitatezza del
Di quello che pure storie ad Andrea Riccardi per esempio molto caro cioè fra il dialogo interreligioso insomma io
A bianchi neri e cinesi siamo tutti i fratellini questi pazzi qui che sentiva e mi ripetevano nelle scuole elementari emittenti sviscerati adesso mi fa sarebbe sì
Sì
No perché non credo che credo che sia un pensiero assolutamente destinato a rimanere patrimonio di una minoranza assoluta ma per una ragione che è stata poi c'è nato Nando Adornato cioè che insomma non si può chiedere
Insomma in la la base del fondamentalismo quale l'idea che una comunità abbia bisogno di un fondamento valoriale assoluto
Che una comunità deve riconoscersi in valori che non possono essere che quelli che questi dati che non c'è possibilità di tolleranza perché in qualche modo ma
La ricerca della verità chi accetta di mettersi una prospettiva tollerante di tolleranza per tutto ineluttabilmente deve rinunciare alla ricerca della verità
Certamente molti di noi qui dentro hanno fatto molto ignora qui dentro sono sicuri che non esista la verità che tutte le verità sono relative e quindi non non fa nessuna pratica essere tollerante
Ma bisogna rendersi conto che questo tipo di tolleranza colpisce alla radice una prospettiva autenticamente religiosa
E esame certo ed è un grave problema soprattutto per
Chi viene dopo di noi noi abbiamo acquistato la tolleranza perché in un certo senso non sapevamo quello che stava facendo essendo i primi come aria culturale l'Occidente a inventarci la tolleranza così non sapevamo dove si va a finire non si non sapevamo che poi alla fine si perde qualsiasi tipo di cemento di valori di religiosità reale della Società che c'è appunto alla secolarizzazione così ci siamo messi in una cosa e poi alla fine oggi cioè rendiamo conto quelli che sono coloro che abitano in altre aree di civiltà e di culture e invece hanno il nostro esempio sanno benissimo dove si va a finire con la tolleranza e questo è uno straordinario incentivo a non essere tolleranti
Naturalmente
A non essere tolleranti
E e questo è veramente qualcosa che
Sa io non non no nessuna soluzione perché non so se possono esserci soluzioni per per questo tipo di io ho l'impressione che per quanto siano meritori gli sforzi
Cercare di introdurre germi di tolleranza
Tuttavia penso che l'intolleranza abbia formidabili motivi a proprio vantaggio è una formidabile
Forza
Le religioni non sono tolleranti
Non possono esserlo mai abbia una visione secondo me fa edulcorata e diplomatica del fatto religioso molti fatti religiosi veri appunto che io credo si trovano in questo tipo di
Di rapporto
Il problema del
Esista anche che ad un prezzo specifico rapporto all'interno di questo del problema religioso dell'ebraismo con con la violenza nella storia dell'ebraismo moderno parlo dello storia dell'ebraismo politico naturalmente quando si evoca il tema della violenza si evoca sempre anche grandi sfondi culturali religiosi ecco io credo che
La nel liberalismo politico del Novecento c'è stata una grande componente rossa della violenza insomma una violenza russa che veniva dallo sfondo così populistico giustizialisti dico dei movimenti anti zaristi che sono poi trasmigrate lì in una parte del sionismo Jabotinskij nell'Irgun sono vedo una forte presenza del di quel fascino della violenza insomma che c'è nella storia del liberalismo c'è la storia dalla nascita di Israele
A
L'idea appunto che che ci si deve indicare che la vendetta appunto si si esegue a colpi di rivoltella insomma è che questo è positivamente connotato è un fatto meritorio
A questa violenza io credo che si sta sostituendo nella storia delle brevi sul moderno un altro tipo di violenza che definirei una violenza americana
Che non a caso viene
Mentre appunto
Tanti membri per tanta parte della storia durezza
Politica del sionismo cosiddetto revisionista frusta per nulla punto questo assassino di Rabin e i suoi collegamenti rimandano poi agli Stati Uniti e come è noto e degli Stati Uniti che viene oggi nella società israeliana
Un forte input di radicalismo religioso che non non rifiuta ma anche diciamo così che tresca con la violenza i coloni nei territori occupati sono hanno intenti collegamenti con ambienti del radicalismo
Ebraico americano
Io credo che
Questo origine americana sia molto significativa dice molto
L'America oggi in generale sta diventando un grande mai che è stata sempre una società molto violenta ma sta diventando una grande fonte di violenza di una violenza molto particolare legata alla alla fallimento del melting porto legata all'emergere della diciamo sì dei confini delle comunità del particolarismo
Del
Chiusi una sorta di multiculturalismo
Quel Zicu nel medica sta formando una forma di violenza
Di scappiamo tutti punto quello che dice Farrakhan cose del genere sono molto diffuse c'è un altro elemento però e termino con questa considerazione che invece queste frate dell'ebraismo
Dello stato del verismo americano e che si riflette come un input di violenza a mio giudizio sull'ebraismo
Di Israele
Io trovo del tutto confesso che trovo del tutto demente che negli Stati Uniti ci sia un museo dell'olocausto
Però che se ha un senso sicuramente lo appare un utero cauto questo ha un senso farlo o a Berlino o a Gerusalemme non si spiega assolutamente che senso abbia se non
Con
I mostruosi sensi di colpa che la comunità ebraica americana
A torto o a ragione non saprei dirlo per il suo comportamento durante la seconda guerra mondiale
Questo senso di colpa che attanaglia l'ebraismo americano per la Shoah credo che sia uno straordinario fonte di inquinamento ideologico
Che oggi con cui oggi liberalismo ha a che fare a un po'nel mondo diciamo così per la potenza della comunità ebraica americana sotto salta per la potenza numeriche fra metà degli ebrei del mondo sono negli Stati Uniti questo si trasforma in un input di radicalismo questo senso di colpa per
La mancata mancato aiuto agli ebrei europei perseguitati da Hitler appunto si sta trasformando per di molti molte parti dell'ebraismo americano in questo tipo di
Atteggiamento predisposto al radicalismo e all'uso appunto della violenza che insieme alla crisi del metti porte alla crisi c'è dei valori di integrazione universalistica che l'America rappresentava sta punto sempre più riflettendo si trasmettendo sì in settori della della società
Della società israeliana
Questo è appunto quel poco di Dini
Cose che punto mi sono venuti in mente vigna poco molti sono poche ma sono molto spesse discretamente sono cose che aprono dei Problemi non e non suggeriscono soprattutto conclusioni rassicuranti o consolatorio almeno per quello che mi riguarda
Con questo appunto giudizio così sospeso così sospeso anche pessimistica meno Fini dalla capace
Devo dirle ma non sono non non credo che si possa dire queste cose se non si no ma non non valuti queste cose non si può parlare se non sia delle informazioni non si può parlare impressionistica niente io ho letto solo i giornali insomma non lo so penso penso di sì ma è così proprio così senza penso di sì che il processo che processo andrà avanti soprattutto perché credo che poi già così in qualche modo la morte di Rabin anche ristabilito un equilibrio insomma
E quindi entra anche nel campo del simbolico se era morto sa battere doveva morire anche anche l'altro cioè entrambe le parti dovevano dare un pegno di sangue a questo a questo patto di pace insomma penso che ci sia una forma di rete fisica giustizia di equivalenza necessaria insomma che vende appunto anch'più possibile più verosimile il compimento di una pace e tutte le cose che avete detto voi perché due avete concluso tutti in modo alquanto ottimistico
Beh insomma però mi sembra che i toni ottimistici fossero superiori a quelli pessimistici io mi sento anch'io
Di condividere questa questa prospettiva grazie
Luogo alle domande vorrei fare un'ultima annotazione se volete anche dal parlamentare
A me fa piacere che il Presidente della Repubblica di questo Paese sia intervenuto alla manifestazione che FIOM ricordarlo dicendo
Facendo quell'inno all'amore
Che abbiamo
Sentito il visto
Così come posso essere
Consapevole della importanza che assume per la comunità ebraica per la comunità italiana tutta il lavoro che lo Stato italiano ha fatto per l'estradizione di Priebke
Anche se non condivido o alcune osservazioni sul fatto che e necessaria questa tradizione sia pure dopo tanti anni e questo processo seppure dopo tanti anni per mantenere viva la memoria e io spero e mi auguro perché questo vorrebbe dire che quando l'ultimo nazista
Fosse morto per motivi naturali
La memoria cesserebbe io questa osservazione non la condivido e spero e mi auguro che la memoria
Posso durare e duri ne sono anzi sicuro non credo che ci sia bisogno
Di prendere Priebke per perché la memoria esista ma ad ogni modo posso essere posso comprendere le ragioni perché i mezzi di comunicazione lo stile quello che lo Stato ha fatto per l'estradizione di un antico nemico degli ebrei
E di un criminale
Mi piacerebbe anche da parlamentare che il mio stato la mia comunità ai mezzi di comunicazione si dessero da fare
Controlli attuale nemici destra
E per esempio come Riccardi ha detto
Ci sarebbe da domandarsi che lavoro viene fatto se pure l'Italia non è che abbia un peso geopolitico enorme però vale almeno per la propria coscienza e per il ruolo che sia fa nel Mediterraneo uguale d'Italia la cosa fa presso la Siria per esempio
Presso i Paesi che ancora non presso Assad perché compare mi pare può darsi se non altro per la propria coscienza per l'azione di Stato che noi possiamo esprimere perché vecchi nemici stanno lì in Argentina ce ne sono alcuni che operano oggi allora forse una grandezza si può essere messa quando le cause possono essere risolte e non solo per fare testimonianza che possono anche essere abbastanza facili per cause che purtroppo
Sono state già risolta dico purtroppo ovviamente per le sofferenze che hanno causato questa era un'ultima notazione che mi veniva in mente ora se voi volete in una ventina mezz'oretta possiamo rispondere alle domande se ci sono altrimenti possiamo chiudere qui però una mano si era già alzata e la signora che non vedo più prima aveva chiesto di parlare c'è anche una seconda prego
Si chiederà però tornato a quota Cosimo copre acqua
La voce la sentivo piaceva si chiedeva cosa può fare la
Nazione la nostra città la nostra nazione per questo processo di pace ma io trovo con lo spunto molto importante le parole di Lucio Lombardo capo c'è l'ombra butta quando dice in maniera del tutto originale almeno io la prima volta logica lo sento che la possibilità di vivere come ray quindi in in Hebron o a generico quindi non perdendo ciò che non si vuole perdere e anzi contribuendo a quella nazione che si va formando li ebbe io trovo che potrebbe essere Fonte notevole di più di futuro però credo vada ad aiutata da un punto di vista internazionale perché davvero quella cosa temo che interlocutori presenti Medioriente da soli potrebbero non riuscirà a fare
E e colgo lo spunto da queste invece per dire Galli Della Loggia ma questa violenza americana che lei vede così enorme e così pervasiva così invasiva ma lei l'ha trovata nelle parole di Andrea Riccardi o dice Lombardi Butte che hanno fatto riferimento lo rivela religione io non ce l'ho trovata io la trovo lo trovo questa violenza che lei vede così condizionante anche per la società israeliana in realtà con un effetto veramente minoritaria forse dell'imitabile
Ho finito
Corrispondere una
Non è tanto mi pare tanto ordinate perché anche il Parlamento italiano ha votato una legge per esempio particolarmente dure molto importante e significativa a proposito di un rabbino che veniva dagli Stati Uniti rabbino accantiera
Una persona che ha messo a soqquadro un po'alla società israeliana quindi secondo il i movimenti underground terroristici che si sono scoperti per i coloni dei territori occupati avevano rapporti con negli Stati Uniti piste tieniti della comune settori della comunità ebraica americana alimentano finanziario
Beh insomma comunque saranno pochi sono in grado di ammazzare un primo ministro italiano certo anche i anche i brigatisti Rosita erano pochissimi erano come sappiamo alcune decine
Ma la violenza questo di di significativo che per esercitarla basta pochissimo
Basta una roba così e si fa saltare un palazzo con quattrocento morti a Oklahoma City passo a due persone però per questo era molto politicamente la violenza perché con un piccolo gesto si ottengono grandissimi risultati non bisogna mai
Pensare alla violenza soltanto in termini di quanti sono ma dove vogliono arrivare questa è la domanda che bisogna porsi dove voglio arrivare questioni
Dopo c'è una
Una domanda chiama la domanda di cronaca
Tu hai accennato anche se non si è andata a fondo sul problema tra laici e religiosi
Ritardo Bute ha detto cosa interessante riguardo e com'era la situazione prima che cosa è cambiato dopo
Qui diciamo c'è un po'la tendenza identificherebbe sfila Cine buoni i religiosi negativi va dato atto a tutti gli amici non ebrei che hanno parlato di non essere assolutamente caduto in questa trappola però penso che la situazione sia preoccupante che cosa ci puoi dire grazie forse meglio raccoglierle preme
Prego
No
è l'ultimo film lei lei lei sì
Guardi
Uno alla volta
Va be'uguale
A
Io mi questo dibattito estremamente interessante e importante ho trovato una mancanza assoluta l'Italia cioè credo via del momento alla vigilia anche del semestre italiano di di direzione del dell'Europa
Che si comincia a pensare che ci dovrebbe essere una politica italiana in questi in questa direzione
E mi domando che cosa si possa fare perché si crei una politica dell'Italia in un in una zona come terraneo
Per la prima volta
Direi quasi pacificato tutti dice vista la Conferenza di Barcellona che praticamente quasi tutti i paesi del del Mediterraneo erano rappresentati
E credo che quindi grosso intrighi le grosso sforzo bisognerebbe fare e prendere spunto da questi processi di pace come stanno avvenendo pro per ridefinire l'interesse e la partecipazione dell'Italia sia da un punto di vista politico sia da un punto di vista culturale sia da un punto di vista sociale
In
Cioè
A proposito del dell'augurio di di barbuti che nei territori occupati possono Tex occupati così saranno lasciati con possono convivere degli ebrei
Devo osservare queste d'osservare cioè lo ha fatto osservare Nemer Hammad in rappresentanza dello al parroco ma in una trasmissione di alcuni giorni fa
Diretta da Morris e diceva esattamente aveva auspicato
L'augurio che che indi gli ebrei che potessero convivere ebrei nei nei futuri territori della Palestina
Era in presenza dell'ambasciatore Milo quindi ambasciatore di streghe
Ora questo non so se era partorito soltanto da Nemer Hammad oppure da ordini che venivano da dietro
è un augurio comunque buono e penso che che forse
Con questo questa aiuterebbe a risolvere dopo il problema dei centoventi centotrenta mila cosiddetti coloni che si trovano nei territori occupati perché fa sgomberare questa gente da quei piedi delle teorie è una cosa estremamente pericolosa arriveremmo anche ad una guerra civile perché questa gente e Armand tale e armata si armata per difesa d'accordo ma non esisterebbe a sparare contro i soldati israeliani se questi con la forza volessero farli sgombrare
Quindi che
Che si possano essere degli sforzi per far convivere una comunità ebraica nel futuro Stato palestinese ed erano ente encomiabile e io me mi auguro che questo possa a cadere perché altrimenti accadrebbero cose veramente più gravi tra i coloni e l'esercito israeliano
Se non ci sono altre noi rispondiamo e concludiamo
Va bene
Allora rispondo io brevissimamente alla domanda sull'Italia e poi dalla parola Fiamma per rispondere a tutto e concludere
Il nostro incontro
Guardi molto brevemente
L'Italia non ha più una politica estera semmai ne ha avuto una degna di di questo nome oggi non c'è più neanche la traccia di di di questo come concetto
Per quanto riguarda il Medioriente un c'è stato un largo a a parole fortissimo nella cultura diffusa e significativo nei rapporti d'affari rapporto con i paesi arabi
Credo che questo sia in rapidissima sintesi però abbastanza la fotografia esatta non si trattava neanche di una politica Estra perlomeno c'erano delle personalità che così la interpretavano ma nei fatti non si è trattato neanche di una politica estera
Culturalmente Riccardi lo ricordava c'è stato un pregiudizio antisraeliano diffuso in diverse culture
Del nostro
Dominanti nel nostro Paese allo stato attuale data la crisi profonda delle delle istituzioni nel nel marasma della politica la il mutamento mondiale dopo l'ottantanove direi che non sa non è verificabile nessuna
Politica estera non solo nei confronti del Medioriente
Ma soprattutto nei confronti di un problema che dovrebbe almeno in teoria suscitare più emozione italiani cioè il nostro futuro
Come membro di una comunità europea che essi appresta ad avere una moneta unica cosa la quale cosa sarà decisiva per il il futuro storico
Del nostro per quindi si figuri se poi ci si occupa del Medioriente ci sono però a tantissime persone anche imposti decisivi che hanno a cuore questo
Forse bisognerebbe inventare una qualche una qualche forma Dini con qualche strumento non politico in senso di partito di schieramento e neanche solo parlamentare perché vi assicuro il Parlamento Metozzi fa niente
Ma
Che possa essere una oppose esercitare almeno una forma di pressione indicare una strategia di politica di politica estera in qualche modo lo so che è una risposta
Anche questa poco rassicurante d'altronde credo che ci siamo un po'tutti stufati di politici ed intellettuali che vengono ai due colare o a rassicurare le persone bisogna che tutti insieme si prenda atto della situazione nella quale viviamo e non per trarne motivi di rassegnazione o di così rivendicare per protestare contro il destino cinico e baro ma semmai al contrario sapere che le situazioni sono quelle che solo può per lo meno per me funziona così e spero che funzioni così per tutte incita c'è invece a darci da fare perché e fonda questo Paese e nostro non è dei palazzi
Da allora la parola fiaba per concludere
Secondo me la parola è al la parola chiave per rispondere alla tua domanda è io uscivo tester Galli tutto il nodo del rapporto fra fra la società laica esso città religiosa
Vediamo la vita di i Gal Amir l'assassino di TAC Raven questo nasce in una famiglia yemenita da piccolo c'ha i riccioli laterali come ci hanno ancora molti dei suoi fratelli io sono andato a intervistare i sua madre a casa sua il padre che è un uomo che non ha mai fatto il militare non sa cos'è una guerra io ho intervistato la madre anche molto su questo sulle guerre che rapporto hanno avuto loro come l'hanno sentita guerre sessantasette finanze Sat niente loro no sapevano che insomma che c'era una situazione di pericolo un'attenzione che i si stava in pensiero per quei fratelli di lei che invece si lei citava ne andavano a fare in New Hampshire e però non non non c'era perché la guerra come sappiamo bene il fulcro del rapporto no Carlos fra i cittadini di Israele
E la militanza laica che da Ben Gurion in poi è stata compiuta
Cosa è successa sessantasette sono stati conquistati territori poi c'è stata la guerra del Kippur che è stata un'altra e nel sessantasette e i religiosi trovandosi ad avere a che fare con appunto queste i tempi i territori del della Giudea e della Samaria hanno improvvisamente ha avuto a che fare con qualche cosa che li riguardano e con Gerusalemme anche a Gerusalemme è stata conquistata il sessanta hanno avuto a che fare con qualche cosa che li riguardava che li riguarda più da vicino laddove Abramo aveva posato il calcagno queste è stata
La nuova dimensione su cui scusate mi confondo la maglietta scusate tanto che non mi riesce di parlare si parla
Grazie protetta sicura che dicevate molto bene comunque
Laddove Abramo aveva posato il calcagno quelle è stata il nuovo confine su cui finalmente la popolazione religiosa di di Strehler fino allora non aveva avuto un ruolo civile ha deciso di cominciare a partecipare tant'è vero che poi dopo poco tempo sono riusciti ad eleggere
Il Governo che ha sostituito il governo di sinistra con quello del Likud che poi è durato tanti anni c'è stato un grande mobilitazione del settore moderato e religioso di Israele che non aveva contato niente perché tutta la leadership era stata una leadership di sinistra e ecco col sionismo socialista che ha caratterizzato che ha caratterizzato la fondazione dello Stato di Israele soppressivo tibiale armiere dopo essere stato un bambino coi riccioli laterali cosa fa vale dieci Mystère perché quella è la grande invenzione che cosa EC Walter
è o una Yeshiva cioè una scuola religiosa dove si studia la Torah insista a tre anni e due terzi si studia la Torah e un terzo si sta nell'esercito
è una novità assoluta che introduce religiosi nella difesa dello Stato di Israele e forma dei quadri straordinari tutti i quadri prima venivano dai kibbutz e dai kibbutz anche quelli di sinistra e tutti i generali i coloni Belli venivano prodotti dalla sinistra da questo momento in poi i quadri più importanti vengono prodotti dei usciva per terra composizione la composizione dell'gerarchia a militare israeliana non si può dire che sia ancora radicalmente mutata ma è in buona parte mutata punta
A fianco di questo ho fatto strutturale istituzionale
Fai Gala mi regalami e non solo ma nella yeshivah esistente ma chiede di andare a fare il volontario nel Colani il Golan in un'unità di confine dove si fa la vita durissima e che anche quella era retaggio Sempre di questo
Di queste di questo quadro militare israeliano alla rapina per intendersi Ikea lamiere Bali per sostituire Giardina
Se se mi sono spiegata lo vuole sostituire integralmente diventa Luís
Il laico che fu il difensore dello Stato di Israele intende che la sua verità appunto quella religiosa sia quella che è che è diventata l'ideologia fondante che sostituisce quella di fondazione
Queste è stato il nodo che ha creato un grande pasticcio nel rapporto che poi porta all'assassinio di Rabin e che crea questo conflitto insanabile tra laici e Eligio così perché si ha un bel pare con l'educazione ma se si vuole sostituire un altro lì l'educazione serve più a poco e credo che e quello che lì è veramente successe stato che
In rapporto e qui ha ragione Ernesto il rapporto con questo con questa immigrazione che si è illusa divenire indossare
Camicie a scacchi mettersi la chi Patri costata e diventare quello che Rabin era stato negli anni quaranta
Di sostituire la leadership di fondazioni inventandosi un nuovo tipo di sionismo religioso
I gambi Ramat Sato Rabin proprio per la cosa che dicevi te perché le loro presenza nell'incompatibili ma la chiave di questa incompatibilità stanno il mito di fondazione
Lo Stato si di Israele sostituito da un altro mito di fondazione che sostituisce all'ideologia provenienti dall'Europa dell'Est di cui qui si è parlato
Quella invece religiosa
Allora qua i per questo io insistevo all'inizio nel dire qua non è tanto un problema religioso o un problema o un problema nazionalista quanto la combinazione di questi due elementi che vanno a formare un'ideologia completamente nuove diverta giusta la cosa che che dice Mino che invece nella nostra religione ebraica anche l'elemento del compromesso che elemento molto importante l'elemento della sopravvivenza l'elemento della che le regole si possono discutere tutta nostra religione tutto un discutere le regole dall'inizio alla fine che cos'è il Talmud se non una discussione continua capillare del testo lì vedere un cercare di capire un cercare interpretare ma qui c'è un elemento differente per cui è molto difficile qua cercare di interpretare quando insieme vengono a convergere tutta una serie di elementi così pesanti per cui il sionismo per cui la religione si va a inserire su questa su questa
Pianta che è nata l'AICA
Che poi trova la sua dimensione territoriale
E nella Giudea e nella Samaria e su cui poi si innesta questo ramo che a sua volta si nutre della del mito americano del confine del confine della è stato uno spaventoso pasticcio che ora come ora è questa è la risposta alla tua domanda crea una situazione impossibile il rapporto fra religiosi e laici è balistico
Ed è inutile illudersi esattamente a quelle tre pallottole soltanto l'unico dialogo che questi che sia che questo Yigal Amir abbiamo sia stato in in grado di istaurare Corradi e io devo dire la verità
Anche rapine questo è una cosa che nella cultura
E nella politica israeliana è stata discussa un sacco di volte senza trovare una soluzione anche loro non sono mai riusciti a parlare religiosi tante volte amo Solza e alle specchio sciura sono andati nei territori
E hanno detto grate che sono uomini come noi ci si può parlare ma i politici invece non ci sono mai voluti andare e quando c'era queste manifestazioni che poi si sono dimostrate così importanti con le conseguenze rapine che era una persona molto Sabra
Molto sprezzante e che tagliava molto corto diceva di loro non me ne importa niente proprio una frase che ha detto di loro non me ne importa niente non non li voglio star sentire perché venga la cosa che ha detto Ernesto che c'è un'incompatibilità sostanziale in quanto l'uno vuole sostituire l'altro e questo è molto complicato
Bene voglio dire solo una cosa di un di un minuto e ho finito
Gli ebrei nei è una bellissima idea e anche all'effettivo scivola detta insomma che gli ebrei siano arte prone per esempio o dove altro
Io insomma giro molto per i territori ecco insomma vorrei che ci si facesse soletto illusione che l'azienda
Io no non vorrei esserci equilibrio sinceramente lo dico molto molto sinceramente
Non vorrebbe quindi o no no io non vorrei non vorrei è una vita molto molto difficile quella di stare là nel mezzo per dei motivi o intorno al dieci sostanziali e non delle cose così di piccolo cabotaggio infedele è ancora mettiamocelo bene in testa Iselle ancora un corpo estraneo in Medioriente
Quando per età ha cominciato a dire no meglio di Medioriente eliche l'Egitto è ha tirato fuori che Israele doveva piantarla con la bomba atomica e doveva anche pagare per quei poveri ufficiali egiziani che effettivamente probabilmente sono stati fucilati ma chissà qual
Indiani hanno subito una sorte identica durante le guerre che ci sono state l'Egitto la Siria sono Paesi a cui l'idea che Israele crei un Medioriente integrato suona come una proposta egemoniche del logico che sia così perché la ci l'Occidente è stato sempre posta portatori di proposte egemoniche Hong gruppo di collane negli anni che abitano a geni come ci stanno che cosa porta con sé porta una proposta di un tipo di scuola di un tipo di sanità di un tipo che può e di di sanità nel senso di organizzazione sanitaria di un tipo di mercato di un tipo di fairness nei rapporti di di un tipo di standard né nei rapporti che sono tutti i valori i che metterlo terribilmente in questione la società circostante per motivi storici mi cauto logici cioè questa società tipo tante poveraccio magari un giorno sarà una società che funziona ma ora come ora no
E quindi questa sfida viene sentita come una cosa molto aggressiva e a sua volta la risposta l'aggressività e sempre l'aggressività fissi ci si può contenere per un po'di tempo
Per quanto tempo
E allora insomma le le domande sono ancora tutti aperti piano piano si cerca di dare delle risposte ed è giusto mi ricordo più chi lo diceva
Questa pace è una pace molto pragmatica domicili la pace in cui Rabin si è mosso in una maniera molto sperimentale Beretta una visione se si vuole molto più loro no
Molto più di lunga portata appunto il nuovo Medioriente che cosa era meglio
Era meglio questa idea lungimirante oppure quest'idea pragmatica che ci aveva Rabin facciamo passino passivo e allora io dico benissimo che per essere sia lì che Dio lo benedica e e ritengo amano in testa in questa strada così difficile
Però
è difficile e difficile non illudiamoci che le cerimonie abbiano fatto la pace
E non illudiamoci che e che nel cuore di
Di tutto questo vasto universo ribollente insomma le cose mi hanno già tentato delle radici tante proiettato profonde se non guai se se pensiamo questo non siamo più in grado di fare la cosa che diceva Nando cioè di dare un sostegno
Effettivo insomma
Al processo di pace ma anche a Israele non soltanto il processo di pace
Fine
Chiudiamo vi ringraziamo tutti di essere state qui proprio
Andrea
Febbraio